Contract
n. 1264 del 05 agosto 2020
Oggetto: EMERGENZA COVID-19 – APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO-QUADRO TEMPORANEO, DAL 01.06.2020 AL 31.12.2020, CON L’ASSOCIAZIONE RELIGIOSA ISTITUTI SOCIO-SANITARI (A.R.I.S.) – DELEGAZIONE REGIONALE MARCHE - LIMITATAMENTE ALLE TARIFFE PER LE PRESTAZIONI RIABILITATIVE IN REGIME SEMIRESIDENZIALE, AMBULATORIALE E DOMICILIARE” DI CUI ALLA TABELLA B, CONTENUTA NELLA DGR N. 1668/2019.
LA GIUNTA REGIONALE
RITENUTO, per motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTO il parere favorevole di cui all’articolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001, n.
20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica del Dirigente della PF Autorizzazioni e l’attestazione dello stesso che dalla deliberazione non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione;
Con la votazione, resa in forma palese, riportata nell’allegato “Verbale di seduta”
DELIBERA
- di approvare, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, lo schema di accordo-quadro temporaneo, dal 01.06.2020 dal 31.12.2020, tra la Regione Marche e l’ “Associazione Religiosa Istituti socio-sanitari” (A.R.I.S.) – Delegazione regionale Marche, e, per continuità con i precedenti accordi, l’ “Istituto di riabilitazione e centro F.K.T. Sport Life”, come da allegato 1 alla presente delibera di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- di approvare lo schema di “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” redatto ai sensidell’art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii., come da allegato 2 alla presente delibera di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- di stabilire che la sottoscrizione dell’accordo è subordinata alla firma della “Dichiarazione” sopra indicata da parte dei legali rappresentanti delle strutture aderenti all’A.R.I.S. Marche e, per
continuità con i precedenti accordi, del legale rappresentante delI’ “Istituto di riabilitazione e centro F.K.T. Sport Life”;
- di dare mandato al Dirigente del Servizio Sanità di sottoscrivere il suddetto accordo-quadro temporaneo e di acquisire le sottoscrizioni dello stesso da parte di tutti i firmatari;
- di dare mandato all’ASUR Marche di aggiornare i singoli contratti territoriali di fornitura al contenuto dell’accordo-quadro temporaneo, dandone attuazione tenendo conto di quanto già previsto nella DGR n. 600/2020 con particolare riferimento alle prestazioni riabilitative in regime semiresidenziale;
- di stabilire che la remunerazione delle prestazioni erogate dalle strutture aderenti all’A.R.I.S. Marche e, per continuità con i precedenti accordi, dall’ “Istituto di riabilitazione e centro F.K.T. Sport Life” dal 01.06.2020 al 31.12.2020, secondo quanto stabilito nell’accordo quadro temporaneo, rientra nelle risorse assegnate all’ASUR Marche per l’anno 2020.
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Xxxxxxx Xxxxxxx) (Xxxx Xxxxxxxxxx)
Documento informatico firmato digitalmente Documento informatico firmato digitalmente
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Normativa di riferimento
- Legge 23.12.1978, n. 833 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”;
- DGR n. 1668 del 30.12.2019 “Approvazione dello schema di accordo-quadro tra la REGIONE MARCHE e l'ARIS MARCHE per gli anni 2019 - 2020 – 2021”;
- Delibera del Consiglio dei Ministri 31.01.2020 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;
- Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile (DCDPC) n. 628 del 27.02.2020;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 01.03.2020 “Ulteriori disposizioni attuative del D.L. 23.02.2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• Legge 05.03.2020 n. 13 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx xxxxxxxxx x. 00 del 09.03.2020 “Emergenza rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili da COVID-19 - Ordinanza Capo Dipartimento Protezione Civile n. 630/2020, articolo 1; Decreto CDPC n. 628 del 27.02.2020. Revoca Decreto del Presidente n. 68 del 04.03.2020 e Nomina Delegato Soggetto Attuatore Regione Marche”;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 09.03.2020 “Ulteriori disposizioni attuative del
D.L. 23.02.2020, n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
• DGR n. 272 del 09.03.2020 “Piano Regionale per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• DGR n 320 del 12.03.2020 “Aggiornamento del "Piano regionale per la gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19" di cui alla DGR 272 del 09.03.2020”;
• DGR n. 359 del 17.03.2020 “Accordo temporaneo con ARIS a causa emergenza COVID-19 - Integrazione Accordo AIOP di cui alla DGR n. 346/2020”;
• DGR n. 360 del 18.03.2020 “DGR 270/2020 - Risorse destinate al finanziamento delle misure straordinarie per far fronte alla situazione di allerta sanitaria determinata dal corona-virus (Covid-19) - Ulteriore assegnazione - Piano pandemico”;
• DGR n. 387 del 27.03.2020 “Accordo temporaneo con ARIS e AIOP a causa emergenza COVID19- Integrazione DGR n. 978/2019 e n. 1668/2019 e revoca DGR 359/2020”;
• Legge 24.04.2020, n. 27 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo
2020, n. 18 recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Proroga dei termini per l’adozione dei decreti legislativi”;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26.04.2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territoriale nazionale”;
• DGR 522 del 05.05.2020 “Xxxxxx xxxxx X.X.X. x. 000 del 16.03.2020 – accordo temporaneo con AIOP Marche ed integrazione della D.G.R. n. 387 del 27.03.2020 limitatamente alla casa di Cura “Villa dei Pini” - Integrazione della D.G.R. n. 978 del 05.08.2019;
• DGR 523 del 05.05.2020 “Epidemia COVID-19: Piano di riorganizzazione delle Attività di Ricovero ed Ambulatoriali presso le Strutture Ospedaliere Pubbliche e Private accreditate del Sistema Sanitario Regionale”;
• DGR 581 del 15.05.2020 “Approvazione protocollo lavoro-sicurezza tra la Regione e le parti sociali “impegni per garantire in sicurezza la ripresa lavorativa e misure di contenimento del contagio delle attività produttive, commerciali e dei servizi”;
• DGR 600 del 18.05.2020 “Piano territoriale della Regione Marche per la riapertura graduale dei centri semiresidenziali sanitari e sociosanitari nella fase 2 dell’emergenza COVID-19”;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16.05.2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• Legge 22.05.2020 n. 35 “Conversione in Legge, con modificazioni, del decreto-legge 25.03.2020,
n. 19 recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• DGR 685 dell’08.06.2020 “Linee di indirizzo regionali per la gestione delle strutture residenziali, sanitarie, sociosanitarie e sociali nell’area extra ospedaliera nel graduale superamento dell’emergenza Covid-19”;
• Legge 14.07.2020, di conversione del decreto legge 16.05.2020, n. 33 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• Legge 17.07.2020 di conversione del decreto-legge del 19.05.2020 n. 34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro ed all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19”;
• DGR 1051 del 27.07.2020 “Fondo integrativo per le strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie extraospedaliere private convenzionate nell’ambito dell’emergenza Sars-Cov 2”;
• D.L. 30.07.2020, n. 83 “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31.01.2020”.
Motivazione ed esito dell’istruttoria
Con DGR n. 1668 del 30.12.2019 è stato approvato, per gli anni 2019-2020-2021, lo schema di accordo-quadro tra la Regione Marche, l’ “Associazione Religiosa Istituti socio-sanitari” (A.R.I.S.) – Delegazione regionale Marche e, per continuità con i precedenti accordi, l’’ “Istituto di riabilitazione e centro F.K.T. Sport Life”.
Come sancito, in particolare, dall’art. 2 la Regione ha riconosciuto l’importanza del ruolo svolto dalle strutture private accreditate aderenti all’A.R.I.S. quale parte integrante nella costruzione dell’offerta assistenziale del sistema sanitario regionale, nella riduzione della frammentazione ospedaliera e nel miglioramento della continuità assistenziale tra ospedale e territorio, dalla presa in carico della persona sino alla sua completa reintegrazione nel tessuto sociale di provenienza.
Un’attenzione specifica è stata posta agli obiettivi relativi alla riduzione dei tempi di attesa, al recupero della mobilità passiva ed al progetto riabilitativo rivolto all’età evolutiva; in merito a tale ultimo aspetto si é ulteriormente sviluppata la sensibilità istituzionale verso i bisogni assistenziali che emergono in una fase delicata come quella della crescita della persona, nella consapevolezza dell’importanza della sua partecipazione, piena e funzionale, al proprio contesto e, comunque, del miglioramento qualitativo della propria vita e di quella del suo tessuto familiare.
Tuttavia, a seguito del rapido diffondersi del Coronavirus che ha condotto il Consiglio dei Ministri a deliberare, in data 31.01.2020, per sei mesi, lo stato di emergenza sanitaria e del conseguente repentino evolversi del quadro normativo, nazionale e regionale, anche le attività ed i progetti oggetto dell’accordo-quadro sopra citato hanno inevitabilmente subito un imprevedibile arresto; é stato, infatti, adottato un Piano regionale per la gestione dell’emergenza epidemiologica (DGR n. 272/2020), successivamente aggiornato (DGR n. 320/2020) per riorganizzare la rete ospedaliera, pubblica e privata accreditata del SSR e rispondere, in maniera tempestiva ed appropriata, alle urgenti e straordinarie necessità assistenziali, sospendendo quelle procrastinabili, non urgenti, di ricovero/ambulatoriali.
Le misure sanitarie temporanee ed eccezionali adottate hanno contribuito, in concomitanza alle stringenti misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, ad appiattire la curva epidemica ed a ridurre in maniera significativa l’incidenza di nuovi casi di Sars-Cov2.
Il mutamento favorevole del quadro epidemiologico ha consentito alla Regione di procedere, con successivi atti:
• all’approvazione del Piano di riorganizzazione delle attività di ricovero ed ambulatoriali presso le Strutture Ospedaliere Pubbliche e Private accreditate del Sistema Sanitario Regionale (DGR n. 523/2020);
• all’approvazione del Piano Territoriale per la riapertura graduale dei centri semiresidenziali sanitari e sociosanitari nella fase 2 dell’emergenza Covid-19 (DGR n. 600/2020);
• alla definizione delle linee di indirizzo per la gestione delle strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie e sociali nell’area extraospedaliera per il graduale superamento dell’emergenza Covid-19 (DGR n. 685/2020).
I servizi riabilitativi privati accreditati sono stati quindi riavviati nella garanzia del massimo rispetto delle norme di sicurezza sancite nella normativa vigente.
Tuttavia, con nota acquisita al prot. n. 0781268 del 16.07.2020, il Presidente dell’A.R.I.S. Marche ha rappresentato al Presidente della Giunta Regionale come i centri riabilitativi che erogano prestazioni in forma ambulatoriale e domiciliare con presa in carico multidisciplinare siano stati fortemente colpiti dai provvedimenti restrittivi sopra citati, subendo perdite di introiti nel periodo del lockdown e, a partire dal
mese di Giugno 2020, un aumento dei costi dichiarato insostenibile in quanto in grado di determinare “interventi di riduzione se non di chiusura dell’attività”.
Considerata l’urgenza di un riscontro, il Presidente della Giunta Regionale ha incontrato il Presidente dell’A.R.I.S. Marche e la Dirigente del Servizio Sanità per un confronto, durante il quale sono state individuate le seguenti voci di costo incrementali:
- Dispositivi di protezione individuale (DPI), tamponi e screening;
- Smaltimento rifiuti speciali;
- Pulizia/sanificazione/disinfezione;
- Servizio di ristorazione/mensa;
- Trasporto (laddove previsto);
- Risorse da dedicare esclusivamente ad alcune attività trasversali ai reparti al fine di ridurre il rischio di contagio da Covid-19, quali attività di supporto ai pazienti soprattutto in assenza di visitatori familiari oppure operazioni di triage.
Successivamente all’incontro, l’A.R.I.S. Marche con nota integrativa acquisita al prot. n. 0877429/03/08/2020 ha stimato tali costi nella misura di circa € 3.500.000,00.
Dall’allegato schema di accordo-quadro emerge come le parti, nella valutazione della fattispecie, abbiano innanzitutto ritenuto fondamentale richiamare gli importanti obiettivi sanciti e condivisi nella DGR 1668/2019, finalizzati al buon funzionamento ed al miglioramento qualitativo del SSR, individuando specifiche risorse economiche per il loro raggiungimento; inoltre, è stata considerata la necessità di garantire, in un contesto di massima sicurezza per la tutela della salute pubblica, il principio della continuità assistenziale e di cura degli utenti, con speciale riguardo ai pazienti in età evolutiva per i quali lo strumento riabilitativo rappresenta una risorsa fondamentale per raggiungere una maggiore o totale autonomia.
Si è così tenuto conto degli effetti negativi che la riduzione o, addirittura, un’interruzione dei trattamenti riabilitativi causati da un aumento dei costi per la gestione, la prevenzione ed il contrasto del COVID-19 potrebbe determinare sull’effettiva erogazione ed efficacia degli stessi.
E’ evidente come la sospensione dei servizi di riabilitazione a causa dell’emergenza sanitaria abbia richiesto al contesto familiare di riferimento degli utenti uno sforzo maggiore, pratico, organizzativo ma anche emotivo ed anche questo aspetto è stato preso in considerazione, in coerenza con un approccio dell’intervento terapeutico che pone al centro la persona con la sua famiglia, nel proprio contesto socio-relazionale.
Tenendo conto anche dei suddetti aspetti, è stato evidenziato come i centri riabilitativi, durante la chiusura obbligatoria, abbiano cercato comunque di soddisfare i bisogni dei pazienti, laddove possibile, utilizzando anche le tecniche di tele-riabilitazione.
A tale riguardo, nell’allegato schema di accordo-quadro temporaneo, è stato dedicato uno specifico articolo in tema di tele-riabilitazione, nella consapevolezza che tale strumento può rappresentare un’opportunità terapeutica non solo in un periodo di emergenza sanitaria come quello attuale ma anche in un tempo ordinario; proprio in considerazione di questo aspetto le parti hanno auspicato che tale modalità di erogazione dei servizi riabilitativi continui ad essere utilizzata, laddove appropriata alla singola fattispecie ed efficace al raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche successivamente alla fine dello stato emergenziale.
Grazie al supporto degli strumenti informatici e delle nuove tecnologie, la tele-riabilitazione può consentire, infatti, di mantenere e sviluppare, nonostante le distanze, la comunicazione e, quindi, la relazione terapeutica favorendo l’avvio, la continuazione ed il potenziamento dei percorsi riabilitativi, coinvolgendo la persona ed i suoi familiari come strumento imprescindibile.
E’ stato evidenziato come esistano numerosi studi scientifici che dimostrano l’efficacia di questa modalità di trattamento, sia in termini di miglioramento del disturbo, che in termini di compliance da parte del paziente e della famiglia; seppur la tele-riabilitazione si applichi principalmente alla fisioterapia, si é rilevato come esistano numerose evidenze che supportano la sua efficacia anche per trattamenti neurologici, logopedici, cardiologici, occupazionali e psicologici, sia per popolazioni anziane, che per popolazioni pediatriche.
Considerato che la tele-riabilitazione è stata pensata per l’abbattimento dei costi del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, incoraggiando la continuità delle cure e la riduzione del tempo di permanenza negli ospedali, tenuto conto, altresì, della situazione straordinaria ed urgente, di necessità, determinatasi a seguito del COVID-19, le parti hanno concordato che per le prestazioni erogate in tele-riabilitazione si applichino le tariffe stabilite per le prestazioni ambulatoriali di cui alla DRGM 1668/2019, con l’auspicio che anche dopo la fine dello stato di emergenziale, prorogata con D.L. 30.07.2020 n. 83, dal 31 luglio 2020 al 15 ottobre 2020, si possa continuare a farne ricorso.
Inoltre, le parti hanno ritenuto importante considerare le problematiche sollevate dal Presidente dell’A.R.I.S. anche sotto il profilo delle conseguenze e delle ripercussioni che potrebbero determinarsi negativamente sui lavoratori e sul sistema sanitario regionale e sul tessuto economico-produttivo, già fortemente compromessi dal Covid-19.
Pertanto, in considerazione di tutte le riflessioni sopra esposte, le parti hanno ritenuto opportuno:
a. rideterminare le tariffe di cui alla tabella B della DGR n. 1668/2019:
• limitatamente alle prestazioni riabilitative erogate in regime domiciliare, semiresidenziale e ambulatoriale, previa verifica da parte dell’ASUR dell’applicazione della DGR 600/2020 per le prestazioni semiresidenziali;
• limitatamente al periodo dal 01/06/2020 al 31/12/2020;
con un incremento pari al 20% comunque entro i limiti delle risorse già assegnate all’ASUR per l’anno 2020;
b. determinare la tariffa per la tele-riabilitazione parificandola con quella relativa al regime ambulatoriale, per il periodo dal 01/03/2020 al 31/12/2020.
Le modifiche tariffarie sopra esplicitate, nonché l’attuazione delle disposizioni dell’accordo-quadro temporaneo allegato non comportano alcun incremento di spesa da parte della Regione e nessun onere a carico del bilancio regionale.
Conseguentemente, l’ASUR provvederà ad aggiornare i singoli contratti territoriali di fornitura ed effettuerà un’attività di monitoraggio e di controllo sul rispetto dello stesso, sulla qualità dell’assistenza e sull’appropriatezza delle prestazioni erogate, anche in tele-riabilitazione, sui costi effettivamente sostenuti dai soggetti firmatari al fine di garantire il rispetto dei protocolli finalizzati alla massima tutela della salute della popolazione, degli utenti e degli operatori, trasmettendo alla Regione una relazione trimestrale sugli esiti del monitoraggio stesso.
Al fine di garantire la trasparenza, è stato elaborato uno schema di “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” redatto ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n.. 445/2000 e ss.mm.ii., in Allegato n. 2 alla presente delibera.
Le parti hanno stabilito che la sottoscrizione dell’accordo-quadro temporaneo è subordinata alla firma della suddetta Dichiarazione da parte dei legali rappresentanti delle strutture aderenti all’A.R.I.S. Marche e, per continuità con i precedenti accordi, del legale rappresentante delI’Istituto di riabilitazione e centro F.K.T. Sport Life.
Tutto ciò premesso si propone l’adozione del presente atto.
Il sottoscritto, in relazione alla presente deliberazione, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.
Il responsabile del procedimento Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente
PARERE DEL DIRIGENTE DELLA PF AUTORIZZAZIONI
Il sottoscritto considerata la motivazione espressa nell’atto, esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica della presente deliberazione. Attesta inoltre che dalla presente deliberazione non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione Marche.
Il sottoscritto, in relazione alla presente deliberazione, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.
Il dirigente Xxxxx Xxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente
PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SANITA’
Il sottoscritto propone alla Giunta regionale l’adozione della presente deliberazione.
Il sottoscritto, in relazione alla presente deliberazione, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.
Il dirigente del servizio Xxxxx Xx Xxxxx
Documento informatico firmato digitalmente
ALLEGATI
allegato 1 accordo.pdf - 427F040C090901DC6A7BC0EF9361E4BE0826674576215B3F2698AD61CD88C8DB
allegato 2 dichiarazione sostitutiva_.pdf - 1DD14A6EB4A3A5DB8DC7538746939BDC2AAE79625E2431159F35BD5BF4EAAF1F 1264.pdf - 83B5EA6405A4FB4538D4708FD225370D9B26E7371CB87567B992F07F0F4926AA