Common use of Tempi di conservazione dei dati nei SIC Clause in Contracts

Tempi di conservazione dei dati nei SIC. richieste di finanziamento 6 mesi, qualora l’istruttoria lo richieda, o 1 mese in caso di rifiuto della richiesta o rinuncia alla stessa morosità di due rate o di due mesi poi sanate 12 mesi dalla regolarizzazione ritardi superiori sanati anche su transazione 24 mesi dalla regolarizzazione eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) non sanati 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario l’ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso). Il termine massimo di conservazione dei dati relativi a inadempimenti non successivamente regolarizzati – fermo restando il termine «normale» di riferimento di trentasei mesi dalla scadenza contrattuale o dalla cessazione del rapporto di cui all’art. 6, comma 5, del «codice deontologico» -, non può comunque mai superare - all’eventuale verificarsi delle altre ipotesi previste dal citato art. 6, comma 5 – i cinque anni dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto di finanziamento (Provvedimento del Garante del 6.10.2017 – Delibera n. 438) rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritardi o altri eventi negativi) 36 mesi dalla data di cessazione del rapporto o di scadenza del contratto, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tali date (in caso di compresenza di rapporti con eventi positivi e di altri rapporti con eventi negativi non regolarizzati, si applica il termine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati).

Tempi di conservazione dei dati nei SIC. richieste di finanziamento Archivio delle richieste: fino a 6 mesi, qualora l’istruttoria lo richieda, o 1 mese 90 giorni in caso di rifiuto della richiesta o rinuncia alla stessa morosità della stessa. Morosità di due rate o di due mesi mesi, poi sanate sanate: 12 mesi dalla regolarizzazione regolarizzazione, se nel corso del medesimo intervallo di tempo, non siano registrati dati relativi ad ulteriori ritardi o inadempimenti. Morosità superiori sanati a due rate o due mesi, poi sanati, anche su transazione a seguito di transazione: 24 mesi dalla regolarizzazione eventi regolarizzazione, se nel corso del medesimo intervallo di tempo non siano registrati dati relativi ad ulteriori ritardi o inadempimenti. Eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) non sanati sanati: 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario l’ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso). Il termine massimo di conservazione dei dati relativi a inadempimenti non successivamente regolarizzati – - fermo restando il termine «normale» di riferimento di trentasei mesi dalla scadenza contrattuale o dalla cessazione del rapporto di cui all’art. 6, comma 5, del «codice deontologico» -al Codice di condotta, non può comunque mai superare - all’eventuale verificarsi delle altre ipotesi previste dal citato art. 6, comma 5 – i cinque anni dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto di finanziamento (Provvedimento del Garante del 6.10.2017 – Delibera n. 438) rapporti Contratto. Rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritardi o altri eventi negativi) 36 ): 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto, o dalla scadenza contrattuale del rapporto o di scadenza del contratto, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tali date (date. Le informazioni di tipo positivo possono essere conservate ulteriormente in caso di compresenza di rapporti con eventi positivi e presenza di altri rapporti con eventi negativi non regolarizzati, si applica il termine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati).

Tempi di conservazione dei dati nei SIC. richieste Richieste di finanziamento finanziamento: 6 mesi, qualora l’istruttoria l’istrut- toria lo richieda, o 1 mese 90 giorni in caso di rifiuto della richiesta o rinuncia alla stessa morosità - Morosità di due rate o di due mesi poi sanate sanate: 12 mesi dalla regolarizzazione ritardi - Ritardi superiori sanati anche su transazione transazione: 24 mesi dalla regolarizzazione eventi - Eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempimentiinadempimen- ti, sofferenze) non sanati sanati: 36 mesi dalla data di scadenza sca- denza contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario l’ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione relazio- ne al rimborso). Il termine pagamento e comunque, anche in quest’ultimo caso, al massimo di conservazione dei dati relativi fino a inadempimenti non successivamente regolarizzati – fermo restando il termine «normale» di riferimento di trentasei 60 mesi dalla scadenza contrattuale o dalla cessazione del rapporto di cui all’art. 6, comma 5, del «codice deontologico» -, non può comunque mai superare - all’eventuale verificarsi delle altre ipotesi previste dal citato art. 6, comma 5 – i cinque anni dalla data di scadenza scaden- za del rapporto, quale risulta dal contratto di finanziamento (Provvedimento del Garante del 6.10.2017 – Delibera n. 438) rapporti - Rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritardi ritar- di o altri eventi negativi) 36 ): non oltre 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto o di scadenza del relativo contratto, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tali date (date. Tenendo conto del requisito della completezza dei dati in caso rapporto alle finalità perseguite, le predette informazioni di compresenza di rapporti con eventi positivi e di tipo positivo possono essere conservate ulteriormente nel sistema qualora in quest’ultimo risultino presenti, in relazione ad altri rapporti con eventi negativi di credito riferiti al me- desimo interessato, informazioni creditizie di tipo negativo concernenti ritardi od inadempimenti non regolarizzati, si applica il termine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati).

Tempi di conservazione dei dati nei SIC. richieste Richieste di finanziamento finanziamento: 6 mesi, qualora l’istruttoria l’istrut- toria lo richieda, o 1 mese 90 giorni in caso di rifiuto della richiesta o rinuncia alla stessa morosità - Morosità di due rate o di due mesi poi sanate sanate: 12 mesi dalla regolarizzazione ritardi - Ritardi superiori sanati anche su transazione transazione: 24 mesi dalla regolarizzazione eventi - Eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) non sanati sanati: 36 mesi dalla data di scadenza scaden- za contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato ri- sultato necessario l’ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso). Il termine pagamento e comunque, anche in quest’ultimo caso, al massimo di conservazione dei dati relativi fino a inadempimenti non successivamente regolarizzati – fermo restando il termine «normale» di riferimento di trentasei 60 mesi dalla scadenza contrattuale o dalla cessazione del rapporto di cui all’art. 6, comma 5, del «codice deontologico» -, non può comunque mai superare - all’eventuale verificarsi delle altre ipotesi previste dal citato art. 6, comma 5 – i cinque anni dalla data di scadenza scaden- za del rapporto, quale risulta dal contratto di finanziamento (Provvedimento del Garante del 6.10.2017 – Delibera n. 438) rapporti - Rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritardi ritar- di o altri eventi negativi) 36 ): non oltre 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto o di scadenza del relativo contratto, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tali date (date. Tenendo conto del re- quisito della completezza dei dati in caso rapporto alle fina- lità perseguite, le predette informazioni di compresenza di rapporti con eventi positivi e di tipo positivo possono essere conservate ulteriormente nel sistema qualora in quest’ultimo risultino presenti, in relazione ad altri rapporti con eventi negativi di credito riferiti al medesimo interes- xxxx, informazioni creditizie di tipo negativo concer- nenti ritardi od inadempimenti non regolarizzati, si applica il termine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati).

Tempi di conservazione dei dati nei SIC. richieste di finanziamento Non oltre 6 mesi, qualora l’istruttoria l'istruttoria lo richieda, o 1 mese non oltre 3 mesi in caso di rifiuto della richiesta xxxxxx- sta o rinuncia alla stessa morosità di due rate o di due mesi poi sanate sa- nate 12 mesi dalla regolarizzazione ritardi superiori sanati anche su transazione transa- zione 24 mesi dalla regolarizzazione eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempimentiina- dempimenti, sofferenze) non sanati Non oltre 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale contrat- tuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario l’ultimo l'ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione rela- zione al rimborso). Il termine massimo di conservazione dei dati relativi a inadempimenti non successivamente regolarizzati – fermo restando il termine «normale» di riferimento di trentasei mesi dalla scadenza contrattuale o dalla cessazione del rapporto di cui all’art. 6, comma 5, del «codice deontologico» -In ogni caso, non può comunque mai superare - all’eventuale verificarsi delle altre ipotesi previste dal citato art. 6, comma 5 – i cinque anni oltre 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto in caso di finanziamento (Provvedimento del Garante del 6.10.2017 – Delibera n. 438) altre vicende rilevanti in relazione al paga- mento. rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritardi o altri eventi negativi) 36 Non oltre 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto o di scadenza del contratto, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo suc- cessivo a tali date (in caso di compresenza di rapporti con eventi positivi e di altri rapporti con eventi negativi non regolarizzati, si applica il termine ter- mine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati).