Common use of Recesso Clause in Contracts

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.

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Samples: Disciplinare Di Gara, Disciplinare Di Gara, Disciplinare Di Gara

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttAi sensi dell’art. 88109 del D. Lgs. 50/2016, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, l’Amministrazione si riserva la Stazione Appaltante potrà facoltà di recedere dal Contratto contratto in n qualunque tempo tempo, previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinorelative ai servizi eseguite, nel caso in cui l’Azienda oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoversoeseguite. L’esercizio del diritto di recesso da parte dell’Amministrazione sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore all’appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 giorni. In particolare, l’Amministrazione si avvarrà della clausola di recesso nelle seguenti particolari fattispecie: - in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’Appaltatore è obbligato a comunicare all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (ventifusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; - in qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità della prestazione del servizio oggetto del presente Contratto; - qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) giorni solarie/o l’Agenzia Regionale Centrale Acquisti attivassero una Convenzione avente ad oggetto il servizio oggetto del presente Contratto. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, decorsi i quali l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione, affinché tale cessazione non pregiudichi la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture continuità del servizio e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali che non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesearrechi danno alcuno alla medesima Amministrazione.

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Samples: Contratto D’appalto Per L’effettuazione Del Servizio Di Trasporto Di Soggetti Nefropatici Sottoposti a Trattamento Dialitico, Contratto D’appalto Per L’effettuazione Del Servizio Di Trasporto Di Soggetti Nefropatici Sottoposti a Trattamento Dialitico

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttLe aziende contraenti potranno recedere dal contratto, in qualunque momento dell’esecuzione della prestazione ex art. 881671 del Codice Civile e per qualsiasi motivo, comma 4-ter, tenendo indenne la Ditta delle spese sostenute e 92, comma 4, del D.Lgsdei mancati guadagni. 159/11, la Stazione Appaltante L’impresa fornitrice potrà recedere dal Contratto contratto per impossibilità sopravvenuta ex art. 1672 c.c.. L’azienda committente dovrà riconoscere il pagamento della parte del servizio eseguito, in qualunque tempo previo proporzione al prezzo pattuito. Le aziende contraenti si riservano, altresì, la facoltà di sospendere provvisoriamente l’esecuzione della fornitura in parte, in qualsiasi giorno e per qualsiasi motivo di pubblico interesse, senza che il soggetto aggiudicatario possa pretendere danni o compensi di sorta. In caso di inadempimento anche ad uno solo degli obblighi assunti con la stipula del contratto che si protragga oltre il termine di giorni 15 (quindici) che verrà assegnato per porre fine all’inadempimento, l’Azienda committente avrà facoltà di considerare risolto di diritto il contratto ex art. 1456 c.c. e di trattenere definitivamente la cauzione. Inoltre le aziende contraenti avranno diritto di recedere unilateralmente dal contratto nel caso di mutamenti di carattere organizzativo, quali a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamenti o soppressioni o trasferimenti di strutture aziendali, per motivate esigenze di interesse pubblico, o per il sopravvenire di disposizioni legislative, regolamentari od autorizzative indipendenti dalla volontà delle medesime che non consentano la prosecuzione totale o parziale della fornitura. In caso di recesso, il Fornitore avrà diritto al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni contrattuali, nel caso in cui l’Azienda non decidarinunciando espressamente, ora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, natura risarcitoria e non potrà pretendere alcun ad ogni ulteriore risarcimento, compenso o indennizzo e/o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue rimborso delle spese.

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Samples: Disciplinare Di Gara E Capitolato Speciale D’appalto, Disciplinare Di Gara E Capitolato Speciale D’appalto

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88Esclusa l’ipotesi di risoluzione prevista dal n.2) del precedente articolo, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, qualora la Stazione Appaltante potrà variante superi 1/5 dell’importo dell’Appalto l’Appaltatore ha la facoltà di recedere dal Contratto contratto entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del responsabile del procedimento, col solo diritto al pagamento dei lavori eseguiti. Egli ha altresì facoltà di presentare istanza di recesso qualora la consegna dei lavori avvenga in ritardo per fatto o colpa di Publiacqua s.p.a.. In tale caso accolta l’istanza l’Appaltatore avrà diritto al rimborso delle spese nei limiti previsti dall’art.157 DPR 207/2010. La stazione appaltante si riserva il diritto di recedere dal contratto in qualunque tempo tempo, ai sensi dell’art. 134 del DL 163/2006. Publiacqua s.p.a. può in qualsiasi momento recedere dal contratto previo il preavviso all’Appaltatore non inferiore a 30 giorni. In tal caso Publiacqua s.p.a. è tenuta al pagamento delle prestazioni eseguite realmente effettuate dall’Appaltatore con esclusione di ogni onere risarcitorio e/o indennitario, secondo i corrispettivi e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, le condizioni di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016contratto. Il recesso dovrà essere ha effetto dal giorno in cui viene comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con all’Appaltatore. Non sarà ammessa al pagamento nessuna opera o provvista fatta dall’Appaltatore dopo l’avvenuto preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materialiL’Appaltatore è obbligato alla immediata riconsegna dei cantieri, allo smobilizzo degli stessi, al ritiro dei mezzi e macchinari. Il Direttore dei Lavori comunica il giorno in cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafoavrà luogo la consegna delle opere, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendala immissione in possesso di Publiacqua s.p.a. dei cantieri, prima della comunicazione del preavviso la constatazione dello stato dei luoghi e dello stato di avanzamento dell’opera, la redazione dello stato di consistenza. Qualora l’Appaltatore non si presenti per la constatazione in contraddittorio delle circostanze di cui al successivo capoversopunto che precede o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, Publiacqua s.p.a. L’esercizio procederà alle constatazioni in presenza di due testimoni che sottoscriveranno il verbale. A titolo di mancato guadagno ed a completa tacitazione di ogni diritto, pretesa, spesa e onere, sostenuto dall’Appaltatore per l’esecuzione del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso contratto, Publiacqua s.p.a. gli corrisponderà il 10% dell’ammontare dei lavori non inferiore a 20 (venti) giorni solarieseguiti calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo contrattuale, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture depurato del ribasso d’asta, e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesel’ammontare netto dei lavori eseguiti.

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Samples: Contratto, Contratto

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovutioltre al decimo dell'importo delle opere, e dei servizi o delle forniture non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’arteseguite (art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso). I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.

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Samples: Disciplinare Di Gara, Disciplinare Di Gara

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la La Stazione Appaltante potrà appaltante può recedere dal Contratto contratto in qualunque tempo momento ai sensi e con le modalità previste dall’art. 109 del d.lgs. 50/2016, previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali dei lavori eseguiti nonché dei materiali utili esistenti in magazzinocantiere. Parimenti, nel qualora l’Appaltatore non ottemperasse in tutto od in parte agli obblighi inerenti al presente atto, resta facoltà della FAL procedere alla revoca dell’appalto. In caso di revoca, la FAL potrà procedere alla stipula di nuovo contratto di appalto con altra Impresa per il completamento delle prestazioni, avvalendosi, in tutto o in parte, se lo riterrà, delle opere definitive e provvisionali nonché dei cantieri, con gli impianti, le macchine, le attrezzature e gli utensili in essi esistenti. La FAL prenderà possesso di quanto sopra detto, previa verbalizzazione in contraddittorio con l’Appaltatore, della consistenza dei mezzi d’opera, di quanto approvvigionato e dei lavori eseguiti. Qualora l’Appaltatore non intervenga, alla data fissata, per detta verbalizzazione, la FAL vi procederà ugualmente con l’assistenza di testimoni. A cessato bisogno, i materiali e mezzi d’opera che non saranno stati alienati, saranno restituiti all’Appaltatore nello stato in cui l’Azienda non decidasi trovano, a proprio insindacabile giudiziosenza che esso possa pretendere alcun indennizzo o compenso. La FAL ha la facoltà di procedere alla revoca del presente atto ed alla stipula di nuovo contratto di appalto con altra Impresa, anche qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D. Lgs. 159/2011, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della FAL, di restituirli all’Appaltatorefornitori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, nonché per violazioni degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1In caso di revoca, nel caso in restano a totale carico dell’Appaltatore: - le maggiori spese che derivino, rispetto alle condizioni e prezzi di cui siano dovutial presente atto, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimentoper le prestazioni affidate ad altre Imprese per il completamento delle opere oggetto dell’appalto; - le spese che derivino da rifacimenti, indennizzo riparazioni o pagamento ripristini, per difetti di sorta materiali o di esecuzione, per guasti o degradamenti, anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta se causati da periodi di ritorno, con preavviso abbandono o da cause di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendaforza maggiore, prima della comunicazione presa in possesso da parte della FAL delle opere eseguite dall’Appaltatore; - le spese per l’esecuzione materiale delle opere, eseguite dall’Appaltatore o da altri, sino al collaudo. Per le rivalse, relative sia alle spese sostenute dalla FAL, in ordine a quanto detto al precedente punto, sia ai danni ed oneri riflessi conseguenti alle inadempienze che hanno motivato la revoca del preavviso presente contratto di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto appalto, la FAL si avvarrà: - dei crediti dell’Appaltatore, di recesso sarà preceduto qualsiasi natura, per le prestazioni oggetto dell’appalto, compresi tutti quelli afferenti alle trattenute di garanzia; - della cauzione definitiva; - dei ricavi da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore eventuali utilizzazioni ed alienazioni di quanto preso in possesso dalla FAL stessa ai sensi di quanto precedentemente specificato; - di ogni consentita azione per il recupero della eventuale maggiore somma a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione credito della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseFAL.

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Samples: ferrovieappulolucane.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttLa SA ha facoltà di recedere dal contratto stipulato, in qualsiasi momento ai sensi della norma di cui all’art. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, 1671 del D.Lgsc.c. 159/11Tale facoltà non è concessa all’appaltatore. In caso di recesso della SA, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il ditta aggiudicataria ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite forniture effettuate, purchè correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni contrattuali, nel caso in cui l’Azienda non decidarinunciando espressamente, ora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria, nel caso in cui siano dovutied a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’art. 1671 del codice civile e dall’artc.c. 109Fermo restando quanto sopra previsto, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta qualora taluno dei componenti l’organo di ritornoamministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico della ditta aggiudicataria siano condannati, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materialisentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il cui valore è riconosciuto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafonormativa antimafia, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del la Fondazione ha diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In tale ipotesi, l’appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a 20 (venti) giorni solariregola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini deroga a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesequanto previsto dall’articolo 1671 c.c.

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Samples: Disciplinare Di Gara 4 Art. 1 Generalità 4

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttE’ fatto salvo il diritto di recesso anticipato da parte del Committente qualora alla scadenza dei primi tre mesi, da considerare come periodo di prova, il servizio non risultasse, a giudizio motivato del Committente, eseguito in maniera soddisfacente o conforme al progetto tecnico. 88In tal caso l’Amministrazione ha facoltà di recedere, comma 4-terprevia diffida ad adempiere ed aggiudicare il servizio alla ditta che segue in graduatoria, e 92senza che la ditta precedentemente aggiudicataria possa richiedere i danni. In tal caso, comma 4, ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs. 159/11163/2006 e s.m.i., la Stazione Appaltante potrà l’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta. Oltre all’ipotesi predetta l’Appaltatore è tenuto all’accettazione in qualsiasi momento del recesso unilaterale del contratto, salvo l’obbligo di un preavviso di tre mesi: - qualora il Committente intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, totale o parziale, del servizio assegnato, in relazioni a modifiche normative e/o organizzative nel settore; - per motivi di pubblico interesse; - in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà concesse dal Codice Civile. In tal caso l’indennità da corrispondere all’appaltatore, in aggiunta al corrispettivo per le prestazioni già eseguite, dovrà essere pari al 5% calcolato sulla differenza tra i 4/5 del valore del contratto e il valore delle prestazioni già eseguite. Fatto salvo quanto stabilito al successivo articolo 25 del presente capitolato, il Committente può inoltre recedere dal Contratto contratto d’appalto in qualunque tempo previo caso di morte del titolare di ditta individuale, salvo che l’Amministrazione non decida di continuare il pagamento delle prestazioni eseguite e rapporto contrattuale con gli eredi ed aventi causa dell’aggiudicatario. Qualora l’appalto sia aggiudicato ad un raggruppamento di Imprese in caso di fallimento si applicherà la disciplina di cui all’art. 37 del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’AppaltatoreD. Lgs. n. 163/2006. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 può chiedere il recesso del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; contratto in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso, secondo le disposizioni del Codice Civile (articoli 1218, 1256 e 1462 CC). Dalla data di decorrenza del servizio decorreranno tutti gli oneri e gli adempimenti a sue spesecarico della ditta aggiudicataria.

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Samples: www.comune.jesi.an.it

Recesso. Fermo restando quanto Nel caso fosse scelta la forma “con tacito rinnovo”, il contratto, in assenza di disdetta inviata dalle parti entro il termine di cui all’articolo “Rinnovo del contratto” delle Condizioni Generali di Assicurazione, si rinnova tacitamente per una durata pari ad un anno. In caso di disdetta regolarmente inviata, la garanzia cesserà alla scadenza del contratto e non troverà applicazione il periodo di tolleranza di 15 giorni previsto dagli arttdall’art. 881901, comma 4-ter, e 92, comma 4secondo comma, del D.LgsCodice Civile. 159/11Peraltro, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo qualora l’Impresa intenda rinnovare il contratto, ferme restando tutte le condizioni di polizza, con condizioni di premio diverse da quelle precedentemente convenute, deve mettere a disposizione del Contraente – almeno trenta giorni prima della scadenza del contratto – le nuove condizioni di premio presso presso il punto vendita a cui è assegnato il contratto; dette condizioni di premio si intenderanno accettate a tutti gli effetti di legge e di contratto con il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti nuovo premio. Nel caso in magazzinocui il Contraente non accetti il nuovo premio il contratto cessa di avere effetto dalle ore 24,00 del giorno di scadenza. Avendo l’impresa rinunciato all’obbligo di disdetta in caso di aumento del premio superiore al tasso di inflazione, nel caso in cui l’Azienda il Contraente non decidamanifesti la propria volontà ovvero manifesti di non accettare il nuovo premio successivamente alla scadenza del contratto, a proprio insindacabile giudizioil contratto cessa di avere effetto dalle ore 24,00 del 15° giorno successivo alla data di scadenza indicata in polizza, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1salvo che entro i predetti quindici giorni non sia stato stipulato un nuovo contratto per il medesimo rischio, nel qual caso in cui siano dovuticesserà di avere ogni effetto dalla data di decorrenza della nuova copertura. Nel caso fosse scelta la forma “senza tacito rinnovo”, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento la garanzia cesserà alla scadenza pattuita senza necessità di sorta anche in deroga a quanto disdetta. Non troverà applicazione il periodo di tolleranza di 15 giorni previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 1091901, comma 1secondo comma, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseCodice Civile.

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Samples: www.cargeas.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttIl recesso dal contratto da parte del Concessionario è previsto, oltre che per l’ipotesi di cui al precedente art. 884 , comma 4-ter, anche per cause di forza maggiore e 92, comma 4, del D.Lgsdovrà essere formalmente comunicato al Concedente documentando e motivando le predette cause. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo In quest’ultima ipotesi il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, recesso produrrà i suoi effetti solo nel caso in cui l’Azienda il Concedente accetti, come fondate e valide, le giustificazioni addotte dal Concessionario. Laddove le predette giustificazioni non decidasiano ritenute fondate e valide, a proprio insindacabile giudiziol’inerzia o l’inadempimento colposi del Concessionario saranno valutati ai sensi del precedente articolo. In caso di recesso, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso fatta eccezione per l’ipotesi di cui al successivo capoversoprecedente art. L’esercizio 4, fermi restando i canoni già versati e per i quali non si farà luogo a retrocessione, è dovuto il pagamento del canone previsto per il quadrimestre nel corso del quale la comunicazione di recesso viene accettata dal Concedente. In caso di esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi e sempre che il Concessionario sia in regola con un preavviso non inferiore il pagamento dei canoni dovuti il Concedente svincolerà e restituirà la garanzia definitiva. Il Concessionario, nella esecuzione dell’attività finalizzata all’utilizzo degli spazi pubblicitari, oltre alla piena osservanza del Piano di Sicurezza del Cantiere redatto per l’esecuzione dei citati lavori di risanamento, dovrà assicurare il rispetto delle norme di sicurezza ed osservare le norme tecniche previste in materia dalla vigente normativa. La collocazione del materiale pubblicitario deve avvenire nel rispetto, delle porzioni di superificie indicate nei prospetti in allegato 1, per le quali si rendono disponibili gli spazi pubblicitari e comunque previo stretto coordinamento e in sinergia con la ditta affidataria dei lavori di risanamento, in qualità di responsabile dei ponteggi, nonché della competente Autorità militare. Le verifiche statiche del materiale pubblicitario che si intende affiggere nonché il rispetto delle norme di sicurezza, per la tutta la durata della concessione, sono a 20 (venti) giorni solaricarico del Concessionario, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà il quale rimane in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in ogni caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseunico responsabile nei confronti del Concedente.

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Samples: Contratto Di Concessione Tra

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4Agenzia delle entrate-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante Riscossione potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatorequalsiasi momento dall’Ordine ai sensi dell’art. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, 109 del D.Lgs. 50/2016, dandone preventiva comunicazione al Fornitore a mezzo PEC. Alla data di efficacia del recesso il Fornitore dovrà interrompere l’esecuzione delle prestazioni, assicurando che tale interruzione non comporti danno alcuno ad Agenzia delle entrate-Riscossione. Il recesso dovrà Fornitore avrà diritto unicamente al pagamento degli importi che saranno determinati ai sensi del predetto art. 109 con esclusione di ogni ulteriore compenso, indennizzo e rimborso delle spese a qualunque titolo. In caso d’inadempimento del Fornitore anche ad uno solo degli obblighi assunti con l’Ordine che si protragga oltre il termine, non inferiore comunque a 15 giorni, che verrà assegnato da Agenzia delle entrate-Riscossione - a mezzo PEC - per porre fine all’inadempimento medesimo, Agenzia delle entrate-Riscossione ha la facoltà di considerare risolto di diritto l’Ordine, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento di ogni danno subìto. In ogni caso, l’Ordine potrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta risolto di ritornodiritto, con preavviso ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., previa dichiarazione da inoltrare al Fornitore a mezzo PEC, nei casi di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso inadempimento alle obbligazioni di cui ai punti 1, 2 e 4 dell’Ordine, nonché alle presenti “Condizioni generali” e, altresì, qualora l’ammontare delle penali maturate superi il 10% dell’importo dei corrispettivi. Agenzia delle entrate-Riscossione potrà, inoltre, risolvere di diritto l’Ordine, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., previa dichiarazione da comunicarsi al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore Fornitore - a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.mezzo PEC - nei seguenti casi:

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Samples: www.agenziaentrateriscossione.gov.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88L’Autorità ha diritto, comma 4-tera suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà di recedere dal Contratto presente contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoqualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 30 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (ventitrenta) giorni solari, decorsi i quali da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata a.r. Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Autorità. In caso di recesso dell’Autorità, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per cento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale e l'ammontare delle attività eseguite. L’Autorità si riserva, altresì, il diritto di rinunciare ad alcuni servizi/forniture, oggetto del presente contratto, qualora la Stazione Appaltante prenderà relativa erogazione da parte dell’Appaltatore non dovesse essere più necessaria. In tal caso l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per cento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale previsto per il servizio oggetto di rinuncia e l'ammontare delle attività, relative allo stesso, già eseguite. Si precisa che se le attività eseguite superano il valore del 50% del corrispettivo contrattuale come sopra determinato, anche in consegna le Forniture e ne verificherà la regolaritàrelazione all’importo del singolo servizio oggetto di rinuncia, nessun indennizzo sarà dovuto all’Appaltatore. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. In adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 l’Autorità recederà dal presente contratto nei casi e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.con le modalità previste nell’art. 94 del citato D.Lgs..

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Samples: www.anticorruzione.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgsdecreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, l’Amministrazione ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente dal presente Accordo Quadro, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Il recesso dall’accordo quadro comporterà la decadenza/recesso dei/dai relativi Ordinativi di fornitura in corso di esecuzione. 159/11Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Si conviene altresì che l’Amministrazione, in coincidenza con la Stazione Appaltante scadenza del proprio bilancio triennale, potrà recedere in tutto o in parte dal Contratto presente Atto nell’ipotesi in qualunque tempo previo cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Atto e dei relativi Ordinativi di Fornitura. Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa di recesso. L’Amministrazione, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dal presente Xxxx, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nei casi di cui ai commi precedenti il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni contrattuali rinunciando espressamente, nel caso in cui l’Azienda non decidaora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria, nel caso in cui siano dovutied a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’articolo 1671 Cod. 1671 del codice civile e dall’artCiv.. Ai sensi dell’art. 109, 1 comma 113, del D.LgsDecreto-Legge 95/2012, convertito con modificazioni nella L. 135/2012, qualora la Consip stipuli una convenzione per l’acquisto del servizio in oggetto che preveda prezzi inferiori a quelli previsti nell’accordo quadro stipulato con l’appaltatore. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoIn tal caso la stazione appaltante può recedere dal contratto, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materialipagando le prestazioni eseguite oltre al decimo delle prestazioni non eseguite, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso di 15 giorni qualora l’appaltatore non inferiore a 20 (venti) giorni solariacconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare i parametri della convenzione Consip. In ogni caso, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesecomporti danno alcuno per l’Amministrazione.

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Samples: Dipartimento Tutela Ambientale

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttNel caso in cui la Carta è stata commercializzata mediante tecniche di Comunicazione a distanza il Titolare può recedere da questo Contratto, ai sensi dell’art. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, 67 duodecies del D.Lgs. 159/11206/2005 (“Codice del Consumo”), la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto entro 14 (quattordici) giorni dalla conclusione dello stesso, senza alcuna penale e con le formalità indicate in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel questo articolo. Nel caso in cui l’Azienda non decidala Carta è stata commercializzata fuori dai locali commerciali dell’Emitten- te, il Titolare può recedere da questo Contratto, ai sensi dell’artt. 45 e ss. Codice del Consumo, entro 14 (quattordici) giorni dalla conclusione dello stesso, senza alcuna pena- le e con le formalità indicate in questo articolo. Il Titolare, ferma l’ipotesi di cui all’art. 2 di questo Regolamento, può recedere in qualsiasi momento da questo Contratto, a proprio insindacabile giudiziomezzo lettera raccomandata A/R, da inviarsi all’Emitten- te a Deutsche Bank S.p.A. - PCC Services Carte - Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx insieme alla Carta, debitamente tagliata in due. Contestualmente il Titolare deve pagare all’Emittente, in un’unica soluzione, l’ammontare di restituirli all’Appaltatorequanto dovuto e risultante dalla Lista Movimenti immediatamente antecedente il reces- so, degli eventuali utilizzi successivi effettuati con la Carta e delle Commissioni eventual- mente maturate sugli stessi, anche un pagamento e rimborso di tutto quanto dovuto in relazione al Credito Finanziato. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel Nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento la lettera di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artrecesso del Titolare giunge all’Emittente oltre il termine di cui all’art. 1671 del codice civile e dall’art. 1092, comma 1, resta comunque a carico del D.LgsTitolare la Commissione prevista dal predetto art. 50/20162 per il rinnovo automatico della Carta. ■ Pagina 8 di 14 In tale ipotesi il Titolare deve anche restituire all’Emittente la Carta rinnovata eventual- mente ricevuta tagliata in due inviandola a Deutsche Bank S.p.A. - PCC Services Carte - Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del medesimo diritto di recesso sarà preceduto è riconosciuto all’Emittente che potrà esercitarlo a mezzo lettera raccomandata A/R da inviarsi al recapito indicato dal Titolare al verificarsi di un giustificato motivo, indicato, in via esemplificativa, in una formale comunicazione all’Appaltatore delle seguenti ipotesi: insolven- za del Titolare; accertamento di protesti cambiari, di sequestri civili e/o penali, di provve- dimenti restrittivi della libertà personale, di decreti ingiuntivi o di azioni esecutive a carico del Titolare; chiusura, per qualsiasi motivo, del Conto Corrente sul quale vengono addebi- tati, in via automatica, gli importi richiesti nella Lista Movimenti. Anche in assenza di un giustificato motivo l’Emittente può recedere da darsi questo Contratto in qualsiasi momento, a mezzo lettera raccomandata A/R da inviarsi al Titolare, con un preavviso di 60 (sessanta) giorni. In ogni caso di recesso da parte dell’Emittente, il Titolare, entro la data indicata nella Comunicazione ricevuta, deve provvedere al pagamento all’Emittente del complessivo Credito Finanziato residuo vantato da quest’ultimo nei suoi confronti e restituire sia la Carta debitamente tagliata in due ed ogni accessorio alla stessa eventualmente collegato, sia la Carta rinnovata, anch’essa debitamente tagliata in due, eventualmente ricevuta a Deutsche Bank S.p.A. - PCC Services Carte - Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx. Fermo quanto previsto all’art. 2, ultimo comma, resta inteso che, in ogni caso in cui il Titolare non inferiore provvede alla tempestiva restituzione della Carta e di ogni accessorio alla stessa eventualmente collegato, l’Emittente può provvedere al loro ritiro, direttamente o per il tramite di terzi a 20 tale scopo debitamente incaricati. In queste ipotesi, al Titolare possono essere chieste, nella misura massima permessa dalla Legge, le spese sostenute per tale intervento. Con le stesse modalità l’Emittente: (ventii) giorni solaripuò recedere dal Credito Finanziato in qualsiasi momento con un preavviso di due mesi dando Comunicazione al Titolare a mezzo lettera raccomandata o telegramma e (ii) sospendere in presenza di un giustificato motivo l’utiliz- zo del Credito Finanziato, decorsi i quali con Comunicazione data in anticipo e, ove ciò non sia possibile immediatamente dopo la Stazione Appaltante prenderà sospensione. In questi casi le Modalità di Pagamento della Carta si trasformano da Modalità di Pagamento Rateale a rimborso in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini un’unica soluzione a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseSaldo.

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Samples: Contratto Quadro Che Disciplina Il Funzionamento Delle Carte Di Credito

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttQualora vengano a cessare gli effetti dei contratti di servizi logistici concernenti i Tabacchi stipulati da LOGISTA con i relativi produttori e che riguardino globalmente Tabacchi che abbiano contribuito per almeno il 20% al volume complessivamente distribuito da LOGISTA nell’anno precedente, LOGISTA darà comunicazione di tale cessazione alla Contraente (i) con un preavviso pari ad almeno 30 (trenta) giorni, oppure (ii) nei casi di cessazione immediata degli effetti di tali contratti, prontamente. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Ciascuna Parte avrà il diritto di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 entro 15 (ventiquindici) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al precedente paragrafo con effetto (i) dalla data di cessazione degli effetti di tali contratti di distribuzione, oppure (ii) nei casi di cessazione immediata degli effetti di tali contratti di distribuzione, dal trentesimo giorno successivo capoversoalla data della comunicazione di cui al precedente paragrafo. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 La Contraente, entro 7 (ventisette) giorni solaridalla data di effetto del recesso, decorsi consegnerà a LOGISTA i quali relativi rapporti precisi e completi dei prodotti in giacenza. Detti rapporti dovranno contenere un elenco dettagliato dei prodotti suddivisi in base al marchio e per ciascuna voce dell’inventario precisare se tra questi prodotti vi siano articoli che possano essere considerati non commerciabili. Xxxxx 00 (xxxxx) giorni dalla data di consegna dell’inventario le Parti esamineranno e certificheranno l’inventario ed effettueranno un esercizio contabile al fine di determinare l’importo definitivo e finale che una Parte dovrà versare all’altra dopo aver effettuato le compensazioni o altre detrazioni. In seguito a tale verifica, la Stazione Appaltante prenderà Contraente consegnerà nel modo più sollecito possibile a LOGISTA, o a un soggetto designato dalla medesima, tutti i prodotti descritti nell’inventario nonché ogni altro bene o materiale di proprietà delle società del LOGISTA e la documentazione contabile, amministrativa e fiscale senza poter sollevare in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesemerito eccezione alcuna.

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Samples: Contratto Di Servizi

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgsdecreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, l’Azienda Sanitaria, per quanto di proprio interesse, ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente dai singoli contratti applicativi e/o dall’accordo quadro, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con PEC. 159/11Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Amministrazione, l’ordine pubblico, la Stazione Appaltante potrà fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. L’Azienda USL, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dal Contratto contratto applicativo, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con PEC, in qualunque tempo previo caso di mutamenti di carattere organizzativo che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi. Nei casi di cui ai commi precedenti il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni contrattuali rinunciando espressamente, nel caso in cui l’Azienda non decidaora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria, nel caso in cui siano dovutied a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’articolo 1671 Cod. Civ. L’Azienda USL può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo contratto applicativo, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 del codice civile e dall’artc.c. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con un preavviso di almeno 20 30 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (ventitrenta) giorni solari, decorsi da comunicarsi al Fornitore con PEC, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del mancato guadagno. In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per ll’AUSL della Romagna; Qualora venga emanata una normativa specifica, ovvero i quali la Stazione Appaltante prenderà Ministeri competenti arrivino ad un pronunciamento ufficiale sulle certificazioni necessarie, di contenuto sostanzialmente diverso da quello espresso nel capitolato e in consegna generale nella documentazione di gara, l’Azienda USL della Romagna si riserva, fatte le Forniture opportune valutazioni, il diritto di recedere dall’Accordo quadro e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesecontratti applicativi.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttIl Conduttore ed il Locatore, decorso un anno dall’inizio della locazione, potranno recedere in qualsiasi momento dal contratto, salvo preavviso da comunicare a controparte almeno 3 (tre) mesi prima, tramite raccomandata con avviso di ricevimento. 88Il Locatore si riserva la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto salvo preavviso da comunicare almeno 1 (uno) mese prima, comma 4-tertramite raccomandata con avviso di ricevimento per ragioni inerenti il servizio pubblico prestato, anche in conseguenza di disposizioni normative sopravvenute. Alla stipula del presente contratto, il Locatore consegna al Conduttore una tessera magnetica per l’accesso all’Autosilo ove è ubicato il box ed una chiave per l’apertura della saracinesca del box. E’ vietato al Conduttore cedere l’uso della tessera e della chiave a terzi. Il Conduttore ritirando la tessera magnetica e la chiave s’impegna in caso di smarrimento o di furto a fare denuncia alle Autorità di P.S. ed a versare a richiesta dell’APR a titolo di risarcimento la somma di €. 10,00.= per la fornitura di un’altra tessera valida, e 92, comma 4, di € 60,00.= per la fornitura di altra chiave e sostituzione del D.Lgsblocchetto; ciò anche in caso di danneggiamento delle stesse. 159/11, Allo scadere del contratto sarà obbligo dell’Abbonato consegnare ad APR la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto tessera e la chiave in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, perfette condizioni; nel caso in cui l’Azienda la tessera non decidavenisse restituita o venisse ritenuta danneggiata a giudizio insindacabile di APR, sarà trattenuta la somma di € 10,00.= a proprio insindacabile giudiziotitolo di risarcimento, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti trattenendola dal comma 1, deposito cauzionale; nel caso in cui siano dovutila chiave non venisse restituita o venisse ritenuta danneggiata a giudizio insindacabile di APR, e non potrà pretendere alcun ulteriore sarà trattenuta la somma di € 60,00.= a titolo di risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'arttrattenendola dal deposito cauzionale. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso L’inosservanza delle obbligazioni di cui al successivo capoversopresente articolo provocherà la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. L’esercizio 1456 Codice Civile per fatto e colpa del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseConduttore.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Box Singolo

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Publiacqua spa può in qualsiasi momento recedere dal Contratto previo preavviso all’Appaltatore non inferiore a 30 giorni. Il recesso ha effetto dal giorno in qualunque tempo previo il cui viene comunicato all’Appaltatore. In tal caso Publiacqua spa è tenuta al pagamento delle prestazioni eseguite realmente effettuate dall’Appaltatore, oltre al pagamento di un indennizzo a titolo di mancato guadagno ed a completa tacitazione di ogni diritto, pretesa, spesa e onere, sostenuto dall’Appaltatore per l’esecuzione del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinoContratto, nel caso in cui l’Azienda pari all’1% dell’ammontare dei lavori non decidaeseguiti, a proprio insindacabile giudiziocalcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo contrattuale, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovutidepurato del ribasso d’asta, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo l’ammontare netto dei lavori eseguiti. Non sarà ammessa al pagamento nessuna opera o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del provvista fatta dall’Appaltatore dopo l’avvenuto preavviso di cui al successivo capoversoprimo comma. L’esercizio del diritto In caso di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso recesso, l’Appaltatore è obbligato alla immediata riconsegna dei cantieri, allo smobilizzo degli stessi, al ritiro dei mezzi e macchinari. Il Direttore dei Lavori comunica il giorno in cui avrà luogo la consegna delle opere, la immissione in possesso di Publiacqua spa dei cantieri, la constatazione dello stato dei luoghi e dello stato di avanzamento dell’opera, la redazione dello stato di consistenza. Qualora l’Appaltatore non inferiore a 20 (venti) giorni solarisi presenti per la constatazione in contraddittorio delle circostanze di cui al punto che precede o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà Publiacqua spa procederà alle constatazioni in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesepresenza di due testimoni che sottoscriveranno il verbale.

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Samples: www.publiacqua.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttDopo la conclusione del Contratto, il Contraente può esercitare il diritto di recesso, ai sensi dell’articolo 177 del Decreto Legislativo 209/2005, entro un termine di trenta giorni. 88Per l'esercizio del suddetto diritto il Contraente deve inviare una comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi del Contratto - mediante richiesta di recesso da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta ovvero mediante lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, comma 4-ter, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx). Gli obblighi assunti dal Contraente e 92, comma 4, del D.Lgsdalla Società cessano dal ricevimento della comunicazione stessa. 159/11Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, la Stazione Appaltante potrà recedere Società provvede a rimborsare al Contraente il premio unico corrisposto, maggiorato o diminuito dell’eventuale differenza fra la somma dei controvalori in Euro del capitale espresso in quote di ciascun Fondo Interno prescelto dal Contratto Contraente, calcolati in qualunque tempo previo base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati il pagamento secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso e la medesima somma calcolata in base ai corrispondenti valori unitari delle prestazioni eseguite quote rilevati alla data di decorrenza e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016al netto delle imposte previste. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta controvalore del numero di ritornoquote del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 viene calcolato in base al maggiore valore tra: 1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materialida parte della Società, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione di recesso e 2. il valore protetto pari all’80% del preavviso più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (26 aprile 2022) del fondo medesimo. L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto della quota, di cui al successivo capoversopunto 2., e il valore unitario definito al punto 1. L’esercizio viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit. L’importo complessivo così determinato viene liquidato al netto delle spese sostenute per l’emissione del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore Contratto, pari a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture 50,00 euro e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesedelle imposte dovute per legge.

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Samples: Contratto Di Assicurazione a Vita Intera a Premio Unico

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgsdecreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, l’Azienda USL della Romagna, per quanto di proprio interesse, hadiritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente dai singoli contratti applicativi e/o dall’accordo quadro, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con PEC. 159/11Si conviene che per giusta causa si intende, la Stazione Appaltante potrà a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: L’Azienda USL, può altresì recedere dal Contratto unilateralmente, in qualunque tempo previo tutto o in parte, da CA, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con PEC, in caso di mutamenti di carattere organizzativo che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi. Nei casi di cui ai commi precedenti il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni contrattuali rinunciando espressamente, nel caso in cui l’Azienda non decidaora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria, nel caso in cui siano dovutied a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’articolo 1671 Cod. Civ. L’Azienda USL può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo C.A. , in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 del codice civile e dall’artc.c. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con un preavviso di almeno 20 30 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (ventitrenta) giorni solari, decorsi da comunicarsi al Fornitore con PEC, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del mancato guadagno. In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per ll’AUSL della Romagna; Qualora venga emanata una normativa specifica, ovvero i quali la Stazione Appaltante prenderà Ministeri competenti arrivino ad un pronunciamento ufficiale sulle certificazioni necessarie, di contenuto sostanzialmente diverso da quello espresso nel capitolato e in consegna generale nella documentazione di gara, l’Azienda USL della Romagna si riserva, fatte le Forniture opportune valutazioni, il diritto di recedere dall’AQ e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseCA.

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Samples: Accordo Quadro Con Piu’ Operatori Economici Per La Fornitura Di Sistemi Per Facoemulsificazione E Vitrectomia a Noleggio E Relativo

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88Ferservizi si riserva di recedere, comma 4-tercon proprio atto unilaterale, e 92dal presente Accordo con preavviso di 30 (trenta) giorni solari da inviarsi a mezzo lettera raccomandata A/R, comma 4senza che l’Affidatario abbia nulla a pretendere a tale titolo, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo fatto salvo il pagamento delle prestazioni eseguite e rese sino alla data fissata per il recesso, ai sensi dell’art. 59 delle Condizioni Generali. Ciascuna Parte potrà recedere in qualsiasi momento dal presente Accordo dandone preavviso all’altra, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari con comunicazione inviata a mezzo di lettera raccomandata A/R, in caso di rinvio a giudizio di un rappresentante o della stessa controparte (ex D.Lgs. n. 231/01) per supposti reati relativi alla gestione di impresa che incidano sulla relativa affidabilità morale o siano suscettibili di arrecare danno o compromettere anche indirettamente l’immagine della Parte che intende recedere o del valore degli eventuali materiali esistenti Gruppo FS. La Società ordinante è in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decidafacoltà, a proprio suo insindacabile giudizio, e senza necessità di restituirli all’Appaltatoremotivazione, di recedere unilateralmente dal Contratto applicativo, in qualsiasi momento, indipendentemente dallo stato di esecuzione dello stesso. L’Appaltatore avrà Il recesso ha effetto dalla data di ricevimento da parte dell’Affidatario della lettera raccomandata A/R con la quale la Società ordinante comunica di avvalersi di tale facoltà. In caso di recesso dal Contratto applicativo, la Società ordinante è tenuta a ricevere e a pagare ai prezzi contrattuali unicamente le prestazioni già eseguite alla data del recesso. È escluso il diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1dell’Affidatario ad ogni eventuale pretesa, nel caso in cui siano dovutianche di natura risarcitoria, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimentononché ad ogni compenso indennizzo e/o rimborso, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. dall’art 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesec.c.

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Samples: www.ferservizi.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttLa Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, da inoltrarsi all’Affidatario a mezzo posta elettronica certificata (PEC) con 30 giorni di preavviso. 88Atteso che i curricula dei professionisti incaricati, comma 4-terunitamente alla società che eseguirà i sondaggi, e 92dovranno essere sottoposti all’approvazione della competente Soprintendenza, comma 4, del D.Lgs. 159/11, in caso di mancata approvazione da parte della stessa,la Stazione Appaltante potrà si riserva la facoltà di recedere dal Contratto dall’affidamento prima dell’avvio del servizio. in tale circostanza l’Aggiudicatario non avrà diritto a compenso o indennità di sorta. La Stazione Appaltante ha inoltre facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità di reclamo o di opposizione da parte dell’Aggiudicatario, in qualunque tempo previo il pagamento fase delle prestazioni eseguite e del valore qualora ritenga di non dare seguito alle ulteriori fasi di verifica. In tali casi all’Aggiudicatario sarà corrisposto il compenso relativo alle prestazioni svolte, sempre che esse siano meritevoli di approvazione. La Stazione Appaltante si riserva, inoltre, la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in caso di inadempimento da parte dell’Aggiudicatario degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decidaobblighi da lui assunti senza giustificato motivo con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ad effetto immediato. L’Aggiudicatario, a proprio insindacabile giudiziocomunicazione ricevuta, di restituirli all’Appaltatoredovrà far pervenire entro 30 giorni tutte le informazioni e i risultati dell’attività svolta fino a quel momento. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla La Stazione Appaltante dovrà liquidare tutte le prestazioni fino a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso quel momento svolte. AREA TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO DATI IDENTIFICATIVI Codice documento DP Codice file PUA Soccavo archeologo CSA PUA ex sub-ambito 1 di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto Soccavo - 124 alloggi di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture edilizia Revisione 0 Data 22/11/2021 residenziale sociale sperimentale e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.relative urbanizzazioni

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Samples: www.comune.napoli.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Insiel ha diritto di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinocontratto per sopravvenuti motivi di pubblico inte- resse, nel previa formale comunicazione (eseguibile anche con la Posta Elettronica certificata PEC) al Fornitore con preavviso di almeno 20 (venti) giorni. In tal caso in cui l’Azienda non decidaINSIEL, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatoreai sensi dell’art. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, 109 del D.Lgs. 50/2016, sarà tenuta al pagamento: - delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene co- municato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto da INSIEL; - delle spese sostenute dal Fornitore; - di un decimo dell’importo del servizio non eseguito calcolato sulla differenza tra l’importo dei 4/5 del prezzo contrattuale e l’ammontare netto delle pre- stazioni eseguite. Il recesso Dalla data di comunicazione del recesso, il Fornitore dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata cessare tutte le presta- zioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno ad INSIEL. INSIEL si riserva la facoltà di recedere dal contratto ex art. 1 comma 13 della leg- ge 7 agosto 2012, n. 135, previa formale comunicazione (eseguibile anche con ricevuta di ritorno, la Posta Elettronica certificata PEC) al Fornitore con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle pre- stazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto delle prestazioni non ancora eseguite, qualora i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 suc- cessivamente alla stipula del predetto contratto, siano migliorativi rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso quelli del presente paragrafocontratto e il Fornitore non acconsenta ad una modifica, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendaproposta da Xxxxxx S.p.A., prima della comunicazione del preavviso delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solariall’articolo 26, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione comma 3 della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speselegge 23 dicembre 1999, n. 488.

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Samples: Contratto N.

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Insiel ha diritto di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinocontratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, nel previa formale comunicazione (eseguibile anche con la Posta Elettronica certificata PEC) al Fornitore con preavviso di almeno 20 (venti) giorni. In tal caso in cui l’Azienda non decidaINSIEL, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatoreai sensi dell’art. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, 109 del D.Lgs. 50/2016, sarà tenuta al pagamento: - delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto da INSIEL; - delle spese sostenute dal Fornitore; - di un decimo dell’importo del servizio non eseguito calcolato sulla differenza tra l’importo dei 4/5 del prezzo contrattuale e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite. Il recesso Dalla data di comunicazione del recesso, il Fornitore dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno ad INSIEL. INSIEL si riserva la facoltà di recedere dal contratto ex art. 1 comma 13 della legge 7 agosto 2012, n. 135, previa formale comunicazione (eseguibile anche con ricevuta di ritorno, la Posta Elettronica certificata PEC) al Fornitore con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto delle prestazioni non ancora eseguite, qualora i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto, siano migliorativi rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso quelli del presente paragrafocontratto e il Fornitore non acconsenta ad una modifica, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendaproposta da Consip S.p.A., prima della comunicazione del preavviso delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solariall’articolo 26, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione comma 3 della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speselegge 23 dicembre 1999, n. 488.

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Samples: www.insiel.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88L’Autorità ha diritto, comma 4-tera suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà di recedere dal Contratto presente contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoqualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 30 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (ventitrenta) giorni solari, decorsi i quali da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata a.r. Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Autorità. In caso di recesso dell’Autorità, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per cento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale e l'ammontare delle attività eseguite. L’Autorità si riserva, altresì, il diritto di rinunciare ad alcuni servizi/forniture, oggetto del presente contratto, qualora la Stazione Appaltante prenderà relativa erogazione da parte dell’Appaltatore non dovesse essere più necessaria. In tal caso l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per cento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale previsto per il servizio oggetto di rinuncia e l'ammontare delle attività, relative allo stesso, già eseguite. Si precisa che se le attività eseguite superano il valore del 50% del corrispettivo contrattuale come sopra determinato, anche in consegna le Forniture e ne verificherà la regolaritàrelazione all’importo del singolo servizio oggetto di rinuncia, nessun indennizzo sarà dovuto all’Appaltatore. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. In adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 l’Autorità recederà dal presente contratto nei casi e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.con le modalità previste nell’art. 94 del citato X.Xxx..

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Samples: www.anticorruzione.it

Recesso. Fermo restando quanto Il recesso dal contratto da parte del Gestore è previsto dagli arttper cause di forza maggiore (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: scioperi, fatta eccezioni per quelli che riguardano l’affidante, o l’operatore economico, guerre, ostilità insurrezioni, atti vandalici, esplosioni, fenomeni naturali avversi di particolare gravità, epidemie e contagi, indisponibilità di gas, luce ed energia, impossibilità imprevista ed imprevedibile, per fatto del terzo di accedere a materie prime) e dovrà essere formalmente comunicato alla Concedente documentando e motivando le predette cause. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, Il recesso produrrà i suoi effetti solo nel caso in cui l’Azienda la Concedente accetti, come fondate e valide, le giustificazioni addotte dal Gestore. Laddove le predette giustificazioni non decidasiano ritenute fondate e valide, l’inerzia e l’inadempimento colposi del Gestore saranno valutati ai sensi del precedente articolo 11. In caso di recesso, fermi restando le rate di canone già versate e per le quali non si farà luogo a proprio insindacabile giudizioretrocessione, è dovuto il pagamento della rata prevista per il semestre nel corso del quale la comunicazione di restituirli all’Appaltatorerecesso viene consegnata alla Concedente. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel In caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi e sempre che il Gestore sia in regola con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solariil pagamento delle rate dovute, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture Concedente svincolerà e ne verificherà restituirà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesegaranzia definitiva.

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Samples: Contratto Relativo All’affidamento in Concessione, Della Gestione Economica E Valorizzazione Degli Immobili E Delle Attività Di “Business Museum” Del Compendio Museale Dell’aeronautica Militare Di Vigna Di Valle, Incluso Il Patrimonio Storico Culturale Inalienabile Custodito Nel Citato Compendio. Cig 9707299c8a

Recesso. Fermo restando quanto previsto in materia di recesso dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11n. 159/2011, il Ministero ha diritto nei casi di: - giusta causa - reiterati inadempimenti dell’Affidatario, anche se non gravi di recedere unilateralmente dall’Accordo quadro in tutto o in parte, in qualsiasi momento, senza preavviso. In tal caso, l’Affidatario ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese anche in deroga a quanto previsto all’art. 1671 c.c. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: - qualora sia stato depositato contro l’Affidatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la Stazione Appaltante potrà liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Affidatario; resta salvo quanto previsto dall’art. 110, comma 3, D.Lgs. n. 50/2016; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante l’Accordo quadro. Il Ministero, ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016, ha diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal Contratto dall’Accordo quadro in qualunque tempo momento, con preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni, da comunicarsi all’Affidatario a mezzo PEC previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali dei materiali utili esistenti in magazzino, magazzino nel caso in di servizi o forniture, oltre al decimo dell’importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. Il decimo dell’importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d’asta e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite. Si precisa che se le attività eseguite superano il valore del 10% del corrispettivo contrattuale massimo, nessun indennizzo sarà dovuto all’Affidatario. Nelle fattispecie di cui l’Azienda non decidaai commi precedenti, l’Affidatario rinuncia, ora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. Dalla data di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1efficacia del recesso, nel caso in cui siano dovutil’Affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, e assicurando che tale cessazione non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016comporti danno alcuno al Ministero. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta Ministero effettuerà la verifica di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante conformità delle prestazioni sino a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesequel momento eseguite.

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Samples: www.politicheagricole.it

Recesso. Fermo restando In conformità a quanto previsto dagli arttdall’Art. 88177 del D. Lgs. 209/2005 (Codice delle Assicurazioni Private) e successive modificazioni ed integrazioni, comma 4-teril Contraente può recedere dal contratto entro 30 giorni dal momento in cui è informato che il contratto è concluso (ossia dalla data di sottoscrizione del Modulo di Proposta), e 92dandone comunicazione scritta alla Compagnia mediante lettera raccomandata. Qualora il diritto di recesso venga esercitato per iscritto al consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede del Soggetto Distributore o alla Compagnia entro il termine di 7 giorni dalla data di sottoscrizione del Modulo di Proposta, comma 4, periodo durante il quale l’efficacia del D.Lgs. 159/11contratto è sospesa, la Stazione Appaltante potrà recedere Compagnia rimborserà, entro e non oltre 30 giorni dal Contratto momento in qualunque tempo previo cui ha ricevuto la comunicazione di recesso, il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinopremio versato senza spese né corrispettivo. Qualora il Contraente eserciti il diritto di recesso decorso il predetto termine di 7 giorni, ma prima che sia trascorso il termine di 30 giorni, la Compagnia rimborserà, entro il medesimo termine sopra indicato, il premio versato al netto dei diritti fissi. Tuttavia, nel caso in cui l’Azienda non decidail Premio fosse già stato investito, a proprio insindacabile giudiziol’importo rimborsato dalla Compagnia sarà corretto della eventuale differenza, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo positiva o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1negativa, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta valore delle quote/azioni degli OICR ed eventualmente del Fondo Interno abbinati al contratto del 2° giorno lavorativo successivo a quello di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima ricezione della comunicazione di recesso, purché risultino concluse eventuali operazioni in corso sul contratto e tutti gli OICR ed il Fondo Interno abbinati al contratto siano valorizzati, comprensivo dell’eventuale importo pro-quota del preavviso costo della copertura supplementare aggiuntiva. Saranno inoltre dedotti gli oneri fiscali (eventuale imposta sostitutiva per la parte corrispondente alla differenza tra le somme erogate e quanto riscosso a titolo di cui Premio ed imposta di bollo) applicabili al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi contratto ed i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesediritti fissi.

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Samples: www.mediolanumvita.it

Recesso. Fermo restando Le singole Università e/o l’Ente Capofila per quanto previsto dagli arttdi proprio interesse hanno diritto nei casi di giusta causa e reiterati inadempimenti dell’impresa, anche se non gravi, di recedere unilateralmente da ciascun Negozio di Fornitura e/o dal Contratto di fornitura in tutto o in parte, in qualsiasi momento, senza preavviso. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.LgsPer giusta causa si intende qualsiasi fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il contratto e/o ogni singolo Negozio di Fornitura. 159/11, la Stazione Appaltante L’Università potrà recedere per qualsiasi motivo da ciascun singolo Negozio di Fornitura e/o dal Contratto contratto, in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti tutto o in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artparte avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del codice civile e dall’artc.c. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con un preavviso di almeno 20 (venti) trenta giorni solari rispetto agli effetti naturali e consecutivi, da comunicarsi al fornitore con lettera raccomandata x.x. xxxxxx tenga indenne il Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del recessomancato guadagno. I materiali, In ogni caso il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante fornitore si impegna a norma porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoversoservizio a favore delle Università aggregate. L’esercizio del diritto Nel caso di recesso sarà preceduto dal contratto dell’Ente Capofila non potranno essere emessi nuovi Negozi di Fornitura da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi parte delle Università aggregate e le singole Università potranno a loro volta recedere dai singoli ordinativi di fornitura già emessi, con un preavviso non inferiore a 20 (venti) di almeno trenta giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà da comunicarsi al fornitore con lettera raccomandata a.r. fatto salvo quanto previsto in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini ordine a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speserisarcimenti, compensi, indennizzi e/o rimborsi.

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Samples: www.polimi.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 884.1 In caso di stipulazione del CONTRATTO a distanza e in caso di negoziazione del contratto fuori dei locali commerciali, comma 4-teril COMMITTENTE consumatore ai sensi del D.L. 6 settembre 2005, e 92n. 206, comma 4convertito in Legge 29 luglio 2003, del D.Lgs. 159/11n. 229, la Stazione Appaltante potrà ha il diritto di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinoCONTRATTO, nel caso in cui l’Azienda non decidasenza indicarne le ragioni, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 entro 14 (ventiquattordici) giorni solari rispetto agli effetti dalla conclusione del CONTRATTO stesso. Per esercitare il diritto di recesso. I materiali, il cui valore COMMITTENTE è riconosciuto dalla Stazione Appaltante tenuto a norma del primo capoverso del presente paragrafoinformare il FORNITORE della sua decisione di recedere dal CONTRATTO tramite una dichiarazione esplicita (ad esempio lettera inviata per raccomandata AR o posta elettronica), sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendaeventualmente utilizzando il modulo di recesso allegato al CONTRATTO. Per rispettare il termine di recesso, prima della è sufficiente che il COMMITTENTE invii la comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio relativa all'esercizio del diritto di recesso prima della scadenza del periodo di recesso. In caso di recesso entro il termine di 14 giorni, al COMMITTENTE saranno rimborsati (di seguito “Rimborso”) tutti i pagamenti eventualmente effettuati. Detto Xxxxxxxx sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso effettuato utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal COMMITTENTE per la transazione iniziale, salvo che non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilitosia espressamente convenuto altrimenti; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio ogni caso, non dovrà sostenere alcun costo quale conseguenza di tale Xxxxxxxx. Dal Rimborso rimangono comunque sempre esclusi i costi eventualmente sostenuti dal COMMITTENTE per il servizio di cui al comma 1.5 del CONTRATTO; in quest’ultima ipotesi, infatti, il Costo Ricarica Pubblica sostenuto dal COMMITTENTE entro i predetti 14 giorni verrà regolarmente fatturato con le tariffe di cui al secondo paragrafo dell’art. 2 del CONTRATTO e a sue spesecon le modalità di cui alla lettera c) dell’art. 3 del CONTRATTO e dell’art. 6 delle CONDIZIONI GENERALI.

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Samples: www.neogy.it

Recesso. Qualora l’accordo sul riequilibrio del Piano Economico Finanziario non sia raggiunto ai sensi dell’articolo 20, la Parte interessata recede dal Contratto. In caso di recesso dal Contratto ai sensi del presente articolo, le Parti provvedono a redigere, in contradditorio tra loro e con la presenza del Direttore dell’Esecuzione/RUP, apposito verbale entro [10] giorni successivi alla data di ricezione della comunicazione di recesso, al fine di quantificare l’importo dovuto al Concessionario sulla base delle seguenti voci: a) il valore del servizio realizzato realizzata conformemente ai documenti contrattuali b) le penali e gli altri costi sostenuti o da sostenere in conseguenza del recesso dal Contratto, e. All’importo così determinato sono sottratti gli oneri e i danni, nessuno escluso, subiti e subendi dal Concedente in relazione ai costi necessari affinché i Lavori e/o i Servizi possano essere realizzati/erogati conformemente alla Documentazione Le eventuali somme spettanti al Concessionario di cui al comma 2 sono destinate prioritariamente, salvi i privilegi di Legge, al soddisfacimento dei crediti dei vantati dal Concedente. Tali somme dovranno essere corrisposte entro [3] mesi successivi alla compilazione del verbale di cui al comma 2 . L’efficacia del recesso è condizionata al pagamento di tali somme. Nelle more dell’individuazione di un Concessionario subentrante, ed esclusivamente nella misura in cui sia necessario a garantire esigenze di continuità del servizio pubblico, il Concessionario dovrà proseguire nella gestione ordinaria dell’Opera alle medesime modalità e condizioni del Contratto e comunque in conformità con le previsioni di cui all’articolo 176, comma 5-bis, del Codice. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, al precedente comma 4, il Concessionario ha il diritto di proseguire nella gestione l’Opera in conformità con le previsioni di cui all’articolo 176, comma 5-bis, del D.Lgs. 159/11Codice, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il alle medesime modalità e condizioni del Contratto, fino alla data dell’effettivo pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso somme di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesecomma 2.

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Samples: comune.coriano.rn.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88L’Amministrazione ha diritto, comma 4-tera suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà di recedere dal Contratto presente contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoqualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti solari, da comunicarsi all’Impresa tramite pec. Dalla data di efficacia del recesso, la Società dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione. I materialiIn caso di recesso del Ministero, l’Impresa ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci percento) delle prestazioni non eseguite, ai sensi dell’articolo 109, commi 1 e 2 del primo capoverso Codice dei contratti. Secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 13 del presente paragrafoDecreto legge n. 95 del 2012, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendaconvertito con Legge n. 135 del 2012, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del l’Amministrazione si riserva il diritto di recesso sarà preceduto da una recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’Appaltatore da darsi all’Impresa con un preavviso non inferiore a 20 15 (ventiquindici) giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle intervenute convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della Legge n. 488 del 1999, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e la Società non acconsenta ad una modifica proposta da Consip S.p.A., delle condizioni economiche tali da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della suddetta Legge. In ottemperanza al disposto di cui all’articolo 92, comma 3, del Decreto legislativo n. 159 del 2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge n. 136 del 2010), l’Amministrazione recederà dal contratto nell’ipotesi di esito positivo dell’informazione antimafia, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. E' inoltre sempre fatta salva la facoltà per l'Amministrazione, una volta acquisita conoscenza dell'esercizio di un’azione penale a carico del rappresentante legale dell’Impresa, o dei suoi Organi Societari o di uno dei suoi componenti, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione del servizio. La Società avrà diritto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti il Ministero che abbiano incidenza sulla prestazione oggetto del presente contratto, lo stesso Ministero potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, decorsi da comunicarsi alla Società tramite pec. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’ Impresa ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i quali la Stazione Appaltante prenderà corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini deroga a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesequanto stabilito all’articolo 1671 c.c.

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Samples: www.interno.gov.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Il Comune ha diritto di recedere dal Contratto con un preavviso di 30 giorni da comunicarsi alla Ditta aggiudicataria con lettera raccomandata A/R nei seguenti casi: - Grave dissesto economico e finanziario della Ditta aggiudicataria; - Perdita dei requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara pubblica attraverso la quale la Xxxxx si è aggiudicata la gara, nonché dei requisiti richiesti per la stipula del Contratto medesimo; - Condanna, con sentenza passata in qualunque tempo previo giudicato per delitti contro la Pubblica Amministrazione, siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, taluno dei componenti l’organo di amministrazione, o l’amministratore delegato, o il direttore generale o il responsabile tecnico della Ditta aggiudicataria; - Ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia instaurato fra l’Ente appaltante e la Ditta aggiudicataria. La Ditta aggiudicataria dovrà, comunque proseguire il Servizio la cui interruzione o sospensione possono provocare danno allo stesso. In caso di recesso dell’Amministrazione Comunale, l’aggiudicatario ha diritto al pagamento dei servizi prestati, purché eseguiti correttamente, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore ed eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinospese, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’art. 1671 del codice civile e dall’artcod. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseciv.

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Samples: www.sardegnaambiente.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt13.1 I titolari di azioni hanno diritto di recedere dalla società nei casi e alle condizioni previsti per legge. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs13.2 Nella dichiarazione di recesso devono essere elencati: i. le generalità dell'azionista recedente; ii. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere il domicilio eletto dal Contratto in qualunque tempo previo recedente per le comunicazioni inerenti al procedimento; iii. il pagamento numero delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, azioni per le quali il diritto di recesso viene esercitato. Il recesso si intende esercitato nel caso giorno in cui l’Azienda non decidala comunicazione giunge alla sede legale della società. Le Azioni per le quali è esercitato il diritto di recesso sono inalienabili e, a proprio insindacabile giudiziocontestualmente alla dichiarazione di recesso, il socio dovrà provvedere al deposito delle azioni per le quali è esercitalo il recesso presso la sede della società ovvero, per le azioni dematerializzate, provvedere agli adempimenti previsti dalla relativa disciplina. 13.3 Il valore di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente liquidazione spettante agli importi previsti azionisti receduti (il "Valore di Recesso") sarà stabilito dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento consiglio di sorta anche in deroga a amministrazione secondo quanto previsto dall'art. 1671 2437-ter del codice civile e dall’artcivile, fermo restando che tale valore non potrà essere inferiore alla media aritmetica dei prezzi di chiusura nei sei mesi che precedono la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’Assemblea le cui deliberazioni legittimano il recesso. 10913.4 Ai sensi dell'articolo 2484, comma 1, numero 7, del D.Lgs. 50/2016. Il codice civile, l'effettivo recesso al termine del periodo di offerta in opzione e prelazione per un numero di azioni uguale o maggiore del 50% più un'azione del capitale sociale costituisce causa di scioglimento della società, da accertarsi da parte dell'assemblea straordinaria che il consiglio di amministrazione dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 convocare senza indugio e comunque entro 90 (ventinovanta) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.data di

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Samples: abccompany.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttL’appaltatore ha facoltà di presentare istanza di recesso qualora la consegna dei lavori avvenga in ritardo per fatto o colpa dell’amministrazione. 88Nell’ ipotesi di accoglimento da parte della stazione appaltante, L’Appaltatore ha diritto al rimborso delle spese contrattuali di bollo, registro e della copia del contratto e dei documenti e disegni di progetto, nonché delle altre spese effettivamente sostenute e documentate . Ove l'istanza dell’Appaltatore non sia accolta e si proceda tardivamente alla consegna, questo ha diritto al risarcimento dei danni dipendenti dal ritardo, pari all'interesse legale calcolato sull'importo corrispondente alla produzione media giornaliera prevista dal programma di esecuzione dei lavori nel periodo di ritardo, calcolato dal giorno di notifica dell'istanza di recesso fino alla data di effettiva consegna dei lavori. Oltre alle somme espressamente previste nei due commi che precedono, nessun altro compenso o indennizzo spetta all’esecutore. La richiesta di pagamento degli importi spettanti a norma del primo comma 4-terdel presente articolo, debitamente quantificata, è inoltrata a pena di decadenza entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di accoglimento dell'istanza di recesso; la richiesta di pagamento degli importi spettanti a norma del secondo comma del presente articolo è formulata a pena di decadenza mediante riserva da iscrivere nel verbale di consegna dei lavori e 92da confermare, comma 4debitamente quantificata, nel registro di contabilità con le modalità di cui all'articolo 190 del D.LgsD.P.R. 207/2010. 159/11, la La Stazione Appaltante potrà appaltante si riserva il diritto di recedere dal Contratto contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinotempo, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’artai sensi dell’art. 109, comma 1, D.Lgs.50/2016 previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite (da calcolarsi come prescritto dall’art. 109, co 2, D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese).

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Samples: Cessione Del Corrispettivo Di Appalto

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 44 del D. Lgs. 159/2011, ai sensi dell'art.109 del D.LgsD. Lgs. 159/1150/2016 e successive modifiche ed integrazioni, la Stazione Appaltante è facoltà dell’UTdA recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento della sua esecuzione, mediante preavviso di almeno 30 (trenta) giorni consecutivi, da comunicarsi all’impresa appaltatrice. Le parti convengono, inoltre, che l’UTdA potrà recedere dal Contratto contratto, facendo riferimento, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, a ragioni di pubblico interesse o dettate da sopravvenute disposizioni normative in qualunque tempo previo materia di Enti Locali, ovvero per il venire meno dei finanziamenti ministeriali del progetto SIPROIMI. Dalla data di efficacia del recesso, l’Impresa appaltatrice dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali non in corso di esecuzione, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’UTdA. In caso di recesso l’Impresa appaltatrice ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni contrattuali pattuite, nel caso in cui l’Azienda non decidarinunciando espressamente, ora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’art. 1671 del codice civile e dall’artCodice Civile. 109In caso di recesso da parte dell'Impresa Appaltatrice, comma 1la stessa deve comunicarlo al RUP, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante con raccomandata con ricevuta di ritornoAR, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recessosei mesi. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima Il recesso dal contratto da parte dell' Impresa aggiudicataria comporta l’incameramento della comunicazione del preavviso cauzione definitiva di cui al successivo capoversoall’Art. L’esercizio 29, fatti salvi la rifusione degli eventuali danni e delle spese sia per l'interruzione del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesecontratto sia per il nuovo appalto.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Recesso. Fermo Ai sensi dell’art. 109, del Codice fermo restando quanto previsto dagli artt. articoli 88, comma 4-ter, ter e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la Stazione Appaltante potrà appaltante può recedere dal Contratto contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinorelative ai servizi eseguiti, nel caso in cui l’Azienda oltre al decimo dell’importo dei servizi non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016eseguiti. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta decimo dell’importo dei servizi non eseguiti è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di ritornogara, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti depurato del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoversoribasso d’asta e l’ammontare netto dei servizi eseguiti. L’esercizio del diritto di recesso sarà è preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore all’Esecutore da darsi con un preavviso non inferiore inferiori a 20 (venti) giorni solarigiorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà appaltante prende in consegna i servizi ed effettua la verifica della regolarità dei servizi. Articolo 20) Recesso per giusta causa. Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Esecutore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettai alle misure previste dalla normativa antimafia, la Stazione appaltante ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, la Stazione appaltante potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 80, del Codice. In caso di sopravvenienze normative interessanti la Stazione appaltante che abbiano incidenza sull’esecuzione della prestazione del servizio, la Stazione appaltante potrà recedere in tutto in parte unilateralmente dal contratto, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’Esecutore con PEC. Nell’ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Esecutore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le Forniture condizioni di contratto e ne verificherà la regolaritàrinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese1671 del codice civile.

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Samples: Contratto in Forma Pubblico Amministrativa Stipulato, a Seguito Di Procedura Aperta, Ai Sensi Dell’articolo 60, Del d.lgs. 18 Aprile 2016, N. 50, Per L’affidamento Del Servizio Di

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.

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Samples: Disciplinare Di Gara

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la La Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle unilateralmente, per ragioni di pubblico interesse, anche se sono iniziate le relative prestazioni eseguite ai sensi dell’art. 1373 c.c. e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinodell’art. 1671 c.c. In tal caso, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artall’art. 1671 del codice civile Codice Civile, l’Aggiudicatario avrà il diritto di percepire esclusivamente i corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate fino al momento della comunicazione di recesso, rinunciando a qualsiasi pretesa di indennizzo e/o di risarcimento e/o di rimborso ad alcun titolo. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dal presente contratto per mancato adeguamento da parte dell’Aggiudicatario del contenuto delle prestazioni ancora da effettuare alle migliori condizioni previste in convenzioni Consip e dall’art. 109delle centrali di committenza regionale successive alla stipula del presente contratto, comma 1in qualunque momento, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore previa formale comunicazione scritta da inviare mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, A.R. all’Aggiudicatario con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti 15 gg. e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo di quelle non ancora eseguite. Il recesso avrà effetto dal momento del recessoricevimento della comunicazione. I materialiDalla data del recesso l’Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, il cui valore è riconosciuto dalla assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoversoAppaltante. L’esercizio del Il diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi potrà essere esercitato anche dall’Aggiudicatario solo nel caso di cause di forza maggiore o altre gravi, sostanziali e imprevedibili cause non imputabili allo stesso. L’atto di recesso deve essere comunicato a mezzo di raccomandata A/R all’Amministrazione Comunale con un preavviso di almeno 90 giorni. L'Aggiudicatario che ha esercitato il diritto di recesso non inferiore a 20 (venti) giorni solaripotrà vantare alcun diritto nei confronti dell’Amministrazione, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture se non limitatamente ai servizi già eseguiti e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesericonosciuti.

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Samples: www.comune.monza.it

Recesso. Fermo restando L’Aderente può recedere entro 60 giorni dalla data di decorrenza della polizza, senza obbligo di sostituzione, per la componente Vita, con altra Polizza autonomamente reperita (art. 28 del decreto-legge 24 gennaio 2012 convertito dalla L. 24 marzo 2012, n. 27), in quanto previsto dagli arttla Polizza è ad adesione facoltativa. 88La Compagnia, comma 4-terentro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso, rimborserà all’Aderente il premio pagato al netto dell’imposta di legge. L’Aderente ha la facoltà di recedere annualmente dalle sole Garanzie Danni sottoscritte (INVALIDITÀ TOTALE PERMANENTE, RICOVERO OSPEDALIERO, INABILITÀ TOTALE TEMPORANEA, PERDITA D’IMPIEGO e 92MALATTIA GRAVE). La richiesta di recesso dovrà essere inviata alla Compagnia entro 60 giorni dalla scadenza di ciascuna annualità. In tal caso il recesso avrà effetto dalla fine dell'annualità nel corso della quale è stato richiesto. La Compagnia provvederà a ridurre il Premio addebitato all’Aderente alla prima ricorrenza mensile successiva alla data di effetto del recesso, comma 4della componente relativa alle Garanzie Danni. Il suddetto diritto di recesso non si applica alla garanzia vita (Decesso), del D.Lgs. 159/11che resterà in vigore per l'intera durata contrattualmente prevista, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo fatto salvo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decidala Compagnia eserciti le facoltà di recedere a sua volta dalla garanzia Vita. L’Aderente deve dare comunicazione alla Compagnia a mezzo posta elettronica oppure lettera raccomandata A/R indirizzata a: CNP ASSURANCES S.A. - Rappresentanza Generale per l’Italia – Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx- Via Bocchetto, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese6 – 00000 Xxxxxx – xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.

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Samples: www.popolarebari.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Insiel ha diritto di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinocontratto per sopravvenuti motivi di pubblico inte- resse, nel previa formale comunicazione (eseguibile anche con la Posta Elettronica certificata PEC) al Fornitore con preavviso di almeno 20 (venti) giorni. In tal caso in cui l’Azienda non decidaINSIEL, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatoreai sensi dell’art. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, 109 del D.Lgs. 50/2016, sarà tenuta al pagamento: - delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene co- municato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto da INSIEL; - delle spese sostenute dal Fornitore; - di un decimo dell’importo del servizio non eseguito calcolato sulla differenza tra l’importo dei 4/5 del prezzo contrattuale e l’ammontare netto delle pre- stazioni eseguite. Il recesso Dalla data di comunicazione del recesso, il Fornitore dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata cessare tutte le presta- zioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno ad INSIEL. INSIEL si riserva la facoltà di recedere dal contratto ex art. 1 comma 13 della leg- ge 7 agosto 2012, n. 135, previa formale comunicazione (eseguibile anche con ricevuta di ritorno, la Posta Elettronica certificata PEC) al Fornitore con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle pre- stazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto delle prestazioni non ancora eseguite, qualora i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 suc- cessivamente alla stipula del predetto contratto, siano migliorativi rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso quelli del presente paragrafocontratto e il Fornitore non acconsenta ad una modifica, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendaproposta da Consip S.p.A., prima della comunicazione del preavviso delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solariall’articolo 26, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione comma 3 della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speselegge 23 dicembre 1999, n. 488.

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Samples: Contratto N.

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88L’Autorità ha diritto, comma 4-tera suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà di recedere dal Contratto presente contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoqualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 30 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (ventitrenta) giorni solari, decorsi i quali da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata a.r. Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Autorità. In caso di recesso dell’Autorità, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per cento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale e l'ammontare delle attività eseguite. L’Autorità si riserva, altresì, il diritto di rinunciare ad alcuni servizi, oggetto del presente contratto, qualora la Stazione Appaltante prenderà relativa erogazione da parte dell’Appaltatore non dovesse essere più necessaria. In tal caso l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per cento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale previsto per il servizio oggetto di rinuncia e l'ammontare delle attività, relative allo stesso, già eseguite. Si precisa che se le attività eseguite superano il valore del 50% del corrispettivo contrattuale come sopra determinato, anche in consegna le Forniture e ne verificherà la regolaritàrelazione all’importo del singolo servizio oggetto di rinuncia, nessun indennizzo sarà dovuto all’Appaltatore. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. In adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 l’Autorità recederà dal presente contratto nei casi e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.con le modalità previste nell’art. 94 del citato X.Xxx..

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Samples: www.anticorruzione.it

Recesso. Fermo restando quanto Il recesso dal contratto da parte del Gestore è previsto dagli arttper cause di forza maggiore (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: scioperi, fatta eccezioni per quelli che riguardano l’affidante, o l’operatore economico, guerre, ostilità insurrezioni, atti vandalici, esplosioni, fenomeni naturali avversi di particolare gravità, epidemie e contagi, indisponibilità di gasa, luce ed energia, impossibilità imprevista ed imprevedibile, per fatto del terzo di accedere a materie prime) e dovrà essere formalmente comunicato al Concedente documentando e motivando le predette cause. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, Il recesso produrrà i suoi effetti solo nel caso in cui l’Azienda il Concedente accetti, come fondate e valide, le giustificazioni addotte dal Gestore. Laddove le predette giustificazioni non decidasiano ritenute fondate e valide, l’inerzia e l’inadempimento colposi del Gestore saranno valutati ai sensi del precedente articolo 11. In caso di recesso, fermi restando le rate di canone già versate e per le quali non si farà luogo a proprio insindacabile giudizioretrocessione, è dovuto il pagamento della rata prevista per il semestre nel corso del quale la comunicazione di restituirli all’Appaltatorerecesso viene consegnata al Concedente. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel In caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio esercizio del diritto di recesso sarà preceduto e sempre che il Gestore sia in regola con il pagamento delle rate dovute, il Concedente svincolerà e restituirà la garanzia definitiva. Il presente articolo disciplina i rischi connessi all’esecuzione del rapporto concessorio come da matrice allegata al presente documento. A tal proposito al fine di disporre di una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; disciplina applicabile in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio di eventi che possano incidere sulla redditiva e a sue speseproficua valorizzazione del centro ricreativo si disciplinano i seguenti eventi rischiosi.

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Samples: Contratto Relativo All’affidamento in Concessione, Della Riqualificazione, Valorizzazione E Gestione Economica Del “Centro Ricreativo Dipendenti Della Difesa – Lungotevere Salvo D’acquisto”, Sito in Roma. Cig 86894633b6

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttL’ASL di Taranto può esercitare il recesso in caso di mutamenti di carattere istituzionale, organizzativo o logistico che abbia un’incidenza sull’esecuzione dell’appalto. 88A titolo esemplificativo e non esaustivo, comma 4-tersi intende fare riferimento a ipotesi quali l’aggregazione di più Aziende Sanitarie Locali preesistenti in una territorialmente più ampia ovvero nell’ipotesi in cui in costanza di contratto sopraggiunga l’aggiudicazione ed il conseguente affidamento del servizio a seguito dell’espletamento di una gara unica regionale, e 92, comma 4, ovvero qualora sopravvengano disposizioni regionali che disciplinino la materia in maniera diversa nonché in caso di internalizzazione del D.Lgsservizio. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il Nelle ipotesi di cui sopra l’Ente Gestore avrà diritto al solo pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni fissate nel contratto, nel caso in cui l’Azienda non decidacon esplicita rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa, a proprio insindacabile giudizio, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovutinatura risarcitoria, e non potrà pretendere alcun ad ogni ulteriore risarcimentocompenso, indennizzo o pagamento di sorta rimborso, e ciò anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’art. 1671 del codice civile e c.c. Al di fuori delle ipotesi precedenti, secondo quanto previsto dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta 8 L.R. n. 20/2002 è sempre fatto salvo per la stazione appaltante il diritto di ritornorecedere dal contratto, con preavviso di almeno 20 (venti) 90 giorni solari rispetto agli effetti liberi e consecutivi, a suo insindacabile giudizio, ai sensi dell’art. 1373 commi 1 e 2 c.c., con espressa esclusione da quanto previsto dal comma 3 del recessomedesimo articolo. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli Il recesso non avrà effetto per le prestazioni già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso eseguite o in corso di cui al successivo capoversoesecuzione. L’esercizio In caso di esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi recesso, il Gestore avrà diritto, a titolo di indennizzo e ristoro, al pagamento del servizio già eseguito oltre al decimo dell’importo delle forniture non ancora eseguite calcolato sulla differenza tra l’importo dei 4/5 del prezzo posto a base di gara – con un preavviso non inferiore a 20 riferimento al quantitativo presunto relativo all’Azienda Sanitaria che recede e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolaritàArt. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese109 DLGS n. 50/2016).

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Samples: www.sanita.puglia.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Il Cliente ha facoltà di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite qualsiasi momento, senza preavviso, senza penalità e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinosenza spese, nel mediante comunicazione scritta a mezzo raccomandata A.R. da inviare al Gestore al seguente indirizzo: CartaSi S.p.A. - Xxxxx Xxxxxxxx x. 00, 00000, Xxxxxx. In caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore restano, comunque, ferme tutte le obbligazioni sorte a 20 carico del Titolare (ventied eventualmente del Genitore/ Tutore/Curatore/Amministratore di Sostegno) anteriormente alla data di efficacia del recesso, e il Cliente entro 30 (trenta) giorni solaridall’efficacia del recesso, decorsi i quali deve pertanto provvedere al pagamento, in unica soluzione, di ogni ragione di credito vantata dalla Banca nei suoi confronti, e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione (tagliandola verticalmente in due parti) e restituzione al Gestore. In caso diverso, il Gestore provvederà a bloccare la Stazione Appaltante prenderà Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da considerarsi illecito. La Banca è comunque sin d’ora espressamente autorizzata a trattenere quanto di spettanza a valere sull’Importo Residuo esistente sulla Carta, ovvero su altre carte prepagate intestate al Titolare. In caso di addebito di spese periodiche, queste saranno dovute dal Cliente solo in consegna le Forniture misura proporzionale per il periodo precedente al recesso, e ne verificherà la regolaritàse pagate anticipatamente, esse sono rimborsate in maniera proporzionale. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli Il Cliente ha diritto al rimborso dell’Importo Residuo mediante bonifico su conto corrente intestato al Titolare (e il cui IBAN è comunicato al Gestore secondo quanto previsto sopra) o mediante assegno circolare non trasferibile intestato allo stesso Titolare. Il recesso si estende anche ad eventuali materiali non accettati dall’Azienda servizi accessori al Contratto, anche in deroga alle condizioni e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseai termini eventualmente previsti dalla normativa di settore.

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Samples: www.sparkasse.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttL’Azienda si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto in tutto o in parte, in qualsiasi momento, nei seguenti casi: • mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Azienda che abbiano incidenza sull’esecuzione del servizio. 88• qualora sia stato depositato contro il fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11che proponga lo scioglimento, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo liquidazione, la composizione amichevole o il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinoconcordato con i creditori, ovvero nel caso in cui l’Azienda venga designato un liquidatore o curatore, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del fornitore. Dalla data di efficacia del recesso, il fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non decidacomporti danno alcuno all’Azienda. In caso di recesso, il fornitore ha diritto al pagamento dei servizi prestati, purché eseguiti correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria, nel caso in cui siano dovutied a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’articolo 1671 c.c.. In ogni caso di recesso, il fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio e/o della fornitura in favore dell’Azienda. 1671 Per quanto non espressamente previsto, trova applicazione l’articolo 109 del codice civile decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dall’artxx.xx.xx.. È fatto assoluto divieto di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto, a pena di nullità della cessione medesima. 109In caso di inadempimento, comma 1l’Azienda fermo restando il diritto al risarcimento del danno, del D.Lgsha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto. 50/2016Le cessioni d’azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi all’aggiudicatario sono disciplinati dal Codice dei Contratti in vigore al tempo della cessione, trasformazione, fusione scissione dell’azienda. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata trattamento dei dati personali forniti dall’Appaltatore è disciplinato dal Regolamento Europeo 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con ricevuta riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di ritornotali dati (di seguito GDPR). Ai sensi dell’art. 13 del GDPR, l’Azienda Ospedaliera/A.S.L di informa, pertanto, di quanto segue: • Il Titolare del trattamento di dati personali è l’Azienda Ospedaliera/A.S.L , con preavviso sede legale in , rappresentata dal Direttore Generale • I dati di almeno 20 contatto del Responsabile della Protezione dei dati (ventiRPD o DPO) giorni solari sono: • Il trattamento dei dati personali dell’Appaltatore o dei suoi collaboratori ha l’esclusiva finalità di dare puntuale esecuzione a tutti gli obblighi contrattuali e in particolare di adempiere a quelli legali, amministrativi, fiscali, contabili derivanti dal rapporto contrattuale. Tali obblighi costituiscono la base giuridica del trattamento; • Il conferimento dei dati non è obbligatorio ma è necessario per la finalità sopraindicata; • I dati sono trattati, nel rispetto agli effetti dei principi di correttezza, liceità, minimizzazione dei dati e tutela della riservatezza, con modalità cartacee e informatiche, esclusivamente da soggetti incaricati dal Titolare, autorizzati ed istruiti in tal senso, o da imprese espressamente nominate come Responsabili del recesso. I materialitrattamento, e sono conservati per il periodo necessario per adempiere alle finalità sopraindicate adottando tutte quelle misure tecniche ed organizzative adeguate per tutelare i diritti, le libertà e i legittimi interessi che sono riconosciuti per legge in qualità di Interessato; • Per quanto concerne l’eventuale futuro trasferimento di dati verso Paesi terzi, il cui valore è riconosciuto Titolare rende noto che l’eventuale trattamento avverrà nel rispetto della normativa, ovvero secondo una delle modalità consentite dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafolegge vigente, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.ad esempio:

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Samples: Contratto Per La Fornitura Di            N. Gara           Cig

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttNel corso dell’esecuzione del Contratto Porto Conte Ricerche si riserva la facoltà, ai sensi dell’art. 881373 c.c., comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite momento e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio suo insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) 30 giorni solari rispetto agli effetti del da comunicare all’Impresa mediante Raccomandata A/R o PEC. In tale ipotesi Porto Conte Ricerche sarà tenuto a corrispondere all’Impresa un importo pari a quello dovuto per il mese precedente a quello in cui viene esercitato il recesso. I materialiPorto Conte Ricerche si riserva inoltre la facoltà di recedere dal Contratto nel caso in cui, successivamente alla stipula del Contratto, venga emanata una normativa, anche interna, che disciplini diversamente il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma servizio di mensa ad esempio richiedendo la somministrazione da parte del primo capoverso Committente di buoni pasto sostitutivi. In tal caso l’Amministrazione contraente darà formale preavviso della cessazione anticipata del presente paragrafoservizio, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, mediante raccomandata con avviso di ricevimento o PEC all’Impresa almeno tre mesi prima della cessazione totale dei servizi. Porto Conte Ricerche si riserva, inoltre, la facoltà di recedere dal Contratto senza preavviso, ai sensi dell’art. 1373 c.c, in caso di giusta causa mediante comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso al Gestore mediante Raccomandata A/R o PEC. Si conviene che per giusta causa si intendono, a titolo meramente esemplificativo e non inferiore a 20 (venti) giorni solariesaustivo, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.seguenti ipotesi:

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Samples: www.portocontericerche.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, Il Contraente ha la Stazione Appaltante potrà facoltà di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinocontratto entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dello stesso, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante tramite lettera raccomandata con ricevuta avviso di ritornoricevimento, con preavviso inviata a: Poste Vita S.p.A., Prodotti di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recessoXxxxxxx e Portafoglio Vita, Xxxxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx. I materialiIn alternativa, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafopossibile recarsi presso l’Ufficio Postale che ha in carico la polizza e che fornirà adegua- ta assistenza, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima per presentare la comunicazione. L’invio della comunicazione di recesso libera entrambe le Parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto con effetto dalle ore 24 del preavviso giorno di cui al successivo capoversospedizione della comunicazione stessa, quale risulta dal timbro postale. L’esercizio In considerazione del fatto che il contratto di assicurazione posteiniziativa Obelisco è riservato esclu- sivamente ai Quotisti che hanno sottoscritto la Proposta di adesione all’Iniziativa, l’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto previsto dal presente articolo comporta l’automatica risoluzione dell’accordo previsto dalla Proposta di adesione all’Iniziativa e la definitiva rinuncia da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solariparte del Quotista dei benefici connessi all’adesione all’Iniziativa. Conseguentemente, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero di esercizio del diritto di recesso, il Contraente non potrà vantare alcun diritto in relazione al Premio Versato da Poste Italiane (Bonus Iniziale). Risoluzione Fattispecie non prevista. A chi è rivolto questo prodotto? Data di richiesta del riscatto totale % del Premio Versato da Poste Italiane (Bonus Iniziale) rivalutato fino alla data di richiesta del riscatto, che sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.riconosciuta al Contraente Entro il 1° anno dalla data di emissione della polizza 0% Dal 1° al 2° anno dalla data di emis- sione della polizza 20% Dal 2° al 3° anno dalla data di emis- sione della polizza 40% Dal 3° al 4° anno dalla data di emis- sione della polizza 60% Dal 4° al 5° anno dalla data di emis- sione della polizza 80%

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Samples: www.poste.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, 88 – comma 4-ter, ter e 92, 92 – comma 4, del D.Lgs. 159/11D.Lgs 6 settembre 2011 n. 159, l’Amministrazione si riserva la Stazione Appaltante potrà facoltà di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite contratto, ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs 50/2016 e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, s.m.i.. Tale facoltà è esercitata per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. mezzo PEC Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno non può avere effetto prima che siano decorsi 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti dal ricevimento di detta comunicazione. In tal caso l’Amministrazione si obbliga a pagare all’Appaltatore un’indennità corrispondente a quanto segue: -prestazioni già eseguite dall’Appaltatore al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto dall’Amministrazione; -spese sostenute dall’Appaltatore; -un decimo dell’importo del recessoservizio non eseguito calcolato sulla differenza tra l’importo dei 4/5 del prezzo contrattuale e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite. I materialiNel caso in cui, successivamente alla stipula del contratto e in vigenza dello stesso, siano rese disponibili da CONSIP, dall’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA), dal Centro Aggregatore della Città Metropolitana di Milano convenzioni ai sensi dell’art. 26, comma 1 della L. COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE P.G. N° 0168942/2021 del 20/09/2021 09:42:04, classifica 7.5 «ISTITUTI CULTURALI (MUSEI, BIBLIOTECHE, TEATRI ETC.)» Documento firmato digitalmente da XXXXX XXXXXXX, XXXXXXX XXXXXXXXX. Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale, stampato il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso giorno 20/09/2021. 488/1999 per il servizio oggetto del presente paragrafoCapitolato Speciale e i parametri di tali convenzioni risultino più favorevoli per l’Amministrazione rispetto a quelli del presente Capitolato Speciale, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso l’Amministrazione chiederà al contraente di adeguarsi a predetti parametri. Nel caso in cui il contraente non dovesse acconsentire alla modifica delle condizioni economiche al fine di rispettare il limite di cui al successivo capoversoall’art. L’esercizio del diritto 26, comma 3 della L. 488/1999, l’Amministrazione, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, si riserva la facoltà di recesso sarà preceduto da una recedere dal contratto, previa formale comunicazione all’Appaltatore da darsi al contraente con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solarie previo pagamento delle prestazioni già eseguite, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali oltre al decimo delle prestazioni non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseancora eseguite.

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Samples: Accordo Quadro, Ex

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà La Società ha diritto di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo contratto esclusivamente nei seguenti casi con le modalità di seguito indicate: Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del Contraente, relative a circostanze tali che la Società non avrebbe dato il pagamento suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinocose, nel caso in cui l’Azienda non decidaconsentono, a proprio insindacabile giudizioqualora il Contraente abbia agito senza dolo o colpa grave, alla Società di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti recedere dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi contratto stesso con un preavviso non inferiore a 20 (venti) centoventi giorni, mediante dichiarazione da inviare dalla Società al Contraente entro e non oltre novanta giorni solaridal giorno in cui la Società ha conosciuto l'inesattezza della dichiarazione o la reticenza sempre che non sia intervenuto un accordo di revisione del prezzo con le modalità di cui all’art.6 che precede. Il computo dei 120 giorni decorre dalla data di ricevimento della suddetta raccomandata o PEC da parte del ricevente. La Società rimborserà al Contraente i ratei di premio pagati e non goduti, decorsi i quali escluse le imposte entro 30 giorni dalla data di efficacia del recesso. Nella fattispecie di cui al precedente comma, qualora si verifichi un sinistro prima che l'inesattezza della dichiarazione o la Stazione Appaltante prenderà reticenza sia conosciuta dalla Società, o prima che questa abbia dichiarato di recedere dal contratto, la Società è comunque tenuta, in consegna le Forniture e ne verificherà la regolaritàderoga a quanto previsto dal comma 2 dell’art. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione 1893 c.c., al pagamento dell’indennizzo per l’intero. Recesso per aggravamento del rischio o eccessiva sinistrosità Dopo il trentesimo giorno successivo alla proposta di cui all’art. 6 “Revisione del prezzo”, presentata dalla Società, ovvero al termine della Stazione Appaltante nel termine stabilito; trattativa instaurata ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e di mancato accordo tra le parti, la Società può recedere dal contratto di assicurazione con preavviso non inferiore a sue spese120 (centoventi) giorni, da comunicarsi al Contraente tramite Raccomandata AR, oppure posta elettronica certificata. Il computo dei 120 giorni decorre dalla data di ricevimento della suddetta raccomandata o PEC da parte del ricevente.

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Samples: Polizza Di Assicurazione CVT Veicoli Di Amministratori E Dipendenti Veicoli Ente Cig XXX

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttIl Committente - ovvero la Società cessionaria, qualora venga esercitata la facoltà di cedere il presente Contratto ai sensi del successivo art. 8818, comma 4in caso di cessione totale, o le Società cessionarie, in caso di cessione pro-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà quota - è in facoltà di recedere unilateralmente dal presente Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e qualsiasi momento, indipendentemente dallo stato di esecuzione dello stesso. Il recesso del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso Committente ha effetto dal giorno in cui l’Azienda non decidaviene comunicato all’Appaltatore con lettera raccomandata A.R./PEC; a partire dalla suindicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore è tenuto a proprio insindacabile giudiziocessare l’esecuzione delle prestazioni. Nell’ipotesi di cui al primo capoverso del presente articolo, il Committente è tenuto esclusivamente a ritirare e pagare ai prezzi contrattuali le prestazioni eseguite. E’ escluso il diritto dell’Appaltatore ad ogni eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria, nel caso in cui siano dovutinonché ad ogni compenso indennizzo e/o rimborso, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoc.c.. Ciascuna Parte potrà recedere in qualsiasi momento dal presente Contratto dandone preavviso all’altra, con un preavviso di almeno 20 30 (ventitrenta) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materialicon comunicazione inviata a mezzo di lettera raccomandata A.R./PEC, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e di rinvio a sue spesegiudizio di un rappresentante o della stessa controparte (ex D.lgs. 231/20201) per supposti reati relativi alla gestione di impresa che incidano sulla relativa affidabilità morale o siano suscettibili di arrecare danno o compromettere anche indirettamente l’immagine della Parte che intende recedere o del Gruppo FS.

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Samples: Disciplinare Di Gara

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttIl Contratto disciplina la facoltà di recesso delle parti, qualora non si raggiunga l’accordo sul riequilibrio del PEF entro 90 giorni dalla comunicazione di avvio della procedura ai sensi dell’articolo 34 dello stesso. 88Il Contratto riprende, di fatto, la disciplina prevista dall’articolo 165, comma 4-ter, e 92, comma 46, del D.LgsCodice per i casi di mancato accordo sul riequilibrio del piano economico finanziario, prevedendo, altresì, una decurtazione dell’importo dovuto sulla base degli oneri gravanti sul Concedente al fine di ripristinare la corretta esecuzione dei lavori e/o dei servizi conseguente al recesso. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo Tale ultima misura è volta a favorire il pagamento delle prestazioni eseguite raggiungimento di un accordo tra Concedente e Concessionario sul riequilibrio del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatorepiano economico finanziario. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga Analogamente a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109dall’articolo 40, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso le eventuali somme spettanti al Concessionario di cui al successivo capoversocomma 2 sono destinate prioritariamente, salvi i privilegi di Legge, al soddisfacimento dei crediti dei Finanziatori e sono indisponibili da parte del Concessionario stesso fino al completo soddisfacimento di detti crediti. L’esercizio Il Contratto prevede inoltre che, nelle more dell’individuazione di un Concessionario subentrante, qualora l’Opera abbia superato il collaudo ed esclusivamente nella misura in cui sia necessario a garantire esigenze di continuità del diritto servizio pubblico, il Concessionario dovrà proseguire nella gestione alle medesime modalità e condizioni del Contratto. Sempre nelle more dell’individuazione di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore Concessionario subentrante, il Concessionario uscente potrà chiedere al Concedente, fino alla liquidazione delle somme spettanti, di continuare a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture gestire l’Opera alle medesime modalità e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesecondizioni del Contratto fino alla data dell’effettivo pagamento delle somme stesse.

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Samples: www.guidaentilocali.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88L’Amministrazione ha diritto, comma 4-tera suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà di recedere dal Contratto presente contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoqualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti solari, da comunicarsi all’Impresa tramite pec. Dalla data di efficacia del recesso, la Società dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione. I materialiIn caso di recesso del Ministero, l’Impresa ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci percento) delle prestazioni non eseguite, ai sensi dell’articolo 109, commi 1 e 2 del primo capoverso Codice dei contratti. Secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 13 del presente paragrafoDecreto legge n. 95 del 2012, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendaconvertito con Xxxxx n. 135 del 2012, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del l’Amministrazione si riserva il diritto di recesso sarà preceduto da una recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’Appaltatore da darsi all’Impresa con un preavviso non inferiore a 20 15 (ventiquindici) giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle intervenute convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della Legge n. 488 del 1999, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e la Società non acconsenta ad una modifica proposta da Consip S.p.A., delle condizioni economiche tali da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della suddetta Legge. In ottemperanza al disposto di cui all’articolo 92, comma 3, del Decreto legislativo n. 159 del 2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge n. 136 del 2010), l’Amministrazione recederà dal contratto nell’ipotesi di esito positivo dell’informazione antimafia, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. E' inoltre sempre fatta salva la facoltà per l'Amministrazione, una volta acquisita conoscenza dell'esercizio di un’azione penale a carico del rappresentante legale dell’Impresa, o dei suoi Organi Societari o di uno dei suoi componenti, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione del servizio. La Società avrà diritto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti il Ministero che abbiano incidenza sulla prestazione oggetto del presente contratto, lo stesso Ministero potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, decorsi da comunicarsi alla Società tramite pec. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’ Impresa ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i quali la Stazione Appaltante prenderà corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini deroga a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesequanto stabilito all’articolo 1671 c.c.

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Samples: www.interno.gov.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 44 del D. Lgs. 159/2011, ai sensi dell'art.109 del D.LgsD. Lgs. 159/1150/2016 e successive modifiche ed integrazioni, la Stazione Appaltante è facoltà dell’UTdA recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento della sua esecuzione, mediante preavviso di almeno 30 (trenta) giorni consecutivi, da comunicarsi all’impresa appaltatrice. Le parti convengono, inoltre, che l’UTdA potrà recedere dal Contratto contratto, facendo riferimento, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, a ragioni di pubblico interesse o dettate da sopravvenute disposizioni normative in qualunque tempo previo materia di Enti Locali, ovvero per il venire meno dei finanziamenti regionali previsti nella programmazione locale. Dalla data di efficacia del recesso, l’Impresa appaltatrice dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali non in corso di esecuzione, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’UTdA. In caso di recesso l’Impresa appaltatrice ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinole condizioni contrattuali pattuite, nel caso in cui l’Azienda non decidarinunciando espressamente, ora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi eventuale pretesa, anche di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artdall’art. 1671 del codice civile e dall’artCodice Civile. 109In caso di recesso da parte dell'Impresa Appaltatrice, comma 1la stessa deve comunicarlo al RUP, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante con raccomandata con ricevuta di ritornoAR, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recessosei mesi. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima Il recesso dal contratto da parte dell' Impresa aggiudicataria comporta l’incameramento della comunicazione del preavviso cauzione definitiva di cui al successivo capoversoall’Art. L’esercizio 23 “Cauzioni” fatti salvi la rifusione degli eventuali danni e delle spese sia per l'interruzione del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesecontratto sia per il nuovo appalto.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 488 c.4-ter, ter e 92, comma 92 c. 4, del D.Lgs. n. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1capoverso che precede, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile Codice Civile e dall’art. 109, comma 109 c. 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. n. 50/2016 e s.m.i.. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafoarticolo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.

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Samples: Contratto Per La Fornitura Ed Installazione, Chiavi in Mano, in Service Per La Durata Di 3 Anni, Di Apparecchiature a Pressione Negativa E Del Relativo Materiale Di Consumo, Occorrenti Alle Necessità Della a.s.l. Di Viterbo (Ospedale E Territorio). Cig 8216420447

Recesso. Fermo Ai sensi dell’articolo 109 del codice dei contratti pubblici, fermo restando quanto previsto dagli artt. articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11d.lgs 159/2011, la Stazione Appaltante potrà stazione appaltante può recedere dal Contratto contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore degli eventuali dei materiali utili esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda oltre al decimo dell'importo dei servizi o delle forniture non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016eseguite. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta decimo dell'importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di ritornogara, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti depurato del recessoribasso d'asta e l'ammontare netto dei servizi o forniture eseguiti. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio L'esercizio del diritto di recesso sarà è preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solariventi giorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà stazione appaltante prende in consegna i lavori, servizi o forniture ed effettua il collaudo definitivo e verifica la regolarità dei servizi e delle forniture. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, qualora lo stesso incorra nella perdita dei requisiti in corso di esecuzione la stazione appaltante ha l’obbligo di recedere dal contratto. Qualora, nel corso dell’esecuzione del servizio, sia attivata una nuova convenzione Consip o dell’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) o di altro Centro Aggregatore di riferimento per il Comune di Segrate a condizioni di maggior vantaggio economico avente condizioni migliorative rispetto a quelle del presente contratto la stazione appaltante si riserva la facoltà di recesso, nel rispetto e con le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesemodalità previste dalla normativa vigente.

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Samples: www.comune.segrate.mi.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Le Parti potranno recedere in qualsiasi momento dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, presente contratto previa comunicazione scritta da inviarsi 15 giorni prima dalla data di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti efficacia del recesso. I materialiResta inteso che in tal caso il compenso verrà proporzionalmente ridotto o, se già corrisposto, restituito in proporzione alle attività e servizi che non saranno oggetto di Sponsorizzazione. (Annullamento e/o rinvio dell’Evento) In caso di annullamento dell’Evento a causa di condizioni atmosferiche sfavorevoli, ordine pubblico o altri eventi non prevedibili lo Sponsor avrà diritto alla restituzione in toto delle somme corrisposte. Lo Sponsee, potrà, tuttavia, in sostituzione della restituzione degli importi già corrisposti, concordare con il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso Ministero della Difesa di rinviare ad altra data l’Evento. Le attività oggetto del presente paragrafocontratto saranno svolte dallo Sponsee nel pieno rispetto del Modello di Organizzazione, sono soltanto quelli già accettati dall’AziendaGestione e Controllo adottato da [ragione sociale ditta Sponsor] ai sensi del D. Lgs. n. 231/01 e sue eventuali successive modifiche ed integrazioni (“Modello 231”), prima del Codice Etico e del Codice Anticorruzione di [ragione sociale ditta Sponsor] (di seguito congiuntamente i “Codici”), che lo Sponsee dichiara di ben conoscere e accettare. Lo Sponsee avrà in ogni momento la facoltà di richiedere a [ragione sociale ditta Sponsor] la consegna di copia cartacea del Modello 231 e dei Codici, pur essendo detti documenti disponibili presso il sito internet della comunicazione società. Le Parti concordano che la inosservanza, anche parziale, dei principi stabiliti nel Modello 231 e nei Codici costituirà grave inadempimento e darà facoltà a [ragione sociale ditta Sponsor] di risolvere automaticamente il presente contratto mediante invio di lettera raccomandata contenente la sintetica indicazione delle circostanze di fatto comprovanti l’inosservanza. Nell’eventualità di notizie, anche di stampa, da cui possa desumersi tale inosservanza, in attesa dei relativi accertamenti, [ragione sociale ditta Sponsor] avrà facoltà di sospendere l’esecuzione del preavviso presente contratto mediante invio di lettera raccomandata contenente l’indicazione delle notizie circa le circostanze da cui al successivo capoversosi desumerebbe ragionevolmente l’inosservanza. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto risolvere o sospendere l’esecuzione del contratto avverrà a danno dello Sponsee, con l’addebito di tutti i maggiori costi derivanti o conseguenti, fatto comunque salvo il diritto di [ragione sociale ditta Sponsor] di ottenere il risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non, derivanti dalla violazione/inosservanza di cui sopra, nonché il diritto di essere manlevata e tenuta indenne in relazione a qualsivoglia azione o pretesa di terzi derivante da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesetale inosservanza o ad essa comunque conseguente.

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Samples: Contratto Di Sponsorizzazione Tra

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo E’ fatto salvo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto anticipato da una formale comunicazione all’Appaltatore parte del Committente qualora alla scadenza dei primi sei mesi, da darsi con considerare come periodo di prova, il servizio non risultasse, a giudizio motivato del Committente stesso, eseguito in maniera soddisfacente o conforme alle prescrizioni previste dal presente capitolato. In tal caso il Committente ha facoltà di risolvere il contratto, previa diffida ad adempiere, senza che la ditta aggiudicataria possa richiedere danni. Oltre all’ipotesi predetta l’Appaltatore è tenuto all’accettazione in qualsiasi momento del recesso unilaterale dal contratto, salvo l’obbligo di un preavviso di tre mesi, qualora il Committente intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, totale o parziale, del servizio assegnato, in relazione a modifiche normative e/o organizzative nel settore, o qualora intenda procedere alla costituzione di una società mista per la gestione del servizio. Fatto salvo quanto stabilito al successivo articolo 21 del presente capitolato, il Committente può inoltre risolvere il contratto d’appalto nei seguenti casi non inferiore a 20 (venti) giorni solariimputabili all’Appaltatore: - per motivi di pubblico interesse, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolaritàqualsiasi momento dell’esecuzione; - in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal Codice Civile. Nei predetti casi l’Appaltatore concorderà un equo indennizzo con il Committente. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; può richiedere il recesso del contratto in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso, secondo le disposizioni del Codice Civile (articoli 1218, 1256 e a sue spese1462 cc). Ai sensi dell’art. 1, comma 13, del D.L. n. 95/2012 il Committente potrà esercitare diritto di recesso dal contratto, in qualsiasi momento, al verificarsi delle condizioni previste dal citato comma con le modalità e i tempi ivi indicati.

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Samples: www.comune.napoli.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà Il gestore ha facoltà di recedere dal Contratto contratto con obbligo di preavviso formale di almeno mesi 6 (sei), da comunicarsi a mezzo PEC o a mezzo raccomandata a.r. al Comune di Cento. In tal caso l’Ente comunale ha diritto di ripetere dal gestore l’eventuale quota parte del corrispettivo già liquidata a fronte di una prestazione non eseguita, in qualunque tempo previo proporzione al periodo di riferimento. In caso di recesso del gestore, questo dovrà in ogni caso completare e portare a termine a propria cura e spese, laddove non ancora ultimate, le eventuali migliorie o opere migliorative offerte in sede di gara, con le modalità e tempistiche ivi stabilite. In tal caso il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e gestore non potrà pretendere dal Comune alcuna somma a titolo di rimborso di eventuali investimenti effettuati o di finanziamenti o mutui accesi a tal fine, o a titolo di contribuzione alle spese o a qualsiasi altro titolo. Le migliorie o opere migliorative ultimate entreranno a far parte integrante dell’impianto sportivo comunale di Alberone e, pertanto, del patrimonio comunale, senza che il gestore possa in alcun ulteriore risarcimentomodo, anche alla scadenza dell’affidamento o in un momento successivo, avanzare richieste di restituzione o di rimborso o di indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'artaumento del corrispettivo pattuito. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta Pari facoltà di ritornorecesso, con le medesime modalità e tempistiche di preavviso di almeno 20 cui sopra, è concessa all’Amministrazione Comunale, con la conseguente corresponsione al gestore dell’intera rata semestrale in corso. In caso di mancato rispetto, sia da parte dell’appaltatore che da parte dell’Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxx, xxx xxxxxxx xx xxxx 0 (ventixxx) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della per la comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio recesso, la parte che recede dovrà versare all’altra a titolo di indennizzo una somma pari ad € 500,00, entro il termine di 15 giorni dalla relativa richiesta del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesesoggetto avente diritto.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88La CNPADC ha diritto, comma 4-tera suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà di recedere dal Contratto presente contratto in qualunque tempo tempo, senza preavviso previo il pagamento delle prestazioni eseguite oltre al decimo dell’importo dei servizi non eseguiti . Il decimo dell’importo del contratto non eseguito è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti dell’importo posto a base di gara, depurato del ribasso offerto, e l’ammontare netto della prestazione eseguita. Resta fermo quanto previsto in materia di recesso dagli artt. 88, co. 4-ter e 92, co. 4 del valore degli eventuali materiali esistenti D. Lgs. 159/2011. E’ altresì previsto il recesso, in magazzinoqualsiasi momento e senza preavviso: nei casi di giusta causa e per reiterati inadempimenti del Consulente, nel caso in cui l’Azienda anche se non decidagravi. In tale ipotesi, il Consulente ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a proprio insindacabile giudizioqualsiasi pretesa risarcitoria, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ad ogni ulteriore risarcimento, compenso o indennizzo e/o pagamento di sorta rimborso delle spese anche in deroga a quanto previsto dall'artall’art. 1671 c.c.. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: qualora sia stato depositato contro il Consulente un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del codice civile e Fornitore; resta salvo quanto previsto dall’art. 109110, comma 13, del D.LgsD.lgs. n. 50/2016; ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Contratto. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta Dalla data di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti efficacia del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafoConsulente dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla CNPADC. Nelle fattispecie di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore ai commi precedenti, il Consulente rinuncia, ora per allora, a 20 (venti) giorni solariqualsiasi pretesa risarcitoria, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese.

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Samples: Contratto Per L’affidamento Di Servizi Professionali

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttCOME RECEDERE DAL CONTRATTO L’Assicurato può recedere dall’adesione alla presente Polizza Convenzione entro 60 giorni dalla Data di Decorrenza, dandone comunicazione alla Società o al Contraente, indicando gli elementi identificativi della propria posizione assicurativa. 88Resta inteso che l’Assicurato non può esercitare il diritto di recesso se ha denunciato un Sinistro durante i 60 giorni successivi alla data di sottoscrizione delle coperture assicurative e il Sinistro è in corso di valutazione. La comunicazione di recesso deve essere inviata a: Xxxxx Xxxxxx Xxxxx, comma 4-ter, e 92, comma 4, 280 20126 Milano Il recesso ha effetto a decorrere dalle ore 24:00 del D.Lgsgiorno di spedizione della raccomandata. 159/11Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso, la Stazione Appaltante Società rimborserà all’Assicurato, per il tramite del Contraente, il Premio, se pagato, dedotto l’ammontare delle imposte applicabili per legge. Il Premio rimborsato potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo essere utilizzato per ridurre, di pari importo, il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel debito residuo dell’Assicurato ovvero potrà essere restituito all’Assicurato sotto forma di maggiore erogato. In caso in cui l’Azienda non decidadi durata poliennale, a proprio insindacabile giudiziofronte della riduzione di Premio che la Società ha concesso nella misura indicata nel Set Informativo, l’Assicurato può recedere annualmente dalla polizza ed ottenere un rimborso parziale del suo premio assicurativo secondo le disposizioni di restituirli all’Appaltatorecui all’art. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 111 delle Condizioni di Assicurazione, nel caso in cui a condizione che siano dovutitrascorsi almeno 5 anni dalla Data di Decorrenza delle coperture assicurative, mediante comunicazione da inviare alla Società e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, al Contraente con preavviso di almeno 20 60 (ventisessanta) giorni solari rispetto agli effetti del recessoe con effetto dalla fine dell’annualità assicurativa in corso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso Per contratti poliennali di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non durata inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali 5 anni il recesso annuale non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseè consentito.

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Samples: Assicurazione Cpi Multirischi – Sezione Coperture Danni

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88L’Amministrazione ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, comma 4-terprevia formale comunicazione (eseguibile anche con la Posta Elettronica certificata PEC) all’Appaltatore, con preavviso non inferiore a quindici giorni e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni già eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinooltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui l’Azienda cui, tenuto conto delle prestazioni non decidaancora eseguite, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del D.Lgspredetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’Appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Xxxxxx s.p.a., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla La Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presente paragrafoatto, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendain tutto o in parte, prima avvalendosi della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoversofacoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile. L’esercizio L'esercizio del diritto di recesso sarà è preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, comunicato con lettera raccomandata a.r., decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà Committente prende in consegna le Forniture prestazioni ed effettua la verifica di conformità. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Committente che abbiano incidenza sulla prestazione, la stessa Committente potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata a.r.. Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e ne verificherà la regolaritàdel decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei 4/5 del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso. In ogni caso di recesso l’Appaltatore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità della prestazione in favore della Committente. La Committente può sempre ordinare l'esecuzione della prestazione in misura inferiore rispetto a quella assunta con il presente atto, nel limite di un quinto del corrispettivo stipulato e dovrà mettere i magazzini senza che nulla spetti all’Appaltatore a disposizione titolo di indennizzo. L'intenzione di avvalersi della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio facoltà di diminuzione deve essere tempestivamente comunicata all’Appaltatore e a sue spesecomunque prima del raggiungimento del quarto quinto del corrispettivo stipulato.

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Samples: www.regione.abruzzo.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttAi sensi e per gli effetti dell’art. 881, comma 4-ter, e 92, comma 4co. 13, del D.Lgs. 159/11D.L. 95/2012, la Stazione Appaltante potrà convertito con modificazioni nella L. 135/2012, l’Appaltante ha il diritto di recedere dal Contratto contratto in qualunque tempo corso di esecuzione in ogni momento, previa formale comunicazione all’Appaltatore, con preavviso non inferiore a 15 giorni e previo il pagamento delle prestazioni già eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinooltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da CONSIP Spa (art. 26, co. 3, L. n. 488/1999) siano migliorativi rispetto a quelli del presente contratto e l’Appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui l’Azienda non decidaall’art. 26, co. 3, della L. n. 488/1999. L’Appaltante si riserva inoltre il diritto, a proprio suo insindacabile giudiziogiudizio e senza necessità di motivazione, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti recedere dal comma 1, nel caso presente contratto in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornoqualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) 30 giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà da comunicarsi all’Appaltatore via PEC. Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Appaltante. In caso di recesso dell’Appaltante, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte nonché del valore dei materiali utili eventualmente esistenti in consegna le Forniture magazzino, oltre al decimo dell’importo delle prestazioni non eseguite. Tale decimo è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d’asta e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spesel’ammontare netto delle prestazioni eseguite.

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Samples: santantonioabate.etrasparenza.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttNei casi previsti dall’Art. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, 109 del D.LgsD. Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante 50/2016 l’Amministrazione potrà recedere unilateralmente dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritornopresente contratto, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti naturali e consecutivi, qualora, a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento delle attività intervengano fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente al momento della stipula del presente contratto e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine. Dalla data di efficacia del recesso, decorrente dalla ricezione dello stesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per l’Amministrazione. I materialiIn caso di recesso, il cui valore è riconosciuto l’aggiudicatario ha diritto al solo pagamento per le prestazioni esattamente adempiute, secondo le condizioni contrattuali, esclusa ogni altra eventuale pretesa risarcitoria, e qualsiasi ulteriore compenso, indennizzo o rimborso spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Codice civile (Recesso unilaterale dal contratto). L’Amministrazione potrà altresì recedere unilateralmente dal presente contratto qualora gli accertamenti antimafia attualmente in corso presso le Prefetture competenti dovessero risultare positivi ai sensi di quanto previsto dall’Art. 92, comma 3, del D. Lgs. 159/2011. L’Amministrazione, inoltre, in ragione di quanto previsto dall’Art. 1 comma 13, dal Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, come convertito dalla Stazione Appaltante a norma Legge del primo capoverso del presente paragrafo7 agosto 2012, sono soltanto quelli già accettati dall’Aziendan. 135, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del ha diritto di recesso sarà preceduto da una recedere in qualsiasi tempo dal presente contratto, previa formale comunicazione all’Appaltatore da darsi all’aggiudicatario con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solarigiorni, decorsi nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture parametri delle convenzioni eventualmente stipulate da Consip spa, ai sensi dell’Art.26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del presente contratto, siano migliorativi rispetto a quelli del medesimo contratto e ne verificherà la regolaritàl’aggiudicatario non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’Art. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999 n. 488. In tal caso, l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseancora eseguite.

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Samples: www.regione.sardegna.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo E’ fatto salvo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso. L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto anticipato da una formale comunicazione all’Appaltatore parte del Committente qualora alla scadenza dei primi nove mesi, da darsi con considerare come periodo di prova, il servizio non risultasse, a giudizio motivato del Committente, eseguito in maniera soddisfacente o conforme alle prescrizioni previste dal presente capitolato. In tal caso l’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto, previa diffida ad adempiere e di procedere secondo quanto indicato al punto B del Disciplinare, senza che la ditta precedentemente aggiudicataria possa richiedere danni. Oltre all’ipotesi predetta l’Appaltatore è tenuto all’accettazione in qualsiasi momento del recesso unilaterale dal contratto, salvo l’obbligo di un preavviso di tre mesi, qualora il Committente intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, totale o parziale, del servizio assegnato, in relazione a modifiche normative e/o organizzative nel settore, o qualora intenda procedere alla costituzione di una società mista per la gestione del servizio. Fatto salvo quanto stabilito al successivo articolo 21 del presente capitolato, il Committente può inoltre risolvere il contratto d’appalto nei seguenti casi non inferiore a 20 (venti) giorni solariimputabili all’Appaltatore: - per motivi di pubblico interesse, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolaritàqualsiasi momento dell’esecuzione; - in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal Codice Civile. Nei predetti casi l’Appaltatore concorderà un equo indennizzo con il Committente. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; può richiedere il recesso del contratto in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso, secondo le disposizioni del Codice Civile (articoli 1218, 1256 e a sue spese1462 CC). Ai sensi dell’art. 1, comma 13, del D.L. n. 95/2012 l’Amministrazione Comunale potrà esercitare diritto di recesso dal contratto, in qualsiasi momento, al verificarsi delle condizioni previste dal citato comma con le modalità e i tempi ivi indicati.

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Samples: www.comune.monza.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli arttdall’art. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, 109 del D.Lgs. 159/11n. 50/2016, il Comune di Vignola si riserva la Stazione Appaltante potrà facoltà di recedere dal Contratto contratto, ai sensi dell’art. 1671 del Codice civile, in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e fino al termine del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinoservizio, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, per motivi di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016pubblico interesse. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore è esercitato per iscritto mediante raccomandata con ricevuta invio di ritorno, con preavviso apposita comunicazione a mezzo di almeno 20 posta elettronica certificata e non può avere effetto prima che siano decorsi venti (venti20) giorni solari rispetto agli effetti dal ricevimento della predetta comunicazione. Qualora il Comune di Vignola si avvalga della facoltà di recesso unilaterale, essa si obbliga a pagare all’Aggiudicatario un’indennità corrispondente a quanto segue: • prestazioni già eseguite dall’Aggiudicatario al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto dal Comune di Vignola; • spese sostenute dall’Aggiudicatario medesimo. Non sarà invece riconosciuto, vista la natura non onerosa del recessoservizio oggetto di affidamento, un decimo dell’importo del servizio medesimo non eseguito. I materiali, Le prestazioni il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante stazione appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, articolo sono soltanto quelli quelle già accettati dall’Azienda, accettate dalla stazione appaltante prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoversosopra. L’esercizio del diritto L’Aggiudicatario rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore natura risarcitoria, ed a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue speseogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso.

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Samples: www.comune.vignola.mo.it

Recesso. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, Il Contraente ha la Stazione Appaltante potrà facoltà di recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite contratto entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dello stesso e di versamento del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzinopremio del Premio Versato dal Contraente, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore. L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016. Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante tramite lettera raccomandata con ricevuta avviso di ritornoricevimento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recessoinviata a: Poste Vita S.p.A., Gestione Portafoglio Vita, Xxxxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx. I materialiIn alternativa, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafopossibile recarsi presso l’Ufficio Postale che ha in carico la polizza e che fornirà adegua- ta assistenza, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima per presentare la comunicazione. L’invio della comunicazione di recesso libera entrambe le Parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto con effetto dalle ore 24 del preavviso giorno di cui spedizione della comunicazione stessa, quale risulta dal timbro postale. Poste Vita S.p.A., entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso, comprensiva di tutta la relativa documentazione, rimborsa al successivo capoversoContraente il Premio Versato dal Contraente, al netto di eventuali imposte. L’esercizio In considerazione del fatto che il contratto di assicurazione posteiniziativa EuropaImmobiliare è riservato esclusivamente ai Quotisti che hanno sottoscritto la Proposta di adesione all’Iniziativa, l’eser- cizio del diritto di recesso sarà preceduto previsto dal presente articolo comporta l’automatica risoluzione dell’accordo previsto dalla Proposta di adesione all’Iniziativa e la definitiva rinuncia da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solariparte del Quotista dei bene- fici connessi all’adesione all’Iniziativa. Conseguentemente, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità. L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero di esercizio del diritto di recesso, il Contraente avrà diritto esclusivamente alla restituzione del Premio Versato dal Contraente e non potrà vantare alcun diritto in relazione al Premio Versato da Poste Italiane (Bonus Iniziale). Risoluzione Fattispecie non prevista. A chi è rivolto questo prodotto? Data di richiesta del riscatto totale % del Premio Versato dal Contraente, rivalutato fino alla data di richiesta del riscatto, che sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.riconosciuta al Contraente % del Premio Versato da Poste Italiane (Bonus Iniziale) rivalutato fino alla data di richiesta del riscatto, che sarà riconosciuta al Contraente Entro il 1° anno dalla data di emissione della polizza 100% 0% Dal 1° al 2° anno dalla data di emis- sione della polizza 20% Dal 2° al 3° anno dalla data di emis- sione della polizza 40% Dal 3° al 4° anno dalla data di emis- sione della polizza 60% Dal 4° al 5° anno dalla data di emis- sione della polizza 80%

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Samples: www.poste.it