Diritto di famiglia. Nell’ambito di una rivisitazione dell’istituto dell’affidamento condiviso dei figli, l’interesse materiale e morale del figlio minorenne non può essere perseguito se non si realizza un autentico equilibrio tra entrambe le figure genitoriali, nel rapporto con la prole. Pertanto sarà necessario assicurare la permanenza del figlio con tempi paritari tra i genitori, rivalutando anche il mantenimento in forma diretta senza alcun automatismo circa la corresponsione di un assegno di sostentamento. È altresì necessario riorganizzare e semplificare il sistema delle adozioni nazionali e internazionali.
Diritto di famiglia. 1. La Repubblica, art. 29 Cost, riconosce i diritti della famiglia come società fondata sul matrimonio. Se ne fa discendere il concetto di matrimonio collegato al rapporto di filiazione e di coniugio. Per lungo tempo questo è stato l’unico modello di famiglia giuridicamente rilevante. Con il tempo però, l’accresciuta sensibilità verso un fenomeno in larga diffusione, la convivenza, portò ad alcuni mutamenti nella disciplina sul diritto di famiglia, come l’intervento effettuato dalla Corte Costituzionale nella dichiarazione di illegittimità riguardante l’esclusione dai successori del contratto di locazione del convivente, all’interno della legge sull’equo canone. Tuttavia ad un’organica disciplina non si è pervenuti. Si è poi presentato anche il problema della convivenza omosessuale ove il legislatore italiano sul punto tace.
Diritto di famiglia. 4.7 Sto portando avanti le trattative per una separazione consensuale, mio marito sarebbe disposto a darmi lire 1.500.000 (774,69 euro) al mese per il mantenimento del bambino e solo per motivi fiscali vorrebbe versarne metà a me: in questo caso sulla mia quota dovrei versare le tasse?