Identificazione degli utenti. Il QTSP deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta operazione può essere demandata alla Banca / Istituto che, in qualità di LRA e in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolare. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando il certificato qualificato è ancora in corso di validità, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP attraverso la Banca / Istituto gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e data e luogo del rilascio e di scadenza. Al termine di questa fase di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad un token OTP fisico, la Banca o l’Istituto di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli un accesso sicuro al servizio di firma remota resogli disponibile dalla Banca / Istituto. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobile) per sospendere con urgenza il certificato qualificato a lui intestato (par. H.3.1). Il PIN potrà essere successivamente modificato o aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che la Banca o l’Istituto di Pagamento gli avranno messo a disposizione. In questa fase vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio di un certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione relativa alla registrazione dei Titolari è conservata per 20 (venti) anni.
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Samples: Manuale Operativo Per Le Procedure Di Firma Elettronica Qualificata Remota
Identificazione degli utenti. Il QTSP deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta operazione può essere demandata alla Banca / Istituto a FCA Bank che, in qualità di LRA e in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolare. Per Nei casi di certificati a lungo termine, per i successivi rinnovi, se effettuati quando il certificato qualificato è ancora in corso di validità, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP QTSP, attraverso la Banca / Istituto FCA Bank, gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Nei casi di certificati one-shot trovano invece applicazione le indicazioni di cui al successivo par. F.5. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellularecellulare personale; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e data e luogo del rilascio e di scadenza. Al termine Il numero di questa fase cellulare personale del richiedente verrà utilizzato dal QTSP per l’invio di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad ) in grado di garantire un token OTP fisico, la Banca o l’Istituto di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi accesso sicuro al servizio di firma remotaremota resogli disponibile da FCA Bank. Oltre all’OTP, nel caso in cui il Titolare faccia uso di certificati qualificati a lungo termine, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli un accesso sicuro al servizio da utilizzare in abbinamento all’OTP quale secondo fattore di firma remota resogli disponibile dalla Banca / Istitutoautenticazione. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobileindisponibilità dell’OTP) per sospendere con urgenza il certificato qualificato in corso di validità a lui intestato (par. H.3.1H.4). Il PIN potrà essere successivamente modificato o aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che la Banca o l’Istituto Per il caso d’uso di Pagamento gli avranno messo certificati a disposizione. In questa fase lungo termine, vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio di un certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione relativa alla registrazione dei Titolari è conservata per 20 (venti) anni.
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Samples: Manuale Operativo
Identificazione degli utenti. Il QTSP deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta operazione può essere demandata alla Banca / Istituto che, in qualità di LRA e in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolare. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando il certificato qualificato è ancora in corso di validità, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP attraverso la Banca / Istituto gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e data e luogo del rilascio e di scadenza. Al termine di questa fase di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad un token OTP fisico, la Banca o l’Istituto di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli un accesso sicuro al servizio di firma remota resogli disponibile dalla Banca / Istituto. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobile) per sospendere con urgenza il certificato qualificato a lui intestato (par. H.3.1H.4). Il PIN potrà essere successivamente modificato o aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che la Banca o l’Istituto di Pagamento gli avranno messo a disposizione. In questa fase vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio di un certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione relativa alla registrazione dei Titolari è conservata per 20 (venti) anni.
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Samples: Manuale Operativo Per Le Procedure Di Firma Elettronica Qualificata Remota
Identificazione degli utenti. Il QTSP Certificatore deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta Questa operazione può essere viene demandata alla Banca / Istituto che, in qualità di LRA e Registration Authority che in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolaresecondo le modalità descritte nel seguito. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando prima che il certificato qualificato è ancora in corso di validitàgià rilasciato non sia scaduto, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP Certificatore attraverso la Banca / Istituto il Provider solo gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione all’avviamento del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e documento, data e luogo del rilascio e rilascio, data di scadenza. Al termine Pertanto, il personale del Provider, in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa e dalle normative interne al Provider stesso, svolge tutte le operazioni necessarie all’identificazione e registrazione del Richiedente. Il servizio di questa identificazione potrà essere gestito come segue: • Il Richiedente, purché in possesso di un device (PC, tablet, smartphone) abilitato ad una connessione Internet e dotato sia di una webcam che di un sistema audio funzionante, si connette al sito della Registration Authority dove sono riportate tutte le istruzioni necessarie per eseguire i passi successivi e dove sono indicati i documenti necessari per l’identificazione. • Precisiamo, a tal proposito, che la buona qualità del collegamento audio-video è fondamentale affinché la procedura di identificazione possa essere effettuata con successo; infatti, in caso di disturbi sulla linea e/o problemi che non rendessero possibile la verifica certa dell’identità del Richiedente, l’operatore di Registration Authority interromperà la sessione, invitando il Richiedente a prendere un nuovo appuntamento quando saranno stati risolti i problemi riscontrati. • Il Richiedente compila sul sito della Registration Authority una richiesta di certificato digitale compilando un form in cui è previsto vengano inseriti tutti i dati utili ad una sua registrazione. • Compilato questo form, viene richiesto al Richiedente di prendere visione del presente Manuale Operativo, che dovrà essere aperto in lettura - lo stesso Manuale Operativo sarà anche agevolmente scaricabile dal sito stesso. • Fra le operazioni che necessariamente il Richiedente dovrà svolgere vi è anche la scelta del consenso privacy. • Il Richiedente, sempre grazie alle funzionalità esposte sul sito, una volta presa visione del Manuale Operativo e dato il consenso, dovrà inviare alla RA una copia scannerizzata dei documenti di identità (ad esempio carta d’identità, passaporto, tesserino fiscale e/o codice sanitario nazionale per i paesi anglosassoni. L’invio preventivo di tali documenti conferma la volontà del Richiedente nel completare la procedura di identificazione finalizzata all’emissione di un certificato qualificato utilizzabile esclusivamente nell’ambito dei servizi di firma remota esposti da Gruppo Cabel o dall’azienda per la quale ha ricevuto il mandato di eseguire il riconoscimento. • Completata la fase di registrazioneinserimento dati ed invio dei documenti necessari per l’identificazione, al Titolare il Richiedente potrà essere rilasciato richiedere di continuare la sessione attivando appena possibile il collegamento via web cam o fissare un successivo appuntamento con gli operatori di Registration Authority per completare in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato momento successivo a lui più comodo la procedura di display identificazione. • Gli operatori di Registration Authority, sulla base dei documenti ricevuti, eseguono dei controlli utilizzando specifiche banche dati, come SCIPAFI (il Sistema pubblico di prevenzione che consente il riscontro dei dati contenuti nei principali documenti d'identità, riconoscimento e reddito, con quelli registrati nelle banche dati degli enti di riferimento - attualmente quelle dell'Agenzia delle Entrate, Ministero dell'Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, INPS e INAIL), oppure altre banche dati private (ad es. CRIF, Cerved, ecc.) in grado di generare codici numerici monouso erogare servizi di verifica dati e documenti d’identità. Questo riscontro si configura quindi come efficace strumento di prevenzione per i "furti d'identità", sia totali che parziali, garantendo un’identificazione certa del Titolare. • Durante la sessione on-line (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTPvia web cam), l’operatore di RA domanda al soggetto richiedente di presentarsi con i documenti di riconoscimento precedentemente inviati; controlla che i documenti siano gli stessi e che nella foto del documento sia riconoscibile il Richiedente. In alternativa • L’intera sessione viene registrata in modalità audio e video (sia lato Richiedente che lato operatore) e la sequenza viene poi cifrata con una chiave pubblica messa a disposizione dalla Certification Authority. La stessa CA conserva la chiave privata e la rende disponibile solo in caso di contenzioso ad un token OTP fisicoperito di parte e/o agli enti di vigilanza che richiedessero un controllo sulle attività svolte. • La registrazione audio/video della sessione deve essere di buona qualità (immagine a colori, definizione delle riprese chiare e a fuoco, adeguata luminosità e contrasto, ripresa del testo eventualmente inquadrato distinguibile. L’intera sessione audio/video deve essere fluente e continua, senza alcuna interruzione. • L’operatore: - deve essere libero di rifiiutare la Banca registrazione dell’utente, qualora abbia o l’Istituto emerga dubbio, anche soggettivo, circa l’effettiva identità del soggetto richiedente. - chiede all’utente, durante la registrazione, di Pagamento potranno indicare effettuare azioni estemporanee al fine di accertare la reale presenza nella postazione remota del soggetto richiedente • Completati i controlli relativi ai Titolari come attivare un sistema documenti di autenticazione software riconoscimento presentati, al Richiedente vengono date le informazioni necessarie per dispositivi mobili (qualora permettergli successivamente di utilizzare il Titolare ne disponesse certificato qualificato che sta per essergli emesso e di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico)firmare digitalmente. Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP• In particolare, saranno forniti al Titolare vengono date tutte le informazioni necessarie per utilizzare successivamente, nel momento della firma, uno strumento di autenticazione implementato per funzionare su mobile e/o smartphone in alternativa a token OTP fisici che risultano inadeguati per le modalità di erogazione della firma digitale previste dal presente manuale operativo. • Si precisa che il certificatore, in ottemperanza con quanto previsto dall’Art.35, comma5 del CAD, prevede esclusivamente l’impiego di dispositivi di autenticazione che abbiano ottenuto una valutazione positiva di conformità da parte di AGID. • L’impiego di dispositivi che prevedono l’impiego di mobile e/o smartphone richiede che gli stessi vengano censiti in un’anagrafica gestita e mantenuta dal Provider. Pertanto, anche questa operazione di censimento viene eseguita durante la sessione gestita con web cam. Al termine dell’operazione di censimento, l’operatore di Registration Authority chiama il Richiedente al numero telefonico appena censito. E solo se il Richiedente risponde in diretta e visto dall’operatore la procedura di identificazione potrà dirsi effettivamente conclusa. • A questo punto, dopo che è stato eseguito il controllo dei documenti sulle banche dati disponibili e ricevuto dalle stesse un documento attestante l’esito del controllo, il certificato digitale viene emesso dalla Certification Authority e al Titolare viene anche associato un identificativo univoco presso il Certificatore. Dopo che il Titolare è stato identificato, l’operatore del Provider provvede anche alla consegna di un Codice Utente e di un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli ), tramite i quali sarà possibile accedere all’area riservata del portale, al fine di garantire un accesso sicuro al servizio ai servizi di firma remota resogli disponibile dalla Banca / Istitutofornito dall’azienda del Gruppo Cabel. Il PIN fornito inizialmente potrà essere successivamente modificato/aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi resi disponibili dal Provider. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato dal Titolare come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobile) per sospendere con urgenza o revocare definitivamente il certificato qualificato digitale a lui intestato (par. H.3.1). Il PIN potrà essere successivamente modificato o aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che la Banca o l’Istituto di Pagamento gli avranno messo a disposizioneemesso. In questa fase vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio di un certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione precedente, relativa alla registrazione dei Titolari è Titolari, viene conservata da INTESA per 20 (venti) annianni dalla scadenza del certificato, a cura del Responsabile dei servizi tecnici e logistici. Sul cellulare predefinito dal Titolare o su indirizzo email indicato dal cliente, il Provider invierà degli specifici SMS/email che possano avvisarlo relativamente alle operazioni eseguite attraverso l’impiego del certificato digitale (firma di un documento, ma anche sospensione, revoca o rinnovo del certificato digitale stesso). Dopo il rilascio del certificato qualificato, per le successive operazioni di firma, l’utilizzo congiunto degli strumenti di autenticazione precedentemente definiti (PIN e OTP mobile) è richiesto dalla normativa vigente. Solo attraverso l’uso congiunto di PIN e OTP sarà possibile sottoscrivere digitalmente documenti di vario genere nell’ambito dei servizi internet offerti dal Provider.
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Samples: Manuale Operativo
Identificazione degli utenti. Il QTSP Certificatore deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta Questa operazione può essere viene demandata alla Banca / Istituto che, in qualità di LRA e che in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, Antiriciclaggio identificherà e registrerà il Titolare. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando prima che il certificato qualificato è ancora in corso di validitàgià rilasciato non sia scaduto, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP Certificatore attraverso la Banca / Istituto solo gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione all’avviamento del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e data e luogo del rilascio e di scadenzarilascio. Al termine di questa fase di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad un token OTP fisicoPer l’accesso ai servizi offerti dal Banco BPM, la Banca o l’Istituto di Pagamento potranno indicare stessa consegna ai Titolari come attivare propri clienti un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie Codice Utente e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli ), ovvero una Password, tramite i quali sarà possibile accedere all’area riservata della Banca al fine di garantire un accesso sicuro ai servizi dispositivi e al servizio di firma remota resogli disponibile fornito dalla Banca / Istituto. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobile) per sospendere con urgenza il certificato qualificato a lui intestato (par. H.3.1)stessa. Il PIN PIN/Password fornito inizialmente potrà essere successivamente modificato o modificato/aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che resi disponibili dalla Banca. Inoltre, il Titolare, nell’ambito dei servizi offerti dalla Banca, potrà utilizzare dei codici numerici (One Time Password, di seguito OTP): • generati da dispositivi token, resi disponibili dalla Banca, in grado di generare OTP; • trasmessi tramite SMS dalla Banca sul cellulare predefinito del Titolare, utilizzabili una sola volta. Sul cellulare predefinito dal Titolare la Banca potrà inviare degli specifici SMS che possano avvisarlo relativamente alle operazioni eseguite attraverso l’impiego del certificato digitale (firma di un documento, ma anche emissione, revoca o l’Istituto rinnovo del certificato digitale stesso). Per le successive operazioni (dopo il rilascio del certificato qualificato) di Pagamento gli avranno messo firma l’utilizzo congiunto degli strumenti di autenticazione precedentemente definiti (PIN/Password e OTP) è richiesto dalla normativa vigente. Solo attraverso l’uso congiunto di PIN/Password e OTP sarà possibile sottoscrivere digitalmente, nell’ambito dei servizi internet offerti dalla Banca, documenti e contratti relativi a disposizioneprodotti o servizi offerti dal Banco BPM. Il cliente, identificato dalla Banca in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio e dalle normative interne alla Banca stessa, potrà attivare la procedura di generazione del Certificato Qualificato per la Firma Digitale all’interno dell’area riservata. Una volta entrato in questa sezione dovrà, dopo aver preso visione del Manuale Operativo, inserire il PIN/Password. In questa fase vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento pochi secondi riceverà il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio di un certificato qualificato, la ricezione sul cellulare di uno specifico SMS gli confermerà l’avvenuta operazione. Durante questa fase verrà anche generato l’identificativo univoco del Titolare presso il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione relativa alla registrazione dei Titolari è conservata per 20 (venti) anniCertificatore.
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Identificazione degli utenti. Il QTSP Certificatore deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta Questa operazione può essere viene demandata alla Banca / Istituto cheRegistration Authority del Certificatore ovvero alla Local Registration Authority, in qualità di LRA e ed è svolta in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolaresecondo le modalità descritte nel seguito. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando prima che il certificato qualificato è ancora in corso di validitàgià rilasciato non sia scaduto, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP Certificatore, attraverso la RA ovvero la Banca / Istituto (LRA), solo gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione all’avviamento del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e documento, data e luogo del rilascio e rilascio, data di scadenza. Al termine Pertanto, la RA, ovvero la LRA, in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa e dalle normative interne, svolge tutte le operazioni necessarie all’identificazione e registrazione del richiedente. Dopo che il Titolare è stato identificato, con una delle modalità nel seguito descritte (par. F.1.1, F.1.2, F.1.3), il numero di questa fase cellulare personale del richiedente verrà utilizzato dal QTSP per l’invio di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad un token OTP fisico, la Banca o l’Istituto ) in grado di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli garantire un accesso sicuro al servizio di firma remota resogli disponibile dalla Banca / IstitutoBanca. Oltre all’OTP, nel caso in cui il Titolare faccia uso di certificati qualificati a lungo termine, la RA/LRA mette a disposizione del Titolare le funzionalità per impostare un Personal Identification Number (PIN) da utilizzare in abbinamento all’OTP quale secondo fattore di autenticazione. Il PIN iniziale potrà essere successivamente modificato/aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi resi disponibili dalla Banca. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato dal Titolare come codice di emergenza (par. I.4) per sospendere con urgenza il certificato qualificato in corso di validità a lui intestato (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita indisponibilità dell’OTP). Sul cellulare predefinito dal Titolare, o su di un indirizzo e-mail indicato dal cliente, potrebbero essere inviati specifici messaggi (SMS/e-mail) che possano avvisarlo relativamente alle operazioni eseguite attraverso l’impiego del Token certificato digitale (firma di un documento, ma anche sospensione, revoca o rinnovo del certificato digitale). Dopo il rilascio del certificato qualificato, per le successive operazioni di firma, l’utilizzo congiunto degli strumenti di autenticazione precedentemente definiti (PIN e OTP o del mobile) per sospendere con urgenza il certificato qualificato a lui intestato (parè richiesto dalla normativa vigente. H.3.1). Il Solo attraverso l’uso congiunto di PIN potrà essere successivamente modificato o aggiornato dal Titolare usufruendo e OTP sarà possibile sottoscrivere digitalmente documenti di vario genere nell’ambito dei servizi che la Banca o l’Istituto internet offerti dalla Banca. Per il caso d’uso di Pagamento gli avranno messo certificati a disposizione. In questa fase lungo termine, vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio di un certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione relativa alla registrazione dei Titolari è viene conservata dalla Registration Authority che ha effettuato l’identificazione per 20 (venti) anni.
F.1.1. Identificazione de visu in presenza del titolare
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Samples: Manuale Operativo Per Le Procedure Di Firma Elettronica Qualificata Remota
Identificazione degli utenti. Il QTSP deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta operazione può essere demandata alla Banca / Istituto a CA Auto Bank che, in qualità di LRA e in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolare. Per Nei casi di certificati a lungo termine, per i successivi rinnovi, se effettuati quando il certificato qualificato è ancora in corso di validità, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP QTSP, attraverso la Banca / Istituto CA Auto Bank, gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Nei casi di certificati one-shot trovano invece applicazione le indicazioni di cui al successivo par. F.5. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellularecellulare personale; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e data e luogo del rilascio e di scadenza. Al termine Il numero di questa fase cellulare personale del richiedente verrà utilizzato dal QTSP per l’invio di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad ) in grado di garantire un token OTP fisico, la Banca o l’Istituto di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi accesso sicuro al servizio di firma remotaremota resogli disponibile da CA Auto Bank. Oltre all’OTP, nel caso in cui il Titolare faccia uso di certificati qualificati a lungo termine, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli un accesso sicuro al servizio da utilizzare in abbinamento all’OTP quale secondo fattore di firma remota resogli disponibile dalla Banca / Istitutoautenticazione. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobileindisponibilità dell’OTP) per sospendere con urgenza il certificato qualificato in corso di validità a lui intestato (par. H.3.1H.4). Il PIN potrà essere successivamente modificato o aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che la Banca o l’Istituto Per il caso d’uso di Pagamento gli avranno messo certificati a disposizione. In questa fase lungo termine, vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio di un certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione relativa alla registrazione dei Titolari è conservata per 20 (venti) anni.
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Samples: Manuale Operativo Per Le Procedure Di Firma Elettronica Qualificata Remota
Identificazione degli utenti. Il QTSP Certificatore deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta Questa operazione può essere viene demandata alla Banca / Istituto cheRegistration Authority del Certificatore ovvero alla Local Registration Authority, in qualità di LRA e ed è svolta in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolaresecondo le modalità descritte nel seguito. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando prima che il certificato qualificato è ancora in corso di validitàgià rilasciato non sia scaduto, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP Certificatore, attraverso la RA ovvero la Banca / Istituto (LRA), solo gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione all’avviamento del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e documento, data e luogo del rilascio e rilascio, data di scadenza. Al termine di questa fase di registrazionePertanto, al la RA, ovvero la LRA, in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa e dalle normative interne, svolge tutte le operazioni necessarie all’identificazione e registrazione del richiedente. Dopo che il Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati è stato identificato, con una delle modalità nel seguito codici OTP o semplicemente OTPdescritte (cfr. F.1.1, F.1.2, F.1.3). In alternativa ad un token OTP fisico, la Banca o l’Istituto di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile RA/LRA mette a disposizione del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie e funzionalità per impostare un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli un accesso sicuro al servizio di firma remota resogli disponibile dalla Banca / Istituto. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobile) per sospendere con urgenza il certificato qualificato a lui intestato (par. H.3.1). Il PIN iniziale potrà essere successivamente modificato o modificato/aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che la Banca resi disponibili dalla Banca. Sul cellulare predefinito dal Titolare, o l’Istituto di Pagamento gli avranno messo a disposizione. In questa fase vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente al rilascio su di un indirizzo email indicato dal cliente, potrebbero essere inviati specifici messaggi (SMS/email) che possano avvisarlo relativamente alle operazioni eseguite attraverso l’impiego del certificato digitale (firma di un documento, ma anche sospensione, revoca o rinnovo del certificato digitale). Dopo il rilascio del certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltre: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione successive operazioni di un certificato qualificato per la firma elettronicafirma, l’utilizzo congiunto degli strumenti di autenticazione precedentemente definiti (PIN e OTP mobile) è richiesto dalla normativa vigente. Solo attraverso l’uso congiunto di PIN e OTP sarà possibile sottoscrivere digitalmente documenti di vario genere nell’ambito dei servizi internet offerti dalla Banca. La documentazione relativa alla registrazione dei Titolari è viene conservata dalla Registration Authority che ha effettuato l’identificazione per 20 (venti) anni.
F.1.1. Identificazione de visu in presenza del titolare
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Samples: Manuale Operativo
Identificazione degli utenti. Il QTSP deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta operazione può essere viene demandata alla Banca / Istituto che, in qualità di LRA e in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, identificherà e registrerà il Titolare. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando il certificato qualificato è ancora in corso di validità, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP attraverso la Banca / Istituto gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e data e luogo del rilascio e di scadenza. Al termine di questa fase di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad un token OTP fisico, la Banca o l’Istituto di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli un accesso sicuro al servizio di firma remota resogli disponibile dalla Banca / Istituto. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, caso ad esempio, esempio di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobile) per sospendere con urgenza il certificato qualificato a lui intestato (par. H.3.1H.2.2). Il PIN potrà essere successivamente modificato o aggiornato dal Titolare usufruendo dei servizi che la Banca o l’Istituto di Pagamento gli avranno messo a disposizione. In questa fase vengono anche fornite al Titolare le necessarie informazioni per permettergli di cambiare in un qualsiasi momento il numero di cellulare precedentemente fornito. Preventivamente Inoltre, direttamente allo sportello della Banca / Istituto, oppure successivamente, collegandosi al servizio di internet banking esposto dalla stessa Banca / Istituto, ma in ogni caso preventivamente alla richiesta di rilascio di un certificato qualificato, il Titolare dovrà inoltredovrà: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESA; • autorizzare il la Banca o l’Istituto di Pagamento al trattamento dei propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato per la firma elettronica. La documentazione precedente, relativa alla registrazione dei Titolari Titolari, è conservata per 20 (venti) annianni dalla scadenza del certificato.
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Samples: Manuale Operativo Per Le Procedure Di Firma Elettronica Qualificata Remota
Identificazione degli utenti. Il QTSP Certificatore deve verificare con certezza l’identità del richiedente alla prima richiesta di emissione di certificato qualificato. La suddetta Questa operazione può essere viene demandata alla Banca / Istituto che, in qualità di LRA e che in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio, Antiriclaggio identificherà e registrerà il Titolare. Per i successivi rinnovi, se effettuati quando prima che il certificato qualificato è ancora in corso di validitàgià rilasciato non sia scaduto, tale attività non dovrà essere ripetuta: sarà cura del Titolare comunicare al QTSP Certificatore attraverso la Banca / Istituto solo gli eventuali cambiamenti relativi ai propri dati di registrazione. Fra i dati di registrazione necessari per l’esecuzione all’avviamento del servizio oggetto del presente documento ricordiamo: • Nome e Cognome; • Data di nascita; • Comune o stato estero di nascita; • Codice fiscale; • Indirizzo di residenza; • Domicilio presso il quale saranno inviate le comunicazioni cartacee; • Numero di telefono cellulare; • Indirizzo di posta elettronica; • Tipo e numero del documento d’identità esibito; • Autorità che ha rilasciato il documento e data e luogo del rilascio e di scadenzarilascio. Al termine di questa fase di registrazione, al Titolare potrà essere rilasciato in comodato d’uso un dispositivo One Time Password dotato di display e in grado di generare codici numerici monouso (chiamati nel seguito codici OTP o semplicemente OTP). In alternativa ad un token OTP fisicoPer l’accesso ai servizi offerti da Fineco, la Banca o l’Istituto stessa consegna ai propri clienti un Codice Utente e un Codice di Pagamento potranno indicare ai Titolari come attivare un sistema di autenticazione software attivazione, tramite i quali sarà possibile impostare la Password necessaria per dispositivi mobili (qualora il Titolare ne disponesse di uno e scegliesse questa modalità come preferibile per comodità d’uso rispetto all’impiego di un Token fisico). Tale sistema software permetterà la generazione di una One Time Password sul dispositivo mobile accedere all’area riservata del Titolare e potrà essere pertanto utilizzato come strumento di autenticazione ai sistemi di firma remota. Oltre all’OTP, saranno forniti al Titolare tutte le informazioni necessarie sito xxx.xxxxxx.xx e un Personal Identification Number (PIN) che possano garantirgli garantiscano un accesso sicuro ai servizi dispositivi e al servizio di firma remota resogli disponibile fornito dalla Banca / Istitutostessa. Lo stesso PIN potrà essere utilizzato come codice di emergenza (in caso, ad esempio, di smarrimento e/o perdita del Token OTP o del mobile) per sospendere con urgenza il certificato qualificato a lui intestato (par. H.3.1). Il PIN potrà Queste credenziali potranno essere successivamente modificato o aggiornato modificate/aggiornate dal Titolare usufruendo dei servizi resi disponibili dalla Banca. Per le successive operazioni (rilascio del certificato qualificato e successiva procedura di firma) invece di far uso dei più tradizionali strumenti OTP (One time Password) basati su token fisici il Titolare di un certificato qualificato potrà disporre di un servizio alternativo denominato SMS P.I.N. Tale servizio fornisce ai Clienti che vi abbiano aderito tramite la Banca procedura di attivazione un alto livello di sicurezza e consiste nella generazione e nell’invio di un messaggio SMS sul telefono cellulare del Cliente. Questo messaggio è praticamente un codice “usa e getta”, OTP, (c.d. SMS P.I.N.), da utilizzarsi in aggiunta al PIN dispositivo standard per la sottoscrizione digitale di documenti e contratti relativi a prodotti o l’Istituto servizi offerti dalla Banca. Il messaggio SMS, oltre al codice OTP, contiene elementi distintivi della specifica operazione richiesta dal cliente, in particolare ricordiamo che: • Ogni codice SMS P.I.N. generato è associato ad una singola operazione richiesta dal cliente e non è in alcun modo riutilizzabile. • L’attivazione del Servizio è consentita esclusivamente ai clienti il cui numero di Pagamento gli avranno messo a disposizionecellulare presente in Anagrafe Generale risulti “certificato”. In • L’attivazione del Servizio è indispensabile per poter accedere alla fase di provisioning dei certificati digitali di firma. Sempre in questa fase vengono anche potranno essere fornite al Titolare le necessarie ulteriori informazioni per permettergli e un codice di cambiare emergenza, grazie al quale l’utente in un qualsiasi momento potrà sospendere il certificato digitale a lui emesso (nelle applicazioni descritte dal presente Manuale Operativo verrà considerato come codice di emergenza il codice SMS PIN definito in precedenza). Per certificare il numero di cellulare, il Cliente deve accedere all’area riservata del sito xxx.xxxxxx.xx mediante inserimento del codice utente e della password e quindi: • Accedere alla sezione “Gestione Contatti”. • Inserire in apposita maschera il numero di cellulare precedentemente fornitoche si vuole certificare convalidando l’operazione tramite PIN dispositivo. Preventivamente • Attendere la ricezione al rilascio numero di cellulare inserito, di un certificato qualificatoSMS contenente il codice di controllo (viene inviata anche una e-mail informativa). • Conferma dell’operazione inserendo sul sito il codice di controllo ricevuto. • A conferma dell’avvenuta certificazione viene inviata un e-mail al cliente. Ed un SMS al numero di cellulare appena attivato. In caso di modifica del numero di cellulare, il Titolare dovrà inoltreservizio sarà trasferito automaticamente sul nuovo recapito telefonico in seguito all’avvenuta certificazione dello stesso. Fino a tale momento, il servizio continuerà ad essere attivo sul precedente numero. Per garantire la massima sicurezza, in caso di un eventuale cambio del numero di cellulare, verranno inviati due SMS di cui uno al vecchio numero ed uno al nuovo. In seguito all’attivazione del servizio SMS PIN, il Cliente potrà richiedere l’emissione del Certificato Qualificato. Il cliente, identificato dalla Banca in ottemperanza con quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Antiriciclaggio e dalle normative interne alla Banca stessa, potrà attivare la procedura di generazione del Certificato Qualificato per la Firma Digitale all’interno di un’apposita sezione del sito o delle Applicazioni per dispositivi mobili (utilizzate su Smatphone e Tablet con sistema operativo Apple IOS, Android e Windows Phone 8), mediante inserimento del proprio codice utente e della password di accesso. Una volta entrato in questa sezione dovrà: • prendere visione del Manuale Operativo del QTSP INTESAOperativo; • autorizzare il trattamento dei verificare i propri dati personali per le finalità legate all’emissione di un certificato qualificato anagrafici che saranno inseriti nel Certificato Qualificato per la firma elettronicaFirma Digitale; Ultimati i passi precedenti, il cliente inserisce il PIN Dispositivo e attende la ricezione sul cellulare del messaggio contenente l’SMS P.I.N. Conferma on line l’operazione inserendo il codice ricevuto per dare avvio alla procedura di generazione delle chiavi e richiesta del Certificato. La documentazione relativa alla Durante la registrazione dei Titolari dati del Titolare verrà anche generato l’identificativo univoco del Titolare presso il Certificatore. Il Cliente può procedere alla conferma dell’operazione immediatamente o in un momento successivo ma comunque entro il termine di validità dell’SMS P.I.N. In caso di mancata ricezione del codice SMS P.I.N. il Cliente può: chiedere un nuovo invio dell’SMS P.I.N. cliccando sul link “Non hai ricevuto l’SMS?”, presente nell’area in cui è conservata per 20 (venti) annirichiesto l’inserimento del codice. Sono consentite 3 richieste di nuovo invio. A fronte del corretto inserimento dell’sms pin viene inviato un sms a conferma dell’avvenuta operazione. Diversamente, trascorso il tempo prefissato senza che il sistema abbia ricevuto una conferma, l’operazione viene considerata nulla e conclusa senza l’emissione del certificato.
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Samples: Manuale Operativo