TRA
Prot. N°33228/GEN/III/3/L dd. 11.07.2014
Azienda per i Servizi Sanitari
N. 1 TRIESTINA T R I E S T E
TRA
IL DIRETTORE GENERALE
NOMINATO CON DPRG N. 0226/PRES. DD. 28.11.2013
E
LA DELEGAZIONE DI PARTE SINDACALE
costituita ai sensi dell'art. 10, comma 2, CCNL del personale della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa dell’ 8.06.2000
VIENE STIPULATO IL SEGUENTE
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO AI SENSI DELL'ART. 4 DEL CCNL 03.11.2005
Accordo Sulla Gestione Delle Risorse Del Fondo Per la Retribuzione Di Risultato. Esercizio 2014.
Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa
Premesso:
che in data 20 dicembre 2007 è entrato in vigore il contratto integrativo aziendale del personale dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa stipulato dalle parti in aderenza alle disposizioni di cui al CCNL dd. 03.11.2005;
che il Titolo V del contratto de quo, come modificato con successivo accordo dd. 10.07.2012, regola i sistemi di incentivazione del personale dirigente sulla base di principi finalizzati alla realizzazione di programmi e progetti aventi come obiettivo il raggiungimento dei risultati prestazionali prefissati ed il rispetto della disponibilità complessiva di spesa assegnata alle singole strutture;
che, in particolare, è prevista la cadenza annuale della definizione delle risorse destinate alla contrattazione, nonché del loro impiego;
osservato
che, in data 19 marzo 2014, tra il Direttore Centrale salute integrazione socio sanitaria e politiche sociali, in qualità di delegato dell’Assessore regionale alla salute integrazione socio sanitaria e politiche sociali, e le XX.XX. della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa è stato sottoscritto l’Accordo sull’attribuzione, a favore delle Aziende Sanitarie ed Istituti delle Regione, delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014;
che con DGR n. 849 dd. 8.5.2014, la Giunta Regionale ha approvato e reso esecutiva l’intesa sull’attribuzione delle risorse aggiuntive regionali 2014 sottoscritta in data 19 marzo 2014;
rilevato
che, con il predetto Accordo, le parti regionali hanno provveduto alla quantificazione delle risorse aggiuntive regionali disponibili per l’esercizio 2014 pari all’importo complessivo di € 7.330.736,27, al netto di qualsiasi onere;
che nel medesimo accordo, le parti hanno altresì provveduto a definire la ripartizione delle quote suddette tra la Dirigenza Medico Veterinaria e la Dirigenza SPTA proporzionalmente alla consistenza numerica del personale dirigente del SSR al 31.12.2013;
che, pertanto, la quota disponibile per la Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa del SSR risulta essere pari ad € 1.161.428,40;
dato atto
che la quota di risorse regionali aggiuntive regionali, complessivamente assegnata all’A.S.S. n. 1 “Triestina” per la Dirigenza SPTA per l’esercizio 2014, ammonta a € 160.268,79, come da tabella allegata al medesimo accordo;
rilevato
che, in particolare, l’Accordo regionale prevede che il finanziamento complessivamente messo a disposizione dalla Regione per il 2014 debba essere finalizzato e vincolato al perseguimento dei seguenti principi:
- promuovere politiche del personale in aree/settori individuati e ritenuti particolarmente critici per i quali la programmazione regionale richiede la finalizzazione di risorse e interventi mirati da parte delle aziende ed enti del SSR;
- dare impulso ai processi di riorganizzazione volti alla definizione di nuovi assetti organizzativi;
- rafforzare, in coerenza con le disposizioni nazionali che definiscono flussi procedimentali legati alla performance, il processo di associazione delle risorse economiche a risultati misurabili e valutabili, ribadendo che le risorse aggiuntive regionali, in quanto utilizzate nel fondo di risultato, ne seguono i principi, come codificati nel CCNL, e pertanto:
o gli obiettivi devono essere preventivamente concordati con la metodologia budgetaria;
X:\CONTRATTAZIONE=CONTRATTI_INTEGRATIVI_AZIENDALI\2014\SPTA_Accordo_gestione_risorse_fondo_retribuzione_risultato_ Esercizio2014\Retribuzione di risultato 2014 SPTA.doc
inteso
o i criteri di valutazione ai fini della corresponsione delle risorse ai dipendenti sono realizzati in modo da garantire la selettività ed il loro effettivo carattere incentivante;
o poiché l’erogazione dei compensi attiene al raggiungimento di obiettivi di miglioramento dei servizi e di produttività, ulteriori rispetto all’attività istituzionale, la relativa valutazione tiene conto dell’effettivo apporto partecipativo e qualitativo dei dirigenti coinvolti nei progetti regionali e programmi di produttività;
che, in coerenza con i suddetti principi, l’Accordo regionale stabilisce che il finanziamento così unificato deve essere prioritariamente finalizzato a finanziare le problematiche nell’ambito degli obiettivi individuati a livello regionale indicati nel testo;
che peraltro, il punto 2, lett. b) dell’Accordo stabilisce che, secondariamente, le risorse regionali dovranno essere correlate al raggiungimento di obiettivi strategici, di efficienza e di sviluppo, ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali;
considerato
che l’Accordo regionale stabilisce inoltre che l’individuazione dei dirigenti destinatari, dei risultati attesi in riferimento agli indicatori, dei compensi per singolo dirigente nonché l’utilizzazione, basata su modalità che non possano acquisire carattere di irreversibilità e/o distribuzione indistinta, debbano essere definiti a livello integrativo aziendale;
dato atto inoltre
che l’art. 15 septies del D.Lgs. 502/92 e s.m.e i. consente alle Aziende di conferire incarichi per l’espletamento di funzioni di particolare rilevanza e interesse strategico, nonché incarichi di natura dirigenziale ad esperti di provata competenza;
che, l’acquisizione del personale ex art. 15 septies D.Lgs.502/92 e s.m. e i. presuppone quindi la particolare e comprovata qualificazione professionale del dirigente e/o la provata competenza;
che al suddetto personale viene attribuito un incarico nell’ambito della graduazione aziendale delle funzioni;
richiamato ancora
l’art. 62, comma 5 del CCNL dd. 08.06.2000 che disciplina il trattamento economico spettante al personale dirigente titolare di incarico, ex art. 15 septies, prevedendo l’erogazione del trattamento economico fondamentale previsto dal CCNL per i corrispondenti dirigenti di pari incarico in servizio, nonché di una retribuzione di posizione, sulla base della graduazione delle funzioni, che grava sul bilancio dell’azienda nella parte eccedente il minimo contrattuale;
accertato
che, pertanto, per effetto di quanto sopra, appare sensato prevedere il coinvolgimento del personale dirigenziale titolare di incarico ex art. 15 septies D.Lgs.502/92 e s.m. e i. nella realizzazione degli obiettivi cui correlare le risorse regionali, oltre che nei progetti generalmente finanziati dalla retribuzione di risultato;
richiamato
ora il D.Lgs 150/2009 e s.m. e i. che ha provveduto a dare attuazione alla L. 15/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
richiamati altresì
l’art. 40 del D.Lgs 165/2001, così come modificato dal D.Lgs 150/2009, il quale esplicitamente prevede che la contrattazione collettiva integrativa assicuri adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando l’impegno e la qualità della performance;
l’art. 45, comma 1 del D.Lgs. 165/2001 e s.m. e i. che stabilisce che il trattamento economico fondamentale ed accessorio, fatto salvo quanto specificato nella norma in argomento, è definito dai contratti collettivi;
il comma 3 del succitato art. 45 che prevede che in sede di contrattazione collettiva, vengano definiti, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati:
a) alla performance individuale;
b) alla performance organizzativa con riferimento all’amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l’amministrazione;
c) all’effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute;
il comma 3-bis del medesimo art. 45 che stabilisce che per premiare il merito ed il miglioramento della performance dei dipendenti, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, siano destinate apposite risorse nell’ambito di quelle previste per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro;
dato atto
che in data 06.05.2010 è stato sottoscritto il CCNL integrativo del CCNL relativo al quadriennio normativo 2006-2009, nonché il CCNL relativo al biennio economico 2008-2009;
che l’art. 9, comma 17 del DL 78/2010, convertito nella L. 122/2010, ha stabilito che non viene dato luogo, senza possibilità di recupero, alla tornata contrattuale 2010-2012 del personale di cui all’art. 2, comma 2 e articolo 3 del D.Lgs. 165/2001 e s.m. e i.;
che l’art. 16, comma 1, lett. b) del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito nella L. 15 luglio 2011, n. 111, ha previsto, tra l’altro, che possa essere disposta la proroga fino al 31 dicembre 2014 delle vigenti disposizioni che limitano la crescita dei trattamenti economici anche accessori del personale delle pubbliche amministrazioni previste dalle disposizioni medesime;
che la L. 147 dd. 27.12.2013 (Legge di stabilità 2014) ha previsto lo svolgimento delle procedure contrattuali e negoziali ricadenti negli anni 2013 e 2014 per la sola parte normativa e senza possibilità di recupero per la parte economica;
che pertanto le suddette disposizioni del D.Lgs. 150/2009 saranno applicabili integralmente, con riferimento al complesso delle risorse dedicate alla retribuzione della performance, con le modalità e nelle misure previste nel decreto medesimo, a seguito dell’entrata in vigore del prossimo CCNL;
che, peraltro, quanto sopra è stato chiarito dall’articolo 5 del D.Lgs. 141/2011 recante: “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n.15”;
richiamata
ancora la delibera n. 6/2011 della Commissione per la Valutazione la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche che ha espresso l’avviso che, in caso di mancato adeguamento entro il 31 dicembre 2010 degli ordinamenti degli enti territoriali ai principi contenuti nelle disposizioni richiamate dal comma 2 dell’art. 16 (artt. 3, 4, 5 c. 2, 7, 9, 15 c.1) e dal comma 1
dell’art. 31 del D. Lgs. 150/2009 (artt. 17 c. 2, 18, 23 c.1 e 2, 24 c.1 e 2, 25, 26 e 27 c.1), debbano trovare applicazione soltanto gli articoli e i commi ivi richiamati, salva la facoltà degli enti di operare una più ampia applicazione;
che, pertanto nel mentre, vanno comunque mantenuti e quindi realizzati i principi di merito, premialità e selettività sopra descritti;
inteso
che l’art. 62 del CCNL dd. 05.12.1996 disciplina la produttività per i dirigenti sanitari, professionali, tecnici ed amministrativi del SSN prevedendo che la retribuzione di risultato sia strettamente correlata alla realizzazione di programmi e progetti aventi come obiettivo il raggiungimento dei risultati prestazionali prefissati;
che, in particolare, il comma 4 del citato art. 62 prevede che:
- la direzione generale, di norma con cadenza annuale, definisca gli obiettivi prestazionali, assegni a ciascuna articolazione le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi, indichi quale parte del fondo della retribuzione di risultato sia assegnata alla retribuzione di risultato;
- i dirigenti responsabili delle articolazioni aziendali provvedano, con le medesime procedure, nei confronti delle singola unità che compongono le articolazioni medesime;
- gli obiettivi siano assegnati a tutti i dirigenti dell’unità con l’indicazione dell’incentivo economico connesso;
- l’erogazione dell’incentivo sia strettamente connessa ai risultati conseguiti in relazione alla realizzazione degli obiettivi assegnati, valutati da parte del competente Organismo;
accertato
che dette disposizioni sono tutt’ora in vigore sino ad eventuali e diverse nuove disposizioni stabilite dal prossimo CCNL;
rilevato
che, nel frattempo, in linea con i principi di cui al citato D.Lgs. 150/2009, è entrata in vigore la L.R. 16/2010 che all’art. 6 “Valutazione delle prestazioni” ha previsto, al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale del personale, l’adozione progressiva, da parte delle Amministrazioni, di un apposito sistema di misurazione e di valutazione, senza stabilire una precisa tempistica e/o un termine di adozione, secondo gli elementi di cui al comma 2 del medesimo articolo 6 e pertanto:
- adozione di un documento programmatico o piano della prestazione;
- adozione di un documento di relazione sulla prestazione che evidenzi, a consuntivo, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse, rilevando gli eventuali scostamenti;
- adozione di sistemi per la totale accessibilità;
che le attuali disposizioni in materia di impieghi del fondo e valutazione dei risultati, di cui agli artt. 100 e 101 del citato contratto aziendale entrato in vigore il 20 dicembre 2007, e modificato con accordo dd. 10.07.2012, già prevedono, pur in assenza del piano della prestazione, l’elaborazione di una relazione sulla realizzazione degli obiettivi prefissati, la totale accessibilità a tutto il personale coinvolto delle informazioni sia in sede di definizione degli obiettivi che dei risultati raggiunti, la valutazione da parte di un organismo terzo, nonché la liquidazione dei compensi in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e secondo le percentuali stabilite nel medesimo testo;
che pertanto il sistema di definizione degli obiettivi con la metodologia budgetaria, la valutazione dei risultati e la liquidazione dei compensi dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”, come definiti dal citato contratto aziendale del 2007 e s.m. e i., risultano già aderenti ai principi introdotti dal X.Xxx. 150/2009 e s.m e i., nonché ai principi previsti in merito dal citato accordo regionale dd. 12.02.2013, ed ai contenuti di cui alla L.R. 16/2010, attualmente applicabili;
dato atto
che la retribuzione di risultato “collettiva” relativa all’esercizio 2014 viene erogata a fronte di obiettivi formalmente assegnati al personale e gestita con le regole del vigente Contratto Integrativo Aziendale debitamente adeguate per effetto dell’entrata in vigore della L 133/2008 e
s.m. e i. e del D.Lgs 150/09 e s.m. e i;
che tutte le predette risorse sono legate ad obiettivi che, necessariamente, rientrano nella mission aziendale che tende alla promozione della salute delle persone e della comunità dell’area di riferimento territoriale cui è preposta l’Azienda. Mission peraltro attuata, in coerenza con le linee di indirizzo regionali, al fine di garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie appropriate e di alta qualità ed a concorrere alla realizzazione di un sistema integrato di sicurezza sociale;
accertato
che tutti gli obiettivi correlati alle risorse della retribuzione di risultato 2014 (sia risorse regionali che risorse aziendali) sono finalizzati allo sviluppo di un welfare locale e partecipato, per realizzare programmi atti a sostenere i fattori di protezione e promozione della salute (sia strutturali che inerenti i comportamenti e gli stili di vita individuali) e per individuare, valutare e contrastare i principali fattori di rischio individuali e collettivi;
peraltro che la destinazione delle risorse aggiuntive regionali ai filoni predeterminati dalla Regione risponde alla necessità di favorire alcuni settori od aree particolarmente critici, in linea con le tematiche portate avanti dalla programmazione regionale e pertanto già valutate rilevanti, nell’ambito della contrattazione regionale, anche per quanto concerne i risvolti sull’utenza;
preso ancora atto
del combinato disposto di cui all’art. 65 c. 5 del D.Lgs 150/2009 e della circolare del Dipartimento di Funzione Pubblica n. 7/2010, il quale chiarisce che le disposizioni relative alla contrattazione collettiva nazionale di cui al decreto in argomento si applicano dalla tornata successiva a quella in corso;
che pertanto l’art. 4 del CCNL dd. 03.11.2005 è tutt’ora in vigore;
accertato
che il predetto art. 4 prevede la contrattazione collettiva integrativa in ordine alla distribuzione delle risorse contrattuali tra i fondi degli artt. 54, 55 e 56 del CCNL 03.11.2005 e delle risorse regionali eventualmente assegnate ove previsto dal contratto nazionale;
che inoltre è altresì prevista, in sede decentrata, la determinazione dei criteri generali per la definizione della percentuale di risorse di cui al fondo dell’art. 56 da destinare alla realizzazione degli obiettivi aziendali generali affidati alle articolazioni interne…omissis…Detta retribuzione è strettamente correlata alla realizzazione degli obiettivi assegnati e viene quindi corrisposta a consuntivo dei risultati totali o parziali raggiunti per stati di avanzamento, in ogni caso dopo la necessaria verifica almeno trimestrale, secondo le modalità previste dall’art. 65 del CCNL 05.12.1996…omissis…;
che, pertanto, le materie trattate nel presente testo rientrano in quelle che sono specificamente demandate alla trattazione decentrata e pertanto in coerenza con le direttive del D.Lgs. 150/2009 e
s.m. e i.;
richiamato ora
l’art. 9 del D.L. 78/2010, convertito con la L. 122/2010, con particolare riferimento ai commi 1 e 2 bis;
richiamata altresì
la nota Prot. N° 22870 dd. 29.12.2010 della DCSIPS inerente la prima parte del documento tecnico elaborato dal gruppo di lavoro sull’interpretazione delle disposizioni del D.L. 78/2010, convertito con la L. 122/2010;
richiamato ancora
il documento recante: “Direttive, criteri, modalità ed elementi economico finanziari per la redazione del bilancio di esercizio 2013”, emanato dalla competente Direzione Centrale, con particolare riferimento alle indicazioni inerenti l’applicazione del citato art 9, comma 2 bis L. 122/2010 e che conferma, tra l’altro, il documento dd. 29.12.2010;
osservato
che si è provveduto alla verifica del rispetto dei limiti inerenti al trattamento accessorio del personale dipendente imposti dalla suddetta normativa (ex lettera A, punto b. pag. 2 del citato documento regionale);
richiamato ancora
l’art. 5, comma 11 e ss. del D.L. 95/2012, convertito nella L.135/2012, che riporta alcuni principi di valutazione della performance del personale dirigenziale riferiti, in particolare, al raggiungimento di
specifici obiettivi ed altresì al contributo assicurato alla performance complessiva dell’amministrazione, nonché ai comportamenti organizzativi posti in essere;
dato atto
che, in applicazione di quanto previsto nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, l’iter di distribuzione delle risorse correlate alla retribuzione di risultato è già collegato al perseguimento di specifici obiettivi, da definire assieme agli indicatori ed ai risultati attesi, da valutare poi a consuntivo mediante l’apposito organismo, ed alla valutazione dello svolgimento dell’attività lavorativa del dirigente;
che, pertanto, l’allocazione delle risorse correlate agli incentivi avviene già con finalità di valorizzare il merito del personale, in quanto erogate al personale che si è direttamente impegnato ed ha raggiunto l’obiettivo prefissato;
che, pertanto, il sistema di distribuzione dei premi finanziati con il fondo di risultato è già aderente ai principi introdotti dalla citata normativa in quanto applicabili;
accertato quindi
che vi sono quindi tutti gli elementi per procedere alla negoziazione in ordine alla gestione complessiva delle risorse del fondo di risultato per l’esercizio 2014;
dato atto
che, a tal fine, con nota Prot. n. 27629 dd. 10.06.2014 si è provveduto a convocare la Delegazione di Parte Sindacale della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa per attivare la relativa negoziazione.
che conseguentemente, in data 17.06.2014, le parti hanno sottoscritto il testo di pre intesa;
che, in applicazione del CCNL 03.11.2005, come adeguato dall’art. 40, c. 3 sexies del D.Lgs. 165/2001 e s.m. e i., detta ipotesi di contratto è stata trasmessa con nota Prot. n. 29723 dd. 23.06.2014 al Collegio Sindacale dell’A.S.S. n. 1 per le verifiche di competenza;
che, il Collegio, nella seduta del 27.06.2014 (verbale n. 59, pag. 180/2013 del Libro delle Adunanze e Deliberazioni del Collegio Sindacale), sulla base della relazione illustrativa e della relazione tecnico finanziaria, ha verbalizzato di esprimere parere favorevole in merito all’accordo;
che, pertanto, al fine di provvedere alla sottoscrizione del relativo contratto collettivo integrativo, le Delegazioni Trattanti di Parte Sindacale sono state convocate con nota Prot. n. 32322 dd. 7 luglio 2014.
Ciò posto, le parti, prima di procedere alla sottoscrizione, procedono alla correzione dei seguenti errori materiali:
- al punto 6, art. 1, par. 1, seconda parte: l’inciso “in proporzione all’incentivazione erogata” viene sostituito con le parole “nell’allegato 2 al presente testo”;
- al punto 18, art. 1, par. 1, seconda parte: dopo la parola “tenuto conto”, viene tolto l’inciso “in primis” e dopo le parole “obiettivo ed” viene tolta la parola “altresì”
Tutto ciò premesso,
PRIMA PARTE: L’AMMINISTRAZIONE RENDE NOTO QUANTO SEGUE:
Paragrafo 1 - Definizione del fondo per la retribuzione di risultato dell’esercizio 2014
Art. 1 Fondo consolidato
1. Si richiama l’art. 9, comma 2 – bis del D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010, nonché la lettera A, punto b “trattamento economico accessorio”, lett. c) e lett B “FONDI CONTRATTUALI” della prima parte del documento tecnico elaborato dal gruppo di lavoro sull’interpretazione delle disposizioni di cui alla suddetta legge - nota Prot. N° 22870 dd. 29.12.2010 della DCSIPS, come peraltro confermato dal documento recante: “Direttive, criteri,
modalità ed elementi economico finanziari per la redazione del bilancio di esercizio 2013”, emanato dalla competente Direzione Centrale.
2. In applicazione delle citate disposizioni il tetto economico del fondo 2014 non deve aumentare rispetto al valore del fondo formalmente costituito per l’anno 2010, secondo il criterio di competenza (valore consolidato del fondo al 31.12.2007, incrementato da quanto stabilito o confermato dall’art. 10 del CCNL dd. 06.05.2010).
3. Si richiama pertanto la definizione del fondo consolidato per la retribuzione di risultato – esercizio 2010, di cui all’allegato 2 dell’accordo dd. 09.11.2010 recante. “Accordo Sulla Gestione Delle Risorse Del Fondo Per la Retribuzione Di Risultato. Esercizio 2010” e pari a:
fondo consolidato 2010 = € 254.795,65 + € 7.374,90 = € 262.170,55
4. Si richiama altresì la delibera n. 507/2013 con la quale, in sede di bilancio di previsione, si è provveduto a quantificare, in via provvisoria, il fondo per la retribuzione di risultato dell’esercizio 2014.
5. In applicazione delle Linee per la gestione del 2014, nella predetta sede si è provveduto a quantificare la riduzione del fondo per effetto della riduzione della forza, ex art. 9, comma 2 – bis del D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010, calcolata in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio descritta nella manovra.
Art. 2. Risorse disponibili per l’esercizio 2014
1. Il fondo di risultato dell’esercizio 2014 è integrato con le risorse derivanti dall’esercizio dell’attività libero professionale, riferita all’esercizio 2013, secondo le vigenti disposizioni nazionali ed altresì le regole aziendali, per una quota pari a € 925,40.
Art. 3. 1% monte salari annuo, calcolato con riferimento al 1997 (art. 52, c. 5 lett. b CCNL 08.06.2000)
1. In applicazione di quanto previsto dall’art. 52, comma 5, lett. b) CCNL dd. 08.06.2000, come confermato dall’art. 51, comma 2, primo alinea CCNL dd. 03.11.2005 e dai successivi CC.NN.LL., la quota di fondo derivante dal valore dell’1% del monte salari annuo, calcolato con riferimento al 1997, potrà venir erogata solamente qualora il bilancio di esercizio 2014 presenti un avanzo di amministrazione, oppure si chiuda in pareggio, ovvero in caso di realizzazione annuale di programmi quantitativi di attività del personale concordati tra Regioni e singole aziende finalizzati al raggiungimento del pareggio di bilancio entro il termine prestabilito ai sensi delle vigenti disposizioni.
2. Tenuto conto dell’attuale andamento del bilancio 2014, si ritiene in questa sede di procedere esclusivamente a rendere nota la quota di fondo derivante dal valore dell’1% del monte salari annuo, calcolato con riferimento al 1997 e pari a € 14.885,48. Detta quota potrà integrare il fondo di risultato dell’esercizio 2014 soltanto in presenza delle condizioni previste dal citato art. 52 CCNL 08.06.2000.
Art. 4 Risorse Aggiuntive Regionali 2014
1. Le parti prendono atto che le risorse aggiuntive regionali assegnate per l’esercizio 2014 all’A.S.S. n. 1 “Triestina” per il personale della Dirigenza S.P.T.A. sono complessivamente pari a € 160.268,79.
2. Le parti prendono atto che gli eventuali residui delle risorse regionali aggiuntive assegnate per l’esercizio 2013 vanno ancora debitamente quantificati.
3. In applicazione del punto 2 – numero 4 dell’accordo regionale dd. 19.03.2014, l’eventuale quota di cui sopra verrà riportata nell’esercizio 2014, con competenza riferita all’anno di assegnazione, incrementando la quota di risorse regionali assegnate all’Azienda per il presente esercizio, e sarà utilizzata secondo le regole stabilite dal medesimo accordo regionale.
Art. 5. Definizione dei residui esercizio 2013
1. Per effetto del principio, riportato nei CCNL vigenti, per cui le risorse dei fondi contrattuali vanno integralmente spese, i residui dei fondi per la retribuzione di posizione e per le
competenze accessorie continuano a confluire nel fondo per la retribuzione di risultato (lett. B “FONDI CONTRATTUALI” del citato documento regionale dd. 29.12.2010), fatte salve le eventuali ed ulteriori indicazioni successivamente emanate da parte degli organismi competenti.
2. A tal fine, si richiama altresì quanto previsto dal documento recante: “Direttive, criteri, modalità ed elementi economico finanziari per la redazione del bilancio di esercizio 2013”, emanato dalla competente Direzione Centrale, con particolare riferimento alle indicazioni inerenti l’applicazione del citato art 9, comma 2 bis L. 122/2010 che conferma, tra l’altro, il documento dd. 29.12.2010. In merito, viene chiaramente espresso che le risorse che residuano a consuntivo nei fondi contrattuali, derivanti dalle normali dinamiche annuali, possono essere utilizzate a consuntivo a titolo di produttività (Indicazioni conseguenti all’applicazione dell’articolo 9, comma 2 bis, del D.L. 78/2010 convertito nella legge n. 122/2010 - punti 2 e 3).
3. L’Amministrazione comunica, pertanto, i valori dei residui dell’esercizio 2013, derivanti dall’usuale gestione dei fondi contrattuali, attualmente noti, come di seguito definiti:
- € 99.150,39, correlati a risorse non spese nell’ambito del fondo per la retribuzione di posizione 2013;
- € 14.287,02, correlati a risorse non spese nell’ambito del fondo per le competenze accessorie 2013.
Art. 6. Quantificazione provvisoria del fondo di risultato 2014
1. Per effetto degli articoli precedenti, il fondo per la retribuzione di risultato dell’esercizio 2014, viene quantificato provvisoriamente in € 536.802,15, come da tabella allegata al presente accordo (Allegato 1).
Tutto ciò premesso,
Seconda parte:
LE PARTI COME INTESTATE IN EPIGRAFE CONCORDANO QUANTO SEGUE
Par. 1 Utilizzo delle risorse aggiuntive regionali 2014 (Obiettivi prioritari regionali – e Obiettivi strategici - punto 2, lett. a) accordo regionale dd. 19.03.2014 – art. 100, c. 1, primo alinea cia dd. 19.12.2007, come modificato con accordo dd. 10.07.2012)
Art. 1 Regole generali
1. Le parti prendono atto di quanto disposto dall’Accordo Regionale dd. 19.03.2014 rispetto alle risorse aggiuntive regionali che devono essere finalizzate, in via prioritaria, a finanziare gli obiettivi prioritari individuati con l’Accordo predetto.
2. Condividono pertanto che una parte delle risorse del fondo per la retribuzione di risultato dell’esercizio 2014, così come integrato dal finanziamento regionale, debba essere associata agli obiettivi prioritari indicati dalla Regione.
3. A tal fine, le parti danno atto che rispetto ai 5 filoni regionali, i filoni “Contenimento dei tempi di attesa”, “Contenimento spesa farmaceutica”, “Progettualità per il coordinamento delle funzioni condivise tra le aziende ed enti del SSR” e “Progetti riorganizzativi”, sono attuabili nell’ambito dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”.
4. In ottemperanza ai principi ispiratori della produttività dei dirigenti sanitari, professionali, tecnici ed amministrativi stabiliti dall’art. 62, c. 4 e seguenti del CCNL ’96, la Direzione Generale individua gli obiettivi aziendali correlati alle indicazioni regionali. Detti obiettivi verranno formalizzati con apposito atto.
5. Il perseguimento degli obiettivi su elencati prevede ed impone uno specifico impegno temporale, aggiuntivo rispetto a quello ordinario (“eccedenza oraria”).
6. L’entità del maggiore impegno (“eccedenza oraria”), è definita nell’allegato 2 al presente testo. Le ore così lavorate non saranno oggetto né di recupero né di altra forma di pagamento, essendo compensate dal valore dell’incentivo erogato corrispondente ad un valore orario, ispirato dalla tariffa delle consulenze di cui all’art. 14 CCNL 3.11.2005, mantenuto costante rispetto alle tariffe simili applicate negli esercizi 2010 e ss. e stabilito in € 60,00 lordi/ora.
7. Si conviene che gli obiettivi vengano attribuiti esclusivamente al personale dirigente a tempo indeterminato e pieno e al personale titolare di incarico ex art. 15 septies D.Lgs.502/92 e s.m. e i, e, solo per motivate ed eccezionali ragioni di servizio correlate al raggiungimento dell’obiettivo, al personale a tempo determinato e ai Responsabili di Struttura Complessa.
8. Tenuto conto dei principi in materia di orario di lavoro di cui all’art. 15 del CCNL 03.11.2005, per i dirigenti con incarico di Direzione di Struttura Complessa, la quota verrà erogata esclusivamente in relazione alla percentuale di raggiungimento dell’obiettivo.
9. Il personale dirigente coinvolto nella realizzazione degli obiettivi viene individuato dai Responsabili di Struttura sulla base dei criteri definiti nei successivi articoli e distinti per singolo obiettivo.
10. I nominativi così individuati vengono formalmente indicati nella schede di definizione degli obiettivi approvate con specifica deliberazione.
11. Qualora sia necessario individuare altri nominativi per esigenze sostitutive e/o organizzative ciò sarà consentito previa deliberazione, e comunque indicativamente nel limite della spesa preventivata.
12. Il personale interessato deve essere portato a conoscenza degli obiettivi assegnati.
13. Il dirigente può essere destinatario di un unico obiettivo cui consegue il diritto a percepire un’unica quota.
14. Tenuto conto che l’accordo regionale ha ritenuto di dare continuità a progetti e programmi ritenuti prioritari per il sistema sanitario regionale, proseguendo in alcune scelte già individuate per il 2013, gli obiettivi che hanno la caratteristica della continuità, definiti nell’ambito dei progetti prioritari regionali, decorrono dal 01.01.2014 (Obiettivo prioritario 1 e 2). Per gli altri obiettivi, la decorrenza e la durata sono stabilite nel singolo punto dedicato all’obiettivo.
15. Xxxxxx, alla luce dei criteri qui condivisi, le parti stabiliscono che le risorse aggiuntive regionali 2014, da impegnare nei predetti obiettivi prioritari regionali sono quantificate presuntivamente in €101.400,00. In applicazione del punto 2) lett. b), pag. 5 dell’accordo regionale dd. 19.03.2014, una quota di risorse pari a € 7.200,00 viene destinata ad obiettivi strategici in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle Linee regionali e trasfusi nei Piani attuativi aziendali, di cui al successivo articolo 3. Complessivamente, le risorse aggiuntive regionali dedicate agli obiettivi prioritari e agli obiettivi strategici sono pari presuntivamente a € 108.600,00.
16. Sempre in applicazione del citato punto 2, lett. b), pag. 5 dell’accordo regionale dd. 19.03.2014, le risorse aggiuntive regionali rimanenti e pari alla differenza tra la quota assegnata (€ 160.268,79) e la quota di cui al presente comma (€108.600,00) e pari a € 51.668,79, unitamente agli eventuali residui delle risorse regionali aggiuntive dell’esercizio 2013, vengono impegnate per il finanziamento degli obiettivi strategici aziendali di cui al successivo paragrafo 3 ed utilizzate secondo le regole della produttività collettiva.
17. In applicazione dei CC.NN.LL., e dell’accordo regionale dd. 19.03.2014, previa verifica da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione dello stato di avanzamento dei risultati rispetto agli obiettivi attribuiti, verrà erogata, a titolo di acconto, una quota pari al 30% del compenso individuale xxxxxxx xxxxx previsto, nella mensilità di ottobre.
18. Il compenso individuale complessivo spettante verrà erogato a consuntivo, previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione, tenuto conto, della percentuale di raggiungimento dell’obiettivo ed in proporzione dell’eccedenza oraria risultante (e comunque nei limiti dell’eccedenza oraria individuale prevista). Nella predetta sede si provvederà altresì al recupero delle quote eventualmente non
spettanti. L’eccedenza oraria prevista deve essere in ogni caso svolta all’interno di un piano di attività comunicato dal Responsabile del servizio.
19. Il numero delle ore svolte in “eccedenza oraria” verrà rilevato attraverso un codice timbratura che, in automatico, evidenzierà le ore effettuate dal dirigente per ciascun obiettivo.
20. L’erogazione della quota spettante sarà in ogni caso consentita previa verifica della sussistenza di un saldo orario individuale complessivo pari o superiore a zero al 31.12.2014.
21. Viene allegato al presente accordo lo schema riepilogativo inerente l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali, riportante altresì per ciascun obiettivo, le strutture ed il numero dei dipendenti coinvolti, l’eccedenza oraria individuale richiesta, la quota di incentivo individuale lorda prevista e la spesa preventivata (Allegato 2).
22. La delibera di approvazione delle schede degli obiettivi correlate alle risorse aggiuntive regionali 2014, verrà inviata, quale informazione, alla Delegazione Sindacale.
Art. 2 Obiettivi prioritari
OBIETTIVO PRIORITARIO 1: CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA
1. Le parti condividono che nel progetto prestabilito rientra il personale dirigente psicologo e dirigente chimico, impegnato nell’attività, come di seguito individuato:
• dirigenti psicologi, con rapporto di lavoro esclusivo, operanti nei Distretti;
• dirigenti chimici, con rapporto di lavoro esclusivo, operanti nella SSD Laboratorio di Tossicologia Forense del Dipartimento di Prevenzione;
• dirigenti psicologi con rapporto di lavoro esclusivo, operanti presso il Dipartimento di Salute Mentale.
2. Le prestazioni oggetto della finalizzazione delle risorse saranno quelle previste dal nomenclatore tariffario regionale per l’attività di specialistica ambulatoriale. Per le prestazioni del DSM si considerano quelle registrate in SIASI DSM che hanno una rispettiva corrispondenza con il nomenclatore (prime nove prestazioni in SIASI DSM).
3. L’obiettivo decorre dal 1/1/2014.
4. Si condivide che il risultato atteso, in riferimento all’indicatore, è:
per le SS Salute Bambini e Adolescenti dei 4 Distretti
risultato atteso: numero di prestazioni erogate da tutti i servizi aziendali nel corso del 2014 maggiore o uguale a quelle erogate nel 2013;
per le SS Anziani e Residenze dei Distretti 1, 2 e 3
risultato atteso: numero di prestazioni erogate nel corso del 2014 maggiore o uguale a quelle erogate nel 2013;
per le SS Consultorio Familiare dei 4 Distretti
risultato atteso: numero di prestazioni erogate nel corso del 2014 maggiore o uguale a quelle erogate nel 2013;
per le SSD Riabilitazione dei Distretti 2 e 4
risultato atteso: numero di prestazioni erogate nel corso del 2014 maggiore o uguale a quelle erogate nel 2013;
per il DSM
risultato atteso: fatturato teorico delle prestazioni erogate nei CSM e nelle strutture distrettuali dagli psicologi del DSM, ricavato dalle prime 9 prestazioni di SIASI-DSM nel corso del 2014 maggiore o uguale a quelle erogate nel 2013;
per la SSD Laboratorio di Tossicologia Forense del Dipartimento di Prevenzione
risultato atteso: esecuzione entro il 31.12.2014 di 440 analisi di conferma.
Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.800,00, per i dirigenti impegnati nelle attività di cui al presente obiettivo.
OBIETTIVO PRIORITARIO 2: CONTENIMENTO SPESA FARMACEUTICA
1. Si condivide che nel progetto prestabilito rientra il personale dirigente farmacista, impegnato nell’attività, come di seguito individuato:
- dirigenti farmacisti con rapporto di lavoro esclusivo.
2. L’obiettivo decorre dal 1/1/2014.
3. Si condivide che il risultato atteso, in riferimento all’indicatore, è l’incremento o il mantenimento, rispetto al 2013, del numero dei principi attivi, oppure dei dosaggi, oppure delle forme farmaceutiche, ricompresi in fascia “A” distribuiti direttamente nelle strutture residenziali e semiresidenziali.
4. Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.920,00 per i dirigenti impegnati nelle attività di cui al presente obiettivo.
OBIETTIVO PRIORITARIO 3: PROGETTUALITÀ PER IL COORDINAMENTO DELLE FUNZIONI CONDIVISE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SSR.
1. Le parti condividono che l’obiettivo coinvolge il personale dirigente infermieristico con rap- porto di lavoro esclusivo, Responsabile della SC SIA, in quanto operante attivamente nella realizzazione dell’attività, delle SS distrettuali (SS SID), il dirigente infermieristico del Di- stretto 2, i dirigenti infermieristici del DSM e del DDD e i dirigenti psicologi della SC Dipen- denza da Sostanze Legali del Dipartimento delle Dipendenze.
2. Si condivide che il risultato atteso, in riferimento all’indicatore è:
per l’attività di continuità assistenziale in rete che coinvolge i Dirigenti Infermieristici:
risultato atteso: strutturare un percorso di tracciabilità delle attivazioni della rete territoriale effettuate nel xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxx xxx 0000;
L’obiettivo decorre dal 1/5/2014.
per l’attività di continuità assistenziale per la lotta al tabagismo che coinvolge i dirigenti psicologi della SC Dipendenza da Sostanze Legali del Dipartimento delle Dipendenze.
risultato atteso: assicurare i percorsi di cura del tabagismo alle persone con BPCO afferenti alla Pneumologia dell’AOUTS.
L’obiettivo decorre dal 1/7/2014.
Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.800,00 per i dirigenti impegnati nelle attività di cui al presente obiettivo.
OBIETTIVO PRIORITARIO 4 : PROGETTI RIORGANIZZATIVI.
1. Le parti condividono che l’obiettivo coinvolge il personale dirigente psicologo: della SC Dipendenza da Sostanze Illegali del Dipartimento delle Dipendenze e del Dipartimento di Salute Mentale ed il personale dirigente ingegnere della SC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro del Dipartimento di Prevenzione.
2. Si condivide che il risultato atteso in riferimento all’indicatore è:
per la definizione di percorsi specifici per segnalazione Prefettura (ex art 121 e 75 DPR 309/90) che coinvolge i dirigenti psicologi della SC Dipendenza da Sostanze Illegali del Dipartimento delle Dipendenze
risultato atteso: assicurare percorsi specifici in modo integrato con l’Ambulatorio Accertamenti del DDD, secondo un protocollo concordato;
L’obiettivo decorre dal 1/1/2014.
per l’attività di supporto agli immigrati che coinvolge i dirigenti psicologi del DSM
risultato atteso: N. prime valutazioni almeno 10; numero colloqui successivi alla prima valutazione almeno 20.
L’obiettivo decorre dal 1/6/2014.
per l’attività di applicazione della normativa sui palchi coinvolge i dirigenti ingegneri della SC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro del Dipartimento di Prevenzione
risultato atteso: produzione di un documento di indirizzo e sua diffusione. 4 incontri di assistenza con le principali aziende che effettuano l’allestimento di palchi.
L’obiettivo decorre dal 1/1/2014.
Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.800,00 per i dirigenti impegnati nelle attività di cui al presente obiettivo.
Art. 3 Obiettivi non Prioritari
1. Le parti danno atto che l’Accordo regionale dd. 19.03.2014, al punto 2, lett. b), pag. 5 pre- vede che, secondariamente, le risorse regionali dovranno essere correlate al raggiungi- mento di obiettivi strategici, di efficienza e di sviluppo ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee program- matiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali.
2. In applicazione del precedente comma, e come specificato nell’art. 1, comma 15 del pre- sente testo, una quota di risorse aggiuntive regionali, non impegnate negli obiettivi prioritari regionali di cui al precedente articolo 2, e pari indicativamente a € 7.200,00 viene impegna- ta per la valorizzazione degli obiettivi di seguito definiti:
Obiettivo 1: Applicazione di un livello di controllo sanitario superiore a quanto già previsto dal PAL 2014 (Linea 1.3.2.6) in materia di sicurezza alimentare con l’implementazione degli audit da eseguire nell’anno 2014 nel settore della ristorazione collettiva e nella produzione industriale.
1. Tale obiettivo coinvolge un dirigente biologo con rapporto di lavoro esclusivo della SC Igiene alimenti e nutrizione del Dipartimento di Prevenzione.
2. Si condivide che i risultati attesi, in riferimento agli indicatori sono:
- redazione entro il 30.04.2014 della programmazione di 10 audit;
- redazione della modulistica entro il 30.04.2014;
- esecuzione di 10 audit entro il 31.12.2014. L’obiettivo decorre dal 1/4/2014.
Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.800,00 per il dirigente impegnato nelle attività di cui al presente obiettivo.
Obiettivo 2: D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42"
1. Tale obiettivo coinvolge un dirigente amministrativo della SC Finanza e Controllo - SS Bilancio e coordinamento.
2. Si condivide che i risultati attesi, in riferimento agli indicatori sono:
- partecipazione a tutte le riunioni del gruppo di lavoro finalizzate alla predisposizione della bozza del nuovo Piano dei Conti;
- ricognizione straordinaria delle poste dello stato patrimoniale indicate dalla Regione. L’obiettivo decorre dal 1/3/2014.
Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.800,00 per il dirigente impegnato nelle attività di cui al presente obiettivo.
Obiettivo 3: Attivazione dell’istituto contrattuale cd "Banca delle Ore per il Sistema 118" (punto 7 dell’Accordo 27.11.2013)"
1. Tale obiettivo coinvolge un dirigente amministrativo della SC Gestione e Valorizzazione del Personale - SS Relazioni Sindacali.
2. Si condivide che il risultato atteso, in riferimento all’indicatore consiste nell’elaborazione della bozza di accordo sindacale entro il 30.11.2014.
L’obiettivo decorre dal 1/1/2014.
Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.800,00 per il dirigente impegnato nelle attività di cui al presente obiettivo.
Obiettivo 4: Governo dell'applicazione della normativa in materia di trasparenza. Disamina della normativa di riferimento (D.Lgs.33 dd. 14.03.2013 "riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni") ed adempimenti conseguenti.
1. Tale obiettivo coinvolge il Responsabile della Trasparenza.
2. Si condivide che il risultato atteso, in riferimento all’indicatore è: Mantenimento dell’aggiornamento costante della sezione “Amministrazione Trasparente; sviluppo e coordinamento degli adempimenti aziendali in coerenza con l’evoluzione delle fonti in materia di trasparenza.
L’obiettivo decorre dal 1/1/2014.
Il compenso individuale lordo massimo viene stabilito in € 1.800,00 per il dirigente impegnato nelle attività di cui al presente obiettivo.
Par. 2 Produttività strategica (art. 100, c. 1, secondo alinea cia dd. 19.12.2007, come modificato con accordo dd. 10.07.2012)
1. In applicazione dell’art. 100, c. 1, secondo alinea, del contratto integrativo aziendale dd. 19.12.2007, come modificato con accordo dd. 10.07.2012, una quota di risorse pari, di regola, a € 12.000,00 viene destinata al Direttore Generale per la valorizzazione delle capacità dei dirigenti e del loro contributo alla maggiore efficienza delle amministrazioni e alla qualità del servizio pubblico, attraverso la corresponsione della produttività strategica.
2. Tenuto conto che il medesimo art. 100 ammette che le parti possano effettuare, in sede di contrattazione annuale, valutazioni diverse e considerato che il fondo attualmente può contare su una minore quantità di risorse disponibili per effetto dei limiti previsti per la distribuzione della quota derivante dall’1% del monte salari del 1997, l’Amministrazione ritiene di prevedere una riduzione della quota destinata al Direttore Generale per la produttività strategica.
3. Le parti concordano quindi che la quota di risorse da destinare all’istituto della produttività strategica per l’esercizio 2014, sia pari a € 10.800,00.
4. La produttività strategica viene attribuita al personale dirigente, a fronte di specifici obiettivi predefiniti e assegnati dalla Direzione Strategica, ed inerenti i processi rilevanti per le attività aziendali.
5. Gli obiettivi possono altresì essere attribuiti al personale dirigente per far fronte a carichi di lavoro eccezionali, oppure per garantire il mantenimento della funzionalità dei servizi nell’ipotesi di carenza di risorse.
6. La quota individuale lorda da erogare al dirigente coinvolto nella realizzazione dell’obiettivo vie- ne quantificata in un minimo di € 1.000,00 ed un massimo di € 5.000,00.
7. L’importo verrà erogato a consuntivo, previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati da parte dell’organismo di valutazione nel tempo vigente.
8. La liquidazione dell’incentivo, a favore del dirigente, è in ogni caso subordinata al raggiungimento degli obiettivi, attribuiti con il progetto complessivo aziendale, e valorizzati con la produttività collettiva, per una percentuale superiore all’85%. (percentuale che consente l’erogazione del 100% della quota di collettiva).
Par. 3 Produttività collettiva (art. 100, c. 1, quarto alinea cia dd. 19.12.2007, come modificato con accordo dd. 10.07.2012)
1. In applicazione dell’art. 100, c. 1, quarto alinea del contratto integrativo aziendale dd. 19.12.2007, come modificato dall’accordo dd. 10.07.2012, l’importo risultante dal confronto fra il fondo complessivamente disponibile e gli impieghi qui codificati (par. 1, e 2), va ripartito con le modalità della produttività collettiva.
2. La produttività collettiva relativa all’esercizio 2014 viene erogata a fronte di obiettivi formalmente assegnati al personale e gestita con le regole del vigente Contratto Integrativo Aziendale, debitamente adeguate per effetto dell’entrata in vigore della L 133/2008 e s.m. e i. e del D.Lgs 150/09 e s.m. e i.
Par. 4 Riepilogo degli impieghi per l’esercizio 2014
1. Si riporta in allegato uno schema che evidenzia lo specifico impiego delle risorse regionali e degli specifici impieghi del fondo (Allegato 3).
2. In applicazione del punto 2, numero 3 dell’accordo regionale dd. 19 marzo 2014, gli importi residui di risorse regionali aggiuntive assegnate per l’esercizio 2014 dovranno essere riportati nell’esercizio successivo a quello di attribuzione con competenza riferita all’anno di assegnazione.
Par. 5 Norme Finali
1. L’Azienda si impegna a comunicare alla Delegazione Sindacale il valore definitivo del fondo per la retribuzione di risultato dell’esercizio 2014, eventualmente adeguato, in sede di bilancio consuntivo, per effetto delle disposizioni di cui all’art. 9, comma 2 bis del D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010, nonché delle indicazioni eventualmente intervenute nel tempo ed emanate dai competenti organismi, in quanto applicabili.
2. In applicazione del punto 3, penultimo alinea, pag. 6, dell’accordo regionale dd. 19.03.2014, copia del presente accordo verrà trasmessa alla Direzione Centrale Salute Integrazione sociosanitaria e politiche sociali.
Trieste, 10 LUGLIO 2014
Il Direttore Generale - FIRMATO - La Delegazione Di Parte Sindacale
CGIL SPTA – FIRMATO – CISL FP – FIRMATO – FASSID – FIRMATO -
Allegato 1
Quantificazione provvisoria Fondo Retribuzione di Risultato e qualità prestazione individuale
Dirigenza S.P.T.A. e professioni sanitarie
- esercizio 2014 -
Componenti | Importi parziali | Totali |
fondo storico produttività (art. 11 cia 01.12.2003) | 407.403,69 | |
fondo storico prestazione individuale (art. 11 cia 01.12.2003) | 4.045,14 | |
trasferimenti al fondo retribuzione di posizione (art. 10 -11 cia 01.12.2003) | -147.071,43 | |
trasferimenti al fondo retribuzione di posizione (art. 10, punto 3, C.I.A. '03, dal 2001) | -10.587,37 | |
trasferimenti al fondo competenze accessorie (ex art. 10, c.2, punto 6, cia dd.01.12.2003), dal 2003 | -4.800,00 | |
riduzione art. 47, c. 6 CCNL dd. 08/06/2000 | -9.564,64 | |
adeguamento per incremento dotazione organica (art. 11 cia dd. 1.12.2003) | 26.102,10 | |
Riduzione artt. 41-43 CCNL 03/11/2005 | -57.871,36 | |
Riduzione per istituzione fondo dirigenti professioni sanitarie ex artt. 41 CCNL '04 e 52 CCNL '05 (tabella 21 contratto integrativo aziendale dd. 19/12/2007 dirigenti professioni sanitarie) | -3.608,60 | |
fondo storico consolidato dirigenti professioni sanitarie (tabella 21 contratto integrativo aziendale dd. 19/12/2007 ) | 3.901,23 | |
Incremento ex art. 11, comma 3 CCNL dd. 05/07/2006 (art. 103, c. 6 cia 19.12.2007 al netto incremento fondo prof. San (€ 292,63) già inserito nella quota di cui sopra (consolidato art. 27, c. 1 CCNL 17.10.2008) | 13.384,28 | |
adeguamento fondo ex del. 112/2009, dall'esercizio 2007 | 22.492,95 | |
incremento ex art. 27 CCNL 17/10/2008 dirigenza SPTA (consolidato art. 10, c. 1 CCNL 06/05/2010) | 10.792,73 | |
incremento ex art. 27 CCNL 17/10/2008 dirigenza professioni sanitarie (consolidato art. 10, c. 1 CCNL 06/05/2010) | 176,93 | |
art. 10, c. 2 CCNL 06/05/2010: incremento € 120,90 per dirigente in servizio al 31/12/2007 (a decorrere dal 01/01/2009) | 7.374,90 | |
fondo storico consolidato | 262.170,55 | |
risorse aggiuntive regionali 2014 | 160.268,79 | |
totale risorse aggiuntive esercizio 2014 | 160.268,79 | |
residui fondo di posizione, esercizio 2013 | 99.150,39 | |
residui fondo accessorie - esercizio 2013 | 14.287,02 | |
Totale residui esercizio 2013 | 113.437,41 | |
quota 1% monte salari 1997 (art. 52, comma 5, lett. B, CCNL dd. 08.06.2000, come confermato dall’art. 51, comma 2, primo alinea CCNL dd. 03.11.2005) | ||
monte salari (correlato al pareggio di bilancio) | 0,00 | |
quota derivante da attività libero professionale 2013 e sperimentazione (ex del.893/99) | 925,40 | |
totale quota attività libero professionale | 925,40 | |
FONDO PROVVISORIO 2014 | 536.802,15 |
Schema riepilogativo di utilizzo delle risorse aggiuntive regionali
- esercizio 2014 -
(Obiettivi prioritari regionali e obiettivi strategici)
Ob.vo prior.reg.l e | Applicazione punto 2 lett. a) e b) accordo regionale dd. 19.03.2014 - Obiettivi regionali prioritari e strategici | Strutture/equipe coinvolte | N°dipendenti coinvolti | eccedenza oraria prevista (h/persona) | Eccedenza oraria totale | Incentivo previsto (compenso individuale xxxxxxx xxxxx) | Spesa preventivata massima lorda | ||
1 | Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi SS UOBA D1 | 3 | 30 | 90 | € | 1.800,00 | € | 5.400,00 |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi SS UOBA D2 | 5 | 30 | 150 | € | 1.800,00 | € | 9.000,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi SS UOBA D3 | 3 | 30 | 90 | € | 1.800,00 | € | 5.400,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi SS UOBA D4 | 3 | 30 | 90 | € | 1.800,00 | € | 5.400,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi SS Xxxxxxx e res D1 | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi SS Xxxxxxx e res D2 | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi SS Xxxxxxx e res D3 | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi Consultorio D1 | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi Consultorio D2 | 3 | 30 | 90 | € | 1.800,00 | € | 5.400,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi Consultorio D3 | 3 | 30 | 90 | € | 1.800,00 | € | 5.400,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi Consultorio D4 | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi riabilitazione D2 | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi riabilitazione D4 | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Psicologi DSM | 4 | 30 | 120 | € | 1.800,00 | € | 7.200,00 | |
Contenimento dei tempi d'attesa | Chimico DIP - Tossicologia forense | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
2 | Contenimento spesa farmaceutica | Farmacisti | 5 | 32 | 160 | € | 1.920,00 | € | 9.600,00 |
3 | Progettualità coordinamento funzioni condivise: Continuità assistenziale in rete | Dirigenti Infermieristici | 7 | 30 | 210 | € | 1.800,00 | € | 12.600,00 |
Progettualità coordinamento funzioni condivise: continuità assistenziale per la Lotta al tabagismo | Psicologi DDD | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
4 | Progetti riorganizzativi - definizione di percorsi specifici per segnalazione Prefettura (ex art 121 e 75 DPR 309/90) | Psicologi DDD | 5 | 30 | 150 | € | 1.800,00 | € | 9.000,00 |
Progetti riorganizzativi - supporto agli immigrati | Psicologi DSM | 5 | 30 | 150 | € | 1.800,00 | € | 9.000,00 | |
Progetti riorganizzativi - applicazione della normativa sui palchi | Ingegnere DIP - SC PSAL | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Totale risorse assegnate agli obiettivi prioritari | € | 101.400,00 | |||||||
Progetti strategici | |||||||||
\ | Biologo DIP SCIAN | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di blancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" | Dirigente Amministrativo SC FC | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Attivazione dell’istituto contrattuale cd "Banca delle Ore per il Sistema 118" (punto 7 dell’Accordo 27.11.2013) | Dirigente Amministrativo SC GEVAP | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
Governo dell'applicazione della normativa in materia di trasparenza. Disamina della normativa di riferimento (D.Lgs.33 dd. 14.03.2013 "riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni") ed adempimenti conseguenti. | Responsabile della Trasparenza | 1 | 30 | 30 | € | 1.800,00 | € | 1.800,00 | |
752 | € | 108.600,00 |
Allegato 3
Schema riepilogativo degli impieghi delle risorse aggiuntive regionali e degli impieghi del fondo
- esercizio 2014 -
Fondo disponibile 2014 | 536.802,15 | |
obiettivi | risorse regionali risorse aziendali | totale |
obiettivi prioritari regionali | 108.600,00 - | 108.600,00 |
produttività strategica | - 10.800,00 | 10.800,00 |
altri impieghi | - - | - |
obiettivi strategici aziendali | 51.668,79 365.733,36 | 417.402,15 |
totale | 160.268,79 376.533,36 | 536.802,15 |
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N°1 – TRIESTINA
XXX XXXXXXXX XXX, 0-0 – 00000 XXXXXXX
Prot. N° 29723/GEN.III.3.A
(da citare nella risposta)
Gestione e Valorizzazione del Personale/URS
Trieste, 23 GIUGNO 2014
Casella Postale – 573
Al Presidente del Collegio Sindacale
SEDE
Servizio Via del Farneto, 3 – 00000 - Xxxxxxx
Funzionario responsabile o referente per quanto comunicato
dott.a Xxxxxxx Xxxxxx – tel. 040/399 – 0000- 0000 - 5038
(nome e cognome, numero di telefono)
e mail: xxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxx0.xxxxxx.xxx.xx
Fax: 000 000 0000
Rif. Nota di data
Oggetto: Trasmissione ipotesi di accordo sull’utilizzo delle risorse del fondo per la retribuzione di risultato – esercizio 2014 - Dirigenza Medico Veterinaria e Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa.
In data 16 e 17 giugno u.s. sono state sottoscritte, rispettivamente con la Delegazione di Parte Sindacale della Dirigenza Medico Veterinaria e con la Delegazione di Parte Sindacale della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa, le ipotesi recanti: “Accordo sulla gestione delle risorse del fondo per la retribuzione di risultato. Esercizio 2014”.
I testi in argomento rappresentano le manovre riguardanti la comunicazione in ordine alle risorse disponibili per l’esercizio corrente, nonché l’utilizzo delle risorse dei fondi per la retribuzione di risultato delle due aree dirigenziali, in relazione ai vigenti CCNL, ai contratti integrativi aziendali in essere, nonché alle DGR n. 847 e n. 849 dd. 08.05.2014, con le quali sono state approvate le Intese Regionali sull'attribuzione delle risorse finanziarie aggiuntive per l’esercizio 2014.
In applicazione dei CCNL dd. 03.11.2005, come adeguati dall’art. 40 comma 3 sexies del D.Lgs 165/2001 s.m. e i., ed altresì di quanto previsto dal D. Lgs. 33/2013, si trasmettono le ipotesi di contratto collettivo integrativo in parola, corredate delle relazioni illustrative e delle relazioni tecnico finanziarie, queste ultime redatte secondo gli schemi di cui alla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 25 dd. 19.07.2012, come integrati dalla successiva documentazione di cui alla nota Prot. N° 5813 dd. 15.03.2013 della Ragioneria Territoriale dello Stato.
Un tanto, onde consentire a Codesto Collegio di provvedere agli adempimenti di competenza.
Distinti Saluti.
IL RESPONSABILE DELLA SS RELAZIONI SINDACALI
dott.a Xxxxxxx XXXXXX
- FIRMATO -
Allegati: c.s.
Centralino 040 3995 111 X.X. x X. XXX 00000000000 xxx.xxx0.xxxxxx.xxx.xx
Fax 000 000 0000
CASELLA AZIENDALE DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: Xxx0XX.xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xxx.xx
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
all’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo della Dirigenza SPTA recante “Accordo sulla gestione delle risorse del fondo per la retribuzione di risultato. Esercizio 2014. Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa”.
Modulo I – Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto
Scheda 1.1
Data di sottoscrizione: 17.06.2014;
Periodo temporale di vigenza: esercizio 2014; Composizione delegazione trattante:
Parte pubblica: Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Responsabile SC GEVAP;
Parte sindacale - Organizzazioni Sindacali ammesse alla contrattazione: CGIL, CISL, UIL, SINAFO, ANAAO ASSOMED, CIDA FP.
Parte Sindacale – Organizzazioni Sindacale firmatarie: CGIL, UIL.
Soggetti destinatari: personale della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”.
Materie trattate dal contratto integrativo:
1) Comunicazione in ordine alla disponibilità di risorse del fondo per la retribuzione di risultato dell’esercizio 2014;
2) Finalizzazione delle risorse del fondo per la retribuzione di risultato dell’esercizio 2014, ivi comprese le risorse aggiuntive regionali attribuite dalla Regione per il medesimo esercizio.
Come noto, in data 20 dicembre 2007 è entrato in vigore il contratto integrativo aziendale del personale dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa (S.P.T.A.) stipulato dalle parti in aderenza alle disposizioni di cui al CCNL dd. 03.11.2005.
Il Titolo V del contratto de quo, come modificato con successivo accordo dd. 10.07.2012, regola i sistemi di incentivazione del personale dirigente sulla base di principi finalizzati alla realizzazione di programmi e progetti aventi come obiettivo il raggiungimento dei risultati prestazionali prefissati ed il rispetto della disponibilità complessiva di spesa assegnata alle singole strutture.
In particolare, il testo in argomento, in aderenza ai principi e alle disposizioni dei vigenti CC.NN.LL., prevede la cadenza annuale della definizione delle risorse del fondo di risultato destinate alla contrattazione, nonché del loro impiego.
In data 19.03.2014, l'Assessore regionale alla salute e protezione sociale e le XX.XX. della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa, hanno sottoscritto l’Accordo sull’attribuzione, a favore delle Aziende Sanitarie ed Istituti della Regione, delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014, approvato e reso esecutivo dalla Giunta Regionale con DGR n. 849 dd. 08.05.2014.
Nel medesimo accordo, le parti regionali hanno provveduto alla quantificazione delle risorse aggiuntive regionali disponibili per l’esercizio 2014, nonché a definire la ripartizione delle quote tra la Dirigenza Medico Veterinaria e la Dirigenza SPTA, proporzionalmente alla consistenza numerica del personale dirigente del SSR al 31.12.2013.
Come per l’esercizio 2013, l’accordo regionale ha stabilito che le risorse del 2014 devono essere destinate prioritariamente a finanziare le problematiche nell’ambito degli obiettivi individuati a livello regionale e indicati nel testo. Il medesimo testo ha previsto inoltre che, secondariamente, le risorse regionali devono essere correlate al raggiungimento di obiettivi strategici, di efficienza e di
sviluppo, ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali.
Si evidenzia inoltre che lo schema di Accordo regionale ha stabilito che l’individuazione dei dirigenti destinatari, dei risultati attesi in riferimento agli indicatori, nonché dei compensi per singolo dirigente debbano essere definiti a livello integrativo aziendale.
In tale contesto, si inserisce l’ipotesi di accordo sottoscritta dalle Delegazioni Trattanti dell'A.S.S. n. 1 "Triestina" in data 17 giugno u.s. e relativa alla gestione delle risorse del fondo per la retribuzione di risultato - esercizio 2014.
Per quanto concerne il rispetto del quadro normativo di riferimento in materia di relazioni sindacali, come già specificato in diverse sedi, per effetto del combinato disposto di cui all’art. 65, c. 5 del D. Lgs. 150/2009 e della circolare del Dipartimento di Funzione Pubblica n. 7/2010, le disposizioni relative alla contrattazione collettiva nazionale si applicano dalla tornata successiva a quella in corso.
Ne deriva che l’art. 4 del CCNL dd. 03.11.2005, inerente la contrattazione integrativa aziendale, risulta essere tutt’ora in vigore.
Si conferma pertanto, in questa sede, che le materie trattate nella pre intesa di cui all’oggetto rientrano in quelle che sono specificamente demandate alla trattazione decentrata e pertanto in coerenza con le direttive del D. Lgs 150/2009.
Con riferimento a quanto previsto dall’art. 21 del D. Lgs. 33/2013 in ordine alla necessità di evidenziare, in sede di relazione illustrativa, gli effetti attesi in esito alla sottoscrizione del contratto integrativo in materia di produttività ed efficienza dei servizi erogati, anche in relazione alla richiesta dei cittadini, si rappresenta quanto segue.
Gli impieghi delle risorse stabiliti e descritti nel testo negoziale rispondono all’esigenza di valorizzare l’impegno del personale, ulteriore rispetto al lavoro ordinariamente svolto, contribuendo quindi a garantire e, laddove possibile, migliorare direttamente o indirettamente il servizio erogato all’utenza.
Peraltro, la destinazione delle risorse aggiuntive regionali ai filoni predeterminati dalla Regione risponde alla necessità di favorire alcuni settori od aree particolarmente critici, in linea con le tematiche portate avanti dalla programmazione regionale e pertanto già valutate rilevanti, nell’ambito della contrattazione regionale, anche per quanto concerne i risvolti sull’utenza.
Con riferimento agli adempimenti di cui agli art. 10 e 11 del D. Lgs. 150/2009 e s.m.e i., si rende noto quanto segue.
L’art. 16 del D. Lgs. 150/2009 ha precisato che per le Regioni e le Amministrazioni del Servizio Sanitario trovano diretta applicazione esclusivamente le disposizioni dell’art. 11, commi 1 e 3, fermo restando l’obbligo per le Regioni di adeguare i propri ordinamenti ai principi contenuti negli articoli 3, 4, 5, comma 2, 7, 9, 15, comma 1.
Peraltro, con riferimento ai principi di misurazione e valutazione della performance introdotti dalla normativa, va evidenziato che già la L.R.49/96 e s.m. e i. aveva delineato il processo di programmazione e controllo degli enti e delle aziende del SSR, prevedendo definizione dei piani di attività (articolati in obiettivi e indicatori) e delle relative risorse economico – finanziarie e strumentali destinate a supportarli.
Inoltre, la stessa norma già prevedeva l’adozione, da parte delle Aziende di processi di budget quale strumento di governo e di monitoraggio dei livelli di efficienza.
In applicazione della L.R. 49/96, l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 “Triestina” ha già da tempo definito e reso effettivo un sistema di gestione per budget che prevede la definizione di obiettivi quali - quantitativi di attività ed inerenti la crescita professionale, lo sviluppo organizzativo, il soddisfacimento degli utenti, nonché delle risorse necessarie al loro perseguimento, assegnati ai Centri di Responsabilità.
In linea con i principi di cui al citato X.Xxx. 150/2009, la Regione Friuli Venezia Giulia ha adottato la legge 11 agosto 2010, n. 16 recante “Norme urgenti in materia di personale e di organizzazione nonché in materia di passaggio al digitale terrestre” che, in particolare, all’art. 6 disciplina la “Valutazione delle prestazioni”;
L’art. 6 “Valutazione delle prestazioni”, della suddetta legge ha previsto, al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale del personale, l’adozione progressiva, da parte delle Amministrazioni, di un apposito sistema di misurazione e di valutazione, senza stabilire una precisa tempistica e/o un termine di adozione, secondo gli elementi di cui al comma 2 del medesimo articolo 6 e pertanto:
- adozione di un documento programmatico o piano della prestazione;
- adozione di un documento di relazione sulla prestazione che evidenzi, a consuntivo, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse, rilevando gli eventuali scostamenti;
- adozione di sistemi per la totale accessibilità;
Inoltre, il comma 4 del citato art. 6 ha previsto altresì che ogni amministrazione si doti di un organismo indipendente di valutazione della prestazione, in sostituzione del nucleo di valutazione, che eserciti in piena autonomia le attività previste, nonché le attività di controllo strategico riferendo, in proposito, al Direttore Generale dell’Azienda;
Al fine di dare applicazione alla normativa regionale, con delibera n. 473 dd. 29.12.2011 l’A.S.S. n. 1 “Triestina” ha provveduto a costituire l’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione (O.I.V.), in sostituzione del Nucleo di Valutazione, con decorrenza 01.01.2012.
In prima battuta, l’Azienda ha quindi sottoposto al predetto Organismo tutta la documentazione utile ed inerente il sistema incentivante dell’esercizio 2011, al fine di acquisire valutazioni ed osservazioni tali da poter migliorare il sistema in essere.
Infine, va altresì evidenziato che le vigenti disposizioni in materia di impieghi del fondo e valutazione dei risultati, di cui agli artt. 100 e 101 del citato contratto aziendale entrato in vigore il 20 dicembre 2007, come modificato da successivo testo dd. 10.07.2012, già prevedono, pur in assenza del piano della prestazione , l’attribuzione di obiettivi al personale, riepilogati nel Progetto Complessivo Aziendale, l’elaborazione di una relazione sulla realizzazione degli obiettivi prefissati, la totale accessibilità a tutto il personale coinvolto delle informazioni sia in sede di definizione degli obiettivi che dei risultati raggiunti, la valutazione da parte di un organismo terzo, nonché la liquidazione dei compensi in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e secondo le percentuali stabilite nel medesimo testo.
Pertanto il sistema di definizione degli obiettivi con la metodologia budgetaria, la valutazione dei risultati e la liquidazione dei compensi dell’A.S.S. n. 1 “Triestina”, come definiti dal citato contratto aziendale del 2007, risultano già aderenti ai principi introdotti dal D. Lgs. 150/2009 e s.m e i., nonché ai principi previsti in merito dal citato accordo regionale dd. 19.03.2014, ed ai contenuti di cui alla L.R. 16/2010, attualmente applicabili.
Si evidenzia inoltre che, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 11, commi 1 e 3 del D.Lgs. 150/2009 e s.m. e i. e dall’art. 6, comma 2 lett. c) della LR.16/2010, l’A.S.S. n. 1 “Triestina” garantisce la massima trasparenza di ogni fase del proprio ciclo di gestione della prestazione mediante la pubblicazione di tutta la relativa documentazione sul sito internet istituzionale. Parimenti, nella medesima sezione del sito internet sono pubblicate tutte le informazioni e i dati richiesti da specifiche norme di legge al fine di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di trasparenza, buon andamento e imparzialità dell’azione.
Modulo II – Illustrazione dell’articolato del contratto
La parte dispositiva dell’accordo è suddivisa in due parti: la prima parte è destinata a comunicare il valore provvisorio del fondo dell’esercizio 2014, i cui elementi sono analiticamente descritti nella relazione tecnico finanziaria.
La seconda parte è articolata invece in 5 paragrafi, di cui i paragrafi dall’1 al 3 sono dedicati interamente alle modalità di utilizzo delle risorse che vengono sinteticamente descritti di seguito,
mentre i paragrafi 4 e 5 sono dedicati al riepilogo degli impieghi previsti nel testo ed altresì alle norme finali.
Paragrafo 1 – Utilizzo delle risorse aggiuntive regionali
In applicazione delle disposizioni di cui all’accordo regionale, le risorse aggiuntive regionali 2014 impegnate negli obiettivi prioritari regionali e negli obiettivi strategici (ex punto 2, lett. b dell’accordo regionale dd. 19.03.2014), sono quantificate presuntivamente in € 108.600,00.
L’accordo in esame sancisce ora che la quota di risorse regionali aggiuntive, ancora disponibile per differenza, rispetto alla somma complessivamente attribuita dalla Regione all’A.S.S. n. 1 per l’esercizio 2014, unitamente agli eventuali residui delle risorse regionali aggiuntive dell’esercizio 2013, venga destinata a valorizzare il raggiungimento di obiettivi strategici di efficienza e sviluppo ricavandone miglioramenti quantitativi e qualitativi nelle prestazioni, in collegamento con gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche regionali e trasfusi nei piani attuativi aziendali (obiettivi di cui al progetto complessivo aziendale - produttività collettiva).
Gli articoli 2 e 3 del medesimo paragrafo provvedono a descrivere gli obiettivi cui vengono correlate le risorse aggiuntive regionali, unitamente ai risultati attesi, ai criteri di individuazione dei destinatari, alla durata degli obiettivi, ai compensi previsti.
Paragrafo 2 – Produttività strategica (art. 100, c. 1 – secondo alinea CIA dd. 19.12.2007 e s.m. e i.)
In applicazione dell’art. 100, c. 1, secondo alinea del vigente contratto integrativo aziendale, una quota di risorse del fondo è stata destinata al Direttore Generale per la valorizzazione delle capacità dei dirigenti e del loro contributo alla maggiore efficienza delle amministrazioni e alla qualità del servizio pubblico, attraverso la corresponsione della produttività strategica.
La quota destinata all’istituto della produttività strategica per l’esercizio 2014 è pari a € 10.800,00.
Come specificato nel testo negoziale, la produttività strategica viene attribuita al personale a fronte di specifici obiettivi predefiniti e assegnati dalla Direzione Strategica.
L’importo viene erogato a consuntivo previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Prestazione.
La liquidazione dell’incentivo, a favore del dipendente, è in ogni caso subordinata al raggiungimento degli obiettivi, attribuiti con il progetto complessivo aziendale, e valorizzati con la produttività collettiva, per una percentuale superiore all’85%. (percentuale che consente l’erogazione del 100% della quota di collettiva).
Paragrafo 3 – Produttività collettiva (art. 100, c. 1 – quarto alinea CIA dd. 19.12.2007 e s.m.
e i.)
Per l’esercizio 2014, l’importo risultante dal confronto fra il fondo complessivamente disponibile e gli impieghi codificati nel testo è destinato alla produttività collettiva (€ 417.402,15).
La produttività collettiva relativa all’esercizio 2014 viene erogata a fronte di obiettivi formalmente assegnati al personale e gestita con le regole del vigente Contratto Integrativo Aziendale debitamente adeguate per effetto dell’entrata in vigore della L 133/2008 e s.m. e i. e del D. Lgs 150/09 e s.m. e i.
A conclusione della relazione illustrativa, giova evidenziare che tutte le risorse del fondo per la retribuzione di risultato vengono destinate alla valorizzazione di obiettivi specifici, sulla base dei principi fondamentali stabiliti dal D.Lgs 150/2009, e pertanto, mediante:
- la definizione degli stessi;
- dei valori attesi di risultato;
- dei rispettivi indicatori.
L’ accordo in esame consente pertanto, anche alla luce della nuova normativa, il collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse nell’ambito del fondo contrattuale a ciò deputato, nonché l’attivazione di un sistema incentivante aderente ai principi di cui all’art. 18, comma 2 del D.Lgs
150/2009 (divieto di distribuire incentivi e premi in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi).
Infine, con riferimento a quanto richiesto dalla Parte II – Modulo 2, pag. 6, lett e) della circolare MEF n. 25 dd. 19.07.2012 ed inerente l’illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche, finanziate dal fondo di competenza, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs.150/2009, si fa presente che le riflessioni di seguito sviluppate sono relative agli elementi specifici richiesti dagli schemi di relazione Ministeriali cui l’Amministrazione provvede a dare puntuale replica, ma non sono specificamente inerenti ai contenuti dell’accordo in esame.
In merito, si ritiene quindi opportuno richiamare l’accordo dd. 28.09.2011 (parere positivo del Collegio Sindacale di cui al verbale dd. 02.09.2011, pag. 119/2010 del Libro delle Adunanze e Deliberazioni del Collegio Sindacale), con il quale si è provveduto ad adeguare i criteri per la progressione economica orizzontale, ai principi di selettività e concorsualità.
Le progressioni economiche poi attivate dall’A.S.S. n. 1 per il triennio 2008-2009-2010 sono state applicate secondo i criteri suddetti e pertanto in aderenza alla normativa sopra citata.
IL SOSTITUTO DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
dott. a Xxxxxxxx XXXXX
- FIRMATO -
RELAZIONE TECNICO - FINANZIARIA
all’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo della Dirigenza Medico Veterinaria recante “Accordo sulla gestione delle risorse del fondo per la retribuzione di risultato. Esercizio 2014. Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa”.
FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E PER LA QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE | ||
MODULO I – LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA | ||
MODULO 1.1 - Sezione I | ||
– Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità | ||
Voci | Dati parziali | Totali |
Risorse storiche consolidate | ||
fondo storico produttività | 407.403,69 | |
fondo storico prestazione individuale | 4.045,14 | |
trasferimenti al fondo retribuzione di posizione | -147.071,43 | |
trasferimenti al fondo retribuzione di posizione ex art. 10, punto 3, CIA ’03, dal 2001 | -10.587,37 | |
trasferimenti al fondo competenze accessorie (ex art. 10, c.2, punto 6, cia dd. 01.12.2003) | --4.800,00 | |
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL/CCRL/CCPL | ||
riduzione art. 47, c. 6 CCNL dd. 08/06/2000 | -9.564,64 | |
riduzione artt. 41-43 CCNL 03/11/2005 | -57.871,36 | |
incremento ex art. 11, comma 3 CCNL dd. 05/07/2006 | 13.384,28 | |
art. 10, c. 1 CCNL 06/05/2010: incremento ex art. 27 CCNL 17/10/2008 dirigenza SPTA | 10.792,73 | |
art. 10, c. 1 CCNL 06/05/2010: incremento ex art. 27 CCNL 17/10/2008 dirigenza professioni sanitarie | 176,93 | |
art. 10, c. 1 CCNL 06/05/2010: incremento € 120,90 per dirigente in servizio al 31/12/2007 (a decorrere dal 01/01/2009) | 7.374,90 | |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità | ||
incremento dotazione organica, ex art. 53 a regime, ex art. 11 c.i.a. dd. 01/12/2003 | 26.102,10 | |
riduzione per istituzione fondo dirigenti professioni sanitarie ex artt. 41 CCNL ’04 e 52 CCNL ’05 (tabella 21 cia dd. 19/12/2007 dirigenti professioni sanitarie) | -3.608,60 | |
fondo storico consolidato ex tabella 21 cia dd. 19/12/2007 dirigenti professioni sanitarie | 3.901,23 | |
adeguamento fondo ex del.112/2009 | 22.492,95 | |
totale fondo storico consolidato | 262.170,55 | |
MODULO 1.2 – Sezione II | ||
– Risorse variabili | ||
Risorse aggiuntive regionali 2014 | 160.268,79 | |
totale risorse regionali 2014 | 160.268,79 | |
quota 1% monte salari 1997 (art. 52, c. 5, lett. B, CCNL 08.06.2000, come confermato dall’art. 51, c. 2, primo alinea CCNL dd. 03.11.2005) | 0 |
residui fondo di posizione, esercizio 2013 | 9.3150,39 | |
residui fondo accessorie, esercizio 2013 | 14.287,02 | |
Totale residui esercizio 2013 | 113.437,41 | |
Quota derivante da attività libero professionale 2012 e sperimentazione (ex del.893/99) | 925,40 | |
MODULO 1.3 – Sezione III | ||
– (eventuali) decurtazioni del fondo | ||
Riduzione del fondo ex art. 9, c. 2 bis D.L.78/2010, convertito nella L.122/2010 –(Nota 1) | 0 | |
Totale riduzione | 0 | |
MODULO 1.4 – Sezione IV | ||
– Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione | ||
a) totale risorse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione | 262.170,55 | |
b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione | 274.631,6 | |
c) totale fondo sottoposto a certificazione | 536.802,15 | |
MODULO 1.5 – Sezione V – | ||
Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo | Non pertinente |
Nota 1
In sede di redazione del bilancio di previsione, si è provveduto a quantificare, in via provvisoria, e sulla base degli elementi all’epoca noti, il fondo per l’esercizio 2014 (delibera 507/2013).
Nella predetta sede, è stata data puntuale applicazione della disposizione di cui all’art. 9, c. 2 bis del D.L. 78/2010, convertito nella L.122/2010, secondo le indicazioni regionali all’epoca vigenti (nota Prot. N° 22870 dd. 29.12.2010 della DCSIPS).
Pertanto, i fondi contrattuali sono stati ridotti del valore approssimato, calcolato in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio descritta nella manovra 2014.
Come specificato nel Piano Attuativo Locale 2014 (del.507/2013), la quantificazione del valore definitivo di tutti i fondi contrattuali, per effetto della riduzione da applicare in relazione alla riduzione della forza di personale, verrà opportunamente calcolata in sede di bilancio consuntivo.
MODULO II – DEFINIZIONE DELLE POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA | |
MODULO 2.1 - Sezione I | |
– Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o non regolate specificamente dal contratto integrativo sottoposto a certificazione | |
Nessuna | € 0,00 |
MODULO 2.2 - Sezione II | |
– Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo | |
risorse aggiuntive regionali per obiettivi prioritari regionali | € 108.600,00 |
produttività strategica (art. 100, c. 1, secondo alinea cia dd. 05.07.2007) | € 10.800,00 |
PRODUTTIVITÀ COLLETTIVA (ART. 100, C. 1, QUARTO ALINEA CIA DD. 12.07.2012) | |
produttività collettiva | € 417.402,15 |
Totale | € 536.802,15 |
MODULO 2.3 - Sezione III | |
– Destinazioni ancora da regolare | € 0,00 |
MODULO 2.4 - Sezione IV | |
– Sintesi della definizione delle poste di destinazione del fondo sottoposto a certificazione | |
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal contratto integrativo | € 0,00 |
b) totale destinazioni specificamente regolate dal contratto integrativo | € 536.802,15 |
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare | € 0,00 |
d) totale delle poste di destinazione del fondo sottoposto a certificazione | € 536.802,15 |
MODULO 2.5 - Sezione V | |
– Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del fondo | non pertinente |
MODULO 2.6 - Sezione VI | |
– Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale | |
Il riconoscimento della produttività, nelle varie forme previste nell’accordo aziendale, avviene esclusivamente a fronte di specifici obiettivi ed a seguito della valutazione, da parte dell’Organismo Individuale di valutazione della prestazione, in ordine al raggiungimento degli stessi. Tutti gli obiettivi sono quindi attuati sulla base di principi fondamentali stabiliti dal CCNL dd. 05.12.1996 e dal D. Lgs. 150/2009 e pertanto mediante: - la definizione degli stessi; - dei valori attesi di risultato; - dei rispettivi indicatori. Si attesta pertanto che l’attuale sistema applicato in Azienda è in linea con le previsioni in materia di meritocrazia e di premialità delineate dal CCNL dd. 05.12.1996 e dal titolo III del D.Lgs.150/2009 e s.m. ei. |
MODULO III – Schema generale riassuntivo del fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente fondo certificato dell’anno precedente | ||
2014 | 2013 | |
totale fondo storico consolidato | 262.170,55 | 262.170,55 |
totale risorse regionali | 160.268,79 | 170.730,79 |
libera professione | 925,40 | 1.100,29 |
totale residui | 113.437,41 | 95.640,87 |
monte salari | 0 | 14.885,48 |
Totale fondo | 536.802,15 | 544.527,98 |
Riduzione L.122/2010 | Vedi nota 1, modulo 1.3 sezione 3 | 0 |
Disponibilità fondo dopo riduzione ex L.122/2010 | 544.527,98 |
MODULO IV – Compatibilità economico – finanziaria e modalità di copertura degli oneri del fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Punto 4.1 Sezione I – Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico – finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del fondo nella fase programmatoria della gestione
Il sistema informatico per la gestione del personale (Ascot web personale) adottato dall’azienda non consente un’automatica alimentazione del sistema contabile (Ascot web contabilità generale). Le registrazioni in quest’ultimo vengono effettuate manualmente sulla base di stampe prodotte dal sistema Ascot web personale ed il saldo dei conti di bilancio viene verificato, periodicamente ed annualmente, mediante confronto con le consistenze dei fondi deliberati in sede di bilancio preventivo, ed eventualmente adeguati in corso d’anno per effetto di accordi aziendali, e sottoposto a controllo da parte del Collegio Sindacale.
MODULO IV – Compatibilità economico – finanziaria e modalità di copertura degli oneri del fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Punto 4.2 Sezione II – Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Annualmente, l’azienda provvede ad effettuare le scritture contabili di integrazione per l’esercizio di chiusura, sulla base di prospetti inviati dalla SC GEVAP. La somma degli accantonamenti registrati ai conti 445.100, 445.200, 445.300 e, al loro interno suddivisi per area contrattuale, unitamente alla somma delle liquidazioni effettuate in corso d’anno e registrate ai conti 410.110, 410.200, 410.300, 410.400 (ruolo sanitario), 430.110, 430.200, 430.300, 430.400 (ruolo tecnico) e 440.110, 440.200, 440.300, 440.400 (ruolo amministrativo) costituiscono il totale dei fondi contrattuali che, in sede di redazione del bilancio consuntivo annuale vengono decurtati degli importi portati ad economia in applicazione delle specifiche normative, e successivamente certificati dalla SC GEVAP.
Le liquidazioni fatte in corso d’anno e relative ad anni precedenti, vengono direttamente imputate agli accantonamenti allora costituiti ai conti 230.200.010 e 230.200.030 e il residuo dei fondi così determinato viene riscontrato con il residuo dei fondi comunicati dalla SC GEVAP.
MODULO IV – Compatibilità economico – finanziaria e modalità di copertura degli oneri del fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Punto 4.3 Sezione III – Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del fondo.
In sede di elaborazione del bilancio preventivo dell’esercizio 2014, si è provveduto alla quantificazione provvisoria del fondo contrattuale per la retribuzione di risultato del medesimo esercizio, come all’epoca noto (delibera 507/2013).
Rispetto alle singole voci che costituiscono il fondo 2014, riepilogate analiticamente nella prima parte della presente relazione, si riportano di seguito le indicazioni inerenti la relativa copertura finanziaria.
Fondo storico
La quota da fondo storico del fondo 2014 è stata iscritta nel bilancio di previsione relativo, all’esercizio 2014. Il costo è quindi già stato previsto e regolarmente evidenziato nel bilancio preventivo.
Risorse aggiuntive regionali
La quota attribuita all’A.S.S. n. 1 viene integralmente finanziata dalla Regione, appar n. DGR n. 849 dd. 08.05.2014.
Residui esercizi precedenti
Gli importi che residuano nei fondi, successivamente alla liquidazione di quanto prescritto dai singoli accordi, costituiscono disponibilità rispetto agli accantonamenti effettuati in sede di chiusura del bilancio dell’esercizio di riferimento, come debiti verso il personale. Essi risultano quindi
regolarmente individuati come costi negli esercizi di interesse. Non comportano maggior costo a carico del bilancio dell’Azienda.
In conclusione, la trattazione complessiva dell'utilizzo del fondo per la retribuzione di risultato 2014 rivela che gli incrementi quantificati sono correlati alle relative risorse finanziarie aggiuntive, oppure a precise disposizioni di legge o contrattuali, nonché alle quote accantonate negli esercizi precedenti.
Con riferimento alla copertura degli oneri riflessi e dell'IRAP derivanti dalla costituzione dei fondi, si segnala che gli stessi trovano adeguata copertura nei conti 410.700.20 (oneri sociali – dirigenza sanitaria), 420.700. (oneri sociali – dirigenza professionale), 430.700.10. (oneri sociali – dirigenza tecnica), 440.700.10. (oneri sociali – dirigenza amministrativa) e 530.150.10 (IRAP personale dipendente) del bilancio aziendale di previsione.
Infine, con riferimento alle indicazioni di cui alla nota Prot. N° 5813 dd. 15.03.2013 della Ragioneria Territoriale dello Stato, si rende noto che il numero dei destinatari dell’ipotesi di accordo in esame corrisponde al totale della forza in essere nel periodo di vigenza dell’accordo (esercizio 2014), pari attualmente a 76 unità.
Per quanto concerne i benefici medi pro capite attesi, si ritiene di indicare la quota media attesa al dirigente, ricavata dal rapporto tra il totale delle risorse disponibili (fondo contrattuale 2014) e la forza attualmente nota per il medesimo esercizio, pari indicativamente a € 7.000,00.
IL SOSTITUTO DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
dott. a Xxxxxxxx XXXXX
- FIRMATO -
VISTO:
IL RESPONSABILE
DELLA SC FINANZA E CONTROLLO
dott. a Cinzia CONTENTO
- FIRMATO -