Common use of I FLUSSI INFORMATIVI PER L’ORGANISMO DI VIGILANZA 231‌ Clause in Contracts

I FLUSSI INFORMATIVI PER L’ORGANISMO DI VIGILANZA 231‌. Al fine di rendere effettivo l’esercizio delle sue funzioni, l’Organismo di Xxxxxxxxx deve poter essere informato in merito a fatti od eventi che potrebbero ingenerare responsabilità della Banca ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. È necessario che sia definito ed attuato un costante scambio di informazioni tra i destinatari del Modello 231 e l’Organismo di Vigilanza stesso. In particolare, nel Modello 231 adottato vengono individuate due tipologie di flussi informativi diretti all’Organismo di Vigilanza: Tutti soggetti coinvolti nelle attività sensibili sono, infatti, tenuti a segnalare tempestivamente all’Organismo di Vigilanza, tramite i canali informativi specificamente identificati: • violazioni di leggi e norme applicabili; • violazioni, conclamate o sospette, del Modello o delle procedure ad esso correlate o degli elementi che lo compongono; • comportamenti e/o pratiche non in linea con le disposizioni del Codice Etico adottato; • eventuali deroghe alle procedure decise in caso di emergenza o di impossibilità temporanea di attuazione, indicando la motivazione ed ogni anomalia significativa riscontrata.

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I FLUSSI INFORMATIVI PER L’ORGANISMO DI VIGILANZA 231‌. Al fine di rendere effettivo l’esercizio delle sue funzioni, l’Organismo di Xxxxxxxxx deve Vixxxxxxx xeve poter essere informato in merito a fatti od eventi che potrebbero ingenerare responsabilità della Banca ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. È necessario che sia definito ed attuato un costante scambio di informazioni tra i destinatari del Modello 231 e l’Organismo di Vigilanza stesso. In particolare, nel Modello 231 adottato vengono individuate due tipologie di flussi informativi diretti all’Organismo di Vigilanza: Tutti soggetti coinvolti nelle attività sensibili sono, infatti, tenuti a segnalare tempestivamente all’Organismo di Vigilanza, tramite i canali informativi specificamente identificati: • violazioni di leggi e norme applicabili; • violazioni, conclamate o sospette, del Modello o delle procedure ad esso correlate o degli elementi che lo compongono; • comportamenti e/o pratiche non in linea con le disposizioni del Codice Etico adottato; • eventuali deroghe alle procedure decise in caso di emergenza o di impossibilità temporanea di attuazione, indicando la motivazione ed ogni anomalia significativa riscontrata.

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