AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO
“INCOMING”
PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DI NUOVE PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE
ART. 1 - | INDICE Normativa di riferimento | 2 |
ART. 2 - | Azione di riferimento e base giuridica dell’aiuto | 3 |
ART. 3 - | Risorse disponibili, sostegno finanziario, finalità e requisiti soggettivi per la presentazione dei Progetti | 5 |
ART. 4 - | Tipologie di investimento ammissibili | 6 |
ART. 5 - | Tipologie di spesa ammissibili | 7 |
ART. 6 - | Intensità dell’aiuto | 8 |
ART. 7 - | Entità, condizioni, termini e modalità di erogazione | 9 |
ART. 8 - | Modalità e termini di presentazione delle domande di ammissione al finanziamento | 10 |
ART. 9 - | Documentazione da presentare in sede di candidatura | 10 |
ART. 10 - | Criteri di selezione delle domande, modalità e termini di ammissibilità, valutazione e rendicontazione delle spese | 11 |
ART. 11 - | Principali obblighi ed impegni del beneficiario | 15 |
ART. 12 - | Revoche e Decadenza | 16 |
ART. 13 - | Informazione e Pubblicità | 16 |
ART. 14 - | Trattamento dei dati personali | 16 |
Art. 1) NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
- Regolamento UE n. 1303/2013 della Commissione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;
- Regolamento UE n. 1084/2017 della Commissione del 14 giugno 2017 che modifica il Regolamento UE n. 651/2014 per quanto riguarda gli aiuti alle infrastrutture portuali e aeroportuali, le soglie di notifica applicabili agli aiuti alla cultura e alla conservazione del patrimonio e agli aiuti alle infrastrutture sportive e alle infrastrutture ricreative multifunzionali, nonché i regimi di aiuti a finalità regionale al funzionamento nelle regioni ultraperiferiche, e modifica il Regolamento UE n.702/2014 per quanto riguarda il calcolo dei costi ammissibili;
- Comunicazione della Commissione Europea pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C332/1 del 15 novembre 2013 “Comunicazione della Commissione relativa agli aiuti di Stato a favore delle opere cinematografiche e di altre opere audiovisive”;
- Legge 633/1941;
- Legge n. 220 del 14 novembre 2016 “Disciplina del cinema e dell'audiovisivo” e s.m.i., in particolare il Decreto Ministeriale MiBACT n. 63 del 25 gennaio 2018 “Disposizioni applicative in materia di Film Commission e indirizzi e parametri generali per la gestione di fondi di sostegno economico al settore audiovisivo, stanziati tramite le Regioni o Province autonome”, il Decreto Interministeriale MiBACT-MEF
n. 157 del 15 marzo 2018 “Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220” e il Decreto Interministeriale MiBACT-MEF n. 158 del 15 marzo 2018 “Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220” Capo V e Capo VI;
- Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
- Decreto Legislativo n. 123 del 31 marzo 1998, "Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell’articolo 4, comma 4, lettera c), della Legge 15 marzo 1997, n. 59”
- Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e n. 97 del 25 maggio 2016 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- Legge n.124 del 4 agosto 2017 “Disciplina in materia di mercato e concorrenza”;
- Regolamento della “Lucana Film Commission” per “la concessione di contributi a sostegno di nuove produzioni e la concessione di contributi a sostegno di scouting” - (disponibile sul sito: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx).
Art. 2) AZIONE DI RIFERIMENTO DEL PIANO DELLE ATTIVITA’ - LUCANA FILM COMMISSION
Premessa – Finalità dell’Avviso
La Fondazione Lucana Film Commission persegue le finalità previste all’articolo 3 del proprio Statuto, che di seguito si riportano:
a) promuovere e sostenere la produzione di opere cinematografiche, televisive, audiovisive e pubblicitarie italiane ed estere in Basilicata;
b) promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale, la memoria storica e le tradizioni delle comunità della Basilicata, le risorse professionali e tecniche attive sul territorio regionale, creando le condizioni per attrarre in Basilicata le produzioni cinematografiche, televisive, audiovisive e pubblicitarie italiane ed estere in Basilicata;
c) promuovere attività di coordinamento con altri film commission italiane e straniere anche per favorire coproduzioni internazionali o interregionali con particolare riferimento al sistema dell’area mediterranea;
d) sostenere la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche ed audiovisive realizzate nella Regione, concedendo contributi ed agevolazioni attraverso l'istituzione di un fondo specifico (Film Fund) ed erogando servizi, informazioni, facilitazioni logistiche ed organizzative;
e) promuovere l’informazione e la divulgazione delle opportunità e dei servizi offerti alle produzioni nel territorio regionale;
f) attrarre investimenti e favorire l’accesso alle risorse previste nei programmi regionali, statali ed europei;
g) promuovere in Basilicata iniziative nel settore della produzione cinematografica e televisiva, anche digitale;
h) partecipare, anche in concorso con altri soggetti pubblici e privati, alla formazione delle competenze, alla ricerca, allo studio, alla sperimentazione;
i) salvaguardare, valorizzare e favorire, anche a fini espositivi, la fruizione del patrimonio storico – culturale della Regione Basilicata, nonché del materiale audiovisivo e filmico d’archivio e di cineteche, circoli cinematografici, associazioni, collezionisti e archivi familiari presenti in Basilicata, valorizzando altresì il patrimonio delle attrezzature tecniche di pregio storico;
j) interagire con le istituzioni e le amministrazioni competenti che insistono sul territorio regionale promuovendo accordi al fine di facilitare e accelerare le procedure di rilascio di autorizzazioni, permessi, concessioni e quant’altro si renda necessario alla realizzazione delle produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie;
k) presentare le produzioni lucane nei festival e partecipare a festival e mercati cinematografici specializzati, nazionali e internazionali per valorizzare le diversità culturali espresse dal territorio.
L’intervento di cui al presente Avviso è teso a sostenere la fase di produzione di opere o serie di opere audiovisive, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento Generale di Esenzione), che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GU UE L 187/1 del 26 giugno 2014), ed in particolare ai sensi dell’art. 54 “Regimi di aiuti a favore delle opere audiovisive”, nonché ai sensi del Regolamento “interno” alla Fondazione.
In tale ambito, la Lucana Film Commission intende sostenere le imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane ed europee che producono in Basilicata, al fine di valorizzare le location territoriali, le competenze dei lavoratori e dei fornitoridell’industria cinematografica regionale.
L’Obiettivo “generale” dell’avviso è quindi supportare la crescita delle PMI lucane operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo, valorizzando allo stesso tempo la bellezza e la varietà della Basilicata dal punto di vista del patrimonio storico, artistico e paesaggistico in cui rientrano a pieno titolo tutti gli aspetti relativi al rapporto tra attrattori culturali e paesaggistici e opere cinematografiche. Il presente Avviso si inserisce nelle finalità della Lucana Film Commission, riguardanti gli esercizi 2022-2023.
In particolare, lo stesso si inserisce compiutamente tra gli obiettivi presenti nel “Piano delle Attività 2022” della Fondazione, all’interno della linea d’azione C): “Sostegno e incoming per produzioni, nell’ambito della scheda d’intervento C.1: “Attività finalizzate all’incoming produzioni, di seguito riportata in abstract🡪
Linea d’intervento C.1 | Sostegno e incoming di produzioni. |
Azione | Attività finalizzate all’incoming di nuove produzioni. |
Oggetto | Avviso Pubblico per “Sostegno alle produzioni per la realizzazione di opere audiovisive in Basilicata”. |
Obiettivi specifici | Attrazione delle produzioni internazionali e nazionali. |
Soggetti Destinatari | Tecnici della produzione – Filmmaker – Professionisti di “filiera” – Imprese di produzione cinematografica nazionali ed internazionali, filiera dell’audiovisivo regionale. |
Soggetti beneficiari | Imprese di produzione cinematografica nazionali ed internazionali; Imprese della filiera dell’audiovisivo. |
Durata | Intera annualità del piano |
Relazione con le altre azioni | Partecipazione ad eventi di settore nei paesi obiettivo - Promozione del territorio, delle produzioni e del settore audiovisivo lucano in Italia |
Soggetti e istituzioni coinvolte | Regione Basilicata, BCC Basilicata, Imprese di produzione cinematografica, registi, sceneggiatori, scenografi, organizzatori generali e direttori di produzione. |
Responsabile dell’azione | CDA e Direttore |
Strumenti e modalità di comunicazione | Per le azioni descritte si prevedono i seguenti strumenti e mezzi di comunicazione: “Bollettino Ufficiale Regione Basilicata. |
Modalità di attuazione | Avvisi Pubblico - Regolamenti che l’Ente ha già adottato per tali scopi, nonché specifica normativa dei settori di riferimento (Europea, Nazionale e Regionale). |
Importo | € 352.000,00 (salvo ulteriori stanziamenti) |
Fonti Finanziarie | Bilancio della Fondazione LFC |
Art. 3) RISORSE DISPONIBILI E REQUISITI SOGGETTIVI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
Art.3.1 Risorse disponibili e sostegno finanziario
1. Le risorse finanziarie complessive previste per l’Avviso ammontano ad € 352.000,00, di cui:
• € 12.000,00 sono stanziati per le attività di assistenza tecnica alla Fondazione afferenti alle fasi di ammissibilità e valutazione, nonché in quella di rendicontazione dei progetti presentati;
• € 340.000,00 afferiscono al co-finanziamento delle opere audiovisive ammesse a contributo. La “Lucana Film Commission” si riserva di incrementare la dotazione finanziaria del presente Avviso.
2. Il sostegno finanziario è concesso sotto forma di sovvenzione a parziale rimborso dei costi effettivamente sostenuti.
3. I contributi finanziari saranno assegnati, sino ad esaurimento risorse, in seguito ad apposita graduatoria di merito, frutto di una valutazione tecnica dei progetti presentati entro il termine di scadenza del presente Avviso. Nel caso la presente dotazione finanziaria venisse incrementata in corso d’anno, si procederà con lo scorrimento della graduatoria di merito, sino ad esaurimento della stessa. Qualora, in quest’ultima circostanza, esaurita la graduatoria di merito, residuassero risorse finanziarie, si procederà con la riapertura del termine di scadenza del presente Avviso, predisponendo, conseguentemente, un’altra graduatoria di merito, valida per tutti i progetti presentati entro questo ulteriore termine di scadenza dell’Avviso.
Art.3.2 Requisiti soggettivi per la presentazione dei progetti
1. Destinatari delle agevolazioni previste sono le micro, piccole e medie imprese attive, che alla data della presentazione della domanda di agevolazione soddisfano i seguenti requisiti:
1.1. essere produttori dell’opera audiovisiva presentata;
1.2. essere una micro, piccola o media impresa in forma societaria secondo i parametri definiti dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 di adeguamento dei criteri di individuazione delle PMI alla disciplina comunitaria (Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE), ovvero
o una media impresa è definita come un'impresa il cui organico sia inferiore a 250 unità lavorative annue (ULA) e il cui fatturato non superi 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuale non sia superiore a 43 milioni di euro;
o una piccola impresa è definita come un'impresa il cui organico sia inferiore a 50 unità lavorative annue (ULA) e il cui fatturato o il totale del bilancio annuale non superi 10 milioni di euro;
o una micro impresa è definita come un’impresa il cui organico sia inferiore a 10 unità lavorative annue (ULA) e il cui fatturato o il totale del bilancio annuale non superi 2 milioni di euro
1.3. nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale, avere capitale sociale minimo interamente versato non inferiore a 40.000,00 euro; nel caso di imprese costituite sotto forma di società di persone avere un patrimonio netto non inferiore a 40.000,00 euro;
1.4. essere iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea;
1.5. operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 59.11 o 59.12 e successivi aggiornamenti);
1.6. non risultare impresa in difficoltà secondo la definizione comunitaria (articolo 2 par. 1 punto 18 del Regolamento Generale di Esenzione);
1.7. non essere sottoposti a procedure concorsuali (quali, ad esempio, il fallimento, l’amministrazione
controllata o l’amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa), o a liquidazione, a scioglimento della società, o concordato preventivo senza continuità aziendale o di piano di ristrutturazione dei debiti;
1.8. operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi, ai sensi della Legge Regionale n. 28 del 26 ottobre 2006;
1.9. non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della normativa antimafia;
1.10. non trovarsi nella condizione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che le amministrazioni sono tenute a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero;
1.11. non essere stati destinatari, nei 6 anni precedenti la data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, di provvedimenti di revoca con i quali è stata disposta la restituzione totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da provvedimenti di decadenza o da rinunce da parte dell’impresa;
1.12. non essere destinatari di sanzioni interdittive ex X.Xxx. 231/2001, articolo 9, comma 2, lettera d) o di altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione.
2. I requisiti di cui ai precedenti punti devono essere posseduti al momento di presentazione della domanda e perdurare fino alla data di erogazione finale del contributo.
3. Non sono considerati soggetti destinatari delle agevolazioni di cui al presente avviso:
3.1. le persone fisiche, le ditte individuali, le associazioni;
3.2. le fondazioni, gli istituti, le università e altri soggetti giuridici che operano nell’interesse pubblico.
4. Le imprese devono inoltre avere sede legale o unità locale nel territorio della Regione Basilicata. Detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso.
5. Le imprese istanti non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese; per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal presente avviso, deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, pena la decadenza dal beneficio, la disponibilità dell’unità locale oggetto del programma di investimento nel territorio della Regione Basilicata.
Art. 4) TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI
1. Le tipologie di progetti agevolabili sono le opere audiovisive di cui sotto, realizzate (in tutto o in parte) nella regione Basilicata, ovvero:
- lungometraggi di finzione con una durata minima di 52 minuti, a principale sfruttamento cinematografico;
- opere di finzione singole e seriali televisive e web con una durata complessiva minima di 90 minuti, destinate principalmente alla trasmissione televisiva, anche SVOD (Opere destinate al pubblico prioritariamente per mezzo di un fornitore di servizi media audiovisivi web tramite piattaforma SVOD riconosciute a livello ministeriale – Amazon Prime, Netflix, Apple TV, Disney+).
2. Le imprese beneficiarie dovranno aver concluso la realizzazione dell’opera audiovisiva presentata in sede di candidatura (anche realizzata prima della pubblicazione del presente Avviso) e consegnare la documentazione entro e non oltre 12 mesi dalla data di concessione del contributo; Le stesse dovranno inoltre consegnare la documentazione e rendicontativa con modalità e termini che verranno indicati nell’apposito disciplinare di concessione che verrà pubblicato sul sito istituzionale della Fondazione entro la definizione del procedimento istruttorio.
3. Il progetto si considera concluso quando:
3.1. le attività sono state realizzate integralmente,
3.2. le spese sono state sostenute,
3.3. il progetto abbia realizzato l’obiettivo per cui è stato ammesso a finanziamento,
3.4. sia stata consegnata la copia campione dell’opera audiovisiva.
4. Entro 60 giorni dalla conclusione del progetto, le imprese beneficiarie dovranno consegnare la rendicontazione dell’opera audiovisiva.
5. I progetti di opere audiovisive, alla data di candidatura, devono possedere i seguenti requisiti specifici:
5.1. una copertura finanziaria minima del 70% del costo della copia campione, da documentare nel plico di candidatura e illustrare all’interno del Piano finanziario;
5.2. un deal memo o un contratto di distribuzione con un broadcaster o un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi di rilevanza nazionale e/o internazionale. Pertanto, non saranno ammissibili in alcun modo le lettere di interesse;
5.3. un piano di lavorazione che preveda almeno il 35% dei giorni di riprese in Basilicata.
6. Non sono ammissibili le opera audiovisive qualora siano volte a diffondere messaggi che incitino alla violenza o alla discriminazione razziale, politica, sessuale, genere o siano contrarie ai diritti umani o ai valori della Costituzione italiana e dei principi fondamentali della Comunità Europea.
7. Non sono ammissibili le opere audiovisive destinate alla diffusione al pubblico tramite fornitori di servizi di hosting.
8. Resta fermo che il soggetto beneficiario, al momento della presentazione dell’istanza, è tenuto a dichiarare di non avere avviato i lavori relativi alla produzione dell’opera audiovisiva per la quale richiede il contributo, antecedentemente ai 12 mesi dalla presentazione dell’istanza di concessione del contributo.
Art. 5) TIPOLOGIE DI SPESA AMMISSIBILI
1. Ai fini del calcolo del contributo vengono considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute in Basilicata per la realizzazione dell’opera audiovisiva e pagate dall’impresa beneficiaria. Per spesa “effettivamente sostenuta”, s’intende quella giustificata da fattura (o da equivalente titolo di spesa), emessa nei confronti del beneficiario e quietanzata a fronte dell'avvenuto pagamento effettuato dallo stesso.
2. Tutte le spese ammissibili devono essere effettivamente sostenute successivamente alla data di invio della domanda di agevolazione, nel rispetto dell’effetto incentivazione ed entro il termine di conclusione del progetto.
3. Le spese ammissibili devono essere pertinenti al progetto proposto e direttamente imputabili alle attività previste nel progetto medesimo, nonché riferite a beni e servizi acquistati a condizioni di mercato da terzi.
4. Ai fini della determinazione dell’ammissibilità della spesa si applicano, per quanto pertinenti, anche le vigenti norme comunitarie in materia.
5. Ai fini del calcolo del contributo, vengono considerate ammissibili le spese (così come individuate dall’Allegato 1 del regolamento della Lucana Film Commission), sostenute in Basilicata e riferite alle seguenti tipologie:
5.1. Lordo busta paga del personale dipendente a tempo determinato o indeterminato, residente in Basilicata, impiegato nella realizzazione complessiva del progetto;
5.2. Spese per fornitura di servizi, prestazione e compensi consulenze, effettuate da imprese e/o professionisti del settore dell’audiovisivo;
5.3. Beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati;
5.4. Beni durevoli noleggiati da fornitori proprietari dei beni oggetto del noleggio (i costi del noleggio sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto);
5.5. Noleggio di location afferenti in via esclusiva al progetto e localizzate in Basilicata, di proprietari residentiai fini fiscali in Basilicata;
5.6. Costi per permessi e autorizzazioni localizzate in Basilicata;
5.7. Spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Basilicata, ossia con unità produttiva all’interno della Regione.
6. L’importo del contributo, approvato in sede di concessione dell’agevolazione, è determinato con riferimento alle spese ammissibili. Eventuali successive variazioni delle spese in aumento non determinano in nessun caso un incremento dell’ammontare del contributo concesso. Al contrario una variazione in diminuzione delle spese comporterà un decremento proporzionale dell’ammontare del contributo concesso.
7. Sono in ogni caso rimborsabili le spese effettivamente sostenute esclusivamente dall’impresa istante e ad essa intestate.
8. Ai fini della relativa ammissibilità, le spese previste devono essere:
8.1. pertinenti e imputabili al programma/progetto;
8.2. effettivamente sostenute dal beneficiario e comprovate da fatture quietanzate o giustificate da documenti contabili aventi valore probatorio equivalente;
8.3. sostenute dal beneficiario e pagate nel periodo di ammissibilità;
8.4. contabilizzate, in conformità alle disposizioni di legge ed ai principi contabili. A tal fine, il beneficiariodeve dotarsi di un sistema di contabilità separata o di un’adeguata codificazione contabile atta a tenere separate tutte le transazioni relative al programma/progetto agevolato.
9. Ai fini del calcolo del contributo non sono ammissibili:
9.1. le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse;
9.2. le spese relative all’acquisto di scorte;
9.3. le spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature usati;
9.4. i titoli di spesa regolati in contanti;
9.5. le spese relative a pedaggi autostradali o all’acquisto di titoli di viaggio;
9.6. i titoli di spesa nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 100,00 euro
9.7. le spese sostenute a titolo di contributi in natura;
9.8. le spese relative a prestazioni occasionali (fatta eccezione per la cessione diritti d’autore);
9.9. le spese relative a compensi per lavoratori assunti con CCNL differenti da quelli previsti per il settore industria cineaudiovisiva;
9.10.le spese relative all'IVA salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale.
10. Non sono ammissibili le spese sostenute in modo difforme rispetto a quanto stabilito dalla normativa europea, nazionale e regionale in tema di ammissibilità delle spese, nonché dal richiamato Regolamento della Lucana Film Commission.
Art. 6) INTENSITÀ DELL’AIUTO
1. Le agevolazioni saranno concesse in conformità a quanto previsto dal Regolamento UE n.651/2014, art. 54 “Regimi di aiuti a favore delle opere audiovisive”, nonché all’art.11 e seguenti del Regolamento della Fondazione Lucana Film Commission.
2. Per verificare il rispetto delle soglie di notifica e delle intensità massime di aiuto si tiene conto dell'importo totale degli aiuti di Stato a favore dell’opera audiovisiva sovvenzionata. A tal fine, inoltre, si provvederà a trasmettere le informazioni relative all’aiuto concesso al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, di cui all’art. 52 della L. 234/2012 e s.m.i..
3. Il contributo concesso ai sensi del presente avviso è cumulabile con altri aiuti di Stato relativamente a diversi costi ammissibili oppure, se in relazione agli stessi costi ammissibili, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell'intensità di aiuto o dell'importo di aiuto più elevati applicabili.
4. Le informazioni relative all’aiuto concesso saranno trasmesse al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, qualora non revocati in rispondenza al Regolamento “de minimis”.
5. Il credito di imposta a favore delle imprese di produzione cinematografica (Tax Credit interno) può
essere cumulato nei limiti massimi dell’intensità di aiuto prevista.
6. L’importo dell’aiuto per ogni impresa beneficiaria non può in ogni caso discostarsi dai seguenti importi di seguito specificati:
6.1. minimo € 100.000 – massimo € 200.000.
7. L’ammontare del contributo concesso viene definito applicando il valore del 30% alle tipologie di costi ammissibili dettagliati in precedenza.
8. Il contributo così definito, per ciascuna tipologia di costo ammissibile, costituisce l’ammontare massimo di contributo concedibile.
9. Le spese ammissibili relative ai costi cd. “sopra la linea” (Xxxxxxxx e Sceneggiatura, comprensiva dei costi per l’acquisto dei diritti), già finanziati da altre azioni proposte dalla Lucana Film Commission, non sono finanziabili con il presente avviso.
10. Ai fini del calcolo dell'intensità di aiuto e dei costi ammissibili, tutte le cifre utilizzate sono da intendersi al lordo di qualsiasi imposta o altro onere, qualora non diversamente recuperata.
11. L’intensità dell’aiuto del presente avviso potrà essere proporzionalmente riparametrata in presenza di altri aiuti già concessi, coerentemente con i limiti di intensità di aiuti concedibili, ai sensi del Regolamento UE
n. 651/2014 e del Regolamento della Lucana Film Commission.
Art. 7) ENTITÀ, CONDIZIONI, TERMINI E MODALITÀ DI EROGAZIONE
L’agevolazione sarà corrisposta ai soggetti beneficiari, da parte della Fondazione Lucana Film Commission nelle seguenti modalità (alternative):
1. in un'unica soluzione, al termine della post-produzione e a seguito di presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale.
2. in due soluzioni comprendenti:
2.1. una quota pari al 30% del contributo assegnato, a titolo di anticipazione, a seguito di trasmissione della richiesta di anticipazione (secondo il modello che sarà reso disponibile entro la sottoscrizione del disciplinare di concessione), con contestuale presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa o polizza rilasciata da un intermediario finanziario in favore della Fondazione Lucana Film Commission per un importo pari all’importo dell’anticipo richiesto;
2.2. erogazione della rimanente quota del contributo concesso mediante presentazione di apposita ulteriore richiesta (secondo il modello che sarà reso disponibile entro la sottoscrizione del disciplinare di concessione), a titolo di saldo del contributo stesso, al termine della post-produzione e a seguito di presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale.
Art. 8) MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO
1. La presentazione della domanda di ammissione a contribuzione potrà avvenire unicamente via PEC ed utilizzando l’apposto Allegato 1 al presente Avviso, a partire dal giorno 2 marzo 2023 ed entro e non oltre le ore 13.00 del 30/06/2023, salvo ulteriori risorse si rendessero disponibili e ciò consentisse alla Fondazione la “riapertura” dei termini per la candidatura delle domande.
2. L’istanza dovrà riportare, nell’oggetto della PEC, la dicitura “AVVISO PUBBLICO/PROCEDURA A SPORTELLO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DI NUOVE PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE” e dovrà essere inviata all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx.
3. Non saranno prese in considerazione le istanze inviate oltre il termine suddetto o presentate con modalità differenti dalla posta elettronica certificata. Si specifica, inoltre, che la validità di invio tramite PEC, così
come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte dell’offerente di casella di posta elettronica certificata a sua volta; non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica ordinaria/non certificata anche se indirizzata alla PEC indicata.
4. La sottoscrizione della presentazione della domanda di candidatura (Allegato 1) deve essere effettuata, a pena di irricevibilità, mediante firma digitale.
5. La data di presentazione dell’istanza con la domanda di candidatura è certificata tramite P.E.C.
6. Presentando la domanda di agevolazione, gli istanti riconoscono e accettano pienamente le modalità, le indicazioni e le prescrizioni previste dal presente avviso.
7. Non potranno essere inviate candidature multiple da una stessa impresa istante.
8. Le domande di agevolazione ritenute non valutabili da parte della Commissione di Valutazione non potranno essere ripresentate successivamente.
Art. 9) DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE IN SEDE DI CANDIDATURA
Per accedere alle agevolazioni previste, i proponenti dovranno predisporre e presentare, secondo modalità e termini di cui all’articolo precedente (a pena di irricevibilità), la seguente documentazione, allegata alla domanda:
1. Formulario di progetto (allegato 2), in formato Excel, contenente le informazioni di dettaglio sull’opera audiovisiva da realizzare, secondo i seguenti elementi: Dati anagrafici del Soggetto Proponente, Profilo del Soggetto Proponente, Proposta progettuale e Cronoprogramma, Piano dei costi, Elenco delle spese, Contributo richiesto, Ulteriori elementi per la valutazione;
2. Preventivo analitico dei costi da sostenere in Basilicata (allegato 3) e preventivo del bilancio totale di produzione (allegato 4), in formato Excel, con chiara distinzione delle spese da sostenere in Basilicata. Nel caso di progetto seriale, si intenda il costo complessivo delle puntate o episodi, con specificazione del costo unitario per puntata o episodio e delle spese da sostenere in Basilicata;
3. Dichiarazione attestante la disponibilità della copertura finanziaria minima, dettagliata nel Piano finanziario (allegato 5), esplicitata discorsivamente nelle note di produzione, con allegata documentazione probatoria ivi richiamata. I finanziamenti certi e ottenuti dovranno essere comprovati da documentazione giustificativa ufficiale dell’ente che eroga il contributo (ente sovranazionale, nazionale o regionale) e, in caso di investitori esterni alla filiera cinematografica o audiovisiva, i relativi contratti regolarmente registrati all’Agenzia delle Entrate.
4. Documentazione attestante le prospettive distributive, quali un deal memo o un contratto con un distributore o un broadcaster o un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi di rilevanza nazionale e/o internazionale (Piattaforma SVOD riconosciute a livello ministeriale (Amazon Prime, Netflix, Apple TV, Disney+), da dettagliare discorsivamente nelle note di produzione;
5. Documentazione relativa a contratti di coproduzione, regolarmente registrati all’Agenzia delle Entrate, o diproduzione esecutiva;
6. Dichiarazioni sostitutive (allegati 6A, 6B, 6C, 6D e 7);
7. Xxxxxxxx, sinossi, sceneggiatura, eventuali mood board e link del teaser;
8. Scheda del cast tecnico e artistico con indicazione delle professionalità necessarie già individuate o da individuare;
9. Curriculum e filmografia in un unico file pdf dell’impresa richiedente (e degli eventuali coproduttori), del produttore, dei capi reparto della squadra artistica (regia, sceneggiatura, attori) e della squadra tecnica (fotografia, montaggio, scenografia, musiche, costumi);
10. Note di produzione e note di regia;
11. Documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell’impresa richiedente;
12. Qualsiasi altra documentazione ritenuta utile da parte del richiedente al fine di verificare l’ammissibilità della proposta e la valutazione della stessa;
Le dichiarazioni recanti le informazioni che qualificano l’impresa come PMI, saranno anche rese, dal Legale Rappresentante dei soggetti ammessi a contributo, in seguito alla concessione del finanziamento e contestualmente alla sottoscrizione dell’apposito disciplinare di concessione.
Art. 10) CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE, MODALITÀ E TERMINI DI AMMISSIBILITA’, VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE DELLE SPESE
Art. 10.1 Criteri di selezione delle domande di ammissione a contribuzione finanziaria
Criteri di ammissibilità
1. La verifica di ammissibilità formale è svolta secondo i seguenti criteri:
1.1. ricevibilità e completezza della domanda di agevolazione;
1.2. correttezza della trasmissione della proposta di progetto;
1.3. possesso dei requisiti soggettivi di partecipazione e rispetto dei regolamenti comunitari e del regolamento per la concessione di contributi della Lucana Film Commission.
Criteri di valutazione
2. La valutazione sarà svolta da apposita Commissione di Valutazione secondo i criteri di selezione esplicitati nella griglia di seguito riportata (saranno finanziabili le domande che raggiungeranno un punteggio minimo complessivo pari a 60, nonché il punteggio minimo di 25 punti nel criterio A).
Criteri di valutazione | Sub-criteri | Punteggio massimo sub-criteri | Punteggio massimo criterio |
A) Qualità ed innovatività della proposta rispetto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione culturale e ambientale del territorio | A1. Originalità della storia, solidità, tono e ritmo della struttura narrativa; A2. Qualità della scrittura, capacità di elaborazione drammaturgica, sviluppo e approfondimento dei personaggi, dei dialoghi, e xxxxxxxx tra le diverse componenti (idea, struttura, personaggi e dialoghi); A3. Opera il cui progetto di sviluppo e pre-produzione abbia ottenuto il contributo a valere su altre “Azioni” del “Piano delle Attività” della Lucana Film Commission; A4. Qualità e originalità del linguaggio cinematografico o audiovisivo; A5. Grado di innovazione della visione, del linguaggio e dello stile del regista rispetto al genere cinematografico o audiovisivo; A6. Qualità dell’approccio visivo, dell’artwork; A7. Curriculum della squadra artistica (regia, sceneggiatura, attori) e della squadra tecnica (fotografia, montaggio, scenografia, musiche, costumi); un punto per ogni lavoro precedente, omogeneo alla categoria in cui si candida il progetto; A8. Curriculum della società di produzione, del produttore e di eventuali coproduttori; un punto per ogni lavoro precedente, omogeneo alla categoria in cui si candida il | 11 10 1 6 Xxxxxx X0xxxxxx 27.02.202 173:18:23 GMT+01: 3 5 | 45 3 00 |
progetto; | |||
B) Sostenibilità e affidabilità del soggetto proponente sotto il profilo patrimoniale, finanziario ed economicorispetto alla tipologia degli investimenti previsti | B1. Situazione economico-patrimoniale, valutando la congruenza fra il patrimonio netto delle imprese proponenti e il costo del progetto al netto del contributo, secondo la seguente formula: PN/(CA-C) nella quale: PN = patrimonio netto della singola impresa quale risulta dall’ultimo bilancio approvato e depositato alla data di presentazione della domanda. Per le imprese non obbligate alla redazione del bilancio il PN si desume sulla base di un bilancio redatto ex Artt. da 2423 a 2425 del Codice Civile da un professionista abilitato. CA = somma dei costi agevolabili del progetto, così come indicato indomanda; C = importo del contributo richiesto dall’impresa. Qualora il rapporto sia inferiore/uguale a 0,2 il punteggio è pari a 0 (zero). Qualora il rapporto sia maggiore/uguale a 1 il punteggio è pari a 5. L’assegnazione all’interno di tali valori avviene per interpolazione lineare, con arrotondamento del punteggio assegnato per eccesso all’unità | 5 | 5 |
C) Qualità del piano di investimento | C1. Coerenza e congruità delle componenti artistiche e tecniche del progetto con il preventivo e il piano finanziario; C2. Qualità ed affidabilità dei partner eventualmente coinvolti (coproduttori, investitori, broadcaster, distributori) ai fini della copertura finanziaria; C3. Rapporto tra spese rimborsabili sostenute nel territorio regionale e costo dellacopia campione dell’opera; C4. Rapporto tra giornate di lavorazione in Basilicata e giornate di lavorazione totali; C5. Rapporto tra lavoratori residenti in Lucania e Lavoratori Totali | 10 6 3 3 3 | 25 |
D) Capacità dell’investimento di sviluppare prodotti o servizicomplementari alla valorizzazione di poli di eccellenza, di sistemi o di reti di fruizione tematica o territoriale | D1. a) Curriculum di distributori nazionali e internazionali ovvero di altri fornitori di servizi media audiovisivi nazionali e internazionali (distributori cinematografici, emittenti televisive, piattaforme SVOD) D2. Qualità delle strategie di diffusione e distribuzione dell’opera, con particolare riferimento all’individuazione del pubblico nazionale ed internazionale di riferimento e potenziale artistico dell’opera audiovisiva in relazione alla selezione in festival in Italia e all’estero; D3. Potenzialità dell’opera di favorire e incrementare la contaminazione e l'integrazione tra espressioni, linguaggi ed ambiti disciplinari culturali e artistici diversi; | 5 5 5 | 15 |
E) Capacità di sviluppare | E1. Realizzazione dell’opera in coproduzione internazionale o compartecipazioneinternazionale i. Con Paesi dello Spazio Economico Europeo (2 | 2 |
promozione e la commercializzazione di prodotti turistici regionali identificati per target di domanda e segmenti di mercato | punti); ii. Con Paesi non appartenenti allo Spazio Economico Europeo (1 punto). E2. Valorizzazione o autenticità del patrimonio artistico, culturale, storico, ambientale, paesaggistico, enogastronomico ed artigianale della Lucania all’interno della narrazione; | 3 | 5 |
F) Contributo delle iniziative all’incremento dei servizi rivolti all’ecoturismo e alla valorizzazione della Rete Ecologica Regionale | F1. Possesso di sistemi di gestione ambientale certificati - Emas o ISO 14001 F2. Valorizzazione (prevedendoli come set) dei siti della Rete Ecologica Regionale. | 2 3 | 5 |
3. In relazione a ciascun sub-criterio, di cui alla su rappresentata griglia di valutazione, la Commissione di Valutazione terrà conto della relazione tra il giudizio qualitativo di valutazione e i coefficienti di seguito specificati che dovranno essere moltiplicati per il corrispondente punteggio massimo stabilito:
Giudizio qualitativo | Coefficiente |
Eccellente | 1,0 |
Ottimo | 0,9 |
Buono | 0,8 |
Discreto | 0,7 |
Sufficiente | 0,6 |
Mediocre | 0,5 |
Insufficiente | 0,4 |
Non adeguato | 0,3 |
Scarso | 0,2 |
Molto scarso | 0,1 |
Non valutabile | 0,0 |
4. Si applicano altresì i seguenti criteri di premialità: se presenti, si prevede che si attribuiscano fino a 6 punti in più di valutazione di merito, in presenza di tutt’e tre le seguenti condizioni (che costituiranno premialità di valutazione in maniera distinta e separata le une dalle altre):
Criteri di premialità |
3.a. Regista under 35; oppure Opera prima o seconda; (2 punti) |
oppure 3.b. Regista residente in Basilicata. |
4. Almeno 5 attori residenti in Basilicata e nei ruoli primari, comprimari o secondari - (2 punti) |
5. Almeno 2 capi reparto (tra i reparti fotografia, scenografia, costumi, montaggio, musiche) residenti in Basilicata - (2 punti) |
Art. 10.2 Modalità e termini di istruttoria e valutazione
1. L'iter del procedimento istruttorio delle domande si articolerà nelle seguenti fasi:
1.1. istruttoria di ammissibilità;
1.2. pubblicazione degli esiti della valutazione;
1.3. concessione finanziamento.
2. L’istruttoria di ammissibilità verrà effettuata dal Responsabile del procedimento, in ordine di presentazione delle istanze, esaminando i requisiti indispensabili all’ammissibilità delle domande di cui alla documentazione amministrativa e sarà finalizzata a verificare la regolare presentazione della domanda e lacompletezza della documentazione allegata.
3. Per le domande non ricevibili, il Responsabile del procedimento provvede a comunicare i motivi di esclusione, secondo le procedure di cui all’art. 10-bis della Legge n. 241/1990.
4. Gli esiti dell’istruttoria sono approvati dal Direttore Amministrativo della Fondazione Lucana Film Commission, con pubblicazione dell’elenco delle domande formalmente ricevibili e di quelle non ricevibili con l’indicazione delle motivazioni della non ricevibilità, sul sito internet della Fondazione nella sezione relativa, entro 90 giorni dall’invio definitivo della domanda di agevolazione. I suddetti termini sono da considerarsi interrotti qualora sia necessario chiedere integrazioni documentali e/o chiarimenti relativi ai documenti presentati. Tali termini decorrono nuovamente dalla data di ricevimento della documentazione o dei chiarimenti richiesti
5. Le domande che risulteranno ammesse in fase di istruttoria di ammissibilità saranno ammesse alla successiva fase di valutazione di merito del progetto, sulla base dei criteri di selezione delle proposte, cui alla precedente griglia di valutazione.
6. La valutazione dei progetti che abbiano superato la fase di ammissibilità, avverrà da parte di apposita Commissione di Valutazione, nominata dal Direttore Amministrativo della Fondazione Lucana Film Commission e composta da tre esperti del settore che garantiscano indipendenza, alto profilo ed elevate competenze tecniche e/o scientifiche.
7. Gli esiti della valutazione della Commissione di Valutazione saranno recepiti con apposito atto del Direttore e pubblicati sul BURB, sul sito internet istituzionale della Fondazione (nella apposita sezione), e comprenderanno la graduatoria dei progetti finanziati e dei progetti ammessi e non finanziati per carenza fondi, in base al totale del punteggio conseguito, nonché di quelli esclusi con le relative motivazioni.
8. Il Responsabile del procedimento, dopo aver esperito tutte le fasi di cui ai punti precedenti, dichiara concluso il procedimento di assegnazione ed invia all’impresa beneficiaria, all’indirizzo PEC dichiarato in sede di istanza, apposito disciplinare di concessione, il cui contenuto sarà reso disponibile dopo la definizione dell’iter di approvazione della graduatoria.
9. Qualora l‘impresa beneficiaria non sottoscriva il disciplinare entro i 10 giorni lavorativi successivi alla sua ricezione, con le modalità indicate nell’apposita comunicazione di notifica, sarà considerata rinunciataria e dichiarata decaduta dall’agevolazione con apposito provvedimento di revoca dal
beneficio del contributo, intendendosi così risolti, di diritto, tutti gli impegni ed i rapporti già assunti. Per il rispetto dei termini indicati nel presente comma farà fede la data di invio a mezzo PEC. Se il termine scade in un giorno festivo, questo è automaticamente posticipato al primo giorno utile lavorativo successivo. La revoca/decadenza del beneficio comporterà automatico “scorrimento” della graduatoria di merito.
10. Per il riconoscimento delle spese l’impresa beneficiaria dovrà adempiere a quanto previsto nel disciplinare di cui al presente articolo, che verrà pubblicato sul sito istituzionale della Fondazione (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx), entro la definizione del procedimento istruttorio.
Art. 11) PRINCIPALI OBBLIGHI ED IMPEGNI DEL BENEFICIARIO
Il Beneficiario è tenuto a:
1. Il rispetto del divieto di doppio finanziamento delle attività;
2. Il rispetto delle norme in tema di ammissibilità delle spese;
3. L’adozione di un sistema di contabilità separata o di codificazione contabile adeguata nella gestione di tutte le transazioni relative all’operazione cofinanziata di cui al presente Avviso;
4. Il rispetto delle procedure e dei termini di rendicontazione indicati nell’ apposito “disciplinare”, notificato in seguito alla definizione del procedimento di assegnazione del contributo, come indicato nel precedente articolo;
5. Il rispetto del cronoprogramma dell’intervento e il piano di lavorazione dell’opera audiovisiva;
6. L’applicazione e rispetto delle disposizioni in materia di contrasto al lavoro non regolare, di ambiente e di pari opportunità, ove pertinente;
7. Il divieto di trasferire a qualunque titolo il beneficio ad un soggetto diverso, in forza di qualsivoglia contratto o obbligazione.
8. Il rispetto delle date di inizio e termine delle riprese come indicate in fase di invio della domanda di agevolazione, fatto salvo l’invio di tempestive comunicazioni alla Fondazione Lucana Film Commission, che la stessa provvederà a valutare ed eventualmente autorizzare;
9. Consentire in qualsiasi momento la presenza di un delegato della Fondazione Lucana Film Commission durante la lavorazione e, a soli fini di documentazione, l’effettuazione di riprese video o fotografiche da parte di un delegato della Fondazione Lucana Film Commission, durante la lavorazione;
10. Consegnare alla Fondazione Lucana Film Commission, senza alcun onere aggiuntivo, n. 3 copie in Blu-ray Disc dell’opera audiovisiva (e se presenti dell’eventuale backstage e/o speciali promozionali) e n. 1 memoria USB portatile dell’opera audiovisiva o il link da cui poter effettuare il download dell’opera;
11. Attribuire alla Fondazione Lucana Film Commission il diritto di utilizzo gratuito su qualsiasi canale di estratti relativi all’opera audiovisiva (anche montati con altri estratti di altre opere filmiche), delle foto di scena e del backstage, esclusivamente per scopi istituzionali e di promozione istituzionale della Fondazione Lucana Film Commission e dei suoi Soci;
12. Corrispondere a tutte le richieste di informazioni, dati e rapporti tecnici periodici disposte dalla Fondazione Lucana Film Commission;
13. Acconsentire e favorire lo svolgimento di tutti i controlli disposti dalla Fondazione Lucana Film Commission, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, al fine di verificare lostato di avanzamento delle iniziative e le condizioni per il mantenimento delle agevolazioni
14. Adempiere agli obblighi di pubblicazione delle agevolazioni ricevute a valere sul presente avviso, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1, commi 125 e seguenti della legge 4 agosto 2017 n. 124 e successive modifiche
integrazioni;
15. Garantire che le spese oggetto di agevolazione non abbiano già fruito di una misura di sostegno finanziario comunitario e/o nazionale, ai sensi dell’articolo 65, paragrafo 11, del Regolamento UE n. 1303/2013;
16. Garantire il rispetto delle politiche dell’Unione europea e delle norme nazionali in materia di ammissibilità delle spese, tutela ambientale, sviluppo sostenibile, pari opportunità e non discriminazione nonché alla legislazione applicabile in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e lotta al terrorismo;
17. Ogni ulteriore obbligo del beneficiario verrà stabilito ed approvato, per iscritto, nel disciplinare.
Art. 12) REVOCHE E DECADENZA
La Fondazione procederà, nel rispetto della Legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazioni, all’adozione di provvedimenti di revoca totale dalle agevolazioni nei casi previsti dal disciplinare.
Art. 13) INFORMAZIONE E PUBBLICITA’
Il presente Avviso, unitamente a tutti i suoi allegati, verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata ed inoltre, per trenta giorni consecutivi, sui siti web della Fondazione Lucana Film Commission, della Regione Basilicata, della Provincia di Potenza, della Provincia di Matera, del Comune di Potenza, del Comune di Matera.
Art. 14) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. I dati personali forniti alla Fondazione Lucana Film Commission saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità di cui al presente avviso e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente avviso e per tutte le conseguenti attività.
2. I dati personali saranno trattati dalla Fondazione Lucana Film Commission per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali", del Regolamento UE n. 679/2016 e del D.Lgs. n. 101/2018, anche con l'ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
3. In particolare i dati personali sono trattati per le seguenti finalità di servizio:
3.1. permettere l’iscrizione e la partecipazione al presente avviso;
3.2. adempiere agli obblighi previsti dalla legge, da un regolamento, dalla normativa comunitaria o da un ordine dell’Autorità;
3.3. esercitare i diritti del Titolare, ad esempio il diritto di difesa in giudizio.
4. Il trattamento dei dati personali è realizzato tramite le operazioni indicate all’art. 4 Codice Privacy e all’art. 4 n. 2) GDPR e precisamente: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione dei dati. I dati personali sono sottoposti a trattamento sia cartaceo che elettronico.
5. Il Titolare tratterà i dati personali per il tempo necessario per adempiere alle finalità di cui sopra e comunque per non oltre 10 anni dalla cessazione del rapporto per le Finalità di Servizio.
6. Qualora la Fondazione Lucana Film Commission debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento delle operazioni relative al trattamento, l'attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.
7. Tutti i soggetti partecipanti ai progetti presentati ai sensi del presente avviso, acconsentono alla diffusione, ai fini del rispetto del principio di trasparenza delle procedure, degli elenchi dei beneficiari tramite la loro
8. I soggetti beneficiari dell’aiuto inoltre dovranno fornire il proprio consenso all’inserimento dei propri dati nelle comunicazioni ed informazioni ai cittadini attraverso sistemi “open data”.
9. Il titolare del trattamento dati è la Fondazione Lucana Film Commission, legalmente rappresentata dal Presidente.
10. In relazione ai dati trattati, i soggetti beneficiari dell’aiuto hanno la facoltà in qualsiasi momento di esercitare i diritti riconosciuti dalle vigenti normative in particolare, tra gli altri, di ottenere copia dei dati trattati, il loro aggiornamento, la loro rettifica o integrazione, la loro cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco per i trattamenti in violazione di legge, di opporsi per motivi legittimi al trattamento.
Il Responsabile Unico del Procedimento Presidente della Fondazione Lucana Film Commission
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx