AVVISO n.13298 15 Luglio 2008 −−−
AVVISO n.13298 | 15 Luglio 2008 | −−− |
Mittente del comunicato : Borsa Italiana
Societa' oggetto dell'Avviso
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Oggetto : Modifiche Regolamento e Istruzioni: Futures su energia elettrica/Amendments to Market Rules and Instructions: Electricity futures
Testo del comunicato
Ammissione a negoziazione di contratti futures su energia elettrica e nuovo segmento Idex in vigore dal 30 luglio 2008
La data di inizio negoziazioni sarà indicata con successivo avviso. Admission to trading electricity futures contract in the new Idex segment into force on 30 July 2008
The start of trading will be announced in a subsequent notice Si veda allegato
See the annex
Disposizioni della Borsa
MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEI MERCATI E RELATIVE ISTRUZIONI
AMMISSIONE A NEGOZIAZIONE DI CONTRATTI FUTURES SU ENERGIA ELETTRICA SUL NUOVO SEGMENTO IDEX
La Consob, con delibera n. 16023 del 4 luglio 2007, ha approvato le modifiche al Regolamento dei Mercati deliberate dall’Assemblea di Borsa Italiana nella seduta del 26 aprile 2007 (le Istruzioni al Regolamento dei Mercati sono state modificate conseguentemente) relative all’ammissione a negoziazione di contratti futures su energia elettrica.
Al fine di consentire l’ammissione degli operatori al nuovo segmento IDEX con un sufficiente anticipo rispetto all’avvio operativo delle negoziazioni, la data di entrata in vigore delle suddette modifiche regolamentari è fissata per il 30 luglio 2008. In ogni caso, si ricorda che la presentazione delle domande potrà essere effettuata tramite il servizio BIt Club (xxx.XXx-Xxxx.xx) già a partire dal 17 luglio 2008.
La data di inizio delle negoziazioni sarà indicata con successivo Avviso.
Si riportano di seguito le principali caratteristiche del contratto futures su energia elettrica, delle relative modalità di negoziazione e dei requisiti di ammissione degli operatori.
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO FUTURES SU ENERGIA ELETTRICA
a) Sottostante: fornitura di un Megawatt (MW) di potenza per la durata di determinati periodi di consegna
b) Valore nominale, pari al prodotto del prezzo per il volume (dove il volume è pari alla fornitura di 1 MW di potenza per il numero di ore del periodo di consegna)
c) Modalità di liquidazione: cash settled
d) Prezzo di liquidazione: media dei PUN nel periodo di consegna
e) Contratti in negoziazione: in ciascuna giornata sono contemporaneamente negoziati i seguenti contratti:
• n. 3 futures mensili aventi come periodo di consegna ciascuno dei tre mesi di calendario successivi a quello in corso;
• n. 4 futures trimestrali aventi come periodo di consegna i quattro trimestri gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre e ottobre-dicembre a partire da quello successivo a quello in corso; e
• n. 1 futures annuale avente come periodo di consegna l’anno successivo a quello in corso (gennaio-dicembre);
• sentiti gli operatori del segmento IDEX nonchè valutata la disponibilità di operatori market maker, Borsa Italiana si riserva di ammettere a negoziazione due ulteriori futures annuali, aventi come periodo di consegna il secondo e il
terzo anno successivo a quello in corso (gennaio-dicembre); l’avvio delle negoziazioni su tali scadenze è comunicata mediante Avviso
f) Xxxxxx e orario in cui hanno termine le negoziazioni:
• i futures mensili sono negoziati fino al termine dell’ultimo giorno di borsa aperta precedente l’inizio del periodo di consegna,
• i futures trimestrali e annuali sono negoziati fino al termine del quarto giorno di borsa aperta precedente l’inizio del periodo di consegna;
g) “Struttura a cascata”: il futures su energia elettrica è caratterizzato dalla c.d. “struttura a cascata” che prevede la liquidazione del solo futures mensile; è infatti previsto che dopo l’ultimo giorno di negoziazione del futures annuale le posizioni aperte nel futures annuale sono sostituite da posizioni equivalenti nei tre futures trimestrali con periodo di consegna pari ai trimestri aprile-giugno, luglio-settembre e ottobre- dicembre e nei tre futures mensili con periodo di consegna pari ai mesi gennaio, febbraio e marzo. Analogamente è previsto che dopo l’ultimo giorno di negoziazione del futures trimestrale, le posizioni aperte sono sostituite da posizioni equivalenti nei tre futures mensili con periodo di consegna pari ai mesi di calendario che compongono il periodo di consegna del futures trimestrale
h) Compensazione e garanzia: la compensazione e la garanzia dei futures su energia elettrica avviene secondo le modalità e la tempistica previste dalle disposizioni della Cassa di Compensazione e Garanzia, che a tal fine istituisce il Comparto Derivati dell’Energia.
E’ stato altresì previsto:
- che qualora per un determinato periodo di tempo durante il periodo di consegna, il Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. non dovesse diffondere il PUN, o altro prezzo di acquisto dell’energia elettrica in Italia, si terrà conto ai fini del calcolo del prezzo di liquidazione, dei soli PUN diffusi nel periodo di consegna; e
- che, nel caso in cui il Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. dovesse cambiare la metodologia di calcolo del PUN, Borsa Italiana si riserva di sostituire il PUN con altro prezzo sostitutivo di acquisto dell’energia elettrica in Italia, effettuando interventi di rettifica volti a contenere gli effetti distorsivi dell’evento e informando tempestivamente il mercato.
Non è prevista alcuna modifica del volume del contratto qualora, per un determinato periodo di tempo durante il periodo di consegna, sul mercato dell’energia elettrica dovesse verificarsi l’impossibilità di ottenere la fornitura della potenza (black out).
(Art. IA.9.1.14 delle Istruzioni)
MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE DEI CONTRATTI FUTURES SU ENERGIA ELETTRICA
I contratti futures su energia elettrica sono negoziati in un apposito segmento del mercato IDEM, denominato IDEX.
(Art. 4.7.3 del Regolamento; Art. IA.9.2.1 delle Istruzioni)
La negoziazione di tale contratto avverrà secondo le consuete modalità di negoziazione
del mercato IDEM, di cui si sintetizzano di seguito i principali aspetti:
- negoziazione continua dalle ore 9.00 alle ore 17.40;
(Art. IA.9.2.3 delle Istruzioni)
- possibilità di immettere proposte singole, con limite di prezzo o al prezzo di mercato anche in modalità stop loss, o quotazioni; a differenza degli altri contratti negoziati sull’IDEM, non è prevista la possibilità di immettere proposte combinate standard, non standard x xxxxxx made combination;
(Art. 4.7.4 del Regolamento; Art. IA.9.2.4 delle Istruzioni)
- modalità di conclusione dei contratti analoghe a quelle previste per gli altri strumenti derivati. E’ inoltre prevista la possibilità di concludere contratti che derivano dall’immissione di proposte “internal” e “interbank”; in tal caso è consentita la conclusione di contratti a prezzi che non siano compresi tra la migliore proposta in acquisto e la migliore proposta in vendita per quantità superiori alle soglie individuate;
(Art. 4.7.6 del Regolamento; Art. IA.9.1.15 delle Istruzioni)
- presenza, non obbligatoria, di operatori market maker/specialisti, in capo ai quali sono previsti specifici obblighi di sostegno della liquidità. Sono previste le figure del Primary Market Maker, del Market Maker o del Liquidiy Provider con obblighi di quotazione differenziati (obbligo di quotazione continua o obbligo di risposta alle richieste di quotazione su diverse scadenze);
(Artt. IA.9.3.13; IA.9.3.14, IA.9.3.16, IA.9.4.1, IA.9.4.2, IA.9.4.4 delle Istruzioni)
- specifici limiti di variazione dei prezzi e quantitativi massimi al fine dei controlli automatici della regolarità delle contrattazioni, dettagliati nella Guida ai Parametri;
(Art. IA.9.2.7 delle Istruzioni)
- specifiche norme in materia di procedura straordinaria di gestione errori; determinazione dei prezzi teorici di riferimento; determinazione delle soglie di scostamento massime;
(Artt. IA.11.1.3; IA11.1.4; IA11.1.5 delle Istruzioni)
- inoltre ai futures su energia elettrica non si applica la procedura di give-up cd. di mercato.
(Art. 4.7.7 del Regolamento)
AMMISSIONE DEGLI OPERATORI
Possono essere ammessi alle negoziazioni nel segmento IDEX del mercato IDEM le banche e le imprese di investimento e gli altri soggetti che già partecipano, o possono partecipare, alle negoziazioni nei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana che ne facciano richiesta e che rispettino i requisiti indicati nella Parte 3 del Regolamento dei Mercati e nel Titolo IA. delle Istruzioni.
Inoltre, la negoziazione dei contratti futures su energia elettrica è consentita a soggetti diversi da quelli sopra citati che svolgano l’attività di negoziazione per conto proprio e siano in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
a) sede legale in uno Stato comunitario e costituzione in forma di società per azioni, società a responsabilità limitata, o forma equivalente;
b) possesso, in capo ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo e ai responsabili dell’attività di negoziazione e della funzione di controllo interno, di requisiti di onorabilità e professionalità, equivalenti a quelli previsti per gli intermediari su strumenti finanziari;
c) esistenza di una funzione di controllo interno, che non dipenda gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative, che svolga verifiche periodiche sull’attività di negoziazione su strumenti finanziari; Borsa Italiana si riserva la possibilità di esonerare dal rispetto del presente requisito valutata la dimensione dell’operatore (principio di proporzionalità);
d) patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio certificato dell’operatore almeno pari a 5 milioni di euro o, in alternativa, patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio certificato consolidato del gruppo a cui appartiene l’operatore almeno pari a 100 milioni di euro;
e) partecipazione ad un mercato comunitario dell’energia elettrica.
Tali soggetti dovranno aderire indirettamente al sistema di compensazione e garanzia.
(Artt. 3.1.1, 3.1.3, 3.2.1 del Regolamento; Artt. IA.3.2, IA.3.3, IA.3.5 delle Istruzioni)
Di seguito si riporta lo stralcio degli articoli del Regolamento e delle relative Istruzioni che tiene conto, tra l’altro, delle modifiche che sono entrate in vigore il 9 luglio 2008, come comunicato con Avviso nr. 12014 del 24 giugno 2008.
REGOLAMENTO DEI MERCATI
PARTE 1
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1.1
(Oggetto del Regolamento)
1. Il presente Regolamento disciplina l’organizzazione e la gestione dei seguenti mercati regolamentati (“mercati”):
a) Borsa, articolata nei comparti:
• Mercato telematico azionario (MTA);
• Mercato telematico dei securitised derivatives (SEDEX);
• Mercato “after hours” (TAH);
• Mercato telematico degli OICR aperti ed ETC (ETFplus)
• Mercato telematico delle obbligazioni (MOT);
b) Mercato Expandi
c) Mercato di borsa per la negoziazione degli strumenti finanziari previsti dall’articolo 1, comma 2, lettere f) e i) del Testo Unico della Finanza (Mercato degli strumenti derivati - IDEM).
omissis
Articolo 1.3
(Definizioni)
omissis
“Mercato degli strumenti derivati” o “IDEM”
indica il mercato di borsa in cui si negoziano contratti futures e contratti di opzione aventi come attività sottostante strumenti finanziari, tassi di interesse, valute, merci e relativi indici;
omissis
“Negoziatore” indica, a seconda dei casi:
a) il soggetto addetto all’attività di negoziazione diretta nei mercati;
b) il soggetto addetto al controllo degli ordini inoltrati dalla clientela attraverso sistemi di interconnessione;
omissis
“Operatore specialista del mercato IDEM” o “specialista sull’IDEM”
Indica l’operatore, diverso dal market maker, di cui all’articolo 4.7.10, che si impegna a sostenere la liquidità degli strumenti finanziari negoziati nel mercato IDEM;
“Operatori” o “operatori ammessi alle negoziazioni”
Indica i soggetti di cui all’articolo 3.1.1 ammessi da Borsa Italiana, ai sensi dell’articolo 64 del Testo Unico della Finanza, alle negoziazioni sui mercati organizzati e gestiti dalla stessa Borsa Italiana;
“Operatori market maker” Indicano gli operatori iscritti nell’elenco di cui all’articolo
4.7.11;
omissis
“Segmento di mercato” Indica la suddivisione degli strumenti finanziari negoziati nei
mercati MTA, SEDEX, e MOT e IDEM in gruppi omogenei dal punto di vista delle modalità e degli orari di negoziazione;
“Serie” Indica, per il mercato IDEM, nonché per i covered warrant e i certificates, gli strumenti finanziari relativi alla stessa attività (strumento) sottostante che hanno la stessa scadenza e attribuiscono, nel caso delle opzioni, la stessa facoltà e hanno il medesimo prezzo di esercizio;
“Sistema di compensazione garanzia”
omissis
Indica i sistemi previsti dagli articoli 70 del Testo Unico della Finanza oppure i sistemi esteri di compensazione e garanzia con i quali sono in essere collegamenti;
omissis
PARTE 3
PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI AI MERCATI
TITOLO 3.1
AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI
Articolo 3.1.1
(Operatori ammessi alle negoziazioni)
1. Possono partecipare alle negoziazioni nei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana:
a. imprese di investimento e banche, italiane o comunitarie, autorizzate all’esercizio dei servizi e delle attività di negoziazione per conto proprio e/o di esecuzione di ordini per conto dei clienti ai sensi del Testo Unico della Finanza oppure autorizzate ai medesimi servizi nello Stato di origine;
b. agenti di cambio autorizzati al servizio di esecuzione di ordini per conto dei clienti ai sensi del Testo Unico della Finanza; intermediari finanziari iscritti nell’elenco previsto dall’articolo 107 del Testo Unico Bancario, autorizzati alla negoziazione per conto proprio e/o di esecuzione di ordini per conto dei clienti ai sensi del Testo Unico della Finanza, e Poste Italiane SpA;
c. imprese di investimento e banche extracomunitarie autorizzate all’esercizio dei servizi e delle attività di negoziazione per conto proprio e/o di esecuzione di ordini per conto dei clienti ai sensi del Testo Unico della Finanza, oppure autorizzate ai medesimi servizi nello Stato di origine;
d. imprese, diverse da banche ed imprese di investimento, che svolgono attività di negoziazione per conto proprio in strumenti finanziari, in possesso dei requisiti di capitale e organizzativi nonché di onorabilità e professionalità indicati nell’articolo 3.1.3; Borsa Italiana si riserva di limitare la partecipazione di tali soggetti a determinati mercati e/o segmenti, come di seguito indicato all’articolo 3.1.3 commi 2 e 3.
2. La partecipazione di soggetti extracomunitari è subordinata alla stipula di accordi tra Consob e le corrispondenti Autorità di vigilanza dello Stato d’origine.
omissis
Articolo 3.1.3
(Condizioni per l’ammissione)
1. L’ammissione degli operatori alle negoziazioni è subordinata alla verifica effettuata da Borsa Italiana sulla base di criteri oggettivi non discriminanti, del rispetto dei requisiti indicati nelle Istruzioni, finalizzata a garantire il regolare funzionamento del mercato e vertente in particolare sulla sussistenza delle seguenti condizioni:
a) numero di addetti sufficiente per il regolare svolgimento delle funzioni di negoziazione, liquidazione e controllo delle medesime in relazione alla tipologia di attività svolte, nonché al numero e alla tipologia di collegamenti con i mercati;
b) esistenza di un responsabile, nonché di un sostituto, incaricato di mantenere i rapporti con l’ufficio di vigilanza delle negoziazioni di Borsa Italiana durante l’orario di funzionamento dei mercati, in possesso di una qualificazione professionale consona allo svolgimento di tale attività;
c) adeguata qualificazione professionale del personale addetto alle negoziazioni intesa come:
- adeguata conoscenza delle regole e delle modalità di funzionamento dei mercati, nonché delle modalità di utilizzo degli strumenti tecnici funzionali all’attività di negoziazione sui mercati;
- adeguata competenza nello svolgimento delle funzioni di negoziazione in relazione ai ruoli assunti sul mercato (negoziatore, specialista nel segmento Star, specialista sul mercato MTA, specialista nel mercato Expandi, specialista sul mercato SEDEX, specialista per i fondi chiusi, specialista per gli OICR indicizzati, specialista del mercato TAH, specialista nel mercato MOT e market maker nel mercato IDEM e specialista sull’IDEM);
d) adeguatezza dei sistemi tecnologici utilizzati per lo svolgimento della negoziazione e delle attività connesse rispetto alla natura delle attività svolte e al numero e alla tipologia di collegamenti con i mercati, nonché loro
compatibilità con le strutture informatiche e telematiche di supporto predisposte da Borsa Italiana per il funzionamento dei mercati. L’operatore può affidare a soggetti terzi la gestione dei sistemi tecnologici alle condizioni previste nell’articolo 3.1.4.
2. Per i mercati e/o segmenti diversi da quelli in cui sono negoziati strumenti derivati su merci e relativi indici, l’ammissione degli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 1, lettera d), è subordinata, in aggiunta a quanto indicato al comma 1, alla verifica effettuata da Borsa Italiana della sussistenza dei seguenti requisiti:
a) costituzione in forma di società per azioni, società a responsabilità limitata, o forma equivalente e svolgimento dell’attività di negoziazione in conto proprio in strumenti finanziari come attività principale;
b) possesso, in capo ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo e ai responsabili dell’attività di negoziazione e della funzione di controllo interno, di requisiti di onorabilità e professionalità, equivalenti a quelli previsti per gli intermediari su strumenti finanziari;
c) esistenza di una funzione di controllo interno, che non dipenda gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative, che svolga verifiche periodiche sull’attività di negoziazione su strumenti finanziari; Borsa Italiana si riserva la possibilità di esonerare dal rispetto del presente requisito valutata la dimensione dell’operatore (principio di proporzionalità);
d) adeguato patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio certificato.
3. Per i mercati e/o segmenti in cui sono negoziati strumenti derivati su merci e relativi indici, l’ammissione degli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 1, lettera d), è subordinata, in aggiunta a quanto indicato al comma 1, alla verifica effettuata da Borsa Italiana della sussistenza dei seguenti requisiti:
a) sede legale in uno Stato comunitario e costituzione in forma di società per azioni, società a responsabilità limitata, o forma equivalente;
b) possesso, in capo ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo e ai responsabili dell’attività di negoziazione e della funzione di controllo interno, di requisiti di onorabilità e professionalità, equivalenti a quelli previsti per gli intermediari su strumenti finanziari;
c) esistenza di una funzione di controllo interno, che non dipenda gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative , che svolga verifiche periodiche sull’attività di negoziazione su strumenti finanziari; Borsa Italiana si riserva la possibilità di esonerare dal rispetto del presente requisito valutata la dimensione dell’operatore (principio di proporzionalità);
d) patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio certificato dell’operatore almeno pari a 5 milioni di euro o, in alternativa, patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio certificato consolidato del gruppo a cui appartiene l’operatore almeno pari a 100 milioni di euro;
e) partecipazione ad un mercato comunitario dell’energia elettrica.
4. 3. L’ammissione degli operatori è inoltre subordinata alla verifica a seconda dei mercati o degli strumenti finanziari in cui gli operatori intendono negoziare:
a) dell’adesione diretta o indiretta al servizio di liquidazione presso il quale i contratti stipulati sono liquidati, nonché dell’adesione ai sistemi ad esso accessori (sistemi di riscontro e rettifica). Gli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 1, lettera d), aderiscono indirettamente al sistema di liquidazione;
b) dell’adesione al sistema di compensazione e garanzia delle operazioni su strumenti finanziari di cui agli articoli 5.2.1 quando l’ammissione riguarda il mercato MTA e il mercato TAH, limitatamente agli strumenti finanziari indicati nell’articolo 5.2.1 sopra richiamato, e il mercato IDEM [ il mercato Expandi] [il mercato MOT]. Gli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 1, lettera d), aderiscono indirettamente al sistema di compensazione e garanzia.
5. 4. Per la partecipazione alle negoziazioni su mercati o su strumenti finanziari che prevedono la liquidazione dei contratti presso un sistema di liquidazione estero, Borsa Italiana può richiedere l’adesione diretta a tali sistemi.
6. 5. Nel caso di adesione indiretta al servizio di liquidazione, ossia nel caso in cui un operatore si avvalga di un altro intermediario per la liquidazione dei contratti stipulati, l’operatore e l’intermediario devono inviare a Borsa Italiana una dichiarazione contenente:
a) l’impegno dell’intermediario aderente al servizio di liquidazione a regolare i contratti stipulati nei mercati dall’operatore fino al momento del recesso dall’accordo;
b) l’autorizzazione alla sospensione dell’operatore da parte di Borsa Italiana su richiesta e responsabilità dell’intermediario aderente al servizio di liquidazione, senza obbligo e diritto di Borsa stessa di verificarne l’opportunità o la conformità a eventuali intese contrattuali fra operatore e intermediario.
7. 6. In caso di adesione indiretta al sistema di compensazione e garanzia di cui agli articoli 5.2.1, l’operatore (partecipante indiretto) e l’intermediario (partecipante generale) devono inviare a Borsa Italiana una dichiarazione contenente l’autorizzazione alla sospensione dell’operatore-partecipante indiretto da parte di Borsa Italiana su richiesta e responsabilità dell’intermediario-partecipante generale senza obbligo e diritto di Borsa stessa di verificarne l’opportunità o la conformità a eventuali intese contrattuali fra operatore e intermediario.
omissis
TITOLO 3.2
PERMANENZA ALLE NEGOZIAZIONI
Articolo 3.2.1
(Permanenza delle condizioni di ammissione)
1. Gli operatori assicurano la permanenza delle condizioni di cui all’articolo 3.1.3. Gli operatori comunicano, con le forme e nei tempi indicati nelle Istruzioni, ogni variazione che intervenga nelle condizioni operative cui si riferiscono le informazioni fornite all’atto della presentazione della domanda di ammissione.
2. Alla revoca o alla decadenza dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di negoziazione, ovvero all’adozione di provvedimenti ingiuntivi di cui agli articoli 51 e 52 del Testo Unico della Finanza da parte dell’autorità competente conseguono automaticamente la sospensione o l’esclusione dalle negoziazioni, fatte salve le disposizioni adottate dalle autorità di vigilanza al fine di garantire la chiusura delle operazioni ancora aperte e l’effettuazione delle eventuali operazioni connesse necessarie a tutelare l’interesse della clientela. Nei casi di sospensione degli organi amministrativi dell’intermediario di cui agli articoli 53 del Testo Unico della Finanza e 76 del Testo Unico Bancario, ovvero di sospensione o cancellazione dell’agente di cambio, ai sensi dell’articolo 201 del Testo Unico della Finanza, o di sospensione dal mercato elettrico di cui all’articolo 3.1.3, comma 3, lettera e), nel caso dell’operatore di cui all’articolo 3.1.1 lettera d), Borsa Italiana, su richiesta del commissario, può sospendere o escludere l’operatore dalle negoziazioni. Nei casi di amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa e nei casi di altre procedure concorsuali Borsa Italiana può sospendere o escludere l’operatore dalle negoziazioni.
3. Il venir meno dell’adesione diretta o indiretta al servizio di liquidazione e ai sistemi di compensazione e garanzia delle operazioni su strumenti finanziari deve essere immediatamente comunicato per iscritto a Borsa Italiana dagli operatori e determina la tempestiva sospensione dalle negoziazioni nei mercati e, limitatamente al mercato ai mercati MOT e IDEM nei segmenti interessati, fino al momento in cui gli operatori stessi non siano nuovamente in grado di regolare, direttamente o indirettamente, i contratti conclusi. Decorso il termine di sei mesi senza che sia venuta meno la condizione che ha determinato la sospensione delle negoziazioni, Borsa Italiana si riserva di escludere l’operatore.
omissis
TITOLO 3.4
CONTROLLI E INTERVENTI
Articolo 3.4.1
(Attività di accertamento)
1. Al fine di controllare il rispetto delle norme del Regolamento o delle relative Istruzioni, nonché, più in generale, per garantire lo svolgimento delle proprie funzioni di organizzazione e gestione dei mercati, Borsa Italiana può:
a) richiedere agli operatori ammessi ogni informazione o documento utile riguardanti l’operatività svolta nei mercati;
b) convocare i rappresentanti degli operatori ammessi, al fine di acquisire chiarimenti in ordine a specifici comportamenti o situazioni;
c) al solo fine di controllare il rispetto dei requisiti di cui all’articolo 3.1.3, commi 1, 2 e 3, effettuare verifiche presso le sedi degli operatori ammessi.
2. L’operatore deve garantire a Borsa Italiana la possibilità di effettuare verifiche presso la sede del soggetto terzo a cui è affidata la gestione dei sistemi tecnologici ai sensi dell’articolo 3.1.3, comma 1, lettera d).
3. Nel caso in cui siano individuate presunte violazioni del presente Regolamento o delle relative Istruzioni, Borsa Italiana, acquisiti gli opportuni elementi istruttori, avvia la procedura di cui all’articolo 3.4.4.
4. Nel caso in cui siano accertate lievi inosservanze delle norme del Regolamento o delle relative Istruzioni Borsa Italiana può invitare l’operatore ad un adeguato rispetto delle norme medesime.
omissis
PARTE 4
STRUMENTI AMMESSI E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE
omissis
TITOLO 4.7
MERCATO DEGLI STRUMENTI DERIVATI (IDEM)
Articolo 4.7.1
(Categorie di contratti negoziabili)
1. Nel mercato degli strumenti derivati possono essere negoziati contratti futures e contratti di opzione aventi come attività sottostante strumenti finanziari, tassi di interesse, valute, merci e relativi indici.
2. Per contratto futures si intende uno strumento finanziario di cui all’articolo 1, comma 2, lettera f) del Testo Unico della Finanza con il quale le parti si impegnano a scambiarsi alla scadenza un certo quantitativo dell’attività sottostante a un prezzo prestabilito. La liquidazione a scadenza del contratto può altresì avvenire mediante lo scambio di una somma di denaro determinata come differenza tra il prezzo di conclusione del contratto e il suo prezzo di liquidazione.
3. Per contratto di opzione si intende uno strumento finanziario di cui all’articolo 1, comma 2, lettera i), del Testo Unico della Finanza, con il quale una delle parti, dietro pagamento di un corrispettivo (premio), acquista la facoltà di acquistare (opzione call) o di vendere (opzione put), alla o entro la data di scadenza, un certo quantitativo dell’attività sottostante a un prezzo prestabilito (prezzo di esercizio). La liquidazione del contratto può altresì avvenire mediante lo scambio di una somma di denaro determinata, per le opzioni call, come differenza tra il prezzo di liquidazione
dell’attività sottostante e il prezzo di esercizio, ovvero, per le opzioni put, come differenza tra il prezzo di esercizio e il prezzo di liquidazione dell’attività sottostante, il giorno in cui la facoltà è esercitata o alla scadenza.
4. In ogni caso l’attività sottostante uno strumento derivato deve soddisfare caratteristiche di liquidità, continuità delle negoziazioni, disponibilità o reperibilità di tutte le informazioni rilevanti, disponibilità di prezzi ufficiali o comunque significativi. Qualora l’attività sottostante sia costituita da indici, gli stessi devono essere caratterizzati da trasparenza nei metodi di calcolo e di diffusione.
Articolo 4.7.2
(Caratteristiche contrattuali)
1. Borsa Italiana nella specificazione delle caratteristiche contrattuali fa esplicito riferimento a:
i) l’attività sottostante;
j) il valore nozionale nominale;
k) le modalità di liquidazione;
l) il prezzo di liquidazione;
m) le scadenze negoziate;
n) il giorno e l’orario in cui hanno termine le negoziazioni;
o) il giorno di scadenza;
p) la struttura dei prezzi di esercizio;
q) il tipo di facoltà, nonché i termini e le modalità del suo esercizio;
l) le modalità di liquidazione dei contratti derivanti dall’esercizio delle opzioni.
2. Borsa Italiana definisce nelle Istruzioni le caratteristiche contrattuali di ciascuno strumento derivato negoziabile nel mercato di cui al comma 1 e individua le modalità di determinazione del prezzo di liquidazione dei contratti. Tali modalità devono essere improntate al principio della significatività dei volumi negoziati sull’attività sottostante. Nel caso in cui l’attività sottostante sia costituita da indici gestiti da Borsa Italiana, quest’ultima specifica la relativa metodologia di calcolo e di gestione.
3. Borsa Italiana comunica preventivamente alla Consob le caratteristiche di cui ai commi 1 e 2; l’entrata in vigore della disciplina è subordinata all’esplicito assenso della Consob.
4. Relativamente ai contratti già in negoziazione, Borsa Italiana comunica preventivamente alla Consob le modifiche alle caratteristiche di cui ai commi 1 e 2; l’entrata in vigore della disciplina è subordinata all’esplicito assenso della Consob.
5. Borsa Italiana, previa comunicazione alla Consob, può escludere dalle negoziazioni i contratti per i quali non sia più garantita la regolare formazione dei prezzi o,
comunque, un regolare e continuo svolgimento delle negoziazioni. Nelle Istruzioni, Borsa Italiana stabilisce le modalità e la tempistica per la chiusura e la liquidazione delle posizioni aperte.
Articolo 4.7.3
(Modalità di svolgimento delle negoziazioni e segmenti di negoziazione)
1. Nel mercato IDEM, le negoziazioni si svolgono all’interno di un’unica fase di negoziazione continua, durante la quale ha luogo la conclusione dei contratti.
2. Borsa Italiana stabilisce nelle Istruzioni gli orari di svolgimento delle negoziazioni, anche in relazione a specifiche categorie di contratti. Borsa Italiana può ripartire gli strumenti derivati negoziati nel mercato IDEM in segmenti omogenei in base alle caratteristiche dell’attività sottostante. Nell’ambito di ciascun segmento gli strumenti derivati possono essere ripartiti in classi omogenee dal punto di vista delle modalità e degli orari di negoziazione.
Articolo 4.7.4
(Proposte di negoziazione)
1. La volontà negoziale degli operatori si esprime attraverso proposte di negoziazione in forma anonima. Le proposte di negoziazione contengono almeno le informazioni relative allo strumento derivato da negoziare, alla quantità, al tipo di operazione, al tipo di conto nonché alle condizioni di prezzo.
2. Durante la negoziazione gli operatori possono effettuare l’immissione, la modifica e la cancellazione delle proposte di negoziazione.
3. Le proposte sono automaticamente ordinate nel mercato per ciascuno strumento finanziario derivato in base al prezzo - decrescente per le proposte di acquisto e crescente per le proposte di vendita - e, a parità di prezzo, in base alla priorità temporale determinata dall’orario di immissione. Le proposte modificate perdono la priorità temporale acquisita se la modifica implica un aumento del quantitativo o una variazione del prezzo.
4. Possono essere immesse le seguenti tipologie di proposte di negoziazione:
a) “proposta singola”, riflettente un ordine, in acquisto o in vendita, relativo a una singola serie dei contratti;
b) “proposta combinata standard” riflettente una combinazione di due ordini relativi a due serie diverse, la cui esecuzione avviene simultaneamente al verificarsi delle idonee condizioni di mercato. Borsa Italiana determina nelle Istruzioni le strategie operative oggetto di proposte combinate standard;
c) “proposta combinata non standard”, riflettente una combinazione, definita dall’operatore proponente, di due o più ordini relativi a serie differenti, la cui esecuzione deve avvenire contestualmente;
d) “quotazioni”, riflettenti offerte di acquisto e vendita degli operatori market
maker di cui all’articolo 4.7.10 e degli specialisti di cui all’articolo 4.7.11 in adempimento dei loro obblighi;
e) “proposta combinata tailor made” (TMC), riflettente una combinazione, definita dall'operatore proponente, di massimo quattro ordini relativi a serie differenti, la cui esecuzione deve avvenire contestualmente. Borsa Italiana determina nelle Istruzioni le caratteristiche generali oggetto delle proposte.
Le tipologie di proposte di negoziazione di cui alle precedenti lettere b), c) ed e) possono essere immesse limitatamente ai segmenti di negoziazione indicati nelle Istruzioni.
5. Le proposte di cui alle lettera a), del comma precedente possono essere immesse con limite di prezzo o senza limite di prezzo (“proposte al prezzo di mercato”):
a) le proposte “con limite di prezzo” possono essere specificate con le seguenti modalità di esecuzione:
1) “esegui e cancella”: la proposta viene eseguita, anche parzialmente, per le quantità disponibili sul lato opposto del book e l'eventuale saldo residuo viene cancellato automaticamente;
2) “esegui tutto o cancella”: la proposta viene eseguita per l'intera quantità oppure cancellata automaticamente;
3) “valido sino alla scadenza”: la proposta permane nel mercato fino alla scadenza del contratto;
4) “valido sino alla data specificata”: la proposta permane nel mercato fino alla data specificata;
5) “valido per la seduta”: la proposta permane nel mercato fino al termine della seduta;
Ad eccezione del caso in cui siano specificate le modalità di esecuzione di cui ai numeri 1) e 2), la quantità non soddisfatta di una proposta “con limite di prezzo” permane nel mercato sino alla scadenza stabilita;
b) le proposte senza limite di prezzo possono essere specificate con le seguenti modalità di esecuzione:
1) “esegui e cancella”;
2) “esegui tutto o cancella”.
6. Le proposte di cui al comma 4, lettera a), specificate con le modalità di esecuzione di cui al comma 5, possono essere inoltre specificate con la modalità di esecuzione “stop loss”. Tale modalità di esecuzione consiste nell’immissione di proposte in stato inattivo fino all’eventuale raggiungimento sul mercato di un prezzo di uno strumento finanziario negoziato sul mercato IDEM scelto dall’operatore all’atto dell’immissione delle proposte stop loss (trigger price). Può costituire oggetto delle proposte attivate al raggiungimento del trigger price uno strumento derivato diverso dallo strumento finanziario cui si riferisce il trigger price a condizione che sia negoziato nel medesimo segmento. L’attivazione delle proposte stop loss avviene qualora il prezzo di mercato risulti uguale o superiore, ovvero uguale o inferiore, al trigger price, a
seconda della condizione specificata dall’operatore al momento dell’immissione della proposta. Il prezzo di mercato oggetto di confronto con il trigger price può essere scelto dall’operatore all’atto dell’immissione della proposta stop loss tra:
a) ultimo prezzo per le proposte di cui al comma 4, lettera a);
b) il prezzo migliore in acquisto, il prezzo migliore in vendita, per le proposte di cui al comma 4, lettera a).
Le proposte non attivate al termine della seduta vengono automaticamente cancellate.
Borsa Italiana comunica periodicamente con apposito Avviso l’elenco degli strumenti finanziari derivati a cui può essere riferito il trigger price, qualora essi siano diversi dallo strumento derivato oggetto della proposta attivata (stop loss).
7. Le proposte combinate standard e le TMC di cui al comma 4, lettere b) ed e) possono essere immesse con limite di prezzo o senza limite di prezzo (“proposte al prezzo di mercato”); in ogni caso possono essere specificate le seguenti modalità di esecuzione:
1) “esegui e cancella”: la proposta viene eseguita, anche parzialmente, per le quantità disponibili sul lato opposto del book e l'eventuale saldo residuo viene cancellato automaticamente;
2) “esegui tutto o cancella”: la proposta viene eseguita per l'intera quantità oppure cancellata automaticamente.
8. Le proposte combinate standard di cui al comma 4, lettera b), vengono esposte, con le medesime modalità di cui al comma 3, in un apposito book di negoziazione. Le proposte TMC di cui al comma 4, lettera e) generano la creazione di un apposito book di negoziazione, qualora questo non sia già presente sul sistema, sul quale le medesime proposte vengono esposte con le modalità di cui al comma 3.
9. Le eventuali proposte singole di cui al comma 4, lettera a) derivanti da proposte combinate standard e da TMC di cui al comma 4, lettera b) ed e), modificandosi automaticamente al variare delle condizioni di mercato, mantengono la priorità temporale della proposta combinata standard originaria.
10. Le proposte combinate non standard di cui al comma 4, lettera c), possono essere immesse con o senza limite di prezzo; in ogni caso deve essere specificata la modalità di esecuzione “esegui tutto o cancella”.
11. Le quotazioni di cui al comma 4, lettera d), possono essere immesse esclusivamente con limite di prezzo e senza che siano specificate modalità di esecuzione e sono “valide per la seduta”.
12. Le proposte di negoziazione di cui al comma 4 relative alle serie dei contratti di opzione ammessi a quotazione, se immesse per conto terzi, devono recare l'indicazione della eventuale apertura di una nuova posizione o la chiusura di una posizione precedentemente aperta. Ove tale indicazione sia omessa ovvero la proposta di negoziazione sia stata immessa per conto proprio, la proposta assume automaticamente l'indicazione relativa all'apertura di una nuova posizione.
13. Gli operatori diversi dagli operatori market maker e dagli specialisti sull’IDEM possono inviare ai market maker e agli specialisti sull’IDEM una richiesta di esposizione di quotazione.
14. Non è consentita l’immissione di proposte con limite di prezzo aventi prezzi superiori o inferiori ai limiti percentuali di variazione massima dei prezzi stabiliti nella Guida ai Parametri comunicata tramite Avviso da Borsa Italiana.
15. Al fine di garantire il regolare svolgimento delle negoziazioni su uno strumento finanziario, Borsa Italiana può determinare, in via generale nella Guida ai Parametri comunicata tramite Avviso, il quantitativo massimo di contatti oggetto di una proposta di negoziazione.
16. Al fine di garantire il buon funzionamento tecnico e un utilizzo efficiente delle strutture informatiche di supporto alle negoziazioni, Borsa Italiana può imporre, anche per le sole categorie di operatori market maker e di operatori specialisti sull’IDEM, limiti all’immissione o alla modifica di proposte di negoziazione in termini di frequenza giornaliera, ovvero di numero complessivo giornaliero, ovvero di rapporto tra proposte e contratti conclusi. Con apposito Avviso, Borsa Italiana stabilisce detti limiti e i corrispettivi dovuti dagli operatori di cui sopra in caso di loro superamento.
Articolo 4.7.5
(Modalità di conclusione dei contratti)
1. Durante la negoziazione continua la conclusione dei contratti avviene, per le quantità disponibili, mediante abbinamento automatico di proposte di segno contrario presenti nel mercato e ordinate secondo i criteri di priorità di cui all’articolo 4.7.4, comma 3, come segue:
a) l'immissione di una proposta con limite di prezzo determina l’abbinamento con una o più proposte di segno contrario aventi prezzo uguale o migliore della proposta inserita;
b) l'immissione di una proposta senza limite di prezzo (“al prezzo di mercato”) determina l’abbinamento della stessa con una o più proposte di segno contrario presenti sul mercato al momento dell’immissione della proposta.
2. L’esecuzione parziale di una proposta “al prezzo di mercato” determina l’immediata cancellazione della quantità ineseguita. L’esecuzione parziale di una proposta con limite di prezzo dà luogo, per la quantità ineseguita, alla creazione di una proposta che rimane esposta nel mercato con il prezzo e la priorità temporale della proposta originaria.
3. L'esecuzione delle proposte di combinate standard e TMC avviene:
a) mediante abbinamento automatico con "proposte singole" di cui all'articolo 4.7.4, comma 4, lettera a) di segno contrario presenti sul mercato oppure;
b) nell'apposito book di negoziazione di cui all'articolo 4.7.4, comma 8, mediante abbinamento automatico con altre proposte combinate standard e TMC di segno
contrario presenti nel book medesimo ed ordinate secondo i criteri di cui all'articolo 4.7.4, comma 3.
Articolo 4.7.6
(Particolari modalità di conclusione dei contratti)
1. Possono essere immesse proposte di negoziazione (c.d. “interbank”) finalizzate alla conclusione di contratti nei quali la controparte sia costituita esclusivamente da un operatore predeterminato, purché a un prezzo compreso tra la migliore proposta in acquisto e la migliore proposta in vendita, estremi esclusi.
2. Possono essere altresì immesse proposte di negoziazione (c.d. “internal”) finalizzate alla conclusione di contratti nei quali la controparte sia costituita esclusivamente dallo stesso operatore che ha immesso le proposte, purché a un prezzo compreso tra la migliore proposta in acquisto e la migliore proposta in vendita, estremi esclusi.
3. Per gli strumenti derivati indicati nelle Istruzioni il prezzo dei contratti conclusi con le modalità di cui ai commi 1 e 2 può non essere compreso nell’intervallo ivi indicato qualora:
• la quantità oggetto del contratto sia superiore alla soglia individuata nelle Istruzioni (“block trades”) e
• per futures e contratti di opzione aventi come attività sottostante strumenti finanziari e relativi indici, lo scostamento del prezzo del contratto rispetto ai migliori prezzi presenti sul book di negoziazione non superi il limite massimo stabilito nelle Istruzioni.
Articolo 4.7.7
(Procedura di “give-up”)
1. La procedura di “give-up” consente che la compensazione e garanzia dei contratti futures e dei contratti di opzione aventi come attività sottostante strumenti finanziari e relativi indici conclusi da un operatore ammesso alle negoziazioni sul mercato IDEM (negoziatore) per conto di un proprio committente siano effettuate dal committente stesso o da un diverso operatore (compensatore) designato dal committente.
2. L’operatore che svolge la funzione di compensatore in un contratto di give-up deve essere, in ogni caso, partecipante generale o partecipante individuale al sistema di compensazione e garanzia secondo le disposizioni di attuazione dell’articolo 70 del Testo Unico della Finanza.
3. Le procedure di conclusione di contratti con l’utilizzo della funzione di give-up sono specificate nelle Istruzioni.
Articolo 4.7.8
(Prezzo ufficiale)
Il prezzo ufficiale di ciascuno strumento negoziato è rappresentato dal prezzo di chiusura giornaliero, calcolato dalla società di gestione del sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.2.1.
Articolo 4.7.9
(Registrazione dei contratti conclusi)
1. Ai sensi delle disposizioni di attuazione dell’articolo 65 del Testo Unico della Finanza, tutti i contratti conclusi nel mercato IDEM vengono registrati in un apposito archivio elettronico almeno con le seguenti indicazioni: numero progressivo del contratto, orario di inserimento delle proposte, orario di esecuzione, serie negoziata, quantità e prezzo unitario, codice identificativo e posizione contrattuale degli operatori acquirenti e venditori, il tipo di conto (proprio o terzi), nonché l’eventuale indicazione di apertura o chiusura di posizione. Nello stesso archivio vengono registrate le medesime informazioni, per quanto compatibili, relative alle proposte di negoziazione immesse nel mercato.
2. Le informazioni inerenti a ogni contratto concluso nel mercato vengono automaticamente inviate al sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.2.1.
Articolo 4.7.10
(Operatori market maker)
1. Allo scopo di migliorare la liquidità degli strumenti derivati negoziati Borsa Italiana può prevedere la presenza di operatori market maker che si impegnano ad esporre proposte in acquisto e in vendita per quantitativi minimi di contratti.
2. Borsa Italiana disciplina nelle Istruzioni l’attività dei market maker in relazione alla tipologia di obblighi di quotazione cui sono assoggettati, specificando i termini di tali obblighi e le modalità di verifica, anche in considerazione della diversa natura dei contratti negoziati.
3. Borsa Italiana comunica preventivamente alla Consob gli obblighi di cui al precedente comma e le relative modalità di verifica. L’entrata in vigore della disciplina è subordinata all’esplicito assenso della Consob.
4. Borsa Italiana istituisce e tiene l’Elenco degli operatori market maker, articolato in più sezioni corrispondenti ai diversi contratti negoziati e alla tipologia di obblighi a carico del market maker, secondo le modalità stabilite nelle Istruzioni. Le istanze di iscrizione all’Elenco sono presentate a Borsa Italiana, secondo le modalità previste nelle Istruzioni.
5. La permanenza nell’Elenco di cui al comma precedente è subordinata:
a) al rispetto degli obblighi di cui al comma 2;
b) al mantenimento di un adeguato livello di efficienza nello svolgimento
dell’attività, misurato secondo criteri oggettivi con riferimento al contributo di liquidità al mercato.
Articolo 4.7.11
(Operatore specialista del mercato IDEM)
1. Allo scopo di migliorare la liquidità degli strumenti derivati negoziati, Borsa Italiana può prevedere la presenza di operatori specialisti, diversi dai market maker, che si impegnano ad esporre proposte in acquisto e in vendita per quantitativi minimi di contratti. Ai fini dello svolgimento di tale attività l’operatore specialista si avvale di un altro soggetto in possesso delle caratteristiche indicate nelle Istruzioni.
2. Borsa Italiana disciplina nelle Istruzioni l’attività di specialista sull’IDEM in relazione alla tipologia di obblighi di quotazione cui sono assoggettati, specificando i termini di tali obblighi e le modalità di verifica, anche in considerazione della diversa natura dei contratti negoziati.
3. Borsa Italiana comunica preventivamente alla Consob gli obblighi di cui al precedente comma e le relative modalità di verifica. L’entrata in vigore della disciplina è subordinata all’esplicito assenso della Consob.
4. Borsa Italiana istituisce e tiene l’Elenco degli operatori specialisti, articolato in più sezioni corrispondenti ai diversi contratti negoziati e alla tipologia di obblighi a carico dello specialista, secondo le modalità stabilite nelle Istruzioni. Le istanze di iscrizione all’Elenco sono presentate a Borsa Italiana, secondo le modalità previste nelle Istruzioni.
5. La permanenza nell’Elenco di cui al comma precedente è subordinata:
a) al rispetto degli obblighi di cui al comma 2;
b) al mantenimento di un adeguato livello di efficienza nello svolgimento dell’attività, misurato secondo criteri oggettivi con riferimento al contributo di liquidità al mercato.
omissis
TITOLO 4.8
INFORMATIVA AGLI OPERATORI
omissis
Articolo 4.8.6
(Informazioni sul mercato IDEM)
1. Nella fase di negoziazione continua gli operatori dispongono, per ogni serie, delle informazioni relative a tutte le singole proposte in acquisto e in vendita, con indicazione delle relative quantità.
2. Vengono inoltre rese disponibili almeno le informazioni relative al prezzo e alla quantità dell’ultimo contratto concluso, alle quantità in acquisto e in vendita relative ai migliori prezzi presenti nel mercato, alla quantità complessivamente negoziata nonché, qualora i sottostanti siano strumenti finanziari, ai prezzi e alle fasi di mercato degli strumenti finanziari sottostanti o relativi indici.
omissis
TITOLO 4.9
VIGILANZA SUI MERCATI
Articolo 4.9.1
(Controlli e interventi sulle negoziazioni)
omissis
1. Nell’esercizio delle funzioni di vigilanza, al fine di assicurare un ordinato svolgimento delle negoziazioni, Borsa Italiana, tra l’altro:
omissis
h) sospende tempestivamente l’operatore a seguito della richiesta di sospensione da parte dell’intermediario aderente al servizio di liquidazione di cui all’articolo 3.1.3, comma 6 5, dandone immediata comunicazione alla Consob e alla società di gestione del sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.2.1;
i) sospende tempestivamente il partecipante indiretto a seguito della richiesta di sospensione da parte del partecipante generale di cui all’articolo 3.1.3, comma 7 6, dandone immediata comunicazione alla Consob e alla società di gestione del sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.2.1;
j) può sospendere gli operatori su richiesta alla società di gestione del sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.2.1.
omissis
Articolo 4.9.2
(Interventi sui parametri, sugli orari e sulle fasi di negoziazione)
omissis
3. Borsa Italiana può effettuare gli interventi di cui al precedente comma: omissis
f) limitatamente alle negoziazioni nel mercato IDEM, su richiesta motivata della società di gestione del sistema di compensazione e garanzia di cui all’articolo 5.2.1.
omissis
ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO
TITOLO IA.3
PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI AI MERCATI
Articolo IA.3.1
(Procedura di ammissione alle negoziazioni)
1. La richiesta di cui all’articolo 3.1.2, comma 1, del Regolamento deve essere redatta mediante sottoscrizione e invio a Borsa Italiana della “Richiesta di Servizi” messa a disposizione attraverso il sul sito Internet di Borsa Italiana, unitamente a copia dell’autorizzazione rilasciata dall’Autorità di controllo.
2. Successivamente alla comunicazione di cui all’articolo 3.1.2 comma 2 del Regolamento, l’operatore è tenuto a completare la documentazione di partecipazione utilizzando i moduli o le funzioni disponibili attraverso il sito Internet di Borsa Italiana produrre, nelle modalità previste dalle condizioni generali di fornitura dei servizi, la seguente documentazione di partecipazione con i seguenti dati:
a) modulo contenente le informazioni relative ai requisiti organizzativi e professionali;
b) modulo contenente l’ordine di infrastruttura tecnologica, le informazioni relative ai requisiti tecnologici, comprensive dell’ordine di infrastruttura tecnologica e di e la conferma dell’effettuazione dei test tecnico-funzionali;
c) per i mercati MTA, SEDEX, TAH, mercato Expandi e MOT in caso di adesione indiretta al servizio di liquidazione di cui all’articolo 69 del Testo Unico o ad uno dei servizi di liquidazione esteri, dichiarazione di cui all’articolo 3.1.3, comma 6 5, del Regolamento, sottoscritta dall’operatore e dall’intermediario aderente al servizio di liquidazione;
d) per i mercati MTA, TAH, [mercato Expandi], [MOT] e IDEM in caso di adesione indiretta al sistema di compensazione e garanzia delle operazioni su strumenti finanziari, dichiarazione di cui all’articolo 3.1.3, comma 7 6, del Regolamento, sottoscritta dall’operatore e dall’intermediario-partecipante generale.
3. Borsa Italiana, sulla base delle informazioni contenute nei moduli di cui alle lettere
a) e b) del precedente comma 2, verifica la sussistenza dei requisiti indicati nell’Allegato 1 al presente Titolo 3.
4. Gli operatori già ammessi alle negoziazioni su un mercato regolamentato/comparto/segmento gestito da Borsa Italiana che intendano richiedere l’adesione ad altro mercato/comparto/segmento inoltrano a Borsa Italiana la richiesta di cui all’articolo 3.1.2, comma 1, del Regolamento e producono la documentazione
di partecipazione necessaria per l’ammissione alle negoziazioni sul mercato/segmento/comparto richiesto. Si applica la procedura di cui all’articolo 3.1.2, del Regolamento in quanto compatibile.
5. Nei casi di indisponibilità del sito Internet di Borsa Italiana gli operatori possono trasmettere la documentazione di partecipazione a Borsa Italiana secondo le altre modalità di comunicazione previste dalle condizioni generali di fornitura dei servizi.
Articolo IA.3.2
(Procedura di ammissione dei soggetti di cui all’articolo 3.1.1, lettera d), del Regolamento)
1. La richiesta di cui all’articolo 3.1.2, comma 1, del Regolamento, inoltrata dagli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 2 e 3, deve essere redatta mediante sottoscrizione e invio a Borsa Italiana della “Richiesta di Servizi” messa a disposizione attraverso il sul sito Internet di Borsa Italiana, unitamente a:
a) dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale della società attestante lo svolgimento della sola attività di negoziazione in conto proprio;
b) dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale attestante la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 3.1.3, comma 2, lettere a) e d) o comma 3, lettere a),
d) ed e).
c) copia del verbale della riunione dell’organo di amministrazione contenente la valutazione dei requisiti di professionalità e onorabilità dei soggetti indicati all’articolo 3.1.3, comma 2, lettera b) o comma 3, lettera b);
d) copia del verbale della riunione dell’organo di amministrazione o del consiglio di sorveglianza nel corso della quale è stato conferito incarico alla funzione di controllo interno di effettuare verifiche periodiche sulla attività di negoziazione svolta su strumenti finanziari.
2. Si applicano i commi 2, 3, e 4 e 5 del precedente articolo IA.3.1.
Articolo IA.3.3
(Comunicazione delle variazioni delle condizioni per l’ammissione alle negoziazioni nonché delle variazioni derivanti da operazioni straordinarie)
1. Gli operatori ammessi alle negoziazioni comunicano a Borsa Italiana, utilizzando i moduli o le funzioni disponibili attraverso il sito Internet di Borsa Italiana ovvero nelle altre modalità previste dalle condizioni generali di fornitura dei servizi, ogni variazione delle condizioni di cui all’articolo 3.1.3 del Regolamento nonché ogni variazione derivante da operazioni straordinarie, ivi compresa la modifica della denominazione sociale.
2. Le modifiche di cui al precedente comma sono comunicate dagli operatori a Borsa Italiana tempestivamente, o con congruo anticipo rispetto alla data di efficacia in caso di modifica della configurazione tecnologica o di operazioni straordinarie, affinché
Borsa Italiana possa procedere ai necessari accertamenti, agli eventuali interventi tecnici e all’informativa al mercato.
3. Gli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 1, lettera d), del Regolamento, entro 15 giorni dall’approvazione del bilancio, aggiornano la comunicazione da cui risulta la sussistenza del requisito di cui all’articolo 3.1.3, comma 3, lettera d).
4. 3. Borsa Italiana si riserva di richiedere agli operatori un aggiornamento delle condizioni di cui all’articolo 3.1.3, commi 1, 2 e 3, del Regolamento, mediante invio di apposita comunicazione.
omissis
Articolo IA.3.5
(Esclusione su richiesta dalle negoziazioni)
L’operatore può richiedere, ai sensi dell’articolo 3.2.5 del Regolamento, l’esclusione dalle negoziazioni mediante invio di comunicazione scritta. Nella comunicazione, da inviare a Borsa Italiana con un preavviso non inferiore a trenta giorni dalla data in cui intende cessare l’attività di negoziazione, l’operatore deve indicare i mercati o i comparti di mercato e, limitatamente al nei casi del mercato MOT e del mercato IDEM, i segmenti dai quali intende chiedere l’esclusione e la data di efficacia dell’esclusione stessa.
omissis
Allegato 1 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI AI MERCATI
Gli articoli 3.1.3 e 3.2.1 del Regolamento subordinano la partecipazione degli operatori ai mercati alla sussistenza di requisiti organizzativi, professionali e tecnologici. Detti requisiti devono essere assicurati al momento dell’ammissione degli operatori alle negoziazioni (REQUISITI DI AMMISSIONE), nonché successivamente a tale momento (REQUISITI DI PERMANENZA) e devono essere soddisfatti per ciascuna sede, anche secondaria o succursale, che sia dotata di accesso diretto ai mercati.
omissis
2. REQUISITI PROFESSIONALI
I negoziatori, gli addetti all’attività di market making/specialista, il responsabile incaricato dei rapporti con la Markets Supervision Unit, nonché il suo sostituto, devono essere in possesso di un’adeguata qualificazione professionale.
In particolare per i negoziatori è richiesto:
• la partecipazione al corso di formazione professionale istituito dalla Borsa Italiana e un periodo di tirocinio di almeno 3 mesi affiancando un negoziatore qualificato ovvero, per gli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 1, lettera d), che partecipano in mercati o segmenti in cui sono negoziati strumenti derivati su merci e relativi indici, il superamento dell’esame di negoziatore presso Borsa Italiana, oppure
• il superamento dell’esame per negoziatore abilitato presso i mercati di cui all’articolo 63, comma 2, e 67, commi 1 e 2 del Testo Unico della Finanza, oppure
• un periodo di esperienza come negoziatore su mercati di cui all’articolo 63, comma 2, e 67, commi 1 e 2 del Testo Unico della Finanza, di almeno due anni.
In ogni caso il negoziatore è tenuto a conoscere le regole, le modalità di funzionamento del mercato e gli strumenti tecnici funzionali all’attività di negoziazione.
Per gli addetti all’attività di specialista è richiesto:
• il possesso dei requisiti professionali previsti per i negoziatori e
• la conoscenza delle regole, delle modalità di svolgimento dell’attività di specialista e dei relativi strumenti tecnici.
Per gli addetti all’attività di market making/specialista sul mercato IDEM è richiesto:
• il possesso dei requisiti professionali previsti per i negoziatori e
• il superamento di un colloquio di valutazione con la Derivatives Markets Division di Borsa Italiana volto ad accertare l’effettiva conoscenza delle regole, delle modalità di svolgimento dell’attività di market making/specialista e dei relativi strumenti tecnici.
Per il responsabile incaricato dei rapporti con la Markets Supervision Unit sono richiesti almeno due anni di esperienza come negoziatore. Il responsabile incaricato dei rapporti con la Markets Supervision Unit può in alternativa essere individuato nel responsabile della funzione di controllo interno o di compliance.
Per gli operatori esteri il responsabile incaricato dei rapporti con la Markets Supervision Unit deve avere una buona padronanza della lingua italiana o inglese.
Per gli operatori di cui all’articolo 3.1.1, comma 1, lettera d), del Regolamento, che partecipano in mercati o segmenti in cui sono negoziati strumenti derivati su merci e relativi indici, il responsabile incaricato dei rapporti con la Markets Supervision Unit deve avere superato l’esame di negoziatore presso Borsa Italiana.
omissis
Allegato 2
CONDIZIONI PER L’AFFIDAMENTO A TERZI DELLA GESTIONE DEI SISTEMI TECNOLOGICI
omissis
TITOLO IA.9 MERCATO IDEM
CAPO IA.9.1 - CONTRATTI DERIVATI AMMESSI ALLE NEGOZIAZIONI
omissis
Articolo IA.9.1.14
(Futures su energia elettrica)
1. Possono essere ammessi alle negoziazioni sull’IDEM contratti futures aventi ad oggetto la fornitura di un Megawatt (MW) di potenza per la durata di determinati periodi di consegna.
2. Il valore del contratto futures su energia elettrica è dato dal prodotto del suo prezzo per il volume. Per volume del contratto futures su energia elettrica si intende il numero di Megawattora (MWh) oggetto del contratto stesso, che è pari alla fornitura di un Megawatt di potenza per il numero di ore ricomprese nel periodo di consegna.
Il prezzo del contratto future su energia elettrica è quotato in €/MWh e lo scostamento minimo delle proposte aventi ad oggetto il contratto stesso è fissato in 0,01 €/MWh.
Borsa Italiana può modificare, mediante Avviso, lo scostamento minimo di prezzo tra le proposte qualora quello sopra indicato non consenta di garantire un regolare svolgimento delle negoziazioni.
3. Sono negoziabili contratti con periodo di consegna pari al mese di calendario, al trimestre (gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre e ottobre-dicembre) e all’anno (gennaio-dicembre), definiti rispettivamente futures mensili, futures trimestrali e futures annuali.
In ciascuna seduta di contrattazione sono contemporaneamente negoziati i seguenti contratti:
o tre futures mensili, a partire dal primo mese di calendario successivo;
o quattro futures trimestrali, a partire dal primo trimestre negoziabile successivo;
o un futures annuale, a partire dal primo anno negoziabile successivo. Borsa Italiana, sentiti gli operatori del segmento IDEX nonchè valutata la disponibilità di operatori market maker, si riserva di ammettere a quotazione due ulteriori scadenze annuali; l’avvio delle negoziazioni su tali scadenze è comunicata mediante Avviso.
4. I futures mensili sono negoziati fino al termine dell’ultimo giorno di borsa aperta precedente l’inizio del periodo di consegna. I futures trimestrali e i futures
annuali sono negoziati fino al termine del quarto giorno di borsa aperta precedente l’inizio del periodo di consegna.
5. Il futures su energia elettrica è caratterizzato dalla c.d. “struttura a cascata” che prevede la liquidazione del solo futures mensile.
Al termine dell’ultimo giorno di negoziazione di un futures annuale, le posizioni aperte sono sostituite da posizioni equivalenti nei tre futures trimestrali con periodo di consegna pari ai trimestri aprile-giugno, luglio-settembre e ottobre- dicembre e nei tre futures mensili con periodo di consegna pari ai mesi gennaio, febbraio e marzo che compongono il periodo di consegna del futures annuale.
Al termine dell'ultimo giorno di negoziazione di un futures trimestrale, le posizioni aperte sono sostituite da posizioni equivalenti nei tre futures mensili con periodo di consegna pari ai mesi di calendario che compongono il periodo di consegna del futures trimestrale.
6. Dopo l’ultimo giorno di negoziazione di un futures annuale è negoziato il nuovo futures annuale con pari periodo di consegna e riferito all’anno successivo o riferito all’anno successivo a quello dell’ultimo futures annuale in negoziazione, tenuto conto di quanto previsto all’ultimo periodo del precedente comma 3. Dopo l’ultimo giorno di negoziazione di un futures trimestrale è negoziato il nuovo futures con pari periodo di consegna e riferito al trimestre successivo a quello dell’ultimo futures trimestrale in negoziazione.
Dopo l’ultimo giorno di negoziazione di un futures mensile è negoziato il nuovo futures con pari periodo di consegna e riferito al mese di calendario successivo a quello dell’ultimo futures mensile in negoziazione.
7. La compensazione e la garanzia dei contratti in essere avvengono secondo le modalità e la tempistica previste dalle disposizioni di attuazione dell’articolo 70 del Testo Unico della Finanza.
I futures su energia elettrica prevedono la liquidazione mediante pagamento di differenziali in contanti.
8. Il prezzo di liquidazione del contratto è pari alla media aritmetica dei PUN del mese di consegna. Per PUN si intende il “Prezzo Unico Nazionale” di acquisto dell’energia elettrica, espresso in Euro al Megawattora (€/MWh), determinato per ciascuna ora del giorno successivo in base agli esiti delle contrattazioni sul Mercato del Giorno Prima (MGP) organizzato e gestito dal Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. di cui all’articolo 5 del d.lgs. n. 79/1999.
9. Qualora per un determinato periodo di tempo durante il periodo di consegna, il Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. non dovesse diffondere il PUN, o altro prezzo di acquisto dell’energia elettrica in Italia, si terrà conto ai fini del calcolo del prezzo di liquidazione, dei soli PUN diffusi nel periodo di consegna.
10. Borsa Italiana, nel caso in cui il Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. dovesse cambiare la metodologia di calcolo del PUN, si riserva di sostituire il PUN con altro prezzo sostitutivo di acquisto dell’energia elettrica in Italia. In tal caso potranno essere effettuati interventi di rettifica volti a contenere gli effetti
distorsivi dell’evento. Borsa Italiana definisce le modalità di rettifica, dandone tempestiva comunicazione al mercato.
Articolo IA.9.1.15
(Block trades – futures su energia elettrica)
Ai sensi dell’articolo 4.7.6, comma 3, del Regolamento possono essere immesse proposte di negoziazione “interbank” o “internal” finalizzate alla conclusione di contratti ad un prezzo non compreso nell’intervallo tra la migliore proposta in acquisto e la migliore proposta in vendita qualora la quantità oggetto del contratto sia uguale o maggiore del numero di contratti indicati in tabella
Quantità minima | |
futures mensili | 100 |
futures trimestrali | 30 |
futures annuali | 15 |
XXXX XX.0.0 – MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE
Articolo IA.9.2.1
(Determinazione dei segmenti di mercato)
Gli strumenti derivati negoziati nel mercato IDEM sono ripartiti per segmenti omogenei in base alle caratteristiche dell’attività sottostante:
- nel segmento IDEM Equity sono negoziati gli strumenti derivati aventi come attività sottostante strumenti finanziari, tassi di interesse, valute e relativi indici;
- nel segmento IDEX sono negoziati gli strumenti derivati aventi come attività sottostante merci e relativi indici.
Articolo IA.9.2.2 IA.9.1.14
(Cancellazione contratti derivanti dall’abbinamento delle proposte immesse da un operatore)
I contratti conclusi mediante abbinamento delle proposte di negoziazione immesse dal medesimo operatore in conto proprio sono automaticamente cancellati.
Articolo IA.9.2.3 IA.9.1.15
(Orari di negoziazione)
1. Gli orari della fase di negoziazione continua per il segmento mercato IDEM Equity, sono così fissati:
9.00 | – 17.40 | FUTURES SULL’INDICE S&P/MIB |
9.00 | – 17.40 | MiniFutures sull’indice S&P/MIB |
9.00 | – 17.40 | Opzione sull’indice S&P/MIB |
9.00 | – 17.40 | Futures su azioni |
9.00 | – 17.40 | Opzioni su azioni |
2. Gli orari della fase di negoziazione continua per il segmento IDEX, sono così fissati:
9.00 – 17.40 Futures su energia elettrica
Articolo IA.9.2.4
(Proposte di negoziazione)
Le proposte di negoziazione di cui all’articolo 4.7.4, comma 4, lettere b), c) ed e) del Regolamento, possono essere immesse limitatamente agli strumenti derivati negoziati nel segmento IDEM Equity.
Articolo IA.9.2.5 IA.9.1.16
(Strategie operative oggetto di proposte combinate standard o di TMC)
1. Le strategie operative oggetto di proposte combinate standard di cui all’articolo 4.7.4, comma 4, lettera b) del Regolamento, sono così determinate:
a) relativamente al contratto Futures sull’indice S&P/MIB, miniFutures su S&P/MIB, futures su azioni,
Time spread: riflette una combinazione di due ordini di segno opposto, da eseguirsi contestualmente e per pari quantità, relativi a scadenze diverse.
2. Le strategie operative oggetto di TMC di cui all’articolo 4.7.4, comma 4, lettera e), del Regolamento, possono avere ad oggetto contratti derivati sullo stesso sottostante oppure su sottostanti diversi purché il valore del punto indice o il numero di azioni sottostanti il singolo contratto sia il medesimo. Borsa Italiana comunica, periodicamente tramite Avviso, il numero massimo di serie differenti e l’elenco degli strumenti finanziari derivati che possono essere associati in strategie operative oggetto di TMC.
Articolo IA.9.2.6 IA.9.1.17
(Procedura di “give-up”)
1. Per ciascun contratto di give-up il negoziatore e il compensatore definiscono, rispettivamente, il “codice-negoziatore” e il “codice-compensatore” identificativi del contratto medesimo.
2. Ai fini della conclusione di contratti in regime di give-up il negoziatore, al momento dell’immissione delle proposte di negoziazione, inserisce il relativo codice- negoziatore. Una volta concluso, il contratto viene riconosciuto come eseguito in regime di give-up e inviato automaticamente, sulla base del codice-compensatore, sul conto del compensatore presso la Cassa di Compensazione e Garanzia.
3. Ai fini del comma precedente, il negoziatore e il compensatore comunicano a Borsa Italiana, secondo le modalità da questa individuate, la stipula dei contratti di give-up, con l’indicazione dei relativi codici. La cessazione dei contratti di give-up può essere comunicata dal negoziatore o dal compensatore.
Articolo IA.9.2.7 IA.9.2.1
(Limiti di variazione dei prezzi)
1. Ai fini del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni sono stabilite le seguenti tipologie di limiti di variazione dei prezzi:
a) limite massimo di variazione del prezzo delle proposte rispetto al prezzo di controllo;
b) limite massimo di variazione del prezzo di contratti rispetto al prezzo di controllo;
c) limite massimo di variazione dei prezzi di due contratti consecutivi.
2. Borsa Italiana stabilisce nella Guida ai Parametri, comunicata tramite Avviso, le variazioni percentuali massime di cui al comma 1 per ciascuna tipologia di contratto.
3. Il prezzo di controllo coincide in via generale con il prezzo ufficiale dello strumento derivato; Borsa Italiana può modificare tale prezzo ai fini del regolare svolgimento delle negoziazioni.
4. Qualora durante la negoziazione dei contratti il prezzo del contratto in corso di conclusione superi uno dei limiti di cui al comma 1, lettere b) e c), la negoziazione dello strumento finanziario viene automaticamente sospesa per un intervallo di un minuto. Durante l’intervallo di sospensione non è consentita l’immissione o la modifica delle proposte di negoziazione.
5. Al fine del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni dei contratti Futures su S&P/MIB, miniFutures su S&P/MIB, Opzioni su S&P/MIB, Opzioni su azioni, Futuers su azioni e Futures su energia elettrica, Borsa Italiana stabilisce nella Guida ai Parametri, comunicata tramite Avviso, il quantitativo massimo di contratti oggetto di una proposta di negoziazione.
CAPO IA.9.3 - OPERATORI MARKET MAKER
Articolo IA.9.3.1
(Elenco operatori market maker)
1. Ai sensi dell’articolo 4.7.10 del Regolamento gli operatori market makers sono iscritti nell’“Elenco degli operatori market maker su strumenti derivati”, di seguito denominato “Elenco”.
2. L’Elenco è articolato in sezioni corrispondenti ai diversi contratti negoziati e in sotto- sezioni in relazione alla tipologia di obblighi di quotazione a carico del market maker di cui al comma 3.
3. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker i market maker assoggettati a obblighi di quotazione continuativa. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker i market maker assoggettati a obblighi di rispondere a richieste di quotazione. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider i market maker assoggettati a obblighi di quotazione continuativa sulle opzioni sulle prime tre scadenze consecutive.
4. Qualora non sia specificato diversamente nelle presenti Istruzioni, i market maker possono chiedere di essere iscritti in una delle sotto-sezioni di cui al comma 3. Con riferimento al medesimo contratto i market maker possono essere assoggettati ad una sola tipologia di obblighi di quotazione.
omissis
Articolo IA.9.3.13
(Operatori market maker sul contratto futures su energia elettrica)
1. Sono operatori market maker sul contratto futures su energia elettrica gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker, gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker e gli operatori iscritti nella sotto- sezione dei Liquidity Provider.
2. Borsa Italiana procede ad iscrivere nella sotto-sezione dell’Elenco di cui al comma 1 gli operatori che ne abbiano fatto richiesta scritta. La data di decorrenza dell’attività verrà indicata da Borsa Italiana al momento dell’iscrizione nell’Elenco. Borsa Italiana si pronuncia entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta.
Articolo IA.9.3.14
(Obblighi di quotazione degli operatori market maker sul contratto futures su energia elettrica)
1. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker sono tenuti a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita sulle scadenze in negoziazione fino alla prima scadenza annuale con “spread” massimi e per quantitativi pari ad almeno quelli indicati al comma 4.
I Primary Market Maker sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
2. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker sono tenuti a rispondere a richieste di quotazione su tutte le scadenze in negoziazione fino alla prima scadenza annuale con “spread” massimi e per quantitativi pari
ad almeno quelli indicati al comma 4.
I Market Maker sono tenuti a rispondere alle richieste di quotazione entro il termine di 2 minuti dalla richiesta; la risposta deve permanere sul book per almeno 15 secondi.
3. Gli operatori market maker iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider sono tenuti a a esporre continuativamente proposte in acquisto e in vendita sulle scadenze mensili e/o trimestrali e/o annuali in negoziazione con “spread” massimi e per quantitativi pari ad almeno quelli indicati al comma 4.
I Liquidity Provider sono tenuti a ripristinare le quotazioni entro 2 minuti dall’avvenuta conclusione dei contratti derivanti dall’applicazione delle stesse.
4. I market maker iscritti nella sotto-sezione dei Primary Market Maker, gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Market Maker gli operatori iscritti nella sotto-sezione dei Liquidità Provider, nell’esporre le proposte in acquisto e in vendita di cui ai commi 1 e 3 e nel rispondere alla richieste di quotazione di cui al comma 2, devono rispettare i seguenti obblighi:
Contratti | Quantitivi (Numero minimo di contratti) | Spread (Euro) |
future mensile | 10 | 2,5 |
future trimestrale | 5 | 3 |
future annuale – 1° anno successivo | 5 | 3 |
Per i futures annuali relativi al secondo e terzo anno successivo, gli obblighi dei market maker sono indicati nell’Avviso di inizio negoziazioni.
Lo “spread” indica la differenza massima ammissibile tra il prezzo delle proposte in acquisto e il prezzo delle proposte in vendita.
5. Gli obblighi di quotazione avranno inizio alle ore 9.30 e termine alle ore 17.40.
6. Borsa Italiana verifica il rispetto degli obblighi assunti dagli operatori market maker.
Articolo IA.9.3.15 IA.9.3.13
(Esclusione su domanda dall’elenco dei market maker)
Il market maker che intende cessare la propria attività, anche relativamente ad un solo contratto, deve darne comunicazione per iscritto a Borsa Italiana almeno 30 giorni prima della data prevista per la cessazione stessa. Borsa Italiana può accettare un preavviso inferiore in casi di comprovata necessità dell’operatore.
Articolo IA.9.3.16 IA.9.3.14
(Esonero dagli obblighi di quotazione)
1. Borsa Italiana può esonerare temporaneamente gli operatori market maker dagli
obblighi di quotazione relativi agli strumenti derivati negoziati nel segmento IDEM Equity nei seguenti casi:
a) sospensione delle negoziazioni dello strumento finanziario sottostante il contratto, ovvero sospensione delle negoziazioni di una percentuale di rilievo degli strumenti finanziari componenti l’indice, qualora il sottostante sia costituito da un indice;
b) in presenza di andamenti aumenti anomali della volatilità o del differenziale denaro-lettera sullo strumento finanziario sottostante, ovvero in presenza di andamenti aumenti anomali della volatilità dell’indice sottostante;
c) in presenza di ogni altra situazione che impedisca il regolare svolgimento dell’attività di market making.
2. Borsa Italiana può esonerare temporaneamente gli operatori market maker dagli obblighi di quotazione relativi agli strumenti derivati negoziati nel segmento IDEX nei seguenti casi:
a. in presenza di andamenti anomali della volatilità dello strumento derivato;
b. in presenza di ogni altra situazione che impedisca il regolare svolgimento dell’attività di market making.
XXXX XX.0.0 OPERATORE SPECIALISTA DEL MERCATO IDEM
Articolo IA.9.4.1
(Elenco operatori specialisti del mercato IDEM)
1. Ai sensi dell’articolo 4.7.11 del Regolamento gli operatori specialisti si avvalgono possono avvalersi di società appartenenti allo stesso gruppo e autorizzate all’attività di negoziazione per conto proprio nello Stato di origine.
2. Gli operatori specialisti sono iscritti nell’“Elenco degli operatori specialisti su strumenti derivati”, di seguito denominato “Elenco”.
3. L’Elenco è articolato in sezioni corrispondenti ai diversi contratti negoziati e in sotto- sezioni in relazione alla tipologia di obblighi di quotazione a carico dello specialista di cui al comma 4.
4. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Primary Specialisti gli specialisti assoggettati a obblighi di quotazione continuativa. Sono iscritti nella sotto-sezione degli Specialisti gli specialisti assoggettati a obblighi di rispondere a richieste di quotazione. Sono iscritti nella sotto-sezione dei Liquidity Provider Specialisti gli specialisti assoggettati a obblighi di quotazione continuativa sulle opzioni sulle prime tre scadenze consecutive.
5. Qualora non sia specificato diversamente nelle presenti Istruzioni, gli operatori specialisti possono chiedere di essere iscritti in una delle sotto-sezioni di cui al
comma 4. Con riferimento al medesimo contratto gli specialisti possono essere assoggettati ad una sola tipologia di obblighi di quotazione.
6. Limitatamente al segmento IDEX gli operatori specialisti possono avvalersi di soggetti non appartenenti al gruppo, costituiti in forma di società per azioni, società a responsabilità limitata, o forma equivalente, a condizione che essi svolgano attività di negoziazione per conto proprio e soddisfino i requisiti di cui all’articolo 3.1.3 comma 3, lettere b), c), d) ed e).
Articolo IA.9.4.2
(Operatori specialisti del mercato IDEM)
1. Agli operatori specialisti di cui all’articolo 4.7.11 del Regolamento a seconda degli strumenti sui quali intendono svolgere l’attività di specialista si applicano le disposizioni di cui agli articoli IA.9.3.2, IA.9.3.3, IA.9.3.4, IA.9.3.5, IA.9.3.6, IA.9.3.7, IA.9.3.8, IA.9.3.9, IA.9.3.10, IA.9.3.11, IA.9.3.12, IA.9.3.13 e IA.9.3.14
Articolo IA.9.4.3
(Esclusione su domanda dall’elenco degli operatori specialisti)
1. Lo specialista che intende cessare la propria attività, anche relativamente ad un solo contratto, deve darne comunicazione per iscritto a Borsa Italiana almeno 30 giorni prima della data prevista per la cessazione stessa. Borsa Italiana può accettare un preavviso inferiore in casi di comprovata necessità dell’operatore.
Articolo IA.9.4.4
(Esonero dagli obblighi di quotazione)
1. Borsa Italiana può esonerare temporaneamente gli operatori specialisti dagli obblighi di quotazione relativi agli strumenti derivati negoziati nel segmento IDEM Equity nei seguenti casi:
a) sospensione delle negoziazioni dello strumento finanziario sottostante il contratto, ovvero sospensione delle negoziazioni di una percentuale di rilievo degli strumenti finanziari componenti l’indice, qualora il sottostante sia costituito da un indice;
b) in presenza di andamenti aumenti anomali della volatilità o del differenziale denaro-lettera sullo strumento finanziario sottostante, ovvero in presenza di andamenti aumenti anomali della volatilità dell’indice sottostante;
c) in presenza di ogni altra situazione che impedisca il regolare svolgimento dell’attività di specialista.
2. Borsa Italiana può esonerare temporaneamente gli operatori specialisti dagli obblighi di quotazione relativi agli strumenti derivati negoziati nel segmento IDEX nei seguenti casi:
a) in presenza di andamenti anomali della volatilità dello strumento derivato;
b) in presenza di ogni altra situazione che impedisca il regolare svolgimento dell’attività di specialista.
omissis
TITOLO IA.11 VIGILANZA SUI MERCATI
CAPO IA.11.1 – GESTIONE ERRORI
Articolo IA.11.1.3
(Procedura straordinaria)
1. Borsa Italiana può disporre o attuare, anche d’ufficio, uno o più degli interventi di cui all’articolo 4.9.3, comma 2, del Regolamento qualora siano soddisfatte, per le diverse tipologie di errori, le condizioni rispettivamente previste ai successivi commi 2, 3, 4, 5, e 6, 7 e 8.
omissis
5. In caso di errori commessi su contratti di opzione su azioni e opzione su indice
negoziati sul mercato IDEM, ferme restando le condizioni di cui al comma 2, lettere
a) e b), l’ammontare di cui al comma 2, lettera d) è ridotto a 5.000 euro, qualora i prezzi delle operazioni oggetto di richiesta siano superiori o inferiori ai livelli stabiliti per i singoli casi da Borsa Italiana mediante la determinazione dei prezzi teorici (“di riferimento”) di cui all’articolo IA.11.1.4 e delle soglie massime di scostamento di cui all’articolo IA.11.1.5, comma 7 9.
6. In caso di errori commessi su contratti di opzione su azioni, opzione su indice o futures su azioni negoziati nel mercato IDEM a seguito dell’immissione di una pluralità di proposte di negoziazione o quotazioni attraverso le quali siano stati conclusi più contratti legati da un vincolo di continuità con l’errore originario, le condizioni di cui al comma 1 – con riferimento a un unico strumento sottostante e alla stessa tipologia di contratto (opzione su azioni, opzione su indice o futures su azioni)
– sono le seguenti:
a) la richiesta di correzione degli errori deve essere effettuata con la massima tempestività;
b) le operazioni oggetto di richiesta devono essere frutto di un errore originario evidente;
c) tra il primo e l’ultimo contratto concluso oggetto di richiesta di intervento non deve trascorrere un intervallo di tempo superiore a 60 secondi;
d) le operazioni oggetto di richiesta devono avere prezzi superiori o inferiori ai livelli stabiliti per i singoli casi da Borsa Italiana mediante la determinazione di prezzi teorici (“di riferimento”) di cui all’articolo IA.11.1.4 e di soglie massime di scostamento oltre le quali i prezzi sono da considerare fuori dai livelli normali di mercato (“scostamenti massimi”) di cui all’articolo IA.11.1.5, commi 5 e 6 8;
e) l’ammontare di cui all’articolo 4.9.3, comma 4, lettera c), del Regolamento deve superare complessivamente 25.000 euro.
7. In caso di errori commessi su contratti futures sull’energia elettrica negoziati nel mercato IDEM a seguito dell’immissione di un’unica proposta di negoziazione o quotazione, attraverso la quale siano stati conclusi uno o più contratti, le condizioni di cui al comma 1 sono le seguenti:
a) la richiesta di correzione degli errori deve essere effettuata con la massima tempestività;
b) le operazioni oggetto di richiesta devono essere frutto di un errore evidente;
c) le operazioni oggetto di richiesta devono avere prezzi superiori o inferiori ai livelli stabiliti per i singoli casi da Borsa Italiana mediante la determinazione di prezzi teorici (“di riferimento”) di cui all’articolo IA.11.1.4 e di soglie massime di scostamento oltre le quali i prezzi sono da considerare fuori dai livelli normali di mercato (“scostamenti massimi”) di cui all’articolo IA.11.1.5, comma 6;
d) l’ammontare di cui all’articolo 4.9.3, comma 4, lettera c), del Regolamento deve superare i valori indicati in tabella
Limite di perdita (Euro) | |
futures mensili | 25.000 |
futures trimestrali | 50.000 |
futures annuali | 100.000 |
8. In caso di errori commessi su contratti futures sull’energia elettrica negoziati nel mercato IDEM a seguito dell’immissione di una pluralità di proposte di negoziazione o quotazioni attraverso le quali siano stati conclusi più contratti legati da un vincolo di continuità con l’errore originario, le condizioni di cui al comma 1 sono le seguenti:
a) la richiesta di correzione degli errori deve essere effettuata con la massima tempestività;
b) le operazioni oggetto di richiesta devono essere frutto di un errore originario evidente;
c) tra il primo e l’ultimo contratto concluso oggetto di richiesta di intervento non deve trascorrere un intervallo di tempo superiore a 60 secondi;
d) le operazioni oggetto di richiesta devono avere prezzi superiori o inferiori ai livelli stabiliti per i singoli casi da Borsa Italiana mediante la determinazione di prezzi teorici (“di riferimento”) di cui all’articolo IA.11.1.4 e di soglie massime di scostamento oltre le quali i prezzi sono da considerare fuori dai livelli normali di mercato (“scostamenti massimi”) di cui all’articolo IA.11.1.5, comma 7;
e) l’ammontare di cui all’articolo 4.9.3, comma 4, lettera c), del Regolamento deve superare complessivamente 100.000 euro.
9. 7. Borsa Italiana informa tempestivamente il richiedente qualora la richiesta di attivazione della procedura straordinaria venga rifiutata, motivando il rifiuto.
Articolo IA.11.1.4
(Determinazione dei prezzi teorici “di riferimento”)
omissis
3. Il prezzo teorico per la serie futures più liquida dei contratti futures sull’indice di borsa S&P/MIB e futures su azioni negoziati negoziata nel mercato IDEM è determinato da Borsa Italiana sulla base di uno dei seguenti prezzi:
• media aritmetica dei prezzi dei contratti conclusi nei 30 secondi precedenti l’errore;
• media calcolata sulla base delle medie risultanti dalle semisomme delle quotazioni denaro-lettera dichiarate, su specifica richiesta di Borsa Italiana, da almeno due operatori tra i più attivi sul mercato;
• valutazione teorica della Borsa, svolta indipendentemente o sulla base di elementi a disposizione anche a parziale applicazione dei due criteri precedenti.
4. Il prezzo teorico per le tre serie futures meno liquide dei contratti futures sull’indice di borsa S&P/MIB e futures su azioni negoziati negoziate nel mercato IDEM è determinato da Borsa Italiana come coppia denaro-lettera, aggiungendo (o sottraendo) al (dal) prezzo di riferimento della serie più liquida di cui al precedente comma 3 il primo valore disponibile tra i seguenti time-spread bid-ask:
• presenti sul mercato, a condizione che i due valori non siano stati influenzati dall’errore in corso di composizione;
• dichiarati, su specifica richiesta di Borsa Italiana, da almeno due operatori tra i più attivi sul mercato;
• determinati da Borsa Italiana sulla base di modelli teorici e di valori di riferimento oggettivi a disposizione sul mercato.
5. Il prezzo teorico per i contratti futures sull’energia elettrica negoziati nel mercato IDEM è determinato da Borsa Italiana tenuto conto di uno o più dei seguenti valori:
- media calcolata separatamente per i prezzi bid – in caso di errore del venditore – o per i prezzi ask – in caso di errore dell’acquirente – delle quotazioni in coppia denaro-lettera dichiarate, su specifica richiesta di Borsa Italiana, da almeno un operatore tra i più attivi del mercato;
- media aritmetica di un numero massimo di sei contratti consecutivi, conclusi nella stessa giornata, scelti tra quelli precedenti o successivi l’errore;
- ultimo prezzo di controllo applicabile.
6. 5. Il prezzo teorico per i contratti di opzione su azioni e opzioni su indice negoziati nel mercato IDEM è determinato da Borsa Italiana come segue:
omissis
Articolo IA.11.1.5
(Determinazione delle soglie di scostamento massime)
omissis
4. Lo scostamento massimo per i contratti futures sull’indice di borsa S&P/MIB su indici è pari a 1,5%.
5. Lo scostamento massimo per i contratti futures su azioni è pari a 5%.
6. Lo scostamento massimo per i contratti futures su energia elettrica nel caso degli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, comma 7, è definito sulla base della seguente tabella:
Scostamento | |
futures mensile | 3% |
futures trimestrale | 2% |
futures annuale | 1% |
7. Lo scostamento massimo per i contratti futures su energia elettrica nel caso degli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, comma 8, è definito sulla base della seguente tabella:
Scostamento | |
futures mensile | 1,5% |
futures trimestrale | 1% |
futures annuale | 0,5% |
8. 6. Lo scostamento massimo per i contratti di opzione per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, commi 2 e 6, è determinato sulla base della scadenza dell’opzione e di un parametro m definito come segue:
• per le opzioni call, m è dato dal rapporto tra il prezzo del sottostante e lo strike dell’opzione;
• per le opzioni put, m è dato dal rapporto tra lo strike dell’opzione e il prezzo del sottostante.
Il valore del parametro m è arrotondato alla terza cifra decimale.
Il prezzo soglia è determinato diminuendo – in caso di errore causato dal venditore – o aumentando – in caso di errore causato dall’acquirente – il prezzo di riferimento di cui all’articolo IA.11.1.4, comma 6 5, di uno scostamento percentuale ricavato dalla seguente tabella in corrispondenza del valore di m e della scadenza dell’opzione:
Tabella per la determinazione dello scostamento massimo di prezzo per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, commi 2 e 6
valori di m | prime tre scadenze quotate | dalla quarta alla sesta scadenza quotata | oltre la sesta scadenza quotata |
m ≤ 0.925 | 30.0 % | 20.0 % | 15.0 % |
0.925 < m ≤ 0.95 | 25.0 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.95 < m ≤ 0.975 | 22.5 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.975 < m ≤ 1.025 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
1.025 < m ≤ 1.05 | 17.5 % | 12.5 % | 7.5 % |
1.05 < m ≤ 1.075 | 15.0 % | 10.0 % | 7.5 % |
m > 1.075 | 10.0 % | 7.5 % | 5.0 % |
9. 7. Lo scostamento massimo per i contratti di opzione per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, comma 5, è determinato sulla base della scadenza dell’opzione e del parametro m di cui al comma 8 6.
Il prezzo soglia è determinato diminuendo – in caso di errore causato dal venditore – o aumentando – in caso di errore causato dall’acquirente – il prezzo di riferimento di cui all’articolo IA.11.1.4, comma 6 5, di uno scostamento percentuale ricavato dalla seguente tabella in corrispondenza del valore di m e della scadenza dell’opzione:
Tabella per la determinazione dello scostamento massimo di prezzo per gli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, comma 5
valori di m | prime tre scadenze quotate | dalla quarta alla sesta scadenza quotata | oltre la sesta scadenza quotata |
m ≤ 0.925 | 40.0 % | 30.0 % | 25.0 % |
0.925 < m ≤ 0.95 | 35.0 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.95 < m ≤ 0.975 | 32.5 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.975 < m ≤ 1.025 | 30.0 % | 25.0 % | 20.0 % |
1.025 < m ≤ 1.05 | 27.5 % | 22.5 % | 15.0 % |
1.05 < m ≤ 1.075 | 25.0 % | 20.0 % | 15.0 % |
m > 1.075 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
10. 8. L’arrotondamento del valore dei prezzi determinati ai sensi del presente articolo viene effettuato al “tick” più vicino del medesimo strumento finanziario.
Articolo IA.11.1.6
(Determinazione del corrispettivo per la gestione errori)
1. Per la determinazione del corrispettivo di cui all’articolo 4.9.3, comma 11, del Regolamento Borsa Italiana utilizza la seguente formula:
C = 50 x Ncp + 10 x Nct
dove:
C = corrispettivo in euro;
Ncp = numero di controparti coinvolte nei contratti oggetto della procedura;
Nct = numero di contratti considerati per il calcolo pari a: 0 se il numero di contratti oggetto della procedura è inferiore o uguale a 50; al numero eccedente 50 se il numero di contratti oggetto della procedura è superiore a 50.
2. Il corrispettivo non può essere inferiore a 250 euro o superiore a 2.500 euro.
3. Il corrispettivo minimo di cui al comma 2, è elevato a 1.000 euro per la gestione degli errori di cui all’articolo IA.11.1.3, commi 3, 4 e 6 e 8.
*****
AMENDMENTS TO THE MARKET RULES AND THE ACCOMPANYING INSTRUCTIONS ADMISSION TO TRADING OF ELECTRICITY FUTURES CONTRACTS
IN THE NEW IDEX SEGMENT
In Resolution no. 16023 of 4 July 2007 Consob approved the amendments to the Market Rules concerning the admission to trading of electricity futures contracts adopted by Borsa Italiana’s shareholders’ meeting on 26 April 2007 (the Instructions accompanying the Market Rules have been amended accordingly).
In order to ensure the admission of intermediaries to the new IDEX segment with a sufficient time in respect to the start of trading, the subsequent rules will enter into force on 30 July 2008. However, the relevant applications may be filed via BIt Club service (xxx.XXx-Xxxx.xx) as of 17 July 2008.
The start of trading will be announced in a subsequent Notice.
A description follows of the main characteristics of electricity futures contracts, the related trading methods and the requirements for intermediaries’ admission to trading.
CHARACTERISTICS OF ELECTRICITY FUTURES CONTRACTS
a) Underlying: the supply of one Megawatt (MW) of electricity for the duration of given delivery periods;
b) Nominal value: equal to the product of the price and the volume (where the volume is equal to the supply of 1 MW of electricity for the number of hours of the delivery period);
c) Settlement method: cash settled;
d) Settlement price: average of the PUNs (PUN = Prezzo Unico Nazionale) in the delivery period;
e) Contracts traded: the following contracts are traded contemporaneously each day:
• 3 monthly futures whose delivery periods are the three calendar months subsequent to the current month;
• 4 quarterly futures whose delivery periods are the four quarters January-March, April-June, July-September and October-December starting from the quarter subsequent to the current quarter; and
• 1 annual futures whose delivery period is the year subsequent to the current year (January-December);
• after consulting the traders of the IDEX segment and evaluating the availability of market makers, Borsa Italiana may admit two additional annual futures whose delivery periods will be respectively the second year and the third year subsequent to the current year (January-December); the start of trading on these maturities will be announced in a Notice;
f) Day and time of the close of trading:
• monthly futures will be traded until the end of the last trading day prior to the start of the delivery period;
• quarterly and annual futures will be traded until the end of the fourth trading day prior to the start of the delivery period;
g) “Cascade structure”: electricity futures are characterized by having a so-called “cascade structure”, which provides for the settlement only of monthly futures; in fact after the last day of trading of the annual futures the open positions in that contract are replaced by equivalent positions in the three quarterly futures with delivery periods April-June, July-September and October-December and in the three monthly futures with delivery periods January, February and March. Analogously, after the last day of trading of a quarterly futures, the open positions are replaced by equivalent positions in the three monthly futures with delivery periods equal to the three calendar months that make up the delivery period of the quarterly futures.
h) Clearing and guarantee: the clearing and guarantee of electricity futures will be in the manner and with the calendar laid down by Cassa di Compensazione e Garanzia, that for the purpose established the Energy Derivatives Section.
In addition:
- if Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. fails to publish the PUN, or another price for the purchase of electricity in Italy for part of a delivery period, in calculating the settlement price, account will be taken only of the PUNs published in the delivery period; and
- if Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. changes the method of calculating the PUN, Borsa Italiana may replace it with another price for the purchase of electricity in Italy and make adjustments aimed at restricting the distortional effects of the event and promptly inform the market.
No provision is made for a change in the volume of the contract if a blackout occurs during the delivery period.
(Art. IA.9.1.14 of the Instrctions)
TRADING METHODS FOR ELECTRICITY FUTURES
Electricity futures will be traded in a special segment of the IDEM market called IDEX.
(Art. 4.7.3 of the Rules; Art. IA.9.2.1 of the Instructions)
The contracts will be traded using the normal trading methods of the IDEM market, the main aspects of which are summarized in what follows.
- continuous trading from 09:00 to 17:40;
(Art. IA.9.2.3 of the Instructions)
- single orders may be entered as limit orders or market orders also with “stop loss” specification and as quotations; unlike the other contracts traded on the IDEM market, no provision is made for entering standard combinations, non-standard combinations or tailor-made combinations;
(Art. 4.7.4 of the Rules; Art. IA.9.2.4 of the Instructions)
- the manner of concluding contracts is analogous to that for other derivatives. It is also possible to conclude contracts deriving from the entry of “internal” and “interbank” orders; in such cases contracts for quantities above given thresholds may be concluded at prices not lying between the best bid price and the best ask price;
(Art. 4.7.6 of the Rules; Art. IA.9.1.15 of the Instructions)
- optional presence of market makers/specialists subject to liquidity support obligations. Provision is made for Primary Market Makers, Market Makers and Liquidity Providers with different quotation obligations (continuous quotations or the obligation to respond to requests for quotations at different maturities);
(Artt. IA.9.3.13; IA.9.3.14, IA.9.3.16, IA.9.4.1, IA.9.4.2, IA.9.4.4 of the Instructions)
- special price variation limits and maximum quantities for the automatic control of the regularity of trading, specified in the Guide to the Parameters;
(Art. IA.9.2.7 of the Instructions)
- special rules governing the error handling procedures, the calculation of theoretical reference prices and the determination of maximum divergence thresholds;
(Artt. IA.11.1.3; IA11.1.4; IA11.1.5 delle Istruzioni)
- in addition, the give-up procedure, as regulated by Market Rules, is not applicable to electricity futures.
(Art. 4.7.7 of the Rules)
ADMISSION OF INTERMEDIARIES
The following may trade in the IDEX segment of the IDEM market: banks and investment firms and other persons that already participate in or are eligible to participate in trading on the markets organised and managed by Borsa Italiana that apply for admission and fulfil the requirements of Part 3 of the Market Rules and Title IA of the Instructions.
The following may also trade in electricity futures: intermediaries other than the above mentioned under the condition that deal for own account and that fulfil the following additional requirements:
a) registered office in an EU Member State and legal form of a società per azioni or a società a responsibilità limitata or equivalent;
b) satisfaction by the persons performing administrative, management and supervisory functions, and by the persons responsible for trading activity and the internal control function, of integrity and experience requirements equivalent to those applying to intermediaries that deal in financial instruments;
c) existence of an internal control function that does not depend hierarchically on any person with operational responsibilities, makes periodic checks on the activity of dealing in financial instruments; Borsa Italiana may exempt operators from this requirement after evaluating their size (the proportionality principle);
d) shareholders’ equity as shown by the intermediary’s latest audited annual financial statements equal to at least €5 million or shareholders’ equity as shown by the latest audited consolidated annual financial statements of the group to which the intermediary belongs equal to at least €100 million;
e) participation in an EU electricity market.
These intermediaries must be indirect members of the clearing and guarantee system.
(Artt. 3.1.1, 3.1.3, 3.2.1 of the Rules; Artt. IA.3.2, IA.3.3, IA.3.5 of the Instructions)
The excerpt of the articles of the Market Rules and the accompanying Instructions is reproduced below. This excerpt takes into account the amendments that entered into force on 9 July 2008, as notified with the Notice no. 12014 of 24 June 2008.
MARKET RULES
PART 1
GENERAL PROVISIONS
Article 1.1
(Scope of the Rules)
1. These Rules shall govern the organisation and management of the following regulated markets (hereinafter “markets”):
a) the Stock Exchange, divided into the following markets:
• Electronic share market (MTA);
• Electronic securitised derivatives market (SEDEX)
• After-Hours Market (TAH)
• Electronic open-end funds and ETCs market (ETFplus);
• Electronic bond market (MOT);
b) the Expandi market
c) the stock exchange market for the trading of the financial instruments referred to in Articles 1(2)(f) and 1(2)(i) of the Consolidated Law on Finance (Derivatives market - IDEM).
omissis
Article 1.3
(Definitions)
omissis “Derivatives market” or “IDEM”
means the stock exchange market for the trading of futures and options contracts whose underlying assets are financial instruments, interest rates, foreign currencies, goods or related indexes;
omissis
“Trader” means, depending on the circumstances, either:
a) a person appointed to trade directly in the market; or
b) a person appointed to control orders sent by customers via interconnection systems;
omissis “Specialist in the IDEM market” or “IDEM specialist”
means an approved intermediary, other than the market maker, referred to in Article 4.7.10 that undertakes to support the liquidity of financial instruments traded in the IDEM market;
omissis
“Approved means the an intermediaries referred to in Article 3.1.1 admitted by Xxxxx
intermediaries” or “market intermediaries” or “Intermediaries”
Italiana, pursuant to Article 64 of the Consolidated Law on Finance to trading in the markets it organises and manages;
omissis
“Market makers” means the authorised intermediaries entered in the register referred to in Article 4.7.11;
omissis
“Market segment” means the division of the financial instruments traded in the electronic share market (MTA), the electronic securitised derivatives market (SEDEX), the electronic bond market (MOT) and the derivatives market (IDEM) into homogeneous groups in terms of trading methods and hours;
omissis
“Series” means, with reference to the derivatives market (IDEM) and covered warrants and certificates, the financial instruments based on the same asset (instrument) which have the same maturity and, in the case of options, confer the same right and have the same exercise price;
omissis
“Clearing and guarantee system”
means the systems specified in Article 70 of the Consolidated Law on Finance and the foreign clearing and guarantee systems with which they are linked;
omissis
PART 3
PARTICIPATION OF INTERMEDIARIES IN MARKETS
TITLE 3.1
ADMISSION TO TRADING
Article 3.1.1
(Intermediaries admitted to trading)
1. The following may participate in trading in markets organised and managed by Borsa Italiana:
a. Italian and EU investment firms and banks authorized to provide the services of dealing for own account and execution of orders on behalf of clients pursuant to the Consolidated Law on Finance or to provide the same services in their country of origin;
x. xxxxxxxxxxxx authorised to provide the service of execution of orders on behalf of clients pursuant to the Consolidated Law on Finance; financial intermediaries
entered in the list referred to in Article 107 of the Consolidated Law on Banking, authorized to provide the services of dealing for own account and execution of orders on behalf of clients, pursuant to the Consolidated Law on Finance and Poste Italiane S.p.A.;
c. non-EU investment firms and banks authorised to provide the services of trading for own account and execution of orders on behalf of clients pursuant to the Consolidated Law on Finance, or authorized to provide the same services in their country of origin;
d. legal entities other than banks and investment firms that engage in trading for own account in financial instruments and satisfy the capital, organizational, integrity and experience requirements referred to in Article 3.1.3; Borsa Italiana may restrict the participation of such entities to some markets and/or segments as indicated in Article 3.1.3, paragraph 2 and 3.
2. The participation of non-EU entities is subject to the conclusion of agreements between Consob and the corresponding supervisory authorities in the home country.
omissis
Article 3.1.3
(Conditions for admission)
1. The a admission of intermediaries to trading shall be subject to verification by Borsa Italiana, in accordance with objective non-discriminatory criteria, of fulfilment of the requirements specified in the Instructions, aimed at ensuring the regular operation of the market and focused in particular on verifying the existence of the following conditions:
a) sufficient staff for the regular performance of the functions of trading, settlement and control thereof in relation to the types of activity carried on and the types of interconnection with the markets;
b) existence of a designated person, and a deputy, responsible for maintaining relations with Borsa Italiana’s surveillance department during the markets’ operating hours and appropriately qualified to perform such activity;
c) adequate qualifications of staff assigned to trading, taken to mean:
• adequate knowledge of the rules and operating procedures of the markets and of the manner of using the technical instruments for trading therein;
• adequate trading skills, inter alia with reference to the roles played in the market (trader, specialist in the Star segment, MTA specialist, Expandi market specialist, SEDEX specialist, specialist in closed-end funds, ETFplus specialist, TAH specialist, MOT specialist, market maker or IDEM specialist);
d) adequacy of the technological systems used for trading and the associated activities in relation to the nature of the activities carried on and the number and type of inter-connections with the markets, and their compatibility with the electronic data processing and telecommunication support systems
adopted by Borsa Italiana for the operation of the market. Intermediaries may entrust the management of technological systems to third parties, subject to the conditions laid down in Article 3.1.4.
2. For markets and/or segments other than markets and/or segments in which are traded derivative instruments based on commodities and related indices, the admission of entities referred to in Article 3.1.1, paragraph 1(d), shall be subject, in addition to the conditions referred to in paragraph 1, to Borsa Italiana verifying the existence of the following requirements:
a) legal form of a società per azioni or a società a responsibilità limitata or equivalent and main business consisting in dealing on own account in financial insturments;
b) satisfaction by the persons performing administrative, management and supervisory functions, and by the persons responsible for trading activity and the internal control function, of integrity and experience requirements equivalent to those applying to intermediaries that deal in financial instruments;
c) existence of an internal control function that does not depend hierarchically on any person with operational responsibilities, makes periodic checks on the activity of trading in financial instruments; Borsa Italiana reserves the right to exempt from this requirements after evaluating the size of the operator (proportionality principle);
d) adequate shareholders’ equity as shown by the intermediary’s latest audited annual financial statements.
3. For markets and/or segments in which are traded derivative instruments based on commodities and related indices, the admission of entities referred to in Article 3.1.1, paragraph 1(d), shall be subject, in addition to the conditions referred to in paragraph 1, to Borsa Italiana verifying the existence of the following requirements:
a) registered office in an EU member state and legal form of a società per azioni
or a società a responsibilità limitata or equivalent;
b) satisfaction by the persons performing administrative, management and supervisory functions, and by the persons responsible for trading activity and the internal control function, of integrity and experience requirements equivalent to those applying to intermediaries that deal in financial instruments;
c) existence of an internal control function that does not depend hierarchically on any person with operational responsibilities, makes periodic checks on the activity of dealing in financial instruments; Borsa Italiana reserves the right to exempt from this requirements after evaluating the size of the operator (proportionality principle);
d) shareholders’ equity as shown by the intermediary’s latest audited annual financial statements equal to at least €5 million or shareholders’ equity as shown by the latest audited consolidated annual financial statements of the group to which the intermediary belongs equal to at least €100 million;
e) participation in an EU electricity market.
4. 3. The admission of intermediaries shall also be subject to verification, according to the markets or financial instruments in which intermediaries intend to trade, of:
a) direct or indirect participation in the settlement system through which contracts are settled and participation in their accessory systems (trade-checking systems). Entities referred in to Article 3.1.1, paragraph 1(d) shall be indirect member of the settlement system;
b) membership of the clearing and guarantee system for transactions in financial instruments referred to in Article 5.2.1, when the admission is to the MTA market or, exclusively for financial instruments specified in Article 5.2.1, the TAH market, the IDEM market [and the Expandi market] [and the MOT market]. Entities referred to in Article 3.1.1, paragraph 1(d), shall be indirect members of the clearing and guarantee system.
5. 4. In order to participate in trading in markets or financial instruments that provide for contracts to be settled through a foreign settlement system, Borsa Italiana may require the intermediary to participate directly in such system.
6. 5. In the case of indirect participation in the settlement system, i.e. where a market intermediary uses another intermediary to settle its contracts, the market intermediary and the other intermediary must send Borsa Italiana a declaration containing:
a) an undertaking by the intermediary participating in the settlement system to settle contracts concluded in the markets by the approved intermediary up to the time of withdrawal from the agreement;
b) an authorisation for the approved intermediary to be suspended by Borsa Italiana, at the request and on the responsibility of the intermediary participating in the settlement system, without Borsa Italiana being required or entitled to verify the appropriateness of such suspension or its conformity with any understandings between the approved intermediary and the participating intermediary.
7. 6. In the case of indirect participation in the clearing and guarantee system referred to in Article 5.2.1, the market intermediary (the non-clearing member) and the other intermediary (the general clearing member) must send Borsa Italiana a declaration containing an authorisation for the non-clearing member to be suspended by Borsa Italiana, at the request and on the responsibility of the general clearing member, without Borsa Italiana being required or entitled to verify the appropriateness of such suspension or its conformity with any understandings between the parties.
omissis
TITLE 3.2
CONTINUED ELIGIBILITY
Article 3.2.1
(Continued satisfaction of the conditions for admission)
1. Approved intermediaries shall ensure continued satisfaction of the conditions referred to in Article 3.1.3. Approved intermediaries shall notify, in the manner and within the time limits specified in the Instructions, every variation with respect to the operating
conditions referred to in the information provided at the time of submission of the application for admission.
2. Revocation or expiry of the authorisation to trade or the issue of injunctions referred to in Articles 51 and 52 of the Consolidated Law on Finance by the competent authority shall automatically result in suspension or exclusion from trading, without prejudice to the measures adopted by the supervisory authorities to ensure the closure of any positions still open and the carrying out of any related transactions required to protect customers’ interests. In the event of the suspension of an intermediary’s administrative bodies under Article 53 of the Consolidated Law on Finance or Article 76 of the Consolidated Law on Banking or of the suspension or cancellation of a stockbroker under Article 201 of the Consolidated Law on Finance, or of the suspension from the electricity market referred to in Article 3.1.3, paragraph 3(e), of an entity referred to in Article 3.1.1, paragraph 1(d), Borsa Italiana may suspend or exclude the intermediary from trading at the request of the provisional administrator. In the event of extraordinary administration, compulsory administrative liquidation or another bankruptcy procedure Borsa Italiana may suspend or exclude the intermediary from trading.
3. The cessation of direct or indirect participation in the settlement system and the clearing and guarantee of transactions in financial instruments must be immediately notified in writing to Borsa Italiana by market intermediaries and shall result in their being promptly suspended from trading in the markets or, only for the MOT and IDEM markets, market, in the segments concerned until they are again able to settle trades, directly or indirectly. After six months have passed without the cessation of the condition that gave rise to the suspension from trading, Borsa Italiana may exclude the intermediary.
omissis
TITLE 3.4
SURVEILLANCE AND INTERVENTION
Article 3.4.1
(Verification activity)
1. For the purpose of verifying compliance with these Rules and the accompanying Instructions and, more generally, in order to ensure the performance of its functions of organising and managing the markets, Borsa Italiana may:
a) request market intermediaries to provide all the necessary information and documents concerning transactions carried out on the markets;
b) convoke the representatives of market intermediaries to clarify specific conduct or situations;
c) exclusively for the purpose of verifying compliance with the requirements of Article 3.1.3, paragraph 1, 2 and 3, carry out examinations on the premises of market intermediaries.
2. Market intermediaries must guarantee that Borsa Italiana can carry out examinations on the premises of third parties entrusted with the management of technological systems under Article 3.1.3, paragraph 1(d).
3. Where evidence is found of presumed violations of these Rules or the accompanying Instructions, Borsa Italiana, after acquiring appropriate substantiating elements, shall initiate the procedure referred to in Article 3.4.4.
4. In the event of minor infringements of these Rules or the accompanying Instructions, Borsa Italiana may invite the market intermediary to comply adequately with the provisions in question.
omissis
PART 4
ELIGIBLE INSTRUMENTS AND TRADING METHODS
TITLE 4.7
DERIVATIVES MARKET (IDEM)
Articolo 4.7.1
(Categories of tradable contracts)
1. The contracts traded in the derivatives market (IDEM) shall be futures contracts and options contracts based on financial instruments, interest rates, currencies, goods and related indexes.
2. Futures contract shall mean a financial instrument referred to in Article 1.2(f) of the Consolidated Law on Finance by means of which the parties undertake to exchange a given quantity of the underlying asset at a predetermined price at maturity. The settlement of the contract at maturity may also consist in the exchange of a sum of money determined as the difference between the price of the contract at its conclusion and its settlement price.
3. Options contract shall mean a financial instrument referred to in Article 1.2(i) of the Consolidated Law on Finance by means of which one of the parties, against payment of a consideration (premium), acquires the right to buy (call option) or sell (put option), on or by the maturity date, a given quantity of the underlying asset at a predetermined price (exercise price). The settlement of the contract may also consist in the exchange of a sum of money determined as the difference, for call options, between the settlement price of the underlying asset and the exercise price and, for put options, between the exercise price and the settlement price of the underlying asset on the day on which the right is exercised or at maturity.
4. The asset underlying a derivative instrument must meet requirements concerning liquidity, continuity of trading, availability or accessibility of all the relevant information, and availability of official or at any rate significant prices. Where the underlying consists of indexes, the methods of calculating and disseminating them must be transparent.
Article 4.7.2
(Contractual features)
1. In specifying the features of contracts, Borsa Italiana shall make explicit reference to:
a) the underlying asset;
b) the notional face value;
c) the settlement procedure;
d) the settlement price;
e) the maturities traded;
f) the day and time of the end of trading;
g) the maturity day;
h) the structure of the exercise prices;
i) the type of right and the time limits and procedures for exercising it;
l) the settlement procedure for the contracts deriving from the exercise of options.
2. Borsa Italiana shall establish in the Instructions the contractual features of each tradable derivative financial instrument referred to in paragraph 1 and establish the manner of determining the settlement price of the contracts, which must be based on the principle of a significant volume of trading in the underlying asset. Where the underlying asset consists of indexes managed by Borsa Italiana, the latter shall specify the method of their calculation and dissemination.
3. Borsa Italiana shall give Consob advance notice of the features referred to in paragraphs 1 and 2; the entry into force of the rules shall be subject to Consob granting its explicit consent.
4. With reference to contracts already traded, Borsa Italiana shall give advance notice to Consob of changes to the features referred to in paragraphs 1 and 2; the entry into force of the rules shall be subject to Consob granting its explicit consent.
5. Borsa Italiana, after notifying Consob, may exclude contracts from trading for which the regular formation of prices, or regular and continuous trading, is no longer guaranteed. In the Instructions, Borsa Italiana shall establish the procedures and the time limits for the closure and the settlement of open positions.
Article 4.7.3
(Trading methods and segments)
1. Trading in the derivatives market shall take place in a single phase of continuous trading during which contracts are concluded.
2. Borsa Italiana shall establish in the Instructions the hours of trading, inter alia with reference to specific categories of contracts. may divide the derivative instruments traded on the IDEM market into homogeneous segments on the basis of the features of the underlying assets. The derivative instruments within each segment may be divided into homogeneous classes in terms of the methods and hours of trading.
Article 4.7.4
(Orders)
1. Approved intermediaries shall express their willingness to trade through anonymous orders. Orders shall contain at least the information relative to the derivative instrument to be traded and the quantity, type of transaction, type of account and price.
2. Approved intermediaries may enter, modify and cancel orders during trading.
3. The orders for each derivative financial instrument shall be automatically ranked on the book according to price — in order of decreasing price if to buy and increasing price if to sell — and, where the price is the same, according to entry time. Modified orders shall lose their time priority if the modification implies an increase in the quantity or a change in the price.
4. The following types of order may be entered:
a) “single order”, corresponding to a customer buy or sell order relative to a single contract series;
b) “standard combination order”, corresponding to a combination of two orders relative to different contract series which are executed simultaneously when the appropriate market conditions occur. Borsa Italiana shall establish in the Instructions the operational strategies that may be the subject of standard combination orders;
c) “non-standard combination order”, corresponding to a combination, specified by the proposer, of two or more orders relative to different contract series which must be executed simultaneously;
d) “quotations”, corresponding to bids and offers entered by the market makers referred to in Article 4.7.10 and the specialists referred to in Article 4.7.11 in compliance with their obligations;
e) “tailor-made combination order” (TMC order), corresponding to a combination specified by the trader of up to a maximum of 4 orders involving different series, which must be executed simultaneously. Borsa Italiana shall specify the general characteristics of orders in the Instructions.
The types of orders referred to in subparagraphs b), c) and e) may be entered exclusively for the trading segments specified in the Instructions.
5. The orders referred to in subparagraph a), of the preceding paragraph may be entered with a limit price (limit orders) or without one (market orders):
a) limit orders may specify the following methods of execution:
1) “fill and kill”: the order is filled, in whole or in part, up to the quantity available on the opposite side of the book and any unfilled quantity is automatically cancelled;
2) “fill or kill”: the order is either executed in full or automatically cancelled;
3) “good till maturity”: the order remains on the book until the maturity of the contract;
4) “good till date”: the order remains on the book until the date specified;
5) “daily”: the order remains on the book until the end of the session;
Except where the methods of execution referred to in points 1) and 2) are specified, the unfilled quantity of a limit order shall remain on the book until the maturity established;
b) market orders may specify the following methods of execution:
1) “fill and kill”;
2) “fill or kill”.
6. Orders referred to in paragraph 4a), specified with the method of execution referred to in paragraph 5, may also specify the “stop-loss” method of execution. This consists in the entry of an order that remains dormant until the market price of a financial instrument traded on the IDEM market reaches the (trigger) price chosen by the approved intermediary on entering the stop-loss order. The subject of the orders activated when the trigger price is reached may be a derivative instrument different from the financial instrument to which the trigger price refers, provided it is traded in the same segment. Stop-loss orders are activated when the market price is equal to or higher than, or equal to or lower than, the trigger price, depending on the condition specified by the intermediary on entering the order. When entering stop-loss orders, intermediaries may choose the market price to be compared with the trigger price from among:
a) the last price for the orders referred to in paragraph 4(a);
b) the best bid price and the best ask price for the orders referred to paragraph 4a).
Orders that have not been activated at the end of the session shall be automatically cancelled.
Borsa Italiana shall periodically issue a Notice listing the derivative financial instruments to which the trigger price may be referred where they are different from the derivative instrument that is the subject of the stop-loss order that is activated.
7. Standard combination orders and TMC orders referred to in paragraphs 4(b) and 4(e) may be entered with a limit price (limit orders) or without one (market orders); the following methods of execution may be specified:
1) “fill and kill”: the order is filled, in whole or in part, for the quantities available on the opposite side of the book and any unfilled quantity is automatically cancelled;
2) “fill or kill”: the order is either filled for the entire quantity or automatically cancelled.
8. Standard combination orders referred to in paragraph 4(b) shall be displayed in the manner referred to in paragraph 3 in a special book. TMC orders referred to in paragraph 4(e) shall lead to the creation of a special trading book, if this is not already present in the system, on which the orders shall be displayed in the manner referred to in paragraph 3.
9. Any single orders referred to in paragraph 4(a) deriving from standard combination orders or TMC orders referred to in paragraphs 4(b) and 4(e) respectively vary automatically with market conditions but shall maintain the time priority of the original standard combination order.
10. The non-standard combination orders referred to in paragraph 4(c) may be entered with or without a limit price; the fill-or-kill method of execution must be specified.
11. The quotations referred to in paragraph 4(d) may be entered exclusively with a limit price and without specifying a method of execution and shall be “valid for the session”.
12. Where the orders referred to in paragraph 4 relative to listed series of options contracts are entered for customer account, they must indicate whether they open a new position or close a previously opened position. Where such indication is omitted or the order was entered for own account, the order shall be automatically indicated as opening a new position.
13. Intermediaries other than market makers and IDEM specialists may request them to display quotations.
14.Limit orders may not be entered with prices above or below the maximum percentage limits for price variations established in the Guide to the Parameters notified in a Notice by Borsa Italiana.
00.Xx order to ensure the regularity of trading in a financial instrument, Borsa Italiana may establish on a general basis in the Guide to the Parameters notified in a Notice the maximum number of contracts that may be the subject of an order.
00.Xx order to ensure the smooth technical functioning and efficient use of the electronic trading support systems, Borsa Italiana may impose, inter alia for market makers and IDEM specialists alone, limits on the entry and modification of orders in terms of daily frequency, total daily number or the ratio of orders to contracts concluded. Borsa Italiana shall issue a Notice establishing such limits and the fees payable by intermediaries where they are exceeded.
Article 4.7.5
(Conclusion of contracts)
1. During continuous trading contracts shall be concluded, up to the quantities available, through the automatic matching of orders of the opposite sign present on the book and ranked according to the criteria referred to in Article 4.7.4, paragraph 3, as follows:
a) the entry of a limit order shall result in its being matched with one or more orders of the opposite sign having a price equal to or better than that of the order entered;
b) the entry of a market order shall result in its being matched with one or more orders of the opposite sign on the book at the time the order is entered.
2. The partial execution of a market order shall give rise to the immediate cancellation of the unfilled part. The partial execution of a limit order shall give rise to the creation of an order for the unfilled quantity that shall remain on the book with the price and time priority of the original order.
3. Standard combination orders and TMC orders shall be executed:
a) through automatic matching with “single orders” referred to in Article 4.7.4, paragraph 4(a) of the opposite sign present on the market; or
b) on the special trading book referred to in Article 4.7.4, paragraph 8, through automatic matching with other standard combination orders and TMC orders of
the opposite sign present on that book and ranked according to the criteria referred to in Article 4.7.4, paragraph 3.
Article 4.7.6
(Special procedures for the conclusion of contracts)
1. So-called “interbank” orders may be entered with the aim of concluding contracts where the counterparty is a specific approved intermediary (whose identity is given), provided the price is between the best bid price and the best ask price, excluding such prices.
2. So-called “internal” orders may also be entered with the aim of concluding contracts where the counterparty is the approved intermediary that entered the order, provided the price is between the best bid price and the best ask price, excluding such prices.
3. For derivative instruments specified in the Instructions the price of contracts concluded using the procedures referred to in paragraphs 1 and 2 may fall outside the range established therein if:
- the order is for a quantity larger than that specified in the Instructions (“block trades”); and
- for futures and option contracts having financial instruments and the related indexes as their underlyings, the difference between the order price and the best prices on the trading book does not exceed the limit specified in the Instructions.
Article 4.7.7
(Give-up procedure)
1. The give-up procedure shall permit the clearing and guarantee of futures and option contracts having financial instruments and the related indexes as their underlyings concluded by an intermediary admitted to trading on the derivatives market (the trader) on behalf of a customer to be carried out by the customer or by a different approved intermediary (the clearer) designated by the customer.
2. The approved intermediary that acts as clearer in a give-up contract must be a general or individual member of the clearing and guarantee system in accordance with the provisions implementing Article 70 of the Consolidated Law on Finance.
3. The procedures for concluding contracts with use of the give-up function shall be established in the Instructions.
Article 4.7.8
(Official price)
1. The information recorded for each contract concluded in the market shall be automatically transmitted to the clearing and guarantee system referred to in Article 5.2.1.
Article 4.7.9
(Recording of contracts)
2. In accordance with the provisions implementing Article 65 of the Consolidated Law on Finance, all the contracts concluded in the derivatives market (IDEM) shall be recorded in a special electronic archive with at least the following items: the serial number of the contract, the order-entry time, the time of execution, the series traded, the quantity and unit price, the identification code and contractual position of the buyers and sellers, the type of account (own or customer), and the indication of opening or closing a position where applicable. Insofar as it is compatible the same information concerning orders entered on the book shall be recorded in such archive.
3. The information recorded for each contract concluded in the market shall be automatically transmitted to the clearing and guarantee system referred to in Article 5.2.1.
Article 4.7.10
(Market makers)
1. With the aim of improving the liquidity of the derivative instruments traded, Borsa Italiana may provide for the intervention of market makers that undertake to display bids and offers for minimum quantities of contracts.
2. Borsa Italiana shall lay down rules in the Instructions governing the activity of market makers according to the type of quotation obligations to which they are subject, specifying the terms of such obligations and the manner of verifying their observance, inter alia with reference to the nature of the contracts traded.
3. Borsa Italiana shall give Consob advance notice of the obligations referred to in the preceding paragraph and the manner of verifying their observance. The entry into force of the rules shall be subject to Consob granting its explicit consent.
4. Borsa Italiana shall keep the register of market makers, divided into sections corresponding to the different contracts traded and the type of obligations to which the market maker is subject, in the manner laid down in the Instructions. Applications for inclusion in the register shall be submitted to Borsa Italiana in the manner laid down in the Instructions.
5. Continued inclusion in the register shall be subject to:
a) compliance with the obligations referred to in paragraph 2;
b) maintenance of an adequate level of efficiency in performing the activity, measured on the basis of objective criteria with reference to the contribution to the market’s liquidity.
Article 4.7.11
(IDEM specialists)
1. With the aim of improving the liquidity of the derivative instruments traded, Borsa Italiana may provide for the intervention of specialists, other than market makers, that undertake to display bids and offers for minimum quantities of contracts. For the
purpose of performing this activity, specialists shall use other intermediaries possessing the characteristics indicated in the Instructions.
2. Borsa Italiana shall lay down rules in the Instructions governing the activity of IDEM specialists according to the type of quotation obligations to which they are subject, specifying the terms of such obligations and the manner of verifying their observance, inter alia with reference to the nature of the contracts traded.
3. Borsa Italiana shall give Consob advance notice of the obligations referred to in the preceding paragraph and the manner of verifying their observance. The entry into force of the rules shall be subject to Consob granting its explicit consent.
4. Borsa Italiana shall keep the register of specialists, divided into sections corresponding to the different contracts traded and the type of obligations to which the specialist is subject, in the manner laid down in the Instructions. Applications for inclusion in the register shall be submitted to Borsa Italiana in the manner laid down in the Instructions.
5. Continued inclusion in the register shall be subject to:
a) compliance with the obligations referred to in paragraph 2;
b) maintenance of an adequate level of efficiency in performing the activity, measured on the basis of objective criteria with reference to the contribution to the market’s liquidity.
TITLE 4.8
INFORMATION PROVIDED TO APPROVED INTERMEDIARIES
omissis
Article 4.8.6
(Information provided in the derivatives market - IDEM)
1. During the continuous trading phase approved intermediaries shall have access, for each series, to information relative to all the individual buy and sell orders with an indication of the related quantity.
2. Information shall also be made available relative to at least the price and quantity of the last contract concluded, the buy and sell quantities for the best prices on the book, the total quantity traded and, when the underlyings are financial instruments, the prices and market phases of the underlying instruments or related indexes.
TITLE 4.9
MARKET SURVEILLANCE
Article 4.9.1
(Controls and measures concerning trading)
omissis
1. In carrying out its supervisory functions, with the aim of ensuring orderly trading, Borsa Italiana, inter alia:
h) shall promptly suspend the intermediary at the request of the intermediary participating in the settlement service referred to in Article 3.1.3, paragraph 6, 5, and immediately inform Xxxxxx and the management company of the clearing and guarantee system referred to in Article 5.2.1;
i) shall promptly suspend the non-clearing member at the request of the general clearing member referred to in Article 3.1.3, paragraph 7 6, and immediately inform Xxxxxx and the management company of the clearing and guarantee system referred to in Article 5.2.1;
j) may suspend intermediaries at the request of the management company of the clearing and guarantee system referred to in Article 5.2.1.
omissis
Article 4.9.2
(Measures concerning trading parameters, hours and phases)
omissis
3. Borsa Italiana may adopt the measures referred to in the preceding paragraph:
omissis
f) exclusively with reference to trading in the derivatives market (IDEM), where a reasoned request has been made by the management company of the clearing and guarantee system referred to in Article 5.2.1.
omissis
INSTRUCTIONS ACCOMPANYING THE MARKET RULES
TITLE IA.3
PARTICIPATION OF INTERMEDIARIES IN THE MARKETS
Article IA.3.1
(Applications for admission)
1. Requests referred to in Article 3.1.2, paragraph 1 of the Rules must be made by signing and sending to Borsa Italiana the “Request for Services” available via on Borsa Italiana’s Internet site, together with a copy of the authorisation issued by the competent Authority.
2. Subsequent to the notification referred to in Article 3.1.2, paragraph 2 of the Rules, intermediaries are required to complete the participation documentation using the
forms and functions available via Borsa Italiana’s Internet site produce the following participation documentation, in the manner specified in general conditions for the supply of services with the following data:
a) a form containing the information concerning the organisational and professional requirements;
b) a form containing the order for technological infrastructure, the information concerning technological requirements, including the order for technological infrastructure and the confirmation of the execution of technical-functional tests;
c) for the MTA, SEDEX, TAH, Expandi and MOT markets, in the case of indirect participation in the settlement service referred to in Article 69 of the Consolidated Law on Finance, or in one of the foreign settlement services, a declaration referred to in Article 3.1.3, paragraph 6 5, of the Rules signed by the market intermediary and the intermediary participating in the settlement service;
d) for the MTA, TAH, [Expandi], [MOT] and IDEM markets, in the case of non- clearing membership of the clearing and guarantee system for transactions in financial instruments, a declaration referred to in Article 3.1.3, paragraph 7 6, of the Rules signed by the market intermediary and the general clearing member.
3. On the basis of the information contained in forms referred to in paragraphs 2(a) and 2(b), Borsa Italiana shall verify fulfilment of the requirements specified in Annex 1 of this Title.
4. Intermediaries already admitted to trading on a regulated market/segment managed by Borsa Italiana that intend to request to participate in to another market/segment shall send Borsa Italiana the request referred to in Article 3.1.2, paragraph 1 of the Rules and produce the participation documentation necessary for admission to trading on the market/segment requested. The procedure referred to in Article 3.2.1 of the Rules shall apply insofar as it is compatible.
5. If Borsa Italiana’s Internet site is unavailable, intermediaries may transmit the participation documentation to Borsa Italiana using one of the other means of communication specified in the general conditions for the supply of services.
Article IA.3.2
Admission procedure for entities in Article 3.1.1(d) of the Rules)
1. Requests referred to in Article 3.1.2, paragraph 1 of the Rules sent by entities referred to in Article 3.1.3, paragraph 2 and 3, of the Rules must be made by signing and sending Borsa Italiana the “Request for Services” available via on Borsa Italiana’s Internet site, together with:
a) a declaration signed by the company’s legal representative attesting that the company engages only in trading for own account;
b) a declaration signed by the company’s legal representative attesting that the requirements referred to in Article 3.1.3, paragraphs 2(a) and 2(d) or paragraph 3(a), 3(d) and 3(e) of the Rules are satisfied
c) a copy of the minutes of the meeting of the board of directors containing the assessment of the integrity and experience of the persons referred to in Article 3.1.3, paragraph 2(b), of the Rules or paragraph 3(b);
d) a copy of the minutes of the meeting of the board of directors or the supervisory board during which the internal control function was charged with making periodic checks on the trading activity involving financial instruments.
2. Paragraphs 2, 3 and 4 and 5 of Article IA.3.1 shall apply.
Article IA.3.3
(Notification of changes in admission conditions as well as changes resulting from extraordinary corporate actions)
1. Intermediaries admitted to trading shall notify Borsa Italiana, using the forms and functions available via Borsa Italiana’s Internet site or in the other ways specified in the general conditions for the supply of services, of any change in the conditions referred to in Article 3.1.3, of the Rules, as well as any change resulting from corporate actions, included changes in company’s name.
2. Changes above referred must be promptly notified Borsa Italiana or, in case of changes in the technological framework or in case of corporate actions, with a due notice from the date on which changes will become effective so that Borsa Italiana may make the necessary verifications, carry out any technical measures required and inform the market.
3. Within 15 days of the approval of the annual financial statements intermediaries referred to in Article 3.1.1, paragraph 1(d)of the Rules must update the communication indicating that the requirement referred to in Article 3.1.3, paragraph 3(d), is satisfied.
4. Borsa Italiana may request intermediaries, with a specific communication, to submit an update of the conditions referred to in Article 3.1.3, paragraph 1, 2 and 3 of the Rules.
omissis
Article IA.3.5
(Exclusion from trading upon request)
Market intermediaries may request to be excluded from trading pursuant to Article 3.2.5 of the Rules by sending a written notification. The request, to be sent to Borsa Italiana giving at least 30 days’ notice from the date in which the intermediary intends to cease trading, must specify the market(s) and, only for the MOT and IDEM markets, the segments from which the intermediary is applying for exclusion and the effective date of the exclusion.
Annex 1
REQUIREMENTS FOR THE PARTICIPATION OF INTERMEDIARIES IN THE MARKETS
Articles 3.1.3 and 3.2.1 of the Rules make the participation of intermediaries in the markets subject to organisational, professional and technological requirements. These requirements must be fulfilled at the time of the admission of intermediaries to trading (ADMISSION REQUIREMENTS) and subsequently (CONTINUED ELIGIBILITY
REQUIREMENTS) for the continued eligibility of intermediaries already admitted to trading (“members”), for each trading site and/or branch having direct access to the market.
omissis
Annex 2
CONDITIONS FOR OUTSOURCING THE OPERATION OF TECHNOLOGICAL SYSTEMS
omissis
2. PROFESSIONAL REQUIREMENTS
Traders, market makers, specialists, the person responsible for liasing with Borsa Italiana’s Market Supervision Unit, and his/her deputy, must be appropriately qualified to perform such activities.
In particular, traders must:
• have participated in a training course organised by Borsa Italiana and had at least 3 months on-the-job training in the form of assisting a qualified trader or, for the entities referred to in Article 3.1.1 paragraph 1(d) of the Rules, that partecipate in markets and/or segments in which are traded derivative instruments based on commodities and related indices, have passed the exam to qualify as trader within Borsa Italiana; or
• have passed the exam to qualify as traders on another market referred to in Articles 63.2, 67.1 and 67.2 of the Consolidated Law on Finance; or
• have had at least 2 years experience of trading on markets referred to in Articles 63.2,
67.1 and 67.2 of the Consolidated Law on Finance.
In any case traders must know the rules and regulations and functioning of the market and the technical instruments used for trading.
Persons performing the role of specialist must:
• fulfil the professional requirements for traders; and
• know the rules and regulations of performing the role of specialist and the relevant technical instruments.
Persons performing the role of market maker/specialist on the IDEM market must:
• fulfil the professional requirements for traders; and
• have passed the evaluation interview with the Derivatives Markets Division of Borsa Italiana aimed at verifying their knowledge of the rules and regulation of performing the role of market maker/specialist and of the relevant trading instruments.
The person responsible for liasing with the Markets Supervision Unit is required to have had at least 2 years experience as a trader. Alternatively, the liaison function may be performed by the head of the internal control or compliance office.
For foreign market intermediaries, the person responsible for liasing with Borsa Italiana’s Markets Supervision Unit must have a good knowledge of Italian or English.
For the entities referred to in Article 3.1.1 paragraph 1(d) of the Rules, that partecipate in markets and/or segments in which are traded derivative instruments based on commodities and related indices, the person responsible for liasing with Borsa Italiana’s Markets Supervision Unit must have passed the exam to qualify as trader within Borsa Italiana.
omissis
TITLE IA.9
DERIVATIVES MARKET (IDEM)
CHAPTER IA.9.1 - DERIVATIVE CONTRACTS ADMITTED TO TRADING
omissis
Article IA.9.1.14
(Electricity futures)
1. Futures contracts based on the supply of one Megawatt (MW) of electricity for the duration of given delivery periods may be admitted to trading on the IDEM market.
2. The value of the electricity futures contract shall be the product of its price and the volume, taken to mean the number of Megawatt hours (MWh) that are the subject of the contract, which is equal to the supply of one Megawatt of electricity for the number of hours included in the delivery period.
The price of the electricity futures contract shall be quoted in €/MWh and the tick for the contract shall be 0.01 €/MWh.
Borsa Italiana may alter the tick in a Notice if that specified above does not ensure regular trading.
3. Contracts may be traded with the delivery period equal to a calendar month, a quarter (January-March, April-June, July-September and October-December) and a year (January-December), known respectively as monthly futures, quarterly futures and annual futures.
In each trading session the following contracts shall be quoted:
o three monthly futures, starting from the first subsequent calendar month;
o four quarterly futures, starting from the first tradable subsequent quarter:
o one annual futures, starting from the first tradable subsequent year.
Borsa Italiana, after consulting IDEX segment intermediaries and considered the presence of market makers, might admit to negotiation two additional annual futures contracts; Borsa Italiana may notify the start of trading of these contracts in a Notice.
4. Monthly futures shall be traded until the end of the last trading day before the start of the delivery period. Quarterly futures and annual futures shall be traded until the end of the fourth trading day before the start of the delivery period.
5. Electricity futures shall be characterized by the so-called “cascade structure”, which provides for the settlement only of monthly futures.
At the end of the last trading day of an annual futures, the open positions shall be replaced by equivalent positions in the three quarterly futures with delivery period equal to the quarters April-June, July-September and October-December and in the three monthly futures with delivery period equal to the months January, February and March that make up the delivery period of the annual futures.
At the end of the last trading day of a quarterly futures, the open positions shall be replaced by equivalent positions in the three monthly futures with delivery period equal to the calendar months that make up the delivery period of the quarterly futures.
6. After the last day of trading of an annual futures, the new annual futures shall be traded with an equal delivery period and referred to the year following, or referred to the year following that of the last annual futures that is being traded taken into account the last sentence of paragraph 3.
After the last day of trading of a quarterly futures, the new futures shall be traded with an equal delivery period referred to the quarter following that of the last quarterly futures that is being traded.
After the last day of trading of a monthly futures, the new futures shall be traded with an equal delivery period referred to the calendar month following that of the last monthly futures that is being traded.
7. The clearing and guarantee of contracts shall take place according to the procedures and time limits established in the provision implementing Article 70 of the Consolidated Law on Finance.
Electricity futures provide for settlement by way of payment of cash differentials.
8. The settlement price of the contract shall be equal to the arithmetic mean of the PUNs of the delivery month, where PUN means the Prezzo Unico Nazionale
(Single National Price) for the purchase of electricity, expressed in euros per Megawatt hour (€/MWh) and calculated for each hour of the following day on the basis of the results of the trading on the MGP market (Mercato del Giorno Prima − Previous Day Market), organised and managed by Gestore del Mercato Elettrico S.p.A., referred to in Article 5 of Legislative Decree 79/1999.
9. If Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. should fail to publish the PUN or another price for the purchase of electricity in Italy for part of a delivery period, the calculation of the settlement price shall be based just on the PUNs published in the delivery period.
10. If Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. should change the method of calculating the PUN, Borsa Italiana may replace them with another price for the purchase of electricity in Italy. In such case adjustments may be made to restrict the distorsional effects of the event. Borsa Italiana shall specify the manner of making the adjustments and promptly inform the market.
Article IA.9.1.15
(Block trades – electricity futures)
Pursuant to Article 4.7.6, paragraph 3, of the Rules, “interbank” and “internal” orders may be entered with the aim of concluding contracts at a price outside the range between the best bid price and the best ask price if the order quantity is equal to or more than the number of contracts shown in the following table.
Minimum quantity | |
Monthly futures | 100 |
Quarterly futures | 30 |
Annual futures | 15 |
CHAPTER IA.9.2 – TRADING METHODS
Article IA.9.2.1
(Determination of market segments)
Instruments traded on the IDEM market shall be divided into segments according to the nature of the underlying assets:
- the IDEM Equity segment is for trading in derivatives whose underlying assets are financial instruments, interest rates, foreign currencies or related indexes;
- the IDEX segment is for trading in derivatives whose underlying assets are goods or related indexes.
Article IA.9.2.2 IA.9.1.14
(Cancellation of contracts deriving from the matching of orders entered by the same intermediary)
Contracts concluded by the matching of orders entered by the same intermediary for own account shall be automatically cancelled.
Article IA.9.2.3 IA.9.1.15
(Trading hours)
1. The hours of the continuous trading phase in the IDEM Equity segment market shall be as follows:
9.00 – 17.40 S&P/MIB index futures
9.00 – 17.40 S&P/MIB index mini-futures
9.00 – 17.40 S&P/MIB index options
9.00 – 17.40 Stock futures
9.00 – 17.40 Stock options
2. The hours of the continuous trading phase in the IDEX segment shall be as follows:
9.00 – 17.40 Electricity futures
Article IA.9.2.4
(Orders)
The orders referred to in Article 4.7.4, paragraphs 4(b), 4(c) and 4(e) of the Rules may be entered only for derivative instruments traded in the IDEM Equity segment.
Article IA.9.2.5 IA.9.1.16
(Operational strategies for standard combination orders and tailor-made combination – TMC orders)
1. The operational strategies for standard combination orders referred to in Article 4.7.4, paragraph 4b), of the Rules shall be as follows:
a) for S&P/MIB index futures, contracts S&P/MIB index mini-futures and stock futures:
Time spread: a combination of two orders of opposite sign, to be executed at the same time and for the same quantities, relative to different maturities;
2. The operational strategies object of TMC orders referred to in Article 4.7.4, paragraph 4(e), of the Rules may have as their subject derivative contracts on the same underlying or on different underlyings provided the value of the index point or the number of shares underlying the contracts is the same. Borsa Italiana shall periodically issue a Stock Exchange Notice specifying the maximum number of different series and the list of derivative financial instruments that may be associated in operational strategies object of TMC orders.
Article IA.9.2.6 IA.9.1.17
(Give-up procedure)
1. For each give-up contract the trader and the clearer shall establish respectively the “trader-code” and the “clearer-code” identifying the contract.
2. For the purpose of concluding contracts under the give-up regime, at the moment of entering orders, the trader shall insert the related trader-code. Once a contract has been concluded, it shall be recognised as having been concluded under the give-up regime and sent automatically, on the basis of the clearer-code, to the account held by the appointed clearer with CC&G.
3. For the purposes of paragraph 2, the trader and the clearer shall communicate to Borsa Italiana, in the manner this shall establish, the conclusion of give-up contracts, indicating the related codes. Cancellation of give-up contracts shall be communicated by the trader or by the clearer.
Article IA.9.2.7 IA.9.2.1
(Price variation limits)
1. For the purposes of the automatic control of the regularity of trading the following types of price variation limits shall apply:
a) maximum variation of the price of orders with respect to the control price;
b) maximum variation of the price of contracts with respect to the control price;
c) maximum price variation between two consecutive contracts.
2. Borsa Italiana shall establish the price variation limits referred to in paragraph 1 in the Guide to the Parameters notified in a Notice.
3. The control price shall generally be the same as the official price of the derivative instrument; Borsa Italiana may change the price in order to ensure regular trading.
4. In the event that during the trading of contracts the price of the contract being concluded falls outside one of the limits referred to in paragraphs 1b) and 1c), trading in that financial instrument shall be automatically suspended for one minute. During the suspension orders may not be entered or altered.
5. For the purposes of the automatic control of the regularity of trading of S&P/MIB index futures, S&P/MIB index minifutures, S&P/MIB index options, stock options, stock futures and electricity futures. Borsa Italiana shall establish the price variation limits referred to in paragraph 1 in the Guide to the Parameters notified in a Notice.
CHAPTER IA.9.3 – MARKET MAKERS
Article IA.9.3.1
(Register of market makers)
1. Pursuant to Article 4.7.10 of the Rules, market makers shall be entered in the “Register of derivatives market markers” (hereinafter, the “Register”).
2. The Register shall be divided into sections corresponding to the different contracts traded and into subsections according to the type of quotation obligations to which the market maker is subject under paragraph 3.
3. Market makers shall be entered in the Primary Market Maker subsection that are subject to continuous quotation obligations. Market makers shall be entered in the Market Maker subsection that are required to provide quotations upon request. Market makers shall be entered in the Liquidity Provider subsection that are subject to continuous quotation obligations for the first three consecutive maturities.
4. Unless specified otherwise in these Instructions, market makers may apply to be entered in one of the subsections referred to in paragraph 3. For any given contract, market makers may be subject to only one type of quotation obligations.
omissis
Article IA.9.3.13
(Market makers for electricity futures)
1. Market makers for electricity futures shall be intermediaries entered in the Primary Market Maker subsection, intermediaries entered in the Market Maker subsection and intermediaries entered in the Liquidity Provider subsection.
2. Borsa Italiana shall enter the intermediaries that apply in writing in the subsection of the Register referred to in paragraph 1. They shall start operating on the date indicated by Borsa Italiana when they are entered in the Register. Borsa Italiana shall decide on applications within thirty days of the application receipt.
Article IA.9.3.14
(Quotation obligations of market makers for electricity futures)
1. Market makers for electricity futures entered in the Primary Market Maker subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the monthly futures, quarterly futures and the first annual futures with maximum spreads and quantities equal to at least those shown in paragraph 4.
Primary Market Makers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
2. Market makers for electricity futures entered in the Market Maker subsection are required to respond to request for quotation for the monthly futures, quarterly futures and the first annual futures with maximum spreads and quantities equal to at least those shown in paragraph 4.
Market Makers are required to respond to request for quotations within two minutes of a their being made; the response must remain on the book for at least 15 seconds.
3. Market makers for electricity futures entered in the Liquidity Providers subsection are required to display bids and offers on a continuous basis for the monthly futures and/or quarterly futures and/or annual futures with maximum spreads and quantities equal to at least those shown in paragraph 4.
Liquidity Providers are required to restore their quotations within two minutes of a hit on the book.
4. In displaying the bids and offers referred to in paragraphs 1 and 3 and in responding to request for quotation referred to in paragraph 2, market makers entered in the Primary Market Maker subsection, in the Liquidity Provider subsection and in the Market Maker subsection must observe the following table:
Contracts | Quantity (Minimum number of contracts) | Spread (€) |
monthly futures | 10 | 2,5 |
quarterly futures | 5 | 3 |
annual futures – 1st subsequent year | 5 | 3 |
For annual futures referred to the second and third subsequent year, market makers quotation obligation are displayed in the start of trading contracts Notice.
The “spread” is the maximum permitted difference between bid and ask prices.
5. The quotation obligations shall begin at 09.30 and end at 17.40.
6. Borsa Italiana share verify market makers’ fulfillment of their obligations.
Article IA.9.3.15 IA.9.3.13
(Exclusion upon request from the Register of market makers)
Market makers that intend to cease their activity, with reference to one or more contracts, must give Borsa Italiana notice in writing at least 30 days before the planned day of cessation. Borsa Italiana may accept shorter notice in cases where the market maker demonstrates the necessity thereof.
Article IA.9.3.16 IA.9.3.14
(Exoneration from quotation obligations)
1. Borsa Italiana may temporarily relieve market makers from the quotation obligations for derivative instruments traded in the IDEM Equity segment in the following circumstances:
a) suspension from trading of the underlying financial instrument or suspension from trading of a significant percentage of the financial instruments included in the index where the underlying is an index;
b) anomalous movements increases in the volatility of the price or bid-ask spread of the underlying financial instrument or anomalous movements increases in the volatility of the underlying index;
c) any other circumstances preventing the regular performance of market making.
2. Borsa Italiana may temporarily relieve market makers from the quotation obligations for derivative instruments traded in the IDEX segment in the following circumstances:
a. anomalous movements in the volatility of the derivative instrument;
b. any other circumstances preventing the regular performance of market making.
CHAPTER IA.9.4 – IDEM SPECIALISTS
Article IA.9.4.1
(Register of IDEM specialists)
1. Pursuant to Article 4.7.11 of the Rules, specialists shall may use companies belonging to the same group and authorised to trade for own account in their home country.
2. Specialists shall be entered in the “Register of derivatives specialists” (hereinafter, the “Register”).
3. The Register shall be divided into sections corresponding to the different contracts traded and into subsections according to the type of quotation obligations to which the specialist is subject under paragraph 4.
4. Specialists shall be entered in the Primary Specialist subsection that are subject to continuous quotation obligations. Specialists shall be entered in the Specialist subsection that are required to provide quotations upon request. Specialists shall be entered in the Liquidity Provider Specialist subsection that are subject to continuous quotation obligations for the first three consecutive maturities.
5. Unless specified otherwise in these Instructions, specialists may apply to be entered in one of the subsections referred to in paragraph 4. For any given contract, specialists may be subject to only one type of quotation obligations.
6. Exclusively for the IDEX segment, specialists may use companies not belonging to their group, established in the legal form of a società per azioni or a società a responsabilità limitata or equivalent, provided they engage in trading for own account and satisfy the requirements laod down in Article 3.1.3, paragraphs 3(b), 3(c), 3(d) and 3(e) of the Rules.
Article IA.9.4.2
(IDEM specialists)
1. Depending on the instruments for which they intend to act, specialists referred to in Article 4.7.11 shall be subject to IA.9.3.2, IA.9.3.3, IA.9.3.4, IA.9.3.5, IA.9.3.6, IA.9.3.7, IA.9.3.8, IA.9.3.9, IA.9.3.10, IA.9.3.11, IA.9.3.12, IA.9.3.13, IA.9.3.14, IA.9.3.15 e IA.9.3.16.
Articolo IA.9.4.3
(Exclusion upon request from the Register of specialists)
1. Specialists that intend to cease their activity, with reference to one or more contracts, must give Borsa Italiana notice in writing at least 30 days before the planned day of cessation. Borsa Italiana may accept shorter notice in cases where the specialist demonstrates the necessity thereof.
Article IA.9.4.4
(Exoneration from quotation obligations)
1. Borsa Italiana may temporarily relieve specialists from the quotation obligations for derivative instruments traded in the IDEM Equity segment in the following circumstances:
a) suspension from trading of the underlying financial instrument or suspension from trading of a significant percentage of the financial instruments included in the index where the underlying is an index;
b) anomalous movements increases in the volatility of the price or bid-ask spread of the underlying financial instrument or anomalous movements increases in the volatility of the underlying index;
c) any other circumstances preventing the regular performance of the role of specialist.
2. Borsa Italiana may temporarily relieve specialists from the quotation obligations for derivative instruments traded in the IDEX segment in the following circumstances:
a. anomalous movements in the volatility of the derivative instrument;
b. any other circumstances preventing the regular performance of specialist.
omissis
TITLE IA.11
SURVEILLANCE OF THE MARKETS
CHAPTER IA.11.1 – HANDLING OF ERRORS
Article IA.11.1.3
(Extraordinary procedure)
1. Borsa Italiana may arrange or implement, inter alia on its own authority, one or more of the actions referred to in Article 4.9.3, paragraph 2, of the Rules where, for the different types of errors, the conditions specified respectively in paragraphs 2, 3, 4, 5, and 6, 7 and 8 are met.
omissis
5. In the case of mistakes involving contracts on stock options or index options contracts traded in the IDEM market, without prejudice to the conditions laid down in paragraphs 2(a) and 2(b), the amount referred to in paragraph 2(d) shall be reduced to 5,000 euro where the prices of the transactions to which the request refers are above or below the levels established on a case-by-case basis by Borsa Italiana by calculating the theoretical “reference” prices referred to in Article IA.11.1.4 and the maximum divergence thresholds referred to in Article IA.11.1.5, paragraph 9 7.
6. In the case of mistakes involving stock options, index options or stock futures traded in the IDEM market resulting from the entry of more than one order or quotation that led to the conclusion of a number of contracts that can be traced back to the original error, the conditions referred to in paragraph 1 − with reference to a single underlying instrument and to the same type of contract (stock option, index option or stock futures) − shall be the following:
a) the error correction request must be submitted to Borsa Italiana as promptly as possible;
b) the transactions to which the request refers must originate from an evident mistake;
c) the interval between the conclusion of the first and last contracts to which the request refers must not be more than 60 seconds;
d) the transactions to which the request refers must have prices above or below the levels established on a case-by-case basis by Borsa Italiana by calculating the theoretical “reference” prices referred to in Article IA.11.1.4 and the maximum divergence thresholds beyond which prices are to be considered abnormal referred to in Article IA.11.1.5, paragraphs 5 and 6 8;
e) the amount referred to in Article 4.9.3, paragraph 4(c), of the Rules must exceed 25,000 euro in total.
7. In the case of mistakes involving electricity futures in the IDEM market resulting from the entry of a single order or quotation that led to the conclusion of one or more contracts, the conditions referred to in paragraph 1 shall be the following:
a) the error correction request must be submitted to Borsa Italiana as promptly as possible;
b) the transactions to which the request refers must originate from an evident mistake;
c) the transactions to which the request refers must have prices above or below the levels established on a case-by-case basis by Borsa Italiana by calculating the theoretical “reference” prices referred to in Article IA.11.1.4 and the maximum divergence thresholds beyond which prices are to be considered abnormal referred to in Article IA.11.1.5, paragraph 6;
d) the amount referred to in Article 4.9.3, paragraph 4(c), of the Rules must exceed the values shown in the following table.
Loss limit (€)
Monthly futures | 25,000 |
Quarterly futures | 50,000 |
Annual futures | 100,000 |
8. In the case of mistakes involving electricity futures in the IDEM market resulting from the entry more than one order or quotation that led to the conclusion of a number of contracts that can be traced back to the original error, the conditions referred to in paragraph 1 shall be the following:
a) the error correction request must be submitted to Borsa Italiana as promptly as possible;
b) the transactions to which the request refers must originate from an evident mistake;
c) the interval between the conclusion of the first and last contracts to which the request refers must not be more than 60 seconds;
d) the transactions to which the request refers must have prices above or below the levels established on a case-by-case basis by Borsa Italiana by calculating the theoretical “reference” prices referred to in Article IA.11.1.4 and the maximum divergence thresholds beyond which prices are to be considered abnormal referred to in Article IA.11.1.5, paragraph 7;
e) the amount referred to in Article 4.9.3, paragraph 4(c), of the Rules must exceed 100,000 euro in total.
9. 7. Borsa Italiana shall promptly inform the applicant where the request for activation of the extraordinary procedure is refused, giving the reasons for the refusal.
Article IA.11.1.4
(Determination of the theoretical “reference” prices)
omissis
3. The theoretical price for the most liquid S&P/MIB index and stock futures series traded in the IDEM market shall be determined by Borsa Italiana on the basis of one of the following prices:
• the arithmetic mean of the prices of the contracts concluded in the 30 seconds preceding the error;
• the average calculated on the basis of the averages resulting from the arithmetic means of the bid-ask quotations supplied, at the explicit request of Borsa Italiana, by at least two of the most active intermediaries in the market;
• the theoretical assessment of Borsa Italiana, made independently or on the basis of elements available, inter alia by means of the partial application of the two preceding methods.
4. The theoretical price for the three least liquid S&P/MIB index and stock futures series traded in the IDEM market shall be determined by Borsa Italiana as a pair of bid-ask prices, by adding to (or subtracting from) the reference price of the most
liquid series referred to in paragraph 3 the first value available from among the following bid-ask time-spreads:
• those present in the market, provided the two values have not been influenced by the error being corrected ;
• those supplied, at the explicit request of Borsa Italiana, by at least two of the most active intermediaries in the market;
• those determined by Borsa Italiana on the basis of theoretical models and objective reference values available in the market.
5. The theoretical price for electricity futures traded in the IDEM market shall be determined by Borsa Italiana on the basis of one or more of the following parameters:
• the average calculated separately for the bid prices (in the case of a mistake by the seller) or the ask prices (in the case of a mistake by the buyer) of the bid-ask quotations supplied, at the explicit request of Borsa Italiana, by at least one of the most active intermediaries in the market;
• the arithmetic mean of a maximum of six successive contracts copncluded on the same day, chosen from among those concluded before or after the mistake;
• the last applicable control price.
6. 5. The theoretical price for stock and index options traded in the IDEM market shall be determined by Borsa Italiana as follows:
omissis
Article IA.11.1.5
(Determination of the maximum divergence thresholds)
omissis
4. The maximum divergence for S&P/MIB index futures shall be 1.5%.
5. The maximum divergence for stock futures shall be 5%.
6. The maximum divergence for electricity futures in the event of mistakes referred to in Article IA.11.1.3, paragraph 7, shall be established on the basis of the following table:
Divergence | |
Monthly futures | 3% |
Quarterly futures | 2% |
Annual futures | 1% |
7. The maximum divergence for electricity futures in the event of mistakes referred to in Article IA.11.1.3, paragraph 8, shall be established on the basis of the following table:
Divergence | |
Monthly futures | 1.5% |
Quarterly futures | 1% |
Annual futures e | 0.5% |
8. 6. The maximum divergence for options contracts for mistakes referred to in Article IA.11.1.3, paragraphs 2 and 6, shall be determined on the basis of the maturity of the option and a parameter, m, defined as follows:
• for call options m is the ratio of the price of the underlying to the strike price of the option;
• for put options m is the ratio of the strike price of the option to the price of the underlying.
The value of m shall be rounded to the third decimal place.
The threshold price shall be determined by decreasing − in the case of an error caused by the seller − or increasing − in the case of an error caused by the buyer − the reference price referred to in Article IA.11.1.4, paragraph 6 5 by the percentage divergence in the following table corresponding to the value of m and the maturity of the option.
Table for determining the maximum price divergence for errors referred to in Article IA.11.1.3, paragraphs 2 and 6
values of | m | first three listed maturities | from the fourth to the sixth listed maturity | beyond the sixth listed maturity | |
m ≤ | 0.925 | 30.0 % | 20.0 % | 15.0 % | |
0.925 | < m ≤ | 0.95 | 25.0 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.95 | < m ≤ | 0.975 | 22.5 % | 17.5 % | 12.5 % |
0.975 | < m ≤ | 1.025 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
1.025 | < m ≤ | 1.05 | 17.5 % | 12.5 % | 7.5 % |
1.05 | < m ≤ | 1.075 | 15.0 % | 10.0 % | 7.5 % |
m > | 1.075 | 10.0 % | 7.5 % | 5.0 % |
9. 7. The maximum divergence for options contracts for mistakes referred to in Article IA.11.1.3, paragraph 5, shall be determined on the basis of the maturity of the option and the parameter, m, referred to in paragraph 8.6.
The threshold price shall be determined by decreasing − in the case of an error caused by the seller − or increasing − in the case of an error caused by the buyer − the reference price referred to in Article IA.11.1.4, paragraph 6 5 by the percentage divergence in the following table corresponding to the value of m and the maturity of the option.
Table for determining the maximum price divergence for errors referred to in Article IA.11.1.3, paragraph 5
values of m | first three listed maturities | from the fourth to the sixth listed maturity | beyond the sixth listed maturity |
m ≤ 0.925 | 40.0 % | 30.0 % | 25.0 % |
0.925 < m ≤ 0.95 | 35.0 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.95 < m ≤ 0.975 | 32.5 % | 27.5 % | 22.5 % |
0.975 < m ≤ 1.025 | 30.0 % | 25.0 % | 20.0 % |
1.025 < m ≤ 1.05 | 27.5 % | 22.5 % | 15.0 % |
1.05 < m ≤ 1.075 | 25.0 % | 20.0 % | 15.0 % |
m > 1.075 | 20.0 % | 15.0 % | 10.0 % |
10. 8. The values of the prices determined pursuant to this Article shall be rounded to the nearest tick of the same financial instrument.
Article IA.11.1.6
(Determination of the fee for handling errors)
1. Borsa Italiana shall use the following formula to determine the fee referred to in Article 4.9.3, paragraph 11, of the Rules:
C = 50 x Ncp + 10 x Nct
where:
C = the fee in euro;
Ncp = the number of counterparties involved in the contracts affected by the procedure;
Nct = the number of contracts considered in the calculation, set equal to 0 where the number of contracts affected by the procedure is less than or equal to 50 and to the number in excess of 50 where the number of contracts affected by the procedure is more than 50.
2. The fee may not be less than 250 euro or more than 2,500 euro.
3. The minimum fee referred to in paragraph 2 shall be raised to 1,000 euro for handling errors referred to in Article IA.11.1.3, paragraphs 3, 4 and 6 and 8.
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