CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 Misura 6.3, Azione H
Interventi per favorire l’impatto delle nuove tecnologie nella cultura e nei contenuti
CONTENUTI DIGITALI
Progetto di evoluzione dei processi di acquisizione, gestione e pubblicazione online dei contenuti digitali del sistema integrato di portali web della Regione Sardegna dedicati alla cultura
Bando di gara a procedura aperta
per la fornitura di servizi inerenti l’acquisizione di archivi video sonori multimediali in lingua sarda
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Xxx Xxxxxx, xxx - 00000 XXXXXXXX - XX tel. 000.0000000 - fax 000.0000000
Sommario
1. Premesse 3
1.1. Definizioni 4
1.2. Obiettivi 5
2. Specificità dell’intervento 6
2.1. Specifiche delle attività da realizzare 6
2.2. Interviste 8
2.3. Luogo di esecuzione 10
2.4. Varianti 10
3. Modalità e tempi di esecuzione 11
4. Modalità di consegna della fornitura 12
5. Garanzie a carico dell’appaltatore 12
6. Appendice requisiti dei formati digitalizzati 12
1. Premesse
Il presente capitolato speciale d’appalto descrive e disciplina le condizioni, le modalità ed i termini di esecuzione per la realizzazione dell’appalto relativo alla fornitura di servizi inerenti l’acquisizione di archivi video sonori multimediali in lingua sarda.
La Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito delle proprie iniziative di sviluppo della società della conoscenza, ha avviato numerose iniziative di salvaguardia dei beni e dei valori della cultura, della lingua e dell’identità regionale. Oltre agli interventi normativi a favore della tutela del patrimonio culturale ed alla valorizzazione dello stesso, la Regione Sardegna ha effettuato molteplici investimenti nell’ambito della Società dell’Informazione attraverso misure regionali ed europee per un sistema integrato per la gestione dei beni ambientali e culturali. A tale fine sono state adottate numerose iniziative volte alla tutela ed alla conservazione del materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico, che mirano al restauro e alla conservazione “fisica” del materiale librario e documentario.
Questi ed altri interventi, sono volti a creare una robusta infrastruttura regionale di archiviazione e restituzione condivisa, la Digital Library, che si fonda sull’impiego delle più aggiornate tecnologie per l'informazione e la comunicazione, per la creazione e la diffusione di contenuti digitali e multimediali, riguardanti la cultura, la storia, la letteratura, la musica, il territorio, l’ambiente e le immagini della Sardegna, nonché per la loro acquisizione, gestione e pubblicazione sul sistema integrato dei portali web della Regione Autonoma della Sardegna dedicati alla cultura.
La Regione Autonoma della Sardegna si candida a fare da apripista per la diffusione libera di contenuti digitali (libri, foto, musica, ecc.) e per la loro trasmissione senza costi per l’utente, ritenendo questo uno straordinario strumento al servizio della cultura accessibile che utilizza le tecnologie ICT per la fruizione avanzata. L’ambizione è offrire alla comunità locale, nazionale ed internazionale uno strumento capace di valorizzare il patrimonio culturale digitale della Sardegna: film, letteratura, musica, arti visive, archivi sonori. I contenuti, classificati secondo criteri rigorosi e standard archivistici e catalografici nazionali ed internazionali, saranno resi disponibili agli utenti, in modo da consentirne la consultazione libera e aperta.
In questo ambito, la Misura 6.3, Azione H, del POR Sardegna 2000-2006 ha previsto specifici interventi, tra cui in particolare:
- la digitalizzazione di contenuti di particolare rilevanza ai fini della documentazione e della valorizzazione e promozione della memoria storica e identitaria della Sardegna soggetti al deterioramento e all'usura del tempo;
- il sostegno alla creazione o al potenziamento di strutture pubbliche e private che operano nel settore della produzione di nuovi media e di nuovi contenuti con particolare priorità alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della Sardegna;
- il sostegno alla realizzazione di progetti pilota di eccellenza per la produzione e la divulgazione di nuovi contenuti che utilizzano in maniera integrata i nuovi media.
Secondo le finalità dell’Azione 6.3.H del POR, la produzione e diffusione di contenuti culturali digitali oggetto dell’intervento è specificatamente orientata verso due categorie di contenuti:
a) beni culturali, intesi in senso tradizionale, come definiti dalla normativa in vigore (D. Lgs. 42/2004, codice dei beni culturali, artt. 2, 10,11, L.R.14/2006), materiali e immateriali, di cui sia disponibile una riproduzione digitale o la cui fruizione elettronica richieda opportuni processi di digitalizzazione;
b) prodotti culturali, anche realizzati ex novo con tecnologia digitale che utilizza in maniera integrata i nuovi media: in particolare quelli rappresentativi della storia e della cultura della Sardegna.
Le iniziative riferite all’acquisizione di contenuti digitalizzati, tendenti ad alimentare la Digital Library regionale, alla loro catalogazione e archiviazione secondo i set internazionali dei metadati descrittivi, alla loro gestione e pubblicazione sul sistema integrato dei portali web della Regione Autonoma della Sardegna dedicati alla cultura, risultano pertanto accessorie rispetto al complesso delle attività per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della Sardegna, permettendo il completamento del sistema infrastrutturale di fruizione dei contenuti digitali stessi.
Nella realizzazione degli interventi, l’Amministrazione Regionale è supportata da Sardegna IT, società della Regione Autonoma della Sardegna operante esclusivamente in regime di affidamento “in-house” per la produzione e la fornitura di servizi strumentali alle attività della Regione, in particolare a sostegno dei processi innovativi che la Regione attuerà per i suoi uffici e per gli enti regionali, e a supporto delle collaborazioni che la Regione definirà direttamente con enti locali e con altre amministrazioni pubbliche.
1.1. Definizioni
Nel seguito del presente capitolato speciale d’appalto, con il termine:
- “Bando” si intende il bando di gara;
- “Capitolato” si intende il presente capitolato speciale d’appalto;
- “Disciplinare di gara” si intende il documento che contiene tutte le informazioni relative alle condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte, ai criteri di aggiudicazione,
alle cause di esclusione e di decadenza, nonché agli obblighi dell’aggiudicatario per la stipula del contratto;
- “Stazione appaltante” si intende SardegnaIT S.r.l.;
- “Aggiudicatario” ovvero “appaltatore” si intende il soggetto (Impresa singola o R.T.I. o Consorzio) aggiudicatario dell’appalto.
1.2. Obiettivi
Sardegna IT, per conto della Regione Autonoma della Sardegna, intende procedere con l’acquisizione di servizi offerti da imprese specializzate, rivolti alla produzione di contenuti digitali e qualificabili come contributi demo-etnografici originali e sviluppati ex novo.
I contenuti digitali, di particolare pregio e rilevanza relativi al patrimonio culturale della Sardegna, devono essere rappresentativi della storia e della cultura della Sardegna e devono riferirsi alle tradizioni popolari e religiose, agli usi e costumi xxxxxx, xxxx xxxx xx xx xxxxxxxx xxx xxxxx xxxxx Xxxxxxxx.
L’obiettivo specifico dell’intervento in progetto è rendere accessibili e disponibili al pubblico oggetti e risorse multimediali di nuova produzione riportanti le storie e la descrizione dei paesi della Sardegna in lingua sarda, destinare alla divulgazione pubblica, a titolo gratuito, sul sistema integrato dei portali della Regione Autonoma della Sardegna.
Al fine di meglio rappresentare la storia, gli usi e i costumi delle realtà locali dell’isola, la Regione Autonoma della Sardegna intende realizzare contenuti video-sonori che raccontino, in lingua sarda nelle specifiche varianti e per le diverse località, le caratteristiche dei luoghi e dei territori.
Al fine di creare un archivio digitale per la documentazione, conservazione e diffusione della lingua sarda, lo scopo del presente avviso è quello di realizzare interviste audio-video a testimoni privilegiati, identificati nelle persone anziane, di età non inferiore ai 70 anni, che raccontando la storia, le usanze, le tradizioni, le leggende, i luoghi ed i personaggi del proprio paese o territorio, si esprimano nella variante linguistica di ciascun Comune.
Le interviste realizzate dovranno inoltre essere accompagnate dalle trascrizioni, dalle note di commento (linguistiche e demo-etno-antropologiche), e dalle traduzioni in lingua italiana.
I prodotti multimediali audiovisivi, di durata non inferiore ai 30 minuti, devono essere di nuova produzione, con l’audio in lingua sarda, con sottotitoli in sardo e italiano, restituiti su supporto ottico digitale: per la loro realizzazione devono essere previste idonee consulenze di esperti di demo-etno- antropologia e di lingua sarda.
E’ richiesta la copertura di tutti i 377 Comuni della Sardegna.
La fornitura oggetto dell’appalto, finalizzata alla sola pubblicazione nel sistema integrato dei portali della Regione Autonoma della Sardegna, sarà acquisita nel formato digitalizzato, secondo le specifiche indicate in appendice del presente capitolato.
2. Specificità dell’intervento
Si intende pertanto acquisire la prestazione di servizi inerenti la realizzazione di archivi video sonori multimediali in lingua sarda per la documentazione, conservazione e diffusione della lingua sarda da realizzarsi attraverso la produzione di interviste audio-video a persone anziane, di età non inferiore ai 70 anni, che raccontando la storia, le usanze, le tradizioni, le leggende, i luoghi ed i personaggi del proprio paese o territorio, si esprimano nella variante linguistica del proprio Comune.
Le interviste realizzate dovranno essere accompagnate dalle trascrizioni, dalle note di commento (linguistiche e demo-etno-antropologiche), e dalle traduzioni in lingua italiana.
I prodotti multimediali audiovisivi, di durata non inferiore ai 30 minuti, devono essere di nuova produzione, con l’audio in lingua sarda, con sottotitoli in sardo e italiano, restituiti su supporto ottico digitale, e devono prevedere nella loro realizzazione, consulenze di esperti di demo-etno- antropologia e di lingua sarda.
E’ richiesta la realizzazione delle interviste per tutti i Comuni della Sardegna al fine di documentare tutte le varianti linguistiche della Lingua Sarda.
2.1. Specifiche delle attività da realizzare:
Le prestazioni richieste, come di seguito meglio dettagliato, dovranno essere rese sulla base di un progetto unitario proposto in sede d’offerta, e contenente il piano editoriale che sarà oggetto di valutazione per l’aggiudicazione della offerta economicamente più vantaggiosa.
2.1.1 Piano editoriale
La forma, il numero e le principali caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto risultano dalle specifiche tecniche di seguito riportate, nonché dall’offerta tecnica presentata dall’aggiudicatario, che si ritengono parte integrante del contratto, fatto salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla stazione appaltante.
Con la presentazione dell’offerta tecnica, il proponente dovrà elaborare un piano editoriale che descriva la tipologia, le quantità, le specifiche tecniche; il paino dovrà inoltre dettagliare la visione e la prospettiva artistica e culturale che il team di lavoro intende adottare nella realizzazione dell’intervento.
Tale piano editoriale non deve essere finalizzato alla sola produzione di contenuti da pubblicarsi nel sistema integrato dei portali della Regione Sardegna dedicati alla cultura, bensì deve rappresentare
attività a valore aggiunto per l’intero progetto, comprendendo anche la produzione di contenuti di varia tipologia: approfondimenti sui territori, trascrizioni e traduzioni dei dialoghi, tali da poter essere resi fruibili nel sistema dei portali.
Le trascrizioni delle interviste e le note di commento devono essere curate da figure professionali esperte in lingua sarda e in demo-etno-antropologia; tali contenuti devono essere adattati da esperti in sistemi di comunicazione, allo scopo di favorirne una diffusione immediata e facilitare la comprensione dell’oggetto “culturale”, la conoscenza delle usanze e della vita nei diversi territori e la peculiarità delle diverse varianti linguistiche.
Dal piano editoriale si dovranno evincere:
- la filosofia valorizzativa alla base della proposta di realizzazione dell’intervento;
- le competenze e le professionalità del team impiegato nelle attività in oggetto (Esperti in demo- etno-antropologia e di lingua sarda, Regista, ecc..) con indicazione delle rispettive esperienze maturate e relativo curriculum;
- le metodologie previste e da impiegarsi in termini di analisi e ricognizione dei soggetti da intervistare e dei contenuti documentali;
- il multilinguismo (tali contenuti dovranno essere prodotti e redatti in lingua sarda nelle specifiche varianti di ogni località ed italiano);
- gli standard tecnologici e di processo adottati per la produzione, post-produzione e pubblicazione dei contenuti nelle diverse fasi della progettazione, digitalizzazione, pubblicazione;
- le indicazioni precise in ordine all’applicazione ed estensività dei diritti di proprietà intellettuale e copyright.
Il concorrente, in accordo alle specifiche di cui ai punti precedenti, e quale parte integrante del piano editoriale sopra detto, dovrà fornire un quadro riepilogativo con l’indicazione dei volumi di produzione previsti in fornitura e la copertura prevista in termini di varianti linguistiche documentate.
Al riguardo si precisa che, ai fini della valutazione delle offerte tecniche, è prevista l’attribuzione di specifico punteggio:
- per la produzione di interviste di durata superiore ai 30 minuti minimi richiesti e fino ad un massimo di durata pari a 60 minuti; al riguardo saranno valutati i minuti supplementari complessivi proposti valutati a partire dal numero minimo complessivo richiesto di 11.310 minuti (377 interviste per 30 minuti minimo ciascuna); si precisa che la durata minima richiesta di 30 minuti per intervista (e gli eventuali minuti supplementari) sono da intendersi non comprensivi
della durata di altri apporti multimediali alla singola produzione quali ad esempio immagini di ambientazione o altri contribuiti audio non relativi all’intervista stessa;
- per la produzione di un numero di interviste supplementari realizzate rispetto al minimo previsto (377); si precisa che al riguardo si intendono singole interviste, raccontate da soggetti diversi di cui alle prime 377 interviste, anch’esse della durata minima di 30 minuti ciascuna; eventuali minuti supplementari rispetto ai 30 richiesti saranno valutati secondo quanto indicato al punto precedente.
I servizi oggetto dell’appalto dovranno articolarsi attraverso le attività dettagliate al punto 2.1 e dovranno essere realizzati nel pieno rispetto del piano editoriale presentato e delle indicazioni fornite dalla stazione appaltante.
2.2. Interviste
2.2.1 Risultato atteso
Realizzazione di interviste audio-video raccontate da persone anziane, di età non inferiore ai 70 anni, che si esprimano nella variante linguistica di ogni Comune.
Le interviste devono avere per oggetto la storia, le usanze, le tradizioni, le leggende, i luoghi ed i personaggi del proprio paese o territorio, e dovranno essere accompagnate dalle trascrizioni, dalle note di commento (linguistiche e demo-etno-antropologiche), e dalle traduzioni in lingua italiana.
I prodotti multimediali audiovisivi, di durata non inferiore ai 30 minuti, devono essere di nuova produzione, con l’audio in lingua sarda, con sottotitoli in sardo e italiano, restituiti su supporto ottico digitale e devono prevedere nella loro realizzazione, consulenze di esperti di demo-etno- antropologia e di lingua sarda.
E’ richiesta la copertura di tutti i 377 Comuni della Sardegna al fine di documentare tutte le varianti linguistiche della Lingua Sarda.
2.2.2 Specifiche della fornitura
Per ciascuna intervista dovrà essere prodotta una scheda descrittiva tecnico-scientifica avente ad oggetto l’ambito territoriale specifico.
Il materiale da consegnare, oltre alle interviste, sarà costituito da tutte le riprese effettuate (anche le riprese scartate che non hanno trovato posto nel video principale, ma che hanno un qualche motivo di interesse). Le riprese dovranno essere classificate ed ordinate per luogo, argomento, durata e data di realizzazione.
I documentari saranno consegnati su supporto digitale in formato di alta qualità e in formato compresso compatibile con i formati gestiti dal sistema integrato dei portali web della cultura della Regione Sardegna.
L’appaltatore dovrà prevedere il coinvolgimento di un team di produzione di documentata esperienza nella realizzazione di filmati a carattere divulgativo, in particolare con riferimento a soggetti storico- artistici, linguistici e demo-etno-antropologici. Il regista dovrà essere individuato fra figure di adeguata esperienza.
Tutte le figure professionali coinvolte nel team, di produzione dovranno essere quelle indicate in sede di offerta.
Si richiede che le attività relative alla definizione delle modalità di selezione ed identificazione dei soggetti da intervistare dovranno essere effettuate da personale qualificato individuato dall’appaltatore.
I diritti di proprietà e uso (per qualunque tipo di uso e media) dovranno essere interamente ceduti alla Regione Autonoma della Sardegna, con cessione di tutti i diritti di sfruttamento patrimoniale, d’utilizzo e di riproduzione (su qualunque media), fermi restando i diritti di proprietà intellettuale dell’opera come da leggi vigenti.
Le fasi esecutive della produzione dell’intervista sono di seguito elencate:
- definizione dei criteri di scelta dell’oggetto dell’intervista e dei soggetti da intervistare;
- predisposizione di schede descrittive tecnico-scientifiche sull’ambito territoriale specifico caratterizzato dalla propria variante linguistica;
- stesura della scaletta dell’intervista;
- realizzazione e montaggio;
- realizzazione di testi, traduzioni e sottotitoli (nelle lingue sardo e italiano) utilizzati nei video.
2.2.3 Requisiti tecnici minimi
Per ciascuna intervista si indicano di seguito i requisiti minimi richiesti:
- Durata del prodotto finale (video) non inferiore ai 30 minuti di parlato (intervista);
- Essere di nuova produzione e in lingua sarda con sottotitoli in sardo ed italiano;
- Standard di registrazione: HD a 1080i o 1080p (preferibile, soggetto a valutazione tecnica: criteri di cui al disciplinare, punto e. );
- Colore: colore;
- Sonoro: stereo;
- Supporto ottico digitale di restituzione: Blu Ray;
- Produzione di un file di metadati conformi alle specifiche tecniche allegate al presente capitolato;
- Produzione di una scheda descrittiva tecnico-scientifica avente ad oggetto l’ambito territoriale specifico;
- Redazione dei testi da parte di personale scientifico qualificato.
2.2.4 Criteri di valutazione
Come indicato nel disciplinare, saranno inoltre considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
a) Durata temporale delle interviste globalmente offerte;
b) Numero di interviste globalmente offerte;
c) Tempo di esecuzione della fornitura;
d) Curriculum del personale tecnico scientifico e composizione della troupe;
e) Qualità, ricchezza ed impostazione del piano editoriale (citando eventuali arricchimenti delle interviste in fase di montaggio e postproduzione ed eventuali fonti di repertorio che si intende utilizzare);
f) Qualità delle attrezzature utilizzate per l’intervista (modello, risoluzione, supporto di registrazione, obiettivi, sia per la fase di ripresa che per quella di montaggio e restituzione finale della produzione).
2.3. Luogo di esecuzione
Tutte le attività oggetto del presente appalto devono essere svolte nell’intero territorio regionale sardo, nei luoghi e nelle sedi più confacenti al raggiungimento degli obiettivi del progetto, e dovranno essere predisposte in continuo e costante raccordo con la stazione appaltante.
2.4. Varianti
Successivamente all’affidamento e prima dell’inizio delle attività, dovrà essere presentato un programma dettagliato delle stesse contenente l’indicazione del team, con le relative professionalità impiegate, così come indicato in sede di offerta, e il cronoprogramma esecutivo secondo i tempi indicati in sede di offerta.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di far apportare al programma offerto in sede di gara, prima e durante l’esecuzione dell’appalto, le variazioni che riterrà più opportune alle azioni previste e
funzionali al miglior raggiungimento degli obiettivi di progetto. Tali variazioni potranno riguardare anche, a parità di costo, la quantità, la qualità o l’oggetto specifico dei singoli servizi.
Il programma non potrà essere attuato prima dell’approvazione formale dello stesso da parte della stazione appaltante.
3. Modalità e tempi di esecuzione
La durata dell’appalto è fissata in massimo 90 (novanta) giorni solari a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto.
Le attività previste in appalto, dovranno essere svolte interamente a cura e carico dell’Aggiudicatario.
Le attività oggetto del presente appalto dovranno essere svolte nel rigoroso rispetto del piano editoriale e delle fasi esecutive da questo previste secondo il cronoprogramma presentato in sede di offerta, ferme restando le integrazioni e le specificazioni eventualmente ed espressamente concordate tra le parti.
Le attività oggetto dell’appalto devono essere svolte in stretto e costante coordinamento con la stazione appaltante. In ogni caso, l’appaltatore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni strategiche ed operative, relative all’esecuzione dell’appalto, che dovessero essere impartite dalla stazione appaltante.
L’appaltatore riconosce alla stazione appaltante la facoltà di richiedere la sostituzione del personale addetto alle prestazioni del contratto che fosse motivatamente ritenuto dalla medesima non idoneo alla perfetta esecuzione dell’appalto. L’esercizio da parte della stazione appaltante di tale facoltà, nonché l’eventuale sostituzione del personale dell’appaltatore, non comportano alcun onere aggiuntivo per la stazione medesima.
L’appaltatore si obbliga, inoltre, a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di ogni circostanza che abbia qualsivoglia influenza sull’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto, ivi comprese le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa comunque coinvolta nell’esecuzione delle attività stesse.
4. Modalità di consegna della fornitura
I prodotti multimediali oggetto della fornitura dovranno essere consegnati a Sardegna IT presso gli Uffici amministrativi della società entro la data indicata in sede di offerta.
XxxxxxxxXX x.x.x.
x/x Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx Xxx Xxxxxx x.x.x.
00000 XXXXXXXX - XX
L’esecuzione della fornitura non potrà, tuttavia, superare i 90 giorni solari a partire dalla data di stipula del contratto, termine oltre il quale saranno applicate le penali specificate nel disciplinare di gara.
Tutti i prodotti multimediali oggetto della fornitura dovranno essere salvati su supporti magnetici e su supporto ottico digitale, adatti ad una conservazione durevole; dovranno essere rilasciati in formato standard e correttamente organizzato:
- in una copia master di ciascun prodotto finito
- in almeno n. 2 (due) copie di ciascun master
5. Garanzie a carico dell’appaltatore
L’Appaltatore si impegna, ad effettuare - a sua cura e spese - tutti gli interventi di assistenza necessari per eliminare errori, incompletezze e non rispondenze alle prescrizioni del presente capitolato ovvero alle clausole contrattuali.
6. Appendice requisiti dei formati digitalizzati
Le specifiche di catalogazione dei prodotti multimediali forniti sono riportate nel documento:
o Specifiche per la catalogazione attraverso i metadati
che è allegato al presente capitolato per costituirne sua parte integrante.
SardegnaIT S.r.l.
L’Amministratore Unico Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx