COMPONENTI SECONDARIE DI INTERFERENZA DIRETTA sono definite come componenti ambientali Clausole campione

COMPONENTI SECONDARIE DI INTERFERENZA DIRETTA sono definite come componenti ambientali non direttamente interessate dalle azioni del programma ma potenzialmente interferenti con questo, la cui valutazione consente di verificare le eventuali esternalità indotte dall’attuazione caratterizzanti altri obiettivi, rispetto a quello di miglioramento ambientale, di particolare rilevanza per il contesto di riferimento Ricadono pertanto nelle componenti di tipo A: acqua, suolo, ecosistema, flora e fauna, paesaggio. Tra le componenti di tipo B ricadono le altre componenti ambientali previste dall’allegato I della Direttiva 2001/42/CE (popolazione e salute umana, aria e fattori Le informazioni ambientali che sono state analizzate hanno consentito la caratterizzazione del contesto ambientale attuale in relazione alle componenti sopra definite, nonché lo sviluppo di un’analisi di scenario tendenziale in assenza di decisioni ambientali. Oltre alle componenti ambientali propriamente definite, si è caratterizzato il sistema fluviale dell’Orba anche in relazione alle attuali condizioni di sicurezza idraulica e di usi economico produttivi della risorsa idrica (industriale, idroelettrico, agricolo, fruitivo). Complessivamente sono stati opportunamente indagati gli indicatori e gli studi ambientali disponibili, al fine di definire un quadro semiquantitativo dello stato ambientale ovvero qualitativo in mancanza di dati specifici, come riportato nei capitoli successivi. Le fonti consultate sono complessivamente risultate adeguate a fornire un quadro conoscitivo sufficientemente ampio e approfondito. Dal quadro emerso dall’analisi del contesto di riferimento e degli scenari tendenziali, costruito anche grazie ad un processo preliminare di consultazione e condivisione con gli Enti coinvolti e il pubblico interessato, si possono riconoscere le principali criticità che rendono sofferente il sistema ambientale e territoriale del torrente Orba e che costituiscono una minaccia per il sistema fluviale. Il mancato governo delle criticità elencate, ovvero dei determinanti che le generano, rappresenta una concreta minaccia per il torrente Belbo e, più in generale, per il relativo bacino idrografico.

Related to COMPONENTI SECONDARIE DI INTERFERENZA DIRETTA sono definite come componenti ambientali

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).