ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA GOVERNANCE SOCIOSANITARIA TRA GLI AMBITI TERRITORIALI DI CARATE BRIANZA, DESIO, MONZA, SEREGNO, VIMERCATE E LA ASL DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA GOVERNANCE SOCIOSANITARIA TRA GLI AMBITI TERRITORIALI DI CARATE XXXXXXX, DESIO, MONZA, SEREGNO, VIMERCATE E LA ASL DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
Considerato che la Legge Regionale n. 31 dell’11 luglio 1997 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali” e successive integrazioni e modificazioni, promuove e favorisce l’integrazione delle funzioni sanitarie con quelle socio assistenziali di competenza degli enti locali;
Considerato che la Legge Regionale n. 3 del 12 marzo 2008 “Governo delle rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario” prevede tra i principi e gli obiettivi da perseguire l’integrazione delle politiche sociali, sociosanitarie e sanitarie;
Visto che gli ultimi documenti regionali in materia di programmazione sociale e sociosanitaria (DGR VIII/3776 del 13/12/2006 – DGRVIII/5743 del 31 ottobre 2007 – DGR VIII/ 8501 del 26
novembre 2008 - DGR VIII/8551 del 3 dicembre 2008 e conseguenti circolari attuative) rinforzano, tra gli altri, gli obiettivi dell’integrazione sociosanitaria con l’individuazione dei soggetti, dei livelli e degli organi di attuazione;
Considerato che la pianificazione degli interventi sociali, sociosanitari e sanitari a sostegno dei processi di integrazione deve essere perseguita attraverso la valorizzazione del ruolo programmatorio e delle ASL e dei Comuni;
Rilevato che i Comuni, la ASL della provincia di Monza e Brianza e le Aziende Ospedaliere hanno già manifestato la propria volontà di collaborazione con la sottoscrizione del protocollo di Intesa del 25 maggio 2005, in cui si concordava la sottoscrizione di un successivo Accordo di programma che ne rappresentasse l’attuazione;
Considerato che dal 2006 gli Accordi di Programma, attuativi dei Piani di Zona, di tutti gli ambiti territoriali della ASL hanno incluso il Protocollo di cui sopra, e che, nel 2007 è stato siglato l’Accordo di Programma ivi previsto in tema di governance sociosanitaria individuando gli obiettivi da perseguire;
Visto, inoltre che, dal 2008 la programmazione socio assistenziale e sociosanitaria ha indicato, in modo integrato, obiettivi e progetti comuni sia ai Piani di Salute che ai Pani di Zona;
Visto l’Accordo di Programma per la Terza Triennalità dei Piani di Zona 2009/2011;
Alla luce della positiva esperienza in materia di integrazione sociosanitaria ad oggi realizzata sul territorio della ASL della provincia di Monza e Brianza, e vista la necessità di rinnovare l’accordo di programma per la governance in tale ambito,
le parti sottoscrivono il presente accordo: Art. 1 – Finalità
La finalità del presente accordo è quella di garantire l’integrazione sociosanitaria attraverso un’organizzazione dei servizi e delle prestazioni che sia in grado di rispondere ai bisogno complessi del cittadino, inteso nell’accezione di persona, famiglia, aggregato sociale (art.1, c.1, L.R. 3/08).
Art. 2 – Obiettivi
Obiettivo prioritario è l’integrazione sociosanitaria attraverso differenti livelli attuativi, declinabili in :
⮚ indirizzi politici e strategie aziendali
⮚ scelte condivise di carattere organizzativo e operativo
⮚ unitarietà degli interventi diagnostico-assistenziali
⮚ unitarietà dei percorsi di fruizione
Il processo richiede l’individuazione di aree prioritarie di applicazione, che dovranno essere oggetto di monitoraggio, verifica e valutazione annuale.
Art. 3 – Documenti di programmazione
I Piani di Salute della ASL e i Piani di Zona degli Ambiti rappresentano gli strumenti programmatori e attuativi attraverso i quali il Distretto sociosanitario e l’Ambito territoriale realizzano la programmazione locale, concertando le priorità e le modalità di collaborazione sulle tematiche sociosanitarie. Tali documenti dovranno indicare anche gli strumenti e i tempi di monitoraggio, verifica e valutazione degli obiettivi.
Art. 4 – Sedi e modalità di attuazione
Le sedi di attuazione dell’integrazione sociosanitaria si articolano su due livelli, sovra distrettuale e distrettuale.
A livello sovra distrettuale, la Conferenza dei Sindaci, a cui partecipa la Direzione Generale della ASL, diventa il luogo di definizione degli indirizzi politico–strategici in materia di programmazione e coordinamento dei servizi e degli interventi sociosanitari con riferimento al documento di programmazione e Coordinamento territoriale, ai Piani di Salute e ai Piani di Zona in ottemperanza all’art. 6 della Legge Regionale n. 31 del 1997 e di quanto disposto dalla Legge Regionale n. 3 del 2008 e successive DGR e circolari attuative.
A livello distrettuale, le Assemblee dei Sindaci rappresentano il luogo di elezione del confronto degli Enti Locali e il Distretto Sociosanitario, relativamente alla proposta di programmazione, al monitoraggio e valutazione degli obiettivi sociosanitari definiti nei Piani di Salute e nei Piani di Zona.
All’Assemblea dei Sindaci partecipano il Direttore di Distretto e il Direttore dell’Ufficio di Piano, che nelle loro funzioni sono garanti del perseguimento degli obiettivi e della realizzazione delle azioni definite nei documenti di programmazione.
A garanzia di una maggiore efficacia, si individua quale ambito di confronto tecnico il Tavolo interistituzionale, partecipato dai rappresentanti delle Direzioni ASL e degli Ambiti ( Tavolo ASL/Ambiti). Il tavolo è finalizzato ad affrontare e approfondire le tematiche prioritarie e a proporre le soluzioni operative ritenute più adeguate. Laddove ritenuto necessario saranno coinvolti nei lavori del tavolo i rappresentanti di altre istituzioni (Provincia, Aziende Ospedaliere…) per una maggiore condivisione degli obiettivi progettuali e una maggiore efficacia dei percorsi operativi.
L’ASL garantisce l’attuazione degli obiettivi condivisi anche attraverso la stipula di contratti con le AA.OO. e la sottoscrizione di protocolli specifici.
Art. 5 – Durata dell’accordo Il presente accordo scade il 31.12.2012
IL DIRETTORE GENERALE ASL DI MONZA E BRIANZA
IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI
I PRESIDENTI DELLE ASSEMBLEE DISTRETTUALI