Common use of Finiture interne Clause in Contracts

Finiture interne. In generale, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: - pavimenti: lavabili e trattabili con disinfettanti, raccordati alle superfici verticali con sgusci a filo rivestimento per garantire una adeguata pulizia, anche nel corso del tempo; - pareti: lavabili e trattabili per garantire una adeguata igiene, anche nel corso del tempo; - controsoffitti: principalmente lavabili o idrorepellenti, parzialmente ispezionabili ove richiesto per esigenze di manutenzione degli impianti. I controsoffitti con struttura modulare integrati con l’impianto di illuminazione e la diffusione dell’aria dovranno essere del tipo a completa tenuta. La scelta dei colori di tutti gli elementi di finitura (pavimenti, rivestimenti, controsoffitti, paracolpi/paraspigoli, pareti tecniche, ecc.) dovrà essere coordinata al fine di ottenere il massimo risultato di comfort estetico e separare visibilmente le zone sporche da quelle pulite e sterili. Data la particolarità degli ambienti dovrà essere garantita la maggior luminosità possibile ed un adeguato confort ambientale, rispettando i requisiti minimi normativi. Per quanto riguarda la tipologia dei materiali da utilizzare il concorrente potrà proporre, in fase di offerta, soluzioni alternative che in ogni caso dovranno essere in grado di garantire i requisiti minimi richiesti dalle normative vigenti in materia di igiene, di sicurezza antincendio e di protezione acustica. I rivestimenti dovranno essere di tipo lavabile, sia sulle pareti che nei soffitti (comprese le zone sopra il controsoffitto) in PVC o a smalto plastico o resina. In tutti i percorsi orizzontali dovranno essere previste fasce corrimano/paracolpi. Per garantire la sicurezza di coloro che operano all’interno della centrale di sterilizzazione, è essenziale assicurare il rispetto delle norme antincendio; i sistemi di compartimentazione devono garantire una resistenza al fuoco REI secondo disposizioni normative. In tutti gli ambienti le pavimentazioni, compresi i relativi rivestimenti saranno di classe 1; eventuali materiali di rivestimento combustibili, nonché i materiali isolanti in vista, ammessi nelle varie classi di reazione al fuoco, verranno posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi di classe 0 escludendo spazi vuoti o intercapedini. I locali, completati secondo quanto previsto dal progetto definitivo proposto dalla ditta aggiudicataria, con le varianti che dovessero intervenire durante il periodo di vigenza contrattuale, sono ceduti dalla Stazione Appaltante in comodato gratuito per tutta la durata del contratto all’aggiudicatario. La ditta dovrà garantire la manutenzione ordinaria dei locali ceduti in comodato gratuito. Al termine del contratto la Stazione Appaltante rientrerà nel pieno possesso e proprietà della struttura che dovrà essere consegnata in piena efficienza, compreso le attrezzature e tutti gli impianti presenti ed utilizzati per l’erogazione del servizio. I prezzi unitari offerti in sede di gara devono tenere conto di questi oneri posti a carico dell’Appaltatore. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, la progettazione esecutiva dei lavori, fatti salvi i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni di legge (Sovrintendenza, VVFF, ASL, Comune, ecc.). A seguito della validazione del progetto dovrà essere costituito l’Ufficio di Direzione Lavori. L’Ufficio di Direzione Lavori sarà così composto: ⮚ Direttore dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: designato dall’Aggiudicatario con oneri a proprio carico; ⮚ Collaudatore statico ed amministrativo: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Responsabile dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma e coincidente con il RUP come definito dal D. Lgs. n. 50/2016. Tutte le opere realizzate per la costruzione della nuova centrale di sterilizzazione presso i locali messi a disposizione dell’Azienda USL di Parma e le eventuali opere realizzate nel corso del contratto per adeguamenti impiantistici (impianti elettrici, illuminazione, riscaldamento, condizionamento, telefonia, trasmissione dati, ecc.) rimarranno di proprietà dell’Azienda USL di Parma alla scadenza contrattuale. Il tempo massimo di esecuzione della centrale di sterilizzazione, compresi i tempi connessi all’installazione delle attrezzature ed apparecchiature di cui al successivo punto, è di 120 giorni. Le operazioni di collaudo saranno effettuate entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla fine della realizzazione dell’opera alla presenza del RUP. Dopo il collaudo l’Aggiudicatario non potrà modificare le opere realizzate, se non previa specifica autorizzazione da parte dell’Azienda USL di Parma.

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Finiture interne. In generale, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: - pavimenti: facilmente lavabili e antimacchia, antisdrucciolo e trattabili con disinfettanti, raccordati alle superfici verticali con sgusci a filo rivestimento per garantire una adeguata pulizia, anche nel corso del tempo; antisdrucciolo e opportunamente pendenzati nelle zone sporche; - pareti: lavabili disinfettabili e trattabili per garantire una adeguata igiene, anche nel corso del tempo; - controsoffitti: principalmente lavabili o idrorepellenti, parzialmente ispezionabili ove richiesto per esigenze di manutenzione degli impianti. I controsoffitti con struttura modulare antiumidità integrati con l’impianto di illuminazione e la diffusione dell’aria dovranno essere del tipo a completa tenuta. La scelta dei colori di tutti gli elementi di finitura (pavimenti, rivestimenti, controsoffitti, paracolpi/paraspigoli, pareti tecniche, ecc.) dovrà essere coordinata al fine di ottenere il massimo risultato di comfort estetico e separare visibilmente le zone sporche da quelle pulite e sterili. E’ richiesto che le porte siano con apertura a fotocellula e, ove possibile normativamente, scorrevoli e a scomparsa per agevolare gli operatori in tutte le operazioni di transito dei carrelli e dei materiali movimentati. Le ante, i telai e le cornici delle porte dovranno essere lisci e complanari, resistenti agli urti, facilmente disinfettabili ed anti umidità; le porte esterne dovranno essere dotate di cilindro europeo. Tutte le maniglie dovranno essere del tipo antinfortunistico. Data la particolarità degli ambienti dovrà essere garantita la maggior luminosità possibile ed un adeguato confort ambientale, rispettando i requisiti minimi normativi. Per quanto riguarda la tipologia dei materiali da utilizzare il concorrente potrà proporre, in fase di offerta, soluzioni alternative che in ogni caso dovranno essere in grado di garantire i requisiti minimi richiesti dalle normative vigenti in materia di igiene, di sicurezza antincendio e di protezione acustica. I rivestimenti dovranno essere di tipo lavabiledisinfettabile, sia sulle pareti che nei soffitti (comprese le zone sopra il controsoffitto) in PVC o a smalto plastico o resina. In tutti i percorsi orizzontali dovranno essere previste fasce corrimano/paracolpi. Per garantire la sicurezza di coloro che operano all’interno della centrale di sterilizzazione, è essenziale assicurare il rispetto delle norme antincendio; i sistemi di compartimentazione devono garantire una resistenza al fuoco REI secondo disposizioni normative, nel rispetto del Progetto Generale di Adeguamento alla Prevenzione Incendi dell’Istituto. In tutti gli ambienti le pavimentazioni, compresi i relativi rivestimenti saranno di classe 10; eventuali materiali di rivestimento combustibilinon in classe 0, nonché i materiali isolanti in vista, ammessi nelle varie classi di reazione al fuocose ammissibili, verranno posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi di classe 0 0, escludendo spazi vuoti o intercapedini. I locali, completati secondo quanto previsto dal progetto definitivo proposto dalla ditta aggiudicataria, con le varianti che dovessero intervenire durante il periodo di vigenza contrattuale, sono ceduti dalla Stazione Appaltante in comodato gratuito per tutta la durata del contratto all’aggiudicatario. La ditta dovrà garantire la manutenzione ordinaria dei locali ceduti in comodato gratuito. Al termine del contratto la Stazione Appaltante rientrerà nel pieno possesso e proprietà della struttura che dovrà essere consegnata in piena efficienza, compreso le attrezzature e tutti gli impianti presenti ed utilizzati per l’erogazione del servizio. I prezzi unitari offerti in sede di gara devono tenere conto di questi oneri posti a carico dell’Appaltatore. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, la progettazione esecutiva dei lavori, fatti salvi i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni di legge (Sovrintendenza, VVFF, ASL, Comune, ecc.). A seguito della validazione del progetto dovrà essere costituito l’Ufficio di Direzione Lavori. L’Ufficio di Direzione Lavori sarà così composto: ⮚ Direttore dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: designato dall’Aggiudicatario con oneri a proprio carico; ⮚ Collaudatore statico ed amministrativo: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Responsabile dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma e coincidente con il RUP come definito dal D. Lgs. n. 50/2016. Tutte le opere realizzate per la costruzione della nuova centrale di sterilizzazione presso i locali messi a disposizione dell’Azienda USL di Parma e le eventuali opere realizzate nel corso del contratto per adeguamenti impiantistici (impianti elettrici, illuminazione, riscaldamento, condizionamento, telefonia, trasmissione dati, ecc.) rimarranno di proprietà dell’Azienda USL di Parma alla scadenza contrattuale. Il tempo massimo di esecuzione della centrale di sterilizzazione, compresi i tempi connessi all’installazione delle attrezzature ed apparecchiature di cui al successivo punto, è di 120 giorni. Le operazioni di collaudo saranno effettuate entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla fine della realizzazione dell’opera alla presenza del RUP. Dopo il collaudo l’Aggiudicatario non potrà modificare le opere realizzate, se non previa specifica autorizzazione da parte dell’Azienda USL di Parma.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Finiture interne. In generale, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: - pavimenti: lavabili e trattabili con disinfettanti, raccordati alle superfici verticali con sgusci a filo rivestimento per garantire una adeguata pulizia, anche nel corso del tempo; - pareti: lavabili e trattabili per garantire una adeguata igiene, anche nel corso del tempo; - controsoffitti: principalmente lavabili o idrorepellenti, parzialmente ispezionabili ove richiesto per esigenze di manutenzione degli impianti. I controsoffitti con struttura modulare integrati con l’impianto di illuminazione e la diffusione dell’aria dovranno essere del tipo a completa tenuta. La scelta dei colori di tutti gli elementi di finitura (pavimenti, rivestimenti, controsoffitti, paracolpi/paraspigoli, pareti tecniche, tecniche ecc.) dovrà essere coordinata al fine di ottenere il massimo risultato di comfort estetico e separare visibilmente le zone sporche sporche, da quelle pulite e sterili. Data la particolarità degli ambienti dovrà essere garantita la maggior luminosità possibile ed un adeguato confort ambientale, rispettando i requisiti minimi normativi. Per quanto riguarda la tipologia dei materiali da utilizzare il concorrente potrà proporre, in fase di offerta, soluzioni alternative che in ogni caso dovranno essere in grado di garantire i requisiti minimi richiesti dalle normative vigenti in materia di igiene, di sicurezza antincendio e di protezione acustica. acustica I rivestimenti dovranno essere di tipo lavabile, sia sulle pareti che nei soffitti (comprese le zone sopra il controsoffitto) in PVC o a smalto plastico o resina. In tutti i percorsi orizzontali dovranno essere previste fasce corrimano/paracolpi. Per garantire la sicurezza di coloro che operano all’interno della centrale di sterilizzazione, è essenziale assicurare il rispetto delle norme antincendio; i sistemi di compartimentazione devono garantire una resistenza al fuoco REI secondo disposizioni normative. In tutti gli ambienti le pavimentazioni, compresi i relativi rivestimenti saranno di classe 1; eventuali materiali di rivestimento combustibili, nonché i materiali isolanti in vista, ammessi nelle varie classi di reazione al fuoco, verranno posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi di classe 0 escludendo spazi vuoti o intercapedini. I locali, completati secondo quanto previsto dal progetto definitivo proposto dalla ditta aggiudicataria, con le varianti che dovessero intervenire durante il periodo di vigenza contrattuale, sono ceduti dalla Stazione Appaltante in comodato gratuito per tutta la durata del contratto all’aggiudicatarioall’aggiudicatario (nel caso in cui l’Ente rimborsi a parte l’investimento fatto dalla ditta aggiudicataria). La ditta dovrà garantire la manutenzione ordinaria dei locali ceduti in comodato gratuito. Al termine del contratto la Stazione Appaltante rientrerà nel pieno possesso e proprietà della struttura che dovrà essere consegnata in piena efficienza, compreso le attrezzature e tutti gli impianti presenti ed utilizzati per l’erogazione del servizio. I prezzi unitari offerti in sede di gara devono tenere conto di questi oneri posti a carico dell’Appaltatore. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, la progettazione esecutiva dei lavori, fatti salvi i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni di legge (Sovrintendenza, VVFF, ASL, Comune, ecc.). A seguito della validazione del progetto dovrà essere costituito l’Ufficio di Direzione Lavori. L’Ufficio di Direzione Lavori sarà così composto: ⮚ Direttore dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: designato dall’Aggiudicatario con oneri a proprio carico; ⮚ Collaudatore statico ed amministrativo: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Responsabile dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma e coincidente con il RUP come definito dal D. Lgs. n. 50/2016. Tutte le opere realizzate per la costruzione della nuova centrale di sterilizzazione presso i locali messi a disposizione dell’Azienda USL di Parma e le eventuali opere realizzate nel corso del contratto per adeguamenti impiantistici (impianti elettrici, illuminazione, riscaldamento, condizionamento, telefonia, trasmissione dati, ecc.) rimarranno di proprietà dell’Azienda USL di Parma alla scadenza contrattuale. Il tempo massimo di esecuzione della centrale di sterilizzazione, compresi i tempi connessi all’installazione delle attrezzature ed apparecchiature di cui al successivo punto, è di 120 giorni. Le operazioni di collaudo saranno effettuate entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla fine della realizzazione dell’opera alla presenza del RUP. Dopo il collaudo l’Aggiudicatario non potrà modificare le opere realizzate, se non previa specifica autorizzazione da parte dell’Azienda USL di Parma.

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Samples: www.assosistema.it

Finiture interne. In generale, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: - pavimenti: lavabili e trattabili con disinfettanti, raccordati alle superfici verticali con sgusci a filo rivestimento per garantire una adeguata pulizia, anche nel corso del tempo; - pareti: lavabili e trattabili per garantire una adeguata igiene, anche nel corso del tempo; - controsoffitti: principalmente lavabili o idrorepellenti, parzialmente ispezionabili ove richiesto per esigenze di manutenzione degli impianti. I controsoffitti con struttura modulare integrati con l’impianto di illuminazione e la diffusione dell’aria dovranno essere del tipo a completa tenuta. La scelta dei colori di tutti gli elementi di finitura (pavimenti, rivestimenti, controsoffitti, paracolpi/paraspigoli, pareti tecniche, tecniche ecc.) dovrà essere coordinata al fine di ottenere il massimo risultato di comfort estetico e separare visibilmente le zone sporche sporche, da quelle pulite e sterili. Data la particolarità degli ambienti dovrà essere garantita la maggior luminosità possibile ed un adeguato confort ambientale, rispettando i requisiti minimi normativi. Per quanto riguarda la tipologia dei materiali da utilizzare il concorrente potrà proporre, in fase di offerta, soluzioni alternative che in ogni caso dovranno essere in grado di garantire i requisiti minimi richiesti dalle normative vigenti in materia di igiene, di sicurezza antincendio e di protezione acustica. I rivestimenti dovranno essere di tipo lavabile, sia sulle pareti che nei soffitti (comprese le zone sopra il controsoffitto) in PVC o a smalto plastico o resina. In tutti i percorsi orizzontali dovranno essere previste fasce corrimano/paracolpi. Per garantire la sicurezza di coloro che operano all’interno della centrale di sterilizzazione, è essenziale assicurare il rispetto delle norme antincendio; i sistemi di compartimentazione devono garantire una resistenza al fuoco REI secondo disposizioni normative. In tutti gli ambienti le pavimentazioni, compresi i relativi rivestimenti saranno di classe 1; eventuali materiali di rivestimento combustibili, nonché i materiali isolanti in vista, ammessi nelle varie classi di reazione al fuoco, verranno posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi di classe 0 escludendo spazi vuoti o intercapedini. I locali, completati secondo quanto previsto dal progetto definitivo proposto dalla ditta aggiudicataria, con le varianti che dovessero intervenire durante il periodo di vigenza contrattuale, sono ceduti dalla Stazione Appaltante in comodato gratuito per tutta la durata del contratto all’aggiudicatarioall’aggiudicatario (nel caso in cui l’Ente rimborsi a parte l’investimento fatto dalla ditta aggiudicataria). La ditta dovrà garantire la manutenzione ordinaria dei locali ceduti in comodato gratuito. Al termine del contratto la Stazione Appaltante rientrerà nel pieno possesso e proprietà della struttura che dovrà essere consegnata in piena efficienza, compreso le attrezzature e tutti gli impianti presenti ed utilizzati per l’erogazione del servizio. I prezzi unitari offerti in sede di gara devono tenere conto di questi oneri posti a carico dell’Appaltatore. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, la progettazione esecutiva dei lavori, fatti salvi i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni di legge (Sovrintendenza, VVFF, ASL, Comune, ecc.). A seguito della validazione del progetto dovrà essere costituito l’Ufficio di Direzione Lavori. L’Ufficio di Direzione Lavori sarà così composto: ⮚ Direttore dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: designato dall’Aggiudicatario con oneri a proprio carico; ⮚ Collaudatore statico ed amministrativo: designato dall’Azienda USL di Parma; ⮚ Responsabile dei Lavori: designato dall’Azienda USL di Parma e coincidente con il RUP come definito dal D. Lgs. n. 50/2016. Tutte le opere realizzate per la costruzione della nuova centrale di sterilizzazione presso i locali messi a disposizione dell’Azienda USL di Parma e le eventuali opere realizzate nel corso del contratto per adeguamenti impiantistici (impianti elettrici, illuminazione, riscaldamento, condizionamento, telefonia, trasmissione dati, ecc.) rimarranno di proprietà dell’Azienda USL di Parma alla scadenza contrattuale. Il tempo massimo di esecuzione della centrale di sterilizzazione, compresi i tempi connessi all’installazione delle attrezzature ed apparecchiature di cui al successivo punto, è di 120 giorni. Le operazioni di collaudo saranno effettuate entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla fine della realizzazione dell’opera alla presenza del RUP. Dopo il collaudo l’Aggiudicatario non potrà modificare le opere realizzate, se non previa specifica autorizzazione da parte dell’Azienda USL di Parma.

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