Common use of COLLAUDI e CERTIFICAZIONI Clause in Contracts

COLLAUDI e CERTIFICAZIONI. Ogni singolo lavoro di manutenzione, oggetto dell’Appalto, sarà sottoposto a collaudo che il Politecnico di Milano si riserva di eseguire parzialmente anche in corso d’opera. Le prove tipo potranno riguardare anche prove di laboratorio su materiali impiegati e la verifica delle certificazioni. L’onere di suddette prove è a carico dell’appaltatore. Inoltre saranno eseguite le prove di accettazione finale che riguarderanno indistintamente tutti gli elementi del lavoro e delle forniture nelle condizioni che formano oggetto della garanzia. In particolare per la certificazione dell’impianto si richiede obbligatoriamente (requisiti minimi e inderogabili per l’accettazione del lavoro svolto) di: - fornire il certificato di garanzia pluriennale pari ad almeno 2 anni del produttore del cablaggio utilizzato - fornire l’aggiornamento delle planimetrie in formato elettronico AutoCad (DWG) indicando il posizionamento delle prese dati realizzate e codificate. - applicare a tutti i punti rete dati un’apposita etichetta non facilmente rimovibile riportante la codifica a quattro caratteri in uso al Politecnico di Milano. Tale codifica dovrà essere riportata sulle planimetrie in formato DWG di cui al punto precedente e nella documentazione di certificazione. - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore di tutte (non solo a campione) le linee dati in accordo con le norme vigenti ed i parametri prestazionali degli standard internazionali per la categoria 6A classe Ea misurati in Permanent Link. - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore di tutte (non solo a campione) le fibre ottiche multimodali OM4, eseguita con certificatore “Power meter” e riflettometro ottico OTDR per ogni monofibra e in tutte le finestre di riferimento. Si precisa che lo strumento certificatore utilizzato dovrà essere fornito di certificato di calibrazione rilasciato dalla casa madre o da un ente preposto allo scopo. Si precisa inoltre che la data del certificato di calibrazione non deve essere anteriore a 1 anno rispetto alla data di esecuzione delle misurazioni stesse. È richiesto che una copia di tale certificato sia allegata alle certifiche del cablaggio realizzate. La ditta si impegna, per ogni singolo intervento o comunque ogni qualvolta gli venga richiesto, a fornire all’AGIS tutte le schede dei materiali utilizzati, le certificazioni di corretta posa e conformità al progetto. Il collaudo finale deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione, salvo i casi e decorrenze previsti all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016 c. 3. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente articolo, si rinvia all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016

COLLAUDI e CERTIFICAZIONI. Ogni singolo lavoro di manutenzione, oggetto dell’Appalto, sarà sottoposto a collaudo che il Politecnico di Milano si riserva di eseguire parzialmente anche in corso d’opera. Le prove tipo potranno riguardare anche prove di laboratorio su materiali impiegati e la verifica delle certificazioni. L’onere di suddette prove è a carico dell’appaltatore. Inoltre saranno eseguite le prove di accettazione finale che riguarderanno indistintamente tutti gli elementi del lavoro e delle forniture nelle condizioni che formano oggetto della garanzia. In particolare per Ove richiesto dalla normativa di riferimento o dalla committenza l’appaltatore si impegna a fornire: disegni as built e/o certificazioni. Alla fine dei lavori e comunque prima del collaudo provvisorio, l'Appaltatore dovrà consegnare tutta la certificazione dell’impianto si richiede obbligatoriamente (requisiti minimi e inderogabili per l’accettazione del lavoro svolto) di: - fornire il certificato di garanzia pluriennale pari ad almeno 2 anni del produttore del cablaggio utilizzato - fornire l’aggiornamento delle planimetrie in formato elettronico AutoCad (DWG) indicando il posizionamento delle prese dati realizzate e codificate. - applicare a tutti i punti rete dati un’apposita etichetta non facilmente rimovibile riportante la codifica a quattro caratteri in uso al Politecnico di Milano. Tale codifica dovrà essere riportata sulle planimetrie in formato DWG di cui al punto precedente e nella documentazione di certificazioneprogetto aggiornata sulla base di quanto effettivamente installato come di seguito precisato. - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore L’elenco di tutte (non seguito riportato è solo a campione) le linee dati in accordo con le norme vigenti ed i parametri prestazionali degli standard internazionali per la categoria 6A classe Ea misurati in Permanent Link. titolo esplicativo e non esaustivo:” - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore progetti - disegni as built, - relazioni di tutte (non solo a campione) le fibre ottiche multimodali OM4, eseguita con certificatore “Power meter” calcolo - schemi dell’impianto - dichiarazione di conformità alla regola e riflettometro ottico OTDR per ogni monofibra e in tutte le finestre di riferimento. Si precisa che lo strumento certificatore utilizzato dovrà essere fornito di certificato di calibrazione rilasciato dalla casa madre o da un ente preposto allo scopo. Si precisa inoltre che la data corretta esecuzione - certificazioni ai sensi del DM 37/2008 - copia del certificato di calibrazione non deve essere anteriore a 1 anno rispetto alla data riconoscimento dei requisiti tecnico professionali - manuali d’uso e di esecuzione delle misurazioni stesse. È richiesto che una copia di tale certificato sia allegata alle certifiche del cablaggio realizzate. manutenzione degli impianti La ditta si impegna, per ogni singolo intervento o comunque ogni qualvolta gli venga richiesto, a fornire all’AGIS tutte le schede dei materiali utilizzati, le certificazioni di corretta posa e conformità al progetto. Il collaudo finale deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione, salvo i casi e decorrenze previsti all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016 c. 3. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente articoloarticolo , si rinvia all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016

COLLAUDI e CERTIFICAZIONI. Ogni singolo lavoro di manutenzione, oggetto dell’Appalto, sarà sottoposto a collaudo che il Politecnico di Milano si riserva di eseguire parzialmente anche in corso d’opera. Le prove tipo potranno riguardare anche prove di laboratorio su materiali impiegati e la verifica delle certificazioni. L’onere di suddette prove è a carico dell’appaltatore. Inoltre saranno eseguite le prove di accettazione finale che riguarderanno indistintamente tutti gli elementi del lavoro e delle forniture nelle condizioni che formano oggetto della garanzia. In particolare per la certificazione dell’impianto si richiede obbligatoriamente (requisiti minimi - disegni as built contenenti le modifiche architettoniche - anagrafica architettonica e inderogabili per l’accettazione del lavoro svolto) di: - fornire il certificato di garanzia pluriennale pari ad almeno 2 anni del produttore del cablaggio utilizzato - fornire l’aggiornamento impiantistica delle planimetrie in formato elettronico AutoCad (DWG) indicando il posizionamento delle prese dati realizzate e codificate. - applicare a tutti i punti rete dati un’apposita etichetta non facilmente rimovibile riportante la codifica a quattro caratteri in uso al Politecnico di Milano. Tale codifica dovrà essere riportata sulle planimetrie lavorazioni effettuate in formato DWG realizzato secondo le linee guida di cui al punto precedente e nella documentazione all’Allegato E (se offerto in sede di certificazione. gara) - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore eventuali relazioni di tutte (non solo a campione) le linee dati in accordo con le norme vigenti ed i parametri prestazionali degli standard internazionali per la categoria 6A classe Ea misurati in Permanent Link. calcolo strutturali - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore particolari costruttivi - certificati di tutte (non solo a campione) le fibre ottiche multimodali OM4, eseguita con certificatore “Power meter” e riflettometro ottico OTDR per ogni monofibra e in tutte le finestre corretta posa - scheda tecnica del materiale installato - scheda di riferimento. Si precisa che lo strumento certificatore utilizzato dovrà essere fornito di certificato di calibrazione rilasciato dalla casa madre o manutenzione del materiale installato da un ente preposto allo scopo. Si precisa inoltre che la data inserire nel fascicolo del fabbricato - copia del certificato di calibrazione non deve essere anteriore a 1 anno rispetto alla data di esecuzione delle misurazioni stesse. È richiesto che una copia di tale certificato sia allegata alle certifiche del cablaggio realizzate. riconoscimento dei requisiti tecnico professionali La ditta si impegna, per ogni singolo intervento o comunque ogni qualvolta gli venga richiesto, a fornire all’AGIS tutte le schede dei materiali utilizzati, le certificazioni di corretta posa e conformità al progetto. Il collaudo finale deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione, salvo i casi e decorrenze previsti all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016 c. 3. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente articoloarticolo , si rinvia all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016

COLLAUDI e CERTIFICAZIONI. Ogni singolo lavoro Inoltre eventuali attività di manutenzioneintegrazione, sostituzione e/o completamento del patrimonio verde, oggetto dell’Appalto, sarà sottoposto saranno oggetto di verifica e a collaudo che il Politecnico di Milano si riserva di eseguire parzialmente anche in corso d’opera. Le prove tipo potranno riguardare anche prove di laboratorio su sugli eventuali materiali impiegati e la verifica delle certificazionicertificazioni previste dalla norma. L’onere di suddette prove è a carico dell’appaltatore. Inoltre saranno eseguite le prove L’Appaltatore dovrà anche fornire certificati di accettazione finale che riguarderanno indistintamente tutti gli elementi garanzie sulle nuove piantumazioni ed Entro 15 giorni successivi alla fine delle attività e comunque prima del lavoro e delle forniture nelle condizioni che formano oggetto della garanzia. In particolare per collaudo provvisorio, l'Appaltatore dovrà consegnare l’aggiornamento di tutta la certificazione dell’impianto si richiede obbligatoriamente (requisiti minimi e inderogabili per l’accettazione del lavoro svolto) didocumentazione di rilievo consistenze arboree indicate nel secondo contratto attuativo, in particolare: - fornire aggiornare il rilievo delle consistenze, - aggiornamento della relazione visiva con inserimento nuovo identificando e posizionamneto del singolo elemento sulle planimetrie vettoriali - certificato di garanzia pluriennale pari ad almeno 2 anni - relazione tecnica sulla valutazione innesto/inserimento a posteriori dell’intervento (1 anno) per verificarne le condizioni vegetative, fitosanitarie e strutturali, mediante anche l’utilizzo del produttore metodo VTA o di idonea strumentazione atta a certificare la consistenza statica - scheda tecnica del cablaggio utilizzato prodotto installato con relativa indicazione di manutenzione - fornire l’aggiornamento delle planimetrie in formato elettronico AutoCad (DWG) indicando il posizionamento delle prese dati realizzate as built degli impianti di irrigazione installati - Schede tecniche del materiale - Scheda di manutenzione e codificate. - applicare a tutti i punti rete dati un’apposita etichetta non facilmente rimovibile riportante la codifica a quattro caratteri in uso al Politecnico aggiornamento del fascicolo di Milano. Tale codifica dovrà essere riportata sulle planimetrie in formato DWG di cui al punto precedente e nella documentazione di certificazione. - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore di tutte (non solo a campione) le linee dati in accordo con le norme vigenti ed i parametri prestazionali degli standard internazionali per la categoria 6A classe Ea misurati in Permanent Link. - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore di tutte (non solo a campione) le fibre ottiche multimodali OM4, eseguita con certificatore “Power meter” e riflettometro ottico OTDR per ogni monofibra e in tutte le finestre di riferimento. Si precisa che lo strumento certificatore utilizzato dovrà essere fornito di certificato di calibrazione rilasciato dalla casa madre o da un ente preposto allo scopo. Si precisa inoltre che la data del certificato di calibrazione non deve essere anteriore a 1 anno rispetto alla data di esecuzione delle misurazioni stesse. È richiesto che una copia di tale certificato sia allegata alle certifiche del cablaggio realizzate. fabbricato La ditta si impegna, per ogni singolo intervento o comunque ogni qualvolta gli venga richiesto, a fornire all’AGIS tutte le schede dei materiali utilizzati, le certificazioni di corretta posa e conformità al progetto. Il collaudo finale deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione, salvo i casi e decorrenze previsti all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016 c. 3. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente articoloarticolo , si rinvia all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016

COLLAUDI e CERTIFICAZIONI. Ogni singolo lavoro di manutenzione, oggetto dell’Appalto, sarà sottoposto a collaudo che il Politecnico di Milano si riserva di eseguire parzialmente anche in corso d’opera. Le prove tipo potranno riguardare anche prove di laboratorio su materiali impiegati e la verifica delle certificazioni. L’onere di suddette prove è a carico dell’appaltatore. Inoltre saranno eseguite le prove di accettazione finale che riguarderanno indistintamente tutti gli elementi del lavoro e delle forniture nelle condizioni che formano oggetto della garanzia. In particolare per Alla fine dei lavori e comunque prima del collaudo provvisorio, l'Appaltatore dovrà consegnare tutta la certificazione dell’impianto si richiede obbligatoriamente (requisiti minimi e inderogabili per l’accettazione del lavoro svolto) didocumentazione di progetto aggiornata sulla base di quanto effettivamente installato come di seguito precisato: - fornire il certificato disegni as built contenenti le modifiche architettoniche, - eventuali relazioni di garanzia pluriennale pari ad almeno 2 anni calcolo strutturali - particolari costruttivi - certificati di corretta posa - scheda tecnica del produttore materiale installato - scheda di manutenzione del cablaggio utilizzato materiale installato da inserire nel fascicolo del fabbricato - fornire l’aggiornamento delle planimetrie in formato elettronico AutoCad (DWG) indicando il posizionamento delle prese dati realizzate e codificate. - applicare a tutti i punti rete dati un’apposita etichetta non facilmente rimovibile riportante la codifica a quattro caratteri in uso al Politecnico di Milano. Tale codifica dovrà essere riportata sulle planimetrie in formato DWG di cui al punto precedente e nella documentazione di certificazione. - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore di tutte (non solo a campione) le linee dati in accordo con le norme vigenti ed i parametri prestazionali degli standard internazionali per la categoria 6A classe Ea misurati in Permanent Link. - Fornire la certificazione tramite strumento certificatore di tutte (non solo a campione) le fibre ottiche multimodali OM4, eseguita con certificatore “Power meter” e riflettometro ottico OTDR per ogni monofibra e in tutte le finestre di riferimento. Si precisa che lo strumento certificatore utilizzato dovrà essere fornito di certificato di calibrazione rilasciato dalla casa madre o da un ente preposto allo scopo. Si precisa inoltre che la data copia del certificato di calibrazione non deve essere anteriore a 1 anno rispetto alla data di esecuzione delle misurazioni stesse. È richiesto che una copia di tale certificato sia allegata alle certifiche del cablaggio realizzate. riconoscimento dei requisiti tecnico professionali La ditta si impegna, per ogni singolo intervento o comunque ogni qualvolta gli venga richiesto, a fornire all’AGIS tutte le schede dei materiali utilizzati, le certificazioni di corretta posa e conformità al progetto. Il collaudo finale deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione, salvo i casi e decorrenze previsti all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016 c. 3. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente articoloarticolo , si rinvia all’art. 102 D.Lgs n° 50/2016