AREA 2A – DECLARATORIA. Appartengono a quest'area i lavoratori che svolgono compiti esecutivi variabili non complessi per la cui esecuzione occorrono conoscenze e capacità professionali - acquisite per pratica o per titolo - ancorché necessitanti di un periodo di pratica. Livello “c” - ex qualificati super − addetti agli impianti termici; − aiuti innestatori in grado di provvedere autonomamente alla preparazione delle marze. Livello “d” - ex qualificati − tutti gli aiuti degli operai di cui al livello “b”; − preparatori di acqua da irrorazioni; − irroratori portatori di lancia per trattamenti antiparassitari; − imballatori; − conduttori di piccoli trattori e di mezzi meccanici semoventi; − trapiantatori di piante ornamentali adulte con zolla. AREA 3A – DECLARATORIA Appartengono a quest’area i lavoratori addetti a mansioni generiche e semplici, non richiedenti specifici requisiti professionali. Livello “e” - ex comuni L’individuazione di eventuali ed ulteriori profili professionali rispetto a quelli del CCNL, il loro inquadramento nelle aree professionali, l’attribuzione dei parametri per ciascuno dei profili sono affidati ai Contratti provinciali. Nei contratti provinciali dovranno essere precisate le mansioni proprie dei vivaisti e l’inquadramento dei “giardinieri” il cui profilo professionale non corrisponda a quello individuato per il giardiniere specializzato super. Per i lavoratori ai quali il datore di lavoro conferisca l’incarico di Capo, i Contratti provinciali stabiliranno un’apposita maggiorazione salariale.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
AREA 2A – DECLARATORIA. Appartengono a quest'area quest’area i lavoratori che svolgono compiti esecutivi variabili varia- bili non complessi per la cui esecuzione occorrono conoscenze e capacità professionali - pro- fessionali, acquisite per pratica o per titolo - titolo, ancorché necessitanti di un periodo di pratica. Livello “c” - ex qualificati super − addetti agli impianti termici; − - aiuti innestatori in grado di provvedere autonomamente alla preparazione delle marze. Livello “d” - ex qualificati − tutti gli aiuti degli operai di cui al livello “b”; − - preparatori di acqua da irrorazioni; − - irroratori portatori di lancia per trattamenti antiparassitari; − - imballatori; − - conduttori di piccoli trattori e di mezzi meccanici semoventi; − - trapiantatori di piante ornamentali adulte con zolla. AREA 3A – DECLARATORIA Appartengono a quest’area i lavoratori addetti a mansioni generiche e semplicisem- plici, non richiedenti specifici requisiti professionali. Livello “e” - ex comuni L’individuazione di eventuali ed ulteriori profili professionali rispetto a quelli del CCNL, il loro inquadramento nelle aree professionali, l’attribuzione dei parametri per ciascuno dei profili sono affidati ai Contratti provinciali. Nei contratti provinciali dovranno essere precisate le mansioni proprie dei vivaisti vi- vaisti e l’inquadramento dei “giardinieri” il cui profilo professionale non corrisponda cor- risponda a quello individuato per il giardiniere specializzato super. Per i lavoratori ai quali il datore di lavoro conferisca l’incarico di Capo, i Contratti Con- tratti provinciali stabiliranno un’apposita maggiorazione salariale. Nelle province in cui per effetto dei vigenti accordi, a seguito dell’aumento del minimo della terza area previsto dall’art. 49 del CCNL, i livelli salariali do- vessero risultare inferiori a tale minimo, i Contratti provinciali provvedono a definire un programma che, nell’arco di vigenza del Contratto provinciale stesso, porti all’inserimento dei salari entro il minimo di area. Le Parti convengono di istituire una Commissione paritetica nazionale con il compito di studiare la materia dell’inquadramento professionale degli ope- rai agricoli e florovivaisti prevista dal presente contratto, al fine di fornire alle stesse Parti stipulanti proposte di modifiche o di aggiornamento nella classi- ficazione del personale, mediante analisi e studi del rapporto tra classifica- zione e professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici. La Commissione è composta di sei membri, di cui tre designati dalle Orga- nizzazioni imprenditoriali e tre designati dalle Organizzazioni sindacali, e potrà avvalersi anche di esperti. La Commissione delibera all’unanimità in ordine agli indirizzi e al metodo di lavoro, nonché su eventuali pareri e proposte per l’adeguamento e/o la mo- difica dell’attuale sistema di classificazione.
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AREA 2A – DECLARATORIA. Appartengono a quest'area i lavoratori che svolgono compiti esecutivi variabili non complessi per la cui esecuzione occorrono conoscenze e capacità professionali - acquisite per pratica o per titolo - ancorché necessitanti di un periodo di pratica. Livello “c” - ex qualificati super − – addetti agli impianti termici; − – aiuti innestatori in grado di provvedere autonomamente alla preparazione delle marze. Livello “d” - ex qualificati − – tutti gli aiuti degli operai di cui al livello “b”; − – preparatori di acqua da irrorazioni; − – irroratori portatori di lancia per trattamenti antiparassitari; − – imballatori; − – conduttori di piccoli trattori e di mezzi meccanici semoventi; − – trapiantatori di piante ornamentali adulte con zolla. AREA 3A – DECLARATORIA Appartengono a quest’area i lavoratori addetti a mansioni generiche e semplici, non richiedenti specifici requisiti professionali. Livello “e” - ex comuni L’individuazione di eventuali ed ulteriori profili professionali rispetto a quelli del CCNL, il loro inquadramento nelle aree professionali, l’attribuzione dei parametri per ciascuno dei profili sono affidati ai Contratti provinciali. Nei contratti provinciali dovranno essere precisate le mansioni proprie dei vivaisti e l’inquadramento dei “giardinieri” il cui profilo professionale non corrisponda a quello individuato per il giardiniere specializzato super. Per i lavoratori ai quali il datore di lavoro conferisca l’incarico di Capo, i Contratti provinciali stabiliranno un’apposita maggiorazione salariale. Nelle province in cui per effetto dei vigenti accordi, a seguito dell’aumento del minimo della terza area previsto dall’art. 49 del CCNL, i livelli salariali dovessero risultare inferiori a tale minimo, i Contratti provinciali provvedono a definire un programma che, nell’arco di vigenza del Contratto provinciale stesso, porti all’inserimento dei salari entro il minimo di area.
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AREA 2A – DECLARATORIA. Appartengono a quest'area i lavoratori che svolgono compiti esecutivi variabili non complessi per la cui esecuzione occorrono conoscenze e capacità professionali - acquisite per pratica o per titolo - ancorché necessitanti di un periodo di pratica. Livello “c” - ex qualificati super − addetti agli impianti termici; − aiuti innestatori in grado di provvedere autonomamente alla preparazione delle marze. Livello “d” - ex qualificati − tutti gli aiuti degli operai di cui al livello “b”; − preparatori di acqua da irrorazioni; − irroratori portatori di lancia per trattamenti antiparassitari; − imballatori; − conduttori di piccoli trattori e di mezzi meccanici semoventi; − trapiantatori di piante ornamentali adulte con zolla. AREA 3A – DECLARATORIA Appartengono a quest’area quest‟area i lavoratori addetti a mansioni generiche e semplici, non richiedenti specifici requisiti professionali. Livello “e” - ex comuni L’individuazione L‟individuazione di eventuali ed ulteriori profili professionali rispetto a quelli del CCNL, il loro inquadramento nelle aree professionali, l’attribuzione l‟attribuzione dei parametri per ciascuno dei profili sono affidati ai Contratti provinciali. Nei contratti provinciali dovranno essere precisate le mansioni proprie dei vivaisti e l’inquadramento l‟inquadramento dei “giardinieri” il cui profilo professionale non corrisponda a quello individuato per il giardiniere specializzato super. Per i lavoratori ai quali il datore di lavoro conferisca l’incarico l‟incarico di Capo, i Contratti provinciali stabiliranno un’apposita un‟apposita maggiorazione salariale. Nelle province in cui per effetto dei vigenti accordi, a seguito dell‟aumento del minimo della terza area previsto dall‟art. 49 del CCNL, i livelli salariali dovessero risultare inferiori a tale minimo, i Contratti provinciali provvedono a definire un programma che, nell‟arco di vigenza del Contratto provinciale stesso, porti all‟inserimento dei salari entro il minimo di area.
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