Apertura del PCA. La redazione dei Piano di Controllo Ambientali (PCA) operativi, sviluppati sulla base dei PCA tipologici, è a carico dell’Appaltatore che, almeno 15 gg prima dell’inizio della lavorazione, li trasmette alla Direzione Lavori e al Committente. La DL, acquisito il visto del Committente, approva i documenti prodotti. I PCA sono eventualmente discussi durante il Review Meeting Ambiente (RMA) pianificato come riportato nel par.6.5 ovvero nelle riunioni di coordinamento periodiche convocate dalla DL. Con la sottomissione dei PCA operativi l’Appaltatore dovrà proporre la modulistica e la frequenza di registrazione per ciascuna fase di controllo individuata a suo carico, ove non già previsti come formati standard allegati ai PCA tipologici. È facoltà della DL e della Committente richiedere modifiche e/o integrazioni ai PCA operativi presentati dall’Appaltatore, nel rispetto del Progetto e del Capitolato Ambientale, durante tutta l’esecuzione del contratto al fine di ampliare, modificare frequenza, tipologia e modalità dei controlli inizialmente proposti dall’Appaltatore all’interno dei documenti presentati. L’Appaltatore deve rendere disponibile il PCA completo presso il luogo di svolgimento della lavorazione affinché possa essere verificato lo stato di compilazione.