COMUNE DI SESTU
COMUNE DI SESTU
Città Metropolitana di Cagliari DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero 28 del 29.06.2021
COPIA
Oggetto: Convenzione ex articolo 30 del D.Lgs n. 267/2000 per l'avvio e la gestione delle funzioni e dei servizi previsti nel Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona.
L'anno duemilaventuno il giorno ventinove del mese di giugno, nella sede comunale, alle ore 18:50, in seduta Straordinaria, Pubblica, in Prima Convocazione, previa l'osservanza delle formalità prescritte, si è riunito il Consiglio Comunale composto dai sotto elencati consiglieri:
XXXXX XXXXX XXXXX | P | XXXXXXX XXXXXXXX | X |
XXXXXXXX XXXXXXX | A | XXXX XXXXXXX | X |
XXXXXXXX XXXXXXXXX | P | XXXX XXXXX | P |
XXXXX XXXXXXXXX | P | XXXXXXXXX XXXXXX | X |
XXXXXXXX XXXXXXX | P | XXXXX XXXXXXXX | X |
XXXXX XXXXXXX | P | XXXXX XXXXXXX XXXXXX GIO | P |
MANCA XXXXXXX | P | XXXXX XXXXXXXXX | P |
XXXXXX XXXXXXXX | P | XXXXXX XXXXX XXXXXXX | X |
XXXXXX XXXXXXXXX | A | XXX XXXXXXX | X |
XXXX XXXXXXX | A | ARGIOLAS XXXXXX | X |
XXXXXXXX XXXXX | X |
Totale Presenti: 16 Totali Assenti: 5 Il Presidente MANCA XXXXXXX, assume la presidenza.
Partecipa il Segretario Generale XXXXXXXX XXXXX.
Risultano presenti gli assessori: XXXXXXXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXXX XXXXXX, XXXXXX XXXXX, XXXXXXX XXXXXXX.
Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
• la legge 8 novembre 2000, n. 328 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali), all’articolo 19 individua il Piano di Zona quale strumento fondamentale per la realizzazione del sistema integrato dei servizi e degli interventi socio sanitari;
• la legge regionale 23 dicembre 2005 n. 23 “Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4/1988. Riordino delle funzioni socio assistenziali”, al fine di realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua il “Piano locale unitario dei servizi alla persona” quale strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche sociali e sociosanitarie, con riferimento, in special modo, alla capacità dei vari attori, istituzionali e sociali, di definire scelte concertate in grado di delineare opzioni e modelli strategici adeguati per lo sviluppo di un sistema a rete dei servizi sul territorio di riferimento definito Distretto Socio-sanitario (Ambito territoriale);
• l’articolo 15, comma 2, della stessa legge prevede che la Regione emani apposite Linee Guida per la predisposizione dei Piani locali unitari dei servizi alla persona;
• la Regione Sardegna ha emanato, con deliberazione della G.R. N. 40/32 del 6 ottobre 2011, le Linee Guida per la predisposizione dei PLUS per il triennio 2012/2014, tuttora vigenti;
Considerato che le linee Guida per la predisposizione dei PLUS prevedono:
- in ogni ambito Plus un unico comune capofila deputato, attraverso l’Ufficio di Piano, alla gestione di tutte le attività previste nella programmazione dell’intero distretto cosi come previsto dall’articolo 15 comma 1 della Legge Regionale 23/2005;
- una programmazione triennale e la possibilità di assegnare il ruolo di Comune capofila a rotazione e a seguito di appositi accordi in sede di conferenza di servizi;
Richiamata la conferenza di servizi riunitasi in data 19 maggio 2021, così come previsto dalla Legge Regionale 23/2005 e in ottemperanza alle predette Linee Guida, i Sindaci dei Comuni di Monastir, Monserrato, Xxxxxxxxx, Quartucciu, Selargius, Sestu, Settimo San Xxxxxx, Ussana e il rappresentante legale della ATS Sardegna hanno sottoscritto l’Accordo per l’adozione del Piano Locale Unitario dei servizi alla Persona triennio 2021/2022/2023;
Preso atto che la direzione delle Politiche Sociali della Regione Sardegna ha esaminato, con esito favorevole, l’accordo di programma suddetto;
Rilevato che:
- è volontà dei Comuni firmatari realizzare ed assicurare nel proprio ambito territoriale una gestione unitaria del sistema locale di interventi e servizi socio-assistenziali e delle azioni per l’integrazione con le attività sociosanitarie, attraverso la condivisione del sistema di regole per l’organizzazione dei servizi e l’accesso degli utenti, delle risorse economiche, professionali e strutturali, nonché delle procedure di gestione amministrativa e contabile, di monitoraggio e di rendicontazione, atteso che la gestione associata, che assicura unitarietà ed uniformità al sistema locale, garantisce la qualità dei servizi offerti e il contenimento dei costi;
- gli Enti firmatari dell’accordo nella scelta della modalità di gestione associata delle funzioni e dei servizi, tra quelle individuate dal Tuel, hanno optato per la forma della
convenzione di cui all’articolo 30 del D.Lgs 267/2000;
- ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs 267/2000 le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i loro reciproci obblighi e garanzia;
Visto lo schema di convenzione trasmesso dal Commissario ad acta del Plus 21 e acquisito al protocollo dell’Ente con il numero 18787 in data 14/06/2021;
Preso atto che i citati Enti hanno espresso la volontà di gestire in forma associata le funzioni e i Servizi individuati e descritti dettagliatamente nel Piano Locale Unitario alla Persona mediante:
1. la conferenza dei Servizi: organismo politico-istituzionale;
2. la cabina di regia: organo con competenze esecutive;
3. l’ufficio di piano: struttura tecnico amministrativa;
4. la delega delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali al Comune di Selargius, che opera quale Ente capofila in luogo e per conto degli enti deleganti.
Rilevato che l’articolo 42 del D.Lgs 267/2000, alla lettera c) prevede la competenza del Consiglio Comunale in merito a “ convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative”
Preso atto che la proposta di deliberazione in oggetto è stata licenziata dalla Commissione Servizi al Cittadino;
Acquisito, ai sensi dell’articolo 49 del decreto legislativo numero 267/2000, il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, che si riporta in calce;
Ritenuto di provvedere in merito;
Illustra la proposta l’assessora Xxxxxx Xxxxx;
Intervengono sull’argomento Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxx Xxxx, come riportato nel verbale integrale di seduta. Durante l’intervento la consigliera Xxxxxxxx rimarca l’eccessiva durata dell’interrogazione;
Ultimata la discussione si passa alle dichiarazioni di voto:
- intervengono, Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx e Xxxxx Xxxxxxxx come riportato nel verbale integrale di seduta;
Il Presidente del Consiglio, Xxxxxxx Xxxxx, pone quindi ai voti la proposta di cui all’oggetto ed il Consiglio comunale con la seguente votazione palese, espressa per appello nominale, presenti n. 16, voti favorevoli: unanimità, Xxxxxxx (Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx),
DELIBERA
Di prendere atto dell’Accordo per l’adozione del Piano Locale Unitario dei servizi alla Persona triennio 2021/2022/2023 sottoscritto, in sede di conferenza di servizi riunitasi in data 19 maggio 2021, dai Sindaci dei Comuni di Monastir, Monserrato, Nuraminis, Quartucciu, Selargius, Sestu, Settimo San Xxxxxx, Ussana e il rappresentante legale della ATS Sardegna, allegato alla presente;
Di approvare la convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi previsti
nel Piano Locale dei Servizi alla Persona per l’Ambito “PLUS CAGLIARI 21” triennio 2021/2022/2023, allegata alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale;
Di trasmettere la presente deliberazione al Responsabile del Settore Affari Generali, Organi Istituzionali, Appalti e Contratti, Politiche Sociali per i provvedimenti di competenza.
Successivamente,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con votazione unanime (16) espressa in forma palese per appello nominale,
D E L I B E R A
di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del decreto legislativo n. 267/2000.
PARERE ex art. 49 del D. Lgs 18.08.2000 n.267, in ordine alla
Regolarità tecnica: FAVOREVOLE
Data 29/06/2021
IL RESPONSABILE X.XX XXXXXX XXXXXXX
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
X.XX XXXXXXX XXXXX X.XX XXXXX XXXXXXXX
ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 29/06/2021 per:
a seguito di pubblicazione all'albo pretorio di questo Comune dal 05/07/2021 al 20/07/2021 (ai sensi dell'art. 134, comma 3, D. Lgs.vo n° 267/2000);
X
a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità (ai sensi dell'art. 134, comma 4, D. Lgs.vo n° 267/2000);
La presente deliberazione è stata messa in pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune il giorno 05/07/2021, dove resterà per 15 giorni consecutivi e cioè sino al 20/07/2021
IL SEGRETARIO GENERALE X.XX XXXXX XXXXXXXX
Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Sestu, 05.07.2021
Deliberazione del Consiglio n. 28 del 29/06/2021
COMUNE DI SESTU (c_i695) - Codice AOO: c_i695 - Reg. nr.0018787/2021 del 14/06/2021
Città Metropolitana di Cagliari
Monastir Monserrato Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx
Settimo San Ussana ATS Sardegna Xxxxxx
CONVENZIONE
PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI E DEI SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI AMBITO TERRITORIALE PLUS CAGLIARI 21
(art.30 D. Lgs. n.267/2000)
TRIENNIO 2021-2023
Premesso che:
• la legge regionale 23 dicembre 2005 n. 23 “Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n.4/1988. Riordino delle funzioni socio-assistenziali) all’art. 20 individua nel Piano Locale unitario dei Servizi (PLUS) lo strumento di programmazione locale del sistema integrato dei servizi alla persona;
• l’art. 15, comma 2 della medesima legge prevede che la Regione emani apposite linee guida per la predisposizione dei Piani locali unitari dei servizi alla persona;
• la Regione Sardegna ha emanato, con deliberazione della G.R. n.40/32 del 6 ottobre 2011, le Linee Guida per la predisposizione dei PLUS per il triennio 2012/2014, tuttora vigenti;
• la Direzione delle Politiche Sociali della Regione Sardegna ha esaminato, con esito favorevole, la bozza definitiva di Accordo di Programma così come predisposta dai Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale Plus 21 Cagliari;
• in data 19 maggio 2021 i Sindaci dei Comuni di Monastir, Monserrato, Xxxxxxxxx, Quartucciu, Selargius, Sestu, Settimo San Xxxxxx, Ussana e il rappresentante legale della ATS Sardegna hanno sottoscritto l’Accordo di Programma per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali facenti capo all’Ambito Territoriale del PLUS 21 Cagliari;
• a seguito della stipula dell’Accordo di cui al precedente comma le parti firmatarie hanno manifestato la volontà di gestire in forma associata, anche con la partecipazione finanziaria degli enti firmatari, le funzioni ed i servizi di cui al Piano Locale unitario dei Servizi alla persona, riconoscendo, fino al 31 dicembre 2022, il ruolo di capo fila al Comune di Selargius, salva la possibilità per quest’ultimo di comunicare la propria disponibilità a svolgere tale ruolo per un’ulteriore annualità fino al 31 dicembre 2023;
• ai fini dello svolgimento in forma associata delle funzioni e dei servizi di cui al Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona gli Enti firmatari dell’Accordo di cui sopra hanno individuato la forma giuridica della convenzione ex art.30 del decreto legislativo n.267/2000 con delega al Comune capofila in quanto strumento organizzativo agile e flessibile;
• i citati enti hanno approvato con le deliberazioni di seguito citate lo schema della presente Convenzione:
la Città Metropolitana con deliberazione n. del la ATS Sardegna con deliberazione del D.G. n. del l’Amministrazione Comunale di Monastir con Delibera del C.C. n. del l’Amministrazione Comunale di Nuraminis con Delibera del C.C. n. del
l’Amministrazione Comunale di Monserrato con Delibera del C.C. n. del l’Amministrazione Comunale di Quartucciu con Delibera del C.C. n. del l’Amministrazione Comunale di Selargius con Delibera del C.C. n. del l’Amministrazione Comunale di Sestu con Delibera del C.C. n. del l’Amministrazione Comunale di Settimo S.Xxxxxx con Delibera del C.C. n. del l’Amministrazione Comunale di Ussana con Delibera del C.C. n. del _
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art.1 - Finalità
Finalità della presente Convenzione, in conformità alle disposizioni contenute nell’Accordo di programma richiamato nelle premesse, è la piena realizzazione delle scelte concertate e condivise di intervento sociale e sociosanitario nell’Ambito Plus Cagliari 21, attraverso lo strumento della gestione associata relativa al triennio 2021/2023.
L’esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione associata dei servizi sono considerati presupposti essenziali per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS Cagliari 21), che costituisce lo strumento programmatico con il quale si esplicitano contenuti e metodi per la realizzazione delle scelte adottate.
In particolare con la presente Convenzione, in considerazione del momento di passaggio delle funzioni di Comune capofila dalla fase di commissariamento disposta dalla Regione Autonoma della Sardegna per l’assolvimento delle funzioni di cui all’articolo 36, comma 2, lettere a) e b) della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 al nuovo Comune capofila individuato nell’Accordo di programma, vengono disciplinate le misure organizzative dell’Ufficio del Piano per la razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse a disposizione per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS).
Art.2 - Ufficio di Piano
I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarrà, per lo svolgimento delle sue funzioni, dell’Ufficio comune denominato Ufficio di Piano, quale struttura di coordinamento intercomunale di natura tecnico amministrativa.
L’Ufficio di Piano, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 e le sette unità, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stesso.
L’Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed amministrativo attraverso il quale sono programmate, gestite, monitorate e valutate le azioni e gli interventi associati previsti nel Piano Locale Unitario dei Servizi. L’Ufficio di Piano si avvale della collaborazione tra Comuni, Province e Azienda Sanitaria Locale e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui realizzare le azioni di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi.
L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese.
Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato,
Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti.
Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASL.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare:
- l’attività amministrativa e/o finanziaria;
- l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni;
- le gare d’appalto e i contratti;
- ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano.
Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la
quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune.
I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi.
Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
ART. 3 – IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DI PIANO
Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, con ampia esperienza nel settore della programmazione e gestione dei Servizi alla persona, è una figura appartenente ai Comuni, ma può essere individuato, qualora in possesso dei necessari requisiti, anche tra le figure appartenenti alle ASL oppure acquisito dall’esterno. Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano è nominato dalla Conferenza dei Servizi e assume la responsabilità del funzionamento dell’ufficio assolvendo principalmente a funzioni di direzione e coordinamento dello stesso. Ha altresì, funzioni di rappresentanza dell’ufficio nei rapporti con i soggetti esterni. Le funzioni del Coordinatore dell’Ufficio di Piano sono quelle disciplinate nell’allegato alla Deliberazione Giunta Regionale n. 27/44 del 17.07.2007 e svolge in particolare le seguenti funzioni:
▪ coordina la redazione della proposta di Plus e i successivi aggiornamenti economico finanziari;
▪ si raccorda con l’ente gestore per gli aspetti amministrativi delle attività e dei servizi programmati nel Plus e di altri servizi ed interventi affidati alla programmazione e alla gestione associata;
▪ promuove l’integrazione attraverso la predisposizione di intese e protocolli operativi con le aziende sanitarie e gli altri enti pubblici e privati;
▪ coordina la redazione della proposta di bilancio sociale delle politiche e degli interventi realizzati;
▪ coordina il processo di costruzione, monitoraggio e valutazione del Plus attivando rapporti, relazioni e attività di concertazione;
▪ promuove e coordina la partecipazione dei soggetti pubblici e privati ai tavoli tematici, alla progettazione integrata e alla elaborazione del Plus e a quanto ad esso inerente;
▪ partecipa alle Conferenze di Servizi dell’ambito, su richiesta dei componenti la Conferenza stessa.
I Comuni dell’Ambito Plus 21 si impegnano, qualora richiesto dal Comune capofila, a riconoscere a quest’ultimo, ai fini del rispetto dei limiti previsti dall’art. 23, comma 2 del D.Lgs. 75/2017, l’importo dell’indennità di posizione e di risultato riconosciuta alla figura del Responsabile dei Servizi Sociali/Coordinatore dell’Ufficio di Piano nei rispettivi bilanci di previsione, limitatamente alla parte relativa alla responsabilità derivante dalla gestione delle risorse assegnate facenti capo agli interventi assegnati al Plus 21, così come calcolata dal Nucleo di Valutazione del Comune capofila.
Per la determinazione delle quote di competenza di ciascun Comune si applicano le ordinarie percentuali di compartecipazione alle spese per la gestione associata dei servizi dell’Ambito (dimensione demografica).
Ciascun Comune si obbliga di adottare le misure atte a garantire il rispetto della normativa vigente.
Art.4 - Rapporti finanziari
La partecipazione finanziaria di ciascun ente alla gestione del Piano di Zona è determinata di norma con riferimento alla popolazione residente al 31 dicembre dell'anno precedente.
Le risorse sono di norma così individuate:
1. contributo regionale di cui alla L.R. 23/2005: La Regione, al fine di promuovere la costituzione e il funzionamento degli Uffici per la programmazione e la gestione associata dei servizi, assegna agli ambiti territoriali un contributo annuo ripartito per il 40% in parti uguali e per il 60% in relazione alla dimensione demografica. Il contributo viene trasferito all’ente gestore dei servizi associati individuato nell’accordo di programma che ha approvato il Plus. Tale contributo è finalizzato a sostenere l’attivazione e il funzionamento dell’Ufficio ed in
particolare è destinato alla copertura di una parte dei costi inerenti la gestione dell’Ufficio, quali il distacco del personale dipendente dagli enti coinvolti, la retribuzione del personale appositamente assunto, il rimborso delle spese di trasferta. L’Ufficio deve essere cofinanziato da ulteriori risorse proprie dei Comuni, delle Province e delle Aziende sanitarie locali;
2. co-finanziamento dei singoli Comuni aderenti all’ambito Plus Cagliari 21;
3. altri finanziamenti statali, regionali e comunitari attribuiti all’Ambito Plus;
4. compartecipazione ai costi dei servizi da parte dell’utenza.
Per l’anno 2021, il finanziamento riconosciuto dalla Regione Autonoma della Sardegna ai sensi della legge regionale 23/2005, riservato al finanziamento delle spese dell’Ufficio del Piano, viene destinato prioritariamente alla copertura delle spese relative al potenziamento dell’Ufficio di Piano attraverso il ricorso ai contratti di somministrazione e/o ad altre forme consentite dalla legislazione vigente.
Art. 5 – Articolazioni PLUS Cagliari 21
Il Plus Cagliari 21 è articolato nel modo seguente:
1) Conferenza di Servizi, composta dai Sindaci e/o dagli Assessori competenti per materia dei Comuni dell’Ambito, appositamente delegati, dalla ATS e dalla Città Metropolitana in sostituzione della Provincia.
2) Ufficio di Piano, composto dal Coordinatore, dai Referenti dei Comuni, dai Referenti della ATS, da un istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, cat.D, e da tre istruttori amministrativi/contabili.
3) Cabina di Regia (ex provvedimento n. 2/2020 del Commissario ad Acta), composta dal Coordinatore e dai Responsabili delle Politiche Sociali degli otto comuni con competenze esecutive sulla base delle linee di indirizzo politico di Sindaci e Assessori competenti per materia.
Art. 6 – Impegno dei Comuni associati
I Comuni facenti parte dell’Ambito Plus 21 si impegnano ad assicurare la massima collaborazione nella gestione del Plus ed in particolare nella gestione dei procedimenti individuati nell’art. 8 dell’Accordo di Programma.
I Comuni del PLUS si accordano fin d'ora di destinare gli assistenti sociali spettanti all'ambito, di cui al finanziamento ministeriale, all'Ufficio del Piano invece che ai singoli Comuni.
Dalla stipula della presente convenzione e per un periodo stimato in quattro mesi il Comune capofila adotterà tutti i procedimenti e gli atti necessari per attivare l’organizzazione utile alla presa in carico di tutte le attività e le risorse attualmente in capo al Comune di Settimo San Xxxxxx.
Art. 7 – Città Metropolitana
La Città Metropolitana, che ipso iure fa parte a pieno titolo dell'Accordo e partecipa alla Conferenza dei Sindaci, ha il compito di tenere l'Albo degli Amministratori di Sostegno, seguirne l'addestramento, nominarli o farli nominare dal magistrato.
Art. 8 – Modifiche e integrazioni
La presente convenzione può essere oggetto di modifiche e/o integrazioni attraverso le medesime modalità previste per la sua approvazione.
ART. 9 – RINVIO
Per quanto non previsto nel presente atto si fa espresso riferimento alla normativa vigente in materia.
DATA
FIRME:
La Città Metropolitana di Cagliari
Rappresentata dal Presidente
La ATS Sardegna
Rappresentata dal Direttore Generale
L’amministrazione comunale di Monastir
Rappresentata dal Sindaco
L’amministrazione comunale di Nuraminis
Rappresentata dal Sindaco
L’amministrazione comunale di Monserrato
Rappresentata dal Sindaco
L’amministrazione comunale di Quartucciu
Rappresentata dal Sindaco
L’amministrazione comunale di Selargius
Rappresentata dal Sindaco
L’amministrazione comunale di Sestu
Rappresentata dal Sindaco
L’amministrazione comunale di Settimo San Xxxxxx
Rappresentata dal Sindaco
L’amministrazione comunale di Ussana
Rappresentata dal Sindaco