Procedura di ritardo nella comunicazione di Informazioni Privilegiate. 7.1 La Società può, sotto la propria responsabilità, ritardare la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate, nel rispetto della procedura descritta nel presente articolo e a condizione che siano soddisfatte le seguenti condizioni: (a) la comunicazione immediata pregiudicherebbe probabilmente i legittimi interessi della Società; (b) il ritardo nella comunicazione non avrebbe l’effetto di fuorviare il pub- blico; e (c) la Società sia in grado di garantire la riservatezza delle Informazioni Pri- vilegiate. 7.2 Nel caso di un processo prolungato che è inteso a concretizzare, o che determi- na, una particolare circostanza o un particolare evento, qualora tale futura circo- stanza o futuro evento, nonché le tappe intermedie di detto processo che sono collegate alla concretizzazione o alla determinazione della circostanza o dell’evento futuro, costituiscano Informazioni Privilegiate, Cairo Communica- tion può, sotto la propria responsabilità, ritardare la comunicazione al pubblico di tali Informazioni Privilegiate, nel rispetto delle condizioni e della procedura descritta. 7.3 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione valuta il ricorrere delle condi- zioni indicate al presente paragrafo per ritardare, sotto la responsabilità della Società, la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate. 7.4 La decisione di ritardare la comunicazione di un’Informazione Privilegiata è ri- portata in un documento scritto (verbale del Consiglio di Amministrazione, de- terminazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione), che deve essere conservato per almeno cinque anni e che deve riportare le seguenti informazio- ni: (a) la data e l’ora in cui (i) l’Informazione Privilegiata è venuta a esistenza;
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Samples: Procedura in Materia Di Market Abuse
Procedura di ritardo nella comunicazione di Informazioni Privilegiate. 7.1 La Società può4.3.1 Spetta agli Organi Delegati, di concerto con il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l’Investor Relator, valutare - sulla base delle prescrizioni e delle raccomandazioni di Legge - se ritardare, sotto la propria responsabilitàresponsabilità di Xxxxxxxx, ritardare la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate, nel rispetto della procedura descritta nel presente articolo e a condizione che siano soddisfatte le seguenti condizioniche5:
(ai) si ritenga probabile che la comunicazione immediata pregiudicherebbe probabilmente di tali Informazioni Privilegiate pregiudichi i legittimi interessi della Società;
(bii) non si reputi probabile che il ritardo nella comunicazione non avrebbe abbia l’effetto di fuorviare il pub- blico; epubblico;
(ciii) la Società sia in grado di garantire la riservatezza delle Informazioni Pri- vilegiate.
7.2 Nel caso di un processo prolungato che è inteso a concretizzare, o che determi- na, una particolare circostanza o un particolare evento, qualora tale futura circo- stanza o futuro evento, nonché le tappe intermedie di detto processo che sono collegate alla concretizzazione o alla determinazione della circostanza o dell’evento futuro, costituiscano dette Informazioni Privilegiate, Cairo Communica- tion può, sotto . Quando la propria responsabilità, Società decide di ritardare la comunicazione pubblicazione dell’informazione privilegiata, deve formalizzare questa decisione, comunicarla per iscritto al pubblico di tali Informazioni Privilegiate, nel rispetto delle condizioni e della procedura descritta.
7.3 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione valuta il ricorrere delle condi- zioni indicate al presente paragrafo per ritardare, sotto la responsabilità della Societàe registrare su uno strumento tecnico che assicura l’accessibilità, la comunicazione al pubblico leggibilità e la conservazione su supporto durevole delle seguenti informazioni: - data e ora della “nascita” dell’Informazione Privilegiata presso la Società; - data e ora in cui ha deciso di Informazioni Privilegiate.
7.4 La ritardare la pubblicazione dell’informazione; - stima della data e dell’ora della probabile pubblicazione di tale informazione; - identità delle persone che hanno assunto la decisione di ritardare la comunicazione pubblicazione e la decisione che stabilisce l’inizio del periodo di un’Informazione Privilegiata è ri- portata in un documento scritto (verbale ritardo e la sua probabile fine; - identità delle persone che si occuperanno con continuità del Consiglio monitoraggio delle condizioni che consentono il ritardo - prove del soddisfacimento iniziale delle condizioni che consentono il ritardo, tra cui: o barriere protettive delle informazioni erette sia all’interno che verso l’esterno per impedire l’accesso alle informazioni privilegiate da parte di Amministrazione, de- terminazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione), persone ulteriori rispetto a quelle che deve essere conservato per almeno cinque anni e che deve riportare le seguenti informazio- ni:
(a) la data e l’ora in cui (i) l’Informazione Privilegiata è venuta a esistenzadevono accedervi nel normale esercizio della propria attività professionale o della propria funzione;
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Samples: Procedura Per La Gestione Delle Informazioni Privilegiate E Tenuta Del Registro
Procedura di ritardo nella comunicazione di Informazioni Privilegiate. 7.1 La Società può3.3.1 Spetta agli Organi Delegati, di concerto/consultandosi con il Group Investor Relations and Corporate Communications Director, valutare - sulla base delle prescrizioni e delle raccomandazioni di Legge - se ritardare, sotto la propria responsabilitàresponsabilità di Luxottica, ritardare la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate, nel rispetto della procedura descritta nel presente articolo e a condizione che siano soddisfatte le seguenti condizioniche:
(ai) si ritenga probabile che la comunicazione immediata pregiudicherebbe probabilmente di tali Informazioni Privilegiate pregiudichi i legittimi interessi della Società;
(bii) non si reputi probabile che il ritardo nella comunicazione non avrebbe abbia l’effetto di fuorviare il pub- blico; epubblico;
(ciii) la Società sia in grado di garantire la riservatezza delle di dette Informazioni Pri- vilegiatePrivilegiate.
7.2 A. data e ora:
(i) della prima esistenza dell’Informazione Privilegiata presso la Società;
(ii) dell’assunzione della decisione di ritardare la divulgazione dell’Informazione Privilegiata;
(iii) della probabile divulgazione dell’Informazione Privilegiata da parte della Società;
B. identità delle persone che presso la Società sono responsabili:
(i) dell’assunzione della decisione di ritardare la divulgazione e della decisione che stabilisce l’inizio del periodo di ritardo e la sua probabile fine;
(ii) del monitoraggio continuo delle condizioni che consentono il ritardo;
(iii) dell’assunzione della decisione di comunicare al pubblico l’Informazione Privilegiata;
(iv) della comunicazione a Consob delle informazioni richieste sul ritardo e della spiegazione per iscritto ai sensi del successivo articolo3.3.3;
C. prova del soddisfacimento iniziale delle condizioni previste all’articolo 3.3.1 e di qualsiasi modifica al riguardo sopravvenuta durante il periodo di ritardo, tra cui:
(i) barriere protettive delle informazioni erette sia all’interno sia verso l’esterno per impedire l’accesso alle Informazioni Privilegiate da parte di altre persone oltre quelle che, presso la Società, devono accedervi nel normale esercizio della propria attività professionale o della propria funzione;
(ii) modalità predisposte per divulgare al più presto le informazioni privilegiate non appena non ne sarà più garantita la riservatezza. Nel caso momento in cui si decide di un processo prolungato comunicare un’Informazione Privilegiata di cui è stata in precedenza ritardata la comunicazione al pubblico, è necessario riportare per iscritto tale successiva decisione secondo le modalità sopra indicate, mutatis mutandis (incluse le ragioni per cui si ritiene di comunicare al pubblico l’Informazione Privilegiata).
3.3.2 Gli Organi Delegati e il Group Investor Relations and Corporate Communications Director monitorano il rispetto delle condizioni di riservatezza dell’Informazione Privilegiata la cui comunicazione al pubblico è stata ritardata ai sensi del precedente articolo 3.3.1. Qualora si ritenga che è inteso a concretizzarenon vi siano più le condizioni per mantenere riservata tale Informazione Privilegiata (ad esempio, o in conseguenza di rumour), gli Organi Delegati e il Group Investor Relations and Corporate Communications Director dovranno valutare quanto prima se e in che determi- na, una particolare circostanza o un particolare evento, qualora tale futura circo- stanza o futuro evento, nonché le tappe intermedie di detto processo che sono collegate termini si renda necessario - secondo la Legge - procedere alla concretizzazione o alla determinazione della circostanza o dell’evento futuro, costituiscano Informazioni Privilegiate, Cairo Communica- tion può, sotto la propria responsabilità, ritardare sua comunicazione al pubblico
3.3.3 Quando la comunicazione al pubblico di tali Informazioni Privilegiateè stata ritardata ai sensi del precedente articolo 3.3.1, nel rispetto delle condizioni e della procedura descritta.
7.3 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione valuta gli Organi Delegati o il ricorrere delle condi- zioni indicate al presente paragrafo per ritardare, sotto la responsabilità della Società, Group Investor Relations and Corporate Communications Director immediatamente dopo la comunicazione al pubblico dell’Informazione Privilegiata, ovvero su richiesta di Informazioni Privilegiate.Xxxxxx, a seconda di quanto prescritto dalla disciplina nazionale applicabile, informano Consob del fatto che la comunicazione è stata ritardata e forniscono spiegazioni scritte sulle modalità con cui sono state soddisfatte le condizioni indicate all’articolo 3.3.1. La comunicazione inviata a Consob è conservata dalla Società per almeno cinque anni. Tale comunicazione deve altresì contenere almeno quanto segue:
7.4 La a) identità della Società: ragione sociale completa;
b) identità del notificante: nome, cognome, posizione presso la Società;
c) estremi di contatto del notificante: indirizzo di posta elettronica e numero di telefono professionali;
d) identificazione dell’Informazione Privilegiata interessata dal ritardo nella divulgazione: titolo dell'annuncio divulgativo; numero di riferimento, se assegnato dal sistema usato per divulgare le informazioni privilegiate; data e ora della comunicazione dell’Informazione Privilegiata al pubblico;
e) data e ora della decisione di ritardare la divulgazione dell’Informazione Privilegiata;
f) identità di tutti i responsabili della decisione di ritardare la comunicazione di un’Informazione Privilegiata è ri- portata in un documento scritto (verbale del Consiglio di Amministrazione, de- terminazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione), che deve essere conservato per almeno cinque anni e che deve riportare le seguenti informazio- ni:
(a) la data e l’ora in cui (i) l’Informazione Privilegiata è venuta a esistenza;dell'informazione privilegiata al pubblico.
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Samples: Procedura Per La Gestione Delle Informazioni Privilegiate
Procedura di ritardo nella comunicazione di Informazioni Privilegiate. 7.1 La Società può3.3.1 Spetta agli Organi Delegati, di concerto/consultandosi con il Group Corporate and Internal Communications Director , valutare - sulla base delle prescrizioni e delle raccomandazioni di Legge - se ritardare, sotto la propria responsabilitàresponsabilità di Luxottica, ritardare la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate, nel rispetto della procedura descritta nel presente articolo e a condizione che siano soddisfatte le seguenti condizioniche:
(ai) si ritenga probabile che la comunicazione immediata pregiudicherebbe probabilmente di tali Informazioni Privilegiate pregiudichi i legittimi interessi della Società;
(bii) non si reputi probabile che il ritardo nella comunicazione non avrebbe abbia l’effetto di fuorviare il pub- blico; epubblico;
(ciii) la Società sia in grado di garantire la riservatezza delle Informazioni Pri- vilegiate.
7.2 Nel caso di un processo prolungato che è inteso a concretizzare, o che determi- na, una particolare circostanza o un particolare evento, qualora tale futura circo- stanza o futuro evento, nonché le tappe intermedie di detto processo che sono collegate alla concretizzazione o alla determinazione della circostanza o dell’evento futuro, costituiscano dette Informazioni Privilegiate, Cairo Communica- tion può, sotto la propria responsabilità, ritardare la comunicazione al pubblico di tali Informazioni Privilegiate, nel rispetto delle condizioni e della procedura descritta.
7.3 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione valuta il ricorrere delle condi- zioni indicate al presente paragrafo per ritardare, sotto la responsabilità della Società, la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate.
7.4 . La decisione di ritardare la comunicazione di un’Informazione Privilegiata è ri- portata riportata in un documento scritto (verbale del Consiglio consiglio di Amministrazioneamministrazione, de- terminazione determinazione dell’Organo Delegato che assume la decisione ovvero determinazione del Presidente del Consiglio di AmministrazioneGroup Corporate and Internal Communications Director , assunta su indicazione degli Organi Delegati), che deve essere conservato mantenuto dalla Società per almeno cinque anni e che anni. Tale documento deve riportare le seguenti informazio- nialmeno quanto segue:
A. data e ora:
(ai) della prima esistenza dell’Informazione Privilegiata presso la data e l’ora in cui Società;
(ii) dell’assunzione della decisione di ritardare la divulgazione dell’Informazione Privilegiata;
(iii) della probabile divulgazione dell’Informazione Privilegiata da parte della Società;
B. identità delle persone che presso la Società sono responsabili:
(i) dell’assunzione della decisione di ritardare la divulgazione e della decisione che stabilisce l’inizio del periodo di ritardo e la sua probabile fine;
(ii) del monitoraggio continuo delle condizioni che consentono il ritardo;
(iii) dell’assunzione della decisione di comunicare al pubblico l’Informazione Privilegiata;
(iv) della comunicazione a Consob delle informazioni richieste sul ritardo e della spiegazione per iscritto ai sensi del successivo articolo3.3.3;
C. prova del soddisfacimento iniziale delle condizioni previste all’articolo 3.3.1 e di qualsiasi modifica al riguardo sopravvenuta durante il periodo di ritardo, tra cui:
(i) barriere protettive delle informazioni erette sia all’interno sia verso l’esterno per impedire l’accesso alle Informazioni Privilegiate da parte di altre persone oltre quelle che, presso la Società, devono accedervi nel normale esercizio della propria attività professionale o della propria funzione;
(ii) modalità predisposte per divulgare al più presto le informazioni privilegiate non appena non ne sarà più garantita la riservatezza. Nel momento in cui si decide di comunicare un’Informazione Privilegiata di cui è venuta stata in precedenza ritardata la comunicazione al pubblico, è necessario riportare per iscritto tale successiva decisione secondo le modalità sopra indicate, mutatis mutandis (incluse le ragioni per cui si ritiene di comunicare al pubblico l’Informazione Privilegiata).
3.3.2 Gli Organi Delegati e il Group Corporate and Internal Communications Director monitorano il rispetto delle condizioni di riservatezza dell’Informazione Privilegiata la cui comunicazione al pubblico è stata ritardata ai sensi del precedente articolo
3.3.1. Qualora si ritenga che non vi siano più le condizioni per mantenere riservata tale Informazione Privilegiata (ad esempio, in conseguenza di rumour), gli Organi Delegati e il Group Corporate and Internal Communications Director dovranno valutare quanto prima se e in che termini si renda necessario - secondo la Legge - procedere alla sua comunicazione al pubblico
3.3.3 Quando la comunicazione al pubblico è stata ritardata ai sensi del precedente articolo 3.3.1, gli Organi Delegati o il Group Corporate and Internal Communications Director immediatamente dopo la comunicazione al pubblico dell’Informazione Privilegiata, ovvero su richiesta di Consob, a esistenzaseconda di quanto prescritto dalla disciplina nazionale applicabile, informano Consob del fatto che la comunicazione è stata ritardata e forniscono spiegazioni scritte sulle modalità con cui sono state soddisfatte le condizioni indicate all’articolo 3.3.1. La comunicazione inviata a Consob è conservata dalla Società per almeno cinque anni. Tale comunicazione deve altresì contenere almeno quanto segue:
a) identità della Società: ragione sociale completa;
b) identità del notificante: nome, cognome, posizione presso la Società;
c) estremi di contatto del notificante: indirizzo di posta elettronica e numero di telefono professionali;
d) identificazione dell’Informazione Privilegiata interessata dal ritardo nella divulgazione: titolo dell'annuncio divulgativo; numero di riferimento, se assegnato dal sistema usato per divulgare le informazioni privilegiate; data e ora della comunicazione dell’Informazione Privilegiata al pubblico;
e) data e ora della decisione di ritardare la divulgazione dell’Informazione Privilegiata;
f) identità di tutti i responsabili della decisione di ritardare la comunicazione dell'informazione privilegiata al pubblico.
Appears in 1 contract
Samples: Procedura Per La Gestione Delle Informazioni Privilegiate