PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE
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PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE
per conto corrente
depositi finanziamenti leasing
altri servizi regolati dalla disposizioni della Banca d’Italia, esclusi i servizi di pagamento e il credito ai consumatori.
Si consiglia una lettura attenta dei diritti prima di scegliere uno di questi prodotti e di firmare il contratto.
Il consumatore che desidera aprire un conto corrente od ottenere un mutuo riceverà le Guide che spiegheranno in maniera semplice come scegliere questi servizi e aiutano a capire come funzionano e quanto costano.
DIRITTI DEL CLIENTE
PRIMA DI SCEGLIERE
Ricevere una copia di questo documento.
Ricevere il foglio informativo di ciascun prodotto, che ne illustra le caratteristiche, rischi e tutti i costi.
Ottenere gratuitamente e ricevere una copia completa del contratto e/o il documento di sintesi, anche prima della conclusione e senza impegno per le parti. Solo per i contratti di finanziamento è previsto u rimborso spese all’intermediario. Nei contratti di finanziamento, tuttavia, il cliente può ottenere gratuitamente e portare con sé copia dello schema del contratto e di un preventivo. Inoltre è sempre possibile ottenere gratuitamente copia del contratto di mutuo dopo che è stato fissato l’appuntamento per la stipula presso il notaio.
Conoscere il TAEG (Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Globale) nel caso di contratti di finanziamento ed esempi di un ISC (indicatore Sintetico di Costo) del conto corrente.
Xxxxxx informato di come recedere senza spese entro 10 giorni lavorativi dalla conclusione del contratto.
AL MOMENTO DI FIRMARE
Prendere visione del documento di sintesi con tutte le condizioni economiche, unito al contratto.
Stipulare il contratto in forma scritta, tranne nei casi previsti dalla legge.
Ricevere una copia del contratto firmato dall’intermediario e una copia del documento di sintesi, da conservare.
Non avere condizioni contrattuali sfavorevoli rispetto a quelle pubblicizzate nel foglio informativo e nel documento di sintesi.
Scegliere il canale di comunicazione, digitale o cartaceo, attraverso il quale ricevere le comunicazioni.
DURANTE IL RAPPORTO CONTRATTUALE
Ricevere comunicazioni sull’andamento del rapporto almeno una volta l’anno, mediante un rendiconto e il documento di sintesi.
Ricevere la proposta di qualunque modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte dell’intermediario, se la facoltà di modifica è prevista dal contratto. La proposta deve pervenire con un preavviso di almeno due mesi e indicare il motivo che giustifica la modifica. La proposta può essere respinta entro la data prevista per la sua applicazione, chiudendo il contratto alle precedenti condizioni.
Ottenere a proprie spese, entro 90 giorni dalla richiesta e anche dopo la chiusura, copia della documentazione sulle singole operazioni degli ultimi dieci anni.
Xxx contratti di conto corrente, avere la stessa periodicità nella capitalizzazione degli interessi debitori e creditori.
Nei contratti di finanziamento, trasferire il contratto (“portabilità”) presso un altro intermediario senza pagare alcuna penalità né oneri di qualsiasi tipo, nei casi previsti dalla legge.
Xxx contratti di mutuo con ipoteca, proseguire il rapporto contrattuale e continuare a pagare le rate alle scadenze prestabilite, anche nel caso di ritardo nel pagamento di una sola rata, purché ciò non avvenga più di sette volte.
ALLA CHIUSURA
Recedere in ogni momento, senza penalità e senza spese di chiusura, dai contratti a tempo indeterminato, ad esempio il conto corrente e il deposito titoli in amministrazione.
Nei contratti di mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili destinati all’abitazione o allo svolgimento dell’attività economica o professionale, estinguere in anticipo, in tutto o in parte, il contratto senza compensi, oneri e penali. Per i mutui garantiti da ipoteca, il cliente può estinguere in anticipo in tutto o in parte il rapporto pagando solo un unico compenso stabilito dal contratto nel rispetto dei criteri previsti dalla legge.
Ottenere la chiusura del contratto nei tempi indicati nel foglio informativo.
Ricevere il rendiconto che attesta la chiusura del contratto e riepiloga tutte le operazioni effettuate.
RECLAMI, RICORSI E CONCILIAZIONE
Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e l’intermediario relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto, il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata a/r o per via telematica all’Ufficio Reclami della Banca Transilvania sito in Xxx Xxxxx xxxxx Xxxxxx x. 000X, 000000 Xxxx, e-mail: [•]. La Banca ha l’obbligo di rispondere entro 30 Giorni dal ricevimento del predetto reclamo.
Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice il cliente può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere all’intermediario. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità di ricorrere all’Autorità Giudiziaria ordinaria
Prima di ricorrere all’Autorità Giudiziaria, la Banca o la Parte Finanziata è tenuta ad esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità ex art. 5 D.lgs. 28 del 4 marzo 2010, ricorrendo, alternativamente: (i) all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie (ADR) (per sapere come rivolgersi a tale organismo, la Parte Finanziata può consultare il sito del Conciliatore Bancario, xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, oppure rivolgersi alla Banca); (ii) ad uno degli altri organismi di mediazione specializzati nella materia bancaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia; (iii) all’Arbitro Bancario e Finanziario.