PROSPETTO INFORMATIVO
PROSPETTO INFORMATIVO
relativo all’offerta in opzione agli azionisti e all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A. di azioni ordinarie Interpump Group S.p.A. e dei Warrant Interpump Group S.p.A. 2009 - 2012 ad esse abbinati
INTERPUMP GROUP S.p.A.
Sede legale in Sant’Ilario d’Xxxx, Xxx Xxxxxx Xxxxx x. 00 Capitale sociale Euro 39.962.438,88
Iscritta al Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx Codice Fiscale n. 11666900151 e Partita Iva n. 01682900350
Prospetto Informativo depositato presso CONSOB in data 6 novembre 2009, a seguito di comunicazione dell’avvenuto rilascio dell’autorizzazione alla pubblicazione da parte di Consob, con nota del 5 novembre 2009, protocollo n. 9094103.
L’adempimento di pubblicazione del presente Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie a esso relativi.
Il Prospetto Informativo è disponibile presso la sede dell’Emittente (Sant’Ilario d’Enza (RE), Via Xxxxxx Xxxxx n. 25) e presso la sede legale di Borsa Italiana S.p.A. (Milano, Piazza degli Affari n. 6), nonché sul sito internet dell’Emittente (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx).
INDICE
DEFINIZIONI 12
NOTA DI SINTESI. 20
AVVERTENZE 20
A. FATTORI DI RISCHIO 20
B. L’EMITTENTE E IL GRUPPO, L’ATTIVITÀ E I PRODOTTI 21
C. INFORMAZIONI CONTABILI E FINANZIARIE RILEVANTI 30
D. INFORMAZIONI RELATIVE ALL’OFFERTA IN OPZIONE 32
E. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO 39
SEZIONE PRIMA 41
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE SULL’EMITTENTE 41
1. PERSONE RESPONSABILI 43
1.1 Persone responsabili delle informazioni fornite nel Prospetto Informativo 43
1.2 Dichiarazioni delle persone responsabili del Prospetto Informativo 43
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 44
2.1 Nome e indirizzo della Società di Revisione incaricata dall’Emittente a compiere la revisione contabile dei bilanci relativi agli ultimi tre esercizi 44
2.2 Eventuale revoca dell’incarico della Società di Revisione negli ultimi tre esercizi 44
3. INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE 45
4. FATTORI DI RISCHIO 51
4.1 Fattori di rischio relativi all’attività dell’emittente e del gruppo 51
4.1.1 Rischi connessi alle operazioni di acquisizione 51
4.1.2 Rischi connessi al mancato rispetto dei covenant finanziari e impegni previsti nei contratti di finanziamento 52
4.1.3 Rischi connessi all’indebitamento finanziario netto consolidato 54
4.1.4 Rischi connessi ai risultati economici 55
4.1.5 Rischi connessi all’assenza di accordi quadro con i clienti 56
4.1.6 Rischi connessi all’oscillazione dei prezzi delle materie prime 56
4.1.7 Xxxxxx connessi alla responsabilità verso clienti e verso terzi 57
4.1.8 Rischi connessi all’oscillazione dei tassi di interesse 57
4.1.9 Rischi connessi all’oscillazione dei tassi di cambio 57
4.1.10 Rischi connessi alle dichiarazioni di preminenza, previsioni, stime ed elaborazioni interne relative al mercato di riferimento 58
4.1.11 Rischi connessi alla strategia di crescita attraverso acquisizioni 58
4.1.12 Rischi connessi all’operatività degli stabilimenti industriali 59
4.1.13 Xxxxxx connessi alla dipendenza da figure chiave 59
4.1.14 Xxxxxx connessi all’assenza di licenze e brevetti ed alla proprietà intellettuale. 60
4.1.15 Rischi connessi ai rapporti con parti correlate 60
4.1.16 Xxxxxx connessi alla politica dei dividendi dell’Emittente 61
4.2 Fattori di rischio relativi al settore di attività in cui l’emittente
ED IL GRUPPO OPERANO 61
4.2.1 Rischi connessi all’andamento dell’economia, alla crisi economica ed all’andamento dei settori di sbocco 61
4.2.2 Rischi connessi alla normativa ambientale e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro 61
4.2.3 Rischi connessi all’attività commerciale nei mercati emergenti 62
4.3 Fattori di rischio relativi all’offerta e agli strumenti finanziari offerti 62
4.3.1 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità delle Azioni 62
4.3.2 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità dei Diritti di Opzione 63
4.3.3 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità dei Warrant e delle Azioni di Compendio 63
4.3.4 Rischi di diluizione connessi al mancato integrale esercizio dei Diritti di Opzione 64
4.3.5 Rischi connessi ai mercati nei quali non sia consentita l’Offerta in Opzione 64
4.3.6 Xxxxxx connessi all’assenza di un consorzio di garanzia 65
4.3.7 Rischi connessi ai conflitti di interesse 65
4. 3.8 Pubblicazione della relazione trimestrale consolidata del Gruppo Interpump al 30
settembre 2009 66
5. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE 67
5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente 67
5.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente 67
5.1.2 Luogo di registrazione dell’Emittente e suo numero di registrazione 67
5.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente 67
5.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale 67
5.1.5 Fatti importanti nell’evoluzione dell’attività dell’Emittente 67
5.2 Principali investimenti 75
5.2.1 Descrizione dei principali investimenti effettuati 75
5.2.2 Descrizione dei principali investimenti in corso di realizzazione alla Data del Prospetto Informativo 79
5.2.3 Descrizione dei principali investimenti futuri dell’Emittente che siano già stati oggetto di un impegno definitivo da parte dei suoi organi di gestione 79
6. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 81
6.1 Principali attività del Gruppo Interpump 81
6.1.1 Descrizione delle principali attività 81
6.1.2 Posizione competitiva e fattori chiave 96
6.1.3 Nuovi prodotti e/o attività 98
6.1.4 Strategia e programmi futuri 98
6.2 Descrizione dei principali mercati in cui opera il Gruppo Interpump 99
6.2.1 Valore del mercato 2008 ed elementi caratterizzanti 100
6.2.2 Trend di mercato e caratteristiche della domanda 100
6.3 Eventi eccezionali 101
6.4 Dipendenza del Gruppo Interpump da brevetti, licenze, contratti industriali, commerciali e finanziari, marchi, concessioni, autorizzazioni o processi di fabbricazione 101
6.5 Base delle dichiarazioni formulate dal Gruppo Interpump riguardo alla propria posizione concorrenziale 101
7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 102
7.1 Descrizione del Gruppo cui appartiene l’Emittente 102
7.2 Società controllate dall’Emittente 102
7.3 Struttura organizzativa dell’Emittente 104
8. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI 105
8.1 Immobilizzazioni materiali esistenti o previste 105
8.2 Problemi ambientali 110
9. RESOCONTO DELLA SITUAZIONE GESTIONALE E FINANZIARIA 111
9.1 Situazione finanziaria 111
9.2 Gestione operativa 111
9.2.1 Informazione su eventi che hanno avuto ripercussioni significative sul reddito del Gruppo 111
9.2.2 Informazione relativa a politiche o fattori di natura governativa, economica, fiscale, monetaria o politica in grado di influenzare l’attività dell’Emittente 138
10. RISORSE FINANZIARIE 139
10.1 Fabbisogno finanziario e struttura di finanziamento dell’Emittente 139
10.1.1 Risorse finanziarie dell’Emittente 139
10.1.2 Pagamenti dilazionati di partecipazioni ed impegni di acquisto di quote di società controllate 143
10.2 Indicazione delle fonti e degli impieghi e descrizione dei flussi di cassa dell’Emittente 144
10.2.1 Flussi di cassa rilevati nei semestri chiusi al 30 giugno 2009 ed al 30 giugno 2008144
10.2.2 Flussi di cassa rilevati negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 146
10.3 Indicazione degli strumenti finanziari derivati 149
10.3.1 Rischio di tasso di interesse. 149
10.3.2 Xxxxxxx xxxxx di cambio 150
10.4 Limitazioni all’uso delle risorse finanziarie 152
10.5 Fonti previste per i finanziamenti 152
11. RICERCA E SVILUPPO, BREVETTI E LICENZE 153
11.1 Ricerca e sviluppo 153
11.2 Marchi, brevetti e licenze 153
12. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 155
12.1 Tendenze maggiormente significative registrate nell’andamento
12.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso 156
13. PREVISIONI E STIMA DEGLI UTILI 157
14. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA
E ALTI DIRIGENTI 158
14.1 Organi sociali e principali dirigenti 158
14.1.1 Consiglio di Amministrazione 158
14.1.2 Collegio Sindacale 166
14.1.3 Principali dirigenti 168
14.1.4 Principali attività ed incarichi svolti dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale al di fuori dell’Emittente negli ultimi cinque anni 168
14.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, di direzione
E DI VIGILANZA 174
14.2.1 Conflitti di interesse dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale 174
14.2.2 Accordi con i principali azionisti, clienti, fornitori dell’Emittente o altri accordi che hanno condizionato la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale 174
14.2.3 Restrizioni concordate dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale con riferimento alla cessione entro un certo periodo di tempo dei titoli dell’Emittente da essi detenute in portafoglio 176
15. REMUNERAZIONI E BENEFICI 177
15.1 Remunerazioni e benefici a favore dei componenti del Consiglio di
Amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale 177
15.2 Ammontare degli importi accantonati o accumulati dall’Emittente o da sue società controllate per la corresponsione di pensioni, indennità di fine rapporto o benefici analoghi 177
16. PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 178
16.1 Durata della carica dei componenti del Consiglio di
Amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale 178
16.2 Contratti di lavoro stipulati dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai membri del Collegio Sindacale con l’Emittente o le sue società controllate che prevedono una indennità di fine rapporto 179
16.3 Comitato per il controllo interno e comitato per la remunerazione 179
16.4 Recepimento delle norme in materia di governo societario 180
17. DIPENDENTI 182
17.2 Partecipazioni azionarie e piani di stock option 182
17.3 Accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale sociale 184
18. PRINCIPALI AZIONISTI 185
18.1 Azionisti che detengono partecipazioni pari o superiori al 2% del capitale 185
18.2 Diritti di voto diversi da quelli derivanti dalle azioni dell’Emittente 185
18.3 Soggetti che controllano l’Emittente 185
18.4 Accordi tra soci che possono determinare una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente 186
19. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 187
20. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE 191
20.1 Informazioni finanziarie 191
20.1.1 Informazioni finanziarie per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 191
20.1.2 Informazioni finanziarie per il semestre chiuso al 30 giugno 2009 199
20.2 Revisione delle informazioni finanziarie contenute nel Prospetto Informativo 205
20.2.1 Dichiarazione attestante che le informazioni contenute nel Prospetto Informativo relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione 205
20.2.2 Indicazione di altre informazioni contenute nel Prospetto Informativo che siano state controllate dai revisori dei conti 205
20.2.3 Dati contenuti nel Prospetto Informativo estratti da fonti diverse dai bilanci dell’Emittente 205
20.3 Data delle ultime informazioni finanziarie contenute nel
Prospetto Informativo sottoposte a revisione 205
20.4 Politica dei dividendi 206
20.5 Procedimenti giudiziari e arbitrali 206
20.6 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell'emittente 206
21. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 208
21.1 Capitale azionario 208
21.1.1 Capitale azionario sottoscritto e versato 208
21.1.2 Azioni non rappresentative del capitale 208
21.1.3 Azioni proprie 208
21.1.4 Obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant 208
21.1.5 Diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato, ma non emesso o di un impegno all’aumento di capitale 208
21.1.6 Offerte in opzione aventi ad oggetto il capitale di società del Gruppo 208
21.1.7 Evoluzione del capitale azionario dell’Emittente negli ultimi tre esercizi sociali209
21.2.1 Oggetto sociale e scopi dell’Emittente 209
21.2.2 Sintesi delle disposizioni dello statuto dell’Emittente riguardanti i membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza 210
21.2.3 Descrizione dei diritti, privilegi e restrizioni connessi a ciascuna classe di azioni esistente 215
21.2.4 Disciplina statutaria della modifica dei diritti possessori delle azioni 216
21.2.5 Disciplina statutaria delle assemblee ordinarie e straordinarie 216
21.2.6 Disposizioni statutarie che potrebbero avere l’effetto di ritardare, rinviare o impedire una modifica dell’assetto di controllo dell’Emittente 217
21.2.7 Disposizioni statutarie che disciplinano la soglia di possesso azionario al di sopra della quale vige un obbligo di comunicazione al pubblico della quota di azioni posseduta 217
21.2.8 Disposizioni statutarie che disciplinano le modifiche del capitale sociale stabilendo condizioni siano più restrittive delle condizioni previste per legge 217
22. CONTRATTI IMPORTANTI 218
22.1 Finanziamento 218
23. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI 220
23.1 Pareri e redazioni di esperti 220
23.2 Riproduzione trasparente delle informazioni relative all’Emittente fornite da terzi 220
24. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO 221
25. INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI 222
SEZIONE SECONDA 223
NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI 223
1. PERSONE RESPONSABILI 225
1.1 Persone responsabili 225
1.2 Dichiarazione di responsabilità 225
2. FATTORI DI RISCHIO 226
3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 227
3.1 Dichiarazione relativa al capitale circolante 227
3.2 Fondi propri e indebitamento 227
3.3 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta in
Opzione 228
3.4 Ragioni dell’Offerta in Opzione e impiego dei proventi 228
4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA 230
4.1 Informazioni riguardanti le Azioni 230
4.1.1 Legislazione in base alla quale le Azioni sono emesse 230
4.1.2 Caratteristiche delle Azioni 230
4.1.3 Valuta di emissione delle Azioni 230
4.1.4 Descrizione dei diritti spettanti alle Azioni 230
4.1.5 Indicazione delle delibere, autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali verranno emesse le Azioni 231
4.1.6 Data prevista per l’emissione delle Azioni 232
4.1.7 Limitazioni alla libera trasferibilità delle Azioni 233
4.1.8 Indicazione dell’esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto residuali in relazione alle Azioni 233
4.1.9 Offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni dell’Emittente nel corso dell’ultimo esercizio e nell’esercizio in corso 233
4.1.10 Regime fiscale 233
4.2 Informazioni riguardanti i Warrant 247
4.2.1 Legislazione in base alla quale i Warrant sono emessi 248
4.2.2 Caratteristiche dei Warrant 248
4.2.3 Valuta di emissione dei Warrant 248
4.2.4 Descrizione dei diritti spettanti ai portatori dei Warrant 248
4.2.5 Indicazione delle delibere, autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali verranno emessi i Warrant 250
4.2.6 Data prevista per l’emissione dei Warrant 250
4.2.7 Regime di circolazione ed limitazioni alla libera trasferibilità dei Warrant 250
4.2.8 Quotazione dei Warrant 250
4.2.9 Effetti di diluizione 250
4.2.10 Indicazione dell’esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto residuali in relazione ai Warrant 251
4.2.11 Offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni dell’Emittente nel corso dell’ultimo esercizio e nell’esercizio in corso 251
4.2.12 Regime fiscale 251
4.3 Informazioni riguardanti le Azioni di Compendio 251
4.3.1 Legislazione in base alla quale sono emesse le Azioni di Compendio 251
4.3.2 Caratteristiche delle Azioni di Compendio. 251
4.3.3 Valuta di emissione delle Azioni di Compendio 251
4.3.4 Modalità con cui ottenere informazioni sulla performance passata e futura delle Azioni di Compendio 251
4.3.5 Descrizione dei diritti spettanti alle Azioni di Compendio 251
4.3.6 Indicazione delle delibere, autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali verranno emesse le Azioni di Compendio 252
4.3.7 Data prevista per l’emissione delle Azioni di Compendio 252
4.3.8 Quotazione delle Azioni di Compendio 252
4.3.9 Limitazioni alla libera trasferibilità delle Azioni di Compendio 252
4.3.10 Indicazione dell’esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto residuali in relazione ai Warrant 252
4.3.11 Offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni dell’Emittente nel corso dell’ultimo esercizio e nell’esercizio in corso 252
4.3.12 Regime fiscale 252
5. CONDIZIONI DELL'OFFERTA 253
5.1 Condizioni, statistiche, calendario previsto e modalità di
sottoscrizione dell’Offerta in Opzione 253
5.1.1 Condizioni cui è subordinata l’Offerta in Opzione 253
5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta in Opzione 253
5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta in Opzione e modalità di sottoscrizione 254
5.1.4 Indicazioni circa l’eventuale revoca o sospensione dell’Offerta in Opzione 255
5.1.5 Descrizione della possibilità di ridurre la sottoscrizione e delle modalità di rimborso dell'ammontare eccedente versato dai sottoscrittori 255
5.1.6 Ammontare minimo e massimo della sottoscrizione 255
5.1.7 Ritiro dell’adesione e/o revoca della sottoscrizione 256
5.1.8 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Azioni 256
5.1.9 Pubblicazione dei risultati dell’Offerta in Opzione 256
5.1.10 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati 256
5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione 257
5.2.1 Destinatari e mercati dell’Offerta in Opzione 257
5.2.2 Impegni a sottoscrivere le Azioni assunti dai principali azionisti ovvero da membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell’Emittente 258
5.2.3 Informazioni da comunicare prima dell’assegnazione 258
5.2.4 Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare di Azioni assegnato 258
5.2.5 Over Allotment e Greenshoe 258
5.3 Fissazione del Prezzo di Offerta 258
5.3.1 Prezzo di Offerta e spese a carico del sottoscrittore 258
5.3.2 Procedura per la comunicazione del Prezzo di Offerta 259
5.3.3 Limitazioni al diritto di prelazione o al diritto di opzione 259
5.3.4 Differenza tra il Prezzo di Offerta e il prezzo delle azioni pagato nel corso dell’anno precedente o da pagare da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei membri del Collegio Sindacale e dei principali dirigenti 259
5.4 Collocamento e sottoscrizione 259
5.4.1 Indicazione dei responsabili del collocamento dell’Offerta in Opzione e dei collocatori 260
5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario e degli agenti depositari in ogni paese 260
5.4.3 Impegni a sottoscrivere le Azioni assunti da soggetti terzi 260
5.4.4 Data in cui è stato o sarà concluso l’accordo di sottoscrizione 260
6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 261
6.1 Mercati presso i quali sono negoziate le Azioni, le Azioni di
Compendio e i Warrant 261
6.1.1 Mercati presso i quali sono negoziati le Azioni e le Azioni di Compendio 261
6.1.2 Mercati presso i quali sono negoziati i Warrant 261
6.2 Altri mercati presso i quali sono negoziati le Azioni, le Azioni di
Compendio e i Warrant 261
6.3 Altre operazioni di sottoscrizione o collocamento contestuali all’Offerta in Opzione 261
6.4 Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 261
6.5 Stabilizzazione 261
7. POSSESSORI DI STRUMENTI FINANZIARI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA 263
7.1 Possessori di Xxxxxx che procedono alla vendita 263
7.2 Numero e classe degli strumenti finanziari offerti da ciascuno dei possessori degli strumenti finanziari che procedono alla vendita 263
7.3 Accordi di lock-up 263
8. SPESE LEGATE ALL'OFFERTA 264
9. DILUIZIONE 265
9.1 Ammontare e percentuale della diluizione immediata derivante dall’Offerta in Opzione 265
10. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 266
10.1 Consulenti menzionati nella Sezione Seconda 266
10.2 Indicazione di informazioni contenute nel Prospetto Informativo
SOTTOPOSTE A REVISIONE O A REVISIONE LIMITATA DA PARTE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 266
10.3 Pareri o relazioni redatte da esperti 266
10.4 Informazioni provenienti da terzi e indicazione delle fonti 266
APPENDICI 267
[PAGINA VOLUTAMENTE LASCIATA IN BIANCO]
DEFINIZIONI
Si riporta di seguito un elenco delle principali definizioni e dei termini utilizzati all’interno del Prospetto Informativo. Tali definizioni e termini, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato.
Aumento di Capitale L’aumento di capitale sociale, scindibile e a pagamento, deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 15 settembre 2009 ed in data 4 novembre 2009 - in esercizio della delega ad esso conferita, ai sensi dell’articolo 2443 del Codice Civile, dall’Assemblea straordinaria dei soci dell’Emittente, tenutasi in data 26 agosto 2009 - per un importo massimo di Euro 49.789.200,00, incluso il sovrapprezzo, mediante emissione di Azioni (come definite di seguito), da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile - con abbinati gratuitamente Warrant (come definiti di seguito)
- da sottoscriversi entro il 28 febbraio 2010.
Aumento di Capitale a servizio dei Warrant
L’aumento di capitale sociale, scindibile e a pagamento, deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 15 settembre 2009 ed in data 4 novembre 2009 - in esercizio della delega ad esso conferita, ai sensi dell’articolo 2443 del Codice Civile, dall’Assemblea straordinaria soci dell’Emittente, tenutasi in data 26 agosto 2009 - per un ulteriore importo massimo di Euro 62.423.209,50, incluso il sovrapprezzo, mediante emissione di Azioni di Compendio (come definite di seguito), irrevocabilmente riservate al servizio dell’esercizio dei Warrant (come definiti di seguito), da sottoscriversi entro il 30 novembre 2012.
Azioni Le massime n. 19.915.680 azioni ordinarie dell’Emittente, rivenienti dall’Aumento di Capitale e oggetto dell’Offerta in Opzione, codice ISIN n. IT0001078911, ciascuna del valore nominale di Euro 0,52, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Interpump in circolazione alla Data del Prospetto Informativo, alle quali sono gratuitamente abbinati i Warrant (come definiti di seguito).
Azioni di Compendio Le massime n. 12.239.845 azioni ordinarie
Interpump rivenienti dall’Aumento di Capitale a servizio dei Warrant, ciascuna del valore nominale di Euro 0,52, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Interpump in circolazione alla data di efficacia dell'esercizio dei Warrant (come definiti di seguito), come stabilita nel Regolamento dei Warrant (come definito di seguito).
Borsa Italiana Borsa Italiana S.p.A..
Codice di Autodisciplina delle società quotate
Il Codice di Autodisciplina (edizione marzo 2006) predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate promosso e adottato da Borsa Italiana S.p.A..
Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.
Contarini Xxxxxxxxx Xxxxxxxx X.x.x., con sede legale in Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxx x. 00, 00000 Xxxx (XX).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump (come definito di seguito) alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
Cover Cover S.r.l., con sede legale in Xxx Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxx Xxxxxxxx (XX).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump (come definito di seguito) alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
Data del Prospetto Informativo La data di pubblicazione del presente Prospetto
Informativo.
Direttiva 2003/71/CE La Direttiva 2003/71/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativa al prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari.
Diritti di Opzione I diritti di opzione che danno diritto alla sottoscrizione delle Azioni.
Famiglia Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxxx.
Famiglia Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxx.
General Pump General Pump Inc., società di diritto statunitense, con sede legale in 0000 Xxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, XX 00000 (Minneapolis - USA).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump (come definito di seguito) alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
Gruppo Contarini Contarini e le società da questa controllate alla Data del Prospetto Informativo: (i) Unidro Contarini S.à.r.l.; (ii) Golf Hydrosystem Odd; e
(iii) Copa Hydrosystem Odd.
Gruppo Hammelmann Hammelmann Holding GmbH & Co., insieme ad Hammelmann Holding Verwaltungs GmbH, Hammelmann (come definita di seguito) e le società ad essa facenti capo.
Gruppo Interpump o Gruppo Interpump e le società dalla stessa partecipate
e/o controllate ai sensi dell’articolo 2359 del Codice Civile e dell’articolo 93 del Testo Unico.
Hammelmann Hammelmann Maschinenfabrik GmbH, società di diritto tedesco, con sede in Zum Sundern 13- 21, 59302 Oelde (Germania).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
HS Penta Hydro Service Penta S.p.A. o più comunemente, in abbreviazione, H.S. Penta, con sede in Xxx Xxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx (XX).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
IFRS Tutti gli “International Financial Reporting Standards”, tutti gli “International Accounting Standards” (IAS), tutte le interpretazioni dell’“International Reporting Interpretations Committee” (IFRIC), e dello “Standing Interpretations Committee” (SIC), vigenti alla data dei rispettivi bilanci ed omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento UE n. 1606/2002.
Interpump o l’Emittente o la Società Interpump Group S.p.A. con sede legale in
42049 Sant’Ilario d’Xxxx (XX), xxx Xxxxxx Xxxxx
x. 00.
Interpump Hydraulics Interpump Hydraulics S.p.A., con sede legale in Xxx Xxxxxxxx Xx Xxxxx x. 00/0, 00000 Xxxxxxxxx (XX).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
IP Engineering Interpump Engineering S.r.l., con sede legale in Xxx X.X. Xxxx x. 0, 00000 Xxxxxx Xxxxxx.
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
IP Hydraulics International Interpump Hydraulics International S.p.A. (già Interpump Hydraulics International S.r.l.), con sede legale in Xxx Xxxxxxxx Xx Xxxxx x. 00/0, 00000 Xxxxxxxxx (XX). La trasformazione in società per azioni è avvenuta in data 17 settembre 2009.
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
IPG Holding Gruppo IPG Holding S.r.l., con sede legale in Xxx Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx, società che, alla Data del Prospetto Informativo, detiene una partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente pari al 26,294% ed esercita sulla stessa il controllo di fatto.
Istruzioni di Borsa Le Istruzioni al regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., in vigore alla Data del Prospetto Informativo.
Mercato Telematico Azionario o MTA Mercato Telematico Azionario organizzato e
gestito da Borsa Italiana.
Monte Titoli Monte Titoli S.p.A., con sede in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx 0.
Muncie Muncie Power Products Inc., società di diritto statunitense, con sede legale in 000 Xxxx Xxxxxxx Xxxxxx, XX 00000-0000, Muncie (USA-Indiana).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
NLB NLB Corporation Inc., società di diritto statunitense, con sede legale in 00000 Xxxx Xxxx, XX 00000-0000 Wixom (Michigan-USA).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7 Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
Offerta od Offerta in Opzione L’offerta in opzione agli azionisti dell’Emittente,
ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile, delle Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale, con abbinati gratuitamente i Warrant (come definiti di seguito).
Offerta in Borsa L’eventuale periodo di offerta sul mercato regolamentato, ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, del Codice Civile, dei Diritti di Opzione non esercitati durante il Periodo di Offerta.
Oleodinamica Panni Oleodinamica Panni S.r.l., con sede legale in Xxx Xxxxx x. 00, 00000 Xxxxx xxx Xxxxxx (XX).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
Patto Parasociale Il patto parasociale, sottoscritto in data 26 luglio 2007 e modificato in data 23 luglio 2008, tra la Famiglia Montipò, la Famiglia Cavallini, Tamburi Investment Partners S.p.A., MAIS S.p.A. (direttamente controllata da Xxxxxxxx Xxxxxxxxx), Gruppo Ferrero S.p.A. (indirettamente controllata da XXX.XX S.S.)(1) e Xxxxxx Xxxxx, avente ad oggetto le quote rappresentative dell’intero capitale sociale di IPG Holding e le azioni ordinarie di Interpump di proprietà di IPG Holding.
Periodo di Esercizio o Periodi di Esercizio
Ciascuno dei seguenti periodi di tempo annui, durante i quali, fatta eccezione per i periodi di sospensione di cui al Regolamento dei Warrant (come definito di seguito), il portatore dei Warrant (come definiti di seguito) avrà diritto di presentare questi ultimi per l’esercizio e, quindi,
(1) Originariamente il Patto Parasociale è stato sottoscritto da Rover S.p.A.. Gruppo Ferrero S.p.A. è nata dalla fusione di Rover S.p.A. e Immobiliare Ferrero S.p.A., con atto del 28 settembre 2007, a rogito Notaio Xxxxxxxx Xxxx di Torino n. 55739/20942. Per effetto di tale fusione, Gruppo Ferrero S.p.A. è subentrata, a tutti gli effetti di legge, in ogni diritto ed obbligo di Rover S.p.A. di cui al Patto Parasociale.
Periodo di Esercizio Addizionale o Periodi di Esercizio Addizionali
di sottoscrivere le Azioni di Compendio ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre degli anni 2010, 2011 e 2012.
Ciascuno degli ulteriori periodi di tempo annui, della durata di uno (1) o 2 (due) mesi consecutivi di calendario e fatta eccezione per i mesi di dicembre 2010 e 2011, durante i quali il Consiglio di Amministrazione di Interpump potrà concedere ai portatori dei Warrant (come di seguito definiti) la facoltà di presentare questi ultimi per l’esercizio e, quindi, di sottoscrivere le Azioni di Compendio, il tutto secondo quanto meglio previsto dal Regolamento dei Warrant (come definito di seguito).
Periodo di Offerta Il periodo di adesione all’Offerta, durante il quale potranno essere esercitati i Diritti di Opzione e, quindi, sottoscritte le Azioni, compreso tra il 9 novembre 2009 ed il 27
novembre 2009 inclusi.
Polo Cilindri Complessivamente considerate: (i) l’azienda esercita da Oleodinamica Modenflex S.p.A. e acquisita da Modenflex Hydraulics S.r.l. nel 2008; (ii) Xxxxxxxxx, acquisita da IP Hydraulics International nel 2008; (iii) l’azienda esercita da Itco S.r.l. e acquisita da Iko Hydraulics S.r.l. nel 2008; (iv) Cover, acquisita dall’Emittente nel 2009; (v) Oleodinamica Panni, acquisita dall’Emittente nel 2009; e (vi) HS Penta, acquisita dall’Emittente nel 2009, tutte attive nella produzione e nella vendita di varie tipologie di cilindri oleodinamici e relativi componenti.
Prezzo di Offerta Il prezzo, pari ad Euro 2,50, a cui ciascuna Azione è offerta in opzione agli azionisti dell’Emittente, deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente tenutosi in data 4 novembre 2009, in esercizio della delega ad esso conferita ai sensi dell’articolo 2443 del Codice Civile, dall’Assemblea straordinaria dei soci dell’Emittente tenutasi in data 26 agosto 2009.
Prospetto Informativo o Prospetto Il presente prospetto informativo.
Regolamento 809/2004/CE Il regolamento 809/2004/CE della Commissione del 29 aprile 2004, recante modalità di esecuzione della Direttiva 2003/71/CE per quanto riguarda le
informazioni contenute nei prospetti, il modello dei prospetti, l’inclusione delle informazioni mediante riferimento, la pubblicazione dei prospetti e la diffusione dei messaggi pubblicitari.
Regolamento dei Warrant Il regolamento dei Warrant (come definiti di seguito) riportato in appendice al Prospetto Informativo.
Regolamento di Borsa Il regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., deliberato dall’assemblea di Borsa Italiana S.p.A. e approvato da Consob, vigente alla Data del Prospetto Informativo.
Regolamento Emittenti Il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, in attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti e vigente alla Data del Prospetto Informativo.
Società di Revisione o PricewaterhouseCoopers o PwC
PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede legale in Xxx Xxxxx Xxxx x. 00, 00000 Xxxxxx.
Statuto Sociale Lo statuto sociale dell’Emittente in vigore alla Data del Prospetto Informativo.
TUF o Testo Unico Il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, recante: “Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996,
n. 52”, vigente alla Data del Prospetto Informativo (c.d. Testo Unico della Finanza).
Unielectric Unielectric S.p.A., con sede legale in Xxx Xxxxxx
x. 00, 00000 Xxxxxxx di Sant’Ilario d’Enza (RE).
Si veda l’organigramma del Gruppo Interpump alla Sezione Prima, Capitolo 7, Paragrafo 7.2 del Prospetto Informativo.
Warrant I massimi n. 19.915.680 warrant Interpump Group S.p.A. 2009 - 2012, codice ISIN n. IT0004541287, emessi dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente tenutosi in data 15 settembre 2009 e abbinati gratuitamente alle Azioni - nel rapporto di n. 1 warrant ogni n. 1 Azione - che consentiranno ai portatori di sottoscrivere Azioni di Compendio nel rapporto di n. 59 Azioni di Compendio ogni n. 96 warrant
presentati per l’esercizio, secondo le modalità ed
i termini di cui al Regolamento dei Warrant.
NOTA DI SINTESI
AVVERTENZE
La presente Nota di Xxxxxxx, redatta ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e della Direttiva 2003/71/CE, riporta sinteticamente i rischi e le caratteristiche essenziali connessi all’Emittente, al Gruppo Interpump ed alle azioni ordinarie Interpump ed ai warrant oggetto dell’offerta in opzione.
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare le informazioni contenute nella Nota di Sintesi congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Prospetto Informativo.
Si fa presente che la Nota di Xxxxxxx non sarà oggetto di pubblicazione o diffusione al pubblico separatamente dalle altre Sezioni in cui il Prospetto Informativo si articola.
In particolare, si avverte espressamente che:
a) la Nota di Xxxxxxx va letta come una mera introduzione al Prospetto Informativo;
b) qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari offerti dovrebbe basarsi sull’esame, da parte dell’investitore, del Prospetto Informativo nel suo complesso;
c) qualora sia proposta un’azione dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto Informativo medesimo prima dell’inizio del procedimento;
d) la responsabilità civile incombe sulle persone che hanno redatto la Nota di Xxxxxxx, ed eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la Nota di Sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto Informativo.
I termini riportati con la lettera maiuscola sono definiti nella sezione Definizioni del Prospetto Informativo. I rinvii a Sezioni, Capitoli e Paragrafi si riferiscono alle Sezioni, ai Capitoli e ai Paragrafi del Prospetto Informativo.
A. FATTORI DI RISCHIO
L’operazione descritta nel Prospetto Informativo presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in titoli azionari e warrant quotati su un mercato regolamentato. Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente, al Gruppo Interpump, e al settore di attività in cui gli stessi operano, nonché quelli relativi all’offerta in opzione e agli strumenti finanziari offerti, i cui titoli sono di seguito riportati.
Per una disamina dei fattori di rischio legati all’investimento oggetto dell’Offerta si veda la Sezione Prima, Capitolo 4, del Prospetto Informativo.
1. Fattori di rischio relativi all’attività dell’Emittente e del Gruppo
1.1 Rischi connessi alle operazioni di acquisizione
1.2 Rischi connessi al mancato rispetto dei covenant finanziari e impegni previsti nei contratti di finanziamento
1.3 Rischi connessi all’indebitamento finanziario netto consolidato
1.4 Rischi connessi ai risultati economici
1.5 Rischi connessi all’assenza di accordi quadro con i clienti
1.6 Rischi connessi all’oscillazione dei prezzi delle materie prime
1.7 Rischi connessi alla responsabilità verso clienti e verso terzi
1.8 Rischi connessi all’oscillazione dei tassi d’interesse
1.9 Rischi connessi all’oscillazione dei tassi di cambio
1.10 Rischi connessi alle dichiarazioni di preminenza, previsioni, stime ed elaborazioni interne relative al mercato di riferimento
1.11 Rischi connessi alla strategia di crescita attraverso acquisizioni
1.12 Rischi connessi all’operatività degli stabilimenti industriali
1.13 Rischi connessi alla dipendenza da figure chiave
1.14 Xxxxxx connessi all’assenza di licenze e brevetti ed alla proprietà intellettuale
1.15 Rischi connessi ai rapporti con parti correlate
1.16 Rischi connessi alla politica dei dividendi dell’Emittente
2. Fattori di rischio relativi al settore di attività in cui l’Emittente ed il Gruppo operano
2.1 Rischi connessi all’andamento dell’economia, alla crisi economica ed all’andamento dei settori di sbocco
2.2 Rischi connessi alla normativa ambientale e sicurezza nei luoghi di lavoro
2.3 Rischi connessi all’attività commerciale nei mercati emergenti
3. Fattori di rischio relativi all’Offerta e agli strumenti finanziari offerti
3.1 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità delle Azioni
3.2 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità dei Diritti di Opzione
3.3 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità dei Warrant e delle Azioni di Compendio
3.4 Rischi di diluizione connessi al mancato integrale esercizio dei Diritti di Opzione
3.5 Rischi connessi ai mercati nei quali non sia consentita l’Offerta in Opzione
3.6 Rischi connessi all’assenza di un consorzio di garanzia
3.7 Rischi connessi ai conflitti di interesse
3.8 Pubblicazione della relazione trimestrale consolidata del Gruppo Interpump al 30 settembre 2009
B. L’EMITTENTE E IL GRUPPO, L’ATTIVITÀ E I PRODOTTI
1. L’Emittente
Interpump è costituita in forma di società per azioni ed opera in base alla legge italiana.
Interpump ha sede legale e amministrativa in Sant’Ilario d’Xxxx (XX), xxx Xxxxxx Xxxxx x. 00, ed è iscritta presso il Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx al n. 11666900151, codice fiscale e partita IVA n. 01682900350.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1 del Prospetto Informativo.
Capitale azionario emesso
Alla Data del Prospetto Informativo l’Emittente ha un capitale sociale di Euro 39.962.438,88, suddiviso in n. 76.850.844 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.1 del Prospetto Informativo.
Oggetto sociale e durata
L’oggetto sociale dell’Emittente è indicato all’articolo 4 dello Statuto Sociale, il quale testualmente dispone:
“La società ha per oggetto l’esercizio, diretto o per il tramite di società partecipate, delle seguenti attività:
- la costruzione ed il commercio interno ed internazionale (nonché la relativa progettazione) di materiali ed apparecchiature meccaniche, elettriche, elettromeccaniche, elettroniche e robotiche;
- l’acquisto, la gestione e la vendita di terreni, fabbricati e beni immobili in genere;
- la prestazione di consulenza organizzativa aziendale, la prestazione di servizi di addestramento, formazione operativa, aggiornamento del personale, la prestazione di servizi di assistenza tecnica nei settori di cui sopra ed anche finalizzati allo studio e alla registrazione di brevetti industriali;
- il coordinamento tecnico, amministrativo e finanziario delle società cui partecipa e loro finanziamento.
Essa potrà compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, finanziarie (purché non nei confronti del pubblico), immobiliari e mobiliari, che saranno ritenute dall’Amministrazione necessarie od utili per il raggiungimento dell’oggetto sociale; presentare avalli, fidejussioni e ogni altra garanzia anche reale e anche a favore di terzi.
La società potrà inoltre assumere a fini di stabile investimento e non di mero collocamento presso terzi, interessenze e partecipazioni in altre società od imprese aventi oggetto analogo, affine o comunque connesso al proprio, sia direttamente che indirettamente, il tutto con esclusione delle attività professionali riservate.”
La durata dell’Emittente è stabilita sino al 31 dicembre 2050.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 21, Paragrafo 21.2, del Prospetto Informativo.
Storia dell’Emittente e del Gruppo
Le origini del Gruppo Interpump risalgono al 1977, anno in cui venne costituita Interpump
S.p.A. da parte di Xxxxxx Xxxxxxx, al fine di sviluppare e produrre pompe a pistoni per acqua ad alta pressione. Nel corso degli anni, il Gruppo Interpump ha attraversato un lungo processo evolutivo, caratterizzato, tra l’altro, da una serie di operazioni societarie, acquisizioni e dismissioni, che hanno determinato la ridefinizione sia degli assetti proprietari, sia del perimetro delle attività svolte.
Assetti proprietari e ammissione alla quotazione
Storicamente, il Gruppo Interpump faceva capo, oltre che a Interpump S.p.A. (che svolgeva l’attività di sviluppo, produzione e vendita di pompe a pistoni ad alta pressione e deteneva partecipazioni in società che svolgevano attività connesse), anche a Xx.x.xx.xx. S.p.A., una società holding che deteneva partecipazioni in società impegnate in lavorazioni a valle dei prodotti realizzati
dal Gruppo, entrambe, a loro volta, facenti capo - attraverso delle holding - principalmente alla Famiglia Montipò e ad altre persone fisiche, a tale data dipendenti del Gruppo.
Nel 1996, attraverso una complessa serie di operazioni societarie (comprendenti trasferimenti azionari, di quote e di diritti, nonché fusioni), BC Holdings Partners Limited, attraverso la controllata Destriz Gestão e Serviços Sociedade Unipessoal LDA, ed utilizzando un veicolo denominato Fastbooking S.r.l. (odierna Emittente), ha acquisito l’intero capitale sociale di Interpump S.p.A. e Xx.x.xx.xx. S.p.A.. Nell’ambito di tali operazioni, Fastbooking S.r.l. (odierna Emittente) è stata trasformata in società per azioni ed ha mutato la propria denominazione in Interpump Group S.p.A.;contestualmente Destriz Gestão e Serviços Sociedade Unipessoal LDA ha ceduto, rispettivamente a Banca Commerciale Italiana S.p.A. (odierna Intesa Sanpaolo) e ad altri soggetti, alcuni dei quali sono ancora soci alla Data del Prospetto Informativo, partecipazioni nel capitale sociale dell’Emittente pari, rispettivamente, a circa il 9,8% e circa il 9,7%.
Nel dicembre 1996 le azioni dell’Emittente sono state ammesse alle negoziazioni sul MTA e, fin dalla istituzione del segmento STAR(2), avvenuta nell’aprile del 2001, sono passate alla negoziazione su tale segmento.
Nel 1998 Banca Commerciale Italiana S.p.A. ha dismesso la partecipazione da essa detenuta nell’Emittente, uscendo dalla compagine azionaria di quest’ultima.
Nel 2003, da un lato, BC Holdings Partners Limited ha ceduto le partecipazioni dalla stessa detenute in Interpump e, dall’altro lato, sono subentrati nuovi azionisti, tra i quali: Tamburi Investment Partners S.p.A., Xxxxxxxx Xxxxxxx (tramite le società Rover International S.A. ed EOS Servizi Fiduciari S.r.l.) ed Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (tramite B. Group S.p.A.). Contestualmente detti nuovi azionisti hanno sottoscritto un patto parasociale insieme ad alcuni degli altri azionisti dell’Emittente e, segnatamente, la Famiglia Montipò, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxx.Xxxx. S.p.A. e Xxxxxx Xxxxx, al quale è stata apportata una partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente pari a circa il 15%, avente ad oggetto, tra l’altro, taluni vincoli alla cessione delle azioni rappresentative di detta partecipazione e all’esercizio dei relativi diritti di voto. Tale patto parasociale ha cessato di avere efficacia con l’approvazione del bilancio della Società relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004.
Nel marzo del 2006 è stato sottoscritto un nuovo patto parasociale tra la Famiglia Montipò, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Tamburi Investment Partners S.p.A., Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (tramite B Group S.p.A.), Xxxxxxxx Xxxxxxx (tramite Rover International S.A.) e Xxxxxx Xxxxx, sempre avente ad oggetto, tra l’altro, taluni vincoli alla cessione delle azioni detenute dagli stessi in Interpump e all’esercizio dei relativi diritti di voto. Nel luglio del 2007 la Famiglia Montipò, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Tamburi Investment Partners S.p.A., Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (tramite Mais S.p.A.), Xxxxxxxx Xxxxxxx (tramite Rover International S.A.) e Xxxxxx Xxxxx hanno costituito una società avente uno statuto sociale che rifletteva (e tutt’ora riflette) in gran parte le previsioni di cui al patto parasociale, denominata Gruppo IPG Holding S.r.l. (odierno socio di controllo dell’Emittente) e hanno ceduto alla stessa una partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente complessivamente pari a circa il 22%. Contestualmente i soci di Gruppo IPG Holding S.r.l. hanno sciolto il patto parasociale sottoscritto nel 2006 ed hanno sottoscritto un nuovo patto parasociale, successivamente modificato in data 23 luglio 2008, al quale sono state apportate le quote rappresentative dell’intero capitale sociale di Gruppo IPG Holding S.r.l. medesima e tutte le azioni ordinarie Interpump di proprietà della stessa, avente ad oggetto, tra l’altro, taluni vincoli alla cessione sia delle quote, sia delle azioni
(2) “Segmento Titoli con Alti Requisiti”, dedicato alle medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni di Euro e 1 miliardo, che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza in termini di: (i) alta trasparenza ed alta vocazione comunicativa; (ii) alta liquidità; e (iii) corporate governance allineata agli standard internazionali.
apportate al patto, nonché all’esercizio dei relativi diritti di voto.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1 del Prospetto Informativo.
Operazioni societarie
Nel corso degli anni ottanta e novanta il Gruppo Interpump è cresciuto sensibilmente, in particolare attraverso il consolidamento della propria posizione nel c.d. settore industriale (attraverso l’acquisizione, nel 1990, di Pratissoli Pompe S.p.A., produttrice di pompe ad altissima pressione, e, nel 1998, di General Pump Companies Inc., società statunitense specializzata nella realizzazione di pompe a pistoni ad alta pressione), nonché attraverso l’ingresso nel settore c.d. cleaning (progettazione e realizzazione di macchinari per la pulizia) e dei motori elettrici, mediante una serie di investimenti mirati, ivi inclusa l’acquisizione di partecipazioni di controllo in alcune società (per quanto riguarda il settore cleaning: nel 1990, Portotecnica S.p.A. e Sirio S.r.l., a tale data produttrici di idropulitrici ad uso professionale, e Soteco S.p.A., produttrice di aspirapolveri e aspiraliquidi; nel 1992, Officine Meccaniche Faip S.r.l., a tale data produttrice principalmente di apparecchi di pulizia ad uso domestico, e Teknova S.r.l., produttrice di spazzatrici e lavapavimenti; nel 1996, General Technology S.r.l., a tale data produttrice principalmente di idropulitrici ad uso domestico; per quanto riguarda il settore dei motori elettrici: nel 1994, Unielectric S.p.A., produttrice principalmente di avvolgimenti e motori elettrici).
A partire dal 1997 il Gruppo, contestualmente al consolidamento ed all’espansione nel settore cleaning, realizzato anche attraverso l’acquisizione di ulteriori partecipazioni di controllo di società operative in detto settore (quali Floor S.r.l. e Gansow GmbH, produttrici di spazzatrici e lavapavimenti; Euromop S.p.A. e Ready System S.r.l., produttrici di carrelli per la pulizia professionale; Pulex S.r.l., produttrice di attrezzature per la pulizia dei vetri), ha avviato - sempre mediante acquisizioni - una strategia di penetrazione nei segmenti della produzione di prese di forza, pompe idrauliche ed altri componenti oleodinamici (c.d. settore oleodinamico), caratterizzati dalla presenza di soli sei operatori principali che si contendevano la quasi totalità del mercato, dei quali quattro localizzati in Europa (precisamente, tre in Italia: OMFB S.p.A., PZB - Oleodinamica Xxxxxxxxx & Zini S.p.A. ed Hydrocar S.r.l., ed uno in Spagna: Bezares S.A.), attivi principalmente nel mercato europeo - e due negli Stati Uniti d’America (Muncie Power Products, Inc. e la divisione Chelsea Products della Xxxx Corporation, acquisita nel 2001 dal Gruppo Xxxxxx Hannifin) - attivi principalmente negli Stati Uniti e in Messico. In particolare, sono state acquisite: nel 1997 e nel 1998, rispettivamente, PZB - Oleodinamica Xxxxxxxxx & Xxxx S.p.A. e Hydrocar S.r.l. insieme alle società ad essa facenti capo, a tali date tra i principali produttori di componenti azionate idraulicamente, attive sia nel mercato italiano, sia nei mercati esteri (europei ed extra-europei), incorporate nel 2004 in Interpump Hydraulics S.p.A. (già Hydrocar Group S.p.A.); nel 1999, Muncie Power Products, Inc., a tale data uno dei principali produttori di prese di forza, pompe idrauliche e altri componenti oleodinamici presenti nel mercato statunitense. Sempre nel 1999 è stata costituita la società Interpump Engineering S.r.l., con l’obiettivo di svolgere attività di ricerca e sviluppo, a supporto principalmente delle società del Gruppo Interpump attive nella produzione di pompe a pistoni per acqua ad alta pressione e nel settore cleaning.
Nel 2005 il Gruppo Interpump ha avviato un processo di profondo riposizionamento strategico del proprio business, finalizzato alla focalizzazione nei settori a più alta tecnologia e redditività. Tale processo è avvenuto attraverso l’uscita dal settore cleaning ed il rafforzamento del posizionamento del Gruppo nel settore industriale. In particolare, nel corso del 2005, da un lato è stata ceduta la sub-holding IP Cleaning S.p.A. e tutte le società ad essa facenti capo, ad esclusione di Sit S.p.A., tuttora direttamente controllata dall’Emittente; dall’altro lato, è stata acquisita Hammelmann Maschinenfabrik GmbH, società tedesca leader nel campo dei sistemi di pompaggio ad altissima pressione. Nel 2007 è stata acquisita una partecipazione pari all’80% del capitale di
NLB Corporation Inc., società statunitense produttrice di pompe ad alta pressione.
Tra il 2008 e il 2009 il Gruppo Interpump, infine, ha effettuato una serie di acquisizioni aventi ad oggetto aziende o partecipazioni di controllo in società operative nella produzione e vendita di cilindri oleodinamici e relativi componenti (l’azienda esercita da Oleodinamica Modenflex S.p.A.; Xxxxxxxxx Xxxxxxxx X.x.x. e le società ad essa facenti capo; l’azienda esercita da Itco S.r.l.; Cover S.r.l.; Oleodinamica Panni S.r.l. e H.S. Penta S.p.A.), attività fortemente sinergiche con quelle svolte dal Gruppo nei segmenti delle prese di forza e della componentistica oleodinamica, con l’obiettivo di realizzare un vero e proprio industriale internazionale (c.d. Xxxx Xxxxxxxx), che possa assumere un ruolo di leadership mondiale e creare i presupposti per sfruttare dette sinergie.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1, del Prospetto Informativo.
2. Informazioni sull’attività dell’Emittente e del Gruppo
A giudizio dell’Emittente, il Gruppo Interpump è il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta ed altissima pressione (c.d. settore industriale), uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nella produzione delle prese di forza (c.d. settore oleodinamico), nonché uno dei principali produttori italiani di avvolgimenti e motori elettrici (c.d. settore motori elettrici). Il Gruppo è attivo in Italia e all’estero, con una significativa presenza in Europa e negli Stati Uniti.
La tabella che segue riporta i principali dati economici e operativi del Gruppo Interpump relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008, nonché agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006:
Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Vendite nette | 174.791 | 228.139 | 424.513 | 432.195 | 364.876 |
EBITDA | 24.531 | 47.808 | 86.986 | 94.255 | 79.144 |
Utile consolidato del periodo | 10.750 | 24.142 | 40.161 | 42.913 | 41.592 |
Numero medio dipendenti | 2.366 | 1.979 | 2.036 | 1.882 | 1.617 |
Settore oleodinamico
Il settore oleodinamico include la progettazione, la produzione e la vendita delle prese di forza, dei cilindri oleodinamici e degli altri componenti oleodinamici. Le prese di forza sono dei trasmettitori di potenza dal motore di un veicolo industriale alle altre componenti oleodinamiche e sono applicate alla scatola del cambio. I cilindri oleodinamici (frontali, sottocassa, telescopici ed altri tipi di cilindri) sono componenti del sistema idraulico dei veicoli industriali e sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni a seconda della loro tipologia. In particolare, i cilindri frontali e sottocassa sono utilizzati prevalentemente dai veicoli industriali nel settore delle costruzioni, mentre i cilindri telescopici sono utilizzati dai veicoli per la raccolta della nettezza urbana, altri tipi di cilindri trovano applicazione nell’industria della trivellazione, delle autogrù, del settore marino, del movimento terra e dell’agricoltura. Gli altri prodotti oleodinamici sono costituiti da varie componenti del sistema idraulico di veicoli da lavoro, comprendono principalmente pompe idrauliche, centraline e valvole e hanno il compito di consentire lo svolgimento di funzioni speciali, quali alzare il ribaltabile, muovere la gru posta sul mezzo o la betoniera.
La tabella che segue elenca le principali società del Gruppo Interpump operanti nel settore oleodinamico ed i principali prodotti realizzati e/o commercializzati dalle stesse.
Azienda Prodotti
Hydrocar (brand di Interpump Hydraulics S.p.A.) | Prese di forza Pompe ad ingranaggi Pompe ad asse inclinato Pompe a pistoni assiali Pompe a mano Componentistica oleodinamica |
PZB (brand di Interpump Hydraulics S.p.A.) | Prese di forza Prese di forza con frizione Prese di forza totale Pompe ad ingranaggi Pompe a pistoni Comandi prese di forza Valvole e distributori Gruppi prese di forza/pompe Kit idraulici Componentistica oleodinamica |
Muncie Power Products Inc. | Prese di forza Pompe ad ingranaggi Componentistica oleodinamica |
Hydroven S.r.l. | Centraline Valvole Elettrovalvole Componentistica oleodinamica |
A.V.I. S.r.l. (distributore) | Centraline Valvole Elettrovalvole Cilindri Distributori e deviatori Componentistica oleodinamica |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx X.x.x. | Cilindri oleodinamici Cilindri assemblati Macchine per assemblaggio cilindri |
H.S. Penta S.p.A. | Cilindri oleodinamici telescopici a semplice effetto |
Modenflex Hydraulics S.r.l. | Cilindri idraulici Cilindri telescopici a doppio effetto Impianti oleodinamici speciali |
Cover S.r.l. | Cilindri oleodinamici Cilindri telescopici |
Oleodinamica Panni S.r.l. | Cilindri a semplice e doppio effetto Cilindri tuffanti Cilindri speciali a disegno Valvole e distributori |
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafi 6.1.1 e 6.1.1.1, nonché Capitolo 11, Paragrafo 11.1, del Prospetto Informativo.
Settore industriale
Il settore industriale include principalmente la progettazione, la produzione e la vendita di pompe ad alta ed altissima pressione e di sistemi di pompaggio ad altissima pressione utilizzati in vari settori industriali per il trasporto di fluidi. Le pompe a pistoni ad alta pressione sono il principale componente delle idropulitrici professionali. Tali pompe sono inoltre utilizzate per un’ampia gamma di applicazioni industriali comprendenti gli impianti di lavaggio auto, la lubrificazione forzata delle macchine utensili, gli impianti di osmosi inversa per la desalinizzazione dell’acqua. Le pompe ed i sistemi di pompaggio ad altissima pressione sono usati per la pulizia di superfici, navi, tubi di vario tipo, ma anche per la sbavatura, il taglio e la rimozione di cemento, asfalto e vernice da superfici in pietra, cemento o metallo e per il taglio di materiali solidi. Il Gruppo inoltre svolge, sebbene in maniera marginale, attività di imbutitura, tranciatura e stampaggio lamiere
e di progettazione, produzione e vendita di macchinari per la pulizia.
La tabella che segue elenca le principali società del Gruppo Interpump operanti nel settore industriale ed i principali prodotti realizzati e commercializzati dalle stesse.
Azienda | Prodotti |
Interpump Group S.p.A. | Pompe a pistoni alta pressione Idropulitrici consumer Idropulitrici professionali Motopompe Accessori |
Pratissoli Pompe - (brand di Interpump Group S.p.A.) | Pompe a pistoni altissima pressione Accessori |
General Pump Companies Inc. | Pompe a pistoni alta pressione Pompe a pistoni altissima pressione Accessori |
Hammelmann Maschinenfabrik GmbH | Pompe a pistoni ad altissima pressione Pompe di processo Sistemi di pompaggio ad altissima pressione Valvole ed accessori |
NLB Corporation Inc. | Pompe a pistoni ad altissima pressione Sistemi di lavaggio Valvole e accessori |
Sit S.p.A. | Stampaggio lamiere Mobili metallici Casseforti |
General Technology S.r.l. | Accessori per pompe |
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafi 6.1.1 e 6.1.1.2, nonché Capitolo 11, Paragrafo 11.1, del Prospetto Informativo.
Settore motori elettrici
Il settore motori elettrici include la progettazione, la produzione e la vendita di avvolgimenti e motori elettrici utilizzati prevalentemente come componenti delle idropulitrici e dei compressori.
La tabella che segue elenca le società del Gruppo Interpump operanti nel settore dei motori elettrici ed i principali prodotti realizzati e commercializzati dalle stesse.
Azienda | Prodotti |
Unielectric S.p.A. | Avvolgimenti Motori elettrici |
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafi 6.1.1 e 6.1.1.3, nonché Capitolo 11, Paragrafo 11.1, del Prospetto Informativo.
3. Organi sociali e azionariato Consiglio di Amministrazione
Alla Data del Prospetto Informativo, il Consiglio di Amministrazione è composto da dieci membri. Gli amministratori in carica alla Data del Prospetto Informativo scadranno alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio che chiuderà il 31
dicembre 2010.
La tabella che segue indica le generalità dei membri del Consiglio di Amministrazione in carica alla Data del Prospetto Informativo.
Membri del Consiglio di Amministrazione Carica Nome e cognome Xxxxx e data di nascita | ||
Presidente e Amministratore | Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx | Milano, 28 dicembre 1950 |
Vice Presidente e Amministratore Delegato | Xxxxxx Xxxxxxx | Baiso (RE), 22 ottobre 1944 |
Amministratore Delegato | Xxxxx Xxxxxxxx | Trieste, 13 novembre 1950 |
Amministratore | Xxxxxxxxx Xxxxxx | Pavia, 3 gennaio 1940 |
Amministratore | Xxxxxxxx Xxxxxxx | Roma, 21 aprile 1954 |
Amministratore | Xxxxxxxx Xxxxxxx | Torino, 14 novembre 1946 |
Amministratore | Xxxxxx Xxxxx | Firenze, 14 agosto 1940 |
Amministratore indipendente | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Imola (BO), 17 settembre 1943 |
Amministratore indipendente | Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Trieste, 11 luglio 1939 |
Amministratore indipendente | Xxxxx Xxxxx | Milano, 21 aprile 1955 |
Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la Società.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.1, del Prospetto Informativo.
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale dell’Emittente è costituito da tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti. I sindaci in carica alla Data del Prospetto Informativo scadranno alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2010.
La tabella che segue indica le generalità dei componenti del Collegio Sindacale in carica alla Data del Prospetto Informativo.
Carica | Membri del Collegio Sindacale Nome e cognome Xxxxx e data di nascita | Domicilio ai fini della carica | |
Presidente | Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Milano, 27 febbraio 1941 | Xxx X.xxx Xxxxx x. 0, Xxxxxx |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxx (SP), 31 agosto 1962 | Xxx xxxxx Xxxxx x. 00, Xxxxxx |
Xxxxxxx Effettivo | Xxxxxxx Xxxxxxxx | X. Xxxxxx d’Enza (RE), 8 febbraio 1946 | Via X. Xxxxxxxxx n. 9, Sant’Ilario d’Enza (RE) |
Sindaco Supplente | Xxxxxx Xxxxx Xxxxx | Milano, 21 aprile 1966 | Xxx Xxxxxxx x. 00, Xxxxxx |
Sindaco Supplente | Xxxxxxxx Xxxxxxx | Ghemme (NO), 15 maggio 1960 | Xxxxxx Xxxxxxxx x. 0, Xxxxxx (XX) |
Tutti i componenti del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso i rispettivi uffici professionali.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.2, del Prospetto Informativo.
Principali dirigenti
Alla Data del Prospetto Informativo, l’Emittente ritiene di avere una struttura organizzativa interna tesa ad accentrare la gestione strategica del Gruppo ed i relativi poteri decisionali in seno al proprio Consiglio di Amministrazione.
A giudizio dell’Emittente, l’apporto operativo e professionale individualmente prestato dai dirigenti delle società del Gruppo, per quanto apprezzabile, non incide in maniera significativa sull’evoluzione e sulle prospettive strategiche del Gruppo medesimo.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.3, del Prospetto Informativo.
Società di Revisione
Il revisore legale dei conti incaricato: (i) della revisione contabile dei bilanci di esercizio e consolidati dell’Emittente, (ii) della revisione contabile limitata delle relazioni semestrali consolidate,
(iii) della verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché (iv) della verifica sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio di esercizio e con il bilancio consolidato, è PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede legale e amministrativa in Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxx x. 00, iscritta nell’Albo speciale delle società di revisione di cui all’articolo 161 del TUF.
Non vi sono stati rilievi o rifiuti di attestazione da parte della Società di Revisione in merito ai bilanci sottoposti a revisione e alle relazioni semestrali sottoposte a revisione contabile limitata. Fino alla Data del Prospetto Informativo non è intervenuta alcuna revoca dell’incarico conferito dall’Emittente alla Società di Revisione, né la Società di Revisione ha rinunciato all’incarico stesso.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 2, Paragrafo 2.1, del Prospetto Informativo.
Azionisti di riferimento
La tabella che segue indica i soggetti che, alla Data del Prospetto Informativo e sulla base dei dati a disposizione della Società, possiedono, direttamente o indirettamente, azioni dell’Emittente in misura pari o superiore al 2% del capitale sociale con diritto di voto.
Dichiarante
Azionista diretto
Numero Azioni % del capitale ordinarie sociale
dell’Emittente
Denominazione
Titolo di Possesso
Gruppo IPG Holding S.r.l. | Gruppo IPG Holding S.r.l. | Proprietà | 20.206.963 | 26,294 |
Xxxxxx Xxxxxxx Investment Management Limited | Xxxxxx Xxxxxxx Investment Management Limited | Gestione del Risparmio | 1.551.904 | 2,019 |
Interpump Group S.p.A. | Interpump Group S.p.A. | Proprietà | 3.660.720 | 4,763 |
Xxxxxx Associates LP (in qualità di gestore, tra l’altro, del fondo Oakmark International Small Cup Fund che detiene il 4,983%) | Xxxxxx Associates LP | Gestione del Risparmio | 7.644.100 | 9,947 |
X. Xxxx Price International Inc (in qualità di gestore, tra l'altro, del fondo X. Xxxx Price International Discovery Fund che detiene il 2.12%) | X. Xxxx Price International Inc | Gestione del Risparmio | 1.646.600 | 2,143 |
Caisse des depots et consignations | CDC Enterprises Valeurs Moyennes | Proprietà | 2.886.721 | 3,756 |
Alla Data del Prospetto Informativo, Gruppo IPG Holding S.r.l. esercita il controllo di fatto sull’Emittente ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico. L’Emittente, tuttavia, non è soggetta all’esercizio di alcuna attività di direzione e coordinamento da parte di Gruppo IPG Holding S.r.l., ai sensi dell’articolo 2497 del Codice Civile.
Per maggiori informazioni sul Gruppo IPG Holding S.r.l. si veda la Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.2.2, del Prospetto Informativo.
Per maggiori informazioni sui principali azionisti si veda la Sezione Prima, Capitolo 18, del Prospetto Informativo.
C. INFORMAZIONI CONTABILI E FINANZIARIE RILEVANTI
Si riporta di seguito una sintesi delle principali informazioni finanziarie relative alle attività e alle passività, alla situazione finanziaria, nonché ai profitti ed alle perdite del Gruppo Interpump per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006 . Tali informazioni sono estratte da:
(i) i bilanci consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente rispettivamente in data 12 marzo 2009, 11 marzo 2008 e 15 marzo 2007 ed assoggettati a revisione contabile completa da parte della Società di Revisione, che ha emesso le proprie relazioni rispettivamente in data 2 aprile 2009, 28 marzo 2008 e 30 marzo 2007 (Si veda la Sezione Prima, Capitolo 20,
Paragrafo 20.1.1, del Prospetto Informativo); e
(ii) la relazione semestrale di Gruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2009, approvata dal
Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 26 Agosto 2009 ed assoggettata a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione, che ha emesso la propria relazione in data 27 Agosto 2009 (Si veda la Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.2 del Prospetto Informativo).
Le informazioni finanziarie di seguito riportate devono essere lette congiuntamente a quelle riportate nella Sezione Prima, Capitoli 3, 9, 10 e 20, del Prospetto Informativo.
Dati di stato patrimoniale
(in migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2009 | 2008 | Al 31 dicembre 2007 2006 | |
Totale attività correnti | 257.383 | 271.434 | 274.079 | 233.277 |
Totale attività non correnti | 319.959 | 286.134 | 251.884 | 215.681 |
Totale attività | 577.342 | 557.568 | 525.963 | 448.958 |
Totale passività correnti | 192.972 | 185.415 | 177.283 | 132.776 |
Totale passività non correnti | 192.102 | 194.202 | 201.549 | 160.294 |
Totale passività | 385.074 | 379.617 | 378.832 | 293.070 |
Patrimonio netto di Gruppo | 185.900 | 169.932 | 139.923 | 149.742 |
Quota di pertinenza di terzi | 6.368 | 8.019 | 7.208 | 6.146 |
Totale patrimonio netto | 192.268 | 177.951 | 147.131 | 155.888 |
Totale patrimonio netto e passività | 577.342 | 557.568 | 525.963 | 448.958 |
Dati di conto economico
Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Vendite nette | 174.791 | 228.139 | 424.513 | 432.195 | 364.876 |
Utile lordo industriale | 58.414 | 84.154 | 158.556 | 160.596 | 135.164 |
Utile ordinario prima degli oneri finanziari, netti | 16.480 | 42.647 | 73.974 | 82.231 | 76.143 |
Risultato di periodo prima delle imposte | 12.330 | 35.005 | 60.792 | 71.562 | 66.761 |
Utile consolidato del periodo | 10.750 | 24.142 | 40.161 | 42.913 | 41.592 |
Attribuibile a: | |||||
Azionisti della Capogruppo | 10.545 | 23.221 | 39.228 | 41.287 | 40.980 |
Azionisti di minoranza delle società controllate | 205 | 921 | 933 | 1.626 | 612 |
Dati di rendiconto finanziario
Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Liquidità netta dalle attività operative | 34.238 | 19.788 | 38.921 | 44.698 | 37.876 |
Liquidità netta utilizzata nell’attività di investimento | (55.435) | (18.909) | (36.538) | (59.858) | (17.488) |
Liquidità nette generate / (utilizzate) dall’attività di finanziamento | 38.102 | (30.568) | (27.162) | 28.460 | (18.001) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di società consolidate per la prima volta | 281 | 388 | 256 | 728 | - |
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività destinate alla vendita | - | (132) | - | (1.488) | 1.488 |
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (86) | (520) | 418 | 1.098 | 285 |
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 17.100 | (29.953) | (24.105) | 13.638 | 4.160 |
Altri dati
Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
EBITDA (1) | 24.531 | 47.808 | 86.986 | 94.255 | 79.144 |
Indebitamento finanziario netto (2) | (222.794) | (207.871) | (206.365) | (174.956) | (137.464) |
Capitale investito netto (3) | 427.240 | 358.971 | 406.215 | 349.898 | 293.352 |
(1) L’EBITDA è una misura utilizzata dall’Emittente per monitorare e valutare l’andamento economico del Gruppo e non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS. Poiché l’EBITDA non è una misura la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili applicati per la predisposizione dei bilanci, il criterio applicato dal l’Emittente per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi, e, pertanto, il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Si veda la Sezione Prima, Capitolo 3, del Prospetto Informativo, per il dettaglio della composizione.
(2) L’Indebitamento finanziario netto non è identificato come misura contabile nell’ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione dell’Indebitamento finanziario netto applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Lo schema per il calcolo applicato dall’Emittente è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004. Per il dettaglio della composizione, Si veda la Sezione Prima, Capitolo 3, del Prospetto Informativo.
(3) Il Capitale investito netto non è identificato come misura contabile nell’ambito degli IFRS. Si veda la Sezione Prima, Capitolo 3, del Prospetto Informativo, per il dettaglio della composizione.
Per maggiori informazioni sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo relativa ai semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008, nonché agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 3 e Capitolo 10 del Prospetto Informativo.
Per maggiori informazioni sul resoconto della situazione gestionale e finanziaria e sulle risorse finanziarie si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 9 e Capitolo 10 del Prospetto Informativo.
D. INFORMAZIONI RELATIVE ALL’OFFERTA IN OPZIONE
1. Caratteristiche dell’Offerta in Opzione
L’offerta consiste in un’offerta in opzione agli azionisti dell’Emittente, ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile, avente ad oggetto azioni ordinarie Interpump di nuova emissione, con abbinati gratuitamente i warrant che danno diritto al portatore di sottoscrivere ulteriori azioni ordinarie Interpump di nuova emissione, la cui emissione è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 15 settembre 2009, in esecuzione della delega conferita allo stesso dall’Assemblea straordinaria dei soci dell’Emittente in data 26 agosto 2009, ai sensi dell’articolo 2443 del Codice Civile, con deliberazione iscritta al Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx in data 28 agosto 2009 (Repertorio n. 6437, Raccolta n. 4257).
Più precisamente, in data 15 settembre 2009, il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, con deliberazione iscritta al Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx in data 17 settembre 2009 (Repertorio n. 6454, Raccolta n. 4268), ha deliberato, tra l’altro: (i) di aumentare il capitale sociale di Interpump a pagamento, in via scindibile, in una o più tranche, per massimi Euro 50.000.000,00 (cinquanta milioni virgola zero zero), inclusivi del sovrapprezzo, mediante emissione
di azioni ordinarie Interpump, con un valore nominale pari ad Euro 0,52 e godimento regolare, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Interpump in circolazione alla data di emissione, da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il 28 febbraio 2010; (ii) di emettere e abbinare gratuitamente a dette azioni warrant che danno il diritto ai portatori di sottoscrivere ulteriori azioni ordinarie Interpump di nuova emissione, con un valore nominale pari ad Euro 0,52 e godimento regolare, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Interpump in circolazione alla data di efficacia dell’esercizio dei warrant, come stabilita nel regolamento dei warrant; e (iii) di ulteriormente aumentare il capitale sociale, a pagamento e in via scindibile, per massimi Euro 62.500.000,00 (sessantaduemilioni cinquecentomila virgola zero zero), inclusivi del sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie Interpump poste irrevocabilmente al servizio dell’esercizio di detti warrant da sottoscriversi entro il 30 novembre 2012, il tutto rinviando ad una o più successive riunioni, da tenersi nell’imminenza dell’offerta in opzione, le ulteriori caratteristiche dell’offerta e degli strumenti finanziari oggetto della stessa, quali la determinazione del prezzo di sottoscrizione e del numero massimo delle azioni, del rapporto di opzione, del numero massimo di warrant, del rapporto di assegnazione dei warrant, del periodo dell’offerta, del prezzo di esercizio dei warrant e dei periodi durante i quali gli stessi possano essere presentati per l’esercizio.
In data 4 novembre 2009, sempre in esecuzione della suddetta delega, il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, con deliberazione iscritta al Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx in data 6 novembre 2009 (Repertorio n. 142.056, Raccolta n. 22.303), tra l’altro ha deliberato:
(i) di emettere massime n. 19.915.680 azioni ordinarie Interpump, da offrire agli azionisti dell’Emittente nel rapporto di n. 40 azioni ogni n. 147 azioni possedute, ad un prezzo di sottoscrizione complessivamente pari a Euro 2,50, di cui Euro 1,98 a titolo di sovrapprezzo. All’esito delle delibere assunte dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 4 novembre 2009, l’ammontare dell’aumento di capitale in opzione è pari a massimi Euro 49.789.200,00, incluso il sovrapprezzo. Nel determinare il prezzo di offerta delle nuove azioni offerte in opzione il Consiglio di Amministrazione ha tenuto conto, tra l’altro, dell’andamento medio del prezzo del titolo Interpump sul mercato nel corso degli ultimi tre mesi, opportunamente scontato sulla base delle attuali condizioni di mercato, dei corsi di borsa delle azioni Interpump, nonché della prassi di mercato per operazioni similari. Nessun onere o spesa accessoria è previsto dall’Emittente a carico del sottoscrittore;
(ii) di emettere massimi n. 19.915.680 warrant, abbinati gratuitamente alle azioni nel rapporto di n. 1 warrant ogni n. 1 azione sottoscritta;
(iii) che, per ogni n. 96 warrant presentati per l’esercizio, il portatore avrà diritto di sottoscrivere n. 59 azioni di compendio;
(iv) che il prezzo di esercizio dei warrant sarà pari a:
- Euro 4,50 per ciascuna azione di compendio, per i warrant esercitati in ciascun giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2010;
- Euro 4,80 per ciascuna azione di compendio, per i warrant esercitati in ciascun giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2011;
- Euro 5,10 per ciascuna azione di compendio, per i warrant esercitati in ciascun giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2012.
Nel determinare il prezzo di esercizio il Consiglio di Amministrazione, in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe, ha tenuto conto, tra l’altro, dei medesimi criteri utilizzati per la determinazione del prezzo di offerta delle nuove azioni offerte in opzione e
dei periodi previsti per l’esercizio dei warrant;
All’esito delle delibere assunte dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 4 novembre 2009, l’ammontare dell’aumento di capitale al servizio dell’esercizio dei warrant è pari a massimi Euro 62.423.209,50, incluso il sovrapprezzo;
(v) di emettere massime n. 12.239.845 azioni di compendio poste irrevocabilmente al servizio dell’esercizio dei warrant.
Per maggiori informazioni sulle azioni, i warrant e le azioni di compendio oggetto dell’offerta in opzione si veda il Paragrafo D.3 della presente Nota di Sintesi, nonché la Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafi 4.1, 4.2 e 4.3, del Prospetto Informativo ed il regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo.
L’offerta in opzione non è subordinata ad alcuna condizione. Trattandosi di un’offerta in opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile, non esiste un responsabile del collocamento.
L’offerta in opzione diventerà irrevocabile alla data del deposito presso il Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx del corrispondente avviso ai sensi dell’articolo 2441, comma 2, del Codice Civile.
Qualora non si desse esecuzione all’offerta in opzione nei termini previsti nel presente Prospetto Informativo, ne verrà data comunicazione al pubblico e a Consob entro il giorno di borsa aperta antecedente quello previsto per l’inizio del periodo di offerta in opzione, mediante comunicazione ai sensi degli articoli 114 TUF e 66 del Regolamento Emittenti, nonché mediante apposito avviso pubblicato su un quotidiano a diffusione nazionale e contestualmente trasmesso a Consob.
Le azioni oggetto dell’offerta in opzione saranno messe a disposizione sui conti degli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli nello stesso giorno, a partire dal 30 novembre 2009, in cui gli importi pagati per l’esercizio delle stesse saranno disponibili sul conto della Società, fatti salvi eventuali ritardi per eventi non dipendenti dalla volontà della Società, e comunque, agli aventi diritto, entro il decimo giorno di borsa aperta successivo al termine del periodo di offerta.
Per maggiori informazioni si veda Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1, del Prospetto Informativo.
2. Destinatari e modalità di adesione
I destinatari dell’offerta in opzione sono gli azionisti dell’Emittente.
L’offerta in opzione è promossa esclusivamente in Italia sulla base del presente Prospetto Informativo. L’offerta in opzione è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni, a tutti gli azionisti di Interpump senza limitazione o esclusione del diritto di opzione, ma non è promossa, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone e Australia nonché in qualsiasi altro Paese nel quale l’offerta in opzione non sia consentita in assenza di specifica autorizzazione in conformità alle leggi applicabili ovvero in deroga alle medesime (questi ultimi, collettivamente, gli “Altri Paesi”). Non saranno accettate eventuali adesioni provenienti, direttamente o indirettamente, dagli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone e Australia, nonché dagli Altri Paesi in cui tali adesioni siano in violazione di norme locali.
Le azioni e i relativi diritti di opzione, i warrant e le azioni di compendio non sono e non saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933 e sue successive modifiche (il “Securities Act”), vigente negli Stati Uniti d’America, né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone o Australia o negli Altri Paesi, e non potranno conseguentemente
essere offerti o, comunque, consegnati direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o negli Altri Paesi.
I diritti di opzione dovranno essere esercitati, a pena di decadenza, nel periodo dal 9 novembre 2009 al 27 novembre 2009 compresi.
I diritti di opzione validi per sottoscrivere le azioni saranno negoziabili in borsa dal 9 novembre 2009 al 20 novembre 2009 compresi.
I diritti di opzione hanno il codice ISIN IT0004541279.
L’adesione all’offerta in opzione dovrà avvenire nell’osservanza delle norme di servizio che la Monte Titoli diramerà nell’imminenza dell’operazione e mediante sottoscrizione degli appositi moduli disponibili presso ciascun intermediario autorizzato.
L’adesione all’offerta in opzione è irrevocabile salvo il verificarsi dell’ipotesi di cui al combinato disposto dell’articolo 94, comma 7, e dell’articolo 95-bis, comma 2, del TUF che prevedono il caso di pubblicazione di un supplemento al Prospetto in pendenza di offerta ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento Emittenti. In tale caso, i sottoscrittori che avessero già aderito all’offerta in opzione e, quindi, sottoscritto le azioni ordinarie dell’Emittente possono esercitare il diritto di revocare la loro adesione entro il termine che sarà stabilito nel supplemento, ma che non dovrà essere in ogni caso inferiore a due giorni lavorativi a decorrere dalla pubblicazione del supplemento al Prospetto.
I diritti di opzione non esercitati entro il periodo di offerta in opzione saranno offerti in borsa dalla Società, ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, del Codice Civile, con facoltà di collocare presso terzi le azioni che risultano non sottoscritte anche all’esito di tale offerta in opzione. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5, del Prospetto Informativo.
3. Caratteristiche degli strumenti finanziari Azioni
Le massime n. 19.915.680 azioni oggetto dell’offerta in opzione sono azioni ordinarie Interpump di nuova emissione, emesse in base alla legge italiana, del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Interpump in circolazione alla data di emissione. Le azioni, analogamente alle azioni ordinarie Interpump già in circolazione, saranno assoggettate al regime di circolazione previsto per gli strumenti finanziari negoziati o destinati alla negoziazione sui mercati regolamentati e, pertanto, sottoposte a dematerializzazione e immesse nel sistema di amministrazione accentrata gestito da Monte Titoli S.p.A., secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213.
Le azioni ordinarie Interpump avranno il codice ISIN IT0001078911.
Alle azioni ordinarie Interpump oggetto dell’offerta in opzione sono abbinati gratuitamente i warrant, nel rapporto di n. 1 warrant per ogni n. 1 azione ordinaria Interpump.
Per maggiori informazioni riguardanti le azioni ordinarie Interpump oggetto dell’offerta in opzione si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.1, del Prospetto Informativo.
Warrant
I massimi n. 19.915.680 warrant abbinati alle azioni ordinarie Interpump oggetto dell’offerta in opzione sono emessi in base alla legislazione italiana, al portatore, sono liberamente trasferibili e possono circolare in modo autonomo e separato rispetto alle azioni ordinarie Interpump cui sono abbinati in sede di emissione. I warrant saranno assoggettati al regime di circolazione previsto per gli strumenti finanziari negoziati o destinati alla negoziazione sui mercati regolamentati e, pertanto, sottoposti a dematerializzazione e immessi nel sistema di amministrazione accentrata gestito da
Monte Titoli S.p.A., secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213.
I warrant sono denominati in Euro ed avranno il codice ISIN IT0004541287.
I warrant daranno diritto al portatore di sottoscrivere ulteriori azioni ordinarie Interpump di nuova emissione (c.d. azioni di compendio), nel rapporto di n. 59 azioni di compendio ogni n. 96 warrant presentati per l’esercizio.
Il regolamento dei warrant (in appendice al Prospetto Informativo) prevede che il portatore, fatta eccezione per alcuni casi di sospensione di cui all’articolo 2.4 del regolamento dei warrant medesimo, avrà diritto di presentare i warrant per l’esercizio e, quindi, di sottoscrivere le azioni di compendio, in qualsiasi momento durante i seguenti periodi di esercizio (i “Periodi di Esercizio”):
(a) ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2010 (il “Primo Periodo di Esercizio”) ad un prezzo di esercizio pari a Euro 4,50 per ciascuna azione di compendio;
(b) ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2011 (il “Secondo Periodo di Esercizio”) ad un prezzo di esercizio pari a Euro 4,80 per ciascuna azione di compendio;
(c) ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2012 (il “Terzo Periodo di Esercizio”) ad un prezzo di esercizio pari a Euro 5,10 per ciascuna azione di compendio
(si vedano gli articoli 2.1 e 3.1 del regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo).
In aggiunta a quanto precede, e fatta eccezione per i periodi di sospensione previsti dal l’articolo 2.4 del regolamento dei warrant, per ogni anno a partire dal 1° settembre 2010 e fino al 30 novembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di Interpump potrà stabilire un ulteriore periodo di esercizio della durata di uno (1) o 2 (due) mesi consecutivi di calendario (di seguito, i “Periodi di Esercizio Addizionali”), fatta eccezione per i mesi di dicembre 2010 e 2011 (si veda l’articolo 2.2 del regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo).
Il regolamento dei warrant prevede, altresì, degli eventi (quali, tra l’altro, la distribuzione di dividendi straordinari e operazioni sul capitale) al verificarsi dei quali sarà concessa al portatore la facoltà di presentare i warrant per l’esercizio e, quindi, di sottoscrivere azioni di compendio, anche in via anticipata (si veda l’articolo 2.3 del regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo) e/o, ove detta facoltà non venga esercitata, modalità di rettifica del prezzo di sottoscrizione delle azioni di compendio e/o del numero di azioni di compendio che il portatore avrà diritto di sottoscrivere per ogni warrant presentato per l’esercizio (si veda l’articolo 5 del regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo).
Durante i Periodi di Esercizio Addizionali di cui all’articolo 2.2 del regolamento dei warrant (ove previsti) e in ogni caso di esercizio anticipato previsti dall’articolo 2.3 del regolamento dei warrant, il prezzo di esercizio dei warrant sarà calcolato pro-rata temporis (si veda l’articolo 3.2 del regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo).
I warrant che non fossero presentati entro il termine ultimo del 30 novembre 2012 decadranno da ogni diritto divenendo privi di validità ad ogni effetto (si veda l’articolo 7 del regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo).
Per maggiori informazioni riguardanti i warrant si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.2, del Prospetto Informativo ed al regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo.
Azioni di Compendio
Le massime n. 12.239.845 azioni di compendio consisteranno in azioni ordinarie Interpump di nuova emissione, emesse ai sensi della legge italiana, del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Interpump in circolazione alla data della loro emissione.
Le azioni di compendio avranno il medesimo codice ISIN delle azioni ordinarie Interpump. Per maggiori informazioni riguardanti le azioni di compendio si rinvia alla Sezione Seconda,
Capitolo 4, Paragrafo 4.3, del Prospetto Informativo.
4. Calendario e dati rilevanti dell’Offerta in Opzione
La tabella che segue riassume il calendario previsto per l’offerta in opzione.
Eventi | Data |
Inizio del periodo di offerta e primo giorno di negoziazione dei diritti di opzione | 9 novembre 2009 |
Ultimo giorno di negoziazione dei diritti di opzione | 20 novembre 2009 |
Termine del periodo di offerta e termine ultimo per il pagamento delle azioni ordinarie Interpump oggetto dell’offerta in opzione | 27 novembre 2009 |
Comunicazione dei risultati dell’offerta in opzione al termine del periodo di offerta | entro 5 giorni dal termine del periodo di offerta |
Si rende noto che il calendario dell’operazione è indicativo e potrebbe subire modifiche al verificarsi di eventi e circostanze indipendenti dalla volontà dell’Emittente, ivi inclusi particolari condizioni di volatilità dei mercati finanziari, che potrebbero pregiudicare il buon esito dell’offerta in opzione. Eventuali modifiche del periodo di offerta in opzione saranno comunicate al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi con le stesse modalità di diffusione del Prospetto Informativo.
La tabella che segue riassume i dati rilevanti dell’offerta in opzione.
Dati rilevanti | |
Numero massimo di azioni ordinarie Interpump oggetto dell’offerta in opzione | n. 19.915.680 |
Rapporto di opzione | n. 40 nuove azioni ogni n. 147 azioni ordinarie possedute |
Prezzo di offerta per ciascuna azione ordinaria Interpump oggetto dell’offerta in opzione | Euro 2,50 |
Controvalore totale dell’aumento di capitale (1) | Euro 49.789.200 |
Numero totale di azioni componenti il capitale sociale di Interpump post offerta in opzione(1) | n. 96.766.524 |
Capitale sociale di Interpump post offerta in opzione (1) | Euro 50.318.592,48 |
Percentuale delle azioni sul capitale sociale di Interpump post offerta in opzione(1) | 20,581 % |
Numero massimo di warrant assegnati gratuitamente alle azioni ordinarie offerte in opzione | n. 19.915.680 |
Rapporto di assegnazione | n. 1 warrant ogni n. 1 nuova azione sottoscritta |
Numero di warrant post emissione (1) | n. 19.915.680 |
Periodi di esercizio dei warrant (2) | ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre degli anni 2010, |
2011 e 2012. | |
Prezzi di esercizio dei warrant (3) | - Euro 4,50 per ciascuna azione di compendio nel caso di richieste di sottoscrizione presentate nel periodo di esercizio 2010; - Euro 4,80 per ciascuna azione di compendio nel caso di richieste di sottoscrizione presentate nel periodo di esercizio 2011; - Euro 5,10 per ciascuna azione di compendio nel caso di richieste di sottoscrizione presentate nel periodo di esercizio 2012. |
(1) Assumendo l’integrale sottoscrizione dell’offerta in opzione.
(2) Il regolamento dei warrant all’articolo 2.2 prevede che, in aggiunta ai periodi di esercizio indicati nella tabella, e fatta eccezione per i periodi di sospensione previsti dall’articolo 2.4 regolamento dei warrant medesimo, per ogni anno a partire dal 1° settembre 2010 e fino al 30 novembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di Interpump potrà stabilire un ulteriore periodo di esercizio della durata di uno (1) o due (2) mesi consecutivi di calendario, fatta eccezione per i mesi di dicembre 2010 e 2011.
(3) Il regolamento dei warrant all’articolo 3.2 prevede che, durante i periodi di esercizio addizionali di cui all’articolo 2.2 del regolamento dei warrant (ove previsti) e in ogni caso di esercizio anticipato di cui all’articolo 2.3 del medesimo regolamento dei warrant, il prezzo di esercizio sarà calcolato pro-rata temporis (si veda l’articolo 3.2 del regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo).
Per maggiori dettagli si veda il regolamento dei warrant in appendice al Prospetto Informativo e la Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.3, del Prospetto Informativo.
5. Impegni di sottoscrizione e garanzia sul buon esito dell’Offerta in Opzione
L’azionista di controllo, Gruppo IPG Holding S.r.l., si è impegnato irrevocabilmente ad esercitare integralmente i diritti di opzione ad esso spettanti quale titolare del 26,294% del capitale sociale di Interpump ante aumento di capitale. Alla Data del Prospetto Informativo, per quanto a conoscenza dell’Emittente, nessun altro azionista, né alcun membro del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ha espresso alcuna determinazione in ordine alla sottoscrizione delle azioni ordinarie loro spettanti in opzione.
Non è prevista la costituzione di alcun consorzio di garanzia.
Per maggiori informazioni si veda Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.2, del Prospetto Informativo.
6. Effetti diluitivi
Le azioni ordinarie Interpump di nuova emissione sono offerte in opzione agli azionisti dell’Emittente ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile, pertanto non vi saranno effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale nei confronti degli azionisti di Interpump che decideranno di esercitare i relativi diritti di opzione, sottoscrivendo la quota di propria competenza.
Tuttavia, in caso di mancato esercizio dei diritti di opzione e di integrale sottoscrizione delle azioni oggetto dell’offerta da parte del mercato, ovvero in caso di mancato esercizio dei warrant aggiudicati gratuitamente con le azioni sottoscritte, gli azionisti della Società subirebbero, a seguito dell’emissione rispettivamente delle azioni oggetto dell’offerta e delle azioni di compendio, una diluizione della propria partecipazione.
Più precisamente, nel caso di mancato esercizio dei diritti di opzione e di integrale sottoscrizione delle azioni oggetto dell’offerta da parte del mercato, gli azionisti subirebbero una
diluizione massima in termini di partecipazione al capitale sociale fully diluted del 20,58%. Nel caso in cui anche i warrant fossero esercitati integralmente, a seguito dell’emissione delle azioni di compendio la diluizione massima in termini di partecipazione al capitale sociale fully diluted sarebbe pari al 29,50%.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Seconda, Capitolo 9, Paragrafo 9.1, del Prospetto Informativo.
7. Ragioni dell’Offerta in Opzione, stima del ricavato netto e sua destinazione
L’aumento di capitale e l’aumento di capitale a servizio dei warrant sono finalizzati a dotare tempestivamente l’Emittente dei mezzi finanziari necessari per sostenere il processo di consolidamento e sviluppo del Gruppo. Le risorse finanziarie rivenienti da tali aumenti comporteranno, inoltre, un indubbio rafforzamento della solidità patrimoniale del Gruppo, con positivi riflessi sul rating. A parere dell’Emittente le considerazioni che precedono restano valide anche nel caso in cui l’aumento di capitale non venga sottoscritto da soggetti diversi da Gruppo IPG Holding S.r.l..
I proventi derivanti dall’aumento di capitale, assumendo l’integrale sottoscrizione dello stesso e al netto delle spese connesse all’offerta in opzione e all’ammissione a quotazione delle azioni ordinarie Interpump e dei warrant, sono stimati in circa massimi 49.650 migliaia di Euro.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.1.1 e la Sezione Seconda, Capitolo 3, Paragrafo 3.4, e Capitolo 8 del Prospetto Informativo.
8. Spese
L’ammontare complessivo delle spese connesse all’offerta in opzione e all’ammissione a quotazione delle azioni e dei warrant, è stimato in circa 350 migliaia di Euro.
Per maggiori informazioni si veda la Sezione Seconda, Capitolo 8 del Prospetto Informativo.
E. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO
Il Prospetto Informativo può essere consultato, per la durata di validità dello stesso, presso la sede sociale dell’Emittente, in X. Xxxxxx d’Enza, Xxx Xxxxxx Xxxxx x. 00, nonché presso Borsa Italiana, in Xxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxxx x. 0, unitamente ai seguenti documenti:
- Statuto Sociale;
- Bilanci consolidati del Gruppo Interpump relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre degli anni 2008, 2007 e 2006, predisposti in conformità agli IFRS adottati dall’Unione Europea e corredati delle relazioni della Società di Revisione;
- Relazione finanziaria semestrale consolidata del Gruppo Interpump relativa al semestre chiuso al 30 giugno 2009, corredata della relazione della Società di Revisione;
- Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Corporate Governance per l’anno 2008.
Il Prospetto Informativo, l’estratto del Patto Parasociale ed i menzionati documenti possono altresì essere consultati sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Il Prospetto Informativo riporta in appendice i seguenti documenti:
- le relazioni emesse dalla Società di Revisione in relazione ai bilanci consolidati del Gruppo Interpump al 31 dicembre degli anni 2008, 2007 e 2006;
- la relazione emessa dalla Società di Revisione in relazione alla relazione semestrale consolidata del Gruppo Interpump al 30 giugno 2009;
- il Regolamento dei Warrant.
SEZIONE PRIMA
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE SULL’EMITTENTE
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1. PERSONE RESPONSABILI
1.1 Persone responsabili delle informazioni fornite nel Prospetto Informativo
L’Emittente assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenute nel Prospetto Informativo.
Trattandosi di un’offerta in opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile non esiste un responsabile del collocamento.
1.2 Dichiarazioni delle persone responsabili del Prospetto Informativo
Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso Consob in data 6 novembre 2009, a seguito di comunicazione dell’avvenuta approvazione da parte di Consob ai sensi dell’articolo 94-bis del TUF.
L’Emittente, responsabile della redazione del Prospetto Informativo, dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni in esso contenute sono, per quanto di propria competenza e per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti, e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI
2.1 Nome e indirizzo della Società di Revisione incaricata dall’Emittente a compiere la revisione contabile dei bilanci relativi agli ultimi tre esercizi
Il revisore legale dei conti dell’Emittente per i periodi contabili contenuti nel presente Prospetto Informativo è la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede legale e amministrativa in Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxx x. 00, iscritta nell’Albo speciale delle società di revisione di cui all’articolo 161 del Testo Unico (la “Società di Revisione”).
Più precisamente, l’assemblea ordinaria dei soci dell’Emittente del 27 aprile 2005 ha conferito alla Società di Revisione, ai sensi dell’articolo 159 TUF e dell’articolo 145 Regolamento Emittenti, l’incarico:
(i) per la revisione contabile completa dei bilanci d’esercizio e consolidati per gli esercizi 2005-2007, ai sensi dell’articolo 155 del TUF;
(ii) per la revisione contabile limitata delle relazioni semestrali al 30 giugno di tali esercizi, così come raccomandato dalla Consob con Comunicazione n. 97001574 del 20 febbraio 1997;
(iii) per la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili per gli esercizi 2005-2007, ai sensi dell’articolo 155 del TUF; nonché
(iv) per la verifica sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio di esercizio e con il bilancio consolidato.
A seguito delle modifiche normative introdotte dal X.Xxx. n. 303 del 29 dicembre 2006, che ha esteso da tre a nove anni la durata massima dell’incarico di revisione di cui all’articolo 159 TUF, l’Assemblea ordinaria dei soci dell’Emittente del 18 aprile 2007 ha prorogato l’incarico conferito in data 27 aprile 2005, estendendolo agli esercizi 2008-2013.
Non vi sono stati rilievi o rifiuti di attestazione da parte della Società di Revisione in merito ai bilanci sottoposti a revisione e alle relazioni semestrali sottoposte a revisione contabile limitata.
2.2 Eventuale revoca dell’incarico della Società di Revisione negli ultimi tre esercizi
Fino alla Data del Prospetto Informativo non è intervenuta alcuna revoca dell’incarico conferito dall’Emittente alla Società di Revisione, né la Società di Revisione ha rinunciato all’incarico stesso.
3. INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE
Di seguito si riportano alcune informazioni finanziarie selezionate dai seguenti documenti:
(i) bilanci consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006, approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente rispettivamente in data 12 marzo 2009, 11 marzo 2008 e 15 marzo 2007 ed assoggettati a revisione contabile completa da parte della Società di Revisione che ha emesso le proprie relazioni rispettivamente in data 2 aprile 2009, 28 marzo 2008 e 30 marzo 2007 (si veda la Sezione Prima, Capitolo 20,
Paragrafo 20.1.1, del Prospetto Informativo); e
(ii) relazione semestrale di Gruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2009, approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 26 agosto 2009 ed assoggettata a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione che ha emesso la propria relazione in data 27 agosto 2009 (si veda la Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.2, del Prospetto Informativo).
Le informazioni finanziarie di seguito riportate devono essere lette congiuntamente a quanto descritto nella Sezione Prima, Capitoli 9, 10 e 20, del Prospetto Informativo.
Informazioni economico-patrimoniali
Nella seguente tabella sono rappresentati i conti economici consolidati del Gruppo Interpump relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008, nonché agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006:
(in migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Vendite nette | 174.791 | 228.139 | 424.513 | 432.195 | 364.876 |
Costo del venduto | (116.377) | (143.985) | (265.957) | (271.599) | (229.712) |
Utile lordo industriale | 58.414 | 84.154 | 158.556 | 160.596 | 135.164 |
Altri ricavi netti | 3.692 | 2.685 | 6.025 | 8.049 | 6.411 |
Spese commerciali | (18.358) | (19.026) | (38.292) | (37.394) | (27.782) |
Spese generali ed amministrative | (26.737) | (24.669) | (49.445) | (47.327) | (43.145) |
Altri costi operativi | (531) | (497) | (1.178) | (783) | (933) |
Plusvalenza su cessione di partecipazioni in società collegate | - | - | - | - | 7.595 |
Perdite di valore di attività | - | - | (1.692) | (910) | (1.167) |
Utile ordinario prima degli oneri finanziari, netti | 16.480 | 42.647 | 73.974 | 82.231 | 76.143 |
Proventi finanziari | 2.302 | 2.190 | 7.117 | 5.268 | 3.884 |
Oneri finanziari | (6.275) | (9.821) | (20.307) | (16.083) | (12.486) |
Adeguamento delle partecipazioni al metodo del patrimonio netto | (177) | (11) | 8 | 146 | (780) |
Risultato di periodo prima delle imposte | 12.330 | 35.005 | 60.792 | 71.562 | 66.761 |
Imposte sul reddito | (1.580) | (10.863) | (20.631) | (28.649) | (25.169) |
Utile consolidato del periodo | 10.750 | 24.142 | 40.161 | 42.913 | 41.592 |
Attribuibile a: | |||||
Azionisti della Capogruppo | 10.545 | 23.221 | 39.228 | 41.287 | 40.980 |
Azionisti di minoranza delle società controllate | 205 | 921 | 933 | 1.626 | 612 |
Utile consolidato del periodo | 10.750 | 24.142 | 40.161 | 42.913 | 41.592 |
Utile per azione base (euro) | 0,143 | 0,323 | 0,545 | 0,567 | 0,542 |
Utile per azione diluito (euro) | 0,143 | 0,323 | 0,545 | 0,561 | 0,539 |
Nella seguente tabella sono rappresentati i principali dati patrimoniali consolidati del Gruppo Interpump relativi al semestre chiuso al 30 giugno 2009, nonché agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006:
(in migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2009 | 2008 | Al 31 dicembre 2007 2006 | |
Totale attività correnti | 257.383 | 271.434 | 274.079 | 233.277 |
Totale attività non correnti | 319.959 | 286.134 | 251.884 | 215.681 |
Totale attività | 577.342 | 557.568 | 525.963 | 448.958 |
Totale passività correnti | 192.972 | 185.415 | 177.283 | 132.776 |
Totale passività non correnti | 192.102 | 194.202 | 201.549 | 160.294 |
Totale passività | 385.074 | 379.617 | 378.832 | 293.070 |
Patrimonio netto di Gruppo | 185.900 | 169.932 | 139.923 | 149.742 |
Quota di pertinenza di terzi | 6.368 | 8.019 | 7.208 | 6.146 |
Totale patrimonio netto | 192.268 | 177.951 | 147.131 | 155.888 |
Totale patrimonio netto e passività | 577.342 | 557.568 | 525.963 | 448.958 |
Nella seguente tabella sono rappresentati i dati di sintesi dei rendiconti finanziari consolidati di Gruppo Interpump relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008, nonché agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006:
(in migliaia di Euro) Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Liquidità netta dalle attività operative | 34.238 | 19.788 | 38.921 | 44.698 | 37.876 |
Liquidità netta utilizzata nelle attività di investimento | (55.435) | (18.909) | (36.538) | (59.858) | (17.488) |
Liquidità nette generate / (utilizzate) dall’attività di finanziamento | 38.102 | (30.568) | (27.162) | 28.460 | (18.001) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di società consolidate per la prima volta | 281 | 388 | 256 | 728 | - |
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività destinate alla vendita | - | (132) | - | (1.488) | 1.488 |
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (86) | (520) | 418 | 1.098 | 285 |
Incremento (Decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 17.100 | (29.953) | (24.105) | 13.638 | 4.160 |
Altre informazioni finanziarie
La tabella che segue riporta le principali informazioni finanziarie utilizzate dall’Emittente per monitorare e valutare l’andamento economico e finanziario del Gruppo Interpump. Tali informazioni (EBITDA, Indebitamento finanziario netto, Capitale investito netto, ROE, ROCE, EBITDA/Oneri finanziari netti, Indebitamento finanziario netto/Totale patrimonio netto,
Indebitamento finanziario netto / EBITDA) non sono identificate come misure contabili nell’ambito degli IFRS; pertanto, non devono essere considerate misure alternative per la valutazione dell’andamento economico del Gruppo e della relativa posizione finanziaria.
L’Emittente ritiene che le informazioni finanziarie di seguito riportate siano un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto permettono di analizzare l’andamento economico e finanziario dello stesso.
Poiché tali informazioni finanziarie non sono misure la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci consolidati del Gruppo, il criterio applicato per la relativa determinazione e misurazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e pertanto potrebbero non essere comparabili.
Semestre chiuso al 30 (in migliaia di Euro) giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
EBITDA (1) | 24.531 | 47.808 | 86.986 | 94.255 | 79.144 |
Indebitamento finanziario netto (2) | (222.794) | (207.871) | (206.365) | (174.956) | (137.464) |
Capitale investito netto (3) | 427.240 | 358.971 | 406.215 | 349.898 | 293.352 |
ROE (4) | 5,6% | 16,4% | 24,0% | 29,2% | 26,6% |
ROCE (5) | 3,9% | 12,0% | 19,7% | 23,6% | 23,8% |
EBITDA/Oneri finanziari netti (6) | 5,78 | 7,71 | 6,56 | 8,85 | 11,67 |
Indebitamento finanziario netto /Totale patrimonio netto (7) | 1,16 | 1,41 | 1,16 | 1,19 | 0,88 |
Indebitamento finanziario netto / EBITDA (8) | 9,08 | 4,35 | 2,37 | 1,86 | 1,74 |
Si veda la Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.1.1, del Prospetto Informativo.
(1) La tabella di seguito allegata espone la riconciliazione tra l’utile consolidato del periodo e
l’EBITDA:
Semestre chiuso al 30 (in migliaia di Euro) giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Utile consolidato del periodo | 10.750 | 24.142 | 40.161 | 42.913 | 41.592 |
Imposte sul reddito | 1.580 | 10.863 | 20.631 | 28.649 | 25.169 |
Proventi finanziari | (2.302) | (2.190) | (7.117) | (5.268) | (3.884) |
Oneri finanziari | 6.275 | 9.821 | 20.307 | 16.083 | 12.486 |
Perdite di valore di attività | - | - | - | - | 1.167 |
Plusvalenza su cessione di partecipazioni in società collegate | - | - | - | - | (7.595) |
Adeguamento delle partecipazioni al metodo del patrimonio netto | 177 | 11 | (8) | (146) | 780 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali, perdite di valore e accantonamenti | 8.051 | 5.161 | 13.012 | 12.024 | 9.429 |
EBITDA | 24.531 | 47.808 | 86.986 | 94.255 | 79.144 |
(2) La tabella di seguito allegata riporta la composizione della indebitamento finanziario netto:
(in migliaia di Euro) Al 30 giugno Al 31 dicembre
2009 | 2008 (*) | 2008 | 2007 | 2006 | |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 60.185 | 38.338 | 49.727 | 70.695 | 58.386 |
Debiti bancari | (4.905) | (6.006) | (11.547) | (8.410) | (9.739) |
Debiti finanziari fruttiferi d’interesse (quota corrente) | (122.989) | (56.529) | (93.891) | (64.617) | (50.114) |
Debiti finanziari fruttiferi d’interesse | (155.085) | (181.066) | (150.654) | (172.624) | (134.509) |
Indebitamento finanziario netto del gruppo di attività e passività classificate come “destinate alla vendita” | - | (2.608) | - | - | (1.488) |
Indebitamento finanziario netto | (222.794) | (207.871) | (206.365) | (174.956) | (137.464) |
(*) Le informazioni incluse nella presente colonna sono state estratte dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2008.
(3) La tabella di seguito allegata riporta la composizione del capitale investito netto:
(in migliaia di Euro) Al 30 giugno Al 31 dicembre 2009 2008 (*) 2008 2007 2006 | |||||
Totale attività non correnti | 319.959 | 251.248 | 286.134 | 251.884 | 215.681 |
Crediti commerciali | 72.029 | 98.505 | 84.353 | 84.470 | 66.211 |
Rimanenze | 107.343 | 105.606 | 120.031 | 103.925 | 83.323 |
Crediti tributari | 7.206 | 6.205 | 8.279 | 4.476 | 1.088 |
Strumenti finanziari derivati | 362 | 273 | 371 | 353 | 184 |
Attività destinate alla vendita | 4.556 | 7.943 | 4.556 | 7.796 | 21.669 |
Altre attività correnti | 5.702 | 3.621 | 4.117 | 2.364 | 2.416 |
Debiti commerciali | (37.265) | (64.859) | (54.234) | (54.120) | (40.724) |
Strumenti finanziari derivati | (789) | (44) | (384) | (167) | (249) |
Debiti tributari correnti | (5.270) | (7.833) | (4.433) | (8.419) | (6.476) |
Passività correlate alle attività destinate per la vendita | - | (2.991) | - | - | (12.782) |
Altre passività correnti | (19.736) | (16.659) | (18.898) | (39.734) | (11.013) |
Fondi rischi ed oneri correnti | (2.018) | (1.663) | (2.028) | (1.816) | (1.679) |
Passività per benefit ai dipendenti | (9.898) | (7.907) | (9.094) | (8.221) | (9.539) |
Debiti tributari non correnti | (95) | (273) | (273) | (30) | (44) |
Imposte differite passive | (15.871) | (11.691) | (13.524) | (13.667) | (13.697) |
Altre passività non correnti | (9.556) | (5.037) | (19.101) | (4.784) | (190) |
Fondi rischi ed oneri non correnti | (1.597) | (2.266) | (1.556) | (2.223) | (2.315) |
Debiti per acquisto di partecipazione | 12.178 | 4.185 | 21.899 | 11.217 | - |
Debiti per distribuzione dividendi | - | - | - | 16.594 | - |
Indebitamento finanziario netto del gruppo di attività e passività classificate come “destinate alla vendita” | - | 2.608 | - | - | 1.488 |
Capitale investito netto | 427.240 | 358.971 | 406.215 | 349.898 | 293.352 |
(*) Le informazioni incluse nella presente colonna sono state estratte dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2008.
(4) La tabella di seguito allegata riporta la composizione del ROE:
(in migliaia di Euro)
Semestre chiuso al 30 giugno (*)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2009 2008 (**) 2008 (***) 2007 (***) 2006 | |||||
Utile consolidato del periodo (A) | 10.750 | 24.142 | 42.688 | 42.967 | 41.592 |
Totale patrimonio netto (B) | 192.268 | 146.915 | 177.951 | 147.131 | 155.888 |
ROE (A/B) | 5,6% | 16,4% | 24,0% | 29,2% | 26,7% |
(*) L’indice non è annualizzato.
(**) Le informazioni patrimoniali incluse nella presente colonna sono state estratte dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2008.
(***) L’utile consolidato del periodo è stato aggiustato simulando dal 1° gennaio il consolidamento delle entità acquisite nel corso dell’esercizio.
(5) La tabella di seguito allegata riporta la composizione del ROCE:
Semestre chiuso al 30 giugno (in migliaia di Euro) (*) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 (**) 2008 (***) 2007 (***) 2006 | |||||
EBIT (A) | 16.480 | 42.647 | 79.873 | 82.463 | 69.715 |
Capitale investito netto (B) | 427.240 | 354.786 | 406.215 | 349.898 | 000.000 |
XXXX (X/X) | 3,9% | 12,0% | 19,7% | 23,6% | 23,8% |
(*) L’indice non è annualizzato.
(**) Le informazioni patrimoniali incluse nella presente colonna sono state estratte dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2008.
(***) L’EBIT è stato aggiustato simulando dal 1° gennaio il consolidamento delle entità acquisite nel corso dell’esercizio.
(6) La tabella di seguito allegata riporta il calcolo dell’indice EBITDA/Oneri finanziari netti:
Semestre chiuso al 30 giugno (in migliaia di Euro) (*) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
EBITDA (A) | 24.531 | 47.808 | 86.896 | 94.255 | 79.144 |
Oneri finanziari netti (B) (**) | 4.247 | 6.203 | 13.237 | 10.649 | 6.781 |
EBITDA/Oneri finanziari (A/B) | 5,78 | 7,71 | 6,56 | 8,85 | 11,67 |
(*) L’indice non è annualizzato.
(**) Al netto degli utili e perdite su cambi e degli utili e perdite da valutazione degli strumenti finanziari derivati.
(7) La tabella di seguito allegata riporta il calcolo dell’indice Indebitamento finanziario netto /Totale patrimonio netto:
Semestre chiuso al 30 giugno (in migliaia di Euro) (*) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 (**) 2008 2007 2006 | |||||
Indebitamento finanziario netto (A) | 222.794 | 207.871 | 206.365 | 174.956 | 137.464 |
Totale patrimonio netto (B) | 192.268 | 146.915 | 177.951 | 147.131 | 155.888 |
Indebitamento finanziario netto/Totale patrimonio netto (A/B) | 1,16 | 1,41 | 1,16 | 1,19 | 0,88 |
(*) L’indice non è annualizzato.
(**) Le informazioni incluse nella presente colonna sono state estratte dalla relazione finanziaria semestrale
consolidata al 30 giugno 2008.
(8) La tabella di seguito allegata riporta il calcolo dell’indice Indebitamento finanziario netto/EBITDA:
Semestre chiuso al 30 giugno (in migliaia di Euro) (*) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 (**) 2008 2007 2006 | |||||
Indebitamento finanziario netto (A) | 222.794 | 207.871 | 206.365 | 174.956 | 137.464 |
EBITDA (B) | 24.531 | 47.808 | 86.896 | 94.255 | 79.144 |
Indebitamento finanziario netto/EBITDA (A/B) | 9,08 | 4,35 | 2,37 | 1,86 | 1,74 |
(*) L’indice non è annualizzato.
(**) Le informazioni patrimoniali incluse nella presente colonna sono state estratte dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2008.
4. FATTORI DI RISCHIO
L’operazione descritta nel presente Prospetto Informativo presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in titoli azionari e warrant quotati su un mercato regolamentato.
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente, al Gruppo e al settore di attività in cui gli stessi operano, nonché quelli relativi agli strumenti finanziari offerti.
Tali fattori di rischio devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo.
I rinvii alle Sezioni, ai Capitoli ed ai Paragrafi si riferiscono alle Sezioni, ai Capitoli ed ai Paragrafi del Prospetto Informativo.
4.1 Fattori di rischio relativi all’attività dell’emittente e del gruppo
4.1.1 Rischi connessi alle operazioni di acquisizione
4.1.1.1 Rischi connessi alla fase di start-up dell’attività del Polo Cilindri
Nel corso degli ultimi due esercizi, il Gruppo ha acquisito alcune aziende o partecipazioni di controllo in alcune società ritenute operatori primari nella produzione e vendita dei cilindri oleodinamici e relative componenti, attività fortemente sinergica con quelle svolte dal Gruppo nel settore oleodinamico, con l’obiettivo di creare un polo industriale di rilevanza internazionale (il “Polo Cilindri”) che possa assumere un ruolo di leadership mondiale e creare i presupposti per sfruttare dette sinergie. In particolare, tali acquisizioni hanno riguardato: (i) l’azienda esercita da Oleodinamica Modenflex S.p.A; (ii) il 100% di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx X.x.x. (“Contarini”) e delle società ad essa facenti capo (insieme a Xxxxxxxxx, il “Gruppo Contarini”); (iii) l’azienda esercita da Itco S.r.l.; (iv) il 100% di Cover S.r.l. (“Cover”); (v) il 100% di Oleodinamica Panni S.r.l. (“Oleodinamica Panni”); nonché, infine, (vi) il 100% di H.S. Penta S.p.A. (“HS Penta”).
Per quanto tutte le controparti delle acquisizioni rivestissero, a giudizio dell’Emittente, un ruolo primario nel settore della produzione e vendita dei cilindri oleodinamici, il processo di integrazione delle società acquisite potrebbe subire ritardi, richiedere investimenti non preventivati ovvero non dare luogo alle sinergie attese. Quanto precede, unitamente all’eventuale scostamento rispetto alle attese dei risultati futuri delle società acquisite, potrebbe causare una mancata remunerazione dei capitali investiti e non consentire la copertura dei costi sostenuti, con conseguenti riflessi negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per una descrizione delle singole operazioni che hanno contribuito alla costituzione del Polo Cilindri, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5, lettera (h), del Prospetto Informativo.
4.1.1.2 Rischi connessi alle dichiarazioni e garanzie delle parti venditrici
In relazione alle recenti acquisizioni effettuate dal Gruppo Interpump nell’ambito del processo di costituzione del Polo Cilindri, l’Emittente ha ottenuto dalle rispettive parti venditrici, come d’uso in operazioni analoghe, specifiche dichiarazioni e garanzie e/o obblighi di indennizzo relativi alle singole società o aziende oggetto di acquisizione ed alle attività dalle stesse svolte.
L’eventuale verificarsi o insorgere di minusvalenze dell’attivo o debiti o sopravvenienze passive che non siano coperti dalle predette dichiarazioni e garanzie e/o obblighi di indennizzo,
ovvero eccedano gli ammontari massimi risarcibili contrattualmente previsti, ovvero ancora rispetto ai quali non sia comunque possibile ottenere il risarcimento dei relativi eventuali danni da parte dei venditori, potrebbe avere effetti pregiudizievoli sulle attività e/o sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per una descrizione delle singole operazioni che hanno contribuito alla costituzione del Polo Cilindri, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5, lettera (h), del Prospetto Informativo.
4.1.2 Rischi connessi al mancato rispetto dei covenant finanziari e impegni previsti nei contratti di finanziamento
I contratti di finanziamento disciplinanti i principali debiti finanziari a lungo termine assunti dal Gruppo Interpump prevedono l’obbligo, da parte delle società debitrici, di rispettare taluni impegni specifici (c.d. “covenant”), tipici della prassi internazionale.
I principali covenant previsti da detti contratti riguardano, in particolare:
(i) clausole di “negative pledge”, che comportano limitazioni alla concessione di garanzie sui propri beni ad eccezione di quelle espressamente consentite;
(ii) fattispecie di c.d. “event of default” (a titolo meramente esemplificativo, il mancato pagamento, il mancato rispetto del contratto, il verificarsi di procedure concorsuali, il superamento di determinati valori con riguardo, tra l’altro, a EBITDA e EBIT, vale a dire i c.d. “covenant finanziari”) al verificarsi delle quali si determina un’ipotesi di inadempimento che se, non sanata entro un determinato periodo di tempo, comporta l’obbligo del rimborso anticipato del finanziamento; e
(iii) clausole di “cross default”, le quali prevedono che, in presenza di un inadempimento da parte dell’Emittente e/o delle società dalla stessa controllate su un qualsiasi indebitamento finanziario, il finanziamento diventi immediatamente esigibile.
Inoltre il contratto di finanziamento concesso ad Hammelmann Maschinenfabrik GmbH (“Hammelmann”) da Intesa Sanpaolo (filiale di Francoforte), per un ammontare pari a 24 milioni di Euro, prevede una clausola di “change of control”, in base alla quale se l’Emittente perdesse il controllo della società controllata, il finanziamento diventerebbe immediatamente esigibile.
In particolare, con riferimento ai “covenant finanziari” menzionati sopra sub (ii), si segnala quanto segue:
A. nel finanziamento di 100 milioni di Euro concesso da un pool di banche, costituito da Banco Popolare di Verona S.c.r.l., Banco Popolare di Novara S.p.A. e Credito Bergamasco S.p.A., i covenant sono i seguenti: (i) l’indebitamento finanziario netto non può essere superiore a 3,5 volte l’EBITDA; (ii) l’EBIT deve essere superiore di almeno 3 volte gli oneri finanziari netti; ed infine (iii) l’indebitamento finanziario netto non può essere superiore a 2,5 volte il patrimonio netto consolidato. Ai sensi del relativo contratto di finanziamento, affinché si verifichi un default, è necessario che vengano superati almeno due covenant;
B. nel finanziamento di 120 milioni di Euro concesso da un pool di banche con capofila BNP Paribas e Intesa San Paolo S.p.A., i covenant sono i seguenti: (i) l’indebitamento finanziario netto non può essere superiore a 3,5 volte l’EBITDA;
(ii) l’EBITDA non può essere inferiore di 5 volte gli oneri finanziari netti; ed infine
(iii) l’indebitamento finanziario lordo a livello di Gruppo non può superare 350
milioni di Euro, di cui non oltre 200 milioni di Euro in capo alle società controllate, direttamente o indirettamente, dall’Emittente. Ai sensi del relativo contratto di finanziamento, affinché si verifichi un default, è sufficiente che venga superato uno solo dei suddetti covenant; C. nel finanziamento di 60 milioni di Euro concesso da un pool di banche con capofila Intesa San Paolo S.p.A., che contiene i seguenti covenant finanziari: (i) l’indebitamento finanziario netto non può essere superiore a 3,5 volte l’EBITDA; (ii) l’indebitamento finanziario netto non può essere superiore a 1,5 volte il patrimonio netto consolidato; ed infine (iii) l’indebitamento finanziario netto non può superare 300 milioni di Euro. Ai sensi del relativo contratto di finanziamento, affinché si verifichi un default, è sufficiente che venga superato uno solo dei suddetti covenant finanziari. Gli altri finanziamenti in essere alla Data del Prospetto Informativo, ovvero quelli concessi da CREDEM, Intesa San Paolo (filiale di Francoforte) e Unicredit, non prevedono alcun covenant finanziario. La verifica dei covenant finanziari per i finanziamenti menzionati sopra sub A. e C., avviene annualmente, sulla base del bilancio consolidato, mentre, per il finanziamento menzionato sopra sub B., la verifica avviene semestralmente su c.d. base dodici mesi rolling. Più precisamente, in relazione a quest’ultimo finanziamento, gli indici patrimoniali-finanziari di cui sopra sono calcolati, con riferimento alla situazione consolidata del Gruppo Interpump, di dodici mesi in dodici mesi in via continuativa. È inoltre previsto che le eventuali acquisizioni vengano incluse nel calcolo dei covenant finanziari su base pro-forma (includendo gli ultimi dodici mesi) e che, qualora gli utilizzi a valere sul finanziamento siano superiori a 40 milioni di Euro, il calcolo del rapporto tra la posizione finanziaria netta e l’EBITDA sia relativo anche ai dodici mesi successivi alle acquisizioni (sempre su base pro-forma). Il relativo rapporto non deve, in ogni caso, essere superiore a 3,5. La seguente tabella rappresenta l’andamento del rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006. Per ulteriori indicazioni in relazione all’andamento economico e finanziario del Gruppo Interpump nei medesimi periodi di riferimento si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 3, del Prospetto Informativo. | |||||
Semestre chiuso al 30 giugno (in migliaia di Euro) (*) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 2008 (**) 2008 2007 2006 | |||||
Indebitamento finanziario netto (A) | 222.794 | 207.871 | 206.365 | 174.956 | 137.464 |
EBITDA (B) | 24.531 | 47.808 | 86.896 | 94.255 | 79.144 |
Indebitamento finanziario netto/EBITDA (A/B) | 9,08 | 4,35 | 2,37 | 1,86 | 1,74 |
(*) L’indice non è annualizzato su base dodici mesi rolling e pertanto non rappresenta l’effettiva soglia considerata ai sensi di quanto previsto dal contratto relativo al finanziamento sub B.. (**) Le informazioni patrimoniali incluse nella presente colonna sono state estratte dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2008. I covenant finanziari sopra indicati risultano soddisfatti all’ultima verifica effettuata al 30 giugno 2009 e, fatta eccezione per quanto indicato di seguito, l’Emittente ritiene che risulteranno soddisfatti anche al 31 dicembre 2009. |
Ove nel secondo semestre 2009 l’andamento delle vendite restasse in linea con quello del primo semestre 2009 - nonostante l’ulteriore generazione di cassa che l’Emittente prevede di realizzare dai risultati operativi e dal contenimento del capitale circolante netto operativo, oltre che ai risparmi che si prevede di ricavare dal contenimento degli investimenti - risulta probabile che al 31 dicembre 2009 si configuri una violazione del covenant finanziario relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA di cui ai contratti relativi ai finanziamenti menzionati sopra sub B. e C.. Sebbene il finanziamento menzionato sopra sub B. preveda che in tale ipotesi sorga in capo all’Emittente l’obbligo di rimborso anticipato delle somme erogate, l’Emittente ritiene che, tenuto conto anche dell’Aumento di Capitale descritto nel presente Prospetto Informativo, l’eventuale violazione di cui sopra potrebbe comportare unicamente una rinegoziazione dei tassi passivi e, quindi, un aggravamento degli oneri finanziari a carico del Gruppo. Ai fini del finanziamento menzionato sopra sub C. l’eventuale peggioramento del rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA nel secondo semestre 2009 è irrilevante in quanto tale finanziamento scade e verrà restituito integralmente entro il 31 dicembre 2009 (si veda la Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.1.1 del Prospetto Informativo). Tuttavia non vi è alcuna garanzia che il verificarsi del suddetto evento, o la violazione di altri covenant di cui ai finanziamenti in essere, non faccia sorgere in capo all’Emittente l’obbligo di rimborso anticipato delle somme erogate. Si veda Sezione Prima, Capitolo 3, Capitolo 10, Paragrafo 10.1.1, e Capitolo 22, del Prospetto Informativo. 4.1.3 Rischi connessi all’indebitamento finanziario netto consolidato La seguente tabella illustra l’evoluzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato nel corso del periodo dal 31 dicembre 2006 al 31 agosto 2009. | |||||
(in migliaia di Euro) | Al 30 Al 31 dicembre Al 31 agosto giugno 0000 (0) 0000 0000 0000 0000 | ||||
Indebitamento finanziario corrente netto | (72.721) | (67.709) | (55.711) | (2.332) | (1.467) |
Indebitamento finanziario non corrente | (186.495) | (155.085) | (150.654) | (172.624) | (134.509) |
Indebitamento finanziario netto del gruppo di attività e passività classificate come “destinate alla vendita” | - | - | - | - | (1.488) |
Indebitamento finanziario netto | (259.216) | (222.794) | (206.365) | (174.956) | (137.464) |
(1) Include l’indebitamento finanziario netto pari a 33.153 migliaia di Euro di HS Penta, entità acquisita successivamente al 30 giugno 2009 (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo). Al 30 giugno 2009 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Interpump era rappresentato principalmente da: (i) un finanziamento stipulato da Interpump, da un lato, e Banco Popolare di Verona S.c.r.l., Banco Popolare di Novara S.p.A. e Credito Bergamasco S.p.A., dall’altro lato, per l’importo complessivo pari a 100 milioni di Euro, completamente utilizzato, che dovrà essere rimborsato a partire dal 19 gennaio 2010; (ii) un finanziamento stipulato da Interpump da un lato e da un pool di 8 banche con capofila BNP Paribas S.A. e Intesa San Paolo S.p.A. per complessivi 120 milioni di Euro, utilizzato al 30 giugno 2009 per 41 milioni di Euro ed alla Data del Prospetto Informativo per 51 milioni di Euro, che dovrà essere rimborsato per quanto attiene alla |
tranche B a partire dal 31 dicembre 2009 e per quanto riguarda la tranche A a partire dal 30 giugno 2011; (iii) un finanziamento di importo originariamente pari a 60 milioni di Euro stipulato con un pool di 8 banche con capofila Intesa San Paolo S.p.A., completamente utilizzato, con un capitale residuo al 30 giugno 2009 pari a 27 milioni di Euro; (iv) un finanziamento di importo originariamente pari a 24 milioni di Euro stipulato tra Xxxxxxxxxx ed Intesa San Paolo S.p.A., completamente utilizzato, con un capitale residuo al 30 giugno 2009 pari a 18 milioni di Euro. La Società ritiene che i flussi di cassa generati dalla gestione operativa, unitamente alle fonti finanziarie disponibili ed agli introiti derivanti dall’Aumento di Capitale in corso, siano idonei a coprire i fabbisogni di liquidità derivanti dagli investimenti previsti anche in eventuali acquisizioni, dalla gestione del debito, dalle esigenze di copertura del capitale circolante e dalle generiche esigenze di liquidità. Ove il Gruppo Interpump, a causa delle condizioni di mercato o di altre circostanze, non fosse in grado di generare le risorse finanziarie sufficienti per adempiere alle obbligazioni finanziarie alle scadenze e nei termini previsti, dovrebbe provvedere alla rinegoziazione delle relative condizioni e termini, oppure, in mancanza, al reperimento sul mercato bancario e/o finanziario delle risorse necessarie al rimborso, a condizioni e termini che potrebbero essere più onerosi di quelli attuali, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 10, ed alla Sezione Seconda, Capitolo 3, del Prospetto Informativo. 4.1.4 Rischi connessi ai risultati economici Il Gruppo Interpump ha risentito della profonda crisi finanziaria iniziata nel quarto trimestre del 2008 ed estesasi anche nel primo semestre 2009 che ha riguardato indistintamente gran parte dei settori produttivi e aree geografiche in cui lo stesso opera. La tabella che segue illustra la flessione delle Vendite nette registrate nel primo semestre 2009, rispetto al primo semestre 2008. | ||||||||
Semestre chiuso al 30 giugno 2009 | 2008 | |||||||
(in migliaia di Euro) | Bilancio consolidato | % su vendite nette | % su Parità area di vendite consolidamento nette | Bilancio consolidato | % su vendite nette | |||
Vendite nette | 174.791 | 100,0% | 154.974 | 100,0% | 228.139 | 100,0% | ||
Utile industriale | lordo | 58.414 | 33,4% | 52.492 | 33,9% | 84.154 | 36,9% | |
Utile lordo prima degli oneri finanziari, netti | 16.480 | 9,4% | 15.554 | 10,0% | 42.647 | 18,7% | ||
EBITDA | 24.531 | 14,0% | 21.875 | 14,1% | 47.808 | 21,0% | ||
Le fluttuazioni sopra rappresentate, sia in termini di variazione delle vendite nette, ridottesi del 23,4% (32,1% a parità di area di consolidamento), che di marginalità, ridottasi in termini di EBITDA del 48,7% (-54,2% a parità di area di consolidamento), sono prevalentemente dovute alla generale contrazione della domanda registrata in tutti i settori produttivi in cui il Gruppo opera, |
nonché alla politica di riduzione delle giacenze di magazzino operata da alcuni distributori, clienti del Gruppo, volta a minimizzare le uscite finanziarie a seguito della stretta creditizia operata nel 2009 dagli istituti finanziari.
Il Gruppo ha reagito a tale situazione ponendo in essere azioni tese al taglio dei costi rinegoziando le condizioni con i fornitori, e ridimensionando il costo del personale mediante una riduzione del numero dei dipendenti, lo smaltimento delle ferie residue ed il ricorso alla cassa integrazione. Inoltre, sono state poste in essere azioni volte al contenimento del capitale circolante riducendo gli acquisti che, a parità di area di consolidamento, hanno subìto un calo maggiore rispetto a quello del fatturato, nonché di costante monitoraggio dei crediti verso clienti al fine di minimizzare i ritardi negli incassi. Infine, sono stati limitati gli investimenti in beni immateriali e materiali, mettendo in atto solo quelli ritenuti indispensabili ai fini dell’attività produttiva.
Qualora la congiuntura economica continuasse seguendo il trend negativo registrato nel corso del primo semestre 2009, e le azioni intraprese dal Gruppo non risultassero sufficienti a fronteggiare tale andamento, si potrebbero registrare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.1.3, e Capitolo 12, Paragrafo 12.1, del Prospetto Informativo.
4.1.5 Rischi connessi all’assenza di accordi quadro con i clienti
Nei settori in cui opera il Gruppo Interpump, i rapporti commerciali con i clienti non sono regolati da accordi quadro, ovvero comunque da vincoli contrattuali tali da garantire la continuità di detti rapporti o contenenti prescrizioni circa quantitativi di acquisto periodici o prezzi di fornitura. Di norma, infatti, le condizioni ed i termini delle singole vendite o forniture sono negoziati con i clienti di volta in volta in sede di ordine, sulla base di listini prezzi aggiornati periodicamente e resi pubblici dalle rispettive società del Gruppo. Gli ordinativi sono in genere su base mensile.
Il Gruppo ha un portafoglio clienti vario e frammentato e vanta con i clienti rapporti consolidati. Alla Data del Prospetto Informativo, infatti, gli acquisti effettuati dal maggior cliente rappresentano circa il 3,2% del fatturato consolidato. Parimenti, gli acquisti effettuati dai primi dieci clienti del Gruppo rappresentano circa l’11,7% del fatturato consolidato. Inoltre, nel corso degli ultimi esercizi, l’Emittente ha riscontrato, da un lato, un andamento ciclico delle richieste di prodotti nei vari segmenti di attività e, dall’altro, un andamento maggiormente stabile considerando tutti i segmenti nel loro insieme: il calo della domanda in un dato settore, infatti, è risultato di norma essere compensato dalla periodica crescita della domanda in un settore diverso, e viceversa.
Tuttavia, data l’assenza di impegni contrattuali che garantiscano la continuità dei rapporti con i principali clienti, è difficile un’attività previsionale e non vi è alcuna garanzia circa i quantitativi di acquisto e i livelli di prezzo che potranno essere applicati in futuro. Allo stesso modo, un’eventuale riduzione degli ordini da parte dei clienti che si verifichi contemporaneamente in tutti i settori di attività in cui opera il Gruppo Interpump potrebbe determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo medesimo.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1, del Prospetto Informativo.
4.1.6 Rischi connessi all’oscillazione dei prezzi delle materie prime
Sebbene le società del Gruppo Interpump impieghino prevalentemente semilavorati e solo in parte materie prime, il Gruppo è esposto ai rischi tipici derivanti dalle oscillazioni dei prezzi dei
metalli che utilizza, quali ottone, alluminio, rame, acciaio, lamiera nonché, in misura minore, ghisa, acciaio inossidabile e ferro. Dato che i settori di attività in cui opera il Gruppo sono esposti al rischio di fluttuazione dei prezzi delle materie prime in maniera diversa, in relazione a ciascuno di tali settori il Gruppo adotta politiche differenti. Fino alla Data del Prospetto Informativo, tali politiche si sono dimostrate idonee a ridurre l’esposizione del Gruppo medesimo al rischio di oscillazione dei prezzi delle materie prime.
Ciononostante, possibili tensioni sul fronte dell’offerta, dovute ad eventuali diminuzioni della disponibilità delle materie prime in questione, potrebbero determinare difficoltà nel reperimento delle stesse e/o comportare un incremento dei costi di fornitura, con conseguenze negative sui risultati del Gruppo e sulle politiche di prezzo praticate.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1, del Prospetto Informativo.
4.1.7 Xxxxxx connessi alla responsabilità verso clienti e verso terzi
Nel corso dell’attività corrente, il Gruppo Interpump è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi connessi all’eventuale non rispondenza dei prodotti alle richieste del cliente, dovuta - a titolo meramente esemplificativo - ad eventuali difetti di progettazione e/o realizzazione degli stessi. Tali responsabilità potrebbero dipendere da cause direttamente imputabili a società del Gruppo ovvero da cause imputabili a soggetti terzi esterni allo stesso, che agiscano in qualità di fornitori del Gruppo.
Alla Data del Prospetto Informativo il Gruppo ha in essere polizze assicurative a copertura dei rischi legati al ritiro dei prodotti difettosi ed alla responsabilità civile verso terzi che l’Emittente giudica adeguate e in linea con la prassi di mercato.
Tuttavia il verificarsi di incidenti e malfunzionamenti dei prodotti del Gruppo potrebbero – da un lato – compromettere il rapporto commerciale con i clienti e – dall’altro – danneggiare la reputazione del Gruppo e, conseguentemente, la capacità di competere efficacemente sul mercato, con effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo medesimo.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, del Prospetto Informativo.
4.1.8 Rischi connessi all’oscillazione dei tassi di interesse
L'esposizione debitoria del Gruppo Interpump è essenzialmente a tasso variabile. Il Gruppo pone in essere politiche di controllo dei rischi originati dalla volatilità dei tassi attraverso l'accensione di strumenti derivati e in particolare interest rate swap (IRS). Al 30 giugno 2009 circa il 42% dell'indebitamento finanziario a tasso variabile è coperto tramite contratti derivati.
Sebbene il Gruppo abbia una politica attiva di gestione del rischio in oggetto, in caso di aumento dei tassi di interesse e di insufficienza degli strumenti di copertura in essere, l’aumento degli oneri finanziari a carico del Gruppo potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.
Per maggiori dettagli, si veda la Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.3, del Prospetto Informativo.
4.1.9 Rischi connessi all’oscillazione dei tassi di cambio
Il Gruppo è esposto al rischio di oscillazione dei tassi di cambio principalmente in relazione al Dollaro americano e, in misura sensibilmente minore, al Dollaro australiano.
Al fine di ridurre tale rischio, il Gruppo Interpump sottoscrive contratti di copertura forward plain vanilla al momento in cui si genera la previsione di future transazioni commerciali o al momento del ricevimento dell’ordine del cliente. Questa strategia ha permesso, nei primi sei mesi del 2009, di limitare gli effetti negativi derivati dalla svalutazione del Dollaro americano e del Dollaro australiano. Infatti, a titolo esemplificativo, con riferimento al Dollaro americano, grazie a tale strategia, l’Emittente si è assicurata un “cambio medio di copertura” sulle vendite di pompe ad alta pressione inferiore del 4,8% rispetto al cambio medio di riferimento riscontrato nei primi sei mesi del 2009.
Il Gruppo, pur applicando in xxx xxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxxx xxx xxxxxxx derivante dalle oscillazioni dei tassi di cambio, non può escludere che future variazioni significative dei tassi di cambio – in particolare dell’Euro nei confronti del Dollaro americano e/o del Dollaro australiano – possano produrre effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Si veda la Sezione Prima, Capitolo 10, Paragrafo 10.3.2, del Prospetto Informativo.
4.1.10 Rischi connessi alle dichiarazioni di preminenza, previsioni, stime ed elaborazioni interne relative al mercato di riferimento
Il Gruppo Interpump opera in mercati mondiali di nicchia, caratterizzati da una dimensione di norma contenuta, da un numero di concorrenti particolarmente ristretto e, conseguentemente, dalla carenza di studi di settore, nonché di rilevazioni statistiche di organismi governativi o di enti di ricerca indipendenti, in grado di fornire dati certi ed omogenei con riferimento ai singoli settori di riferimento del Gruppo.
Pertanto, il Prospetto Informativo contiene dichiarazioni di preminenza e stime sulla dimensione delle nicchie di mercato e dei settori in cui opera il Gruppo, nonché sul posizionamento competitivo del Gruppo medesimo, formulate dall’Emittente sulla base della specifica conoscenza di tali mercati e di tali settori, dei dati disponibili e della propria esperienza, con il conseguente grado di soggettività ed inevitabile margine di incertezza che ne deriva.
L’effettiva evoluzione dei settori di attività in cui opera il Gruppo Interpump e degli scenari competitivi, nonché i futuri risultati e sviluppi del Gruppo, potrebbero essere diversi da quelli previsti in tali dichiarazioni, a causa di rischi noti o ignoti, incertezze ed altri fattori, anche enunciati, tra l’altro, nel Prospetto Informativo e nella presente sezione dedicata ai Fattori di Rischio.
Per una descrizione del mercato e dei settori in cui opera il Gruppo Interpump e del suo posizionamento competitivo, nonché dei programmi futuri e strategie del Gruppo, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, del Prospetto Informativo.
Per informazioni sulle tendenze previste si veda la Sezione Prima, Capitolo 12, del Prospetto Informativo.
4.1.11 Rischi connessi alla strategia di crescita attraverso acquisizioni
La strategia di crescita del Gruppo Interpump, adottata attualmente e nel corso dei passati esercizi, è basata - tra l’altro - sullo sviluppo per linee esterne, attraverso l’acquisizione di imprese operanti nei settori di attività del Gruppo, che presentino potenziali sinergie finanziarie, industriali e commerciali con il Gruppo medesimo. Anche per il futuro, la strategia di crescita del Gruppo continuerà a far leva sulla capacità di effettuare acquisizioni e di gestire il relativo processo di
integrazione.
Il successo di tale strategia dipende, tra l’altro: (i) dall’individuazione di target con adeguate potenzialità; (ii) dall’ottenimento delle autorizzazioni eventualmente necessarie; (iii) dall’effettivo raggiungimento degli obiettivi finanziari, industriali e commerciali attesi dall’acquisizione; e (iv) dal mantenimento di un’equilibrata struttura patrimoniale e finanziaria. Inoltre, il raggiungimento degli obiettivi di crescita del Gruppo è strettamente legato alla capacità dell’Emittente di integrare in maniera efficiente le società e/o le aziende acquisite nel proprio contesto operativo e industriale e di coordinare le rispettive funzioni amministrative (inclusi sistemi di controllo interno e le procedure di consolidamento), conservandone il portafoglio clienti, mantenendone il volume di vendite nonché, eventualmente, il personale chiave e creando, da ultimo, le condizioni per realizzare le potenziali sinergie ed economie di scala.
Per quanto ad oggi la strategia adottata abbia consentito, a giudizio dell’Emittente, di raggiungere gli obiettivi di crescita del Gruppo, il mancato verificarsi di uno o più dei fattori che sono alla base di detta strategia, indicati nel capoverso che precede, potrebbe determinare in futuro effetti negativi sulla strategia in questione e, da ultimo, sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per informazioni sulla storia e le linee evolutive che hanno caratterizzato la crescita del Gruppo, si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5, del Prospetto Informativo.
Per una descrizione della strategia di crescita perseguita dal Gruppo, si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1, e Capitolo 7, Paragrafo 7.2, del Prospetto Informativo.
4.1.12 Rischi connessi all’operatività degli stabilimenti industriali
Gli stabilimenti industriali in cui opera il Gruppo Interpump sono soggetti a rischi operativi, ivi compresi, a titolo esemplificativo, guasti delle apparecchiature, mancato adeguamento alla regolamentazione applicabile, revoca dei permessi e delle licenze, mancanza di forza lavoro, interruzioni di lavoro dovute a scioperi, aumento dei costi di trasporto dei prodotti, catastrofi naturali, interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o semilavorati o energia, sabotaggi o attentati.
Nel corso dell’ultimo triennio, non si sono verificate interruzioni delle attività presso gli stabilimenti industriali del Gruppo tali da incidere in misura significativa sulla sua operatività.
Peraltro, eventuali interruzioni dell’attività presso gli stabilimenti industriali dovuta sia agli eventi sopra menzionati che ad altri eventi, anche al di fuori del controllo della Società, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per mitigare tali rischi, l’Emittente ha stipulato polizze assicurative relative al Gruppo con riferimento agli stabilimenti (assicurazioni a protezione degli immobili) nonché, in certi casi, anche alla mancata produzione.
4.1.13 Xxxxxx connessi alla dipendenza da figure chiave
A giudizio dell’Emittente, l’apporto operativo e professionale individualmente prestato dai singoli manager del Gruppo, per quanto apprezzabile, non incide in maniera significativa sull’evoluzione e sulle prospettive strategiche del Gruppo medesimo.
Ciononostante, il successo del Gruppo può essere in parte ricondotto anche ad alcune figure quali l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx (alla Data del Prospetto Informativo Presidente del Consiglio di Amministrazione di Interpump) che svolge finzioni gestionali dal 1996, ed il xxxx.
Xxxxxx Xxxxxxx, storico fondatore del Gruppo (alla Data del Prospetto Informativo Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato dell’Emittente).
Nel caso in cui una o entrambe dette figure chiave dovessero interrompere la propria collaborazione con il Gruppo, non ci sono garanzie che sia possibile sostituirle tempestivamente con soggetti aventi analoga professionalità ed esperienza, in grado di fornire il medesimo apporto all’attività sociale. L’interruzione del rapporto con una o entrambe le figure chiave sopra menzionate potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente e del Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 14, del Prospetto Informativo.
Per una descrizione della storia ed evoluzione dell’Emittente si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5, del Prospetto Informativo.
4.1.14 Xxxxxx connessi all’assenza di licenze e brevetti ed alla proprietà intellettuale
La maggior parte dei prodotti realizzati e commercializzati dall’Emittente e dalle altre società del Gruppo non sono brevettabili e le particolari caratteristiche di qualità ed alta precisione che li contraddistinguono derivano da un continuo miglioramento dei processi produttivi, anch’essi non brevettabili.
A giudizio dell’Emittente, peraltro, soprattutto alla luce della particolare natura dei prodotti venduti dal Gruppo e della qualità ed affidabilità dei processi produttivi utilizzati, l’eventualità che operatori concorrenti possano sviluppare tecnologie tali da inficiare la rispondenza dei prodotti Interpump alle esigenze del mercato appare remota. Inoltre il Gruppo può contare su un posizionamento consolidato nei settori di attività in cui opera.
Tuttavia, non si può escludere che operatori attivi in settori diversi da quelli in cui opera il Gruppo sviluppino prodotti (anche derivanti da processi produttivi differenti) in grado di competere con quelli realizzati e commercializzati dal Gruppo o comunque idonei a soddisfare le medesime applicazioni ed esigenze qualitative (c.d. salto laterale).
Inoltre, per quanto riguarda i prodotti che l’Emittente e le altre società del Gruppo hanno potuto brevettare o registrare, i diritti di privativa: (i) non impediscono ad operatori concorrenti di sviluppare prodotti sostanzialmente equivalenti o migliori che non violino i diritti di proprietà industriale o intellettuale del Gruppo e, comunque, (ii) potrebbero rivelarsi inefficaci al fine di prevenire atti di concorrenza sleale e di contraffazione da parte di terzi. In tali ipotesi, il Gruppo potrebbe essere costretto ad aumentare significativamente le risorse necessarie alla tutela dei propri diritti.
Quanto precede potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 11, Paragrafo 11.2, del Prospetto Informativo.
4.1.15 Xxxxxx connessi ai rapporti con parti correlate
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 e nel primo semestre 2009, il Gruppo Interpump ha registrato vendite nette relative a rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24) pari rispettivamente allo 0,08% ed allo 0,06%, mentre il costo del venduto è stato pari rispettivamente al 3,63% ed al 3,35%.
Le operazioni commerciali con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato. Tuttavia, non vi è garanzia che ove tali operazioni fossero concluse con parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le suddette operazioni, alle medesime condizioni e modalità.
Si veda anche la Sezione Prima, Capitolo 16, Paragrafo 16.4, del Prospetto Informativo.
4.1.16 Rischi connessi alla politica dei dividendi dell’Emittente
La politica seguita dal Gruppo Interpump nel tempo è stata quella di distribuire un dividendo in crescita (si veda la Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.4, del Prospetto Informativo). Fermo restando quanto precede, l’Assemblea degli azionisti di Interpump, riunitasi in data 22 aprile 2009 per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, ha deliberato di destinare per intero l’utile di esercizio, pari ad Euro 28.276.797,00, a riserva straordinaria e, quindi, di non distribuire alcun dividendo. Tale decisione è principalmente legata al carattere eccezionale ed incerto della situazione economica che ha caratterizzato tutto il 2008.
Qualora l’attuale congiuntura economica dovesse protrarsi, l’Emittente potrebbe discostarsi anche in futuro dalla politica di distribuzione dei dividendi perseguita prima del 2008 e continuare a non deliberare la distribuzione di utili a favore dei soci.
Per maggiori informazioni in merito si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.4, del Prospetto Informativo.
4.2 Fattori di rischio relativi al settore di attività in cui l’emittente ed il gruppo operano
4.2.1 Rischi connessi all’andamento dell’economia, alla crisi economica ed all’andamento dei settori di sbocco
I risultati del Gruppo Interpump sono influenzati dall’andamento dell’economia a livello mondiale ed in particolare dall’andamento dell’economia in Europa e negli Stati Uniti d’America, aree in cui si concentra maggiormente l’attività del Gruppo e che rappresentano i principali settori di sbocco dei suoi prodotti.
I dati relativi ai primi mesi del 2009, caratterizzati dalla crisi finanziaria di portata mondiale che ha riguardato indistintamente gran parte dei settori produttivi e delle aree geografiche, evidenziano una contrazione generalizzata della domanda. La portata della crisi ha colpito in parte anche il Gruppo Interpump il quale, tra l’altro, vendendo prevalentemente a distributori, soffre il doppio effetto del calo della domanda finale e della politica di destoccaggio attuata dai distributori medesimi, in risposta alla ridotta disponibilità di liquidità.
La prosecuzione o l’acuirsi dell’attuale situazione di crisi dell’economia mondiale, così come ogni evento che incida negativamente sui mercati in cui opera il Gruppo, potrebbero determinare effetti negativi sull’attività nel suo complesso, sui risultati economici e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per informazioni sulle tendenze previste e sull’atteggiamento adottato dal Gruppo si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 12, Paragrafo 12.1, del Prospetto Informativo.
4.2.2 Rischi connessi alla normativa ambientale e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
Il Gruppo Interpump opera in settori di attività che alla Data del Prospetto Informativo
non sono regolati da specifiche normative.
L’Emittente ritiene che il Gruppo abbia adottato politiche e sistemi di gestione ambientale conformi alla normativa vigente, nelle diverse giurisdizioni in cui lo stesso opera.
Cionondimeno, non é possibile escludere che in futuro il mutamento degli standard richiesti in uno o più di tali giurisdizioni comporti la necessità di incrementare il livello degli investimenti nel settore ambientale e della sicurezza e che tali spese incidano negativamente sui risultati del Gruppo.
Si veda la Sezione Prima, Capitolo 8, Paragrafo 8.2, del Prospetto Informativo.
4.2.3 Rischi connessi all’attività commerciale nei mercati emergenti
Il Gruppo Interpump svolge la propria attività in diversi Paesi, con una strategia volta ad intensificare la propria presenza sui mercati internazionali.
In particolare, nell’ambito della strategia di crescita per linee esterne, il Gruppo ha focalizzato il proprio interesse su mercati ritenuti emergenti, quali l’area sudamericana (tramite le società cilene Hydrocar Chile S.A. e Syscam Gestion Integrada S.A.), la Cina (tramite Wuxi Interpump Weifu Hydraulics Company Ltd e Wuxi Weifu China-Italy Company Ltd), nonché il sub-continente indiano (tramite Interpump Hydraulics India Ltd).
Il fatturato generato da dette società, alla data del Prospetto Informativo, è relativamente modesto ove confrontato con il dato consolidato relativo ad Europa e Nord America (aree geografiche tradizionalmente caratterizzate da una situazione politica stabile), il quale rappresenta la quasi totalità del fatturato totale. Tuttavia, la vocazione internazionale del Gruppo espone quest’ultimo ad alcuni potenziali rischi tra i quali si annoverano il mutamento delle politiche governative e della normativa locale, l’instabilità politica, sociale ed economica, l’inflazione, la fluttuazione dei tassi di cambio, l’affidabilità creditizia delle controparti, l’inadeguata tutela dei creditori a causa della mancanza di procedure concorsuali efficienti, nonché l’inefficiente sistema giuridico e giudiziario.
L’Emittente non può escludere che il verificarsi di uno o più dei rischi sopra descritti, in uno o più dei Paesi nei quali il Gruppo opera, possa determinare in futuro effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per maggiori informazioni sui Paesi nei quali opera il Gruppo Interpump si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.4, lettera (b), del Prospetto Informativo.
4.3 Fattori di rischio relativi all’offerta e agli strumenti finanziari offerti
4.3.1 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità delle Azioni
Le Azioni presentano gli elementi di rischio propri di un investimento in azioni quotate della medesima natura. I possessori di Xxxxxx hanno la possibilità di liquidare il proprio investimento mediante la vendita sul MTA, segmento STAR. Tuttavia, tali titoli potrebbero presentare problemi di liquidità, a prescindere dall’Emittente o dall’ammontare delle Azioni, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite.
Il prezzo di mercato delle Azioni potrebbe fluttuare notevolmente in relazione a una serie di fattori, alcuni dei quali esulano dal controllo dell’Emittente; in alcune circostanze, pertanto, il prezzo di mercato potrebbe non riflettere i reali risultati operativi del Gruppo.
Per maggiori informazioni sulle Azioni si veda la Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.1, del Prospetto Informativo.
4.3.2 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità dei Diritti di Opzione
I Diritti di Opzione a valere sulle Azioni ordinarie oggetto dell’Offerta potranno essere negoziati sul MTA esclusivamente durante il periodo che va dal 9 novembre 2009 al 20 novembre 2009 inclusi.
Non possono essere fornite garanzie sullo sviluppo delle negoziazioni dei Diritti di Opzione durante detto periodo, né sull’esistenza di una liquidità sufficiente, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive controproposte di acquisto. Inoltre, il prezzo di negoziazione dei Diritti di Opzione potrà essere influenzato da diversi fattori quali, tra l’altro, il prezzo di mercato delle azioni ordinarie Interpump al momento dell’Offerta e/o la cessione sul mercato dei Diritti di Opzione medesimi da parte degli azionisti cui gli stessi spettano ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile.
Per maggiori informazioni sull’Offerta in Opzione si veda la Sezione Seconda, Capitolo 5, del Prospetto Informativo.
4.3.3 Rischi connessi alla liquidabilità e volatilità dei Warrant e delle Azioni di Compendio
I Warrant e le Azioni di Compendio presentano gli elementi di rischio propri di un investimento in warrant e in azioni quotate della medesima natura. I Warrant potranno essere esercitati ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2010, ad un prezzo di esercizio pari ad Euro 4,50 per ciascuna Azione di Compendio; ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2011, ad un prezzo di esercizio pari ad Euro 4,80 per ciascuna Azione di Compendio; ogni giorno di mercato aperto del mese di ottobre 2012, ad un prezzo di esercizio pari ad Euro 5,10 per ciascuna Azione di Compendio (si vedano gli articoli 2.1 e 3.1 del Regolamento dei Warrant, in appendice al Prospetto Informativo). In aggiunta a quanto precede, e fatta eccezione per i periodi di sospensione previsti dall’articolo 2.4 del Regolamento dei Warrant, per ogni anno a partire dal 1° settembre 2010 e fino al 30 novembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di Interpump potrà stabilire un ulteriore periodo di esercizio della durata di uno (1) o 2 (due) mesi consecutivi di calendario, fatta eccezione per i mesi di dicembre 2010 e 2011(si veda l’articolo 2.2 del Regolamento dei Warrant, in appendice al Prospetto Informativo). In tali ipotesi, il prezzo di esercizio dei Warrant sarà calcolato pro-rata temporis (si veda l’articolo 3.2 del Regolamento dei Warrant, in appendice al Prospetto Informativo). I Warrant che non fossero validamente presentati per l’esercizio entro il termine ultimo del 30 novembre 2012, o il diverso termine in caso di sospensione del periodo di esercizio, decadranno da ogni diritto divenendo privi di validità ad ogni effetto (si veda l’articolo 7 del Regolamento dei Warrant, in appendice al Prospetto Informativo).
I possessori dei Warrant potranno liquidare il proprio investimento mediante vendita sul MTA, in seguito alla loro quotazione. Allo stesso modo potranno essere liquidate le Azioni di Compendio ricevute in seguito all’esercizio dei Warrant. Entrambi i titoli potrebbero presentare problemi di liquidabilità comuni e generalizzati, a prescindere dall’Emittente e dall’ammontare dei titoli, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite.
Il valore teorico dei Warrant e, quindi, l’andamento dei loro corsi borsistici, una volta che gli stessi siano stati ammessi alla negoziazione nel MTA, sarà direttamente correlato tra l’altro all’andamento dei prezzi delle azioni ordinarie Interpump. Inoltre, sia il prezzo di mercato dei
Warrant, sia il prezzo di mercato delle Azioni di Compendio (una volta emesse) potrebbero fluttuare notevolmente in relazione a una serie di fattori, alcuni dei quali esulano dal controllo dell’Emittente; in alcune circostanze, pertanto, il prezzo di mercato potrebbe non riflettere i reali risultati operativi del Gruppo.
Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche dei Warrant si veda la Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.2, del Prospetto Informativo ed il Regolamento dei Warrant, in appendice al Prospetto Informativo.
Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche delle Azioni di Compendio si veda la Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.3, del Prospetto Informativo.
4.3.4 Rischi di diluizione connessi al mancato integrale esercizio dei Diritti di Opzione
Le Azioni sono offerte in opzione agli azionisti dell’Emittente ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del Codice Civile, pertanto non vi saranno effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale nei confronti degli azionisti di Interpump che decideranno di esercitare i relativi Diritti di Opzione, sottoscrivendo la quota di propria competenza.
Tuttavia, in caso di mancato esercizio dei Diritti di Opzione e di integrale sottoscrizione delle Azioni da parte del mercato, ovvero in caso di mancato esercizio dei Warrant aggiudicati gratuitamente con le azioni sottoscritte, gli azionisti della Società subirebbero, a seguito dell’emissione rispettivamente delle Azioni e delle Azioni di Compendio, una diluizione della propria partecipazione.
Più precisamente, nel caso di mancato esercizio dei Diritti di Opzione e di integrale sottoscrizione delle Azioni da parte del mercato, gli azionisti subirebbero una diluizione massima in termini di partecipazione al capitale sociale fully diluted del 20,58%. Nel caso in cui anche i Warrant fossero esercitati integralmente, a seguito dell’emissione delle Azioni di Compendio la diluizione massima in termini di partecipazione al capitale sociale fully diluted sarebbe pari al 29,50%.
Si veda la Sezione Seconda, Capitolo 9, Paragrafo 9.1, del Prospetto Informativo.
4.3.5 Rischi connessi ai mercati nei quali non sia consentita l’Offerta in Opzione
Il Prospetto Informativo non costituisce offerta di strumenti finanziari negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia e negli Altri Paesi. Nessuno strumento finanziario può essere offerto o negoziato negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia e negli Altri Paesi in assenza di specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni di legge applicabili in ciascuno di tali paesi ovvero di deroga rispetto alle medesime disposizioni.
Le Azioni non sono state, né saranno registrate ai sensi del United States Securities Act of 1933, come successivamente modificato (il “Securities Act”), né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia e negli Altri Paesi. Conseguentemente le Azioni non potranno essere offerte o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia e negli Altri Paesi.
Agli azionisti di Interpump non residenti in Italia, ai sensi della normativa straniera loro eventualmente applicabile, potrebbe essere precluso l’esercizio o la vendita dei Diritti di Opzione relativi alle Azioni. Si consiglia, pertanto, agli azionisti di richiedere specifici pareri in materia, prima di intraprendere qualsiasi azione. Qualora l’Emittente dovesse riscontrare che l’esercizio dei Diritti di Opzione da parte degli azionisti potrebbe violare leggi e/o regolamenti degli Altri Paesi, si riserva il diritto di non consentire tale esercizio.
Si veda la Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo.
4.3.6 Xxxxxx connessi all’assenza di un consorzio di garanzia
Non è stato costituito e non si prevede di costituire alcun consorzio di garanzia al fine di assicurare l’integrale sottoscrizione delle Azioni oggetto dell’Offerta.
Pertanto, nell’eventualità in cui gli azionisti non esercitino, in tutto o in parte, i Diritti di Opzione ad essi spettanti, ovvero le Azioni rimangano non optate in maniera significativa anche all’esito dell’Offerta in Borsa ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, del Codice Civile, potrebbero verificarsi degli effetti negativi sul Gruppo Interpump, che resterebbe privo nel breve periodo delle risorse finanziarie attese dall’Aumento di Capitale, con possibili ripercussioni sia sulla strategia di crescita del Gruppo medesimo, sia sui covenant finanziari previsti dai contratti di finanziamento in essere alla Data del Prospetto Informativo, sia, più in generale, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo stesso.
L’Aumento di Capitale è in forma scindibile e pertanto, anche qualora lo stesso non sia integralmente sottoscritto, il capitale sociale dell’Emittente sarà comunque aumentato per un importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino al termine stabilito.
L’azionista di controllo, Gruppo IPG Holding S.r.l. (“IPG Holding”), si è impegnato irrevocabilmente ad esercitare integralmente i diritti di opzione ad esso spettanti quale titolare del 26,294% del capitale sociale di Interpump ante Aumento di Capitale. Alla Data del Prospetto Informativo, per quanto a conoscenza dell’Emittente, nessun altro azionista, né alcun membro del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ha espresso alcuna determinazione in ordine alla sottoscrizione delle Azioni loro spettanti in opzione, in relazione alle azioni dagli stessi possedute.
Si veda la Sezione Seconda, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.5, Capitolo 5, Paragrafi 5.1.2,
5.2.2 e 5.4, del Prospetto Informativo.
4.3.7 Rischi connessi ai conflitti di interesse
Tamburi&Associati, la divisione di Tamburi Investment Partners S.p.A. che svolge il ruolo di advisor in molte operazioni sia per clienti terzi, sia per l’attività di equity di Tamburi Investment Partners S.p.A., sia per alcune partecipate di quest’ultima, ricopre il ruolo di Advisor Finanziario dell’Emittente in relazione all’Offerta in Opzione di cui al Prospetto Informativo.
Tamburi Investment Partners S.p.A. si trova in una situazione di conflitto di interessi in quanto tre membri del suo Consiglio di Amministrazione - Xxxxxxxx Xxxxxxx (Presidente e Amministratore Delegato di Tamburi Investment Partners S.p.A.) Xxxxxxxx Xxxxxxx (membro indipendente) e Xxxxxxxxx Xxxxxx (membro indipendente) - sono altresì membri del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, nonché membri del Consiglio di Amministrazione di Gruppo IPG Holding S.r.l., società che alla Data del Prospetto Informativo detiene una partecipazione al capitale sociale dell’Emittente pari al 26,294% ed esercita sulla stessa il controllo di fatto. Xxxxxxxx Xxxxxxx ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di IPG Holding.
Tamburi Investment Partners S.p.A. si trova, inoltre, in una situazione di conflitto di interessi in quanto è a sua volta azionista di IPG Holding.
Si veda la Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.2 e Capitolo 18, Paragrafo 18.1 del Prospetto Informativo, nonché la Sezione Seconda, Capitolo 10, Paragrafo 10.1, del Prospetto
Informativo.
4.3.8 Pubblicazione della relazione trimestrale consolidata del Gruppo Interpump al 30 settembre 2009
La relazione trimestrale consolidata del Gruppo Interpump al 30 settembre 2009 sarà sottoposta ad approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione in data 11 novembre 2009 e resa pubblica nei termini di legge.
Si veda la Sezione Prima, Capitolo 12 del Prospetto Informativo.
5. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE
5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente
5.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente
L’Emittente è denominata “Interpump Group S.p.A.”.
5.1.2 Luogo di registrazione dell’Emittente e suo numero di registrazione
L’Emittente è iscritta presso il Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx, sezione ordinaria, numero di iscrizione e codice fiscale n. 11666900151 e Partita Iva n. 01682900350.
5.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente
L’Emittente è stata costituita in data 1° dicembre 1995 con atto a rogito Notaio dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx Pampuri di Milano, rep. n. 96035/3946, in forma di società a responsabilità limitata con la denominazione di Fastbooking S.r.l.. Nel 1996 è stata trasformata in società per azioni, mutando la denominazione in quella attuale Interpump Group S.p.A., nell’ambito della fusione per incorporazione delle seguenti società: (i) Interpump S.p.A. (costituita in data 1° marzo 1977, con atto a rogito Notaio xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Reggio Xxxxxx, rep. n. 5345/2571); (ii) Union
S.r.l. (costituita in data 29 giugno 1982, con atto a rogito Notaio xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx di Reggio Xxxxxx, rep. n. 12613/3881); (iii) Xx.x.xx.xx S.p.A. (costituita in data 1° agosto 1982, con atto a rogito Notaio xxxx. Xxxx Xxxxxx di Sant’Ilario D’Enza (RE), rep. n. 34659/1422); (iv) Sag S.r.l. (costituita in data 18 maggio 1983, con atto a rogito Notaio xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx di Reggio Xxxxxx, rep. n. 14069/4342); (v) Eko S.r.l. (costituita in data 21 settembre 1989, con atto a rogito Notaio xxxx. Xxxxx Xxxxxxx di Reggio Xxxxxx, rep. n. 26774/5415) (per ulteriori informazioni si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5, del Prospetto Informativo).
Ai sensi dell’articolo 3 dello Statuto Sociale, la durata della Società è stabilita sino al 31 dicembre 2050.
5.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale
L’Emittente è costituita in Italia in forma di società per azioni ed opera in base alla legislazione italiana.
L’Emittente ha sede legale e amministrativa in Sant’Ilario d’Xxxx (XX), xxx Xxxxxx Xxxxx x.
00. Il numero di telefono della sede legale è x00.0000.000000.
5.1.5 Fatti importanti nell’evoluzione dell’attività dell’Emittente
(a) Le origini del Gruppo Interpump
Le origini del Gruppo Interpump risalgono al 1977, anno in cui venne costituita Interpump
S.p.A. da parte di Xxxxxx Xxxxxxx, al fine di sviluppare e produrre pompe a pistoni per acqua ad alta pressione, di concezione per allora innovativa. L’innovazione consisteva nell’impiego di pistoni in ceramica in luogo di quelli in acciaio, utilizzati fino ad allora, ed in un design rivoluzionario, che consentiva maggiore facilità di manutenzione ed applicazione.
La strategia di crescita perseguita dal Gruppo Interpump è sempre stata incentrata, fin dalla sua costituzione, sullo sviluppo sia per linee interne - attraverso, tra l’altro, lo sfruttamento delle potenzialità sinergiche delle società appartenenti al Gruppo medesimo, l’ottimizzazione della
struttura produttiva e l’ampliamento della gamma di prodotti offerti - sia per linee esterne, attraverso l’acquisizione di partecipazioni in aziende di piccole e medie dimensioni, con potenziali sinergie industriali e commerciali con il Gruppo.
Ciò ha fatto sì che, nel corso degli anni, il Gruppo Interpump abbia realizzato un lungo processo evolutivo, caratterizzato, tra l’altro, da una serie di operazioni societarie, acquisizioni e dismissioni, che hanno determinato la ridefinizione sia degli assetti proprietari - anche attraverso l’ammissione a quotazione avvenuta nel 1996 - sia del perimetro delle attività svolte ed n particolare:
(i) l’ingresso, nel 1997, nel settore oleodinamico e, segnatamente, nei segmenti della produzione di prese di forza, pompe idrauliche e altri componenti oleodinamici, nonché - tra il 2008 e il 2009 - l’ingresso nel segmento della produzione dei cilindri oleodinamici, fortemente sinergico con le altre attività svolte dal Gruppo nel medesimo settore, con l’obiettivo di costituire un vero e proprio “polo” industriale di rilevanza internazionale, il Polo Cilindri, che possa assumere un ruolo di leadership mondiale e creare i presupposti per sfruttare dette sinergie;
(ii) il consolidamento della propria posizione nel settore industriale, principalmente nel segmento della produzione di pompe a pistoni per acqua ad alta e altissima pressione;
(iii) il consolidamento della propria posizione nel settore dei motori elettrici, principalmente nel segmento della produzione degli avvolgimenti di motori elettrici;
(iv) l’ingresso e lo sviluppo del settore professionale (c.d. settore cleaning), nei segmenti della produzione di idropulitrici e altri macchinari per le pulizie (quali aspirapolvere, aspiraliquidi e spazzatrici), settore dal quale il Gruppo è uscito nel 2005.
(b) L’evoluzione del Gruppo Interpump anteriormente alla procedura di quotazione - Consolidamento nel Settore Industriale ed ingresso nel settore cleaning
Storicamente, il Gruppo Interpump faceva capo, oltre che a Interpump S.p.A. (che svolgeva attività di sviluppo, produzione e vendita di pompe a pistoni ad alta pressione e deteneva partecipazioni in società che svolgevano attività connesse), a Xx.x.xx.xx. S.p.A. (“Sofimit”), una società holding che deteneva partecipazioni in società impegnate in lavorazioni a valle dei prodotti realizzati dal Gruppo. Le azioni di Interpump S.p.A. e Sofimit erano a loro volta detenute da tre società holding:
- Union S.r.l. (“Union”), facente interamente capo a Xxxxxx Xxxxxxx;
- SAG S.r.l. (“SAG”), facente capo a Xxxxxx Xxxxxxx e altre persone fisiche a tale data dipendenti del Gruppo, ed
- Eko S.r.l. (“Eko”), facente capo a persone fisiche non coinvolte nella gestione del Gruppo;
nonché, a partire dalla prima metà degli anni ’80, da una quarta società
- Sofipa S.p.A. (“Sofipa”), facente capo a soggetti non coinvolti nella gestione del Gruppo, con una partecipazione pari a circa il 15% in Interpump S.p.A. e una partecipazione pari a circa il 22% in Sofimit.
Nel corso degli anni ottanta e novanta, il Gruppo è cresciuto sensibilmente, in particolare attraverso il consolidamento nel settore industriale della produzione di pompe a pistoni per acqua ad alta ed altissima pressione, mediante l’acquisizione, nel 1990, di Pratissoli Pompe S.p.A. (“Pratissoli”; azienda leader mondiale produttrice di pompe ad altissima pressione) e, nel 1998, di General Pump Companies Inc. (“General Pump”; società americana attiva nel settore della produzione e distribuzione di pompe a pistoni ad alta pressione), acquisizione quest’ultima che è
stata perfezionata con l’intento di consolidare la presenza di Interpump nel mercato statunitense, ritenuto dal Gruppo il più importante per tali prodotti. Negli stessi anni il Gruppo ha iniziato ad operare nel c.d. settore cleaning (progettazione e realizzazione di macchinari per la pulizia) e nel settore motori elettrici (segmento relativo alla produzione di avvolgimenti per motori elettrici) mediante l’esecuzione di una serie di investimenti mirati, ivi inclusa l’acquisizione di partecipazioni di controllo in alcune società - e, precisamente, nel 1990, Portotecnica S.p.A. e Sirio S.r.l. (entrambe produttrici di idropulitrici ad uso professionale) e Soteco S.p.A. (produttrice di aspirapolveri e aspiraliquidi); nel 1992, Officine Meccaniche Faip S.r.l. (a tale data produttrice principalmente di apparecchi di pulizia ad uso domestico) e Teknova S.r.l. (produttrice di spazzatrici e lavapavimenti); nel 1994, Unielectric S.p.A. (“Unielectric”; a tale data produttrice principalmente di avvolgimenti per motori elettrici); e, infine - nel 1996 - General Technology S.r.l. (a tale data produttrice principalmente di idropulitrici ad uso domestico) - sviluppando e commercializzando una notevole gamma di modelli destinati all’impiego sia nel mercato professionale, quali idropulitrici ad acqua fredda e calda, aspirapolveri, aspiraliquidi e spazzatrici, sia nel mercato domestico (c.d. consumer), quali idropulitrici principalmente a freddo, generalmente utilizzate per il lavaggio di autoveicoli, barche, cortili e attrezzi da giardinaggio, nonché piccoli apparecchi a vapore ad uso domestico.
(c) Modifica degli assetti proprietari e processo di quotazione
Nel 1995 è stata costituita da due società fiduciarie estranee al Gruppo la società attualmente denominata Interpump Group S.p.A., odierna Emittente, in forma di società a responsabilità limitata e con la denominazione di “Fastbooking S.r.l.”.
Nel 1996 l’odierna Emittente è stata trasformata in società per azioni ed è stata interamente acquisita da BC Holdings Partners Limited (“BC Partners”), attraverso la controllata Destriz Gestão e Serviços Sociedade Unipessoal LDA che, contestualmente, ne ha ceduto circa il 9,8% a Banca Commerciale Italiana S.p.A. (odierna Intesa Sanpaolo) e circa il 9,7% ad altri soggetti - persone giuridiche e fisiche (diverse dall’ingegner Xxxxxxxxx), alcune delle quali sono ancora soci di Interpump alla Data del Prospetto Informativo (per informazioni sui principali azionisti dell’Emittente si veda la Sezione Prima, Capitolo 18, Paragrafo 18.1, del Prospetto Informativo).
Sempre nel corso del 1996, attraverso una complessa serie di operazioni, Union, SAG e Xxxxxxx hanno acquisito le partecipazioni detenute da Sofipa in Interpump S.p.A., venendo così a detenere complessivamente, insieme a Xxx, il 100% di Interpump S.p.A. medesima. Contestualmente, Interpump S.p.A. ha acquisito le partecipazioni detenute da Sofipa in Sofimit, venendo così a detenere complessivamente, insieme a Xxxxx e SAG, il 100% di Sofimit medesima. L’Emittente ha acquisito, direttamente e indirettamente, l’intero capitale sociale di Interpump S.p.A., Union, SAG, Eko e Sofimit. Concluse tali operazioni, Interpump S.p.A., Union, SAG, Eko e Sofimit sono state fuse per incorporazione nell’Emittente e quest’ultima ha assunto la denominazione di Interpump Group S.p.A..
Nel dicembre 1996 le azioni dell’Emittente sono state ammesse alle negoziazioni sul MTA e, fin dalla istituzione del segmento STAR(3), avvenuta nell’aprile del 2001, sono passate alla negoziazione su tale segmento.
(d) Principali eventi successivi alla quotazione: sviluppo nel settore cleaning, ingresso e sviluppo del settore oleodinamico
(3) “Segmento Titoli con Alti Requisiti”, dedicato alle medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni di Euro e 1 miliardo, che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza in termini di: (i) alta trasparenza ed alta vocazione comunicativa; (ii) alta liquidità; e (iii) corporate governance allineata agli standard internazionali.
Successivamente al 1996 il Gruppo ha ulteriormente perseguito la strategia di consolidamento ed espansione nel settore cleaning, sia attraverso lo sviluppo interno di nuovi prodotti, sia attraverso il consolidamento delle partecipazioni detenute in alcune società del Gruppo (i.e. Soteco S.p.A. e Teknova S.r.l.), sia attraverso acquisizioni di ulteriori partecipazioni di società attive principalmente nel segmento della produzione di macchinari per le pulizie destinati al mercato professionale, quali Floor S.r.l. e Gansow GmbH (produttrici di spazzatrici e di lavapavimenti), Euromop S.p.A. e Ready System S.r.l. (produttrici di carrelli per la pulizia professionale) e Pulex
S.r.l. (produttrice di attrezzature per la pulizia dei vetri).
Nello stesso periodo, e più precisamente a partire dal 1997, il Gruppo Interpump ha altresì avviato e portato avanti una strategia di penetrazione in segmenti della produzione di prese di forza, pompe idrauliche e altri componenti oleodinamici (c.d. settore oleodinamico). Tali segmenti si caratterizzavano per la presenza di soli sei operatori principali che si contendevano la quasi totalità del mercato, dei quali quattro localizzati in Europa (tre in Italia: OMFB S.p.A., PZB - Oleodinamica Xxxxxxxxx & Xxxx S.p.A. ed Hydrocar S.r.l., ed uno in Spagna: Bezares S.A.), attivi principalmente nel mercato europeo - e due negli Stati Uniti d’America (Muncie e la divisione Chelsea Products della Xxxx Corporation, acquisita nel 2001 dal Gruppo Xxxxxx Hannifin) - attivi principalmente negli Stati Uniti e in Messico . La pressoché totale separazione dei mercati per aree geografiche era ascrivibile alle profonde differenze tecniche, ma soprattutto dimensionali, dei veicoli industriali (principalmente autocarri e camion) di cui tali prodotti costituiscono i componenti.
Più precisamente, nel 1997 l’Emittente ha acquisito PZB - Oleodinamica Xxxxxxxxx & Zini S.p.A., società storica, attiva nel settore delle componenti azionate idraulicamente fin dal primo dopoguerra. Nel 1998 è stata realizzata l’acquisizione di un altro importante produttore del mercato italiano, Hydrocar S.r.l., e delle società ad essa facenti capo: successivamente - nel 2004 - Hydrocar
S.r.l. è stata incorporata, insieme a PZB Oleodinamica Xxxxxxxxx & Xxxx S.p.A., in Interpump Hydraulics S.p.A. (“Interpump Hydraulics”; già Hydrocar Group S.p.A.). Le società acquisite vantavano una tradizione pluriennale nei rispettivi segmenti di riferimento, ed erano entrambe attive sia nel mercato italiano, sia nei mercati esteri, europei ed extra-europei.
Nel 1998 Banca Commerciale Italiana S.p.A. ha dismesso la partecipazione da essa detenuta nell’Emittente, uscendo dalla compagine azionaria di quest’ultima.
Nel 1999 il Gruppo Interpump ha acquisito Muncie, a tale data uno dei principali produttori di prese di forza, pompe idrauliche e altri componenti oleodinamici presenti nel mercato statunitense. Tale acquisizione ha rivestito un importantissimo ruolo strategico per il Gruppo, consentendo allo stesso di divenire l’unico produttore al mondo operante contemporaneamente sia nei mercati europei, che in quelli americani, ed assumere una posizione di leadership a livello mondiale.
Sempre nel 1999 è stata costituita la società Interpump Engineering S.r.l. (“IP Engineering”), con l’obiettivo di svolgere attività di ricerca e sviluppo a supporto principalmente delle società del Gruppo attive nella produzione di pompe a pistoni per acqua ad alta pressione e del settore cleaning (si veda la Sezione Prima, Capitolo 11, Paragrafo 11.1, del Prospetto Informativo).
(e) L’ingresso dei nuovi azionisti
Nel 2003, da un lato, BC Partners ha ceduto le residue partecipazioni detenute in Interpump e, dall’altro, sono subentrati nuovi azionisti, tra i quali: Tamburi Investment Partners
S.p.A. (“Tamburi Investment”), Xxxxxxxx Xxxxxxx, tramite le società Rover International S.A. (“Rover International”) ed EOS Servizi Fiduciari S.r.l., nonché Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, tramite la società B. Group S.p.A. (“B Group”).
Sempre nel luglio del 2003 la famiglia di Xxxxxx Xxxxxxx, composta, oltre che da quest’ultimo, anche da Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxx (la “Famiglia Montipò”) e gli altri azionisti Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Tamburi Investment, Xxxxxxxx Xxxxxxx (tramite Rover International), Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (tramite B. Group), Xxx.Xxxx S.p.A. e Xxxxxx Xxxxx, hanno sottoscritto un patto parasociale al quale sono state apportate tutte le azioni da essi detenute a tale data, pari a circa il 15% del capitale sociale dell’Emittente. Tale patto parasociale stabiliva, tra l’altro, taluni vincoli alla cessione delle azioni detenute in Interpump e all’esercizio dei relativi diritti di voto. Tale patto parasociale ha cessato di avere efficacia con l’approvazione del bilancio della Società relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004.
(f) Riposizionamento strategico del Gruppo: uscita dal settore cleaning e rafforzamento settore industriale
Nel 2004, al culmine del processo di sviluppo della attività nel settore cleaning - maturato anche attraverso una ristrutturazione interna avviata all’inizio dello stesso anno, consistente nella fusione per incorporazione di varie società controllate in IP Cleaning S.p.A. (già Interpump Cleaning S.p.A.) - il Gruppo Interpump ha realizzato un fatturato di 263,5 milioni di Euro, e a giudizio dell’Emittente, era divenuto uno dei principali produttori mondiali di macchine per la pulizia.
L’anno 2005 è stato caratterizzato da un processo di profondo riposizionamento strategico del business del Gruppo, finalizzato alla focalizzazione nei settori a più alta tecnologia e redditività. Tale processo è avvenuto attraverso l’uscita dal settore cleaning ed il rafforzamento del settore industriale.
Uscita dal settore cleaning
In data 30 maggio 2005 il Gruppo Interpump ha ceduto la sub-holding IP Cleaning S.p.A. e tutte le sue partecipazioni, ad esclusione di Sit S.p.A., tuttora direttamente controllata dall’Emittente e confluita nel settore industriale. Il prezzo del 100% di IP Cleaning S.p.A. è stato fissato sulla base di un Enterprise Value (EV) di 220 milioni di Euro, dai quali è stato detratto l’indebitamento finanziario del gruppo ceduto, pari a circa 145 milioni di Euro. La decisione di procedere all’operazione è stata fondata su considerazioni di ordine economico-strategico, quali la diminuita redditività del settore cleaning (EBITDA intorno al 10% nel 2004), l’incremento della concorrenza e la forte concentrazione della clientela nel segmento c.d. consumer, unitamente alla decisione di potenziare in maniera significativa il settore industriale e di rafforzare la presenza del Gruppo nel campo dei sistemi e delle pompe ad altissima pressione, segmento in cui il Gruppo operava unicamente attraverso la sola divisione Pratissoli. La cessione delle società operative nel settore cleaning, infatti, ha consentito a Interpump di reperire le risorse finanziarie necessarie per l’acquisizione del Gruppo Hammelmann (di seguito descritto), realizzando una plusvalenza di 48 milioni di Euro, in funzione della quale il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha deliberato, in data 24 ottobre 2007, la distribuzione di un dividendo straordinario - sotto forma di acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2007. Nel 2005, parallelamente alla cessione delle società operanti nel settore cleaning, è stato reso autonomo il settore motori elettrici, che comprende esclusivamente Unielectric.
Rafforzamento del settore industriale
Nell’aprile del 2005 è stata acquisita la società tedesca Hammelmann, uno dei principali operatori mondiali nel campo dei sistemi di pompaggio ad altissima pressione, produttore di pompe fino a 4.000 bar. L’acquisto - avvenuto tramite un veicolo denominato Interpump (Deutschland) GmbH - ha avuto ad oggetto la totalità delle partecipazioni in Hammelmann Holding GmbH & Co. (titolare del 100% del capitale azionario di Hammelmann e delle società ad essa facenti capo) e in Hammelmann Holding Verwaltungs GmbH (socio illimitatamente responsabile di Hammelmann Holding GmbH & Co.) (Hammelmann Holding GmbH & Co., insieme ad Hammelmann Holding
Verwaltungs GmbH, Hammelmann e le società ad essa facenti capo, congiuntamente, il “Gruppo Hammelmann”), ad un prezzo complessivamente pari a 94,3 milioni di Euro, comprensivo degli oneri accessori e pagato per cassa. Tale operazione ha garantito al Gruppo Interpump l’accesso a tecnologie particolarmente sofisticate nel campo dell’altissima pressione e, per l’effetto, l’ingresso nel relativo segmento di mercato in una posizione competitiva molto forte.
Il settore industriale è stato rafforzato ulteriormente nel gennaio 2007 con l’acquisizione, a fronte di un costo pari a 50.377 migliaia di Euro, pagato in denaro (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafi 5.2.1, del Prospetto Informativo), di una partecipazione pari all’80% del capitale di NLB Corporation Inc. (“NLB”), con sede a Wixom (Michigan - USA), di cui, nel corso del 2008, l’Emittente ha acquistato, a fronte di un costo pari a 9.232 migliaia di Euro, interamente pagato in denaro(4) (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo), un’ulteriore quota, pari al 13.3%. È inoltre previsto che l’acquisizione della partecipazione residua in NLB abbia luogo entro maggio 2010. Il contratto di acquisizione, infatti, tra l’altro prevede un impegno ed un diritto di acquisto sul restante 6,67%, da esercitarsi entro il 31 maggio 2010 (si veda la Sezione Prima, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.1, e Capitolo 10, Paragrafo 10.1.2, del Prospetto Informativo). L’operazione di acquisizione, in particolare, è stata realizzata mediante l’acquisto di due società: (i) NLB, fondata nel 1971, storica produttrice di pompe fino a 3.500 bar e sistemi ad alta pressione, utilizzati per l’industria della pulizia industriale, per la preparazione di superfici, per la pulizia di componenti automobilistici e per i sistemi “su misura” di pulizia industriale; e (ii) NLB Leasing LLC, società che curava la concessione in noleggio dei macchinari prodotti da NLB e che è stata successivamente fusa in NLB. L’acquisizione di NLB, come in precedenza avvenuto per Xxxxxxxxxx, rientra nella strategia del Gruppo di concentrare il proprio portafoglio di attività verso settori ritenuti ad alta redditività, caratterizzati da un livello tecnologico elevatissimo e con forti barriere all’ingresso. Nell’ottica di rafforzamento del settore industriale, le acquisizioni del Gruppo Hammelmann e di NLB devono essere considerate come reciprocamente complementari: il Gruppo Hammelmann, infatti - per quanto presente nel mercato americano - non ricopriva in tale mercato livelli di preminenza analoghi a quelli raggiunti nel resto del mondo. Per contro, l’Emittente ritiene che l’ingresso nel Gruppo Interpump di NLB, uno dei principali produttori mondiali di sistemi e di pompe ad altissima pressione, abbia garantito il raggiungimento di una posizione di leadership anche nell’area statunitense. Al momento, sono in corso di attuazione le sinergie fra i due produttori acquisiti che, a giudizio dell’Emittente, dovrebbero portare ad un significativo incremento della redditività complessiva del settore industriale nei prossimi anni.
(g) Recenti sviluppi nella compagine azionaria dell’Emittente: l’ingresso di IPG Holding nel capitale dell’Emittente
Nel marzo del 2006 è stato sottoscritto un nuovo patto parasociale tra la Famiglia Montipò, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Tamburi Investment Partners S.p.A., Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (tramite B Group S.p.A.), Xxxxxxxx Xxxxxxx (tramite Rover International S.A.) e Xxxxxx Xxxxx, sempre avente ad oggetto, tra l’altro, taluni vincoli alla cessione delle azioni detenute dagli stessi in Interpump e all’esercizio dei relativi diritti di voto(5).
Nel luglio del 2007 la Famiglia Montipò e gli altri azionisti Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Tamburi Investment Partners, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (tramite Mais S.p.A.), Xxxxxxxx Xxxxxxx (tramite Rover International) e Xxxxxx Xxxxx hanno costituito una società avente uno statuto sociale che in gran parte rifletteva (e tutt’ora riflette) le previsioni di cui al patto parasociale sottoscritto nel 2006,
(4) Al netto della liquidità ricevuta.
(5) L’estratto del patto parasociale, stipulato in data 21 marzo 2006, è disponibile sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
denominata Gruppo IPG Holding S.r.l. (“IPG Holding”, odierno socio di controllo dell’Emittente; al riguardo si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 18, del Prospetto Informativo) e hanno ceduto alla stessa una partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente complessivamente pari a circa il 22%. Contestualmente, i soci di IPG Holding hanno sciolto il patto parasociale sottoscritto nel 2006 e sottoscritto un nuovo patto parasociale, successivamente modificato in data 23 luglio 2008, al quale sono state apportate le quote rappresentative dell’intero capitale sociale di IPG Holding medesima e tutte azioni ordinarie Interpump di proprietà della stessa (il “Patto Parasociale”). Per una puntuale descrizione del Patto Parasociale si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 14, Paragrafo 14.2.2, del Prospetto Informativo.
(h) Segue: la crescita per linee esterne e la costituzione del Polo Cilindri
La parziale diversificazione delle aree di attività ha avuto l’effetto di amplificare la vocazione internazionale del Gruppo Interpump, accelerando il processo di espansione e crescita per linee esterne e consentendo al Gruppo medesimo di focalizzare la propria attenzione anche in alcuni mercati emergenti. In particolare il Gruppo ha iniziato ad operare in detti mercati: (i) in Sud America, attraverso Hydrocar Chile S.A. e Syscam Gestion Integrada S.A. (Cile); in Asia, attraverso Wuxi Interpump Weifu Hydraulics Company Ltd e Wuxi Weifu China-Italy Company Ltd (Cina); e
(iii) nel sub-continente indiano, attraverso Interpump Hydraulics India Private Ltd. Dette società operano nel settore oleodinamico e sono direttamente controllate dalla sub-holding Interpump Hydraulics.
Nel 2008 il Gruppo Interpump ha avviato la costituzione di un nuovo sub-segmento di attività all’interno del settore oleodinamico, fortemente sinergico con le attività svolte dal Gruppo in tale settore, avente ad oggetto la produzione di cilindri oleodinamici e relativi componenti, con l’obiettivo di realizzare un polo industriale di rilevanza internazionale (c.d. Polo Cilindri) utilizzando lo stesso approccio strategico che ha in precedenza consentito al Gruppo di acquisire un ruolo di primissimo piano nelle altre aree di attività in cui lo stesso è operativo.
La strategia seguita dal Gruppo per la realizzazione del Polo Cilindri è stata quella di acquisire partecipazioni di controllo o aziende, da primari operatori del segmento in questione, attraverso la sottoscrizione di contratti di acquisizione che contengono, tra l’altro, previsioni tese a valorizzare la capacità del management delle società o aziende acquisite, delegando loro la gestione ordinaria e prevedendo meccanismi di incentivazione legati ai loro risultati.
In particolare, in data 31 luglio 2008 Interpump Hydraulics International S.r.l. (“IP Hydraulics International”)(6), attraverso la sua controllata Modenflex Hydraulics S.r.l., ha acquisito, per un costo pari a 2.700 migliaia di Euro(7), pagato in denaro (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo), l’azienda esercita da Oleodinamica Modenflex S.p.A., società con sede a Modena, che era un primario operatore nel settore di nicchia dei cilindri compattatori per la nettezza urbana. Il fatturato realizzato dall’azienda acquisita in tutto l’anno 2008 è stato pari a 6,6 milioni di Euro, con un EBITDA rettificato di 1,2 milioni di Euro.
In data 30 ottobre 2008 IP Hydraulics International ha inoltre acquisito, per un costo pari a 11.730 migliaia di Euro(8), dei quali 5.015 migliaia di Euro pagati in denaro e 6.715 migliaia di Euro pagati mediante cessione di n. 1.537.017 azioni proprie dell’Emittente (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo), il 51% di Contarini. In data 30 luglio 2009 il
(6) Convertita in società per azioni, con efficacia a decorrere dal 17 settembre 2009.
(7) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(8) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
restante 49% è stato conferito dai soci di Contarini, ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile, in IP Hydraulics International, a fronte di aumento di capitale di quest’ultima. Contarini, con sede a Lugo (RA) e sedi secondarie anche in Bulgaria e Francia, è storica produttrice di una vasta gamma di cilindri oleodinamici. Il fatturato consolidato di Xxxxxxxxx nell’esercizio 2008 è stato pari a 31,9 milioni di Euro, con un EBITDA di 5,1 milioni di Euro.
In data 12 novembre 2008 Interpump, tramite la sua controllata Iko Hydraulics S.r.l., ha acquisito, per un costo pari a 200 migliaia di Euro(9) pagato in denaro (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo), l’azienda esercita da Itco S.r.l., società con sede a Forlì, attiva nella produzione di cilindri frontali. Il fatturato realizzato dall’azienda acquisita durante tutto l’anno 2008 è stato pari a 2,7 milioni di Euro, con un EBITDA negativo per 0,6 milioni di Euro.
In data 9 gennaio 2009 Interpump ha acquisito, per un costo pari a 9.172 migliaia di Euro(10), di cui 8.173 migliaia di Euro pagati in denaro e 999 migliaia di Euro rappresentativi del valore delle n. 250.000 azioni proprie cedute (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo), il 51% di Cover, società produttrice di una vasta gamma di cilindri oleodinamici con sede a Gazzo Veronese (VR). In data 30 luglio 2009 il restante 49% è stato conferito dai soci di Cover, ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile, in IP Hydraulics International, a fronte di aumento di capitale di quest’ultima. Il fatturato di Cover relativamente all’esercizio 2008 è stato di 14,8 milioni di Euro, con un EBITDA di 3,4 milioni di Euro.
Durante il primo semestre del 2009, Interpump ha, inoltre, acquisito, per un costo pari a
36.539 migliaia di Euro(11), dei quali 24.148 migliaia di Euro pagati in denaro e 12.391 migliaia di Euro pagati mediante cessione di n. 3.350.000 azioni proprie dell’Emittente (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo), il 75% del capitale sociale di Oleodinamica Panni S.r.l. (“Oleodinamica Panni”), società produttrice di una vasta gamma di cilindri oleodinamici, con sede a Tezze sul Brenta (VI). Tale operazione ha avuto luogo in momenti successivi: l’Emittente ha, infatti, acquisito il 58,74% della società in data 9 gennaio 2009 ed un ulteriore 16,26% in data 12 maggio 2009. In data 30 luglio 2009 il restante 25% è stato conferito dai soci di Oleodinamica Panni, ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile, in IP Hydraulics International, a fronte di aumento di capitale di quest’ultima. Il fatturato di Oleodinamica Panni relativo all’esercizio 2008 è stato pari a 26,1 milioni di Euro, l’EBITDA del 2008 è stato pari a 6,0 milioni di Euro.
Infine, in data 7 luglio 2009, Interpump ha acquisito, per un costo pari a 12.002 migliaia di Euro(12), di cui 9.001 migliaia pagati in denaro e 3.001 migliaia di Euro pagabili entro il 31 dicembre 2010 in denaro o in azioni proprie dell’Emittente a scelta della stessa (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo), il 70% del capitale di H.S. Penta S.p.A. (“HS Penta”), società con sede a Faenza (RA), leader italiano ed tra i principali operatori europei nella produzione e vendita dei cilindri frontali e dei cilindri sotto cassa. In data 30 luglio 2009 il restante 30% è stato conferito dai soci di HS Penta, ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile, in IP Hydraulics International, a fronte di aumento di capitale di quest’ultima. Il fatturato di HS Penta nell’esercizio 2008 è stato di circa 43,3 milioni di Euro(13), mentre l’EBITDA è stato pari a 6,8
(9) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(10) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(11) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(12) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(13) Tale dato è contenuto nel bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 e deriva dalla contabilità fornita all'Emittente dai venditori delle partecipazioni di HS Penta acquisite nell'ambito della realizzazione del Polo Cilindri. Tale contabilità era tenuta nel rispetto dei principi contabili italiani e non ancora assoggettata a revisione contabile. All'esito del
milioni di Euro, a fronte di un indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2009 pari a 33,2 milioni di Euro. Le acquisizioni di HS Penta e dell’azienda esercita da Itco S.r.l., due società fra loro concorrenti, si inquadrano nell’ottica di ottimizzazione della distribuzione e produzione di cilindri frontali e sottocassa perseguita dal Gruppo.
I contratti relativi alle acquisizioni del Polo Cilindri prevedevano altresì che i rispettivi soci di minoranza conferissero in IP Hydraulics International (nuova controllante delle società acquisite), ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile, le quote residue in loro possesso, ricevendo in cambio quote di IP Hydraulics International stessa. Il conferimento è avvenuto in data 30 luglio 2009, a fronte di un aumento di capitale sociale di IP Hydraulics International per complessivi Euro 30.978.715,63 (incluso il sovrapprezzo). Successivamente, con efficacia a decorrere dal 17 settembre 2009, IP Hydraulics International è stata convertita in società per azioni.
Alla Data del Prospetto Informativo, a seguito di detti conferimenti, IP Hydraulics International detiene il 100% delle società appartenenti al Polo Cilindri, mentre l’Emittente, attraverso la controllata Interpump Hydraulics, detiene una partecipazione pari al 70,61% della stessa IP Hydraulics International. La restante partecipazione in IP Hydraulics International, pari al 29,39%, è detenuta dagli ex soci delle società del Polo Cilindri (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.1, del Prospetto Informativo).
In relazione agli impegni relativi ad investimenti in partecipazioni, risultano obblighi contrattuali di acquisto verso i possessori di quote di minoranza della IP Hydraulics International, che sono titolari di “put option” sulla quota di partecipazione degli stessi posseduta in detta società (si veda la Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.3, e Capitolo 10, Paragrafo 10.1.2, del Prospetto Informativo).
Per maggiori dettagli sulla struttura organizzativa del Gruppo Interpump si rinvia all’organigramma contenuto nella Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1, nonché al Capitolo 7, Paragrafo 7.2, del Prospetto Informativo.
5.2 Principali investimenti
5.2.1 Descrizione dei principali investimenti effettuati
La seguente tabella illustra in dettaglio gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali nonché gli investimenti in imprese o rami di imprese (comprensivi dell’indebitamento finanziario netto acquisito), effettuati dal Gruppo Interpump nel corso del semestre chiuso al 30 giugno 2009 e degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007, 2006.
Semestre chiuso al 30 Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) giugno | ||||||||
2009 | % sul totale | 2008 | % sul totale | 2007 | % sul totale | 2006 | % sul totale | |
Terreni e fabbricati | 747 | 1,2 | 2.668 | 6,1 | 428 | 0,7 | 1.072 | 3,3 |
Impianti e macchinari | 3.067 | 4,9 | 7.726 | 17,7 | 5.636 | 8,9 | 6.422 | 20,1 |
Attrezzature | 978 | 1,5 | 2.421 | 5,6 | 2.301 | 3,7 | 2.430 | 7,6 |
Altri beni | 2.129 | 3,4 | 3.346 | 7,7 | 3.268 | 5,2 | 905 | 2,8 |
Immobilizzazioni immateriali | 1.068 | 1,7 | 2.632 | 6,0 | 2.198 | 3,5 | 2.238 | 7,0 |
consolidamento delle società e aziende parte del Polo Cilindri nel perimetro del Gruppo e dell'applicazione degli IAS/IFRS tale dato è risultato essere pari a 43,7 milioni di Euro.
Totale investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali | 7.989 | 12,7 | 18.793 | 43,1 | 13.831 | 22,0 | 13.067 | 40,8 |
Investimenti in imprese, o rami di imprese (comprensivi dell’indebitamento finanziario netto acquisito) | 54.964 | 87,3 | 24.817 | 56,9 | 49.117 | 78,0 | 18.921 | 59,2 |
Totale investimenti | 62.953 | 100,0 | 43.610 | 100,0 | 62.948 | 100,0 | 31.988 | 100,0 |
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
La seguente tabella illustra gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali suddivisi per settore di attività:
(in migliaia di Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre Euro) % sul 2009 % sul totale 2008 totale 2007 % sul totale 2006 % sul totale | ||||||||
Oleodinamico | 2.401 | 30,1 | 9.464 | 50,4 | 5.655 | 40.9 | 6.505 | 49,8 |
Industriale | 5.554 | 69,5 | 8.226 | 43,8 | 7.369 | 53.3 | 5.503 | 42,1 |
Motori Elettrici | 24 | 0,3 | 510 | 2,7 | 373 | 2,7 | 502 | 3,8 |
Altri | 10 | 0,1 | 593 | 3,1 | 434 | 3,1 | 556 | 4,3 |
Totale | 7.989 | 100,0 | 18.793 | 100,0 | 13.831 | 100,0 | 13.067 | 100,0 |
La seguente tabella illustra gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ripartiti per area geografica:
(in migliaia di Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre Euro) % sul 2009 % sul totale 2008 totale 2007 % sul totale 2006 % sul totale | ||||||||
Italia | 4.022 | 50,3 | 9.107 | 48,5 | 6.961 | 50,3 | 9.232 | 70,7 |
Resto d’Europa(14) | 965 | 12,1 | 1.953 | 10,4 | 1.446 | 10,5 | 1.115 | 8,5 |
Nord America(15) | 2.455 | 30,7 | 6.995 | 37,2 | 5.288 | 38,2 | 2.681 | 20,5 |
Area Pacifico(16) | 524 | 6,6 | 475 | 2,5 | 41 | 0,3 | - | - |
Resto del Mondo(17) | 23 | 0,3 | 263 | 1,4 | 95 | 0,7 | 38 | 0,3 |
(14) Resto d’Europa: Austria, Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxx, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Xxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, San Marino.
(15) Nord America: Stati Uniti d’America, Canada.
(16) Area Pacifico: Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Giappone, Taiwan, Corea, Malaysia, Hong Kong, Thailandia, Filippine, Cina, Indonesia, Nuova Guinea, Micronesia, Fiji, Vietnam, Cambogia, Nuova Caledonia, Macao.
(17) Resto del Mondo: Algeria, Arabia Saudita, Argentina, Bolivia, Brasile, Camerun, Cile, Colombia, Costa D'Avorio, Costa Rica, Cuba, Ecuador, Egitto, Emirati Arabi, Giordania, Ghana, Guadalupa, Guatemala, India, Iran, Israele, Kenya, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Martinica, Messico, Nicaragua, Oman, Pakistan, Xxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxx, Xxxxx, Xxxxxxxx x Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxx, Xxx Xxxxxx,
Totale | 7.989 | 100,0 | 18.793 | 100,0 | 13.831 | 100,0 | 13.066 | 100,0 |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono costituiti principalmente da investimenti in impianti e macchinari ed attrezzature di produzione.
Nel corso del primo semestre 2009 il Gruppo ha posto in essere una politica di contenimento degli investimenti, al fine di ottimizzare la gestione finanziaria in una fase di forti incertezze. Coerentemente con tale politica, nel corso di detto periodo gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati finalizzati al normale rinnovo e ammodernamento degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature.
Nel corso del triennio 2006-2008 gli investimenti in immobili, impianti e macchinari hanno principalmente avuto ad oggetto impianti per la lavorazione e l’assemblaggio delle pompe ad alta ed altissima pressione, delle prese di forza e delle pompe oleodinamiche ed in particolare: (i) il potenziamento dell’area produttiva sita in S’Ilario d’Enza (RE), attraverso l’inserimento di nuovi macchinari ed attrezzature per la lavorazione delle pompe ad alta pressione per un valore di Euro 1.609 migliaia nel 2008, Euro 2.115 migliaia nel 2007 e Euro 2.508 migliaia nel 2006; (ii) l’ampliamento delle aree produttive site in Bologna e Nonantola (MO), attraverso l’inserimento di nuovi macchinari ed attrezzature per la lavorazione delle prese di forza e delle pompe oleodinamiche, per un valore complessivo di Euro 4.155 migliaia nel 2008, Euro 2.466 migliaia nel 2007 ed Euro 2.508 migliaia nel 2006; (iii) l’ammodernamento dell’area produttiva sita in Oelde (Germania), attraverso l’inserimento di nuovi macchinari per la lavorazione delle pompe ad altissima pressione, per un valore di Euro 1.400 migliaia nel 2008, Euro 1.102 migliaia nel 2007 ed Euro 884 migliaia nel 2006; (iv) il potenziamento dell’area produttiva sita in Detroit (USA), attraverso l’inserimento di nuovi macchinari per la lavorazione delle pompe ad altissima pressione, per un valore di Euro 606 migliaia nel 2008 ed Euro 416 migliaia nel 2007; e (v) il potenziamento dell’area produttiva sita in Muncie (USA), attraverso l’inserimento di nuovi macchinari ed attrezzature per la lavorazione delle prese di forza, per un valore di Euro 608 migliaia nel 2008, Euro 1.364 migliaia nel 2007 ed Euro 1.370 migliaia nel 2006.
Con riferimento agli investimenti in immobilizzazioni immateriali, gli stessi riguardano prevalentemente oneri sostenuti a fronte di attività di sviluppo (si veda il la Sezione Prima, Capitolo 11, del Prospetto Informativo).
Nel xxxxx xxx xxxxx xxxxxxxx 0000 x xxxxx xxxxxxxx xxxxxx al 31 dicembre 2008, 2007, 2006 sono stati sostenuti oneri per attività di ricerca e sviluppo pari - rispettivamente - a complessivi
4.036 migliaia di Euro, 8.189 migliaia di Euro, 7.384 migliaia di Euro e 5.838 migliaia di Euro. In particolare:
(in migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno 2009 | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 | ||
Attività di sviluppo spesata a conto economico | 2.968 | 6.171 | 5.675 | 3.999 |
Attività di ricerca capitalizzata | 1.068 | 2.018 | 1.709 | 1.839 |
Totale oneri per ricerca e sviluppo | 4.036 | 8.189 | 7.384 | 5.838 |
Investimenti in imprese o rami di imprese
Gli investimenti in imprese o rami di imprese sono stati effettuati sia in Italia che all’estero.
Tunisia, Uruguay, Venezuela, Yemen, Mauritius.
Con particolare riguardo agli investimenti in imprese o rami d’imprese successivamente al 30 giugno 2009 sino alla data del Prospetto Informativo, il Gruppo ha finalizzato l’acquisizione del 70% di HS Penta per un investimento complessivo di 45.318 migliaia di Euro(18), di cui 9.001 migliaia di Euro pagati in denaro, 3.001 migliaia di Euro pagabili entro il 31 dicembre 2010 in denaro o in azioni proprie dell’Emittente a scelta della stessa e 33.316 migliaia di Euro rappresentativi del valore dell’indebitamento finanziario netto acquisito.
Inoltre, come contrattualmente previsto, il 30 luglio 2009 si è proceduto - ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile - al conferimento delle quote possedute dai soci di minoranza delle società costituenti il Polo Cilindri (49% della Cover e 25% della Oleodinamica Panni, il 49% del gruppo Contarini e del 30% di HS Penta) in IP Hydraulics International. Peraltro, tale operazione di conferimento non determina alcuna variazione del valore complessivo dell’investimento del Gruppo in dette società, nonché nella rappresentazione patrimoniale, economica e finanziaria delle stesse nel bilancio consolidato dell’Emittente.
Nel corso del primo semestre 2009 è stata, tra l’altro, perfezionata l’acquisizione del 75% di Oleodinamica Panni, per un investimento complessivo di 42.137 migliaia di Euro(19), dei quali
24.148 migliaia di Euro pagati in denaro e 12.391 migliaia di Euro pagati mediante cessione di n.
3.350.000 azioni proprie dell’Emittente (valorizzate utilizzando la quotazione del titolo Interpump in corrispondenza del giorno delle acquisizioni, come richiesto dai principi contabili internazionali), oltre a 5.598 migliaia di Euro di indebitamento finanziario netto acquisito. Inoltre nel corso del medesimo semestre è stata perfezionata l’acquisizione del 51% di Cover per un investimento complessivo di 8.446 migliaia di Euro(20), di cui 8.173 migliaia di Euro pagati in denaro, 999 migliaia di Euro rappresentativo il valore delle azioni proprie cedute e 726 migliaia di Euro di disponibilità finanziarie nette acquisite.
Con riferimento al 2008, detti investimenti includono, tra l’altro: (i) l’acquisizione di un ulteriore 13,3% della controllata NLB, a fronte di un investimento complessivo di 9.232 migliaia di Euro interamente pagato in denaro(21); (ii) l’acquisizione dell’azienda esercita da Oleodinamica Modenflex S.p.A., a fronte di un investimento complessivo di 3.469 migliaia di Euro(22), dei quali 2.700 migliaia di Euro pagati in denaro e 769 migliaia di Euro di indebitamento finanziario netto acquisito; (iii) l’acquisizione dell’azienda esercita da Itco S.r.l. a fronte di un investimento complessivo di 2.236 migliaia di Euro(23), dei quali 200 migliaia di Euro pagati in denaro e 2.036 migliaia di Euro di indebitamento finanziario netto acquisito; e (iv) l’acquisizione del 51% di Contarini a fronte di un investimento complessivo di 12.666 migliaia di Euro(24), dei quali 5.015 migliaia di Euro pagati in denaro, 6.715 migliaia di Euro pagati mediante cessione di azioni proprie dell’Emittente (valorizzate utilizzando la quotazione del titolo Interpump in corrispondenza del giorno delle acquisizioni, come richiesto dai principi contabili internazionali) e 936 migliaia di Euro di indebitamento finanziario netto acquisito.
Nel corso del 2007, l’unica acquisizione conclusa ha avuto ad oggetto l’80% del capitale sociale di NLB per un investimento complessivo di 49.117 migliaia di Euro, dei quali 50.377 migliaia di Euro pagati in denaro e 1.260 migliaia di Euro di disponibilità finanziarie nette acquisite.
(18) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(19) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(20) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(21) Al netto della liquidità ricevuta.
(22) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(23) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
(24) Il dato non tiene conto degli oneri accessori.
Nel 2006 gli esborsi hanno riguardato esclusivamente acquisizioni di quote di minoranza di società controllate.
5.2.2 Descrizione dei principali investimenti in corso di realizzazione alla Data del Prospetto Informativo
La seguente tabella illustra gli investimenti del Gruppo Interpump in corso di realizzazione alla Data del Prospetto Informativo relativi a immobilizzazioni materiali e immateriali in essere al 30 giugno 2009 ripartiti per area geografica.
Migliaia di Euro | % sul totale | |
Italia | 3.141 | 73,46 |
Resto d’Europa | 903 | 21,11 |
Nord America | 197 | 4,61 |
Area Pacifico | 35 | 0,82 |
Resto del Mondo | - | - |
Totale | 4.276 | 100,00 |
I sopra indicati investimenti risultano dettagliabili per settore come segue:
Migliaia di Euro | % sul totale | |
Oleodinamico | 1.065 | 24,91 |
Industriale | 3.211 | 75,09 |
Motori Elettrici | - | - |
Altri | - | - |
Totale | 4.276 | 100,00% |
Gli investimenti indicati nelle precedenti tabelle riguardano principalmente attività di sviluppo di nuovi prodotti per 2.677 migliaia di Euro e la costruzione di uno stabilimento in Bulgaria per 903 migliaia di Euro.
Gli investimenti in corso di realizzazione alla Data del Prospetto Informativo sono in linea con l’andamento ordinario delle attività del Gruppo Interpump.
Gli investimenti in corso di realizzazione alla Data del Prospetto Informativo, sopra descritti, sono stati finanziati tramite ricorso all’indebitamento bancario per quanto riguarda la costruzione dello stabilimento in Bulgaria e dai flussi di cassa generati dalle attività operative del Gruppo per quanto riguarda gli altri investimenti in corso.
5.2.3 Descrizione dei principali investimenti futuri dell’Emittente che siano già stati oggetto di un impegno definitivo da parte dei suoi organi di gestione
Alla Data del Prospetto Informativo il Gruppo Interpump non ha assunto impegni di acquisto irrevocabili significativi per investimenti in beni materiali o immateriali.
In relazione agli impegni relativi ad investimenti in partecipazioni, risultano obblighi inderogabili di acquisto verso i possessori di quote di minoranza di IP Hydraulics International che sono titolari di “put option” sulla quota di partecipazione dagli stessi posseduta in detta società. In particolare, a fronte del conferimento di quote di Xxxxxxxxx, di Oleodinamica Panni, di Cover, e di HS Penta in IP Hydraulics International, ai sensi dell’articolo 2465 del Codice Civile, in data 30
luglio 2009 è stato aumentato il capitale di quest’ultima, ed i soci conferenti hanno ricevuto in cambio quote del capitale della conferitaria. Tali quote, dalla data di approvazione dei singoli bilanci per gli esercizi che chiuderanno il 31 dicembre 2011, 2012, 2013, 2014, a seconda dei casi, potranno essere vendute a Interpump Hydraulics, che è obbligata all’acquisto, sulla base di un prezzo da determinarsi in funzione dei risultati conseguiti nei due precedenti esercizi da IP Hydraulics International. Al 30 giugno 2009, l’impegno verso gli ex soci di Xxxxxxxxx, di Oleodinamica Panni, di Cover, è stato valorizzato in 7.964 migliaia di Euro e rappresentato nella situazione patrimoniale a detta data. Il valore dell’impegno verso gli ex soci di HS Penta non è stato rappresentato nella situazione patrimoniale al 30 giugno 2009 in quanto detto impegno è sorto dopo tale data. Si veda anche la Sezione Prima, Capitolo 9 e Capitolo 10, Paragrafo 10.1.2, del Prospetto Informativo.
Inoltre, sempre con riferimento agli impegni inderogabili di acquisti di quote di minoranza di entità controllate, si segnala il diritto e l’impegno per l’acquisto della quota residua di NLB, che al 30 giugno 2009 rappresenta il 6,67% del capitale di detta entità. A tale data, il debito verso i soci di minoranza di NLB risulta stimato, in accordo alle disposizioni contrattuali basate sulle previsioni di risultato di NLB per l’esercizio al 31 dicembre 2009, in misura pari a 2.536 migliaia di Euro. Tale debito sarà pagato nel xxxxx xxx xxxxx xxxxxxxx 0000. Si veda anche la Sezione Prima, Capitolo 9 e Capitolo 10, Paragrafo 10.1.2, del Prospetto Informativo.
6. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ
6.1 Principali attività del Gruppo Interpump
6.1.1 Descrizione delle principali attività Principali Attività del Gruppo Interpump
A giudizio dell’Emittente, il Gruppo Interpump è il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta ed altissima pressione (c.d. settore industriale), uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nella produzione delle prese di forza (c.d. settore oleodinamico), nonché uno dei principali produttori italiani di avvolgimenti dei motori elettrici (c.d. settore motori elettrici). Il Gruppo è attivo sia in Italia che all’estero, con una significativa presenza all’estero, principalmente in Europa e negli Stati Uniti d’America.
La tabella che segue indica i ricavi netti, in migliaia di Euro, realizzati dal Gruppo Interpump nei semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006.
Semestre chiuso al 30 giugno Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Vendite nette | 174.791 | 228.139 | 424.513 | 432.195 | 364.876 |
EBITDA | 24.531 | 47.808 | 86.986 | 94.255 | 79.144 |
% sulle vendite | 14,0% | 21,0% | 20,5% | 21,8% | 21,7% |
EBIT | 16.480 | 42.647 | 75.666 | 82.231 | 69.715 |
% sulle vendite | 9,4% | 18,7% | 17,8% | 19,0% | 19,1% |
Nella seguente tabella viene rappresentata la composizione della voce Vendite nette suddivisa per settore di attività per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006.
Semestre chiuso al 30 Esercizio chiuso al 31 dicembre giugno (in migliaia di Euro) 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Settore oleodinamico | 74.781 | 93.554 | 172.699 | 176.423 | 173.258 |
Settore industriale | 87.849 | 113.912 | 216.353 | 212.530 | 155.460 |
Settore motori elettrici | 12.161 | 20.673 | 35.461 | 43.242 | 36.096 |
Altro | - | - | - | - | 62 |
Totale | 174.791 | 228.139 | 424.513 | 432.195 | 364.876 |
Settore oleodinamico
Il settore oleodinamico include la progettazione, la produzione e la vendita di prese di forza, cilindri oleodinamici ed altri componenti oleodinamici. Le prese di forza sono dei trasmettitori di potenza dal motore di un veicolo industriale alle altre componenti oleodinamiche e sono applicate alla scatola del cambio. I cilindri oleodinamici (frontali, sottocassa, telescopici ed altri tipi di cilindri) sono componenti del sistema idraulico dei veicoli industriali e sono utilizzati in una
vasta gamma di applicazioni a seconda della loro tipologia. In particolare, i cilindri frontali e sottocassa sono utilizzati prevalentemente dai veicoli industriali nel settore delle costruzioni, mentre i cilindri telescopici sono utilizzati dai veicoli per la raccolta della nettezza urbana, altri tipi di cilindri trovano applicazione nell’industria della trivellazione, delle autogrù, del settore marino, del movimento terra e dell’agricoltura. Gli altri prodotti oleodinamici sono costituiti da varie componenti del sistema idraulico di veicoli da lavoro, che comprendono principalmente pompe idrauliche, centraline e valvole ed hanno il compito di consentire lo svolgimento di funzioni speciali, quali alzare il ribaltabile, muovere la gru posta sul mezzo o la betoniera. (Si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.1, del Prospetto Informativo.)
Settore industriale
Il settore industriale include principalmente la progettazione, la produzione e la vendita di pompe ad alta ed altissima pressione e di sistemi di pompaggio ad altissima pressione utilizzati in vari settori industriali per il trasporto di fluidi. Le pompe a pistoni ad alta pressione sono il principale componente delle idropulitrici professionali. Tali pompe sono inoltre utilizzate per un’ampia gamma di applicazioni industriali comprendenti, tra l’altro, gli impianti di lavaggio auto, la lubrificazione forzata delle macchine utensili e gli impianti di osmosi inversa per la desalinizzazione dell’acqua. Le pompe ed i sistemi di pompaggio ad altissima pressione sono usati per la pulizia di superfici eterogenee (a titolo meramente esemplificativo navi e tubi di vario tipo), ma anche per la sbavatura, il taglio e la rimozione di cemento, asfalto e vernice da superfici in pietra, cemento o metallo e per il taglio di materiali solidi. Il Gruppo svolge altresì, per quanto in maniera marginale, l’attività di imbutitura, tranciatura e stampaggio di lamiere e di progettazione, produzione e vendita di macchinari per la pulizia. (Si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2, del Prospetto Informativo.)
Settore motori elettrici
Il settore motori elettrici include la progettazione, la produzione e la vendita di avvolgimenti e motori elettrici, utilizzati prevalentemente come componenti delle idropulitrici e dei compressori. (Si veda la Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.3, del Prospetto Informativo.)
Distribuzione e vendite
La strategia distributiva del Gruppo è stata improntata alla costruzione di relazioni di lungo periodo con i propri clienti. Ciò è stato possibile grazie alla qualità e affidabilità dei prodotti offerti dal Gruppo ed alla loro adattabilità alle specifiche tecniche previste dal loro utilizzo finale, caratteristiche che rivestono particolare importanza per i distributori specializzati e gli utilizzatori finali. L’Emittente ritiene che gli elementi menzionati consentano al Gruppo di fidelizzare la rete distributiva e la clientela, determinando, indirettamente, anche la creazione di barriere all’ingresso, a causa dei costi che un distributore professionale e/o un utilizzatore finale dovrebbero sostenere a seguito di un eventuale cambiamento di fornitore.
In particolare, il Gruppo Interpump distribuisce i propri prodotti in oltre sessanta paesi in tutto il mondo e vanta un portafoglio clienti diversificato e frammentato. In particolare, i prodotti sono venduti principalmente a distributori o importatori specializzati, i quali a loro volta vendono agli utilizzatori finali, nonché, in misura minore, direttamente agli utilizzatori finali. Alla Data del Prospetto Informativo, gli acquisiti effettuati dal maggior cliente del Gruppo rappresentano circa il 3,2% del fatturato consolidato e gli acquisti effettuati dai primi dieci clienti del Gruppo rappresentano circa l’11,7% del fatturato consolidato.
Di norma le condizioni ed i termini delle singole vendite o forniture sono negoziati con i clienti di volta in volta in sede di ordine sulla base di listini prezzi aggiornati periodicamente e resi pubblici dalle rispettive società del Gruppo, mentre non sono sottoscritti accordi quadro di
fornitura o altri accordi che prevedono quantitativi minimi di acquisto o livelli di prezzo predeterminati. Gli ordinativi sono in genere su base mensile. L’andamento delle vendite non risente di rilevanti fenomeni di stagionalità: circa il 55% delle vendite risulta concentrato nei primi sei mesi dell’anno, quale naturale conseguenza della tradizionale chiusura degli impianti produttivi italiani durante il mese di agosto. Inoltre, nel corso degli ultimi esercizi, l’Emittente ha riscontrato, da un lato, un andamento ciclico delle richieste di prodotti nei vari segmenti di attività e, dall’altro, un andamento maggiormente stabile considerando tutti i segmenti nel loro insieme: il calo della domanda in un dato settore è risultato, di norma, essere compensato dalla periodica crescita della domanda in un settore diverso, e viceversa.
Nel corso dell’attività corrente, il Gruppo Interpump è esposto a potenziali rischi di responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi connessi all’eventuale non rispondenza dei prodotti alle richieste del cliente, dovuta - a titolo meramente esemplificativo - ad eventuali difetti di progettazione e/o realizzazione degli stessi. Tali responsabilità potrebbero dipendere da cause direttamente imputabili a società del Gruppo ovvero da cause imputabili a soggetti terzi esterni allo stesso, che agiscano in qualità di fornitori del Gruppo.
Alla Data del Prospetto Informativo il Gruppo ha in essere polizze assicurative a copertura dei rischi legati al ritiro dei prodotti difettosi ed alla responsabilità civile verso terzi che l’Emittente giudica adeguate e in linea con la prassi di mercato.
Fornitori
Il Gruppo Interpump si approvvigiona da un numero elevato di fornitori. Alla Data del Prospetto Informativo, il maggior fornitore rappresenta circa il 4,4% degli acquisti consolidati. Parimenti, i primi dieci fornitori del Gruppo rappresentano circa il 14,6% degli acquisti consolidati.
Per quanto, nella sua attività produttiva, il Gruppo Interpump impieghi prevalentemente semilavorati e solo in parte materie prime, esso è esposto ai tipici rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi dei metalli che utilizza, quali ottone, alluminio, rame, acciaio, lamiera nonché, in misura minore, ghisa, acciaio inossidabile e ferro. I diversi settori in cui opera il Gruppo sono esposti al rischio di fluttuazione dei prezzi delle materie prime in maniera diversa e, di conseguenza, in relazione a ciascuno di tali settori il Gruppo adotta una politica di riduzione del rischio differente, in particolare:
(a) nel settore oleodinamico il costo dei metalli ha rappresentato nel 2008 circa il 14% dei costi di acquisto per materie prime, semilavorati e prodotti finiti (13% nel 2007, 14% nel 2006). I metalli utilizzati sono principalmente acciaio, alluminio, ferro e ghisa. I prezzi di queste commodity, ad eccezione dell’alluminio, non risultano storicamente soggette a sensibili oscillazioni del prezzo, pertanto il Gruppo ritiene adeguato adottare (e adotta) unicamente una strategia volta a una puntuale analisi dell’andamento dei prezzi volta a cogliere le opportunità offerte dal mercato. Relativamente all’alluminio non vengono svolte operazioni di copertura in funzione della loro limitata incidenza sui costi di acquisto;
(b) nel settore industriale il costo dei metalli ha rappresentato nel 2008 circa il 22% dei costi per acquisto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti (22% anche nel 2007, 26% nel 2006). I metalli utilizzati sono principalmente ottone, acciaio, acciaio inossidabile, alluminio e ghisa. La politica adottata dal Gruppo a tale riguardo consiste nel trasferire ai fornitori l’onere dello stoccaggio dei materiali; in questo modo la copertura del rischio si ottiene mediante ordini per periodi e quantità determinate a prezzo fisso. Al 31 dicembre 2008 risultavano impegni sottoscritti che dovrebbero coprire l’intero consumo di ottone e di alluminio previsto per il 2009 (48% di
copertura delle previsioni di consumo di ottone al 31 dicembre 2007, e 66% di copertura delle previsioni di consumo di alluminio per il 2008). Negli esercizi precedenti la politica del Gruppo mirava a creare forti scorte di metalli in momenti favorevoli di mercato per poi consumarle successivamente. Al 31 dicembre 2006 risultavano essere in giacenza il 17% dei consumi di ottone e il 18% dei consumi di alluminio previsti per il 2007;
(c) nel settore motori elettrici il costo dei metalli ha rappresentato nel 2008 il 75% dei costi per acquisti di materie prime, semilavorati e prodotti finiti (65% nel 2007, 61% nel 2006). I metalli utilizzati sono principalmente rame e lamiera. La politica adottata dal Gruppo a tale riguardo consiste nel coprire il rischio di oscillazione del rame tramite impegni con i fornitori a medio periodo (12 mesi). Al 31 dicembre 2008 gli impegni per acquisto di rame rappresentavano il 46% delle previsioni di consumo per il 2009 (al 31 dicembre 2007 rappresentavano il 69% delle previsioni di consumo per il 2008, al 31 dicembre 2006 rappresentavano il 41% delle previsioni di consumo per il 2007). Nei primi mesi del 2007 erano stati sottoscritti ulteriori contratti che avevano portato la percentuale di impegni di acquisto di rame al 94% del totale delle previsioni di consumo per il 2007. Il prezzo della lamiera, a differenza del prezzo del rame, risulta storicamente meno soggetto a repentine variazioni, pertanto la strategia del Gruppo si concretizza in una costante analisi dell’andamento del prezzo volta a cogliere le opportunità offerte dal mercato.
Rispetto al 31 dicembre 2008, i prezzi delle materie prime utilizzate dal Gruppo non risultano sensibilmente variati. Il Gruppo Interpump é stato, sino ad oggi, in grado di approvvigionarsi delle materie prime necessarie in misura adeguata a sostenere la propria produzione ed a mantenerne gli standard qualitativi.
Fatturato per area geografica
Nella seguente tabella viene rappresentata la composizione della voce Vendite nette suddivisa per area geografica per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006.
Semestre chiuso al 30 Esercizio chiuso al 31 dicembre giugno (in migliaia di Euro) 2009 2008 2008 2007 2006 | |||||
Xxxxxx | 00.000 | 00.000 | 84.919 | 91.625 | 86.098 |
Resto d’Europa | 52.712 | 73.041 | 135.253 | 128.757 | 108.897 |
Nord America | 55.140 | 65.983 | 125.733 | 131.820 | 114.234 |
Area Pacifico | 13.816 | 15.084 | 32.358 | 34.973 | 20.679 |
Resto del Mondo | 15.965 | 24.916 | 46.250 | 45.020 | 34.968 |
Totale | 174.791 | 228.139 | 424.513 | 432.195 | 364.876 |
Attività di ricerca e sviluppo
L’attività di ricerca e sviluppo all’interno del Gruppo è svolta sia attraverso IP Engineering che attraverso i reparti di ricerca e sviluppo delle singole società. In particolare, IP Engineering si dedica prevalentemente alla progettazione di nuovi modelli e/o versioni di pompe ad alta pressione e relativi accessori, nonché di taluni componenti oleodinamici.
L’attività di ricerca e sviluppo del Gruppo è, inoltre, condotta:
(i) con riferimento al settore oleodinamico, da Muncie e da Interpump Hydraulics; e
(ii) con riferimento al settore industriale, per quanto attiene i sistemi e le pompe ad altissima pressione da Xxxxxxxxxx e NLB, e
(iii) con riferimento al settore motori elettrici da Unielectric.
Per ulteriori informazioni sull’attività di ricerca e sviluppo condotta dal Gruppo Interpump, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 11, Paragrafo 11.1, del Prospetto Informativo.
6.1.1.1 Settore oleodinamico
(a) Panoramica delle attività
Il Gruppo Interpump opera nel settore oleodinamico principalmente attraverso Avi S.r.l., Contarini, Cover e le società ad essa facenti capo, Hydroven S.r.l., Interpump Hydraulics, HS Penta e le società ad essa facenti capo, Modenflex Hydraulics S.r.l., Muncie e Oleodinamica Panni.
Le tabelle che seguono riportano i principali dati operativi del Gruppo nel settore oleodinamico per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006.
(in migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 | |
Vendite nette | 74.782 | 93.554 |
EBITDA | 9.418 | 19.760 |
% sulle vendite | 12,6% | 21,1% |
EBIT | 5.338 | 17.841 |
% sulle vendite | 7,1% | 19,1% |
Numero medio dipendenti | 1.233 | 799 |
(in migliaia di Euro) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 | ||
Vendite nette | 172.699 | 176.450 | 173.275 |
EBITDA | 33.436 | 38.453 | 37.868 |
% sulle vendite | 19,4% | 21,8% | 21,9% |
EBIT | 28.064 | 34.367 | 34.498 |
% sulle vendite | 16,3% | 19,5% | 19,9% |
Numero medio dipendenti | 861 | 724 | 678 |
La tabella che segue elenca le principali società del Gruppo Interpump operanti nel settore oleodinamico ed i principali prodotti realizzati e/o commercializzati dalle stesse.
Azienda | Prodotti |
Hydrocar (brand di Interpump Hydraulics S.p.A.) | Prese di forza Pompe ad ingranaggi Pompe ad asse inclinato Pompe a pistoni assiali Pompe a mano Componentistica oleodinamica |
PZB (brand di Interpump Hydraulics S.p.A.) | Prese di forza Prese di forza con frizione Prese di forza totale |
Pompe ad ingranaggi Pompe a pistoni Comandi prese di forza Valvole e distributori Gruppi prese di forza/pompe Kit idraulici Componentistica oleodinamica | |
Muncie Power Products Inc. | Prese di forza Pompe ad ingranaggi Componentistica oleodinamica |
Hydroven S.r.l. | Centraline Valvole Elettrovalvole Componentistica oleodinamica |
A.V.I. S.r.l. (distributore) | Centraline Valvole Elettrovalvole Cilindri Distributori e deviatori Componentistica oleodinamica |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx X.x.x. | Cilindri oleodinamici Cilindri assemblati Macchine per assemblaggio cilindri |
H.S. Penta S.p.A. | Cilindri oleodinamici telescopici a semplice effetto |
Modenflex Hydraulics S.r.l. | Cilindri idraulici Cilindri telescopici a doppio effetto Impianti oleodinamici speciali |
Cover S.r.l. | Cilindri oleodinamici Cilindri telescopici |
Oleodinamica Panni S.r.l. | Cilindri a semplice e doppio effetto Cilindri tuffanti Cilindri speciali a disegno Valvole e distributori |
Interpump Hydraulics S.p.A.
Costituita nel 1986 con la denominazione di Hydrocar Group S.p.A., variata nell’attuale denominazione nel 1999, Interpump Hydraulics è uno dei maggiori produttori mondiali di prese di forza e pompe oleodinamiche.
Nata come holding del settore oleodinamico, Interpump Hydraulics nel 2004 ha incorporato la attività di Hydrocar S.r.l. (titolare del marchio “Hydrocar”) e PZB - Oleodinamica Xxxxxxxxx & Xxxx S.p.A. (titolare del marchio “PZB”), aziende leader del settore, acquisite dal Gruppo Interpump nella seconda metà degli anni '90. Interpump Hydraulics continua a gestire e sviluppare il know-how, i prodotti, i marchi, le reti commerciali delle due società acquisite sopra menzionate, divenute sue divisioni operative.
In particolare, con il marchio Hydrocar, progetta, produce e commercializza una vastissima gamma di prese di forza, comprendente anche modelli specialistici sviluppati in collaborazione con i maggiori costruttori di veicoli industriali.
Inoltre, con il marchio PZB, progetta, produce e commercializza prese di forza, pompe oleodinamiche a portata fissa ad ingranaggi e a pistoni, distributori divisori di flusso, pompe a mano. La gamma include anche prese di forza totali, da installare in posizione intermedia nei sistemi di trasmissione dei veicoli ed utilizzate per applicazioni ad alta potenza (es. veicoli spurgo, antincendio, etc.).
Interpump Hydraulics ha sede a Nonantola (MO), dove è presente un polo logistico,
gestionale e di ricerca, mentre le lavorazioni sono localizzate nello stabilimento di Calderara di Reno (BO).
La società controlla a sua volta nove società, fra le quali le principali sono: Muncie (descritta di seguito); Hydroven S.r.l., con sede a Tezze sul Brenta (VI) e specializzata nella produzione di centraline; Hydrometal S.r.l., con sede a Sorbara di Bomporto (MO), attiva nella commercializzazioni di accessori dei veicoli industriali; ed infine Wuxi Interpump Weifu Hydraulics Company Ltd, con sede a Wuxi (Cina). Quest’ultima società, di cui Interpump Hydraulics detiene il 65%, è nata con l’obiettivo di penetrare il mercato cinese sfruttando il network commerciale dell’altro socio Wuxi Weifu Precision Machinery Manufacture Co. Ltd., leader nella produzione e commercializzazione delle pompe ad iniezione. Attualmente Wuxi Interpump Weifu Hydraulics Company Ltd produce pompe idrauliche per la consociata Muncie.
Muncie Power Products Inc.
Muncie è attiva dal 1935 nella progettazione, produzione e commercializzazione di prese di forza, pompe ad ingranaggi, valvole e componenti per l'allestimento di veicoli industriali, prima come maggior distributore all'ingrosso negli USA, poi anche come produttore, dal 1986.
La società, che dal 1999 fa parte del Gruppo Interpump, ha sede a Muncie - Indiana - mentre l'attività produttiva è svolta a Tulsa - Oklahoma.
I prodotti Muncie sono progettati per gli standard del mercato americano e sono utilizzati dai maggiori produttori americani di veicoli da lavoro destinati principalmente alla raccolta e scarico rifiuti, ovvero al soccorso stradale.
Hydroven S.r.l.
Hydroven S.r.l. è nata agli inizi anni '80 come azienda produttrice di componentistica oleodinamica. Nel 2001 è entrata a fare parte del Gruppo Interpump.
La società opera oggi attraverso due divisioni:
- Hydroven Oleodinamica, la quale svolge attività di realizzazione di componenti idraulici per sistemi industriali e per veicoli commerciali ed agricoli, su richiesta realizza versioni speciali con particolari accorgimenti tecnici;
- Hydroven Divisione Impianti, la quale realizza impianti oleodinamici personalizzati in funzione dello specifico contesto produttivo del cliente.
A.V.I. S.r.l.
A.V.I. S.r.l. è un'azienda che opera nel Nord Italia come distributore di componenti oleodinamici prodotti da aziende del Gruppo Interpump e da terze parti.
Entrata nel Gruppo Interpump nel 1998, a seguito dell'acquisizione di Hydrocar S.r.l. (successivamente incorporata in Interpump Hydraulics) e delle società ad essa facenti capo, A.V.I.
S.r.l. distribuisce una gamma pressoché completa di cilindri a doppio effetto (tipo centina, scarrabili, stabilizzatori), valvole, distributori, innesti rapidi e centraline per sistemi oleodinamici.
Hydrometal S.r.l.
Hydrometal S.r.l. è un'azienda specializzata nella fornitura di accessori per veicoli industriali e commerciali, componenti per allestimento in kit di veicoli centinati (quali porte, tetti fissi e scorrevoli, montanti, sponde) e ricambi in genere.
È entrata a fare parte del Gruppo Interpump nel 1998, a seguito dell'acquisizione di Hydrocar S.r.l. (successivamente incorporata in Interpump Hydraulics) e delle società ad essa
facenti capo.
Hydrocar Roma S.r.l.
Entrata a far parte del Gruppo Interpump nel 1998, a seguito dell'acquisizione di Hydrocar
S.r.l. (successivamente incorporata in Interpump Hydraulics) e delle società ad essa facenti capo, Hydrocar Roma S.r.l. è specializzata nella realizzazione di gruppi oleodinamici radio e filo comandati, all’occorrenza personalizzabili.
Hydrocar Roma S.r.l. dispone, altresì, di un proprio centro logistico, attraverso il quale distribuisce nelle zone del Centro e Sud Italia i prodotti del Gruppo Interpump.
Hydrocar Roma S.r.l., inoltre, offre alla clientela un servizio di assistenza post vendita.
(b) Breve descrizione dei principali prodotti
I principali prodotti del Gruppo Interpump nel settore oleodinamico sono:
- Prese di forza
L'esperienza acquisita nel settore delle pompe ad alta pressione ha indotto il Gruppo ad allargare il proprio raggio d'azione al settore oleodinamico, attuando nel tempo - anche in questo campo - una politica di aggregazione di alcune realtà tra le più significative a livello mondiale: Hydrocar e PZB - attuali divisioni di Interpump Hydraulics - con sede a Bologna (Italia) e Muncie, con sede in Indiana (USA).
1 - 2. L’immagine ritrae due prese di forza prodotte da Interpump Hydraulics, tramite le due divisioni PZB (a sinistra) e Hydrocar (a destra)
Questa strategia ha permesso al Gruppo di conquistare la leadership mondiale nel settore delle prese di forza, offrendo una gamma vastissima. Le prese di forza sono costituite da un componente meccanico applicato alle scatole cambio dei veicoli industriali, utilizzato per la trasmissione della potenza dal motore a un particolare sistema oleodinamico montato sul veicolo
stesso, che può comprendere valvole, cilindri e centraline. Le prese di forza Hydrocar, PZB (cfr. Immagini n. 1 e 2) e Muncie possono essere installate sulla quasi totalità dei veicoli industriali presenti nel mondo.
- Cilindri
I cilindri oleodinamici sono componenti del sistema idraulico dei veicoli industriali, delle macchine movimento terra e delle macchine agricole, e sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni a seconda della loro tipologia. I cilindri frontali e sottocassa (di cui all’Immagine n. 3) sono utilizzati prevalentemente dai veicoli industriali nel settore delle costruzioni, i cilindri telescopici sono utilizzati dai veicoli per la raccolta della nettezza urbana, altri tipi di cilindri trovano applicazione nell'industria della trivellazione, delle autogrù, del settore marino, del movimento terra e dell'agricoltura.
- Componentistica
3. Alcuni cilindri telescopici frontali e sottocassa, prodotti da HS Penta
Con Hydrocar e PZB (attuali divisioni di Interpump Hydraulics), Hydrometal S.r.l. e Muncie, all'interno del Gruppo Interpump si è costituito un vero e proprio polo oleodinamico, che ha consentito al Gruppo di offrire alla propria clientela un'ampia gamma di prodotti che rispondono agli esclusivi requisiti di innovazione e qualità (si vedano le Immagini n. 4 e 5). In questo campo, infatti, vengono proposte pompe ad ingranaggi ed a pistoni, che trovano applicazione nei circuiti idraulici dove sono richieste elevate pressioni di funzionamento a basso o alto regime di giri.
Le pompe ad asse inclinato della serie PAI, applicate alle prese di forza, unitamente ai distributori idraulici a funzionamento proporzionale, realizzano, sui veicoli industriali, un ideale e innovativo circuito idraulico.
4 - 5. Componenti oleodinamici prodotti da Interpump Hydraulics
Nel settore oleodinamico il Gruppo ha ancor più rafforzato la sua presenza tramite Hydroven S.r.l. e A.V.I. S.r.l. che, con la realizzazione di centrali oleodinamiche e di impianti completi, si propongono sui mercati con soluzioni tecnologicamente all'avanguardia.
(c) Eventi rilevanti e recenti sviluppi
Nel 2008 il Gruppo Interpump ha avviato la costituzione di un nuovo sub-segmento di attività all’interno del settore oleodinamico, fortemente sinergico con le attività svolte dal Gruppo in tale settore, avente ad oggetto la produzione di cilindri oleodinamici e relativi componenti, con l’obiettivo di realizzare un polo industriale di rilevanza internazionale (anche Polo Cilindri) utilizzando lo stesso approccio strategico che ha in precedenza consentito al Gruppo di acquisire un ruolo primario nelle altre aree di attività in cui lo stesso è operativo.
La strategia seguita dal Gruppo per la realizzazione del Polo Cilindri è quella di acquisire partecipazioni di controllo o aziende, da primari operatori del segmento in questione, attraverso la sottoscrizione di contratti di acquisizione che contengono, tra l’altro, previsioni tese a valorizzare la capacità del management delle società o aziende acquisite, delegando loro la gestione ordinaria e prevedendo meccanismi di incentivazione legati ai loro risultati.
In particolare, in data 31 luglio 2008 è stata acquisita l’azienda esercita da Oleodinamica Modenflex S.p.A., con sede a Modena, che riveste un ruolo primario nella micro nicchia dei cilindri compattatori per la nettezza urbana.
Nell’ottobre 2008 è stato acquisito il Gruppo Contarini, con sede a Lugo (RA) e sedi secondarie anche in Bulgaria e Francia, storico produttore di una vasta gamma di cilindri oleodinamici.
In data 12 novembre 2008 è stata acquisita l’azienda esercita da Itco S.r.l., società con sede a Forlì, attiva nella produzione di cilindri frontali.
Nel gennaio 2009 è stata acquisita Cover, con sede a Gazzo Veronese (VR), società produttrice di una vasta gamma di cilindri oleodinamici.
Durante il primo semestre del 2009 è stata acquisita Oleodinamica Panni, con sede a Tezze sul Brenta (VI), società produttrice di una vasta gamma di cilindri oleodinamici.
Infine, nel luglio 2009 è stata acquisita HS Penta, con sede a Faenza (RA), società leader in Italia e tra i principali operatori europei nella produzione e vendita dei cilindri frontali e dei cilindri sotto cassa.
Le acquisizioni di HS Penta e dell’azienda esercita da Itco S.r.l., due società fra loro concorrenti, si inquadrano nell’ottica di ottimizzazione della distribuzione e produzione di cilindri frontali e sottocassa perseguita dal Gruppo.
Per ulteriori informazioni sulle acquisizioni che hanno dato vita al Polo Cilindri e sugli investimenti complessivi sostenuti per effettuare tali acquisizioni, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafi 5.1.5, lettera (h), e 5.2.1, del Prospetto Informativo.
6.1.1.2 Settore industriale
(a) Panoramica delle attività
Il Gruppo Interpump opera nel settore industriale, oltre che direttamente attraverso l’Emittente, anche attraverso società del Gruppo, quali, principalmente General Pump - per quanto attiene le pompe ad alta pressione - ed il Gruppo Hammelmann, General Pump e NLB - per
quanto attiene le pompe ad altissima pressione.
Le tabelle che seguono riportano i principali dati operativi del Gruppo nel settore industriale per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006.
(in migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 | |
Vendite nette | 88.023 | 114.178 |
EBITDA | 15.446 | 27.577 |
% sulle vendite | 17,5% | 24,2% |
EBIT | 11.697 | 24.605 |
% sulle vendite | 13,3% | 21,5% |
Numero medio dipendenti | 971 | 1.011 |
(in migliaia di Euro) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 | ||
Vendite nette | 216.745 | 212.985 | 155.834 |
EBITDA | 53.226 | 53.607 | 43.608 |
% sulle vendite | 24,6% | 25,2% | 28,0% |
EBIT | 46.104 | 46.316 | 38.361 |
% sulle vendite | 21,3% | 21,7% | 24,6% |
Numero medio dipendenti | 1.008 | 992 | 747 |
La tabella che segue elenca le principali società del Gruppo Interpump operanti nel settore industriale ed i principali prodotti realizzati e/o commercializzati dalle stesse.
Azienda | Prodotti |
Interpump Group S.p.A. | Pompe a pistoni alta pressione Idropulitrici consumer Idropulitrici professionali Motopompe Accessori |
Pratissoli Pompe - (brand di Interpump Group S.p.A.) | Pompe a pistoni altissima pressione Accessori |
General Pump Companies Inc. | Pompe a pistoni alta pressione Pompe a pistoni altissima pressione Accessori |
Hammelmann Maschinenfabrik GmbH | Pompe a pistoni ad altissima pressione Pompe di processo Sistemi di pompaggio ad altissima pressione Valvole ed accessori |
NLB Corporation Inc. | Pompe a pistoni ad altissima pressione Sistemi di lavaggio Valvole e accessori |
Sit S.p.A. | Stampaggio lamiere Mobili metallici Casseforti |
General Technology S.r.l. | Accessori per pompe |
Interpump Group S.p.A.
Interpump è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di pompe a pistoni con pressioni d'esercizio tra 50 e 300 bar.
Fin dagli inizi, Interpump ha rivoluzionato il concetto di prodotto, progettando pompe più compatte, maneggevoli, silenziose, strutturate in modo tale da rendere agevole la sostituzione delle parti soggette ad usura, introducendo l'utilizzo dei pistoni in ceramica che hanno garantito alle tenute una maggiore durata rispetto ai pistoni in acciaio.
Negli anni '80 Interpump fu anche una delle prime aziende al mondo ad avviare la produzione di idropulitrici destinate al mercato domestico. Ancora oggi l'azienda produce alcuni modelli di idropulitrici, proponendo sia modelli per l'uso domestico che professionale. I prodotti Interpump trovano impiego principalmente nel lavaggio con getto d'acqua, umidificazione, processi di osmosi inversa, sabbiatura.
Con il marchio Pratissoli, Interpump produce e commercializza oltre settanta modelli di pompe, con portata fino a 480 l/min. e pressioni fino a 1.500 Atm., con potenze assorbite fino a 180 Hp, tutti concepiti per servizi continuativi e gravosi, tipici delle industrie siderurgica, chimica, petrolchimica, edile, trattamento acque. La quasi totalità delle lavorazioni viene eseguita all’interno, quale scelta mirata al controllo della qualità, attuato in ogni fase del ciclo produttivo.
General Pump Companies Inc.
Nata nel 1986 ed acquisita dal Gruppo Interpump nel 1998, General Pump produce e commercializza pompe a pistoni ad alta pressione, di cui è il principale distributore del Gruppo nel mercato americano.
La società possiede un polo logistico a Minneapolis - Minnesota, da cui gestisce la distribuzione e l'assistenza tecnica dei prodotti importati dall'Italia, ed un piccolo stabilimento produttivo ad Eagan - Minnesota - dove vengono realizzati ugelli ed altri accessori specifici per sistemi "car wash" ed idropulitrici.
General Pump importa nel mercato americano accessori per idropulitrici anche attraverso una società controllata che opera in territorio cinese, denominata General Pump China, curando direttamente gli acquisti presso i fornitori locali.
Hammelmann Maschinenfabrik GmbH
Hammelmann, fondata nel 1949 a Oelde - Germania, è stata acquisita dal Gruppo Interpump nel 2005 e possiede filiali commerciali in Spagna, Usa, Cina e Australia. Tale società opera nel settore industriale sia direttamente, sia attraverso le sue controllate. Il Gruppo Hammelmann è riconosciuto a livello internazionale come leader mondiale nella tecnologia del pompaggio di fluidi ad altissima pressione.
Il Gruppo Hammelmann progetta, produce e commercializza pompe ad altissima pressione, con potenza assorbita fino a 750 kW e pressione di lavoro fino a 4.000 bar. È specializzata anche nella fornitura di sistemi di pompaggio ad altissima pressione personalizzati. I suoi prodotti trovano applicazione, tra l’altro, nella pulizia di superfici, tubi e serbatoi, nel taglio a freddo di materiali e nella rimozione di rivestimenti. Alla Data del Prospetto Informativo, il Gruppo Hammelmann sta guadagnando quote di mercato anche nel segmento delle pompe di processo, impiegate principalmente nell'industria farmaceutica, cosmetica, chimica, petrolchimica e alimentare.
Il Gruppo Hammelmann commercializza direttamente i propri prodotti e presta assistenza post-vendita.
NLB Corporation Inc.
NLB, fondata nel 1971, è uno dei maggiori produttori di macchine a getto d'acqua ad altissima pressione del mondo.
NLB è specializzata nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di gruppi standard e personalizzati, con motorizzazione sia elettrica che diesel, montate su piattaforme o rimorchi per facilitarne il trasporto. La gamma di modelli è molto ampia: da 2.000 a 40.000 psi (da 140 a 2800 bar).
La società commercializza direttamente i propri prodotti e presta assistenza post-vendita.
S.I.T. S.p.A.
S.I.T. S.p.A., fondata oltre 30 anni fa, fa parte del Gruppo Interpump dal 1986.
La società, la cui denominazione - S.I.T. - rappresenta l’abbreviazione delle voci “Stampaggio, Imbutitura e Tranciatura”, è specializzata nello stampaggio a freddo di metalli quali, a titolo esemplificativo, inox, ottone, alluminio e rame. In particolare, realizza e commercializza articoli metallici per prodotti industriali e macchinari agricoli, costruzione di mobili metallici in genere, arredamenti e carrelli sanitari, casseforti, telai per vasche ed idromassaggi, accessori e particolari per cucine componibili, accessori e telai per tende da sole, componenti per ascensori e per telecomunicazioni e accessori per piscine.
General Technology S.r.l.
General Technology S.r.l. fu fondata nel 1997 con l'obiettivo di studiare e produrre attrezzature e macchine per la pulizia per mezzo del vapore. In conseguenza della cessione dell'attività del cleaning, si è attuato un progetto di riconversione finalizzato alla produzione e commercializzazione di accessori per pompe ad alta ed altissima pressione.
(b) Breve descrizione dei principali prodotti
I principali prodotti del Gruppo nel settore industriale sono:
- Pompe a pistoni per acqua ad alta pressione
Il Gruppo produce e commercializza oltre 200 modelli di pompe a pistoni per acqua ad alta pressione. La pompa a pistoni per acqua ad alta pressione (fino a 500 Atm.) è il prodotto attorno al quale è nata e si è sviluppata l'attività del Gruppo Interpump. Le pompe a pistoni hanno una portata fino a 188 l/min ed una potenza fino a massimi 50 Hp. L'applicazione principale delle pompe a pistoni per acqua ad alta pressione vendute dal Gruppo è rappresentata dalle idropulitrici professionali, di cui le stesse sono il componente principale. Le idropulitrici professionali sono, a loro volta, impiegate nei settori dell’agricoltura, della pulizia professionale e dei servizi. Le pompe a pistoni professionali sono inoltre utilizzate per un numero crescente di applicazioni in campo industriale e professionale, ad esempio come componente di impianti per il lavaggio dei veicoli, per l’osmosi inversa e per la nebulizzazione dell’acqua.
6 - 7 - 8. Le immagini ritraggono alcuni modelli di pompe a pistoni ad alta pressione, prodotte da Interpump attraverso la divisione IPG
La pompa ad alta pressione è composta da una parte idraulica, costituita da una testata, all'interno della quale sono ubicati i pistoni, le tenute e le valvole, e da una parte meccanica costituita da un carter all'interno del quale sono collocati l'albero a camme e i biellismi. La pompa è normalmente azionata da un motore elettrico o a scoppio. L'utilizzo dell’albero a camme è attualmente considerato espressione della tecnologia più efficiente per l'ottenimento di pressioni elevate; le pompe ad acqua per pressioni inferiori sono infatti generalmente caratterizzate da tecnologie a "piattello oscillante", a membrana o a centrifuga (cfr. Immagini n. 6, 7 e 8).
I materiali ed i componenti del sistema pompante sono sottoposti a fortissime sollecitazioni dovute alla pressione di lavoro dell'acqua ed agli elevati cicli di funzionamento (fino a 3400 giri/minuto). Al fine di garantire affidabilità ai prodotti sono quindi fondamentali la qualità dei componenti, la precisione delle lavorazioni meccaniche e la cura del montaggio.
- Pompe a pistoni per acqua ad altissima pressione
Il Gruppo Interpump è presente nel segmento delle pompe ad altissima pressione fin dagli anni ’90, attraverso la società Pratissoli, successivamente divenuta una divisione dell’Emittente. Negli ultimi anni, il Gruppo ha consolidato in maniera significativa la propria presenza nel segmento mediante le acquisizioni del Gruppo Hammelmann, nel 2005, e di NLB, nel 2007.
Alla Data del Prospetto Informativo, il Gruppo produce e commercializza più di 60 modelli o versioni di pompe a pistoni per acqua ad altissima pressione fino a 4.000 bar, con portate fino a 1.763 l/min, potenze fino a 1.000 Hp, tutte concepite e realizzate per servizi gravosi e continuativi (si vedano, a titolo esemplificativo, le Immagini n. 9, 10 e 11).
Sono inoltre attualmente in corso diversi progetti di sviluppo per la realizzazione di nuove pompe ad alta ed altissima pressione.
9 - 10. Due modelli di pompe a pistoni ad altissima pressione prodotte, rispettivamente, da Interpump - tramite la Divisione Pratissoli (foto a sinistra) e da Hammelmann (foto a destra)
11. L’immagine sopra ritrae un sistema ad altissima pressione, prodotto dalla controllata statunitense NLB
6.1.1.3 Settore motori elettrici
(a) Panoramica delle attività
Il Gruppo Interpump è attivo nel settore dei motori elettrici attraverso Unielectric.
Le tabelle che seguono riportano i principali dati operativi del Gruppo nel settore motori elettrici per i semestri chiusi al 30 giugno 2009 e 2008 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2008, 2007 e 2006.
(in migliaia di Euro) | Semestre chiuso al 30 giugno 2009 2008 | |
Vendite nette | 12.550 | 21.789 |
EBITDA | (366) | 412 |
% sulle vendite | -2,9% | 1,9% |
EBIT | (578) | 156 |
% sulle vendite | -4,6% | 0,7% |
Numero medio dipendenti | 146 | 153 |
(in migliaia di Euro) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 2007 2006 | ||
Vendite nette | 37.340 | 44.899 | 37.881 |
EBITDA | 262 | 2.188 | (1.079) |
% sulle vendite | 0,7% | 4,9% | n.s. |
EBIT | (228) | 1.573 | (1.726) |
% sulle vendite | n.s. | 3,5% | n.s. |
Numero medio dipendenti | 152 | 152 | 156 |
La tabella che segue elenca i principali prodotti progettati, realizzati e commercializzati da Unielectric.
Azienda | Prodotti |
Unielectric S.p.A. | Avvolgimenti Motori elettrici |
Unielectric S.p.A.
Fondata nel 1969 a X. Xxxxxx d'Enza ed acquisita dal Gruppo nel corso del 1994, Unielectric
è un'azienda leader in Italia nella progettazione, produzione e commercializzazione di avvolgimenti e motori elettrici. La società fa della flessibilità degli impianti di produzione il proprio punto di forza ed è, altresì, in grado di produrre motori elettrici personalizzati.
Unielectric vende i propri prodotti principalmente in Italia, ad aziende produttrici di compressori, idropulitrici, pompe, automatismi per cancelli e serrande, macchine utensili.
(b) Breve descrizione dei principali prodotti
I principali prodotti del Gruppo nel settore motori elettrici sono:
- Motori elettrici
Unielectric ha una capacità produttiva annua di oltre quattro milioni di avvolgimenti, su diametri esterni di statori compresi tra 35 e 250 millimetri; la gamma è completata dai motori elettrici di grandezze comprese dal Mec 56 al Mec 132, nelle versioni 2-4-6 poli, trifase e monofase, e da diverse versioni speciali e personalizzate (si veda l’Immagine n. 12).
12. Un motore elettrico di produzione Unielectric
6.1.2 Posizione competitiva e fattori chiave
A giudizio dell’Emittente il Gruppo Interpump detiene una posizione di leadership mondiale nel settore delle pompe a pistoni ad alta ed altissima pressione, e riveste un ruolo primario nella realizzazione di prese di forza e cilindri oleodinamici, nonché, con specifico riferimento al mercato italiano, nella produzione e commercializzazione di avvolgimenti e motori elettrici.
Uno dei punti di forza del Gruppo risiede nella capacità di operare in nicchie di mercato, spesso caratterizzate da un’alta concentrazione concorrenziale, da un’elevata frammentazione della clientela e dalla necessità di offrire un’ampia gamma di modelli: tali fattori costituiscono una importante barriera all’ingresso di nuovi concorrenti, a causa degli elevati investimenti necessari per poter avviare linee di produzione tali da conquistare quote di mercato rilevanti. Sviluppando la propria attività in detti settori, il Gruppo Interpump ha conseguito una elevata redditività ed una forte generazione di cassa.
Settore oleodinamico
Nel settore oleodinamico occorre distinguere fra le prese di forza e gli altri componenti oleodinamici.
L’Emittente ritiene che il Gruppo sia il principale produttore mondiale di prese di forza e l’unico ad avere impianti produttivi contemporaneamente in quelli che sono considerati i due maggiori mercati di riferimento, vale a dire l’Europa (dove è presente con gli stabilimenti di Modena e Bologna) e gli Stati Uniti d’America (Tulsa – Oklahoma). Per la descrizione delle società del
Gruppo che operano in tale settore e dei prodotti realizzati e commercializzati dalle stesse, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.1, del Prospetto Informativo. I maggiori concorrenti sono l’italiana OMFB S.p.A., la spagnola Bezares S.A. e l’americana Chelsea Products, divisione del gruppo Xxxxxx Hannifin. La caratteristica del quadro concorrenziale è che i produttori europei non vendono negli Stati Uniti ed i produttori americani non vendono in Europa, in considerazione di una diversa conformazione delle scatole cambio alle quali le prese di forza devono essere adattate nei due continenti.
Il mercato delle altre componenti oleodinamiche è molto più frammentato e, pertanto, risulta maggiormente difficile individuare i principali concorrenti.
Con particolare riguardo al segmento dei cilindri oleodinamici l’Emittente ritiene che, grazie all’acquisizione delle aziende e delle società parte del Polo Cilindri, il Gruppo sia uno dei principali produttori mondiali. Per la descrizione delle società del Gruppo che operano nel segmento dei cilindri oleodinamici e dei prodotti realizzati e commercializzati dalle stesse, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.1, del Prospetto Informativo. I principali concorrenti sono HYVA BV (olandese), Edbro Plc (inglese), Binotto S.r.l. (italiana) e Hyco International Inc. (statunitense).
Settore industriale
Nel settore industriale occorre distinguere tra le pompe a pistoni per acqua ad alta pressione ed i sistemi e le pompe a pistoni per acqua ad altissima pressione. Con riferimento alle pompe a pistoni per acqua ad alta pressione, l’Emittente ritiene che il Gruppo sia uno dei principali produttori a livello mondiale, e che la posizione di preminenza raggiunta sia frutto dell’innovazione tecnologica, della qualità e affidabilità del prodotto, del servizio offerto e dell’ampiezza della gamma. In particolare, l’Emittente ritiene che il Gruppo abbia una gamma di pompe ad acqua alta pressione in media più ampia di quella dei suoi concorrenti, tale da consentire utilizzi per le più diverse applicazioni e, quindi, in grado di meglio soddisfare le esigenze dei propri clienti. Per la descrizione delle società del Gruppo che operano nel segmento della produzione di pompe a pistoni per acqua ad alta pressione e dei prodotti realizzati e commercializzati dalle stesse, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2, del Prospetto Informativo. I principali concorrenti del Gruppo Interpump nel settore delle pompe ad alta pressione sono Maruyama MFG. Xx.Xxx, giapponese (i cui prodotti sono commercializzati in numerosi paesi, tramite il gruppo statunitense Cat Pumps) ed i gruppi facenti capo, rispettivamente, ad Annovi Reverberi S.p.A. e Comet S.p.A
Con riferimento ai sistemi e alle pompe a pistoni per acqua ad altissima pressione l’Emittente ritiene che il Gruppo sia il maggior produttore mondiale. Per la descrizione delle società del Gruppo che operano nel segmento della produzione di sistemi e pompe a pistoni per acqua ad altissima pressione e dei prodotti realizzati e commercializzati dalle stesse, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2, del Prospetto Informativo. I prodotti di questo settore sono caratterizzati da un livello tecnologico medio-alto, di difficile accesso per i paesi emergenti. I maggiori concorrenti nel settore dei sistemi e delle pompe ad altissima pressione sono le società tedesche Uraca Pumpenfabrik GmbH e Woma GmbH, oltre a Jet Stream e ad una divisione del gruppo Gardner Denver, entrambe statunitensi.
Settore motori elettrici
Nel settore dei motori elettrici, attualmente gli impianti del Gruppo sono in grado di produrre avvolgimenti per motori elettrici da 0,08 a 15 KW, che vengono utilizzati come componenti dei motori elettrici per le più diverse applicazioni. Il quadro competitivo è molto frammentato, tuttavia l’Emittente ritiene che Unielectric sia uno dei principali produttori di avvolgimenti e di motori elettrici nel mercato italiano. Per la descrizione di Unielectric e dei prodotti realizzati e commercializzati dalla stessa, si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo
6.1.1.3, del Prospetto Informativo.
6.1.3 Nuovi prodotti e/o attività
Alla Data del Prospetto Informativo sono in corso diversi progetti per la realizzazione di nuove pompe ad alta e ad altissima pressione, oltre che di componenti oleodinamiche.
Si veda la Sezione Prima, Capitolo 11, del Prospetto Informativo.
6.1.4 Strategia e programmi futuri
La vocazione del Gruppo Interpump è la produzione di componentistica meccanica in nicchie di mercato nelle quali mantenere o conquistare la leadership a livello mondiale.
Gli elementi essenziali della strategia del Gruppo possono essere così riassunti:
(a) Rafforzamento dell’attuale leadership e perseguimento della crescita
Il rapido sviluppo dei risultati del Gruppo Interpump registrato negli ultimi anni testimonia la capacità dello stesso di comprendere le esigenze della clientela e di cogliere le opportunità di crescita del mercato.
L’obiettivo del Gruppo Interpump, in questa fase recessiva dell’economia mondiale, è di consolidare o, dove possibile, migliorare le proprie posizioni concorrenziali e di contenere al massimo i costi e il capitale investito. L’Emittente ritiene che, nei mesi precedenti la Data del Prospetto Informativo, il Gruppo sia riuscito a mantenere e, in alcuni casi, a incrementare le quote di mercato, nonostante la contrazione registrata nei settori di sbocco.
Il Gruppo Interpump intende perseguire, inoltre, una strategia di crescita sia per linee interne, attraverso lo sviluppo ed il lancio di nuovi prodotti, sia per linee esterne, attraverso l’ingresso in settori che possono presentare complementarietà e potenziale sinergico con i prodotti attualmente offerti dal Gruppo, anche per mezzo di acquisizioni di aziende o partecipazioni di controllo in società operanti in tali settori.
Nel perseguimento di questo obiettivo il Gruppo farà leva su quelli che ritiene essere i propri punti di forza:
- qualità ed affidabilità dei prodotti derivante dalla esperienza consolidata negli anni e dal controllo delle lavorazioni più importanti ed a più alto valore aggiunto;
- ampiezza della gamma dei prodotti offerti alla clientela, capacità di adattamento di tali prodotti alle specifiche esigenze della stessa ("customization") e tempi di risposta rapidi;
- capacità di innovazione tecnologica e di sviluppo di nuovi prodotti;
- capacità di gestire economicamente anche le piccole serie di produzione grazie alla elevata flessibilità produttiva.
Il futuro sviluppo ha come fondamento l’Aumento di Capitale e le forti posizioni competitive dell’Emittente nella produzione di pompe ad alta ed altissima pressione (settore industriale) e nella produzione di prese di forza e cilindri (settore oleodinamico), attività che consentono la generazione di significativi flussi di cassa.
(b) Orientamento internazionale
Il Gruppo Interpump intende mantenere la propria presenza in Europa Occidentale e in Nord America, nonché sfruttare le opportunità riscontrate in aree geografiche ritenute ad elevato potenziale di crescita.
In particolare, alla Data del Prospetto Informativo, l’interesse del Gruppo è focalizzato sull’area sud americana, sulla Cina e sul sub-continente indiano. Il Gruppo ha iniziato ad operare in detti mercati attraverso, rispettivamente, le società cilene Hydrocar Chile S.A. e Syscam Gestion Integrada S.A., le società cinesi Wuxi Interpump Weifu Hydraulics Company Ltd e Wuxi Weifu China-Italy Company Ltd e la società indiana Interpump Hydraulics India Ltd, tutte indirettamente controllate dall’Emittente.
Alla Data del Prospetto Informativo, il fatturato generato da dette società è, tuttavia, relativamente modesto ove confrontato con il dato consolidato relativo a Europa e Nord America.
La strategia di penetrazione nei mercati emergenti prevede la creazione di ulteriori insediamenti locali, eventualmente anche mediante joint venture o acquisizioni.
(c) Ampliamento della gamma dei prodotti
Il Gruppo Interpump ritiene che l'ampiezza della gamma di prodotti offerta rappresenti uno dei suoi principali punti di forza, in quanto pienamente in grado di soddisfare le mutevoli esigenze del mercato e della clientela.
Sebbene, a giudizio dell’Emittente, il portafoglio prodotti del Gruppo Interpump sia uno dei più ampi tra quelli presenti sul mercato, il Gruppo si prefigge l’obiettivo di arricchire ulteriormente i suoi cataloghi, identificando nuove applicazioni dei prodotti esistenti ovvero sviluppando nuovi prodotti o componenti complementari a quelli attualmente realizzati, sfruttando possibili sinergie commerciali e distributive, anche attraverso acquisizioni mirate.
(d) Ingresso in nuovi segmenti produttivi
Il Gruppo Interpump, per quanto ciò attualmente non costituisca una priorità, non esclude l’ingresso in nuove nicchie di mercato di componentistica meccanica, come recentemente avvenuto per i cilindri oleodinamici, con caratteristiche complementari ai prodotti attualmente realizzati dal Gruppo.
(e) Ottimizzazione del processo produttivo e sfruttamento delle sinergie
Il Gruppo Interpump intende continuare nella ricerca di benefici derivanti dalla ottimizzazione della struttura produttiva, al fine di realizzare economie di scala sia nella produzione che nell’acquisto.
In particolare, il Gruppo intende ottimizzare in modo selettivo le integrazioni produttive tra le varie società del Gruppo. Alla Data del Prospetto Informativo, il Gruppo produce internamente una parte dei componenti chiave per la realizzazione dei propri prodotti, in quanto ritiene che l'integrazione verticale in alcuni processi produttivi sia un elemento determinante per il contenimento dei costi e sia essenziale per garantire gli standard qualitativi del processo produttivo e del prodotto finito. Il Gruppo intende sfruttare l'attuale integrazione nell'area della componentistica per garantire il controllo della catena del valore aggiunto e massimizzare i benefici derivanti dalla crescita dei volumi produttivi.
6.2 Descrizione dei principali mercati in cui opera il Gruppo Interpump
I mercati di riferimento in cui opera il Gruppo Interpump sono mercati mondiali di nicchia e, pertanto, di contenute dimensioni e con pochi concorrenti, per lo meno nel caso delle prese di forza a di alcuni componenti oleodinamici. La clientela, è di norma particolarmente varia ed estremamente frammentata. Tale circostanza implica la necessità di una vasta rete logistica e di forze di vendita. Inoltre, per soddisfare la domanda di una tale clientela, è necessario fornire un’ampia gamma di prodotti, da cui deriva un’elevata frammentazione delle serie di produzioni. Tali elementi caratterizzanti costituiscono una importante barriera all’ingresso di nuovi concorrenti, a