Indirizzi generali Clausole campione

Indirizzi generali. 1. Il Consorzio nel fissare indirizzi, generali e specifici, per l’attuazione del vigente Piano Regolatore ASI- FG globalmente inteso e dei rispettivi Agglomerati produttivi-industriali come sopra definiti e/o delle Aree attrezzate ad essi assimilati, nel rispetto di preliminari pianificazioni urbanistiche tematiche, generali ed esecutive individua e specifica modalità speciali per le Attività “ambientali”, di cui al presente Regolamento. In particolare si individuano i seguenti indirizzi generali.
Indirizzi generali. Per tutto il territorio comunale valgono le seguenti norme: - lo smaltimento dei reflui liquidi di qualsiasi natura deve essere sempre conforme alle disposizioni della Legge 319/76 e della L.R. 62/85; - qualsiasi nuovo intervento edificatorio è subordinato alla valutazione, da parte del progettista, delle interazioni fra il progetto e l’eventuale presenza di acqua di scorrimento superficiale; - tutti i progetti che prevedono la realizzazione di nuove edificazioni in aderenza ad edifici esistenti devono essere supportati da specifica indagine geotecnica quando è prevista la realizzazione di scavi a profondità maggiori rispetto alle fondazioni esistenti; devono essere specificate le tecniche utilizzate per garantire la stabilità delle pareti di scavo, sia nelle modalità di esecuzione dello scavo stesso che nel sostegno (provvisorio e definitivo) della scarpata di sbancamento.
Indirizzi generali. I.M.C. S.p.A. nell’ambito delle proprie attività e nella conduzione dei propri affari, impronta la propria azione rispettando i principi di: Integrità & legalità - Operiamo nel rispetto della persona e della Collettività; - Comunichiamo in modo aperto, onesto e leale; - Conduciamo le nostre attività nel rispetto della Legge e delle normative dei Paesi in cui operiamo. Rispetto & responsabilità - Trattiamo gli altri con lealtà e rispetto; - Ci comportiamo responsabilmente all’interno delle comunità e degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo; - Siamo responsabili dell’uso delle risorse a noi affidate e del riconoscimento di un giusto ritorno finanziario per i nostri azionisti; - Crediamo che la crescita e il miglioramento professionale dei nostri dipendenti siano una chiave per il successo dell’azienda. Correttezza - Crediamo che il dialogo sia l’elemento chiave di una relazione di successo all’interno della Società, e delle sue controllate, e all’esterno verso i terzi; - Ascoltiamo e incontriamo le esigenze dei nostri partners con attenzione, puntualità, trasformandoli in valori comuni; - Rispettiamo i tempi di avanzamento dei progetti seguendo regole ben precise e pianificando una strategia ad hoc. Integrità & Trasparenza - Il dovere di trasparenza necessita di chiarezza: questa è la nostra responsabilità che ci assumiamo con puntualità, completezza e rigore; - Mettiamo al centro i valori che siano un elemento distintivo per ogni organizzazione senza compromettere l’integrità della nostra visione; - Il nostro impegno è distintivo ed efficace. Sviluppiamo sinergie chiare destinate a durare nel tempo.
Indirizzi generali. 1. La gestione delle raccolte differenziate è programmata e realizzata in relazione ai criteri di economicità, tenendo conto:
Indirizzi generali. 1. Con il presente Regolamento di Sportello insediativo, approvato con i poteri del C.d.A./ASI e presa d’atto della Assemblea consortile, si fissano i preliminari indirizzi, generali e specifici, per l’attuazione insediativa del vigente Piano Regolatore ASI-FG e dei rispettivi Agglomerati produttivi-industriali, come sopra definiti, e/o delle Aree attrezzate ad essi assimilati, secondo i seguenti criteri attuativi di dettaglio: - Il Consorzio, attraverso i Programmi Triennali di Attività e connessi Piani Annuali, individua le modalità ed i tempi per la realizzazione programmata delle succitate infrastrutture, delle reti, degli impianti, dei servizi di area e di territorio, e quant’altro connesso con la facilitazione insediativa di Agglomerato, che, pertanto, accompagnano parallelamente i processi insediativi, potendo in tal caso, fornire ulteriori precisazioni anche in termini di priorità degli insediamenti; più in generale anche per l’attuazione del proprio Piano Regolatore Generale ASI-FG e dei suoi Agglomerati ed Aree Attrezzate ad essi assimilate.
Indirizzi generali. Il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (di seguito anche solo “Regolamento”) detta una complessa disciplina di carattere generale in materia di protezione dei dati personali, prevedendo molteplici obblighi ed adempimenti a carico dei soggetti che trattano dati personali, ivi comprese le pubbliche amministrazioni. Le disposizioni del D.lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, nonché i Provvedimenti di carattere generale emanati dal Garante per la protezione dei dati personali (di seguito anche solo “Garante”), continuano a trovare applicazione nella misura in cui non siano in contrasto con la normativa succitata. Si evidenzia che è previsto comunque l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento. Per dare attuazione ai suddetti obblighi ed adempimenti, occorre rivedere l’assetto delle responsabilità tenuto conto della specifica organizzazione di ER.GO Il Regolamento europeo individua diversi attori che intervengono nei trattamenti di dati personali effettuati dalle organizzazioni, ciascuno con funzioni e compiti differenti: ● il titolare del trattamento: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; ● il responsabile del trattamento: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento; ● Responsabile della protezione dei dati (di seguito anche Data Protection Officer o DPO): figura prevista dagli artt. 37 e ss. del regolamento, che ne disciplinano compiti, funzioni e responsabilità; ● persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile: figura che si desume implicitamente dalla definizione di “terzo” di cui al n. 10 del comma 1 art. 4 del Regolamento. Titolare dei trattamenti di dati personali, ai sensi dell’art. 4 n. 7 e art. 24 del Regolamento, è ER.GO in persona del suo Direttore, Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx, domiciliato per la carica presso la sede legale dell’Xxxxxxx (xxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx n. 4, Bologna; pec xxxxxxxxx@xx-xx.xx; tel. 000.0000000) cui spetta l’adozione di misure tecniche e o...

Related to Indirizzi generali

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).