REGIONE CALABRIA
REGIONE CALABRIA
Azienda Ospedaliera Bianchi Xxxxxxxxx Xxxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO FORNITURA PRODOTTI NUTRIZIONALI
U.O.C. FARMACIA - PRESIDIO “RIUNITI”
I N D I C E
Art.1 - Oggetto dell’appalto pag.3
Art.2 - Durata dell’appalto………………………………………………………………………………………… pag.3 Art.3 - Descrizione dei prodotti..…..………………………………………………………………………….. pag.3 Art.4 - Modalità di esecuzione della fornitura.……………..…………………………………………… pag. 4 Art.5 - Confezionamento ed etichettatura..……………………………………………………………….. pag.5 Art.6 - Verifiche di qualità nell’esecuzione del contratto.............................................. pag.5 Art.7 - Procedure di gara e criterio di aggiudicazione.……………………………………………….. pag.6 Art.8 - Modalità di presentazione dell’offerta..……………………….…….…………………………… pag.7 Art.9 - Offerte paritarie………………………………………………................................................. pag.12 Art.10 - Offerta contrastante….…………………………………………..……………………………………….. pag.12 Art.11 - Validità ed estensione dell’offerta……………………..……………………………………………. pag.12 Art.12 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto.…..………………………………………. pag.13 Art.13 - Fatturazione, termini e modalità di pagamento……………..……………………………….. pag.13 Art.14 - Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari..………………….…….…………………………… pag.13 Art.15 - Incedibilità dei crediti………………………………………………………………………………………. pag.13 Art.16 - Penali…………….………………………………………………………………………………………………… pag.13 Art.17 - Cauzione definitiva..……………………………………………………………………………………….. pag.14 Art.18 - Disposizioni finali………………………………………………………………..…………………………… pag.14 Art.19 - Trattamento dei dati....................................................................................…….. pag.15
Art.20 - Spese di contratto………………………………………...................................................... pag.16
Art.21 - Foro competente................................................................................................. pag.16
Sottoscrizione clausola onerosa....................................................................................... pag.16
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura di Prodotti nutrizionali , per le necessità dell’U.O.C. di Farmacia del Presidio Ospedaliero “Riuniti” di questa Azienda Ospedaliera.
L’importo annuale presunto è di € 189.287,00= oltre oneri IVA.
Art. 2 - Durata dell’appalto
Il contratto ha la durata di anni 1 (uno) a decorrere dalla data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione. E’ vietato il rinnovo tacito. Alla scadenza contrattuale la ditta aggiudicataria avrà tuttavia l’obbligo, se richiesto, di continuare la fornitura alle condizioni pattuite, per un periodo massimo di anni uno, o per il minor periodo necessario all’Azienda per provvedere alla stipula di un nuovo contratto, con l’espletamento di gara di evidenza pubblica.
Nel caso in cui l’Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante – Regione Calabria dovesse espletare la
suddetta gara, cesseranno tutti gli effetti giuridici ed economici scaturenti dalla presente procedura senza che le ditte aggiudicatarie abbiano nulla a pretendere.
Nel caso in cui, nelle more della procedura di aggiudicazione, sia attivata una convenzione CONSIP con prezzi inferiori a quelli posti a base dell’affidamento, questa Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di non aggiudicare la presente procedura ovvero di richiedere al miglior offerente l’allineamento della propria offerta al prezzo massimo di aggiudicazione.
In ogni caso i prezzi non dovranno essere superiori ai prezzi di riferimento dell’Autorità per la Vigilanza dei Contratti di Lavori , Servizi e Forniture (oggi ANAC) , laddove presenti,e , nel caso in cui dovessero essere pubblicati successivamente o dovessero intervenire aggiudicazioni CONSIP a prezzi inferiori, questa A.O. si riserva la facoltà di richiedere l’allineamento e, nel caso di diniego, di rescindere il contratto ipso iure.
Art. 3 - Descrizione dei prodotti
La descrizione dei prodotti richiesti, suddivisi in lotti, le loro caratteristiche tecniche, il tipo di confezione ed i quantitativi previsti su base annuale, sono quelli di cui all’ ALLEGATO 1 al presente Capitolato.
I quantitativi indicati potranno variare, in relazione all’effettivo fabbisogno, in più o in meno, senza che la ditta possa pretendere variazioni di prezzo.
I prodotti offerti devono essere conformi a tutta la normativa vigente in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, all’importazione e all’immissione in commercio .
I prodotti offerti in flacone devono essere in vetro o PET o altro polimero di grado medicale equivalente , compatibile con le miscele nutrizionali contenute.
Tutti i prodotti offerti per la nutrizione enterale, sia per sonda, sia per os, sia per integrazione orale, devono garantire un adeguato apporto di vitamine , oligoelementi e minerali in relazione alle situazioni cliniche per le quali sono indicati.
Tutti i prodotti devono essere conformi a quanto previsto dall’art.4 del D.Lgs 27/01/1992, n. 111 (Attuazione della Direttiva 89/398/CEE concernente i prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare) ed a quanto previsto dal D.P.R. 20/03/2002, n.57 concernente il regolamento di attuazione della Direttiva 1999/21/CE sugli alimenti dietetici destinati ai fini medicali speciali.
Eventuali danni causati da prodotti viziati o con difetti di qualità ricadranno sotto la responsabilità della Ditta.
Per le diete somministrabili per sonda, devono essere indicati i sistemi di somministrazione disponibili (deflussore, sacca in eva millimetrata,etc) ed i relativi prezzi dovranno essere quotati nell’offerta economica . I suddetti sistemi di somministrazione devono essere realizzati con materiali che non rilascino ftalati se a contatto con i lipidi.
Qualora la descrizione di qualcuno dei prodotti messi a gara dovesse individuare una fabbricazione o provenienza determinata o un procedimento particolare, un marchio o un brevetto determinato, un tipo o una origine specifica che avrebbero come effetto quello di favorire o eliminare talune imprese o prodotti, detta indicazione deve intendersi integrata dalla menzione “ o equivalente”.
La ditta che propone prodotti equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche, è obbligata a segnalarlo con separata dichiarazione da allegare alla relativa scheda tecnica e foglio illustrativo. Qualora sia espressamente richiesto un marchio specifico, la Ditta è tenuta a produrre offerta del prodotto originale.
La Ditta dovrà tempestivamente informare l’Azienda Ospedaliera a mezzo PEC o fax , di eventuali sospensioni e/o revoche di autorizzazione all’immissione in commercio dei prodotti cui la Ditta è rimasta aggiudicataria, a seguito di atti dispositivi emessi dal Ministero della Sanità durante il periodo della fornitura.
La Ditta aggiudicataria, a fronte dell’impegno all’acquisto dei suindicati dispositivi dedicati, si impegna, a mettere a disposizione in uso “full service” senza alcuna pretesa di spesa aggiuntiva, le pompe per l’infusione delle soluzioni per nutrizione enterale, comprensive dell’assistenza tecnica e della formazione relativa al funzionamento e al loro corretto utilizzo.
Le pompe da mettere a disposizione devono essere destinate alla somministrazione di terapie per nutrizione enterale per le UU.OO. dei Presidi Ospedalieri e devono essere costruite secondo la normativa vigente e devono possedere il marchio CE.
Il servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature deve prevedere:
• Intervento entro 14/48 ore lavorative dalla comunicazione del guasto da eseguirsi in loco a cura di personale tecnico specializzato;
• Operazioni di revisione, manutenzione o riparazione che a giudizio del personale tecnico specializzato saranno necessarie per garantire il corretto funzionamento;
• Nel caso di guasti giudicati non riparabili o la cui riparazione non si renda possibile presso i presidi dell’Azienda Ospedaliera che hanno in dotazione le apparecchiature, la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione gratuita con altrettante identiche o comunque di qualità e caratteristiche tecniche uguali o superiori.
Sarà cura della ditta aggiudicataria comunicare all’Azienda Ospedaliera l’indirizzo e i recapiti telefonici del proprio centro di assistenza tecnica al quale dovranno essere inoltrate le richieste di intervento tecnico. Tali dispositivi rimangono di proprietà della ditta che al termine dell’utilizzo provvederà al ritiro. L’Azienda Ospedaliera si impegna a non cedere le apparecchiature in pegno, in garanzia e, comunque a non trasferire ad alcun titolo la disponibilità ad altri.
Art. 4 - Modalità di esecuzione della fornitura
La ditta aggiudicataria dovrà fornire lo stesso prodotto per tutta la durata della fornitura, salvo il miglioramento dello stesso, che comunque dovrà essere valutato, ed eventualmente accettato, da questa Azienda, dietro parere favorevole del Direttore UOC di Farmacia.
Tutti i prodotti in gara saranno ordinati dall’U.O.C. Gestione Forniture, Servizi e Logistica secondo le necessità che verranno comunicate dall’UOC di Farmacia e dovranno essere consegnati entro 6 (sei) giorni lavorativi.
La ditta dovrà garantire quanto segue:
a) la consegna dei prodotti necessari secondo le esigenze dell’UOC di Farmacia, senza imporre alcun minimo d’ordine e/o minimo fatturabile;
b) la consegna dei prodotti direttamente presso l’UOC di Farmacia presso il Presidio Ospedaliero “Riuniti”;
c) la consegna, qualora si tratti di materiale soggetto a scadenza, di prodotti di recente fabbricazione e senza alterazioni nella confezione originale, garantendone altresì l’ottimale conservazione fino al momento della consegna;
d) la sostituzione, entro i termini fissati dall’UOC di Farmacia, dei prodotti scaduti o in via di prossima scadenza;
e) la sostituzione del prodotto, che l’UOC di Farmacia ritenga opportuno, con altro analogo, purché presente nel catalogo della ditta prodotto in sede di gara;
f) la sostituzione dei prodotti appaltati con altri tecnicamente più avanzati, immessi in commercio dalla ditta successivamente all’aggiudicazione, senza variazione dei prezzi pattuiti, se aventi prezzi di listino superiori, ovvero con proporzionale riduzione dei prezzi, se aventi prezzi di listino inferiori;
g) la fornitura, per tutta la durata del contratto, dei prodotti della stessa casa produttrice indicata in sede di gara;
h) non pretendere alcuna variazione dei prezzi unitari in caso di variazione dei confezionamenti dei prodotti originariamente offerti, salvo che tale variazione sia tempestivamente comunicata e formalmente accettata da questa Azienda;
i) far fronte a qualsivoglia responsabilità risarcitoria inerente all’esecuzione della fornitura che possa eventualmente derivare da danni causati agli immobili, a cose, agli utenti o a terzi (personale compreso), esonerando questa Azienda da qualsiasi responsabilità penale, civile ed amministrativa, purché queste non siano imputabili o derivati da inadempienze da parte dell’UOC di Farmacia.
Nel caso di ritardi delle consegne o sospensione delle forniture, l’Azienda Ospedaliera provvederà ad acquistare da altre ditte i prodotti necessari, addebitando la maggiore spesa sostenuta alla ditta aggiudicataria inadempiente.
Art. 5 - Confezionamento ed etichettatura
I prodotti dovranno essere confezionati in modo tale da garantire la corretta conservazione, anche durante le fasi di trasporto.
Il confezionamento e l’etichettatura devono essere tali da consentire la lettura di tutte le diciture richieste dalla vigente normativa e riportate in lingua italiana, devono figurare sia sui contenitori o confezionamenti primario e su quelli secondari, nonché sull’imballaggio esterno , come previsto dal D.lgs 30 Dicembre 1992,
n. 540 e devono riportare le seguenti informazioni:
a) il nome o il codice del prodotto;
b) l’identificazione del lotto e la data di scadenza;
c) il nome e l’indirizzo del produttore;
d) la quantità di millilitri o grammi contenuti nel flacone;
e) avvertenze e precauzioni .
Art. 6 - Verifiche di qualità nell’esecuzione del contratto
La regolare esecuzione della fornitura verrà verificata dalla UOC di Farmacia, ove avverrà la consegna della merce.
Il ricevente provvede alla immediata verifica delle merci, ove possa essere accertata a vista la loro qualità e rispondenza alle specifiche del presente Capitolato Speciale.
L’accettazione con presa in carico dei beni, non esonera, dunque, il fornitore dalla responsabilità per eventuali vizi e/o difetti non rilevati o non rilevabili al momento dell’accettazione e rilevati successivamente al momento dell’effettivo utilizzo.
L’Azienda si riserva, in sede di effettivo utilizzo, di procedere alla verifica sulla corrispondenza delle caratteristiche dei prodotti consegnati con quanto dichiarato e offerto dal fornitore, con riferimento alla documentazione tecnica prodotta in sede di gara.
Eventuali spese per le analisi e le verifiche qualitative saranno a carico dell’impresa fornitrice qualora le caratteristiche rilevate risultassero difformi da quelle concordate.
Il fornitore in tal caso dovrà, a propria cura e spese, provvedere alla sostituzione dei pezzi/prodotti inidonei entro il termine fissato nella lettera di comunicazione. L’Azienda potrà applicare le penali previste nel successivo Art. 16 , fatti salvi gli ulteriori danni subiti e salvo, in ogni caso, il diritto dell’Azienda di risolvere il contratto ex art. 1454 c.c., qualora la consegna non avvenga nel termine tassativamente fissato.
Anche gli imballaggi che, a giudizio del personale dell’Azienda, presentassero difetti, saranno rifiutati e il fornitore dovrà provvedere, nei termini indicati nella richiesta, alla loro sostituzione.
I prodotti risultati, a seguito di verifica, difettati o viziati, saranno tenuti a disposizione del fornitore e successivamente restituiti anche se tolti dagli imballaggi originari.
In caso di reiterato accertamento dell’avvenuta consegna di prodotti difettati, viziati o comunque non rispondenti, per caratteristiche tecniche e materiali, alla documentazione tecnica prodotta in sede di gara, l’Azienda potrà, avvalendosi della facoltà di cui all’art.1456 c.c. (“Clausola risolutiva espressa”) e previa comunicazione scritta al fornitore da effettuarsi a mezzo Raccomandata A.R., risolvere di diritto il contratto. In tal caso il soggetto aggiudicatario, oltre ad incorrere nell’immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto all’integrale risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti che l’Azienda deve sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento della fornitura alla ditta che segue in graduatoria.
I rimborsi per i danni provocati saranno trattenuti sulle fatture in corso di pagamento e sulla cauzione.
Art. 7 - Procedure di gara e criterio di aggiudicazione
La procedura di scelta del contraente è quella della procedura aperta ; l’aggiudicazione sarà effettuata, per singolo lotto, con il criterio dell’offerta con il prezzo più basso (art. 82 D.Lgs. n°163/06 e s.m.i. ) .
Le ditte possono presentare, per ogni singolo lotto cui intendono partecipare, una sola proposta; saranno escluse le ditte che offrono più alternative
La procedura di aggiudicazione, si svolge come segue:
PRIMA FASE: SEDUTA PUBBLICA
L’Amministrazione appaltante provvederà a costituire la Commissione giudicatrice, ai sensi e per gli effetti dell’art. 84 del D.Lgs n. 163/06;
Alla prima seduta potrà intervenire un rappresentante legale dell’impresa concorrente o altra persona munita di procura speciale o delega.
La Commissione preposta all’espletamento della gara, previa presa atto dei plichi contenenti le offerte pervenute entro il termine stabilito per la loro presentazione e previa verifica dell’integrità degli stessi, provvederà: all’apertura dei plichi, alla verifica del loro contenuto, all’apertura della busta contrassegnata dal n° 1, contenente la documentazione amministrativa per la partecipazione alla gara, alla verifica che la documentazione sia compilata in modo conforme a quanto richiesto ed alle disposizioni di legge vigenti.
Il Presidente, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. 163 del 12.04.2006, procederà di seguito al sorteggio pubblico di un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondate all’unità superiore, a comprova del possesso dei requisiti di capacità economico - finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando di gara.
SECONDA FASE :
Seduta riservata: La Commissione,procederà all’esame della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico organizzativa.
Seduta pubblica: La Commissione, dopo aver espletato gli adempimenti relativi alla prima fase, procederà all’apertura della busta n° 2 di tutte le Ditte partecipanti e contenenti la documentazione tecnica, verificandone la conformità a quanto richiesto.
Seduta riservata: La Commissione procederà all’esame della documentazione tecnica di cui alla busta n° 2, per la verifica della conformità tecnica dei prodotti offerti e quanto richiesto.
TERZA FASE : SEDUTA PUBBLICA
Alla terza fase, potrà intervenire, previa comunicazione della Stazione appaltante, il rappresentante legale dell’impresa concorrente o altra persona munita di procura speciale o delega.
La Commissione, previa verifica della integrità della busta 3 (offerta economica), procederà all’apertura della stessa per ciascun lotto.
Le offerte economiche presentate dalle Ditte non ammesse non saranno aperte e non saranno rivelate. Saranno valutate solo le offerte economiche ritenute valide.
La stazione appaltante si riserva di valutare la congruità dell’offerta che appaia anormalmente bassa, ai sensi dell’ art. 87 e 88 del D.Lgs 163/06.
Alla seduta potrà intervenire, previa comunicazione della Stazione Appaltante, il rappresentante legale della ditta concorrente o altra persona munita di idonea delega o procura speciale.
Art. 8 - Modalità di presentazione dell’offerta
La gara sarà esperita con l'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento al Codice dei Contratti di cui al D. Lgs. n°163/06 e s.m.i., e degli atti di gara tutti predisposti da questa Amministrazione. In caso di contrasto tra le disposizioni contenute in qualsiasi atto di gara o contrattuale, sarà privilegiata l'interpretazione più favorevole all'Azienda Ospedaliera.
Il plico contenente le BUSTE n°1, n°2 e n°3 di seguito specificate, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del giorno 11.09.2015 al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera “Bianchi Melacrino Xxxxxxx” - U.O.C. Servizi Generali - Via Prov.le Spirito Santo n°24 (Pal. Gangeri) - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx.
Il plico, sigillato e controfirmato dal legale rappresentante della ditta sui lembi di chiusura, potrà pervenire, a scelta della ditta concorrente ad esclusivo rischio del mittente, a mezzo Raccomandata A.R. del servizio postale o a mezzo società privata autorizzata.
Nel caso in cui il plico medesimo non pervenisse in tempo utile, non saranno presi in considerazione eventuali reclami.
Il plico dovrà recare all’esterno, oltre al mittente e al destinatario, la seguente dicitura:
<< Cod. AV/NUT/2015 - NON APRIRE - Procedura aperta per la fornitura annuale di prodotti nutrizionali per l’U.O.C. di Farmacia dell’Azienda Ospedaliera “BMM” >>.
La seduta pubblica è fissata per le ore 10:00 di giorno 21.09.2015 presso la Sala Gare della U.O.C. Gestione Forniture, Servizi e Logistica, in Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx xx00 - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx.
Il plico, a pena di esclusione dalla gara, deve contenere le seguenti buste:
BUSTA n°1: Documenti amministrativi:
Nella BUSTA n°1 dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
1) Requisiti di ordine generale:
➢ autocertificazione ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n°445/2000 e s.m. con la quale il Legale Rappresentante o il Procuratore (allegare procura in originale o copia conforme) dichiara l’insussistenza, a carico della società rappresentata, le cause di esclusione dalle gare di appalto ex art. 38 del D. Lgs. n°163/06 e s.m.i., e precisamente:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo,salvo il caso di cui all’art. 000-xxx xxx xxxxx xxxxxxx 16 marzo 1942, n 267, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni;
b) che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 Legge n°1423 del 27 Dicembre 1956 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 Legge n°575 del 31 Maggio 1965 [tale dichiarazione dovrà essere resa anche a favore del titolare o del direttore tecnico dell’impresa individuale, dei soci e del direttore tecnico di s.n.c., dei soci accomandatari o del direttore tecnico di s.a.s., degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza, in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società];
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale,
per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, Direttiva CE 2004/18. [Tale dichiarazione dovrà essere resa anche a favore del titolare o del direttore tecnico dell’impresa individuale, dei soci o del direttore tecnico di s.n.c., dei soci accomandatari o del direttore tecnico di s.a.s., degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica , ovvero, il socio di maggioranza , di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
Inoltre dovrà essere presentata una dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n° 445/2000, con la quale si attesti che, relativamente ai soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando, non vi sono soggetti cessati dalla carica, ovvero, che nei confronti dei soggetti cessati (specificare generalità e carica rivestita nell’anno) non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera c)
D. Lgs. n°163/2006 e s.m.i., ovvero, che nei confronti dei soggetti cessati (specificare generalità e carica rivestita nell’anno) è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera c) D. Lgs. n°163/2006 e s.m.i., ma che l’impresa si è completamente ed effettivamente dissociata dalla condotta penalmente sanzionata, allegando idonea documentazione].
d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all’art. 17 della Legge n°55/1990;
e) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultane dai dati in possesso dell’Osservatorio;
f) di non aver commesso, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate, e di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale, accertabile con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) di non aver commesso violazioni gravi definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato di appartenenza;
h) che nei propri confronti non risulta l’iscrizione nel casellario informatico dell’Autorità per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;
i) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge del 12 Marzo 1999 n. 68;
m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9 ,comma 2, lettera c) del D.lgs 08 Giugno 2001, n° 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione , compresi i provvedimenti interdittivi , di cui all’art. 36-bis, comma 1, del D.L. 04 Luglio 2006, n.233, convertito con modificazioni, dalla Legge 04 Agosto 2006, n° 248;
m-bis) che nei propri confronti non risulta l’iscrizione nel casellario informatico dell’Autorità per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA;
m-ter) che i soggetti di cui alla lettera b) del D.Lgs n° 163/2006, non si trovano nella condizione che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del Codice Penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. 13 Maggio 1991, n.152, convertito con modificazioni , dalla Legge 12 Luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’Autorità Giudiziaria;
m-quater) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile con alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
- di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al sottoscritto, in situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile , e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
- di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano , rispetto al sottoscritto, in situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
➢ Autocertificazione ai sensi dell’art. 76 del DPR N° 445/2000 e s.m. con la quale il Legale Rappresentante o il Procuratore (allegare procura in originale o in copia conforme) dichiara:
• Che la ditta non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge N° 383/01; ovvero
• Che la ditta si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge N° 383/01, ma che il periodo di emersione si è concluso il ;
2) Requisiti di idoneità professionale:
> Autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n°445/2000 relativa all’iscrizione alla Camera di Commercio per il settore oggetto dell’appalto; in caso di R.T.I. l’autodichiarazione deve essere presentata da tutte le imprese.
3)Capacità economica e finanziaria:
➢ referenze bancarie (almeno 2) rilasciate da Istituti di credito, attestanti che la ditta ha sempre rispettato puntualmente i propri impegni; in caso di RTI, costituenda o costituita, oppure in caso di consorzio le referenze bancarie devono essere relative alla capogruppo;
➢ dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n°445/2000 , concernente il fatturato globale d’impresa e l’importo relativo a servizi o forniture nel settore oggetto della gara realizzati negli ultimi tre esercizi (2011/2013).Nel caso in cui la ditta non possa rilasciare quest’ultima dichiarazione dovrà motivare in ordine alla mancata presentazione. La ditta , in tal caso, è comunque tenuta alla presentazione delle referenze bancarie (almeno due).
4)Capacità tecnica e professionale:
➢ presentazione di elenco delle principali forniture analoghe a quelle oggetto della presente gara prestate negli ultimi tre anni (2011/2013) con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, provate con certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni e dagli enti medesimi, se trattasi di forniture di servizi prestati a privati l’effettuazione della prestazione è dichiarata da questi o in mancanza dallo stesso concorrente. E’ ammessa autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n°445/2000;
➢ certificazioni rilasciate dagli istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo di qualità di riconosciuta competenza, che attestino la conformità dei prodotti alla normativa nazionale ed europea vigente in materia. E’ ammessa autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n° 445/2000;
5)Dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. del 28/12/2000 n°445, corredata dalla copia di un valido documento di riconoscimento del firmatario, attestante quanto segue:
▪ nominativo del Legale Rappresentante della ditta offerente, o della persona avente i poteri di sottoscrivere tutta la documentazione di gara e domicilio;
▪ che i prodotti offerti sono conformi alle caratteristiche richieste dal presente capitolato;
▪ che con riferimento alla presente gara non ha in corso intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi nella normativa vigente, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e degli artt. 2 e seguenti della legge n°287/1990 e che l’offerta è stata formulata nel pieno rispetto di tale normativa;
▪ che la ditta ha valutato tutte le condizioni oggetto della procedura di gara che possono influire sulla determinazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali, di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica, considerando il prezzo medesimo congruo e remunerativo per tutta la durata del contratto;
▪ di accettare incondizionatamente tutte le clausole e norme contemplate nel presente capitolato ed in tutti i suoi allegati, ed in eventuali rettifiche, integrazioni e chiarimenti;
▪ che si impegna a non sollevare eccezioni qualora il quantitativo di gara non venisse acquistato e a impegnarsi ad evadere ordinativi minimi;
▪ che i prezzi offerti sono omnicomprensivi di tutto quanto previsto negli atti di gara;
▪ che la ditta, in caso di innovazione tecnologica dei prodotti aggiudicati, si impegna a fornire i prodotti tecnologicamente aggiornati alle stesse condizioni economiche di aggiudicazione
▪ che si impegna ai sensi della legge comunitaria 29/12/2000 n°422 e D.Lvo 2 Febbraio 2001 n° 24 a sostituire i prodotti difettosi;
▪ che la ditta si impegna, in caso di aggiudicazione, ad iniziare la fornitura entro 10 (dieci) giorni a far data dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione dell’appalto;
6) elenco dei lotti per i quali si intende presentare offerta;
7) cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo annuale a base d’asta di ciascun lotto per il quale si intende concorrere. La cauzione deve essere costituita con polizza assicurativa o con fideiussione bancaria, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato. In caso di polizza assicurativa o di fideiussione bancaria, la garanzia deve prevedere:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 c.c.;
c) l’operatività della medesima entro 15 gg. a semplice richiesta dell’Azienda.;
d) la validità 180 gg. dalla data di presentazione dell’offerta;
e) l’impegno del garante, a rinnovare la garanzia per la durata indicata dal bando se al momento della scadenza non è ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta dell’Azienda nel corso della procedura;
f) dichiarazione di impegno del fideiussore alla prestazione di cauzione definitiva in caso di aggiudicazione.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della stipula del contratto; l’importo della garanzia è ridotto del 50% per le ditte la cui attività sia certificata ISO. In tal caso occorre fare apposita dichiarazione nell’offerta ed allegare la relativa certificazione.
In caso di costituenda associazione temporanea e/o di costituendo raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 37 del D. Lgs. n°163/2006, il documento costituente la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa, dovrà contenere espressa menzione di tutte le società/imprese costituenti l’ATI-RTI ovvero il consorzio ordinario per le quali tale garanzia è prestata - e se trattasi di polizza fidejussoria rilasciata da impresa di assicurazione debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, la medesima dovrò essere sottoscritta dalla mandataria e da tutte le mandanti - nei soli casi di ATI-RTI ovvero di consorzi ordinari di concorrenti già costituite/i è ammessa la presentazione di garanzia sottoscritta dalla sola impresa capogruppo (mandataria);
8) Indicazione del “ PASSOE” acquisito presso l’AVCP per la partecipazione alla presente procedura (Delibera AVCP N° 111/2012 e modificazioni 8/5/2013 e 5/6/2013).
9)Copia del presente Capitolato e dell’ALLEGATO “A” sottoscritti in ogni pagina ed in calce per accettazione dal Legale rappresentante della ditta, inclusa la sottoscrizione delle clausole onerose. Relativamente alla sottoscrizione dei lotti, si precisa che la Ditta potrà sottoscrivere esclusivamente le pagine relative ai lotti ai quali intende partecipare ;
10)Nell'ipotesi di Consorzio: atto costitutivo, in originale o copia autenticata. I Consorzi indicano i singoli consorziati per conto dei quali concorrono.
11)Nell’ipotesi di R.T.I.: le imprese facenti parti del RTI dovranno produrre mandato speciale con rappresentanza alla capogruppo, ovvero l’impegno sottoscritto da tutte le concorrenti che, in caso di aggiudicazione, conferiranno mandato speciale con rappresentanza a quella di esse indicata come capogruppo e si conformeranno alle disposizioni di cui al Codice dei Contratti.
Nell'ipotesi di Consorzio o di R.T.I., la documentazione di ai punti 1, 2, 4, 5 dovrà essere presentata da tutte le ditte facenti parte del raggruppamento o consorziate ed i requisiti di cui al punto 3 (fatturato generico e specifico) dovranno essere comprovati congiuntamente dalle imprese raggruppate o consorziate.
Tutta la suddetta documentazione dovrà essere numerata progressivamente ed accompagnata da dichiarazione della ditta indicante l’elenco dei documenti presentati.
Le cause di esclusione, relativamente alle prescrizioni ed ai documenti che disciplinano la presente procedura di gara, sono quelle previste dall’art.46 del D.lgs n°163/2006.
La BUSTA n°1 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°1 - CONTIENE DOCUMENTI AMMINISTRATIVI”
BUSTA n°2: Documenti tecnici:
Nella busta n°2 dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
1) schede tecniche illustrative, in lingua italiana, inclusive di tutte le informazioni tecniche necessarie alla valutazione dei prodotti;
2) esatta descrizione dei prodotti offerti, codice del prodotto, nome della ditta produttrice e del paese d’origine, tipo di confezione proposta e numero dei pezzi per confezione per i prodotti importati nella comunità per la distribuzione, l’etichettatura o l’imballaggio oppure le istruzioni per l’uso;
3) le condizioni specifiche di conservazione e/o manipolazione;
4) dichiarazione di eventuale distribuzione esclusiva di quanto offerto;
5) Relazione tecnica dei prodotti offerti dalla quale si evince:
➢ la specifica del regime autorizzativo (AIC )
➢ la concentrazione del principio attivo
➢ la stabilità del prodotto
➢ la data di scadenza
➢ che i prodotti di cui all’allegato “A”, sono prodotti e forniti specificatamente ed esclusivamente per uso clinico e ai sensi della vigente normativa in materia
La BUSTA n°2 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°2 - CONTIENE DOCUMENTAZIONE TECNICA”.
La mancanza, l’incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’art.38 del D.lgs 163/2006 comporterà l’applicazione di una sanzione pecuniaria pari all’uno per mille del valore della gara e la richiesta da parte della Stazione Appaltante di rendere , integrare o regolarizzare le dichiarazioni, ai sensi dell’art.38 comma 2-bis del D.lgs.n.163/2006 e s.m.i.
Le disposizioni di cui all’art.38, comma 2-bis del D.lgs 163/2006 si applicano a ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alle legge, al bando o al disciplinare di gara.
BUSTA n°3: Offerta economica:
Nella busta n°3 dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
1. Offerta economica
Il concorrente dovrà inserire nella busta n° 3, un numero di buste pari al numero di lotti per cui presenta offerta. All’esterno di ogni singola busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Offerta economica lotto n° ”
All’interno della busta offerta riferita a ciascun lotto cui la ditta intende concorrere, dovrà essere indicato:
✓ il numero progressivo del lotto indicato nell’ ALLEGATO “A” ;
✓ la denominazione ed il codice di listino;
✓ il prezzo unitario per unità di misura, in cifre ed in lettere. Per unità di misura deve intendersi la forma farmaceutica espressa (es. ml, gr)
✓ tipologia di confezionamento;
✓ lo sconto che si intende praticare, in cifre ed in lettere;
✓ il prezzo unitario scontato, in cifre ed in lettere;
✓ aliquota IVA applicabile;
✓ prezzo totale della fornitura, IVA esclusa;
✓ i costi relativi alla sicurezza da rischio specifico o aziendali;
✓ l’indicazione del CND e del cod. Repertorio per le diete somministrabili per sonda di cui all’allegato B.
2. Fotocopia del documento d'identità di chi sottoscrive l'offerta.
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta in ogni pagina dal legale rappresentate della Ditta o da soggetto munito di procura notarile abilitata ad impegnare la Ditta stessa: in questo ultimo caso la procura, in originale o in copia autentica, deve riguardare o lo specifico appalto o in genere tutti gli appalti delle pubbliche amministrazioni e deve essere allegata ai documenti richiesti a corredo dell’offerta. La procura generale, cioè per tutti gli atti in genere che interessano il rappresentato non costituisce titolo idoneo a partecipare alla gara. In caso di RTI l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate.
La BUSTA n°3 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°3 - CONTIENE OFFERTA ECONOMICA”.
Art. 9 - Offerte paritarie
Qualora due o più ditte abbiano formulato la medesima offerta, la Commissione inviterà le ditte ad effettuare un esperimento di miglioria. Sarà dichiarata aggiudicataria la ditta migliore offerente. In caso di ulteriore parità si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
Possono migliorare l’offerta solo il Legale rappresentante o soggetto munito di idonea procura abilitato ad impegnare la ditta.
Se nessuno dei concorrenti che hanno formulato uguale offerta è presente o se nessuno voglia effettuare miglioria, si procederà ad aggiudicazione mediante sorteggio.
Art. 10 - Offerta contrastante
Qualora vi sia contrasto tra il prezzo unitario offerto e l’importo complessivo, verrà considerato il prezzo più favorevole all’Azienda Ospedaliera.
Art. 11 - Validità ed estensione dell’offerta
La proposta contrattuale è revocabile fino alla scadenza del termine per presentare l’offerta. Trascorso tale termine la proposta diviene irrevocabile e la ditta è obbligata alla propria offerta per un periodo di 180 gg. decorrenti dalla data ultima fissata per la presentazione delle offerte. Trascorso il suddetto termine senza che sia intervenuta aggiudicazione, la ditta, con espressa dichiarazione scritta, può recedere dall’offerta.
Art. 12 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto
In considerazione della tipologia e della particolarità della fornitura oggetto della presente gara, è vietata qualsiasi forma di cessione del contratto o di subappalto a pena di perdita di cauzione, di risoluzione ipso iure del contratto, del risarcimento di ogni eventuale danno.
Art. 13 - Fatturazione, termini e modalità di pagamento
I quantitativi di prodotti ammessi al pagamento saranno quelli accertati all’atto delle singole consegne presso i locali della UOC di Farmacia.
Le fatture dovranno essere redatte secondo le norme in vigore, con l’indicazione del CIG di riferimento, accompagnata dalla documentazione giustificativa, e dovrà essere emessa sulla base della consegna effettuata e riferita ai quantitativi risultanti dal buono di consegna sottoscritto dal personale della UOC di Farmacia.
I pagamenti, ove non avvengano contestazioni sulle forniture e/o sulle relative fatture, saranno effettuati entro i termini di legge in vigore.
Art. 14 - Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
La Ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n°163 del 13 agosto 2010 e s.m.i.. A tal fine, il concessionario si obbliga a:
a) utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente appalto;
b) comunicare all’Azienda Ospedaliera, gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dalla loro accensione;
c) prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a lavori/servizi/forniture oggetto del presente appalto, la clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi;
d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla precedente lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte, informando contestualmente sia l’Azienda Ospedaliera che la Prefettura di Reggio Calabria, territorialmente competente.
Ai fini di verificare l’applicazione della norma, l’Azienda Ospedaliera potrà richiedere alla ditta aggiudicataria, copia dei contratti di cui alla lettera c) e la ditta aggiudicataria si impegna fin d’ora a provvedere ad adempiere alla richiesta entro i termini che verranno dati.
L’Azienda Ospedaliera risolverà il contratto nel caso in cui il concessionario non abbia istituito un conto corrente bancario o postale dedicato ai contratti con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 3 della legge n°136 del 16/08/2010.
Art. 15 - Incedibilità dei crediti
Per la cessione dei crediti si fa rinvio alla disciplina contenuta nell’art. 117 del Codice dei Contratti. L’Azienda si riserva la facoltà di rifiutare la cessione ai sensi dell’art. 117 del Codice dei Contratti.
Art. 16 - Penali
La Ditta aggiudicataria incorre nelle penali previste dal presente articolo in caso di inadempienza , che non comporti per la sua gravità immediata risoluzione del contratto, ed in caso di ritardo nelle prestazioni dovute.
L’ammontare della penale è così stabilita:
1)Per i ritardi, sarà applicata una penale giornaliera pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale , e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento. Qualora il ritardo nell’adempimento determina un importo massimo della penale superiore all’importo previsto al comma 3 dell’art. 145 del Regolamento degli Appalti (DPR 5 Ottobre 2010 n. 207), il contratto si intenderà risolto di diritto , senza necessità di alcuna preventiva diffida o disdetta e, l’Amministrazione, in tal caso, oltre a trattenere il
deposito cauzionale definitivo a titolo di penale, provvederà alla fornitura in danno del Fornitore inadempiente , salvo il risarcimento dei danni maggiori.”,
2)In caso di fornitura di prodotti difettosi o difformi, l’Azienda contesta i difetti o la difformità entro 7 gg. dalla consegna ed invita la Ditta all’immediata sostituzione entro 7 gg. .In caso di rifiuto l’Azienda procederà come nell’ipotesi di cui al numero 1.
L’Azienda , in caso di necessità e urgenza causata da ritardo nella consegna dei prodotti ha altresì la facoltà di acquisire i prodotti occorrenti immediatamente sul libero mercato , addebitando alla Ditta aggiudicataria le maggiori spese sostenute.
E’ fatto salvo in ogni caso, il diritto dell’Azienda al risarcimento degli eventuali ulteriori danni. L’incameramento di quanto dovuto a titolo di penale avverrà , in via prioritaria , mediante ritenzione delle somme spettanti alla Ditta aggiudicataria , in esecuzione del rapporto intrattenuto con l’Azienda o a qualsiasi titolo dovute o sulla cauzione definitiva. Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, la ditta affidataria dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
Art. 17 - Cauzione definitiva
La ditta aggiudicataria sarà tenuta alla prestazione della cauzione definitiva a garanzia dell’adempimento degli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni derivante dall’inadempimento degli obblighi e/o risoluzione contrattuale, nonché del rimborso delle somme che l’Azienda dovesse pagare in più rispetto ai corrispettivi contrattuali, a causa di inadempienze dell’appaltatore.
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, è fissato nella misura del 10% dell’importo di aggiudicazione della fornitura, al netto di IVA, e dovrà rimanere vincolato per tutta la durata dell’appalto e, comunque, sino a quando non sarà definita ogni eventuale eccezione o controversia. Dovrà essere prestato nelle forme previste dall’art. 113 del Codice dei Contratti, e dovrà espressamente prevedere la clausola di “pagamento a semplice richiesta”, con cui l’assicuratore si obbliga, su semplice richiesta dell’Azienda, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario o di terzi aventi causa.
La parti inoltre, in deroga a quanto disposto dall’art. 1944 del Codice Civile, comma 2, non possono convenire l’obbligo della previa escussione del debitore principale.
Qualora la garanzia sia stata prestata a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, l’Amministrazione farà richiesta delle predette somme all’Istituto bancario o assicurativo il quale verserà, senza ulteriore formalità, il corrispondente importo a favore dell’Azienda, entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla richiesta.
Nel caso venga operato il prelievo sulla cauzione, l’aggiudicatario è tenuto, entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni a decorrere dalla data del prelievo stesso, a reintegrare la somma garantita, pena la risoluzione del contratto con tutte le conseguenze stabilite.
Il deposito cauzionale è valido unicamente per la gara per la quale esso è stato costituito. Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti il deposito cauzionale.
La cauzione sarà svincolata nel più breve tempo possibile alla fine del rapporto contrattuale e dopo che risulteranno soddisfatti da parte della ditta aggiudicataria, tutti gli obblighi contrattualmente assunti.
Art. 18 - Disposizioni finali
Eventuali richieste di chiarimenti inerenti la documentazione di gara dovranno pervenire in forma scritta anche a mezzo fax al n°0000-000000, all’UOC Gestione Forniture, Servizi e Logistica di questa Stazione Appaltante, entro le ore 12:00 del giorno 28.08.2015.
Le risposte ai chiarimenti, eventuali rettifiche e/o integrazioni inerenti la documentazione di gara, verranno pubblicate sui siti xxx.xxxxxxxxxx.xx entro il giorno 04.09.2015.
Costituisce onere dei soggetti interessati a presentare offerta, verificare l’eventuale pubblicazione di chiarimenti, rettifiche e/o integrazioni.
Saranno escluse dalla procedura le offerte che non recepiscano i chiarimenti, rettifiche e/o integrazioni introdotte da questa Stazione Appaltante.
Questa Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione della fornitura anche in presenza di una sola offerta valida.
L’offerta avrà validità per 180 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione dei plichi.
Le Ditte offerenti rimarranno giuridicamente vincolate sin dalla presentazione dell'offerta, mentre l'aggiudicazione della fornitura, che avverrà a giudizio insindacabile di questa Azienda Ospedaliera, non vincolerà la stessa fino a che non sarà stata approvata a norma di legge.
Non sono ammesse offerte per telegramma, per xxxxxxx, né condizionate ed espresse in modo indeterminato o riferite ad offerta relativa ad altra gara, per conto terzi o persone da nominare.
Non sono ammesse offerte parziali o difformi a quanto indicato nel presente Capitolato Speciale di Appalto. Ai sensi dell’art. 68 del R.D. 827/24, sono escluse le offerte provenienti da ditte, anche in A.T.I., che nell’esecuzione di precedenti rapporti, si siano rese colpevoli di negligenza o malafede.
Tutta la documentazione prodotta dovrà essere in lingua italiana.
Sia l'intero procedimento, sia l'aggiudicazione del servizio, saranno espressamente subordinati all'intervenuta approvazione di tutti gli atti relativi.
La Commissione ha facoltà di chiedere chiarimenti ed integrazioni, nel rispetto della par condicio, ai fini della valutazione dell’offerta.
L’Azienda si riserva la facoltà di sospendere, revocare, non aggiudicare la fornitura o aggiudicarla in parte, senza che le ditte abbiano nulla a che pretendere.
Art. 19 - Trattamento dei dati
Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs n° 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) si informano gli operatori economici che i dati personali acquisiti sono soggetti al trattamento nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività dell’Ente.
Il trattamento dei dati raccolti e trattati esclusivamente per scopi di natura amministrativa e contabile relativi all’esecuzione degli obblighi e delle prestazioni nascenti dal contratto di fornitura di beni e servizi stipulato. Le informazioni sono trattate esclusivamente da personale incaricato che ha ricevuto apposite istruzioni. I dati identificativi e contabili possono essere comunicati a istituti di credito per i servizi di tesoreria, nei limiti dell’esecuzione delle operazioni di pagamento , e potranno, altresì, essere comunicati a compagnie assicurative , con le quali l’Azienda Ospedaliera ha sottoscritto contratti per la copertura dei rischi, nel caso di richieste risarcitorie derivanti dall’esecuzione delle prestazioni oggetto di contratto. La comunicazione e la diffusione dei dati, possono avvenire solo se previste da norme di legge o di regolamento, o, qualora risultino necessarie per lo svolgimento di attività istituzionali , e più precisamente nei confronti di:
ASP, Regioni e Ministeri;
INAIL, ed altri previdenziali ed assistenziali;
Assicurazioni private con le quali l’azienda Ospedaliera ha sottoscritto contratti per la copertura dei rischi, nominate Responsabili del trattamento;
Enti Locali per finalità socio-sanitarie, assistenziali e di protezione civile; Autorità Giudiziaria che ne faccia richiesta;
Negli altri casi previsti dalla Legge o da Regolamenti.
A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art.7 del D.lgs. N° 196/03, e più precisamente l’interessato può conoscere i dati trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento , la rettificazione e, ove abbia interesse, l’integrazione, nonché le altre prerogative previste dalla legge.
I dati tecnici potranno essere comunicati a:
*Eventuali soggetti esterni facenti parte delle Commissioni di affidamento e/o collaudo, che verranno di volta in volta costituite;
*Altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dalla Legge n° 241/90.
Acquisire le suddette informazioni, con la presentazione dell’offerta, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali secondo le modalità indicate precedentemente.
Il concorrente potrà specificare, nelle premesse dell’offerta, se e quale parte della soluzione tecnica proposta, contenuta nell’offerta, ritiene coperta da riservatezza, motivando con riferimento a marchi, brevetti, Know-how, ecc; in tal caso questa Amministrazione non consentirà accesso a tale documentazione in caso di richiesta di altri concorrenti . Sulla restante parte di documentazione tecnica questa Amministrazione consentirà l’accesso mediante visione ed estrazione di copia.
Art. 20 - Spese di contratto
Tutte le spese di contratto, ivi incluse le spese di registrazione, sono a carico della ditta aggiudicataria, nonché il rimborso alla Stazione Appaltante delle spese per la pubblicazione sui quotidiani ai sensi dell’art. 34 , comma 35) del D.L. n. 179 del 18/10/2012 convertito in Legge n°221 del 17/12/2012 .
Art. 21 - Foro competente
Foro competente per qualsiasi controversia nascente dalla presente gara sarà quello di Reggio Calabria.
TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE
RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE
N.B.: Il timbro e la firma per accettazione vanno posti su ogni foglio, nonché in calce al presente capitolato.
Ai sensi dell’art. 1341 e 1342 del Codice Civile dichiara di accettare espressamente ed incondizionatamente tutti gli articoli del presente “Capitolato Speciale di Appalto”.
TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE