Common use of Modalità di condivisione dei dati, dei modelli, dei documenti e degli elaborati Clause in Contracts

Modalità di condivisione dei dati, dei modelli, dei documenti e degli elaborati. Ai fini delle gestione digitalizzata delle informazioni del progetto, deve essere definito un ambiente di condivisione dei dati , accessibile, tracciabile, trasparente, riservato e sicuro, in cui tutti i soggetti accreditati possano condividere le informazioni prodotte, secondo prestabilite regole. Sarà onere dell'Aggiudicatario predisporre un ambiente di condivisione dei dati con le caratteristiche sopra riportate. Lo stesso sarà anche responsabile della conservazione e mantenimento della copia di tutte le informazioni di progetto in una risorsa sicura e stabile all'interno della propria organizzazione e che renderà disponibile all'evenienza entro tre giorni lavorativi dalla richiesta da parte della Agenzia. L’Agenzia avrà accesso ai file nei formati specificati nel precedente punto “protocollo di scambio dei dati” e ad ogni altro documento od elaborato presente nell'ambiente di condivisione dei dati. L'ambiente di condivisione dei dati per il presente progetto, la denominazione dei file e la struttura di localizzazione saranno indicati nell'Offerta di Gestione Informativa. Come da Offerta per la Gestione Informativa; Come da Offerta per la Gestione Informativa; L’Aggiudicatario è tenuto ad effettuare e a dare evidenza, in fase di progettazione, delle attività di coordinamento dei modelli finalizzate al controllo e alla risoluzione delle eventuali interferenze fisiche (clash detection) tra discipline differenti (Architettura - Struttura - Impianti - Opere provvisionali) e tra elementi della stessa disciplina, dettagliando nell’Offerta di Gestione Informativa: - software utilizzati; - processi adottati; - responsabilità attribuite; - output previsti; - tolleranze adottate; - processi di risoluzione.

Modalità di condivisione dei dati, dei modelli, dei documenti e degli elaborati. Ai fini delle gestione digitalizzata delle informazioni del progetto, progetto deve essere definito definito, come già anticipato nei paragrafi precedenti, un ambiente di condivisione dei dati (ACDat - CDE) caratterizzato da alcune prerogative, accessibile, tracciabile, trasparente, riservato e sicuroelencate al paragrafo successivo, in cui tutti i soggetti accreditati possano condividere le informazioni prodotte, prodotte secondo prestabilite regole. Sarà Come stabilito già precedentemente sarà onere dell'Aggiudicatario dell’Affidatario predisporre un ambiente di condivisione dei dati con le caratteristiche sopra riportate. Lo stesso sarà anche responsabile della conservazione e mantenimento della copia di tutte le informazioni di progetto in una risorsa sicura e stabile all'interno all’interno della propria organizzazione e che renderà disponibile all'evenienza all’evenienza entro tre giorni lavorativi dalla richiesta da parte della Agenziacommittenza. L’Agenzia La committenza avrà accesso ai file file, nei formati specificati nel precedente punto “protocollo di specificati, nelle cartelle definite dall’affidatario in cui saranno archiviati file relativi alle forniture, allo scambio dei dati” dati e ad ogni altro documento od elaborato definitivo presente nell'ambiente nella cartella di condivisione dei datipubblicazione dell’ambiente di condivisione. L'ambiente L’ambiente di condivisione dei dati per il presente progetto, la denominazione dei file file, i criteri di accesso e la struttura di localizzazione saranno indicati nell'Offerta nell’Offerta di Gestione Informativa. Come da Offerta per Tutti i file devono essere condivisi secondo il seguente schema di denominazione: CONTENUTO_ DISCIPLINA_ TIPO_ AAMMGG_ VER Dove: − CONTENUTO identifica il contenuto del documento. Per esempio stima, quadro economico, progetto, ecc.; − DISCIPLINA identifica a quale specifica disciplina il documento fa riferimento. Per esempio arredo, strutture, vigili del fuoco, ecc. (questo punto può riferirsi direttamente alla suddivisione identificata al punto 5.4.6.1); − TIPO identifica se il documento è un elaborato un modello, ecc.; − AAMMGG identifica la Gestione Informativadata scritta a partire dall’anno; Come da Offerta per − VER identifica la Gestione Informativa; L’Aggiudicatario è tenuto ad effettuare e a dare evidenza, in fase di progettazione, delle attività di coordinamento dei modelli finalizzate al controllo e alla risoluzione delle eventuali interferenze fisiche (clash detection) tra discipline differenti (Architettura - Struttura - Impianti - Opere provvisionali) e tra elementi della stessa disciplina, dettagliando nell’Offerta di Gestione Informativa: - software utilizzati; - processi adottati; - responsabilità attribuite; - output previsti; - tolleranze adottate; - processi di risoluzioneversione del giorno.

Modalità di condivisione dei dati, dei modelli, dei documenti e degli elaborati. Ai fini delle gestione digitalizzata delle informazioni del progetto, deve essere definito un ambiente di condivisione dei dati , accessibile, tracciabile, trasparente, riservato e sicuro, in cui tutti i soggetti accreditati possano condividere le informazioni prodotte, secondo prestabilite regole. Sarà onere dell'Aggiudicatario predisporre un ambiente di condivisione dei dati con le caratteristiche sopra riportate. Lo Qualora l’ASL avesse acquisito, nel frattempo, un proprio ambiente di condivisione dati l’Affidatario si adeguerà allo stesso per consentire all’ASL BN di utilizzare un unico ambiente di condivisione. L’affidatario sarà anche responsabile della conservazione e mantenimento della copia di tutte le informazioni di progetto in una risorsa sicura e stabile all'interno della propria organizzazione e che renderà disponibile all'evenienza entro tre giorni lavorativi dalla richiesta da parte della AgenziaASL BN. L’Agenzia L’ASL avrà accesso ai file nei formati specificati nel precedente punto “protocollo di scambio dei dati” e ad ogni altro documento od elaborato presente nell'ambiente di condivisione dei dati. L'ambiente di condivisione dei dati per il presente progetto, la denominazione dei file e la struttura di localizzazione saranno indicati nell'Offerta di Tecnica e Piano per la Gestione Informativa. Come da Offerta Tecnica e Piano per la Gestione Informativa; Come da Offerta Tecnica e Piano per la Gestione Informativa; L’Aggiudicatario è tenuto ad effettuare e a dare evidenza, in fase di progettazione, delle attività di coordinamento dei modelli finalizzate al controllo e alla risoluzione delle eventuali interferenze fisiche (clash detection) tra discipline differenti (Architettura - Struttura - Impianti - Opere provvisionali) e tra elementi della stessa disciplina, dettagliando nell’Offerta di Gestione Informativa: - software utilizzati; - processi adottati; - responsabilità attribuite; - output previsti; - tolleranze adottate; - processi di risoluzione.