IL CONSIGLIO COMUNALE. Vista la Legge Regionale Xxxxxx Xxxxxxx del 24 marzo 2000 n. 20 e successive modificazioni e integrazioni, denominata “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”, ed in particolare l’art. 15 “Accordi Territoriali”, che al comma 1 prevede gli Accordi tra enti al fine di concordare obiettivi e scelte strategiche ovvero per coordinare l’attuazione delle previsioni dei piani urbanistici, in ragione della sostanziale omogeneità delle caratteristiche e del valore naturale, ambientale e paesaggistico dei territori comunali ovvero della stretta integrazione e interdipendenza degli assetti insediativi, economici e sociali; Vista la Legge 7 agosto 1990 n. 241, come modificata dalla Legge 11 febbraio 2005 n. 15 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e nello specifico l’art. 15 – Accordi fra le pubbliche amministrazioni; Dato atto: - che il comparto D4.112 è compreso nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale come “Ambito produttivo suscettibile di sviluppo per funzioni miste, logistiche e del commercio non alimentare”; - che il Comune di Anzola dell’Xxxxxx e il Comune di Crespellano hanno sottoscritto in data 20 aprile 2006 l’Accordo Territoriale per l’Ambito Produttivo del Polo del Martignone previsto dal P.T.C.P.P., ove tra gli impegni assunti (art. 3 – sistemi della viabilità) è prevista l’ottimizzazione dell’accessibilità di tale ambito produttivo al fine di garantire livelli di sostenibilità della rete di mobilità sia interna che esterna all’ambito stesso; Preso atto: - che il Comune di Anzola dell’Xxxxxx con propria deliberazione n. 77 del 01.10.2007, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica del comparto D4.112 disciplinato nel PRG del Comune di Anzola dell’Xxxxxx e localizzato in Xxx Xxxxxx x. 397; - che l’attuazione del comparto D4.112 determina azioni che hanno una diretta interazione nel confinante Comune di Crespellano ora Valsamoggia in particolare per la realizzazione di opere di urbanizzazione generale che di seguito si sintetizzano: - attraversamento ciclo pedonale del Torrente Samoggia parallelo alla Via Xxxxxx; - opere di rallentamento della velocità nel tratto ad est e a ovest della Strada Provinciale; - opere per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali della S.S. Via Xxxxxx nel tratto prospiciente il comparto D4.112; - obbligo delle Società CTA e FMG, soggetti attuatori del Piano Particolareggia...
IL CONSIGLIO COMUNALE. PREMESSO CHE:
IL CONSIGLIO COMUNALE. Premesso che: Vista ed allegata al presente provvedimento quale parte integrante la relazione sui risultati conseguiti dal piano, articolata in due sezioni relative, rispettivamente, all'Analisi del contesto ed ai Risultati raggiunti alla data del 31.03.2016, predisposta ai sensi del richiamato comma 612 dell’art. 1 della l. 190/2014, adottata con Decreto del Sindaco n. 11887 del 31 marzo 2016, trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicata nel sito internet istituzionale del Comune; Dato atto che, con riferimento ad Imperia servizi SPA, il Consiglio Comunale con propria Deliberazione n. 65 del 5.09.2016, facendo seguito agli indirizzi espressi con propria Deliberazione n. 34/2015 e con la richiamata Deliberazione n. 73/2015, ne approvava la scissione con il relativo progetto definitivo, esteso con relazione giurata da perito individuato dal Tribunale di Imperia, e le rispettive Assemblee straordinarie di Imperia Servizi SPA, AMAT SPA, GO Imperia SRL, in data 6.09.2016 approvavano il progetto di scissione totale di Imperia Servizi SPA mediante destinazione del patrimonio rettificato per il 48,36% a GO Imperia SRL (che succederà in tutti i rapporti, ivi compresi i contratti, anche di lavoro, in corso, della Società scissa inerenti alla parte di azienda oggetto di attribuzione concernente la gestione delle aree di sosta a pagamento su sedime stradale ed in struttura, ad esclusione del quarto piano interrato del parcheggio di Piazza Unità Nazionale), e per il Preso atto che, con riferimento a Agenzia regionale per il Trasporto Pubblico Locale della Liguria SPA, l'Assemblea straordinaria in data 24.10 2016 ne ha deliberato la messa in liquidazione; Dato atto che, con riferimento a Balneare Turistica Imperiese SPA, con propria Deliberazione n. 84 del 9.11.2016, il Consiglio Comunale, integrando e modificando parzialmente la propria ridetta Deliberazione n. 73/2015, stabiliva di cederne le quote e che con Determinazione n. 1270 del 16.11.2016 è stata indetta procedura aperta per l'alienazione; Considerato che, con riferimento ad AST SPA (già Azienda Speciale del Comune, poi trasformata in SPA, il cui capitale sociale, dapprima di proprietà comunale, a seguito conferimento, è attualmente posseduto totalmente, per un importo di € 625.000, da AMAT SPA, società nella quale il Comune detiene il controllo con il 52% del capitale sociale, mentre IREN Acqua Gas SPA, socio scelto ad esito di specifica procedura competitiva ad ...
IL CONSIGLIO COMUNALE. Omissis delibera
IL CONSIGLIO COMUNALE. Premesso che: il Comune di Empoli è dotato dei seguenti strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale: • Piano Strutturale, approvato con delibera del Consiglio Comunale del 30 marzo 2000 n. 43, efficace a partire dalla data di pubblicazione sul BURT n. 18 del 3 maggio 2000; • Regolamento Urbanistico, approvato con delibera del Consiglio Comunale n° 137 del 21 dicembre 2004, efficace dalla data di pubblicazione sul BURT del 26 gennaio 2005; Che con delibera del Consiglio Comunale n. 72 del 4 novembre 2013 è stata approvata la variante di minima entità al Piano Strutturale ed il Secondo Regolamento Urbanistico, divenuta efficace con la pubblicazione sul BURT n°52 del 24 dicembre 2013; Che la variante al PS e il secondo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli sono redatti ai sensi della L.R. n. 1/2005. In conformità ai disposti dell’art. 55, commi 5 e 6 della legge regionale Toscana 1/2005, le previsioni riguardanti la disciplina delle trasformazioni degli assetti urbanistici ed edilizi del territorio sono dimensionate sulla base di un quadro previsionale strategico quinquennale; Che con delibera del Consiglio Comunale n°90 del 19/11/2018 è stata approvata la “Variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico relativa alle aree produttive", ai sensi dell’art. 222 della LRT 65/2014; Che la variante sopra citata contiene alcune previsioni soggette a Scheda Norma che troveranno attuazione mediante la presentazione di Piani Urbanistici Attuativi o Progetti Unitari Convenzionati nei cinque anni di validità della variante medesima; Che la procedura di Progetto Unitario Convenzionato costituisce un atto urbanistico semplificato rispetto al piano attuativo per cui è approvato dal Comune mediante unico atto, secondo la vigente normativa nazionale e regionale di cui sopra;
IL CONSIGLIO COMUNALE. Ravvisata l’urgenza del provvedimento ne dispone l’immediata eseguibilità come risultante dalla seguente votazione effettuata mediante alzata di mano:
IL CONSIGLIO COMUNALE. PREMESSO che con deliberazione C.C. n. 109 del 30/11/1996 è stato approvato il Piano di Recupero del centro storico di Pian del Voglio nel quale all’art. 26 “Interventi di recupero degli edifici isolati privati” della Relazione Generale, individua le “Officine Balestri” come area di recupero prevedendo la completa demolizione delle strutture esistenti del tutto non idonee a qualunque recupero, debitamente approvata dalla Giunta regionale con atto nr. 1173 del 01.08.1997; CHE con deliberazione C.C. nr. 13 del 12.03.2004 sono stati individuati gli ambiti del territorio comunale da assoggettare a riqualificazione urbana ai sensi della L.R. nr. 19/1998, dove, peraltro, è stato prevista la trasformazione urbanistica dell’area ex Balestri, a funzioni miste; CHE con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 16/02/2005 si è espressa la volontà di acquisire a patrimonio comunale l’area denominata ex Balestri, situata nel centro urbano della frazione medesima, al fine di dare parziale attuazione al citato Recupero;
IL CONSIGLIO COMUNALE. Premesso che - l'art.24 della legge n.164 del 2014 "Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio", disciplina la possibilità che i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati e testualmente recita: "I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute."; Atteso che gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano; Rilevato che la situazione economica di grave crisi che sta attraversando il Paese ed il nostro territorio ha determinato per alcune fasce sociali di cittadini anche l'impossibilità di pagare i tributi comunali; Rilevato che è obiettivo dell'Amministrazione, nella linea di azione e motivazione della norma cui si fa riferimento, tutelare il diritto di questi nuclei familiari a preservare le risorse economiche per i bisogni primari, volendo al tempo stesso garantire il rispetto delle regole; Rilevato, altresì, che in linea ai suddetti principi è opportuno individuare nel baratto amministrativo un'idonea modalità per conciliare l'obbligo del pagamento dei debiti con le effettive disponibilità economiche del sogget...
IL CONSIGLIO COMUNALE. Premesso che • Con deliberazione del consiglio comunale n. 22 del 26.09.2017, è stato approvato il piano di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie ai sensi dell’art. 24 D. Lgs. 175/2016, Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (il “TUSP”), avente ad oggetto la ricognizione di tutte le partecipazioni detenute dal Comune, direttamente o indirettamente, con la finalità di apprezzare quali tra di esse fossero da ritenere strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità, sempre che inerenti una delle attività indicate dall’art. 4, comma 2, TUSP; • Il testo di tale revisione straordinaria deve intendersi parte integrante della presente deliberazione; • Con il medesimo piano di revisione straordinaria sono stati assunti i seguenti obiettivi di razionalizzazione che coinvolgono SCRP S.p.A. e società da essa partecipate, tenute a conformarsi agli indirizzi assunti dai Comuni che ne detengono, direttamente o indirettamente, il capitale sociale: ❖ Cessione della partecipazione detenuta da SCRP S.p.A. di Biofor Energia S.r.l.; ❖ Valutazione in merito all’eventuale scioglimento di SCS S.r.l. o eventuale fusione di SCS
IL CONSIGLIO COMUNALE. Vista la proposta di deliberazione su esposta; Vista la presa d’atto delle Commissioni Consiliari 1^ “Lavori Pubblici – Assetto del territorio – Infrastrutture” nella seduta congiunta del riassuntivo: “ ”; che ha espresso il seguente parere Sentiti gli interventi dei Consiglieri Sigg.: Ai sensi dell’art. 74, comma 3, del Regolamento del Consiglio Comunale tutti i suddetti interventi sono registrati e conservati su apposito supporto magnetico e pubblicati sul sito internet del Comune. (Orario di riproduzione del presente argomento ). Con voti palesemente espressi per alzata di mano Presenti votanti favorevoli contrari astenuti La proposta di deliberazione è/ non è approvata.