Common use of Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura Clause in Contracts

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributore. Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Fornitura, Fornitura

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA AEEGSI n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a XxxxxxOptima, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA dell’AEEGSI ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendaleinternet xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERAdell’AEEGSI, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributore. Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione. Art. 12 Standards qualitativi, reclami e indennizzi automatici 12.1 Optima garantisce ai clienti finali i livelli generali e specifici di qualità commerciale della vendita stabiliti dall’Autorità, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Allegato A alla Delibera n. 164/2008 (“Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale”) e s.m.i. pubblicata sul sito www.autorità. xxxxxxx.xx in data 20 novembre 2008, Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2009. Optima, in particolare, gestisce i reclami, le richieste di informazioni e rettifiche di fatturazione inoltrate dal Cliente, secondo le modalità e i tempi prescritti dalla normativa vigente anche in riferimento alla corresponsione di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi prescritti. 12.2 Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: il tempo massimo per la risposta motivata ai reclami scritti è di 40 giorni solari, per la rettifica di fatturazione è di 90 giorni solari e per la rettifica di doppia fatturazione è pari a 20 giorni solari.

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Samples: Fornitura, Fornitura

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio Servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 20042004 e s.m.i. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio Servizio (Delibera ARERA dell’ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 5.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8fornitura. 11.5 5.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio Servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sitosito, in quanto attività di competenza del Distributoredistributore locale. Optima fatturerà al cliente il valore dei consumi stimati in base alla potenza e al consumo storico indicato del cliente in base ai prezzi esposti nell’Offerta Economica. L’eventuale conguaglio sarà effettuato secondo le tempistiche previste nel contratto in base ai dati di consumo effettivo dei singoli siti resi disponibili dal distributore o dal cliente tramite autolettura validata dal distributore e comunicata ad Optima a norma del tif oppure, in mancanza dei suddetti dati, sulla base dei consumi stimati stesso da Optima. 5.8 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima comunicherà al Cliente i consumi e le relative letture per Fasce “ARERA” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità. 5.9 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.10 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Contratto Di Servizio

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio Servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera Delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. 2004 e s.mi..I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizioServizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio Servizio (Delibera ARERA dell’ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera Delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera Delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 5.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a euro. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizioServizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8fornitura. 11.5 5.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio Servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sitosito, in quanto attività di competenza del Distributoredistributore locale. Optima fatturerà al cliente il valore dei consumi stimati in base alla potenza e al consumo storico indicato del cliente in base ai prezzi indicati nell’Offerta Economica. L’eventuale conguaglio sarà effettuato secondo le tempistiche previste nel contratto in base ai dati di consumo effettivo dei singoli siti resi disponibili dal distributore o dal cliente tramite autolettura validata dal distributore e comunicata ad Optima a norma del tif oppure, in mancanza dei suddetti dati, sulla base dei consumi stimati stesso da Optima. 5.8 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima comunicherà al Cliente i consumi e le relative letture per Fasce “ARERA” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità 5.9 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.10 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione. Art. 6 Standards qualitativi e indennizzi automatici 6.1 Optima garantisce ai clienti finali i livelli generali e specifici di qualità commerciale stabiliti dall’ARERA. 6.2 Nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Allegato A “Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale - TIQV” alla Delibera ARERA 413/2016/R/com del 21 luglio 2016, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 22 luglio 2016 e s.m.i, Optima, gestisce i reclami, le richieste di informazioni e rettifiche di fatturazione inoltrate dal Cliente, secondo le modalità e i tempi prescritti dalla normativa vigente anche in riferimento alla corresponsione di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi prescritti, ovvero: a) Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: il tempo massimo per la risposta motivata ai reclami scritti è di 30 giorni solari, per la rettifica di fatturazione è di 60 giorni solari (90 giorni in caso di fatture con periodicità quadrimestrale) e per la rettifica di doppia fatturazione è pari a 20 giorni solari. b) Livelli generali di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: la percentuale minima di risposte a richieste scritte di informazioni inviate entro il tempo massimo di 30 giorni solari è pari a 95%. 6.3 Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità commerciali del Servizio di vendita di energia elettrica e gas indicati al comma 2 del presente articolo comporta la corresponsione da parte di Optima dell’indennizzo automatico base di euro 25,00 attraverso la detrazione dell’importo dalla prima fatturazione utile. Tale indennizzo cresce in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione: i) prestazione eseguita oltre lo standard, ma entro un tempo doppio dello standard, si corrisponde l’indennizzo automatico base, ii) nel caso di esecuzione della prestazione oltre il doppio del tempo dello standard, si corrisponde un indennizzo automatico base, iii) nel caso di ritardo oltre un tempo triplo dello standard, l’indennizzo sarà il triplo di quello automatico base. L’indennizzo sarà corrisposto entro 6 mesi dalla data di ricevimento da parte di Optima del reclamo scritto o della richiesta scritta di fatturazione. L’indennizzo non è dovuto in tutte le ipotesi previste dall’Allegato A della Delibera 164/2008 richiamata al precedente comma 1. 6.4 Il mancato rispetto di quanto previsto all’art. 11.1, lettera g, punto i e all’art. 13.1 e 13.4 del Codice di Condotta, comporta la corresponsione da parte dell’esercente la vendita al cliente finale interessato di un indennizzo automatico pari a 20,00 e 30,00 euro. L’indennizzo automatico, ove dovuto, deve comunque essere corrisposto al cliente finale entro 8 mesi dalla data di mancato rispetto degli obblighi, attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile. Qualora l’importo della prima fattura addebitata sia inferiore rispetto alla somma dell’indennizzo dovuto al Cliente, il credito verrà detratto dalle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. 6.5 Optima, inoltre, è tenuta a corrispondere al Cliente un indennizzo automatico di: i) 30,00 euro nel caso in cui in cui sia stata effettuata una riduzione di potenza o la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora; ii) 20,00 euro nel caso in cui in cui sia stata effettuata una riduzione di potenza o la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante alternativamente: a. non sia stato rispettato il termine ultimo entro cui il Cliente è tenuto a provvedere al pagamento, b. oppure in caso di mancato rispetto del termine massimo tra la data di emissione della comunicazione di costituzione in mora e la data di consegna al vettore postale, se Optima non è in grado di documentare la data di invio, c. infine nel caso di mancato rispetto del termine minimo tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta al Distributore di Chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura per morosità. Nei suddetti casi, Xxxxxx non richiederà al Cliente il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o riattivazione della fornitura. Qualora dovuti, tali indennizzi sono corrisposti al Cliente direttamente o in occasione della prima fattura utile, attraverso detrazione dell’importo addebitato nella medesima fattura. Qualora l’importo della prima fattura addebitata al Cliente sia inferiore all’entità dell’indennizzo automatico, la fatturazione evidenzierà un credito in favore del Cliente che verrà detratto dalle successive fatture fino ad esaurimento del credito relativo all’indennizzo dovuto, ovvero verrà corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo verrà corrisposto da Optima entro otto mesi dal verificarsi della sospensione. 6.6 Nel caso di emissione della fattura di periodo oltre il termine di cui al comma 4.2 del TIF, Optima riconosce un indennizzo automatico al cliente finale, in occasione della prima fattura utile, pari a: a) euro 6 nel caso in cui la fattura di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di euro 2 ogni 5 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20 euro, raggiunto per ritardi fino a 45 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. L’indennizzo massimo di cui alla precedente lettera b) è, altresì modificato in ragione di un ritardo ulteriore, ovvero: a) è pari a euro 40 se l’emissione della fattura avviene in un tempo compreso tra 46 e 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) è pari a euro 60 se l’emissione della fattura avviene in un tempo superiore a 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. 6.7 Nel caso di emissione della fattura di chiusura oltre i termini cui al comma 11.1 e 11.4 del TIF, Optima riconosce, nella medesima fattura di chiusura, un indennizzo automatico al cliente finale, pari a: a) 4 euro nel caso in cui la fattura di chiusura sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine entro cui il venditore è tenuto ad emettere la fattura; b) 2 euro per ogni 10 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 22 euro per ritardi pari o superiori a 90 giorni solari. 6.8 Nel rispetto delle disposizioni contenute nel TIF, Optima garantisce il rispetto degli standard generali di qualità delle stime dei consumi fatturati di energia elettrica e gas naturale di cui all’art. 10 della suddetta normativa.

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Samples: Contratto Di Servizi

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio Servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 20042004 e s.m.i. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio Servizio (Delibera ARERA dell’ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 5.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8fornitura. 11.5 5.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio Servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del competente Distributore. Optima fatturerà al Cliente il canone energia su misura indicato nel Contratto calcolato in base alla potenza e a consumi presunti stimati sul consumo storico annuo del Cliente suddiviso per dodici mesi. L’eventuale conguaglio sarà effettuato secondo le tempistiche previste nel Contratto in base ai dati di consumo effettivo dei singoli Siti resi disponibili dal Distributore o dal Cliente tramite autolettura validata dal Distributore e comunicata ad Optima a norma del TIF oppure, in mancanza dei suddetti dati, sulla base dei consumi stimati stesso da Optima. 5.8 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima comunicherà al Cliente i consumi e le relative letture per Fasce “ARERA” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità. 5.9 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.10 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione. Art. 6 Standards qualitativi e indennizzi automatici 6.1 Optima garantisce ai clienti finali i livelli generali e specifici di qualità commerciale stabiliti dall’ARERA. 6.2 Nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Allegato A “Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale - TIQV” alla Delibera ARERA 413/2016/R/com del 21 luglio 2016, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 22 luglio 2016 e s.m.i, Optima, gestisce i reclami, le richieste di informazioni e rettifiche di fatturazione inoltrate dal Cliente, secondo le modalità e i tempi prescritti dalla normativa vigente anche in riferimento alla corresponsione di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi prescritti, ovvero: a) Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: il tempo massimo per la risposta motivata ai reclami scritti è di 30 giorni solari, per la rettifica di fatturazione è di 60 giorni solari (90 giorni in caso di fatture con periodicità quadrimestrale) e per la rettifica di doppia fatturazione è pari a 20 giorni solari. b) Livelli generali di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: la percentuale minima di risposte a richieste scritte di informazioni inviate entro il tempo massimo di 30 giorni solari è pari a 95%. 6.3 Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità commerciali del servizio di vendita di energia elettrica e gas indicati al comma 2 del presente articolo comporta la corresponsione da parte di Optima dell’indennizzo automatico base di euro 25,00 attraverso la detrazione dell’importo dalla prima fatturazione utile. Tale indennizzo cresce in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione: i) prestazione eseguita oltre lo standard, ma entro un tempo doppio dello standard, si corrisponde l’indennizzo automatico base, ii) nel caso di esecuzione della prestazione oltre il doppio del tempo dello standard, si corrisponde un indennizzo automatico base, iii) nel caso di ritardo oltre un tempo triplo dello standard, l’indennizzo sarà il triplo di quello automatico base. L’indennizzo sarà corrisposto entro 6 mesi dalla data di ricevimento da parte di Optima del reclamo scritto o della richiesta scritta di fatturazione. L’indennizzo non è dovuto in tutte le ipotesi previste dall’Allegato A della Delibera 164/2008 richiamata al precedente comma 1. 6.4 Il mancato rispetto di quanto previsto all’art. 11.1, lettera g, punto i e all’art. 13.1 e 13.4 del Codice di Condotta, comporta la corresponsione da parte dell’esercente la vendita al cliente finale interessato di un indennizzo automatico pari a 20,00 euro e 30,00 euro. L’indennizzo automatico, ove dovuto, deve comunque essere corrisposto al cliente finale entro 8 mesi dalla data di mancato rispetto degli obblighi, attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile. Qualora l’importo della prima fattura addebitata sia inferiore rispetto alla somma dell’indennizzo dovuto al Cliente, il credito verrà detratto dalle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. 6.5 Optima, inoltre, è tenuta a corrispondere al Cliente un indennizzo automatico di: i) 30,00 euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora; ii) 20,00 euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante alternativamente: 1. il mancato rispetto del termine ultimo entro cui il cliente è tenuto a provvedere al pagamento; 2. il mancato rispetto del termine minimo tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta all’impresa distributrice di Chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura per morosità. Nei suddetti casi, Xxxxxx non richiederà al Cliente il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o riattivazione della fornitura. Qualora dovuti, tali indennizzi sono corrisposti al Cliente direttamente o in occasione della prima fattura utile, attraverso detrazione dell’importo addebitato nella medesima fattura. Qualora l’importo della prima fattura addebitata al Cliente sia inferiore all’entità dell’indennizzo automatico, la fatturazione evidenzierà un credito in favore del Cliente che verrà detratto dalle successive fatture fino ad esaurimento del credito relativo all’indennizzo dovuto, ovvero verrà corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo verrà corrisposto da Optima entro otto mesi dal verificarsi della sospensione. 6.6 Nel caso di emissione della fattura di periodo oltre il termine di cui al comma 4.2 del TIF, Optima riconosce un indennizzo automatico al cliente finale, in occasione della prima fattura utile, pari a: a) 6,00 euro nel caso in cui la fattura di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di euro 2 ogni 5 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20,00 euro, raggiunto per ritardi fino a 45 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. L’indennizzo massimo di cui alla precedente lettera b) è, altresì modificato in ragione di un ritardo ulteriore, ovvero: a) è pari a 40,00 euro se l’emissione della fattura avviene in un tempo compreso tra 46 e 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) è pari a 60,00 euro se l’emissione della fattura avviene in un tempo superiore a 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. 6.7 Nel caso di emissione della fattura di chiusura oltre i termini cui al comma 11.1 e 11.4 del TIF, Optima riconosce, nella medesima fattura di chiusura, un indennizzo automatico al cliente finale, pari a: a) 4,00 euro nel caso in cui la fattura di chiusura sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine entro cui il venditore è tenuto ad emettere la fattura; b) 2,00 euro per ogni 10 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 22,00 euro per ritardi pari o superiori a 90 giorni solari. 6.8 Nel rispetto delle disposizioni contenute nel TIF, Optima garantisce il rispetto degli standard generali di qualità delle stime dei consumi fatturati di energia elettrica e gas naturale di cui all’art. 10 della suddetta normativa.

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Samples: Servizio Integrato

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA AEEG n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 20042004 . I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a XxxxxxOptima, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA dell’AEEG ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendaleinternet xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERAdell’AEEG, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx www. xxxxxxxx.xxxxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributore. Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Contratto Di Fornitura

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio Servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera Delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. 2004 e s.mi..I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizioServizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio Servizio (Delibera ARERA dell’ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera Delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera Delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.3 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizioServizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8fornitura. 11.5 5.4 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio Servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.5 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.6 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sitosito, in quanto attività di competenza del Distributoredistributore locale. Optima fatturerà al cliente il valore dei consumi stimati in base alla potenza e al consumo storico indicato del cliente in base ai prezzi indicati nell’Offerta Economica. L’eventuale conguaglio sarà effettuato secondo le tempistiche previste nel contratto in base ai dati di consumo effettivo dei singoli siti resi disponibili dal distributore o dal cliente tramite autolettura validata dal distributore e comunicata ad Optima a norma del tif oppure, in mancanza dei suddetti dati, sulla base dei consumi stimati stesso da Optima. 5.7 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima comunicherà al Cliente i consumi e le relative letture per Fasce “ARERA” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità 5.8 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.9 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione. Art. 6 Standards qualitativi e indennizzi automatici 6.1 Optima garantisce ai clienti finali i livelli generali e specifici di qualità commerciale stabiliti dall’ARERA. 6.2 Nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Allegato A “Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale - TIQV” alla Delibera ARERA 413/2016/R/com del 21 luglio 2016, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 22 luglio 2016 e s.m.i, Optima, gestisce i reclami, le richieste di informazioni e rettifiche di fatturazione inoltrate dal Cliente, secondo le modalità e i tempi prescritti dalla normativa vigente anche in riferimento alla corresponsione di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi prescritti, ovvero: a) Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: il tempo massimo per la risposta motivata ai reclami scritti è di 30 giorni solari, per la rettifica di fatturazione è di 60 giorni solari (90 giorni in caso di fatture con periodicità quadrimestrale) e per la rettifica di doppia fatturazione è pari a 20 giorni solari. b) Livelli generali di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: la percentuale minima di risposte a richieste scritte di informazioni inviate entro il tempo massimo di 30 giorni solari è pari a 95%. 6.3 Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità commerciali del Servizio di vendita di energia elettrica e gas indicati al comma 2 del presente articolo comporta la corresponsione da parte di Optima dell’indennizzo automatico base di euro 25,00 attraverso la detrazione dell’importo dalla prima fatturazione utile. Tale indennizzo cresce in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione: i) prestazione eseguita oltre lo standard, ma entro un tempo doppio dello standard, si corrisponde l’indennizzo automatico base, ii) nel caso di esecuzione della prestazione oltre il doppio del tempo dello standard, si corrisponde un indennizzo automatico base, iii) nel caso di ritardo oltre un tempo triplo dello standard, l’indennizzo sarà il triplo di quello automatico base. L’indennizzo sarà corrisposto entro 6 mesi dalla data di ricevimento da parte di Optima del reclamo scritto o della richiesta scritta di fatturazione. L’indennizzo non è dovuto in tutte le ipotesi previste dall’Allegato A della Delibera 164/2008 richiamata al precedente comma 1. 6.4 Il mancato rispetto di quanto previsto all’art. 11.1, lettera g, punto i e all’art. 13.1 e 13.4 del Codice di Condotta, comporta la corresponsione da parte dell’esercente la vendita al cliente finale interessato di un indennizzo automatico pari a 20,00 e 30,00 euro. L’indennizzo automatico, ove dovuto, deve comunque essere corrisposto al cliente finale entro 8 mesi dalla data di mancato rispetto degli obblighi, attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile. Qualora l’importo della prima fattura addebitata sia inferiore rispetto alla somma dell’indennizzo dovuto al Cliente, il credito verrà detratto dalle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. 6.5 Optima, inoltre, è tenuta a corrispondere al Cliente un indennizzo automatico di: i) 30,00 euro nel caso in cui in cui sia stata effettuata una riduzione di potenza o la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora; ii) 20,00 euro nel caso in cui in cui sia stata effettuata una riduzione di potenza o la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante alternativamente: a. non sia stato rispettato il termine ultimo entro cui il Cliente è tenuto a provvedere al pagamento, b. oppure in caso di mancato rispetto del termine massimo tra la data di emissione della comunicazione di costituzione in mora e la data di consegna al vettore postale, se Optima non è in grado di documentare la data di invio, c. infine nel caso di mancato rispetto del termine minimo tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta al Distributore di Chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura per morosità. Nei suddetti casi, Xxxxxx non richiederà al Cliente il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o riattivazione della fornitura. Qualora dovuti, tali indennizzi sono corrisposti al Cliente direttamente o in occasione della prima fattura utile, attraverso detrazione dell’importo addebitato nella medesima fattura. Qualora l’importo della prima fattura addebitata al Cliente sia inferiore all’entità dell’indennizzo automatico, la fatturazione evidenzierà un credito in favore del Cliente che verrà detratto dalle successive fatture fino ad esaurimento del credito relativo all’indennizzo dovuto, ovvero verrà corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo verrà corrisposto da Optima entro otto mesi dal verificarsi della sospensione. 6.6 Nel caso di emissione della fattura di periodo oltre il termine di cui al comma 4.2 del TIF, Optima riconosce un indennizzo automatico al cliente finale, in occasione della prima fattura utile, pari a: a) euro 6 nel caso in cui la fattura di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di euro 2 ogni 5 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20 euro, raggiunto per ritardi fino a 45 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. L’indennizzo massimo di cui alla precedente lettera b) è, altresì modificato in ragione di un ritardo ulteriore, ovvero: a) è pari a euro 40 se l’emissione della fattura avviene in un tempo compreso tra 46 e 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) è pari a euro 60 se l’emissione della fattura avviene in un tempo superiore a 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. 6.7 Nel caso di emissione della fattura di chiusura oltre i termini cui al comma 11.1 e 11.4 del TIF, Optima riconosce, nella medesima fattura di chiusura, un indennizzo automatico al cliente finale, pari a: a) 4 euro nel caso in cui la fattura di chiusura sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine entro cui il venditore è tenuto ad emettere la fattura; b) 2 euro per ogni 10 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 22 euro per ritardi pari o superiori a 90 giorni solari. 6.8 Nel rispetto delle disposizioni contenute nel TIF, Optima garantisce il rispetto degli standard generali di qualità delle stime dei consumi fatturati di energia elettrica e gas naturale di cui all’art. 10 della suddetta normativa.

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Samples: Contratto Di Servizi

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA AEEG n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. 2004 e s.mi.. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a XxxxxxOptima, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA dell’AEEG ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendaleinternet xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERAdell’AEEG, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 5.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 5.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributorecompetente Distributore Locale. Optima infatti, come consentito dalla normativa vigente, fatturerà al Cliente i consumi mensili in base alla potenza indicata nel contratto e a consumi presunti stimati sul consumo storico annuo del Cliente suddiviso per dodici mesi. L’eventuale conguaglio sarà effettuato non appena noti i dati di prelievo dei singoli Siti resi disponibili dal Distributore e, ove possibile, con il primo ciclo di fatturazione successivo. 5.8 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima si riserva di calcolare i consumi, ai fini dell’applicazione dei corrispettivi relativi all’energia elettrica, come appresso indicato: i) per Fasce “AEEG” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità; ii) per Fasce “Peak/Off Peak” dove per Peak si intendono i raggruppamenti orari e giornalieri di cui alle fasce AEEG F1+F2 e per Off Peak i raggruppamenti orari e giornalieri di cui alla fascia AEEG F3. Nel caso in cui il Cliente sia in possesso di un contatore integratore, Optima si riserva di fatturare per fasce F1/F2/F3 o Peak/Off Peak il consumo di energia elettrica secondo i seguenti parametri convenzionali di distribuzione del consumo: i corrispettivi relativi al 60% del consumo di energia saranno calcolati sulle tariffe previste per l’utilizzo energetico in F1, i corrispettivi relativi al 18% del consumo sulle tariffe previste in F2 e i corrispettivi relativi al 22% del consumo sulle tariffe previste in F3. Optima si riserva di modificare in ogni momento le suddette percentuali. 5.9 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.10 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Contratto Di Fornitura Di Energia Elettrica E Gas

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA AEEGSI n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 20042004 e s.m.i. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA dell’AEEGSI ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendaleinternet xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERAdell’AEEGSI, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 5.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8fornitura. 11.5 5.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del competente Distributore. Optima fatturerà al Cliente il canone mensile indicato nel Contratto calcolato in base alla potenza e a consumi presunti stimati sul consumo storico annuo del Cliente suddiviso per dodici mesi. L’eventuale conguaglio sarà effettuato secondo le tempistiche previste nel Contratto in base ai dati di consumo effettivo dei singoli Siti resi disponibili dal Distributore o dal Cliente tramite autolettura validata dal Distributore e comunicata ad Optima a norma del TIF oppure, in mancanza dei suddetti dati, sulla base dei consumi stimati stesso da Optima. 5.8 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima si riserva di comunicare i consumi: i) per Fasce “AEEGSI” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità; ii) per Fasce “Peak/Off Peak” dove per Peak si intendono i raggruppamenti orari e giornalieri di cui alle fasce AEEGSI F1+F2 e per Off Peak i raggruppamenti orari e giornalieri di cui alla fascia AEEGSI F3. Nel caso in cui il Cliente sia in possesso di un contatore integratore, Optima si riserva di conteggiare per fasce F1/F2/F3 o Peak/Off Peak il consumo di energia elettrica secondo i seguenti parametri convenzionali di distribuzione del consumo: i corrispettivi relativi al 60% del consumo di energia saranno calcolati sulle tariffe previste per l’utilizzo energetico in F1, i corrispettivi relativi al 18% del consumo sulle tariffe previste in F2 e i corrispettivi relativi al 22% del consumo sulle tariffe previste in F3. Optima si riserva di modificare in ogni momento le suddette percentuali. 5.9 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.10 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione. Art. 6 Standards qualitativi e indennizzi automatici 6.1 Optima garantisce ai clienti finali i livelli generali e specifici di qualità commerciale stabiliti dall’AEEGSI. 6.2 Nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Allegato A “Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale” alla Delibera AEEGSI n. 164/08 del 20 novembre 2008 pubblicata sul sito xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx il 21 novembre 2008 e s.m.i, Optima, gestisce i reclami, le richieste di informazioni e rettifiche di fatturazione inoltrate dal Cliente, secondo le modalità e i tempi prescritti dalla normativa vigente anche in riferimento alla corresponsione di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi prescritti, ovvero: a) Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: il tempo massimo per la risposta motivata ai reclami scritti è di 40 giorni solari, per la rettifica di fatturazione è di 90 giorni solari e per la rettifica di doppia fatturazione è pari a 20 giorni solari. b) Livelli generali di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: la percentuale minima di risposte a richieste scritte di informazioni inviate entro il tempo massimo di 30 giorni solari è pari a 95%. 6.3 Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità commerciali del servizio di vendita di energia elettrica e gas indicati al comma 2 del presente articolo comporta la corresponsione da parte di Optima dell’indennizzo automatico base di euro 25,00 attraverso la detrazione dell’importo dalla prima fatturazione utile. Tale indennizzo cresce in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione: i) prestazione eseguita oltre lo standard, ma entro un tempo doppio dello standard, si corrisponde l’indennizzo automatico base, ii) nel caso di esecuzione della prestazione oltre il doppio del tempo dello standard, si corrisponde un indennizzo automatico base, iii) nel caso di ritardo oltre un tempo triplo dello standard, l’indennizzo sarà il triplo di quello automatico base. L’indennizzo sarà corrisposto entro 6 mesi dalla data di ricevimento da parte di Optima del reclamo scritto o della richiesta scritta di fatturazione. L’indennizzo non è dovuto in tutte le ipotesi previste dall’Allegato A della Delibera 164/2008 richiamata al precedente comma 1. 6.4 Il mancato rispetto di quanto previsto all’art. 11.1, lettera g, punto i e all’art. 13.1 e 13.4 del Codice di Condotta, comporta la corresponsione da parte dell’esercente la vendita al cliente finale interessato di un indennizzo automatico pari a 20,00 e 30,00 euro. L’indennizzo automatico, ove dovuto, deve comunque essere corrisposto al cliente finale entro 8 mesi dalla data di mancato rispetto degli obblighi, attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile. Qualora l’importo della prima fattura addebitata sia inferiore rispetto alla somma dell’indennizzo dovuto al Cliente, il credito verrà detratto dalle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. 6.5 Optima, inoltre, è tenuta a corrispondere al Cliente un indennizzo automatico di: i) euro 30 nel caso di sospensione della fornitura per morosità, nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora; ii) euro 20 nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante alternativamente a. non sia stato rispettato il termine ultimo entro cui il Cliente è tenuto a provvedere al pagamento, b. oppure in caso di mancato rispetto del termine massimo tra la data di emissione della comunicazione di costituzione in mora e la data di consegna al vettore postale, se Optima non è in grado di documentare la data di invio, c. infine nel caso di mancato rispetto del termine minimo tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta al Distributore di Chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura per morosità. Nei suddetti casi, Xxxxxx non richiederà al Cliente il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o riattivazione della fornitura. Qualora dovuti, tali indennizzi sono corrisposti al Cliente direttamente o in occasione della prima fattura utile, attraverso detrazione dell’importo addebitato nella medesima fattura. Qualora l’importo della prima fattura addebitata al Cliente sia inferiore all’entità dell’indennizzo automatico, la fatturazione evidenzierà un credito in favore del Cliente che verrà detratto dalle successive fatture fino ad esaurimento del credito relativo all’indennizzo dovuto, ovvero verrà corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo verrà corrisposto da Optima entro otto mesi dal verificarsi della sospensione. 6.6 Nel caso di emissione della fattura di periodo oltre il termine di cui al comma 4.2 del TIF, Optima riconosce un indennizzo automatico al cliente finale, in occasione della prima fattura utile, pari a: a) euro 6 nel caso in cui la fattura di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di euro 2 ogni 5 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20 euro, raggiunto per ritardi fino a 45 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. L’indennizzo massimo di cui alla precedente lettera b) è, altresì modificato in ragione di un ritardo ulteriore, ovvero: a) è pari a euro 40 se l’emissione della fattura avviene in un tempo compreso tra 46 e 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) è pari a euro 60 se l’emissione della fattura avviene in un tempo superiore a 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. 6.7 Nel caso di emissione della fattura di chiusura oltre i termini cui al comma 11.1 e 11.4 del TIF, Optima riconosce, nella medesima fattura di chiusura, un indennizzo automatico al cliente finale, pari a: a) 4 euro nel caso in cui la fattura di chiusura sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine entro cui il venditore è tenuto ad emettere la fattura; b) 2 euro per ogni 10 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 22 euro per ritardi pari o superiori a 90 giorni solari. 6.8 Nel rispetto delle disposizioni contenute nel TIF, Optima garantisce il rispetto degli standard generali di qualità delle stime dei consumi fatturati di energia elettrica e gas naturale di cui all’art. 10 della suddetta normativa.

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Samples: Contratto Di Fornitura Di Energia Elettrica E Gas

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA AEEGSI n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA dell’AEEGSI ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendaleinternet xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERAdell’AEEGSI, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributore. Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Condizioni Generali Di Contratto

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA AEEG n. 40/04 “Adozione Ado- zione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. 2004 e s.mi.. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di DistribuzioneDistri- buzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a XxxxxxOptima, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Distri- butore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA dell’AEEG ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendaleinternet xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERAdell’AEEG, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006)) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 5.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 5.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore con- tatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributorecompetente Distributore Locale. Optima infatti, come consentito dalla normativa vigente, fatturerà al Cliente i consumi mensili in base alla potenza indicata nel contratto e a consumi presunti stimati sul consumo storico annuo del Cliente suddiviso per dodici mesi. L’eventuale conguaglio sarà effettuato non appena noti i dati di prelievo dei singoli Siti resi disponibili dal Distributore e, ove possibile, con il primo ciclo di fatturazione successivo. 5.8 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima si riserva di calcolare i consumi, ai fini dell’applicazione dei corrispettivi relativi all’energia elettrica, come appresso indicato: i) per Fasce “AEEG” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità; ii) per Fasce “Peak/Off Peak” dove per Peak si intendono i raggruppamenti orari e giornalieri di cui alle fasce AEEG F1+F2 e per Off Peak i raggruppamenti orari e giornalieri di cui alla fascia AEEG F3. Nel caso in cui il Cliente sia in possesso di un contatore integratore, Optima si riserva di fatturare per fasce F1/F2/F3 o Peak/Off Peak il consumo di energia elettrica secondo i seguenti parametri convenzionali di distribuzione del consumo: i corrispettivi relativi al 60% del consumo di energia saranno calcolati sulle tariffe previste per l’utilizzo energetico in F1, i corrispettivi relativi al 18% del consumo sulle tariffe previste in F2 e i corrispettivi relativi al 22% del consumo sulle tariffe previste in F3. Optima si riserva di modificare in ogni momento le suddette percentuali. 5.9 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare uti- lizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.10 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Contratto Di Fornitura Di Energia Elettrica E Gas

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio Servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera Delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. 2004 e s.mi..I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizioServizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a XxxxxxOptima, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio Servizio (Delibera ARERA dell’ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera Delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera Delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.3 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizioServizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8fornitura. 11.5 5.4 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio Servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.5 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.6 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sitosito, in quanto attività di competenza del Distributoredistributore locale. Optima fatturerà al cliente il valore dei consumi stimati in base alla potenza e al consumo storico indicato del cliente in base ai prezzi indicati nell’Offerta Economica. L’eventuale conguaglio sarà effettuato secondo le tempistiche previste nel contratto in base ai dati di consumo effettivo dei singoli siti resi disponibili dal distributore o dal cliente tramite autolettura validata dal distributore e comunicata ad Optima a norma del tif oppure, in mancanza dei suddetti dati, sulla base dei consumi stimati stesso da Optima. 5.7 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima comunicherà al Cliente i consumi e le relative letture per Fasce “ARERA” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità 5.8 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.9 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione. Art. 6 Standards qualitativi e indennizzi automatici 6.1 Optima garantisce ai clienti finali i livelli generali e specifici di qualità commerciale stabiliti dall’ARERA. 6.2 Nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Allegato A “Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale - TIQV” alla Delibera ARERA 413/2016/R/com del 21 luglio 2016, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 22 luglio 2016 e s.m.i, Optima, gestisce i reclami, le richieste di informazioni e rettifiche di fatturazione inoltrate dal Cliente, secondo le modalità e i tempi prescritti dalla normativa vigente anche in riferimento alla corresponsione di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi prescritti, ovvero: a) Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: il tempo massimo per la risposta motivata ai reclami scritti è di 30 giorni solari, per la rettifica di fatturazione è di 60 giorni solari (90 giorni in caso di fatture con periodicità quadrimestrale) e per la rettifica di doppia fatturazione è pari a 20 giorni solari. b) Livelli generali di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: la percentuale minima di risposte a richieste scritte di informazioni inviate entro il tempo massimo di 30 giorni solari è pari a 95%. 6.3 Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità commerciali del Servizio di vendita di energia elettrica e gas indicati al comma 2 del presente articolo comporta la corresponsione da parte di Optima dell’indennizzo automatico base di euro 25,00 attraverso la detrazione dell’importo dalla prima fatturazione utile. Tale indennizzo cresce in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione: i) prestazione eseguita oltre lo standard, ma entro un tempo doppio dello standard, si corrisponde l’indennizzo automatico base, ii) nel caso di esecuzione della prestazione oltre il doppio del tempo dello standard, si corrisponde un indennizzo automatico base, iii) nel caso di ritardo oltre un tempo triplo dello standard, l’indennizzo sarà il triplo di quello automatico base. L’indennizzo sarà corrisposto entro 6 mesi dalla data di ricevimento da parte di Optima del reclamo scritto o della richiesta scritta di fatturazione. L’indennizzo non è dovuto in tutte le ipotesi previste dall’Allegato A della Delibera 164/2008 richiamata al precedente comma 1. 6.4 Il mancato rispetto di quanto previsto all’art. 11.1, lettera g, punto i e all’art. 13.1 e 13.4 del Codice di Condotta, comporta la corresponsione da parte dell’esercente la vendita al cliente finale interessato di un indennizzo automatico pari a 20,00 e 30,00 euro. L’indennizzo automatico, ove dovuto, deve comunque essere corrisposto al cliente finale entro 8 mesi dalla data di mancato rispetto degli obblighi, attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile. Qualora l’importo della prima fattura addebitata sia inferiore rispetto alla somma dell’indennizzo dovuto al Cliente, il credito verrà detratto dalle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. 6.5 Optima, inoltre, è tenuta a corrispondere al Cliente un indennizzo automatico di: i) 30,00 euro nel caso in cui in cui sia stata effettuata una riduzione di potenza o la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora; ii) 20,00 euro nel caso in cui in cui sia stata effettuata una riduzione di potenza o la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante alternativamente: a. non sia stato rispettato il termine ultimo entro cui il Cliente è tenuto a provvedere al pagamento, b. oppure in caso di mancato rispetto del termine massimo tra la data di emissione della comunicazione di costituzione in mora e la data di consegna al vettore postale, se Optima non è in grado di documentare la data di invio, c. infine nel caso di mancato rispetto del termine minimo tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta al Distributore di Chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura per morosità. Nei suddetti casi, Xxxxxx non richiederà al Cliente il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o riattivazione della fornitura. Qualora dovuti, tali indennizzi sono corrisposti al Cliente direttamente o in occasione della prima fattura utile, attraverso detrazione dell’importo addebitato nella medesima fattura. Qualora l’importo della prima fattura addebitata al Cliente sia inferiore all’entità dell’indennizzo automatico, la fatturazione evidenzierà un credito in favore del Cliente che verrà detratto dalle successive fatture fino ad esaurimento del credito relativo all’indennizzo dovuto, ovvero verrà corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo verrà corrisposto da Optima entro otto mesi dal verificarsi della sospensione. 6.6 Nel caso di emissione della fattura di periodo oltre il termine di cui al comma 4.2 del TIF, Optima riconosce un indennizzo automatico al cliente finale, in occasione della prima fattura utile, pari a: a) euro 6 nel caso in cui la fattura di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di euro 2 ogni 5 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20 euro, raggiunto per ritardi fino a 45 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. L’indennizzo massimo di cui alla precedente lettera b) è, altresì modificato in ragione di un ritardo ulteriore, ovvero: a) è pari a euro 40 se l’emissione della fattura avviene in un tempo compreso tra 46 e 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) è pari a euro 60 se l’emissione della fattura avviene in un tempo superiore a 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. 6.7 Nel caso di emissione della fattura di chiusura oltre i termini cui al comma 11.1 e 11.4 del TIF, Optima riconosce, nella medesima fattura di chiusura, un indennizzo automatico al cliente finale, pari a: a) 4 euro nel caso in cui la fattura di chiusura sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine entro cui il venditore è tenuto ad emettere la fattura; b) 2 euro per ogni 10 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 22 euro per ritardi pari o superiori a 90 giorni solari. 6.8 Nel rispetto delle disposizioni contenute nel TIF, Optima garantisce il rispetto degli standard generali di qualità delle stime dei consumi fatturati di energia elettrica e gas naturale di cui all’art. 10 della suddetta normativa.

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Samples: Contratto Di Servizi

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendaleinternet xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica dell’energiaelettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributore. Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Condizioni Generali Di Contratto

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio (Delibera ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, verifica del gruppo di misura. 11.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a €. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8. 11.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del Distributore. Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione. Art. 12 Standards qualitativi e indennizzi automatici 12.1 Optima garantisce ai clienti finali i livelli generali e specifici di qualità commerciale stabiliti dall’ARERA. 12.2 Nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Allegato A “Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale - TIQV” alla Delibera ARERA 413/2016/R/com del 21 luglio 2016, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 22 luglio 2016 e s.m.i., Optima, gestisce i reclami, le richieste di informazioni e rettifiche di fatturazione inoltrate dal Cliente, secondo le modalità e i tempi prescritti dalla normativa vigente anche in riferimento alla corresponsione di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi prescritti, ovvero: a) Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: il tempo massimo per la risposta motivata ai reclami scritti è di 30 giorni solari, per la rettifica di fatturazione è di 60 giorni solari (90 giorni in caso di fatture con periodicità quadrimestrale) e per la rettifica di doppia fatturazione è pari a 20 giorni solari. b) Livelli generali di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas naturale: la percentuale minima di risposte a richieste scritte di informazioni inviate entro il tempo massimo di 30 giorni solari è pari a 95%. 12.3 Il mancato rispetto dei livelli specifici di qualità commerciali del servizio di vendita di energia elettrica e gas indicati al comma 2 del presente articolo comporta la corresponsione da parte di Optima dell’indennizzo automatico base di euro 25,00 attraverso la detrazione dell’importo dalla prima fatturazione utile. Tale indennizzo cresce in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione: i) prestazione eseguita oltre lo standard, ma entro un tempo doppio dello standard, si corrisponde l’indennizzo automatico base, ii) nel caso di esecuzione della prestazione oltre il doppio del tempo dello standard, si corrisponde un indennizzo automatico base, iii) nel caso di ritardo oltre un tempo triplo dello standard, l’indennizzo sarà il triplo di quello automatico base. L’indennizzo sarà corrisposto entro 6 mesi dalla data di ricevimento da parte di Optima del reclamo scritto o della richiesta scritta di fatturazione. L’indennizzo non è dovuto in tutte le ipotesi previste dall’Allegato A della Delibera 164/2008 richiamata al precedente comma 1. 12.4 Il mancato rispetto di quanto previsto all’art. 11.1, lettera g, punto i e all’art. 13.1 e 13.4 del Codice di Condotta, comporta la corresponsione da parte dell’esercente la vendita al cliente finale interessato di un indennizzo automatico pari a 20,00 euro e 30,00 euro. L’indennizzo automatico, ove dovuto, deve comunque essere corrisposto al cliente finale entro 8 mesi dalla data di mancato rispetto degli obblighi, attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile. Qualora l’importo della prima fattura addebitata sia inferiore rispetto alla somma dell’indennizzo dovuto al Cliente, il credito verrà detratto dalle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. 12.5 Optima, inoltre, è tenuta a corrispondere al Cliente un indennizzo automatico di: i) 30,00 euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora; ii) 20,00 euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante alternativamente: 1. il mancato rispetto del termine ultimo entro cui il cliente è tenuto a provvedere al pagamento; 2. il mancato rispetto del termine minimo tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta all’impresa distributrice di Chiusura del punto di riconsegna per sospensione della fornitura per morosità. Nei suddetti casi, Xxxxxx non richiederà al Cliente il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o riattivazione della fornitura. Qualora dovuti, tali indennizzi sono corrisposti al Cliente direttamente o in occasione della prima fattura utile, attraverso detrazione dell’importo addebitato nella medesima fattura. Qualora l’importo della prima fattura addebitata al Cliente sia inferiore all’entità dell’indennizzo automatico, la fatturazione evidenzierà un credito in favore del Cliente che verrà detratto dalle successive fatture fino ad esaurimento del credito relativo all’indennizzo dovuto, ovvero verrà corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo verrà corrisposto da Optima entro otto mesi dal verificarsi della sospensione. 12.6 Nel caso di emissione della fattura di periodo oltre il termine di cui al comma 4.2 del TIF, Optima riconosce un indennizzo automatico al cliente finale, in occasione della prima fattura utile, pari a: a) 6,00 euro nel caso in cui la fattura di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di euro 2 ogni 5 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20,00 euro, raggiunto per ritardi fino a 45 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. L’indennizzo massimo di cui alla precedente lettera b) è, altresì modificato in ragione di un ritardo ulteriore, ovvero: a) è pari a 40,00 euro se l’emissione della fattura avviene in un tempo compreso tra 46 e 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF; b) è pari a 60,00 euro se l’emissione della fattura avviene in un tempo superiore a 90 giorni solari dal termine di cui al comma 4.2 del TIF. 12.7 Nel caso di emissione della fattura di chiusura oltre i termini cui al comma 11.1 e 11.4 del TIF, Optima riconosce, nella medesima fattura di chiusura, un indennizzo automatico al cliente finale, pari a: a) 4,00 euro nel caso in cui la fattura di chiusura sia emessa con un ritardo fino a 10 giorni solari successivi al termine entro cui il venditore è tenuto ad emettere la fattura; b) 2,00 euro per ogni 10 giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 22,00 euro per ritardi pari o superiori a 90 giorni solari. 12.8 Nel rispetto delle disposizioni contenute nel TIF, Optima garantisce il rispetto degli standard generali di qualità delle stime dei consumi fatturati di energia elettrica e gas naturale di cui all’art. 10 della suddetta normativa.

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Samples: Contratto Di Fornitura Di Energia Elettrica E Gas Naturale

Impianti, Gestione tecnica, interruzioni e sospensioni della fornitura. 11.1 5.1 Optima gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita di energia elettrica e gas ed è estranea alle attività del servizio Servizio di distribuzione, trasporto, dispacciamento e stoccaggio. Gli impianti di misura (detti anche misuratori o contatori) sono di proprietà del gestore della rete e vengono installati a spese del Cliente. Il Gestore della Rete potrà accertare la sicurezza dei propri impianti di utenza e, ove necessario, apportare modifiche, potrà inoltre modificare l’ubicazione del contatore e delle colonne montanti per uniformare l’impianto esterno a nuove norme emanate in materia di sicurezza od a prescrizioni impartite dalle Autorità competenti. In tal caso saranno a carico del Cliente le eventuali opere murarie e le modifiche dell’impianto interno tra il contatore e gli apparecchi di utilizzazione. L’allacciamento di un nuovo impianto gas è subordinato alla procedura e alle verifiche prescritte dalla delibera Delibera ARERA n. 40/04 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza e gas”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08 aprile 2004. 2004 e s.mi..I misuratori, muniti di appositi sigilli, sono dati in uso ai Clienti, che dovranno provvedere alla loro cura e protezione. Il Cliente sarà responsabile dei danni arrecati al contatore derivanti dall’incuria o dalle intemperie. Il Cliente è responsabile di tutti i difetti e gli inconvenienti che dovessero verificarsi dopo il raccordo in uscita del misuratore in qualunque punto dell’impianto interno e degli apparecchi di utilizzazione. Non è consentito al Cliente od a terzi manomettere o, comunque, modificare alcuna parte dell’impianto esterno né eseguire opere o lavori tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizioServizio. In caso di manomissioni e/o rottura dei sigilli del contatore, il Cliente incorrerà nelle conseguenti responsabilità di legge, salvo in ogni caso quanto disposto dal precedente art. 10. 11.2 5.2 La fornitura del gas è effettuata a deflusso libero, misurato da contatore. Il gas verrà consegnato in corrispondenza del punto di consegna tra l’impianto di proprietà del Distributore Locale o gestito dal Distributore Locale e dell’impianto di proprietà o gestito dal Cliente a valori di pressione resi disponibili dall’azienda distributrice e previsti dal Codice di Rete di Distribuzione. Eventuali richieste di intervento inerenti il gruppo di misura, ad eccezione del pronto intervento, devono essere indirizzate a Xxxxxx, la quale si farà carico di veicolarle al Distributore Locale responsabile del servizio Servizio (Delibera ARERA dell’ARERA ARG/gas 120/08). Optima, ai sensi della delibera Delibera ARG/gas 120/08, “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG): approvazione della parte Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (RQDG)”, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx in data 8 agosto 2008, Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 SO n. 245 si impegna, in relazione alle esigenze manifestate dal Cliente e nell’interesse di quest’ultimo, a richiedere al Distributore Locale l’esecuzione di attività relative alla gestione del Punto di Riconsegna quali, a titolo esemplificativo, spostamento del gruppo di misura, verifica della pressione della fornitura, verifica del funzionamento del gruppo di misura. Il Cliente potrà reperire l’apposita modulistica facendone richiesta al Servizio Clienti Optima e/o sul sito aziendale. Sono a carico del Cliente i corrispettivi dovuti al Distributore Locale Gas per tutte le altre prestazioni accessorie e opzionali di cui al Codice di rete tipo (Allegato 2 “Codice di rete tipo per la distribuzione del gas“ e successive modifiche ed integrazioni alla delibera Delibera n. 108/06 dell’ARERA, pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx il 7 giugno 2006, Gazzetta Ufficiale n. 153, Supplemento Ordinario n. 158 del 4 luglio 2006) tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esecuzione di lavori semplici e complessi, l’attivazione/disattivazione della fornitura, la verifica del gruppo di misura. 11.3 5.3 Per ciascuna richiesta del Cliente, inoltrata al Grossista e/o al Distributore locale tramite Optima, è previsto un corrispettivo pari a euro. 20,00 oltre eventuale altro importo previsto dal Grossista e/o dal Distributore che Optima ribalterà al Cliente come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra le prestazioni per cui è previsto il corrispettivo indicato la disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale, voltura e subentro, spostamento del gruppo di misura di un sito già attivo. 11.4 5.4 Il Cliente deve sempre consentire agli incaricati del Fornitore e del Gestore della rete, muniti di apposito documento di riconoscimento, il libero accesso ai propri locali per la lettura dei misuratori, per verifiche all’impianto esterno del gestore della rete o per altre esigenze di servizioServizio. In caso di rifiuto, il Fornitore si riserva la facoltà di sospendere la fornitura e/o di risolvere il Contratto di fornitura ai sensi del precedente art. 10. In caso di esito negativo del tentativo di lettura da parte del Distributore lo stesso deve lasciare un avviso con cui invita il cliente finale a comunicare l’autolettura al proprio Venditore, in mancanza, Optima fatturerà sulla base dei dati disponibili come previsto nel precedente art. 8fornitura. 11.5 5.5 Il Cliente, oltre a consentire sia le necessarie verifiche sia la rilevazione dei consumi, dovrà avvertire immediatamente il gestore della rete in caso di difettoso funzionamento del contatore o di altra parte dell’impianto esterno. In caso di irregolarità dell’Impianto interno tali da pregiudicare le condizioni di sicurezza del servizio Servizio e/o il buon funzionamento dell’impianto esterno, Optima può sospendere la fornitura finché il Cliente non abbia eliminato dette irregolarità. 11.6 5.6 Optima non è responsabile per eventuali danni causati dall’energia elettrica e/o dal gas, né per eventuali inadempienze, anche parziali, imputabili al Distributore locale o al soggetto che svolge l’attività di dispacciamento dell’energia elettrica e/o di trasporto del gas naturale. Optima non è responsabile per le sospensioni o interruzioni della fornitura, nonché per gli eventuali danni derivanti da esse. Tali interruzioni o sospensioni non daranno luogo a riduzione dei corrispettivi, risarcimento di danni e/o risoluzione del contratto. 11.7 5.7 Optima non è responsabile della correttezza della misura dell’energia e del gas naturale né della potenza per ciascun Sito, in quanto attività di competenza del competente Distributore. Optima fatturerà al Cliente il canone energia su misura indicato nel Contratto calcolato in base alla potenza e a consumi presunti stimati sul consumo storico annuo del Cliente suddiviso per dodici mesi. L’eventuale conguaglio sarà effettuato secondo le tempistiche previste nel Contratto in base ai dati di consumo effettivo dei singoli Siti resi disponibili dal Distributore o dal Cliente tramite autolettura validata dal Distributore e comunicata ad Optima a norma del TIF oppure, in mancanza dei suddetti dati, sulla base dei consumi stimati stesso da Optima. 5.8 Qualora i consumi del Cliente siano disponibili per fasce o su base oraria, Optima comunicherà al Cliente i consumi e le relative letture per Fasce “ARERA” (F1/F2/F3) come di volta in volta stabilite dall’Autorità 5.9 Il Cliente inoltre, tenendo manlevata Optima, assume ogni responsabilità derivante dall’utilizzazione degli impianti installati o fatti installare dallo stesso. Il Cliente si impegna ad utilizzare l’energia elettrica e il gas secondo le regole di prudenza e sicurezza e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che Optima non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi in conseguenza dell’uso del gas e/o dell’energia elettrica in modo improprio o in violazione delle norme di prudenza e sicurezza. Il Cliente non può cedere l’energia elettrica e il gas a terzi, utilizzarli per usi o in luoghi diversi da quelli indicati nella Proposta di Contratto, ovvero in ambienti non conformi alla normativa vigente o in assenza delle autorizzazioni richieste per specifiche tipologie di impianti o di usi. 11.8 5.10 Il Cliente dovrà comunque comunicare immediatamente ad Optima ogni contestazione, pretesa, azione o procedimento avviato da terzi relativamente alla fornitura, del quale venisse a conoscenza. Il Cliente rimarrà comunque responsabile di ogni danno, diretto o indiretto, che Optima dovesse subire a causa della mancata o non tempestiva comunicazione.

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Samples: Contratto Di Servizio