Soggetti richiedenti Clausole campione

Soggetti richiedenti. Possono richiedere il riconoscimento dell’idoneità all’erogazione di servizi di consulenza aziendale agricola e/o forestale i soggetti giuridici di diritto privato costituiti nelle forme previste dal codice civile (es. società, fondazioni, e associazioni , tra professionisti) costituiti con atto pubblico, in possesso dei requisiti indicati nella deliberazione di Giunta Regionale n. 34/16 del 7 agosto 2012 e riportati nel successivo paragrafo. Sono pertanto esclusi i liberi professionisti che operano sul mercato singolarmente; infatti tale fattispecie non soddisfa la definizione di “organismo” richiesta al punto 5.3.1.1.4 dell’Allegato II al reg. (CE) n. 1974/06 che reca la dicitura “procedura di selezione degli organismi incaricati di prestare i servizi di consulenza aziendale.
Soggetti richiedenti. 1. La domanda di partecipazione al bando di concorso è presentata da un soggetto richiedente relativamente all’intero nucleo familiare che deve essere in possesso dei requisiti stabiliti al precedente art. 1.
Soggetti richiedenti. 1.1.Istanza presentata congiuntamente (stazione appaltante e una o più parti interessate) indirizzo di posta elettronica certificata (ove in possesso dell’istante, indicare in ogni caso l’indirizzo di posta elettronica certificata) ; indirizzo di posta elettronica certificata (ove in possesso dell’istante, indicare in ogni caso l’indirizzo di posta elettronica certificata) ; indirizzo di posta elettronica certificata (ove in possesso dell’istante, indicare in ogni caso l’indirizzo di posta elettronica certificata) ; 1.2.Istanza presentata singolarmente (o stazione appaltante o una o più parti interessate) indirizzo di posta elettronica certificata (ove in possesso dell’istante, indicare in ogni caso l’indirizzo di posta elettronica certificata) ;
Soggetti richiedenti. P e MP possono essere concessi a soggetti pubblici, privati e soggetti di natura associativa (Enti, Istituzioni, Associazioni e Comitati etc.), purché le finalità di ciascun soggetto siano in linea con i principi ispiratori di servizio pubblico e coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile di seguito meglio specificati.
Soggetti richiedenti. 1.1. Ai sensi della normativa vigente, possono richiedere l’intervento agevolativo della SIMEST:
Soggetti richiedenti. 1. Le richieste di contributo possono essere presentate: - per l’azione a) “CinemaScuola LAB - secondaria di I e II grado”, da istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie secondarie di I e di II grado; - per l’azione b) “CinemaScuola LAB - infanzia e primaria”, da istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie di infanzia e primarie; - per l’azione c) “Visioni Fuori-Luogo”, da istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie secondarie di I e II grado situate esclusivamente in aree a rischio, aree periferiche e nelle zone più disagiate del Paese ed interessate dal fenomeno della dispersione scolastica.
Soggetti richiedenti. 1. Le richieste di contributo possono essere presentate da:
Soggetti richiedenti. Possono presentare richiesta di riconoscimento gli Organismi pubblici e privati, in possesso dei requisiti di cui all’art.5 del Decreto 3 febbraio 2016 “Istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura” e all’art. 6 del presente atto. Possono accedere al sistema di consulenza: - organismi privati di consulenza aziendale, le imprese, costituite anche in forma societaria, le società e i soggetti costituiti, con atto pubblico, nelle altre forme associative consentite per l'esercizio dell'attività professionale. Rientrano tra i prestatori di servizi di consulenza privati anche i liberi professionisti iscritti agli ordini e ai collegi professionali per i rispettivi ambiti di consulenza. Non è previsto il riconoscimento di soggetti costituiti in forme associative temporanee (A.T.I. o A.T.S.); - organismi pubblici ovvero Enti pubblici istituzionalmente competenti, in ambito agricolo, zootecnico, forestale e dello sviluppo rurale.
Soggetti richiedenti. 1. Le richieste di contributo possono essere presentate da soggetti pubblici e privati, fondazioni, comitati e associazioni culturali e di categoria - di seguito “enti” - aventi come finalità statutaria o attività principale la promozione del cinema e dell’audiovisivo con particolare riferimento all’educazione all’immagine “per” e “nelle” scuole di ogni ordine e grado e alla promozione del pubblico giovane.
Soggetti richiedenti. I soggetti che intendono partecipare devono dichiarare, nell'allegato “Mod. A”, di essere in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti di ordine generale (art.80 D.Lgs. 50/2016): • non essere incorsi nel divieto di concludere contratti con la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 67 del D. Lgs n. 159 del 6/9/2011; • non aver posto in essere, nell’esercizio della propria attività professionale, condotte di occupazione abusiva sul demanio marittimo, debitamente accertate e sanzionate, in via definitiva, ai sensi dell’art. 1161 C.N., nel biennio antecedente la data di pubblicazione del bando; • essere in regola con il pagamento di canoni concessori e addizionali regionali relativi ad altre eventuali aree demaniali marittime ed indennità per eventuali occupazioni abusive di aree demaniali marittime; • che l’impresa non si avvale dei piani individuali di emersione del lavoro irregolare previsti dalla L. n. 383 del 18/10/2001, oppure che l’impresa si è avvalsa dei piani individuali di emersione, ma che il periodo di emersione si è concluso; • in caso di società, di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. n. 68 del 12/3/99), ovvero che l’impresa non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, avendo alle dipendenze un numero di lavoratori inferiore a 15, ovvero che l’impresa, avendo alle dipendenze un numero di lavoratori compreso tra 15 e 35 e non avendo proceduto, successivamente al 18/1/2000, ad assunzioni che abbiano incrementato l’organico, non è attualmente obbligata a presentare il prospetto informativo di cui all’art. 9 co. 6 della L. n. 68/99; • che il concessionario si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza, imparzialità, buon andamento e correttezza nonché a non compiere alcun atto od omissione, finalizzato direttamente o indirettamente, a turbare e/o compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa, attraverso irregolarità, comportamenti illeciti e violazioni di leggi e regolamenti; • che il concessionario si impegna, altresì, a rispettare tutte le clausole contenute nel patto di integrità sottoscritto con la consapevolezza che la loro mancata osservanza costituisce causa di risoluzione del contratto stesso; • che il concessionario dichiara, inoltre, di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo d'intesa per la legalità, la qualità, la regolarità e la sicurezza del lavoro e ...