Contract
Il giorno 19 maggio 2009, alle ore 12,30, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha avuto luogo l’incontro tra la delegazione Amministrativa per la contrattazione integrativa ed i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali aventi titolo, per la sottoscrizione in via definitiva dell’allegato Contratto Collettivo Nazionale Integrativo di Amministrazione, già siglato in via provvisoria in data 28 novembre 2008, relativo al personale non dirigente del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per il quadriennio 2006-2009.
Delegazione amministrativa XX.XX. rappresentative
Firmato CGIL- FP -----------------firmato------------------------
CISL – FP firmato
UIL – P.A. firmato
RDB CUB firmato
FLP
CONFSAL-UNSA
La delegazione Amministrativa per la contrattazione integrativa ed i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali aventi titolo:
Delegazione amministrativa XX.XX. rappresentative
Firmato CGIL- FP --------------------firmato---------------------
CISL – FPS -----------------firmato---------------------
UIL – P.A. --------------------firmato--------------------
RDB CUB -------------------firmato--------------------
FLP
CONFSAL-UNSA
Al termine della riunione le parti sottoscrivono l’allegato Contratto Collettivo Nazionale Integrativo di Amministrazione relative al personale non dirigente del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per il quadriennio 2006-2009.
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO
del personale non dirigenziale del Mipaaf ruoli agricoltura ed ICQ
Quadriennio 2006-2009
Premessa
Il presente Contratto Collettivo Integrativo, di seguito denominato CCNI, viene redatto e sottoscritto dalle parti ai sensi dell’art. 4 e seguenti del CCNL1998/2001 del comparto Ministeri come modificato dal CCNL 2006/2009.
Scopi ed obiettivi generali del CCNI sono:
a) nuovo ordinamento professionale e profili professionali;
b) istituzione di un sistema di valutazione individuale, politiche di incentivazione della produttività del personale sulla base di programmi volti al miglioramento della qualità del servizio con particolare riferimento ai livelli di soddisfazione dell’utenza;
c) formazione del personale in un’ottica di miglioramento della efficacia dell’azione amministrativa e di crescita professionale dei dipendenti;
d) attuazione delle progressioni all’interno del nuovo sistema classificatorio, progressioni tra le aree e flessibilità tra profili all’interno delle aree;
e) implicazioni sul rapporto di lavoro dei piani di esternalizzazione e di reinternalizzazione delle attività e dei servizi dell’Amministrazione.
Detti obiettivi costituiscono lo strumento primo del processo di riforma del Ministero e si applicano a tutto il personale appartenente ai ruoli dell’agricoltura e dell’Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari (I.C.Q.) in servizio, in comando, o comunque soggetto a forme di lavoro rientranti nelle tipologie previste nel CCNL. Pertanto, il presente CCNI individua, nel quadriennio di vigenza, gli obiettivi per pervenire ad un sostanziale ammodernamento della organizzazione del lavoro, anche in relazione con il processo di riordino del Ministero, tesa alla ottimizzazione dell’azione amministrativa. La maggiore flessibilità, avviata dal nuovo CCNL, consentirà attraverso gli strumenti operativi del presente CCNI, un generale miglioramento delle condizioni di lavoro ed un graduale avanzamento economico dei lavoratori.
Art. 1
Durata e campo di applicazione
1. Il presente Contratto Collettivo Nazionale Integrativo si applica a tutto il personale in servizio presso le strutture centrali e periferiche del Mi.p.a.a.f., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, con esclusione dei Dirigenti. Il CCNI ha validità per il quadriennio 2006-2009 e gli effetti giuridici decorrono dal giorno successivo a quello di sottoscrizione in via definitiva, salvo diversa prescrizione per i soli effetti economici. Tutte le materie da disciplinare secondo il CCNL in corso di vigenza, potranno essere oggetto di modifica ed integrazione del presente CCNI.
2. Con cadenza annuale vanno individuate e verificate le risorse che costituiscono il Fondo Unico di Amministrazione ed in tale sessione negoziale si procede con contrattazione integrativa di Ministero per la definizione dei criteri e delle procedure di utilizzazione del Fondo stesso, ove non già definite dal presente Contratto Integrativo.
3. Le materie e gli istituti regolati dal presente CCNI potranno essere integrati da contrattazioni successive ed ulteriori fasi di contrattazione potranno svilupparsi a seguito delle verifiche annuali derivanti dall’attuazione del processo di riforma e di riordino dei servizi del Ministero o, anche, a seguito di ulteriori processi riformatori che dovessero intervenire nel periodo di vigenza del presente accordo.
4. Alla scadenza il presente CCNI, qualora non ne sia data disdetta da una delle parti con lettera raccomandata, si rinnova tacitamente, mentre in caso di disdetta le disposizioni contrattuali conservano la loro efficacia fino a quando non siano sostituite dal successivo CCNI.
5. E’ fatta salva, comunque, la preminenza del CCNL sul presente contratto, con particolare riferimento agli istituti normativi ed economici generali.
Art. 2
Relazioni sindacali e materie di contrattazione integrativa
1. Si conferma il sistema delle relazioni sindacali previsto dal precedente art. 2 del CCNI
– Mipaaf 1998-2001.
2. Si confermano anche le materie di contrattazione integrativa di cui agli artt. da 3 a 7 del predetto CCNI e successive integrazioni o modifiche, con la seguente integrazione: in applicazione dell’art. 4 del C.C.N.L. 2006-2007 sono oggetto di contrattazione integrativa le materie relative alle implicazioni sul rapporto di lavoro dei piani operativi di esternalizzazione delle attività ed i servizi propri dell’Amministrazione, nonché di reinternalizzazione di quelle istituzionali affidate all’esterno.
3. Sono istituiti, in luogo degli organismi bilaterali individuati dal l’art. 8 del CCNI 98-01 i seguenti comitati, che operano come di seguito specificato:
- Comitato per le politiche della sicurezza, i servizi sociali e le forme di assistenza al personale; per studio e formulazione proposte di specifiche problematiche concernenti l’ambiente, l’igiene e la sicurezza del lavoro, l’organizzazione del lavoro, i servizi sociali e le forme di assistenza al personale.
- Comitato sul fenomeno del mobbing: le parti concordano di istituire, entro sessanta giorni dalla firma del presente contratto, il Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing secondo quanto previsto all’art.6 del XXXX 0000-0000. Il Comitato ha una composizione paritetica; i componenti verranno designati dall’Amministrazione e dalle OOSS aventi titolo e potranno essere rinnovati nell’incarico per una sola volta; per ogni componente effettivo sarà previsto la nomina di uno supplente. Il Comitato resterà in carica per un quadriennio e comunque fino alla costituzione del nuovo. Il Comitato svolgerà i compiti previsti dall’articolo del CCNL citato e annualmente redigerà una relazione sulla attività svolta.
- Comitato per le pari opportunità. Il Comitato per le Pari opportunità collabora con l’Amministrazione alla redazione di una relazione di sintesi delle azioni effettuate nell’anno precedente e di quelle previste per l’anno in corso, ai sensi della Direttiva sulla parità. E’ obbligatoria la partecipazione del Comitato Pari Opportunità ai tavoli di contrattazione nazionale con almeno due rappresentanti che non siano componenti delle delegazioni di parte pubblica e sindacale, come stimolo e garanzia per l’adozione di politiche per il personale più attente alla parità di trattamento con riferimento alle differenze di genere e ad ogni altra forma di discriminazione. Al Comitato per le Pari opportunità sono confermate le competenze indicate dal precedente CCNI di Ministero oltre quanto previsto dal
C.C.N.L. 2006–2009:
o Richiede la raccolta dei dati relativi alle materie di propria competenza che l’Amministrazione è tenuta a fornire;
o Formula proposte in ordine a:
- Temi previsti per la contrattazione integrativa di Ministero;
- iniziative volte ad attuare la direttiva comunitaria per l’affermazione della pari dignità delle persone sul lavoro all’interno delle politiche agricole nella direzione prevista dal codice delle pari opportunità tra uomo e donna;
- analisi di bilancio che mettano in evidenza le voci finalizzate alle esigenze delle donne ed a quelle degli uomini.
4. Il presidente di ogni organismo bilaterale è designato dall’amministrazione, il vicepresidente è nominato su designazione delle XX.XX..
Art. 3
Igiene e sicurezza sui posti di lavoro
1. L’Amministrazione garantisce il rispetto delle disposizioni di cui al D.lgs 81/2008.
2. Secondo quanto previsto e regolato dal CCNQ del 10/7/1996, presso le sedi centrali e periferiche del Ministero viene eletto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, al quale l’Amministrazione fornisce le notizie e gli strumenti necessari per lo svolgimento dei compiti.
3. Nel quadro delle attività di formazione l’Amministrazione garantisce anche la formazione dei rappresentanti per la sicurezza.
Art. 4
Nuovo ordinamento professionale e profili professionali
1. Il nuovo ordinamento è orientato al superamento della frammentazione dei precedenti, alla semplificazione dei profili, all'accentuazione del contenuto professionale, alla fungibilità del personale rispetto ad attività di contenuto omogeneo, al superamento del contenzioso relativo ai problemi del mansionismo.
2. Il nuovo sistema di classificazione del personale è articolato per aree, individuate attraverso declaratorie di mansioni, corrispondenti a livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità, utili per l’espletamento di una vasta e diversificata gamma di attività lavorative. Questo insieme di competenze e capacità professionalità sono assimilabili per tipologia di contenuti, salvo un diverso grado di formazione, esperienza e abilità. Nell’ottica di superare l’eccessiva parcellizzazione ed elencazione delle mansioni, in ciascuna area funzionale i nuovi profili professionali, definiti in sede di contrattazione integrativa, sono individuati mediante le declaratorie che descrivono l’insieme dei requisiti e modalità indispensabili per l’inquadramento e l’acceso nel profilo medesimo e si caratterizzano in un sistema aggregato per omogeneità quanto a requisiti per l’accesso, conoscenze, esperienze e competenze.
3. Ogni lavoratore è quindi inserito in una area professionale ed in un unico profilo valido per tutto il personale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, come previsto dal XXXX 0000-0000. Ciascun profilo è unico e si individua per il titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno, per il livello di complessità, responsabilità ed autonomia del lavoro. La posizione giuridica per ciascun profilo è quella di accesso, a cui viene riferita la dotazione organica (dotazione organica di area per ciascun profilo) che comprende i contingenti delle originarie posizioni giuridico-economiche del precedente sistema di classificazione.
4. Per ogni profilo del nuovo modello ordinamentale sono previste progressioni economiche articolate in fasce retributive, che vengono assegnate al personale in
servizio rispettando la tabella di corrispondenza tra la precedente posizione economica e la fascia retributiva di inquadramento.
5. Per ciascun profilo è prevista quindi una retribuzione differenziata a seconda delle fasce conseguite, correlata al diverso grado di maturazione professionale, alle capacità e competenze. Le diverse fasce retributive previste per ciascun profilo non sono più correlate a diversità di contenuti mansionali, ma costituiscono un sistema di progressione economica, commisurata alla maggiore professionalità acquisita durante l’intero periodo lavorativo.
6. AREA I.
Per la prima area è previsto un unico profilo (ausiliario).
Per la seconda area, sono previste due distinte tipologie di profili professionali in relazione alle diverse specifiche professionali ed ai contenuti di base. Differenti sono i titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno: diploma di primo grado - accesso F1 - per il profilo “addetto”; diploma di secondo grado - accesso F2 - per il profilo “assistente”.
7. AREA II
La prima tipologia di profilo professionale (addetto), identifica il possesso di conoscenze ed abilità tecniche corrispondenti al percorso formativo della scuola dell'obbligo. L’accesso dall’esterno a tale profilo è quello iniziale della seconda area (F1).
I profili di addetto individuati sono:
• addetto amministrativo;
• addetto tecnico;
• addetto di laboratorio
La seconda tipologia di profili previsti nella seconda area (assistente), identifica il possesso di conoscenze e abilità più complesse, implicanti il ricorso ad una preparazione anche teorica e quindi il possesso del diploma di scuola media superiore, in modo da garantire la capacità di comprensione e valutazione delle specifiche situazioni di intervento.
I profili di assistente individuati sono:
• assistente amministrativo;
• assistente tecnico;
• assistente agrario;
• assistente di laboratorio
8. AREA III
La tipologia dei cinque profili previsti nella terza area (funzionario) identifica i lavoratori cui spetta la soluzione di problemi organizzativi o professionali complessi. L’inquadramento nella terza area implica abilità tecniche, preparazione e conoscenze derivanti da cicli formativi di livello universitario, capacità di rispondere a sequenze di situazioni molteplici e soggette a forme pronunciate di incertezza, sensibilità a curare gli aspetti complessivi di un'attività al di là della stretta competenza disciplinare.
La presenza nel sistema di classificazione preesistente di profili analoghi con posizioni di accesso differenziate ha reso necessaria la confluenza di profili con fascia economica di accesso dall’esterno in F1, in linea con il CCNL, che consente di accorpare i profili, creandone uno nuovo con accesso nella fascia retributiva inferiore di quelle prese in considerazione. Fatta eccezione per il profilo di esperto chimico per il quale è previsto l’accesso in F3.
I profili di funzionario individuati sono:
• funzionario amministrativo;
• funzionario agrario;
• funzionario informatico;
• funzionario di laboratorio;
• esperto chimico.
Il prospetto di sintesi del nuovo sistema classificatorio, con riferimento alle tabelle A e B allegate al DPR n. 18 del 2008, è il seguente:
tabella A –Ruolo Agricoltura | Tabella B – Ruolo ICQ |
Area I Ausiliario | Area I Ausiliario |
Area II • addetto amministrativo; • addetto tecnico; assistente amministrativo; assistente tecnico; assistente agrario; | Area II • addetto amministrativo; • addetto tecnico; • addetto di laboratorio assistente amministrativo; assistente tecnico; assistente agrario; assistente di laboratorio |
Area III ▪ funzionario amministrativo; ▪ funzionario agrario; ▪ funzionario informatico; | Area III ▪ funzionario amministrativo; ▪ funzionario agrario; ▪ funzionario informatico; ▪ funzionario di laboratorio; ▪ esperto chimico. |
9. Le declaratorie dei profili vengono puntualmente descritte nell’allegato A, che costituisce parte integrante del presente contratto. In applicazione alle disposizioni del XXXX 0000-0000 è prevista nella fascia individuata per l’accesso dall’esterno l’unica posizione giuridica.
Nuovo ordinamento professionale
Nuovo inquadramento e norme di prima applicazione
1. Nel Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali la nuova classificazione del personale dei Ministeri passa dall’unica posizione economica e giuridica dell’area A, più uno sviluppo economico (super), alle tre posizioni economiche della prima area; dalle tre posizioni economiche e giuridiche dell’area B, più uno sviluppo economico (super), alle sei posizioni economiche della seconda area; dalle tre posizioni economiche e giuridiche dell’area C, più due sviluppi economici (super), alle sette posizioni economiche della terza area.
2. Il personale del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali è stato inquadrato economicamente nel nuovo sistema di classificazione con effetto automatico dalla data di entrata in vigore del CCNL, mediante il riconoscimento della posizione economica già conseguita nell’ordinamento di provenienza con collocazione nella fascia retributiva corrispondente come da seguente tabella.
VECCHIO SISTEMA | NUOVO SISTEMA |
AREA A | AREA PRIMA |
A1 | F1 |
A1S | F2 |
== | F3 |
AREA B | AREA SECONDA |
X0 | X0 |
X0 | X0 |
X0 | X0 |
X0X | F4 |
== | F5 |
== | F6 |
AREA C | AREA TERZA |
C1 | F1 |
C1S | F2 |
C2 | F3 |
C3 | F4 |
C3S | F5 |
== | F6 |
== | F7 |
Nuovo ordinamento professionale e profili professionali
Il CCNL del comparto Ministeri 2006 – 2009, introducendo un nuovo sistema di classificazione basato sul superamento della parcellizzazione e della frammentazione del lavoro e nella individuazione di profili caratterizzati dalle competenze e dalle capacità, rappresenta l’occasione per meglio attuare e sostenere il miglioramento della funzionalità degli uffici, nonché promuovere la valorizzazione e lo sviluppo delle professionalità esistenti.
CONFLUENZE IN SEDE DI PRIMA APPLICAZIONE
I dipendenti in servizio sono inquadrati nei profili secondo le confluenze indicate nella declaratoria dei nuovi profili e di seguito sinteticamente richiamata, mantenendo la fascia economica, come da tabella di trasposizione allegata al CCNL.
AREA PRIMA
AUSILIARIO: accesso al profilo dall’esterno alla fascia retributiva F1 A1 = F1; A1S = F2; SVILUPPI ULTERIORI = F3
ADDETTO AMMINISTRATIVO / TECNICO / DI LABORATORIO : accesso al profilo dall’esterno alla fascia retributiva F1
B1=F1; SVILUPPI ULTERIORI F2; F3; F4; F5; F6
ASSISTENTE AMMINISTRATIVO / AGRARIO / DI LABORATORIO / TECNICO: accesso al profilo
dall’esterno alla fascia retributiva F2
B2=F2, B3=F3; B3S=F4; SVILUPPI ULTERIORI: F5,F6
AREA SECONDA
AREA TERZA
FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO / AGRARIO / INFORMATICO / DI LABORATORIO;
accesso dall’esterno per tutti i profili dell’area terza alla fascia retributiva X0 X0xX0; X0XxX0; X0xX0;X0xX0, X0Xx F5; SVILUPPI ULTERIORI F6, F7
ESPERTO CHIMICO accesso dall’esterno in F3
Art. 5
Produttività collettiva, sistema di valutazione individuale e qualità dei servizi
1. Le politiche di incentivazione del personale si pongono all’interno di un sistema integrato di gestione delle risorse umane volto ad orientare le prestazioni verso il raggiungimento di obiettivi di miglioramento dei servizi e di soddisfazione dell’utenza.
2. In quest’ambito l’erogazione dei compensi accessori da attribuire ai dipendenti verrà correlata alla verifica del grado di soddisfacimento dell’utenza ed a sistemi di valutazione dell’apporto individuale sulla base dei criteri definiti in una apposita sessione contrattuale.
3. Al fine di incrementare la capacità di rispondere in modo sempre più mirato elle esigenze dei cittadini e degli operatori economici, nonché al fine di perseguire livelli di efficacia ed efficienza nell’erogazione dei servizi pubblici il 30% delle somme variabili del FUA verrà erogato previa verifica del grado di soddisfacimento dei cittadini e dell’utenza.
4. La misurazione dei servizi erogati, da valutare in relazione all’ambito di attività di ciascun dipendente, ivi compresa l’attività legata alla filiera dei controlli e delle attività preventive e repressive dei reati e delle violazioni amministrative in ambito agro-alimentare, costituisce elemento fondamentale per la valutazione del conseguimento degli obiettivi delle azioni amministrative in relazione al servizio offerto ai cittadini.
5. Per la corretta e trasparente misurazione del livello di soddisfacimento espresso dall’utenza l’Amministrazione si impegna a predisporre idonei strumenti che consentano di valutare la qualità dell’attività svolta e dei servizi prestati per il perseguimento dei fini istituzionali della stessa, articolati sulla base dei distinti settori di attività.
6. In caso di inadempimento da parte dell’Amministrazione nella predisposizione degli strumenti di cui sopra o della oggettiva impossibilità di verificare il livello di gradimento dei servizi da parte dell’utenza, le parti si riconvocheranno al fine di definire le necessarie modifiche per l’erogazione al personale della quota del 30% delle somme variabili del F.U.A..
7. Il 20% della parte variabile del FUA verrà invece erogata con sistemi di valutazione
• dell’apporto individuale nel rispetto dei seguenti principi:
• individuazione preventiva degli obiettivi da conseguire, delle prestazioni conseguenti e dei criteri di valutazione;
• verifiche periodiche, con cadenza almeno semestrale, su iniziativa del dirigente, volta a valutare il conseguimento degli obiettivi, l’andamento delle prestazioni e gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni. Di tali verifiche verrà redatto, insieme ai dipendenti interessati, un resoconto sintetico;
• verifica finale dei risultati conseguiti e conseguente valutazione motivata;
• oggettività delle metodologie e pubblicità dei criteri usati e dei risultati;
• partecipazione dei valutati al procedimento;
• contraddittorio, in caso di valutazione non positiva, da realizzarsi in tempi certi e congrui, anche con l’assistenza di un rappresentante sindacale;
8. I criteri di valutazione sono comunicati ai dipendenti prima dell’inizio dei relativi periodi di riferimento.
9. Con accordi annuali, inoltre, in relazione alle risorse finanziarie e strumentali assegnate, verranno individuati specifici progetti per il miglioramento dei servizi ai sensi dell’art. 23 del XXXX 0000-0000.
Art. 6
Fondo unico di amministrazione (FUA) e risorse finanziarie.
1. Le risorse economiche del FUA saranno integrate da somme provenienti da disposizioni contrattuali e legislative.
2. L’apertura delle trattative sulla ripartizione di dette risorse deve avvenire entro il mese di gennaio di ogni anno.
Art. 7
Linee di indirizzo generale per la formazione
1. Tenuto conto dei principi generali stabiliti dall’art. 24 del XXXX 0000-0000 ed a seguito dei recenti provvedimenti normativi che hanno modificato l’organizzazione del Ministero - DPR 18/08 - e ridefinito gli uffici di livello dirigenziale, le linee di indirizzo generali dell’attività formativa, ferma restando la formazione specifica per il personale dell’Ispettorato – ex art.4 del citato D.P.R. – di competenza esclusiva dell’Ispettorato medesimo, saranno orientate all’addestramento, aggiornamento e qualificazione del personale, al fine di sviluppare le capacità professionali di tutti i dipendenti rapportate al rinnovato contesto organizzativo.
2. In questo ambito l’Ufficio formazione curerà la realizzazione di una serie di incontri formativi tenuti da dirigenti del Ministero con l’obiettivo di illustrare al personale le evoluzioni che si potranno avere nelle competenze degli uffici o altre rilevanti novità nelle linee di indirizzo del Ministero.
3. Inoltre verrà attuata la formazione continua del personale nelle materie afferenti ai settori strategici nell’attività istituzionale del Ministero, in base all’evoluzione normativa sulla materia.
4. Per l’anno 2009, la formazione sarà orientata allo sviluppo delle risorse professionali secondo logiche di ammodernamento, razionalizzazione e digitalizzazione dell’esistente. In tal senso proseguirà la formazione informatica, anche mediante l’uso di metodi di formazione a distanza.
5. Sarà inoltre avviata la formazione a distanza su varie tematiche attraverso l’utilizzo della intranet del Ministero. A tal proposito il portale Intranet verrà utilizzato anche per la erogazione di corsi in modalità a distanza costruiti ad hoc. La intranet verrà altresì utilizzata per dare la massima pubblicità alle iniziative formative previste, nonché rendere disponibili i materiali didattici e razionalizzare la comunicazione in merito.
6. A seguito della conclusione di ogni procedura concorsuale si provvederà alla realizzazione di corsi di addestramento professionale per il personale neoassunto. Sarà inoltre sostenuto l’affiancamento e la formazione per il personale interessato da processi di mobilità interna attraverso azioni di tutoraggio e di aggiornamento da parte di personale interno esperto del settore di inserimento.
7. Nell’attuazione dei Piani di formazione, si provvederà ad inserire moduli di sensibilizzazione sulle tematiche relative alle pari opportunità, alle discriminazioni di genere e all’abbattimento degli stereotipi. I corsi si svolgeranno durante l’orario di lavoro, conciliando le esigenze di servizio con quelle individuali, garantendo il rispetto del criterio delle pari opportunità, nonché dei criteri di ammissione ai corsi di formazione che verranno ridefiniti con separato accordo.
8. Le linee generali delle attività formative rivolte al personale del ministero saranno oggetto di accordo in sede di contrattazione integrativa con cadenza biennale.
9. E’ istituito il libretto formativo di ogni dipendente, riportante le attività formative effettuate. A tal scopo l’amministrazione istituisce e gestisce una banca dati, dove vengono inseriti, nel rispetto delle norme sulla tutela dei dati personali, i nominativi di chi presenta la domanda di partecipazione ai corsi, l’attività svolta, gli atti di frequenza, le valutazioni riportate.
Art. 8
Destinatari delle progressioni
1. I destinatari degli sviluppi economici all’interno delle aree e delle progressioni tra le aree sono i dipendenti appartenenti ai ruoli Agricoltura e ICQ in servizio alla data in scadenza del bando. In sede di prima applicazione i requisiti e i titoli devono essere
posseduti al 1° gennaio 2008 e, per le successive applicazioni, al 1° gennaio dell’anno di riferimento.
Art. 9
Sviluppi economici all’interno delle aree
1. Gli sviluppi economici verranno effettuati a seguito della procedura di valutazione e sulla base dei criteri di cui al C.C.N.L. 2006-2009 e devono tendere alla valorizzazione del lavoro dei dipendenti, con particolare riguardo ai risultati conseguiti dagli stessi, attraverso metodologie che apprezzino la qualità dell’esperienza professionale maturata, eventualmente supportata da titoli coerenti con la posizione da ricoprire.
2. I passaggi da una fascia retributiva a quella immediatamente successiva avvengono con decorrenza fissa dal 1° gennaio, per tutti i lavoratori, ivi compresi quelli che ricoprono incarichi di natura organizzativa o professionale, selezionati in base ai criteri del presente articolo, con inizio dal 1 gennaio 2008, in funzione delle risorse finanziarie disponibili. Partecipano ai passaggi tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno maturato due anni nella fascia retributiva inferiore a quella per cui si concorre, tenendo conto della posizione rivestita nel vigente sistema di classificazione, nonché del corrispondente sistema classificatorio previgente, secondo la tabella di cui all’articolo 4.
3. Per l’anno 2008, in sede di contrattazione collettiva nazionale, saranno determinati i posti da mettere a concorso per titoli, per il personale dei ruoli ICQ ed Agricoltura.
4. Con separati accordi, con cadenza annuale, si procede a stabilire le risorse della parte fissa del FUA da destinare, nel periodo di vigenza del presente CCNI, agli sviluppi economici del personale utilmente collocato in graduatoria.
5. In fase di prima applicazione, per l’anno 2008, le parti concordano di destinare al finanziamento degli sviluppi economici all’interno delle aree, una quota della parte fissa del FUA, compresa quella derivante dalle disposizioni del XXXX 0000-0000, per una somma di € 305.000,00 per il personale del ruolo agricoltura e di € 600.000,00 per il personale del ruolo ICQ. Si precisa che dette risorse sono al netto degli oneri a carico dello Stato.
5. bis Con accordo sottoscritto in data 10 luglio 2008 sono state individuate le voci di utilizzo delle risorse in questione ivi comprese quelle assegnate con il provvedimento di assestamento di bilancio 2008.
6. I criteri di valutazione per lo sviluppo economico all’interno delle aree sono indicati rispettivamente nella Tabella A e nella Tabella B e Tabella C.
Progressioni tra le aree
1. L’Amministrazione si impegna a recuperare, nell’ambito degli stanziamenti di bilancio, le risorse economiche necessarie alla copertura di spesa per il finanziamento delle progressioni tra le aree di cui all’art.13 del XXXX 0000-0000 comparto Ministeri.
2. In fase di prima applicazione al fine di favorire i processi di riorganizzazione, l’Amministrazione promuoverà procedure di riqualificazione professionale del personale in servizio al 1° gennaio 2008, per il passaggio dalla prima alla seconda area, nonché dalla seconda alla terza, nel rispetto delle percentuali previste per l’accesso dall’esterno, con oneri a carico della parte fissa del FUA 2008.
2. bis Le progressioni tra le aree sono equiparate alle assunzioni e, pertanto, soggette ai limiti ed alle procedure previste dalla specifica normativa disposta in materia, quindi assoggettate alla disciplina autorizzatoria di cui all’art. 35, comma 4 del d.lgs n. 165/2001.
3. I criteri di valutazione per le progressione tra le aree saranno oggetto di concertazione ai sensi dell’articolo 14 del CCNL 2006/2009.
Art. 11
Flessibilità tra profili all’interno dell’area
1. La flessibilità tra profili diversi a parità di livello di accesso nonché tra profili di diverso livello di accesso, avverrà nel rispetto di quanto stabilito all’art. 16 del XXXX 0000-0000, a domanda degli interessati, nei limiti dei posti riservati per l’accesso dall’interno e tenuto conto delle esigenze dell’amministrazione, dopo la conclusione della fase di primo inquadramento nei profili.
Art. 12
Mobilità volontaria interna all’amministrazione
1. In premessa le parti concordano che occorre prevedere che la materia sia oggetto di norme condivise al fine di garantire i principi generali di equità e trasparenza e le esigenze di valorizzazione del personale. Si ritiene quindi che, alla luce della riforma dell’ordinamento del personale introdotta con il presente contratto integrativo, con separata contrattazione da avviare entro 15 giorni dal presente CCNI, dovranno essere adeguati gli accordi già sottoscritti in materia di mobilità volontaria in funzione del nuovo modello ordinamentale, in modo da superare le rigidità attualmente presenti.
Art. 13 Orario di lavoro
1. I criteri nazionali riguardanti l’orario di lavoro sono quelli individuati nell’accordo del 10 luglio 2008.
Art. 14
Dalla data di stipula del presente CCNI è disapplicato il precedente CCNI-Mipaf 1998/2001.
Dichiarazione congiunta
Le parti convengono sulla necessità di trasparenza nella fase di pubblicazione delle graduatorie di merito per le progressioni previste dal presente CCNI. A tal scopo le parti si impegnano a dare evidenza delle singole voci che concorrono a formare il punteggio della graduatoria di merito.
Modifiche apportate all’ipotesi di CCNI sottoscritto in data 28 novembre 2008 in ottemperanza alle note n. 46398 datata 27 aprile 2009 del Ministero dell’economia e delle finanze, e n. 19294 datata 27 aprile 2009 del Dipartimento delle Funzione Pubblica.
- L’art. 9 punto 5 viene integrato dalla frase “Si precisa che dette risorse sono al netto degli oneri a carico dello Stato.” e pertanto viene sostituita la pag. 12.
- All’art. 9 è stato aggiunto il punto 5 bis: “Con accordo sottoscritto in data 10 luglio 2008 sono state individuate le voci di utilizzo delle risorse in questione ivi comprese quelle assegnate con il provvedimento di assestamento di bilancio 2008.” e pertanto viene sostituita la pag. 12.
- L’art. 10 al punto 2 viene cancellata la frase “e nel limite delle risorse già quantificate al precedente articolo.” e pertanto viene sostituita la pag. 13.
- L’art. 10 viene integrato dal punto 2. bis “Le progressioni tra le aree sono equiparate alle assunzioni e, pertanto, soggette ai limiti ed alle procedure previste dalla specifica normativa disposta in materia, quindi, assoggettate alla disciplina autorizzatoria di cui all’art. 35, comma 4 del d.lgs n. 165/2001.” e pertanto viene sostituita la pag. 13.
Delegazione amministrativa XX.XX. rappresentative
Firmato CGIL- FP -----------firmato-----------------------------
CISL – FP ----------firmato----------------------------
UIL – P.A. ----------firmato----------------------------
RDB CUB -------- firmato-----------------------------
FLP
CONFSAL-UNSA
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO ALL’INTERNO DELL’ AREA TERZA
Massimo 70 punti
1) ESPERIENZA PROFESSIONALE MATURATA (max 30 punti)
a) ANZIANITA’ di servizio nella P.A. max 15 punti
- 0,70 PUNTI: per ogni anno o frazione di anno superiore ai sei mesi, nella fascia retributiva/posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre;
- 0,30 PUNTI: per ogni anno di lavoro nella pubblica amministrazione, al netto dell’anzianità di servizio già valutata al punto precedente.
Si terrà conto sia della posizione rivestita nel vigente sistema di classificazione sia della corrispondente posizione del sistema classificatorio secondo la tabella B di trasposizione allegata al XXXX 0000-0000 del comparto Ministeri
b) REQUISITI PROFESSIONALI acquisiti nei 5 anni anteriori alla data richiesta dal bando max 15 punti
1) Incarichi dirigenziali o equiparati, reggenze di uffici centrali di livello dirigenziale o periferici, attribuite con provvedimento formale registrato dagli organi di controllo; | punti 1,5 per anno o frazioni di anno superiore a 6 mesi | max punti 6 |
2) Posizioni organizzative individuate con provvedimento dall’Amministrazione da cui si evinca il ruolo di coordinamento di almeno 3 persone di qualifica non inferiore a B3 | punti 1 per anno o frazioni di anno superiore a 6 mesi | max punti 6 |
3) Incarichi conferiti con atto formale dell’Amministrazione suddivisi nel modo seguente: | ||
• Nomina a consigli di Amministrazione, collegi sindacali, collegi dei revisori, commissioni di vigilanza in organismi pubblici o privati | punti 0,5 per incarico | max punti 3,5 |
• Nomina a comitati, commissioni, anche di collaudo, gruppi di lavoro, anche in sede comunitaria o internazionale nominati con atti dirigenziali generali, o, se nominati con decreto dirigenziale non generale in applicazione di norme specifiche | punti 0,3 per incarico o per anno di durata | max punti 2 |
• Docenze | punti 0,2 per incarico | max punti 1 |
2) TITOLI DI STUDIO, CULTURALI E PROFESSIONALI (max 30 punti)
a) TITOLO DI STUDIO max 16 punti
Diploma di scuola secondaria di secondo grado | punti 5 |
Laurea triennale non coerente | punti 7 |
Diploma di laurea o laurea specialistica non coerente | punti 10 |
Laurea triennale coerente | punti 13 |
Diploma di laurea o laurea specialistica coerente | punti 16 |
N.B.: il titolo di studio superiore assorbe quello inferiore.
b) ALTRI TITOLI DI STUDIO E CULTURALI max 14 punti
1) titoli di studio post-diploma
punti 1
abilitazione coerente con la professionalità
2) titoli di studio post-universitari
Seconda laurea non coerente | punti 1 | |
Seconda laurea coerente | punti 3 | |
Dottorato di ricerca coerente con la professionalità | punti 3 | |
Specializzazione (corso-concorso di reclutamento della SS.P.A), master di II livello | punti 2 | |
Corsi di perfezionamento universitari | Punti 0,5 | max punti 1 |
Abilitazioni all’esercizio della professione, iscrizioni ad albi professionali, abilitazioni all’insegnamento, iscrizione ad elenchi di professionisti riconosciuti dallo Stato | Punti 1 | max punti 2 |
Pubblicazioni su rivista scientifica, internazionale e nazionale | Punti 0,2 | max punti 2 |
Documenti e pubblicazioni nell’interesse dell’Amministrazione, autorizzati o incaricati dall’Amministrazione | Punti 0,1 | max punti 1 |
3) PERCORSI FORMATIVI (max 10 punti)
In sede di prima applicazione verranno valutati i corsi svolti a decorrere dal 1 gennaio 2006 fino all’anno 2010. A partire dai passaggi economici dell’anno 2011 saranno valutati i titoli dei 5 anni precedenti.
Partecipazione ai corsi di riqualificazione finalizzati ai passaggi all’interno delle aree in base al precedente modello ordinamentale, o ai corsi-concorso per il passaggio tra le aree; partecipazione ai corsi organizzati dall’Amministrazione, nonché attestati di partecipazione rilasciati da Enti riconosciuti dall’amministrazione o dalla regione attinenti con la professionalità, con accertamento finale :
a) Idoneità del personale in graduatorie concorsuali, attinenti ai precedenti passaggi all’interno delle aree e tra le aree per la fascia economica oggetto di valutazione, vigenti al 31 dicembre dell’anno precedente la messa a concorso dei posti | 4 punti |
b) Ulteriori corsi con durata minima di cinque giorni (ivi compresi l’eventuale giornata dedicata all’accertamento finale) non ricompresi nel punto a) | 0,40 punti per attestato |
c) Ulteriori corsi con durata minima di dieci giorni (ivi compresi l’eventuale giornata dedicata all’accertamento finale) non ricompresi nel punto a) | 0,70 punti per attestato; |
d) frequenza di almeno 5 eventi formativi organizzati o autorizzati dall’Amministrazione | 0,20 punto per ogni 5 eventi o giorni di formazione |
e) Frequenza di corsi e-learnig con esame finale | 0,20 punti per corso |
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO ALL’INTERNO DELL’ AREA SECONDA
Massimo 50 punti
1) ESPERIENZA PROFESSIONALE MATURATA (max 20 punti)
a) ANZIANITA’ di servizio nella P.A. max 10 punti
- 0,60 PUNTI: per ogni anno o frazione di anno superiore ai sei mesi, nella fascia retributiva/posizione economica immediatamente inferiore;
- 0,30 PUNTI: per ogni anno di lavoro nella pubblica amministrazione, al netto dell’anzianità di servizio già valutata al punto precedente.
Si terrà conto sia della posizione rivestita nel vigente sistema di classificazione sia della corrispondente posizione del sistema classificatorio secondo la tabella B di trasposizione allegata al XXXX 0000-0000 del comparto Ministeri
b) REQUISITI PROFESSIONALI acquisiti nei 5 anni anteriori alla data richiesta dal bando max 10 punti
Incarichi conferiti con atto formale dell’Amministrazione suddivisi nel modo seguente: | ||
• Nomina a consigli di Amministrazione, collegi sindacali, collegi dei revisori, commissioni di vigilanza in organismi pubblici o privati | punti 0,4 per incarico | max punti 5 |
• Nomina a comitati, commissioni, anche di collaudo, gruppi di lavoro, anche in sede comunitaria o internazionale nominati con atti dirigenziali generali, o, se nominati con decreto dirigenziale non generale in applicazione di norme specifiche | punti 0,25 per incarico o per anno di durata | max punti 5 |
• Docenze | punti 0,2 per incarico | max punti 1 |
2) TITOLI DI STUDIO, CULTURALI E PROFESSIONALI (max 20 punti)
a) TITOLO DI STUDIO max 12 punti
Diploma di scuola secondaria di primo grado | punti 2 |
Diploma di qualifica professionale | punti 5 |
Diploma di scuola secondaria di secondo grado | punti 6 |
Laurea triennale e equipollenti | punti 9 |
Diploma di laurea o laurea specialistica | punti 12 |
N.B.: il titolo di studio superiore assorbe quello inferiore.
b) ALTRI TITOLI DI STUDIO E CULTURALI max 8 punti
1) titoli di studio post-diploma
punti 1
abilitazione coerente con la professionalità
2) titoli di studio post-universitari
Seconda laurea coerente con la professionalità | punti 3 | |
Dottorato di ricerca coerente con la professionalità | punti 3 | |
Specializzazione (corso-concorso di reclutamento della SS.P.A), master di II livello | punti 2 | |
Corsi di perfezionamento universitari | Punti 0,5 | max punti 1 |
Abilitazioni all’esercizio della professione, iscrizioni ad albi professionali, abilitazioni all’insegnamento, iscrizione ad elenchi di professionisti riconosciuti dallo Stato | Punti 1 | max punti 2 |
Pubblicazioni su rivista scientifica, internazionale e nazionale | Punti 0,2 | max punti 2 |
Documenti e pubblicazioni nell’interesse dell’Amministrazione, autorizzati o incaricati dall’Amministrazione | Punti 0,1 | max punti 1 |
3) PERCORSI FORMATIVI (max 10 punti)
In sede di prima applicazione verranno valutati i corsi svolti a decorrere dal 1 gennaio 2006 fino all’anno 2010. A partire dai passaggi economici dell’anno 2011 saranno valutati i titoli dei 5 anni precedenti.
Partecipazione ai corsi di riqualificazione finalizzati ai passaggi all’interno delle aree in base al precedente modello ordinamentale, o ai corsi-concorso per il passaggio tra le aree; partecipazione ai corsi organizzati dall’Amministrazione, nonché attestati di partecipazione rilasciati da Enti riconosciuti dall’amministrazione o dalla regione attinenti con la professionalità, con accertamento finale:
a) Idoneità del personale in graduatorie concorsuali, attinenti ai precedenti passaggi all’interno delle aree e tra le aree per la fascia economica oggetto di valutazione, vigenti al 31 dicembre dell’anno precedente la messa a concorso dei posti | 4 punti |
b) Ulteriori corsi con durata minima di cinque giorni (ivi compresi l’eventuale giornata dedicata all’accertamento finale) non ricompresi nel punto a) | 0,40 punti per attestato |
c) Ulteriori corsi con durata minima di dieci giorni (ivi compresi l’eventuale giornata dedicata all’accertamento finale) non ricompresi nel punto a) | 0,70 punti per attestato; |
d) frequenza di almeno 5 eventi formativi organizzati o autorizzati dall’Amministrazione | 0,20 punti per ogni 5 eventi o giorni di formazione |
e) Frequenza di corsi e-learnig con esame finale | 0,20 punti per corso |
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO ALL’INTERNO DELL’ AREA PRIMA
Massimo 40 punti
1) ESPERIENZA PROFESSIONALE MATURATA (max 15 punti)
a) ANZIANITA’ di servizio nella P.A.
- 0,50 PUNTI: per ogni anno o frazione di anno superiore ai sei mesi, nella fascia retributiva/posizione economica immediatamente inferiore;
- 0,20 PUNTI: per ogni anno di lavoro nella pubblica amministrazione, al netto dell’anzianità di servizio già valutata al punto precedente.
Si terrà conto sia della posizione rivestita nel vigente sistema di classificazione sia della corrispondente posizione del sistema classificatorio secondo la tabella B di trasposizione allegata al XXXX 0000-0000 del comparto Ministeri
2) TITOLI DI STUDIO, CULTURALI E PROFESSIONALI (max 15 punti)
a) TITOLO DI STUDIO
Diploma di scuola secondaria di primo grado | punti 2 |
Diploma di qualifica professionale | punti 6 |
Diploma di scuola secondaria di secondo grado | punti 7 |
Laurea triennale | punti 10 |
Diploma di laurea o laurea specialistica | punti 15 |
N.B.: il titolo di studio superiore assorbe quello inferiore.
3) PERCORSI FORMATIVI (max 10 punti)
In sede di prima applicazione verranno valutati i corsi svolti a decorrere dal 1 gennaio 2006 fino all’anno 2010. A partire dai passaggi economici dell’anno 2011 saranno valutati i titoli dei 5 anni precedenti.
Partecipazione ai corsi di riqualificazione finalizzati ai passaggi all’interno delle aree in base al precedente modello ordinamentale, o ai corsi-concorso per il passaggio tra le aree; partecipazione ai corsi organizzati dall’Amministrazione, nonché attestati di partecipazione rilasciati da Enti riconosciuti dall’amministrazione o dalla regione attinenti con la professionalità, con accertamento finale:
a) Idoneità del personale in graduatorie concorsuali, attinenti ai precedenti passaggi all’interno delle aree e tra le aree per la fascia economica oggetto di valutazione, vigenti al 31 dicembre dell’anno precedente la messa a concorso dei posti | 4 punti |
b) Ulteriori corsi con durata minima di cinque giorni (ivi compresi l’eventuale giornata dedicata all’accertamento finale) non ricompresi nel punto a) | 0,40 punti per attestato |
c) Ulteriori corsi con durata minima di dieci giorni (ivi compresi l’eventuale giornata dedicata all’accertamento finale) non ricompresi nel punto a) | 0,70 punti per attestato; |
d) frequenza di almeno 5 eventi formativi organizzati o autorizzati dall’Amministrazione | 0,20 punti per ogni 5 eventi o giorni di formazione |
e) Frequenza di corsi e-learnig con esame finale | 0,20 punti per corso |
AREA | FASCIA RETRIBUTIVA | PROFILO | RUOLO | CONFLUENZE | ||
AREA I | F1 AUSILIARIO | AUSILIARIO | Agricoltura ICQ | Ausiliario (ex A1 e A1S) | ||
AREA II | F1 ADDETTO | SETTORE DI ATTIVITA' | AMMINISTRATIVO | Agricoltura ICQ | Addetto amministrativo (ex B1) | |
TECNICO | Agricoltura ICQ | Addetto tecnico (ex B1) - autista meccanico (ex B1) | ||||
LABORATORIO | ICQ | Addetto tecnico di laboratorio (ex B1) | ||||
F2 ASSISTENTE | SETTORE DI ATTIVITA' | AMMINISTRATIVO | Agricoltura ICQ | Operatore amm.vo (ex B2) - Assistente amm.vo (ex B3 e ex B3S) - Assistente informatico -ICQ- (ex B3 e B3S) - Assistente tecnico in possesso del diploma di perito informatico o diploma equipollente con specializzazione in informatica -Agricoltura- (ex B3 e B3S) | ||
TECNICO | Agricoltura ICQ | Operatore Tecnico (ex B2) - Assistente tecnico (ex B3 e B3S) - Autista meccanico coordinatore (ex B2) | ||||
AGRARIO | Agricoltura ICQ | Assistente tecnico agrario - ICQ - (ex B3 e B3S) - Assistente tecnico in possesso del diploma di perito agrario o equipollente - Agricoltura - (ex B3 e B3S) | ||||
LABORATORIO | ICQ | Operatore tecnico di laboratorio (ex B2) Assistente tecnico di laboratorio (ex B3 e B3S) | ||||
AREA III | F1 FUNZIONARIO | SETTORE ATTIVITA' | AMMINISTRATIVO | Agricoltura ICQ | Collaboratore amm.vo (ex C1 e C1S) - Direttore Amm.vo (ex C2) Coordinatore amm.vo (ex C3 e C3S) | |
INFORMATICO | Agricoltura ICQ | Collaboratore informatico (ex C1 e C1S) | ||||
AGRARIO | Agricoltura ICQ | Collaboratore agrario (ex C1 e C1S) - Direttore agrario (ex C2) Coordinatore agrario (ex C3 e C3S) - ICQ - Collaboratore tecnico (ex C1 e C1S) - Direttore tecnico (ex C2) Coordinatore tecnico (ex C3 e C3S) -Agricoltura - | ||||
LABORATORIO | ICQ | Coll.tecnico di laboratorio (ex C1 e C1S) - Coll. chimico (ex C1 e C1S) Direttore Tecnico di laboratorio (ex C2) - Coordinatore tec. di laboratorio (ex C3 e C3S) | ||||
F3 ESPERTO | ESPERTO CHIMICO | ICQ | Direttore chimico (ec C2) Coordinatore chimico (ec C3 e C3S) |
PROFILI PROFESSIONALI DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
AREA FUNZIONALE PRIMA (EX A1 e A1S) FASCIA RETRIBUTIVA F1
Profilo professionale : AUSILIARIO – ruolo Agricoltura e ICQ Specifiche professionali
- conoscenze generali di base
- capacità manuali generiche per lo svolgimento di attività semplici
- limitata complessità dei problemi da affrontare
- autonomia e responsabilità riferite al corretto svolgimento dei compiti assegnati
Contenuti professionali
Svolge mansioni di supporto alle varie attività e compiti richiedenti capacità semplici, manuali e con utilizzo di apparecchiature; provvede alla tenuta degli archivi cartacei e dei magazzini. Svolge attività di anticamera e di ricevimento del pubblico, provvedendo anche all’ apertura e chiusura di uffici e locali, nonché attività di centralino. Esegue incarichi attinenti i compiti di istituto, anche all’esterno del luogo di lavoro. Se in possesso dei requisiti di legge, può essere adibito alla guida di veicoli. Può coadiuvare, previo apposito incarico, le professionalità superiori del settore ispettivo nell’attività di prelievo e trasporto campioni.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
Ausiliario
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- mediante le procedure previste dalla legge 56/87 e successive modificazioni
- diploma di scuola secondaria di primo grado
- patente di guida di tipo “ B”
AREA FUNZIONALE SECONDA (EX B1,B2,B3,B3S) FASCIA RETRIBUTIVA INIZIALE DI ACCESSO F1
Profilo professionale: ADDETTO AMMINISTRATIVO – ruolo agricoltura e ICQ Specifiche professionali
- conoscenze tecniche di base utili allo svolgimento dei compiti assegnati, acquisibili con la scuola dell’obbligo
- capacità tecnico – operative riferite al settore amministrativo
- relazioni organizzative di tipo semplice
Contenuti professionali
Svolge attività amministrativa di carattere semplice, quali, ad esempio, la tenuta e compilazione di documenti e modulistica. E’adibito a compiti di dattilografia e di digitazione di testi e dati anche mediante l’utilizzo di apparecchiature informatiche. Provvede alla ricezione, protocollo, preparazione, inoltro e smistamento della corrispondenza . Svolge attività di anticamera e di ricevimento del pubblico, di sportello e di centralino. Provvede all’ apertura e chiusura di uffici e locali e alla vigilanza dei beni e degli impianti dell’Amministrazione. Coadiuva le professionalità superiori mediante attività quali riordino, smistamento, distribuzione, conservazione, duplicazione e fascicolazione di atti e documenti. Può coadiuvare, previo apposito incarico, le professionalità superiori nel settore ispettivo nell’attività di prelievo e trasporto campioni. Se in possesso dei requisiti di legge, può essere adibito alla guida di veicoli.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
addetto amministrativo
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di scuola secondaria di primo grado
- mediante le procedure previste dalla legge 56/87 e successive modificazioni
dall’interno:
- dalla Prima Area funzionale con le modalità previste dall’art. 14 (passaggi tra le aree) del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di cinque anni nella Prima Area funzionale
- da altri profili della Seconda Area funzionale di livello retributivo iniziale F1, ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di quattro anni nel profilo di provenienza
Specifiche professionale
- conoscenze tecniche di base utili allo svolgimento dei compiti assegnati, acquisibili con la scuola dell’obbligo
- capacità manuali e/o tecnico – operative riferite alla propria qualificazione
- relazioni organizzative di tipo semplice
Contenuti professionali
Interviene nelle diverse fasi dei processi di lavorazione, provvedendo alle esecuzioni di operazioni tecnico manuali di tipo specialistico quali, ad esempio, l’installazione, la conduzione, la riparazione di prodotti ed impianti, esegue prove di valutazione sugli interventi effettuati, utilizzando apparecchiature di tipo complesso di cui verifica l’efficienza. Svolge attività di vigilanza e custodia nel locali assegnati. Se in possesso dei requisiti di legge, può essere adibito alla guida di veicoli. Controlla lo stato di efficienza delle autovetture di servizio, i consumi e l’usura dei materiali. Individua difetti, guasti e anomalie di funzionamento di tipo semplice effettuando interventi di controllo, riparazioni e rimontaggio di singoli componenti. Può coadiuvare, previo apposito incarico, le professionalità superiori nel settore ispettivo, nell’attività di prelievo e trasporto campioni.
- PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
addetto tecnico, autista meccanico
- REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di scuola secondaria di primo grado
- mediante le procedure previste dalla legge 56/87 e successive modificazioni
- possesso della patente di guida di tipo “ B”
dall’interno:
- dalla Prima Area funzionale con le modalità previste dall’art.14 (passaggi tra le aree) del XXXX 0000-0000; se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno è richiesta esperienza professionale complessiva di cinque anni nella Prima Area funzionale
- da altri profili della Seconda Area funzionale di livello retributivo iniziale F1 ai sensi dell’art.16 del XXXX 0000-0000; se in possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno è richiesta esperienza professionale complessiva di quattro anni nel profilo di provenienza
- possesso della patente di guida di tipo “ B”
Specifiche professionali
- conoscenze di base utili allo svolgimento dei compiti assegnati, acquisibili con la scuola dell’obbligo
- capacità manuali e operative riferite alle attività semplici di laboratorio
- relazioni organizzative non complesse con autonomia e responsabilità limitata al corretto svolgimento delle attività di laboratorio assegnate
Contenuti professionali
Svolge attività di laboratorio di carattere semplice, quali, ad esempio, controllo del funzionamento degli apparecchi e delle attrezzature in dotazione, loro pulizia, nonché pulizia della vetreria. Collabora alla preparazione dei materiali di laboratorio. provvede alla tenuta e classificazione della documentazione e degli schedari di laboratorio, alla immissione dei dati relativi al settore, alla movimentazione dei campioni, anche mediante utilizzo di apparecchiature informatiche. Provvede all’ apertura e chiusura di uffici e locali, nonché alla vigilanza dei beni e degli impianti dell’Amministrazione. Può coadiuvare, previo apposito incarico, le professionalità superiori del settore ispettivo nell’attività di prelievo e trasporto campioni. Può svolgere attività amministrative di carattere semplice, quali la tenuta e la compilazione di documenti e modulistica. Se in possesso dei requisiti di legge, può essere adibito alla guida di automezzi.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
addetto tecnico di laboratorio
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO: dall’esterno:
- diploma di scuola secondaria di primo grado
- mediante le procedure previste dalla legge 56/87 e successive modificazioni
dall’interno:
- dalla Prima Area funzionale con le modalità previste dall’art. 14 (passaggi tra le aree) del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di cinque anni nella Prima Area funzionale
- da altri profili della Seconda Area Funzionale di livello retributivo iniziale F1, ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di quattro anni nel profilo di provenienza
Profilo professionale : ASSISTENTE AMMINISTRATIVO – ruolo agricoltura e ICQ Specifiche professionali
- livello di conoscenze acquisibili con il diploma di scuola media superiore e discreta complessità dei processi e delle problematiche da gestire
- autonomia e responsabilità nell’ambito delle prescrizioni di massima e/o secondo metodologie definite
- svolgimento di attività esecutiva ed istruttoria in campo amministrativo , contabile ed ispettivo
- capacità di coordinamento di unità operative interne con assunzione di responsabilità di risultati
- relazioni organizzative di media complessità
- gestione delle relazioni dirette con gli utenti
Contenuti professionali
Svolge attività amministrativa di carattere istruttorio semplice, di redazione e predisposizione di atti, di rilascio di copie, estratti e certificazioni nell’ambito delle proprie attribuzioni, di revisione contabile. Svolge compiti di segreteria e di informazione agli utenti . Esegue operazioni di contabilizzazione ed economato di consegnatario, di cassa con servizio di sportello. Svolge attività di vigilanza e custodia dei beni e degli impianti dell’Amministrazione. Può svolgere, secondo le indicazioni dell’Amministrazione attività di istallazione e configurazione di sistemi o pacchetti software, curandone la funzionalità e predisponendo i controlli necessari. Può coadiuvare, previo apposito incarico, le professionalità superiori nel settore ispettivo nell’attività di prelievo e di accertamento e controllo sulla tenuta di documenti e registri obbligatori per legge. Si avvale, per lo svolgimento delle proprie mansioni, degli strumenti informatici in dotazione all’Ufficio. Ove necessario, può essere adibito alla guida di automezzi, se in possesso dei requisiti di legge.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO: operatore amministrativo, assistente amministrativo, assistente informatico, assistente tecnico in possesso di diploma di perito informatico e diploma equipollente con specializzazione in informatica (da ruolo agricoltura).
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di scuola secondaria di secondo grado.
- mediante pubblico concorso
- conoscenza di base di una lingua straniera
dall’interno:
- dalla Prima Area funzionale con le modalità previste dall’art. 14 (passaggi tra le aree) del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di cinque anni nella Prima Area funzionale
- da altri profili della Seconda Area Funzionale di livello retributivo iniziale F1 o F2 ai
sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di quattro anni nel profilo di provenienza
Profilo professionale : ASSISTENTE DI LABORATORIO – ruolo ICQ Specifiche professionali
- livello di conoscenze tecniche acquisibili con il diploma specifico richiesto per l’accesso e discreta complessità dei processi e delle problematiche da gestire
- conoscenza della normativa di base in materia di antinfortunistica e sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché delle norme sulla qualità che regolano l’accreditamento dei laboratori
- relazioni organizzative di media complessità con autonomia e responsabilità delle prescrizioni di massima e/o secondo metodologie definite, nell’ambito dei processi analitici di laboratorio assegnati
- svolgimento di attività esecutiva nel settore di laboratorio e/o ispettivo ed istruttoria, nel settore amministrativo e/o contabile
Contenuti professionali
Esegue le analisi di laboratorio , assicurando il contemporaneo funzionamento degli strumenti e degli impianti. Attende alla eventuale rilevazione e registrazione dei dati della strumentazione, osservando le norme sulla qualità. Provvede alla ricerca, riproduzione e classificazione della documentazione relativa alle attività di supporto alle analisi. Predispone affinché avvenga la registrazione dei reperti e siano espletati tutti gli adempimenti connessi alla loro movimentazione. Si assicura che in ogni caso siano rispettate le norme sull’igiene e quelle antinfortunistiche e che le professionalità inferiori siano in grado di utilizzare i presidi antinfortunistici. Svolge le attività riportate nei documenti del sistema di qualità del laboratorio, compreso le prove per l’abilitazione e la relativa verifica. Può collaborare, ove sia incaricato, con professionalità superiori all’espletamento di attività di controllo. Si avvale, per lo svolgimento delle proprie mansioni , degli strumenti informatici in dotazione all’Ufficio, nonché, per l’attività esterna, degli automezzi di servizio, se in possesso dei requisiti di legge . Può svolgere attività amministrativa di carattere istruttorio semplice, di redazione e predisposizione di atti, nonché di vigilanza e custodia dei beni e degli impianti dell’Amministrazione.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
operatore tecnico di laboratorio, assistente tecnico di laboratorio
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di perito industriale capotecnico con specializzazione in chimica o altro diploma equivalente
- mediante pubblico concorso
- conoscenza di base di una lingua straniera
dall’interno:
- dalla Prima Area funzionale con le modalità previste dall’art. 14 (passaggi tra le aree) del XXXX 0000-0000, se in possesso del diploma di perito industriale
- dai profili professionali della Seconda Area funzionale di livello retributivo iniziale F1 o F2 , ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000, se in possesso del diploma di perito industriale che costituisce requisito necessario per lo svolgimento dell’attività professionale
Profilo professionale: ASSISTENTE AGRARIO – ruolo agricoltura e ICQ Specifiche professionali
- livello di conoscenze acquisibili con il diploma specifico richiesto per l’accesso e discreta complessità dei processi e delle problematiche da gestire
- conoscenza della normativa del settore agroalimentare
- autonomia e responsabilità nell’ambito delle prescrizioni di massima e/o secondo metodologie definite
- svolgimento di attività di accertamento e controllo nel settore tecnico agrario ed istruttoria nei procedimenti connessi al settore
- capacità di coordinamento di unità operative interne con assunzione di responsabilità di risultati
- relazioni organizzative di media complessità
- gestione delle relazioni dirette con gli utenti
Contenuti professionali
Svolge, nel settore tecnico agrario, con il coordinamento delle professionalità superiori, attività di accertamento, controllo e prelievo campioni provvedendo altresì a redigere i relativi atti. Compie rilievi, sopralluoghi e perizie, misurazioni, rappresentazioni grafiche, anche di tipo statistico. Collabora alla stesura dei provvedimenti relativi al settore di appartenenza. Rilascia copie di documenti e atti. Si avvale, per lo svolgimento delle proprie mansioni, degli strumenti informatici in dotazione all’Ufficio, nonché, per l’attività esterna, degli automezzi di servizio.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
assistente tecnico agrario
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di perito agrario o agrotecnico
- mediante pubblico concorso
- conoscenza di base di una lingua straniera
dall’interno:
- dai profili professionali della Seconda Area funzionale di livello retributivo F2, ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000: dal profilo di Assistente amministrativo, Assistente di laboratorio, assistente tecnico, se in possesso del diploma di perito agrario o agrotecnico,che costituisce requisito necessario per lo svolgimento dell’attività professionale . In fase di prima applicazione del presente CCNI è consentito l’accesso dal profilo di Assistente di laboratorio anche in mancanza del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno, purché in possesso di esperienza professionale complessiva di almeno quattro anni nel profilo di provenienza
Profilo professionale: ASSISTENTE TECNICO - ruolo agricoltura e ICQ Specifiche professionali
- livello di conoscenze acquisibili con diploma specifico richiesto per l’accesso e discreta complessità dei processi e delle problematiche da gestire
- autonomia e responsabilità nell’ambito delle prescrizioni di massima e/o secondo metodologie definite
- capacità di coordinamento di unità operative interne con assunzione di responsabilità di risultati
- relazioni organizzative di media complessità
- gestione delle relazioni dirette con gli utenti
Contenuti professionali
Interviene nelle diverse fasi dei processi di lavorazione, provvedendo all’esecuzione di operazioni tecnico manuali di tipo specialistico, all’installazione, alla conduzione, alla riparazione di prodotti e impianti, esegue prove di valutazione sugli interventi effettuati, utilizzando apparecchiature di tipo complesso di cui verifica l’efficienza.
Nell’ambito della specifica professionalità tecnica posseduta, esegue la progettazione, realizzazione e collaudo di apparecchiature semplici, impianti e macchinari, cura l’esecuzione ed il coordinamento degli interventi assegnati nel rispetto delle procedure in atto. Se in possesso dei requisiti di legge, svolge mansioni di conducente di automezzi, provvedendo altresì al coordinamento del parco macchine, al controllo dello stato di efficienza delle autovetture di servizio alle riparazioni ordinarie e straordinarie. Può coadiuvare, previo apposito incarico, le professionalità superiori nel settore ispettivo nell’attività di prelievo e provvedere al trasporto campioni.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
operatore tecnico, assistente tecnico, autista meccanico coordinatore
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di scuola secondaria di secondo grado di indirizzo tecnico in relazione al tipo di attività da svolgere.
- conoscenza di base di una lingua straniera;
- possesso della patente di guida di tipo “ B”.
dall’interno:
- dalla Prima Area funzionale con le modalità previste dall’art. 14 (passaggi tra le aree) del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di cinque anni nella Prima Area funzionale;
- da altri profili della Seconda Area funzionale di livello retributivo iniziale F1 o F2 ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, è richiesta esperienza professionale complessiva di quattro anni nel profilo di provenienza.
- possesso della patente di guida di tipo “ B”.
AREA FUNZIONALE TERZA (EX C1, C1S,C2,C3 e C3S) FASCIA RETRIBUTIVA INIZIALE DI ACCESSO F1
Profilo professionale: FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO – ruolo agricoltura e ICQ Specifiche professionali
- elevate conoscenze teoriche e pratiche di carattere giuridico ed amministrativo – contabile
- elevate capacità di soluzione di problemi giuridico - amministrativi complessi
- coordinamento , direzione e controllo di unità organiche anche a rilevanza esterna, di gruppi di lavoro e di studio
- relazioni esterne e relazioni organizzative di tipo complesso
- autonomia e responsabilità nell’ambito di direttive generali
Contenuti professionali
Svolge, nel settore amministrativo e/o amministrativo – contabile, attività istruttoria e redige provvedimenti e atti nell’ambito di procedimenti o procedure di competenza dell’unità operativa alla quale appartiene. Elabora pareri su quesiti di natura giuridica nell’ambito della propria competenza; partecipa agli indirizzi di programmazione ed alla gestione amministrativa della struttura, coordinando e verificando l’attività svolta da professionalità inferiori. Provvede alla gestione della contabilità, anche analitica e predispone proposte di programmi di spesa corredati dalle relative previsioni. Svolge mansioni di consegnatario e/o economo, nonché attività di ufficiale rogante. Rappresenta in giudizio l’Amministrazione su delega del dirigente. Si avvale, per lo svolgimento delle proprie mansioni, degli strumenti informatici in dotazione all’Ufficio. Può svolgere, su apposito incarico, attività ispettiva esterna, nei settori coerenti con le proprie competenze, in collaborazione con altre professionalità, avvalendosi anche direttamente degli automezzi di servizio.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
collaboratore amministrativo, direttore amministrativo, coordinatore amministrativo
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio ed equipollenti
- laurea (L) appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 4 agosto 2000:
- CL2 – classe delle lauree in scienze dei servizi giuridici
- CL 14 – classe delle lauree in scienze della comunicazione
- CL15 – classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali
- CL17 – classe delle lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale
- CL19 . classe delle lauree in scienze dell’amministrazione
- CL28 – classe delle lauree in scienze economiche
- CL31 – classe delle lauree in scienze giuridiche
- CL36 – classe delle lauree in scienze sociologiche
- CL37 – classe delle lauree in scienze statistiche
- diploma di laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000:
- CLS-22/S, classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza
- CLS-64/S, classe delle lauree specialistiche in scienze dell’economia
- CLS-67/S, classe delle lauree specialistiche in scienze della comunicazione sociale e istituzionale
- CLS-83/S , classe delle lauree specialistiche in scienze economiche per l’ambiente e la cultura
- CLS-84/S, classe delle lauree specialistiche in scienze economico – aziendali
- CLS-60/S, classe delle lauree specialistiche in relazioni internazionali
- CLS-70/S, classe delle lauree specialistiche in scienze della politica
- CLS- 71/S, classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni
- CLS-88/S, classe delle lauree specialistiche in scienze per la cooperazione allo sviluppo
- CLS-89/S, classe delle lauree specialistiche in sociologia
- CLS-90/S , classe delle lauree specialistiche in statistica demografica e sociale
- CLS-91/S, classe delle lauree specialistiche in statistica economica, finanziaria ed attuariale
- CLS- 99/S classe delle lauree specialistiche in studi europei
- conoscenza di livello intermedio di una lingua straniera
- mediante pubblico concorso
dall’interno:
- dalla Seconda Area funzionale, alla posizione retributiva iniziale del profilo, F1, della Terza Area funzionale, con le modalità previste dall’art. 14 ( passaggi tra le aree ) del CCNL 2006 – 2009: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, purché in possesso di diploma di scuola media secondaria superiore, è richiesta esperienza professionale complessiva di sette anni nel profilo di assistente amministrativo della Seconda Area ovvero nei profili confluiti nel medesimo
- da altri profili della Terza Area di livello retributivo iniziale F1 o F3 ai sensi dell’art.
16 del XXXX 0000-0000; se in possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno, non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, purché in possesso di diploma di scuola media secondaria superiore, è richiesta esperienza professionale complessiva di quattro anni nel profilo di provenienza
- conoscenza di livello intermedio di una lingua straniera
Profilo professionale: FUNZIONARIO AGRARIO – ruolo agricoltura e ICQ Specifiche professionali
- elevate conoscenze teoriche e pratiche nel settore agroalimentare e della relativa normativa
- coordinamento , direzione e controllo di unità organiche, anche a rilevanza esterna nello svolgimento dell’attività ispettiva nel settore agroalimentare, nonché di gruppi di lavoro e di studio
- relazioni esterne e relazioni organizzative di tipo complesso
- autonomia e responsabilità nell’ambito di direttive generali
Contenuti professionali
Svolge, nel settore tecnico agrario, sia personalmente, sia avvalendosi delle professionalità inferiori che coordina, attività di ispezione, di accertamento, di controllo, di prelievo di campioni, provvedendo altresì a redigere i relativi atti. Attende alle procedure e ai procedimenti di competenza del settore cui appartiene, sia curando direttamente la loro istruttoria e la predisposizione di atti e provvedimenti, sia coordinando e verificando l’attività svolta da professionalità inferiori. Elabora pareri tecnici e partecipa agli indirizzi di programmazione dell’attività del settore di competenza . Può collaborare alla istruzione di attività sanzionatoria. Può rappresentare in giudizio l’Amministrazione, su delega del Dirigente. Si avvale, per lo svolgimento delle proprie mansioni , degli strumenti informatici in dotazione all’Ufficio. Per lo svolgimento di attività esterna (es. attività ispettiva e di controllo, ecc.), si avvale anche direttamente degli automezzi di servizio.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO: collaboratore xxxxxxx, direttore xxxxxxx, coordinatore agrario, collaboratore tecnico, direttore tecnico, coordinatore tecnico
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di laurea in scienze agrarie, scienze e tecnologie alimentari, scienze forestali ed equipollenti
- laurea, denominata L, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 4 agosto 2000:
-20/L, classe delle lauree in scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
- 40/L, classe delle lauree in scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali
- laurea specialistica, denominata L.S., o laurea magistrale, denominata L.M., appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000:
o 74/S, classe delle lauree in scienze e gestione delle risorse rurali e forestali
o 77/S , classe delle lauree in scienze e tecnologie agrarie
o 78/S , classe delle lauree in scienze e tecnologie agroalimentari
o 79/S, classe delle lauree in scienze e tecnologie agrozootecniche
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera
- mediante pubblico concorso
dall’interno:
- dalla Seconda Area funzionale, alla posizione retributiva iniziale del profilo (F1) della Terza Area funzionale, con le modalità previste dall’art. 14 ( passaggi tra le aree ) del CCNL 2006 – 2009: se in possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno, non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, purchè in possesso di diploma di perito agrario o agrotecnico, è richiesta esperienza professionale complessiva di sette anni nel profilo di assistente agrario ovvero nei profili confluiti nel medesimo
- dai profili professionali della Terza Area funzionale di livello retributivo iniziale F1 o F3, ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000: dal profilo di Funzionario amministrativo, Funzionario di laboratorio o Esperto chimico, se in possesso del titolo di studio previsto per l’ accesso dall’esterno. In fase di prima applicazione del presente CCNI è consentito l’accesso dal profilo di Funzionario di laboratorio (F1), o di Esperto chimico (F3), purché in possesso di diploma di scuola secondaria superiore e di esperienza professionale complessiva di almeno quattro anni nel profilo di provenienza
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera
Profilo professionale: FUNZIONARIO INFORMATICO – ruolo agricoltura e ICQ Specifiche professionali:
‐ Elevato grado di conoscenza ed esperienza teorico pratiche dei processi gestionali acquisibili con il diploma di laurea o laurea specialistica
‐ Coordinamento, direzione e controllo, ove previsto, di unità organiche a rilevanza esterna, di gruppi di lavoro e di studio
‐ Svolgimento di attività ad elevato contenuto tecnico, gestionale, specialistico con assunzione diretta di responsabilità di risultati
‐ Organizzazione di attività
‐ Relazioni esterne e relazioni organizzative di tipo complesso
‐ Autonomia e responsabilità nell’ambito di direttive generali
Contenuti professionali
Svolge attività di elevato contenuto tecnico-specialistico, attinenti al settore ICT anche svolgendo studi e ricerche.
Effettua studi di fattibilità valutando e scegliendo le procedure e le tecniche più idonee per la realizzazione e la gestione di sistemi informatici definendo le specifiche dell’architettura hardware e software.
Analizza, pianifica, coordina, progetta, realizza e verifica tutto quanto concerne il sistema informatico, curandone la successiva revisione ottimizzazione e manutenzione.
Partecipa a commissioni di collaudo.
Effettua accertamenti, verifiche e controlli. Sorveglia l’esecuzione dei lavori delle società esterne. Esprime pareri tecnico-economici nel settore di competenza.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
collaboratore informatico
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di laurea in informatica, ingegneria informatica ed equipollenti
- laurea, denominata L, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 4 agosto 2000:
- classe 9/L, classe delle lauree in ingegneria dell’ informazione
- classe 26/L , classe delle lauree in scienze e tecnologie informatiche
- laurea specialistica, denominata LS, o laurea magistrale, denominata LM, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000:
- 23/S ,classe delle lauree specialistiche in informatica
- 35/S , classe delle lauree specialistiche in ingegneria informatica
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera
- mediante pubblico concorso
dall’interno:
- dalla Seconda Area funzionale, alla posizione retributiva iniziale del profilo, F1, della Terza Area funzionale con le modalità previste dall’art. 14 ( passaggi tra le aree ) del CCNL 2006 – 2009, se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno
- dai profili professionali della Terza Area funzionale di livello retributivo iniziale F1 o
F3 ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000, se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, che costituisce requisito necessario per lo svolgimento dell’attività professionale
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera
Profilo professionale: FUNZIONARIO DI LABORATORIO – ruolo ICQ Specifiche professionali
- livello di conoscenze tecniche acquisibili con il diploma di laurea specifico richiesto per l’accesso e complessità dei processi e delle problematiche da gestire
- conoscenze teoriche e pratiche nell’ambito delle tecniche analitiche e dei metodi di analisi da impiegare per la verifica della conformità nel settore dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici per l’agricoltura
- conoscenza della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e delle norme sulla qualità che regolano l’accreditamento dei laboratori
- capacità di coordinamento di unità operative interne con assunzione di responsabilità di risultati
- relazioni organizzative di considerevole complessità con autonomia e responsabilità nell’ambito dei processi analitici di cui è responsabile
- gestione delle relazioni dirette con l’esterno
Contenuti professionali
Svolge, nel settore di laboratorio, accertamenti, analisi, misure, registrazioni ed inserimento dati e classificazione di reperti anche al fine della loro conservazione, curando la verifica della loro movimentazione. Effettua determinazioni e verifiche degli strumenti e degli impianti di laboratorio, anche in ottemperanza alle norme riguardanti il Sistema Qualità e la sicurezza sui luoghi di lavoro; esegue interventi specializzati personalmente ovvero coordinando un gruppo di professionalità inferiori o di pari qualifica, limitatamente all’assolvimento di compiti determinati. Controlla lo svolgimento dei lavori di laboratorio e ne riscontra i risultati tecnici. Esegue una prima valutazione dei risultati. Formula proposte di acquisizione materiali e strumentazione. Si avvale, per lo svolgimento delle proprie mansioni , degli strumenti informatici in dotazione all’Ufficio. Svolge, su apposito incarico, attività ispettiva esterna in settori attinenti alla propria professionalità, avvalendosi anche direttamente degli automezzi di servizio.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO: collaboratore tecnico di laboratorio, collaboratore xxxxxxx, direttore tecnico di laboratorio, coordinatore tecnico di laboratorio
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di laurea in chimica, scienze biologiche, scienze e tecnologie alimentari e scienze agrarie
- laurea specialistica denominata LS, o magistrale denominata LM di cui al decreto 28 novembre 2000 del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica appartenente ad una delle seguenti classi :
- 6/S , classe delle lauree specialistiche in biologia
- 62/S, classe delle lauree specialistiche in scienze chimiche
- 77/S , classe delle lauree in scienze e tecnologie agrarie
- 78/S, classe delle lauree in scienze e tecnologie agroalimentari
- 81/S, - classe delle lauree specialistiche in scienze e tecnologie della chimica industriale
- laurea, denominata L, di cui al decreto ministeriale 4 agosto 2000 del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica appartenente ad una delle
seguenti classi:
- 21/L – classe delle lauree in scienze biologiche
- 20/L - classe della lauree in scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
- 21/L – classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche
- classe delle lauree in scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali ( classe 40)
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera;
- mediante pubblico concorso.
dall’interno:
- dalla Seconda Area funzionale alla posizione retributiva iniziale del profilo, F1, della Terza Area funzionale, con le modalità previste dall’art. 14 (passaggi tra le aree ) del CCNL 2006 – 2009: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, non è richiesta esperienza professionale; in mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, purchè in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado e con effettivo svolgimento di attività di laboratorio debitamente documentata, è richiesta esperienza professionale complessiva di sette anni nel profilo di assistente di laboratorio della Seconda Area ovvero nei profili confluiti nel medesimo
- da altri profili della Terza Area funzionale di livello retributivo iniziale F1 o F3 ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000: se in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, non è richiesta esperienza professionale. In mancanza del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, purchè in possesso di diploma di perito industriale capotecnico con specializzazione in chimica o altro diploma equivalente, è richiesta esperienza professionale complessiva di quattro anni nel profilo di provenienza
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera
FASCIA RETRIBUTIVA INIZIALE DI ACCESSO F3
Profilo professionale: ESPERTO CHIMICO – ruolo ICQ Specifiche professionali
- conoscenze teoriche nell’ambito dei processi tecnologici impiegati nel settore dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici per l’agricoltura
- elevate conoscenze teoriche e pratiche nell’ambito delle tecniche analitiche e dei metodi di analisi da impiegare per la verifica della conformità nel settore dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici per l’agricoltura
- elevato grado di conoscenza della normativa relativa ai prodotti agroalimentari ed ai mezzi tecnici per l’agricoltura, nonché in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e delle norme sulla qualità che regolano l’accreditamento dei laboratori
- coordinamento , direzione e controllo di unità organiche, anche a rilevanza esterna nello svolgimento dell’attività di laboratorio , nonché di gruppi di lavoro e di studio
- relazioni esterne e relazioni organizzative di tipo complesso
- autonomia e responsabilità nell’ambito di direttive generali
Contenuti professionali
Svolge, nel settore di laboratorio, le prestazioni professionali del chimico o del tecnologo alimentare, con l’esercizio delle prerogative proprie determinate dalle leggi e dai regolamenti disciplinanti la professione, provvedendo alla predisposizione e sottoscrizione dei relativi atti e certificati , anche in ottemperanza a norme riguardanti i Sistemi Qualità. Può ricoprire l’incarico di responsabile del laboratorio. Coordina ed organizza i vari gruppi operativi nei settori di competenza. Elabora proposte relative alle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro e ne verifica l’osservanza. Xxxxxx, in collaborazione anche con qualifiche immediatamente inferiori, proposte di acquisizione di materiali, strumentazione, norme tecniche in relazione agli obbiettivi specifici del laboratorio e partecipa al procedimento relativo alla fornitura. Si avvale, per lo svolgimento delle proprie mansioni , degli strumenti informatici in dotazione all’Ufficio. Svolge, su apposito incarico, attività ispettiva esterna in settori attinenti la propria professionalità avvalendosi anche degli automezzi di servizio.
• PROFILI EX CCNI 20 SETTEMBRE 2001 CHE CONFLUISCONO NEL NUOVO PROFILO:
direttore chimico, coordinatore chimico.
• REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO:
dall’esterno:
- diploma di laurea in chimica o in scienze e tecnologie alimentari;
- laurea specialistica denominata LS, o magistrale denominata LM di cui al decreto 28 novembre 2000 del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica appartenente ad una delle seguenti classi :
- 62/S , classe delle lauree specialistiche in scienze chimiche
- 78/S , classe delle lauree specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari
- 81/S, classe delle lauree specialistiche in scienze e tecnologie della chimica industriale
- laurea , denominata L, di cui al decreto ministeriale 4 agosto 2000 del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica appartenente ad una delle
seguenti classi:
- 20/L , classe della lauree in scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
- 21/L , classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche
- iscrizione all’albo professionale dei chimici o dei tecnologi alimentari
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera
- mediante pubblico concorso
dall’interno:
- da altri profili della Terza Area di livello retributivo iniziale F1, ai sensi dell’art. 16 del XXXX 0000-0000, purché in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno e dell’iscrizione all’albo professionale dei chimici o dei tecnologi alimentari, che costituiscono requisiti necessari per lo svolgimento dell’attività professionale
- conoscenza a livello tecnico intermedio di una lingua straniera