Il sistema dei controlli. Tutti i destinatari del Modello sono tenuti ad adottare regole di condotta conformi ai principi contenuti nel D.Lgs. 81/2008 e nel Documento di Valutazione dei Rischi predisposto dalla Banca (DVR). • garantire la stretta osservanza di tutte le leggi e i regolamenti vigenti nella materia in oggetto; • individuare all’interno della Banca le figure che, ai sensi della legge, rivestono un ruolo di responsabilità in ordine all’applicazione della normativa in esame (Responsabile Servizio Prevenzione e protezione “RSPP”, Datore di lavoro, Medico competente, Preposti) ed il relativo coordinamento dei suddetti soggetti; • garantire la valutazione costante dei rischi aziendali (agenti fisici, biologici ecc..) e porre in essere il costante aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi (DVR), ), anche con riferimento alla valutazione del rischio biologico (ex art. 271 D. Lgs. 81/08), e del Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI), in occasione di contratti di appalto con soggetti terzi; individuando i rischi generali e i rischi specifici, prevedendo l’adozione delle misure di volta in volta emanate dalle autorità competenti in materia; • garantire l’attenta scelta dei soggetti incaricati della realizzazione di opere o della fornitura di servizi autonomi; • adozione di idonei dispositivi di protezione individuale, sentito l’RSPP e il medico competente nonché l’adozione delle misure definite dalle autorità competenti, richiedendo l’osservanza da parte dei lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali di volta in volta definite (ad es. attivazione di modalità di lavoro da remoto, invito alla clientela e/o a soggetti terzi, di presentarsi presso gli uffici su appuntamento, il divieto di creare situazioni di affollamento limitando il numero di lavoratori a cui consentire l’accesso ai luoghi comuni, la diffusione a tutti i lavoratori di informazioni relative ai rischi da contagio e ai comportamenti da adottare …) • attuare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori ed eventualmente allontanare, laddove necessario, gli stessi dall’esposizione al rischio a tutela della loro incolumità; • adottare nei luoghi di lavoro delle misure e dei requisiti tecnico-strutturali imposti dalla normativa e porre in essere puntuale attività di manutenzione avente ad oggetto i locali, gli impianti, le attrezzature e i dispositivi di sicurezza; • adottare adeguate misure di primo soccorso, di prevenzione degli incendi e di lotta antincendio, di eva...
Il sistema dei controlli. 1.3.1. I controlli ex d.lgs. n. 231 del 2001
1. estensione del Modello con riferimento a nuovi reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti richiamati da:
a) legge 19 dicembre 2019, n. 157, di conversione, con modificazioni, del decreto- legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, la quale introduce nel catalogo dei reati-presupposto della responsabilità degli enti alcune fattispecie di cui al d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74;
b) d. lgs. 14 luglio 2020, n. 75 ("Attuazione della direttiva UE 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale” - cd. “Direttiva PIF”)
c) d. l. 21 settembre 2019, n. 105 ("Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica" – cd. “Decreto Cybersecurity”) che ha introdotto i reati relativi al perimetro di sicurezza cibernetica.
2. aggiornamento del Modello, attraverso un processo di semplificazione ed allineamento ad uno standard ricavato da un benchmark con un gruppo di società quotate (e non), idoneo a offrire un elevato livello di efficacia; oltre ad una rivisitazione generale dei relativi contenuti perseguendo diversi obiettivi tra cui:
a) revisione del Codice Etico, con particolare riferimento ai temi ESG (Environmental, Social and Corporate Governance);
b) aggiornamento del cd. framework di controllo declinato nelle parti speciali del Modello, al fine di presentare elementi di "flessibilità" idonei a garantire l'attualità dei contenuti in occasione delle modifiche degli assetti organizzativi interni. Il progetto così strutturato ha avuto ad oggetto anche i modelli di organizzazione, gestione e controllo delle società controllate da ENAV con l’obiettivo di restituire - tenuto conto delle peculiarità di ciascuna società - il massimo livello di uniformità anche alla luce dei recenti processi di riorganizzazione delle funzioni all’interno del Gruppo. L’OdV ha altresì presentato al Consiglio di amministrazione un Piano delle attività richiedendo un budget per il funzionamento dell’Organismo stesso che ha rendicontato a fine esercizio, attraverso una relazione sulle attività svolte nel corso del 2020. L’OdV si è riunito periodicamente per esaminare i flussi informativi ricevuti, le segnalazioni pervenute e gli esiti delle verifiche e dei monitoraggi effettuati sia in autonomia che dal...
Il sistema dei controlli. 2.9.1. I controlli ex d.lgs. n. 231/2001
1. Tematiche trasversali siti periferici;
2. Follow up HSE Enav;
3. Ciclo attivo e ciclo passivo;
4. Follow up HSE Techno Sky;
5. Acquisiti delegati;
6. Cyber security;
7. Operazioni con parti correlate;
Il sistema dei controlli. 33 3.4 I FLUSSI INFORMATIVI PER L’ORGANISMO DI VIGILANZA 231 35 4 I DELITTI CON FINALITA’ DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL’ORDINE DEMOCRATICO 37 4.1 I DELITTI CON FINALITÀ DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL’ORDINE DEMOCRATICO RICHIAMATI DALL’ARTICOLO 25-QUATER DEL D.LGS. 231/2001 37
Il sistema dei controlli. Per ognuna delle attività sensibili identificate, oltre ai protocolli generali, sono stati individuati i sistemi dei controlli e i presidi in essere a mitigazione dei rischi reato in riferimento ai reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento: • Procedure dove si certifichi che i soggetti cui è attribuita la funzione di maneggio di denaro contante e valori bollati siano dotati di specifici requisiti di onorabilità e professionalità definiti dalla Banca. • Assicurarsi che gli operatori preposti alla gestione dei falsi e alla gestione della valuta estera fuori corso siano muniti di strumenti idonei alla verifica dell’autenticità degli stessi. • Procedure dove il denaro e/o valori bollati risultati falsi siano specificamente disciplinati mediante apposita disposizione organizzativa. • Procedure per disciplinare il trattamento del contante sia per quanto attiene l’operatività di sportello e degli sportelli automatici (ATM).
Il sistema dei controlli. Per ognuna delle attività sensibili identificate sono stati individuati i sistemi dei controlli e i presidi in essere a mitigazione dei rischi reato in riferimento ai reati societari: • Predisposizione di adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario, nel rispetto dei principi civilistici e fiscali vigenti o Identificazione dei dati e delle notizie che ciascuna funzione od unità organizzativa deve fornire, i criteri contabili per l’elaborazione dei dati e la tempistica per la loro trasmissione alla funzione responsabile;
Il sistema dei controlli. Per ognuna delle attività sensibili identificate sono stati individuati i sistemi dei controlli e i presidi in essere a mitigazione dei rischi reato in riferimento ai reati con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico: • La Banca garantisce la conformità dell’operatività alle disposizioni vigenti in materia di antiterrorismo/antiriciclaggio, avvalendosi di specifici applicativi in grado di consultare le basi dati dei nominativi sospetti di finanziamento al terrorismo, di supportare l'analisi e di garantire un efficace aggiornamento nel tempo. • Gli uffici preposti, in conformità alle vigenti prescrizioni di legge ed al ruolo rivestito nei rapporti con i fornitori e/o clienti, approntano e consultano le liste antiterrorismo predisposte dagli organismi ufficiali, al fine di evitare l’attivazione di qualunque rapporto con i soggetti sospetti di terrorismo. • Le procedure informatiche effettuano controlli automatici sui nominativi sospetti di terrorismo e Paesi con cui è vietato dalla normativa operare (Black List), inibendo la relativa operatività in presenza di carenze informative. • La Banca vieta di concludere operazioni ovvero aprire nuovi rapporti a favore di soggetti - persone fisiche o persone giuridiche - i cui nominativi siano contenuti nelle Liste antiterrorismo. • Estensione di detti controlli anche in occasione di operazioni di finanziamento, di cessione crediti e di riconoscimento delle iniziative di beneficenza e sponsorizzazioni.
Il sistema dei controlli. Per ognuna delle attività sensibili identificate sono stati individuati i sistemi dei controlli e i presidi in essere a mitigazione dei rischi reato in riferimento ai reati di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: • Esecuzione di attività di verifica atte a garantire la conformità dei comportamenti alle disposizioni vigenti in materia di antiterrorismo, antiriciclaggio e autoriciclaggio. • Procedure di controllo anagrafico della clientela (previsto sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche), per assicurare una corretta identificazione dei soggetti. È previsto, mediante l’ausilio del sistema informativo, l’incrocio con i nominativi inseriti nelle Liste antiterrorismo, prima di procedere al censimento anagrafico. • Ai fini della corretta alimentazione dell’Archivio Unico Informatico (AUI) la Banca registra e aggiorna costantemente in tale archivio, le seguenti informazioni: o tipologia e stato (instaurazione o chiusura) del rapporto con descrizione esaustiva, facilmente comprensibile e consultabile; o codice identificativo del rapporto;
Il sistema dei controlli. Obiettivo del presente protocollo è garantire che tutti i soggetti, a vario titolo coinvolti nei processi sopra elencati, mantengano condotte conformi alla politica aziendale tali da impedire e prevenire la commissione dei reati indicati. La Banca ha predisposto e implementato appositi presidi organizzativi per prevenire e controllare il rischio di commissione di reato nello svolgimento delle proprie attività. Al fine di evitare il verificarsi dei reati appena descritti, a tutti i destinatari è fatto obbligo di: • xxxxxxxsi dal tenere comportamenti tali da integrare le fattispecie previste per i reati in esame; • improntare al massimo rispetto delle leggi vigenti, nonché dei principi di professionalità, indipendenza e trasparenza, tutte le attività e le operazioni svolte da e per conto della Banca, nonché la scelta delle controparti contrattuali (es. consulenti, etc.); • garantire che le operazioni che comportano l’utilizzo o l’impiego di risorse economiche o finanziarie abbiano una causale espressa e siano documentate e registrate in conformità ai principi di correttezza professionale e contabile. Per l’attività di emissione di strumenti finanziari, oltre ai protocolli generali sono previsti controlli di linea svolti dalla Direzione Finanza e controlli di secondo livello svolti da parte della funzione di Risk Management.
Il sistema dei controlli. Obiettivo del presente protocollo è garantire che tutti i soggetti, a vario titolo coinvolti nei processi sopra elencati, adottino regole di condotta conformi a quanto prescritto dalla Banca. Al fine di evitare il verificarsi dei delitti informatici e del relativo trattamento illecito di dati, a tutti i destinatari è richiesto di: