Common use of Fase di start-up Clause in Contracts

Fase di start-up. [R.37] L’Appaltatore dovrà farsi carico della fase di start-up consistente nella predisposizione dell’ambiente applicativo, delle configurazioni e dei dati necessari all’erogazione dei servizi (ivi inclusi i relativi test funzionali e prestazionali), anche tenendo conto di tutte le personalizzazioni necessarie alla CSEA. [R.38] Costituirà compito dell’Appaltatore acquisire i dati storici e le personalizzazioni già presenti nell’attuale infrastruttura di CSEA ed importarli nei propri sistemi, in maniera tale che tutto il patrimonio informativo sia utilizzabile nel sistema proposto. [R.39] Sarà cura dell’Appaltatore prevedere e concordare con il fornitore uscente tutte le procedure necessarie per il primo caricamento della base dati a partire dai dati registrati sui sistemi preesistenti. [R.40] L’intera procedura di migrazione sarà a carico dell’Appaltatore, che eseguirà l’attività in piena autonomia con il supporto del Fornitore uscente. [R.41] L’Appaltatore dovrà eseguire in particolare le seguenti attività: • analisi di dettaglio delle funzioni richieste e dei servizi da erogare, con particolare attenzione alle esigenze di personalizzazione e scalabilità delle previsioni rappresentate dalla CSEA; • recupero, trasferimento e caricamento di tutti i dati necessari per tutte le attività di elaborazione paghe, nonché dei dati storici atti a garantire la corretta elaborazione di tutto quanto richiesto compreso il supporto e quantificazioni economiche relative ai periodi antecedenti l’avvio del servizio. In particolare, dovranno essere caricati i dati anagrafici, contrattuali, contabili, previdenziali e della posizione debitoria (quote sindacali, cessioni del quinto e di altre trattenute rateali) dei dipendenti, che allo stato attuale si ritengono esaurienti quanto alla loro analiticità e contenuto; • messa a punto della componente informatica per l'elaborazione dei dati; • analisi e caricamento dei dati inerenti malattie ed infortuni incluso i sistemi di calcolo previsti dalla normativa vigente e dai contratti integrativi. [R.42] Durante la fase di start-up l’Appaltatore dovrà predisporre elaborazioni di test complete del calcolo degli stipendi, con ulteriore produzione in parallelo dei cedolini a partire dall’inizio dell’anno di stipula (gennaio). Gli output di tali test dovranno essere consegnati alla CSEA. [R.43] L’Appaltatore dovrà erogare una sessione formativa iniziale al personale tecnico della CSEA in merito ai nuovi servizi e sistemi predisposti con l’obiettivo di illustrare sia le applicazioni pratiche di tutte le funzioni operative del sistema installato e le modalità di corretto utilizzo del servizio sia le funzioni di sicurezza e riservatezza dei dati e delle procedure relative alla connettività e allo scarico delle copie degli archivi che dovranno essere conservati dalla CSEA (la sessione formativa sarà erogata con tempistiche da concordare con l’Ente). [R.44] La fase di start-up si concluderà con la sottoscrizione del “verbale di consegna” dei servizi, nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7. [R.45] La data di avvio dei servizi a regime coincide con la data di sottoscrizione del “verbale di consegna”. [R.46] L’incompleta esecuzione delle attività previste nella fase di start-up costituisce causa per la rescissione unilaterale del Contratto da parte della CSEA. [R.47] L’Amministrazione si rende disponibile a supportare e coadiuvare l’Appaltatore nel programmare ed attuare tutte le attività riguardanti la fase di affiancamento con il Fornitore uscente. [R.48] Costituirà obbligo dell’Appaltatore redigere un “Piano di presa in carico dei servizi” (nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7) nel quale dovrà indicare, relativamente alla fase di start-up: • elenco sintetico e dettaglio delle attività previste, • diagramma temporale delle attività (con indicazione della durata di ciascuna singola attività), • matrice ruoli-responsabilità delle figure professionali dell’Appaltatore coinvolte e rapporti con i referenti della CSEA. [R.49] Il “Piano di presa in carico dei servizi” dovrà essere approvato dalla CSEA che si riserva di chiederne modifiche e/o integrazioni. [R.50] Durante tutta la fase di start-up costituirà obbligo per l’Appaltatore consegnare alla CSEA, con cadenza almeno quindicinale, la documentazione atta a dimostrare lo stato di avanzamento lavori, motivando gli eventuali scostamenti dalla tempistica indicata nel “Piano di presa in carico dei servizi”.

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Samples: Service Agreement

Fase di start-up. [R.37] L’Appaltatore dovrà farsi carico della La fase di start-start up consistente nella predisposizione dell’ambiente applicativo, delle configurazioni e dei dati necessari all’erogazione dei servizi (ivi inclusi i relativi test funzionali e prestazionali), anche tenendo conto si pone l’obiettivo di tutte le personalizzazioni necessarie alla CSEA. [R.38] Costituirà compito dell’Appaltatore acquisire i dati storici e le personalizzazioni già presenti nell’attuale infrastruttura permettere il passaggio di CSEA ed importarli nei propri sistemiconsegne tra la struttura di servizio precedente, in maniera tale che tutto parte già esternalizzato e in parte gestito con personale dipendente, alla stipula del contratto derivante dalla presente gara e la Ditta Aggiudicataria. Tale periodo di transizione e di avviamento dovrà terminare entro il patrimonio informativo sia utilizzabile massimo di 90 giorni solari dalla data di stipula del contratto. La fase iniziale si articola a sua volta nelle seguenti principali sottofasi: • predisposizione del piano generale di fornitura: realizzazione e sviluppo del piano generale di fornitura nel sistema propostoquale la ditta dovrà prevedere il cronoprogramma delle attività di cui al piano di avviamento. [R.39] Sarà cura dell’Appaltatore prevedere e concordare Tale piano, unitamente al cronoprogramma della realizzazione dell’ interfacciamento con il fornitore uscente tutte le procedure necessarie per il primo caricamento della base dati a partire dai dati registrati sui sistemi preesistentisistema informativo Aziendale, dovrà essere predisposto e consegnato al DEC, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del contratto. [R.40] L’intera procedura • Fase d’avvio, come prevista all’articolo successivo “Piano di migrazione sarà a carico dell’Appaltatore, che eseguirà l’attività in piena autonomia con il supporto del Fornitore uscente. [R.41] L’Appaltatore dovrà eseguire in particolare le seguenti attività: • analisi di dettaglio delle funzioni richieste e dei servizi da erogare, con particolare attenzione alle esigenze di personalizzazione e scalabilità delle previsioni rappresentate dalla CSEAavviamento”; • recuperoSeconda fase, trasferimento come prevista all’articolo successivo “Piano di avviamento”. Entro la scadenza del periodo di startup l’Amministrazione potrà recedere dal contratto ai sensi dell’art.1373 del C.C. e caricamento di tutti i dati necessari per tutte le attività di elaborazione pagheall’art. 109 del d.lgs 50/2016, nonché dei dati storici atti a garantire qualora la corretta elaborazione di tutto quanto richiesto compreso il supporto collaborazione sviluppata nel periodo trascorso dovesse profilare difficoltà, accertate e quantificazioni economiche relative ai periodi antecedenti l’avvio documentabili, nella successiva erogazione del servizio. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata, previo preavviso di almeno 10 giorni, a mezzo PEC. Qualora la facoltà di recesso venga esercitata, l’Amministrazione dovrà riconoscere al Fornitore un corrispettivo in relazione all’opera di collaborazione fornita o prestata nella fase transitoria, determinato nella misura delle righe di ordine effettivamente gestite, escludendo ogni altro risarcimento all’Aggiudicatario. In particolare, dovranno essere caricati i dati anagrafici, contrattuali, contabili, previdenziali e della posizione debitoria (quote sindacali, cessioni del quinto e ogni caso l’Aggiudicatario dovrà impegnarsi a supportare l’Amministrazione nelle operazioni di altre trattenute rateali) dei dipendenti, che allo stato attuale si ritengono esaurienti quanto alla loro analiticità e contenuto; • messa a punto della componente informatica per l'elaborazione dei dati; • analisi e caricamento dei dati inerenti malattie ed infortuni incluso i sistemi di calcolo previsti dalla normativa vigente e dai contratti integrativi. [R.42] Durante la fase di start-up l’Appaltatore dovrà predisporre elaborazioni di test complete del calcolo degli stipendi, con ulteriore produzione in parallelo dei cedolini a partire dall’inizio dell’anno di stipula (gennaio). Gli output di tali test dovranno essere consegnati alla CSEA. [R.43] L’Appaltatore dovrà erogare una sessione formativa iniziale al personale tecnico della CSEA in merito ai nuovi servizi e sistemi predisposti con l’obiettivo di illustrare sia le applicazioni pratiche di tutte le funzioni operative del sistema installato e le modalità di corretto utilizzo del servizio sia le funzioni di sicurezza e riservatezza dei dati e delle procedure relative alla connettività e allo scarico delle copie degli archivi che dovranno essere conservati dalla CSEA (la sessione formativa sarà erogata con tempistiche da concordare con l’Ente). [R.44] La fase di start-up si concluderà con la sottoscrizione del “verbale di consegna” dei servizi, nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7. [R.45] La data di avvio ripristino dei servizi a regime coincide con la alle condizioni esistenti alla data d’inizio del periodo di sottoscrizione del “verbale transizione ovvero, qualora non più possibile, di consegna”. [R.46] L’incompleta esecuzione delle attività previste nella fase supportare l’Amministrazione nell’avvio di start-up costituisce causa per la rescissione unilaterale del Contratto da parte della CSEA. [R.47] L’Amministrazione si rende disponibile a supportare e coadiuvare l’Appaltatore nel programmare ed attuare tutte le attività riguardanti la fase un nuovo periodo di affiancamento con il Fornitore uscente. [R.48] Costituirà obbligo dell’Appaltatore redigere transizione verso un “Piano di presa in carico dei servizi” (nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7) nel quale dovrà indicare, relativamente alla fase di start-up: • elenco sintetico e dettaglio delle attività previste, • diagramma temporale delle attività (con indicazione della durata di ciascuna singola attività), • matrice ruoli-responsabilità delle figure professionali dell’Appaltatore coinvolte e rapporti con i referenti della CSEA. [R.49] Il “Piano di presa in carico dei servizi” dovrà essere approvato dalla CSEA che si riserva di chiederne modifiche e/o integrazioni. [R.50] Durante tutta la fase di start-up costituirà obbligo per l’Appaltatore consegnare alla CSEA, con cadenza almeno quindicinale, la documentazione atta a dimostrare lo stato di avanzamento lavori, motivando gli eventuali scostamenti dalla tempistica indicata nel “Piano di presa in carico dei servizi”nuovo aggiudicatario.

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Samples: Appalto Per Il Servizio Di Logistica Integrata

Fase di start-up. [R.37] L’Appaltatore dovrà farsi carico della L’avvio del servizio P&CM è preceduta da una fase di start-up consistente nella predisposizione dell’ambiente applicativo, delle configurazioni della struttura organizzativa e dei dati necessari all’erogazione dei servizi (ivi inclusi i relativi test funzionali e prestazionali), anche tenendo conto di tutte le personalizzazioni necessarie alla CSEA. [R.38] Costituirà compito dell’Appaltatore acquisire i dati storici e le personalizzazioni già presenti nell’attuale infrastruttura di CSEA ed importarli nei propri sistemi, in maniera tale che tutto il patrimonio informativo sia utilizzabile nel sistema proposto. [R.39] Sarà cura dell’Appaltatore prevedere e concordare con il fornitore uscente tutte le procedure necessarie per il primo caricamento della base dati a partire dai dati registrati sui sistemi preesistenti. [R.40] L’intera procedura di migrazione sarà a carico dell’Appaltatoretecnologica, che eseguirà l’attività in piena autonomia con consente di implementare e avviare operativamente il supporto servizio di P&CM. La fase di start-up ha inizio nel giorno corrispondente alla data di accettazione dell’ordinativo di fornitura da parte del Fornitore uscenteed ha termine con la “Data di accettazione della Fornitura” del servizio in oggetto. [R.41] L’Appaltatore dovrà eseguire in particolare le La fase di start-up si compone delle seguenti attività: • analisi L’Amministrazione dovrà rendere disponibili sia tutte le informazioni relative all’infrastruttura tecnologica, come ad es. i punti rete (e i relativi dati di dettaglio rete) per la connessione delle funzioni richieste apparecchiature multifunzione e dei servizi da erogaredelle stampanti ad uso personale, queste ultime eventualmente necessarie per soddisfare il servizio P&CM per gli utenti classificati nel range di rapporto “minimo medio e basso, sia le informazioni logistiche, come ad es. lo spazio sulle postazioni di lavoro e/o nei locali adibiti alle attività di stampa/copia. Nel caso in cui le informazioni non fossero rese disponibili al Fornitore, la fase di start – up avrà inizio dal momento in cui l’Amministrazione completerà la documentazione con particolare attenzione alle esigenze suddette informazioni. • Durante la fase di personalizzazione start-up, il Fornitore dovrà installare le apparecchiature office e scalabilità delle previsioni rappresentate dalla CSEA; • recupero, trasferimento e caricamento di tutti i dati necessari per software a corredo delle stesse, al fine di consentire l’operatività di tutte le attività di elaborazione paghefunzioni. Inoltre dovrà installare tutti i servizi minimi a corredo, nonché dei dati storici in coerenza con quanto previsto dal presente Capitolato, atti a garantire le attività quali ad es. profilazione utenza, monitoraggio e reportistica. Al fine di attestare l’avvenuta installazione e corretto avvio dell’operatività verrà redatto un verbale di installazione e firmato in contradditorio con il fornitore, la corretta elaborazione cui data verrà considerata quale “Data di tutto quanto richiesto compreso Accettazione della Fornitura”. Il verbale dovrà altresì contenere almeno le seguenti informazioni: o conferma dell’idoneità del luogo di installazione dell’apparecchiatura; o estremi dell’ordinativo di fornitura; o data dell’avvenuta installazione; o numero progressivo assegnato alla specifica installazione; o numero di apparecchiature oggetto del verbale; o attestazione dell’avvenuta attività relativa al servizio di affiancamento di cui al paragrafo 5.3.2 del Capitolato Tecnico; o documentazione a corredo La fase di start-up può avere una durata variabile a seconda della complessità della struttura da organizzare e del numero e tipologia di utenti da gestire, ed è riferita ad ogni singola sede, per cui l’Amministrazione acquista il supporto e quantificazioni economiche relative ai periodi antecedenti l’avvio del servizioservizio di P&CM. In particolarecaso di multi-sede, dovranno infatti, la durata dello start-up è comunque rapportata al numero di utenti da gestire in ciascuna sede, ma l’ordine di implementazione del P&CM nelle varie sedi dovrà preventivamente essere caricati i dati anagraficiindicato dall’Amministrazione interessata. Al fine di agevolare la programmazione dell’implementazione del P&CM in caso di multi-sede, contrattualil’Amministrazione dovrà rendere noto l’ordine di priorità al momento di emissione dell’ordinativo di fornitura. Nella tabella seguente si indica una serie di cluster, contabilifunzionali a definire la durata di start-up del servizio presso le PPAA, previdenziali conteggiata a partire dalla data di stipula del contratto e della posizione debitoria (quote sindacali, cessioni del quinto e rapportata al numero degli utenti da gestire: Cluster N° utenti totali Durata fase di altre trattenute rateali) dei dipendenti, che allo stato attuale si ritengono esaurienti quanto alla loro analiticità e contenuto; • messa start -up sede unica Durata fase di start -up multi sede 1 Minore di 350 Fino a punto della componente informatica per l'elaborazione dei dati; • analisi e caricamento dei dati inerenti malattie ed infortuni incluso i sistemi di calcolo previsti dalla normativa vigente e dai contratti integrativi. [R.42] 30 giorni lavorativi Fino a 45 giorni lavorativi 2 Da 351 a 550 Fino a 45 giorni lavorativi Fino a 60 giorni lavorativi 3 Da 551 a 800 Fino a 60 giorni lavorativi Fino a 75 giorni lavorativi 4 Oltre 800 Fino a 75 giorni lavorativi Fino a 90 giorni lavorativi Durante la fase di start-up l’Appaltatore dovrà predisporre elaborazioni di test complete del calcolo servizio P&CM deve essere garantito il normale svolgimento delle attività degli stipendiutenti interessati. Eventuali temporanee sospensioni delle attività degli utenti, con ulteriore produzione in parallelo dei cedolini a partire dall’inizio dell’anno di stipula (gennaio). Gli output di tali test necessariamente legate all’implementazione del servizio e quindi imputabili o al Fornitore o all’Amministrazione, dovranno essere consegnati alla CSEApreventivamente comunicate, concordate e programmate tra le parti. [R.43] L’Appaltatore dovrà erogare una sessione formativa iniziale al personale tecnico Si rammenta che sarà onere dell’amministrazione rimuovere ed eventualmente dismettere le apparecchiature office già presenti presso la propria sede e che non saranno funzionali nell’ambito del contratto di servizio P&CM. A proposito della CSEA procedura di rimozione e dismissione dei beni mobili di proprietà dello Stato, si rimanda a quanto disciplinato dalla Ragioneria Generale dello Stato, rispettivamente nella circolare n. 43 del 12 dicembre 2006 (riferimenti in merito ai nuovi servizi materia di gestione di beni durevoli di valore non superiore a Euro 500,00 e sistemi predisposti procedura di ammortamento con l’obiettivo di illustrare sia le applicazioni pratiche di tutte le funzioni operative del sistema installato e le modalità di corretto utilizzo del servizio sia le funzioni di sicurezza e riservatezza dei dati e delle procedure relative alla connettività e allo scarico delle copie degli archivi che dovranno essere conservati dalla CSEA (la sessione formativa sarà erogata con tempistiche da concordare con l’Ente). [R.44] La fase di start-up si concluderà con la sottoscrizione del “verbale di consegna” dei servizi, nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7. [R.45] La data di avvio dei servizi a regime coincide con la data di sottoscrizione del “verbale di consegna”. [R.46] L’incompleta esecuzione delle attività previste nella fase di start-up costituisce causa per la rescissione unilaterale del Contratto da parte della CSEA. [R.47] L’Amministrazione si rende disponibile a supportare e coadiuvare l’Appaltatore nel programmare ed attuare tutte le attività riguardanti la fase di affiancamento con il Fornitore uscente. [R.48] Costituirà obbligo dell’Appaltatore redigere un “Piano di presa in carico dei servizi” (nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7) nel quale dovrà indicare, relativamente alla fase di start-up: • elenco sintetico e dettaglio delle attività previste, • diagramma temporale delle attività (con indicazione della durata di ciascuna singola attivitàaliquote annue), • matrice ruoli-responsabilità delle figure professionali dell’Appaltatore coinvolte nella circolare n. 33 del 29 dicembre 2009 (Cessione dei beni mobili ai fini di : i) vendita; ii) cessione gratuita; iii) dismissione e rapporti con i referenti della CSEA. [R.49] Il “Piano di presa in carico dei servizi” dovrà essere approvato dalla CSEA che si riserva di chiederne modifiche e/o integrazioni. [R.50] Durante tutta la fase di start-up costituirà obbligo per l’Appaltatore consegnare alla CSEA, con cadenza almeno quindicinale, la documentazione atta a dimostrare lo stato di avanzamento lavori, motivando gli eventuali scostamenti dalla tempistica indicata nel “Piano di presa in carico dei servizi”smaltimento) e nella circolare n. 4 del 26 gennaio 2010.

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Samples: Print & Copy Management Services Agreement

Fase di start-up. [R.37R.50] L’Appaltatore dovrà farsi carico della fase di start-up consistente nella predisposizione dell’ambiente applicativo, delle configurazioni e applicativo in modalità SaaS (comprensivo dei dati necessari all’erogazione dei servizi (ivi inclusi i relativi test funzionali e prestazionali), anche tenendo conto di tutte le personalizzazioni necessarie alla CSEA. [R.38R.51] Costituirà compito dell’Appaltatore acquisire i dati storici e le personalizzazioni già presenti nell’attuale infrastruttura di CSEA ed importarli nei propri sistemi, in maniera tale che tutto il patrimonio informativo sia utilizzabile nel sistema proposto. [R.39R.52] Sarà cura dell’Appaltatore prevedere e concordare con il fornitore uscente tutte le procedure necessarie per il primo caricamento della base dati sui moduli software a partire dai dati registrati sui sistemi preesistenti. [R.40R.53] L’intera procedura di migrazione sarà a carico dell’Appaltatore, che eseguirà l’attività in piena autonomia con il supporto del Fornitore uscente. [R.41R.54] L’Appaltatore dovrà eseguire in particolare le seguenti attività: • analisi di dettaglio delle funzioni richieste e dei servizi da erogare, con particolare attenzione alle esigenze di personalizzazione e scalabilità delle previsioni rappresentate dalla CSEA; , • recupero, trasferimento e caricamento di tutti i dati necessari per tutte le attività di elaborazione paghenecessari, nonché dei dati storici atti a garantire la corretta elaborazione di tutto quanto richiesto compreso il supporto e quantificazioni economiche relative ai periodi antecedenti l’avvio del servizio. In particolare, dovranno essere caricati i dati anagrafici, contrattuali, contabili, previdenziali e della posizione debitoria (quote sindacali, cessioni del quinto e di altre trattenute rateali) dei dipendenti, che allo stato attuale si ritengono esaurienti quanto alla loro analiticità e contenuto; • messa a punto della componente informatica per l'elaborazione dei dati; • analisi e caricamento dei dati inerenti malattie ed infortuni incluso i sistemi di calcolo previsti dalla normativa vigente e dai contratti integrativi. [R.42] Durante la fase di start-up l’Appaltatore dovrà predisporre elaborazioni di test complete del calcolo degli stipendi, con ulteriore produzione in parallelo dei cedolini a partire dall’inizio dell’anno di stipula (gennaio). Gli output di tali test dovranno essere consegnati alla CSEA. [R.43R.55] L’Appaltatore dovrà erogare una sessione formativa iniziale sessioni formative/informative iniziali a tutto il personale dell’Ente (con sessioni specifiche al personale tecnico della CSEA Direzione Personale), in merito ai nuovi servizi e sistemi predisposti con l’obiettivo di illustrare sia le applicazioni pratiche di tutte le funzioni operative del sistema installato e le modalità di corretto utilizzo del servizio sia le funzioni di sicurezza e riservatezza dei dati e delle procedure relative alla connettività e allo scarico delle copie degli archivi che dovranno essere conservati dalla CSEA (la sessione formativa sarà erogata con tempistiche da concordare con l’Ente). L’Appaltatore dovrà, altresì, fornire al fornitore del servizio di payroll e consulenza del lavoro, le istruzioni necessarie, affinché quest’ultimo possa effettuare sul portale le attività di upload (cedolini e CU) e download (file mensile delle presenze) di competenza (tramite utenza abilitata e/o tramite caricamento massivo). [R.44R.56] La fase di start-up si concluderà con la sottoscrizione del “verbale Verbale di consegna” dei servizi, nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7. [R.45R.57] La data di avvio dei servizi a regime regime” coincide con la data di sottoscrizione del “verbale Verbale di consegna”. [R.46R.58] L’incompleta esecuzione delle attività previste nella fase di start-up costituisce causa per la rescissione unilaterale del Contratto da parte della CSEA. [R.47R.59] L’Amministrazione si rende disponibile a supportare e coadiuvare l’Appaltatore nel programmare ed attuare tutte le attività riguardanti la fase di affiancamento con il Fornitore uscente. [R.48R.60] Costituirà obbligo dell’Appaltatore redigere un “Piano di presa in carico dei servizi” (nel rispetto delle tempistiche di cui al § 7) nel quale dovrà indicare, relativamente alla fase di start-up: • elenco sintetico e di dettaglio delle attività previste, • processi implementati, • diagramma temporale delle attività (con indicazione della durata di ciascuna singola attività), • matrice ruoli-responsabilità delle figure professionali dell’Appaltatore coinvolte e rapporti con i referenti della CSEAdell’Amministrazione. [R.49R.61] Il “Piano di presa in carico dei servizi” dovrà essere approvato dalla CSEA che si riserva di chiederne modifiche e/o integrazioni. [R.50R.62] Durante tutta la fase di start-up costituirà obbligo per l’Appaltatore consegnare alla CSEA, con cadenza almeno quindicinale, la documentazione atta a dimostrare lo stato di avanzamento lavori, motivando gli eventuali scostamenti dalla tempistica indicata nel “Piano di presa in carico dei servizi”.

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Samples: Service Agreement