Allegato A – Servizio Civile Universale Italia
Allegato A – Servizio Civile Universale Italia
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA- anno 2022
TITOLO DEL PROGETTO:
GENERAZIONI LUNGO IL FILO DELLA STORIA 2023
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Settore: D -Patrimonio Storico Artistico e Culturale
Area di Intervento: 5 -Tutela e Valorizzazione Beni Storici, Artistici e Culturali
DURATA DEL PROGETTO:
12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il progetto intende promuovere la conoscenza del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina di Porta San Pancrazio al Gianicolo, come museo storico legato ai temi, luoghi e personaggi che furono centrali nelle vicende del nostro Risorgimento. Obiettivi primari delle attività previste sono la promozione di una conoscenza più consapevole del territorio e del paesaggio monumentale gianicolense, particolarmente legato alle drammatiche vicende dell’assedio di Roma del 1849 e alla successiva sacralizzazione del colle gianicolense come luogo caro alle memorie patrie, l’ampliamento della conoscenza del periodo Risorgimentale come momento storico fondativo dell’unità nazionale, carico di ideali e spinte alla crescita e al cambiamento. Come epoca di grandi idee e slanci idealistici, fatta di personaggi ed eroi memorabili ma anche di uomini semplici partiti come volontari in camicia rossa, il Risorgimento si presta infatti particolarmente a ritessere la trama di una storia avvincente che interessò tutto il territorio nazionale ma che ebbe Roma come epicentro.
Il progetto interesserà anche la vicina area del Mausoleo Ossario Garibaldino, che accoglie le spoglie dei caduti per Roma dal 1849 al 1870 (e che ospita, in un bel sarcofago in porfido, la tomba di Xxxxxxxx Xxxxxx), mentre nell'ambito dei percorsi di valorizzazione dei luoghi del Gianicolo legati alla memoria dei fatti della Repubblica Romana del 1849, un'attenzione particolare verrà posta alla promozione degli itinerari di conoscenza ed approfondimento possibili all'internodi Villa Doria Pamphilj come luogo chiave degli scontri dell'assedio del '49. L’abbinamento di museo, sacrario ai caduti e territorio circostante consentirà di veicolare con immediatezza il ruolo cardine del museo come centro di accoglienza e irradiazione della cultura della conoscenza che ha il suo termine ultimo nella percezione del valore, e dunque del rispetto, del territorio. Per riscoprire le radici comuni, capire le differenze e rinsaldare i legami tra le generazioni attraverso al riscoperta di storie anche familiari di cui è possibile rintracciare oggetti
e testimonianze: una riscoperta avventurosa attorno alla quale ricostruire il senso del passaggio di testimone tra le generazioni, legate così in maniera più consapevole dal filo sottile della storia.
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Al fine di avviare una attiva campagna di promozione del museo e dell’area monumentale e di sensibilizzazione sui temi storici e civici ad essi connessi, verranno individuati un numero congruo di plessi scolastici e i principali centri di aggregazione per la terza età presenti nei vari Municipi (centri anziani ma anche associazioni e comitati di quartiere): grazie all’ideazione e messa a punto di attività creative e stimolanti di approfondimento e intrattenimento destinate alle diverse fasce d'età dei destinatari, si intende incrementare il flusso di visitatori verso il museo (e i luoghi connessi) e radicare un senso di appartenenza e coinvolgimento attivo su temi storici fondativi del concetto di nazione italiana.
In sintesi le attività consisteranno in:
-ricognizione delle strutture scolastiche, ricreative e associazionistiche di riferimento
-avvio dei contatti propedeutici alle attività
-progettazione interventi di comunicazione dei XX.XX.
-presentazione e avvio delle attività di promozione e valorizzazione XX.XX.
-progettazione e realizzazione di attività ed eventi di approfondimento con particolare riguardo alle date legate ai temi risorgimentali e ai principali appuntamenti nazionali legati ai musei
-apertura al pubblico per eventi del Monumento della Memoria Garibaldina
SEDI DI SVOLGIMENTO:
Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina.
Xxxxx xx Xxxxx xx Xxx Xxxxxxxxx xxx, 00000 (Xxxx) Codice Sede 160760
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
numero posti 4 senza vitto e alloggio.
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Il servizio si svolgerà in presenza cinque giorni alla settimana per 25 ore totali, con orario articolato in turni mattutini e pomeridiani, in giorni sia feriali che all’occorrenza festivi. Iniziative ed eventi potranno essere programmate anche in orario serale.
Gli operatori volontari potranno essere impegnati, oltre che nella sede di attuazione del progetto, presso altre strutture della Sovrintendenza sempre nell’ambito delle attività previste in materia di comunicazione e valorizzazione dei beni culturali.
Le attività possono essere effettuate nell’intero territorio cittadino, incluse zone periferiche.
E’ possibile, qualora particolari condizioni di forza maggiore ed emergenze nazionali lo impongano, che alcune attività debbano essere svolte in modalità remota.
CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:
L’Attestato di Partecipazione e di buon esito rilasciato dalla Sovrintendenza Capitolina, può costituire documento utile per il riconoscimento dei crediti formativi a discrezione delle principali Università italiane.
1-ATTESTATO SPECIFICO
Gli operatori volontari acquisiranno durante l’anno di esperienza nel Servizio Civile, capacità di tipo trasversale e capacità di tipo professionale. Tali capacità verranno analizzate-definite e riportate in un attestato specifico rilasciato e sottoscritto dall’Ente terzo CPIA 3 di Roma – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti
2-CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Per la certificazione delle competenze Roma Capitale attiverà dei percorsi di messa in trasparenza-validazione e certificazione delle competenze con Enti Titolati secondo il d.lgs. 13/2013
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari
Ai sensi del D.Lgs. n. 40/2017, “gli Enti nominano apposite commissioni composte da membri che al momento dell'insediamento dichiarano, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di non essere legati da rapporti di parentela con i giovani partecipanti alla selezione e di non incorrere in alcuna causa di incompatibilità”.
Al fine di selezionare i giovani viene pertanto nominata all’interno dell’Ente Roma Capitale una commissione per ciascun progetto composta da:
• Un selettore accreditato
• Un esperto del progetto a cui si riferisce la selezione
• Un commissario con funzioni di segretario
La commissione:
• convoca i giovani ad un colloquio selettivo
• analizza la domanda
• analizza il curriculum individuale
Il presidente della commissione, in accordo con i commissari, valuta i titoli, e dopo il colloquio redige la graduatoria e avvalendosi del segretario adempie agli obblighi di legge.
b) Strumenti e tecniche utilizzati:
Sistema di reclutamento
Utilizza tutti gli strumenti disponibili dell’Ente per raggiungere il maggior numero di giovani ed impronta il procedimento di selezione degli stessi alla massima trasparenza. Pertanto viene data grande visibilità ai progetti approvati e inseriti nei bandi sul sito internet di Roma Capitale
(xxx.xxxxxx.xxxx.xx) ed attrezzato un apposito sportello per l’orientamento e le informazioni per aiutare i candidati a presentare nel modo più completo possibile le domande per la selezione. Tale sportello viene garantito per almeno 6 ore al giorno durante tutto il periodo di apertura di ciascun bando ed è predisposto presso gli Uffici comunali di Via Capitan Bavastro n. 94.
Le date di convocazione ed i luoghi di svolgimento dei colloqui vengono rese note ai candidati mediante il sito internet del Comune e comunicate per email ad ogni singolo candidato.
Le graduatorie finali vengono pubblicate sul sito internet del Comune.
Sistema di selezione
La selezione consiste in un colloquio per ciascun candidato ammesso, attraverso il quale si procede alla valutazione dei fattori indicati nella cosiddetta scheda “fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità”. Il punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato è formato dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli 10 fattori di valutazione (punteggio minimo per l’idoneità al servizio civile=36/60).
Per ognuno dei 10 fattori di valutazione previsti nella scheda indicata ciascuna commissione di selezione, anche alla luce dei titoli presentati da ciascun candidato, procede all’attribuzione di un punteggio massimo pari a 60/60.
Per quanto concerne il fattore “precedenti esperienze”, ogni commissione stabilisce, dopo aver accertato l’idoneità del candidato (36/60), di attribuire un punteggio massimo (30 punti) relativo alle precedenti esperienze così ripartito:
Precedenti esperienze maturate presso l’Ente che realizza il progetto:
• Nello stesso settore max 12 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 1,00 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.).
• In settore diverso max 6 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 0,50 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.).
E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.
Precedenti esperienze maturate presso altri Enti:
• Nello stesso settore max 9 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 0,75 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.)
• In settore analogo max 3 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi – coefficiente pari a 0,25 per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.)
E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.
Titolo di studio
Viene valutato solo il titolo di studio più elevato:
• Laurea attinente al progetto: punti 8
• Laurea non attinente al progetto: punti 7
• Laurea di primo livello (triennale) attinente al progetto: punti 7
• Laurea di primo livello (triennale) non attinente al progetto: punti 6
• Diploma attinente al progetto: punti 6
• Diploma non attinente al progetto: punti 5
• Frequenza sc. Media superiore: fino a punti 4 (per ogni anno concluso punti 1)
Titoli professionali (abilitazioni con iscrizione ad Albi Professionali):
• Attinente al progetto: punti 2
• Non attinente al progetto: punti 1
Con riferimento ai “Titoli professionali (abilitazioni con iscrizione ad Albi Professionali)” si precisa che si valuta soltanto il titolo che fornisce il punteggio più elevato.
Sono valutabili come titoli, quelli abilitanti a tutte le “professioni regolamentate” ed il cui esercizio è disciplinato da legge nazionale. Per le figure professionali valutabili si rimanda a quelle presenti nell’elenco del sito QTI (xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx).
Esperienze aggiuntive non valutate in precedenza: fino a punti 4
Fino ad un massimo di 4 punti, se ben documentati nel cv. In particolare:
• animatore villaggio turistico (punti 1)
• assistenza ai bambini durante il periodo estivo (punti 1)
• esperienze di volontariato (punti 1)
• esperienza specifica attinente alla natura del progetto (fino a 2 punti)
• corsi di formazione specifici attinenti alla natura del progetto (fino a 2 punti
Altre conoscenze: fino a 6 punti
Fino ad un massimo di 6 punti. In particolare:
• Conoscenza di una lingua straniera (punti 1 se non certificata – punti 1,50 con frequenza certificata di un corso superiore a 20 ore – punti 2 madrelingua)
• Informatica (punti 1 se dichiarata – punti 2 se certificata con un corso superiore a 20 ore)
• Musica, teatro, pittura (punti 1)
• Fotografia e video-operatore (punti 1)
• Attestazioni di Primo Soccorso, Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (fino a 2 punti)
Più titoli possono concorrere alla formazione del punteggio nell’ambito delle singole categorie individuate (due titoli attinenti concorrono alla formazione del punteggio fino al massimo previsto; viceversa per due titoli di cui uno attinente e l’altro non attinente non è possibile cumulare i punteggi. In questo caso viene considerato solo il punteggio più elevato).
La valutazione finale, ai fini della predisposizione della graduatoria, ferma restando l’idoneità con il punteggio di 36/60 ottenuto con i “fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità”, è data dalla somma dei punteggi relativi a:
1. Scheda di valutazione
2. Precedenti esperienze
3. Titoli di studio ecc.
Per un massimo di 110/110.
Per quanto riguarda la composizione della graduatoria provvisoria, la stessa deve riportare oltre al punteggio attribuito la specifica: Idoneo selezionato – Idoneo non selezionato – Non idoneo.
Al termine di ogni colloquio la commissione esaminatrice procede alla compilazione della seguente scheda di valutazione.
Terminati i colloqui, ciascuna commissione redige la propria graduatoria provvisoria che viene successivamente trasmessa al Dipartimento per le Politiche Giovani e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in attesa della sua validazione.
c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori:
L’Ente utilizza i seguenti strumenti: il colloquio e la valutazione dei titoli e delle esperienze.
Nell’ambito del sistema di selezione verrà utilizzata una scheda di valutazione dei titoli e delle esperienze (come sopra riportato).
Nella valutazione dei titoli viene data una particolare importanza a titoli di laurea. Viene valutato il titolo di laurea posseduto più elevato.
Riguardo alle esperienze, sono valorizzate quelle con maggiore attinenza alle aree di intervento dei progetti e quelle realizzate in un analogo settore. Per i titoli di studio vale il medesimo criterio.
Il colloquio con i candidati prende in considerazione i seguenti elementi tematici
1. Pregressa esperienza presso l’Ente: max 60 punti
2. Pregressa esperienza nello stesso o analogo settore d’impiego: max 60 punti
3. Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto: max 60 punti
4. Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto: max 60 punti
5. Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio: max 60 punti
6. Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario: max 60 punti
7. Interesse del candidato per l’acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto: max 60 punti
8. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l’espletamento del servizio: max 60 punti
9. Particolari doti ed abilità umane possedute dal candidato: max 60 punti
10. Altri elementi di valutazione: max 60 punti
d) Criteri di selezione:
Per la selezione dei candidati viene utilizzata una scala espressa in 110, derivante dalla sommatoria dei punteggi massimi ottenibili sulle scale parziali.
I criteri di selezione sono improntati sulla coerenza tra gli obiettivi del progetto e l’attitudine, gli studi effettuati e le esperienze maturate dal candidato.
Viene valorizzata una buona conoscenza del tema trattato da parte degli aspiranti operatori volontari.
La valutazione generale terrà conto anche della capacità di esposizione, della padronanza delle materie, delle aspettative e delle esperienze proprie, anche ai fini della definizione del proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro incaricato della realizzazione del progetto.
In occasione della presentazione delle domande, vengono valutati i titoli dichiarati in possesso solo ed esclusivamente se riportati nel prestampato di domanda o nel cv firmato con fotocopia di carta di identità o altro documento valido, per i titoli valutabili farà fede l’autocertificazione.
Solo per i candidati “idonei selezionati”, su richiesta, è prevista la presentazione della documentazione necessaria a certificare l’idoneità dei titoli dichiarati.
Il candidato non può svolgere il colloquio senza un documento di riconoscimento in corso di validità.
e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema:
In fase di selezione, l’idoneità per poter partecipare al progetto è conseguita durante il colloquio con un punteggio uguale o maggiore di 36/60, ovviamente a questo punteggio si sommerà quello dei titoli valutato in precedenza. Nel caso un candidato ottenga al colloquio un punteggio inferiore a 36 punti sarà non idoneo.
La non partecipazione al colloquio di selezione comporta l’esclusione del candidato dalla graduatoria. Infine, viene stilata una graduatoria di merito e i vincitori risultano quelli che hanno riportato il punteggio complessivo più alto in relazione al numero dei posti.
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Ufficio Servizio Civile di Roma Capitale – xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx 00 Xxxx 42 ore
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La formazione specifica viene svolta trasversalmente tra tutti i progetti previsti nel programma. Sedi formative:
Mercati di Traiano- viaIV Novembre,94 00196 (Roma) Museo di Zoologia- xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 00 00000 (Xxxx) Ara Pacis- Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx 00000 (Xxxx)
Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx- Largo di Porta San Pancrazio, 1 00153 (Roma) Museo Casal De’ Pazzi- via Xxxxxx Xxxxxxx, 6 00156 (Roma)
L’ufficio di SCU di Sovrintendenza (nei Mercati di Traiano, via IV Novembre,94) è la sede organizzativa e di riferimento degli operatori volontari in merito alla formazione dei progetti.
Sono previste 72 ore di formazione specifica complessiva, con le seguenti modalità:
Lezioni frontali pari a 40 ore in aula e con visite guidate nei musei e nelle aree archeologiche; Formazione on line pari a 32 ore, di cui 17 in modalità asincrona.
PERCORSO FORMATIVO (15 MODULI totale 72 ore):
1. MODULO: Il Servizio Civile nei Beni Culturali. Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Il Servizio Civile nei Beni Culturali al servizio di una cultura inclusiva.
• Esperienze di volontariato. Gestione del Servizio Civile in Sovrintendenza.
2. MODULO: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di servizio civile. Il Dlgs 626/94 e Dlgs 81/08
Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Aspetti normativi generali sulla sicurezza: Dlgs 81/08.
• Formazione e informazione sui rischi degli operatori volontari.
3. MODULO: I Beni Culturali nel territorio. Il restauro e la manutenzione Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Valorizzazione del patrimonio artistico nel territorio cittadino.
• La gestione del patrimonio, manutenzione e restauro.
4. MODULO: Il Museo di Zoologia. Il ruolo delle collezioni naturalistiche Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Il ruolo delle collezioni naturalistiche nella cultura scientifica.
• Le collezioni del Museo di Zoologia.
5. MODULO: Dalle Rovine al Museo Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Il ruolo dell’antico nel corso dei secoli
Il museo come luogo di bellezza, studio e conservazione
6. MODULO: IL MUSEO DI CASALE DE’ PAZZI Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• L’ambiente e la vita nell’area romana durante la preistoria.
• Il Museo del Pleistocene di Rebibbia.
7. MODULO: La didattica del Patrimonio Culturale Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• La didattica del Patrimonio Culturale.
• Il Catalogo dei BBCC.
8. MODULO: Il Museo dell’Ara Pacis Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Il Museo oggi tra racconto ed esperienza.
• Il Museo dell’Ara Pacis.
9. MODULO: Il Museo della Repubblica Romana Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Il Museo della Repubblica Romana.
• Il Colle del Gianicolo e memorie della Repubblica Romana.
10.MODULO: I Fori Imperiali nel contesto urbano romano. Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• I Fori di Xxxxxx, Xxxxxxx e Xxxxx.
• Il Foro e la Colonna di Traiano.
11.MODULO: Medicina e Arte Sanitaria Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• La Medicina tra tradizione, storia ed arte.
• L’Ospedale S. Spirito e il Museo Nazionale di Arte Sanitaria.
12.MODULO: Roma nel Medioevo. Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• Arte e monumenti a Roma dal IV al XIII sec.d.C.
• Torri e castelli medioevali a Roma
13. MODULO: Comunicare il museo oggi. Il modulo tratta i seguenti argomenti:
- La valorizzazione delle collezioni. Comunicare il museo oggi.
- La gestione della comunicazione nella PA
14. MODULO: La Sovrintendenza per la Street art: genesi e sviluppo del progetto Il modulo tratta i seguenti argomenti:
- Dal graffitismo all’arte urbana.
- La Street Art nel Territorio.
15.MODULO Organizzazione della Sovrintendenza e normativa dei Beni Culturali Il modulo tratta i seguenti argomenti:
• La Sovrintendenza Capitolina. Il patrimonio culturale dei cittadini.
• Elementi normativi sui Beni Culturali
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
Cultura per tutti nei Musei e nei Monumenti-2023
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e un’opportunità di apprendimento per tutti (Obiettivo n. 4 Piano triennale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile)
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici culturali e ambientali (Lettera D art.5 Piano triennale 2020-2022 programmazione SCU Presidenza Consiglio dei Ministri.
TUTORAGGIO
21.1) Tempi, modalità e articolazione oraria di realizzazione (*)
ATTIVITA’ | TEMPI | MODALITA’ | ARTICOLAZIONE ORARIA | ||
LABORATORI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO | Ultimi tre mesi di servizio civile | Nei laboratori i volontari apprendono conoscenze e competenze per orientarsi e inserirsi nel mondo del lavoro. I contenuti formativi vengono sviluppati ricorrendo alla metodologia del brainstorming, learning by doing, role playing | Quattro laboratori complessivi 1-laboratorio “compilazione del c.v.”- n.4 ore 2-laboratorio “il colloquio di lavoro”-n.5 ore 3-laboratorio utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro-n.4 ore 4-laboratorio orientamento all’avvio d’impresa-n.5 ore | ||
COLLOQUI INDIVIDUALI DI ORIENTAMENTO | Ultimi tre mesi di servizio civile | Colloquio individuale finalizzato alla messa in trasparenza delle competenze e alla verifica del loro miglioramento o acquisizione attraverso l’esperienzadi servizio civile e alla costruzione del personale progetto professionale- ricorrendo alla metodologia del colloquio | n.4 ore individuali |
21.2) Attività obbligatorie (*)
Scheda progetto dell’attività di: “laboratori di orientamento al lavoro” | |||
OBIETTIVO SPECIFICO | Grazie ai laboratori il volontario: Conosce in maniera più realistica e approfondita il mercato del lavoro e delle professioni. Conosce la rete dei servizi a cui può accedere nella sua ricerca di inserimento lavorativo. Conosce le opportunità formative sia nazionali che europee Acquisisce capacità di progettazione del proprio percorso professionale. È in grado di elaborare il proprio c.v. nella versione Youthpass, o, nel caso di cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia, dello Skills profile tool for Third Countries Nationals della Commissione europea, e la lettera di presentazione analizzando in maniera consapevole le personali competenze È in grado di utilizzare il web e i social network per la ricerca di lavoro Apprende come si redige un Business plan e quali sono le fonti di finanziamento per aprire una propria attività Conosce le opportunità e i servizi offerti allo sviluppo di progetti di autoimprenditorialità | ||
RISULTATO | • Elaborazione di una mappatura dei servizi del territorio (es C.P.I.-C.O.L-Informagiovani, delle Agenzie per il lavoro), dei siti web e dei social network dedicati alla ricerca del lavoro e della formazione, delle aziende e dei siti cui potere inviare il c.v. o chiedere un colloquio di lavoro. • Elaborazione di un personale progetto di inserimento nel mondo del lavoro • Elaborazione del personale c.v. e della lettera di presentazione • Elaborazione dell’idea imprenditoriale secondo la struttura del business plan | ||
ATTIVITÀ | • Calendarizzare i laboratori • Monitorare la presenza e il gradimento della formazione Erogare i moduli formativi | ||
INDICATORI/ VALUTAZIO NE | • Questionario di gradimento della formazione • Registro dei fogli firma | ||
MODALITÀ | • Viene acquisita la disponibilità a partecipare al laboratorio. • Al laboratorio di orientamento può partecipare un numero massimo di 30 volontari. |
DURATA E TEMPO | • Il laboratorio si realizza nei mesi di settembre-ottobre- novembre 2021 il singolo laboratorio ha la durata di max 5 ore | ||
CONTENUTI FORMATIVI | 1.LABORATORIO DI ORIENTAMENTO-“Compilazione del C.V.”- (4 ORE). Nel Laboratorio si tratteranno i seguenti argomenti: • definizione del concetto di competenza autovalutazione della esperienza di servizio civile per competenze di base-tecnico professionali e competenze trasversali e valutazione globale dell’esperienza di servizio civile definizione e spiegazionedelle singole aree del c.v. Youth pass e/o del Skills profile tool for Third Countries Nationals esercitazione di costruzione del personale C.V. alla luce delle personali esperienze di vita e lavorative come si scrive una lettera di presentazione 2.LABORATORIO DI ORIENTAMENTO- “Il colloquio di lavoro”(5 ore). Nel laboratorio si tratteranno i seguenti argomenti: la funzione del colloquio di lavoro saper comunicare (la distinzione tra comunicazione verbale e comunicazione non verbale) i diversi tipi di colloquio di lavoro come gestire i momenti critici di un colloquio di lavoro simulazioni di colloqui di lavoro 3.LABORATORIO DI ORIENTAMENTO“Utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro ”. (4 ore).Nel laboratorio si tratteranno i seguenti argomenti descrizione dei servizi sul territorio- C.P.I.-C.O.L.-Informagiovani (dove sono, cosa offrono) le Agenzie per il Lavoro (quali sono e quali sono i criteri di selezione dei candidati,) il web come contenitore di informazioni utili per la formazione,le opportunità di lavoro, i trend occupazionali e professionali i grandi portali specializzati nella collocazione lavorativa (definizione dei criteri operativi) i network professionali (come creare il proprio profilo pubblico) i criteri per scrivere un c.v. per candidarsi nei portali web 4.LABORATORIO DI ORIENTAMENTO–“Orientamento all’avvio d’impresa ” (5 ore)“ l’impresa e l’imprenditore( definizione del ruolo dell’ imprenditore da un punto di vista normativo - , cos’è una impresa- significato e funzione del business plan -quali sono le competenze necessarie per svolgere il ruolo di imprenditore) La rete dei servizi presenti sul territorio (quali sono i servizi utili per aprire un’impresa , come si accede alle fonti di finanziamento- quali sono le leggi nazionale, regionali che aiutano l’avvio dell’impresa |
Il coworking(definizione del coworking , delle sue modalità di lavoro,mappatura dei coworking esistenti a Roma ) | |||
Metodologia formativa | • Lezione frontale • Brainstorming • Role playing • Esercitazioni su format che favoriscono l’organizzazione delle informazioni e la progettazione | ||
I laboratori oltre alla funzione di fornire agli operatori volontari validi strumenti per un più efficace inserimento nel mondo del lavoro costituiscono un primo momento di approfondimento e riflessione sul personale “capitale di competenze”. Il percorso di tutoraggio diviene così il primo passaggio che introduce ad una messa in trasparenza che avverrà con l’attestazione specifica (Accordo con CPIA 3- inserita nel sistema Helios) per poi proseguire con la validazione e la certificazione delle competenze realizzata dall’Ente titolato secondo il dlgs13/2013 secondo la lettera d’intenti tra Università di Bari (Ente titolato secondo dlgs 13/2013) e Roma Capitale e Università di Foggia (Ente Titolato secondo d.lgs.13/2013) e Roma Capitale (inserite nel sistema Helios) |
21.3) Attività opzionali
I Centri per l’Orientamento al Lavoro struttura interna all’organizzazione di Roma Capitale, incardinata nel Dipartimento “Scuola, Lavoro e Formazione Professionale”, in aggiunta al percorso di tutoraggio, effettueranno la presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee.Tale presentazione avverrà in due modi:
• invio di informazioni via mail circa le opportunità formative nazionali ed europee
• la presentazione specifica del X.X.X. Xxxxx Xxxxxx -Xxx Xxxxxxx,000-Xxxx. La presentazione di questo Centro per l’impiego si ritiene utile perché oltre alle attività ordinarie svolge open day, seminari,career day,che permettono alla persona in cerca di lavoro di acquisire competenze e di farsi conoscere dalle aziende. La presentazione avverrà attraverso una visita presso la sede di Xxx Xxxxxxx,000-Xxxx
• la presentazione dettagliata dei servizi di Informagiovani -Piazza Xxxxxx Xxxxxxxxxxx,4-Roma, si ritiene utile non solo per l’inserimento nel mercato del lavoro attraverso i servizi di informazione-orientamento e orientamento (colloqui di orientamento-open day-seminari) ma anche perché ospita una delle due Agenzie Locali Eurodesk presenti a Roma. La rete Eurodesk offre servizi gratuiti di orientamento e informazione ai giovani sulle opportunità di mobilità per studio, formazione, lavoro e volontariato previste da programmi europei. La presentazione del servizio Informagiovani verrà effettuata attraverso una visita presso la sede di Piazza Xxxxxx Xxxxxxxxxxx,4-Roma
21.4) Nominativo del tutor (persona fisica o organismo pubblico o privato incaricato) (*)
Il percorso di tutoraggio verrà effettuato da i Centri per l’Orientamento al Lavoro struttura interna all’organizzazione di Roma Capitale e incardinata nel Dipartimento “Scuola, lavoro e Formazione Professionale”. I centri di Orientamento al Lavoro sono tredici sportelli operativi sul territorio di Roma Capitale che svolgono , nell’ambito della rete integrata dei Servizi per l’impiego un servizio di orientamento al lavoro di 1° e 2° livello, indirizzato ai singoli cittadini,
accompagnandoli nella definizione di un percorso formativo e professionale. I C.O.L. contano su 60 operatori dell’orientamento che operano un servizio gratuito di informazione e orientamento rispetto al mercato del lavoro, pubblico e privato, che offre agli utenti:
• Libera consultazione da parte degli utenti della stampa specializzata, delle offerte di lavoro, dei corsi di formazione e di specializzazione
• Sostegno e collaborazione nella stesura del curriculum vitae
• Colloqui di orientamento mirati alla realizzazione di un progetto professionale personalizzato
• Seminari tematici e formazione sulle tecniche di ricerca del lavoro
• Supporto alla creazione d’impresa, nella definizione dell’idea imprenditoriale, nell’analisi di mercato e nell’individuazione di agevolazioni e finanziamenti per chi sceglie di “mettersi in proprio”
La rete dei Centri per l’Orientamento al Lavoro ha avviato un servizio informativo in materia di Microcredito e Autoimpiego. In accordo con l’Ente Nazionale per il Microcredito ed il Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, gli sportelli offriranno informazioni dettagliate su tutte le operazioni attive a livello regionale e locale ed aiuteranno il cittadino ad orientarsi tra le offerte disponibili al fine di individuare l’opportunità che, per caratteristiche e vincoli, meglio risponde alle sue potenziali esigenze.
La rete dei C.O.L è composta di tredici sportelli operanti in tutto il territorio di Roma Capitale: Sedi C.O.L.
-C.O.L. XXXXXXXXX XXXX
E-mail: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx
Sede: xxx Xxxxxxx x. 0 (presso la sede dell’Istituto IIS De Amicis Cattaneo) - MUNICIPIO I TEL.Accoglienza: 00.000000000 e 335.1601563
Rapporti con le imprese: 333.3320159
C.O.L. TERMINI VIA GOITO (ex C.O.L. SAN XXXXXXX) E-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx
Sede: xxx Xxxxx 00 XXXXXXXXX XX CONTATTI:
Accoglienza:. 06.67105197/98- 3351642329
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C.O.L. SEMPIONE (ex Vigne Nuove) E-mail: xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx
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C.O.L. TEMATICI:
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