Common use of Occupazioni per la fornitura di servizi di pubblica utilità Clause in Contracts

Occupazioni per la fornitura di servizi di pubblica utilità. 1. Per le occupazioni permanenti del territorio comunale, con cavi e condutture, da chiunque effettuata per la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali la distribuzione ed erogazione di energia elettrica, gas, acqua, calore, servizi di telecomunicazione e radiotelevisivi e di altri servizi a rete, il canone è dovuto dal soggetto titolare dell’atto di concessione dell’occupazione del suolo pubblico, anche in via mediata, attraverso l’utilizzo materiale delle infrastrutture del soggetto titolare della concessione sulla base del numero delle rispettive utenze moltiplicate per la seguente tariffa forfetaria di Euro 1,50 (comuni fino a 20.000 abitanti). 2. In ogni caso l’ammontare del canone dovuto a ciascun ente non può essere inferiore a euro 800,00. Il canone è comprensivo degli allacciamenti alle reti effettuati dagli utenti e di tutte le occupazioni di suolo pubblico con impianti direttamente funzionali all’erogazione del servizio a rete. Il soggetto tenuto al pagamento del canone ha diritto di rivalsa nei confronti degli altri utilizzatori delle reti in proporzione alle relative utenze. Il numero complessivo delle utenze è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedente. Gli importi sono rivalutati annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente 3. Il canone è versato in un'unica soluzione contestualmente al rilascio della concessione e poi entro il 30 aprile di ciascun anno.

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione Del Canone Patrimoniale Di Concessione, Autorizzazione O Esposizione Pubblicitaria

Occupazioni per la fornitura di servizi di pubblica utilità. 1. Per le occupazioni permanenti del territorio comunale, con cavi e condutture, da chiunque effettuata per la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali la distribuzione ed erogazione di energia elettrica, gas, acqua, calore, servizi di telecomunicazione e radiotelevisivi e di altri servizi a rete, il canone è dovuto dal soggetto titolare dell’atto di concessione dell’occupazione del all’occupazione e dai soggetti che occupano il suolo pubblico, anche in via mediata, attraverso l’utilizzo materiale delle infrastrutture del soggetto titolare della concessione concessione, sulla base del numero delle rispettive utenze moltiplicate utenze, moltiplicata per la seguente tariffa forfetaria di Euro 1,50 (comuni fino a 20.000 abitanti)1,50. 2. In ogni caso l’ammontare del canone dovuto a ciascun ente non può essere inferiore a euro 800,00. Il canone è comprensivo degli allacciamenti alle reti effettuati dagli utenti e di tutte le occupazioni di suolo pubblico con impianti direttamente funzionali all’erogazione del servizio a rete. Il soggetto tenuto al pagamento del canone ha diritto di rivalsa nei confronti degli altri utilizzatori delle reti in proporzione alle relative utenze. Il numero complessivo delle utenze è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedenteprecedente ed è comunicato al comune competente per territorio con autodichiarazione da inviare, mediante posta elettronica certificata, entro il 30 aprile di ciascun anno. Gli importi sono rivalutati annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente. 3. Il canone è versato in un'unica soluzione contestualmente al rilascio della concessione e poi entro il 30 aprile di ciascun anno.anno attraverso la piattaforma di cui all’articolo 5 del codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. (PagoPA)

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione Del Canone Patrimoniale

Occupazioni per la fornitura di servizi di pubblica utilità. 1. Per le occupazioni permanenti del territorio comunale, con cavi e condutture, da chiunque effettuata per la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali la distribuzione ed erogazione di energia elettrica, gas, acqua, calore, servizi di telecomunicazione e radiotelevisivi e di altri servizi a rete, il canone è dovuto dal soggetto titolare dell’atto di concessione dell’occupazione del suolo pubblico, anche in via mediata, attraverso l’utilizzo materiale all’occupazione sulla base delle infrastrutture utenze complessive del soggetto titolare della concessione sulla base del numero delle rispettive utenze moltiplicate stesso e da tutti gli altri soggetti che utilizzano le reti moltiplicata per la seguente tariffa forfetaria di Euro 1,50 (comuni fino a 20.000 abitanti)1 o per la diversa tariffa che sarà stabilita dalla legge e vigente tempo per tempo. 2. In ogni caso l’ammontare del canone dovuto a ciascun ente da parte di ogni singolo utilizzatore non può essere inferiore a euro 800,00800 o alla somma che sarà stabilita dalla legge e vigente tempo per tempo. Il canone è comprensivo degli allacciamenti alle reti effettuati dagli utenti e di tutte le occupazioni di suolo pubblico con impianti direttamente funzionali all’erogazione del servizio a rete. Il soggetto tenuto al pagamento del canone ha diritto di rivalsa nei confronti degli altri utilizzatori delle reti in proporzione alle relative utenze, qualora abbia pagato anche per questi ultimi, fermo restante che l’obbligazione relativa al pagamento del canone in base al numero delle rispettive utenze rimane in capo a ciascun utilizzatore. Il numero complessivo delle utenze è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedente. precedente ed è comunicato al comune competente per territorio con autodichiarazione da inviare mediante posta elettronica certificata, entro il 30 aprile di ciascun anno.. Gli importi sono rivalutati annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente. 3. Il canone è versato in un'unica soluzione contestualmente al rilascio della concessione e poi entro il 30 aprile di ciascun annoanno attraverso la piattaforma di cui all’art. 5 del D. Lgs. 7 marzo 2005 ,n. 82 con s.m.i.

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Samples: Regolamento Per L’applicazione Del Canone Patrimoniale Di Concessione, Autorizzazione O Esposizione Pubblicitaria

Occupazioni per la fornitura di servizi di pubblica utilità. 1. Per le occupazioni permanenti del territorio comunale, con cavi e condutture, da chiunque effettuata per la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali la distribuzione ed erogazione di energia elettrica, gas, acqua, calore, servizi di telecomunicazione e radiotelevisivi e di altri servizi a rete, il canone è dovuto dal soggetto titolare dell’atto di concessione dell’occupazione del suolo pubblico, anche in via mediata, attraverso l’utilizzo materiale all’occupazione sulla base delle infrastrutture utenze complessive del soggetto titolare della concessione sulla base del numero delle rispettive utenze moltiplicate stesso e di tutti gli altri soggetti che utilizzano le reti moltiplicata per la seguente tariffa forfetaria forfettaria determinata con successiva delibera di Euro 1,50 (comuni fino a 20.000 abitanti).Giunta Comunale 2. In ogni caso l’ammontare del canone dovuto a ciascun ente non può essere inferiore a euro 800,00. Il canone è comprensivo degli allacciamenti alle reti effettuati dagli utenti e di tutte le occupazioni di suolo pubblico con impianti direttamente funzionali all’erogazione del servizio a rete. Il soggetto tenuto al pagamento del canone ha diritto di rivalsa nei confronti degli altri utilizzatori delle reti in proporzione alle relative utenze. Il numero complessivo delle utenze è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedente. Gli importi sono rivalutati annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente 3. Il canone è versato in un'unica soluzione contestualmente al rilascio della concessione e poi entro il 30 aprile di ciascun anno.

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Samples: Regolamento Per La Disciplina Del Canone Patrimoniale Di Concessione, Autorizzazione O Esposizione Pubblicitaria E Del Canone Mercatale