BANDO PER LA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO E IL SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE GIOVANILE NELLE PMI
La Camera di Commercio di Milano, la Provincia di Milano e il Comune di Milano promuovono il presente
BANDO PER LA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO E IL SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE GIOVANILE NELLE PMI
Incentivi alle micro, piccole e medie imprese di Milano e Provincia per la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato e per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori già presenti in azienda con contratto di sommini- strazione, xx.xx.xxx e apprendistato.
Art. 1. Finalità e ambito degli interventi
A fronte della crisi occupazionale in corso, la Camera di Commercio di Milano, la Provincia di Milano e il Comune di Milano promuovono il presente bando per incentivare la valorizzazione del capitale umano giovanile presente nelle imprese milanesi e contrastare la dispersione di questa risorsa, strategica per le aziende.
A tal fine vengono stanziati € 1.000.000,00 per contributi a fondo perduto destinati:
a. alla trasformazione dei contratti di lavoro di giovani lavoratori (dai 20 ai 29 anni1) da tempo determinato a tempo indeterminato;
b. all’assunzione a tempo indeterminato di giovani lavoratori (dai 20 ai 29anni2) già presenti in azienda con contratto di somministrazione/ xx.xx.xxx;
c. alla qualificazione dei giovani apprendisti in lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato.
I lavoratori interessati da una di queste tre tipologie di intervento devono aver accumulato un periodo lavorativo (anche non continuativo) all’interno dell’impresa richiedente di almeno 365 giorni negli ultimi 3 anni, calcolati a par- tire dalla data di pubblicazione del bando, anche con contratti diversi, nell’ambito delle tipologie elencate in que- sto stesso articolo.
I conseguenti contratti di lavoro a tempo indeterminato, siano essi a tempo pieno o a tempo parziale, dovranno contenere una specifica clausola di ”stabilità” intesa a garantire una durata minima del rapporto di lavoro impe- gnando le parti a non recedere dal contratto per un periodo minimo di 12 mesi (fatto salvo il recesso per ”giusta causa”, ”giustificato motivo” o per ”impossibilità sopravvenuta della prestazione” così come contemplati dal C.C.). Inoltre, i contratti in argomento non dovranno contenere il cosiddetto ”patto di prova”, in virtù del fatto che, trat- tandosi di rapporti di lavoro con personale che ha già maturato un’esperienza in azienda, per essi non è necessa- ria la verifica delle capacità del dipendente.
Gli interventi descritti dovranno coinvolgere esclusivamente lavoratori che prestino la loro opera nel territorio di Milano e provincia.
Art. 2. Soggetti beneficiari
Possono accedere ai contributi del presente bando le micro, piccole e medie imprese3 che presentino i seguenti re- quisiti:
•abbiano sede legale nella Provincia di Milano;
•siano regolarmente iscritte al Registro delle imprese/R.E.A. della Camera di Commercio di Milano, in regola con il pagamento del diritto camerale4;
•siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti;
1 Compiuti al momento della presentazione della domanda
2 Compiuti al momento della presentazione della domanda
3 Secondo la definizione di cui all’allegato 1 del Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione.
4 Per verificare di essere in regola con il pagamento del diritto camerale, le imprese potranno rivolgersi all’Ufficio Diritti della Camera di Commercio di Milano, ai contatti reperibili sul sito xxx.xx.xxxxxx.xx - Diritto annuale - A chi rivolgersi
•non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali;
•rispettino le norme di sicurezza sul lavoro;
•rispettino gli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché regionali, territoriali o aziendali, di lavoro;
•siano in regola con gli obblighi occupazionali stabiliti dalla legge in materia di diritto al lavoro dei disabili;
•non abbiano disposto licenziamenti o avviato procedure di C.I.G.S. che abbiano interessato lavoratori con la stessa qualifica nell’anno immediatamente precedente la data di apertura del bando e si impegnino a non effettuare licenziamenti nei 12 mesi successivi alla concessione del contributo (fatto salvo il recesso per ”giusta causa”, ”giustificato motivo” o per ”impossibilità sopravvenuta della prestazione” così come contemplati dal C.C.);
•non abbiano usufruito di contributi per lo stesso intervento da parte di altri Enti Pubblici.
I lavoratori interessati dall’intervento, non devono provenire da liste di mobilità e pertanto non possono essere portatori di ulteriore provvidenza.
I suddetti requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda, pena l’esclusione dai benefici del Bando.
Art. 3. Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando ammontano complessivamente a € 1.000.000,00 di cui € 600.000,00 a carico della Camera di Commercio di Milano, € 200.000,00 a carico della Provincia di Mi- lano e € 200.000,00 a carico del Comune di Milano.
Tali risorse finanziarie hanno i seguenti vincoli di destinazione:
- € 200.000,00 destinati esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese con sede legale nel territorio del Comune di Milano;
- € 200.000,00 destinati esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese con sede legale nel territorio della Provincia di Milano, al di fuori del territorio del Comune di Milano;
- € 600.000,00 senza vincolo di destinazione, che saranno quindi assegnati a seconda dei bisogni espressi dalle imprese del territorio.
La Camera di Commercio di Milano, la Provincia di Milano e il Comune di Milano, con atti approvati da ciascun ente, si riservano la possibilità di:
- riaprire i termini di scadenza del bando, in caso di non esaurimento delle risorse disponibili;
- rifinanziare l’intervento con ulteriori stanziamenti.
Art. 4. Tipologia e valore del contributo e condizioni di ammissibilità ai benefici
Il contributo a fondo perduto verrà corrisposto in un’unica soluzione e sarà pari a € 3.000,00 per ogni trasforma- zione di contratto/assunzione/qualificazione finalizzate alla stabilizzazione di rapporti di lavoro esistenti come specificato nell’art. 1 del presente regolamento.
Tale importo è da considerarsi al lordo della ritenuta d’acconto del 4%.
Nell’ipotesi di assunzione/trasformazione/qualificazione in rapporti di lavoro a tempo parziale, il contributo in oggetto sarà ridotto proporzionalmente alla percentuale del nuovo rapporto di lavoro.
Ciascuna impresa potrà beneficiare di un solo contributo per un solo intervento di trasformazione/assun-
zione/qualificazione.
I contributi assegnati saranno concessi in conformità al regime comunitario degli aiuti di stato (de minimis), ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 pubblicato sulla GUCE n. L. 379 del 28 dicembre 2006.
La presente iniziativa si rivolge alle assunzioni/alle trasformazioni/ alle qualificazioni di contratti che saranno ef- fettuate a partire dal 21/06/2010 e fino al 15/09/2010.
Art. 5. Termini e modalità di presentazione delle domande
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda per la richiesta di un solo contributo.
Le domande presentate successivamente alla prima non saranno ammesse. Nel caso di presentazione conte- stuale di più domande, verrà ammessa solo la domanda con numero di protocollo inferiore.
Le imprese che intendono beneficiare del contributo dovranno presentare domanda alla Camera di Commercio di Milano nel periodo di vigenza dell’avviso utilizzando esclusivamente la modulistica di cui all’art. 13 del presente bando e disponibile sui seguenti siti internet:
xxx.xx.xxxxxx.xx xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx
che comprende:
a. Modulo di domanda cartaceo debitamente compilato e sottoscritto con firma semplice del Titolare/legale rappresentante;
b. Dichiarazione sostitutiva di certificazione, allegata all’avviso, debitamente compilata e sottoscritta (ai sensi degli artt. 19,46 e 47 de DPR 445/2000) con allegata la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.
In tale dichiarazione sostitutiva il Titolare/Legale rappresentante dell’impresa dovrà dichiarare:
- che l’azienda rientra nella categoria di piccola e media impresa5
- di essere in regola con il versamento di contributi e previdenze del proprio personale assunto;
- di essere in regola con il regolamento CE 1998/2006 sulle agevolazioni di stato sottoposte al regime ”de minimis”;
- di non trovarsi in stato di liquidazione o scioglimento e di non essere sottoposta a procedure concorsuali;
- di rispettare le norme di sicurezza sul lavoro;
- di rispettare gli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché regionali, territoriali o aziendali, di lavoro;
- di essere in regola con gli obblighi occupazionali stabiliti dalla legge in materia di diritto al lavoro dei disabili;
- di non aver disposto licenziamenti o avviato procedure di C.I.G.S. che abbiano interessato lavoratori con la stessa qualifica nell’anno immediatamente precedente la data di apertura del bando
c. Informativa sulla privacy;
d. Al fine di calcolare il periodo lavorativo (continuativo o non continuativo) di 365 giorni in impresa il datore di lavoro deve presentare la seguente documentazione:
Qualora il periodo lavorativo di 365 giorni sia continuativo presso la medesima impresa (senza interruzione) è necessaria la copia dell’ultimo L.U.L. (Libro Unico del Lavoro, o ultima busta paga se il rapporto di lavoro si è interrotto prima del 01/01/2009); Qualora il periodo lavorativo di 365 giorni sia discontinuo è necessario allegare alla domanda copia delle comunicazioni inviate al Centro per I’impiego per le diverse assunzioni/cessazioni dei rapporti di lavoro;
5 Secondo la definizione di cui all’allegato 1 del Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione.
Se l’intervento di assunzione riguarda un lavoratore che ha accumulato il periodo lavorativo di 365 giorni in impresa tramite contratti di somministrazione, è necessario allegare un’autodichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, in cui si dichiari dettagliatamente come è stato completato il periodo lavorativo suddetto.
Gli enti promotori del bando si riservano la possibilità di chiedere al datore di lavoro ulteriore documentazione, idonea a verificare il compimento del periodo lavorativo di 365 giorni;
e. Copia della denuncia agli uffici competenti (Centro per l’Impiego della Provincia di Milano) dell’inizio del nuovo rapporto di lavoro;
f. Copia del nuovo contratto di lavoro (o lettera di assunzione) contenente le clausole previste dall’art. 1 del bando.
Le domande di contributo in originale dovranno essere: consegnate a mano al:
Protocollo Generale della CCIAA di Milano
Xxx Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx (lun-gio 9.00/16.00 – ven. 9.00/13.00); O, in alternativa, al protocollo di uno dei seguenti uffici decentrati della
Camera di Commercio di Milano (lun-gio 9.00/13.00 - ven 9.00/12.30):
- XXXXXX - Xxxxxxx xxx xxxxxxxxx xxxxxx 0;
- XXXXXXX - Xxx Xxxxxxx, 0;
- XXXXXXX - Xxx Xxxxxxxx, 0;
- XXX XXXX - xx xxx Xxxxxxxx, 00;
- XXXXX XXX XXXXXXXX - xxxxx Xxxxxxx, 0.
• spedite mediante raccomandata A/R alla:
Camera di Commercio di Milano - Xxx Xxxxxxxxx, 0/X - 00000 Xxxxxx (farà fede il timbro postale)
A DECORRERE DAL 21 GIUGNO 2010 E FINO AL 15 SETTEMBRE 2010
Non si assume alcuna responsabilità per la dispersione delle domande di contributo dipendente da indicazioni del recapito o da disguidi postali.
Non saranno considerate ammissibili le domande presentate al Protocollo e/o inviate a mezzo servizio postale in data anteriore al 21/06/2010.
Art. 6. Valutazione delle domande
Ai fini dell’istruttoria delle domande e della predisposizione delle relative graduatorie è costituito un Comitato di Valutazione (C.V.) presieduto dal Dirigente dell’Area Sviluppo delle Imprese della Camera di Commercio di Milano e composto da: funzionario della Provincia di Milano, funzionario della Camera di Commercio di Milano – Servizio Innovazione e Brevetti, funzionario del Comune di Milano.
Il Comitato di Valutazione procederà alla verifica della regolarità della domanda e dei requisiti formali e alla con- seguente predisposizione di una specifica graduatoria delle domande ammissibili al contributo. I contributi saranno assegnati agli aventi diritto sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle domande (con riferimento alla data e ora del Protocollo), nei limiti delle disponibilità finanziarie previste.
Art. 7. Assegnazione del contributo e comunicazione dell’esito
Entro 90 giorni dalla data di chiusura del bando la Camera di Commercio di Milano emetterà il provvedimento am- ministrativo di approvazione della graduatoria e di assegnazione del contributo.
Dopo la pubblicazione della Disposizione del Dirigente dell’Area Sviluppo delle Imprese della Camera di Commer- cio di Milano all’Albo Camerale, l’esito sarà comunicato alle singole imprese beneficiarie tramite un’e-mail inviata all’indirizzo di posta elettronica che l’impresa dovrà obbligatoriamente indicare nella domanda.
Art. 8. Liquidazione dei contributi
L’impresa, trascorsi sei mesi dalla data di stipula del nuovo contratto ha la facoltà di richiedere anticipatamente
il contributo; fermo restando che il termine ultimo per avanzare tale richiesta è il 30° giorno dalla conclusione dei 12 mesi lavorativi richiesti all’art. 1 del bando.
L’impresa che si avvale della facoltà di ricevere anticipatamente il contributo non potrà cessare il rapporto di la- voro oggetto del beneficio prima della conclusione del 12 mese lavorativo; pena la restituzione del contributo ri- cevuto.
L’impresa ammessa dovrà presentare alla Camera di Commercio di Milano i seguenti documenti comprovanti la costanza del rapporto di lavoro:
• copia dell’ultimo Libro Unico del Lavoro (L.U.L.);
• copia del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) rilasciato al massimo 30 giorni antecedenti la data di presentazione dei documenti per la liquidazione del contributo.
Tali documenti dovranno essere consegnati con le stesse modalità previste all’art. 5.
Art. 9. Rinunce
I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare all’agevolazione concessa, devono darne immediata comuni- cazione al responsabile del procedimento, mediante lettera raccomandata A/R.
Art. 10. Ispezioni e controlli
La Camera di Commercio di Milano potrà effettuare controlli sulle imprese beneficiarie del contributo, anche ri- chiedendo alle stesse la produzione di documentazione idonea ad attestare la veridicità del contenuto della di- chiarazione sostitutiva di atto notorio. Nel caso in cui dal controllo emergesse la non autenticità delle informazioni rese, l’impresa decadrà dal beneficio, ferme restando le conseguenze previste dall’art. 76 del DPR 445/2000.
Le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l’uso di atti falsi saranno puniti ai sensi del codice penale e delle leggi vigenti in materia.
Art. 11. Informativa sul trattamento dei dati personali
I dati acquisiti verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le fi- nalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità pre- viste dalle leggi e dai regolamenti.
Ai sensi del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ”Codice in materia di protezione dei dati personali” si informa che tutti i dati personali che verranno in possesso della Camera di Commercio di Milano e dei soggetti eventualmente incaricati della raccolta e dell’istruttoria delle candidature, saranno trattati esclusivamente per le finalità del pre- sente bando e nel rispetto dell’art. 13 della sopraccitata legge.
Il titolare dei dati forniti è la Camera di Commercio di Milano. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svol- gimento delle istruttorie per l’erogazione dei contributi/agevolazioni previsti nel presente bando.
L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio.
Art. 12. Responsabilità del procedimento
La Camera di Commercio di Milano è il responsabile del procedimento amministrativo, dalla fase di protocolla- zione delle domande alla fase dell’assegnazione e dell’erogazione del contributo.
Art. 13. Allegati
La documentazione prevista dal presente bando e ad esso allegata, costituisce parte integrante e sostanziale dello stesso:
• modulo di domanda (allegato A);
• dichiarazione sostitutiva di atto notorio (allegato B);
• Informativa resa ex art. 13 D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (allegato C).