Common use of Funzioni e poteri dell’OdV Clause in Contracts

Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: • vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; • curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Mobility è chiamato a vigilare in merito: • all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; • all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; • all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: • con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; • con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; • con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale di cui al successivo par. 2.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; ▪ le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Vigilanza potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy. L’Organismo di Xxxxxxxxx deve, in primo luogo, essere informato, da parte di tutti i soggetti tenuti all’osservanza del Modello, di ogni circostanza rilevante per il rispetto e il funzionamento del Modello stesso. In secondo luogo, all’OdV devono essere trasmesse, da parte dei Destinatari, segnalazioni di condotte illecite o di violazioni del Modello, garantendo che le stesse risultino circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti. In particolare, ciascun Destinatario del Modello è tenuto a comunicare tempestivamente all’OdV: • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme di comportamento, divieti e principi di controllo riportati dal Modello, nonché la commissione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001; • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme comportamentali comunque significative in relazione al Decreto richiamate dal Codice Etico e/o dalla Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia; • tutti i rapporti predisposti dai Responsabili delle Unità / Strutture aziendali e delle Direzioni aziendali competenti di ADR nell’ambito delle attività di controllo svolte, dai quali possano emergere fatti, atti, eventi od omissioni con profili di significatività rispetto alle norme del Decreto; • eventuali comunicazioni della società di revisione riguardanti aspetti che possano indicare una carenza dei controlli interni. La Società mette a disposizione dei Destinatari del Modello più canali alternativi (piattaforma informatica, casella di posta elettronica e indirizzo postale) per l’invio delle segnalazioni. Le segnalazioni possono quindi essere effettuate tramite piattaforma informatica “Whistleblowing”, accessibile dal sito internet della Società e tramite la rete intranet aziendale. Inoltre, possono essere effettuate al seguente indirizzo di posta elettronica: Infine le segnalazioni possono essere inviate a mezzo posta all’attenzione di: L’OdV assicura per quanto di competenza il rispetto (e vigila sul rispetto da parte della Società) delle disposizioni di cui alla Legge n. 179/2017 in materia di tutela dei dipendenti o collaboratori che segnalano illeciti nel settore privato. L’OdV valuta le segnalazioni ricevute e le attività da porre in essere; gli eventuali provvedimenti conseguenti sono definiti ed applicati in conformità a quanto previsto in ordine al sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 3). Ogni segnalazione pervenuta è gestita dall’Organismo di Vigilanza garantendo la riservatezza dell’identità del segnalante anche al fine di evitare qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalla propagazione della segnalazione medesima, fatta salva la tutela dei diritti delle persone accusate erroneamente o in mala fede e dei diritti dei lavoratori, della Società e di terzi. L’Organismo di Xxxxxxxxx conserva le segnalazioni ricevute in un apposito archivio informatico e cartaceo: l’accesso a detto archivio è consentito esclusivamente all’OdV stesso e per le sole ragioni connesse all’espletamento dei compiti innanzi rappresentati. La Società vieta espressamente qualsiasi atto di ritorsione o di discriminazione, diretta o indiretta, nei confronti dei soggetti segnalanti per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alle segnalazioni. Inoltre, costituiscono condotte sanzionabili coerentemente con le previsioni del sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 3) sia la violazione da parte di un Destinatario delle misure di tutela del segnalante definite dalla Società che l’effettuazione, con dolo o colpa grave, di segnalazioni che si rivelino infondate. Per quanto concerne ruoli, responsabilità e modalità operative di trasmissione e gestione delle segnalazioni si rimanda alle previsioni della “Whistleblowing Policy del Gruppo Atlantia”. Deve essere portata a conoscenza dell’OdV ogni informazione utile allo stesso per valutare la rischiosità insita nei processi aziendali, nonché per svolgere le proprie attività di verifica e vigilanza in merito all’efficacia e all’osservanza del Modello. Per tale finalità sono previsti flussi informativi di carattere periodico (trimestrale), ovvero istituiti all’occorrenza, predisposti e trasmessi dalle Unità / Strutture aziendali e dalle Direzioni aziendali di ADR che - in forza delle proprie attribuzioni - svolgono attività operativa nell’ambito dei processi e da quelle preposte alle attività di controllo, quali a titolo esemplificativo: • le notizie relative ai cambiamenti organizzativi e delle procedure aziendali vigenti; • gli aggiornamenti del sistema dei poteri e delle procure; • le visite, le ispezioni, gli accertamenti avviati da parte degli enti competenti (e.g. ASL, INPS, INAIL, etc.) o da parte di Autorità Pubbliche di Vigilanza (e.g. l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e, alla loro conclusione, i relativi esiti; • i provvedimenti e/o notizie provenienti da organi di polizia giudiziaria, o da qualsiasi altra autorità, dai quali si evinca lo svolgimento di indagini, anche nei confronti di ignoti, per i reati contemplati dal D.Lgs. 231/2001 e che possano coinvolgere ADR Mobility; • la reportistica in materia di salute e sicurezza sul lavoro incluse le segnalazioni di incidenti / infortuni, anche derivanti da fattori esterni che hanno comportato lesioni gravi o gravissime a dipendenti e/o a terzi; • i procedimenti disciplinari svolti e le eventuali sanzioni comminate per violazioni del Modello, nonché i provvedimenti assunti ovvero i provvedimenti motivati di archiviazione di procedimenti disciplinari a carico del personale aziendale. Le suddette informazioni e la documentazione da trasmettere e/o da mettere a disposizione dell’OdV, con le relative tempistiche ed i canali informativi da utilizzare, sono individuate nella Procedura Organizzativa “Gestione dei flussi informativi all’Organismo di Vigilanza”. In ogni caso, gli stessi Responsabili sono tenuti a trasmettere qualunque ulteriore informazione di cui l’OdV faccia esplicita richiesta. Al fine di garantire la sua piena autonomia e indipendenza nello svolgimento delle proprie funzioni, l’Organismo di Vigilanza riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione. L’OdV riferisce in merito all’attuazione del Modello e all’emersione di eventuali criticità, con cadenza semestrale (o per fatti gravi immediatamente al manifestarsi della criticità), al Consiglio di Amministrazione attraverso una relazione scritta, che deve essere trasmessa anche al Collegio Sindacale. In particolare, la relazione deve indicare con puntualità: • l’attività svolta nel periodo di riferimento, in termini di controlli effettuati ed esiti ottenuti; • eventuali problematiche o criticità che si siano evidenziate e i correttivi resisi necessari o opportuni al fine di assicurare l’efficacia e l’effettività del Modello; • eventuali necessità di aggiornamento del Modello; • eventuali procedimenti sanzionatori attivati e relativi esiti; • la rilevazione di carenze organizzative o procedurali tali da esporre la Società al pericolo di commissione dei reati rilevanti; • l’eventuale mancata o carente collaborazione da parte delle Unità / Strutture aziendali nell’espletamento dei propri compiti di verifica e/o d’indagine. L’OdV potrà chiedere di essere sentito dal Consiglio di Amministrazione della Società ogniqualvolta ritenga opportuno interloquire con detto organo; del pari, all’OdV è riconosciuta la possibilità di chiedere chiarimenti e informazioni al Consiglio di Amministrazione. D’altra parte, l’OdV potrà essere convocato in ogni momento dagli organi societari per riferire su particolari eventi o situazioni inerenti al funzionamento e al rispetto del Modello. Gli incontri tra detti organi e l’OdV devono essere verbalizzati e copia dei verbali deve essere custodita dall’OdV nonché dagli organismi di volta in volta coinvolti.

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Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: • vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; • curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Mobility è chiamato a vigilare in merito: • all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; • all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; • all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: • con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; • con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; • con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale di cui al successivo par. 2.63.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione: ▪ le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata; ▪ le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Vigilanza potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia funzione Qualità e Compliance o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy. L’Organismo di Xxxxxxxxx deve, in primo luogo, essere informato, da parte di tutti i soggetti tenuti all’osservanza del Modello, di ogni circostanza rilevante per il rispetto e il funzionamento del Modello stesso. In secondo luogo, all’OdV devono essere trasmesse, da parte dei Destinatari, segnalazioni di condotte illecite o di violazioni del Modello, garantendo che le stesse risultino circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti. In particolare, ciascun Destinatario del Modello è tenuto a comunicare tempestivamente all’OdV: • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme di comportamento, divieti e principi di controllo riportati dal Modello, nonché la commissione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001; • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme comportamentali comunque significative in relazione al Decreto richiamate dal Codice Etico e/o dalla Policy Anticorruzione del Gruppo AtlantiaEtico; • tutti i rapporti predisposti dai Responsabili delle Unità / Strutture aziendali e delle Direzioni aziendali competenti di ADR nell’ambito delle attività di controllo svolte, dai quali possano emergere fatti, atti, eventi od omissioni con profili di significatività rispetto alle norme del Decreto; • eventuali comunicazioni della società di revisione e/o del Collegio Sindacale riguardanti aspetti che possano indicare una carenza dei controlli interni. La Società mette a disposizione dei Destinatari del presente Modello più canali alternativi (piattaforma informatica, una casella di posta elettronica e indirizzo postale) per l’invio delle consentire il flusso di eventuali segnalazioni. Le segnalazioni possono quindi essere effettuate tramite piattaforma informatica “Whistleblowing”, accessibile dal sito internet della Società e tramite la rete intranet aziendale. Inoltre, in oggetto possono essere effettuate al seguente indirizzo di posta elettronica: Infine le segnalazioni possono essere inviate a mezzo posta all’attenzione di: L’OdV assicura per quanto di competenza il rispetto (e vigila sul rispetto da parte della Società) delle disposizioni di cui alla Legge n. 179/2017 in materia di tutela dei dipendenti o collaboratori che segnalano illeciti nel settore privato. L’OdV valuta le segnalazioni ricevute e le attività da porre in essere; gli eventuali provvedimenti conseguenti sono definiti ed applicati in conformità a quanto previsto in ordine al sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 34). Ogni segnalazione pervenuta è gestita dall’Organismo di Vigilanza garantendo la riservatezza dell’identità del segnalante anche al fine di evitare qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalla propagazione della segnalazione medesima, fatta salva la tutela dei diritti delle persone accusate erroneamente o in mala fede e dei diritti dei lavoratori, della Società e di terzi. L’Organismo di Xxxxxxxxx conserva le segnalazioni ricevute in un apposito archivio informatico e cartaceo: l’accesso a detto archivio è consentito esclusivamente all’OdV stesso e per le sole ragioni connesse all’espletamento dei compiti innanzi rappresentati. La Società vieta espressamente qualsiasi atto di ritorsione o di discriminazione, diretta o indiretta, nei confronti dei soggetti segnalanti per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alle segnalazioni. Inoltre, costituiscono condotte sanzionabili coerentemente con le previsioni del sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 34) sia la violazione da parte di un Destinatario delle misure di tutela del segnalante definite dalla Società che l’effettuazione, con dolo o colpa grave, di segnalazioni che si rivelino infondate. Per quanto concerne ruoli, responsabilità e modalità operative di trasmissione e gestione delle segnalazioni si rimanda alle previsioni della “Whistleblowing Policy del Gruppo Atlantia”. Deve essere portata a conoscenza dell’OdV ogni informazione utile allo stesso per valutare la rischiosità insita nei processi aziendali, nonché per svolgere le proprie attività di verifica e vigilanza in merito all’efficacia e all’osservanza del Modello. Per tale finalità sono previsti flussi informativi di carattere periodico (trimestralesemestrale), ovvero istituiti all’occorrenza, predisposti e trasmessi dalle Unità / Strutture aziendali e dalle Direzioni aziendali di ADR che - in forza delle proprie attribuzioni - svolgono attività operativa nell’ambito dei processi e da quelle preposte alle attività di controllo, quali a titolo esemplificativo: • le notizie relative ai cambiamenti organizzativi e delle procedure aziendali vigenti; • gli aggiornamenti del sistema dei poteri e delle procure; • le visite, le ispezioni, gli accertamenti avviati da parte degli enti competenti (e.g. ASL, INPS, INAIL, etc.) o da parte di Autorità Pubbliche di Vigilanza (e.g. l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e, alla loro conclusione, i relativi esiti; • i provvedimenti e/o notizie provenienti da organi di polizia giudiziaria, o da qualsiasi altra autorità, dai quali si evinca lo svolgimento di indagini, anche nei confronti di ignoti, per i reati contemplati dal D.LgsX.Xxx. 231/2001 e che possano coinvolgere ADR MobilityMAG JLT; • la reportistica in materia di salute e sicurezza sul lavoro incluse le segnalazioni di incidenti / infortuni, anche derivanti da fattori esterni che hanno comportato lesioni gravi o gravissime a dipendenti e/o a terzi; • i procedimenti disciplinari svolti e le eventuali sanzioni comminate per violazioni del Modello, nonché i provvedimenti assunti ovvero i provvedimenti motivati di archiviazione di procedimenti disciplinari a carico del personale aziendale. Le suddette informazioni e la documentazione da trasmettere e/o da mettere a disposizione dell’OdV, con le relative tempistiche ed i canali informativi da utilizzare, sono individuate nella Procedura Organizzativa “Gestione dei flussi informativi all’Organismo di Vigilanza”. In ogni caso, gli stessi Responsabili sono tenuti a trasmettere qualunque ulteriore informazione di cui l’OdV faccia esplicita richiesta. Al fine di garantire la sua piena autonomia e indipendenza nello svolgimento delle proprie funzioni, l’Organismo di Vigilanza riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione. L’OdV riferisce in merito all’attuazione del Modello e all’emersione di eventuali criticità, con cadenza semestrale annuale (o per fatti gravi immediatamente al manifestarsi della criticità), al Consiglio di Amministrazione attraverso una relazione scritta, che deve essere trasmessa anche al Collegio Sindacale. In particolare, la relazione deve indicare con puntualità: • l’attività svolta nel periodo di riferimento, in termini di controlli effettuati ed esiti ottenuti; • eventuali problematiche o criticità che si siano evidenziate e i correttivi resisi necessari o opportuni al fine di assicurare l’efficacia e l’effettività del Modello; • eventuali necessità di aggiornamento del Modello; • eventuali procedimenti sanzionatori attivati e relativi esiti; • la rilevazione di carenze organizzative o procedurali tali da esporre la Società al pericolo di commissione dei reati rilevanti; • l’eventuale mancata o carente collaborazione da parte delle Unità / Strutture aziendali nell’espletamento dei propri compiti di verifica e/o d’indagine. L’OdV potrà chiedere di essere sentito dal Consiglio di Amministrazione della Società ogniqualvolta ogni qualvolta ritenga opportuno interloquire con detto organo; del pari, all’OdV è riconosciuta la possibilità di chiedere chiarimenti e informazioni al Consiglio di Amministrazione. D’altra parte, l’OdV potrà essere convocato in ogni momento dagli organi societari per riferire su particolari eventi o situazioni inerenti al funzionamento e al rispetto del Modello. Gli incontri tra detti organi e l’OdV devono essere verbalizzati e copia dei verbali deve essere custodita dall’OdV nonché dagli organismi di volta in volta coinvolti.

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Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: • vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; • curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Mobility è chiamato a vigilare in merito: • all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; • all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; • all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: • con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; • con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; • con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale annuale di cui al successivo par. 2.63.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione: ▪ le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata; ▪ le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Vigilanza potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia funzione Qualità e Compliance o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle eventuali spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy. L’Organismo di Xxxxxxxxx deve, in primo luogo, essere informato, da parte di tutti i soggetti tenuti all’osservanza del Modello, di ogni circostanza rilevante per il rispetto e il funzionamento del Modello stesso. In secondo luogo, all’OdV devono essere trasmesse, da parte dei Destinatari, segnalazioni di condotte illecite o di violazioni del Modello, garantendo che le stesse risultino circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti. In particolare, ciascun Destinatario del Modello è tenuto a comunicare tempestivamente all’OdV: • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme di comportamento, divieti e principi di controllo riportati dal Modello, nonché la commissione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001; • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme comportamentali comunque significative in relazione al Decreto richiamate dal Codice Etico e/o dalla Policy Anticorruzione del Gruppo AtlantiaEtico; • tutti i rapporti predisposti dai Responsabili delle Unità / Strutture aziendali e delle Direzioni aziendali competenti di ADR nell’ambito delle attività di controllo svolte, dai quali possano emergere fatti, atti, eventi od omissioni con profili di significatività rispetto alle norme del Decreto; • eventuali comunicazioni della società di revisione e/o del Collegio Sindacale riguardanti aspetti che possano indicare una carenza dei controlli interni. La Le singole Società mette mettono a disposizione dei Destinatari del presente Modello più canali alternativi (piattaforma informatica, una casella di posta elettronica e indirizzo postale) per l’invio delle consentire il flusso di eventuali segnalazioni. Le segnalazioni possono quindi essere effettuate tramite piattaforma informatica “Whistleblowing”, accessibile dal sito internet della Società e tramite la rete intranet aziendale. Inoltre, in oggetto possono essere effettuate al seguente indirizzo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: Infine le segnalazioni possono essere inviate a mezzo posta all’attenzione di: MAG Srl xxx000xxx@xxxxxxxxxxxxxx.xxx MAG & Partners Srl xxx000xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xxx L’OdV assicura assicura, per quanto di competenza competenza, il rispetto (e vigila sul rispetto da parte della delle singole Società) delle disposizioni di cui alla Legge n. 179/2017 in materia di tutela dei dipendenti o collaboratori che segnalano illeciti nel settore privato. L’OdV valuta le segnalazioni ricevute e le attività da porre in essere; gli eventuali provvedimenti conseguenti sono definiti ed applicati in conformità a quanto previsto in ordine al sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 34). Ogni segnalazione pervenuta è gestita dall’Organismo di Vigilanza garantendo la riservatezza dell’identità del segnalante anche al fine di evitare qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalla propagazione della segnalazione medesima, fatta salva la tutela dei diritti delle persone accusate erroneamente o in mala fede e dei diritti dei lavoratori, della delle rispettive Società e di dei terzi. L’Organismo di Xxxxxxxxx conserva le segnalazioni ricevute in un apposito archivio informatico e cartaceo: l’accesso a detto archivio è consentito esclusivamente all’OdV stesso e per le sole ragioni connesse all’espletamento dei compiti innanzi rappresentati. La Le Società vieta vietano espressamente qualsiasi atto di ritorsione o di discriminazione, diretta o indiretta, nei confronti dei soggetti segnalanti per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alle segnalazioni. Inoltre, costituiscono condotte sanzionabili coerentemente con le previsioni del sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 34) sia la violazione da parte di un Destinatario delle misure di tutela del segnalante definite dalla dalle Società che l’effettuazione, con dolo o colpa grave, di segnalazioni che si rivelino infondate. Per quanto concerne ruoli, responsabilità e modalità operative di trasmissione e gestione delle segnalazioni si rimanda alle previsioni della “Whistleblowing Policy del Gruppo Atlantia”. Deve essere portata a conoscenza dell’OdV ogni informazione utile allo stesso per valutare la rischiosità insita nei processi aziendali, nonché per svolgere le proprie attività di verifica e vigilanza in merito all’efficacia e all’osservanza del Modello. Per tale finalità sono previsti flussi informativi di carattere periodico (trimestraletrimestrale e semestrale), ovvero istituiti all’occorrenza, predisposti e trasmessi dalle Unità / Strutture aziendali e dalle Direzioni aziendali di ADR che - in forza delle proprie attribuzioni - svolgono attività operativa nell’ambito dei processi e da quelle preposte alle attività di controllo, quali a titolo esemplificativo: • le notizie relative ai cambiamenti organizzativi e delle procedure aziendali vigenti; • gli aggiornamenti del sistema dei poteri e delle procure; • le visite, le ispezioni, gli accertamenti avviati da parte degli enti competenti (e.g. ASL, INPS, INAIL, etc.) o da parte di Autorità Pubbliche di Vigilanza (e.g. l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e, alla loro conclusione, i relativi esiti; • i provvedimenti e/o notizie provenienti da organi di polizia giudiziaria, o da qualsiasi altra autorità, dai quali si evinca lo svolgimento di indagini, anche nei confronti di ignoti, per i reati contemplati dal D.LgsX.Xxx. 231/2001 e che possano coinvolgere ADR Mobilityle singole Società; • la reportistica in materia di salute e sicurezza sul lavoro incluse le segnalazioni di incidenti / infortuni, anche derivanti da fattori esterni che hanno comportato lesioni gravi o gravissime a dipendenti e/o a terzi; • i procedimenti disciplinari svolti e le eventuali sanzioni comminate per violazioni del Modello, nonché i provvedimenti assunti ovvero i provvedimenti motivati di archiviazione di procedimenti disciplinari a carico del personale aziendale. Le suddette informazioni e la documentazione da trasmettere e/o da mettere a disposizione dell’OdV, con le relative tempistiche ed i canali informativi da utilizzare, sono individuate nella Procedura Organizzativa “Gestione dei flussi informativi all’Organismo di Vigilanza”. In ogni caso, gli stessi Responsabili sono tenuti a trasmettere qualunque ulteriore informazione di cui l’OdV faccia esplicita richiesta. Al fine di garantire la sua piena autonomia e indipendenza nello svolgimento delle proprie funzioni, l’Organismo di Vigilanza riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione. L’OdV riferisce in merito all’attuazione del Modello e all’emersione di eventuali criticità, con cadenza semestrale annuale (o per fatti gravi immediatamente al manifestarsi della criticità), al Consiglio di Amministrazione attraverso una relazione scrittascritta con periodicità annuale, che deve essere trasmessa anche al Collegio Sindacale, ove istituito. In particolare, la relazione deve indicare con puntualità: • l’attività svolta nel periodo di riferimento, in termini di controlli effettuati ed esiti ottenuti; • eventuali problematiche o criticità che si siano evidenziate e i correttivi resisi necessari o opportuni al fine di assicurare l’efficacia e l’effettività del Modello; • eventuali necessità di aggiornamento del Modello; • eventuali procedimenti sanzionatori attivati e relativi esiti; • la rilevazione di carenze organizzative o procedurali tali da esporre la Società al pericolo di commissione dei reati rilevanti; • l’eventuale mancata o carente collaborazione da parte delle Unità / Strutture aziendali nell’espletamento dei propri compiti di verifica e/o d’indagine. L’OdV potrà chiedere di essere sentito dal Consiglio di Amministrazione della Società ogniqualvolta ogni qualvolta ritenga opportuno interloquire con detto organo; del pari, all’OdV è riconosciuta la possibilità di chiedere chiarimenti e informazioni al Consiglio di Amministrazione. D’altra parte, l’OdV potrà essere convocato in ogni momento dagli organi societari per riferire su particolari eventi o situazioni inerenti al funzionamento e al rispetto del Modello. Gli incontri tra detti organi e l’OdV devono essere verbalizzati e copia dei verbali deve essere custodita dall’OdV nonché dagli organismi di volta in volta coinvolti.

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Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6L’OdV, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: • vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; • curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV nel perseguimento della finalità di ADR Mobility è chiamato a vigilare in merito: • all’effettiva capacità vigilanza sull’effettiva attuazione del Modello adottato dall’Organizzazione, è titolare dei seguenti poteri di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; • all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; • all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: • con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; • con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; • con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica iniziativa e controllo, esprimere periodicamenteche esercita nel rispetto delle norme di legge, nell’ambito della relazione semestrale nonché dei diritti individuali dei lavoratori e delle persone interessate: • svolge periodica attività ispettiva; • ha accesso a tutte le informazioni concernenti le attività a rischio; • può chiedere informazioni o l’esibizione di cui al successivo par. 2.6documenti, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto pertinenti alle prescrizioni del Decretoattività a rischio, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievodirigenti della Società, nonché sull’operatività degli stessia tutto il personale dipendente che svolga attività a rischio o alle stesse sovrintenda; ▪ le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello • qualora necessario, può chiedere informazioni o l’esibizione di Organizzazionedocumenti, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure internepertinenti alle attività a rischio, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Vigilanza potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed ufficiagli amministratori, al fine Collegio Sindacale o all’organo equivalente; • può chiedere informazioni o l’esibizione di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute documenti pertinenti alle attività a collaborare fattivamente con l’OdVrischio a collaboratori, ponendo consulenti e rappresentanti esterni alla società ed in genere a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy. L’Organismo di Xxxxxxxxx deve, in primo luogo, essere informato, da parte di tutti i soggetti tenuti all’osservanza del Modello, di ogni circostanza rilevante per il rispetto e il funzionamento del Modello stesso. In secondo luogo, all’OdV devono essere trasmesse, da parte dei Destinatari, segnalazioni di condotte illecite o di violazioni del Modello, garantendo che le stesse risultino circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti. In particolare, ciascun Destinatario del Modello è tenuto a comunicare tempestivamente all’OdV: • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme di comportamento, divieti e principi di controllo riportati dal Modello, nonché la commissione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001; • ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme comportamentali comunque significative in relazione al Decreto richiamate dal Codice Etico e/o dalla Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantiariceve periodicamente informazioni dai responsabili delle attività a rischio; • tutti i rapporti predisposti dai Responsabili delle Unità / Strutture aziendali e delle Direzioni aziendali competenti può rivolgersi, dopo averne informato l’Organo Amministrativo, a consulenti esterni per problematiche di ADR nell’ambito delle attività di controllo svolte, dai quali possano emergere fatti, atti, eventi od omissioni con profili di significatività rispetto alle norme del Decretoparticolare complessità o che richiedono competenze specifiche; • eventuali comunicazioni della società sottopone all’Organo Amministrativo le proposte di revisione riguardanti aspetti che possano indicare una carenza dei controlli interni. La Società mette adozione di procedure sanzionatorie; • sottopone il modello a disposizione dei Destinatari del Modello più canali alternativi (piattaforma informatica, casella di posta elettronica verifica periodica e indirizzo postale) per l’invio delle segnalazioni. Le segnalazioni possono quindi essere effettuate tramite piattaforma informatica “Whistleblowing”, accessibile dal sito internet della Società e tramite la rete intranet aziendale. Inoltre, possono essere effettuate al seguente indirizzo di posta elettronica: Infine le segnalazioni possono essere inviate a mezzo posta all’attenzione di: L’OdV assicura per quanto di competenza il rispetto (e vigila sul rispetto da parte della Società) delle disposizioni di cui alla Legge n. 179/2017 in materia di tutela dei dipendenti o collaboratori che segnalano illeciti nel settore privato. L’OdV valuta le segnalazioni ricevute e le attività da porre in essere; gli eventuali provvedimenti conseguenti sono definiti ed applicati in conformità a quanto previsto in ordine al sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 3). Ogni segnalazione pervenuta è gestita dall’Organismo di Vigilanza garantendo la riservatezza dell’identità del segnalante anche al fine di evitare qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalla propagazione della segnalazione medesima, fatta salva la tutela dei diritti delle persone accusate erroneamente o in mala fede e dei diritti dei lavoratori, della Società e di terzi. L’Organismo di Xxxxxxxxx conserva le segnalazioni ricevute in un apposito archivio informatico e cartaceo: l’accesso a detto archivio è consentito esclusivamente all’OdV stesso e per le sole ragioni connesse all’espletamento dei compiti innanzi rappresentati. La Società vieta espressamente qualsiasi atto di ritorsione o di discriminazione, diretta o indiretta, nei confronti dei soggetti segnalanti per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alle segnalazioni. Inoltre, costituiscono condotte sanzionabili coerentemente con le previsioni del sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 3) sia la violazione da parte di un Destinatario delle misure di tutela del segnalante definite dalla Società che l’effettuazione, con dolo o colpa grave, di segnalazioni che si rivelino infondatene propone l’aggiornamento. Per quanto concerne ruoli, responsabilità e modalità operative di trasmissione e gestione delle segnalazioni si rimanda alle previsioni della “Whistleblowing Policy del Gruppo Atlantia”. Deve essere portata a conoscenza dell’OdV ogni informazione utile allo stesso per valutare la rischiosità insita nei processi aziendali, nonché per svolgere le proprie attività di verifica e vigilanza in merito all’efficacia e all’osservanza del Modello. Per tale finalità sono previsti flussi informativi di carattere periodico (trimestrale), ovvero istituiti all’occorrenza, predisposti e trasmessi dalle Unità / Strutture aziendali e dalle Direzioni aziendali di ADR che - in forza delle proprie attribuzioni - svolgono attività operativa nell’ambito dei processi e da quelle preposte alle attività di controllo, quali a titolo esemplificativo: • le notizie relative ai cambiamenti organizzativi e delle procedure aziendali vigenti; • gli aggiornamenti del sistema dei poteri e delle procure; • le visite, le ispezioni, gli accertamenti avviati da parte degli enti competenti (e.g. ASL, INPS, INAIL, etc.) o da parte di Autorità Pubbliche di Vigilanza (e.g. l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e, alla loro conclusione, i relativi esiti; • i provvedimenti e/o notizie provenienti da organi di polizia giudiziaria, o da qualsiasi altra autorità, dai quali si evinca lo svolgimento di indagini, anche nei confronti di ignoti, per i reati contemplati dal D.Lgs. 231/2001 e che possano coinvolgere ADR Mobility; • la reportistica in materia di salute e sicurezza sul lavoro incluse le segnalazioni di incidenti / infortuni, anche derivanti da fattori esterni che hanno comportato lesioni gravi o gravissime a dipendenti e/o a terzi; • i procedimenti disciplinari svolti e le eventuali sanzioni comminate per violazioni del Modello, nonché i provvedimenti assunti ovvero i provvedimenti motivati di archiviazione di procedimenti disciplinari a carico del personale aziendale. Le suddette informazioni e la documentazione da trasmettere e/o da mettere a disposizione dell’OdV, con le relative tempistiche garantire un efficace ed i canali informativi da utilizzare, sono individuate nella Procedura Organizzativa “Gestione dei flussi informativi all’Organismo di Vigilanza”. In ogni caso, gli stessi Responsabili sono tenuti a trasmettere qualunque ulteriore informazione di cui l’OdV faccia esplicita richiesta. Al fine di garantire la sua piena autonomia e indipendenza nello effettivo svolgimento delle proprie funzioni, l’Organismo di Vigilanza riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione. L’OdV riferisce in merito all’attuazione del Modello oltre alle eventuali disposizioni generali dettate dall’Organo Amministrativo l’OdV stabilisce apposite regole operative e all’emersione di eventuali criticità, con cadenza semestrale (o per fatti gravi immediatamente al manifestarsi della criticità), al Consiglio di Amministrazione attraverso una relazione scritta, che deve essere trasmessa anche al Collegio Sindacale. In particolare, la relazione deve indicare con puntualità: • l’attività svolta nel periodo di riferimento, in termini di controlli effettuati ed esiti ottenuti; • eventuali problematiche o criticità che si siano evidenziate e i correttivi resisi necessari o opportuni adotta un proprio Regolamento interno al fine di assicurare l’efficacia garantire la massima autonomia organizzativa e l’effettività d’azione del Modello; • eventuali necessità di aggiornamento del Modello; • eventuali procedimenti sanzionatori attivati e relativi esiti; • la rilevazione di carenze organizzative o procedurali tali da esporre la Società al pericolo di commissione dei reati rilevanti; • l’eventuale mancata o carente collaborazione da parte delle Unità / Strutture aziendali nell’espletamento dei propri compiti di verifica e/o d’indagine. L’OdV potrà chiedere di essere sentito dal Consiglio di Amministrazione della Società ogniqualvolta ritenga opportuno interloquire con detto organo; del pari, all’OdV è riconosciuta la possibilità di chiedere chiarimenti e informazioni al Consiglio di Amministrazione. D’altra parte, l’OdV potrà essere convocato soggetto in ogni momento dagli organi societari per riferire su particolari eventi o situazioni inerenti al funzionamento e al rispetto del Modello. Gli incontri tra detti organi e l’OdV devono essere verbalizzati e copia dei verbali deve essere custodita dall’OdV nonché dagli organismi di volta in volta coinvoltiquestione.

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Funzioni e poteri dell’OdV. Le funzioni istituzionali dell’OdV sono state indicate all’art. 6, co. 1, lett. b) del Decreto, e sono ricomprese nelle seguenti espressioni: vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli; curare il loro aggiornamento. In particolare, l’OdV di ADR Mobility Assistance è chiamato a vigilare in merito: all’effettiva capacità del Modello di prevenire la commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dal Decreto; all’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei Destinatari, verificando la coerenza tra i comportamenti concreti e il Modello definito, proponendo l’adozione degli interventi correttivi e l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti interessati; all’aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento in relazione all’ampliamento del novero dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del Decreto ovvero alle sopravvenute variazioni organizzative in relazione alle quali l’OdV effettua proposte di adeguamento. A fronte degli obblighi di vigilanza sopra riportati l’OdV è chiamato, in un’ottica operativa, a svolgere i seguenti specifici compiti: con riferimento alla verifica dell’efficacia del Modello: - condurre ricognizioni dell’attività aziendale ai fini della valutazione sull’aggiornamento della mappatura dei processi e delle aree di attività a potenziale rischio 231; - verificare l’adeguatezza delle soluzioni organizzative adottate per l’attuazione del Modello (definizione delle clausole standard, formazione del personale, provvedimenti disciplinari, etc.), avvalendosi delle Unità / Strutture aziendali competenti, nonché, eventualmente, delle Direzioni aziendali competenti di ADR; con riferimento alla verifica dell’osservanza del Modello: - stimolare la promozione di idonee iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione dei principi del Modello; - raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello, nonché aggiornare periodicamente la lista delle informazioni che devono essere trasmesse all’OdV o messe a sua disposizione; - in ogni caso, effettuare periodicamente verifiche ispettive interne sull’operatività posta in essere nell’ambito delle attività sensibili o non ancora pienamente rispondenti ai principi di controllo; - condurre le indagini interne, anche ricorrendo al supporto di professionisti esterni, per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del Modello; con riferimento all’effettuazione di segnalazioni per l’aggiornamento del Modello e di monitoraggio della loro realizzazione: - sulla base delle risultanze emerse dalle attività di verifica e controllo, esprimere periodicamente, nell’ambito della relazione semestrale di cui al successivo par. 2.6, una valutazione sull’adeguatezza del Modello rispetto alle prescrizioni del Decreto, ai principi di riferimento, alle novità normative e agli interventi giurisprudenziali di rilievo, nonché sull’operatività degli stessi; - in relazione a tali valutazioni, presentare periodicamente al Consiglio di Amministrazione:  le segnalazioni sulle necessità di adeguamento del Modello alla situazione desiderata;  le azioni necessarie per la concreta implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (integrazione o concreta attuazione delle procedure interne, adozione di clausole contrattuali standard, etc.); - verificare periodicamente l’attuazione ed effettiva funzionalità delle soluzioni / azioni correttive proposte. Le attività poste in essere dall’OdV non possono essere sindacate da nessun altro organismo o struttura aziendale, fermo restando che il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità ultima del funzionamento e dell’efficacia del Modello. Il Responsabile Anticorruzione (nominato dalla Società ai sensi dell’art. 5.2 della Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia) riferisce periodicamente sulle proprie attività all’OdV, ed assicura il raccordo con lo stesso OdV. Tenuto conto delle peculiarità e delle responsabilità attribuite all’Organismo di Vigilanza e dei contenuti professionali specifici da esse richieste, nello svolgimento dei compiti di vigilanza, controllo e supporto all’adeguamento del Modello, l’Organismo di Vigilanza Xxxxxxxxx potrà avvalersi anche dell’ausilio di altre Unità / Strutture aziendali e Direzioni aziendali di ADR di volta in volta individuate, nonché dell’eventuale supporto della Direzione Internal Audit di Gruppo Atlantia o di professionisti esterni di volta in volta individuati. Nello svolgimento delle proprie attività di vigilanza e controllo l’OdV, senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, avrà libero accesso presso tutte le strutture e gli uffici della Società e potrà interloquire con qualsiasi soggetto operante nelle suddette strutture ed uffici, al fine di ottenere ogni informazione o documento che esso ritenga rilevante. Le Unità / Strutture aziendali sono tenute a collaborare fattivamente con l’OdV, ponendo a disposizione quanto richiesto. Infine per lo svolgimento delle proprie funzioni, all’Organismo di Vigilanza sono attribuiti autonomi poteri di spesa, che prevedono l’impiego di un budget annuo adeguato ad assolvere le proprie funzioni. L’OdV rendiconta in merito alle spese sostenute nell’ambito delle relazioni periodiche alla Società. L’Organismo di Xxxxxxxxx assicura la massima riservatezza in ordine a qualsiasi notizia, informazione, segnalazione, a pena di revoca del mandato, fatte salve le esigenze inerenti allo svolgimento delle indagini nell’ipotesi in cui sia necessario il supporto di professionisti esterni all’OdV o di altre strutture societarie. Lo svolgimento delle attività dell’OdV, la loro rendicontazione, nonché la tracciabilità dell’attività svolta sono disciplinate da apposito regolamento adottato dallo stesso XxX. Tutte le informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti raccolti e/o predisposti in applicazione al presente Modello sono conservati dall’OdV in apposito archivio (informatico e/o cartaceo), gestito dall’OdV per un periodo di almeno 10 anni. Nella gestione di tali informazioni, segnalazioni, rapporti ed altri documenti, l’OdV conforma il proprio operato alla normativa vigente in ambito Privacy. L’Organismo di Xxxxxxxxx deve, in primo luogo, essere informato, da parte di tutti i soggetti tenuti all’osservanza del Modello, di ogni circostanza rilevante per il rispetto e il funzionamento del Modello stesso. In secondo luogo, all’OdV devono essere trasmesse, da parte dei Destinatari, segnalazioni di condotte illecite o di violazioni del Modello, garantendo che le stesse risultino circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti. In particolare, ciascun Destinatario del Modello è tenuto a comunicare tempestivamente all’OdV: ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme di comportamento, divieti e principi di controllo riportati dal Modello, nonché la commissione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001; ogni violazione o fondato sospetto di violazione di norme comportamentali comunque significative in relazione al Decreto richiamate dal Codice Etico e/o dalla Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia; tutti i rapporti predisposti dai Responsabili delle Unità / Strutture aziendali e delle Direzioni aziendali competenti di ADR nell’ambito delle attività di controllo svolte, dai quali possano emergere fatti, atti, eventi od omissioni con profili di significatività rispetto alle norme del Decreto; eventuali comunicazioni della società di revisione riguardanti aspetti che possano indicare una carenza dei controlli interni. La Società mette a disposizione dei Destinatari del Modello più canali alternativi (piattaforma informatica, casella di posta elettronica e indirizzo postale) per l’invio delle segnalazioni. Le segnalazioni possono quindi essere effettuate tramite piattaforma informatica “Whistleblowing”, accessibile dal sito internet della Società e tramite la rete intranet aziendale. Inoltre, possono essere effettuate al seguente indirizzo di posta elettronica: Infine le segnalazioni possono essere inviate a mezzo posta all’attenzione di: L’OdV assicura per quanto di competenza il rispetto (e vigila sul rispetto da parte della Società) delle disposizioni di cui alla Legge n. 179/2017 in materia di tutela dei dipendenti o collaboratori che segnalano illeciti nel settore privato. L’OdV valuta le segnalazioni ricevute e le attività da porre in essere; gli eventuali provvedimenti conseguenti sono definiti ed applicati in conformità a quanto previsto in ordine al sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 3). Ogni segnalazione pervenuta è gestita dall’Organismo di Vigilanza garantendo la riservatezza dell’identità del segnalante anche al fine di evitare qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalla propagazione della segnalazione medesima, fatta salva la tutela dei diritti delle persone accusate erroneamente o in mala fede e dei diritti dei lavoratori, della Società e di terzi. L’Organismo di Xxxxxxxxx conserva le segnalazioni ricevute in un apposito archivio informatico e cartaceo: l’accesso a detto archivio è consentito esclusivamente all’OdV stesso e per le sole ragioni connesse all’espletamento dei compiti innanzi rappresentati. La Società vieta espressamente qualsiasi atto di ritorsione o di discriminazione, diretta o indiretta, nei confronti dei soggetti segnalanti per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alle segnalazioni. Inoltre, costituiscono condotte sanzionabili coerentemente con le previsioni del sistema disciplinare (si rimanda, a tale proposito, al seguente par. 3) sia la violazione da parte di un Destinatario delle misure di tutela del segnalante definite dalla Società che l’effettuazione, con dolo o colpa grave, di segnalazioni che si rivelino infondate. Per quanto concerne ruoli, responsabilità e modalità operative di trasmissione e gestione delle segnalazioni si rimanda alle previsioni della “Whistleblowing Policy del Gruppo Atlantia”. Deve essere portata a conoscenza dell’OdV ogni informazione utile allo stesso per valutare la rischiosità insita nei processi aziendali, nonché per svolgere le proprie attività di verifica e vigilanza in merito all’efficacia e all’osservanza del Modello. Per tale finalità sono previsti flussi informativi di carattere periodico (trimestrale), ovvero istituiti all’occorrenza, predisposti e trasmessi dalle Unità / Strutture aziendali e dalle Direzioni aziendali di ADR che - in forza delle proprie attribuzioni - svolgono attività operativa nell’ambito dei processi e da quelle preposte alle attività di controllo, quali a titolo esemplificativo: le notizie relative ai cambiamenti organizzativi e delle procedure aziendali vigenti; gli aggiornamenti del sistema dei poteri e delle procure; le visite, le ispezioni, gli accertamenti avviati da parte degli enti competenti (e.g. ASL, INPS, INAIL, etc.) o da parte di Autorità Pubbliche di Vigilanza (e.g. l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e, alla loro conclusione, i relativi esiti; i provvedimenti e/o notizie provenienti da organi di polizia giudiziaria, o da qualsiasi altra autorità, dai quali si evinca lo svolgimento di indagini, anche nei confronti di ignoti, per i reati contemplati dal D.LgsX.Xxx. 231/2001 e che possano coinvolgere ADR MobilityAssistance; la reportistica in materia di salute e sicurezza sul lavoro incluse le segnalazioni di incidenti / infortuni, anche derivanti da fattori esterni che hanno comportato lesioni gravi o gravissime a dipendenti e/o a terzi; i procedimenti disciplinari svolti e le eventuali sanzioni comminate per violazioni del Modello, nonché i provvedimenti assunti ovvero i provvedimenti motivati di archiviazione di procedimenti disciplinari a carico del personale aziendale. Le suddette informazioni e la documentazione da trasmettere e/o da mettere a disposizione dell’OdV, con le relative tempistiche ed i canali informativi da utilizzare, sono individuate nella Procedura Organizzativa “Gestione dei flussi informativi all’Organismo di Vigilanza”. In ogni caso, gli stessi Responsabili sono tenuti a trasmettere qualunque ulteriore informazione di cui l’OdV faccia esplicita richiesta. Al fine di garantire la sua piena autonomia e indipendenza nello svolgimento delle proprie funzioni, l’Organismo di Vigilanza riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione. L’OdV riferisce in merito all’attuazione del Modello e all’emersione di eventuali criticità, con cadenza semestrale (o per fatti gravi immediatamente al manifestarsi della criticità), al Consiglio di Amministrazione attraverso una relazione scritta, che deve essere trasmessa anche al Collegio Sindacale. In particolare, la relazione deve indicare con puntualità: l’attività svolta nel periodo di riferimento, in termini di controlli effettuati ed esiti ottenuti; eventuali problematiche o criticità che si siano evidenziate e i correttivi resisi necessari o opportuni al fine di assicurare l’efficacia e l’effettività del Modello; eventuali necessità di aggiornamento del Modello; eventuali procedimenti sanzionatori attivati e relativi esiti; la rilevazione di carenze organizzative o procedurali tali da esporre la Società al pericolo di commissione dei reati rilevanti; l’eventuale mancata o carente collaborazione da parte delle Unità / Strutture aziendali nell’espletamento dei propri compiti di verifica e/o d’indagine. L’OdV potrà chiedere di essere sentito dal Consiglio di Amministrazione della Società ogniqualvolta ritenga opportuno interloquire con detto organo; del pari, all’OdV è riconosciuta la possibilità di chiedere chiarimenti e informazioni al Consiglio di Amministrazione. D’altra parte, l’OdV potrà essere convocato in ogni momento dagli organi societari per riferire su particolari eventi o situazioni inerenti al funzionamento e al rispetto del Modello. Gli incontri tra detti organi e l’OdV devono essere verbalizzati e copia dei verbali deve essere custodita dall’OdV nonché dagli organismi di volta in volta coinvolti.

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