Interruttori differenziali puri Clausole campione

Interruttori differenziali puri. Apparecchi modulari per protezione differenziale senza sganciatori magnetotermici, devono avere le seguenti caratteristiche specifiche: Potere d’interruzione differenziale nominale verso terra da 630 a 1000A Corrente nominale da 16 a 100A Gamma di classe differenziale tipo “AC”, “A” e selettivo “S” Gamma di corrente nominale differenziale da 10 a 300 mA Frequenza nominale 50/60Hz N° poli 2 e 4 Ingombro massimo 4 U.M. Tasto di prova Meccanismo a sgancio libero Insensibili a sovratensioni di carattere atmosferico o dovuti a manovre Componibili con ampia gamma di accessori Gli interruttori sezionatori modulari per apertura/chiusura di circuiti sotto carico (già protetti da sovraccarico e cortocircuito), devono avere le seguenti caratteristiche specifiche: Corrente nominale da 16 a 100A Frequenza nominale 50/60Hz N° poli 1, 2, 3, 4 Categorie di utilizzo AC-23B(16÷63A); AC-22B(80÷100A) Ingombro massimo 4 U.M. Rispondenza alle Norma CEI EN60947-3, CEI EN60699-1 Componibili con ampia gamma di accessori Gli interruttori rotativi di manovra modulari per apertura/chiusura di circuiti sotto carico (già protetti da sovraccarico e cortocircuito), devono poter essere dotati di accessori di fissaggio che ne permettano l’utilizzo come comando rinviato su portella, interruttore di blocco porta di accesso al quadro, interruttori di emergenza, interruttori di macchina. Devono avere le seguenti caratteristiche tecniche: Corrente nominale da 16 a 63A Corrente nominale di CC condizionata da fusibile (16, 32, 63A) 10kA Frequenza nominale 50/60Hz N° poli 2, 3, 4 Categorie di utilizzo AC22, AC3, AC23 Ingombro massimo 5 U.M. Rispondenza alle Norma CEI EN60947-3, CEI EN60699-1 Apparecchi portafusibili sezionabili modulari saranno predisposti per accogliere fusibili di tipo cilindrico gG. Sezionamento visualizzato conforme alla Norma CEI 64-8 con grado di protezione ad apparecchio aperto IPXXB che consente di effettuare il ricambio in condizioni di sicurezza. Dovranno avere le seguenti caratteristiche tecniche: Corrente nominale da 20 a 50A Tensione nominale 400/690V Frequenza nominale 50/60Hz N° poli 1, 1P+N, 2, 3, 3P+N, 4 Ingombro massimo 4 U.M. Rispondenza alle Norma CEI EN60947-3; IEC 269-3-1 Le caratteristiche tecniche relative ai rispettivi fusibili cilindrici del tipo gG, saranno le seguenti: Corrente nominale da 2 a 50A Tensione nominale 400/500/690V Frequenza nominale 50/60Hz Dimensioni: 8.5x31.5, 10.3x38, 14x51 Potere di interruzione: 50kA per dim. 8.5x31.5; 100kA per dim. ...
Interruttori differenziali puri. 1.3.2.4.1 Interruttori differenziali puri
Interruttori differenziali puri. Apparecchi modulari per protezione differenziale senza sganciatori magnetotermici, devono avere le seguenti caratteristiche specifiche: Potere d‟interruzione differenziale nominale verso terra da 630 a 1000A Corrente nominale da 16 a 100A Gamma di classe differenziale tipo “AC”, “A” e selettivo “S” Gamma di corrente nominale differenziale da 10 a 300 mA Frequenza nominale 50/60Hz N° poli 2 e 4 Ingombro massimo 4 U.M.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).