Definizione di NORME GENERALI

NORME GENERALI contengono l’insieme delle indicazioni colturali (vincoli e consigli) relative alla buona prassi agronomica dove sono fissati i vincoli e gli adempimenti aziendali di carattere generale; PARTE SPECIALE - SCHEDE DI COLTURA: contengono le indicazioni (vincoli e consigli) specifiche per ogni coltura utili al raggiungimento degli obiettivi della produzione integrata e della tutela ambientale, nel rispetto delle norme tecniche agronomiche generali. Laddove non sia presente la scheda di coltura ci si dovrà attenere alle Norme Generali e, per quanto riguarda la concimazione, si rimanda all’Allegato I - Fertilizzazione e in particolare al metodo del bilancio semplificato. La loro applicazione può essere prevista o per l’intera azienda (adesione alla operazione ”produzione Integrata” del PSR) o per singole colture (adesione al marchio SQNPI).
NORME GENERALI. Articoli 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 23, e 24.
NORME GENERALI contengono l’insieme delle indicazioni colturali (vincoli e consigli) relative alla buona prassi agronomica dove sono fissati i vincoli e gli adempimenti aziendali di carattere generale;

Examples of NORME GENERALI in a sentence

  • E.T.R.A. S.p.A. Ampliamento e riqualificazione funzionale dell’impianto di depurazione di Cittadella Opere di 2° stralcio – Interventi area impianto Progetto esecutivo CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO NORME GENERALI Xxxxxxx G 0047 EB A.T.O. 6.1 D In particolare per le varianti previste dal comma 1 lettera d) del surrichiamato art.

  • I lavoratori affetti da patologie oncologiche, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da una commissione medica istituita presso l’azienda unità sanitaria locale territorialmente PARTE PRIMA - NORME GENERALI 27 competente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.

  • Dopo aver compilato la PROPOSTA DI ADESIONE, in ogni sua parte e aver preso visione delle NORME GENERALI, sottoscritto gli Allegati, il CLIENTE potrà inviare la PROPOSTA DI ADESIONE alla BANCA completa di tutti i necessari Allegati.

  • Nel corso delle prove vengono verificati i parametri prestazionali delle macchine, i E.T.R.A. S.p.A. Ampliamento e riqualificazione funzionale dell’impianto di depurazione di Cittadella Opere di 2° stralcio – Interventi area impianto Progetto esecutivo CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO NORME GENERALI Xxxxxxx G 0047 EB A.T.O. 6.1 D consumi, le sequenze funzionali, gli allarmi e gli interventi di emergenza, gli azionamenti idraulici, oleodinamici e pneumatici.

  • Nei casi in cui il lavoratore venga inviato in trasferta presso altre località o sede di PARTE PRIMA - NORME GENERALI 89 lavoro per incarichi che richiedono la sua permanenza fuori dalla normale residenza per periodi superiore ad un mese, la indennità di cui sopra, dopo il primo mese, verrà corrisposta nella misura del 35% e, dopo il secondo mese, nella misura del 20%.

  • RIFERIMENTO DELLE NORME GENERALI NORME COLTURALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali – Punto 3".

  • E.T.R.A. S.p.A. Ampliamento e riqualificazione funzionale dell’impianto di depurazione di Cittadella Opere di 2° stralcio – Interventi area impianto Progetto esecutivo CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO NORME GENERALI Xxxxxxx G 0047 EB A.T.O. 6.1 D Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori è tenuto ad istituire e mantenere un registro giornale per la sicurezza e co- ordinamento, all'interno del quale indicherà tutti i fatti salienti del cantiere.

  • Tutte le spese inerenti i servizi di cui alle sezioni II, III, III-bis e IV delle NORME GENERALI, ivi comprese le spese per la rendicontazione periodica, sono indicate nella Sezione 6 del DOCUMENTO INFORMATIVO PRECONTRATTUALE.

  • E.T.R.A. S.p.A. Ampliamento e riqualificazione funzionale dell’impianto di depurazione di Cittadella Opere di 2° stralcio – Interventi area impianto Progetto esecutivo CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO NORME GENERALI Xxxxxxx G 0047 EB A.T.O. 6.1 D Nel caso di subappalto, almeno 15 giorni prima dell’entrata in cantiere della ditta Subappaltatrice, deve essere fornito al Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione (CSE) il Piano Operativo per la Sicurezza (POS) della ditta su- bappaltatrice.

  • NORME GENERALI PER LA PRESENTAZIONE DI PRATICHE DE-MATERIALIZZATE.....................................................................


More Definitions of NORME GENERALI

NORME GENERALI per l’igiene sul lavoro” D.P.R. 19/3/156 n.303; • “Attuazione delle direttive CEE n.8/1107/CEE, n.82/605/CEE e n.88/642/CEE, in materia di protezio- ne dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell’art.7 della legge 30/7/1990 n.21 e D.L. 15/8/1991 n. 277. La ditta appaltatrice, dichiara, di disporre del personale qualificato, di macchine e di attrezzature atti a ga- rantire l’esecuzione a perfetta regola d’arte del servizio, con gestione e organizzazione del servizio stesso sotto la propria responsabilità. In ogni caso, la ditta appaltatrice dovrà per tutti i servizi del presente capitolato: • assumere la piena responsabilità tecnica ed amministrativa afferente l’esecuzione del servizio sia nei confronti dell’ente appaltante che di terzi; • trasmettere all’ente appaltante entro 30 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto, l’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro competente, ai sensi della legge n. 1369 del 23/10/1960. • Presentare all’ente appaltante entro 30 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto, l’elenco nominativo dei propri dipendenti impiegati nei lavori, con gli estremi delle posizioni assicurative, assistenziali ed aziendali attributi a ciascuno di essi. • Assicurare che il personale impiegato sia idoneo al servizio, di sana costituzione ed esente da malattie infettive. Sottoporre a visita medica periodica conformemente a quanto disposto dal D.P.R. 19/3/1956 n.303 “norme generali per l’igiene sul lavoro” e del D.P.R. 27/4/1955 n. 547 “Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro” con particolare riferimento al D.L. 19/9/1994 n. 626. • La ditta appaltatrice riconosce all’ente appaltante la facoltà di far allontanare, a suo insindacabile giudizio, chiunque si rendesse passibile di richiamo, sia per incompetenza che per indisciplina o per qualsiasi altra grave ragione, senza che ciò possa dare pretesto ad eccezione o riserva di qualsiasi natura

Related to NORME GENERALI

  • Spese generali Materiali Investimenti non agevolabili TOTALE - Ripartizione dei costi di Innovazione Organizzativa nelle annualità del progetto Strumenti Attrezzature Personale Servizi di consulenza/altri servizi utilizzati per l’attività del programma Acquisizione risultati di ricerca, brevetti, know how

  • Condizioni Generali Si intendono le condizioni generali del Contratto.

  • Informazioni generali Risposta: In caso affermativo,

  • Profilo di rischio Il profilo di rischio del Comparto deve essere valutato in un orizzonte di investimento superiore a 5 anni. Gli investitori potenziali devono essere consapevoli che il patrimonio del Comparto è soggetto alle fluttuazioni dei mercati internazionali nonché ai rischi connessi agli investimenti nei valori mobiliari nei quali investe il Comparto. I principali rischi sostenuti dal Comparto sono: Il rischio connesso alla gestione discrezionale, il rischio di perdita in conto capitale, il rischio azionario, il rischio di cambio, il rischio connesso ai mercati emergenti, il rischio di tasso di interesse, il rischio di credito, il rischio di liquidità, il rischio connesso agli investimenti in Cina, il rischio connesso ai titoli ad alto rendimento, i rischi connessi all'investimento in obbligazioni contingent convertible (XxXx xxxx), il rischio connesso agli indici di materie prime, il rischio legato alla capitalizzazione di mercato, il rischio di controparte, il rischio di volatilità, i rischi connessi alle acquisizioni e cessioni temporanee di titoli, il rischio legale, il rischio connesso al reinvestimento del collaterale e il rischio di sostenibilità. I rischi summenzionati sono descritti in dettaglio nella sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo e nei relativi KID.

  • Compagnia vedi “Società”.

  • Gruppo di lavoro può essere integrato con altri soggetti in relazione a specifiche competenze ed esigenze di carattere tecnico-operativo e territoriale.

  • FATTORI DI RISCHIO devono essere letti congiuntamente agli ulteriori fattori di rischio contenuti nel Documento di Registrazione nonché alle altre informazioni di cui al Prospetto di Base ed alle Condizioni Definitive. I rinvii a Capitoli e Paragrafi si riferiscono a capitoli e paragrafi della Sezione di cui al Prospetto di Base ovvero del Documento di Registrazione. Per ulteriori informazioni relative all'Emittente, gli investitori sono invitati a prendere visione del Documento di Registrazione e dei documenti a disposizione del pubblico, nonché inclusi mediante riferimento nel Prospetto di Base, nel Documento di Registrazione, ovvero di cui alle Condizioni Definitive.

  • Estensione territoriale Spazio geografico entro il quale la garanzia assicurativa è operante.

  • Cessione, pegno e vincolo Condizioni secondo cui il Contraente ha la facoltà di cedere a terzi il contratto, così come di darlo in pegno o comunque di vincolare le somme assicurate. Tali atti divengono efficaci solo quando la Società, a seguito di comunicazione scritta del Contraente, ne fa annotazione sul contratto o su un’appendice dello stesso. In caso di pegno o vincolo, qualsiasi operazione che pregiudichi l’efficacia delle garanzie prestate richiede l’assenso scritto del creditore titolare del pegno o del vincolatario.

  • Consiglio dell'Unione europea Fascicolo interistituzionale: 2021/0376 (COD) Bruxelles, 26 novembre 2021 (OR. en) EF 364 ECOFIN 1166 CODEC 1543 IA 190 PROPOSTA

  • Primo rischio assoluto La forma assicurativa che copre quanto assicurato sino a concorrenza della somma assicurata, senza applicazione della regola proporzionale di cui all’art.1907 c.c.

  • Grado di rischio Indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del/la Fondo interno/OICR/Linea/Combinazione libera in termini di grado di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.

  • Specifici fattori di rischio Duration: nessun vincolo in termini di duration. Rating: nessun vincolo in termini di rating. Potranno pertanto essere effettuati investimenti in OICR che investono in titoli di emittenti con rating inferiore all’Investment Grade ovvero privi di rating. Paesi emergenti: l’investimento in tali paesi può anche essere contenuto. Rischio di cambio: gli investimenti realizzati in OICR denominati in valute diverse dall’Euro e in OICR che investono in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro comportano il rischio di cambio.

  • Manutenzione straordinaria l’insieme degli interventi atti a sostituire parti e componenti usurati o anormalmente difettosi o guasti e danneggiati, non riconducibili ad operazioni di manutenzione ordinaria, e comunque necessari per ripristinare la funzionalità del veicolo e renderlo funzionale alla circolazione (ad esempio: rifacimento della frizione, impianto frenante, catena di distribuzione, alzavetri, valvole, trasmissione, impianto di scarico, pompa acqua, pompa olio, batteria, riparazione paraurti, riparazione della carrozzeria, vernice, ecc). In caso di assoluta necessità per guasti durante la circolazione degli autoveicoli e al fine di consentire il rientro degli stessi nelle basi di assegnazione, la Stazione Appaltante, previa comunicazione al Call Center dell’Appaltatore e suo assenso, potrà rivolgersi per le riparazioni al centro di servizio più vicino, qualora non esistano nella zona centri di servizio di cui al precedente Art. 7.2, fino ad un ammontare di € 250,00, I.V.A. esclusa, per ogni singolo intervento. La fattura resa dal centro di servizio esterno sarà intestata direttamente a nome dell’Appaltatore, che provvederà direttamente al pagamento. L’Appaltatore, in caso di interventi di manutenzione ordinaria, si impegna ad effettuarli entro 24 ore (ad eccezione di sabato, domenica e giorni festivi) dalla consegna del veicolo al Centro di Servizio purchè l’intervento sia stato prenotato con almeno 48 ore di anticipo. Le stesse modalità e gli stessi tempi si applicano per la manutenzione straordinaria a meno che i ricambi originari siano indisponibili o l’intervento risulti particolarmente complesso. L’Agenzia Laore, all’atto della consegna dell’autoveicolo presso il Centro di Servizio, dovrà sottoscrivere l’elenco dei lavori richiesti e necessari; ciò non esime l’Appaltatore da far verificare la completa funzionalità del veicolo. Tutti i materiali utilizzati per la manutenzione e sostituzione dei componenti dovranno essere nuovi ed originali, provenienti dalla casa costruttrice, ovvero da case produttrici riconosciute come fornitrici di componenti originali dalla casa costruttrice. L’Agenzia Laore potrà richiedere in qualsiasi momento al soggetto aggiudicatario di produrre la documentazione relativa alla provenienza di tali materiali.

  • Decorrenza Momento in cui il contratto è concluso, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito.

  • Ordinativo di Fornitura è l'atto in forma elettronica, sottoscritto da un soggetto autorizzato ad impegnare legalmente e formalmente l'Amministrazione contraente, che viene inviato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) al Fornitore, il quale, con la sottoscrizione del presente Accordo Quadro con ESTAR, risulta obbligato ad eseguire le prestazioni indicate nell’Ordinativo di Fornitura stesso. L’Ordinativo di Fornitura costituisce il documento contrattuale che formalizza l’accordo tra le Amministrazioni contraenti e il Fornitore, ha la stessa valenza di stipula del contratto attuativo.

  • Produttore la persona la cui attività ha prodotto rifiuti cioè il produttore iniziale e la persona che ha effettuato operazioni di pretrattamento, di miscuglio o altre operazioni che hanno mutato la natura o la composizione di detti rifiuti.

  • Informazioni Riservate si riferisce a tutte le informazioni che la parte rivelante protegge da una divulgazione illimitata a terzi e che (i) la parte rivelante identifica come riservate e/o interne e/o protette da privativa al momento della loro comunicazione o che (ii) dovrebbero essere ragionevolmente considerate riservate al momento della loro comunicazione in ragione della natura dell'informazione e delle circostanze della loro comunicazione.

  • Prestatori di lavoro Tutte le persone fisiche di cui l'Assicurato si avvale, nel rispetto delle norme di legge, nell'esercizio dell'attività descritta in polizza e delle quali l'Assicurato debba rispondere a sensi dell'art. 2049 cod. civ. Si intendono comunque esclusi i lavoratori autonomi (ad es. contratto d'opera, contratto di appalto).

  • Prestazione assicurata Somma pagabile sotto forma di capitale o di rendita che la società garantisce al beneficiario al verificarsi dell'evento assicurato.

  • Relatore Presidente di sezione Xxxxx Xxxxxxx SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI

  • Rischi sempre esistenti • Rischio emittente • Rischio di mercato • Rischio di liquidità • Rischi collegati alla complessità /struttura del prodotto di investimento • esistenti, se il prodotto presenta le relative caratteristiche • Rischio di cambio in caso di prodotti in valuta estera • Bail-in in caso di diritti emessi da banche o imprese di investimento all'interno dell'UE • Rischi legati a paesi terzi • Rischio legato alla partecipazione sproporzionata allo sviluppo dell'indice di riferimento (leva) Di norma, i diritti sono negoziati nella sede di negoziazione in cui è scambiato il titolo azionario. In casi eccezionali, possono essere negoziati anche altrove.

  • Codice delle Assicurazioni il Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209, come successivamente modificato.

  • Caricamenti Parte del premio versato dal contraente destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi della società.

  • rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale" quello in relazione al quale risulti previsto che l'attività lavorativa sia svolta a tempo pieno, ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese o dell'anno;

  • Strumenti finanziari derivati Il Fondo Interno può investire – al massimo fino al 50% - in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi con l’obiettivo di ridurre la rischiosità delle componenti azionaria e obbligazionaria/monetaria, senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del Fondo Interno. Il Fondo Interno può in aggiunta investire in derivati su valute a copertura dell’esposizione a valute diverse dall’Euro derivante dall’investimento negli attivi detenuti in portafoglio. E’ inoltre previsto l’utilizzo di strumenti finanziari derivati anche per finalità di investimento nell’ambito degli OICR sottostanti.