POLIZZA LAVORATORI ATIPICI
POLIZZA LAVORATORI ATIPICI
Copertura assicurativa prevista per il Mutuo Domus acquisto prima casa per lavoratori atipici con età inferiore a 35 anni
N° polizza 104/14/100
Indice
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE pag. 1 di 4
Art. 1 Che tipo di assicurazione è Polizza Lavoratori Atipici pag. 1 di 4
Art. 2 Come si calcola la prestazione pag. 1 di 4
Art. 3 Modalità di adesione alla polizza pag. 1 di 4
3.1 Dichiarazioni inesatte o reticenti pag. 1 di 4
3.2 Modalità di consegna della documentazione precontrattuale,
contrattuale e in corso di contratto pag. 1 di 4
Art. 4 Quando comincia e quando finisce la copertura pag. 2 di 4
Art. 5 Quando e come è possibile pagare pag. 2 di 4
Art. 6 Quando e come è possibile disdire la polizza pag. 2 di 4 Art. 7 Qual è il foro competente e quali sono i sistemi alternativi di risoluzione delle controversie
relative alla polizza pag. 2 di 4
Art. 8 Area riservata di Intesa Sanpaolo Assicura pag. 2 di 4
Art. 9 Verifica servizi contrattuali pag. 3 di 4
Art. 10 Che cosa è assicurato pag. 3 di 4
Art. 11 Che cosa non è assicurato pag. 3 di 4
Art. 12 Quali sono i limiti delle coperture pag. 3 di 4
Art. 13 Dove valgono le coperture pag. 4 di 4
Art. 14 Denuncia del sinistro pag. 4 di 4
Art. 15 Pagamenti da parte della Compagnia pag. 4 di 4
Art. 16 Rinvio alle norme di legge pag. 4 di 4
GLOSSARIO pag. 1 di 1
INFORMATIVE NEI CONFRONTI DI PERSONE FISICHE pag. 1 di 5
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
Articolo 1
CHE TIPO DI ASSICURAZIONE È POLIZZA LAVORATORI ATIPICI
Le presenti Condizioni di Assicurazione regolano l’adesione individuale del mutuatario Lavoratore Atipico (nel seguito per semplicità il “Cliente”) alla Polizza Collettiva (nel seguito per semplicità la “Polizza”), stipulata dalle banche del gruppo Intesa Sanpaolo (nel seguito “Contraente”) con Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A. (nel seguito la “Compagnia”).
La Polizza è accessoria al “Mutuo Domus acquisto prima casa per lavoratori atipici” con età inferiore a 35 anni (nel seguito il “mutuo”) e con l’adesione alla stessa, il Cliente acquisisce a titolo gratuito la copertura assicurativa Perdita di Impiego, che prevede il pagamento da parte della Compagnia delle rate mensili del mutuo dovute al Contraente a seguito del sopravvenire dello stato di disoccupazione del Cliente stesso (nel seguito “indennizzo”).
Ai fini della presente Xxxxxxx è convenzionalmente definito Lavoratore Xxxxxxx il lavoratore che svolge un’attività lavorativa diversa da lavoro autonomo o da lavoro dipendente a tempo pieno e a tempo indeterminato.
Articolo 2
COME SI CALCOLA LA PRESTAZIONE
Al permanere dello stato di disoccupazione del Cliente, la prestazione è pari alla corresponsione delle rate mensili del mutuo alla Contraente.
Articolo 3
MODALITÀ DI ADESIONE ALLA POLIZZA
L’adesione alla Polizza può avvenire mediante l’apposizione di una firma autografa da parte del Cliente sull’apposita dichiarazione di adesione in formato cartaceo, per il tramite del soggetto incaricato del collocamento presso la Contraente (nel seguito “Firma Tradizionale”).
3.1 Dichiarazioni inesatte o reticenti
Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del Cliente relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio possono comportare la perdita totale o parziale del diritto agli indennizzi e la cessazione delle coperture assicurative, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dagli articoli 1892, 1893 e 1894 del Codice Civile.
L’assunzione del rischio viene effettuata sulla base delle dichiarazioni rese dal Cliente alla Compagnia e riportate sul Modulo di Adesione. Dal momento che le informazioni fornite con tali dichiarazioni sono il presupposto per la corretta assunzione del rischio, risulta di fondamentale importanza che le dichiarazioni stesse siano complete e veritiere.
La Compagnia può rifiutare il pagamento della prestazione assicurata se, dopo il verificarsi del sinistro, viene a conoscenza dell’inesattezza o reticenza delle dichiarazioni rese dal Cliente all’atto dell’adesione alla Polizza, salvo il caso in cui lo stesso sinistro derivi da causa diversa da quella che determina la non assicurabilità e non abbia alcuna correlazione con essa.
3.2 Modalità di consegna della documentazione precontrattuale, contrattuale e in corso di con- tratto
La documentazione precontrattuale, contrattuale e in corso di contratto è prevista su supporto cartaceo.
Tutte le comunicazioni fra il Cliente e la Compagnia dovranno essere fatte in forma scritta o per il tramite di posta elettronica certificata, ai seguenti indirizzi: xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx e comunicazioni@ xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Eventuali comunicazioni da parte della Compagnia al Cliente saranno indirizzate all’ultimo domicilio conosciuto del Cliente stesso.
Il Cliente può rivolgersi per qualsiasi esigenza al numero verde 800.124.124. In caso di chiamata dall’estero:
x00.00.0000.0000.
Articolo 4
QUANDO COMINCIA E QUANDO FINISCE LA COPERTURA
La Polizza decorre dalle ore 24.00 del giorno di sottoscrizione della dichiarazione di Adesione.
La durata della copertura assicurativa è pari alla durata del mutuo, con un massimo di 10 anni se il mutuo ha una durata superiore.
Le coperture cessano, anticipatamente, con effetto dalla data in cui si verifica l’evento, in caso di:
s estinzione anticipata del mutuo;
s di accollo del mutuo da parte di altro soggetto;
s di voltura del mutuo;
s di inizio di svolgimento di una professione che non rientri nella definizione di Lavoratore Atipico di cui all’art. 1.
Articolo 5
QUANDO E COME È POSSIBILE PAGARE
Il premio è versato dalla Contraente alla Compagnia nelle modalità concordate nella Polizza Collettiva. Non è previsto il pagamento di alcun premio assicurativo a carico del Cliente.
Articolo 6
QUANDO E COME È POSSIBILE DISDIRE LA POLIZZA
La Contraente può disdire la Polizza Collettiva, dandone comunicazione scritta alla Compagnia entro 60 giorni dalla ricorrenza annuale della Polizza Collettiva.
Articolo 7
QUAL È IL FORO COMPETENTE E QUALI SONO I SISTEMI ALTERNATIVI DI RISOLU- ZIONE DELLE CONTROVERSIE RELATIVE ALLA POLIZZA
Tutte le controversie relative al presente contratto devono essere preliminarmente sottoposte ad un tentativo di mediazione, anche con l’assistenza necessaria di un avvocato da scegliere tra quelli elencati nell’apposito registro tenuto presso il Ministero della giustizia, consultabile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx (Legge 9/8/2013, n.98) al fine di raggiungere un accordo tra le parti, secondo la procedura prevista dal D. Lgs. N°. 28/2010 e successive modifiche – che le parti dichiarano espressamente di accettare integralmente – da effettuare innanzi l’Organismo di Mediazione costituito presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato del luogo di residenza o di domicilio principale del Cliente o dei soggetti che intendano far valere diritti derivanti dal contratto.
La richiesta di Mediazione può essere inviata a: Intesa Sanpaolo Assicura - Ufficio Sinistri Xxxxx Xxxxxxx 00/00 00000 Xxxxxx oppure all’indirizzo elettronico xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx ovvero al numero di fax +39 011.093.10.62.
Il tentativo di mediazione costituisce condizione di procedibilità della causa civile.
Se la mediazione non ha successo, il foro competete esclusivo per le controversie relative al presente contratto è quello del luogo di residenza o di domicilio principale del Cliente o dei soggetti che intendano far valere diritti derivanti dal contratto.
Per le controversie relative al contratto, è esclusivamente competente l’Autorità giudiziaria del luogo di residenza o di domicilio del Cliente.
Articolo 8
AREA RISERVATA DI INTESA SANPAOLO ASSICURA
La Compagnia mette a disposizione del Cliente sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, apposita Area Riservata.
L’accesso all’Area Riservata è gratuito ed è consentito previa autenticazione tramite le credenziali rilasciate direttamente dalla Compagnia su richiesta del Cliente, che garantiscono un adeguato livello di riservatezza e sicurezza durante la consultazione.
L’utilizzo dell’Area Riservata è disciplinato dalle “Condizioni di Servizio dell’Area Riservata di Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A.”, che dovranno essere accettate all’atto del primo accesso.
All’interno dell’Area Riservata sarà possibile consultare le coperture assicurative in essere, la documentazione precontrattuale e contrattuale della Polizza, lo stato dei pagamenti dei premi e le relative scadenze oltre ad ogni altra eventuale informazione utile ai fini di una migliore comprensione della propria posizione assicurativa.
Articolo 9
VERIFICA SERVIZI CONTRATTUALI
La Compagnia, nell’ambito dei servizi offerti, potrà proporre al Cliente questionari volti a verificare la correttezza dell’erogazione dei servizi contrattualmente previsti.
Articolo 10
CHE COSA È ASSICURATO
È assicurabile il lavoratore atipico che abbia lavorato almeno 18 mesi nei due anni antecedenti l’adesione alla Polizza e che sia residente in Italia da almeno 2 anni al momento dell’adesione, a condizione che sia stato disoccupato per un periodo consecutivo di tempo non inferiore a quello previsto dall’art. 12 (pari a 30 giorni consecutivi).
La prima rata pagata dalla Compagnia sarà quella con scadenza nel mese in cui avviene il decorso del periodo di 30 giorni.
Le successive rate saranno pagate al Contraente dalla Compagnia fino a che perdurerà lo stato di disoccupazione del Cliente.
Se il Cliente dovesse riprendere l’attività lavorativa, il pagamento delle rate cesserà nel mese successivo alla ripresa dell’attività.
La rata in scadenza nel mese in cui il Cliente riprende l’attività verrà comunque pagata dalla Compagnia.
Il Contraente è tenuto a comunicare alla Compagnia, entro 30 giorni dal momento in cui ne viene a conoscenza, ogni fatto che comporti l’interruzione del pagamento dell’indennizzo.
Articolo 11
CHE COSA NON È ASSICURATO
Non è assicurato il primo evento di disoccupazione successivo all’adesione alla Polizza.
L’indennizzo è escluso quando la disoccupazione sia causata:
s da dolo o colpa grave del Cliente; s da licenziamento per giusta causa; s da dimissioni o pensionamento.
Fermo quanto previsto dall’art. 10, non è previsto indennizzo in caso di rapporti di lavoro in essere all’estero e non regolati dalla legge italiana o in caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
L’indennizzo è escluso in presenza di inadempimenti o ritardi nei pagamenti dovuti dal Cliente al Contraente in base al rapporto di mutuo, ovvero se è intervenuta la risoluzione del contratto di mutuo.
Articolo 12
QUALI SONO I LIMITI DELLE COPERTURE
La prima rata di mutuo sarà pagata solo trascorso un periodo di almeno 30 giorni consecutivi di disoccupazione.
In caso di precedente evento di disoccupazione, un nuovo evento disoccupazione verrà indennizzato solo se l’assicurato abbia lavorato per un periodo di almeno 90 giorni.
I pagamenti saranno effettuati nel limite massimo:
s di 1.500 € per singola rata di mutuo mensile;
s di sei rate mensili consecutive del mutuo per singolo evento assicurato;
s di due eventi di disoccupazione indennizzabili.
In caso di adesione da parte di due Lavoratori Atipici cointestatari del mutuo, i limiti massimi di ciascuna polizza sono dimezzati.
Non sono ammessi a indennizzo i sinistri:
a) se il Cliente non produce, per il primo mese in garanzia relativo a ogni sinistro, una copia del contratto di lavoro relativo all’ultima attività prestata o copia della lettera di licenziamento;
b) se il Cliente non produce, per i mesi successivi al primo, un’autocertificazione attestante il persistere dello stato di disoccupazione; la Compagnia si riserva il diritto di richiedere certificazione formale dello stato di disoccupazione rilasciata dal competente Centro per l’Impiego;
c) in presenza di inadempimenti o ritardi nei pagamenti dovuti dal Cliente al Contraente in base al rapporto di mutuo, ovvero se è intervenuta la risoluzione del contratto di mutuo;
d) se sono già state liquidate al Cliente dodici rate mensili del mutuo;
e) se sono già stati liquidati due sinistri, indipendentemente dal numero di rate mensili indennizzate;
f) se la perdita di impiego è relativa ad un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
In relazione ai punti a) e b) resta convenuto che i sinistri saranno ammessi all’indennizzo nel momento in cui il Cliente produrrà la prescritta documentazione.
Articolo 13
DOVE VALGONO LE COPERTURE
La copertura è valida per rapporti di lavoro in essere in Italia e regolati dalla legge italiana.
Articolo 14
DENUNCIA DEL SINISTRO
Trascorsi 30 giorni dal sopravvenire dello stato di disoccupazione, il Cliente deve, per il tramite della filiale presso la quale ha contratto il mutuo e utilizzando il relativo modulo di “denuncia sinistro”, produrre la copia del contratto di lavoro relativo all’ultima attività prestata o copia della lettera di licenziamento.
Nel caso in cui il periodo di disoccupazione abbia durata superiore ad un mese, il Cliente dovrà inviare alla Compagnia (all’attenzione di Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A. - Ufficio Sinistri - Xxxxx Xxxxxxx, 00/00 – 20159
– Milano), nel rispetto di quanto riportato all’art. 3.1, un’autocertificazione attestante il perdurare dello stato di disoccupazione.
L’autocertificazione è necessaria per ogni mese per il quale si richiede l’indennizzo.
Resta fermo il diritto della Compagnia di richiedere in qualsiasi momento il certificato di disoccupazione rilasciato dal competente Centro per l’Impiego, e di compiere indagini ed accertamenti tramite propri incaricati.
Articolo 15
PAGAMENTI DA PARTE DELLA COMPAGNIA
Quando ricorrono le condizioni per il pagamento delle prestazioni assicurative, la Compagnia che presta le coperture assicurative esegue il pagamento degli indennizzi entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione completa di tutto quanto necessario per la valutazione del Sinistro.
Articolo 16
RINVIO ALLE NORME DI LEGGE
Per tutto quanto non sia qui diversamente regolato valgono le norme della legge italiana.
GLOSSARIO
BENEFICIARIO
La Contraente.
CONTRAENTE
Intesa Sanpaolo S.p.A.
CLIENTE (ASSICURATO)
Il soggetto, residente in Italia, che ha stipulato con la contraente un contratto di mutuo “Mutuo Domus acquisto prima casa per lavoratori atipici con età inferiore a 35 anni”.
COMPAGNIA
Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A.
CONTRATTO DI MUTUO
Contratto con il quale il Contraente concede all’Assicurato un mutuo fondiario con garanzia ipotecaria, nelle forme tecniche e per le durate previste, finalizzato all’acquisto di un immobile per uso di civile abitazione per una somma predeterminata, che dovrà essere rimborsata dall’assicurato secondo uno specifico piano di ammortamento.
DICHIARAZIONE DI ADESIONE
Xxxxxx semplificato con il quale il Cliente aderisce alla polizza collettiva tra Contraente e Compagnia.
FIRMA TRADIZIONALE
Firma autografa apposta dal Cliente sull’apposito documento di polizza in forma cartacea per il tramite del soggetto incaricato del collocamento presso la banca intermediaria.
DISOCCUPAZIONE
Lo stato in base al quale l’assicurato non esercita alcuna attività di lavoro atipico.
LAVORATORE ATIPICO
Il soggetto che svolge un lavoro atipico come indicato nell’ art. 1.1.
LAVORO ATIPICO
Attività lavorativa diversa dal lavoro autonomo dipendente a tempo pieno e a tempo indeterminato come indicato nell’art 1.1.
PERIODO DI RIQUALIFICAZIONE
Periodo di tempo, in validità del contratto di mutuo, successivo ad uno stato di disoccupazione, non inferiore a 90 giorni, durante il quale l’assicurato non si trova nello stato di disoccupazione.
POLIZZA
Il documento che prova l’assicurazione.
PREMIO
La somma dovuta dal Contraente alla Compagnia.
SINISTRO
Il verificarsi dell’evento dannoso per cui è prestata l’assicurazione.
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Categorie di Dati Personali
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Finalità e base giuridica del trattamento
, 'DWL 3HUVRQDOL FKH OD ULJXDUGDQR, GD /HL FRPXQLFDWL DOOD 6RFLHWj R UDFFROWL SUHVVR VRJJHWWL WHU]L1 (LQ TXHVW·XOWLPR FDVR SUHYLD YHULÀFD GHO ULVSHWWR GHOOH FRQGL-
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D) Prestazione dei servizi ed esecuzione dei contratti
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F) /HJLWWLPR LQWHUHVVH GHO 7LWRODUH
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- SHU VYROJHUH O·DWWLYLWj GL SUHYHQ]LRQH GHOOH IURGL DVVLFXUDWLYH;
- SHU OD JHVWLRQH GHO ULVFKLR DVVLFXUDWLYR D VHJXLWR GHOOD VWLSXOD GL XQ FRQWUDWWR GL DVVLFXUD]LRQH (D PHUR WLWROR HVHPSOLÀFDWLYR OD JHVWLRQH GHL UDSSRUWL FRQ L FRDVVLFXUDWRUL H/R ULDVVLFXUDWRUL);
- SHU SHUVHJXLUH HYHQWXDOL HG XOWHULRUL OHJLWWLPL LQWHUHVVL. ,Q TXHVW·XOWLPR FDVR OD 6RFLHWj SRWUj WUDWWDUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VROR GRSR DYHUOD LQIRUPDWD HG DYHU DSSXUDWR FKH LO SHUVHJXLPHQWR GHL SURSUL LQWHUHVVL OHJLWWLPL R GL TXHOOL GL WHU]L QRQ FRPSURPHWWD L 6XRL GLULWWL H OH 6XH OLEHUWj IRQGDPHQWDOL H QRQ q ULFKLHVWR LO 6XR FRQVHQVR.
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3HU LO SHUVHJXLPHQWR GHOOH ÀQDOLWj VRSUD LQGLFDWH SRWUHEEH HVVHUH QHFHVVDULR FKH OD 6RFLHWj FRPXQLFKL L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL DOOH VHJXHQWL FDWHJRULH GL GHVWL- QDWDUL:
1) 6RFLHWj GHO *UXSSR ,QWHVD 6DQSDROR WUD FXL OD VRFLHWj FKH JHVWLVFH LO VLVWHPD LQIRUPDWLYR H DOFXQL VHUYL]L DPPLQLVWUDWLYL, OHJDOL H FRQWDELOL, H OH VRFLHWj FRQWUROODWH.
2) Soggetti del settore assicurativo (VRFLHWj, OLEHUL SURIHVVLRQLVWL, HWF «.), DG HVHPSLR:
- VRJJHWWL FKH VYROJRQR VHUYL]L VRFLHWDUL, ÀQDQ]LDUL H DVVLFXUDWLYL TXDOL DVVLFXUDWRUL, FRDVVLFXUDWRUL, ULDVVLFXUDWRUL;
- DJHQWL, VXEDJHQWL, PHGLDWRUL GL DVVLFXUD]LRQH H GL ULDVVLFXUD]LRQH, SURGXWWRUL GLUHWWL, SURPRWRUL ÀQDQ]LDUL HG DOWUL FDQDOL GL DFTXLVL]LRQH GL FRQWUDWWL GL DVVL- FXUD]LRQH (EDQFKH, 3RVWH ,WDOLDQH, 6LP, 6JU, 6RFLHWj GL /HDVLQJ, HFF.);
- VRFLHWj GL VHUYL]L SHU LO TXLHWDQ]DPHQWR, VRFLHWj GL VHUYL]L D FXL VLDQR DIÀGDWL OD JHVWLRQH, OD OLTXLGD]LRQH H LO SDJDPHQWR GHL VLQLVWUL WUD FXL OD FHQWUDOH RSHUDWLYD GL DVVLVWHQ]D, VRFLHWj DGGHWWH DOOD JHVWLRQH GHOOH FRSHUWXUH DVVLFXUDWLYH FRQQHVVH DOOD WXWHOD JLXGL]LDULD, FOLQLFKH FRQYHQ]LRQDWH, VRFLHWj GL VHUYL]L LQIRUPDWLFL H WHOHPDWLFL (DG HVHPSLR LO VHUYL]LR SHU OD JHVWLRQH GHO VLVWHPD LQIRUPDWLYR GHOOD 6RFLHWj LYL FRPSUHVD OD SRVWD HOHWWURQLFD); VRFLHWj GL VHUYL]L SRVWDOL (SHU WUDVPLVVLRQH LPEXVWDPHQWR, WUDVSRUWR H VPLVWDPHQWR GHOOH FRPXQLFD]LRQL GHOOD FOLHQWHOD), VRFLHWj GL UHYLVLRQH, GL FHUWLÀFD]LRQH H GL FRQVXOHQ]D; VRFLHWj GL LQIRUPD]LRQH FRPPHUFLDOH SHU ULVFKL ÀQDQ]LDUL; VRFLHWj GL VHUYL]L SHU LO FRQWUROOR GHOOH IURGL; VRFLHWj GL UHFXSHUR FUHGLWL; VRFLHWj GL VHUYL]L SHU O·DFTXLVL]LRQH, OD UHJLVWUD]LRQH H LO WUDWWDPHQWR GHL GDWL SURYHQLHQWL GD GRFXPHQWL H VXSSRUWL IRUQLWL HG RULJLQDWL GDJOL VWHVVL FOLHQWL;
- VRFLHWj R VWXGL SURIHVVLRQDOL, OHJDOL, PHGLFL H SHULWL ÀGXFLDUL GHOOD 6RFLHWj FKH VYROJRQR SHU FRQWR GL TXHVW·XOWLPD DWWLYLWj GL FRQVXOHQ]D H DVVLVWHQ]D;
- VRJJHWWL FKH VYROJRQR DWWLYLWj GL DUFKLYLD]LRQH GHOOD GRFXPHQWD]LRQH UHODWLYD DL UDSSRUWL LQWUDWWHQXWL FRQ OD FOLHQWHOD H VRJJHWWL FKH VYROJRQR DWWLYLWj GL DVVLVWHQ]D DOOD FOLHQWHOD (KHOS GHVN, FDOO FHQWHU, HFF.);
- RUJDQLVPL FRQVRUWLOL SURSUL GHO VHWWRUH DVVLFXUDWLYR FKH RSHUDQR LQ UHFLSURFR VFDPELR FRQ WXWWH OH LPSUHVH GL DVVLFXUD]LRQH FRQVRU]LDWH;
- JHVWLRQH GHOOD FRPXQLFD]LRQH DOOD FOLHQWHOD, QRQFKp DUFKLYLD]LRQH GL GDWL H GRFXPHQWL VLD LQ IRUPD FDUWDFHD FKH HOHWWURQLFD;
- ULOHYD]LRQH GHOOD TXDOLWj GHL VHUYL]L.
DOWUL VRJJHWWL R EDQFKH GDWL QHL FRQIURQWL GHL TXDOL OD FRPXQLFD]LRQH GHL GDWL q REEOLJDWRULD.
3) Autorità (DG HVHPSLR, JLXGL]LDULD, DPPLQLVWUDWLYD HWF«) H VLVWHPL SXEEOLFL LQIRUPDWLYL LVWLWXLWL SUHVVR OH SXEEOLFKH DPPLQLVWUD]LRQL, QRQFKp DOWUL VRJJHWWL, TXDOL: ,9$66 (,VWLWXWR SHU OD 9LJLODQ]D VXOOH $VVLFXUD]LRQL); $1,$ ($VVRFLD]LRQH 1D]LRQDOH IUD OH ,PSUHVH $VVLFXUDWULFL); &216$3 (&RQFHVVLRQDULD 6HUYL]L
$VVLFXUDWLYL 3XEEOLFL); 8,) (8QLWj GL ,QIRUPD]LRQH )LQDQ]LDULD); &DVHOODULR &HQWUDOH ,QIRUWXQL; &2162% (&RPPLVVLRQH 1D]LRQDOH SHU OH 6RFLHWj H OD %RUVD); &29,3 (&RPPLVVLRQH GL YLJLODQ]D VXL IRQGL SHQVLRQH); %DQFD G·,WDOLD; 6,$, &5,), 0LQLVWHUL; (QWL JHVWRUL GL DVVLFXUD]LRQL VRFLDOL REEOLJDWRULH, TXDOL ,136,
,13'$,, ,13*, HFF. $JHQ]LD GHOOH (QWUDWH H $QDJUDIH 7ULEXWDULD; 0DJLVWUDWXUD; )RU]H GHOO·2UGLQH; (TXLWDOLD *LXVWL]LD, 2UJDQLVPL GL PHGLD]LRQH GL FXL DO '.
/JV. 4 PDU]R 2010 Q. 28; VRJJHWWL FKH JHVWLVFRQR VLVWHPL QD]LRQDOL H LQWHUQD]LRQDOL SHU LO FRQWUROOR GHOOH IURGL (HV. 6&,3$),).
1 $G XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXXXX, XXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX (XXXXX XXXXXX, XXXXXXXXX GL DVVLFXUD]LRQH, LPSUHVH GL DVVLFXUD]LRQH, HFF.); VRFLHWj GHO *UXSSR ,QWHVD 6DQSDROR GL FXL OHL q JLj FOLHQWH; VRJJHWWL DL TXDOL SHU VRG- GLVIDUH OH VXH ULFKLHVWH (DG HV. GL ULODVFLR R GL ULQQRYR GL XQD FRSHUWXUD DVVLFXUDWLYD, GL OLTXLGD]LRQH GL XQ VLQLVWUR, HFF.) ULFKLHGLDPR LQIRUPD]LRQL R VRQR WHQXWL D FRPXQLFDUFL LQIRUPD]LRQL; RUJDQLVPL DVVRFLDWLYL H FRQVRUWLOL SURSUL GHO VHWWRUH DVVLFXUDWLYR; 0DJLVWUDWXUD, )RU]H GHOO·2UGLQH H DOWUL VRJJHWWL SXEEOLFL
/H 6RFLHWj GHO *UXSSR ,QWHVD 6DQSDROR HG L VRJJHWWL WHU]L FXL SRVVRQR HVVHUH FRPXQLFDWL L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL DJLVFRQR TXDOL: 1) 7LWRODUL GHO WUDWWDPHQWR, RVVLD VRJJHWWL FKH GHWHUPLQDQR OH ÀQDOLWj HG L PH]]L GHO WUDWWDPHQWR GHL 'DWL 3HUVRQDOL; 2) 5HVSRQVDELOL GHO WUDWWDPHQWR, RVVLD VRJJHWWL FKH WUDWWDQR L 'DWL 3HUVRQDOL SHU FRQWR GHO 7LWRODUH R 3) &RQWLWRODUL GHO WUDWWDPHQWR FKH GHWHUPLQDQR FRQJLXQWDPHQWH DOOD 6RFLHWj OH ÀQDOLWj HG L PH]]L GHOOR VWHVVR.
/·HOHQFR DJJLRUQDWR GHL VRJJHWWL LQGLYLGXDWL FRPH 7LWRODUL, 5HVSRQVDELOL R &RQWLWRODUL q GLVSRQLELOH SUHVVR OD VHGH GHOOD 6RFLHWj R VXO VLWR LQWHUQHW www.intesa-
VDQSDRORDVVLFXUD.FRP.
6(=,21( 5 - 75$6)(5,0(172 '(, '$7, 3(5621$/, $' 81 3$(6( 7(5=2 2 $' 81·25*$1,==$=,21( ,17(51$=,21$/( )825, '$//·81,21( (8523($.
, 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VRQR WUDWWDWL GDOOD 6RFLHWj DOO·LQWHUQR GHO WHUULWRULR GHOO·8QLRQH (XURSHD H QRQ YHQJRQR GLIIXVL.
6H QHFHVVDULR, SHU UDJLRQL GL QDWXUD WHFQLFD RG RSHUDWLYD, OD 6RFLHWj VL ULVHUYD GL WUDVIHULUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL YHUVR SDHVL DO GL IXRUL GHOO·8QLRQH (XURSHD SHU L TXDOL HVLVWRQR GHFLVLRQL GL ´DGHJXDWH]]Dµ GHOOD &RPPLVVLRQH (XURSHD, RYYHUR VXOOD EDVH GHOOH DGHJXDWH JDUDQ]LH RSSXUH GHOOH VSHFLÀFKH GHURJKH SUHYLVWH
dal Regolamento.
6(=,21( 6 - 02'$/,7 ', 75$77$0(172 ( 7(03, ', &216(59$=,21( '(, '$7, 3(5621$/,
,O WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL DYYLHQH PHGLDQWH VWUXPHQWL PDQXDOL, LQIRUPDWLFL H WHOHPDWLFL H LQ PRGR GD JDUDQWLUH OD VLFXUH]]D H OD ULVHUYDWH]]D GHL
dati stessi.
, 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VRQR FRQVHUYDWL, SHU XQ SHULRGR GL WHPSR QRQ VXSHULRUH D TXHOOR QHFHVVDULR DO FRQVHJXLPHQWR GHOOH ÀQDOLWj SHU OH TXDOL HVVL VRQR WUDWWDWL, IDWWL VDOYL L WHUPLQL GL FRQVHUYD]LRQH SUHYLVWL GDOOD OHJJH. ,Q SDUWLFRODUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VRQR FRQVHUYDWL LQ YLD JHQHUDOH SHU XQ SHULRGR WHPSRUDOH GL DQQL 10 D GHFRUUHUH GDOOD FKLXVXUD GHO UDSSRUWR FRQWUDWWXDOH GL FXL OHL q SDUWH; RYYHUR SHU 12 PHVL GDOO·HPLVVLRQH GHO SUHYHQWLYR ULFKLHVWR QHO FDVR LQ FXL D HVVR QRQ VHJXD OD FRQFOXVLRQH GHO FRQWUDWWR GL DVVLFXUD]LRQH GHÀQLWLYR. , 'DWL 3HUVRQDOL SRWUDQQR, DOWUHVu, HVVHU WUDWWDWL SHU XQ WHUPLQH VXSHULRUH, RYH LQWHUYHQJD XQ DWWR LQWHUUXWWLYR H/R VRVSHQVLYR GHOOD SUHVFUL]LRQH FKH JLXVWLÀFKL LO SUROXQJDPHQWR GHOOD FRQVHUYD]LRQH GHO GDWR.
6(=,21( 7 -',5,77, '(//·,17(5(66$72
,Q TXDOLWj GL VRJJHWWR ,QWHUHVVDWR /HL SRWUj HVHUFLWDUH, LQ TXDOVLDVL PRPHQWR, QHL FRQIURQWL GHO 7LWRODUH L GLULWWL SUHYLVWL GDO 5HJRODPHQWR GL VHJXLWR HOHQFDWL, LQYLDQGR XQ·DSSRVLWD ULFKLHVWD SHU LVFULWWR DOO·LQGLUL]]R HPDLO GSR#LQWHVDVDQSDRORDVVLFXUD.FRP R DOO·LQGLUL]]R GL SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD SULYDF\#SHF.LQWH- VDVDQSDRORDVVLFXUD.FRP; D PH]]R SRVWD DOO·LQGLUL]]R ,QWHVD 6DQSDROR $VVLFXUD 6.S.$.. ² 3ULYDF\ - 9LDOH 6WHOYLR 55/57 ² 20159 0LODQR.
&RQ OH XXXXXX XXXXXXXx /XX XXXXx XXXXXXXX XX XXXXXXXXX PRPHQWR L FRQVHQVL HVSUHVVL FRQ OD SUHVHQWH ,QIRUPDWLYD.
/H HYHQWXDOL FRPXQLFD]LRQL H OH D]LRQL LQWUDSUHVH GDOOD 6RFLHWj, D IURQWH GHOO·HVHUFL]LR GHL GLULWWL GL VHJXLWR HOHQFDWL, VDUDQQR HIIHWWXDWH JUDWXLWDPHQWH. 7XWWDYLD, VH OH 6XH ULFKLHVWH VRQR PDQLIHVWDPHQWH LQIRQGDWH R HFFHVVLYH, LQ SDUWLFRODUH SHU LO ORUR FDUDWWHUH ULSHWLWLYR, OD 6RFLHWj SRWUj DGGHELWDUOH XQ FRQWULEXWR VSHVH, WHQHQGR FRQWR GHL FRVWL DPPLQLVWUDWLYL VRVWHQXWL, RSSXUH ULÀXWDUH GL VRGGLVIDUH OH 6XH ULFKLHVWH.
1. 'LULWWR GL DFFHVVR
/HL SRWUj RWWHQHUH GDOOD 6RFLHWj OD FRQIHUPD FKH VLD R PHQR LQ FRUVR XQ WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL H, LQ WDO FDVR, RWWHQHUH O·DFFHVVR DL 'DWL 3HUVRQDOL HG DOOH LQIRUPD]LRQL SUHYLVWH GDOO·DUW. 15 GHO 5HJRODPHQWR, WUD OH TXDOL, D WLWROR HVHPSOLÀFDWLYR: OH ÀQDOLWj GHO WUDWWDPHQWR, OH FDWHJRULH GL 'DWL 3HUVRQDOL WUDWWDWL HWF«
4XDORUD L 'DWL 3HUVRQDOL VLDQR WUDVIHULWL D XQ SDHVH WHU]R R D XQ·RUJDQL]]D]LRQH LQWHUQD]LRQDOH, /HL KD LO GLULWWR GL HVVHUH LQIRUPDWR GHOO·HVLVWHQ]D GL JDUDQ]LH DGHJXDWH UHODWLYH DO WUDVIHULPHQWR.
6H XXXXXXXXX, OD 6RFLHWj /H SRWUj IRUQLUH XQD FRSLD GHL 'DWL 3HUVRQDOL RJJHWWR GL WUDWWDPHQWR. 3HU OH HYHQWXDOL XOWHULRUL FRSLH OD 6RFLHWj SRWUj DGGHELWDUOH XQ FRQWULEXWR VSHVH UDJLRQHYROH EDVDWR VXL FRVWL DPPLQLVWUDWLYL. 6H OD ULFKLHVWD LQ TXHVWLRQH q SUHVHQWDWD PHGLDQWH PH]]L HOHWWURQLFL, H VDOYR GLYHUVD LQGLFD]LRQH, OH LQIRUPD]LRQL /H YHUUDQQR IRUQLWH GDOOD 6RFLHWj LQ XQ IRUPDWR HOHWWURQLFR GL XVR FRPXQH.
2. 'LULWWR GL UHWWLÀFD
/HL SRWUj RWWHQHUH GDOOD 6RFLHWj OD UHWWLÀFD GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL FKH ULVXOWDQR LQHVDWWL FRPH SXUH, WHQXWR FRQWR GHOOH ÀQDOLWj GHO WUDWWDPHQWR, O·LQWHJUD]LRQH GHJOL VWHVVL, TXDORUD ULVXOWLQR LQFRPSOHWL, IRUQHQGR XQD GLFKLDUD]LRQH LQWHJUDWLYD.
3. 'LULWWR DOOD FDQFHOOD]LRQH
/HL SRWUj RWWHQHUH GDO 7LWRODUH OD FDQFHOOD]LRQH GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL, VH VXVVLVWH XQR GHL PRWLYL SUHYLVWL GDOO·DUW. 17 GHO 5HJRODPHQWR, WUD FXL, D WLWROR HVHP- SOLÀFDWLYR, TXDORUD L 'DWL 3HUVRQDOL QRQ VRQR SL QHFHVVDUL ULVSHWWR DOOH ÀQDOLWj SHU OH TXDOL VRQR VWDWL UDFFROWL R DOWULPHQWL WUDWWDWL R TXDORUD LO FRQVHQVR VX FXL VL EDVD LO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL q VWDWR GD /HL UHYRFDWR H QRQ VXVVLVWH DOWUR IRQGDPHQWR JLXULGLFR SHU LO WUDWWDPHQWR.
/D LQIRUPLDPR FKH OD 6RFLHWj QRQ SRWUj SURFHGHUH DOOD FDQFHOOD]LRQH GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL: TXDORUD LO ORUR WUDWWDPHQWR VLD QHFHVVDULR, DG HVHPSLR, SHU O·DGHPSLPHQWR GL XQ REEOLJR GL OHJJH, SHU PRWLYL GL LQWHUHVVH SXEEOLFR, SHU O·DFFHUWDPHQWR, O·HVHUFL]LR R OD GLIHVD GL XQ GLULWWR LQ VHGH JLXGL]LDULD.
4. 'LULWWR GL OLPLWD]LRQH GL WUDWWDPHQWR
/HL SRWUj RWWHQHUH OD OLPLWD]LRQH GHO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL TXDORUD ULFRUUD XQD GHOOH LSRWHVL SUHYLVWH GDOO·DUW. 18 GHO 5HJRODPHQWR, WUD OH TXDOL, DG HVHPSLR: D IURQWH GL XQD 6XD FRQWHVWD]LRQH FLUFD O·HVDWWH]]D GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL RJJHWWR GL WUDWWDPHQWR R TXDORUD L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL OH VLDQR QHFHVVDUL SHU O·DFFHUWDPHQWR, O·HVHUFL]LR R OD GLIHVD GL XQ GLULWWR LQ VHGH JLXGL]LDULD, EHQFKp OD 6RFLHWj QRQ QH DEELD SL ELVRJQR DL ÀQL GHO WUDWWDPHQWR.
5. 'LULWWR DOOD SRUWDELOLWj GHL GDWL
4XDORUD LO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VL EDVL VXO FRQVHQVR R VLD QHFHVVDULR SHU O·HVHFX]LRQH GL XQ FRQWUDWWR R GL PLVXUH SUHFRQWUDWWXDOL H LO WUDWWDPHQWR VLD HIIHWWXDWR FRQ PH]]L DXWRPDWL]]DWL, /HL SRWUj:
- ULFKLHGHUH GL ULFHYHUH L 'DWL 3HUVRQDOL GD /HL IRUQLWL LQ XQ IRUPDWR VWUXWWXUDWR, GL XVR FRPXQH H OHJJLELOH GD GLVSRVLWLYR DXWRPDWLFR (HVHPSLR: FRPSXWHU H/R WDEOHW);
- WUDVPHWWHUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL ULFHYXWL DG XQ DOWUR VRJJHWWR 7LWRODUH GHO WUDWWDPHQWR VHQ]D LPSHGLPHQWL GD SDUWH GHOOD 6RFLHWj.
3RWUj LQROWUH XXXXXXXXXX XXX X 0XXX 'XXX 0XXXXXXXX XXXXXXX WUDVPHVVL GDOOD 6RFLHWj GLUHWWDPHQWH DG XQ DOWUR VRJJHWWR WLWRODUH GHO WUDWWDPHQWR GD /HL LQGLFDWR, VH FLz VLD WHFQLFDPHQWH IDWWLELOH SHU OD 6RFLHWj. ,Q TXHVWR FDVR, VDUj 6XD FXUD IRUQLUFL WXWWL JOL HVWUHPL HVDWWL GHO QXRYR WLWRODUH GHO WUDWWDPHQWR D FXL LQWHQGD WUDVIHULUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL, IRUQHQGRFL DSSRVLWD DXWRUL]]D]LRQH VFULWWD.
6. 'LULWWR GL RSSRVL]LRQH
/HL SRWUj RSSRUVL LQ TXDOVLDVL PRPHQWR DO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL TXDORUD LO WUDWWDPHQWR YHQJD HIIHWWXDWR SHU O·HVHFX]LRQH GL XQ·DWWLYLWj GL LQWHUHVVH SXEEOLFR R SHU LO SHUVHJXLPHQWR GL XQ LQWHUHVVH OHJLWWLPR GHO 7LWRODUH (FRPSUHVD O·DWWLYLWj GL SURÀOD]LRQH).
4XDORUD /HL GHFLGHVVH GL HVHUFLWDUH LO GLULWWR GL RSSRVL]LRQH TXL GHVFULWWR, OD 6RFLHWj VL DVWHUUj GDO WUDWWDUH XOWHULRUPHQWH L 6XRL GDWL SHUVRQDOL, D PHQR FKH QRQ YL VLDQR PRWLYL OHJLWWLPL SHU SURFHGHUH DO WUDWWDPHQWR (PRWLYL SUHYDOHQWL VXJOL LQWHUHVVL, VXL GLULWWL H VXOOH OLEHUWj GHOO·LQWHUHVVDWR), RSSXUH LO WUDWWDPHQWR VLD QHFHV- VDULR SHU O·DFFHUWDPHQWR, O·HVHUFL]LR R OD GLIHVD LQ JLXGL]LR GL XQ GLULWWR.
7. 3URFHVVR GHFLVLRQDOH DXWRPDWL]]DWR UHODWLYR DOOH SHUVRQH ÀVLFKH, FRPSUHVD OD SURÀOD]LRQH
,O 5HJRODPHQWR SUHYHGH LQ IDYRUH GHOO·LQWHUHVVDWR LO GLULWWR GL QRQ HVVHUH VRWWRSRVWR D XQD GHFLVLRQH EDVDWD XQLFDPHQWH VX XQ WUDWWDPHQWR DXWRPDWL]]DWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL, FRPSUHVD OD SURÀOD]LRQH, FKH SURGXFD HIIHWWL JLXULGLFL FKH OR ULJXDUGDQR R FKH LQFLGD LQ PRGR VLJQLÀFDWLYR VXOOD 6XD SHUVRQD D PHQR FKH OD VXGGHWWD GHFLVLRQH:
- D) VLD QHFHVVDULD SHU OD FRQFOXVLRQH R O·HVHFX]LRQH GL XQ FRQWUDWWR WUD /HL H OD 6RFLHWj;
- E) VLD DXWRUL]]DWD GDO GLULWWR LWDOLDQR R HXURSHR;
- F) VL EDVL VXO 6XR FRQVHQVR HVSOLFLWR.
/D 6RFLHWj HIIHWWXD GHL SURFHVVL GHFLVLRQDOL DXWRPDWL]]DWL, SHU L TXDOL QRQ q ULFKLHVWR XQ FRQVHQVR, SHU O·DWWLYLWj GL DVVXQ]LRQH GHL SURGRWWL DVVLFXUDWLYL H OD FRQVHJXHQWH FRQFOXVLRQH HG HVHFX]LRQH GHJOL VWHVVL2. /D 6RFLHWj DWWXHUj PLVXUH DSSURSULDWH SHU WXWHODUH L 6XRL GLULWWL, OH 6XH OLEHUWj H L 6XRL OHJLWWLPL LQWHUHVVL H /HL SRWUj HVHUFLWDUH LO GLULWWR GL RWWHQHUH O·LQWHUYHQWR XPDQR GD SDUWH GHOOD 6RFLHWj, GL HVSULPHUH OD 6XD RSLQLRQH R GL FRQWHVWDUH OD GHFLVLRQH.
8. 'LULWWR GL SURSRUUH XQ UHFODPR DOO·$XWRULWj *DUDQWH SHU OD SURWH]LRQH GHL GDWL SHUVRQDOL
)DWWR VDOYR LO 6XR GLULWWR GL ULFRUUHUH LQ RJQL DOWUD VHGH DPPLQLVWUDWLYD R JLXULVGL]LRQDOH, TXDORUD ULWHQHVVH FKH LO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL GD SDUWH GHO 7LWRODUH DYYHQJD LQ YLROD]LRQH GHO 5HJRODPHQWR H/R GHOOD QRUPDWLYD DSSOLFDELOH SRWUj SURSRUUH UHFODPR DOO·$XWRULWj *DUDQWH SHU OD 3URWH]LRQH GHL GDWL SHUVRQDOL FRPSHWHQWH.
6(=,21( 8 ² 75$77$0(172 ', &$7(*25,( 3$57,&2/$5, ', '$7, 3(5621$/,
,Q UHOD]LRQH DO WUDWWDPHQWR GHOOH FDWHJRULH SDUWLFRODUL GL GDWL SHUVRQDOL (LGRQHL D ULYHODUH O·RULJLQH UD]]LDOH R HWQLFD, OH RSLQLRQL SROLWLFKH, OH FRQYLQ]LRQL UHOLJLRVH R ÀORVRÀFKH R O·DSSDUWHQHQ]D VLQGDFDOH, QRQFKp WUDWWDUH GDWL JHQHWLFL, GDWL ELRPHWULFL LQWHVL D LGHQWLÀFDUH LQ PRGR XQLYRFR XQD SHUVRQD ÀVLFD, GDWL UHODWLYL DOOD VDOXWH R DOOD YLWD VHVVXDOH R DOO·RULHQWDPHQWR VHVVXDOH GHOOD SHUVRQD) QHFHVVDULR SHU O·DVVXQ]LRQH H OD VWLSXOD GL SROL]]H DVVLFXUDWLYH, QRQFKp SHU OD VXFFHVVLYD IDVH GL JHVWLRQH HG HVHFX]LRQH FRQWUDWWXDOH, q ULFKLHVWD XQD PDQLIHVWD]LRQH HVSOLFLWD GL FRQVHQVR, IDWWL VDOYL JOL VSHFLÀFL FDVL SUHYLVWL GDO 5HJRODPHQWR FKH FRQVHQWRQR LO WUDWWDPHQWR GL WDOL 'DWL 3HUVRQDOL DQFKH LQ DVVHQ]D GL FRQVHQVR.
2 $G HVHPSLR DO ÀQH GHOOD YHULÀFD GL OLPLWL DVVXQWLYL ULIHULWL DO FRQWUDWWR.
,1)250$7,9$ 1(, &21)5217, ', 3(5621( ),6,&+( $, 6(16, '(//·$57. 13 ( 14 '(/ 5(*2/$0(172 (8() 679/2016 '(/ 3$5/$0(172 (8523(2 ( '(/ &216,*/,2 '(/ 27 $35,/( 2016
(', 6(*8,72 /·µ,1)250$7,9$µ) ² ),1$/,7$· 35202-&200(5&,$/,
,O 5HJRODPHQWR VXOOD ´SURWH]LRQH GHOOH SHUVRQH ÀVLFKH FRQ ULJXDUGR DO WUDWWDPHQWR GHL GDWL SHUVRQDOL, QRQFKp DOOD OLEHUD FLUFROD]LRQH GL WDOL GDWLµ (GL VHJXLWR LO
´5HJRODPHQWRµ) XXXXXXXX XXX XXXXX GL QRUPH GLUHWWH D JDUDQWLUH FKH LO WUDWWDPHQWR GHL GDWL SHUVRQDOL VL VYROJD QHO ULVSHWWR GHL GLULWWL H GHOOH OLEHUWj IRQGDPHQWDOL GHOOH SHUVRQH. /D SUHVHQWH ,QIRUPDWLYD QH UHFHSLVFH OH SUHYLVLRQL.
6(=,21( 1 - ,'(17,7 ( '$7, ', &217$772 '(/ 7,72/$5( '(/ 75$77$0(172
,QWHVD 6DQSDROR $VVLFXUD 6.S.$., FRQ VHGH OHJDOH LQ &RUVR ,QJKLOWHUUD 3, 10138 7RULQR, 6RFLHWj GHO *UXSSR $VVLFXUDWLYR ,QWHVD 6DQSDROR 9LWD, LQ TXDOLWj GL 7L- WRODUH GHO WUDWWDPHQWR (GL VHJXLWR DQFKH OD ´6RFLHWjµ R LO ´7LWRODUHµ) WUDWWD L 6XRL GDWL SHUVRQDOL (GL VHJXLWR L ´'DWL 3HUVRQDOLµ) SHU OH ÀQDOLWj LQGLFDWH QHOOD 6H]LRQH 3. 3HU XOWHULRUL LQIRUPD]LRQL SXz YLVLWDUH LO VLWR ,QWHUQHW GL ,QWHVD 6DQSDROR $VVLFXUD ZZZ.LQWHVDVDQSDRORDVVLFXUD.FRP H, LQ SDUWLFRODUH, OD VH]LRQH ´3ULYDF\µ FRQ WXWWH OH LQIRUPD]LRQL FRQFHUQHQWL O·XWLOL]]R H LO WUDWWDPHQWR GHL 'DWL 3HUVRQDOL.
6(=,21( 2 - '$7, ', &217$772 '(/ 5(63216$%,/( '(//$ 3527(=,21( '(, '$7,
,QWHVD 6DQSDROR $VVLFXUD 6.S.$. KD QRPLQDWR LO ´UHVSRQVDELOH GHOOD SURWH]LRQH GHL GDWLµ SUHYLVWR GDO 5HJRODPHQWR (F.G. ´'DWD 3URWHFWLRQ 2IÀFHUµ R '32). 3HU WXWWH OH TXHVWLRQL UHODWLYH DO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL H/R SHU HVHUFLWDUH L GLULWWL SUHYLVWL GDO 5HJRODPHQWR VWHVVR, HOHQFDWL QHOOD 6H]LRQH 7 GHOOD SUHVHQWH ,QIRUPDWLYD, SXz FRQWDWWDUH LO '32 DO VHJXHQWH LQGLUL]]R HPDLO: GSR#LQWHVDVDQSDRORDVVLFXUD.FRP
6(=,21( 3 - &$7(*25,( '(, '$7, 3(5621$/,, ),1$/,7 ( %$6( *,85,',&$ '(/ 75$77$0(172
Categorie di Dati Personali
)UD L 'DWL 3HUVRQDOL FKH OD 6RFLHWj WUDWWD ULHQWUDQR, D WLWROR HVHPSOLÀFDWLYR, L GDWL DQDJUDÀFL, L GDWL GL FRQWDWWR (LQGLUL]]R H-PDLO R QXPHUR GL WHOHIRQR) H L GDWL GHULYDQWL GDL VHUYL]L ZHE H GDOO·HYHQWXDOH XWLOL]]R GHOOH $33 GL ,QWHVD 6DQSDROR $VVLFXUD.
Finalità e base giuridica del trattamento
, 'DWL 3HUVRQDOL FKH OD ULJXDUGDQR, GD /HL FRPXQLFDWL DOOD 6RFLHWj R UDFFROWL WUDPLWH OD UHWH GL YHQGLWD (LQ TXHVW·XOWLPR FDVR SUHYLD YHULÀFD GHO ULVSHWWR GHOOH FRQGL]LRQL GL OLFHLWj GD SDUWH GHL WHU]L), VRQR WUDWWDWL GDOOD 6RFLHWj QHOO·DPELWR GHOOD VXD DWWLYLWj SHU OH VHJXHQWL ÀQDOLWj SURPR-FRPPHUFLDOL:
- VYROJLPHQWR GL DWWLYLWj IXQ]LRQDOL DOOD SURPR]LRQH H YHQGLWD GL SURGRWWL H VHUYL]L GL VRFLHWj GHO *UXSSR ,QWHVD 6DQSDROR R GL VRFLHWj WHU]H, HIIHWWXDUH LQGDJLQL GL PHUFDWR H GL customer satisfaction DWWUDYHUVR OHWWHUH, WHOHIRQR, ,QWHUQHW, 606, 006 HG DOWUL VLVWHPL GL FRPXQLFD]LRQH;
- FRPXQLFD]LRQH GHL 'DWL 3HUVRQDOL DG DOWUH VRFLHWj GHO *UXSSR ,QWHVD 6DQSDROR (TXDOL $VVLFXUD]LRQL, %DQFKH, 6,0, 6*5), FKH SURYYHGHUDQQR D IRUQLUOH XQD SURSULD LQIRUPDWLYD, SHU OR VYROJLPHQWR, GD SDUWH ORUR, GL DWWLYLWj 3URPR-&RPPHUFLDOL FRQ ULIHULPHQWR D SURGRWWL H/R VHUYL]L SURSUL R GL WHU]L.
, VXGGHWWL WUDWWDPHQWL VRQR IDFROWDWLYL HG q ULFKLHVWR LO 6XR FRQVHQVR.
6(=,21( 4 - &$7(*25,( ', '(67,1$7$5, $, 48$/, , 682, '$7, 3(5621$/, 3275$112 (66(5( &2081,&$7,
3HU LO SHUVHJXLPHQWR GHOOH ÀQDOLWj VRSUD LQGLFDWH SRWUHEEH HVVHUH QHFHVVDULR FKH OD 6RFLHWj FRPXQLFKL L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL DOOH VHJXHQWL FDWHJRULH GL GHVWL- QDWDUL:
1) 6RFLHWj GHO *UXSSR ,QWHVD 6DQSDROR WUD FXL OD VRFLHWj FKH JHVWLVFH LO VLVWHPD LQIRUPDWLYR H DOFXQL VHUYL]L DPPLQLVWUDWLYL, OHJDOL H FRQWDELOL, H OH VRFLHWj FRQWUROODWH.
2) Soggetti terzi (VRFLHWj, OLEHUL SURIHVVLRQLVWL, HWF «.) FKH WUDWWDQR L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL QHOO·DPELWR GL:
- VHUYL]L GL FRQVXOHQ]D DVVLFXUDWLYD;
- IRUQLWXUD H JHVWLRQH GL SURFHGXUH H VLVWHPL LQIRUPDWLFL;
- DWWLYLWj GL FRQVXOHQ]D LQ JHQHUH;
- JHVWLRQH GHOOD FRPXQLFD]LRQH DOOD FOLHQWHOD, QRQFKp DUFKLYLD]LRQH GL GDWL H GRFXPHQWL VLD LQ IRUPD FDUWDFHD FKH HOHWWURQLFD;
- ULOHYD]LRQH GHOOD TXDOLWj GHL VHUYL]L, XXXXXXXX GL PHUFDWR, LQIRUPD]LRQH H SURPR]LRQH FRPPHUFLDOH GL SURGRWWL H/R VHUYL]L.
/H 6RFLHWj GHO *UXSSR ,QWHVD 6DQSDROR HG L VRJJHWWL WHU]L FXL SRVVRQR HVVHUH FRPXQLFDWL L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL DJLVFRQR TXDOL: 1) 7LWRODUL GHO WUDWWDPHQWR, RVVLD VRJJHWWL FKH GHWHUPLQDQR OH ÀQDOLWj HG L PH]]L GHO WUDWWDPHQWR GHL 'DWL 3HUVRQDOL; 2) 5HVSRQVDELOL GHO WUDWWDPHQWR, RVVLD VRJJHWWL FKH WUDWWDQR L 'DWL 3HUVRQDOL SHU FRQWR GHO 7LWRODUH R 3) &RQWLWRODUL GHO WUDWWDPHQWR FKH GHWHUPLQDQR FRQJLXQWDPHQWH DOOD 6RFLHWj OH ÀQDOLWj HG L PH]]L GHOOR VWHVVR.
/·HOHQFR DJJLRUQDWR GHL VRJJHWWL LQGLYLGXDWL FRPH 7LWRODUL, 5HVSRQVDELOL R &RQWLWRODUL q GLVSRQLELOH SUHVVR OD VHGH GHOOD 6RFLHWj R VXO VLWR LQWHUQHW www.intesa-
VDQSDRORDVVLFXUD.FRP.
6(=,21( 5 - 75$6)(5,0(172 '(, '$7, 3(5621$/, $' 81 3$(6( 7(5=2 2 $' 81·25*$1,==$=,21( ,17(51$=,21$/( )825, '$//·81,21( (8523($.
, 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VRQR WUDWWDWL GDOOD 6RFLHWj DOO·LQWHUQR GHO WHUULWRULR GHOO·8QLRQH (XURSHD H QRQ YHQJRQR GLIIXVL.
6H QHFHVVDULR, SHU UDJLRQL GL QDWXUD WHFQLFD RG RSHUDWLYD, OD 6RFLHWj VL ULVHUYD GL WUDVIHULUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL YHUVR SDHVL DO GL IXRUL GHOO·8QLRQH (XURSHD SHU L TXDOL HVLVWRQR GHFLVLRQL GL ´DGHJXDWH]]Dµ GHOOD &RPPLVVLRQH (XURSHD, RYYHUR VXOOD EDVH GHOOH DGHJXDWH JDUDQ]LH RSSXUH GHOOH VSHFLÀFKH GHURJKH SUHYLVWH
dal Regolamento.
6(=,21( 6 - 02'$/,7 ', 75$77$0(172 ( 7(03, ', &216(59$=,21( '(, '$7, 3(5621$/,
,O WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL DYYLHQH PHGLDQWH VWUXPHQWL PDQXDOL, LQIRUPDWLFL H WHOHPDWLFL H LQ PRGR GD JDUDQWLUH OD VLFXUH]]D H OD ULVHUYDWH]]D GHL
dati stessi.
, 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VRQR FRQVHUYDWL, SHU XQ SHULRGR GL WHPSR QRQ VXSHULRUH D TXHOOR QHFHVVDULR DO FRQVHJXLPHQWR GHOOH ÀQDOLWj SHU OH TXDOL HVVL VRQR WUDWWDWL, IDWWL VDOYL L WHUPLQL GL FRQVHUYD]LRQH SUHYLVWL GDOOD OHJJH. ,Q SDUWLFRODUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VRQR FRQVHUYDWL LQ YLD JHQHUDOH SHU XQ SHULRGR WHPSRUDOH GL DQQL 10 D GHFRUUHUH GDOOD FKLXVXUD GHO UDSSRUWR FRQWUDWWXDOH GL FXL OHL q SDUWH. , 'DWL 3HUVRQDOL SRWUDQQR, DOWUHVu, HVVHU WUDWWDWL SHU XQ WHUPLQH VXSHULRUH, RYH LQWHUYHQJD XQ DWWR LQWHUUXWWLYR H/R VRVSHQVLYR GHOOD SUHVFUL]LRQH FKH JLXVWLÀFKL LO SUROXQJDPHQWR GHOOD FRQVHUYD]LRQH GHO GDWR.
6(=,21( 7 -',5,77, '(//·,17(5(66$72
,Q TXDOLWj GL VRJJHWWR ,QWHUHVVDWR /HL SRWUj HVHUFLWDUH, LQ TXDOVLDVL PRPHQWR, QHL FRQIURQWL GHO 7LWRODUH L GLULWWL SUHYLVWL GDO 5HJRODPHQWR GL VHJXLWR HOHQFDWL, LQYLDQGR XQ·DSSRVLWD ULFKLHVWD SHU LVFULWWR DOO·LQGLUL]]R HPDLO GSR#LQWHVDVDQSDRORDVVLFXUD.FRP R DOO·LQGLUL]]R GL SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD SULYDF\#SHF.LQWH- VDVDQSDRORDVVLFXUD.FRP R D PH]]R SRVWD DOO·LQGLUL]]R ,QWHVD 6DQSDROR $VVLFXUD 6.S.$.. ² 3ULYDF\ - 9LDOH 6WHOYLR 55/57 ² 20159 0LODQR.
&RQ OH XXXXXX XXXXXXXx /XX XXXXx XXXXXXXX XX XXXXXXXXX PRPHQWR L FRQVHQVL HVSUHVVL FRQ OD SUHVHQWH ,QIRUPDWLYD.
/H HYHQWXDOL FRPXQLFD]LRQL H OH D]LRQL LQWUDSUHVH GDOOD 6RFLHWj, D IURQWH GHOO·HVHUFL]LR GHL GLULWWL GL VHJXLWR HOHQFDWL, VDUDQQR HIIHWWXDWH JUDWXLWDPHQWH. 7XWWDYLD, VH OH 6XH ULFKLHVWH VRQR PDQLIHVWDPHQWH LQIRQGDWH R HFFHVVLYH, LQ SDUWLFRODUH SHU LO ORUR FDUDWWHUH ULSHWLWLYR, OD 6RFLHWj SRWUj DGGHELWDUOH XQ FRQWULEXWR VSHVH, WHQHQGR FRQWR GHL FRVWL DPPLQLVWUDWLYL VRVWHQXWL, RSSXUH ULÀXWDUH GL VRGGLVIDUH OH 6XH ULFKLHVWH.
1. 'LULWWR GL DFFHVVR
/HL SRWUj RWWHQHUH GDOOD 6RFLHWj OD FRQIHUPD FKH VLD R PHQR LQ FRUVR XQ WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL H, LQ WDO FDVR, RWWHQHUH O·DFFHVVR DL 'DWL 3HUVRQDOL HG DOOH LQIRUPD]LRQL SUHYLVWH GDOO·DUW. 15 GHO 5HJRODPHQWR, WUD OH TXDOL, D WLWROR HVHPSOLÀFDWLYR: OH ÀQDOLWj GHO WUDWWDPHQWR, OH FDWHJRULH GL 'DWL 3HUVRQDOL WUDWWDWL HWF«
4XDORUD L 'DWL 3HUVRQDOL VLDQR WUDVIHULWL D XQ SDHVH WHU]R R D XQ·RUJDQL]]D]LRQH LQWHUQD]LRQDOH, /HL KD LO GLULWWR GL HVVHUH LQIRUPDWR GHOO·HVLVWHQ]D GL JDUDQ]LH DGHJXDWH UHODWLYH DO WUDVIHULPHQWR.
6H XXXXXXXXX, OD 6RFLHWj /H SRWUj IRUQLUH XQD FRSLD GHL 'DWL 3HUVRQDOL RJJHWWR GL WUDWWDPHQWR. 3HU OH HYHQWXDOL XOWHULRUL FRSLH OD 6RFLHWj SRWUj DGGHELWDUOH XQ FRQWULEXWR VSHVH UDJLRQHYROH EDVDWR VXL FRVWL DPPLQLVWUDWLYL. 6H OD ULFKLHVWD LQ TXHVWLRQH q SUHVHQWDWD PHGLDQWH PH]]L HOHWWURQLFL, H VDOYR GLYHUVD LQGLFD]LRQH, OH LQIRUPD]LRQL /H YHUUDQQR IRUQLWH GDOOD 6RFLHWj LQ XQ IRUPDWR HOHWWURQLFR GL XVR FRPXQH.
2. 'LULWWR GL UHWWLÀFD
/HL SRWUj RWWHQHUH GDOOD 6RFLHWj OD UHWWLÀFD GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL FKH ULVXOWDQR LQHVDWWL FRPH SXUH, WHQXWR FRQWR GHOOH ÀQDOLWj GHO WUDWWDPHQWR, O·LQWHJUD]LRQH GHJOL VWHVVL, TXDORUD ULVXOWLQR LQFRPSOHWL, IRUQHQGR XQD GLFKLDUD]LRQH LQWHJUDWLYD.
3. 'LULWWR DOOD FDQFHOOD]LRQH
/HL SRWUj RWWHQHUH GDO 7LWRODUH OD FDQFHOOD]LRQH GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL, VH VXVVLVWH XQR GHL PRWLYL SUHYLVWL GDOO·DUW. 17 GHO 5HJRODPHQWR, WUD FXL, D WLWROR HVHP- SOLÀFDWLYR, TXDORUD L 'DWL 3HUVRQDOL QRQ VRQR SL QHFHVVDUL ULVSHWWR DOOH ÀQDOLWj SHU OH TXDOL VRQR VWDWL UDFFROWL R DOWULPHQWL WUDWWDWL R TXDORUD LO FRQVHQVR VX FXL VL EDVD LO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL q VWDWR GD /HL UHYRFDWR H QRQ VXVVLVWH DOWUR IRQGDPHQWR JLXULGLFR SHU LO WUDWWDPHQWR.
/D LQIRUPLDPR FKH OD 6RFLHWj QRQ SRWUj SURFHGHUH DOOD FDQFHOOD]LRQH GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL: TXDORUD LO ORUR WUDWWDPHQWR VLD QHFHVVDULR, DG HVHPSLR, SHU O·DGHPSLPHQWR GL XQ REEOLJR GL OHJJH, SHU PRWLYL GL LQWHUHVVH SXEEOLFR, SHU O·DFFHUWDPHQWR, O·HVHUFL]LR R OD GLIHVD GL XQ GLULWWR LQ VHGH JLXGL]LDULD.
4. 'LULWWR GL OLPLWD]LRQH GL WUDWWDPHQWR
/HL SRWUj RWWHQHUH OD OLPLWD]LRQH GHO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL TXDORUD ULFRUUD XQD GHOOH LSRWHVL SUHYLVWH GDOO·DUW. 18 GHO 5HJRODPHQWR, WUD OH TXDOL, DG HVHPSLR: D IURQWH GL XQD 6XD FRQWHVWD]LRQH FLUFD O·HVDWWH]]D GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL RJJHWWR GL WUDWWDPHQWR R TXDORUD L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL OH VLDQR QHFHVVDUL SHU O·DFFHUWDPHQWR, O·HVHUFL]LR R OD GLIHVD GL XQ GLULWWR LQ VHGH JLXGL]LDULD, EHQFKp OD 6RFLHWj QRQ QH DEELD SL ELVRJQR DL ÀQL GHO WUDWWDPHQWR.
5. 'LULWWR DOOD SRUWDELOLWj GHL GDWL
4XDORUD LO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL VL EDVL VXO FRQVHQVR R VLD QHFHVVDULR SHU O·HVHFX]LRQH GL XQ FRQWUDWWR R GL PLVXUH SUHFRQWUDWWXDOL H LO WUDWWDPHQWR VLD HIIHWWXDWR FRQ PH]]L DXWRPDWL]]DWL, /HL SRWUj:
- ULFKLHGHUH GL ULFHYHUH L 'DWL 3HUVRQDOL GD /HL IRUQLWL LQ XQ IRUPDWR VWUXWWXUDWR, GL XVR FRPXQH H OHJJLELOH GD GLVSRVLWLYR DXWRPDWLFR (HVHPSLR: FRPSXWHU H/R WDEOHW);
- WUDVPHWWHUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL ULFHYXWL DG XQ DOWUR VRJJHWWR 7LWRODUH GHO WUDWWDPHQWR VHQ]D LPSHGLPHQWL GD SDUWH GHOOD 6RFLHWj.
3RWUj LQROWUH XXXXXXXXXX XXX X 0XXX 'XXX 0XXXXXXXX XXXXXXX WUDVPHVVL GDOOD 6RFLHWj GLUHWWDPHQWH DG XQ DOWUR VRJJHWWR WLWRODUH GHO WUDWWDPHQWR GD /HL LQGLFDWR, VH FLz VLD WHFQLFDPHQWH IDWWLELOH SHU OD 6RFLHWj. ,Q TXHVWR FDVR, VDUj 6XD FXUD IRUQLUFL WXWWL JOL HVWUHPL HVDWWL GHO QXRYR WLWRODUH GHO WUDWWDPHQWR D FXL LQWHQGD WUDVIHULUH L 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL, IRUQHQGRFL DSSRVLWD DXWRUL]]D]LRQH VFULWWD.
6. 'LULWWR GL RSSRVL]LRQH
/HL SRWUj RSSRUVL LQ TXDOVLDVL PRPHQWR DO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL TXDORUD LO WUDWWDPHQWR YHQJD HIIHWWXDWR SHU O·HVHFX]LRQH GL XQ·DWWLYLWj GL LQWHUHVVH SXEEOLFR R SHU LO SHUVHJXLPHQWR GL XQ LQWHUHVVH OHJLWWLPR GHO 7LWRODUH (FRPSUHVD O·DWWLYLWj GL SURÀOD]LRQH).
4XDORUD /HL GHFLGHVVH GL HVHUFLWDUH LO GLULWWR GL RSSRVL]LRQH TXL GHVFULWWR, OD 6RFLHWj VL DVWHUUj GDO WUDWWDUH XOWHULRUPHQWH L 6XRL GDWL SHUVRQDOL, D PHQR FKH QRQ YL VLDQR PRWLYL OHJLWWLPL SHU SURFHGHUH DO WUDWWDPHQWR (PRWLYL SUHYDOHQWL VXJOL LQWHUHVVL, VXL GLULWWL H VXOOH OLEHUWj GHOO·LQWHUHVVDWR), RSSXUH LO WUDWWDPHQWR VLD QHFHV- VDULR SHU O·DFFHUWDPHQWR, O·HVHUFL]LR R OD GLIHVD LQ JLXGL]LR GL XQ GLULWWR.
7. 'LULWWR GL SURSRUUH XQ UHFODPR DOO·$XWRULWj *DUDQWH SHU OD SURWH]LRQH GHL GDWL SHUVRQDOL
)DWWR VDOYR LO 6XR GLULWWR GL ULFRUUHUH LQ RJQL DOWUD VHGH DPPLQLVWUDWLYD R JLXULVGL]LRQDOH, TXDORUD ULWHQHVVH FKH LO WUDWWDPHQWR GHL 6XRL 'DWL 3HUVRQDOL GD SDUWH GHO 7LWRODUH DYYHQJD LQ YLROD]LRQH GHO 5HJRODPHQWR H/R GHOOD QRUPDWLYD DSSOLFDELOH SRWUj SURSRUUH UHFODPR DOO·$XWRULWj *DUDQWH SHU OD 3URWH]LRQH GHL GDWL SHUVRQDOL FRPSHWHQWH.
Mod. Lavoratori Atipici 12/2018