CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
Istituto Comprensivo di Coreglia Antelminelli Xxx Xxxxxxxxx ,000 -00000 Xxxxxxxxxx (XX) Tel 0583/00000- 0000/77062
E mail xxxx000000@xxxxxxxxxx.xx
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
Il giorno 17 Aprile alle ore 9.15 presso gli uffici xxx.xx dell’Istituto Comprensivo di Coreglia Ant.lli-Via Nazionale,120-Ghivizzano (LU) ,viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell’Istituto a.s.2012/2013.
La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della Relazione illustrativa, per il previsto parere.
L’Ipotesi di accordo viene sottoscritta tra:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente pro-tempore Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx FIRMATO
PARTE SINDACALE
Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx FIRMATO
RSU Del Checcolo Xxxxx FIRMATO
………. ………………………………………………………………………
SINDACATI FLC/CGIL……………………………..……………………………………...
SCUOLA
TERRITORIALI CISL/SCUOLA…………………………….……….………………………...
UIL/SCUOLA……………………………….……….……………………….
SNALS/CONFSAL……………………………..………………………….....
GILDA/UNAMS………………………………………………………………
Istituto Comprensivo di Coreglia Antelminelli Xxx Xxxxxxxxx ,000 -00000 Xxxxxxxxxx (XX) Tel 0583/00000- 0000/77062
E mail xxxx000000@xxxxxxxxxx.xx
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO VERBALE DI STIPULA
Il giorno 30 Maggio alle ore 10:00 nei locali degli uffici amministrativi dell’Istituto Comprensivo di Coreglia ,Xxx Xxxxxxxxx,000-00000 Xxxxxxxxxx (XX);
VISTA l’Ipotesi di accordo sottoscritta in data 17/04/2013;
ACQUISITO ,essendo trascorso il termine previsto,il parere positivo dei Revisori dei conti
VIENE STIPULATO
il presente Contratto collettivo integrativo dell’Istituto Comprensivo di Coreglia Ant.lli
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente pro-tempore Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx FIRMATO
PARTE SINDACALE
Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx FIRMATO
RSU Del Checcolo Xxxxx FIRMATO
SINDACATI FLC/CGIL……………………………..……………………………………...
SCUOLA
TERRITORIALI CISL/SCUOLA…………………………….……….………………………...
UIL/SCUOLA……………………………….……….……………………….
SNALS/CONFSAL……………………………..………………………….....
GILDA/UNAMS………………………………………………………………
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2012/2013
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell’arco di tempo che va dal 1 luglio al 15 settembre, si intende tacitamente rinnovato per il successivo anno scolastico.
4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.
Art. 3– Oggetto della contrattazione integrativa
1. Sono oggetto della presente contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dall’articolo 6, comma 2( ad eccezione che in materia di assegnazioni del personale alle sedi staccate che, in assenza di contratto e secondo quanto previsto dall’art. 40 comma 3 ter, del Decreto L.vo 165/01, è disciplinata anche per il corrente anno scolastico dalla nota 6900 del 01/09/2011 del MIUR) ;dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2; dall’articolo, 34 comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL 2006/09.
2. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 4 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.
3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:
a. Contrattazione integrativa
b. Informazione preventiva
c. Informazione successiva
d. Interpretazione autentica, come da art. 2.
4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Art. 5 – Rapporti tra RSU e Dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine.
4. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa.
Art.6 -Procedure della contrattazione
Sulle materie che incidono sull'ordinato e tempestivo avvio dell'anno scolastico la contrattazione deve iniziare entro il 15 settembre concludersi entro il 30 novembre.
Il Dirigente scolastico può avvalersi, nella contrattazione integrativa di istituto, dell'assistenza dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni A.RA.N. o di altri collaboratori fra il personale della scuola;
Gli incontri sono sempre formalmente convocati dal Dirigente.
Ricevuta la richiesta per l'apertura della contrattazione, Il Dirigente scolastico convoca i soggetti che ne hanno titolo.
Le intese raggiunte si ritengono valide qualora vengano sottoscritte dal Dirigente Xxxxxxxxxx e la maggioranza dei componenti R.S.U.
Di ogni seduta è redatto apposito verbale contestuale ,in forma schematica e sintetica, sottoscritto dai presenti aventi tiltolo.
La parte pubblica, dopo la firma del contratto, oltre all'affissione all'albo d'istituto, ne cura la diffusione, portandolo a conoscenza di tutti gli operatori scolastici.
l contratti sottoscritti saranno affissi all'albo della RSU ed a quello sindacale.
Art.7- Tempi della trattativa
Sulle materie di contrattazione, ciascuno dei soggetti aventi titolo può presentare una piattaforma negoziale. La parte pubblica, ricevuta la predetta piattaforma, immediatamente ne informa gli altri soggetti sindacali. Entro 10 giorni dal ricevimento della predetta piattaforma, il
D. S. avvia la contrattazione che deve concludersi, di norma, entro 15 giorni dalla convocazione.
Durante l'intera fase della contrattazione, le parti non assumono iniziative unilaterali ne azioni dirette sui temi trattati, fatta salva la necessità per l'amministrazione di procedere ad adempimenti di particolare urgenza, previa informazione alla RSU e ai rappresentanti delle XX.XX. aventi titolo al tavolo negoziale.
Sulle materie che incidono sull'ordinato e tempestivo avvio dell'anno scolastico, tutte le procedure devono concludersi in tempi congrui, al fine di assicurare sia il regolare inizio delle lezioni sia la necessaria informazione agli allievi ed alle loro famiglie.
Di ogni convocazione, il Dirigente invierà formale comunicazione alle XX.XX territoriali; specificando, oltre all'ora e alla durata, l'ordine del giorno da trattare. Di norma, alla fine di ciascun incontro verrà fissata la data e l'ordine del giorno del successivo incontro.
Art. 8 - Svolgimento degli incontri di contrattazione
Al fine di garantire l'ordinato svolgimento dei lavori, ogni incontro sarà coordinato, a rotazione, dalla parte pubblica e dalla rappresentanza sindacale: all'interno di questa, alternativamente, dalle XX.XX. e dalla RSU.
Art.9 - Informazione preventiva
Sono oggetto di informazione preventiva:
a. Proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola.
b. Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento.
c. Utilizzazione dei servizi sociali
d. Le materie di cui all’art. 6,commi h,i,m,del CCNL del 29/11/2007
Art.10 - Informazione successiva
Sono materie di informazione successiva:
1.Nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo istituto. 2.Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse.
3.Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni,intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni.
CAPO II- DIRITTI SINDACALI
Art. 11 – Attività sindacale
1-Diritto di informazione
Dovrà essere consegnata alla RSU copia di tutti gli atti della scuola che sono affissi all'albo d'istituto.
Il Dirigente assicurerà altresì la tempestiva trasmissione del materiale sindacale inviato per posta, fax o e-mail alla RSU o agli albi.
2-Albo sindacale RSU
La RSU ha diritto ad avere un apposito albo in ogni sede dell'amministrazione scolastica per affiggere materiale inerente alla sua attività: pubblicazioni, testi e comunicati su materie di interesse sindacale e del lavoro.
La bacheca è allestita in via permanente in luogo accessibile, visibile, non marginale, e di normale transito del personale in servizio nella scuola.
Alla cura dell' albo provvederà la RSU, che se ne assume la responsabilità, senza la preventiva autorizzazione del Dirigente.
3-Albo sindacale delle XX.XX.
In ogni sede dell'istituto, alle organizzazioni sindacali è garantito l'utilizzo di una apposita bacheca.
La bacheca è allestita in via permanente in luogo accessibile, visibile, non marginale, e di normale transito del personale in servizio nella scuola.
Nella bacheca sindacale le XX.XX. hanno diritto di affiggere materiale di interesse sindacale e del lavoro.
l rappresentanti sindacali formalmente accreditati dalle rispettive XX.XX. esercitano il diritto di affissione, senza preventiva autorizzazione del Dirigente, assumendosene la relativa responsabilità.
4-Uso dei locali e delle attrezzature
Per lo svolgimento della sua funzione, alla RSU è consentito:
-comunicare con il personale della scuola libero da impegni di servizio;
- l'utilizzo di un apposito locale per le riunioni e di un armadio per la raccolta del materiale sindacale.
5-Accesso ai luoghi di lavoro da parte delle XX.XX.
Le strutture sindacali territoriali possono inviare alla RSU, al terminale associativo, all'albo sindacale comunicazioni e/o materiali tramite lettera scritta, fonogramma, telegramma, fax e posta elettronica; sarà cura del Dirigente assicurare il loro tempestivo recapito.
Le XX.XX. hanno il diritto di acquisire, all'interno delle scuole, elementi di conoscenza per la loro attività, anche in relazione alla tutela dell'igiene, della sicurezza e alla medicina preventiva, come previsto dal D.L. vo 626/1994.
Art. 12-Terminali associativi
Tutte le organizzazioni sindacali, che hanno partecipato alle elezioni della RSU, hanno la possibilità di conservare o di costituire nelle sedi di lavoro terminali di tipo associativo quali mere strutture organizzative dell'organizzazione sindacale, da non confondere con la RSU.
Art.13-Accesso agli atti
La RSU e le segreterie territoriali delle XX.XX. hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di informazione preventiva e successiva.
Art.14 - Dichiarazione di adesione allo sciopero
In caso di sciopero, la comunicazione prevista dall'articolo 2, comma 3 dell'allegato al CCNL 1998/2001 sulle norme di attuazione della L. 146/90 verrà presentata non prima del decimo giorno antecedente lo sciopero e non oltre il quinto, per consentire una ponderata valutazione della decisione e la comunicazione alle famiglie circa I'erogazione del servizio.
Entro il quinto giorno antecedente lo sciopero è sempre possibile comunicare, volontariamente, la propria decisione di adesione allo sciopero ed eventualmente revocarla, se già data.
Art.15 -Rilevazione della partecipazione allo sciopero
Entro le ore 14 del giorno successivo a quello di conclusione di un'azione di sciopero, il Dirigente fornisce su richiesta alla RSU ed ai rappresentanti delle XX.XX. i dati relativi alla partecipazione: contemporaneamente ne dispone l'affissione all'albo d'istituto.
ART.16 Servizi minimi in caso di sciopero
1-Scrutini e valutazioni finali
Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività, si concorda la presenza delle seguenti figure professionali:
a) Assistente amministrativo (uno);
b) Collaboratore scolastico (uno ). 2-Esami finali
Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e
gestionali degli esami finali, è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali:
a) Assistente amministrativo (uno); b) Collaboratore scolastico (uno).
3-Garanzia stipendi
Per garantire il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato, è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali:
a) Direttore dei servizi amministrativi; b) Assistente amministrativo (uno ); c) Collaboratore scolastico (uno).
4-Scelta dei nominativi
Nel caso di adesione totale da parte degli A T A allo sciopero, verrà comandato il personale di cui sopra, secondo i seguenti criteri di priorità:
a) rinuncia volontaria da parte di un lavoratore;
b) rotazione, in ordine alfabetico, a partire da una lettera estratta.
Art. 17 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico, per cui n.1 unità di personale ausiliario e n.1 unità di personale amministrativo saranno addette ai servizi essenziali. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Art. 18 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo.
ART. 19 - Atti
1-Visione degli atti
Il lavoratore ed i soggetti sindacali legittimati hanno diritto alla visione di tutti gli atti della scuola che siano pertinenti con l'esercizio di un legittimo interesse, essendo parte in causa, ai sensi e per gli effetti della n. 241/90.
La presa visione deve essere resa possibile prima che siano adottati atti che possano nuocere agli interessi del richiedente. Chi vi ha interesse può altresì chiedere copia di tutti gli atti e documenti amministrativi, anche essendo reso edotto del nominativo del responsabile del procedimento amministrativo per l'accesso agli atti, nonchè del luogo, dell'ora e dell'ufficio in cui può procedere all'accesso stesso.
2-Ricevute
La segreteria della istituzione scolastica rilascerà protocollo o ricevuta di qualsiasi atto, documento o istanza prodotti dal lavoratore.
3-Quesiti
Al personale della scuola, che abbia inoltrato al D.S. segnalazioni scritte di fatti, circostanze o provvedimenti lesivi di propri diritti o interessi, deve essere data sempre risposta scritta, entro 30 giorni, ai sensi della L. n. 241/90.
4-Comunicazioni alle scuole
Tutte le comunicazioni inviate alla scuola riguardanti atti che interessano la generalità o - parte del personale devono essere portate tempestivamente alla diretta conoscenza dei dipendenti; la comunicazione dei predetti atti non costituisce un adempimento solo formale, ma deve essere organizzata in funzione della corretta ed effettiva informazione a quanti ne abbiano interesse. Ai fini di una informazione tempestiva, in ogni scuola saranno adottati gli opportuni accorgimenti, istituendo un apposito raccoglitore ove siano disponibili le citate comunicazioni, in copia integrale, in uno spazio preventivamente individuato.
Art. 20 - Patronato
Il personale scolastico, in attività o in quiescenza, può farsi rappresentare da un sindacato o da un patronato per l’espletamento delle procedure riguardanti prestazioni assistenziali e previdenziali.
Le XX.XX., su delega degli interessati, hanno diritto d'accesso agli atti relativi in ogni fase del procedimento che li riguarda.
L'ingresso dei soggetti sindacali legittimati agli uffici di segreteria e di dirigenza deve essere garantito in qualunque momento.
TITOLO terzo – Orario,Utilizzazione ,personale docente e ATA CAPO I - PERSONALE ATA
ART. 21 - Orario di Lavoro art. 51 CCNL 2006/2009
L’orario di lavoro viene stabilito tenendo conto sia delle necessità di servizio sia delle esigenze dei lavoratori Si articola di norma in 36h settimanali antimeridiane nei periodi di interruzione dell’attività didattica e con turnazioni antimeridiane e pomeridiane durante lo svolgimento dell’attività didattica.
E’ possibile, previa disponibilità del personale interessato, una programmazione plurisettimanale dell’orario di servizio mediante l’effettuazione di un orario settimanale eccedente le 36 ore e fino ad un massimo di 42.
Nel caso in cui l’orario di servizio giornaliero superi le 7h e 15 minuti il lavoratore ha diritto ,su richiesta, ad una pausa di 30 minuti.
I Collaboratori,in servizio presso le scuole d’Infanzia e primarie,di norma effettuano un orario di lavoro articolato su 5 giorni settimanali con rientri pomeridiani e l’orario giornaliero è pari a 7 ore e 12 minuti.
Il giorno libero è il sabato.
Il giorno libero si intende comunque goduto anche nel caso di coincidenza di malattia del dipendente, di sciopero o di chiusura dell’istituzione scolastica.
ART. 22 - Flessibilità art. 53 CCNL 2006/2009
La flessibilità dell’orario è permessa se favorisce e non contrasta con l’erogazione del servizio.
L’orario flessibile consiste, di norma, nel posticipare l’orario di inizio del lavoro o anticipare l’orario di uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà. Il periodo non lavorato verrà recuperato mediante rientri pomeridiani, per non meno di 3 h, di completamento orario settimanale. Qualora le unità di personale richiedente (massimo 1/3 del personale) siano quantitativamente superiori alle necessità, si farà ricorso alla rotazione tra il personale interessato.
ART. 23 - Turnazioni art 53 CCNL 2006/2009
E’ possibile, ove le esigenze organizzative lo consentano, lo svolgimento dell’orario di lavoro secondo turni con un piano predisposto all'inizio di ogni anno scolastico.
I collaboratori scolastici presteranno il turno pomeridiano secondo una cadenza settimanale o plurisettimanale e ruotando tra loro in maniera prefissata.
Eccezionalmente potrà essere necessario lo svolgimento di un turno serale o festivo in coincidenza dello svolgimento di particolari attività didattiche (spettacoli teatrali ecc.) o comunque per riunioni di organi collegiali o di genitori.
Il Direttore SGA dispone lo svolgimento della turnazione identificando il personale addetto e fissando il periodo della turnazione.
I turni lavorativi stabiliti non potranno essere modificati se non per esigenze inderogabili o dopo nuovo accordo con le RSU.
In caso di assenza per qualsiasi causa il personale con servizio da svolgere su cinque giorni mantiene comunque l’orario prefissato.
ART. 24 - Chiusura prefestiva
Nei periodi di interruzione dell’attività didattica e nel rispetto delle attività didattiche programmate dagli organi collegiali è possibile la chiusura dell’unità scolastica nelle giornate prefestive.
Tale chiusura è disposta dal DS. Il relativo provvedimento di chiusura deve essere pubblicato all’albo della scuola e comunicato all’Ufficio scolastico territoriale.
Le ore di servizio non prestate devono essere recuperate a meno che il personale non intenda estinguere i debiti di lavoro con:
1. giorni di ferie o festività soppresse;
2. ore di lavoro straordinario non retribuite;
3. recuperi pomeridiani durante i periodi di attività didattica:
Resta inteso che qualsivoglia modificazione all’orario di servizio, anche al fine del recupero dei prefestivi, deve essere preventivamente autorizzata dal Direttore SGA.
ART. 25 - Permessi brevi art. 16 CCNL 2006/2009
I permessi brevi di uscita, di durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero, sono autorizzati dal Dirigente Scolastico previo parere favorevole del DSGA, purchè sia garantito il normale svolgimento del servizio.
La mancata concessione deve essere debitamente motivata per iscritto.
Salvo motivi imprevedibili ed improvvisi, i permessi andranno chiesti all’inizio del turno di servizio e verranno concessi secondo l’ordine di arrivo della richiesta, per salvaguardare il numero minimo di personale presente.
I permessi vanno recuperati entro due mesi dopo aver concordato con l’amministrazione le modalità del recupero; in caso contrario verrà eseguita la trattenuta sullo stipendio. Le ore di lavoro straordinario non preventivabili dovranno comunque essere autorizzate dal DS su proposta del DSGA e andranno a decurtare eventuali permessi se richiesti e/o concorreranno al monte ore per il recupero dei prefestivi.
ART. 26 - Modalità di fruizione delle ferie
I giorni di ferie previsti per il personale ATA dall’art 19 CCNL e spettanti per ogni anno scolastico possono essere goduti anche in modo frazionato in più periodi, purchè sia garantito il numero minimo di personale in servizio.
Le ferie spettanti per ogni anno scolastico debbono essere godute entro il 31 Agosto di ogni anno scolastico, con possibilità di fruire di un eventuale residuo di n. 6 giorni non goduti per motivate esigenze di servizio entro il 31 Dicembre dell’anno scolastico successivo o entro il 30 Aprile per improrogabili esigenze di servizio o gravi impedimenti personali.
1. La richiesta di usufruire di brevi periodi di ferie deve essere fatta almeno 5 giorni prima. I giorni di ferie possono essere concessi compatibilmente con le esigenze del servizio e salvaguardando il numero minimo di personale in servizio.
2. Le ferie estive, di almeno 15 giorni lavorativi consecutivi, possono essere usufruite nel periodo 1.7 – 31.8 La richiesta dovrà essere effettuata entro il 31. 05 di ogni anno, con
risposta da parte dell’amministrazione entro 20 giorni dal termine per la presentazione delle domande. Il numero di presenze in servizio per salvaguardare i servizi minimi sarà n. 1 per assistenti amministrativi e n. 2 collaboratori scolastici e il servizio sarà prestato presso la sede degli Uffici Xxx.xx.
3. Il personale a tempo determinato, con contratto entro il 31 Agosto, usufruirà di tutti i giorni di ferie e dei crediti di lavoro maturati in ogni anno scolastico entro la soluzione del contratto.
ART. 27 - Permessi retribuiti per motivi personali o familiari
I giorni di permesso per motivi personali o familiari, previsti dall’art. 15 CCNL 2006/2009, di norma devono essere chiesti almeno 3 giorni prima e adeguatamente motivati. Qualora più dipendenti appartenenti allo stesso profilo professionale chiedano di poter usufruire nello stesso periodo di recuperi e/o ferie, in mancanza di accordo tra gli interessati vale la data e l’ora apposta sull’istanza dall’assistente amministrativo ricevente.
CAPO II – PERSONALE DOCENTE
Art. 28 - Orario delle attività d’insegnamento
Scuola Infanzia e Primaria
Nel rispetto di quanto previsto dalla norma, l’orario giornaliero d’insegnamento non può superare le
6 ore giornaliere(fatta eccezione per necessità relative alla copertura delle classi,previa dichiarazione di accettazione di un orario eccedente le 6 ore ), fino comunque ad massimo di 8 ore per eventuali recuperi di permessi brevi.
Esso viene elaborato dai Docenti della sezione o del modulo. Nella formulazione dell’orario sarà tenuto conto delle richieste presentate da docenti che si trovino nelle condizioni previste dalla legge 104/92 e dal decreto legislativo 151/2001.
E’ consentito lo scambio di orario o del giorno libero tra i docenti, purchè vi sia una preventiva intesa sottoscritta tra i docenti interessati e l’approvazione del DS.
Per i docenti di scuola dell’Infanzia il giorno libero è il sabato. Scuola Secondaria di primo grado
I docenti sono tenuti a rispettare il proprio orario di servizio, sia per quanto concerne l’insegnamento frontale che per l’attività in compresenza e gli altri impegni previsti dal CCNL. Per quanto riguarda il monte ore (40ore +40 ore) per le attività funzionali all’insegnamento, il Dirigente sottoporrà all’approvazione del Collegio all’inizio dell’anno scolastico un calendario tenendo conto
1) delle attività funzionali all’insegnamento ; 2) del monte ore massimo delle attività collegiali , specialmente per i docenti con elevato numero classi. Tale calendario nella sua articolazione oraria, sarà predisposto in modo tale da tutelare i diritti di tutti i docenti.
Rispetto dell’orario di servizio: in caso di ritardo i Xxxxxxx sono tenuti ad informare tempestivamente la scuola e a fornire giustificazione al Dirigente Scolastico. Il ritardo dovrà essere sempre recuperato.
Art. 29 - Sostituzione docenti assenti per brevi periodi
Se il docente manifesta la propria disponibilità potrà effettuare, in sostituzione di colleghi assenti, ore aggiuntive di insegnamento fino ad un massimi di n.6 ore settimanali.
Ai fini dell’assegnazione delle ore di supplenza si seguono i criteri in ordine di priorità: a-insegnanti della stessa classe o modulo;
b-insegnanti della stessa materia o ambito; c- insegnanti in compresenza;
d-altri insegnanti disponibili
I docenti della Scuola secondaria di primo grado vengono utilizzati a completamento dell’orario in sostituzione di colleghi assenti e in subordine su progetti didattici di rinforzo e avanzamento in base a progetti inseriti nel Piano dell’Offerta formativa . Non sono consentite,in ogni caso,modificazioni orarie rispetto agli impegni di docenza prestabiliti ne, per quanto attiene alla scuola elementare,l’utilizzo di docenti impegnati su progetti,previsti dal Collegio dei docenti,finalizzati al recupero o all’ampliamento dell’offerta formativa.Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano alla scuola dell’infanziaL’insegnante di sostegno essendo titolare sulla classe è tenuto a coprirla in caso di assenza di un collega.
ART. 30 - Permessi Brevi
Le particolari esigenze personali del dipendente che può fruire dei permessi brevi di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio e comunque, per il personale docente sino ad un massimo di due ore e non debbono essere documentate nella richiesta al Dirigente scolastico. Il D.S. può, tuttavia, non concedere il permesso qualora sussistano motivate esigenze di servizio.
I permessi suddetti sono da chiedersi con un giorno di anticipo, salvo nei casi di improvvisa sopravvenuta necessità. l permessi brevi si ritengono concessi, salvo comunicazione scritta di diniego motivato da parte del dirigente scolastico. Le modalità di recupero dei permessi brevi sono disciplinate dall’art. 16 CCNl 2006/2009
ART .31 - Permessi retribuiti
Come previsto dall’art. 15 CCNl 2006/2007 ai fini della necessaria e idonea documentazione è ammessa la dichiarazione personale resa ai sensi della L.15/1968, qualora il permesso non sia diversamente documentabile.
Sono, inoltre, concessi, nell'anno scolastico, tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati, anche al rientro dell'interessato, od autocertificati in base alle leggi vigenti. Per gli stessi motivi sono fruibili i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica, indipendentemente dalla possibilità di sostituire tale personale con altro in servizio: è, quindi, consentita la sostituzione con oneri a carico dell'Amministrazione.
ART. 32 - Fruizione delle ferie
Si rimanda alle norme stabilite dall'art. 13 CCNL 2006/2009 Nello specifico, per quanto attiene al comma 9 art. 19 CCNL '95, "... durante la rimanente parte dell'anno la fruizione delle ferie è consentita al personale docente, per un periodo non superiore a 6 giornate lavorative. Per il personale docente, la fruibilità dei predetti 6 giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede..” Per la sostituzione, vengono utilizzati nell'ordine:
1) gli insegnanti a disposizione non impegnati in altra sostituzione;
2) gli insegnanti che hanno dato la loro disponibilità, in forma scritta, a sostituire il richiedente.
ART. 33 - Certificazioni mediche
In caso di assenza per malattia del personale, la visita medica di controllo,se ritenuta necessaria, viene disposta dal Dirigente Scolastico E’ obbligatoria le visita fiscale per il periodo di assenza per malattia decorrente dal giorno prefestivo o postfestivo.
Non viene disposto controllo, per assenze causate da malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio , ricovero ospedaliero e day hospital, nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita.
Le fasce di reperibilità sono dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 di tutti i giorni compresi i non lavorativi e i festivi.
In base all’art 17 comma 16 del CCNL il dipendente potrà continuare ad assentarsi per visite mediche , prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi debitamente documentati previa comunicazione alla scuola della diversa fascia oraria di reperibilità da osservare. Nel caso di una assenza superiore a 10 giorni o dal terzo evento morboso è necessario un certificato rilasciato da un medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale in base alla Circolare. n .7/2008 del 17/07/2008.
ART.34 - Orario di servizio del personale docente durante i periodi di interruzione delle lezioni
Non si è tenuti alla formale presenza nella scuola nei giorni in cui non si svolgono attività didattiche.
Durante i periodi di interruzione delle lezioni dall'1 settembre all’ inizio delle lezioni, il personale docente è tenuto a prestare servizio in tutte quelle attività programmate e deliberate dal Collegio dei docenti che rientrano nelle 40 ore previste dal CCNL come attività funzionali all’insegnamento.
TITOLO QUARTO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 35 – Ore eccedenti personale docente – Attività complementare di educazione fisica
1. Ogni docente può rendersi disponibile per l’effettuazione di ore eccedenti l’orario d’obbligo per permettere la sostituzione dei colleghi assenti , l’importo a disposizione (compreso l’avanzo degli anni precedenti) per l’a.s. 2012/2013 ammonta ad € 5.331,49 Lordo Xxx.xx e € 4.017,70 Lordo c/dip
La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale.
2. n. 1 docente di educazione fisica titolare presso in nostro I.C viene retribuito per svolgere attività complementare di educazione fisica per un totale di € 972,39 Lordo c/dip e € 1.290,36 Lordo c/xxx.xx
Art. 36– Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo.
2. Il Dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico
TITOLO QUINTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I - NORME GENERALI
Art. 37– Risorse
1. Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa
b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
c. stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
d. eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti
e. altre risorse provenienti dall'Amministrazione
2. Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto ammonta ad € 84.411,10Lordo Stato ( € 63.610,47 Lordo c/dip) di cui € 57.520,83 Lordo Stato ( € 43.346,51 Lordo c/xxx.xx) FIS 2012/2013 e € 26.890,27 Lordo Stato( € 20.263,96 Lordo c/dip) avanzo anni precedenti
Art. 38 – Attività finalizzate
1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
2. Per il presente anno2012/2013 scolastico i fondi assegnati sono pari a € 12.872,39 Lordo c/Xxx.xx: ( € 9.653,35 Lordo c/dip)
a. Funzioni strumentali al POF | € 6.987,15 |
b. Incarichi specifici del personale ATA | € 2.977,04 |
c. Ore eccedenti | € 1.617,84 |
d. Attività complementari di educazione fisica | € 1.290,36 |
CAPO SECONDO – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Art. 39 – Finalizzazione risorse FIS
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti con l’obiettivo di rendere la gestione del fondo
–efficace , in relazione agli esiti delle iniziative delle attività progettuali deliberate;
–equilibrata , fra le varie componenti della scuola(docenti ed ATA);
–programmata, evitando la gestione a consuntivo;
–finalizzata, evitando la distribuzione a pioggia,
Art. 40 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base:
1- delle risorse riferite all’anno scolastico;
2-delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA.
3- del grado di scuola (infanzia – primaria - secondaria di primo grado)); 4- della tipologia di personale (Docenti - ATA)
5- della tipologia di attività definite dal CCNL.
Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
d) specifica professionalità, nel caso sia richiesta
e) sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva
f) disponibilità espressa dal personale
A tal fine sono assegnati( Lordo Xxx.xx) per le attività del personale docente € 63.069,61 Lordo xxx.xx ( € 47.527,96Lordo c/dip ) e per le attività del personale ATA € 18.052,97 Lordo c/Xxx.xx (€ 13.604,35Lordo c/dip)
2. È istituito un fondo di riserva per tutto il personale , pari ad € 3.288,52Lordo Xxx.xx (€ 2.478,16 Lordo c/dip) per far fronte a necessità non programmate in quanto imprevedibili di tutto il personale
3. I fondi inseriti nel fondo di riserva, se non utilizzati, confluiscono nella dotazione finanziaria dell’anno successivo.
Art. 41– Stanziamenti
Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 39, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto, di cui all’art. 88 del CCNL e del Piano Annuale, il fondo d’istituto destinato al personale docente( escluse ore eccedenti e pratica sportiva) è ripartito, come segue, tra le attività di seguito specificate :
Impegno totale € 56.447,75 Lordo Xxx.xx e € 42.537,87 Lordo dip
COMPENSI PER OGNI ALTRA ATTIVITA’ ELABORATA NELL’AMBITO DEL
POFArt. 88 comma 2 lett.K CCNL 2007 Impegno totale € 8.754,88 ( n.377 ore) Lordo C/Amm. E € 6.597,50 Lordo c/dip
( € 17,50 costo orario Lordo C/dip) come da tariffa sindacale
INCARICHI a.s.2011/12 forfetariamente come sotto indicato | |||
N° docenti incentivati | N° ore cad Compensi forfetari | Totale ore | Tipo di incarico |
1 | 15 | 15 | Segretario verbalizzante Collegio dei Docenti |
1 | 35 | 35 | Coordinatore per la Scuola dell’Infanzia |
6 | 20 | 120 | Coordinatori consigli di classe scuola secondaria di 1° grado |
5 | 30 | 150 | Fiduciari di plesso primaria infanzia |
1 | 32 | 32 | Fiduciario plesso scuola secondaria |
5 | 5 | 25 | Segretari cons. interclasse/intersezione |
TOTALE | 377 |
COMPENSI ATTRIBUITI AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Art. 88 comma 2 lett. D CCNL 2007 Impegno totale € 7.962,00 Lordo C/Amm.E Lordo c/dip € 6.000,00
INCARICHI A.S.2011/12 | |||
N° docenti incentivati | Compensi forfetari cad | Totale lordo c/ dip. | Tipo di incarico |
2 | 3.000,00 | € 6.000,00 | Docenti Collaboratori |
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
Art. 88 comma 2 lett. D CCNL 2007 Impegno totale 19.460,46 (n.838 ore) Lordo C/Amm. E € 14.665,00 Lordo c/dip
( € 17,50 costo orario Lordo C/dip)come da tariffa sindacale
COMMISSIONI A.S.2012/2013 Massimo di ore retribuite, se effettivamente svolte,in base a verbalizzazione | |||
commissione | N° docenti incentivati | Max ore cad. | Tot. ore |
Galileo /Senza Zaino | 16 | 8 | 128 |
H | 27 | 8 | 216 |
POF | 5 | 8 | 40 |
Alunni Stranieri | 10 | 8 | 80 |
Accoglienza/continuità | 8 | 8 | 64 |
orientamento | 4 | 2 | 8 |
Valutazione e curricoli | 10 | 8 | 80 |
autovalutazione | 5 | 8 | 40 |
TOTALE | 656 |
RESPONSABILI PROGETTI E REFERENTI ATTIVITA’ a.s.2012/13 Massimo di ore retribuite, se effettivamente svolte,in base a verbalizzazione | |||
N° docenti incentivati | Xxx ore cad | Totale ore | Tipo di incarico |
1 | 15 | 15 | Resp. orario scuola secondaria di 1° grado |
1 | 15 | 15 | Resp. sicurezza |
4 | 22 | 88 | Resp. Laboratorio informatica- LIM- Scrutini-Posta elettronica |
1 | 10 | 10 | Resp. Di Istituto LIM,registri on line, scrutini |
3 | 3 | 9 | Referenti Mensa |
5 | 9 | 45 | Tabulatori prove invalsi |
totale | 182 |
ATTIVITA’ AGGIUNTIVA DI INSEGNAMENTO
Art. 88 comma 2 lett. B CCNL 2007 e Fondo Aree a Rischio utilizzato per retribuire ore aggiuntive di insegnamento
Impegno totale € 13.283,27 (n. 286 ore) Lordo C/Amm. E € 10.010,00 Lordo c/dip
( € 35,00 costo orario Lordo C/dip) come da tariffa sindacale
PROGETTO | N° ORE RETRIBUITE fis |
I CARE | 119 |
I LEARN | 103 |
I LIVE | 64 |
Totale | 286 |
FUNZIONI STRUMENTALI al POF art.33 CCNL 2007
Impegno totale € 6.987,15 Lordo C/Amm e € 5.265,37 Lordo c/dip
AREA 1: Disagio , ben-essere, successo formativo | Docente/i | Quota retribuita |
a-b progetti XXXXXXX e SENZA XXXXX | Xxxxxxxxxx Xxxxx Santa | 702.04 |
c- ACCOGLIENZA CONTINUITA’ | Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 702,04 |
d- ORIENTAMENTO | Xxxxxx Xxxxxx | 351,02 |
e-f ALUNNI STRANIERI - XXXXXX | Xxxxxxxx Gloria | 702,04 |
AREA 2 : Valutazione / autovalutazione | ||
a- VALUTAZIONE | Xxxxxx Xxxxxxx | 702,04 |
b- AUTOVALUTAZIONE | Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx | 351,02 351,02 |
AREA 3: nuove tecnologie, sito web, sitografie didattiche per XXX | Xxxxxxxx Xxxxxx | 702,04 |
AREA 4: supporto gestionale : Banca del Libro | Xxxxxxxx Xxxxxx | 702,04 |
1. Allo stesso fine e in base agli stessi criteri di cui all’art.39 vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate
Impegno totale € 18.052,97 Lordo Xxx.xx e € 13.604,35 Lordo c/dip
Prestazioni aggiuntive del personale ATA (Art. 88,comma 2,letterae) CCNL 29/11/2007 Lordo C/Amm. E € 4.531,23 Lordo c/dip € 3.279,00
( € 12,50 costo orario Lordo C/dip Coll Sc.e € 14,50 costo orario lordo/dip Ass.ti Xxx.xx)
a) straordinario (Art. 43)
Lordo c/dip € 2.805,00
Lordo c/amm € 3.722,24
n. 12Collaboratori Scolastici | 10 ore di straordinario ciascuno | Evenienze particolari €12,50 | 1.500,00 |
n.3 assistenti Amministrativi | 30 ore di straordinario ciascuno | Evenienze particolari €14,50 | 1.350,00 |
Totale Lordo c/dip | 2.805,00 | ||
Totale Lordo c/amm | 3.722,24 |
b) intensificazione del carico di lavoro per sostituzione di colleghi assenti( Art. 43) Lordo c/dip € 924,00
Lordo c/Amm € 1.226,15
n.3 Assistenti Amministrativi | n.1 ora per turno (€ 14,50 lordo c/dip ) | Per coprire la sostituzione di 4 turni ciascuno in assenza del collega | 174,00 |
n 12 Collaboratori | n.1 ora per turno (€ 12,50 lordo c/dip ) | Per coprire la sostituzione di 5 turni ciascuno in assenza del collega | 750,00 |
Lordo c/dip | 924,00 | ||
Lordo c/xxx.xx | 1.226,15 |
Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata nell’ambito del POF(art.88,comma 2,lettera K)CCNL 29/11/2007
Lordo C/Amm. E € 7.168,58 Lordo c/dip € 5.415,66
Incarichi a Coll. Scolastici che operano con bambini con handicap per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona e ausilio materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale. La misura del compenso è calcolata sulla base del numero e della gravità dei casi.
Collaboratori Scolastici | IMPORTO LORDO C/DIP cadauno |
n.7 unità | € 173,13 |
n.5 unità | € 350,00 |
TOTALE | € 2.961,91c/dip |
TOTALE | €3.930,45C/Am m |
Incarichi a Assistenti Xxx.xx per incarichi finalizzati a ottimizzare servizi amministrativi
-organizzazione e gestione archivi
Lordo c/dip € 1.000,00
Lordo c/Amm € 1.327,00
-assegnazione n.1incarico assistente amm.vo per attività di organizzazione e coordinamento rapporti famiglia –alunni-personale
Lordo c/dip € 1.000,00
Lordo c/Amm € 1.327,00
- assegnazione incarico assistente amm.vo per supporto nell’utilizzo dei sistemi informatici Lordo c/dip € 453,75
Lordo c/amm € 602,13
Compenso per il sostituto del Direttore S.G.A. e quota variabile dell’indennità di direzione dsga(art.88,comma2,lettre i) E J) ccnl 29/11/2007
Lordo C/Amm. e € 3.538,12 Lordo c/dip € 2.666,25
a) indennità di direzione
Lordo c/dip € 2.520,00 Lordo c/amm € 3.344,04
b). indennità di direzione al sostituto D.s.g.a
L’importo di € 517,53 Lordo C/xxx.xx relativo alla quota di indennità di direzione dovuta all’Assistente Amministrativo che sostituisce del Direttore DSGA è stato calcolato su una previsione di n.40 giorni di assenza
Lordo c/dip 146,25
Lordo c/amm 194,08
Mansioni affidate a n.5 Collaboratori Scolastici titolari di posizione economica orizzontale ex art.7 comma 3 del CCNL 7/12/2005 in base all’Accordo Nazionale concernente l’attuazione dell’art.2 della sequenza contrattuale del 25/luglio 2008:
-attività di pronto soccorso
- Mansioni affidate a n.2 Assistenti Ammv.i titolari di posizione economica orizzontale ex art.7 comma 3 del CCNL 7/12/2005 in base all’Accordo Nazionale concernente l’attuazione dell’art.2 della sequenza contrattuale del 25/luglio 2008:
n.1 compiti relativi alla gestione giuridica del personale
n.1 sostituzione e collaborazione con il Direttore S.G.A.
Art. 42 - Conferimento degli incarichi
Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive richiedenti maggiore impegno rispetto a quello previsto dal normale carico di lavoro con carattere di continuità sulla base ai seguenti criteri :
1. Quanto richiesto dalla progettualità del POF;
2. Assegnazione di incarichi a Coll. Scolastici eAssistenti Xxx.xx ,non beneficiari,alla data di stipula del contratto di istituto, di posizione economica ex art.7 del CCNL
3. Presenza nel plesso di servizio di alunni certificati (si tiene conto sia del numero che della gravità del caso) per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona e ausilio materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale .La misura del compenso è calcolata sulla base del numero e della gravità dei casi.
4. Struttura edilizia dei vari plessi
5. Assegnazione di incarichi a Assistenti Xxx.xx per incarichi finalizzati a ottimizzare i servizi amministrativi in base all’area di competenza
6. Competenze professionali e attitudini personali dei dipendenti
7. Disponibilità del personale
Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.
Art. 43 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
• Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi. In caso di assenza per malattia di un collega ,che presta servizio sullo stesso turno, di durata inferiore a quattro giorni, la sostituzione verrà fatta da altro personale in servizio disponibile con rotazione, previo riconoscimento di compenso aggiuntivo pari ad una ora di lavoro straordinario.
• Nei plessi dove è in servizio una unica unità, in caso di assenza, è possibile ,in attesa della assunzione in servizio del supplente , al fine di garantire l’ordinato svolgimento del servizio, procedere allo spostamento provvisorio di un collaboratore scolastico da altro plesso previo riconoscimento di un compenso aggiuntivo corrispondente a 1 ora di straordinario. Il personale che, nel caso sopra previsto, si trova a dover sostituire il collega assegnato temporaneamente ad altro plesso ha diritto a quanto previsto al punto precedente
Il totale massimo delle ore retribuibili per i casi sopra previsti, è il seguente : 60 h Collaboratori Scolastici
12 h Assistenti Amministrativi
• Le attività aggiuntive svolte dal personale ATA oltre l’orario di lavoro sono connesse ad esigenze straordinarie(sostituzione del collega assente , consigli di classe,riunioni con i genitori,manifestazioni ecc) inoltre al personale ATA che parteciperà ai corsi di formazione previsti per l’inserimento nella seconda fascia della graduatoria per il conferimento delle mansioni ex art.7, potranno essere retribuite le ore di formazione in presenza , quando non coincidenti con l’orario di servizio, o a domanda dell’interessato tali ore potranno essere recuperate. Il dipendente dovrà formulare richiesta scritta da cui risultino le ore effettivamente frequentate (per la quali sarà fatto riscontro sull’attestato di frequenza) nonché il monte orario di frequenza che non rientra nell’orario di servizio e solo questo ultimo potrà essere retribuito o recuperato.
• In caso di assenza di un collega nel turno di lavoro successivo è possibile effettuare n.2 ore di servizio oltre il normale orario che verranno retribuite o recuperate come ore di straordinario(Vedi art.10 punto 1 del Contratto Integrativo)La sostituzione per le assenze riconducibili alle ferie e/o recuperi di ore aggiuntive non farà maturare alcun compenso aggiuntivo
Le attività aggiuntive oltre l’orario di lavoro, quantificate per unità orarie, sono retribuite, fino ad un totale massimo di 30h. per ogni unità di personale Assistente Amministrativo e n. 10h per ogni unità di personale Collaboratore Scolastico, con il fondo d’istituto. In caso di insufficienti risorse e/o su esplicita richiesta dell’interessato, le ore non retribuite possono essere compensate con recuperi orari giornalieri o con i giorni di chiusura prefestivi compatibilmente con il numero di personale in servizio di preferenza nei periodi di sospensione dell’attività didattica ,le predette giornate di riposo devono essere usufruite entro e non oltre i tre mesi successivi all’anno scolastico in cui sono state maturate e comunque non oltre il termine del contratto per il personale a T.D.
Art. 44 - Incarichi specifici
a. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nella istituzione scolastica con destinatario il personale che non è beneficiario della posizione economica ex art. 7 del CCNL 2004/2005 Nel a.s.2012/2013 si procede all’assegnazione di incarichi a n.7 Coll.Scolastici di cui n.3 per servizio su scuola materna e n.4 per Collaboratori che operano con bambini con handicap per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona e ausilio materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale, e di n.1 incarico ad un Assistenti Amm.vo ,per attività finalizzate a ottimizzare i servizi amministrativi nella elaborazione e attuazione dei progetti inseriti nel POF.
1. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri:
- presenza di alunni certificati sul plesso di servizio(si tiene conto del numero e della gravità)
- comprovata professionalità specifica
- disponibilità degli interessati
2. Le risorse disponibili di € 2.243,44 Lordo c/dip e € 2.977,04Lordo c/Amm per gli incarichi specifici sono a corrispondere un compenso base, così fissato:
- € 1.000,00 Lordo c/dip per n. 1 unità di assistente amministrativo
- € 177,63 Lordo c/dip per n. 7 unità di collaboratori scolastici
TITOLO SESTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 45 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 46 - Le figure sensibili
1. Per ogni plesso scolastico sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto al primo intervento sulla fiamma
2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso
3. Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP.
TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 47– Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente utilizza il fondo di riserva.
2. In caso di esaurimento del fondo di riserva, il Dirigente – ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 – può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa.
3. Gli importi delle risorse economiche previsti nel presente contratto sono quelli ricavabili dal CCNL 13/03/2013,dall’Intesa del 30/01/2013e dall’Intesa del 19/036/2012 sottoscritte fra le parte pubblica e le OO. In caso di rilevante discordanza con gli importi successivamente comunicati ed erogati dal Ministero,le parti si ritroveranno entro 5 giorni dalla comunicazione ufficiale per apportare le dovute modifiche al Contratto d’Istituto.
4. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art. 48 – Natura premiale della retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
La presente piattaforma consta di n° 25 pagine e di n. 6 allegati che costituiscono parte integrante di questo contratto integrativo.
n.1 -MIUR Prot.n.0001361 del 01/03/2013 “ A.S. 2012/2013 Giacenze POS 2012 da riassegnare alla scuole”
n.2 -MIUR Prot.n.1167 del 21 Febbraio 2013 Saldo MOF
n.3 -MIUR Prot.n.2138 del 04 Aprile 2013 Acconto MOF n.4- Relazione finanziaria
n.5- Relazione Dirigente Scolastico n.6- Tabella Indennità di Direzione