RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE
MODENA CAPITALE S.P.A.
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2019
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE
GRUPPO ASSICURATIVO MODENA CAPITALE
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Signori Soci,
la nostra Società, quale capogruppo del Gruppo Assicurativo Modena Capitale regolarmente iscritta nell’albo delle società capogruppo di cui all’art. 210- ter del C.A.P., è tenuta alla redazione del bilancio consolidato.
Il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2019 è stato redatto, in continuità con l’esercizio precedente, in conformità alle vigenti disposizioni normative e regolamentari in tema di Gruppo Assicurativo, e quindi in particolare in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e al Regolamento Isvap n. 7 del 13/07/2007 e successive modifiche e integrazioni.
Il Gruppo Assicurativo Modena Capitale comprende, oltre alla capogruppo, la compagnia assicurativa Assicuratrice Milanese S.p.a. e le società strumentali da questa controllate Gam servizi S.r.l. e Ass.Mi.1 Imm. S.p.a.. L’area di consolidamento comprende inoltre le società I.S.S.B. s.r.l. e TV Qui S.p.a., interamente controllate da Modena Capitale S.p.a..
Il bilancio consolidato 2019 chiude con un utile ante imposte di 10.654 migliaia di euro (6.026 migliaia di euro nel 2018) e con un utile netto di 6.785 migliaia di euro (4.360 migliaia di euro nel 2018). L’utile netto di pertinenza del Gruppo assomma a 5.115 migliaia di euro.
Nei paragrafi successivi si illustrano sinteticamente i risultati della Capogruppo e delle Società controllate, rinviando ai relativi bilanci di esercizio per l’esame più dettagliato delle singole situazioni economiche e patrimoniali. Un commento più approfondito viene riservato unicamente alla compagnia controllata Assicuratrice Milanese S.p.a., che rappresenta la realtà di gran lunga di maggior rilievo del Gruppo e che ha generato la gran parte dei ricavi e degli utili consolidati.
A) L’ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO MODENA CAPITALE S.P.A.
Il bilancio di esercizio 2019 chiude con un utile ante imposte di euro 1.377.315 e un utile netto di esercizio di euro 1.431.818.
La principale componente positiva di reddito della società è rappresentata, come nei precedenti esercizi, dal dividendo percepito in relazione alla partecipazione in Assicuratrice Milanese, pari ad euro 2.168.016.
La Società non presenta al 31/12/2019 alcun debito verso banche o altri debiti finanziari.
B) L’ANDAMENTO DELLA CONTROLLATA ASSICURATRICE MILANESE S.P.A.
B1) L’andamento della gestione
Nel corso del 2019 la Compagnia ha confermato gli ottimi risultati reddituali e di andamento tecnico e ha ulteriormente rafforzato i profili di solvibilità e solidità patrimoniale.
E’ stata inoltre confermata l’ampia struttura riassicurativa implementata nel 2018, che consente di rafforzare il profilo di solidità della Compagnia mediante un’efficace mitigazione dei profili di rischio.
Nella tabella seguente sono riepilogate le coperture riassicurative in essere nel 2019.
Coperture riassicurative 2019 | |
Trattato Proporzionale Multiramo con cessione in quota share al 50% Pool riassicuratori: ▪ Swiss Re Europe S.A. ▪ General Reinsurance AG ▪ AXA XL Re Europe SE | Rami coperti: ▪ Infortuni ▪ Malattia ▪ Corpi Veicoli Terrestri ▪ Incendio ▪ Altri danni ai beni (escluso rischi agricoli) ▪ X.X.Xxxx e R.C.Natanti ▪ RC Generale ▪ Tutela Legale |
Trattato in eccesso Ramo R.C. Generale Pool riassicuratori: | Priorità: 2.000.000 Portata: 3.000.000 |
▪ Swiss Re Europe S.A. ▪ Scor Global P&C Se | In combinazione con il trattato MULTIRAMO QS, consente la protezione dei sinistri di punta per la quota superiore a 1 milione di euro |
Trattato in eccesso Rami R.C. Auto e Natanti Pool riassicuratori: ▪ Swiss Re Europe S.A. ▪ Scor Global P&C Se ▪ MS Xxxxx AG ▪ AXA XL Re Europe SE | Priorità: 2.000.000 Portata: 8.000.000 (illimitata per le carte verdi) In combinazione con il trattato MULTIRAMO QS, consente la protezione dei sinistri di punta per la quota superiore a 1 milione di euro |
Copertura Rischi scolastici Riassicuratore: ▪ AXA XL Re Europe SE | Ambito di copertura: Copertura XL speciale delle punte di rischio superiori a 2,5 milioni (ramo infortuni) e 5 milioni (ramo RCG) |
Coperture proporzionali prodotti speciali Riassicuratore: ▪ Scor Global Life SE ▪ Scor Global Life SE ▪ Lloyds Syndacate XLC 2003 ▪ Swiss Re e Scor | Coperture attivate: ▪ Cessione al 60% polizze infortuni medici con supervalutazione ▪ Cessione al 90% polizze infortuni calciatori con supervalutazione ▪ Cessione 98% polizze bandi ▪ Cessione fino al 90% di alcuni portafogli CVT |
Coperture Rischi Agricoli ▪ Trattato proporzionale Riassicuratore: Ismea ▪ Copertura Stop Loss Riassicuratori: SwissRe e MSAmlin | Coperture attivate: ▪ Cessione in quota ▪ Copertura oltre il 110 di loss ratio fino al 200% |
Trattato proporzionale ramo Cauzioni con cessione in quota al 50% Riassicuratori: ▪ Atradius Re ▪ CCR Re ▪ MS Xxxxx ▪ Xxxxxx Re ▪ Scor Global P&C | Ramo coperto: ▪ Cauzioni |
Trattato LPT copertura riserve RCG Riassicuratore: ▪ Scor | Ambito di copertura: Riserve ramo RCG serie 2003-2015 Quota di cessione: 75% |
Il trattato in quota multiramo, stipulato nel 2018, ha durata triennale. I riassicuratori riconoscono sui premi ceduti una provvigione provvisoria, con adeguamento a scalare alla fine del triennio in funzione del rapporto s/p. Sulla base della tabella scalare la Compagnia, a parità di andamento tecnico nel 2020 rispetto a quello del 2018 e 2019, maturerà alla fine del triennio un conguaglio provvigionale positivo di circa 4/5 milioni di euro, che verrà registrato nel bilancio 2020.
Merita inoltre ricordare che nel corso del 2018 è stata concretizzata una operazione di cessione del 75% delle riserve ramo R.C. Generale a una primaria compagnia di riassicurazione, coprendo in questo modo i rischi potenziali relativi alle serie 2003 – 2015, uniche prive di coperture riassicurative proporzionali. Il trattato, articolato secondo lo schema del Loss Portfolio Transfer (LPT), prevede un limite massimo aggregato di 40 milioni, consentendo così una copertura con una portata di 10,3 milioni oltre la soglia di attivazione. Le disponibilità liquide correlate alle riserve trasferite sono rimaste in deposito presso la Compagnia.
Il portafoglio investimenti finanziari, al 31/12/2019, è composto da disponibilità liquide, titoli governativi e polizze a capitale garantito; non vi sono strumenti finanziari illiquidi e nessun derivato.
Di seguito si riporta schema riepilogativo.
PORTAFOGLIO INVESTIMENTI FINANZIARI AL 31/12/2019 | |
ASSET CLASS | VALORE BILANCIO 31/12/2019 |
TITOLI DI STATO ITALIANI | 19.886.000 |
TITOLI GOVERNATIVI EUROPEI (RATING >= A-) | 10.628.312 |
POLIZZE RAMO I A CAPITALE GARANTITO | 5.000.000 |
DESPOSITI BANCARI A SCADENZA | 15.000.000 |
DEPOSITI BANCARI A VISTA | 28.317.325 |
TOTALE | 78.831.637 |
Si precisa che i titoli di Stato italiani, non immobilizzati, sono stati venduti nel mese di gennaio al prezzo medio di 102,17 con una plusvalenza di 543 mila euro.
Per contro tutti gli attivi materiali e immateriali, ricomprendendo anche quelli delle controllate GAM Servizi s.r.l. e ASS.MI 1 IMM. X.XX., sono grandemente ammortizzati alla data del 31/12/2019, nonostante conservino ampi valori intrinseci e siano in grado di produrre utilità gestionali per un lunghissimo periodo di tempo. Di seguito si riporta schema riepilogativo.
ATTIVI MATERIALI E IMMATERIALI DI GRUPPO
ATTIVI MATERIALI | VALORE CARICO | VALORE BIL. 31/12/2019 |
MOBILI PER UFFICIO | 1.165.847 | 73.601 |
MACCHINE ELETTRONICHE | 883.859 | 98.181 |
AUTO E ALTRI MEZZI AZIENDALI | 3.316.799 | 2.552.791 |
IMPIANTI E ATTREZZATURE | 243.650 | 14.942 |
QUADRI E MOBILI ANTICHI NON AMMORTIZZABILI | 790.998 | 790.998 |
ALTRI BENI | 61.357 | 7.052 |
TOTALE ATTIVI MATERIALI | 6.462.510 | 3.537.566 |
ATTIVI IMMATERIALI | VALORE CARICO | VALORE BIL. 31/12/2019 |
SPESE DI COSTITUZIONE | 38.781 | 1.026 |
SOFTWARE | 5.985.029 | 1.159.922 |
SITO INTERNET | 47.878 | 14.606 |
TOTALE ATTIVI IMMATERIALI | 6.071.688 | 1.175.554 |
Ed infine anche il comparto degli investimenti immobiliari, settore che ha subito significativi cali di valore nell’ultimo decennio, è composto da immobili dismettibili a valori non inferiori a quelli di bilancio, incorporando alcuni di essi rilevanti plusvalenze latenti.
Gli immobili di proprietà di ASSICURATRICE MILANESE e della controllata ASS.MI.1, complessivamente con un valore di carico di euro 24.984.009 , sono iscritti a bilancio per il minore importo di euro 19.546.448, dato ragionevolmente superiore al prezzo di mercato pur nella attuale complessa situazione del comparto.
Nel corso dell’esercizio si è prestata particolare attenzione alla qualità assuntiva, garantendo in questo modo un ottimo andamento del rapporto sinistri a premi, pur in presenza di un significativo incremento dei premi emessi.
Sono state inoltre avviate nuove aree di business, tra le quali il ramo cauzioni pervenuto a piena operatività, con premi raccolti nell’esercizio per euro 1.785.810, centrando gli obiettivi del piano industriale.
L’esaurimento del processo riqualificativo, l’inserimento di nuovi prodotti nel ramo R.C. Professionale connotati da estrema modularità, lo sviluppo del ramo cauzioni e l’ingresso in settori tradizionalmente estranei alla operatività della Compagnia, hanno portato ad un apprezzabile aumento dei premi emessi nell’esercizio 2019, aumento che, prima dell’insorgere della attuale crisi epidemiologica, era previsto in ulteriore espansione per l’esercizio 2020.
B2) Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale
I premi lordi contabilizzati dell’esercizio ammontano a 66.776 migliaia di euro ed evidenziano un incremento di 5.273 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente (+8,6%).
A tale significativo aumento della raccolta hanno contribuito in particolare la consistente crescita del ramo CVT (+51%), l’effettivo avvio dell’operatività del ramo Cauzioni, il marginale incremento del portafoglio rischi agricoli, l’ingresso nel settore “polizze bandi” e la ripresa di un positivo trend di crescita sia nel ramo RC Auto sia nel settore core RC Generale.
L’aumento della raccolta premi appare tanto più significativo se si considera l’intervenuta cessazione, a far data dal 01/01/2019, dell’accordo di Bank Assurance in precedenza in essere con la rete ex Banca Tercas, che ha comportato in particolare una significativa flessione della raccolta premi nel ramo incendio.
Nel prospetto seguente si evidenzia l’evoluzione della raccolta premi per singolo ramo.
Cod. | Ramo | 31/12/2019 | Mix | 31/12/2018 | Mix | Incremento |
01 | Infortuni | 4.174.850 | 6% | 4.089.808 | 7% | 2,1% |
02 | Malattia | 101.978 | 0% | 99.878 | 0% | 2,1% |
03 | A.R.D. | 1.999.874 | 3% | 1.325.590 | 2% | 50,9% |
06 | C.V.M. | 4.355 | 0% | 4.351 | 0% | 0,1% |
07 | Trasporti | 0 | 0% | 0 | 0% | 0,0% |
08 | Incendio | 1.108.959 | 2% | 1.221.281 | 2% | -9,2% |
09 | Altri danni ai beni | 7.119.685 | 11% | 5.104.441 | 8% | 39,5% |
10 | R.C.A | 13.930.500 | 21% | 13.401.911 | 22% | 3,9% |
12 | R.C.M | 79.509 | 0% | 83.703 | 0% | -5,0% |
13 | R.C. Generale | 33.174.092 | 50% | 32.857.806 | 53% | 1,0% |
15 | Cauzioni | 1.785.810 | 3% | 43.271 | 0% | 4027,1% |
16 | Perdite pecuniarie | 12.386 | 0% | 17.167 | 0% | -27,8% |
17 | Tutela giudiziaria | 2.522.531 | 4% | 2.554.714 | 4% | -1,3% |
18 | Assistenza | 761.608 | 1% | 699.509 | 1% | 8,9% |
Totale | 66.776.137 | 100% | 61.503.428 | 100% | 8,6% |
Gli oneri di acquisizione sono stati pari a 15.428 migliaia di euro, e rappresentano il 23% dei premi lordi contabilizzati, in linea con i precedenti esercizi.
Al 31 dicembre 2019 la Compagnia contava 158 rapporti agenziali, in aumento di 10 unità
rispetto all’esercizio precedente.
B3) Sinistri
Preliminarmente si precisa che per ragioni di chiarezza espositiva e al fine di fornire un quadro pienamente significativo dell’effettivo andamento gestionale, tutti i dati relativi all’evoluzione dei sinistri illustrati nei paragrafi successivi vengono riportati al netto di quelli generati dall’affare speciale “Rischi Scolastici”. Per le specifiche peculiarità di detto portafoglio, caratterizzato da un elevato numero di sinistri di importo quasi sempre marginale, la sua inclusione nei prospetti di sintesi complessivi di compagnia renderebbe in effetti meno comprensibile l’analisi e più difficoltosa la comparazione con gli esercizi precedenti. Sono altresì esclusi anche i sinistri del ramo “grandine”. A tali sinistri è dedicato un paragrafo a parte.
B3.a) Andamento dei sinistri nei differenti rami
Nel corso dell’esercizio sono stati denunciati 10.602 sinistri, con un incremento dello 0,4
% rispetto al precedente esercizio, secondo l’articolazione per ramo riportata nel
seguente schema.
Cod. | Ramo | 31/12/2019 | Mix | 31/12/2018 | Mix | Incremento |
01 | Infortuni | 74 | 1% | 74 | 1% | 0,0% |
02 | Malattia | 62 | 1% | 58 | 1% | 6,9% |
03 | A.R.D. | 885 | 8% | 665 | 6% | 33,1% |
06 | C.V.M. | 0 | 0% | 0 | 0% | 0,0% |
07 | Trasporti | 0 | 0% | 0 | 0% | 0,0% |
08 | Incendio | 417 | 4% | 408 | 4% | 2,1% |
09 | Altri danni ai beni | 43 | 0% | 29 | 0% | 50,9% |
10+12 | R.C.A | 5.007 | 47% | 4.941 | 47% | 1,3% |
13 | R.C.Diversi | 2.783 | 26% | 3.005 | 28% | -7,4% |
16 | Perdite pecuniarie | 0 | 0% | 0 | 0% | 0,0% |
17 | Tutela giudiziaria | 32 | 0% | 20 | 0% | 60,0% |
18 | Assistenza | 1.299 | 12% | 1.361 | 13% | -4,6% |
Totale | 10.602 | 100% | 10.560 | 100% | 0,4% |
B3.b) Velocità di liquidazione dei sinistri della generazione 2019
Dei 9.391 sinistri denunciati con seguito della serie corrente ne sono stati liquidati 4.632, pari al 49%, con un incremento di 1 punto percentuale rispetto al 2018.
La suddivisione per ramo è la seguente:
Cod. | Ramo | Sinistri liq. al 31/12/2019 | Velocità di liquidaz. | Sinistri liq. al 31/12/2018 | Velocità di liquidaz. | Denunciati con seguito |
1 | Infortuni | 13 | 24% | 12 | 22% | 55 |
2 | Malattia | 13 | 24% | 15 | 29% | 55 |
3 | X.X.X. | 000 | 70% | 457 | 75% | 807 |
6 | C.V.M. | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
7 | Trasporti | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
8 | Incendio | 206 | 60% | 205 | 61% | 346 |
9 | Altri danni ai beni | 15 | 45% | 12 | 44% | 33 |
10+12 | R.C.A | 2.600 | 62% | 2.560 | 63% | 4.185 |
13 | R.C. Generale | 67 | 3% | 53 | 2% | 2.654 |
16 | Perdite pecuniarie | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
17 | Tutela giudiziaria | 0 | 0% | 0 | 0% | 22 |
18 | Assistenza | 1.152 | 93% | 1.141 | 87% | 1.234 |
Totale | 4.632 | 49% | 4.455 | 48% | 9.391 |
Nb. Rca sinistri gestiti
Relativamente al ramo R.C. Generale, l’incidenza contenuta dei sinistri della serie corrente liquidati nell’anno è facilmente spiegabile se si considera che il portafoglio del ramo è per la quasi totalità assorbito dai prodotti R.C. Professionale, i cui sinistri presentano intrinsecamente una maggiore complessità e, quindi, tempi di definizione più lunghi.
B3.c) Velocità di liquidazione dei sinistri delle generazioni precedenti:
Nel corso dell’esercizio sono stati liquidati il 31% dei sinistri delle serie precedenti a riserva al 31/12/2018. Nel prospetto seguente si evidenzia la velocità di liquidazione delle serie precedenti per ramo di bilancio.
Cod. | Ramo | Sinistri liq. al 31/12/2019 | Velocità di liquidaz. | Sinistri liq. al 31/12/2018 | Velocità di liquidaz. | Denunciati con seguito |
1 | Infortuni | 26 | 26% | 32 | 20% | 98 |
2 | Malattia | 41 | 86% | 47 | 87% | 48 |
3 | X.X.X. | 000 | 75% | 177 | 71% | 235 |
6 | C.V.M. | 0 | 0% | 0 | 0% | 1 |
7 | Trasporti | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
8 | Incendio | 116 | 71% | 125 | 66% | 164 |
9 | Altri danni ai beni | 11 | 61% | 14 | 61% | 17 |
10+12 | R.C.A | 1.888 | 48% | 2.227 | 52% | 3.895 |
13 | R.C.Generale | 930 | 14% | 356 | 6% | 6.419 |
16 | Perdite pecuniarie | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
17 | Tutela giudiziaria | 3 | 8% | 2 | 10% | 37 |
18 | Assistenza | 357 | 84% | 274 | 81% | 425 |
Totale | 3.547 | 31% | 3.254 | 28% | 11.339 |
B3.d) Portafoglio rischi scolastici e grandine.
La Compagnia è attiva nel settore delle polizze infortuni e R.C. generale a copertura dei rischi scolastici.
Tale portafoglio per la propria intrinseca struttura tecnica presenta costantemente
un’elevata frequenza di sinistri, per la quasi totalità di modesta o marginale entità.
Nel corso dell’esercizio sono stati denunciati 8.930 sinistri dei quali 1.210 passati senza seguito e 690 pagati totali per un importo di 149 migliaia di euro; i rimanenti 7.030 sinistri sono stati pagati parzialmente per 12 migliaia di euro e riservati per un importo pari a 954 migliaia di euro.
Dall’esercizio 2017 la Compagnia ha avviato l’operatività nell'ambito delle coperture assicurative inerenti il rischio "Grandine" - Ramo di bilancio "Altri danni ai Beni"; nel corso dell’esercizio la raccolta premi ammonta a 6.888 migliaia di euro mentre l’onere dei sinistri della serie corrente ammonta ad un importo di 7.838 migliaia di euro. Il ramo è riassicurato sia in quota che tramite protezione stop loss (vedi par. 6).
B4) Rapporto sinistri a premi
I dati relativi all’esercizio 2019 confermano il buon andamento tecnico della
Compagnia nei principali rami di operatività.
Nei rami RC Generale e Tutela Giudiziaria, sui quali si concentra il settore RC Professionale che rappresenta il core business della Compagnia, i risultati evidenziano un ulteriore miglioramento del già eccellente andamento tecnico, con un loss ratio medio del 31,3% (32,7% nel 2018).
Nel ramo RC Auto il loss ratio è risultato pari all’80,3%. Tale dato comprende le integrazioni attuariali basate su analisi a costo medio e su valutazioni di tipo statistico in ordine alla possibile emersione di sinistri gravi. Al netto di tali componenti, il loss ratio si sarebbe attestato al 73%.
Il ramo infortuni, pur confermando l’ottimo andamento tecnico, presenta un incremento del loss ratio, dal 33,7% al 45,4%, dovuto all’aumento della frequenza nel settore dei rischi scolastici.
Il loss ratio complessivo risulta pari al 52,4%. Su tale dato ha influito in modo significativo il negativo andamento del settore rischi agricoli (loss ratio 114%), dovuto alle avverse condizioni climatiche registrate nel 2019. Al netto di tale ramo, riassicurato in quota al 58,6% e in eccesso al 110% di s/p, il loss ratio di compagnia si sarebbe attestato al 45,3%, dato in linea con il 2018 (44,7%).
Cod. | Ramo | Premi di competenza | Totale sinistri (pagati e riservati) | % Anno 2019 | % Anno 2018 |
1 | Infortuni | 4.033.014 | 1.831.043 | 45,40% | 33,68% |
2 | Malattia | 94.176 | 90.828 | 96,45% | 56,60% |
3 | C.V.T. | 1.763.316 | 960.402 | 54,47% | 46,92% |
6 | C.V.M. | 4.424 | 0 | 0,00% | 0,00% |
7 | Trasporti | 0 | 0 | 0,00% | 0,00% |
8 | Incendio | 1.595.323 | 925.530 | 58,02% | 46,45% |
9 | Altri danni ai beni | 7.123.708 | 7.976.916 | 111,98% | 70,89% |
10 | R.C.A | 13.803.881 | 11.077.141 | 80,25% | 71,32% |
12 | R.C.M | 81.930 | 29.074 | 35,49% | 60,79% |
13 | R.C.Generale | 33.157.003 | 11.062.938 | 33,37% | 35,20% |
15 | Cauzioni | 392.847 | 0 | 0,00% | 0,00% |
16 | Perdite pecuniarie | 13.312 | 0 | 0,00% | 0,00% |
17 | Tutela giudiziaria | 2.506.726 | 98.466 | 3,93% | 2,17% |
18 | Assistenza | 732.747 | 194.599 | 26,56% | 26,04% |
Totale | 65.302.407 | 34.246.937 | 52,44% | 44,73% |
B5) Lavoro estero
La nostra Società non svolge attività in sedi secondarie nei Paesi dell’Unione Europea
e nei Paesi Terzi.
B6) Politica riassicurativa
La Compagnia ha attivato anche per l’esercizio 2019 un’ampia ed articolata struttura riassicurativa, sostanzialmente in linea con quella in essere nel 2018, che ha consentito di produrre un’efficace mitigazione dei rischi, contribuendo in modo significativo a migliorare il profilo di solvibilità.
La principale copertura riassicurativa è costituita dal trattato proporzionale in Quota Pura Multiramo (Bouquet), stipulato nel 2018 con efficacia per il triennio 2018-2020, prevedente la cessione al 50% del portafoglio dei seguenti rami: Infortuni, Malattia, Corpi veicoli terrestri, Incendio, Altri danni ai beni, RC Autoveicoli e Natanti RC Generale, Tutela Legale. Il trattato è stato stipulato con un pool di primarie compagnie riassicurative: Swiss Re, General Re e XLCatlin e prevede il riconoscimento di una provvigione provvisoria sui premi ceduti, con successivo adeguamento a scalare alla conclusione del triennio.
Per il ramo Cauzioni, non ricompreso nel trattato multiramo, è stata rinnovata una copertura proporzionale in quota al 50% con un pool di cinque compagnie di riassicurazione: Atradius Re, CCR Re, MS Xxxxx, Xxxxxx Re Switzerland e Scor Global. La Compagnia ha confermato il trattato relativo al ramo Assistenza, con una copertura in quota al 90%, in essere con la Europ Assistance Italia S.p.A. dal 2010.
Tutti i rami esercitati, con la sola esclusione di alcuni rami di marginale operatività (trasporti, corpi veicoli marittimi e perdite pecuniarie), risultano quindi coperti da trattati proporzionali al 50% (e al 90% per il solo ramo assistenza).
La Compagnia ha rinnovato per il 2019 il le coperture riassicurative in eccesso relative ai principali rami di operatività.
Per il ramo RC Generale il trattato, stipulato con Swiss Re e Scor, prevede la copertura di 3 milioni di euro in eccesso ai 2 milioni di euro e, in combinazione con il trattato proporzionale multiramo, consente la protezione dei sinistri di punta per la quota superiore a 1 milione di euro.
Anche per i rami RC Auto e RC Natanti il trattato in eccesso, articolato su due layers e stipulato con un pool di riassicuratori composto da Swiss Re, MS Xxxxx, Scor, e AXXL Re Europe, prevede la copertura dei sinistri eccedenti la priorità di 2 milioni di euro e quindi, in combinazione con il trattato proporzionale multiramo, consente la protezione dei sinistri di punta per la quota superiore a 1 milione di euro.
Per il portafoglio rischi agricoli acquisito nel corso dell’anno è stata stipulato un trattato proporzionale con Ismea ed è stata attivata con Swiss Re e Ms Xxxxx una protezione stop loss in eccesso al 110% di loss ratio a copertura della quota conservata.
Sono stati inoltre stipulati o rinnovati trattati di cessione proporzionale relativi a specifici prodotti, quali in particolare le polizze infortuni dei medici con supervalutazione (quota ceduta 60%), le polizze infortuni dei calciatori con supervalutazione (quota ceduta 90%), le polizze RC e property delle pubbliche amministrazioni (quote cedute rispettivamente al 98% e 90%), le polizze gestione rifiuti (quota ceduta 90%), i portafogli CVT canalizzati da alcuni broker (quote cedute al 90%).
Inoltre si ricorda che nel 2018 la Compagnia ha sottoscritto con Scor un importante trattato LPT che prevede la cessione al riassicuratore, nei termini e nei limiti previsti dal trattato, del 75% delle riserve sinistri del ramo 13 – RC Generale relative alle serie dal 2003 alla 2015 (le uniche non coperte da trattati proporzionali), conseguendo così significativi effetti di mitigazione dei rischi con riferimento al principale ramo di attività.
B7) Principali nuovi prodotti immessi sul mercato
Nel corso dell’esercizio l’attività di sviluppo è stata particolarmente focalizzata sulla predisposizione di nuovi prodotti di RC Professionale Medica in funzione dell’attesa emanazione dei decreti attuativi della legge di riforma del settore della responsabilità civile in ambito sanitario (c.d. “Legge Gelli”).
Attualmente quindi la Compagnia dispone di tutti i prodotti di RC Professionale compliant con i decreti attuativi nell’ultima versione del 3/9/2019 comunicata al mercato. Laddove i decreti dovessero venire concretamente emanati coerentemente alla bozza circolarizzata, la Compagnia avvierà con immediatezza la commercializzazione dei nuovi prodotti in luogo di quelli attualmente distribuiti.
B8) Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita
Gli investimenti della Compagnia sono gestiti nell’ambito delle linee guida e nel rispetto dei limiti operativi stabiliti dalle Politiche di Investimento adottate ai sensi del Reg. Ivass 24/2016.
Nel corso del 2019 la politica di investimento è rimasta improntata a particolare prudenza, pur divenendo maggiormente proattiva. La Compagnia ha perseguito una migliore diversificazione per asset class, implementando investimenti nel settore dei titoli di Stato, sia italiani che stranieri.
Pur conservando un elevato profilo di liquidità, già dal precedente esercizio, è stata quindi avviata una parziale rimodulazione dell’asset allocation, con l’aumento dei titoli governativi in portafoglio e la correlativa riduzione dell’esposizione verso le banche.
Il portafoglio complessivo degli investimenti a fine esercizio presenta una consistenza di 73.330 migliaia di euro, oltre a disponibilità liquide per 28.322 migliaia di euro.
COMPOSIZIONE PORTAFOGLIO INVESTIMENTI | ||||
31/12/2019 | 31/12/2018 | |||
valore | mix % | valore | mix % | |
IMMOBILI | 7.794 | 10,63% | 7.860 | 11,26% |
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE e ALTRE | 15.021 | 20,48% | 15.021 | 21,51% |
FINANZIAMENTI A CONTROLLATE | 0 | 0,00% | 550 | 0,79% |
OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI A REDDITO FISSO | 30.515 | 41,61% | 19.286 | 27,62% |
di cui titoli di stato italiani | 19.886 | 27,12% | ||
di cui titoli governativi europei (paesi con rating >=A-) | 10.629 | 14,49% | ||
AZIONI QUOTATE | 0 | 0,00% | 2.611 | 3,74% |
DEPOSITO PRESSO ENTI CREDITIZI | 15.000 | 20,46% | 19.500 | 27,93% |
INVESTIMENTI FINANZIARI DIVERSI | 5.000 | 6,82% | 5.000 | 7,16% |
TOTALE | 73.330 | 100% | 69.828 | 100% |
La voce partecipazioni, pari a 15.021 migliaia di euro, si riferisce per 2.519 migliaia di euro alla controllata G.A.M. Servizi e per la parte restante alla controllata ASS. MI. 1 IMM. S.P.A., detenuta al 100% e proprietaria, oltre che della sede sociale, di un cospicuo patrimonio immobiliare. Parimenti la voce finanziamenti a controllate si riferisce interamente al credito vantato verso quest’ultima società.
Complessivamente la gestione degli investimenti ha generato proventi per 2.765 migliaia di euro e ha presentato oneri per 761 migliaia di euro, con un risultato netto positivo di 2.004 migliaia di euro.
Il risultato sopra ricordato incorpora altresì una quota dei costi di struttura imputata al settore investimenti, pari a 84 migliaia di euro, ammortamenti su immobili per 66 migliaia di euro e spese di gestione degli immobili, comprensive di IMU e TASI, per 26 migliaia di euro.
C) L’ANDAMENTO DELLE ALTRE SOCIETA’ CONTROLLATE
C1) G.A.M. Servizi s.r.l.
La società è controllata in via indiretta per il tramite di Assicuratrice Milanese, che detiene il 99,97% del capitale sociale.
G.A.M. Servizi è iscritta nella sezione A del RUI e svolge l’attività di intermediario
assicurativo.
La Società ha rilevato nel 2019 ricavi per 453 migliaia di euro, chiudendo in perdita per 95 migliaia di euro anche per effetto della svalutazione di una partecipazione per 50 migliaia di euro.
C2) ASS.MI. 1 IMM S.p.A.
La società è controllata in via indiretta per il tramite di Assicuratrice Milanese, che detiene il 100% del capitale sociale.
ASS. MI. 1 svolge attività immobiliare. Nel 2019 ha generato ricavi e proventi per 599 migliaia di euro, chiudendo in perdita di 43 migliaia di euro dopo aver rilevato ammortamenti sugli immobili per 432 migliaia di euro. Il patrimonio immobiliare è stato interamente acquisito mediante apporti di capitale e finanziari di Assicuratrice Milanese S.p.a.. Al 31/12/2019 la società non ha debiti verso banche e nel corso dell’esercizio ha anche integralmente estinto il debito residuo nei confronti della controllante.
C3) I.S.S.B. s.r.l.
La Società, direttamente controllata al 100% da Modena Capitale, chiude l’esercizio
2019 con un utile di 5 migliaia di euro.
C4) TV QUI S.p.a.
La società, interamente controllata da Modena Capitale, è titolare di un’azienda multimediale che svolge l’attività di fornitore di contenuti. Fornisce inoltre il service tecnico per il canale di WEB TV attivato da Assicuratrice Milanese.
L’esercizio 2019 chiude con una perdita di 433 migliaia di euro.
D) OBIETTIVI E POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI E POLITICA DI COPERTURA DELLE
SOCIETA’ INCLUSE NEL CONSOLIDATO
Modena Capitale, quale società Capogruppo ha adottato un sistema di gestione dei rischi idoneo a identificare, monitorare e gestire nel continuo i rischi più significativi cui è esposto il Gruppo Assicurativo.
D1) Modena Capitale S.p.a.
La Capogruppo presenta all’attivo, quale unico asset di rilievo, la partecipazione in Assicuratrice Milanese S.p.a., oltre alle partecipazioni minori in I.S.S.B. e Tv Qui. Non ha
debiti finanziari e il flusso di dividendi percepito dalla controllata assicurativa è ampiamente sovrabbondante rispetto ai contenuti costi di struttura.
D2) Assicuratrice Milanese S.p.a.
La Società ha definito e implementato le politiche di assunzione, misurazione e gestione dei rischi avendo a riferimento la visione integrata delle attività e delle passività di bilancio secondo la nuova normativa di solvibilità europea Solvency II. La politica di gestione degli investimenti e dei relativi rischi finanziari è, inoltre, ispirata alla massima prudenza e non si è avvalsa della disciplina transitoria prevista dalla L. 2/2009 (Reg. Isvap n° 43).
In particolare si segnala quanto segue:
a) Xxxxxx assicurativi:
• rischio di assunzione, ovvero il rischio derivante dalla sottoscrizione dei contratti di assicurazione, associato agli eventi coperti, ai processi seguiti per la tariffazione e selezione dei rischi, all’andamento sfavorevole della sinistralità effettiva rispetto a quella stimata; tale rischio è gestito tramite specifica politica di sottoscrizione e tramite la definizione di un catalogo di tariffe di prodotti orientati principalmente al mercato retail e il controllo preassuntivo per i rami non auto da parte della Direzione.
• rischio di riservazione, ovvero il rischio legato alla quantificazione di riserve tecniche non sufficienti rispetto agli impegni assunti verso assicurati e danneggiati; tale rischio è gestito tramite specifica politica di riservazione che prevede l’adozione di procedure di monitoraggio continuo e l’utilizzo di modelli attuariali per verificare la congruità delle riserve analitiche.
b) Rischi finanziari
• rischio di mercato, ovvero il rischio di perdite in dipendenza di variazioni dei tassi di interesse, dei corsi azionari, dei tassi di cambio e dei prezzi degli immobili; tale rischio è gestito tramite un insieme di politiche, quali la Politica degli investimenti, la Politica di gestione delle attività e delle passività (ALM) e la Politica di Liquidità.
• rischio di credito, ovvero il rischio legato all’inadempimento contrattuale degli emittenti degli strumenti finanziari, dei riassicuratori, degli intermediari e di altre controparti; tale rischio è gestito tramite la Politica degli investimenti che
orienta gli investimenti in titoli di emittenti ad elevato merito creditizio e stabilisce i limiti di concentrazione per singolo emittente e la Politica di riassicurazione che definisce i principi e i criteri di selezione delle controparti riassicurative fissando obiettivi sull’esposizione per singola controparte riassicurativa o gruppo riassicurativo al fine di assicurare un adeguato livello di diversificazione, tenuto conto del merito creditizio.
• rischio di liquidità, ovvero il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati e altri creditori a causa della difficoltà a trasformare gli investimenti in liquidità senza subire perdite; tale rischio è gestito tramite la pianificazione dei cash-flow inclusi i nuovi affari su un orizzonte temporale a breve e medio termine con modelli di ALM semplificati con la preferenza verso investimenti ad elevata liquidabilità.
c) Rischi operativi:
• rischio operativo, ovvero il rischio di perdite derivanti da inefficienze di persone, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali la frode o l’attività dei fornitori di servizi; tale rischio è gestito tramite specifica Politica, nonché mediante la definizione nei contratti di esternalizzazione di indicatori di Service Level Agreement a presidio del rischio di ousourcing.
d) Altri Rischi:
• rischio legato all’appartenenza al gruppo, ovvero rischio di “contagio”, inteso come rischio che, a seguito dei rapporti intercorrenti dall'impresa con le altre entità del gruppo, situazioni di difficoltà che insorgono in un'entità del medesimo gruppo possano propagarsi con effetti negativi sulla solvibilità dell'impresa stessa.
• rischio di non conformità alle norme, ovvero il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, subire perdite o danni reputazionali in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina; il rischio derivante da modifiche sfavorevoli del quadro normativo o degli orientamenti giurisprudenziali è gestito tramite l’istituzione di una funzione dedicata che opera mediante le linee guida definite dalla Compagnia in una specifica
Politica e mediante il supporto di una piattaforma di informativa elettronica a presidio della normativa di riferimento.
• rischio reputazionale, ovvero il rischio di deterioramento dell'immagine aziendale e di aumento della conflittualità con gli assicurati, dovuto anche alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate o al comportamento della rete di vendita è gestito tramite la manutenzione continua dei prodotti al fine di assicurarne la competitività e l’adeguatezza e tramite la verifica del corretto comportamento della rete commerciale tramite ispettori commerciali.
• rischio strategico, ovvero il rischio di flessione degli utili o del capitale e di sostenibilità del modello di business, incluso il rischio di non riuscire a generare un adeguato ritorno sul capitale sulla base della propensione al rischio definita dall’impresa, derivante da cambiamenti del contesto operativo o da decisioni aziendali errate, attuazione inadeguata di decisioni, impropria gestione del rischio di appartenenza al gruppo, scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo; tale rischio è presidiato da specifiche funzioni aziendali che monitorano gli scostamenti da quanto pianificato e per mezzo di analisi di sensitività sulle grandezze target.
D3) G.A.M. Servizi S.r.l.
La Società presenta, come unico investimento finanziario significativo, le partecipazioni in Modena Capitale s.p.a. e Modena Capitale Estense s.p.a.. Non ha debiti o passività finanziarie.
D4) ASS. MI. 1 IMM. S.p.A.
La Società è una immobiliare pura e presenta pertanto all’attivo unicamente investimenti immobiliari, prevalentemente strumentali alle attività del gruppo. Tutti gli immobili sono a reddito e vedono come locatari società del gruppo o soggetti di elevata affidabilità.
I flussi di cassa provenienti dai canoni di locazione generano un cash flow operativo positivo, anche in considerazione dei contenutissimi costi operativi e di struttura.
La società non ha debiti finanziari.
D5) I.S.S.B.
La società non ha dipendenti e presenta un attivo complessivo di 159 migliaia di euro. Non ha debiti finanziari verso soggetti diversi dalla controllante.
D6) TV QUI S.p.a.
La Società al 31/12/2019 non presenta debiti verso banche o altri debiti finanziari verso soggetti diversi dalla controllante.
E) RAPPORTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CON SOCIETÀ CONTROLLANTI, COLLEGATE, CONSOCIATE E CON ALTRE PARTI CORRELATE.
E1) Societa’ e soggetti controllanti
Il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, soggetto posto al vertice della catena partecipativa, detiene il controllo di Modena Capitale S.p.a. in parte in via diretta ed in parte tramite le società G.P. Samori Finanziaria s.r.l. e Tessitore s.r.l., queste ultime con quote rispettivamente del 23,18% e 25,51%. Modena Capitale non è pertanto controllata da alcuna società.
Nel corso del 2019 la Capogruppo ha ceduto alle Società Tessitore S.r.l. e G.P. Samori Finanziaria S.r.l. obbligazioni emesse dalla Società Condor Investments S.p.a. con scadenza 30/11/2021 e tasso 6% per un valore nominale di euro 600.000 ad un corrispettivo pari al valore nominale aumentato dalla cedola in corso di maturazione.
Il Gruppo Modena Capitale non ha intrattenuto altri rapporti commerciali o finanziari con le società partecipanti G.P. Samori Finanziaria s.r.l. e Tessitore s.r.l..
Assicuratrice Milanese S.p.a. ha intrattenuto con il Prof. Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxx rapporti commerciali di rilievo del tutto marginali ed inerenti a polizze assicurative stipulate a condizioni standard.
Da anni la Compagnia si avvale, nell’ambito della gestione giudiziale di tutti i sinistri e della gestione stragiudiziale dei sinistri afferenti al ramo RC Professionale, della collaborazione continuativa di un pool di Avvocati associati allo Studio Legale Samorì e Associati, nel quale il Prof. Samorì detiene una quota di maggioranza. Tali avvocati hanno fornito inoltre consulenza legale in relazione a tutte le problematiche legali relative ai sinistri.
A partire dal 1° gennaio 2016 la Compagnia ha reinternalizzato la gestione stragiudiziale dei sinistri RC Professionale, con esclusione di dentisti/odontoiatri/igienisti dentali e delle altre categorie professionali non mediche per le quali si è mantenuto l’outsourcing sulla base di un contratto di esternalizzazione stipulato con un pool di legali associati allo Studio Legale Samorì e Associati, rinnovato dapprima per il biennio 2018/2019 e da ultimo per il biennio 2020/2021. Sempre dal 2016 è altresì in essere con un pool di legali associati allo Studio Legale Samorì e Associati un accordo quadro / convenzione per l’affidamento di incarichi legali per tutti i rami, ad eccezione del ramo assistenza.
E2) Società collegate e società soggette a comune controllo e altre parti correlate
Il Gruppo non ha partecipazioni in società collegate.
Rientrano nella definizione di parti correlate, in quanto facenti capo al medesimo titolare effettivo, Condor Investments S.p.a., Modena Capitale Estense S.p.A., e le società dalla stessa controllate, che al 31/12/2019 risultavano essere le seguenti:
a) Gestione Grandi Hotels Central Park s.r.l.;
b) Cimina Dolciaria s.r.l.
Modena Capitale Estense S.p.a. detiene inoltre il 50% della società AETERNA VIS s.r.l., che a sua volta controlla al 100% la società Aquila CPV s.r.l..
Modena Capitale S.p.a., TV Qui S.p.a. e Assicuratrice Milanese S.p.a. hanno in essere contratti di locazione con Modena Capitale Estense S.p.a. relativi a tre porzioni immobiliari del Palazzo Galliani Coccapani di Modena e regolati a condizioni di mercato.
Nel corso del 2019 la Compagnia ha emesso una polizza fideiussoria a garanzia di
un’istanza di rimborso di credito iva presentata da Xxxxxx CPV s.r.l..
Oltre alle operazioni sopra evidenziate, gli unici rapporti economici, patrimoniali e commerciali intrattenuti nel 2018 dalle società del Gruppo Modena Capitale con Modena Capitale Estense S.p.A. e le sue controllate ineriscono l’ordinaria attività di emissione delle polizze assicurative da parte di Assicuratrice Milanese, realizzata a condizioni standard e di mercato, nonché la fruizione di servizi alberghieri offerti da
Gestione Grandi Hotels Central Park s.r.l. e l’acquisto di prodotti della Cimina Dolciaria
s.r.l., sempre a prezzi di mercato e per importi complessivamente contenuti.
Alcuni Amministratori, loro famigliari o società agli stessi riconducibili hanno stipulato con Assicuratrice Milanese polizze assicurative a condizioni standard, per importi complessivi marginali.
Per una puntuale illustrazione delle operazioni infragruppo poste in essere dalle singole società si rimanda ai relativi bilanci di esercizio.
F) ALTRI EVENTI SIGNIFICATIVI AVVENUTI DURANTE L’ESERCIZIO.
Non si segnalano altri eventi significativi avvenuti durante l’esercizio.
G) PRINCIPALI FATTI VERIFICATISI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Emergenza sanitaria da COVID-19
A partire dal mese di febbraio 2020, il contagio del virus COVID-19 si è esponenzialmente esteso assumendo carattere pandemico. L’emergenza sanitaria e le misure di contenimento adottate dal governo Italiano e da quasi tutti gli altri paesi hanno determinato l’insorgere di una grave crisi economica e finanziaria, sulla cui portata e durata permane al momento un elevato livello di incertezza.
Grazie alla prudente composizione degli attivi, l’esposizione delle società del Gruppo alle pesanti fluttuazioni dei mercati finanziari risulta estremamente contenuta. La posizione di solvibilità a livello individuale e di Gruppo è rimasta sostanzialmente sui livelli di fine esercizio.
Relativamente al business della principale società operativa, Assicuratrice Milanese S.p.a., i numeri evidenziano per il primo trimestre un aumento della raccolta premi del 12,7%. Per il momento le misure di lockdown non sembrano aver inciso in misura significativa sul settore core della RC Professionale, che perfino nel mese di aprile evidenzia un incremento della raccolta premi del 7%. Alcuni settori di minor rilievo dimensionale per la Compagnia, quali l’RC Auto e alcuni prodotti RE, hanno invece evidenziato una flessione a seguito delle misure di contenimento. Per altro verso, le misure di lockdown hanno determinato in tutti i settori significativi cali della sinistrosità.
H) EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Come precisato nel paragrafo precedente, i dati relativi ai primi mesi del 2020 evidenziano, con riferimento alla compagnia Assicuratrice Milanese, un positivo trend di incremento della raccolta premi, a fronte di un significativo calo della sinistrosità, con conseguente tendenziale miglioramento del profilo di redditività.
L’incertezza sugli effetti dell’emergenza sanitaria in atto sull’economia e, a cascata, sul mercato assicurativo, rende tuttavia difficile effettuare previsioni sullo sviluppo dell’anno in corso.
I) AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO E RELATIVA MOVIMENTAZIONE
Al 31/12/2019 la Capogruppo Modena Capitale deteneva direttamente n. 1.308.259 azioni proprie, per un valore nominale complessivo di euro 156.991,08, pari allo 0,26% arrotondato del capitale sociale. La partecipazione è rimasta invariata rispetto al 31/12/2018.
Al 31/12/2019 G.A.M. Servizi s.r.l. deteneva 16.482.626 azioni di Modena Capitale S.p.a., pari al 3,30% arrotondato del capitale sociale. La partecipazione è rimasta invariata rispetto al 31/12/2018.
L) RAPPORTI CON PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E ALTRI SOGGETTI DI CUI ALL’ART. 1, COMMA 125 DELLA LEGGE 124/2017.
Ai sensi delle disposizioni normative in tema di trasparenza dei rapporti con le pubbliche amministrazioni introdotte dalla Legge 124/2017, si precisa che nel 2019 Modena Capitale S.p.a. e le altre società incluse nell’area di consolidamento non hanno ricevuto sovvenzioni, contributi e comunque vantaggi economici di qualunque genere da pubbliche amministrazioni o da altri soggetti indicati nell’art. 1, comma 125 della citata legge, ad eccezione dei seguenti, che comunque nel loro complesso non superano la soglia di rilevanza (10.000 euro) di cui all’art. 1, comma 127 della citata norma.
Soggetto e cf Ricevente | Soggetto Erogante | Somma Incassata | Causale |
Assicuratrice Milanese S.p.A. c.f. 08581510158 | Provincia di Modena | 5.928,00 | Saldo contributi 2015 per assunzione disabili (art. 14 L. 68/1999) |
Assicuratrice Milanese S.p.A. c.f. 08581510158 | FonARCom | 2.880,00 | Progetto formazione continua |
M) SEDI DELLA SOCIETA’
La Capogruppo ha sede a Modena, Corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX n. 41. Modena, 14 Maggio 2020
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx)
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2019
STATO PATRIMONIALE
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA'
(Valore in Euro)
Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | ||
1 | ATTIVITÀ IMMATERIALI | 24.400.110,00 | 00.000.000,00 |
1.1 | Avviamento | 22.690.660,00 | 22.690.660,00 |
1.2 | Altre attività immateriali | 1.709.450,00 | 1.515.064,00 |
2 | ATTIVITÀ MATERIALI | 15.624.901,00 | 00.000.000,00 |
2.1 | Immobili | 11.975.829,00 | 12.397.313,00 |
2.2 | Altre attività materiali | 3.649.072,00 | 1.370.904,00 |
3 | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | 50.572.626,00 | 00.000.000,00 |
4 | INVESTIMENTI | 60.985.171,00 | 00.000.000,00 |
4.1 | Investimenti immobiliari | 8.237.271,00 | 8.237.271,00 |
4.2 | Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 |
4.3 | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 0,00 | 0,00 |
4.4 | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 |
4.5 | Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | 52.747.900,00 | 00.000.000,00 |
4.5.1 | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 21.585.434,00 | 4.521.766,00 |
4.5.2 | Attività finanziarie designate al fair value | 26.160.535,00 | 00.000.000,00 |
4.5.3 | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 5.001.931,00 | 5.001.931,00 |
5 | CREDITI DIVERSI | 24.564.053,00 | 00.000.000,00 |
5.1 | Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 11.158.786,00 | 00.000.000,00 |
5.2 | Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | 5.095.315,00 | 1.835.210,00 |
5.3 | Altri crediti | 8.309.952,00 | 6.753.064,00 |
6 | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | 8.968.748,00 | 00.000.000,00 |
6.1 | Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita | 0,00 | 0,00 |
6.2 | Costi di acquisizione differiti | 0,00 | 0,00 |
6.3 | Attività fiscali differite | 3.704.849,00 | 4.332.019,00 |
6.4 | Attività fiscali correnti | 2.849.728,00 | 3.238.508,00 |
6.5 | Altre attività | 2.414.171,00 | 2.718.750,00 |
7 | DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 29.832.086,00 | 00.000.000,00 |
TOTALE ATTIVITÀ | 214.947.695,00 | 000.000.000,00 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
STATO PATRIMONIALE - PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
(Valore in Euro)
Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | ||
1 | PATRIMONIO NETTO | 69.540.623,00 | 00.000.000,00 |
1.1 | di pertinenza del gruppo | 55.901.417,00 | 00.000.000,00 |
1.1.1 | Capitale | 60.000.000,00 | 00.000.000,00 |
1.1.2 | Altri strumenti patrimoniali | 0,00 | 0,00 |
1.1.3 | Riserve di capitale | 0,00 | 0,00 |
1.1.4 | Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | -7.519.576,00 | -9.591.205,00 |
1.1.5 | (Azioni proprie) | -2.101.506,00 | -2.101.506,00 |
1.1.6 | Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 |
1.1.7 | Utili o perdite su attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività compl | 328.652,00 | 262.901,00 |
1.1.8 | Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | 79.166,00 | -27.635,00 |
1.1.9 | Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo | 5.114.681,00 | 3.736.484,00 |
1.2 | di pertinenza di terzi | 13.639.206,00 | 00.000.000,00 |
1.2.1 | Capitale e riserve di terzi | 11.865.583,00 | 00.000.000,00 |
1.2.2 | Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | 103.605,00 | 64.936,00 |
1.2.3 | Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 1.670.018,00 | 623.090,00 |
2 | ACCANTONAMENTI | 3.475.564,00 | 3.647.132,00 |
3 | RISERVE TECNICHE | 111.606.737,00 | 000.000.000,00 |
4 | PASSIVITÀ FINANZIARIE | 151,00 | 194,00 |
4.1 | Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 |
4.1.1 | Passività finanziarie detenute per la negoziazione | 0,00 | 0,00 |
4.1.2 | Passività finanziarie designate al fair value | 0,00 | 0,00 |
4.2 | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 151,00 | 194,00 |
5 | DEBITI | 26.412.385,00 | 00.000.000,00 |
5.1 | Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 148.900,00 | 553.207,00 |
5.2 | Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | 16.161.388,00 | 00.000.000,00 |
5.3 | Altri debiti | 10.102.097,00 | 6.819.463,00 |
6 | ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | 3.912.235,00 | 2.973.714,00 |
6.1 | Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita | 0,00 | 0,00 |
6.2 | Passività fiscali differite | 365.646,00 | 279.502,00 |
6.3 | Passività fiscali correnti | 842.955,00 | 428.664,00 |
6.4 | Altre passività | 2.703.634,00 | 2.265.548,00 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 214.947.695,00 | 000.000.000,00 |
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2019
CONTO ECONOMICO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
CONTO ECONOMICO
(Valore in Euro)
Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | ||
1.1 | Premi netti | 31.954.913,00 | 00.000.000,00 |
1.1.1 | Premi lordi di competenza | 65.302.408,00 | 00.000.000,00 |
1.1.2 | Premi ceduti in riassicurazione di competenza | -33.347.495,00 | -31.878.680,00 |
1.2 | Commissioni attive | 0,00 | 0,00 |
1.3 | Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico | 1.528.903,00 | 234.903,00 |
1.3bis | Riclassificazione secondo l'overlay approach (*) | 0,00 | 0,00 |
1.4 | Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 |
1.5 | Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | 426.639,00 | 412.188,00 |
1.5.1 | Interessi attivi | 249.259,00 | 236.040,00 |
1.5.2 | Altri proventi | 177.380,00 | 176.148,00 |
1.5.3 | Utili realizzati | 0,00 | 0,00 |
1.5.4 | Utili da valutazione | 0,00 | 0,00 |
1.6 | Altri ricavi | 1.316.580,00 | 1.068.247,00 |
1 | TOTALE RICAVI E PROVENTI | 35.227.035,00 | 00.000.000,00 |
2.1 | Oneri netti relativi ai sinistri | -16.289.346,00 | -18.705.524,00 |
2.1.1 | Importi pagati e variazione delle riserve tecniche | -37.337.594,00 | -34.830.656,00 |
2.1.2 | Quote a carico dei riassicuratori | 21.048.248,00 | 00.000.000,00 |
2.2 | Commissioni passive | 0,00 | 0,00 |
2.3 | Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 |
2.4 | Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | -61.563,00 | -108.229,00 |
2.4.1 | Interessi passivi | -11,00 | -57.633,00 |
2.4.2 | Altri oneri | -61.552,00 | -50.596,00 |
2.4.3 | Perdite realizzate | 0,00 | 0,00 |
2.4.4 | Perdite da valutazione | 0,00 | 0,00 |
2.5 | Spese di gestione | -5.025.355,00 | -4.259.984,00 |
2.5.1 | Provvigioni e altre spese di acquisizione | -1.208.173,00 | -309.496,00 |
2.5.2 | Spese di gestione degli investimenti | -451.247,00 | -450.042,00 |
2.5.3 | Altre spese di amministrazione | -3.365.935,00 | -3.500.446,00 |
2.6 | Altri costi | -3.196.651,00 | -3.561.713,00 |
2 | TOTALE COSTI E ONERI | -24.572.915,00 | -26.635.450,00 |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE | 10.654.120,00 | 6.025.874,00 | |
3 | Imposte | -3.869.420,00 | -1.666.300,00 |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO AL NETTO DELLE IMPOSTE | 6.784.700,00 | 4.359.574,00 | |
4 | UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE | 0,00 | 0,00 |
UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO | 6.784.700,00 | 4.359.574,00 | |
di cui di pertinenza del gruppo | 5.114.682,00 | 3.736.484,00 | |
di cui di pertinenza di terzi | 1.670.018,00 | 623.090,00 |
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2019
NOTA INTEGRATIVA
GRUPPO ASSICURATIVO MODENA CAPITALE
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2019
NOTA INTEGRATIVA
SOMMARIO
................................................................................................................................................ 0
PARTE A - CRITERI GENERALI DI REDAZIONE 1
PARTE B - CRITERI DI VALUTAZIONE 1
PARTE C - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 1
PARTE D - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO 1
PARTE E - ALTRE INFORMAZIONI 1
Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31/12/2019 Pagina 1 di 39
NOTA INTEGRATIVA
PARTE A - CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31/12/2019 Pagina 2 di 39
PARTE A – CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E AREA DI CONSOLIDAMENTO
Ai sensi del D.Lgs. n. 38/2005 Modena Capitale Spa si qualifica come società di partecipazione assicurativa e ha redatto il bilancio consolidato al 31 Dicembre 2019 in ottemperanza del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005 (Codice delle Assicurazioni Private) in vigore alla data di riferimento e del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modificazioni ed è conforme ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall’Unione Europea in osservanza al regolamento comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 e ai D. Lgs n. 38/2005 e 209/2005.
I principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli utilizzati per il bilancio consolidato dello scorso esercizio. Il bilancio consolidato è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, in applicazione dei principi di competenza, di rilevanza e attendibilità dell’informativa contabile, al fine di fornire una rappresentazione fedele della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico.
Il presupposto della continuità aziendale si considera confermato con ragionevole certezza in quanto si ritiene che le società appartenenti al Gruppo Modena Capitale S.p.A. abbiano risorse adeguate a garantire la continuità dell’operatività in un prevedibile futuro.
Il bilancio consolidato è predisposto nel rispetto del principio della prevalenza della sostanza economica sulla forma, in applicazione dei principi di competenza, rilevanza e attendibilità dell’informativa contabile, al fine di fornire una rappresentazione fedele della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico.
Il bilancio è esposto in forma comparata con i valori dell’esercizio precedente e, ove necessario, in caso di modifica dei principi contabili, dei criteri di valutazione o di classificazione, i dati comparativi vengono rielaborati e riclassificati per fornire un’informativa omogenea e coerente.
L’unità di conto utilizzata è l’euro e, ove non diversamente indicato, tutti i valori riportati nella nota integrativa sono in migliaia di euro, per una migliore rappresentazione dei dati.
Il Bilancio consolidato del Gruppo Modena Capitale è sottoposto a revisione legale da parte della società di revisione PkF incaricata della revisione legale dei bilanci consolidati per gli esercizi 2017/2025.
Il fair value rappresenta il corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata in una libera transazione fra controparti consapevoli e indipendenti.
La determinazione del fair value e l'applicazione del corrispondente principio di valutazione sono disciplinate dall'IFRS 13 che stabilisce che attività e passività finanziarie valutate a fair value vanno classificate gerarchicamente in base a tre possibili modalità di rilevazione, che costituiscono la "Fair Value Hierarchy".
1) Il fair value è rilevato sulla base del prezzo quotato su mercati per attività o passività identiche alla data di valutazione.
2) In assenza di valori quotati, il fair value è ottenuto in base ad imput osservabili per attività o passività simili in mercati attivi.
3) In assenza di prezzi quotati o di altri imput osservabili, il fair value è calcolato sulla base di dati non osservabili che riflettono assunzioni che i partecipanti al mercato dovrebbero effettuare quando calcolano il prezzo dell’attività o passività sulla base di un modello, comprensivo dei parametri di rischio incorporati nel modello di valutazione stesso.
I prospetti contabili consolidati sono costituiti da:
- Stato Patrimoniale;
- Conto Economico;
- Conto Economico Complessivo;
- Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto;
- Rendiconto Finanziario.
1. AREA DI CONSOLIDAMENTO
L’area di consolidamento include il bilancio della Capogruppo Modena Capitale S.p.A. e quello delle società nelle quali la Capogruppo detiene direttamente o indirettamente a titolo di partecipazione duratura il 50% o più del pacchetto azionario.
Al 31 Dicembre 2019 l’area di consolidamento comprende:
- Assicuratrice Milanese S.P.A. compagnia assicurative operante nei rami danni;
- Ass.Mi. 1 Imm. S.p.A. società immobiliare;
- Gam servizi S.r.l. intermediario assicurativo iscritto alla lettera A del R.U.I.;
- Tv Qui S.p.A. piccola società attiva nel settore multimediale;
- Issb S.r.l., società dedicata all’acquisto di partecipazioni bancarie.
Le società Assicuratrice Milanese S.p.A, Tv Qui S.p.A e Issb S.r.l. sono controllate direttamente dalla Capogruppo, mentre le società Ass.Mi. 1 Imm. S.p.A. e Gam servizi S.r.l. sono controllate indirettamente per il tramite della controllata diretta Assicuratrice Milanese S.p.A..
2. METODO DI CONSOLIDAMENTO
Il metodo di consolidamento delle società controllate prevede l’assunzione integrale, a partire dalla data dell’acquisizione, delle attività, delle passività, dei proventi e degli oneri delle imprese consolidate. Di contro il valore contabile della partecipazione viene eliso con la corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna controllata e l’evidenziazione, nel caso di partecipazioni non totalitarie, della quota di capitale netto e del risultato d’esercizio di spettanza delle minoranze azionarie.
L’importo del capitale netto corrispondente a partecipazioni di terzi è iscritto nella voce di patrimonio netto denominata “Capitale e riserve di terzi”, mentre la rispettiva quota del risultato economico consolidato è evidenziata nella voce “Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi”.
Per quanto riguarda le operazioni infragruppo, nella redazione del Bilancio Consolidato vengono eliminati i crediti e i debiti intercorrenti tra le società incluse nell’area di consolidamento, i proventi e gli oneri relativi a operazioni effettuate tra le società medesime, nonché gli utili e le perdite conseguenti a operazioni effettuate tra tali imprese e non ancora realizzati con soggetti terzi rispetto al Gruppo.
L’Avviamento è inteso come l’eccedenza del costo di acquisizione delle partecipazioni in società controllate, rispetto alla quota di interessenza al valore corrente ( fair value ) netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili ed è contabilizzata tra le attività immateriali. Tale avviamento rappresenta un pagamento effettuato in previsione di benefici economici futuri derivanti da attività che non possono essere identificate individualmente e rilevate separatamente. Negli esercizi successivi a quello dell’acquisto, l’avviamento viene valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. I costi accessori sostenuti in un’operazione di acquisizione vengono spesati nel Conto economico nell’esercizio in cui i costi stessi sono sostenuti o i servizi resi.
I bilanci delle società del Gruppo utilizzati per la redazione del bilancio consolidato sono quelli approvati dalle Assemblee degli azionisti o, qualora non ancora approvati, quelli predisposti ed approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione.
Il metodo di consolidamento è rimasto invariato rispetto al bilancio consolidato al 31/12/2018. Segue il prospetto delle società del Gruppo con l’indicazione delle quote di controllo.
3. NUOVI PRINCIPI CONTABILI IAS- IFRS
NUOVI PRINCIPI CONTABILI IN VIGORE
Di seguito si riepilogano i principi contabili di nuova emanazione e le modifiche a quelli previgenti la cui applicazione ha avuto decorrenza a partire dal 1° gennaio 2018.
Tra le novità di maggior interesse si segnalano l’entrata in vigore dell’ “IFRS 9 - Strumenti finanziari” e le disposizioni in materia di ”Applicazione congiunta dell’IFRS 9 Strumenti finanziari e dell’IFRS 4 Contratti Assicurativi”, i quali non hanno generato impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
IFRS 9 Strumenti Finanziari (replacement of IAS 39)
Il 24 luglio 2014 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato l’International Financial Reporting Standard (IFRS) 9 - Strumenti finanziari. Il Principio sostituisce il precedente IAS 39 –Strumenti finanziari- e pone l’accento sui seguenti aspetti:
- La classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari: il numero delle categorie nelle quali vengono classificati gli strumenti è stato ridotto, nonché la valutazione risente, adesso, del modello di business adottato dal management e dei flussi di cassa dello strumento finanziario previsti contrattualmente. L’obiettivo è quello di rendere la misurazione basata su un criterio più razionale e oggettivo.
- Una nuova e unica modalità di impairment: l’obiettivo è quello di ridurre il numero delle metodologie per il calcolo degli accantonamenti associate agli strumenti finanziari ed utilizzare un unico metodo di svalutazione basato su una logica forward-looking. In questo modo il nuovo principio consentirà una rilevazione tempestiva delle perdite che si dovranno calcolare ed imputare al verificarsi del significativo peggioramento dello stato creditizio rispetto all’origination del credito. Questo comporta che gli stessi importi rettificati sono riconosciuti per tutti i prodotti finanziari soggetti ad impairment grazie ad un’unica classificazione contabile
- Nuove politiche di hedge accounting: in questa sezione lo IASB ha voluto allineare l’hedge accounting alle attività di risk management soprattutto quando da tali attività derivino effetti significativi che impattano sul conto economico e sull’other comprehensive income.
Nel mese di settembre 2016 è stato emesso l’emendamento che permette alle imprese di assicurazione di posticipare l’entrata in vigore del principio IFRS 9 (c.d. ‘‘deferral approach’’) fino al 2021, data coincidente con l’entrata in vigore dell’IFRS 17.
Le imprese assicurative sino all’entrata in vigore dell’IFRS 17 possono utilizzare due tipologie di approccio:
- la temporary exemption che consente il differimento della data di efficacia dell’IFRS 9 per allinearlo a quella dell’IFRS 17 sottostando a taluni obblighi di informativa supplementari sulla classificazione degli strumenti finanziari tra l’1 gennaio 2018 e la nuova data di efficacia;
- l’overlay approach che permette di riclassificare ad OCI (da conto economico) la differenza tra quanto risulterebbe da contabilizzare a conto economico secondo l’IFRS 9 e quanto sarebbe stato contabilizzato con lo IAS 39.
Modena Capitale S.p.A., dopo un attenta valutazione dell’impatto sul bilancio consolidato, ha deciso di non usufruire del “defferal approach” procedendo ad applicare il nuovo principio contabile IFRS 9.
IFRS 15 Ricavi da contratti con clienti
Il principio è entrato in vigore dal 1 Gennaio 2018 e sostituisce i principi:
- IAS 11 ‘‘Lavori su ordinanzione’’;
- IAS 18 ‘‘Ricavi’’;
- SIC 31 “Ricavi - Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria”;
- IFRIC 13 “Programmi di fidelizzazione della clientela”;
- IFRIC 15 “Accordi per la costruzione di immobili”.
I contratti assicurativi sono fuori dal perimetro del principio, pertanto le aree di potenziale impatto per le imprese assicurative sono relative a contratti che includono servizi non assicurativi. L’applicazione non ha evidenziato impatti significativi per il Gruppo.
NUOVI PRINCIPI CONTABILI NON ANCORA ENTRATI IN VIGORE
Di seguito vengono illustrati i principali documenti pubblicati dall’International Accounting Standard Board, che potrebbero essere rilevanti per il Gruppo, ma che non sono attualmente applicabili in quanto non ancora omologati dall’Unione Europea o npn ancora entrati in vigore, oppure perché il Gruppo non detiene voci contabili rientranti nelle fattispecie in oggetto.
IFRS 17 Contratti assicurativi
Il 28 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato lo standard sui contratti assicurativi, l’IFRS17. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi.
In estrema sintesi, le principali novità dello standard sono:
• la definizione di units of accounts per la misurazione delle passività e la rilevazione dei profitti dei contratti;
• misurazione delle passività assicurative secondo:
- modello contabile generale (‘‘Building Block Approach’’) basato sul valore atteso dei flussi di cassa futuri, ponderati e corretti per un fattore di rischio e che prevede la sospensione del profitto atteso (‘‘Contractual Service Margin”) al momento della sottoscrizione del contratto;
- Premium Allocation Approach, modello alternativo e semplificato rispetto al modello contabile generale applicabile ai contratti assicurativi aventi un periodo di copertura contrattuale inferiore a un anno;
- Variable Fee Approach, modello alternativo al modello contabile generale che si applica per la contabilizzazione dei contratti partecipativi diretti per tenere conto delle commissioni per la gestione degli attivi sottostanti riconosciute alla Compagnia.
• revisione dei prospetti contabili:
- modifica dello scalare di Conto Economico con introduzione di nuovi margini e inserimento di nuove voci (es. Insurance Contract Revenues e Contract Service Margin)
- impatti dei nuovi modelli di stima anche nella sezione Other Comprehensive Income (OCI) (es. variazioni del tasso di sconto applicato al valore dei contratti)
- rappresentazione separata e distinta del valore dei contratti nell’attivo o nel
passivo di Stato Patrimoniale (es. no netting)
• maggior livello di disclosure e trasparenza, in termini di:
- predisposizione di prospetti di riconciliazione dei valori a inizio e fine periodo per i contratti di assicurazione;
- spiegazione dettagliata delle metodologie applicate per la valutazione dei contratti e dei relativi input;
- comunicazione di natura ed entità dei rischi assunti relativamente ai contratti assicurativi stipulati;
- rappresentazione dei contratti per cluster omogenei (cohorts) sulla base dell’anno
di generazione, onerosità e tipologia di business.
L’entrata in vigore è fissata per il 1° gennaio 2023, lasciando la possibilità dell’applicazione anticipata (se applicati anche l’IFRS 9 e l’IFRS 15).
Modifiche IAS 28 Investimenti in collegate e Joint Ventures
Si informa che in data 8 febbraio 2019 è stato emanato il Regolamento UE 2019/237 che recepisce le modifiche allo IAS 28 “Investimenti in collegate e Joint Ventures ”, che lo IASB aveva pubblicato il 12 ottobre 2017, al fine di chiarire che ai crediti a lungo termine verso una società collegata o joint venture che, nella sostanza, fanno parte dell’investimento netto nella società collegata o joint venture, si devono applicare le disposizioni dell’IFRS 9, compreso il tema dell’ impairment . Il Gruppo ad oggi non presenta investimenti che rientrano nella fattispecie in oggetto.
NOTA INTEGRATIVA
PARTE B - CRITERI DI VALUTAZIONE
Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31/12/2019 Pagina 9 di 39
PARTE B - CRITERI DI VALUTAZIONE STATO PATRIMONIALE ATTIVO
Il bilancio chiuso al 31 Dicembre 2019 è stato redatto utilizzando le forme tecniche richieste dal Regolamento IVASS n. 7 del 13/07/2007 e successive modifiche e integrazioni, emanato in forza del D.Lgs n. 38/2005 che ha attribuito, inoltre, all’IVASS il potere di dettare disposizioni integrative in materia di bilancio e piano dei conti.
I prospetti contabili consolidati sono formati dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dal Rendiconto Finanziario previsti dal Regolamento ISVAP n. 7 e successive modifiche e integrazioni.
Sebbene il Regolamento Isvap n. 22 del 4 aprile 2008 preveda che la Nota Integrativa sia redatta in migliaia di euro, per una migliore rappresentazione dei dati tutti i valori all’interno delle tabelle della Nota sono stati compilati in unità di euro.
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
1. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Nel rispetto dello IAS 38 un’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, è prevedibile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato in modo attendibile, mentre non comprende i costi di acquisizione differiti, che devono essere ricompresi nell’apposita voce 6.2 degli altri elementi dell’attivo.
Sono ricompresi in tale categoria l’avviamento e altre attività immateriali.
1.1 Avviamento
L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell’acquirente del fair value dei valori netti identificabili di attività e passività dell’entità acquisita. Il costo di acquisto comprendere i costi direttamente associati all’operazione. Dopo l’iniziale iscrizione, l’avviamento viene valutato al costo diminuito dalle eventuali perdite di valore cumulate. L’avviamento viene sottoposto ad analisi di impairment con cadenza annuale, volta ad evitare eventuali riduzioni durevoli di valore.
La verifica dell’adeguatezza del valore dell’avviamento ha lo scopo di indentificare l’esistenza
di un eventuale perdita durevole di valore iscritto come attività immateriale.
Pertanto vengono innanzitutto identificate le CGU (cash generating unit) cui attribuire il goodwill. L’eventuale riduzione di valore (impairment) è pari alla differenza, se negativa, tra il valore precedentemente iscritto e il suo valore di recupero. Quest’ultimo è determinato dal maggiore tra il fair value dell’unità generatrice di flussi finanziari e il suo valore d’uso, pari all’attualizzazione dei flussi di cassa futuri prodotti dalla unit stessa. Qualora una riduzione di valore effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, il valore contabile non può essere ripristinato.
1.2 Altre attività immateriali
Tale categoria comprende prevalentemente le licenze per utilizzo del software, che sono capitalizzate in funzione del costo sostenuto per il relativo acquisto e per la messa in uso.
Le immobilizzazioni immateriali a durata definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore. L’ammortamento deve essere compiuto sulla base della vita utile ed inizia dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile per l’uso.
2. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
La voce include immobili ad uso strumentale, impianti, altre macchine e attrezzature e le altre attività materiali.
Sono ricompresi in tale categoria gli Immobili e le altre attività materiali.
2.1 Immobili ad uso proprio
Lo IAS 16 prevede che, in sede di iscrizione iniziale, gli immobili ad uso impresa siano iscritti al costo, mentre per le rilevazioni successive tali voci possono essere valutate in base al modello del costo o in base al modello della rivalutazione.
Il Gruppo ha scelto di utilizzare per gli immobili ad uso proprio il modello del costo, che prevede l’ammortamento sistematico del valore ammortizzabile nell’arco della vita utile del bene. L’ammortamento, che viene effettuato in ogni esercizio a quote costanti, inizia quando il bene è disponibile e pronto per l’utilizzo e termina quando il bene ha esaurito la propria vita utile (stimata per gli immobili in 33,4 anni). Nel costo sono compresi gli oneri accessori e altri oneri direttamente imputabili al bene.
L’ammortamento è calcolato sistematicamente applicando specifiche aliquote economiche- tecniche stabilite a livello di policy di gruppo. Gli immobili sono iscritti al netto degli ammortamenti e di eventuali perdite durevoli di valore. I terreni non sono ammortizzati, ma sono oggetto di periodica verifica per confermare l’insussistenza di perdite durevoli di valore.
I costi di manutenzione che non hanno natura ordinaria, le migliorie e le traformazioni che determinano un aumento del valore, della funzionalità o della vita utile dei beni, sono direttamente capitalizzati, per cui attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati. Le spese di manutenzione ordinaria e riparazione sono invece imputate a conto economico.
Gli immobili vengono sottoposti ad impairment test mediante confronto del valore contabile con la stima del fair value, determinata con apposite perizie. Per i beni immobili che presentano perdite di valore durature, si procede alla necessaria svalutazione.
2.2 Altre attività materiali
In tale voce sono classificati i beni mobili, gli arredi e le macchine d’ufficio.
Sono iscritti al costo d’acquisto e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite durevoli di valore. Nella determinazione del costo sono inclusi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili, sostenuti per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al funzionamento in base alle esigenze aziendali. Sono sistematicamente ammortizzati sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Le spese di riparazione ed i costi di manutenzione ordinaria sono imputati al conto economico nell’esercizio in cui sono stati sostenuti. I costi successivi, che siano attendibilmente determinabili e che incrementino i benefici economici futuri fruibili dal bene, sono capitalizzati e quindi ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo del bene cui si riferiscono.
Come previsto allo IAS 36, le attività materiali sono assoggettate, almeno annualmente, sia alla verifica dell’esistenza di eventuali riduzioni durevoli di valore (rilevando come perdita la differenza negativa tra valore contabile e valore recuperabile) sia alla verifica di congruità della vita utile residua.
Qualora il valore recuperabile dovesse risultare inferiore al valore contabile, verrebbe iscritta una perdita di valore. Ove, successivamente, la perdita venisse meno o si riducesse, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari sarebbe incrementato sino al nuovo valore recuperabile; tale nuovo valore non potrebbe pero eccedere quello determinato prima della rilevazione della perdita stessa.
3. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
Nella voce in questione sono inclusi gli impegni dei riassicuratori derivanti dai trattati di riassicurazione, disciplinati dall’IFRS 4. Le riserve sono calcolate con gli stessi criteri utilizzati per l’appostazione delle riserve del lavoro diretto, tenuto conto delle clausole contrattuali di riassicurazione.
4. INVESTIMENTI
Fair Value Policy
L’IFRS 13 definisce il fair value come il prezzo che si percepirebbe per la vendita di una attività o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
L’attribuzione ad uno dei tre livelli di fair value previsti dall’IFRS 13 segue i seguenti criteri:
1. Strumenti finanziari quotati in un mercato attivo;
2. Strumenti finanziari il cui fair value è stato determinato in base a tecniche di valutazione fondate su parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazione dello strumento finanziario;
3. Strumenti finanziari il cui fair value è stato determinato in base a tecniche di valutazione fondate su parametri non osservabili sul mercato.
Nella definizione di fair value si privilegiano variabili e assunzioni osservabili sul mercato e si ricorre a tecniche di valutazione solo in assenza di tali input.
Tali metodi di valutazione devono essere applicati in ordine gerarchico: se, in particolare, è disponibile un prezzo espresso da un mercato attivo non si può ricorrere ad altri approcci valutativi. Il Gruppo ha effettuato un analisi di diversi livelli di fair value utilizzati per la valutazione delle proprie attività e passività finanziarie al 31 Dicembre 2017. In sintesi, in primo luogo sono stati esaminati i prezzi quotati in mercati attivi per gli strumenti stessi o per identici strumenti finanziari, successivamente i dati di input osservabili per l’attività o passività, sia direttamente sia indirettamente, infine i dati di input relativi all’attività o passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.
4.1 Investimenti immobiliari
Il Gruppo, ai sensi dello IAS 40, considera investimenti immobiliari, gli immobili posseduti con l’obiettivo di percepire canoni di locazione, ovvero di realizzare obiettivi di apprezzamento del capitale investito, ovvero per ambedue le motivazioni.
Gli investimenti destinati all’esercizio dell’impresa o alla vendita nell’ordinario svolgimento dell’attività d’impresa sono classificati invece nella voce “Attività materiali”.
Tra le possibilità indicate dal citato IAS 40, il Gruppo ha optato per la valorizzazione con il metodo del costo, seguendo il criterio di ammortamento definito dallo IAS 16 (metodo alternativo a quello del fair value).
L’iscrizione degli investimenti immobiliari viene effettuata al costo al netto degli ammortamenti e di eventuali perdite di valore. Nella determinazione del costo sono poi inclusi gli oneri accessori ed i costi direttamente imputabili, sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento in base alle esigenze aziendali.
L’ammortamento viene effettuato a quote costanti secondo la vita utile stimata. Esulano dal processo di ammortamento i terreni, per i quali si assume una vita utile illimitata. Al fine di procedere al diverso trattamento contabile, terreni e fabbricati sono registrati separatamente, anche qualora essi siano stati acquisiti congiuntamente.
Le spese di riparazione e i costi di manutenzione ordinaria sono imputati al conto economico nell’esercizio in cui sostenuti. I costi successivi, che siano attendibilmente determinabili e che incrementino i beneifici economici futuri fruibili dal bene sono capitalizzati - e quindi ammortizzati – in relazione alle residue possibilità di utilizzo del bene cui si riferiscono.
Come previsto dallo IAS 36 (riduzione durevole di valore delle attività), gli investimenti immobiliari vengono sottoposti ad impairment test mediante confronto del valore contabile
con la stima del fair value determinata con apposite perizie. L’eventuale differenza negativa
viene registrata a conto economico.
4.2 Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture
La voce comprende le partecipazioni detenute in imprese controllate, collegate e joint venure
che non sono classificate come detenute per la vendita.
Una Società si definisce collegata quando l’investitore esercita un’influenza notevole, avendo il potere di partecipare alla determinazione delle scelte operative e finanziarie della partecipata senza detenerne il controllo o il controllo congiunto. L’influenza notevole è presunta qualora la partecipante possieda, direttamente o indirettamente, almeno il 20% dei voti esercitabili in assemblea.
Le joint venture sono partecipazioni in accordi a controllo congiunto nel quale le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all’accordo; si differenziano rispetto alle operazioni a controllo congiunto, che sussiste quando è contrattualmente pattuito il controllo paritetico di un’attività economica, cioè quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono il consenso unanime delle parti che dividono il controllo. Indipendentemente dalla forma giuridica della partecipata, la valutazione del controllo è effettuata considerando il potere effettivo sulla partecipazione e la concreta capacità di influenzare le attività rilevanti, a prescindere dai diritti di voto posseduti.
Il criterio di valutazione adottato dal Gruppo è quello del patrimonio netto, cioè il metodo di contabilizzazione con il quale la partecipazione è inizialmente valutata al costo e successivamente rettificata in conseguenza delle variazioni nella quota di pertinenza della partecipante nel patrimonio netto della partecipata. L’utile o la perdita della partecipante riflette la propria quota di pertinenza dell’utile o della perdita d’esercizio della partecipata, risultanti dall’ultima situazione contabile approvata.
Il gruppo non detiene partecipazioni in imprese collegate o Joint venture.
4.5 Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico
La voce comprende le attività finanziarie non classificate tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva e, in particolare:
- le attività finanziarie detenute per la negoziazione;
- le attività finanziarie designate al fair value;
- le altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value quali,in particolare,le attività finanziarie diverse da quelle che prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e le attività che non hanno finalità di negoziazione ma sono gestite secondo altri modelli di business.
5. CREDITI DIVERSI
La voce comprende i crediti commerciali derivanti da operazioni di assicurazione diretta, di riassicurazione e gli altri crediti.
I Crediti diversi sono iscritti al valore nominale e successivamente sono valutati al presumibile valore di realizzo. Non è stato applicato il costo ammortizzato in quanto l’applicazione di tale criterio sarebbe praticamente coincidente col costo storico e, nella determinazione del valore recuperabile, non si è proceduto all’attualizzazione dei flussi finanziari che darebbero risultati assolutamente trascrurabili.
5.1 Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta
In tale voce risultano i crediti verso assicurati per premi non ancora incassati, verso agenti e broker di assicurazione.
5.2 Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione
In tale voce sono classificati i crediti verso broker e compagnie di riassicurazione.
5.3 Altri crediti
Tra gli altri crediti sono iscritti i crediti di natura fiscale e crediti vari che non hanno natura assicurativa.
6. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
In questa voce sono state classificate le attività non correnti, le attività fiscali correnti e differite e le altre attività.
6.3 Attività fiscali differite
Le attività fiscali differite sono state rilevate come previsto dallo IAS 12 per tutte le differenze tra valori civilistici e valori fiscali tenuto conto della possibilità di conseguire un reddito imponibile negli anni futuri.
La quantificazione delle imposte differite è effettuata in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di chiusura dell’esercizio o in base alle aliquote che ci si attende saranno applicate in futuro sulla base delle informazioni disponibili alla data di chiusura dell’esercizio.
Il Gruppo ha stanziato, negli anni, solo le imposte anticipate (DTA) per registrare le differenze temporanee che portano alla rilevazione di imposte differite attive sulla base della normativa fiscale. In particolare la gran parte delle DTA riguardano l'accantonamento alla riserva sinistri nei vari anni.
Infatti, il DPR 22 dicembre 1986 n. 917 all'art. 111 3°comma recitava: “3. La variazione della riserva sinistri relativa ai contratti di assicurazione dei rami danni, per la parte riferibile alla componente di lungo periodo, è deducibile nell'esercizio in misura pari al 30% dell'importo iscritto in bilancio; l'eccedenza è deducibile in quote costanti nei diciotto esercizi successivi”.
Dall'entrata in vigore dell'art. 1 comma 160 lettera d) della Legge 27 dicembre 2013 n. 147, il novellato dell'art. 111 3°comma recita: “3. La variazione della riserva sinistri relativa ai contratti di assicurazione dei rami danni, per la parte riferibile alla componente di lungo periodo, è deducibile in quote costanti nell'esercizio in cui è iscritta in bilancio e nei quattro successivi. E' considerato di lungo periodo il 75% della medesima riserva sinistri”.
Oltre alla rilevazione delle DTA sulle riserve sinistri, la società ha calcolato le imposte anticipate su alcuni costi, che, sono stati dedotti in bilancio dal punto di vista civilistico, ma non hanno ancora conseguito la deducibilità fiscale.
In pratica riguardano essenzialmente svalutazioni dell'attivo circolante, crediti in contenzioso con agenti e svalutazioni di crediti, che non hanno ad oggi i requisiti di cui all'art. 101 e 106 TUIR.
I principi di rilevazione e valutazione applicati per definire le imposte differite attive, DTA, tenuto conto che sono le sole in bilancio, non avendo mai avuto occasione la società di stanziare le imposte differite passive DTL, sono quelli che informano la normale tenuta delle scritture contabili secondo il principio di competenza come coniugato dalle particolari norme civilistiche, bilancistiche e fiscali delle società assicurative.
la rilevazione della fiscalità differita sulle operazioni che hanno effetto sul conto economico:
- vengono rilevate nell'esercizio in cui emergono le differenze temporanee;
- vengono verificate le specificità della normativa fiscale riguardante la deducibilità;
- vengono analizzati i tempi di rientro o annullamento delle differenze temporanee da cui traggono origine le attività per imposte anticipate;
In particolare, le attività per imposte anticipate sono rilevate solo nel rispetto del principio della prudenza e solo quando vi è la ragionevole certezza del loro futuro recupero.
La società non ha registrato perdite di esercizio e pertanto non ha mai registrato imposte anticipate (DTA) sui loro futuri recuperi.
Ha sempre registrato viceversa risultati economici ampiamente positivi, talmente positivi da consentire un integrale recupero di dette imposte negli ultimi 10 anni.
6.4 Attività Fiscali correnti
Le attività fiscali correnti corrispondono agli acconti IRAP versati nel corso dell’esercizio 2018.
6.5 Altre Attività
Tra le altre attività sono indicati i ratei e risconti attivi, in aggiunta alle attività di carattere residuale che non trovano collocazione nelle voci precedenti ed in particolare i sinistri in corso di pagamento.
7. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Trovano allocazione in questa voce le disponibilità liquide e depositi che possiedono i requisiti della disponibilità a vista. Sono iscritte al valore nominale.
PARTE B - CRITERI DI VALUTAZIONE STATO PATRIMONIALE PASSIVO
STATO PATRIMONIALE – PASSIVO
1. PATRIMONIO NETTO
1.1 PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO
1.1.1 Capitale sociale
Le azioni ordinarie sono iscritte come capitale sociale e il loro valore corrisponde al valore nominale effettivamente versato.
1.1.3 Riserve di capitale
Raccoglie le riserve di patrimonio netto delle società che sono state consolidate.
1.1.4 Riserve di utili e altre riserve patrimoniali
Raccoglie le riserve legale e gli utili portati a nuovo delle consolidate. Comprende inoltre le riserve negative di consolidamento risultanti dall’elisione delle partecipazioni con i patrimoni netti delle consolidate.
1.1.5 Azioni proprie
La voce comprende, come disposto dallo IAS 32, gli strumenti rappresentativi di capitale dell’impresa che redige il consolidato posseduti dall’impresa stessa e dalle società consolidate. La voce ha segno negativo. Gli utili o le perdite derivanti dalla loro successiva vendita sono rilevati come movimenti del patrimonio netto.
1.1.7 Utili o perdite su attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
La voce comprende gli utili o le perdite, derivanti dalle attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo, come precedentemente descritto nella corrispondente voce degli investimenti finanziari. Gli importi sono esposti al netto delle corrispondenti imposte differite e della quota di pertinenza degli assicurati.
1.1.8 Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio
La voce comprende utili e perdite derivanti da imputazione diretta a patrimonio netto, con particolare riferimento alla riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate che le stesse non hanno rilevato nel conto economico.
1.1.9 Utile o perdita dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
La voce evidenzia il risultato consolidato del periodo.
1.2 PATRIMONIO NETTO DI COMPETENZA DI TERZI
La macrovoce comprende gli strumenti e le componenti rappresentative di capitale nonché le connesse riserve patrimoniali di competenza di terzi.
2. ACCANTONAMENTI
Nel rispetto dello IAS 37 gli accantonamenti sono passività di ammontare o scadenza incerti che vengono rilevati quando ricorrono le seguenti condizioni:
- Esiste un obbligazione in corso alla data di riferimento del bilancio quale risultato di un evento passato;
- È probabile che per adempiere a tale obbligazione si renderà necessario
l’impiego di risorse economiche;
- Può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione.
Le valutazioni dei valori rappresentativi dell’obbligazione sono riviste periodicamente. La
variazione di stima è imputata a conto economico nel periodo in cui è avvenuta.
3. RISERVE TECNICHE
Sono classificati in questa macrovoce gli impegni che discendono da contratti di assicurazione e da strumenti finanziari con partecipazione discrezionale agli utili al lordo delle cessioni in riassicurazione.
I contratti assicurativi secondo l’IFRS 4 sono quei contratti che trasferiscono significativi rischi assicurativi e finanziari. Un rischio assicurativo è significativo se, e solo se, vi è una ragionevole possibilità che il verificarsi dell’evento assicurato causerà un significativo cambiamento nel valore attuale dei flussi di cassa netti dell’assicuratore.
La Riserva Premi è stata calcolata con il metodo “pro rata-temporis” determinata per ogni
singola polizza, per ogni ramo ed al netto delle spese dirette di acquisizione.
La Riserva per rischi in corso destinata alla copertura dei rischi incombenti sull'impresa, dopo la fine dell'esercizio, è determinata come previsto dall’art.11 del Regolamento ISVAP (ora Ivass) n. 16/2008.
Le quote delle riserve premi a carico dei riassicuratori sono state calcolate in conformità ai trattati.
La Riserva Sinistri viene determinata in conformità ai critiri e ai principi indicati dal Regolamento Isvap n. 16/2008, articoli 24 e seguenti. Viene inizialmente effettuata una valutazione analitica separata a costo ultimo di ciascun sinistro denunciato e non ancora interamente pagato alla fine dell’esercizio.
Ai fini della determinazione della riserva a costo ultimo, le risultanze del metodo dell’inventario sopra indicato vengono verificate alla luce dall’analisi dello smontamento delle riserve nell’esercizio. Per i rami caratterizzati da processi di liquidazione lenti, quali i rami RC Auto e RC Generale, sono state inoltre implementate metodologie statistico attuariali di verifica della congruità delle riserve risultanti dal metodo dell’inventario.
La Riserva per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati è stata stimata sulla base dell’incidenza osservata nell’esercizio precedente. Per i rami RC Auto e RC Generale è stata applicata una metodologia statistico attuariale.
La Riserva di perequazione è stanziata a fronte dei rischi delle calamità naturali così come previsto dal Capo III, Titolo II del Regolamento Isvap n°16 del 4 marzo 2008.
Le riserve a carico dei Riassicuratori sono calcolate secondo i trattati.
A partire dal 1° gennaio 2016 la Compagnia ha reinternalizzato la gestione stragiudiziale dei sinistri RC Professionale, con esclusione di dentisti/odontoiatri/igienisti dentali e delle altre categorie professionali non mediche per le quali si è mantenuto l’outsourcing sulla base di un contratto di esternalizzazione stipulato con un pool di legali associati allo Studio Legale Samorì e Associati, rinnovato a fine 2017 per il biennio 2018/2019. Sempre con effetto dal 2016 è stato altresì stipulato con un pool di legali associati allo Studio Legale Samorì e Associati un accordo quadro / convenzione per l’affidamento degli incarichi legali per tutti i rami, ad eccezione del ramo assistenza, ancora vigente.
4. PASSIVITÀ FINANZIARIE
4.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
La voce comprende i debiti per competenze bancarie.
5. DEBITI
Nella voce Debiti sono classificati i Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta, i Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione e gli Altri debiti, quali ad esempio i debiti commerciali, i debiti per imposte a carico degli assicurati, i debiti per trattamento di fine rapporto, i debiti per oneri tributari diversi e verso enti assistenziali e previdenziali. I Debiti sono iscritti al valore nominale.
5.1 Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta
La voce comprende i debiti derivanti da operazioni assicurative iscritte al valore nominale.
5.2 Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione
La voce comprende i debiti derivanti da operazioni di riassicurative iscritte al valore nominale.
5.3 Altri debiti
Sono inclusi in tale voce gli accantonamenti a fronte di debiti verso il personale dipendente per TFR – trattamento di fine rapporto – contabilizzati ai sensi di quanto disposto dal principio contabile internazionale IAS n. 19.
A questi si aggiungono altre passività di natura determinata ed esistenza certa che non trovano allocazione nelle precedenti sezioni del bilancio.
6. ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO
6.2 Passività fiscali differite
Le passività fiscali differite sono calcolate applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di
chiusura dell’esercizio.
6.3 Passività fiscali correnti
La voce accoglie i debiti verso l’erario a fronte di imposte correnti.
6.4 Altre passività
La voce comprende i conti transitori, le provvigioni per premi in corso di riscossione, oltre a ratei e risconti passivi, determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
PARTE B - CRITERI DI VALUTAZIONE CONTO ECONOMICO
1. XXXXXX E PROVENTI
1.1 PREMI NETTI
La macrovoce comprende i premi di competenza relativi a contratti di assicurazione, al netto delle cessioni in riassicurazione.
I premi sono contabilizzati con riferimento al momento della relativa maturazione. Con la rilevazione della riserva premi si ottiene la competenza di periodo.
L’IFRS 4 definisce il contratto assicurativo come un contratto in base al quale l’assicuratore accetta un rischio assicurativo significativo dall’assicurato, concordando di risarcire quest’ultimo nel caso in cui lo stesso subisca danni conseguenti all’evento – futuro incerto – assicurato. Il rischio assicurativo, invero, viene trasferito dall’assicurato all’assicuratore, nonché emittente del contratto assicurativo.
I contratti rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRS 4 sono trattati secondo i principi applicabili al bilancio civilistico. A mente del D.Lgs. 173/1997 e del Regolamento Isvap n. 22/2008, i premi includono:
- Annullamenti dovuti a storni tecnici di singoli titoli emessi nel corso dell’esercizio;
- Variazioni di contratto, con o senza variazioni di premio, operati tramite sostituzioni o appendici.
1.3 PROVENTI E ONERI DERIVANTI DA STRUMENTI FINANZIARI VALUTATI A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO
La macrovoce comprende gli utili e le perdite realizzati e le variazioni positive e negative di valore delle attività e passività finanziarie valutate a fair value con impatto rilevato a conto economico.
1.5 PROVENTI DERIVANTI DA ALTRI STRUMENTI FINANZIARI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI
La macrovoce include i proventi derivanti da strumenti finanziari non valutati al fair value rilevato a conto economico e da investimenti immobiliari.
Sono inclusi, in particolare, gli interessi attivi rilevati su strumenti finanziari valutati con il metodo dell’interesse effettivo, gli altri proventi da investimenti, comprendenti i ricavi che derivano dall’utilizzo, da parte di terzi, degli immobili destinati all’investimento, gli utili realizzati a seguito della vendita di un’attività o di una passività finanziaria e di investimenti immobiliari.
1.5.1 Interessi attivi
La voce comprende gli interessi attivi rilevati utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.
1.5.2 Altri proventi
Il Gruppo iscrive in tale voce i ricavi derivanti dall’utilizzo, da parte di terzi, degli investimenti
immobiliari.
1.6 ALTRI RICAVI
La macrovoce comprende:
- Ricavi derivanti dalla vendita di beni, dalla prestazione di servizi diversi da quelli di natura finanziaria e dall’utilizzo, da parte di terzi, di attività materiali e immateriali di altre attività d’impresa;
- Altri proventi tecnici connessi a contratti di assicurazione;
- Differenze di cambio da imputare a conto economico di cui allo IAS 21;
- Utili realizzati e gli eventuali ripristini di valore relativi agli attivi materiali ed immateriali.
2. COSTI E ONERI
2.1 ONERI NETTI RELATIVI A SINISTRI
La macrovoce comprende quanto pagato nel periodo per sinistri, nonché l’ammontare relativo alle variazioni delle riserve tecniche relative a contratti di cui l’IFRS 4. Tale voce comprende le quote in riassicurazione che trovano corrispondente valore nelle cessioni in riassicurazione a deconto dei premi netti.
2.4 ONERI DERIVANTI DA ALTRI STRUMENTI FINANZIARI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI
La macrovoce comprende gli oneri derivanti da investimenti immobiliari e finanziari non valutate al fair value. In particolare, sono inclusi gli interessi passivi rilevati utilizzando il criterio dell’interesse effettivo, i costi relativi agli investimenti immobiliari ed in particolare, le spese condominiali e le spese di manutenzione e riparazione non portate ad incremento del valore degli investimenti immobiliari, le perdite realizzate a seguito dell’eliminazione di un’attività o di una passività finanziaria e degli investimenti immobiliari, gli ammortamenti e le riduzioni di valore (impairment). Sono incluse, inoltre, le spese di amministrazione, comprendenti le spese generali e per il personale, relative alla gestione degli strumenti finanziari, degli investimenti immobiliari e delle partecipazioni In particolare sono rilevati gli interessi passivi, gli altri oneri di carattere immobiliare, le minusvalenze da cessione titoli, ed infine la svalutazione di titoli obbligazionari di emittenti in default tecnico.
2.4.1 Interessi passivi
La voce comprende gli interessi passivi rilevati utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
2.4.2 Altri oneri
La voce comprende, tra l’altro, i costi relativi agli investimenti immobiliari e, in particolare, le spese condominiali e le spese di manutenzione e riparazione non portate ad incremento del valore degli investimenti immobiliari.
2.4.3 Perdite realizzate
La voce comprende le perdite realizzate a seguito dell’eliminazione di un’attività o di una
passività finanziaria e degli investimenti immobiliari.
2.4.4 Perdite da valutazione
La voce comprende le variazioni negative derivanti dalle attività e passività finanziarie valutate al fair value in conto economico. I criteri in base ai quali la Compagnia verifica l’esistenza dei presupposti per procedere all’eventuale impairment delle attività finanziarie rappresentate da titoli di capitale disponibili per la vendita sono individuabili nella perdita di valore significativa o prolungata.
2.5 SPESE DI GESTIONE
La macrovoce comprende le provvigioni, le spese di acquisizione, le spese di amministrazione relative ai contratti rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRS 4 e le spese relative ai contratti. Sono inoltre comprese le spese del personale delle imprese che esercitano attività diversa da quella assicurativa e le spese generali e del personale relative alla gestione degli investimenti.
2.5.1 Provvigioni e altre spese di acquisizione
La voce comprende i costi di acquisizione, al netto delle cessioni in riassicurazione, relativi a
contratti di assicurazione e a strumenti finanziari di cui all’IFRS 4.
2.5.2 Spese di gestione degli investimenti
La voce comprende le spese generali e per il personale relative alla gestione degli strumenti finanziari, degli investimenti immobiliari e delle partecipazioni.
2.5.3 Altre spese di amministrazione
La voce comprende le spese generali e per il personale non allocate agli oneri relativi ai sinistri, alle spese di acquisizione dei contratti assicurativi e alle spese di gestione degli investimenti.
2.6 ALTRI COSTI
Negli altri costi sono compresi gli altri oneri tecnici dei contratti di assicurazione, le quote di accantonamento dell’esercizio, le perdite realizzate, le riduzioni di valore e gli ammortamenti relativi sia agli attivi materiali sia immateriali.
3. IMPOSTE
Sono comprese nella voce le imposte correnti dell’esercizio.
USO DI STIME
Conformemente ai principi IAS/IFRS, ai fini della redazione del bilancio è necessario adottare stime che influenzino i valori delle attività e passività rilevate, nonché sull’informativa in merito ad attività e passività potenziali.
Per il bilancio 2019 si ritiene che le assunzioni fatte siano congrue ed appropriate e che il bilancio sia redatto con chiarezza, rappresentando in modo veritiero la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’esercizio.
Al fine di formulare stime attendibili si è fatto riferimento all’esperienza storica e ad altri
ragionevoli fattori.
In particolare si è fatto ricorso a stime riferibili a:
- Determinazione delle riserve tecniche danni;
- Determinazione del fair value delle attività e passività finanziarie, qualora lo stesso non fosse osservabile su mercati attivi;
- Analisi finalizzate ad individuare eventuali perdite durature di valore (impairment);
- Ricuperabilità delle imposte differite e attive;
- Quantificazione dei fondi per rischi ed oneri.
Tali stime sono oggetto di rivisitazione periodica e gli effetti delle variazione si riflettono a conto economico.
Nei successivi capitoli vengono fornite le analisi richieste dai paragrafi 38 e 39 dell’IFRS 4, nel
dettaglio:
- Informativa che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare la natura e l’entità
dei rischi derivanti dai contratti assicurativi;
- Informazioni integrative che consentono agli stakeholders di comprendere l’esposizione del Gruppo ai rischi finanziari e come essi vengono gestiti. Trattasi di informazioni di carattere qualitativo e quantitativo relative all’esposizione al rischio di credito, di liquidità e di mercato derivanti dall’utilizzo di strumenti finanziari, nonché analisi di sensitività, che evidenziano gli impatti derivanti da cambiamenti nelle principali variabili finanziarie ed assicurative.
PARTE B - CRITERI DI VALUTAZIONE
RISK MANAGEMENT E MARGINE DI SOLVIBILITA’
Al quarto trimestre 2019 il Gruppo presenta un coefficiente di solvibilità Solvency II pari al 193% calcolato tramite la formula standard come rapporto tra i fondi propri ai fini di solvibilità (Eligible Capital) pari ad euro 47,6 milioni ed il Solvency Capital Requirement (SCR) pari ad euro 24,7 milioni.
Il coefficiente risulta in incremento rispetto al dato al 31/12/2018 (182%) ed è ampiamente superiore ai requisiti regolamentari, che individuano il 100% quale valore minimo di tale coefficiente, e ai target di propensione al rischio definiti dal Gruppo.
I rischi a cui è esposta il Gruppo e gli indicatori di solvibilità patrimoniale non determinano dubbi circa il mantenimento del presupposto della continuità aziendale. Il Consiglio di Amministrazione ha predisposto il bilancio nella ragionevole aspettativa che la Società continuerà con la sua gestione operativa e quindi il bilancio d’esercizio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.
Di seguito il dettaglio delle voci dei fondi propri di Gruppo al quarto trimestre 2019 e dell’anno
2018 (dati in milioni di euro):
FONDI PROPRI DI GRUPPO | Q4 2019 | Anno 2018 |
Totale dei fondi propri ammissibili per soddisfare il requisito patrimoniale di solvibilità di Gruppo (SCR) | 47,6 | 46,8 |
Totale dei fondi propri ammissibili per soddisfare il requisito patrimoniale minimo di Gruppo (MCR) | 47,0 | 46,1 |
SCR di Gruppo consolidato | 24,7 | 25,7 |
MCR di Gruppo consolidato Minimo | 7,8 | 7,6 |
Rapporto tra fondi propri ammissibili e SCR di Gruppo consolidati | 192,9% | 181,8% |
Rapporto tra fondi propri ammissibili e MCR di gruppo consolidato minimo | 603% | 604,8% |
NOTA INTEGRATIVA
PARTE C - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31/12/2019 Pagina 23 di 39
PARTE C–INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE
Si riporta di seguito lo stato patrimoniale per settore di attività.
31/12/2019 | 31/12/2018 | |||
ATTIVITÀ IMMATERIALI | € | 24.400.110 | € | 24.205.724 |
ATTIVITÀ MATERIALI | € | 15.624.901 | € | 13.768.217 |
RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | € | 50.572.626 | € | 52.283.623 |
INVESTIMENTI | € | 60.985.171 | € | 57.364.783 |
Investimenti immobiliari | € | 8.237.271 | € | 8.237.271 |
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | € | - | € | - |
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | € | - | € | - |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | € | - | € | - |
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | € | 52.747.900 | € | 49.127.511 |
CREDITI DIVERSI | € | 24.564.053 | € | 21.133.270 |
ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | € | 8.968.748 | € | 10.289.727 |
Costi di acquisizione differiti | € | - | € | - |
Altre attività | € | 8.968.748 | € | 10.289.727 |
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | € | 29.832.086 | € | 38.293.338 |
TOTALE ATTIVITÀ | € | 214.947.695 | € | 217.338.231 |
PATRIMONIO NETTO | € | 69.540.623 | € | 64.804.763 |
ACCANTONAMENTI | € | 3.475.564 | € | 3.647.132 |
RISERVE TECNICHE | € | 111.606.737 | € | 117.507.627 |
PASSIVITÀ FINANZIARIE | € | 151 | € | 194 |
Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | € | - | € | - |
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | € | 151 | € | 194 |
DEBITI | € | 26.412.385 | € | 28.404.801 |
ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | € | 3.912.235 | € | 2.973.714 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | € | 214.947.695 | € | 217.338.231 |
1. ATTIVITÀ IMMATERIALI
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | |
Avviamento | € 22.690.660 | € 22.690.660 | € - |
Altre attività immateriali | € 1.709.450 | € 1.515.064 | € 194.386 |
TOTALE ATTIVITA’ IMMATERIALI | € 24.400.110 | € 24.205.724 | € 194.386 |
Avviamento
Lo IAS 28 stabilisce che la partecipazione in una collegata deve essere contabilizzata con il metodo del patrimonio netto dal momento in cui essa diventa tale.
Al momento dell'acquisizione di una partecipazione occorre rilevare la differenza, positiva o negativa, tra il costo della partecipazione e la quota di interessenza della partecipante nel fair value netto di attività e passività identificabili della collegata. Se il costo è maggiore della quota di pertinenza del fair value netto delle attività e passività identificabili della collegata, la differenza rappresenta un avviamento pagato dall'acquirente in vista di futuri benefici economici. Tale avviamento è incluso nel valore contabile della partecipazione e non può essere assoggettato ad ammortamento. Viceversa, se il fair value netto delle attività e passività identificabili della collegata è maggiore del costo l'eccedenza è inclusa come provento nella determinazione della quota di interessenza della partecipante nell'utile (perdita) della collegata nel periodo in cui la partecipazione viene acquisita.
Altre attività immateriali
Tali attività immateriali sono ammortizzate in base alla loro residua possibilità di utilizzo. Esse comprendono principalmente i costi software, oltre a talune spese pluriennali sostenute per attività intangibli. In particolare è stato personalizzato il software "pass-compagnia" di RGI outsourcing e sono state incorporate nel bilancio consolidato le attività immateriali apportate dalla controllata TV QUI S.p.A..
2. ATTIVITÀ MATERIALI
Al 31 dicembre 2019 le Attività materiali, al netto dei relativi fondi di ammortamento, ammontano a euro 15.625 migliaia di euro (euro 13.768 migliaia nel 2018), di cui euro 11.976 mgliaia di Immobili uso proprio (euro 12.397 migliaia nel 2018) ed euro 3.649 migliaia di Altre attività materiali (euro 1.371 migliaia nel 2018).
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | |
Immobili | € 11.975.829 | € 12.397.313 | (€421.484) |
Altre attività materiali | € 3.649.072 | € 1.370.904 | € 2.278.168 |
TOTALE | € 15.624.901 | € 13.768.217 | € 1.856.684 |
Immobili
Sono ricomprese in questa voce gli immobili ad uso impresa di San Xxxxxxx, Assago, Cognento, Roma e Milano, oltre agli immobili di Bologna, destinati alla locazione, e all’immobile di Pinzolo.
Oltre ai fabbricati ci sono le tenute agricole di Montese e Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx. Il valore indicato è stato oggetto di impairment test con apposita perizie redatte da professionista indipendente.
La riduzione del valore degli immobili è prevalentemente determinata dagli ammortamenti rilevati nel periodo.
Altre attività materiali
La voce ricomprende i mezzi aziendali, gli impianti ed i macchinari, nonché i mobili e gli arredi ad uso impresa.
3. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
La voce riserve tecniche a carico dei riassicuratori registra un decremento di 1.711 migliaia di euro. Tale variazione è attribuibile ai trattati riassicurativi stipulati dalla controllata assicurativa Assicuratrice Milanese S.p.A.
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | ||||
Riserva Premi | € | 9.600.942 | € | 8.270.608 | € | 1.330.334 |
Riserva Sinistri | € | 40.971.684 | € | 44.013.015 | € | -3.041.331 |
TOTALE RISERVE A CARICO RIASS. | € | 50.572.626 | € | 52.283.623 | € | -1.710.997 |
4. INVESTIMENTI
La voce investimenti al 31 dicembre 2019 ammonta ad euro 60.985 migliaia (euro 57.365 del 2018) e risulta cosi composta:
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | |
Investimenti immobiliari | € 8.237.271 | € 8.237.271 | € - |
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | € - | € - | € - |
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | € - | € - | € - |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | € - | € - | € - |
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | € 52.747.900 | € 49.127.511 | € 3.620.389 |
Attività finanziarie detenute per la negoziazione | € 21.585.434 | € 4.521.766 | € 17.063.668 |
Attività finanziarie designate al fair value | € 26.160.535 | € 39.603.814 | (€ 13.443.279) |
Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | € 5.001.931 | € 5.001.931 | € - |
TOTALE INVESTIMENTI | € 60.985.171 | € 57.364.782 | € 3.620.389 |
Investimenti immobiliari
Tali attività sono iscritte al costo, che comprende, oltre al prezzo di acquisto, gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili ed alla messa in funzione del bene e contabilizzati al netto dei relativi fondi d’ammortamento, qualora gli immobili siano soggetti ad ammortamento. Le valutazioni sono annualmente sottoposte a perizia redatta da un esperto indipendente. Già in precedenza è stata data ampia relazione in ordine agli immobili di proprietà del Gruppo.
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico
La voce “Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico comprende le seguenti tre categorie:
• Attività finanziarie detenute per la negoziazione;
• Attività finanziarie designate al fair value;
• Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value.
Nella tabella seguente sono indicati gli investimenti relativi alle sopra indicate categorie di attività:
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | |
Azioni quotate | € - | € 2.704.058 | € -2.704.058 |
Titoli di debito detenut1 per la negoziazione | € 19.886.000 | € 68.000 | € 19.818.000 |
Partecipazioni | € 1.699.434 | € 1.749.708 | € -50.274 |
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE | € 21.585.434 | € 4.521.766 | € 17.063.668 |
Titoli di debito quotati in mercati regolamentari | € 11.160.535 | € 19.503.814 | € - 8.343.279 |
Depositi Vincolati | € 15.000.000 | € 19.500.000 | € -4.500.000 |
Titoli di Capitale valutati al fair value non quotati | € - | € - 600.000 | |
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIA VALUTATE AL FAIR VALUE | € 26.160.535 | € 39.603.814 | € -13.443.279 |
Contratto di Assicurazione a vita intera ramo I° | € 5.000.000 | € 5.000.000 | € - |
Partecipazioni a utilizzo durevole | € 1.931 | € 1.931 | € - |
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIA OBBLIGATORIAMENTE VALUTATI AL FAIR VALUE | € 5.001.931 | € 5.001.931 | € |
5. CREDITI DIVERSI
Trovano allocazione in tale voce i crediti verso assicurati, riassicuratori ed i crediti diversi anche di carattere fiscale.
La voce totale dei crediti diversi risulta essere pari ad euro 24.564 migliaia, in incremento di euro 3431migliaia rispetto al corrispettivo dato del 2018. L’incremento è riconducibile principalmente alla voce “Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione”.
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | |
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | € 11.158.786 | € 12.544.996 | (€ 1.386.210) |
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | € 5.095.315 | € 1.835.210 | € 3.260.105 |
Altri crediti | € 8.309.952 | € 6.753.064 | € 1.556.888 |
TOTALE CREDITI DIVERSI | € 24.564.053 | € 21.133.270 | € 3.430.783 |
6. ALTRI ELEMENTI DELL’ATTIVO
Sono compresi in questa macrovoce gli acconti per le imposte versate nell'anno, l'ammontare delle imposte anticipate, i ratei e risconti attivi.
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONI | |||
Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita | € | - | € | - | € - |
Costi di acquisizione differiti | € | - | € | - | € - |
Attività fiscali differite | € 3.704.849 | € 4.332.018 | (€ 627.169) | ||
Attività fiscali correnti | € 2.849.728 | € 3.238.508 | (€ 388.780) | ||
Altre attività | € 2.414.171 | € 2.718.750 | (€ 304.579) | ||
TOTALE ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | € 8.968.748 | €10.289.277 | (€ 1.320.529) |
7. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
La voce presenta un saldo di euro 29.832 migliaia, in riduzione di 8.461 migliaia di euro rispetto al 31/12/2019 (38.293 migliaia di euro). Tale decremento è correlato in particolare all’incremento degli investimenti, all’ampiamento delle coperture riassicurative con conseguente aumento dei crediti verso riassicuratori e al pagamento di un sinistro di punta RC Auto (coperto da trattato in eccesso) con relativa riduzione della riserva sinistri.
PARTE C–INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO
STATO PATRIMONIALE – PASSIVO
1. PATRIMONIO NETTO
Al 31 dicembre 2019 il Patrimonio netto totale ammonta ad euro 69.541 migliaia (euro 64.805 migliaia al 31/12/2018), registrando un incremento del Patrimonio netto di Gruppo (779 mgliaia di euro) che dei terzi (548 migliaia di euro).
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | ||||
Capitale | € | 60.000.000 | € | 60.000.000 | € | - |
Altri strumenti patrimoniali | € | - | € | - | € | - |
Riserve di capitale | € | - | € | - | € | - |
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | (€ | 7.519.576) | (€ | 9.591.205) | € | 2.071.629 |
(Azioni proprie) | (€ | 2.101.506) | (€ | 2.101.506) | € | - |
Riserva per differenze di cambio nette | € | - | € | - | € | - |
Utili o perdite su attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | € | 382.652 | € | 262.901 | € | 119.751 |
Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | € | 79.166 | (€ | 27.635) | € | 106.801 |
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo | € | 5.114.681 | € | 3.736.484 | € | 1.378.197 |
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | € | 55.901.417 | € | 52.279.039 | € | 3.622.378 |
Capitale e riserve di terzi | € | 11.865.583 | € | 11.837.698 | € | 27.885 |
Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | € | 103.605 | € | 64.936 | € | 38.669 |
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | € | 1.670.018 | € | 623.090 | € | 1.046.928 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DI TERZI | € | 13.639.206 | € | 12.525.724 | € | 1.113.482 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | € | 69.540.623 | € | 64.804.763 | € | 4.735.860 |
2. ACCANTONAMENTI
La voce comprende in particolare gli accantonamenti a fronte di rischi di credito e per potenziali sanzioni IVASS e il fondo “Premio addizionale trattato LPT” (2.932 migliaia di euro) determinato in conformità al contratto stipulato con SCOR per la cessione al 75% delle riserve sinistri del ramo RCG per le serie dalla 2003 alla 2015.
3. RISERVE TECNICHE
Il totale delle Riserve tecniche ammonta ad euro 111.606 migliaia. Il decremento rispetto all’esercizio precedente è legato alla riduzione della riserva sinistri, che a sua volta è in parte significativa imputabile al pagamento di circa 4,8 milioni di euro effettuato in relazione ad un sinistro large (interamente riaddebitato ai riassicuratori in forza di trattato XL).
31/12/2019 | 31/12/2018 | Variazione | |
Riserva premi su rischi delle Assicurazioni dirette | € 28.141.754 | € 26.583.632 | € 1.558.122 |
Riserva sinistri su rischi delle Assicurazioni dirette | € 83.464.983 | € 90.923.995 | (€ 7.459.012) |
TOTALE RISERVE TECNICHE | € 111.606.737 | € 117.507.627 | (€ 5.900.890) |
La riserva premi è stata calcolata col metodo del pro-rata-temporis sulla base dei premi lordi contabilizzati dedotte le spese di acquisizione: provvigioni e altre spese di acquisizione direttamente imputabili.
La Riserva Sinistri, che comprende anche la Riserva per sinistri accaduti ma non ancora denunciati (Riserva tardivi) ammonta a 83.464 migliaia di euro.
La Riserva Sinistri è stata determinata a partire dalla valutazione analitica separata a costo ultimo di ciascun sinistro denunciato e non ancora interamente pagato alla fine dell’esercizio. In relazione ad ogni sinistro, la riserva sinistri appostata è composta dall’ammontare delle somme che, sulla base di una prudente valutazione effettuata sulla base di elementi obiettivi, risultano necessarie per far fronte al risarcimento del danno, alle spese dirette e alle spese di liquidazione.
Ai fini della determinazione della riserva a costo ultimo, le risultanze del metodo dell’inventario sopra indicato sono state verificate alla luce dall’analisi dello smontamento delle riserve nell’esercizio. Per i rami caratterizzati da processi di liquidazione lenti, quali i rami RC Auto e RC Generale, sono state inoltre implementate metodologie statisco attuariali di verifica della congruità delle riserve risultanti dal metodo dell’inventario. All’esito di tali valutazioni, si è proceduto ad integrare la riserva sinistri del ramo RC Auto. La Compagnia ha, inoltre, appostato un’ulteriore riserva per le spese di liquidazione interne.
Per i sinistri della generazione corrente in regime CARD gestiti da altre Compagnie a riserva al 31 dicembre è stato appostato un valore di riserva pari all’effettivo forfait debitore, determinato in base alle regole stabilite per il 2019 dalla convenzione CARD, così come operato per i forfait attivi dei sinistri CARD gestionari.
4. PASSIVITÀ FINANZIARIE
Il Gruppo al 31/12/2019 presenta passività finanziarie per euro 151 riferiti A competenze bancarie.
5. DEBITI
I Debiti al 31/12/2019 risultano essere pari ad euro 26.412 migliaia, in riduzione di euro 1.992 migliaia rispetto al 31/12/2018. Il decremento è correlato in particolare alla riduzione dei debiti verso riassicuratori a seguito del progressivo smontamento delle riserve sinistri coperte dal trattato LPT.
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | |
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | € 148.900 | € 553.207 | (€ 404.307) |
Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | € 16.161.388 | € 21.032.131 | (€ 4.870.743) |
Altri debiti | € 10.102.097 | € 6.819.463 | € 3.282.634 |
TOTALE DEBITI | € 26.412.385 | € 28.404.801 | (€ 1.992.416) |
Altri debiti
La voce “altri debiti” assomma ad euro 10.102 migliaia, in aumento di 3.283 migliaia di euro rispetto al corrispettivo dato del 2018, e comprende principlamente debiti tributari, debiti verso fornitori e dipendenti.
6. ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONI | |
Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita | € - | € - | € - |
Passività fiscali differite | € 365.646 | € 279.502 | € 86.144 |
Passività fiscali correnti | € 842.955 | € 428.664 | € 414.291 |
Altre passività | € 2.703.634 | € 2.265.548 | € 438.086 |
TOTALE ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | € 3.912.235 | € 2.973.714 | € 938.521 |
NOTA INTEGRATIVA
PARTE D - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31/12/2019 Pagina 32 di 39
PARTE D – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
1. RICAVI
La voce ricavi del conto economico è composta dalle voci indicate ai seguenti punti.
1.1 PREMI NETTI
La voce premi netti del Gruppo è riconducibile all’unica compagnia assicurativa del Gruppo
Assicuratrice Milanese S.p.A..
Nella Relazione sulla Gestione viene fornito il dettaglio della raccolta premi per ramo di attività, nonché sull’evoluzione dell’attività nelle varie linee di business nell’esercizio.
1.3 PROVENTI E ONERI DERIVANTI DA STRUMENTI FINANZIARI VALUTATI A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO
La voce Proventi e oneri derivanti da strumenti finaziari valutati a fair value rilevato a conto economico assomma 1.529 migliaia di euro, in notevole incremento rispetto al 2018 (235 migliaia di euro) per effetto in particolare dei proventi realizzati da parte di Assicuratrice Milanese su titoli governativi, azioni, obbligazioni e valute.
1.5 PROVENTI DERIVANTI DA ALTRI STRUMENTI FINANZIARI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI
La voce proventi da altri strumenti finanziaria e investimenti immobiliari è pari ad euro 426 migliaia, in linea con il precedente esercizio (412 migliaia).
1.6 ALTRI RICAVI
La voce altri ricavi ammonta a 1.317 miglia di euro, in incremento rispetto al 2018 (1.068 migliaia di euro) e comprende tra l’altro i recupri di spese legali in relazioni a cause vinte.
2. COSTI
2.1 ONERI NETTI RELATIVI A SINISTRI
I sinistri di competenza ammontano a 16.289 migliaia di euro e sono così suddivisi:
31/12/2019 | 31/12/2018 | Variazione | |
Im porti pagati lordi | 45.206.994 | 31.840.852 | 13.366.142 |
Quota a carico dei riassicuratori | 17.169.188 | 6.905.275 | 10.263.913 |
Variazione dei recuperi lordi | 410.388 | 2.271.353 | -1.860.965 |
Quota a carico dei riassicuratori | 15.885 | 84.869 | -68.984 |
Variazione della riserva sinistri | -7.459.011 | 5.261.156 | -12.720.167 |
Quota a carico dei riassicuratori | 3.894.945 | 9.304.726 | -5.409.781 |
Totale | 16.289.347 | 18.705.524 | -2.416.177 |
Nel ramo RC Auto lo smontamento dei sinistri movimentati (pagati, senza seguito e riaperti) ha evidenziato, per il complesso delle gestioni, un saldo positivo per 1.798 migliaia di euro, al quale vanno aggiunti recuperi per 247 migliaia di euro. La riserva residua è stata prudenzialmente rivalutata per 758 migliaia di euro.
Nel ramo RC Generale lo smontamento dei sinistri movimentati (pagati, senza seguito e riaperti) ha evidenziato un saldo positivo per 2.957 migliaia di euro, al quale vanno aggiunti recuperi per 576 migliaia di euro. La riserva residua è stata prudenzialmente rivalutata per 8.476 migliaia di euro, dato che comprende un’integrazione determinata sulla base dei modelli statistico attuariali di 2.700 migliaia di euro.
Gli altri rami hanno evidenziato nel complesso smontamenti positivi.
Nel prospetto seguente sono indicati, per ogni ramo di attività, i dati di smontamento delle serie precedenti, comprensivi dello sviluppo dei sinistri tardivi.
ANALISI TENUTA / MANCATA TENUTA RISERVE SINISTRI SERIE PRECEDENTI | |||||
RAMO | TOTALE RISERVE 31.12.2018 | TOTALE PAGATI NEL 2019 NETTO RECUPERI | TOTALE RISERVE SERIE PREC. AL 31.12.2019 | TENUTA (+) / MANCATA TENUTA (-) | |
1 | INFORTUNI | 2.741.722 | 1.070.410 | 1.310.439 | 360.873 |
2 | MALATTIA | 64.045 | 42.186 | 18.649 | 3.209 |
3 | A. R.D. | 352.813 | 226.252 | 89.333 | 37.228 |
6 | C.V.M. | 147 | 0 | 147 | 1 |
7 | TRASPORTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
8 | INCENDIO | 649.091 | 365.780 | 189.838 | 93.473 |
9 | A. D. AI BENI | 298.946 | 245.054 | 55.027 | -1.136 |
10 | R.C.A | 37.901.656 | 13.539.110 | 23.540.767 | 821.780 |
12 | R.C.M | 122.585 | 106.407 | 56.566 | -40.389 |
13 | R .C. G. | 48.646.629 | 13.672.245 | 39.308.161 | -4.333.777 |
15 | CAUZIONI | 0 | 0 | 0 | |
16 | PERDITE PEC. | 0 | 0 | 0 | 0 |
17 | TUTELA GIUD. | 106.757 | 9.224 | 114.548 | -17.015 |
18 | ASSISTENZA | 39.603 | 43.383 | 10.689 | -14.469 |
TOTALE | 90.923.995 | 29.320.053 | 64.694.164 | -3.090.222 |
Gli importi pagati lordi passano da 34.325 migliaia di euro dell’esercizio 2018 a 45.207 dell’esercizio corrente, con un incremento di 10.882 migliaia di euro, tale incremento è dovuto principalmente al pagamento di una quota di 4.818 migliaia di euro del sinistro large già a riserva nell’esercizio precedente e interamente a carico dei riassicuratori e all’incremento dei
sinistri del prodotto “rischi agricoli” in seguito all’aumento del relativo portafoglio registrato nell’esercizio. I sinistri pagati sono suddivisi per ramo di bilancio come illustrato nella sottostante tabella:
Cod. | Ramo | 31/12/2019 | 31/12/2018 | Variazioni |
01 | Infortuni | 1.451.602 | 1.125.135 | 326.467 |
02 | Malattia | 98.176 | 63.547 | 34.629 |
03 | A.R.D. | 827.474 | 669.523 | 157.951 |
06 | C.V.M. | 0 | 4.440 | -4.440 |
07 | Trasporti | 0 | 0 | 0 |
08 | Incendio | 820.359 | 691.585 | 128.774 |
09 | Altri danni ai beni | 8.034.217 | 3.429.820 | 4.604.397 |
10 | R.C.A | 17.758.485 | 13.932.010 | 3.826.475 |
12 | R.C.M | 120.071 | 104.873 | 15.197 |
13 | R.C. Generale | 15.867.231 | 13.987.959 | 1.879.272 |
15 | Cauzioni | 0 | 0 | 0 |
16 | Perdite pecuniarie | 0 | 2.961 | -2.961 |
17 | Tutela giudiziaria | 10.675 | 126.118 | -115.443 |
18 | Assistenza | 218.269 | 186.594 | 31.675 |
Totale | 45.206.558 | 34.324.564 | 10.881.993 |
2.4 ONERI DERIVANTI DA ALTRI STRUMENTI FINANZIARI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI
La voce oneri derivanti da altri strumenti finanziari registra una riduzione di euro 47 migliaia, dovuta principalmente alla riduzione degli interessi passivi.
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE | ||||
Interessi passivi | € | 11 | € | 57.633 | (€ | 57.622) |
Altri oneri | € | 61.552 | € | 50.596 | € | 10.956 |
Perdite realizzate | € | - | € | - | € | - |
Perdite da valutazione | € | - | € | - | € | - |
TOTALE ONERI DERIVANTI DA ALTRI STRUMENTI FINANZIARI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI | € | 61.563 | € | 108.229 | (€ | 46.666) |
2.5 SPESE DI GESTIONE
31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONI | ||||
Provvigioni e altre spese di acquisizione | € | 1.208.173 | € | 309.496 | € | 898.677 |
Spese di gestione degli investimenti | € | 451.247 | € | 450.042 | € | 1.205 |
Altre spese di amministrazione | € | 3.365.935 | € | 3.500.446 | (€ | 134.511) |
TOTALE SPESE DI GESTIONE | € | 5.025.355 | € | 4.259.983 | € | 765.372 |
Le spese di gestione assommano a 5.025 migiaia di euro e risultano in incremento di 765 migliaia di euro rispetto al 2018 per effetto in particolare dell’aumento della voce “provvigioni e altre spese di acquisizione”.
2.6 ALTRI COSTI
Gli altri costi assommano a 3.197 migliaia di euro, in flessione rispetto al precedente esercizio (3.562 migliaia di euro) e risultano composti prevalentemente dagli altri oneri tecnici di Assicuratrice Milanese, dagli ammortamenti e dalle poste strardinarie.
3. IMPOSTE
Le imposte sono state contabilizzate in applicazione dei disposti fiscali vigenti e per competenza.
La voce relativa alle imposte sul reddito di esercizio comprende sia gli importi relativi alle imposte correnti che gli importi relativi all’adeguamento delle imposte anticipate, in applicazione del principio contabile n° 25 emanato nel marzo 1999 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.
Le imposte anticipate sono puntualmente adeguate tenendo conto delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Il Gruppo Assicurativo ha in corso l'opzione per il consolidato fiscale contenuta nella sezione II, Capo II del Titolo II, articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui redditi.
NOTA INTEGRATIVA
PARTE E - ALTRE INFORMAZIONI
Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31/12/2019 Pagina 37 di 39
PARTE E – ALTRE INFORMAZIONI
CARICHE SOCIALI AL 31/12/2019
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | Presidente | Xxxxxxx Xxxxxxx |
Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx | |
COLLEGIO SINDACALE | Presidente | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Xxxxxxx Effettivi | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx | |
SOCIETA’ DI REVISIONE | PKF ITALIA S.p.A. |
Relativamente al 31/12/2019, ai sensi di legge, si evidenziano i compensi di competenza spettanti agli Amministratori ed ai membri del Collegio sindacale (compenso lordo persona) della capogruppo e delle società ricomprese nel consolidato.
QUALIFICA | COMPENSO |
Amministratori | € 761.637 |
Collegio Sindacale | € 71.989 |
I corrispettivi, comprensivi di IVA, spettanti alla società di revisione contabile, al 31/12/2019 sono i seguenti.
TIPOLOGIA DI SERVIZIO | SOCIETÀ DI REVISIONE | DESTINATARIO | COMPENSO |
Compenso ordinario revisione | PKF Italia S.p.A. | Ass. Milanese S.p.A | € 48.679 |
Compenso ordinario revisione | PKF Italia S.p.A. | Modena Capitale S.p.A. | € 11.262 |
Compenso ordinario revisione | PKF Italia S.p.A. | Ass. MI 1 | € 2.033 |
Compenso ordinario revisione | PKF Italia S.p.A. | GAM | € 2.037 |
Compenso ordinario revisione | PKF Italia S.p.A. | TV QUI S.p.A. | € 2.140 |
GARANZIE PRESTATE DA TERZI NELL’INTERESSE DELLE IMPRESE DEL GRUPPO
Fidejussione bancaria di 1.000 migliaia di euro prestata da ILLIMITY BANK nel’interesse di ASSICURATRICE MILANESE e a favore della CONSAP. La fidejussione è correlata all’adesione alla convenzione per l’indennizzo diretto (CARD) per la liquidazione di sinistri del ramo RC Auto.
LAVORO ESTERO
La nostra Società e le imprese del Gruppo non svolgono attività in sedi secondarie nei Paesi
dell’Unione Europea e nei Paesi Terzi.
CONTRATTI DERIVATI
Al 31 Dicembre 2019 il gruppo non ha nessuna operazione su contratti derivati.
ALTRE INFORMAZIONI DATI SULL'OCCUPAZIONE
L'organico del Gruppo a fine esercizio è aumentato di quattro unità rispetto a quello del precedente esercizio.
ORGANICO | 31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONI |
Dirigenti | 3 | 3 | - |
Funzionari | 7 | 3 | 4 |
Impiegati | 93 | 94 | -1 |
Operai | 7 | 5 | 2 |
Altri | 0 | 1 | -1 |
Il presente Xxxxxxxx, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa ed i suoi allegati, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Modena, 14 Maggio 2020
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx)
FIRMATO
"Il sottoscritto XXXXXXX XXXXXXX , nato a Thiene (VI) il 05/08/1960, dichiara, consapevole delle responsabilità penali previste ex art.76 del D.P.R. 445/2000 in caso di falsa o mendace dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del medesimo decreto, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica dell'originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto fra lo stesso e il documento originale ai sensi dell'art.4 del D.P.C.M. 13 novembre 2014”
Modena, 14/05/2020 Firmato
Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2019
ALLEGATI NOTA INTEGRATIVA
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | |
UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO | 6.784.700,00 | 4.359.574,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico | 106.801,00 | -25.247,22 |
Variazione del patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 |
Variazione della riserva di rivalutazione di attività immateriali | 0,00 | 0,00 |
Variazione della riserva di rivalutazione di attività materiali | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 |
Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | 106.801,00 | -25.247,22 |
Utili o perdite su titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 |
Variazione del proprio merito creditizio su passività finanziarie designate al fair value | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico | 39.483,86 | 57.963,27 |
Variazione della riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 39.483,86 | 57.963,27 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | 0,00 | 0,00 |
Variazione del patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 |
Riclassificazione secondo l'overlay approach (*) | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 |
TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 146.284,86 | 32.716,05 |
TOTALE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 6.930.984,86 | 4.392.290,05 |
di cui di pertinenza del gruppo | 5.225.269,49 | 3.761.934,00 |
di cui di pertinenza di terzi | 1.705.715,37 | 630.356,07 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio 2019
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
Esistenza al 31-12-2017 | Modifica dei saldi di chiusura | Imputazioni | Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico | Trasferimenti | Variazioni interessenze partecipative | Esistenza al 31-12-2018 | Esistenza al 31-12-2018 | Modifica dei saldi di chiusura | Imputazioni | Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico | Trasferimenti | Variazioni interessenze partecipative | Esistenza al 31-12-2019 | |
Capitale | 60.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 60.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 60.000.000,00 | ||||
Altri strumenti patrimoniali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
Riserve di capitale | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | -9.415.324,06 | 0,00 | -175.880,94 | 0,00 | 0,00 | -9.591.205,00 | -9.591.205,00 | 0,00 | -96.387,00 | 2.168.016,00 | 0,00 | -7.519.576,00 | ||
(Azioni proprie) | -2.101.506,25 | 0,00 | 0,25 | 0,00 | -2.101.506,00 | -2.101.506,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -2.101.506,00 | ||||
Utile (perdita) dell'esercizio | 2.807.584,10 | 0,00 | -35.798,10 | 964.698,00 | 3.736.484,00 | 3.736.484,00 | 0,00 | 3.546.213,00 | -2.168.016,00 | 5.114.681,00 | ||||
Altre componenti del conto economico complessivo | 208.928,18 | 0,00 | 26.337,96 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 235.266,14 | 235.266,14 | 0,00 | 172.551,86 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 407.818,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico | -26.225,96 | 0,00 | -1.409,04 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -27.635,00 | -27.635,00 | 0,00 | 106.801,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 79.166,00 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività immateriali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività materiali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | -26.225,96 | 0,00 | -1.409,04 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -27.635,00 | -27.635,00 | 0,00 | 106.801,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 79.166,00 |
Utili o perdite su titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni del proprio merito creditizio su passività finanziarie designate al fair value | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico | 235.154,14 | 0,00 | 27.747,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 262.901,14 | 262.901,14 | 0,00 | 65.750,86 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 328.652,00 |
Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su attività finanziarie (diversi dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 235.154,14 | 0,00 | 27.747,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 262.901,14 | 262.901,14 | 0,00 | 65.750,86 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 328.652,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riclassificazione secondo l'overlay approach (*) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale di pertinenza del gruppo | 51.499.681,97 | 0,00 | -185.340,83 | 0,00 | 964.698,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,14 | 0,00 | 0.000.000,86 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 55.901.417,00 |
Capitale e riserve di terzi | 10.724.924,21 | 0,00 | 1.112.773,79 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 27.885,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | ||
Utile (perdita) dell'esercizio | 1.193.641,84 | 0,00 | -570.551,84 | 0,00 | 623.090,00 | 623.090,00 | 0,00 | 1.046.928,00 | 0,00 | 1.670.018,00 | ||||
Altre componenti del conto economico complessivo | 93.277,62 | 0,00 | 36.594,38 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 129.872,00 | 129.872,00 | 0,00 | -26.267,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 103.605,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico | 23.838,16 | 0,00 | -23.838,16 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività immateriali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività materiali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | 23.838,16 | 0,00 | -23.838,16 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni del proprio merito creditizio su passività finanziarie designate al fair value | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico | 34.719,73 | 0,00 | 30.216,27 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 129.872,00 | 129.872,00 | 0,00 | -26.267,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 103.605,00 |
Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su attività finanziarie (diversi dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 34.719,73 | 0,00 | 30.216,27 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 129.872,00 | 129.872,00 | 0,00 | -26.267,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 103.605,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riclassificazione secondo l'overlay approach (*) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale di pertinenza di terzi | 12.011.843,67 | 0,00 | 578.816,33 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 |
Totale | 63.511.525,64 | 0,00 | 393.475,50 | 0,00 | 964.698,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,14 | 0,00 | 0.000.000,86 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto)
Anno 2019 | Anno 2018 | |
Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte | 10.654.120,00 | 6.025.874,00 |
Variazione di elementi non monetari | -2.786.307,00 | -27.571.704,00 |
Variazione della riserva premi danni | 227.788,00 | -9.427.412,00 |
Variazione della riserva sinistri e delle altre riserve tecniche danni | -4.417.681,00 | -21.104.732,00 |
Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche vita | 0,00 | 0,00 |
Variazione dei costi di acquisizione differiti | 0,00 | 0,00 |
Variazione degli accantonamenti | -171.568,00 | 3.019.932,00 |
Proventi e oneri non monetari derivanti da strumenti finanziari, investimenti immobiliari e partecipazioni | 0,00 | 0,00 |
Altre Variazioni | 1.575.154,00 | -59.492,00 |
Variazione crediti e debiti generati dall'attività operativa | -5.423.199,00 | 00.000.000,00 |
Variazione dei crediti e debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione | -7.148.945,00 | 00.000.000,00 |
Variazione di altri crediti e debiti | 1.725.746,00 | -3.437.043,00 |
Imposte pagate | -3.066.349,00 | 837.822,00 |
Liquidità netta generata/assorbita da elementi monetari attinenti all'attività di investimento e finanziaria | 0,00 | 0,00 |
Passività da contratti finanziari emessi da compagnie di assicurazione | 0,00 | 0,00 |
Debiti verso la clientela bancaria e interbancari | 0,00 | 0,00 |
Finanziamenti e crediti verso la clientela bancaria e interbancari | 0,00 | 0,00 |
Altri strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 |
TOTALE LIQUIDITÀ NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA | -621.735,00 | -1.606.645,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dagli investimenti immobiliari | 0,00 | -2.915,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 150.000,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle attività materiali e immateriali | -2.051.069,00 | 29.699,00 |
Altri flussi di liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | -3.620.389,00 | 8.693.418,00 |
TOTALE LIQUIDITÀ NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | -5.671.458,00 | 8.870.202,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dagli strumenti di capitale di pertinenza del gruppo | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle azioni proprie | 0,00 | -3.535.302,00 |
Distribuzione dei dividendi di pertinenza del gruppo | -2.168.016,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita da capitale e riserve di pertinenza di terzi | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle passività subordinate e dagli strumenti finanziari partecipativi | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita da passività valutate al costo ammortizzato | -43,00 | -407,00 |
TOTALE LIQUIDITÀ NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | -2.168.059,00 | -3.535.709,00 |
Effetto delle differenze di cambio sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 0,00 | 0,00 |
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 38.293.338,00 | 00.000.000,59 |
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | -8.461.252,00 | 3.727.848,00 |
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 29.832.086,00 | 00.000.000,59 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
Conto economico per settore di attività
(Valore in Euro)
Gestione Danni | Gestione Vita | Elisioni intersettoriali | Totale | ||||||
2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | ||
1.1 | Premi netti | 31.954.913,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
1.1.1 | Premi lordi di competenza | 65.302.408,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
1.1.2 | Premi ceduti in riassicurazione di competenza | -33.347.495,00 | -31.878.680,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -33.347.495,00 | -31.878.680,00 |
1.2 | Commissioni attive | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
1.3 | Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico | 1.528.903,00 | 234.903,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1.528.903,00 | 234.903,00 |
1.3bis | Riclassificazione secondo l'overlay approach (*) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
1.4 | Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
1.5 | Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | 426.639,00 | 412.188,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 426.639,00 | 412.188,00 |
1.6 | Altri ricavi | 1.316.580,00 | 1.068.247,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1.316.580,00 | 1.068.247,00 |
1 | TOTALE RICAVI E PROVENTI | 35.227.035,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
2.1 | Oneri netti relativi ai sinistri | -16.289.346,00 | -18.705.524,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -16.289.346,00 | -18.705.524,00 |
2.1.1 | Importi pagati e variazione delle riserve tecniche | -37.337.594,00 | -34.830.656,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -37.337.594,00 | -34.830.656,00 |
2.1.2 | Quote a carico dei riassicuratori | 21.048.248,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
2.2 | Commissioni passive | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
2.3 | Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
2.4 | Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | -61.563,00 | -108.229,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -61.563,00 | -108.229,00 |
2.5 | Spese di gestione | -5.025.355,00 | -4.259.984,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -5.025.355,00 | -4.259.984,00 |
2.6 | Altri costi | -3.196.651,00 | -3.561.713,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -3.196.651,00 | -3.561.713,00 |
2 | TOTALE COSTI E ONERI | -24.572.915,00 | -26.635.450,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -24.572.915,00 | -26.635.450,00 |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE | 10.654.120,00 | 6.025.874,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 |
(*) Da esplicitare, anche aggiungendo più colonne, in relazione alla significatività dell'attività esercitata nei vari settori
(1) Codice settore:
Gestione Danni codice = 01
Gestione Vita codice = 02 Altri settori
Codice determinato dall'impresa: ciascun settore dovrà essere contraddistinto da un progressivo univoco maggiore o uguale a 50 e inferiore a 90
Elisioni intersettoriali codice = 90 Totale codice = 99
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Area di consolidamento
Denominazione | Stato sede legale | Stato sede operativa (5) | Metodo (1) | Attività (2) | % Partecipazione diretta | % Interessenza totale (3) | % Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria (4) | % di consolidamento | Codice settore/gestione/codi ce categoria/tip.attiv |
Ass.MI 1 Imm. S.p.A | 86 | ITALIA | G | 10 | 78,56 | 78,56 | 100,00 | |||
Assicuratrice Milanese S.p.A | 86 | ITALIA | G | 1 | 78,56 | 78,56 | 78,56 | 100,00 | ||
GAM Servizi S.r.l | 86 | ITALIA | G | 11 | 78,54 | 78,54 | 100,00 | |||
I.S.S.B. S.r.l Inv. Strategici Settore Bancario | 86 | ITALIA | G | 11 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | ||
TV QUI | 86 | ITALIA | G | 11 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | ||
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Area di consolidamento: partecipazioni in società con interessenze di terzi significative
Dati sintetici economico-finanziari | |||||||||||
Denominazione | % Interessenze di terzi | % Disponibilità nell'assemblea ordinaria da parte di terzi | Utile (perdita) consolidato di pertinenza di terzi | Patrimonio netto di pertinenza di terzi | Totale attivo | Investimenti | Riserve tecniche | Passività finanziarie | Patrimonio netto | Utile (perdita) di esercizio | Dividenti distribuiti ai terzi |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Dettaglio delle partecipazioni non consolidate
Denominazione | Stato sede legale | Stato sede operativa (5) | Attività (1) | Tipo (2) | % Partecipazione diretta | % Interessenza totale (3) | % Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria (4) | Valore di bilancio | Numero d'ordine | Metodo/Classifica zione |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
Dettaglio delle riserve tecniche a carico dei riassicuratori
(Valore in Euro)
Totale valore di bilancio | ||
Anno 2019 | Anno 2018 | |
Riserve danni | 50.572.626,00 | 00.000.000,99 |
Riserve vita | 0,00 | 0,00 |
Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 0,00 | 0,00 |
Riserve matematiche e altre riserve | 0,00 | 0,00 |
Totale riserve tecniche a carico dei riassicuratori | 50.572.626,00 | 00.000.000,99 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
Dettaglio delle attività finanziarie
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
(Valore in Euro)
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | Totale valore di bilancio | |||||||||
Attività finanziarie detenute per la negoziazione | Attività finanziarie designate al fair value | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | ||||||||||
Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | |
Titoli di capitale | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1.699.434,00 | 4.453.766,00 | 0,00 | 0,00 | 1.931,00 | 1.931,00 | 1.701.365,00 | 4.455.697,00 |
di cui titoli quotati | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 2.704.058,00 | 0,00 | 0,00 | 1.931,00 | 1.931,00 | 1.931,00 | 2.705.989,00 |
Titoli di debito | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 68.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
di cui titoli quotati | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 68.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Quote di OICR | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Finanziamenti e crediti verso la clientela bancaria | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Finanziamenti e crediti interbancari | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Depositi presso cedenti | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Componenti finanziarie attive di contratti assicurativi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri finanziamenti e crediti | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Derivati non di copertura | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Derivati di copertura | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri investimenti finanziari | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 5.000.000,00 | 5.000.000,00 | 5.000.000,00 | 5.000.000,00 |
Totale | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Dettaglio delle riserve tecniche
(Valore in Euro)
Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale valore di bilancio | ||||
Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | |
Riserve danni | 111.606.737,00 | 000.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,00 |
Riserva premi | 28.141.754,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Riserva sinistri | 83.464.983,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Altre riserve | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
di cui riserve appostate a seguito della verifica di congruità delle passività | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserve vita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva per somme da pagare | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserve matematiche | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altre riserve | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
di cui riserve appostate a seguito della verifica di congruità delle passività | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
di cui passività differite verso assicurati | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale riserve Tecniche | 111.606.737,00 | 000.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,00 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Dettaglio delle passività finanziarie
(Valore in Euro)
Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | Totale valore di bilancio | ||||||
Passività finanziarie detenute per la negoziazione | Passività finanziarie designate al fair value | |||||||
Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | |
43.830 | 43.465 | |||||||
Strumenti finanziari partecipativi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Passività subordinate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Passività da contratti finanziari emessi da compagnie di assicurazione d | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Da contratti per i quali il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Dalla gestione dei fondi pensione | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Da altri contratti | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Depositi ricevuti da riassicuratori | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Componenti finanziarie passive dei contratti assicurativi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Titoli di debito emessi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Debiti verso la clientela bancaria | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Debiti interbancari | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 151,00 | 194,00 | 151,00 | 194,00 |
Altri finanziamenti ottenuti | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Derivati non di copertura | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Derivati di copertura | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Passività finanziarie diverse | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
TOTALE | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 151,00 | 194,00 | 151,00 | 194,00 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Dettaglio delle voci tecniche assicurative
(Valore in Euro)
Anno 2019 | Anno 2018 | ||||||
Importo lordo | quote a carico dei riassicuratori | Importo netto | Importo lordo | quote a carico dei riassicuratori | Importo netto | ||
Gestione Danni | |||||||
PREMI NETTI | 65.302.407,00 | -33.347.495,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
a | Premi contabilizzati | 66.776.137,00 | -34.677.828,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
b | Variazione della riserva premi | -1.473.730,00 | 1.330.333,00 | -143.397,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
ONERI NETTI RELATIVI AI SINISTRI | -37.337.594,00 | 00.000.000,00 | -16.289.346,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
a | Importi pagati | -45.206.993,00 | 00.000.000,00 | -28.037.805,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
b | Variazione della riserva sinistri | 7.459.011,00 | 3.894.945,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
c | Variazione dei recuperi | 410.388,00 | -15.885,00 | 394.503,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
d | Variazione delle altre riserve tecniche | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Gestione Vita | |||||||
PREMI NETTI | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
ONERI NETTI RELATIVI AI SINISTRI | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
a | Somme pagate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
b | Variazione della riserva per somme da pagare | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
c | Variazione delle riserve matematiche | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
d | Variazione delle riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
e | Variazione delle altre riserve tecniche | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
Proventi e oneri finanziari e da investimenti
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
(Valore in Euro)
Interessi | Altri Proventi | Altri Oneri | Utili realizzati | Perdite realizzate | Totale proventi e oneri realizzati | Utili da valutazione | Perdite da valutazione | Totale proventi e oneri non realizzati | Totale proventi e oneri Anno 2019 | Totale proventi e oneri Anno 2018 | ||||
Plusvalenze da valutazione | Ripristino di valore | Minusvalenze da valutazione | Riduzione di valore | |||||||||||
Risultato degli investimenti | 844.611,60 | 210.558,28 | -61.552,00 | 0,00 | 0,00 | 993.617,88 | 1.647.769,72 | 0,00 | -483.740,00 | -503.148,00 | 660.881,72 | 1.654.499,60 | 360.455,00 | |
a | Derivante da investimenti immobiliari | 0,00 | 177.380,24 | -61.552,00 | 0,00 | 0,00 | 115.828,24 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 115.828,24 | 125.552,00 |
b | Derivante da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
c | Derivante da attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
d | Derivante da attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
e | Derivante da attività finanziarie detenute per la negoziazione | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -126.995,00 |
f | Derivante da attività finanziarie designate al fair value | 647.680,68 | 33.178,04 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 680.858,72 | 1.647.769,72 | 0,00 | -483.740,00 | -503.148,00 | 660.881,72 | 1.341.740,44 | 361.898,00 |
g | Derivante da altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 196.930,92 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 196.930,92 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 196.930,92 | 0,00 |
Risultato di crediti diversi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Risultato di disponibilita' liquide e mezzi equivalenti | 249.258,90 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 249.258,90 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 249.258,90 | 236.039,00 | |
Risultato delle passività finanziarie | -8.671,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -8.671,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -1.096,91 | -1.096,91 | -9.767,91 | 0,00 | |
a | Derivante da passività finanziarie detenute per la negoziazione | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
b | Derivante da passività finanziarie designate al fair value | -8.671,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -8.671,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -1.096,91 | -1.096,91 | -9.767,91 | 0,00 |
c | Derivante da passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Risultato dei debiti | -11,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -11,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -11,00 | -57.633,00 | |
Totale | 1.085.188,50 | 210.558,28 | -61.552,00 | 0,00 | 0,00 | 1.234.194,78 | 1.647.769,72 | 0,00 | -483.740,00 | -504.244,91 | 659.784,81 | 1.893.979,59 | 538.861,00 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
Dettaglio delle spese della gestione assicurativa
(Valore in Euro)
Gestione Xxxxx | Xxxxxxxx Vita | ||||
Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | ||
Provvigioni lorde e altre spese di acquisizione al netto delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori | -1.208.173,00 | -309.496,00 | 0,00 | 0,00 | |
Spese di gestione degli investimenti | -451.247,00 | -450.041,78 | 0,00 | 0,00 | |
Altre spese di amministrazione | -3.365.935,00 | -3.500.445,55 | 0,00 | 0,00 | |
Totale | -5.025.355,00 | -4.259.983,33 | 0,00 | 0,00 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
Dettaglio delle altre componenti del conto economico complessivo
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
(Valore in Euro)
Imputazioni | Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico | Altre variazioni | Totale variazioni | Imposte | Esistenza | |||||||
Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | Totale Anno 2019 | Totale Anno 2018 | al 31-12-2019 | al 31-12-2018 | |
Altre componenti reddituali senza riclassifica a conto economico | 106.801,00 | -25.247,16 | 0,00 | 0,00 | 106.801,00 | -25.247,16 | 0,00 | 0,00 | 106.801,00 | 0,00 | ||
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Riserva di rivalutazione di attività immateriali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Riserva di rivalutazione di attività materiali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | 106.801,00 | -25.247,16 | 0,00 | 0,00 | 106.801,00 | -25.247,16 | 0,00 | 0,00 | 106.801,00 | 0,00 | ||
Utili o perdite su titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Riserva derivante da variazioni del proprio merito creditizio su passività finanziarie designate al fair value | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Altre componenti reddituali con riclassifica a conto economico | 39.483,86 | 57.963,27 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 39.483,86 | 57.963,27 | 0,00 | 0,00 | 39.483,86 | 0,00 |
Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su attività finanziarie (diversi dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 39.483,86 | 57.963,27 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 39.483,86 | 57.963,27 | 0,00 | 0,00 | 39.483,86 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riclassificazione secondo l'overlay approach (*) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 146.284,86 | 32.716,11 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 146.284,86 | 32.716,11 | 0,00 | 0,00 | 146.284,86 | 0,00 |
(*) Per le sole imprese che decidono di adottare l'overlay approach di cui al paragrafo 35B dell'IFRS 4
ATTENZIONE!!! INSERIRE I VALORI IN UNITA' DI EURO
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
Dettaglio delle attività finanziarie riclassificate e degli effetti sul conto economico e sulla redditività complessiva
(Valore in Euro)
Categorie delle attività finanziarie interessate dalla riclassificazione | Tipologia di attività (*) | Data di riclassificazione (*) | Importo delle attività riclassificate nell'anno alla data della riclassificazione | Valore contabile al 31-12-2019 delle attività riclassificate | Fair value al 31-12-2019 delle attività riclassificate | Attività riclassificate nell'anno | Attività riclassificate nell'anno | Codice | |||||
Attività riclassificate nell'anno | Attività riclassificate fino al 31-12-2019 | Attività riclassificate nell'anno | Attività riclassificate fino al 31-12-2019 | Utile o perdita rilevati a conto economico | Utile o perdita rilevati in altre componenti del conto economico complessivo | Utile o perdita che sarebbero stati rilevatia conto economicoin assenza della riclassificazione | Utile o perdita che sarebbero stati rilevati in altre componenti del conto economico complessivoin | ||||||
da (*) | verso (*) | ||||||||||||
Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Costo Ammortizzato | Titoli di debito | 1 | ||||||||||
Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Costo Ammortizzato | Altri strumenti finanziari | 2 | ||||||||||
Fair Value rilevato a conto economico | Costo Ammortizzato | Xxxxxx di debito | 3 | ||||||||||
Fair Value rilevato a conto economico | Costo Ammortizzato | Altri strumenti finanziari | 4 | ||||||||||
Costo Ammortizzato | Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Titoli di debito | 5 | ||||||||||
Costo Ammortizzato | Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Altri strumenti finanziari | 6 | ||||||||||
Fair Value rilevato a conto economico | Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Titoli di debito | 7 | ||||||||||
Fair Value rilevato a conto economico | Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Titoli di capitale | 8 | ||||||||||
Fair Value rilevato a conto economico | Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Altri strumenti finanziari | 9 | ||||||||||
Costo Ammortizzato | Fair Value rilevato a conto economico | Xxxxxx di debito | 10 | ||||||||||
Costo Ammortizzato | Fair Value rilevato a conto economico | Altri strumenti finanziari | 11 | ||||||||||
Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Fair Value rilevato a conto economico | Titoli di debito | 12 | ||||||||||
Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Fair Value rilevato a conto economico | Titoli di capitale | 13 | ||||||||||
Fair Value con impatto sulla redditività complessiva | Fair Value rilevato a conto economico | Altri strumenti finanziari | 14 | ||||||||||
Totale |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente e non: ripartizione per livelli di fair value
(Valore in Euro)
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||||||
Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | ||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||||||||
Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente | |||||||||
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 21.585.434,10 | 4.521.766,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 |
Attività finanziarie designate al fair value | 26.160.534,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | |
Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 5.001.931,04 | 5.001.931,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 5.001.931,04 | 5.001.931,00 | |
Investimenti immobiliari | 0,00 | 5.001.931,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 5.001.931,00 | |
Attività materiali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Attività immateriali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Totale delle attività valutate al fair value su base ricorrente | 52.747.899,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | |
Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | Passività finanziarie detenute per la negoziazione | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Passività finanziarie designate al fair value | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Totale delle passività valutate al fair value su base ricorrente | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Attività e passività valutate al fair value su base non ricorrente | |||||||||
Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
Esercizio: 2019
Dettaglio delle variazioni delle attività e delle passività finanziarie del livello 3 valutate al fair value su base ricorrente
(Valore in Euro)
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | Investimenti immobiliari | Attività materiali | Attività immateriali | Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico | ||||
Attività finanziarie detenute per la negoziazione | Attività finanziarie designate al fair value | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | Passività finanziarie detenute per la negoziazione | Passività finanziarie designate al fair value | |||||
Esistenza iniziale | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Acquisti/Emissioni | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Vendite/Riacquisti | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Rimborsi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utile o perdita rilevati a conto economico | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
- di cui utili/perdite da valutazione | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utile o perdita rilevati in altre componenti del conto economico complessivo | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Trasferimenti nel livello 3 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Trasferimenti ad altri livelli | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altre variazioni | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Esistenza finale | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
Attività e passività non valutate al fair value: ripartizione per livelli di fair value
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2019
(Valore in Euro)
Valore di bilancio | Fair value | |||||||||
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |||||||
Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | Anno 2019 | Anno 2018 | |
Attività | ||||||||||
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Investimenti immobiliari | 8.237.271,00 | 8.237.271,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Attività materiali | 15.624.901,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale attività | 23.862.172,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Passività | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2019
Interessenze in entità strutturate non consolidate
Denominazione dell'entità strutturata | Ricavi percepiti dall'entità strutturata nel corso del periodo di riferimento | Valore contabile (alla data del trasferimento) delle attività trasferite all'entità strutturata nel corso del periodo di riferimento | Valore contabile delle attività rilevate nel proprio bilancio e relative all'entità strutturata | Corrispondente voce dell'attivo dello Stato Patrimoniale | Valore contabile delle passività rilevate nel proprio bilancio e relative all'entità strutturata | Corrispondente voce del passivo dello Stato Patrimoniale | Esposizione massima al rischio di perdita | Numero d'ordine |
Revisione e organizzazione contabile
Gruppo Assicurativo Modena Capitale S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE INDIPENDENTE
ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27.1.2010, n. 39, dell’art. 10 del Regolamento (UE) N. 537/2014 e dell’art. 102 del
D. Lgs. 7 settembre 2005 n. 209
PKF Italia S.p.A.
Revisione e organizzazione contabile
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE INDIPENDENTE
ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, N. 39, dell’art. 10 del Regolamento (UE) N. 537/2014 e dell’art. 102 del
D. Lgs 7 settembre 2005, n. 209
Agli azionisti della Modena Capitale S.p.A.
Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Assicurativo Modena Capitale (la Società) costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione.
Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio con rilievi sul bilancio consolidato.
Aspetti chiave della revisione contabile
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell’ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell’ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ufficio di Milano: Xxxxx Xxxxxxx, 00 x 00000 Xxxxxx x Xxxxx
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Società di revisione e organizzazione contabile – Iscritta al Registro Revisori Legali MEF – Ministero Economia e Finanza – Associata Assirevi Sede Legale: Xxxxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx - Tel: 02 49495.711 Fax: 02 49495.721- Capitale Sociale EURO 175.000,00 – REA Milano 1045319 Cod. Fiscale e P.I. 04553780158 – Registro imprese n. 222202/6046/2 Milano
PKF Italia SpA è membro effettivo di PKF International Limited, un network di società legalmente indipendenti che non accetta alcuna responsabilità o addebito per le attività o
inadempienze riferibili a qualsiasi altra società aderente al network.
Revisione e organizzazione contabile
Abbiamo individuato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
Descrizione dell’aspetto chiave della revisione Valutazione delle riserve tecniche dei rami danni
Le riserve sinistri dei rami danni, sono iscritte nel passivo del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 per un importo di € 83,465 mila. L’informativa di bilancio relativa alle riserve tecniche dei rami danni è riportata in nota integrativa nella Parte B “criteri di valutazione” e Parte C – “Informazioni sullo stato patrimoniale” e alla Parte D “informazioni sul conto economico”.
Le riserve tecniche sono calcolate sulla base dei principi attuariali e di quanto disposto dall’art. 24 del Regolamento ISVAP n. 16 del 14 marzo 2008.
La valutazione delle riserve tecniche dei rami danni si basa tra l’altro su un articolato processo di stima che presuppone l’utilizzo di complesse metodologie e modelli di calcolo di tipi statistico- attuariale che si caratterizzano per un alto grado di soggettività nella scelta delle assunzioni, quali ad esempio la frequenza e il costo medio dei sinistri, utilizzate per le stime dei rischi tipici di un’impresa assicurativa danni connessi alla gestione del portafoglio assicurativo.
In considerazione della significatività dell’ammontare delle riserve tecniche iscritte nel bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, nonché della componente discrezionale insita nella natura estimativa delle riserve, abbiamo ritenuto che il processo di formazione delle riserve tecniche dei rami danni costituisca un aspetto chiave ai fini dell’attività di revisione.
Procedure di revisione svolte
Nello svolgimento delle procedure di revisione abbiamo svolto una serie di procedure di cui nel seguito si riporta la sintesi de quelle più rilevanti:
- acquisito la comprensione dei controlli interni posti in essere dalla Direzione della società sul processo di determinazione delle riserve tecniche dei rami danni;
- svolgimento di verifiche dei processi di stima che alimentano e gestiscono gli archivi e i dati del processo di formazione delle riserve tecniche danni;
- analisi di un campione di sinistri dei vari rami e verifica della conformità sui predetti processi di stima, analisi della completezza e adeguatezza della base dati del portafoglio assicurativo utilizzata per la loro valutazione;
- analisi delle attività svolte dalla Funzione Attuariale della società e degli esiti riportati nel documento rilasciato relativamente ai vari rami con particolare riferimento ai rami RCA, RC Generale;
- utilizzo del supporto di un esperto con competenze specifiche statistico-attuariali e analisi delle conclusioni da lui raggiunte riepilogate nel Resoconto Analitico fattoci pervenire;
- con l’assistenza dell’esperto attuario incaricato effettuata valutazione dell’appropriatezza delle metodologie e delle assunzioni utilizzate per la stima delle riserve tecniche dei rami danni, incluse le riserve integrative, analisi degli smontamenti e dell’andamento degli indicatori tecnici e analisi comparative attraverso il ricalcolo di opportuni indici e correlazione con quelli più significativi del bilancio;
Revisione e organizzazione contabile
- analisi della ragionevolezza dei metodi e delle principali ipotesi tecniche sulle quali si sono basate le stime delle riserve aggiuntive incluse nelle riserve tecniche in conformità a quanto disposto dalla normativa di riferimento. Verifica che l’ammontare delle riserve tecniche sia incluso in un intervallo di valori ragionevoli che si ottengono applicando differenti ipotesi attuariali di valutazioni che si possono utilizzare.
- esame dell’informativa fornita dalla società nella nota integrativa al bilancio consolidato;
- le attività di verifica svolte sono state concordate e discusse con l’attuario esterno da noi incaricato per la verifica degli aspetti tecnici che compongono le riserve il quale ci ha fatto pervenire il suo Rendiconto Analitico;
Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbia valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società.
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente.
Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Revisione e organizzazione contabile
Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
• abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società;
• abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
• siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento;
• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Xxxxxxx comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell’ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
Altre informazioni comunicate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014
L’assemblea degli azionisti della Modena Capitale S.p.A. ci ha conferito in data 28 aprile 2017 l’incarico di revisione legale del bilancio consolidato della Società per gli esercizi dal 2017 al 2025. Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell’art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell’esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell’art. 11 del citato Regolamento.
Revisione e organizzazione contabile
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamenti
Giudizio ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs 39/2010
Gli amministratori della Modena Capitale S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione al bilancio consolidato del Gruppo Assicurativo Modena Capitale S.p.A. al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato del Gruppo Assicurativo Modena Capitale S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del Gruppo Assicurativo Modena Capitale S.p.A. al 31 dicembre 2019 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’articolo 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Giudizio ai sensi dell’articolo 102, comma 2 del D. Lgs 7 settembre 2005 n. 209 dei rami vita
In esecuzione dell’incarico conferitoci dalla Modena Capitale S.p.A. abbiamo sottoposto a verifica, ai sensi dell’art. 102, comma 2 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, le voci relative alle riserve tecniche dei rami danni iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio consolidato del Gruppo Assicurativo Modena Capitale S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2019.
E’ responsabilità degli amministratori la costituzione di riserve tecniche sufficienti a far fronte agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione e riassicurazione. Sulla base delle procedure svolte ai sensi dell’art. 102 comma 2 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, del Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22 e delle relative modalità applicative indicate nel chiarimento applicativo pubblicato da IVASS sul proprio sito in data 31 gennaio 2017, le suddette riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 del Gruppo Assicurativo Modena Capitale S.p.A. sono sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamenti e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n.22.
Milano, 4 maggio 2020
PKF Italia S.p.A. Xxxxxxx Xxxx
(Socio)