CONTRATTAZIONE NAZIONALE, TERRITORIALE, AZIENDALE E DI PROSSIMITA'
Corso di preparazione all'Esame di Stato 2016
Consulenti del Lavoro Modulo Diritto del Lavoro Avanzato
Lezione del 21 giugno 2016
CONTRATTAZIONE NAZIONALE, TERRITORIALE, AZIENDALE E DI PROSSIMITA'
a cura di
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Consulente del Lavoro
DI COSA PARLEREMO OGGI
L'organizzazione sindacale è libera.
Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.
È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
PRINCIPI
libertà dell'organizzazione sindacale
pluralismo sindacale e proporzionalità della rappresentanza
registrazione dei sindacati presso appositi uffici locali, condizionata
all'adozione di statuti ad ordinamento democratico
riconoscimento della personalità giuridica ai sindacati registrati
capacità normativa contrattuale nei confronti di tutti gli appartenenti alle categorie interessate
MAI
ATTUATO!!
SE FOSSE STATO ATTUATO
CONTRATTI CON EFFICACIA
«ERGA OMNES»
Di fatto non è mai stata data attuazione alle disposizioni di questo articolo, quindi i contratti che applichiamo oggi NON hanno questo tipo di efficacia!!
“AUTONOMIA CONTRATTUALE”
Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge.
Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico.
La regolamentazione dei Contratti Collettivi oggi è data da norme di diritto comune
Di conseguenza
EFFICACIA SOLO NEI CONFRONTI DELLE PARTI COLLETTIVE STIPULANTI E DEI DATORI DI LAVORO ADERENTI ALLE XX.XX.
EFFICACIA DEL CONTRATTO COLLETTIVO
ADESIONE ESPLICITA
• Nel contratto individuale indico il CCNL applicato
ADESIONE IMPLICITA
• Nel contratto non indico nulla, ma applico in modo costante al rapporto di lavoro un determinato CCNL o alcune delle sue clausole più rilevanti
DATORE DI LAVORO PUO’ TROVARSI IN QUESTE SITUAZIONI
1. DATORE DI LAVORO ISCRITTO ALL’ASSOCIAZIONE STIPULANTE
2. DATORE DI LAVORO NON ISCRITTO ALL’ASSOCIAZIONE STIPULANTE
• Scelta di applicare un CCNL (esplicita o implicita)
• Mancata adesione rispetto garanzie di base (raro!)
INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO
CRITERI GENERALI DEL CODICE CIVILE
PREVALGONO LE NORME DI INTERPRETAZIONE SOGGETTIVA, CIOE’ QUELLE CHE DANNO RILIEVO ALLA COMUNE INTENZIONE DELLE PARTI
I LIVELLI DEL CONTRATTO COLLETTIVO DI DIRITTO COMUNE
1° LIVELLO
- Accordi Interconfederali
- Contratto Collettivo Nazionale di Categoria
2° LIVELLO
- Regionale
- Provinciale
- Aziendale
ACCORDI INTERCONFEDERALI
“CONTRATTAZIONE TRILATERALE”
confederazioni sindacali lavoratori
confederazioni sindacali datori di lavoro
stato (come mediatore e garante)
FUNZIONE
fissano regole comuni per settore (es. commercio, industria..)
es. adeguamento automatico salari industria
DEFINIZIONE CONTRATTO COLLETTIVO
Accordo diretto a stabilire il trattamento retributivo minimo e le altre condizioni di lavoro cui devono conformarsi i singoli contratti individuali stipulati sul territorio nazionale, nell'ambito di determinati settori di attività economica o professionale.
CARATTERISTICHE CONTRATTO COLLETTIVO
1. nasce dall'esigenza di garantire al lavoratore condizioni minime di lavoro
2. ha funzione normativa
3. è un negozio giuridico di natura contrattuale
4. è un contratto atipico
FONDAMENTO GIURIDICO CONTRATTO COLLETTIVO
RAPPRESENTATIVITA’ DEI SINDACATI
FINALITA’ CONTRATTO COLLETTIVO
Regolamentare in maniera unitaria il rapporto intercorrente tra lavoratori e datori di lavoro che operano in un determinato settore economico produttivo. Nello specifico:
Definire le condizioni economiche e normative del rapporto
Disciplinare le relazioni sindacali fra i soggetti firmatari
OGGETTO
RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO SUBORDINATO
COSA CONTIENE
SUDDIVISIONE
CHI LO STIPULA
Contrapposte organizzazioni sindacali lavorative e datoriali
2 TIPI
di Contratti Collettivi in base a chi sono i soggetti stipulanti
unilateralmente sindacali
stipulati da 1 datore di lavoro con una o più organizzazioni sindacali dei lavoratori
bilateralmente sindacali
organizzazioni datoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori.
1. PROPOSTA
2. TRATTATIVA
3. IPOTESI DI ACCORDO
4. STIPULA
1. PROPOSTA
Alla scadenza del contratto dalle organizzazioni sindacali ai fini del rinnovo del contratto (piattaforma rivendicativa) e con la quale di solito si prevede l'aggiornamento degli elementi retributivi e la definizione di altre parti conflittuali.
2. TRATTATIVA
Condotta dalle delegazioni delle contrapposte organizzazioni sindacali, spesso contraddistinta da azioni di lotta (scioperi), tendenti a manifestare rapporti di forza per lo sblocco di situazioni di contrasto.
3. IPOTESI DI ACCORDO
Viene formalizzato il contenuto del nuovo contratto collettivo, al fine di sottoporlo all'assemblea dei lavoratori per la ratifica.
4. STIPULA
I soggetti delegati sottoscrivono il contratto nella sua stesura definitiva, articolato in clausole organizzate per materia ed argomento, le quali costituiscono le norme cui devono poi conformarsi i rapporti individuali di lavoro.
CONTRATTO PER ADESIONE
ORGANIZZAZIONI SINDACALI MINORI
non partecipando alla stipulazione, aderiscono successivamente, sottoscrivendo un nuovo contratto di identico contenuto.
DURATA DEL CONTRATTO COLLETTIVO
• A TERMINE: HA UNA DURATA LIMITATA NEL TEMPO (IN GENERE 3 ANNI)
• RINNOVABILE PREVIA NUOVA TRATTATIVA SINDACALE
• NO ULTRATTIVITA’: ALLO SCADERE, CESSA DI PRODURRE I SUOI EFFETTI
RECESSO DAL CONTRATTO COLLETTIVO
RELAZIONE FRA LE FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO
FONTI DI NATURA DIVERSA
Es. Legge e CCNL
• Di solito quella gerarchicamente inferiore può derogare all’altra solo se più favorevole
FONTI DI NATURA COLLETTIVA
Es. CCNL e CCRL
• Principio effettiva volontà delle parti («salvi diritti quesiti»)
RAPPORTO FRA CONTRATTI COLLETTIVI E CONTRATTO INDIVIDUALE
Principio dell’INDEROGABILITA’ IN PEIUS del contratto collettivo da parte di quello individuale
Sostituzione automatica della clausola del contratto individuale peggiorativa, con quella più favorevole del CCNL
CATEGORIA E CONTRATTO AZIENDALE
E’ possibile che il contratto aziendale sia peggiorativo rispetto al contratto di categoria? La giurisprudenza dice:
…DIPENDE!
Orientamenti contrapposti, ma in linea di massima il principio di base è risolvere il contrasto in base all’effettiva volontà delle parti.
CATEGORIA E LEGGE
Il Contratto Collettivo può derogare alla legge solo in meglio e, qualora contenga al suo interno clausole in contrasto con norme di legge, dette clausole sono automaticamente sostituite dalla previsione legale più favorevole
Quando un contratto collettivo modifica alcune clausole del contratto collettivo precedente, deve per forza essere migliorativo?
NON NECESSARIAMENTE!
Può modificarle ANCHE IN PEIUS
Unico limite: c.d. «diritti quesiti»
RAPPORTO FRA CONTRATTO COLLETTIVO ED USI AZIENDALI
USI AZIENDALI = ripetizione continua di comportamenti da parte del datore di lavoro, all’interno della sua azienda, nei confronti di tutti o di parte dei suoi lavoratori, che possono assumere valore negoziale
Obbliga datore di lavoro solo nei confronti dei lavoratori già occupati (vs. cui è stato tenuto) e non anche nuovi assunti.
Es. concessione gratifiche, premi, indennità
Uso aziendale può derogare al contratto collettivo solo se introduce un trattamento più favorevole.
QUALE CONTRATTO COLLETTIVO APPLICO?
In base all’attività svolta IN CONCRETO dal datore di lavoro (N.B. non quella esercitata dal singolo lavoratore!)
LA RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI CATEGORIA | |||
CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO | |||
Va a sostituire il regime previgente, occupandosi delle regole e delle procedure della negoziazione e gestione della contrattazione collettiva, stabilendo che l’assetto della stessa è il seguente:
CONFINDUSTRIA e CGIL, CISL e UIL
Sulla rappresentanza sindacale e sul nuovo sistema di contrattazione
OBIETTIVO = favorire lo sviluppo e la diffusione della contrattazione collettiva di secondo livello
CRITERIO OGGETTIVO DI MISURAZIONE DELLA RAPPRESENTATIVITA’ DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI =
sono ammesse ai tavoli negoziali le XX.XX. che rappresentino almeno il 5% dei lavoratori della categoria
CONTRATTAZIONE DI PROSSIMITA’
(o Contrattazione di secondo livello o Contrattazione decentrata)
D.L. 138/2011
ART 8 «Sostegno alla contrattazione di prossimità»
FUNZIONE
integrare CCNL avvicinandosi ai bisogni della singola azienda o delle aziende di una determinata area territoriale
maggiore occupazione, qualità dei contratti di lavoro, forme di partecipazione dei lavoratori, emersione del lavoro irregolare, incrementi di competitività e di salario, gestione delle crisi aziendali e occupazionali, avvio di nuove attività.
CRITERIO MAGGIORITARIO RAPPRESENTANZE SINDACALI NELLA CONTRATTAZIONE DI PROSSIMITA’
livello aziendale: devono partecipare alla sottoscrizione uno o più sindacati che rappresentino la maggioranza dei lavoratori dell'azienda
livello territoriale: perché il contratto abbia efficacia nella singola azienda occorre che la maggioranza dei lavoratori sia iscritta all'organizzazione sindacale stipulante e/o vi abbia conferito specifico mandato per la sottoscrizione del contratto di prossimità.
DURATA DEL CONTRATTO DI PROSSIMITA’
normalmente 3 anni (o la diversa durata indicata in sede di stipulazione)
MATERIE
• impianti audiovisivi e introduzione nuove tecnologie
• mansioni del lavoratore, classificazione e inquadramento
• contratti a termine, a orario ridotto, modulato o flessibile
• regime della solidarietà negli appalti
• casi di ricorso alla somministrazione di lavoro
• disciplina dell'orario di lavoro
• modalità di assunzione e disciplina del rapporto di lavoro (anche
xx.xx.xx, xx.xx.xxx e partite IVA)
• trasformazione e conversione dei contratti di lavoro
• conseguenze del recesso dal rapporto di lavoro
CONTRATTI DI SECONDO LIVELLO ED
AGEVOLAZIONI
PRINCIPIO: si eroga una AGEVOLAZIONE contributiva all’azienda che adotta Contratti Collettivi di prossimità, con lo scopo di incentivare il miglioramento della produttività generale.
Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015) Decreto interministeriale 25 marzo 2016 Circolare Agenzia Entrate n.28 del 15/06/2016
Imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionale e comunale: aliquota 10%
SU
● PREMI DI RISULTATO
Somme ad importo variabile in funzione dell'incremento di produttività, redditività, qualità,
efficienza ed innovazione dell'impresa
● SOMME EROGATE A TITOLO DI PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DELL'IMPRESA
novità 2016
Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015)
Limite di importo agevolabile: 2.000,00 € lordi
(estendibili a 2.500,00 € se c'è coinvolgimento paritetico dei dipendenti
nell'organizzazione del lavoro)
Destinatari: lavoratori del settore PRIVATO, salvo espressa rinuncia scritta, con redditi da lavoro dipendente < 50.000,00 €
Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015)
Condizione per fruire dell'agevolazione fiscale:
DEPOSITO CONTRATTI INTEGRATIVI PRESSO DTL
Procedura telematica su sito Clic Lavoro fino al 15/07/2016
Si riportano:
- dati datore di lavoro
- n° lavoratori coinvolti
- misure introdotte
- indicatori previsti per la misurazione dei parametri prefissati
+ si allega pdf del contratto integrativo
+ si invia dichiarazione di conformità del contratto ai principi di cui alla L. 208/2015 e
alle disposizioni del Decreto Interministeriale 25 marzo 2016 (disciplina i criteri di misurazione).
Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015)
Detassazione 100%
Limite 2.000,00/2.500,00€
●Welfare alternativo ai premi di produttività
●Sostegno istruzione, educazione, assistenza sociale e sanitaria, asili nido, borse di studio
●Cessione di prodotti dell'azienda al valore normale
●Contributi ad enti o casse a fini assistenziali
●Contributi fondi di previdenza complementare
GRAZIE PER L’ATTENZIONE E
… BUON ESAME!
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Consulente del Lavoro