IL DIRETTORE Clausole campione

IL DIRETTORE. Visto l’art. 4 – comma 2 del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165;
IL DIRETTORE. 1. Il direttore del Centro rappresenta il Centro.
IL DIRETTORE. Il Direttore, scelto tra i docenti e ricercatori afferenti al Centro, è nominato tra i membri del Consiglio Direttivo; rimane in carica cinque anni e può essere riconfermato una sola volta consecutivamente; svolge le seguenti funzioni: rappresenta il Centro e ne è responsabile, nei limiti delle norme vigenti; è membro di diritto del Consiglio Direttivo; designa, fra i componenti del Consiglio Direttivo, il Vice Direttore che lo sostituisce in caso di assenza o temporaneo impedimento; designa, fra i componenti del Consiglio Direttivo, il Segretario scientifico del Centro, che lo coadiuva nell’organizzazione di coordinamento; delega al Coordinatore di ciascuna Unità di Sede Locale rappresentata nel Consiglio Direttivo la responsabilità di attuazione dei programmi di propria competenza; può cooptare, quali membri aggiunti del Consiglio Direttivo, fino a un massimo di 4 studiosi, italiani e/o stranieri, anche esterni alle Università convenzionate, esperti nell’attività di ricerca del Centro; convoca e presiede il Consiglio Direttivo; cura l'esecuzione delle relative delibere; vigila sull'osservanza della presente Convenzione; formula proposte per il miglioramento o l'estensione dell'attività svolta dal Centro; acquisisce, sentito il parere vincolante del Consiglio Direttivo, beni e servizi utili per l'attività istituzionale del Centro; sottopone all'approvazione del Consiglio direttivo il piano annuale di sviluppo delle ricerche del Centro e una relazione da trasmettere ai Rettori delle Università convenzionate; sottopone all' approvazione del Consiglio Direttivo la rendicontazione finanziaria annuale; vaglia le richieste di adesione al Centro avanzate da studiosi italiani e stranieri, sulle quali delibera il Consiglio Direttivo; riceve le richieste di adesione al Centro avanzate da altre Università e le sottopone al Consiglio Direttivo per l’approvazione; convoca due volte l’anno una riunione di tutti gli aderenti, quindi con la partecipazione anche di coloro che non sono rappresentanti degli Organi del Centro; esercita tutte le attribuzioni demandate dalle norme vigenti. Il Direttore è coadiuvato dal Segretario scientifico del Centro.
IL DIRETTORE lo Statuto Regionale L. Cost. 26 febbraio 1948, n. 3; la Legge Regionale 7 gennaio 1977, n. 1; la Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31; la Legge Regionale 2 agosto 2006, n. 11; la Legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1, Legge di stabilità 2023; la Legge regionale 21 febbraio 2023, n. 2, Legge di bilancio 2023 - 2025; il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi; la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi, nonché disciplinante la figura del responsabile del procedimento; il DPR del 5 ottobre 2010, n. 207, per le sole parti in vigore e applicabili; il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50; il DPR del 5 ottobre 2010, n. 207, per le sole parti in vigore e applicabili; il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 35 relativo agli obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati;
IL DIRETTORE. (dott. ing. Xxxxxxxxxx Xx Xxxxxx)
IL DIRETTORE. Ai sensi di quanto disposto dal Regolamento di Amministrazione e contabilità dell’Agenzia del Demanio, deliberato dal Comitato di Gestione in data 12 ottobre 2021, approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 26 novembre 2021, con condizioni recepite dal Comitato di Gestione in data 7 dicembre 2021, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio il 17 dicembre 2021 e comunicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30/12/2021 nonché in virtù della Comunicazione Organizzativa n. 98 del 17/12/2021 e della Determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 96 del 17/12/2021, giusta delega del Direttore dell’Agenzia prot. n. 7820 del 22/04/2022. PREMESSO CHE: - al fine di realizzare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui al sistema accentrato di manutenzioni degli immobili in uso alle Amministrazioni centrali dello Stato, l’art. 12, comma 5, D.L. 98/2011 conferisce all’Agenzia del Demanio il compito di stipulare specifici Accordi Quadro, riferiti ad ambiti territoriali predefiniti con operatori selezionati mediante procedure ad evidenza pubblica; - agli operatori selezionati dall’Agenzia, nel ruolo di Centrale di Committenza, dovranno rivolgersi per l’esecuzione degli interventi manutentivi le Stazioni appaltanti individuate nella stessa Agenzia del Demanio, nel Provveditorato alle Opere Pubbliche/DIGES del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nel Ministero della Cultura, nel Ministero della Difesa e nella Corte dei Conti; - l’art. 1, comma 273 della L.190/2014 ha espressamente inserito tra le amministrazioni usuarie di cui all’art. 12, comma 2, lett. a), del D.L. 98/2011, convertito con Legge 111/2011, le FF.OO., quali Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e Guardia di Finanza, anche se con modalità più flessibili tenendo conto delle particolari esigenze operative di dette Amministrazioni; - la L.190/2014 ha attribuito in maniera esclusiva e diretta ai Provveditorati per le Opere Pubbliche la realizzazione di tutti gli interventi manutentivi di cui al Sistema Accentrato; - la L.190/2014 modificando l’art. 12, comma 5, D.L. 98/2011, convertito con Legge 111/2011, ha previsto che l’Agenzia del Demanio si avvalga degli operatori dalla stessa individuati nel ruolo di Centrale di Committenza, anche al fine di realizzare gli interventi Via Piacenza, 3 – 00184 Roma (RM) - Tel. 06/480241 e-mail: xxx.xxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx pec: xxx_xxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx manut...
IL DIRETTORE. Vista: visti: premesso che: considerato che l’attività di lavoro autonomo di tipo occasionale trova il proprio fondamento giuridico nel “contratto d’opera” definito dall’art. 2222 c.c. e che pertanto può configurarsi un contratto di prestazione occasionale d’opera nelle ipotesi in cui un soggetto, verso un corrispettivo, si impegna a compiere un’opera o un servizio prevalentemente attraverso il proprio lavoro e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Il prestatore d’opera, pertanto, svolge la propria attività lavorativa in modo completamente autonomo, senza alcuna continuità nella esecuzione delle prestazioni, senza alcun coordinamento con l’attività del committente e senza alcun inserimento funzionale nell’organizzazione aziendale; preso atto che il soggetto incaricato come lavoratore autonomo occasionale, a fini fiscali, potrà rendere le prestazioni qualificate anche come “redditi diversi” ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera l) del DPR n. 917/1986 secondo il quale sono redditi diversi quelli “derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente o dalla assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere” ed in tal caso il soggetto selezionato come lavoratore autonomo occasionale potrà non essere necessariamente assoggettato ad Iva, per carenza del presupposto oggettivo dell’abitualità dell'attività esercitata e, pertanto, non necessariamente possedere regime fiscale di partita Iva, rilasciando in tal caso una quietanza o nota di addebito/pagamento sui compensi percepiti; ritenuto inoltre che: dato atto che il presente provvedimento comporterà un impegno di spesa che trova copertura nel bilancio pluriennale 2018-2020 approvato con delibera di Camb 112 del 20 dicembre 2017; visto lo Statuto dell’Agenzia approvato con deliberazione del Consiglio d’Ambito n. 5 del 14 maggio 2012; ritenuto che l’istruttoria preordinata all’emanazione del presente atto consente di attestarne la regolarità e la correttezza ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l’art. 147 bis del d.lgs. 267/2000; Avviso pubblico di selezione per il conferimento di incarico di lavoro autonomo occasionale finalizzato a fornire all’Agenzia un supporto nella riprogrammazione e assegnazione agli uffici delle attività connesse alla predisposizione dei documenti finanziari ed economici connessi al ciclo del bilancio. TERMINE ULTIMO PER LA RICEZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE: considerato che l’attività di supporto in oggetto si configura come...
IL DIRETTORE. Vista la deliberazione n.52 del 13.02.2017 con la quale il Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna definisce le deleghe per l’adozione di atti amministrativi da parte dei Dirigenti Responsabili di alcune delle articolazioni organizzative del Dipartimento Amministrativo, fra cui l’UO Servizio Acquisti Metropolitano; Vista altresì la delibera n.115 del 13/06/2011 di unificazione di servizi amministrativi in ambito metropolitano con la conseguente istituzione del Servizio Acquisti Metropolitano, nonchè le delibere n.146/2011, n.108/2013 e n. 162/2013 con le quali, tra l'altro, sono stati individuati gli atti delegati per il Servizio suddetto; Premesso che le strutture, le funzioni e le attività assistenziali del servizio sanitario regionale, assicurano la tutela della salute come diritto fondamentale della persona ed interesse della collettività e che la Regione Xxxxxx Xxxxxxx attraverso le Aziende Sanitarie assicura livelli essenziali ed uniformi di assistenza;
IL DIRETTORE. Il Direttore è eletto, al proprio interno, dal Consiglio Direttivo tra i docenti di ruolo e i ricercatori confermati degli Atenei italiani aderenti, che abbiano optato per il regime di impegno a tempo pieno. Il Direttore è nominato dal Rettore dell’Ateneo ove ha sede amministrativa il Centro e dura in carica 5 anni, rinnovabili. Il Direttore del Centro può sottoscrivere solo atti riguardanti le attività normate dalla presente Convenzione e che non comportino oneri economici; ogni altro genere di atto dovrà essere approvato dagli organi competenti del Dipartimento sede amministrativa del Centro previa delibera del Consiglio Direttivo. Il Direttore rappresenta il Centro e svolge le seguenti funzioni: - sentito il parere del Consiglio Direttivo nomina il Vice-Direttore tra i componenti del Consiglio stesso che lo sostituisce in caso di assenza o impedimento; - coordina e sovrintende le attività del Centro; - cura la realizzazione dei programmi stabiliti dal Consiglio Direttivo; - predispone il piano annuale di spesa e il bilancio consuntivo sottoponendoli all’approvazione del Consiglio Direttivo; - predispone la relazione annuale scientifica e amministrativa da trasmettere (previa approvazione del Consiglio Direttivo) agli Atenei convenzionati; - trasferisce al Direttore del Dipartimento presso cui il Centro ha sede amministrativa tutti gli atti relativi all’ordinazione e al pagamento di quanto occorre al funzionamento del Centro in conformità con i criteri di impiego stabiliti dal Consiglio Direttivo.