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Regione Veneto lancia la sfida del dialogo competitivo, una particolare procedura, finora praticamente inutilizzata, per aggiudicare appalti particolarmente complessi. Si conta un solo caso in Italia (un ponte a Macerata) e, comunque, questa formula è attualmente congelata dalle modifiche al Codice degli appalti. -Ci siamo richiamati alla direttiva comunitaria che ha introdotto questa forma dinamica di aggiudicazione - spiega Xxxxxx Xxxxxxxx, il dirigente della Regione responsabile del procedimento -senza contare che anche la legge del Veneto sugli appalti pubblici prevede questa possibilità-. La procedura è complessa e soprattutto discrezionale: prevede colloqui one to one fra committente e concorrenti per mettere a fuoco le migliori soluzioni progettuali e tecnico- finanziarie. L'aggiudicazione, in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, tiene poi conto di queste informazioni acquisite dinamicamente. Nel caso particolare, il bando (sulla Gazzetta Europea n. 38/2008) riguarda la riqualificazione di complesso termale dimesso di 135mila mq (parco compreso) a Battaglia Terme (Padova), già oggetto di due tentativi - falliti - di project financing. -Dal PF siamo così passati al dialogo competitivo - aggiunge Specchio- per acquisire direttamente dal mercato idee sulla valorizzazione-. Sia Regione che Comune (comproprietario al 10% dell'immobile) vogliono arricchire l'originale mission termale con nuove funzioni ricettive, espositivo-culturali e soprattutto formative. . Vorremo ospitare una scuola internazionale sulla tormalità - dice il sindaco di Battaglia, Xxxxx Xxxxxxxxxx - anche per rilanciare sia il Comune sia l'intero comprensorio termale dei Colli Euganei -. Domani la Regione rende noto il disciplinare di gara, con i dettagli del bando, in scadenza il 5 maggio prossimo. Xxx concorrenti si cerca l'idea vincente e i capitali. La proprietà non verrà ceduta. Ai privati si lascia il 100% dei ricavi della gestione (fino a 50 anni). ".