ACCORDO TRA:
Accordo per il finanziamento e la realizzazione del prolungamento M5 a Monza.
ACCORDO TRA:
XXXXXXX XXXXXXXXX
XXXXX XXXXXXXXXXXXX XX XXXXXX
XXXXXXXXX XX XXXXX X XXXXX XXXXXXX
COMUNE DI MILANO
COMUNE DI SESTO SAN XXXXXXXX
COMUNE DI CINISELLO BALSAMO
COMUNE DI MONZA
PER IL FINANZIAMENTO E LA REALIZZAZIONE DEL PROLUNGAMENTO M5 A MONZA
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VISTI:
• il PTR (Piano Territoriale Regionale) della Regione Lombardia, del quale è stato approvato l'aggiornamento con D.C.R. n. 64 del 10/07/2018 (pubblicata sul BURL, serie Ordinaria, n. 30 del 28/07/2018), in allegato al Programma Regionale di Sviluppo (PRS) della XI legislatura;
• il PRMT (Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti) della Regione Lombardia, previsto dalla
L.R. n. 6/2012, adottato con D.G.R. n. X/4665 del 23/12/2015 e approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. X/1245 del 20/09/2016;
• il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) vigente, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 93 del 17 dicembre 2013 e pubblicato sul BURL del 19/03/2014 ai sensi dell’art. 17 comma 10 della Legge Regionale n. 12/2005;
• il PTCP della Provincia di Monza e della Brianza, adottato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 31 del 21/12/2011 e successivamente approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 16 del 10/07/2013 ed in variante con Delibera del Consiglio Provinciale n. 31 del 12/11/2018;
• il PGT (Piano di Governo del Territorio) di Milano - le cui "Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione del PGT articolato nel Documento di Piano, nel Piano dei Servizi e nel Piano delle Regole, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 e s. m. i." sono state approvate con delibera di Consiglio Comunale n. 16 nella seduta del 22/05/2012. Attualmente è in corso l’iter di approvazione della Variante al PGT;
• il PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) del Comune di Milano - approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.38 del 12/11/2018 - che ha reinserito il prolungamento Bignami–Monza tra gli sviluppi strategici della rete metropolitana milanese;
• il PGT del Comune di Monza, approvato con delibera del Consiglio Comunale n.8 del 6 febbraio 2017;
• il PGT del Comune di Cinisello Balsamo, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 48 il 24/10/2013;
• il PGT del Comune di Sesto San Xxxxxxxx, approvato con delibera del Consiglio Comunale n.32 del 16/07/2009 e successive rettifiche, varianti e recepimenti;
PREMESSO CHE:
• in data 13/09/2016 è stata sottoscritta l’intesa istituzionale di programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Città di Milano avente ad oggetto “Interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Città di Milano e dell’area metropolitana”, il c.d. “Patto per Milano”;
• il suddetto “Patto per Milano” prevede (§1.2.4. Linea metropolitana M5) il “Prolungamento della Linea Metropolitana M5, essenziale al collegamento della Città di Milano sia con l’area della prima cintura a nord (Cinisello Balsamo, Sesto San Xxxxxxxx, ecc.), sia con Monza (terza città della Lombardia) e la sua provincia, che costituiscono un’area a nord di Milano intensamente popolata, dove oggi è prevalente l’utilizzo dei mezzi di trasporto privati per recarsi in città, con importanti conseguenze in termini di congestionamento e inquinamento”, finanziandone la progettazione fino al progetto definitivo compreso;
• con il suddetto “Patto per Milano”, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato risorse finanziarie a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, riferite al periodo di programmazione 2014-2020, da parte del CIPE, ai sensi del comma 703 dell’art. 1 della legge n. 190 del 23/12/2014 per complessivi 110
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milioni di euro, destinando la quota di € 16.000.000,00 allo sviluppo della progettazione del prolungamento M5 a Monza;
• l’art. 1, comma 140, della Legge 11 dicembre 2016 n. 232, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, ha previsto l’istituzione di un apposito fondo per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, anche al fine di pervenire alla soluzione delle questioni oggetto di procedure di infrazione da parte dell'Unione europea;
• in data 27/01/2017 è stato sottoscritto l’“Accordo tra Regione Lombardia e Comune di Milano per la predisposizione della prima fase del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dei prolungamenti della linea metropolitana M5 da Bignami a Monza e da San Siro a Settimo Milanese”;
• in data 19/05/2017 è stato sottoscritto l’“Accordo tra Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e della Brianza, Comune di Milano, Comune di Sesto San Xxxxxxxx, Comune di Cinisello Balsamo e Comune di Monza e Settimo Milanese per il prolungamento della linea M5 da Milano-Bignami a Monza attraverso Cinisello Balsamo e da San Siro a Settimo Milanese”;
• in base agli esiti dello studio redatto da MM S.p.A. - “Progetto di fattibilità tecnico economica – Fase 1^ del prolungamento della linea metropolitana 5 da Bignami a Monza e da San Siro a Settimo” -, entrambi i prolungamenti sono risultati sostenibili e non alternativi tra di loro; tuttavia, alla luce dell’intesa istituzionale di programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Città di Milano, che ha destinato la quota di € 16.000.000,00 allo sviluppo della progettazione del prolungamento della linea metropolitana M5 a Monza, è stato dato prioritariamente avvio alle successive fasi di progettazione del prolungamento in direzione nord;
• lo studio è stato condiviso con gli Enti finanziatori a maggio 2017 e, nel corso dell’incontro istituzionale del 31/07/2017, convocato dal Sindaco di Milano, alla presenza di MM S.p.A., i rappresentanti degli Enti hanno convenuto sulla necessità di avviare le procedure per l’affidamento ad MM S.p.A. della seconda fase del progetto di fattibilità tecnica ed economica e della progettazione definitiva;
• considerati gli impegni assunti nel “Patto per Milano” ai fini dell’erogazione dei Fondi FSC 2014-2020 destinati alla “Progettazione prolungamento M5 a Monza” pari ad € 16.000.000,00, e le conclusioni dell’incontro istituzionale sopra menzionato, il Comune di Milano ha provveduto ad affidare alla Società MM S.p.A. la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica (di seguito, anche il “Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica”) e della progettazione definitiva (di seguito, anche solo il “Progetto Definitivo”);
• la Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale ha pubblicato in data 01/03/2018 (sul sito web del MIT) l’“Avviso di presentazione istanze per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa”, ed in data 10/10/2018 l’Addendum al suddetto avviso, contenente i dettagli relativi alla modalità di presentazione delle domande e la relativa documentazione da allegare alla stessa al fine di accedere alle risorse del suddetto Fondo;
• la Società MM S.p.A. ha redatto e consegnato al Comune di Milano con nota del 12/10/2018, in atti comunali PG/448384 del 15/10/2018, il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica;
• il Comune di Milano, con PEC del 12/11/2018, ha trasmesso agli Enti coinvolti il suddetto Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, ai fini dell’approvazione di competenza;
• in data 18/12/2018 il Comune di Milano ha presentato domanda di partecipazione all’Avviso di presentazione istanze per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa per accedere alle risorse in relazione al Prolungamento M5;
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• in data 19/12/2018 è stato sottoscritto un protocollo di intesa (da qui: il Protocollo di Intesa) tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Sesto San Xxxxxxxx, Comune di Cinisello Balsamo, Comune di Monza, Provincia di Monza e della Brianza e Città Metropolitana di Milano con il quale le parti si sono impegnate, tra l’altro, a:
- delegare, ai sensi del comma 4, art. 30 del TUEL, il Comune di Milano a presentare l’istanza per l’accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa;
- approvare il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica trasmesso con PEC del 12/11/2018, in linea tecnica ai fini della presentazione dell’istanza;
- cofinanziare l’intervento per una quota pari al 28% e a definire con atto successivo le singole quote in capo a ciascun ente;
- recepire nelle successive fasi progettuali la modifica del tracciato della linea M5 per il tratto insistente sul territorio comunale di Cinisello Balsamo, a condizione che le risultanze dell’analisi costi benefici non compromettano la finanziabilità dell’opera;
• l’art. 1, comma 96 della Legge n.145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-20121” ha destinato al “prolungamento della linea metropolitana 5 (M5) da Milano fino al comune di Monza” risorse pari a 15 milioni di euro per il 2019, 10 milioni di euro per il 2020, 25 milioni di euro per il 2021, 95 milioni di euro per il 2022, 180 milioni di euro per il 2023, 245 milioni di euro per il 2024, 200 milioni di euro per il 2025, 120 milioni di euro peri il 2026 e 10 milioni di euro per il 2027, per un totale di 900 milioni di euro;
• con nota del 21 febbraio 2019 il Comune di Milano, in relazione alle previsioni della legge n.145/2018 ha chiesto formalmente al MIT l’attivazione della procedura per la formalizzazione delle previsioni della legge suddetta e l’emanazione e la trasmissione degli atti esecutivi per l’assegnazione del finanziamento statale;
• con nota del 28 febbraio 2019 il Comune di Milano, ha formalizzato la rinuncia alla partecipazione al bando “per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa” ed il ritiro dell’istanza in considerazione delle previsioni della legge 145/2018;
DATO ATTO CHE:
• il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, che prevedeva un costo complessivo dell’intervento di € 1.250.000.000,00, è stato aggiornato come conseguenza degli impegni assunti con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa e prevede attualmente un costo complessivo stimato dell’intervento relativo al Prolungamento della M5 a Monza pari a € 1.265.000.000,00 e, conseguentemente, risulta necessario reperire un finanziamento aggiuntivo pari a € 15.000.000,00, elevando pertanto la percentuale di contribuzione a carico degli enti dal 28% al 28,85%, così come ricompreso nel quadro economico del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica di cui alla conferenza di servizi tenutasi il 27 marzo 2019;
• nell’ambito degli incontri ed interlocuzioni tra gli enti sono state definite le modalità, i criteri e la ripartizione delle risorse, così come evidenziate, da ultimo, con nota del Comune di Milano del 13 giugno 2019;
• per il finanziamento dell’opera prolungamento della linea metropolitana 5 (M5) da Milano fino al comune di Monza si prevede la seguente suddivisione:
- 900 milioni di euro (pari al 71,15%) a carico del MIT;
- 365 milioni di euro (pari al 28,85%) a carico degli enti cofinanziatori;
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• gli enti coinvolti, a seguito di una serie di incontri istituzionali, hanno concordato le modalità di suddivisione del suddetto finanziamento da ripartirsi tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Sesto San Xxxxxxxx, Comune di Cinisello Balsamo e Comune di Monza, utilizzando i criteri previsti dall’art. 2 del Protocollo di Intesa, ossia, il numero di stazioni e la lunghezza del tratto di metropolitana ricadenti sul territorio, il bacino di influenza delle stazioni, nonché i valori delle opere infrastrutturali approvate in atti di programmazione sovralocale, come segue:
- Regione Lombardia: 283 milioni di euro (pari al 77,534 %);
- Comune di Milano: 37 milioni di euro (pari al 10,137 %);
- Comune di Sesto San Xxxxxxxx: 4,5 milioni di euro (pari al 1,233 %);
- Comune di Cinisello Balsamo: 13 milioni di euro (pari al 3,562 %);
- Comune di Monza: 27,5 milioni di euro (pari al 7,534 %).
fermo restando che ulteriori richieste degli enti rispetto a quanto contenuto nel Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica saranno ad intero carico del richiedente.
Laddove dovessero verificarsi extra-costi, gli Enti sottoscrittori concordano sin d’ora che le decisioni saranno definite in specifici e successivi accordi.
RILEVATO CHE:
• la complessità della procedura, l’elevato numero degli enti territoriali interessati dal tracciato dell’opera e la necessaria interazione tra i diversi soggetti pubblici coinvolti, rende necessaria la sottoscrizione di uno specifico accordo che definisca gli impegni delle parti, al fine di assicurare una efficiente programmazione in fase preliminare, un costante monitoraggio delle attività anche in fase realizzativa e, di conseguenza, un controllo dei tempi e dei costi.
VISTI:
• la Xxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx x. XX/0000 xxx 00/00/0000;
• il Decreto Dirigenziale della Città Metropolitana di Milano n. 5328 del 25/07/2019;
• il Decreto Deliberativo Presidenziale della Provincia di Monza e della Brianza n. 84 del 06/08/2019;
• la Determinazione Dirigenziale del Comune di Milano n. 2840 del 01/08/2019;
• la Deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Sesto San Xxxxxxxx n. 39/2019 del 24/07/2019;
• la Deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Cinisello Balsamo n. 48 del 12/09/2019;
• la Deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Monza n. 45/135498 del 25/07/2019;
• la Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-20121”.
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TUTTO CIÒ PREMESSO
Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e Brianza, Comune di Milano, Comune di Sesto San Xxxxxxxx, Comune di Cinisello Balsamo, Comune di Monza, di seguito anche denominati congiuntamente le “Parti”
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1 - PREMESSE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo (di seguito, anche solo l’“Accordo”).
ART. 2 – FINALITÀ DELL’ACCORDO
Le Parti si impegnano, per quanto di propria competenza, a dare corso alle attività disciplinate dall’Accordo, secondo le modalità di seguito stabilite, al fine di garantire il cofinanziamento e la realizzazione dell’opera.
ART. 3 - IMPEGNI SPECIFICI
Le Parti si impegnano:
• a porre in essere tutti gli atti necessari di propria competenza in un’ottica di contenimento di costi e tempi;
• a collaborare, nell’ambito di specifici accordi di programma e/o in appositi tavoli tecnici, al fine di giungere, in fase di progettazione, all’ottimizzazione della funzionalità trasportistica dell’infrastruttura e del suo inserimento territoriale, nel rispetto del quadro economico dell’intervento e della normativa vigente e, in fase di esecuzione, anche mediante accordi di collaborazione, all’efficiente coordinamento dei diversi soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’intervento, al costante monitoraggio sui tempi e sui costi di costruzione e alla gestione collaborativa di eventuali imprevisti o fatti sopravvenuti;
• ad approvare nei propri Consigli Comunali il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica per come aggiornato da MM S.p.A. in esito alla conferenza di servizi istruttoria conclusasi con osservazioni a luglio 2019, anche ai fini urbanistici ed espropriativi;
• ad apportare o far apportare le modifiche anche a strumenti urbanistici sovra-comunali che si dovessero rendere necessarie ai fini del recepimento del progetto;
• a fornire il proprio parere sul Progetto Definitivo compatibilmente con i tempi concordati per la progettazione e realizzazione dell’opera e a procedere con eventuali approvazioni e/o nulla osta comunque denominati di propria competenza;
• a mettere a disposizione a titolo gratuito le aree di proprietà comunale individuate nel piano particellare del Progetto Definitivo necessarie alla realizzazione dell’opera, comprese le aree interessate dalle cantierizzazioni ed eventuali aree impegnate a fini logistici;
• a delegare, ai sensi del comma 4, art. 30 del TUEL, i soggetti individuati di concerto con il MIT a stipulare apposita convenzione per l’accesso e la disciplina delle risorse di cui alla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, art. 1, comma 96;
• a delegare, ai sensi del comma 4, art. 30 del TUEL il Comune di Milano come beneficiario dei fondi ministeriali di cofinanziamento dell’intervento e soggetto attuatore e aggiudicatore dell’opera delegandolo altresì, anche avvalendosi di MM S.p.A., all’espletamento delle procedure espropriative e
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di tutte le attività necessarie per la progettazione, l’esecuzione e la messa in esercizio del prolungamento della linea M5, ivi inclusi i relativi affidamenti.
La Regione Lombardia si impegna a coadiuvare il soggetto attuatore nella realizzazione dell’opera sostenendone l’azione.
L’assunzione di iniziative finalizzate a minimizzare l’impatto della cantierizzazione, a favore della cittadinanza e/o a salvaguardia della continuità dell’attività degli esercizi commerciali, sarà di esclusiva competenza e ad esclusivo carico degli enti che decideranno di farvi ricorso.
ART. 4 RIPARTIZIONE DEL FINANZIAMENTO
• Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Sesto San Xxxxxxxx, Comune di Cinisello Balsamo, Comune di Monza si impegnano a cofinanziare l’intervento in oggetto, per una quota del 28,85% pari a 365 milioni di euro dell’importo complessivo (€ 1.265.000.000.), così distribuiti:
- Regione Lombardia: 283 milioni di euro (pari al 77,534%);
- Comune di Milano: 37 milioni di euro (pari al 10,137%);
- Comune di Sesto San Xxxxxxxx: 4,5 milioni di euro (pari al 1,233%);
- Comune di Cinisello Balsamo: 13 milioni di euro (pari al 3,562%);
- Comune di Monza: 27,5 milioni di euro (pari al 7,534%).
• La quota di cofinanziamento in capo a ciascun ente sarà erogata al soggetto attuatore secondo la tempistica e le modalità indicate nell’allegata tabella A).
ART. 5 – EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO REGIONALE
Il contributo regionale sarà liquidato al Comune di Milano, in qualità di soggetto attuatore, entro i limiti massimi degli importi riportati nell’allegata tabella 1 e sulla base del seguente cronoprogramma di massima, nel rispetto delle disponibilità di bilancio e previa attestazione del RUP: anno 2021 all’approvazione della proposta di aggiudicazione; anno 2022 all’avvenuta comunicazione di avvio dei lavori; anni da 2023 a 2027 sulla base di un avanzamento del 20% annuale dei lavori, servizi e forniture; anno 2028 al collaudo; anno 2029 al pre-esercizio.
ART. 6 – ULTERIORI IMPEGNI
Le Parti si impegnano inoltre a:
• mettere a disposizione i dati, la documentazione, il supporto conoscitivo e decisionale necessari allo sviluppo dei livelli di progettazione, in tempi ragionevoli e coerenti con la necessità di consentire, in tempi brevi, l’espletamento di ogni ulteriore fase finalizzata alla realizzazione dell’opera. In particolare, a titolo esemplificativo, le Parti si impegnano:
- a individuare le sistemazioni superficiali e a definirle anche sotto i profili di costruzione, accessibilità e viabilità in maniera da poterle inserire nel Progetto Definitivo, fermo restando che eventuali richieste di modifiche intervenute successivamente all’approvazione del Progetto Definitivo, il cui onere finanziario resta comunque in capo al soggetto richiedente, saranno valutate dal soggetto attuatore ai fini della loro accettazione e saranno ammesse solo se compatibili con i tempi prestabiliti e con il quadro economico del progetto e con la normativa vigente;
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- ad acquisire i pareri delle autorità competenti, comprese le autorizzazioni preventive della Polizia Locale, necessari alla cantierizzazione e alla predisposizione dei percorsi viabilistici, anche provvisori, prima della finalizzazione del progetto esecutivo;
• considerare i tracciati individuati dalla progettazione come vincolanti sul territorio;
• disciplinare con successivi atti la proprietà, le modalità e la ripartizione dei costi di gestione dell’infrastruttura in fase di esercizio;
• finanziare a valere sul quadro economico dell’intervento:
- il completamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica – 2° parte della 1° fase “Sbinamento della linea metropolitana M5 da Bignami a Cinisello Balsamo attraverso i centri abitati di Bresso e Xxxxxx Milanino” (di seguito, anche solo lo “Sbinamento”) nei limiti di un importo dell’ordine di € 150.000,00;
- eventualmente, in base alle risultanze ottenute al termine della fase di cui sopra, lo sviluppo progettuale della variante del manufatto, denominato “camerone”, a Bignami per il futuro Sbinamento, necessario per la presentazione dell’istanza finalizzata all’ottenimento di finanziamenti aggiuntivi.
ART. 7 - FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia inerente all’Accordo, sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.
ART. 8 - MODALITÀ DI STIPULAZIONE
L’Accordo viene stipulato in formato elettronico mediante sottoscrizione con firma digitale ed è soggetto a registrazione in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131, art. 1.
Per la Regione Lombardia: Direttore xxxx. Xxxx Xxxxxxx Per la Città Metropolitana di Milano: Consigliera delegata sig.ra Xxxxx Xxxxxx Per la Provincia di Monza e della Brianza: Direttore arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Per il Comune di Milano: Direttore xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Sesto San Xxxxxxxx: Sindaco sig. Xxxxxxx Xx Xxxxxxx
Per il Comune di Cinisello Balsamo: Sindaco sig. Xxxxxxx Xxxxxxxx Per il Comune di Monza: Sindaco sig. Xxxxx Xxxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente
ai sensi del D.lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate.
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