Indennità forfetaria di trasferta. In alternativa al trattamento di cui al punto 1) è possibile richiedere l’indennità forfetaria di trasferta pari ad € 22 per un pasto. Qualora per motivi di servizio il dipendente sia ancora in viaggio alle ore 19,30 fuori dal comune sede di lavoro è ammesso il rimborso per il secondo pasto in base alle modalità e al plafond previsti al precedente punto 1) ovvero rimborso analitico a piè di lista con limite massimo di € 43,90 (rivalutabile). A seguito della prima scelta di regime, eventuali variazioni andranno effettuate entro il 15 gennaio di ciascun anno e sono impegnative per l’intero anno. Al Personale interno ed esterno che effettua trasferte e/o missioni temporanee è riconosciuta un’indennità di viaggio - che si intende compensativa del disagio riconnesso con il viaggio medesimo, di eventuali splafonamenti d’orario, nonché di eventuali piccole spese non documentabili - nella misura di € 13 a far data dal 1 gennaio 2020 per ogni giorno di trasferta o di missione temporanea. In caso di pernottamento reso necessario da esigenze di lavoro e documentato, sarà riconosciuta un’indennità supplementare di € 13 a far data dal 1 gennaio 2020 per ogni pernottamento.
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Samples: Contratto, Accordo Smart Working Sara
Indennità forfetaria di trasferta. In alternativa al trattamento di cui al punto 1) è possibile richiedere l’indennità forfetaria di trasferta pari ad trasferta: € 22 18,70 per un pastopasto e di € 37,40 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Qualora per motivi di servizio il dipendente sia ancora in viaggio alle ore 19,30 fuori dal comune sede di lavoro è ammesso il rimborso per il secondo pasto in base alle modalità e al plafond previsti al precedente punto 1) ovvero rimborso analitico a piè di lista con limite massimo di € 43,90 (rivalutabile)due pasti. A seguito della prima scelta di regime, eventuali variazioni andranno effettuate entro il 15 gennaio di ciascun anno e sono impegnative per l’intero anno. Al Personale interno ed esterno che effettua trasferte e/o missioni temporanee è riconosciuta un’indennità di viaggio - che si intende compensativa del disagio riconnesso con il viaggio medesimo, di eventuali splafonamenti d’orario, nonché di eventuali piccole spese non documentabili - nella misura di € 13 a far data dal 1 gennaio 2020 8,55 per ogni giorno di trasferta o di missione temporanea. In caso di pernottamento reso necessario da esigenze di lavoro e documentato, sarà riconosciuta un’indennità supplementare di € 13 a far data dal 1 gennaio 2020 8,55 per ogni pernottamento.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale
Indennità forfetaria di trasferta. In alternativa al trattamento di cui al punto 1) è possibile richiedere l’indennità forfetaria di trasferta pari ad € 22 19,70 per un pastopasto (€ 20,70 dal 1.1.2013; € 21,20 dal 1.1.2014). Qualora per motivi di servizio il dipendente sia ancora in viaggio alle ore 19,30 fuori dal comune sede di lavoro è ammesso il rimborso per il secondo pasto in base alle modalità e al plafond previsti al precedente punto 1) ovvero rimborso analitico a piè di lista con limite massimo di € 43,90 42,53 (rivalutabile). A seguito della prima scelta di regime, eventuali variazioni andranno effettuate entro il 15 gennaio di ciascun anno e sono impegnative per l’intero anno. Al Personale interno ed esterno che effettua trasferte e/o missioni temporanee è riconosciuta un’indennità di viaggio - che si intende compensativa del disagio riconnesso con il viaggio medesimo, di eventuali splafonamenti d’orario, nonché di eventuali piccole spese non documentabili - nella misura di € 13 a far data 9 (€ 10 dal 1 gennaio 2020 1.1.2013) per ogni giorno di trasferta o di missione temporanea. In caso di pernottamento reso necessario da esigenze di lavoro e documentato, sarà riconosciuta un’indennità supplementare di € 13 a far data 9 (€ 10 dal 1 gennaio 2020 1.1.2013) per ogni pernottamento.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale