Common use of Recesso Clause in Contracts

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. Nei trenta giorni successivi alla Conclusione del Contratto, puoi cambiare idea circa la prosecuzione dell’assicurazione ed esprimere il recesso scrivendo alla Compagnia, anche per il tramite del distributore del prodotto. La Stazione Appaltante avrà Compagnia restituirà entro 30 giorni l’importo indicato al punto “Rimborso” della Sezione “Quando e come devo pagare?” Risoluzione Non prevista Sono previsti Riscatti o riduzioni? SI ☑ NO ☐ Valori di riscatto e riduzione Hai la facoltà di richiedere il diritto insindacabile pagamento del Valore del Contratto (Riscatto totale) o di recedereparte di esso (Riscatto parziale) trascorso un mese dalla Decorrenza. Il valore di Riscatto totale è pari al Valore del Contratto, al netto del rateo della Commissione annua di gestione assicurativa della Compagnia e dei Costi di riscatto. In caso di Riscatto non è prevista una garanzia di restituzione dei Premi versati o di rendimento minimo. Pertanto il valore di Riscatto potrebbe essere inferiore all'ammontare dei relativi Premi versati. Il Valore unitario della Quota da utilizzare è quello del secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricezione, da parte della Compagnia, della documentazione completa richiesta in tutto caso di Riscatto. Qualora non sia rilevabile tale Valore unitario della quota, la Compagnia utilizzerà la prima quotazione successiva immediatamente disponibile. Nella richiesta di Riscatto parziale è necessario indicare il numero di Quote di ciascun Fondo che si intende riscattare. Dal valore di Riscatto parziale la Compagnia trattiene il rateo di Commissione annua di gestione assicurativa della Compagnia. Poiché il valore di Riscatto parziale è pari ad una porzione del valore di Riscatto totale, il numero di Quote viene riproporzionato. Pertanto, a seguito di un Riscatto parziale, ogni riferimento al numero di Quote deve essere riferito al valore riproporzionato dello stesso ed il Contratto rimane attivo per il capitale residuo ed i Premi versati vengono riproporzionati. Se la differenza tra il valore di Riscatto totale e l'importo di Riscatto parziale richiesto fosse inferiore o in parteuguale a 1.000 euro, dal presente la Compagnia provvederà a liquidare totalmente il Contratto in ogni momentoed a comunicarti la chiusura del Contratto. A seguito del Riscatto parziale, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 il Bonus caso morte ed il Bonus d'ingresso sono riproporzionati del Codice Civilerapporto tra Quote rimaste successivamente al Riscatto parziale e le Quote detenute alla data di riferimento evento. Non è prevista riduzione. Richiesta di informazioni Cardif Vita S.p.A. - Saving Customer Service - e-mail: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx Xxxxxx Xxxx Xx Xxxxx, 3 20124 Milano Numero 060 060 - Fax 02/00 00 00 00 Clienti, con preavviso esperienza e conoscenza di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivibase o superiore, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento che nel medio/lungo periodo siano disposti a sopportare una perdita potenziale del recessocapitale investito. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni Le scelte d'Investimento possono essere da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contrattite riviste nel tempo. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla L'Assicurato alla data di comunicazione sottoscrizione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione Contratto non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatopuò avere un'Età superiore ad 85 anni.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il Il committente ha diritto insindacabile di recedere, recedere unilateralmente dal contratto in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso minimo di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivigiorni, e da comunicarsi all’appaltatore con riserva lettera raccomandata a.r. nei seguenti casi: - giusta causa; - mutamenti di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantecarattere organizzativo, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloraquali, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: accorpamento o indennizzo soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o rimborso delle speseattività gestionali cui è riferita la fornitura oggetto del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale; inserimento di personale dipendente a qualsiasi titolo dal Committente per l’effettuazione della fornitura oggetto del presente appalto; - altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, ovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; - attivazione, durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto. Dalla data di comunicazione del recessoSi conviene che si intendono per giusta causa, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo esaustivo, casi come i seguenti: - qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Appaltatore; - qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di gara di cui alle premesse; - qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Nel Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno al Committente stesso. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedei servizi prestati, purché correttamente ed a regola d’arteeseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il Il Committente ha diritto insindacabile di recedere, recedere unilateralmente dal contratto in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso minimo di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivigiorni, e da comunicarsi all’Appaltatore con riserva lettera raccomandata A.R. nei seguenti casi: • giusta causa; • mutamenti di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantecarattere organizzativo, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloraquali, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: accorpamento o indennizzo soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o rimborso delle spese. Dalla data attività gestionali cui è riferita la fornitura oggetto del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale; inserimento di comunicazione personale dipendente a qualsiasi titolo dal Committente per l’effettuazione della fornitura oggetto del recessopresente appalto; • altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualiovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; • attivazione, assicurando durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che tale cessazione prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto, qualora la ditta aggiudicataria non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto accetti di recedereadeguare i prezzi; Si conviene che si intendono per giusta causa, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - esaustivo, casi come i seguenti: • qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Appaltatore; • qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; • qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; • qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di gara di cui alle premesse; • qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; • ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Contratto. Nel Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno al Committente stesso. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedei servizi prestati, purché correttamente ed a regola d’arteeseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà L’Aggiudicatario non è titolato ad esercitare il diritto di recesso contrattuale nei confronti della Regione, salva giusta causa, al sopravvenire della quale è tenuto a darne immediata comunicazione alla stazione appaltante, adottando ogni possibile accorgimento atto a limitare il pregiudizio di quest’ultima, in coerenza con l’entità del quale la stazione appaltante si riserva ragione di eventuale rivalsa nei modi di legge nei confronti dell’Aggiudicatario. La Regione si riserva la facoltà di recedere unilateralmente, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di recederemotivazione, dal presente contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 indipendentemente dallo stato di esecuzione del Codice CivileContratto, con un preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi all’Aggiudicatario con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessolettera raccomandata a/r . In tal caso l’Appaltatore avrà tali casi, l’Aggiudicatario ha diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso dei servizi effettivamente prestati, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e ritenute regolari così come attestate dal verbale le condizioni previste nel presente Contratto. È escluso il diritto dell’Aggiudicatario ad ogni eventuale ulteriore pretesa, anche di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatorenatura risarcitoria, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’art. Dalla data 1671 del codice civile.------------------------ La Regione è in facoltà di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, recedere dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionenei casi di:------------------------------ - giusta causa; - reiterati inadempimenti, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatoreanche se non gravi, in caso dell’Aggiudicatario;----------------- Si conviene che per giusta causa si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo esaustivo: - qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Aggiudicatario;------------------------------- - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, per reati tali da incidere sulla moralità professionale o per delitti finanziari, nonché per frodi nei riguardi delle stazioni appaltanti, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al servizio ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, o sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo di applicazione di una o più misure di prevenzione, di cui all’art. Nel 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423;----------------------------- - per grave inosservanza degli obblighi che la normativa vigente pone a carico dei datori di lavoro, ivi compresi quelli attinenti alla sicurezza sul lavoro.------------- - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. A partire dalla data di efficacia del recesso, l’Aggiudicatario è tenuto a cessare l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Regione ed alle aziende di trasporto; infatti, in detti casi l’Aggiudicatario si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità deI servizio in favore della Regione e delle aziende di trasporto. In caso di recesso per giusta causa di cui al della Regione ai sensi del presente articolo, l'Appaltatore l’Aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo dei corrispettivi periodici scaduti e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche non pagati e tutto quant’altro specificatamente previsto dal presente Contratto fino alla data di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a chiusura del contratto. Per quanto previsto dall’articolo 1671 non espressamente disciplinato si richiama l’applicazione dell’art. 2237 e collegati del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà L’A.S.L. ha diritto, nei casi di: ❑ giusta causa; ❑ mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici; ❑ disposizioni nazionali o regionali in materia di competenza delle ATS che dovessero riflettersi sul servizio oggetto del presente Capitolato; ❑ stipulazione di una Convenzione da parte di CONSIP o dell’ARCA Agenzia Regionale Centrale Acquisti avente ad oggetto il diritto insindacabile di recedereservizio oggetto del presente Capitolato; recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi alla ditta con riserva lettera raccomandata A/R.. Nel periodo di utilizzare preavviso, la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessoditta aggiudicataria dovrà comunque, su richiesta dell’ATS, proseguire le singole prestazioni la cui interruzione/sospensione può a giudizio dell’ATS. medesima provocare danno alla stessa. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolodell’ATS, l'Appaltatore la ditta aggiudicataria ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedei servizi effettuati, purché eseguiti correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civilec.c.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della ditta aggiudicataria siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. La comunicazione Si applica anche in tale ipotesi di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso il secondo comma del presente articolo. In tale ipotesi, l’appaltatore ha diritto al pagamento di ricevimento quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.quanto previsto dall’articolo 1671 c.c..

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il Il Contraente ha diritto insindacabile di recedererecedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 90 (quindicinovanta) giorni naturali e consecutivida comunicarsi alla Società con P.E.C., e con riserva nei seguenti casi: • giusta causa; • mutamenti di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantecarattere organizzativo, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloraquali, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - esaustivo: accorpamento o soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e / o delle attività gestionali cui è riferito il servizio del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale. Si conviene che si intendono per giusta causa, sempre a titolo meramente esemplificativo, non esaustivo, casi come i seguenti: ⮚ qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore la Società un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredella Società; ⮚ qualora la Società perda i requisiti minimi richiesti dal bando e dal capitolato tecnico relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stata scelta ovvero qualora non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e / o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente appalto; ⮚ qualora taluno dei componenti il CdA della Società o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico della ditta affidataria siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alla misure previste dalla normativa antimafia; ⮚ qualora gli accertamenti antimafia presso la prefettura competente risultino positivi; ⮚ qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dalla Società nel corso della procedura di gara; ⮚ ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente appalto. Nel Dalla comunicata data di efficacia del recesso, la Società dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Contraente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno al Contraente stesso. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolorecesso, l'Appaltatore la Società ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedei servizi prestati, purché correttamente ed a regola d’artedirettamente eseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nel contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/e / o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile Il CONDUTTORE ha facoltà di recedere, in tutto o in parte, recedere dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci contratto per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni gravi motivi previo avviso da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno tre mesi prima. Tale facoltà è consentita anche ad uno o più dei CONDUTTORI firmatari e in tal caso, dal mese dell'intervenuto recesso, la locazione prosegue nei confronti degli altri, ferma restando la solidarietà del CONDUTTORE recedente per i pregressi periodi di conduzione. Il CONDUTTORE si obbliga ad usare la cosa locata con avviso la diligenza del padre di ricevimento famiglia, senza recare molestia agli altri conduttori o utilizzatoli dell'edificio, e ad eseguire: gli interventi di manutenzione ordinaria. Sono altresì a mezzo carico del CONDUTTORE gl'interventi resi necessari da un uso negligente o cattivo della cosa locata o dalla mancata manutenzione. Ove il CONDUTTORE non provveda a tali interventi, vi può provvedere la LOCATRICE, a spese del CONDUTTORE medesimo. Qualora la cosa locata abbisogni di posta elettronica certificatariparazioni non a carico del CONDUTTORE, indirizzata quest'ultimo è tenuto a dare immediata comunicazione scritta alla LOCATRICE della necessità delle riparazioni stesse. Oltre ai lavori che il CONDUTTORE non abbia eseguito pur essendo a suo carico, sono addebitati al Responsabile CONDUTTORE medesimo o ai conduttori responsabili le spese occorrenti per riparare i danni prodotti da colpa, negligenza o cattivo uso ai locali ed agli impianti di uso e di utilità comuni. Il CONDUTTORE è tenuto ad osservare, nell'uso dei locali e dei servizi comuni, le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoprescrizioni di legge o dei regolamenti emanati dalle competenti. autorità, tenendo ad esclusivo suo carico qualunque sanzione pecuniaria o altra conseguenza derivante dall'inadempimento di tale suo obbligo. Deve altresì osservare le disposizioni contenute nel "Regolamento dello stabile" o nel "Regolamento di condominio" ove esistente, ovvero, in mancanza, nel "Regolamento generale per gli inquilini" registrato per la provincia in cui si trova l'immobile, dichiarando il CONDUTTORE di avere avuto piena conoscenza di quello applicabile al presente contratto, posto a sua disposizione dalla LOCATRICE. La LOCATRICE si riserva il diritto di far eseguire sia all'interno sia all'esterno dell'unità immobiliare oggetto del presente contratto tutti gl'interventi che si rendessero necessari, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 1583 e 1584 del Codice civile.

Recesso. Nei trenta giorni successivi alla Conclusione del Contratto, puoi cambiare idea circa la prosecuzione dell’assicurazione ed esprimere il recesso scrivendo alla Compagnia. La Stazione Appaltante avrà Compagnia restituirà entro 20 giorni l’importo indicato al punto “Rimborso” della Sezione “Quando e come devo pagare?” Risoluzione Non prevista Sono previsti Riscatti o riduzioni? SI ☑ NO ☐ Valori di riscatto e riduzione Hai la facoltà di richiedere il diritto insindacabile pagamento del Valore del Contratto (Riscatto totale) o di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso parte di almeno 15 esso (quindiciRiscatto parziale) giorni naturali e consecutivi, e con riserva trascorso un mese dalla Decorrenza. Il valore di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo Riscatto totale è pari al 10% (dieci Valore del Contratto, al netto del rateo della Commissione annua di gestione della Compagnia per cento) la parte investita negli OICR. Il Valore unitario della Quota da utilizzare è quello del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla secondo giorno lavorativo successivo alla data di comunicazione del recessoricezione, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualida parte della Compagnia, assicurando che della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. Qualora non sia rilevabile tale cessazione non comporti alcun danno Valore unitario della Quota, la Compagnia utilizzerà la prima quotazione successiva immediatamente disponibile. L’importo da disinvestire dalla Gestione separata è calcolato al terzo giorno lavorativo successivo alla Stazione Appaltantedata di ricezione, da parte della Compagnia, della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. La Stazione Appaltante ha altresì diritto Non è prevista una garanzia di recedere, in tutto restituzione dei Premi versati o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatorerendimento minimo, in caso di Riscatto, per la parte investita in Fondi. Pertanto la parte di Contratto collegata a tali Fondi potrebbe essere inferiore all'ammontare dei relativi Premi versati. Nella richiesta di Riscatto parziale è necessario indicare: • il numero di Quote di ciascun Fondo che si verifichino fattispecie intende riscattare; • l’importo che facciano venire meno si intende riscattare, per la parte investita in Gestione separata. Dal valore di Riscatto parziale la Compagnia trattiene il rapporto rateo di fiducia sottostante Commissione annua di gestione della Compagnia per la parte investita in OICR. Poiché il valore di Riscatto parziale è pari ad una porzione del valore di Riscatto totale, le “Parti di capitale”, i Premi ed il numero di Quote vengono riproporzionati. Pertanto, a seguito di un Riscatto parziale, ogni riferimento a “Parti di capitale”, Premi e numero Quote deve essere riferito al valore riproporzionato degli stessi. Se la differenza tra il valore di Riscatto totale e l'importo di Riscatto parziale richiesto fosse inferiore o uguale a 1.000 euro, la Compagnia provvederà a liquidare totalmente il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 comunicare la chiusura del Codice CivileContratto con una comunicazione al Contraente. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoNon è prevista riduzione.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile L’A.S.L. ha diritto, nei casi di: • giusta causa; • mutamenti di recederecarattere normativo sia a livello nazionale che regionale nella materia oggetto del presente capitolato; • mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo, in caso di soppressione del Servizio o nell’ipotesi di sopravvenuti indirizzi della programmazione sanitaria Regionale in contrasto con la continuazione del rapporto contrattuale; • reiterati inadempimenti della ditta accreditata; di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi alla ditta accreditata tramite PEC. Qualora durante la vigenza contrattuale dovesse essere attivata convenzione CONSIP o dovesse essere aggiudicata una gara a livello regionale da parte della Centrale Regionale Acquisti avente ad oggetto il servizio analogo a quello oggetto del contratto medesimo, l’ASL ha diritto di recedere in tutto o in parte dal contratto, in qualsiasi momento, con riserva un periodo di utilizzare preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla ditta con lettera raccomandata A/R. In caso di recesso dell’ASL, la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà ditta ha diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso dei servizi prestati, purchè correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantele condizioni contrattuali, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinunciarinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ad ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spesespese anche in deroga a quanto previsto dall’art. Dalla data di comunicazione 1671 del recessocodice civile. La ditta accreditata dovrà comunque, l’Appaltatore dovrà cessare tutte se richieste dall’ASL, proseguire le prestazioni contrattualila cui interruzione/sospensione può, assicurando che tale cessazione non comporti alcun a giudizio dell’ASL medesima, provocare danno alla Stazione Appaltantestessa. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolodell’ASL, l'Appaltatore la ditta ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedei servizi prestati, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civilec.c.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della ditta siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ASL ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. La comunicazione Si applica anche in tale ipotesi di recesso dovrà essere effettuata il secondo comma del presente articolo. In tale ipotesi, l’appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c.. Nel caso in cui la ditta dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo e giusta causa, la ASL sarà tenute a rivalersi sulla garanzia fideiussoria versata a titolo di penale. Ad essa verrà addebitata inoltre la maggiore spesa derivante dall’assegnazione della fornitura ad altre ditte concorrenti, a titolo di risarcimento danni, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile trattenuta sull’importo dovutole per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoforniture già effettuate.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedereFermo restando quanto previsto dagli articoli 88, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivicomma 4-ter, e con riserva di utilizzare 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni effettuate sino eseguite oltre al momento decimo dell'importo dei servizi non eseguite. Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto dei servizi/prestazioni eseguite. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna i servizi e ritenute regolari così come attestate verifica la regolarità degli stessi. L'Amministrazione potrà recedere, inoltre, dal verbale contratto, qualora, l'appaltatore non acconsenta a modificare le condizioni economiche del presente appalto rispetto a parametri economici migliorativi derivanti dall'espletamento di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché procedure di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni gara da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo parte della Direzione Centrale di Acquisto regionale e/o rimborso delle Consip verso i quali l'Amministrazione ha l'obbligo di aderire Il recesso dal contratto da parte dell'affidatario comporterà l'incameramento della cauzione definitiva fatti salvi i danni e le spese. Dalla data di comunicazione Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti la prestazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa Servizio di cui al presente articoloContratto, l'Appaltatore ha diritto con la sola esclusione dell’I.V.A. e del contributo previdenziale per la parte a carico della Stazione appaltante, sono e saranno ad esclusivo carico dell’Affidatario; tra queste vi sono: • le spese contrattuali; • le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al pagamento perfezionamento ed alla registrazione del contratto; • le spese relative alla pubblicità della gara, ove previste dalla vigente normativa. Per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali, determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse, le maggiori somme sono comunque a carico dell’Affidatario. S’intendono, altresì, a carico dell’Affidatario le spese per tutti i materiali ed ogni altro onere necessari per l’ottimale espletamento delle prestazioni eseguitecontenute nel presente atto, purché correttamente quali: • le spese per provvedere agli eventuali strumenti topografici ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile personale necessario per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatooperazioni di tracciamento, livellazioni, trasporto di capisaldi, etc., finalizzati all’espletamento della presente prestazione; • gli oneri per le polizze assicurative; • ulteriori spese per l’esecuzione dell’affidamento. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’xxx. Xxxxx Xxxxx Rosa.

Recesso. La Stazione Appaltante Invitalia avrà il diritto insindacabile di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 2237, co. 1 1, del Codice CivileCivile e dell’articolo 109 del Codice dei contratti, con preavviso di almeno 15 20 (quindiciventi) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore l’Operatore aggiudicatario avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate eseguite sino al momento del recesso e ritenute ritenuti regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltanteda Invitalia, delle spese sostenute dall’appaltatoredal contraente, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, intendendosi per queste quelle previste per servizi attivati al momento del recesso, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore L’Operatore aggiudicatario rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore l’Operatore aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantead Invitalia. La Stazione Appaltante Invitalia ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto da contratto o in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatoreall’Operatore aggiudicatario, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Operatore aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredel contraente. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l’Operatore aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. La Committente si riserva la facoltà di recedere dall‟incarico in oggetto in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, da inoltrarsi all‟Affidatario a mezzo posta elettronica certificata (PEC) con 30 giorni di preavviso. La Committente si riserva, inoltre, la facoltà di recedere dall‟incarico in oggetto in caso di inadempimento da parte dell‟Aggiudicatario degli obblighi da lui assunti senza giustificato motivo con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ad effetto immediato. L‟affidatario, a comunicazione ricevuta, dovrà far pervenire entro 30 giorni tutte le informazioni e i risultati dell‟attività svolta fino a quel momento, con le modalità e i termini indicati nel precedente articolo 9 “obblighi dell‟aggiudicatario”. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare liquidare all‟affidatario tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantefino a quel momento svolte. La Stazione Appaltante ha altresì diritto inoltre facoltà di recederedichiarare esaurito l‟incarico, senza possibilità di reclamo o di opposizione da parte del progettista, in tutto qualunque fase delle prestazioni qualora ritenga di non dare seguito alle ulteriori fasi progettuali. In tali casi al tecnico incaricato sarà corrisposto il compenso relativo alle prestazioni svolte, sempre che esse siano meritevoli di approvazione. Ove, per accertato difetto progettuale, carenza, negligenza o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato violazione di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo norma di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia regolamento non venga conseguito il parere positivo o l‟atto di procedure concorsualiassenso comunque denominato dovuto da qualunque ente o Amministrazione, che proponga lo scioglimentoverrà corrisposto all‟Aggiudicatario solo il compenso per le prestazioni già eseguite, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatorecome indicato all‟articolo 14 del presente capitolato. Nel caso della progettazione antincendio, ad esempio, l‟acquisizione del parere favorevole dei VV.F. è condizione necessaria per il pagamento dell‟intera prestazione. In assenza potrà essere liquidato esclusivamente il 10% del compenso previsto. Ove non venga acquisita la verifica della completezza degli elaborati effettuata dal Responsabile del Procedimento, all‟aggiudicatario non sarà dovuto alcun compenso e la Stazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare esaurito l‟incarico, fatta salva da parte della stazione appaltante la valutazione dei danni che da ciò derivassero. Costituisce causa di recesso per giusta causa il progetto esecutivo non validato o validabile da parte dell‟organo di controllo di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed all‟art. 26 del D.lgs. 50/2016 per fatti comunque ascrivibili a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocomportamenti dell‟aggiudicatario.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà ETRA S.p.A., a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, ha il diritto insindacabile di recedererecedere unilateralmente dal Contratto dandone preavviso all’Appaltatore (con comunicazione a mezzo raccomandata r/r, in tutto fax o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 pec indirizzata al Referente del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 Xxxxxxxxx) xxxxxx 00 (quindicixxxxxx) giorni naturali e consecutivi, e con riserva solari prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. Dalla data di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà immediatamente cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno a ETRA S.p.A. In caso di recesso si osservano le disposizioni dettate in caso di risoluzione contrattuale, per ciò che attiene il rilascio delle aree e di quanto ha costituito oggetto del servizio prestato. In tal Il Direttore dell’esecuzione del contratto comunica il giorno in cui avrà luogo la riconsegna delle attività contrattuali e la constatazione dello stato di esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto. Qualora l’Appaltatore non si presenti per la constatazione in contraddittorio delle circostanze di cui al punto che precede o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, ETRA S.p.A procederà alle constatazioni in presenza di due testimoni che sottoscriveranno il verbale. Nel caso l’Appaltatore avrà in cui ETRA S.p.A. eserciti il diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate di recesso, all’Appaltatore sarà corrisposto il prezzo contrattuale dei soli servizi effettuati sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantealla data sopra indicata, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, rinunciando il medesimo sin d’ora a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data È espressamente esclusa la facoltà di comunicazione recesso a favore dell’Appaltatore. L’Appaltatore si impegna ad inserire nei contratti con i propri subappaltatori e/o subcontraenti stipulati in esecuzione del recessoContratto, idonee clausole che prevedano a carico dei subappaltatori e/o subcontraenti obblighi speculari a quelli sopra indicati, restando l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatoremedesimo responsabile, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o mancato adempimento, di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con tutti i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatodanni eventualmente subiti dalla Committente.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile si riserva la facoltà di recedere, recedere dall’incarico in tutto o oggetto in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civilecon provvedimento motivato, da inoltrarsi all’Affidatario a mezzo posta elettronica certificata (PEC) con 30 giorni di preavviso. La Stazione Appaltante si riserva, inoltre, la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in caso di inadempimento da parte dell’Aggiudicatario degli obblighi da lui assunti senza giustificato motivo con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ad effetto immediato. Il progettista, a comunicazione ricevuta, dovrà far pervenire entro 30 giorni tutte le informazioni e i risultati dell’attività svolta fino a quel momento, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali le modalità e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino i termini indicati nel precedente articolo 8 “obblighi dell’aggiudicatario”. La Stazione Appaltante dovrà liquidare al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare progettista tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantefino a quel momento svolte. La Stazione Appaltante ha altresì diritto inoltre facoltà di recederedichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità di reclamo o di opposizione da parte del progettista, in tutto qualunque fase delle prestazioni qualora ritenga di non dare seguito alle ulteriori fasi progettuali. In tali casi al tecnico incaricato sarà corrisposto il compenso relativo alle prestazioni svolte, sempre che esse siano meritevoli di approvazione. Ove per accertato difetto progettuale, carenza, negligenza o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato violazione di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo norma di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia regolamento su uno dei livelli progettuali, non venisse conseguito il parere positivo o l’atto di procedure concorsualiassenso comunque denominato dovuto da qualunque ente o Amministrazione, verrà corrisposto all’Aggiudicatario solo il compenso per le prestazioni già eseguite come precisate all’articolo 13 del presente capitolato. Ove non venga acquisita la verifica della completezza degli elaborati effettuata dal Responsabile del Procedimento, all’aggiudicatario non sarà dovuto alcun compenso e la Stazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, fatta salva da parte della stazione appaltante la valutazione dei danni che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoreda ciò derivassero. Nel caso Costituisce causa di recesso per giusta causa il progetto esecutivo non validato o validabile da parte dell’organo di controllo di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed all’art. 26 del D.lgs. 50/2016 per fatti comunque ascrivibili a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocomportamenti dell’aggiudicatario.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Società ha diritto di recedere dal contratto esclusivamente nei seguenti casi con le modalità di seguito indicate: ▪ Recesso per dichiarazioni inesatte o reticenze Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del Contraente, relative a circostanze tali che la Società non avrebbe dato il diritto insindacabile suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, consentono, qualora il Contraente abbia agito senza dolo o colpa grave, alla Società di recedererecedere dal contratto stesso con un preavviso non inferiore a centoventi giorni, mediante dichiarazione da inviare dalla Società al Contraente entro e non oltre novanta giorni dal giorno in tutto cui la Società ha conosciuto l'inesattezza della dichiarazione o in partela reticenza sempre che non sia intervenuto un accordo di revisione del prezzo con le modalità di cui all’art.1.5 che precede. Il computo dei 120 giorni decorre dalla data di ricevimento della suddetta raccomandata o PEC da parte del ricevente. La Società rimborserà al Contraente i ratei di premio pagati e non goduti, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso escluse le imposte entro 30 giorni dalla data di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento efficacia del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino Nella fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articoloprecedente xxxxx, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitequalora si verifichi un sinistro prima che l'inesattezza della dichiarazione o la reticenza sia conosciuta dalla Società, purché correttamente ed a regola d’arteo prima che questa abbia dichiarato di recedere dal contratto, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualila Società è comunque tenuta, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 dal comma 2 dell’art. 1893 CODICE CIVILE, al pagamento dell’indennizzo per l’intero. ▪ Recesso per aggravamento del Codice Civilerischio o eccessiva sinistrosità Dopo il trentesimo giorno successivo alla proposta di cui all’art. La comunicazione 1.5 “Revisione del prezzo”, presentata dalla Società, ovvero al termine della trattativa instaurata ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, in caso di recesso dovrà essere effettuata mediante mancato accordo tra le parti, la Società può recedere dal contratto di assicurazione con preavviso non inferiore a 120 (centoventi) giorni, da comunicarsi al Contraente tramite Raccomandata AR, oppure posta elettronica certificata. Il computo dei 120 giorni decorre dalla data di ricevimento della suddetta raccomandata o PEC da parte del ricevente. ▪ Recesso per diminuzione del rischio Dopo il trentesimo giorno successivo alla proposta di cui all’art. 1.5 “Revisione del prezzo”, presentata dalla Società, ovvero al termine della trattativa instaurata ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, in caso di mancato accordo tra le parti la Società ed il Contraente hanno facoltà di recedere dal contratto con preavviso di 120 (centoventi) giorni da darsi con lettera raccomandata con avviso ricevuta di ritorno o PEC. Il computo dei 120 giorni decorre dalla data di ricevimento della suddetta raccomandata o a mezzo PEC da parte del ricevente. In ambedue i casi di posta elettronica certificatarecesso la Società rimborserà al Contraente i ratei di premio pagati e non goduti, indirizzata al Responsabile per escluse le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoimposte entro 30 giorni dalla data di efficacia del recesso.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà L’Unione Tresinaro Secchia ha il diritto insindacabile di recedere, recedere unilateralmente dal contratto per giusta causa in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 (quindici) 30 giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi alla Ditta appaltatrice con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci lettera raccomandata A/R. Si conviene che per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloragiusta causa si intende, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo esaustivo: - sia stato depositato contro l'Appaltatore l’insolvenza o il grave dissesto finanziario della Ditta appaltatrice risultante dall’avvio di una procedura concorsuale o dal deposito di un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, ricorso/istanza che proponga proroga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredella Ditta; - in caso in cui la Ditta appaltatrice perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara pubblica attraverso la quale la stessa si è aggiudicata l’appalto nonché quelli richiesti per la stipula del relativo contratto; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto. Nel Inoltre L’Unione Tresinaro Secchia ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto qualora, per modificazioni nell’organizzazione gestionale dei servizi da parte dell’Ente appaltante, venissero a mancare i presupposti per la continuazione del rapporto contrattuale. Il recesso è comunicato alla Ditta appaltatrice a mezzo lettera raccomandata A/R con un preavviso di almeno 90 giorni solari. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolodell’Unione Tresinaro Secchia Comuni, l'Appaltatore la Ditta appaltatrice ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedi quanto fornito, purché la fornitura sia stata eseguita correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del Codice Civilecod. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.civ..

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il L’Ente ha diritto insindacabile di recedererecedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 (quindici) novanta giorni naturali solari, da comunicarsi all’affidatario o a mezzo Pec, o con lettera raccomandata A/R, nei casi di: • giusta causa; • in qualunque momento dell'esecuzione e consecutiviper qualsiasi motivo, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del codice civile; • qualora parte o tutto del servizio venga assegnato dagli organi competenti ad altro Ente; • in ogni altro caso espressamente previsto nel presente documento e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessodalla vigente normativa. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci Si conviene che per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloragiusta causa si intendono sempre, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - esaustivo, casi come i seguenti: • qualora contro l’affidatario sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso dell’appaltatore; • qualora l’affidatario perda i requisiti minimi relativi alla procedura di recesso per giusta causa affidamento di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento Capitolato ovvero qualora la società medesima non sia più in possesso delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo necessarie iscrizioni e/o rimborso autorizzazioni per l’esercizio delle speseattività oggetto del presente Contratto; • qualora sussista uno dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.; • qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’appaltatore nel corso della procedura di affidamento di cui alle premesse; • ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, anche in deroga l’affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con Ente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Ente. Il Broker dovrà comunque, se richiesto dall’Ente, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificatasuo giudizio, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoprovocarle danno.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Provincia di Genova si riserva il diritto insindacabile di recedererecedere dal contratto prima della scadenza nei seguenti casi: • giusta causa; • reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessoanche se non gravi. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a A mero titolo esemplificativo e non esaustivo esaustivo, si ha giusta causa quando: - sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Agenzia un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzionicustode, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione dei beni dell’aggiudicatario; - l’Agenzia perda i requisiti minimi di qualificazione richiesti dal bando di gara; - sia accertata a carico dell’Agenzia, anche nella persona dei componenti degli affari dell'Appaltatoreorgani di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con la pubblica amministrazione, ovvero la perdita dei requisiti contrattuali di carattere generale; - ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto. Nel caso Si ha, altresì, recesso nell’eventualità di mutamenti del quadro normativo che rechino modifiche sostanziali all’oggetto del contratto. Dalla data del recesso per giusta causa l’Agenzia dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’amministrazione, restituendo immediatamente gli immobili ed attrezzature mobili e fisse adibite al servizio. Spetta all’Agenzia la liquidazione del contributo rapportato al periodo di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle gestione espletato purché abbia eseguito le prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Qualora entro un periodo di 90 giorni non sia raggiunto un accordo tra le Parti in merito alle condizioni di revisione del Piano Economico Finanziario, il diritto insindacabile Concessionario ovvero il Concedente potrà recedere dalla Convenzione. • In caso di recedererecesso dalla Concessione ai sensi del presente articolo, le Parti provvederanno a redigere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, contradditorio tra loro e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento presenza del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal Direttore dei Lavori, apposito verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla entro 30 giorni successivi alla data di comunicazione del recessoricezione della dichiarazione di recesso dalla Convenzione, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualial fine di quantificare gli importi relativi alle sole seguenti voci: - il valore dell’Opera realizzata conformemente alla Documentazione progettuale approvata come risultante dal Certificato di collaudo con esito positivo, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto più gli oneri accessori, da intendersi quali spese di recedereprogettazione e oneri per la sicurezza al netto degli ammortamenti; ovvero, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatorei lavori non abbiano superato il Collaudo, curatorei costi indicati nella contabilità dei lavori e sostenuti dal Concessionario per la realizzazione delle opere, custode eseguite conformemente alla Documentazione progettuale approvata; il tutto al netto di quanto già corrisposto al Concessionario medesimo; - i Corrispettivi resi fino alla data del recesso al netto dei costi di gestione; - gli oneri e i danni diretti e materiali, nessuno escluso, subiti e subendi dal Concedente in relazione ai costi necessari affinché i lavori e/o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatorei Servizi possano essere realizzati/erogati conformemente alla Documentazione progettuale approvata. Nel caso di recesso per giusta causa Le eventuali somme spettanti al Concessionario di cui al presente articoloprecedente comma 2 sono destinate prioritariamente, l'Appaltatore ha diritto salvi i privilegi di Legge, al soddisfacimento dei crediti dei Finanziatori e sono indisponibili da parte del Concessionario stesso fino al completo soddisfacimento di detti crediti. Tali somme dovranno essere corrisposte entro 30 giorni successivi alla compilazione del verbale di cui al comma 2. Pertanto, l’efficacia del recesso è condizionata al pagamento delle prestazioni eseguitedi tali somme. Nelle more dell’individuazione di un Concessionario subentrante, purché correttamente qualora l’Opera abbia superato il Collaudo ed esclusivamente nella misura in cui sia necessario a regola d’artegarantire esigenze di continuità del servizio pubblico, secondo il corrispettivo Concessionario dovrà proseguire nella gestione alle medesime modalità e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a della presente Convenzione. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione al precedente comma 4, il Concessionario potrà chiedere di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso continuare a gestire l’Opera alle medesime modalità e condizioni della presente Convenzione fino alla data dell’effettivo pagamento delle somme di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata cui al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocomma 2.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 109 del Codice Civiledei contratti, con preavviso di almeno 15 20 (quindiciventi) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltanteda Invitalia, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al [10% (dieci per cento) )] del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, intendendosi per queste quelle previste per i soli Moduli applicativi e/o servizi attivati al momento del recesso, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore l’appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantead Invitalia e/o alle Amministrazioni pilota. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articoloparagrafo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. Nei trenta giorni successivi alla Conclusione del Contratto, puoi cambiare idea circa la prosecuzione dell’assicurazione ed esprimere il recesso scrivendo alla Compagnia, anche per il tramite del distributore del prodotto. La Stazione Appaltante avrà Compagnia restituirà entro 30 giorni l’importo indicato al punto “Rimborso” della Sezione “Quando e come devo pagare?” Risoluzione Non prevista Sono previsti Riscatti o riduzioni? SI ☑ NO ☐ Valori di riscatto e riduzione Puoi richiedere il diritto insindacabile pagamento del Valore del Contratto (Riscatto totale) o di recedereparte di esso (Riscatto parziale), in tutto o in partescrivendo alla Compagnia, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 anche per il tramite del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutividistributore del prodotto, e con riserva allegando una fotocopia del documento di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento identità e del recessocodice fiscale. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale Il Riscatto totale o parziale può essere richiesto trascorso un mese dalla Decorrenza. Il valore di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo Riscatto totale è pari al 10% (dieci Valore del Contratto, al netto del rateo della Commissione annua di gestione della Compagnia per cento) la parte investita negli OICR. Il Valore unitario della Quota da utilizzare è quello del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla secondo giorno lavorativo successivo alla data di comunicazione del recessoricezione, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualida parte della Compagnia, assicurando che della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. Qualora non sia rilevabile tale cessazione non comporti alcun danno valore unitario della Quota, la Compagnia utilizzerà la prima quotazione successiva immediatamente disponibile. L’importo da disinvestire dalla Gestione separata è calcolato al terzo giorno lavorativo successivo alla Stazione Appaltantedata di ricezione, da parte della Compagnia, della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. La Stazione Appaltante ha altresì diritto Non è prevista una garanzia di recedere, in tutto restituzione dei Premi versati o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatorerendimento minimo, in caso di Riscatto, per la parte investita in Fondi. Pertanto la parte di Contratto collegata a tali Fondi potrebbe essere inferiore all'ammontare dei relativi Premi versati. Nella richiesta di Riscatto parziale è necessario indicare il numero di Quote di ciascun Fondo che si verifichino fattispecie intende riscattare e l’importo che facciano venire meno si intende riscattare, per la parte investita in Gestione separata. Se la differenza tra il rapporto valore di fiducia sottostante Riscatto totale e l'importo di Riscatto parziale richiesto fosse inferiore o uguale a 1.000 euro, la Compagnia provvederà a liquidare totalmente il Contratto ed a comunicare la chiusura del Contratto al Contraente. Dal valore di Riscatto parziale la Compagnia trattiene il rateo di Commissione annua di gestione della Compagnia per la parte investita in OICR. Poiché il valore di Riscatto parziale è pari ad una porzione del valore di Riscatto totale, le “Parti di capitale”, i Premi ed il numero di Quote vengono riproporzionati. Pertanto, a seguito di un Riscatto parziale, ogni riferimento a “Parti di capitale”, Premi e numero Quote deve essere riferito al valore riproporzionato degli stessi. Non è prevista riduzione. Richiesta di informazioni Cardif Vita S.p.A. - Saving Customer Service - e-mail: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx Xxxxxx Xxxx Xx Xxxxx, 3 20124 Milano Numero 060 060 - Fax 02/00 00 00 00 Clienti, con esperienza e conoscenza di base o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsualisuperiore, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato nel medio/lungo periodo siano disposti a sopportare perdite potenziali del capitale investito in linea con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatorele caratteristiche delle soluzioni d'investimento da loro selezionate. Nel caso L'Assicurato alla data di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga sottoscrizione del Contratto non può avere un'Età superiore ad 85 anni. Per l’informativa dettagliata sui costi si rimanda a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoriportato nel KID.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Alle Università, agli Enti di ricerca pubblici e alle Associazioni di categoria, in qualsiasi forma essi aderiscano al Consorzio, è ricono- sciuto il diritto insindacabile di recedere, recedere ad nutum in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutiviqualunque momento essi lo ritengano necessario ed opportuno, e con riserva senza alcun onere, fatto salvo, eventualmente, l’impegno ad assolvere le obbligazioni assunte ed il cui adempimento è convenuto necessario al fine di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino non pregiudicare l’esito delle attività pendenti al momento del recesso. Tale recesso produce effetti dal novantesimo giorno successivo alla data di rice- vimento della comunicazione. Il diritto di recesso è esercitabile dagli altri Consorziati, per giustificati motivi, con preavviso notificato al Consiglio di Ammini- strazione almeno sei mesi prima e sempre che il recesso non compro- metta il risultato delle attività in atto o non comporti inadempimen- to di obbligazioni assunte dal Consorzio nei confronti di Xxxxx. In tal caso l’Appaltatore avrà ogni caso, tranne che nell’ipotesi di recesso ad nutum, l'accetta- zione del recesso, le sue modalità, e le relative condizioni o garan- zie saranno stabilite dal Consiglio di Amministrazione che ne darà comunicazione a tutti i Consorziati. L'esclusione di un Consorziato può essere deliberata con il voto una- nime del Consiglio adottata alla presenza di tutti i Consiglieri, senza la partecipazione dei membri rappresentativi del Consorziato escludendo, per gravi inadempienze o per sostanziali mutamenti nell'attività del Consorziato che rendono incompatibile o pregiudi- zievole la sua permanenza operativa nel Consorzio. L'accertamento delle condizioni per l'esclusione è compito demandato al Consiglio di Amministrazione. Resta comunque applicabile nei confronti del Consorziato escluso la norma del successivo articolo 23. Il Consorziato receduto od escluso non ha diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del re- cesso o dell’esclusione alla restituzione degli apporti e contributi effettuati a favore del Consorzio a titolo definitivo. Nell'ipotesi di recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale od esclusione di verifica redatto dalla Stazione AppaltanteConsorziati fondatori, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsii Consorziati riuniti in Assemblea straordinaria procederanno, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinunciadell'articolo 10, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatomodifica dello Statuto.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Ai sensi dell'art. 1671, il committente - in qualsiasi momento, anche dopo l'inizio dell'esecuzione della prestazione - può recedere dal contratto, corrispondendo all'appaltatore le spese sostenute, il prezzo dei lavori eseguiti ed il mancato guadagno. Queste voci sono pressoché identiche a quelle che il committente dovrebbe pagare in caso di risoluzione per suo inadempimento. Il legislatore, però, ha voluto accordargli il diritto insindacabile potestativo - che, sulla base delle disposizioni generali, i contraenti non hanno - di recedereliberarsi dal contratto. Secondo la disciplina generale dei contratti, come è noto, ciascuno dei contraenti può ottenere l'esecuzione dell'accordo anche contro la volontà dell'altra parte. Nell'appalto, invece, il committente può ordinare all'appaltatore di interrompere l'esecuzione del contratto, corrispondendogli le somme indicate nella norma in tutto o esame. L'importo che il committente deve pagare è costituito: - dal prezzo dei lavori eseguiti, la cui determinazione sarà semplice negli appalti a misura, più complessa negli appalti a corpo; - dalle spese sostenute dall'appaltatore (che ovviamente non si siano ancora trasformate in partelavori e, quindi, non siano compensate dal presente Contratto prezzo di quanto eseguito); - dal mancato guadagno, che è dato dalla differenza tra il prezzo contrattuale (ovviamente diminuito del prezzo dei lavori eseguiti, che il committente deve pagare per intero) ed i costi previsti per il completamento dell'appalto. Per quanto riguarda la disciplina contrattuale: - il diritto di recesso può essere escluso (ma è una previsione contraria alla natura del contratto); - se ne possono ridurre le conseguenze, per esempio predeterminando l'importo del mancato guadagno, ovvero escludendolo; - poiché la giurisprudenza non è chiarissima in ogni momentoproposito, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 è opportuno precisare nel contratto che il recesso è efficace anche se vi è controversia sull'indennizzo ed il committente non l'ha pagato; - un problema frequente è quello della disponibilità del Codice Civilecantiere. Infatti, se l'appaltatore non lo restituisce spontaneamente, può essere complesso per il committente riappropriarsene: l'appaltatore potrebbe reagire con preavviso un'azione possessoria nei suoi confronti. In una recente sentenza (16 ottobre 2008), la Corte d'Appello di almeno 15 Napoli ha affermato che la detenzione qualificata (quindicie quindi meritevole di tutela possessoria) giorni naturali e consecutividell'appaltatore - in quanto finalizzata all'esecuzione del contratto - cessa a seguito dell'esercizio del diritto di recesso, e con riserva che impedisce la prosecuzione dei lavori; pertanto, se il committente receduto rientra nel possesso del cantiere, non commette uno spoglio: l'appaltatore avrebbe dovuto comunque abbandonare l'area nella quale non doveva più svolgere alcuna attività. È, ovviamente, consigliabile tentare di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento rendere spontaneo il rilascio del cantiere a seguito del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale : a questo fine la previsione più efficace potrebbe essere quella di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allorauna consistente penale giornaliera, a qualsiasi pretesa risarcitoriacarico dell'appaltatore, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia per il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoritardo nella restituzione.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Il Contraente può recedere dal Contratto entro 30 giorni dal ricevimento della lettera di conferma polizza, sottoscrivendo l’apposito modulo, integrato con la documentazione richiesta, presso l’Intermediario del Contratto, oppure inviando una comunicazione scritta con lettera raccomandata a: Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000 Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx In caso di richiesta di Recesso completa della documentazione richiesta, nell’ambito di un contratto concluso tramite “offerta a distanza”, il diritto insindacabile Controvalore delle Quote considerate per il calcolo della restituzione è rilevato: • il mercoledì della settimana successiva (o il primo Xxxxxx Xxxxxxxxxx successivo, se non è lavorativo) alla data di recederericezione della richiesta di Recesso contenuta nella Proposta di investimento presente nella sezione riservata dell’internet banking qualora fosse stata inviata in un giorno compreso fra sabato e mercoledì; • il mercoledì della seconda settimana (o il primo Giorno Lavorativo successivo, se non è lavorativo) successivo alla data di ricezione della richiesta di Recesso contenuta nella Proposta di investimento presente nella sezione riservata dell’internet banking qualora fosse stata inviata in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali un giorno compreso fra giovedì e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessovenerdì. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente questo caso, la Compagnia pagherà al pagamento Contraente entro 30 giorni dal ricevimento della raccomandata o del modulo sottoscritto presso l’Intermediario del Contratto, il controvalore delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo quote investite nei Fondi Interni e/o rimborso delle speseFondi Esterni (OICR). Dalla Se l’operazione di Recesso include anche quote investite nel Fondo Crescita Stabile Monetario Dedicato le tempistiche ed il giorno del disinvestimento, variano, per i dettagli si veda quanto disciplinato nelle Condizioni di Assicurazione. Esclusivamente in caso di sottoscrizione fuori sede Il Contraente che ha sottoscritto la Proposta nell’ambito dell’offerta fuori sede può recedere, esercitando il c.d. diritto di ripensamento, inviando entro sette giorni richiesta scritta, datata e firmata e indicando il numero della Proposta, a: Italia Transazionale Diritto di ripensamento Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 25, 00173 Roma L’efficacia della Proposta è sospesa per la durata di sette giorni successivi alla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantesottoscrizione della stessa (periodo di sospensiva). La Stazione Appaltante ha altresì diritto Di conseguenza né l’addebito né l’investimento dei Premi potranno essere effettuati nel periodo di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatosospensiva.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Nei trenta giorni successivi alla Conclusione del Contratto, puoi cambiare idea circa la prosecuzione dell’assicurazione scrivendo alla Compagnia, anche per il diritto insindacabile di recederetramite del distributore del prodotto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del per comunicare il recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente La Compagnia restituirà entro 30 giorni l’importo indicato al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso punto “Rimborso” della Sezione “Quando e ritenute regolari così come attestate dal verbale devo pagare?” Risoluzione Non prevista Valori di verifica redatto riscatto e riduzione Il Riscatto totale o parziale può essere richiesto trascorso un mese dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché Decorrenza. Il valore di un indennizzo Riscatto totale è pari al 10% (dieci Valore del Contratto, al netto di: - il rateo della Commissione annua di gestione della Compagnia per cento) la parte investita negli OICR e - i Costi di riscatto indicati all'art. 11 delle Condizioni di assicurazione. Trascorsi 5 anni dalla data di decorrenza, il Valore del corrispettivo relativo alle residue prestazioni contratto, per la Parte investita in Gestione separata, sarà pari almeno alla somma dei Premi investiti, al netto di quanto la Compagnia abbia già pagato al Contraente per eventuali richieste di Riscatto parziale o degli importi trasferiti con operazioni di Switch. Il valore unitario della Quota dei Fondi interni e degli OICR da eseguirsiutilizzare è quello del terzo giorno lavorativo successivo alla data di ricezione, da parte della Compagnia, della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. Qualora non sia rilevabile tale valore unitario della Quota, la Compagnia utilizzerà la prima quotazione successiva immediatamente disponibile. La Rivalutazione della parte investita in Gestione separata è calcolata fino al quarto giorno lavorativo successivo alla data di ricezione, da parte della Compagnia, della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. Il valore di Riscatto potrebbe risultare inferiore ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contrattirelativi Premi versati. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso Nella tua richiesta di Riscatto parziale è necessario indicare il numero di Quote di ciascun Fondo interno o indennizzo OICR e/o rimborso l’importo, per la parte investita in Gestione separata, che si intendono riscattare. Dal valore di Riscatto parziale la Compagnia trattiene il rateo di Commissione annua di gestione della Compagnia per la parte investita in OICR. Al valore di Riscatto parziale è prevista l'applicazione dei Costi di Riscatto di cui all'art 11 delle speseCondizioni di assicurazione, per la parte disinvestita dalla Gestione Separata, se la richiesta di riscatto viene effettuata entro il quinto anno di durata contrattuale. Dalla Se la differenza tra il valore di Riscatto totale e l'importo di Riscatto parziale richiesto fosse inferiore o uguale a 10.000 euro, la Compagnia provvederà a liquidare totalmente il Contratto ed a comunicarti la chiusura del Contratto. Non è prevista riduzione. Richiesta di informazioni Cardif Vita S.p.A. - Saving Customer Service - e-mail: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx Xxxxxx Xxxx Xx Xxxxx, 3 20124 Milano Numero 060 060 - Fax 02/00 00 00 00 Clienti, con esperienza e conoscenza di base o superiore, che nel medio/lungo periodo siano disposti a sopportare perdite potenziali del capitale investito in linea con le caratteristiche delle soluzioni d'investimento da loro selezionate. L'Assicurato alla data di comunicazione sottoscrizione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione Contratto non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantepuò avere un'Età superiore ad 85 anni. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso Per l’informativa dettagliata sui costi si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga rimanda a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoriportato nei KID.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà appaltante ha il diritto insindacabile di recedererecedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presenteatto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile. L'esercizio del Codice Civile, diritto di recesso e' preceduto da formale comunicazione agli esecutori da darsi con preavviso di almeno 15 unpreavviso non inferiore a 20 (quindiciventi) giorni naturali e consecutivisolari, e con riserva comunicato a mezzo PEC, decorsi i quali la Stazioneappaltante prende in consegna le prestazioni ed effettua la loro verifica di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessoconformità. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Stazione Appaltanteappaltante che abbiano incidenzasulla prestazione, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla la stessa Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, appaltante potrà recedere in tutto o in parteparte unilateralmente dalpresente atto, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato con un preavviso di esecuzionealmeno 20 (venti) giorni solari, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – da comunicarsi agli esecutori a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'AppaltatoremezzoPEC. Nel caso Si rinvia inoltre a tutte le cause di recesso per giusta causa previste dal capitolato d’oneri o dal disciplinare di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al gara. Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo delleprestazioni non eseguite. Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattroquinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate. Le prestazioni il cui valore e' riconosciuto dalla Stazione appaltante a norma del presente articolo sonosoltanto quelle già accettate dal direttore dell’esecuzione prima della comunicazione del preavviso di cuisopra. Gli esecutori deve rimuovere i materiali, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo la documentazione e le condizioni contrattualielaborazioni comunque oggetto dellaprestazione assunta con il presente atto, rinunciando non accettati dal direttore dell’esecuzione e deve mettere irelativi spazi a disposizione della Stazione appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgomberoe' effettuato d'ufficio e a sue spese. Gli esecutori rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria dinatura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche rimborso. In ogni caso di recesso gli esecutori si impegna a porre in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civileessere ogni attività necessaria per assicurare lacontinuità della prestazione in favore della Stazione appaltante. La comunicazione Stazione appaltante può sempre ordinare l'esecuzione della prestazione in misura inferiore rispetto aquella assunta con il presente atto, nel limite di recesso dovrà un quinto del corrispettivo stipulato e senza che nullaspetti agli esecutori a titolo di indennizzo. L'intenzione di avvalersi della facoltà di diminuzione deve essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatotempestivamente comunicataagli esecutori e comunque prima del raggiungimento del quarto quinto del corrispettivo stipulato.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Il Contraente può recedere dal Contratto entro 30 giorni dal ricevimento della lettera di conferma polizza, sottoscrivendo l’apposito modulo presso l’Intermediario del Contratto, oppure inviando una comunicazione scritta con lettera raccomandata a: Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx COME POSSO REVOCARE LA PROPOSTA, RECEDERE DAL CONTRATTO O RISOLVERE IL CONTRATTO? Recesso oppure Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000 Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx In caso di richiesta di Recesso completa di documentazione tramite “offerta a distanza”, il diritto insindacabile Controvalore delle Quote considerate per il calcolo è rilevato: • il mercoledì successivo (o il primo Giorno Lavorativo successivo, se non è lavorativo) alla data di recederericezione della richiesta di Recesso contenuta nella Proposta di investimento presente nella sezione riservata dell’internet banking qualora fosse stata inviata in un giorno compreso fra sabato e mercoledì; • il secondo mercoledì (o il primo Xxxxxx Xxxxxxxxxx successivo, se non è lavorativo) successivo alla data di ricezione della richiesta di Recesso contenuta nella Proposta di investimento presente nella sezione riservata dell’internet banking qualora fosse stata inviata in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali un giorno compreso fra giovedì e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessovenerdì. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente questo caso, la Compagnia pagherà al pagamento Contraente entro 30 giorni dal ricevimento della raccomandata o del modulo sottoscritto presso l’Intermediario del Contratto, il controvalore delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo quote investite nei Fondi Interni e/o rimborso delle speseFondi Esterni (OICR). Dalla Se l’operazione di Recesso include anche quote investite nel Fondo Crescita Guidata le tempistiche ed il giorno del disinvestimento, variano, per i dettagli si veda quanto disciplinato nelle Condizioni di Assicurazione. Esclusivamente in caso di sottoscrizione fuori sede Il Contraente che ha sottoscritto la Proposta nell’ambito dell’offerta fuori sede può recedere, esercitando il c.d. diritto di ripensamento, inviando entro sette giorni richiesta scritta, datata e firmata e indicando il numero della Proposta, a: Italia Transazionale Diritto di ripensamento Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 25, 00173 Roma L’efficacia della Proposta è sospesa per la durata di sette giorni successivi alla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantesottoscrizione della stessa (periodo di sospensiva). La Stazione Appaltante ha altresì diritto Di conseguenza né l’addebito né l’investimento dei premi potranno essere effettuati nel periodo di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatosospensiva.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà L’Appaltatore non è legittimato in nessun caso ad esercitare il diritto di recesso contrattuale nei confronti della Committente. La Committente si riserva la facoltà di recedere unilateralmente, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di recederemotivazione, dal Contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 indipendentemente dallo stato di esecuzione del Codice CivileContratto, con un preavviso di almeno 15 10 (quindicidieci) giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con P.E.C. o lettera raccomandata a/r. In caso di recesso da parte della Committente, l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle attività prestate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel Contratto, oltre a quanto normativamente previsto nelle ipotesi di recesso unilaterale. La Committente ha facoltà di recedere per giusta causa con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni naturali e consecutivi, e da comunicarsi all’Appaltatore con riserva P.E.C. o lettera raccomandata a/r contenente le motivazioni della decisione, nelle seguenti situazioni: - giusta causa congruamente motivata; - inadempimenti, anche se non gravi, dell’Appaltatore; - ritardata comunicazione da parte dell’Appaltatore della cessione dell’azienda, del ramo di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento attività o del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantemutamento della specie giuridica; - fallimento dell’Appaltatore, delle spese sostenute dall’appaltatoreconcordato preventivo, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso moratoria e senza obbligo conseguenti atti di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto sequestro o di fiducia sottostante il Contratto o – pignoramento a titolo esemplificativo e non esaustivo - carico dell’Appaltatore; la Committente ha facoltà di recedere anche qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare fallimentare, o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga sia incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Appaltatore, salvo che la prosecuzione dell’esecuzione del Contratto non sia comunque possibile sulla base della normativa vigente in materia di contrattualistica pubblica; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno, a giudizio insindacabile della Committente, il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. Nel caso In tali ipotesi, considerata la sussistenza di recesso per una giusta causa di cui per procedere al presente articolorecesso dal Contratto, l'Appaltatore ha le Parti sin d’ora concordano che l’Appaltatore, in deroga a quanto previsto in materia, avrà esclusivamente diritto al pagamento delle prestazioni eseguiteattività prestate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del Codice Civilec.c. La comunicazione Il recesso avrà effetto dal giorno in cui la volontà di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatorecedere sarà comunicata all’Appaltatore.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il L’Azienda Ospedaliera ha diritto insindacabile di recedererecedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 (quindici) novanta giorni naturali solari, da comunicarsi all’Aggiudicatario con lettera raccomandata A/R, nei casi di: • giusta causa; • mutamenti di carattere organizzativo; reiterati inadempimenti da parte della Società; • in qualunque momento dell'esecuzione e consecutiviper qualsiasi motivo, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del codice civile; • qualora parte o tutto del servizio venga assegnato dagli organi competenti ad altro Ente; • modifiche nell’organizzazione e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessonella gestione delle attività oggetto dell’appalto. In tal • in ogni altro caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso espressamente previsto nel presente documento e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci vigente normativa. Si conviene che per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloragiusta causa si intendono sempre, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - esaustivo, casi come i seguenti: • qualora contro l’appaltatore sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso dell’appaltatore; • qualora la Società aggiudicataria perda i requisiti minimi relativi alla procedura di recesso per giusta causa gara di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento Capitolato ovvero qualora la società medesima non sia più in possesso delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo necessarie iscrizioni e/o rimborso autorizzazioni per l’esercizio delle speseattività oggetto del presente Contratto; • qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico della Società aggiudicataria siano condannati, anche con sentenza passata in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; • qualora fosse accertata la non veridicità del Codice Civilecontenuto delle dichiarazioni presentate dall’appaltatore nel corso della procedura di gara di cui alle premesse; • ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto; Dalla comunicata data di efficacia del recesso, la Società aggiudicataria dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Azienda Ospedaliera, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Ente. La comunicazione di recesso ditta dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o comunque, se richiesto dall’Azienda Ospedaliera, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a mezzo di posta elettronica certificatasuo giudizio, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoprovocarle danno.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile Il Titolare, ferma l’ipotesi di recederecui all’articolo 3, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto può recedere in qualsiasi momento dal presente contratto ottemperando, in via contestuale alle seguenti formalità: comunicazione scritta a Compass con lettera raccomandata; restituzione a Compass sia della Carta tagliata in due, sia di ogni eventuale accessorio ad essa collegato; pagamento a Compass, in un’unica soluzione, dell’ammontare risultante dalla sommatoria del saldo indicato nell’estratto conto immediatamente antecedente il recesso, degli eventuali utilizzi successivi effettuati con la Carta e qualunque sia degli interessi, spese e commissioni eventualmente maturati. In tale ipotesi il suo stato Titolare è, altresì, obbligato a restituire a Compass, tagliata in due, la Carta rinnovata eventualmente pervenuta. Il Titolare rimane responsabile del pagamento del saldo debitore che risulti prima della chiusura del contratto. È facoltà di esecuzioneCompass richiedere il pagamento integrale del saldo debitore con il successivo estratto conto mensile. È facoltà di Compass recedere in qualsiasi momento dal presente contratto, senza preavviso e senza obbligo preavviso, dandone immediata comunicazione al Titolare, al verificarsi di indennizzo all'Appaltatoreun giustificato motivo indicato, in via esemplificativa, in una delle ipotesi di cui all’articolo 12, così come in caso si verifichino fattispecie di chiusura, per qualsiasi motivo, del conto corrente sul quale vengono addebitati in via automatica gli importi richiesti nell’estratto conto. Compass può recedere in qualsiasi momento dal presente contratto, anche in assenza di un giustificato motivo, dando un preavviso al Titolare di due mesi. In ogni caso di recesso da parte di Compass, il Titolare, entro un mese dalla scadenza del termine di preavviso, deve provvedere al pagamento del complessivo credito residuo vantato da Compass nei suoi confronti. Al verificarsi di tali ipotesi il Titolare, se in possesso della Carta, è tenuto all’immediata restituzione sia della Carta, tagliata in due, sia di ogni accessorio alla stessa collegato. Fermo il disposto dell’articolo 4, resta inteso che facciano venire meno in ogni caso in cui il rapporto Titolare non provveda alla tempestiva restituzione della Carta e di fiducia sottostante ogni eventuale accessorio alla stessa collegato, Compass può provvedere direttamente o per il Contratto tramite di terzi, da quest’ultima incaricati, al loro ritiro. I costi sostenuti per tale recupero, comprese le eventuali spese legali, saranno addebitati al Titolare. In caso di recesso dal contratto del Titolare o – di Compass, le spese per i servizi addebitate periodicamente sono dovute dal Titolare solo in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso; se pagate anticipatamente (a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare esaustivo, la quota annuale di emissione o di altra legge applicabile rinnovo della Carta), esse sono rimborsate in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatomaniera proporzionale.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Ai sensi dell’art. 1671, il committente - in qualsiasi momento, anche dopo l’inizio dell’esecuzione della prestazione - può recedere dal contratto, corrispondendo all’appaltatore le spese sostenute, il prezzo dei lavori eseguiti ed il mancato guadagno. Queste voci sono pressoché identiche a quelle che il committente dovrebbe pagare in caso di risoluzione per suo inadempimento. Il legislatore, però, ha voluto accordargli il diritto insindacabile potestativo - che, sulla base delle disposizioni generali, i contraenti non hanno - di recedereliberarsi dal contratto. Secondo la disciplina generale dei contratti, come è noto, ciascuno dei contraenti può ottenere l’esecuzione dell’accordo anche contro la volontà dell’altra parte. Nell’appalto, invece, il committente può ordinare all’appaltatore di interrompere l’esecuzione del contratto, corrispondendogli le somme indicate nella norma in tutto o esame. L’importo che il committente deve pagare è costituito: - dal prezzo dei lavori eseguiti, la cui determinazione sarà semplice negli appalti a misura, più complessa negli appalti a corpo; - dalle spese sostenute dall’appaltatore (che ovviamente non si siano ancora trasformate in partelavori e, quindi, non siano compensate dal presente Contratto prezzo di quanto eseguito); - dal mancato guadagno, che è dato dalla differenza tra il prezzo contrattuale (ovviamente diminuito del prezzo dei lavori eseguiti, che il committente deve pagare per intero) ed i costi previsti per il completamento dell’appalto. Per quanto riguarda la disciplina contrattuale: - il diritto di recesso può essere escluso (ma è una previsione contraria alla natura del contratto); - se ne possono ridurre le conseguenze, per esempio predeterminando l’importo del mancato guadagno, ovvero escludendolo; - poiché la giurisprudenza non è chiarissima in ogni momentoproposito, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 è opportuno precisare nel contratto che il recesso è efficace anche se vi è controversia sull’indennizzo ed il committente non l’ha pagato; - un problema frequente è quello della disponibilità del Codice Civilecantiere. Infatti, se l’appaltatore non lo restituisce spontaneamente, può essere complesso per il committente riappropriarsene: l’appaltatore potrebbe reagire con preavviso un’azione possessoria nei suoi confronti. In una recente sentenza (16 ottobre 2008), la Corte d’Appello di almeno 15 Napoli ha affermato che la detenzione qualificata (quindicie quindi meritevole di tutela possessoria) giorni naturali e consecutividell’appaltatore - in quanto finalizzata all’esecuzione del contratto - cessa a seguito dell’esercizio del diritto di recesso, e con riserva che impedisce la prosecuzione dei lavori; pertanto, se il committente receduto rientra nel possesso del cantiere, non commette uno spoglio: l’appaltatore avrebbe dovuto comunque abbandonare l’area nella quale non doveva più svolgere alcuna attività. Z, ovviamente, consigliabile tentare di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento rendere spontaneo il rilascio del cantiere a seguito del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale : a questo fine la previsione più efficace potrebbe essere quella di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allorauna consistente penale giornaliera, a qualsiasi pretesa risarcitoriacarico dell’appaltatore, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia per il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoritardo nella restituzione.

Recesso. La Stazione Appaltante Il committente avrà il diritto insindacabile facoltà di recedererecedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento, in tutto o in partenei casi e con le modalità disciplinate dall’articolo 134 del codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 163/2006), fermo restando quanto disposto dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, articolo. Il committente eserciterà la facoltà di recesso a mezzo di comunicazione scritta da inviarsi all’Appaltatore con un preavviso di almeno 15 non inferiore a 3 (quindicitre) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare mesi. Tale comunicazione dovrà specificare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessodata da cui il recesso avrà effetto. In tal difetto di specifica indicazione, il recesso avrà comunque effetto allo scadere del periodo di preavviso minimo di cui sopra. In tale caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di ad un indennizzo a titolo compensativo di ogni sua ragione, determinato con le seguenti modalità: • verrà corrisposto l'importo per i servizi regolarmente eseguiti e le opere regolarmente eseguite e collaudate fino alla data in cui il recesso avrà effetto; • verrà riconosciuto all'Appaltatore un importo pari all’uno per cento (1%) dell'importo annuale risultante dall’offerta economica moltiplicato per il numero di anni interi mancanti al 10% (dieci per cento) termine del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsicontratto, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a con esclusione di qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltanteeventuale rinnovo. La Stazione Appaltante ha altresì diritto facoltà di recedererecedere unilateralmente dal presente Contratto potrà, in tutto o in parteinvece, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato essere esercitata dalla SA senza necessità di esecuzione, senza alcun preavviso e senza obbligo riconoscimento di indennizzo all'Appaltatorealcuno all’Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno laddove il rapporto recesso sia giustificato da una delle seguenti cause: • proposizione di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare una domanda di fallimento dell’Appaltatore, o di altra legge applicabile in materia una sua ammissione a qualsivoglia procedura concorsuale; • delibera dell’Appaltatore di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento dare corso alla cessazione dell’attività o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatorealla propria liquidazione volontaria. Nel caso di recesso per giusta causa aggiudicazione della gara d'appalto ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, le condizioni di cui al presente articolosopra si intendono riferite alla Impresa Capogruppo Mandataria, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitefatta salva la facoltà prevista dall’art. 37 del D. Lgs n. 163/2006. Per quanto riguarda le eventuali attività che siano in corso alla data in cui la comunicazione del recesso del Committente divenga efficace ai sensi degli articoli che precedono, purché correttamente ed detta comunicazione dovrà specificare quali tra queste debbano essere portate a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, termine. Le attività che saranno portate a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche termine (in deroga conformità a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La specificato nella comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per recesso) saranno poi regolarmente retribuite dal Committente all'Appaltatore secondo le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoprevisioni del Contratto.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il L’Ente Procedente ha diritto insindacabile di recedererecedere unilateralmente da ciascun singolo Contratto di Servizio e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civilesenza preavviso, nei casi di giusta causa, quali a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: • nel caso in cui la famiglia o il cittadino intendano cambiare fornitore, mediante manifestazione di volontà per iscritto presentata all’Amministrazione procedente, e con preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali da fornirsi a cure di queste ultime, da comunicarsi al Fornitore con PEC; • in caso di mutamenti di carattere organizzativo e consecutiviche abbiano incidenza sull’esecuzione dei servizi, e con riserva un preavviso di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino almeno 30 (trenta) giorni, da comunicarsi al momento del recesso. In tal Fornitore con PEC; • in caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché sopravvenienza di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo norme e/o rimborso provvedimenti delle spese. Dalla data di comunicazione del recessoAutorità competenti che introducano un divieto, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualitotale o parziale, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - utilizzare lo strumento dell’accreditamento per i servizi oggetto della Convenzione; • qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredel Fornitore; • reiterati inadempimenti del Fornitore; • ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante la Convenzione e/o ogni singolo Contratto di Servizio, tra cui, in particolare, l’invio da parte del Fornitore di reportistica non rispondente agli effettivi importi fatturati. Nel caso In tutti i casi di recesso per giusta causa di cui al presente articolorecesso, l'Appaltatore il Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Ente Procedente delle prestazioni eseguite, purché effettuate correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nella Convenzione, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del Codice Civilecod. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatociv.

Recesso. L'Utente potrà, comunicando ad A-Tono la sua volontà e i dati necessari per l'identificazione del proprio account, richiedere il recesso dal presente Contratto, rinunciando così completamente ai Servizi e alla restituzione dell'eventuale ammontare di credito residuo ancora disponibile. Questo articolo descrive le azioni che Xxxxxxx proibisce vengano compiute utilizzando il Sito e i suoi Servizi. L’Utente riconosce che la mancata accettazione delle presenti politiche di utilizzo lo esclude interamente dai termini del presente accordo rendendo nulla la registrazione ai servizi. Geodrop può a sua esclusiva discrezione, determinare se l’Utente stia violando le politiche indicate nel presente articolo. I Servizi devono essere impiegati solo per fini rientranti nella legalità e compiendo unicamente attività che non violino la legge vigente. L’uso dei Servizi o del Sito che si riveli illegale, o in alcun modo interferisca con, o riduca agli altri utenti la capacità di una completa fruizione è proibito. La Stazione Appaltante avrà lista che segue offre esempi di comportamenti inappropriati, inaccettabili, interferenti abusivi o illegali; è stilata a scopo orientativo e non ha la pretesa di essere esaustiva. ◻ Danneggiare o limitare la disponibilità, affidabilità o stabilità dei Servizi Geodrop; ◻ Lanciare o permettere che venga fatto, sia intenzionalmente che non, un attacco “denial of service” su qualunque dei Servizi Geodrop o sul Sito; ◻ Tentare di aggirare o infrangere qualunque meccanismo di sicurezza su qualunque Servizio Geodrop o sul Sito, o utilizzare Geodrop in qualunque altro modo che possa metterne a repentaglio la sicurezza dei Servizi, di qualunque altro Utente e dei suoi clienti; ◻ Mettere alla prova o condurre attività di ingegneria inversa sui Servizi al fine di individuarne limitazioni, vulnerabilità o di aggirarne i controlli; ◻ Utilizzare Geodrop in qualunque modo possa mettere in pericolo o possa danneggiare Geodrop o qualsiasi terza parte. ◻ Utilizzare i Servizi in modo da violare qualunque condizione o requisito di terze parti preventivamente resa nota da Geodrop all’utente; ◻ Utilizzare Geodrop in violazione delle linee guida della Mobile Marketing Association, degli operatori mobili o di qualunque altro standard industriale; ◻ Tentare qualunque frode a favore del proprio Conto Servizi ed Account Utente; ◻ Utilizzare il proprio account per condurre frodi a danni di terzi, o per aggirare sistemi di identificazione telefonica; ◻ Utilizzare qualunque proprietà o marchio di Geodrop al di fuori delle norme consentite e indicate nel presente documento; ◻ Trasmettere qualunque contenuto che infranga i diritti di proprietà intellettuale o qualsiasi diritto insindacabile di recedereterza parte, inclusi, ma non ad essi limitati, i marchi e i diritti di pubblicità; ◻ Condurre attività di “spamming” o altra comunicazione non sollecitata pubblicitaria o di marketing che violino le norme vigenti a tutela del cittadino; ◻ Utilizzare il Servizio congiuntamente con qualunque altra forma di comunicazione non sollecitata o molesta (che sia commerciale o meno), inclusi, ma non ad essi limitati, SMS; ◻ Utilizzare i numeri telefonici provvisti da Geodrop nel Servizio SMS In, in tutto modo non finalizzato a migliorare o arricchire la natura di interpersonale delle comunicazioni SMS; ◻ Offrire servizi di ausilio alle Emergenze, quali servizi che permettano in qualche modo a un utente di collegarsi al 118, 112, 113, 117, 115 o di simulare tali servizi; ◻ Promuovere o condurre attività illecite; ◻ Condurre attività o trasmettere attraverso i Servizi qualsiasi informazione che possa risultare lesiva, diffamatoria o comunque malevola o offensiva per qualsivoglia persona o cosa, così come diffamatoria dal punto di vista della razza, genere sessuale e orientamento sessuale, religione, nazionalità, inabilità o handicap, età; ◻ Raccogliere e/o conservare informazioni personali, inclusi gli indirizzi email e i numeri di telefono, dal Sito di Geodrop o tramite i servizi senza il consenso esplicito dei titolari; ◻ Creare false identità, generando indirizzi email o numeri di telefono o, in ogni caso, tentando di confondere gli altri sull’identità di un mittente o l’origine di un messaggio ; ◻ Trasmettere qualsivoglia contenuto che contenga virus, cavalli di troia, worms o qualunque altro materiale malevolo, dannoso o deleterio; ◻ Violare o non impedire che vengano violate le norme della comunità Europea o di altri paesi in materia di trasmissione dei dati e software; ◻ Interferire con, o interrompere le reti di telecomunicazioni connesse con Geodrop o violarne le regole o le procedure; ◻ Condurre impropriamente attività per le quali la Commissione per le Comunicazioni della Comunità Europea abbia espresso restrizioni o introdotto regolamenti con particolare riguardo alle reti di telefonia; ◻ Comunicare di vendere (a) narcotici, steroidi o altre sostanze che rappresentino un rischio per la salute, (b) strumenti per il consumo di droghe, (c) oggetti che incoraggino, promuovano, facilitino o consentano ad altri di condurre attività illecite, (d) oggetti che istighino all’odio, alla violenza, all’intolleranza razziale o allo sfruttamento economico di attività criminali, (e) oggetti che siano considerati osceni, (f) oggetti che infrangano o violino qualsivoglia diritto d’autore, marchio, diritto pubblicitario, o qualunque altro diritto di proprietà in qualsivoglia paese (g) materiali con contenuti sessuali espliciti (h) munizioni, armi da fuoco o componenti di esse, o (i) altri oggetti riconosciuti come armi sotto la legge vigente; ◻ Riferirsi a operazioni che (a) mostrino informazioni personali di terze parti in violazione alle leggi vigenti, (b) supportino schemi a piramide o catene di S. Xxxxxxx, o qualsivoglia schema che prometta facili arricchimenti o programmi di marketing multilivello, (c) siano associabili con acquisti di beni immobili, con rendite o titoli di gioco, transazioni bancarie off-shore, o veicolanti movimenti legati a pagamenti con carte di credito, (d) facciano riferimento a vendite di beni non ancora posseduti dal venditore, (e) siano associate con le seguenti attività commerciali di trattamento del denaro: vendita di traveller’s check, o emissione di vaglia, cambio di valuta o di assegni in contanti, o (f) recupero crediti o ripianamento di debiti; ◻ Violare le leggi vigenti o le normative di settore in materia di commercializzazione di (a) tabacchi o (b) medicinali e dispositivi medici; ◻ Usare i Servizi in modo non conforme a quanto previsto da Geodrop ◻ Produrre, attraverso Geodrop, alcun tipo di informazione che violi diritti di terzi, che sia contrario alla legge, all'ordine pubblico e al buon costume, che sia minaccioso, offensivo e/o diffamatorio, che violi i diritti inerenti alla vita pubblica e privata, che sia volgare, osceno, blasfemo o in partealtro modo inopportuno, dal presente Contratto in ogni momentoche inciti ad azioni criminali, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civilead azioni che siano causa di responsabilità civile, con preavviso ad azioni che siano comunque illegali. A-Tono si riserva la facoltà di almeno 15 (quindici) giorni naturali controllare il contenuto delle informazioni prodotte dall’utente, per verificare che sia conforme a quanto previsto dalle condizioni generali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatorealle leggi vigenti, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo annullarne l'invio - a insindacabile discrezione di A-Tono – qualora non appaia conforme alle residue prestazioni da eseguirsistesse, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contrattisenza la necessità di alcun preavviso. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloraA-Tono si riserva il diritto di sospendere, a qualsiasi pretesa risarcitoriapropria discrezione, ad ogni ulteriore compenso l'accesso a uno o indennizzo e/o rimborso delle spesepiù servizi a disposizione dell'Utente qualora ne ritenga improprio l'utilizzo da parte dell’Utente stesso, di trattenerne discrezionalmente il credito residuo, di approfondire le indagini sulle informazioni che hanno violato le presenti politiche, di consegnare le suddette informazioni a eventuali terze parti che dovessero rivendicare la propria posizione di parte lesa. Dalla data Ciascun Servizio è regolato da condizioni che ne rispettano la specificità e sono parte integrante del presente documento essendo esse disponibili come allegato. Ogni Allegato potrà assecondare l’evoluzione funzionale del Servizio da esso regolamentato e di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte conseguenza essere aggiornato per rispettare le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatonovità introdotte.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il Il committente ha diritto insindacabile di recedere, recedere unilateralmente dal contratto in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso minimo di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivigiorni, e da comunicarsi all’appaltatore con riserva lettera raccomandata a.r. nei seguenti casi: - giusta causa; - mutamenti di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantecarattere organizzativo, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloraquali, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: accorpamento o indennizzo soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o rimborso delle speseattività gestionali cui è riferita la fornitura oggetto del presente appalto; modifica Codice Fiscale/Partita IVA 03510190121 – sito internet: xxx.xxxx-xxxxxxxxxx.xx dell’attuale modello gestionale; inserimento di personale dipendente a qualsiasi titolo dal Committente per l’effettuazione della fornitura oggetto del presente appalto; - altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, ovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; - attivazione, durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto. Dalla data di comunicazione del recessoSi conviene che si intendono per giusta causa, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo esaustivo, casi come i seguenti: - qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Appaltatore; - qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di gara di cui alle premesse; - qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Nel Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno al Committente stesso. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedei servizi prestati, purché correttamente ed a regola d’arteeseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà appaltante si riserva la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, da inoltrarsi all’Affidatario a mezzo posta elettronica certificata (PEC) con 30 giorni di preavviso. La Stazione appaltante si riserva, inoltre, la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in caso di inadempimento da parte dell’Aggiudicatario degli obblighi da lui assunti senza giustificato motivo con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ad effetto immediato. Il progettista, a comunicazione ricevuta, dovrà far pervenire entro 30 giorni tutte le informazioni e i risultati dell’attività svolta fino a quel momento. La Stazione appaltante dovrà liquidare al professionista tutte le prestazioni fino a quel momento svolte. La Stazione appaltante ha inoltre facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità di reclamo o di opposizione da parte del professionista, in qualunque fase delle prestazioni qualora ritenga di non dare seguito alle ulteriori fasi di affidamento. In tali casi al tecnico incaricato sarà corrisposto il diritto insindacabile compenso relativo alle prestazioni svolte, sempre che esse siano meritevoli di approvazione. È fatto divieto all'Aggiudicatario di recedere dal contratto sottoscritto con la Stazione appaltante. Oltre ai casi di risoluzione del contratto espressamente previsti e quelli operanti ope legis, la Stazione appaltante ha la facoltà di recedere, in tutto o in partequalsiasi momento, dal presente Contratto contratto, in ogni momentocaso di violazione di una delle clausole di autotutela o al verificarsi dei presupposti di cui all'art. 11, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 comma 3, del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali d.P.R. 252/1998 e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. ss.mm.ii.. La Stazione Appaltante ha altresì appaltante, inoltre, si riserva ii diritto di recedererecedere dal contratto a fronte di informazioni antimafia, in tutto o in parteanche atipiche, dal Contratto comunque ed in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsualipervenute, che proponga lo scioglimento, segnalino ii rischio di tentativi di infiltrazione nell'Aggiudicatario da parte della criminalità organizzata. Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioniregolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'AppaltatoreRUP ha la facoltà di sospendere l'esecuzione del contratto medesimo, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articoloIl RUP può, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitealtresì, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 ordinare la sospensione dell'esecuzione del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocontratto.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà L’Aggiudicatario non è titolato ad esercitare il diritto di recesso contrattuale nei confronti della Regione, salva giusta causa, al sopravvenire della quale è tenuto a darne immediata comunicazione alla stazione appaltante, adottando ogni possibile accorgimento atto a limitare il pregiudizio di quest’ultima, in coerenza con l’entità del quale la stazione appaltante si riserva ragione di eventuale rivalsa nei modi di legge nei confronti dell’Aggiudicatario. La Regione si riserva la facoltà di recedere unilateralmente, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di recederemotivazione, dal presente contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 indipendentemente dallo stato di esecuzione del Codice CivileContratto, con un preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi all’Aggiudicatario con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessolettera raccomandata a/r . In tal caso l’Appaltatore avrà tali casi, l’Aggiudicatario ha diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso dei servizi effettivamente prestati, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e ritenute regolari così come attestate dal verbale le condizioni previste nel presente Contratto. È escluso il diritto dell’Aggiudicatario ad ogni eventuale ulteriore pretesa, anche di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatorenatura risarcitoria, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’art. Dalla data 1671 del codice civile.------------------------ La Regione è in facoltà di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, recedere dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionenei casi di:------------------------------ - giusta causa; - reiterati inadempimenti, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatoreanche se non gravi, in caso dell’Aggiudicatario;----------------- Si conviene che per giusta causa si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo esaustivo: - qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Aggiudicatario;------------------------------- - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, per reati tali da incidere sulla moralità professionale o per delitti finanziari, nonché per frodi nei riguardi delle stazioni appaltanti, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al servizio ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, o sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo di applicazione di una o più misure di prevenzione, di cui all’art. Nel 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423;----------------------------- - per grave inosservanza degli obblighi che la normativa vigente pone a carico dei datori di lavoro, ivi compresi quelli attinenti alla sicurezza sul lavoro.------------- - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Contratto. A partire dalla data di efficacia del recesso, l’Aggiudicatario è tenuto a cessare l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Regione ed alle aziende di trasporto; infatti, in detti casi l’Aggiudicatario si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità deI servizio in favore della Regione e delle aziende di trasporto. In caso di recesso per giusta causa di cui al della Regione ai sensi del presente articolo, l'Appaltatore l’Aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo dei corrispettivi periodici scaduti e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche non pagati e tutto quant’altro specificatamente previsto dal presente Contratto fino alla data di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a chiusura del contratto. Per quanto previsto dall’articolo 1671 non espressamente disciplinato si richiama l’applicazione dell’art. 2237 e collegati del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il Il Committente ha diritto insindacabile di recedere, recedere unilateralmente dal contratto in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso minimo di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivigiorni, e da comunicarsi all’Appaltatore con riserva lettera raccomandata A.R. nei seguenti casi: - giusta causa; - mutamenti di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantecarattere organizzativo, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloraquali, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: accorpamento o indennizzo soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o rimborso delle speseattività gestionali cui è riferito il servizio oggetto del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale; inserimento di personale dipendente a qualsiasi titolo dal Committente per l’effettuazione del servizio oggetto del presente appalto; - altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, ovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; - attivazione, durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto, qualora la ditta aggiudicataria non accetti di adeguare i prezzi. Dalla data di comunicazione del recessoSi conviene che si intendono per giusta causa, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo esaustivo, casi come i seguenti: - qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Appaltatore; - qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di gara di cui alle premesse; - qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Nel Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno al Committente stesso. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedei servizi prestati, purché correttamente ed a regola d’arteeseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai Ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessodell’art. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei ContrattiD. Lgs. L'Appaltatore rinuncia50/2016 s.m.i., ora per alloral’Azienda si riserva la facoltà di recedere dall'accordo quadro in un qualunque tempo, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzioneunilateralmente, senza preavviso e senza obbligo preavviso, nei casi di indennizzo all'Appaltatoregiusta causa, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – quali a titolo meramente esemplificativo e però non esaustivo - esaustivo: • qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l'aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure procedura concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento dell'indebitamento o il concordato con i creditori, creditori ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell'aggiudicatario; • reiterati inadempimenti dell'aggiudicatario; • ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il contratto tra cui in particolare, l'invio da parte dell'aggiudicatario di reportistica non rispondente agli effettivi importi fatturati. Nel caso Nei casi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l'aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguiterelative ai servizi eseguiti, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualid'arte, rinunciando espressamente, ora e per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, ed a ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall'art. 1671 del Codice Civilecodice civile. La comunicazione L’esercizio del diritto di recesso da parte dell’Azienda sarà preceduto da formale comunicazione scritta da trasmettersi all’appaltatore e con preavviso non inferiore a 20 giorni nei seguenti casi: • in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; • in qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità della prestazione della fornitura oggetto del presente CSA; • qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA Spa attivassero una Convenzione avente ad oggetto la fornitura oggetto della presente procedura. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con avviso l’Azienda, affinché tale cessazione non pregiudichi la continuità della fornitura e che non arrechi danno alcuno alla medesima Azienda. L'Azienda si riserva la facoltà bilaterale di ricevimento o a mezzo recesso, anche parziale, con preavviso di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato30 giorni.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà appaltante ha il diritto insindacabile di recedererecedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presenteatto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile. L'esercizio del Codice Civile, diritto di recesso e' preceduto da formale comunicazione all'esecutore da darsi con preavviso di almeno 15 unpreavviso non inferiore a 20 (quindiciventi) giorni naturali e consecutivisolari, e con riserva comunicato a mezzo PEC, decorsi i quali la Stazioneappaltante prende in consegna le prestazioni ed effettua la loro verifica di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessoconformità. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Stazione Appaltanteappaltante che abbiano incidenzasulla prestazione, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla la stessa Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, appaltante potrà recedere in tutto o in parteparte unilateralmente dalpresente atto, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato con un preavviso di esecuzionealmeno 20 (venti) giorni solari, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – da comunicarsi all’esecutore a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'AppaltatoremezzoPEC. Nel caso Si rinvia inoltre a tutte le cause di recesso per giusta causa previste dal capitolato d’oneri o dal disciplinare di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al gara. Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo delleprestazioni non eseguite. Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattroquinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate. Le prestazioni il cui valore e' riconosciuto dalla Stazione appaltante a norma del presente articolo sonosoltanto quelle già accettate dal direttore dell’esecuzione prima della comunicazione del preavviso di cuisopra. L'esecutore deve rimuovere i materiali, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo la documentazione e le condizioni contrattualielaborazioni comunque oggetto dellaprestazione assunta con il presente atto, rinunciando non accettati dal direttore dell’esecuzione e deve mettere irelativi spazi a disposizione della Stazione appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgomberoe' effettuato d'ufficio e a sue spese. L’esecutore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria dinatura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche rimborso. In ogni caso di recesso l’esecutore si impegna a porre in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civileessere ogni attività necessaria per assicurare lacontinuità della prestazione in favore della Stazione appaltante. La comunicazione Stazione appaltante può sempre ordinare l'esecuzione della prestazione in misura inferiore rispetto aquella assunta con il presente atto, nel limite di recesso dovrà un quinto del corrispettivo stipulato e senza che nullaspetti all'esecutore a titolo di indennizzo. L'intenzione di avvalersi della facoltà di diminuzione deve essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatotempestivamente comunicataall'esecutore e comunque prima del raggiungimento del quarto quinto del corrispettivo stipulato.

Recesso. Nei trenta giorni successivi alla Conclusione del Contratto, puoi cambiare idea circa la prosecuzione dell’assicurazione ed esprimere il recesso scrivendo alla Compagnia, anche per il tramite del distributore del prodotto. La Stazione Appaltante avrà Compagnia restituirà entro 30 giorni l’importo indicato al punto “Rimborso” della Sezione “Quando e come devo pagare?” Risoluzione Non prevista Valori di riscatto e riduzione Hai la facoltà di richiedere il diritto insindacabile pagamento del Valore del Contratto (Riscatto totale) o di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso parte di almeno 15 esso (quindiciRiscatto parziale) giorni naturali e consecutivi, e con riserva trascorso un mese dalla Decorrenza. Il valore di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo Riscatto totale è pari al 10% (dieci Valore del Contratto, al netto del rateo della Commissione annua di gestione della Compagnia per cento) la parte investita negli OICR. Il Valore unitario della Quota da utilizzare è quello del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla secondo giorno lavorativo successivo alla data di comunicazione del recessoricezione, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualida parte della Compagnia, assicurando che della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. Qualora non sia rilevabile tale cessazione non comporti alcun danno Valore unitario della Quota, la Compagnia utilizzerà la prima quotazione successiva immediatamente disponibile. L’importo da disinvestire dalla Gestione separata è calcolato al terzo giorno lavorativo successivo alla Stazione Appaltantedata di ricezione, da parte della Compagnia, della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. La Stazione Appaltante ha altresì diritto Non è prevista una garanzia di recedere, in tutto restituzione dei Premi versati o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatorerendimento minimo, in caso di Riscatto, per la parte investita in Fondi. Pertanto la parte di Contratto collegata a tali Fondi potrebbe essere inferiore all'ammontare dei relativi Premi versati. Nella richiesta di Riscatto parziale è necessario indicare: • il numero di Quote di ciascun Fondo che si verifichino fattispecie intende riscattare; • l’importo che facciano venire meno si intende riscattare, per la parte investita in Gestione separata. Dal valore di Riscatto parziale la Compagnia trattiene il rapporto rateo di fiducia sottostante Commissione annua di gestione della Compagnia per la parte investita in OICR. Poiché il valore di Riscatto parziale è pari ad una porzione del valore di Riscatto totale, le “Parti di capitale”, i Premi ed il numero di Quote vengono riproporzionati. Pertanto, a seguito di un Riscatto parziale, ogni riferimento a “Parti di capitale”, Premi e numero Quote deve essere riferito al valore riproporzionato degli stessi. Se la differenza tra il valore di Riscatto totale e l'importo di Riscatto parziale richiesto fosse inferiore o uguale a 1.000 euro, la Compagnia provvederà a liquidare totalmente il Contratto ed a comunicarti la chiusura del Contratto. Non è prevista riduzione. Richiesta di informazioni Cardif Vita S.p.A. - Saving Customer Service - e-mail: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx Xxxxxx Xxxx Xx Xxxxx, 3 20124 Milano Numero 060 060 - Fax 02/00 00 00 00 Clienti, con esperienza e conoscenza di base o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsualisuperiore, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato nel medio/lungo periodo siano disposti a sopportare perdite potenziali del capitale investito in linea con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatorele caratteristiche delle soluzioni d'Investimento da loro selezionate. Nel caso L'Età dell'Assicurato alla data di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga sottoscrizione del Contratto non può essere superiore ad 85 anni. Per l’informativa dettagliata sui costi si rimanda a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoriportato nel KID.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto ha diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di recederegiustificazioni, di recedere dal Contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 20 (quindiciventi) giorni naturali e consecutivi, e da comunicarsi all’impresa appaltatrice con riserva lettera raccomandata A.R. o anche mediante posta elettronica certificata. Salvo quanto previsto dal successivo paragrafo, in caso di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla della Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatorel’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di Capitolato, nonché al pagamento di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) così come calcolato dall’art. 109, comma 2 del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei ContrattiD. Lgs. L'Appaltatore n. 50/2016. L’Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatoreal’Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolosopra, l'Appaltatore appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione Dalla data di efficacia del recesso, anche nella ipotesi di recesso per giusta causa, appaltatore dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificatacessare le prestazioni contrattuali, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoassicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla SA. Per quanto non espressamente previsto, troverà applicazione l’art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Il Contraente può recedere dal Contratto entro 30 giorni dal momento in cui ha ricevuto comunicazione che il Contratto è concluso. Per esercitare tale diritto insindacabile il Contraente, entro il richiamato termine di recedere30 giorni, dovrà, alternativamente: - recarsi presso la filiale del soggetto collocatore ove il Contratto di assicurazione è stato perfezionato per la compilazione e la sottoscrizione della relativa modulistica che sarà messa a sua disposizione da Credemvita tramite il collocatore medesimo; - inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede di Credemvita (Via Xxxxx Xxxx, 1 - 42121 Reggio Xxxxxx – Italia); in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare questo caso farà fede la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltantespedizione della raccomandata con ricevuta di ritorno. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel Nel caso in cui venga designato il Contraente preferisca l’utilizzo della comunicazione in formato elettronico dovranno essere rispettati i requisiti della firma digitale e dell’indirizzo e-mail PEC. Il recesso libera entrambe le parti da qualunque obbligazione derivante dal Contratto, con decorrenza dalle ore 24 della data di ricezione della richiesta di recesso. A seconda dei casi, la data di ricezione della richiesta di recesso è quella in cui: - il Contraente ha compilato e sottoscritto la relativa modulistica presso la filiale dell’Intermediario; - la Compagnia ha ricevuto la lettera raccomandata. La Compagnia, entro 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta di recesso, rimborsa il Contraente: • se il Premio è già stato investito, un liquidatoreimporto dato dalla somma del: - controvalore delle quote dei Fondi interni, curatore, custode o soggetto avente simili funzionicalcolato al Giorno di Calcolo relativo al Giorno di riferimento successivo alla data di ricezione della richiesta di recesso aumentato dei costi applicati (Costi di ingresso e Commissione di gestione già addebitate) e dei costi della CAPITAL PROTECTION eventualmente già addebitati e diminuito del controvalore delle quote corrispondenti al bonus riconosciuto dell’1%. Per la parte di premio investita nei Fondi interni, il quale entri controvalore delle quote dei Fondi interni dipende dall’andamento dei Fondi interni collegati al Contratto per il periodo in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatorecui il Contratto ha avuto effetto; - Premi versati dal Contraente nella Gestione Separata. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo• se il Premio non è stato investito, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoun importo pari ai Premi versati eventualmente già incassati.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà 1. Se il Cliente o Fornitore ha il diritto insindacabile di recedererecedere dal con- tratto secondo le presenti condizioni e se il Cliente o Forni- tore recede dal contratto entro i termini e nei modi dovuti, Easydot rimborserà al Cliente o Fornitore la perdita di inte- ressi subita al tasso massimo dell'uno per cento del prezzo concordato per l'oggetto del contratto, salvo prova di perdi- ta. Sono esclusi ulteriori diritti da parte del Cliente o Fornito- re. Questa limitazione non vale in tutto caso di ritardo causato da dolo o in partenegligenza grave da parte di Easydot o delle persone impiegate per l'adempimento dellʼobbligo. 0.Xx Cliente o Fornitore può recedere dal contratto anche se -diventa definitivamente impossibile per Easydot adempiere a tutte le proprie obbligazioni prima del trasferimento del rischio; -diventa impossibile per Easydot adempiere a parte degli obblighi di consegna e il Cliente o Fornitore prova di avere un legittimo motivo per rifiutare l'esecuzione parziale di Easydot. Se il Cliente o Fornitore non lo dimostra, ha diritto ad una riduzione del prezzo d'acquisto pari ad una percen- tuale proporzionale al valore della parte del valore totale dell'appalto non eseguita. 0.Xx caso di recesso dal presente Contratto in contratto, il Cliente o Fornitore dovrà restituire l'oggetto del contratto a Easydot nonostante ogni momento, ulteriore azione ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessopresente articolo. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante Easydot ha altresì il diritto di recedere, in tutto recuperare l'oggetto del contratto nella sede del Cliente o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato Fornitore. Si applicano di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi conseguenza le disposi- zioni della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel sezione XII. Nel caso in cui venga designato un liquidatoreil Cliente o Fornitore sia in ritardo nel restituire l'oggetto del contratto a Easydot, curatore, custode sarà responsabile per qualsiasi danno accidentale o soggetto avente simili funzioni, impos- sibilità di restituire l'oggetto del contratto fino a quando Easydot non ne abbia il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatorecompleto e diretto possesso. Nel 0.Xx caso di recesso dal contratto da parte del Cliente o For- nitore per giusta causa cause non imputabili a Easydot, quest'ultima po- trà richiedere al Cliente o Fornitore il risarcimento del danno per -le spese causate o che possono derivare dal contratto, quali ad esempio le commissioni, i costi di cui al presente articoloadeguamento, l'Appaltatore i costi di trasporto, imballaggio, montaggio e smontaggio, i premi assicurativi, le imposte, le spese generali di ammini- strazione, le spese di finanziamento e di riscossione, nonché la perdita di interessi forfettari senza giustificazione ad un tasso pari almeno all' 8 per cento del valore dell'oggetto dell'appalto, mentre resta riservato a Easydot il diritto di chiedere e dimostrare un importo maggiore di danni; -il deterioramento, la perdita o l'incapacità per qualsiasi altro motivo di rinunciare all'oggetto del contratto. Easydot ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguitedi compensare il debito in sospeso con paga- menti ricevuti dal Cliente o Fornitore, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allorainclusi, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche titolo esem- plificativo ma non esaustivo, pagamenti in acconto. 5.Easydot può inoltre chiedere un risarcimento per l'uso dell'oggetto del contratto se il valore dello stesso si è de- prezzato tra il completamento dell'installazione e il riacqui- sto completo e diretto da parte di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle speseEasydot. L'ammortamen- to deve essere calcolato in base alla differenza tra il prezzo di acquisto previsto dal contratto e il valore corrente di mer- cato determinato in base al prezzo di vendita o, anche qualora non sia possibile un'ulteriore vendita, in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civilebase alle stime di un perito giurato. La comunicazione 0.Xx caso di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso da parte di ricevimento Easydot per motivi a carico del Cliente o Fornitore, si applicherà per analogia il paragra- fo IX.4, fermo restando che è stato pattuito un risarcimento danni pari al 20% del Prezzo Contrattuale, mentre si riserva il diritto di provare il risarcimento di danni superiori a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatotale importo.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile Il Cliente ha facoltà di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, recedere dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza preavviso pre- avviso, senza penalità e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatorespese, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – mediante comunicazione scritta a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsualimezzo raccomandata A.R. da inviare al Gestore al seguente indirizzo: CartaSi S.p.A., che proponga lo scioglimentoXxxxx Xxxxxxxx x. 00, la liquidazione00000, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel Xxxxxx. In caso in cui venga designato un liquidatoreil Cliente sia minorenne o comunque sottoposto a tutela/curatela/ amministrazione di sostegno, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione la richiesta di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso necessariamente sottoscritta (oltre che dallo stesso Xxxxxxx) anche dal Genitore/Tutore/ Curatore/ Amministratore di ricevimento Sostegno. In caso di esercizio del diritto di recesso restano, comunque, ferme tutte le obbli- gazioni sorte a carico del Titolare (ed eventualmente del Genitore/Tutore/Curato- re/Amministratore di Sostegno) anteriormente alla data di efficacia del recesso, e il Cliente entro 30 (trenta) giorni dall’efficacia del recesso, deve pertanto provvedere al pagamento, in unica soluzione, di ogni ragione di credito vantata dalla Banca nei suoi confronti, e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione (tagliandola verticalmente in due parti) e restituzione al Gestore. In caso diver- so, il Gestore provvederà a bloccare la Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da considerarsi illecito. La Banca è comunque sin d’ora espressamente autorizzata a trattenere quanto di spettanza a valere sull’Importo Residuo esistente sulla Carta. Se il Cliente ritarda a pagare le somme di cui al punto precedente, decorrono in- teressi di mora, oltre a spese e commissioni, nella misura indicata nel Documento di Sintesi. In caso di addebito di spese periodiche, queste saranno dovute dal Cliente solo in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso, e se pagate anticipata- mente, esse sono rimborsate in maniera proporzionale. Il Cliente ha diritto al rimborso dell’Importo Residuo. La richiesta andrà presentata presso gli sportelli della Banca. In caso in cui il Titolare sia minorenne o comunque sottoposto a mezzo tutela/curatela/amministrazione di posta elettronica certificatasostegno, indirizzata la richiesta di rimborso dovrà essere necessariamente sottoscritta (oltre che dallo stesso Xxxxxxxx) anche dal Genitore/Xxxxxx/ Curatore/Amministratore di Sostegno. Il recesso si estende anche ad eventuali servizi accessori al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoContratto, anche in de- roga alle condizioni e ai termini eventualmente previsti dalla normativa di settore.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile Il Parco dei Colli di recedereBergamo ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi al Concessionario con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessoPosta Elettronica Certificata. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci Si conviene che per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloragiusta causa si intende, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - esaustivo: -qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore il Concessionario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredel Concessionario; -qualora il Concessionario perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento delle concessioni pubbliche e, comunque, quelli previsti dalla documentazione di gara; -qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione, l’Amministratore Delegato, il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico del Concessionario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. Nel Dalla data di efficacia del recesso, il Concessionario deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per il Parco dei Colli di Bergamo In caso di recesso per giusta causa del Parco dei Colli di cui al presente articoloBergamo, l'Appaltatore il Concessionario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguiterimborso pro quota dei canoni di concessione anticipati, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualiservizio sia stato regolarmente eseguito, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o compenso, indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile L'Amministrazione Contraente ha diritto, nei casi di: ⮚ giusta causa; ⮚ reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi, anche con riferimento a più Ordi- nativi di recedereFornitura attuativi del Contratto; di recedere unilateralmente da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura e/o dal Contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi al Fornitore con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci lettera Raccomandata A.R. Si conviene che per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloragiusta causa si intende, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - esaustivo: ⮚ qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore il Fornitore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge Legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimentoscioglimen- to, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato incari- cato della gestione degli affari dell'Appaltatoredel Fornitore; ⮚ qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti dalle norme in materia in vigore, dal Bando di gara e/o dal Disciplinare di Gara; ⮚ ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto e/o ogni singolo rapporto attuativo. Nel Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicu- rando che tale cessazione non comporti danno alcuno all'Amministrazione Contraente. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore delle Amministrazioni Contraenti il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni pre- stazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il L’ASP ha diritto insindacabile di recedererecedere dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 venti (quindici20) giorni naturali giorni, da comunicare all’Aggiudicatario con raccomandata con ricevuta di ritorno, nei seguenti casi: giusta causa; mutamento di carattere organizzativo, quali a titolo meramente esemplificativo e consecutivinon esaustivo, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo accorpamento e/o rimborso delle spesetrasferimento dei servizi dell’ASP. Dalla data di comunicazione del recessoSi intende per “giusta causa”, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - esaustivo: qualora sia stato depositato stata depositata contro l'Appaltatore l’Aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia materia, di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’ Aggiudicatario; qualora l’Aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture e appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli specificamente previsti nel bando per la partecipazione alla gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto l’Aggiudicatario stesso; qualora, essendosi aggiudicato il servizio una ditta o una società, taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il contratto. Nel L’Aggiudicatario potrà recedere solo con preavviso di tre (3) mesi e per giustificato motivo. Dalla data di efficacia del recesso, l’Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno all’ASP. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolorecesso, l'Appaltatore l’Aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché eseguite correttamente ed e a regola d’arte, d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. Nei trenta giorni successivi alla Conclusione del Contratto, puoi cambiare idea circa la prosecuzione dell’assicurazione ed esprimere il recesso scrivendo alla Compagnia. La Stazione Appaltante avrà Compagnia restituirà entro 20 giorni l’importo indicato al punto “Rimborso” della Sezione “Quando e come devo pagare?” Risoluzione Non prevista Sono previsti Riscatti o riduzioni? SI ☑ NO ☐ Valori di riscatto e riduzione Hai la facoltà di richiedere il diritto insindacabile pagamento del Valore del Contratto (Riscatto totale) o di recedereparte di esso (Riscatto parziale) trascorso un mese dalla Decorrenza. Il valore di Riscatto totale è pari al Valore del Contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 al netto del Codice Civile, con preavviso rateo della Commissione annua di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessogestione assicurativa della Compagnia. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento di Riscatto non è prevista una garanzia di restituzione dei Premi versati o di rendimento minimo. Pertanto il valore di Riscatto potrebbe essere inferiore all'ammontare dei relativi Premi versati. Il Valore unitario della Quota da utilizzare è quello del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale secondo giorno lavorativo successivo alla data di verifica redatto dalla Stazione Appaltantericezione, delle spese sostenute dall’appaltatoreda parte della Compagnia, nonché della documentazione completa richiesta in caso di Riscatto. Qualora non sia rilevabile tale Valore unitario della quota, la Compagnia utilizzerà la prima quotazione successiva immediatamente disponibile. Nella richiesta di Riscatto parziale è necessario indicare il numero di Quote di ciascun Fondo che si intende riscattare. Dal valore di Riscatto parziale la Compagnia trattiene il rateo di Commissione annua di gestione assicurativa della Compagnia. Poiché il valore di Riscatto parziale è pari ad una porzione del valore di Riscatto totale, il numero di Quote viene riproporzionato. Pertanto, a seguito di un indennizzo pari Riscatto parziale, ogni riferimento al 10% (dieci numero di Quote deve essere riferito al valore riproporzionato dello stesso ed il Contratto rimane attivo per cento) il capitale residuo ed i Premi versati vengono riproporzionati. Se la differenza tra il valore di Riscatto totale e l'importo di Riscatto parziale richiesto fosse inferiore o uguale a 1.000 euro, la Compagnia provvederà a liquidare totalmente il Contratto ed a comunicare la chiusura del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsiContratto con una comunicazione al Contraente. A seguito del Riscatto parziale, ai sensi dell’articolo 109 il Bonus caso morte ed il Bonus d'ingresso sono riproporzionati del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla rapporto tra Quote rimaste successivamente al Riscatto parziale e le Quote detenute alla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltanteriferimento evento. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatoNon è prevista riduzione.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà È possibile recedere in qualsiasi momento dal presente Piano, per qualsivoglia ragione. Se si intende recedere dal presente Piano di assistenza, è possibile farlo contattando Apple al numero 199 120 800 dall'Italia oppure inviando una comunicazione scritta contenente il diritto insindacabile Numero di recederecontratto del Piano all'indirizzo al Servizio clienti Apple (Apple Customer Support, Hollyhill Industrial Estate, Hollyhill, Cork, Repubblica d'Irlanda). È necessario allegare alla notifica una copia della prova d'acquisto del Piano di assistenza originale. Salvo quanto diversamente stabilito dalla legge locale, in tutto o in partecaso di recesso esercitato entro trenta (30) giorni dall'acquisto del Piano oppure, dal presente Contratto in ogni momentose successiva, dalla ricezione del Piano di assistenza, l'Impresa riceverà un rimborso totale, dedotto il valore dell'assistenza eventualmente fornita ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice CivilePiano. In caso di recesso esercitato oltre trenta (30) giorni dalla ricezione del presente Piano, l'Impresa riceverà un rimborso proporzionale al prezzo di acquisto originale. Il rimborso proporzionale è calcolato in funzione della percentuale della Durata del Piano ancora valida, dedotto il valore dell'eventuale assistenza fornita ai sensi del Piano. Salvo quanto diversamente previsto dalla legge locale, Apple è autorizzata a risolvere in qualsiasi momento un Piano di assistenza qualora (a) l'Impresa non abbia pagato le somme da corrispondere per il Piano di assistenza, dopo l'invio all'Impresa stessa di notifica scritta con preavviso di almeno 15 quindici (quindici15) giorni naturali e consecutivigiorni; (b) l'Impresa non abbia posto rimedio a una violazione delle presenti Condizioni generali, e dopo l'invio all'Impresa stessa di notifica scritta con riserva preavviso di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché almeno trenta (30) giorni; (c) l'Impresa non abbia rispettato un termine di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) accordo di licenza software relativo all'utilizzo del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, software fornito ai sensi dell’articolo 109 del Codice di un Piano di assistenza, oppure (d) per frode o falsa dichiarazione sostanziale da parte dell'Impresa, dei Contrattisuoi dipendenti o agenti. L'Appaltatore rinunciaSalvo quanto diversamente previsto dalla legge locale, ora per alloraApple può recedere dal presente Piano, a qualsiasi pretesa risarcitoriaprevio preavviso scritto di trenta (30) giorni, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero anche nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri le parti di ricambio per l'Apparecchiatura in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredotazione risultino indisponibili. Nel caso in cui Apple receda dal presente Piano per indisponibilità delle parti di recesso per giusta causa di cui al presente articoloricambio, l'Appaltatore ha diritto al pagamento l'Impresa riceverà un rimborso proporzionale alla percentuale della Durata del Piano ancora valida. Quanto stabilito agli articoli 9, 10 e 15 continuerà a valere anche dopo la risoluzione delle prestazioni eseguitepresenti Condizioni generali, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo qualunque sia il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatomotivo della risoluzione.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il Il Committente ha diritto insindacabile di recedere, recedere unilateralmente dal contratto in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso minimo di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivigiorni, e da comunicarsi all’Appaltatore con riserva lettera raccomandata A.R. nei seguenti casi: - giusta causa; - mutamenti di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltantecarattere organizzativo, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloraquali, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: accorpamento o indennizzo soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o rimborso delle speseattività gestionali cui è riferito il servizio oggetto del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale; inserimento di personale dipendente a qualsiasi titolo dal Committente per l’effettuazione del servizio oggetto del presente appalto; - altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, ovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; - attivazione, durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto, qualora la ditta aggiudicataria non accetti di adeguare i prezzi. Dalla data di comunicazione del recessoSi conviene che si intendono per giusta causa, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo esaustivo, casi come i seguenti: - qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Appaltatore; - qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di gara di cui alle premesse; - qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Nel Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità della fornitura e non comporti danno alcuno al Committente stesso. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguiteeffettuate, purché correttamente ed a regola d’arteeseguite, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatocodice civile.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, l’Amministrazione ha diritto, nei casi di recederegiusta causa, di recedere unilateralmente dal presente Atto , in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicarsi al Fornitore con riserva lettera raccomandata a/r. Il recesso dall’Atto comporterà la decadenza/recesso dei/dai relativi Ordinativi di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recessofornitura in corso di esecuzione. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci Si conviene che per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per alloragiusta causa si intende, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - esaustivo: • qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredel Fornitore; • qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; • qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; • Ai sensi dell’art. Nel 1 comma 13, del Decreto-Legge 95/2012, convertito con modificazioni nella 135/2012, qualora la Consip stipuli una convenzione per l’acquisto del servizio in oggetto che preveda prezzi inferiori a quelli previsti nell’accordo quadro stipulato con l’appaltatore; • L’Amministrazione, in caso di recesso mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dal presente Atto, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r; Si conviene altresì che l’Amministrazione, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potrà recedere in tutto o in parte dal presente Atto nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Atto e dei relativi Ordinativi di Fornitura. Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa di recesso. Nei casi di cui al presente articolo, l'Appaltatore ai commi precedenti il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a A quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ.. In tal caso la stazione appaltante può recedere dal contratto, pagando le prestazioni eseguite oltre il decimo delle prestazioni non eseguite, con un preavviso di 15 giorni qualora l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare i parametri della convenzione Consip. In ogni caso, dalla data di efficacia del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificatarecesso, indirizzata al Responsabile il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatol’Amministrazione.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il L’Unione, ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016, ha diritto insindacabile di recedererecedere dal contratto, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) 20 giorni naturali e consecutivisolari, e da comunicare all’Appaltatore con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione AppaltantePEC nei seguenti casi: ❑ giusta causa; ❑ reiterati inadempimenti dell’Appaltatore, delle spese sostenute dall’appaltatoreanche se non gravi; S’intende per “giusta causa”, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - e potrà dare luogo al recesso da parte dell’Unione: • qualora sia stato stata depositato contro l'Appaltatore l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredell’Appaltatore; • qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi per la partecipazione alla gara attraverso la quale si è individuato l’Appaltatore; • qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. Nel Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danni all’Unione. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché eseguite correttamente ed e a regola d’arte, d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a e ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà Il Contraente ha la facoltà di esercitare il diritto insindacabile di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momentorecesso, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 dell’art. 177 del Codice CivileD. Lgs. n. 209/2005, entro 30 giorni dal momento in cui è informato dell’avvenuta conclusione del contratto che coincide con la data di sottoscrizione da parte di Credemvita e, per essa, dall’Intermediario che agisce in nome e per conto della Compagnia, dell’accettazione della proposta di assicurazione formulata dal Contraente. Per esercitare tale diritto dovrà alternativamente: - recarsi presso la filiale dell’Intermediario ove il contratto di assicurazione è stato perfezionato per la compilazione e la sottoscrizione della relativa modulistica, oppure - inviare lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede di Credemvita (in quest’ultimo caso farà fede la data di spedizione della raccomandata con ricevuta di ritorno). Il recesso libera entrambe le parti da qualunque obbligazione derivante dal Contratto, con preavviso decorrenza dalle ore 24 del giorno in cui, a seconda dei casi, il Contraente ha compilato e sottoscritto la relativa modulistica presso la filiale dell’Intermediario o, alternativamente, Credemvita ha ricevuto la lettera raccomandata. Credemvita, entro 30 giorni, rimborsa al Contraente un importo dato dalla somma di: a. premi lordi già versati corretti della differenza, positiva o negativa, tra il controvalore delle quote attribuite al Contratto alla data di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento efficacia del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale ed i Premi investiti; b. eventuali rebates di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, spettanza della polizza calcolati ma non ancora accreditati; c. eventuali Commissioni di gestione già addebitate; Il controvalore delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché quote attribuite al Contratto è ottenuto moltiplicando le stesse per il rispettivo valore unitario riferito al Giorno di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei ContrattiDeterminazione. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data Il Giorno di Determinazione è il primo giorno lavorativo successivo alla Data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto Qualora il Contraente abbia scelto il Profilo di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatoresottoscrizione “Bonus”, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno di recesso, Credemvita rimborserà allo stesso il rapporto controvalore delle quote dei fondi esterni al netto del controvalore delle quote relative alla maggiorazione prevista dal profilo Bonus. Per l’esercizio del diritto di fiducia sottostante recesso non verrà addebitato alcun costo a carico del Contraente e resterà dunque ad esclusivo carico dello stesso solo il Contratto o – a titolo esemplificativo “rischio finanziario” tra la data di decorrenza e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi quella di effetto della legge fallimentare o comunicazione di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel recesso. Nel caso in cui venga designato un liquidatorela comunicazione del recesso giunga prima della determinazione della data di decorrenza, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso verrà restituito l’ammontare dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatopremi lordi eventualmente già incassati.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il L’Amministrazione Procedente ha diritto insindacabile di recedererecedere unilateralmente da ciascun singolo Contratto di Servizio e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni qualsiasi momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civilesenza preavviso, nei casi di giusta causa, quali a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ‐ nel caso in cui la famiglia o il cittadino intendano cambiare fornitore, mediante manifestazione di volontà per iscritto presentata all’Amministrazione procedente, e con preavviso di almeno 15 30 (quindicitrenta) giorni naturali da fornirsi a cure di queste ultime, da comunicarsi al Fornitore con PEC; ‐ In caso di mutamenti di carattere organizzativo e consecutiviche abbiano incidenza sull’esecuzione dei servizi, e con riserva un preavviso di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino almeno 30 (trenta) giorni, da comunicarsi al momento del recesso. Fornitore con PEC; ‐ In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché sopravvenienza di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo norme e/o rimborso provvedimenti delle spese. Dalla data di comunicazione del recessoAutorità competenti che introducano un divieto, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualitotale o parziale, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - utilizzare lo strumento dell’accreditamento per i servizi oggetto della Convenzione; ‐ qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredel Fornitore; ‐ reiterati inadempimenti del Fornitore; ‐ ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante la Convenzione e/o ogni singolo Contratto di Servizio, tra cui, in particolare, l’invio da parte del Fornitore di reportistica non rispondente agli effettivi importi fatturati. Nel caso In tutti i casi di recesso per giusta causa di cui al presente articolorecesso, l'Appaltatore il Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Amministrazione Procedente delle prestazioni eseguite, purché effettuate correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattualipreviste nella Convenzione, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del Codice Civilecod. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatociv.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedere, in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con II committente si riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì aItresì iI diritto di recedererecedere daI contratto prima deIIa scadenza nei seguenti casi: - giusta causa; - reiterati inadempimenti deII'appaItatore, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo singoIarmente non gravi ma resi taIi per effetto deIIa reiterazione; A mero titoIo esempIificativo e non esaustivo - esaustivo, si ha giusta causa quando: ▪ sia stato depositato contro l'Appaltatore I'appaItatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare deIIa Iegge faIIimentare o di altra legge applicabile aItra Iegge appIicabiIe in materia di procedure concorsualiconcorsuaIi, che proponga lo scioglimentoIo sciogIimento, la liquidazioneIa Iiquidazione, la Ia composizione amichevoleamichevoIe, la Ia ristrutturazione dell’indebitamento deII'indebitamento o il iI concordato con i creditori, ovvero nel ovvero, neI caso in cui venga designato un liquidatoreIiquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzionicustode, il quale iI quaIe entri in possesso dei beni o venga incaricato della deIIa gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel dei beni deII'appaItatore; ▪ I'appaItatore perda i requisiti minimi richiesti daIIa Iettera di invito; ▪ sia accertata a carico deII'appaItatore, anche neIIa persona dei componenti degIi organi di amministrazione, deI direttore tecnico e degIi aItri soggetti riIevanti ai sensi deIIa normativa vigente, I'esistenza o Ia sopravvenienza di incapacità, incompatibiIità o impedimenti a contrarre con Ia pubbIica amministrazione; ▪ sia accertata Ia mancanza e/o Ia perdita da parte deII'AppaItatore, anche neIIa persona dei componenti degIi organi di amministrazione, deI direttore tecnico e degIi aItri soggetti riIevanti ai sensi deIIa normativa vigente, dei requisiti d'ordine moraIe e professionaIe previsti daIIa normativa vigente; ▪ ogni aItra fattispecie che faccia venir meno iI rapporto di fiducia inerente iI presente contratto In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolorecesso, l'Appaltatore I'aggiudicatario ha iI diritto al aI pagamento delle deIIe prestazioni eseguite, purché correttamente ed effettuate a regola d’arteregoIa d'arte, secondo il corrispettivo i corrispettivi e le Ie condizioni contrattualicontrattuaIi, rinunciando espressamente, ora per alloraaIIora, a qualsiasi ulteriore eventuale quaIsiasi uIteriore eventuaIe pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore uIteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo daII'articoIo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatodeI codice civiIe.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà il diritto insindacabile Il contratto di recederecollaborazione si risolve allo scadere del termine apposto dalle parti e comunque al momento della realizzazione del progetto, in tutto del programma di lavoro o in parte, della fase di esso. Nel corso del rapporto ciascuna delle parti può recedere dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, contratto dandone comunicazione scritta con un preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutividi calendario. La parte che dovesse recedere dal rapporto senza rispettare detto termine di preavviso dovrà corrispondere all’altra, e a titolo di indennità sostitutiva, un importo commisurato ad 1/12esimo dei compensi erogati negli ultimi 12 mesi di rapporto ovvero, qualora il rapporto abbia avuto una durata inferiore, alla frazione corrispondente al numero di mesi di durata dello stesso. Il preavviso non è dovuto quando il recesso è determinato da inadempimenti dell’altra parte. Il collaboratore che non presti la propria attività per un periodo pari ad 1/12 della durata complessiva del contratto, sarà considerato inadempiente. Il committente potrà pertanto procedere alla risoluzione del rapporto con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento diritto a trattenere l’indennità sostitutiva del recessopreavviso. In tal caso l’Appaltatore L’Impresa committente avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, recedere senza preavviso e senza obbligo dal presente contratto, mediante comunicazione scritta inoltrata per mezzo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo e non esaustivo - sia stato depositato contro l'Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. Nel caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l'Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o ricevimento, qualora si verifichi una delle seguenti circostanze: • inattività del collaboratore, non dovuta a mezzo causa di posta elettronica certificataforza maggiore, indirizzata al Responsabile protratta per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatopiù di due settimane, nonché il reiterarsi dell'irregolare svolgimento dell'attività; • assunzione di analogo rapporto da parte del collaboratore con una ditta concorrente del committente; • la richiesta da parte della Direzione Lavori dell’allontanamento della persona considerata “non gradita”; • l’esecuzione tecnica del lavoro eseguito dal collaboratore non corrisponda allo standard qualitativo del Committente e indicazioni della Direzione Lavori; • assoggettamento del collaboratore a procedura concorsuale ovvero proponimento di azione penale a suo carico. Qualora il contratto venisse sciolto da parte del collaboratore in data antecedente ai termini contrattuali, il compenso lordo verrà quantificato sulla base dell’effettivo lavoro consegnato alla Committenza.

Recesso. La Stazione Appaltante avrà In caso di inadempimento del Fornitore, anche ad uno solo degli obblighi assunti con la presente Convenzione, l’Azienda Sanitaria, mediante inoltro di lettera raccomandata A/R, assegnerà al Fornitore, ex art. 1454 c.c., un termine non inferiore a 5 giorni dalla ricezione della comunicazione per porre fine all’inadempimento. Decorso inutilmente il diritto insindacabile predetto termine, la Convenzione si intenderà risolta. L’amministrazione contraente ha la facoltà di recedere, in tutto ritenere definitivamente la cauzione e/o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatoreapplicare una penale equivalente, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci procedere nei confronti del Fornitore per cento) il risarcimento del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contrattidanno. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedereL’Azienda può recedere unilateralmente, in tutto ogni caso, dal contratto oggetto del presente capitolato: in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 c.c. e per qualsiasi motivo; Per motivi di pubblico interesse; Per frode, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali; In caso di cessione dell’azienda, cessazione di attività, o nel caso di concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento a carico dell’aggiudicatario; Nei casi di cessione o di subappalto concessi in dispregio a quanto disposto precedentemente; Nei casi di morte del titolare della ditta affidataria, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante di garanzia; In caso di morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto o in partenome collettivo, dal Contratto o di uno dei soci accomandatari nelle società in qualsiasi momento accomandita e qualunque sia il suo stato l’Azienda non ritenga di esecuzione, senza preavviso e senza obbligo di indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno continuare il rapporto contrattuali con gli altri soci; Nel caso in cui la prestazione sia stata resa in violazione dei termini previsti negli atti contrattuali; Per giusta causa; Per mutamenti di fiducia sottostante il Contratto o – carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo - esaustivo, accorpamento, soppressione o trasferimento di servizi; In caso di necessario adeguamento alle normative che potranno intervenire nel servizio/fornitura in argomento, in questo caso, qualora occorra mantenere parte del servizio per le rimanenti incombenze, verrà abbattuto l’onere relativo; Per reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: qualora sia stato depositato contro l'Appaltatore il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatoredel Fornitore; qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti dal Bando di gara e dal capitolato speciale d’appalto relativi alla procedura ad evidenza pubblica, attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante la presente Convenzione e/o ogni singolo Contratto. Nel Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Amministrazione Contraente. In caso di recesso per giusta causa di cui al presente articolorecesso, l'Appaltatore il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ. Qualora l'Impresa affidataria dovesse disdettare il contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo o giusta causa, l'Azienda Sanitaria sarà tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. Ad essa verrà inoltre addebitata la maggior spesa derivante dall'assegnazione del Codice Civile. La comunicazione servizio in questione ad altra Impresa, a titolo di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuatorisarcimento danni.