Common use of Funzioni e poteri dell’OdV Clause in Contracts

Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni:  vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli;  curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Assistance è chiamato a vigilare in merito:  all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto;  all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati;  all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti:  con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR;  con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello;  con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale di cui al successivo par. 2.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione:  le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata;  le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Xxxxxxxxx potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy.

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Samples: Modello Di Organizzazione, Gestione E Controllo

Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6L’OdV, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni:  vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli;  curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV nel perseguimento della finalità di ADR Assistance è chiamato a vigilare in merito:  all’effettiva capacità vigilanza sull’effettiva attuazione del Modello adottato dall’Organizzazione, è titolare dei seguenti poteri di prevenire la commissione iniziativa e controllo, che esercita nel rispetto delle norme di legge, nonché dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto;  all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte diritti individuali dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati;  all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti:  con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi lavoratori e delle aree di persone interessate: • svolge periodica attività ispettiva; • ha accesso a tutte le informazioni concernenti le attività a potenziale rischio; • può chiedere informazioni o l’esibizione di documenti, pertinenti alle attività a rischio, ai dirigenti della Società, nonché a tutto il personale dipendente che svolga attività a rischio 231o alle stesse sovrintenda; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard• qualora necessario, formazione del personalepuò chiedere informazioni o l’esibizione di documenti, provvedimenti disciplinaripertinenti alle attività a rischio, etc.)agli amministratori, avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competential Collegio Sindacale o all’organo equivalente; • può chiedere informazioni o l’esibizione di documenti pertinenti alle attività a rischio a collaboratori, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR;  con riferimento consulenti e rappresentanti esterni alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi società ed in genere a tutti i soggetti tenuti all’osservanza del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le • riceve periodicamente informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito dai responsabili delle attività sensibili a rischio; • può rivolgersi, dopo averne informato l’Organo Amministrativo, a consulenti esterni per problematiche di particolare complessità o non ancora pienamente rispondenti ai principi che richiedono competenze specifiche; • sottopone all’Organo Amministrativo le proposte di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello;  con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale di cui al successivo par. 2.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione:  le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata;  le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.)procedure sanzionatorie; - verificare periodicamente l’attuazione • sottopone il modello a verifica periodica e ne propone l’aggiornamento. Per garantire un efficace ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Xxxxxxxxx potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo effettivo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo oltre alle eventuali disposizioni generali dettate dall’Organo Amministrativo l’OdV stabilisce apposite regole operative e adotta un proprio Regolamento interno al fine di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura garantire la massima riservatezza autonomia organizzativa e d’azione del soggetto in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacyquestione.

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Samples: Modello Di Organizzazione, Gestione E Controllo D. Lgs. N. 231/2001

Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Assistance è chiamato a vigilare in merito: all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale annuale di cui al successivo par. 2.63.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione: le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata; le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Xxxxxxxxx Vigilanza potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia funzione Qualità e Compliance o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle eventuali spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy.

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Samples: Organizational Model for Management and Control of Subsidiaries

Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Assistance è chiamato a vigilare in merito: all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale di cui al successivo par. 2.63.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione: le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata; le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Xxxxxxxxx Vigilanza potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia funzione Qualità e Compliance o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy.

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Samples: Modello Di Organizzazione, Gestione E Controllo

Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Assistance Mobility è chiamato a vigilare in merito: all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale di cui al successivo par. 2.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione:  le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata;  le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Xxxxxxxxx Vigilanza potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy.

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Samples: Organizational Model