Riunioni Clausole campione
Riunioni. 1. La CPC è convocata dal segretario su richiesta del presidente o di un membro.
2. La CPC deve essere convocata al più tardi entro 30 giorni dalla ri- chiesta.
Riunioni. 7.1. Il Tavolo IAS/IFRS si riunisce con cadenza almeno trimestrale.
7.2. Le riunioni si svolgono a rotazione nella sede di ciascuna Autorità.
7.3. L’Autorità ospite elabora, sentite le altre Autorità, l’agenda dell’incontro, presiede la riunione e ne redige il verbale.
7.4. Il verbale di ogni riunione viene approvato nell’incontro successivo.
7.5. Ogni riunione si conclude con la fissazione della data dell’incontro successivo, se non già prefissata da apposito calendario dei lavori.
7.6. Ogni Autorità può proporre di convocare una riunione straordinaria del Tavolo IAS/IFRS per l’esame di tematiche di particolare urgenza. In tali casi l’organizzazione della riunione è curata dall’Autorità richiedente.
Riunioni. Si terranno eventuali riunioni, se rese necessarie per chiarimenti da fornire in contraddittorio, a valle dell’emissione dei rapporti intermedi di controllo (RIC). Le riunioni verranno condotte anche per singola area tematica, al fine di rendere più efficace l’attività di riesame. Alle riunioni parteciperanno i Progettisti e l’Organismo di Controllo. Le riunioni dovranno essere tenute con tempestività.
Riunioni. Le riunioni saranno sostenute dietro semplice richiesta (con un almeno 5 giorni di preavviso) di Informatica Trentina o del Contraente. Parimenti, i documenti da discutere nelle riunioni saranno inviati ai partecipanti con almeno 2 giorni di anticipo. Il Contraente sarà responsabile della preparazione e della distribuzione dei verbali di tutte le riunioni sostenute nel corso dell’attività. I verbali dovranno chiaramente riportare le conclusioni, gli accordi e le azioni concordate (action item) risultanti dalla riunione.
Riunioni. Il Tavolo di Lavoro si riunirà di massima ogni trimestre, salvo richieste di riunione per l‟esame di questioni urgenti o importanti per il corretto svolgimento della fornitura. Il Monitoraggio Grandi Progetti, si accerterà che le attività definite in sede di Tavolo siano svolte nei tempi e con i risultati attesi. A tale scopo si avvarrà delle caratteristiche di workflow del sistema integrato di qualità.
Riunioni. 3.1 La C.P.F è convocata dal Segretario su richiesta del Presidente e ogni qualvolta una delle parti firmatarie del CCL ne chiede la convocazione.
3.2 La presidenza deve dare seguito alla convocazione della C.P.F. al più tardi entro 30 giorni dalla richiesta.
Riunioni. 1. Le riunioni si ritengono valide quando nella seduta intervenga il numero legale costituito dalla metà più uno dei componenti ( 4 tra il Presidente e i membri effettivi).
2. Il Presidente, accertata la sussistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la riunione. Nel caso in cui non si raggiunga il numero legale nel termine di mezz’ora dall’orario indicato nella lettera di convocazione, il Presidente scioglie la seduta.
3. Gli argomenti sottoposti al Collegio vengono trattati secondo l’ordine del giorno. Argomenti relativi a questioni urgenti concernenti oggetti di natura ordinaria possono essere aggiunti all’ordine del giorno e trattati purchè la richiesta, da parte del Presidente o di uno o più proponenti, sia presentata all’inizio della seduta ed abbia il consenso unanime dei presenti.
Riunioni. Il CAE svolge la propria attività attraverso:
Riunioni. 1. Il comitato aPE si riunisce una volta all’anno, salvo diversa decisione dei copresidenti, oppure, in casi urgenti, su richiesta di una delle parti.
2. Le riunioni si svolgono a una data e un’ora concordate, alternativamente a Bruxelles e ad accra, salvo diversa decisione dei copresidenti.
3. Le riunioni sono convocate dal copresidente della parte ospitante.
4. Una riunione può essere svolta con presenza fisica o in videoconferenza o con qualsiasi altro mezzo.
Riunioni. Il Consiglio di Amministrazione è convocato presso la sede sociale o altrove purché in Italia, dal Presidente o su sua propria iniziativa o a seguito di richiesta scritta della maggioranza degli Amministratori in cari- ca oppure, previa comunicazione al Presidente del Consiglio stesso, dal Collegio sindacale o da ciascun Sindaco anche individualmente, mediante avviso spedito con lettera raccomandata o via fax o a mezzo telegram- ma o posta elettronica o consegna a mano almeno 8 (otto) giorni liberi prima di quello fissato per l'adunanza. Nei casi di urgenza il termine può essere più breve ma non inferiore a 2 (due) giorni. A tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, con ragionevole antici- po rispetto alla data prevista per la riunione, eccettuati i casi di neces- sità e di urgenza, dovrà essere fornita tutta la documentazione e le in- formazioni necessarie per consentire all'Organo Amministrativo di esprimersi con consapevolezza sulle materie sottoposte al suo esame. Il Consiglio può, tuttavia, validamente deliberare, anche in mancanza di formale convocazione, ove siano presenti tutti i suoi membri e tutti i Sin- daci effettivi in carica. Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono presiedute dal Presi- dente o, in sua assenza o impedimento, dal Vice-Presidente o, in man- canza, dal Consigliere designato dal Consiglio stesso. È ammessa la possibilità che le adunanze del Consiglio di Amministra- zione si tengano per video o tele-conferenza a condizione che tutti i par- tecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la di- scussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e sia ad essi consentito ricevere, visionare e trasmettere do- cumenti. Verificandosi tali presupposti, il Consiglio si considera tenuto nel luogo in cui si trovano il Presidente e il Segretario della riunione. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce con periodicità almeno trime- strale, anche per informare il Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle Società controllate, nonché per riferire sulle eventuali operazioni con potenziali conflitti di interessi o che siano influenzate dall'eventuale soggetto che eserciti attività di direzione e coordinamen- to. La periodicità delle riunioni del Consiglio di Amministrazione deve con- sentire di garantire l'unità di indirizzo nell'esercizio di tutti i poteri dele- gati dal Consig...