Modalità d’intervento. Le ore di reperibilità non devono considerarsi ai fini del computo dell’orario di lavoro legale e contrattuale. Fermo restando il possesso dei necessari requisiti tecnici, l’Azienda s’impegna ad avvicendare nel servizio di reperibilità il maggior numero di Lavoratori possibile, dando la precedenza a coloro che ne abbiano avanzata richiesta. Nessun lavoratore inquadrato nella c.d. reperibilità strutturale (Sistemi Informativi/Autisti di Direzione) può rifiutarsi, salvo giustificato motivo, di compiere turni di reperibilità, nei limiti stabiliti dal vigente CCNL. ANIA. Al fine di garantire l'efficienza ed efficacia dello strumento e consentire al Lavoratore di svolgere una normale vita di relazione, l’Azienda adotterà soluzioni tecnologiche adeguate (es: Blackberry; connessione ADSL, videocellulare UMTS, PC portatile ecc.) per evitare che il Lavoratore debba permanere presso un luogo definito. Il Lavoratore in reperibilità, in caso di chiamata, è tenuto ad attivarsi immediatamente per far fronte in tempo congruo all’intervento, in modo da raggiungere il luogo dell’intervento di norma entro 60 minuti dalla chiamata; dovrà inoltre informare l’Azienda del prevedibile tempo necessario per giungere sul luogo ove è chiamato a intervenire. Nel caso in cui il lavoratore durante il periodo di reperibilità assuma comportamenti tali da rendere inutile la richiesta di intervento non sarà riconosciuta l’indennità di reperibilità e si attiverà la procedura disciplinare di cui agli artt. 26 e seguenti vigente CCNL ANIA. In attuazione di quanto previsto dal secondo comma dell’art. 2120 Cod. Civ., le Parti convengono che i trattamenti economici di cui al presente articolo siano esclusi dalla base di calcolo del Trattamento di Fine Rapporto.
Modalità d’intervento. 1.4.1. Intervento A – Integrazione salariale connessa a previste sospensioni o riduzioni dell’attività in presenza di tutte le seguenti condizioni:
Modalità d’intervento. Gli interventi di adeguamento necessari per esigenze di accessibilità, di sicurezza degli ambienti di lavoro e di tutela della salute da attuare con modalità reversibili e gli allestimenti in arredo verranno eseguiti senza l’acquisizione di titolo edilizio. Ai sensi del comma 4 dell'art. 23-quater del Dpr 380/2001 smi la stipula della presente convenzione costituisce titolo per l'”uso temporaneo” e per gli interventi connessi. Tali interventi, meglio dettagliati ed illustrati nell’allegato alla presente convenzione, sono così di seguito sinteticamente descritti: ...................
Modalità d’intervento. 1.4.1. Intervento A – Integrazione salariale connessa a previste sospensioni o ri- duzioni dell’attività con ragionevole previsione di ripresa dell’attività lavorativa senza prevedibili eccedenze di personale. L’intervento può essere richiesto in presenza di tutte le seguenti condizioni:
Modalità d’intervento. Per la XXXX X0 - XXXXXX XXXXXXX, così come definita all’art. 62 delle presenti norme, fatte salve le prescrizioni generali di cui agli articoli: n. 62.7 Prescrizioni di carattere generale n. 66 Posti Macchina nelle zone A; n. 67 Interventi sugli spazi scoperti; n. 68 Interventi sugli edifici pubblici. si definiscono le seguenti modalità d’intervento: Indicativamente sono assoggettati a tale modalità d’intervento: • gli edifici appartenenti alle tipologie storiche: edificio speciale civile, edificio speciale religioso, chiesa. Non sono ammesse alterazioni volumetriche, planimetriche, né modifiche delle quote di imposta e di colmo delle coperture. Per l’esecuzione delle opere valgono le seguenti prescrizioni:
Modalità d’intervento. Piano di quartiere obbligatorio e perizia di mobilità secondo i disposti dell’art. 8 NAPR-NQC (vedi anche art. 27).
Modalità d’intervento. L’attuazione degli interventi avviene con titolo abilitativo semplice o convenzionato in conformità all’impostazione planivolumetrica ivi indicata, salve le eventuali modificazioni che non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione, non incidano sul dimensionamento dei due sub comparti e sulle relative destinazioni e non diminuiscano la dotazione di aree e o spazi pubblici o di uso pubblico. Successivamente all’attuazione saranno consentiti interventi di manutenzione, di risanamento conservativo e di ristrutturazione, ferme le destinazioni. Eventuali interventi di demolizione e ricostruzione dovranno rispettare anche gli indici di cui al successivo paragrafo.
Modalità d’intervento. Le previs ioni per la ri qualificazione urbanistica del comparto centrale è subordinata alla contestuale ristrutturazione urbanistica dell’ area di nuova localizzazione in località S. Xxxx: PAC 7 di cui all’All. n°. 1 – Progetto Vi smara. Questi interventi sono subordinati alla formalizzazione dell’ Accordo di Programma promosso con D.G .R. n°. 7/17470 del 1 7 maggio 2004 (L.R. n°. 2/2003), ridetermi nando conseguentem ente la disciplina urbanistica. Il progetto di variante, approvato definitiv amente c on l’Accordo, prevede, com e primo intervento, una m odifica alla perim etrazione del comparto e l’eliminazio ne dei sub - comparti. La riperimetrazione, oltre che per la riunificazi one dei due “lotti” in un unic o com parto al fine di consentire la r edazione di un proget to unitario, è necessa ria per escludere alcune frange marginali che interessano aree di pertinenza di fabbricati esistenti (non interessati dal progetto di riqualificaz ione), per ricom prendere alcune proprietà comunali limitrofe a quelle già com prese nel PCC1 per rendere più coer ente la pr ogettazione degli spazi pubblici. Inoltre, nel nuovo per imetro, vengono inc luse parte del le aree già destinate alla viabilità al contorno. La m odifica all’azzonam ento com prende anche la ricolloc azione della strada che attraversa il com parto, in m odo da contenerla tutta all’interno del nuo vo perim etro e sfruttare il passaggio già esistente sotto la Via Xxx Xxxxx. La superficie territoriale complessiva del comparto è di circa m² 113.405, comprese le aree già destinate alla viabilità e quelle di uso pubblico di proprietà comunale. Le vigenti Nor me T ecniche, t enendo c onto deg li indirizzi contenu ti nella Delibera Regionale di prom ozione dell’ Accordo di Progr amma per quanto attiene alle aree di riqualificazione urbanistica dell’am bito ora occupato dagli imp ianti produttivi, subordinano l’attuazione degli interventi alla predisposizione di un Programma Integrato di Intervento. Inoltre, le stesse nor me rim andano l’individuazione deg li indic i di edificabi lità ai contenut i dell’Accordo di Programma. Pertanto il progetto di variante che è parte integrante dell’Acc ordo, prevede i seguenti indici di edificabilità: - Volum etria assegnata (Va) all’intero co mparto: m ³ 176.400, com prensivi del prem io volumetrico (m³ 27.000) e della volumetria degli edifici non demoliti - Volumetria residenziale minima: 60% di Va - Volumetria residenziale massima: 70% di Va - Volumetria per attivit...
Modalità d’intervento. La riqualificazione ur banistica è subordinat a alla c ontestuale attuazione degli interventi di trasformazione urbanistica ed ed ilizia sull’area di nuov a localizzazione in lo calità X. Xxx a (PAC 7), secondo gli indirizz i di cui alle linee guida approvate dal Consiglio Comunale. Questi interventi sono subordi nati ai contenuti dell’Acc ordo di Programm a pr omosso con D.G.R. n°. 7/17470 del 17 maggio 2004 (L.R. n°. 2/2003).
Modalità d’intervento. 4.1. Per quanto premesso al precedente punto 3, l’appaltatore fornirà almeno tre unità a tempo pieno, due per il presidio del sistema di cui al punto 3.3 ed una per la gestione del data- entry di cui al punto 3.5, secondo i profili indicati al successivo punto 5, operanti negli orari e nei giorni delle attività dell’Amministrazione che sono: • Lunedì – mercoledì – venerdì dalle 08.00 alle 14.00, • martedì – giovedì - dalle 08.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00.