Distributori automatici. 1) Come caratteristiche generali i distributori automatici utilizzati per la Concessione devono: a) essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti, in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza e prevenzione incendi; b) rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE; c) rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge; d) essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico- sanitaria; in particolare, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: − impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; − sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; − adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente). e) essere conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 05/08/2015 n. 127 e relativi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate. f) essere conformi a quanto previsto normativamente in materia di misure di contenimento per la diffusione del Covid-19; 2) Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare presso le sedi: a) essere tutti nuovi o pari al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici; b) essere di dimensioni e finiture adeguate all’ambiente in cui devono essere installate; c) essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 2015, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle dei distributori nuovi; d) possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine; e) riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi; f) segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti; g) essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde); h) essere predisposti per il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto; i) segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto; j) consentire anche il pagamento con sistemi differenziati, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare, monete, banconote, carte di credito e App Pay; 3) Le chiavi o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionario, a seguito di richiesta degli utenti, con modalità concordate fra il DEC e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui distributori automatici o i Box di distribuzione; 4) Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) ai dipendenti della Società Concedente che ne facciano richiesta; 5) Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni: a) denominazione sociale del Concessionario; b) numero o codice identificativo della macchina; c) recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione di prodotti e/o per eventuali richieste di rimborso. 6) Il Concedente non è in alcun modo depositaria delle macchine e attrezzature di proprietà del concessionario, benché utilizzate per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi preposte. 7) La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono, infatti, a totale carico, rischio e pericolo del Concessionario. 8) Prima dell’installazione il Concessionario dovrà fornire le schede tecniche ed illustrative di ciascun distributore, il DEC provvederà ad individuare i distributori più idonei tra quelli proposti da installare in ciascun ambiente.
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Distributori automatici. 1) Come caratteristiche generali i distributori automatici utilizzati per la Concessione devono:
a) : ▪ essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti, in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza e prevenzione incendi;
b) ; ▪ rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE;
c) ; ▪ rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge;
d) ; ▪ essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico- igienico-sanitaria; in . In particolare, riguardo all’ultimo punto, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: − ▪ impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; − ▪ sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; − ▪ adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente).
e) essere conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 05/08/2015 n. 127 e relativi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
f) essere conformi a quanto previsto normativamente in materia di misure di contenimento per la diffusione del Covid-19;
2) Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare presso le sedi:
a) sedi dell’Amministrazione: • essere tutti nuovi o pari al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici;
b) essere di dimensioni e finiture adeguate all’ambiente in cui devono essere installate;
c) ; • essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 20152012, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle dei distributori nuovi;
d) ; • la classe energetica minima dei distributori refrigerati installati deve essere la A; • possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine;
e) ; • riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi;
f) ; • segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti;
g) ; • essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde);
h) ; • essere predisposti per muniti di gettoniera elettronica che accetti qualsiasi taglio di monete, compreso il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) taglio minimo di € 0,05, e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto;
i) ; • segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto;
j) ; • consentire anche il pagamento con sistemi differenziatisistema elettronico, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare, monete, banconote, carte ; Ciascuno strumento elettronico dovrà permettere di credito e App Pay;
3) Le chiavi o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionario, a seguito di richiesta degli utenti, con modalità concordate fra il DEC e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui utilizzare indistintamente tutti i distributori automatici collocati presso le varie sedi dell’Amministrazione, in modo da favorirne l’utilizzo da parte del personale che presta servizio e/o i Box si reca in più strutture. La ricarica delle chiavette dovrà avvenire in modo automatico tramite gli stessi distributori automatici. Il valore massimo della cauzione richiesta per la "chiavetta" non potrà superare il valore di distribuzione;
4) Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) ai dipendenti della Società Concedente che ne facciano richiesta;
5) € Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni:
a) : • denominazione sociale del Concessionario;
b) ; • numero o codice identificativo della macchina;
c) ; • recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione di prodotti e/o per eventuali richieste di rimborso.
6) Il Concedente rimborso (v. ASSISTENZA AGLI UTENTI E GESTIONE RECLAMI). L'Amministrazione non è in alcun modo depositaria delle macchine e attrezzature di proprietà del concessionarioConcessionario, benché utilizzate per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi preposte.
7) varie sedi. La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono, infatti, rimangono infatti a totale carico, rischio e pericolo del Concessionario.
8) Prima dell’installazione il Concessionario dovrà fornire le schede tecniche ed illustrative di ciascun distributore, il DEC provvederà ad individuare i distributori più idonei tra quelli proposti da installare in ciascun ambiente.
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Samples: Concessione Per Il Servizio Di Distribuzione Automatica Di Bevande E Snack
Distributori automatici. 1) Come caratteristiche generali Attraverso i distributori saranno movimentati i capi che compongono le divise degli operatori ospedalieri, le divise di sala operatoria (casacche, pantaloni tipo sanitario, camici) oltre quelli eventualmente offerti dal fornitore in gara. Il numero dei distributori automatici utilizzati per singolo presidio ospedaliero e la Concessione devono:
a) loro collocazione saranno quelli indicati dal fornitore nel progetto nel rispetto di quanto di seguito riportato: • il numero dei distributori dovrà essere conformi adeguato al numero di operatori per presidio ospedaliero e, se offerti, alle altre strutture indicate nell'Allegato H di cui sopra; • i distributori dovranno essere collocati preferibilmente presso o in prossimità degli spogliatoi, dei comparti operatori (per le divise di sala operatoria, verdi e azzurre), presso i guardaroba, atri, portinerie, ecc.; • il posizionamento dei distributori dovrà essere coerente con gli spazi individuati nella fase di sopralluogo e a quanto previsto dalle norme vigentipresentato nel progetto formulato in sede di offerta. Resta fermo che il fornitore dovrà rendersi disponibile ad individuare un’ulteriore collocazione del distributore, qualora quella indicata in materia progetto comporti problematiche individuate dall'ufficio tecnico della Azienda Sanitaria contraente, quali non tenuta dei solai, pericolo per l'utenza, riduzione della sicurezza delle vie di prevenzione degli infortunifuga e di passaggio, sicurezza e prevenzione incendi;
b) rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, al momento dell'attivazione del servizio. Il fornitore dovrà fornire all'ufficio indicato dall'Azienda Sanitaria contraente "carte jolly" idonee al ritiro di divise per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE;
c) rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge;
d) essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico- sanitaria; in particolare, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: − impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; − sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; − adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente).
e) essere conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 05/08/2015 n. 127 e relativi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
f) essere conformi a quanto previsto normativamente in materia di misure di contenimento per la diffusione del Covid-19;
2) Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare personale temporaneamente presente presso le sedi:
astrutture (studenti, stagisti, visitatori, …) essere tutti nuovi o pari per far fronte ad esigenze particolari. Il fornitore dovrà provvedere al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici;
b) essere di dimensioni e finiture adeguate all’ambiente in cui devono essere installate;
c) essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 2015, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle caricamento dei distributori nuovi;
d) possedere una capacità ed al ritiro dello sporco nei modi e secondo la cadenza esplicata nel progetto presentato in sede di erogazione adeguata all’utenza potenzialegara, in relazione alle sedi fermo restando l'obbligo di collocazione garantire che le quantità e al raggruppamento delle macchine;
e) riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi;
f) segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti;
g) essere dotati le tipologie di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde);
h) essere predisposti per il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto;
i) segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto;
j) consentire anche il pagamento con sistemi differenziati, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare, monete, banconote, carte di credito e App Pay;
3) Le chiavi o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionario, a seguito di richiesta degli utenti, con modalità concordate fra il DEC e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui capi puliti presenti nei distributori automatici o i Box rispondano costantemente alle esigenze di distribuzione;
4) Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) ai dipendenti della Società Concedente che ne facciano richiesta;
5) Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni:
a) denominazione sociale del Concessionario;
b) numero o codice identificativo della macchina;
c) recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli turn over degli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione di prodotti e/o per eventuali richieste di rimborso.
6) Il Concedente non è in alcun modo depositaria delle macchine e attrezzature di proprietà del concessionario, benché utilizzate per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi preposte.
7) La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono, infatti, a totale carico, rischio e pericolo del Concessionario.
8) Prima dell’installazione il Concessionario dovrà fornire le schede tecniche ed illustrative di ciascun distributore, il DEC provvederà ad individuare i distributori più idonei tra quelli proposti da installare in ciascun ambientepresidio ospedaliero e nelle strutture individuate con fornitura automatizzata.
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Samples: Servizi Di Noleggio
Distributori automatici. 1) Come caratteristiche generali i distributori automatici utilizzati per la Concessione devono:
a) : ▪ essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti, in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza e prevenzione incendi;
b) ; ▪ rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE;
c) ; ▪ rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge;
d) ; ▪ essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico- igienico-sanitaria; in . In particolare, riguardo all’ultimo punto, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: − ▪ impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; − ▪ sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; − ▪ adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente).
e) essere conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 05/08/2015 n. 127 e relativi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
f) essere conformi a quanto previsto normativamente in materia di misure di contenimento per la diffusione del Covid-19;
2) Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare presso le sedi:
a) sedi dell’Amministrazione: ▪ essere tutti nuovi o pari al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici;
b) essere di dimensioni e finiture adeguate all’ambiente in cui devono essere installate;
c) ; ▪ essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 20152012, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle dei distributori nuovi;
d) ; ▪ possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine;
e) ; ▪ riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi;
f) ; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti;
g) ; ▪ essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde);
h) ; ▪ essere predisposti per il pagamento in contanti in valuta corrente (Euro) e dotati di idoneo dispositivo rendi-resto;
i) ; ▪ segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto;
j) ; ▪ consentire anche il pagamento con sistemi differenziatisistema elettronico, tramite dispositivo funzionante con chiave o tessera elettronica ricaricabile, in grado di gestire credito a scalare, monete, banconote, ; ▪ essere predisposti per il pagamento con carte di credito e App Pay;
3) bancomat, tramite appositi lettori, da applicare sull’intero parco macchine in uso presso le sedi dell’Amministrazione; possono essere escluse, previo accordo del CS con il DEC, solo le macchine collocate in sedi che non consentono il collegamento per mancanza di copertura di rete; ▪ essere tecnologicamente idonei o adattabili all’applicazione di un sistema di controllo remoto della funzionalità (v. TELEMETRIA). Le chiavi o tessere elettroniche sono distribuite dal Concessionario, a seguito di richiesta degli utenti, con modalità concordate fra il DEC e il CS e diffuse mediante affissione di apposito avviso sui distributori automatici o i Box di distribuzione;
4) . Il Concessionario si obbliga a distribuire le chiavi o tessere elettroniche gratuitamente (ossia senza spese né deposito cauzionale) agli studenti universitari di Sapienza e ai dipendenti della Società Concedente dell’Amministrazione che ne facciano richiesta;
5) , fatto salvo il costo corrispondente all’eventuale importo precaricato, comunque non superiore ad Euro 5,00, interamente utilizzabile dall’utente. Nella parte frontale le macchine devono riportare, chiaramente visibili ed evidenti, le seguenti informazioni:
a) : ▪ denominazione sociale del Concessionario;
b) ; ▪ numero o codice identificativo della macchina;
c) ; ▪ recapito telefonico (numero verde) utilizzabile dagli utenti per segnalare guasti e disfunzioni o mancata o irregolare erogazione di prodotti e/o per eventuali richieste di rimborso.
6) Il Concedente rimborso (v. ASSISTENZA AGLI UTENTI E GESTIONE RECLAMI). L'Amministrazione non è in alcun modo depositaria delle macchine e attrezzature di proprietà del concessionarioConcessionario, benché utilizzate per la distribuzione dei prodotti all’interno delle sedi preposte.
7) universitarie. La custodia, la cura e la conservazione delle macchine e delle attrezzature rimangono, infatti, rimangono infatti a totale carico, rischio e pericolo del Concessionario.
8) Prima dell’installazione il Concessionario dovrà fornire le schede tecniche ed illustrative di ciascun distributore, il DEC provvederà ad individuare i distributori più idonei tra quelli proposti da installare in ciascun ambiente.
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