Autenticazione di tipo OTP Mobile. Uno degli strumenti di autenticazione maggiormente diffusi e applicabile in vari contesti applicativi è la soluzione denominata “OTP Mobile”. Durante la fase di identificazione il Titolare comunicherà il proprio numero di cellulare che verrà immediatamente verificato essere effettivamente in suo possesso. Al momento della richiesta del certificato il Titolare sceglierà poi anche un PIN da associare al certificato. Entrato in possesso del proprio certificato qualificato, il Titolare potrà sottoscrivere un documento nei seguenti passi: 1. Il Titolare si connette all’applicazione attraverso il link mandato su uno dei suoi riferimenti verificati (mail o cellulare) o semplicemente attraverso i suoi codici personali. 2. Seleziona e verifica il documento da firmare. 3. Inserisce quindi il suo PIN. 4. Riceve un OTP mobile/sms e lo inserisce successivamente al PIN. 5. Il sistema, rilevando la correttezza del PIN e dell’OTP mobile appena inseriti, procede nell’operazione di firma e provvede ad inviare una conferma del successo dell’operazione stessa. Qualora i documenti da firmare fossero più di uno, il Titolare deve reiterare i passi dal 2 al 5 per ogni documento. Rimanendo nel caso di un processo di firma che avvenga in una stazione presidiata da un operatore, il Titolare potrà ricevere il codice OTP anche via SMS sul proprio dispositivo mobile (precedentemente censito secondo le procedure previste da Xxxx). Inoltre, se la postazione presidiata è dotata di un tablet in grado di recepire attraverso una tastiera virtuale l’inserimento dell’OTP, il Titolare, una volta ricevuto lo stesso, potrà digitarlo alla presenza dell’operatore sul tablet stesso, confermando così la volontà di procedere con la firma del documento.
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Samples: Manuale Operativo Per Le Procedure Di Firma Elettronica Qualificata Remota
Autenticazione di tipo OTP Mobile. Uno degli strumenti di autenticazione maggiormente diffusi e applicabile in vari contesti applicativi è la soluzione denominata “OTP Mobile”. Durante la fase di identificazione il Titolare comunicherà il proprio numero di cellulare che verrà immediatamente verificato essere effettivamente in suo possesso. Al momento della richiesta del certificato il Titolare sceglierà poi anche un PIN da associare al certificato. Entrato in possesso del proprio certificato qualificato, il Titolare potrà sottoscrivere un documento nei seguenti passi:
1. Il Titolare si connette all’applicazione attraverso il link mandato su uno dei suoi riferimenti verificati (mail o cellulare) o semplicemente attraverso i suoi codici personali.
2. Seleziona e verifica il documento da firmare.
3. Inserisce quindi il suo PIN.
4. Riceve un OTP mobile/sms e lo inserisce successivamente al PIN.
5. Il sistema, rilevando la correttezza del PIN e dell’OTP mobile appena inseriti, procede nell’operazione di firma e provvede ad inviare una conferma del successo dell’operazione stessa. Qualora i documenti da firmare fossero più di uno, il Titolare deve reiterare i passi dal 2 al 5 per ogni documento. Rimanendo nel caso di un processo di firma che avvenga in una stazione presidiata da un operatore, il Titolare potrà ricevere il codice OTP anche via SMS sul proprio dispositivo mobile (precedentemente censito secondo le procedure previste da Xxxxdalla Lending Solution). Inoltre, se la postazione presidiata è dotata di un tablet in grado di recepire attraverso una tastiera virtuale l’inserimento dell’OTP, il Titolare, una volta ricevuto lo stesso, potrà digitarlo alla presenza dell’operatore sul tablet stesso, confermando così la volontà di procedere con la firma del documento.
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Autenticazione di tipo OTP Mobile. Uno degli strumenti In alternativa allo strumento di autenticazione maggiormente diffusi e applicabile in vari contesti applicativi Call Drop, è la soluzione resa disponibile una seconda modalità di autenticazione denominata “OTP Mobile”. Durante la Per attivare questa modalità, il Titolare dovrà disporre di uno smartphone fra quelli specificati dalla Banca / Istituto come adeguati per tale servizio. Eseguita questa verifica, in fase di identificazione presso lo sportello della Banca / Istituto dove è avvenuta la registrazione, al Titolare sarà comunicato un indirizzo internet specifico sul sito della Banca o dell’Istituto di Pagamento da cui scaricare sul suo smartphone un’applicazione definita di “OTP Mobile” e gli sarà consegnato un PIN. Anche per questa seconda modalità di autenticazione descriviamo il Titolare comunicherà il proprio numero processo di cellulare sottoscrizione a seconda che verrà immediatamente verificato essere effettivamente si svolga o meno in suo possessostazioni presidiate.
I.2.1. Al momento della richiesta del certificato il Titolare sceglierà poi anche un PIN da associare al certificato. Entrato Processo di Firma in possesso del proprio certificato qualificato, il Titolare potrà sottoscrivere un documento nei seguenti passi:stazioni non presidiate (Home banking)
1. Il Titolare si connette all’applicazione attraverso il link mandato su uno dei suoi riferimenti verificati (mail bancaria o cellulare) o semplicemente finanziaria attraverso i suoi codici personali.personali per l’accesso all’applicazione;
2. Seleziona e verifica il documento da firmare.;
3. Inserisce quindi il suo PIN.;
4. Riceve Lancerà poi l’applicazione precedentemente scaricata sul suo smartphone ricevendone un OTP mobile/sms e lo inserisce mobile da inserire successivamente al PIN.;
5. Il sistema, rilevando la correttezza del PIN e dell’OTP mobile appena inseriti, procede nell’operazione di firma e provvede ad inviare una conferma del successo dell’operazione stessa. Qualora i documenti da firmare fossero più di uno, il Titolare per ogni documento deve reiterare i passi dal 2 al 5 per ogni documento5.
I.2.2. Rimanendo nel caso Processo di un processo Firma in stazioni presidiate (Sportello bancario o finanziario)
1. L’utente si presenta allo sportello di una filiale bancaria o dell’Istituto di Pagamento (stazione presidiata) e viene riconosciuto dal personale addetto (il cassiere, ad esempio) in modalità canonica;
2. Al momento della firma che avvenga in una stazione presidiata da un operatore, il Titolare potrà ricevere il codice OTP anche via SMS sul proprio dispositivo mobile (precedentemente censito secondo le procedure previste da Xxxx)viene attivato di fronte all’utente uno specifico monitor dotato di webcam;
3. Inoltre, se la postazione presidiata è dotata di un tablet in grado di recepire attraverso una tastiera virtuale l’inserimento dell’OTP, il Il Titolare, una volta ricevuto lo stesso, potrà digitarlo alla presenza dell’operatore sul tablet stesso, confermando così la volontà verificato su tale monitor il documento da firmare e deciso di procedere con l’operazione di sottoscrizione, lancia dal proprio smartphone la generazione di un OTP che viene visualizzata anche in formato di codice a barre;
4. Il Titolare può a questo punto, posizionando il proprio smartphone verso la webcam, permettere la lettura dell’OTP generata al passo 3 e avviare la procedura di sottoscrizione vera e propria;
5. Il sistema una volta firmato il documento provvede a darne immediata notifica attraverso l’invio di un SMS al Titolare stesso. Per firmare più documenti verranno reiterati i passi dal 2 al 5.
I.2.3. Processo di Firma per i clienti Prospect
1. All’avvio del processo si richiede al Cliente Prospect l’inserimento dei propri dati personali al fine di permettere una successiva identificazione certa, previa sottoscrizione dell’informativa sulla privacy del QTSP INTESA;
2. La Banca Istituto procede con l’invio di un SMS il cui testo contiene un OTP (One Time Password) con validità temporanea: è richiesto al Cliente Prospect di inputare tale codice, al fine di verificare la reale disponibilità del dispositivo mobile indicato in fase di inserimento dati;
3. Completata la verifica di cui al punto precedente, il Cliente Prospect procede quindi a trasmettere i documenti di identità alla Banca Istituto: i dati anagrafici verranno inseriti dal Prospect o acquisiti dai documenti mediante un sistema di OCR;
4. Completata la fase di registrazione, la Banca invierà al Cliente Prospect la documentazione contrattuale che il Cliente Prospect potrà firmare con un certificato qualificato di firma digitale remota (FDR) emesso dal QTSP INTESA;
5. Al Cliente Prospect, analogamente alla procedura descritta per l’internet banking, verrà presentata la documentazione di richiesta del documentocertificato del QTSP INTESA;
6. La presa visione della stessa dovrà essere obbligatoriamente sottoscritta spuntando i check box del documento e apponendo una firma elettronica mediante l’inserimento di un OTP ricevuto via sms dal QTSP INTESA;
7. Se l’OTP fornito dal QTSP INTESA sarà verificato positivamente, si potrà procedere con l’emissione di un certificato qualificato, in caso contrario dovrà essere richiesto un nuovo OTP;
8. Al momento della generazione del certificato è indispensabile, comunque, che venga inserito un PIN, il quale sarà poi richiesto ad ogni utilizzo del certificato di firma;
9. Il certificato appena emesso potrà essere, comunque, utilizzato solo per sottoscrivere la proposta contrattuale e nessun altro documento finché la Banca non abbia completato le necessarie verifiche propedeutiche all’apertura di un conto corrente;
10. Se le verifiche della Banca avranno successo e il conto corrente viene attivato, il Cliente Prospect potrà utilizzare il certificato emesso, nel rispetto delle sue limitazioni d’uso, nei rapporti con la Banca; Se, invece, la Banca dovesse decidere di non dare seguito alla richiesta di apertura di un conto corrente, lo stesso certificato verrebbe revocato inibendone un suo ulteriore utilizzo;
11. In entrambi i casi di cui al punto precedente, il Cliente Prospect verrà comunque informato sull’esito delle verifiche e sull’eventuale revoca del certificato.
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Samples: Manuale Operativo Per Le Procedure Di Firma Elettronica Qualificata Remota
Autenticazione di tipo OTP Mobile. Uno degli strumenti In alternativa allo strumento di autenticazione maggiormente diffusi e applicabile in vari contesti applicativi Call Drop, è la soluzione resa disponibile una seconda modalità di autenticazione denominata “OTP Mobile”. Durante la Per attivare questa modalità, il Titolare dovrà disporre di uno smartphone fra quelli specificati dalla Banca / Istituto come adeguati per tale servizio. Eseguita questa verifica, in fase di identificazione presso lo sportello della Banca / Istituto dove è avvenuta la registrazione, al Titolare sarà comunicato un indirizzo internet specifico sul sito della Banca o dell’Istituto di Pagamento da cui scaricare sul suo smartphone un’applicazione definita di “OTP Mobile” e gli sarà consegnato un PIN. Anche per questa seconda modalità di autenticazione descriviamo il Titolare comunicherà il proprio numero processo di cellulare sottoscrizione a seconda che verrà immediatamente verificato essere effettivamente si svolga o meno in suo possessostazioni presidiate.
I.3.1. Al momento della richiesta del certificato il Titolare sceglierà poi anche un PIN da associare al certificato. Entrato Processo di Firma in possesso del proprio certificato qualificato, il Titolare potrà sottoscrivere un documento nei seguenti passi:stazioni non presidiate (Home banking)
1. Il Titolare si connette all’applicazione attraverso il link mandato su uno dei suoi riferimenti verificati (mail bancaria o cellulare) o semplicemente finanziaria attraverso i suoi codici personalipersonali per l’accesso all’applicazione.
2. Seleziona e verifica il documento da firmare.
3. Inserisce quindi il suo PIN.
4. Riceve Lancerà poi l’applicazione precedentemente scaricata sul suo smartphone ricevendone un OTP mobile/sms e lo inserisce mobile da inserire successivamente al PIN.
5. Il sistema, rilevando la correttezza del PIN e dell’OTP mobile appena inseriti, procede nell’operazione di firma e provvede ad inviare una conferma del successo dell’operazione stessa. Qualora i documenti da firmare fossero più di uno, il Titolare deve reiterare i passi dal 2 al 5 per ogni documento.
I.3.2. Processo di Firma in stazioni presidiate (Sportello bancario o finanziario)
1. L’utente si presenta allo sportello di una filiale bancaria o dell’Istituto di Pagamento (stazione
2. Al momento della firma viene attivato di fronte all’utente uno specifico monitor dotato di webcam.
3. Il Titolare, una volta verificato su tale monitor il documento da firmare e deciso di procedere con l’operazione di sottoscrizione, lancia dal proprio smartphone la generazione di un OTP che viene visualizzata anche in formato di codice a barre.
4. Il Titolare può a questo punto, posizionando il proprio smartphone verso la webcam, permettere la lettura dell’OTP generata al passo 3 e avviare la procedura di sottoscrizione vera e propria.
5. Il sistema una volta firmato il documento provvede a darne immediata notifica attraverso l’invio di un SMS al Titolare stesso. Qualora i documenti da firmare fossero più di uno, il Titolare deve reiterare i passi dal 2 al 5 per ogni documento. Rimanendo nel caso di un processo di firma che avvenga in una stazione presidiata da un operatoreoperatore banca, il Titolare potrà ricevere il codice OTP anche via SMS sul proprio dispositivo mobile (precedentemente censito secondo le procedure previste da Xxxxdall’istituto bancario). Inoltre, se la postazione presidiata è dotata di un tablet in grado di recepire attraverso una tastiera virtuale l’inserimento dell’OTP, il Titolare, una volta ricevuto lo stesso, potrà digitarlo alla presenza dell’operatore sul tablet stesso, confermando così la volontà di procedere con la firma del documento.
I.3.3. Processo di Firma per i clienti Prospect
1. All’avvio del processo si richiede al Cliente Prospect l’inserimento dei propri dati personali al fine di permettere una successiva identificazione certa, previa sottoscrizione dell’informativa sulla privacy del QTSP INTESA.
2. La Banca Istituto procede con l’invio di un SMS il cui testo contiene un OTP (One Time Password) con validità temporanea: è richiesto al Cliente Prospect di inputare tale codice, al fine di verificare la reale disponibilità del dispositivo mobile indicato in fase di inserimento dati.
3. Completata la verifica di cui al punto precedente, il Cliente Prospect procede quindi a trasmettere i documenti di identità alla Banca Istituto: i dati anagrafici verranno inseriti dal Prospect o acquisiti dai documenti mediante un sistema di OCR.
4. Completata la fase di registrazione, la Banca invierà al Cliente Prospect la documentazione contrattuale che il Cliente Prospect potrà firmare con un certificato qualificato di firma digitale remota (FDR) emesso dal QTSP INTESA.
5. Al Cliente Prospect, analogamente alla procedura descritta per l’internet banking, verrà presentata la documentazione di richiesta del certificato del QTSP INTESA.
6. La presa visione della stessa dovrà essere obbligatoriamente sottoscritta spuntando i check box del documento e apponendo una firma elettronica mediante l’inserimento di un OTP ricevuto via sms dal QTSP INTESA.
7. Se l’OTP fornito dal QTSP INTESA sarà verificato positivamente, si potrà procedere con l’emissione di un certificato qualificato, in caso contrario dovrà essere richiesto un nuovo OTP.
8. Al momento della generazione del certificato è indispensabile, comunque, che venga inserito un PIN, il quale sarà poi richiesto ad ogni utilizzo del certificato di firma.
9. Il certificato appena emesso potrà essere, comunque, utilizzato solo per sottoscrivere la proposta contrattuale e nessun altro documento finché la Banca non abbia completato le necessarie verifiche propedeutiche all’apertura di un conto corrente.
10. Se le verifiche della Banca avranno successo e il conto corrente viene attivato, il Cliente Prospect potrà utilizzare il certificato emesso, nel rispetto delle sue limitazioni d’uso, nei rapporti con la Banca. Se, invece, la Banca dovesse decidere di non dare seguito alla richiesta di apertura di un conto corrente, lo stesso certificato verrebbe revocato inibendone un suo ulteriore utilizzo.
11. In entrambi i casi di cui al punto precedente, il Cliente Prospect verrà comunque informato sull’esito delle verifiche e sull’eventuale revoca del certificato.
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