Avviso pubblico di chiamata di progetti per l’implementazione del Catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante nel macrosettore Edilizia
Unione Europea Fondo Sociale Europeo
Repubblica Italiana
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
Direzione Generale
Servizio della Governance della Formazione Professionale
Avviso pubblico di chiamata di progetti per l’implementazione del Catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante nel macrosettore Edilizia
“CATALOGO APPRENDISTATO”
Indice
Art. 1 Riferimenti normativi, documentali e definizioni 3
Art. 2 Oggetto e finalità dell’avviso 6
Art. 3 Quadro finanziario di riferimento dell’Avviso 7
Art. 4 Soggetti ammessi a presentare la propria candidatura 7
Art. 5 Destinatari dell’intervento di formazione, riserva finanziaria e modalità di accesso ai servizi previsti dal Catalogo 8
Art. 6 Azioni realizzabili e finanziabili 11
Art. 7 Approvazione e finanziamento 17
Art. 8 Spese ammissibili, norme di rendicontazione, gestione, controllo e monitoraggio 18
Art. 9 Modalità e tempistica di realizzazione delle Azioni 23
Art. 10 Modalità e termini di presentazione delle candidature 25
Art. 11 Procedura e criteri di valutazione 26
Art. 12 Delega 29
Art. 13 Descrizione delle proprietà dei prodotti 29
Art. 14 Informativa e tutela della privacy 29
Art.15 Pubblicizzazione delle iniziative 30
Art.16 Indicazione del Foro Competente 30
Art. 17 Responsabile del procedimento 30
Art.18 Acquisizione documentazione e richieste chiarimenti 30
Allegati:
- Allegato A:
o Al: Istanza (in bollo)
o AII: Dichiarazione Agenzia Formativa
o AIII: Proposta progettuale
o AIV: Preventivo di spesa
- Allegato B: Scheda di rendicontazione Macroazione B (esemplificativa)
Art. 1 Riferimenti normativi, documentali e definizioni
La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente Avviso pubblico in coerenza e attuazione dei seguenti atti normativi e documenti:
- Legge n. 196/1997 “Norme in materia di promozione dell’occupazione”;
- D.lgs. del 10 febbraio 2003 n. 276 e successive modificazioni, “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n.30;
- Legge regionale n. 20 del 5 dicembre 2005 “Norme in materia di promozione dell’occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n.9, in materia di lavoro e servizi all’impiego”;
- Deliberazione del 28 febbraio 2006, n. 8/15 “Approvazione degli indirizzi per l’attivazione dell’apprendistato professionalizzante nella Regione Sardegna”;
- D.lgs.12 aprile 2006, n. 163, "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE";
- Decreto Assessoriale del 27 aprile 2006, n. 131 “Apprendistato professionalizzante” (D.lgs. n. 276/2003 art. 49 – Art. 38 L.R. 5 dicembre 2005 n. 5);
- Regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al
- Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;
- Regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, e che abroga il regolamento CE n. 1260/1999;
- Regolamento CE n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del regolamento CE n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;
- Deliberazione del C.I.P.E. del 15/06/2007 n. 36 concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;
- Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007), 3329 del 13/07/2007;
- Programma Operativo per il Fondo Sociale Europeo obiettivo Competitività regionale e Occupazione nella Regione Sardegna, approvato dalla CE il 30 novembre 2007 con decisione C (2007) n. 6081;
- Quadro Riepilogativo delle competenze amministrative comprensivo del quadro delle risorse finanziarie per l’attuazione del PO FSE Sardegna 2007/2013 di cui la Giunta Regionale ha preso atto con deliberazione n° 28/1 del 16.05.2008 e successivame nte modificato con deliberazione G.R. n° 68/1del 03.12.2008 ;
- Decreto-legge n. 112 del 25/6/2008 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”;
- Legge n. 133 del 6/8/2008 art. 23 “Modifiche alla disciplina del contratto di Apprendistato”
- Circolare n. 27 del 10 novembre 2008, del Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – Chiarimenti in materia di apprendistato professionalizzante alla luce delle modifiche introdotte dall’ articolo 23 del decreto-legge n. 112/2008 convertito dalla legge 133/2008;
- Programma Annuale 2009 di cui la Giunta Regionale ha preso atto con deliberazione n. 8/23 del 04/02/2009, con le modifiche successivamente illustrate nel Comitato di Sorveglianza del 22/06/2009;
- Regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/06 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- Regolamento (CE) n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;
- Piano di azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Italia 2020 del 23 settembre 2009;
- Documento della Commissione Europea COCOF/09/0025/04 del 28/01/2010 che fornisce una guida tecnica ai fini della corretta interpretazione ed applicazione delle regole di semplificazione di cui all’art.
11.3 (b) del Regolamento (CE) 1081/2006 così come modificato dal Regolamento (CE)n. 396/2009;
- Sentenza n. 176 del 15/5/2010 della Corte Costituzionale;
- Protocollo d’intesa per il sistema degli apprendistati della Regione Sardegna del 29 giugno 2010;
- Deliberazione n. 26/24 del 6.7.2010 “Linee di indirizzo per la programmazione delle azioni di sistema e formative per l’apprendistato nella regione Sardegna”;
- Intesa tra Governo, Regioni, Province autonome e Parti Sociali per il rilancio dell’Apprendistato del 27/10/2010;
- Vademecum per l’Operatore versione 3.0 Determina 42437-4735D.G. del 25.11.2010 disponibile sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, nella sezione “programmazione” – “programmazione 2007/2013” – “programmazione UE” – “ POR FSE” – “Gestione e controllo”. Dovranno, inoltre, essere utilizzati gli strumenti informatici e le procedure che verranno messe in atto dall’Amministrazione;
- Deliberazione n. 43/35 del 6/12/2010 Direttiva regionale 2010 ai sensi della legge regionale 5 dicembre 2005, n.20 art.38 – “Indirizzi operativi per lo sviluppo dell’Apprendistato Professionalizzante” art. 16 D.Lgs. 196/1997 – Art. 49 D.Lgs. n. 276/2003 – In attuazione del protocollo d’Intesa del 29/06/2010 tra la Regione Sardegna e Parti Sociali e Datoriali;
- Deliberazione n. 45/10 del 21/12/2010 “Apprendistato Professionalizzante. Indirizzi per la programmazione dell’offerta formativa regionale e dei servizi di supporto alle imprese”;
- Legge Regionale 19 Gennaio 2011, n.1 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione” (legge finanziaria 2011).
- Determina del Servizio Programmazione e gestione del sistema della formazione professionale n.1031/780 del 08.03.2011 “Apprendistato professionalizzante – Direttiva Regionale 2010- Circolare n.1/11 Lineamenti procedurali di attuazione” e relativi allegati 1, 2 e 3;
- Circolare n.2/11 (prot. N.12046 del15.03.2011) “Apprendistato professionalizzante – Richiesta dati Enti Bilaterali” e relativi allegati 1, 2 e 3.
- Apprendistato professionalizzante – “Elenco degli Enti Bilaterali che esercitano le funzioni di valutazione e validazione dei Piani Formativi Individuali “
- Direttiva del Direttore Generale n. 14999 del 01.04.2011 ”Applicabilità delle disposizioni, finalizzate alla tracciabilità dei flussi finanziari,contenute nell’articolo 3 della legge 136/2010, come modificata dal DL 187/2010 convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 217/2010, alle procedure di spesa di competenza della Regione Autonoma della Sardegna in materia di formazione professionale”.
- “Analisi dei costi standard per la rendicontazione dei progetti presentati a valere sull’Avviso pubblico di chiamata di progetti per l’istituzione di un Catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante “Catalogo Apprendistato” di cui alla Determinazione n.. 18205/1800/F.P. del 18 Aprile 2011.
- D.Lgs. 14 settembre 2011 n.167 “Testo Unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n.247” Art.7 commi 6 e 7.
- Circolare MLPS n.29 del 11.11.2011 “D.Lgs.n. 167/2011- T.U. Apprendistato- Regime transitorio e nuovo regime sanzionatorio.
Nel presente Avviso pubblico si applicano le seguenti definizioni:
- “Agenzie” o “Agenzie Formative” le agenzie formative iscritte nel sistema regionale di accreditamento – macrotipologia C - di cui al Decreto n. 10/05 del 10/04/2005 dell’Assessore al Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale (v. sito internet xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx) o in possesso, comunque, dei requisiti necessari per l’iscrizione nell’elenco regionale dei “Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale” - macrotipologia C - e per l’accreditamento delle sedi formative.
- “Amministrazione” o “Amministrazione Regionale” il Servizio della Governance della Formazione Professionale - Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna
“Apprendisti extra obbligo d’istruzione” “extra obbligo d’istruzione: giovani che abbiano compiuto i 16 anni di età e che abbiano assolto l’obbligo d’istruzione scolastica ( frequenza di 10 anni nel sistema d’istruzione scolastico)
- “Avviso” o “Avviso pubblico” il presente avviso pubblico
- “Direttiva regionale 2010”: “Direttiva regionale 2010 ai sensi della legge regionale 5 dicembre 2005,
n.20 art.38 – “Indirizzi operativi per lo sviluppo dell’Apprendistato Professionalizzante” art. 16 D.Lgs. 196/1997 – Art. 49 D.Lgs. n. 276/2003 – In attuazione del protocollo d’Intesa del 29/06/2010 tra la Regione Sardegna e Parti Sociali e Datoriali ” e Allegati - approvata con Deliberazione n. 43/35 del 6/12/2010
- “Formazione formale esterna” formazione erogata da soggetti accreditati e selezionati dalla Regione con la presente procedura di evidenza pubblica
- “Enti Bilaterali” organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative, quali sedi privilegiate per la regolazione del mercato del
lavoro attraverso: la promozione di una occupazione regolare e di qualità; l’intermediazione nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro; la programmazione di attività formative e la determinazione di modalità di attuazione della formazione professionale in azienda; la promozione di buone pratiche contro la discriminazione e per la inclusione dei soggetti più svantaggiati; la gestione mutualistica di fondi per la formazione e l’integrazione del reddito; la certificazione dei contratti di lavoro e di regolarità o congruità contributiva; lo sviluppo di azioni inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento”(art.2, comma 1° lett.h del D.Lgs.n.276/03).
- “Elenco degli Enti Bilaterali” “Elenco degli Enti Bilaterali che esercitano le funzioni di valutazione e validazione dei Piani Formativi Individuali “
- “Xxxxxxx” xx Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx.
- “RRFP” il Repertorio Regionale delle Figure Professionali approvato con Xxxxxxxx n. 33/9 del 16 luglio 2009 e successiva Determinazione 27716/2726/F.P. del 22 luglio 2009
- “Mappa dei profili formativi e delle qualifiche professionali dell’apprendistato professionalizzante” documento che accorpa in cinque macrosettori (Commercio, Artigianato, Edilizia, Industria, Turismo e Servizi) le qualifiche professionali evidenziate nelle Comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro all’atto dell’assunzione degli apprendisti (all.3.1 circolare n.1/11).
- “RT” raggruppamento temporaneo tra Agenzie Formative
- Regime transitorio: concerne le disposizioni introdotte dal comma 7 dell’art.7 del Testo Unico dell’Apprendistato ed è finalizzato a regolamentare il passaggio dalla vecchia alla nuova disciplina dell’apprendistato. Consente per un periodo limitato di tempo ( fino al 24 aprile 2012) la stipula di contratti di apprendistato secondo il previgente regime e nelle Regioni e nei settori ove la nuova disciplina non sia immediatamente operativa
- “Soggetto proponente”: Agenzie formative, in forma singola o associata,
- “Soggetti attuatori” i Xxxxxxxx candidati le cui domande sono state approvate e conseguentemente sono stati inseriti nel Catalogo regionale.
Art. 2 Oggetto e finalità dell’avviso
I dati rilevati dagli Enti Bilaterali nell’ambito della ricognizione realizzata nelle imprese con apprendisti assunti a partire dal 1 gennaio 2008, hanno evidenziato nel macrosettore Edilizia una domanda formativa pregressa di circa 450 apprendisti e di 200 tutor aziendali per un totale di 200 imprese (alla data del 10 agosto 2011).
Le azioni previste nel presente provvedimento mirano al raggiungimento dei seguenti obiettivi :
- rafforzamento delle competenze dei giovani;
- sostegno della competitività delle imprese edili e contrasto del precariato e del lavoro nero giovanile;
- incentivazione della formazione formale degli apprendisti con particolare attenzione a coloro che operano nelle piccole imprese edili della Sardegna.
La finalità del presente Avviso è pertanto duplice:
1. implementare il Catalogo Apprendistato regionale attraverso l’inserimento dei fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale in apprendistato nel macrosettore Edilizia. Il Catalogo include,
inoltre, l’offerta formativa rivolta ai tutor aziendali, ossia coloro che supportano l’apprendista durante l’intero percorso di formazione.
2. favorire la copertura della domanda formativa nell’apprendistato edile nell’intero territorio regionale e l'adozione di prassi comuni nelle procedure di progettazione, gestione ed erogazione della formazione in apprendistato anche attraverso la creazione di reti tra Agenzie Formative.
Art. 3 Quadro finanziario di riferimento dell’Avviso
Gli interventi di formazione e accompagnamento di cui al presente Avviso sono finanziati con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con particolare riferimento ai seguenti decreti:
Decreto Ministeriale |
D.D.124/CONT/II/2006 del 27.12.2006 |
D.D.143/CONT/II/2008 del 10.11.2008 |
D.D. 41/CONT/II/2008 del 02.04.2008 |
D.D. 29/CONT/II/2009 del 04.06.2009 |
TOTALE RISORSE AVVISO € 619.035,24 |
Il 10% di tale ammontare (€ 61.903,52) è dedicato alle Azioni di Sistema mentre il 90%, pari ad € 557131,72 è destinato alle Azioni formative e, nello specifico:
Lotto/Macrosettore | Importo totale macrosettore | Azioni di Sistema (MacroAzione A) | Formazione Tutor (MacroAzione B SubAz. B.1.) | Formazione Apprendisti (MacroAzione B SubAz. B.2.) |
Edilizia | € 619.035,24 | € 61.903,52 | € 17.160,00 | € 539.971,72 |
Art. 4 Soggetti ammessi a presentare la propria candidatura
Sono ammesse a presentare la propria candidatura le Agenzie Formative , in forma singola o associata.
Agenzie Formative
I soggetti erogatori della formazione formale esterna devono essere iscritti nell’elenco regionale dei “Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale “macrotipologia C” di cui al sistema regionale di accreditamento istituito con Decreto n. 10/05 del 10/04/2005 dell’Assessore al Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale (sito internet xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx/).
Nell’ipotesi in cui le Agenzie Formative non siano inserite nell’elenco regionale suddetto in fase di partecipazione all’avviso, potranno comunque presentare l’istanza, se in possesso dei requisiti previsti per l’inserimento nell’elenco dei soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale –
Macrotipologia C, ma dovranno, una volta approvata la candidatura e prima dell’inserimento nel catalogo di offerta formativa pubblica, realizzare tutti gli adempimenti necessari per l’iscrizione nell’elenco.
Le Agenzie dovranno accreditare le sedi formative prima dell’avvio delle singole attività corsuali.
Le Agenzie Formative, sia singole sia associate, devono garantire la copertura di tutto il territorio regionale, accreditando almeno una sede formativa in ciascuna delle otto Province regionali, e devono garantire tutti i servizi formativi e di supporto alla formazione per il macrosettore Edilizia.
Costituisce criterio di valutazione dei progetti la distribuzione territoriale delle sedi formative. come indicato nella griglia di valutazione di cui all’Articolo 11.
In particolare, i soggetti candidati:
- non si devono trovare nelle condizioni previste dall’art. 38, comma 1, D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;
- devono essere in regola con le assunzioni obbligatorie dei lavoratori disabili ai sensi della Legge 68/99;
- devono osservare ed applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e devono rispettare tutti gli adempimenti assicurativi, previdenziali e fiscali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime;
- devono aver preso visione dell’Avviso e devono accettarne, senza riserva alcuna, tutte le condizioni;
- devono essere a conoscenza, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito e per le finalità di cui all’art. 14 dell’Avviso.
Nell’ipotesi in cui il progetto sia presentato da più Agenzie Formative deve essere prevista la costituzione di un raggruppamento temporaneo (RT), ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 163/2006. I rappresentanti legali dei componenti il RT devono dettagliare specificamente le competenze, la quota finanziaria e il ruolo svolto da ciascun componente nell’ambito della realizzazione del progetto.
Se in fase di partecipazione all’Avviso il raggruppamento temporaneo è già costituito, deve essere presentato l'atto di conferimento del mandato collettivo speciale con rappresentanza ad un’Agenzia Formativa componente detta mandataria, redatto nella forma della scrittura privata autenticata o dell’atto pubblico e la relativa procura. Nell’ipotesi di costituendo raggruppamento temporaneo, i rappresentanti legali dei componenti devono dichiarare di impegnarsi, in caso di ammissione a finanziamento del progetto e prima dell’avvio dell’attività formativa, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare come capogruppo, ai sensi dell’art. 37 del d.lgs. n. 163/2006.
Art.5 Destinatari dell’intervento di formazione, riserva finanziaria e modalità di accesso ai servizi previsti dal Catalogo
Sono Destinatari dell’intervento di cui al presente Avviso:
Apprendisti assunti ai sensi dell’ art.49 del D.Lgs. n. 276/2003, prime annualità e prosecuzioni, non formati e/o parzialmente formati e/o con carenze formative.
Apprendisti extra obbligo d’istruzione assunti ai sensi dell’ art.16 della legge n.196/1997, prime annualità e prosecuzioni, non formati e/o parzialmente formati e/o con carenze formative.
Il termine “apprendisti assunti” comprende gli apprendisti già assunti ed attivi e quelli che saranno assunti entro la data del 24 aprile 2012, termine ultimo in cui le Regioni dovranno adeguare la normativa sull’apprendistato a quella prevista dal D.Lgs.n. 167/2011- Testo Unico dell’Apprendistato, fatte salve eventuali successive proroghe normative.
Nel caso di apprendisti con “carenze formative” le stesse devono risultare “recuperabili”, vale a dire che deve residuare, fino al termine contrattualmente previsto per il periodo di formazione, un arco di tempo utile a consentire il raggiungimento del monte ore formativo annuale necessario al rilascio dell’attestato di frequenza.
Nel caso di apprendisti già “parzialmente formati”e che intendono completare la formazione accedendo ai servizi del presente Avviso, la formazione pregressa deve essere documentata.
Per “documentabilità” della formazione pregressa degli apprendisti si intende l'attestazione oggettiva della formazione formale erogata allo stesso apprendista (registro didattico ed attestato di frequenza).
2) Tutor aziendali
- datori di lavoro, soci, familiari coadiuvanti o lavoratori qualificati di aziende che hanno scelto la formazione formale esterna o integrata, delegati alla funzione di tutor aziendale. Per quanto riguarda i lavoratori designati in qualità di tutor, si specifica che devono essere identificati tra i lavoratori che, al contempo: i) sono inquadrati ad un livello pari o superiore rispetto alla qualifica che dovrà conseguire l’apprendista al termine del periodo di apprendistato professionalizzante; ii) svolgono attività lavorative coerenti con quelle dell’apprendista; iii) possiedono almeno tre anni di esperienza lavorativa.
Riserva Finanziaria
Una quota delle risorse definite per il macrosettore Edilizia, pari al 20% dello stanziamento previsto per la formazione degli apprendisti, è destinata alla formazione di apprendisti assunti da imprese con meno di 15 dipendenti.
La tabella di seguito riporta i valori percentuali e finanziari della riserva:
Lotto/Macrosettore | Riserva finanziaria del 20% destinata alla formazione di apprendisti assunti da imprese con meno di 15 dipendenti | Importo Totale destinato alla Formazione degli Apprendisti |
Lotto 3 - EDILIZIA | € 107.994,34 | € 107.994,34 |
Le Agenzie Formative devono tenere traccia e, al termine del percorso formativo, dare dovuta evidenza agli apprendisti appartenenti alla riserva finanziaria di cui sopra. (Vd. “Scheda di rendicontazione Macroazione B- Allegato B del presente Avviso).
Modalità di accesso al servizio da parte dei datori di lavoro e degli apprendisti
Il Catalogo regionale dei fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale che viene implementato con il presente Avviso va inteso come strumento operativo per l’organizzazione di un’ offerta pubblica di formazione professionale aperta, in modo automatico e non selettivo, a tutti gli apprendisti del macrosettore Edilizia (secondo la definizione di “Destinatari” sopra richiamata) delle imprese ubicate in Regione Sardegna. A tal fine esso sarà pubblicizzato e pubblicato sul sito web della Regione.
I datori di lavoro, potranno aderire all’offerta di servizi previsti dal presente Avviso secondo la seguente procedura:
a) consultando il Catalogo ed individuando i servizi formativi d’interesse: in questo caso potranno contattare direttamente il Soggetto attuatore del macrosettore Edilizia ai recapiti indicati nello stesso Catalogo.
b) partecipando agli incontri, alle riunioni, ai seminari promossi dalle Agenzie Formative (vd. Macroazione A- Subazione A.1, art.6 del presente avviso): in questo caso, a seguito delle diverse attività di sensibilizzazione e promozione, contatteranno il soggetto attuatore per manifestare la propria adesione oppure per richiedere maggiori informazioni.
Sia nel caso a) sia nel caso b), i datori di lavoro dovranno compilare la “Scheda di pre-iscrizione dell’apprendista” (utilizzando lo specifico format che sarà reso disponibile dall’Amministrazione) e trasmetterla al Soggetto attuatore individuato .
L’Agenzia Formativa, prima della compilazione del modello “Scheda di pre-iscrizione””, verifica la sussistenza dei requisiti in capo agli apprendisti e risponde alle domande di adesione presentate da parte dei datori di lavoro in base all’ordine cronologico di ricezione delle stesse, nel rispetto della riserva finanziaria sopra richiamata.
Art.6 Azioni realizzabili e finanziabili
Il Xxxxxxxx proponente deve tassativamente presentare la propria candidatura per entrambe le seguenti MacroAzioni:
MacroAzione A: Azioni di Sistema MacroAzione B: Azioni Formative
MacroAzione A MacroAzione A: Azioni di Sistema
La progettazione della MacroAzione A è articolata nelle seguenti sub-azioni:
A1 – Attività di raccordo con gli attori che operano nell’ambito dell’apprendistato edile (enti bilaterali, parti sociali e datoriali, consulenti del lavoro, imprese ed apprendisti)
A2 –Attività di supporto agli apprendisti e alle imprese per la redazione del Piano Formativo Individuale
A1 – Attività di raccordo con gli attori che operano nell’ambito dell’apprendistato edile (enti bilaterali, parti sociali e datoriali, consulenti del lavoro, imprese ed apprendisti)
La presente attività rappresenta un’azione prioritaria per la sua rilevanza nel quadro generale delle azioni di sistema. Tra le azioni finanziabili sono incluse:
- riunioni delle Agenzie Formative con gli enti bilaterali di riferimento, con le parti sociali e datoriali, con i consulenti del lavoro per la raccolta delle adesioni dei datori di lavoro ai servizi formativi di cui al Catalogo Apprendistato;
- incontri, riunioni, seminari con aziende singole e piccoli gruppi di aziende per divulgare le modalità di adesione ai servizi formativi dell’apprendistato da parte delle imprese e per effettuare le preiscrizioni degli apprendisti;
- avvisi a mezzo stampa;
- brochure/locandine
A2 –Attività di assistenza tecnica alle imprese per la redazione del Piano Formativo Individuale
Nel caso di nuove assunzioni (da effettuarsi entro il 24 aprile 2012), prima dell’avvio dell’attività formativa ed entro 15 giorni1 dalla data di assunzione dell’apprendista, l’impresa di riferimento, in raccordo con l’Agenzia formativa, redige per ciascun apprendista il Piano Formativo Individuale (PFI) secondo quanto stabilito al paragrafo 6 della Direttiva Regionale 2010 ed utilizzando il modello “Piano
1 § Par.7 della Direttiva Regionale 2010 “Indirizzi operativi per lo sviluppo dell’apprendistato professionalizzante”
Formativo Individuale dell’apprendista” (vd. Allegato B della Direttiva Regionale 2010).
Nel caso di assunzioni già in essere relative ad apprendisti ancora in forze, non formati o parzialmente formati, con Piano Formativo Individuale già redatto e validato, l’Agenzia Formativa, in raccordo con l’impresa di riferimento, valuta l’opportunità di integrare il PFI originale oppure di redigerne uno nuovo.
L’Agenzia formativa supporterà l’impresa nella redazione del PFI attraverso incontri con il tutor aziendale designato, i quali dovranno essere documentati. Il PFI deve fare riferimento al macrosettore, all’area economico-professionale (AEP) e al CCNL di settore applicato dall’azienda; deve inoltre riportare il profilo formativo di riferimento e la qualificazione professionale da far conseguire all’apprendista (Qualifica professionale Istat 2001), così come definito dalla Direttiva Regionale 2010.
Una volta redatto il PFI ( sia nel caso di redazione ex-novo sia nel caso di integrazione/modifica del PFI) l’Agenzia Formativa lo inoltrerà all’Ente Bilaterale di riferimento, di cui allo specifico elenco regionale, per la necessaria valutazione e validazione.
L’attività di redazione dei Piani Formativi Individuali dovrà essere realizzata in maniera continuativa durante tutto l’arco di vita del progetto.
MacroAzione B MacroAzione B: Azioni Formative
Il Soggetto proponente presenta la propria candidatura per l’erogazione di attività formativa formale rivolta agli apprendisti delle imprese edili del territorio regionale e ai soggetti designati come tutor aziendali così come definiti all’art.5.
Il Xxxxxxxx proponente presenta la propria candidatura per entrambe le sub-azioni di seguito descritte:
B1 – Attività di formazione per tutor aziendali B2 – Attività di formazione per apprendisti
B1 – Attività di formazione per tutor aziendali
L’attività di formazione dei tutor aziendali deve precedere obbligatoriamente la formazione rivolta agli apprendisti delle aziende di riferimento. Il percorso formativo, della durata di 12 ore, ha come obiettivo il consolidamento delle competenze che consentano al tutor di presidiare ciascuna delle Aree di Attività (ADA) proprie del ruolo di tutor, così come indicate nella Direttiva regionale 2010 al paragrafo 10 e nello specifico:
a) collaborazione alla progettazione del percorso di formazione dell’apprendista;
b) sostegno al coinvolgimento, alla motivazione e alla responsabilizzazione dell’apprendista;
c) gestione delle relazioni con il contesto (interno ed esterno all’impresa) in cui si sviluppa il percorso di inserimento e formazione;
d) valutazione delle competenze progressivamente sviluppate dall’apprendista.
B2 – Attività di formazione per apprendisti
Il Xxxxxxxx proponente si candida per corsi di formazione il cui monte ore deve rispettare le indicazioni stabilite dalle disposizioni normative (Direttiva regionale 2010) e contrattuali.
Per ciascuna annualità contrattuale il corso di formazione dell’apprendista è articolato in unità formative di base/trasversali, unità formative tecnico-professionali di settore ed unità formative tecnico-professionali specialistiche, nel rispetto delle percentuali di seguito riportate (così come stabilito nella succitata Direttiva regionale):
% del monte ore totale della formazione formale | |||
Prima annualità | Seconda annualità | Annualità successive | |
unità formative di base trasversali | 50% | 40% | 25% |
unità formative professionalizzanti di settore | 20% | 25% | 25% |
unità formative professionalizzanti specialistiche | 30% | 35% | 50% |
L’attività formativa deve prevedere le tre seguenti modalità attuative che dipenderanno di volta in volta dalla composizione della classe:
MODALITA’ | DESCRIZIONE | N°ALLIEVI Min. – Max. |
A) Progetto formativo | Deve essere rivolto a gruppi di apprendisti con caratteristiche omogenee in relazione all’annualità contrattuale, al titolo di studio, al macrosettore e/o all’area economico- professionale (AEP) di riferimento | 16-25 |
B) Corso strutturato | Deve essere rivolto a gruppi di allievi con caratteristiche omogenee relativamente all’annualità contrattuale, al titolo di studio, al macrosettore, all’AEP, al profilo formativo e/o alla qualificazione professionale in uscita (qualifica professionale Istat 2001). | 6 -15 |
C) Percorso individualizzato | Deve essere rivolto a singoli e/o a piccoli gruppi di allievi . Nel caso di numeri superiori all’unità (2-5) gli allievi devono possedere caratteristiche omogenee relativamente all’annualità contrattuale, al titolo di studio, al macrosettore, all’AEP, al profilo formativo e/o alla qualificazione professionale in uscita (qualifica professionale Istat 2001). | 1-5 |
Si precisa che la modalità “percorso individualizzato”, rivolta quindi a soggetti singoli e piccoli gruppi, può essere attivata solo nel caso specifico di qualifiche particolarmente innovative per le quali il numero di apprendisti in tutto il territorio regionale sia estremamente limitato (previa verifica e autorizzazione da parte dell’Amministrazione regionale).
Fermo restando quanto stabilito per la modalità “percorso individualizzato”, le Agenzie Formative, per ciascuna unità formativa (di base trasversale, tecnico-professionale di settore, tecnico-professionale specialistica) componente il corso di formazione, a seconda delle specifiche esigenze organizzative mirate al raggiungimento della massima efficacia dell’intervento, possono attivare una delle tre sopracitate modalità erogative.
Azioni di recupero
Per favorire l’espletamento degli obblighi di legge da parte delle imprese, i soggetti attuatori sono tenuti a prevedere, e quando necessario ad attivare, azioni di recupero rivolte agli apprendisti che non hanno raggiunto l’80% delle ore di frequenza. Le sopraccitate azioni di recupero devono essere attivate per il numero minimo di ore necessarie a garantire il raggiungimento dell’80% delle ore di frequenza per il corso di formazione (unità formative di base trasversali; unità formative professionalizzanti di settore; unità formative professionalizzanti specialistiche).
Approccio metodologico
B1) Tutor aziendali
Per quanto riguarda la formazione dei tutor aziendali, l’attività formativa può essere erogata anche in forma seminariale.
B2) Apprendisti
Per la formazione formale degli apprendisti si richiede l’uso sia di metodi tradizionali sia di metodi e tecniche alternative alla didattica
Verifica dei risultati, e attestazioni
frontale d’aula quali, ad esempio:
- esercitazioni in gruppo (problem solving, lavoro di gruppo, ecc.);
- simulazioni;
- giochi di ruolo;
- esercitazioni;
- analisi di casi;
- utilizzo di filmati con relative discussione;
- gruppi di apprendimento;
- attività outdoor;
- attività presso azienda pilota;
- testimonianze.
La formazione formale può essere erogata all’apprendista anche in modalità “e-learning” per una percentuale non superiore al 40% del monte ore definito per ciascun corso di formazione (120 ore); deve essere realizzata in ambienti appositamente strutturati ed adibiti allo scopo (rif. Direttiva regionale 2010 paragrafo 2.5 “Formazione in modalità e-Learning”; Circolare ministeriale n. 40/2004 del 14.11.2004).
In linea con la Direttiva regionale 2010, sono previste le seguenti attestazioni:
B1) Tutor Aziendale – al termine di ciascun percorso formativo l’Agenzia formativa rilascia al tutor aziendale uno specifico attestato di frequenza ( vd. Allegato F della Direttiva Regionale 2010). Qualora la frequenza del tutor aziendale al corso di formazione sia inferiore al monte ore previsto dalla normativa vigente, il tutor deve obbligatoriamente recuperare le ore necessarie al raggiungimento del monte ore richiesto per poter ottenere l’attestato di frequenza al corso di formazione.
B2) Apprendisti – al termine di ciascun corso di formazione l’Agenzia Formativa rilascia l’attestato di frequenza all’apprendista che abbia frequentato almeno l’80% delle centoventi ore di “formazione formale”, secondo le direttive contenute nella circolare ministeriale n.78/2000 del 9.11.2000 (G.U. n.260 del17.11.2000).
L’attestato di frequenza è compilato sulla base di un modello standard predisposto dalla Regione (vd. Allegato G della Direttiva Regionale
Risorse umane per la formazione
2010), dove sono riportati il numero complessivo di ore di frequenza dell’apprendista al percorso formativo definito nel Piano Formativo Individuale e i contenuti dei moduli frequentati con le relative presenze
Per l’attività formativa le Agenzie Formative devono garantire, pena l’esclusione, la presenza delle seguenti risorse umane:
- Coordinatore del progetto formativo (almeno 5 anni di esperienza nel coordinamento di progetti formativi).
- Tutor d’aula (almeno 2 anni di esperienza di tutoraggio in attività didattica d’aula).
- Docenti della sub-azione B1 (Formazione dei tutor aziendali) di Fascia A e B così come definite nel Vademecum dell’Operatore FSE, versione 3.0.
- Minimo 60% docenti della sub-azione B.2 (Formazione degli apprendisti) di fascia A e B come definite nel Vademecum dell’Operatore FSE, versione 3.0.
Art. 7 Approvazione e finanziamento
La candidatura che otterrà il punteggio più elevato nella fase di valutazione sulla base dei criteri di cui al successivo art. 10 andrà ad implementare il Catalogo regionale dei fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante nel macrosettore Edilizia.
Il soggetto attuatore, una volta fornita la propria candidatura e entro i termini che saranno successivamente indicati dall’Amministrazione, sottoscrive un contratto quadro direttamente con la Regione, finalizzato a regolare le modalità di attuazione degli interventi sulla base di quanto previsto della normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, nonché dal presente avviso. Detto contratto quadro, comprensivo delle Disposizioni Operative, regola i rapporti tra le parti e avrà validità per tutti i percorsi che saranno attivati.
Con apposito atto, l’Amministrazione regionale assume a favore del soggetto ammesso a finanziamento l’impegno delle risorse attribuite al macrosettore Edilizia, così come indicato all’art. 3 del presente avviso.
L’ammontare del contributo pubblico è erogato secondo le modalità di seguito riportate:
1) 1°ACCONTO : 30% a seguito della sottoscrizione del contratto quadro e ad avvenuta comunicazione dell’avvio delle azioni progettuali e previa produzione di apposita polizza fideiussoria a copertura del 1°accon to,
2) 2°ACCONTO : 30% (fino alla concorrenza del 60% del valore complessivo del Lotto) previa apposita dichiarazione di rimborso intermedia corredata della “Dichiarazione di responsabilità sulla realizzazione delle attività”, entrambe sottoscritte dal legale rappresentante del Soggetto attuatore e attestanti:
2.1 per la Macroazione A: il raggiungimento del 60% del valore di spesa preventivato per la stessa Macroazione. L’erogazione dell’acconto deve comunque avvenire a seguito del controllo in itinere della documentazione di spesa, secondo le modalità riportate al par. 5.3.2 “Verifiche amministrativo finanziarie in itinere” del Vademecum per l’operatore versione 3.0;
2.2 per la Macroazione B:
formazione dei tutor aziendali: il completamento di ciascun xxxxx xx x.00 xxx;
formazione degli apprendisti: il completamento del 60% delle ore previste per ciascun corso di formazione frequentato dagli apprendisti (72 ore - comprensive delle ore di recupero se necessarie al raggiungimento di tale quota percentuale).
3) 3°ACCONTO: 20% (fino alla concorrenza dell’80% del valore complessivo del Lotto) previa apposita dichiarazione di rimborso intermedia corredata della “Dichiarazione di responsabilità sulla realizzazione delle attività”, entrambe sottoscritte dal legale rappresentante del Soggetto attuatore e attestanti:
3.1 per la Macroazione A: il raggiungimento del 80% del valore di spesa preventivato per la stessa Macroazione. L’erogazione dell’acconto deve comunque avvenire a seguito del controllo in itinere della documentazione di spesa, secondo le modalità riportate al par. 5.3.2 “Verifiche amministrativo finanziarie in itinere” del Vademecum per l’operatore versione 3.0;
3.2 per la Macroazione B
formazione dei tutor aziendali: il completamento di ciascun xxxxx xx x.00 xxx;
formazione degli apprendisti: il completamento dell’80% delle ore previste per ciascun corso di formazione frequentato dagli apprendisti (96 ore - comprensive delle ore di recupero se necessarie al raggiungimento di tale quota percentuale).
4) SALDO FINALE: (fino alla concorrenza del 100% del valore complessivo del Lotto) previa apposita dichiarazione di rimborso a saldo corredata della “Dichiarazione di responsabilità sulla realizzazione delle attività”, sottoscritte dal legale rappresentante del Soggetto attuatore e attestanti:
4.1 per la Macroazione A: la completa realizzazione di tutte le attività previste per la stessa Macroazione (fino alla concorrenza del 100% del valore previsto). Il saldo dovrà essere erogato a seguito della verifica della documentazione attestante la realizzazione di tutte le attività e della documentazione di spesa, secondo le modalità riportate al par. 5.4 “Controllo ex post” nel Vademecum per l’operatore versione 3.0;
4.2 per la Macroazione B (formazione dei tutor e degli apprendisti): la completa realizzazione di tutte le attività previste per la stessa Macroazione (fino alla concorrenza del 100% del valore previsto), a conclusione della verifica della documentazione attestante la realizzazione di tutte le attività secondo le modalità riportate al par. 5.4 “Controllo ex post” nel Vademecum per l’operatore versione 3.0.
Al fine di uniformare le procedure amministrative e contabili del presente Avviso rispetto a quelle in essere e facilitare i meccanismi di gestione, rendicontazione e controllo rispetto alle attività svolte nell’ambito delle politiche formative della Regione Sardegna, il presente Avviso rimanda, per quanto non esplicitamente stabilito nella Direttiva regionale e nel presente avviso, alle procedure previste nelle Disposizioni Operative per la gestione e il controllo degli interventi finanziati in attuazione dell’avviso pubblico di chiamata di progetti per l’istituzione di un catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante” e nel Vademecum per l’operatore versione 3.0.
Art. 8 Spese ammissibili, norme di rendicontazione, gestione, controllo e monitoraggio
In merito alle voci di spesa ammissibili e ai relativi massimali, l’importo del finanziamento attribuibile a ciascuna azione realizzata, formativa e non, sarà determinato sulla base di parametri e costi reali per quanto riguarda la macroazione A e sulla base di parametri e costi standard per quanto riguarda la macroazione B.
MacroAzione A – Azioni di Sistema
A1 – Attività di raccordo con gli attori che operano nell’ambito dell’apprendistato edile (enti bilaterali, parti sociali e datoriali, consulenti del lavoro, imprese ed apprendisti)
Nell’ambito di questa sub-azione, l’Agenzia Formativa rendiconta le ore/uomo dedicate alla realizzazione delle attività di raccordo (a) e le spese dirette sostenute per la realizzazione delle attività (b). Non sono riconosciuti costi indiretti (definiti al punto 3.1.2 del Vademecum 3.0) e la rendicontazione deve essere prodotta nelle modalità definite dal Vademecum 3.0 secondo il principio dei costi reali sostenuti.
Per quanto concerne le ore/uomo dedicate alle attività di raccordo (a), nel caso in cui le attività siano realizzate da personale dipendente dell’Agenzia Formativa, il costo ammissibile è il costo lordo sostenuto nel periodo di impiego del dipendente nelle suddette attività, nei limiti previsti dal CCNL di riferimento. Qualora invece per le suddette attività l’Agenzia Formativa si avvalga di personale esterno (prestazioni professionali, prestazioni occasionali), il costo orario delle risorse esterne deve essere stabilito in base all’incarico assegnato e all’esperienza professionale maturata e non potrà in alcun caso superare il massimale di € 40/ora applicabili per un massimo di 8 ore giornaliere. Nel caso di “contratti a progetto”, di “collaborazioni coordinate e continuative”, il suddetto valore sarà verificato mediante l’esame del report mensile delle attività realizzate.
Per quanto afferisce alle spese dirette (b) sono ammesse a finanziamento, a titolo esemplificativo, le seguenti voci di spesa:
- Affitto sala per organizzazione seminari;
- Spese per la pubblicazione di Avvisi a mezzo stampa;
- Spese per l’ideazione e la stampa di Brochure/Locandine/Poster;
Ai fini della verifica i costi relativi al personale, rendicontati secondo le modalità riportate al par. 3.3.1. “Risorse umane” nel Vademecum per l’operatore versione 3.0, ed i costi relativi alle ulteriori voci di spesa sopra indicate, rendicontate secondo le modalità riportate ai par. 3.3.7. “Pubblicizzazione e promozione” e par. 3.3.8.1. “Utilizzo beni immobili” del Vademecum per l’operatore versione 3.0, devono essere riportati sul modello fornito.
Unitamente al modello di rendicontazione delle attività fornito dall’Amministrazione il soggetto attuatore dovrà presentare una Relazione dettagliata sulle attività di raccordo realizzate.
A2 –Attività di supporto agli apprendisti e alle imprese per la redazione del Piano Formativo Individuale
Nell’ambito di questa sub-azione, l’ Agenzia formativa rendiconta le ore/uomo dedicate alle attività previste. Il valore massimo riconoscibile per le attività previste è definito nella tabella che segue.
Sub-Azione | Prodotto unitario | Costo massimo riconoscibile |
A2 – Assistenza Tecnica per redazione PFI | PFI redatto e inviato all’Ente Bilaterale | € 60,00 |
Disposizioni di carattere finanziario
Tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa alla realizzazione del progetto deve essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) del Soggetto Attuatore.
Per la predisposizione del conto economico preventivo e per gli adempimenti gestionali il Soggetto attuatore deve fare riferimento alle disposizioni contenute nel Vademecum per l’operatore vers. 3.0 e s.m.i.
E’ fatto obbligo al Soggetto attuatore di trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall’Assessorato, pena la sospensione dei pagamenti relativi alle successive richieste così come stabilite al precedente art.7. Il soggetto attuatore deve presentare le domande di rimborso intermedie sulla base della modulistica prevista dalla Regione Sardegna per la singola operazione ed allegata agli avvisi
pubblici e/o a specifiche disposizioni operative. Eventuali difformità rispetto alla modulistica prevista non consentiranno l’esame della domanda di rimborso.
Le dichiarazioni intermedie devono essere presentate ai competenti uffici dell’Amministrazione distinte per operazione, utilizzando il sistema informatico regionale.
Unitamente alle dichiarazioni, redatte sul modello predisposto dall’Amministrazione, deve essere trasmessa per il tramite del sistema informatico la seguente documentazione:
1. Il prospetto di calcolo del costo orario “ex ante” (Cfr. § 3.3.1.1 del Vademecum 3.0) di ciascun dipendente calcolato alla data del 1° gennaio di ci ascun anno solare utilizzando il prospetto (in formato excel) riportato in Allegato 2 Vademecum versione 3.0. Tali prospetti, per gli Enti che abitualmente operano per conto della Regione Autonoma della Sardegna, devono essere trasmessi in un’unica soluzione entro il 31 gennaio di ciascun anno e di conseguenza non devono essere allegati a ciascuna dichiarazione di spesa.
2. I time-sheet mensili del personale dipendente (e il riepilogo mensile di tutto il personale dipendente), redatti sulla base dei modelli riportati agli Allegati 3.I-II del Vademecum. E’ compito del Soggetto firmatario dell’atto di adesione con la Regione procedere alla compilazione e all’inoltro della modulistica inerente la domanda di rimborso e del caricamento tramite il sistema informatico del foglio di rendiconto(allegato 4 del Vademecum).Per quanto riguarda invece i prospetti di calcolo del costo orario e i time-sheet individuali, il loro caricamento sul sistema è competenza dell’Ente di appartenenza del dipendente. La validazione di tali dati sul sistema informatico general’alimentazione automatica del foglio di rendiconto nel periodo di riferimento per la quota imputata all’operazione del costo del singolo dipendente.
MacroAzione B – Azioni Formative
In via sperimentale, al fine di semplificare le procedure amministrativo-contabili e sulla base di un’analisi dei dati storici sui costi della formazione per tipologie similari in Regione Sardegna, con il presente Avviso l’Amministrazione regionale prevede, per la sola MacroAzione B, la modalità di rendicontazione a costi standard secondo i valori e i parametri di seguito indicati.
Il parametro per la Sub-azione B1, formazione dei Tutor aziendali è stabilito in 20€ /ora/tutor per n° 12 ore per gruppi classe di massimo 25 allievi.
Il parametro per la Sub-azione B2, formazione degli apprendisti varia a seconda della composizione del gruppo classe così come indicato nella tabella seguente:
TIPOLOGIA | N° ALLIEVI Min. – Max. | COSTO ORARIO Standard |
A.1 Progetto formativo A.2 Progetto formativo | 21 - 25 16 - 20 | € 11ora/allievo € 14 ora/allievo |
B.1 Corso strutturato B.2 Corso strutturato | 11- 15 06 - 10 | €18 ora/allievo € 22 ora/allievo |
C. Percorso individualizzato | 1- 5 | € 50 ora/allievo |
Secondo le modalità di erogazione del finanziamento definite all’art.7 del presente Avviso, a completamento di ciascun modulo didattico (unità formative di base trasversali; unità formative professionalizzanti di settore; unità formative professionalizzanti specialistiche) è possibile richiedere un contributo pari al costo/ora/allievo, definito secondo la tipologia formativa prevista nella scheda descrittiva del programma didattico esecutivo del percorso formativo annuale2 , applicato al numero delle ore corso effettivamente svolte ed al numero degli allievi effettivi. Il costo/ora/allievo sarà attribuito sulla base della tipologia formativa prevista nella scheda descrittiva del programma didattico esecutivo del corso di formazione3 .
Per allievi effettivi si intendono gli allievi che hanno frequentato almeno l’80% delle ore formative previste per il modulo didattico di riferimento, comprese le ore di recupero.
Quindi, sarà riconosciuto ai fini della rendicontazione, il 100% del corso di formazione per gli apprendisti che abbiano frequentato almeno l’80% delle ore (comprensive di ore di recupero se necessarie al raggiungimento di tale quota percentuale).
Come esplicitato all’art. 6 del presente avviso le ore di recupero devono essere attivate per il numero minimo di ore necessarie a garantire il raggiungimento dell’80% delle ore di frequenza.
Le ore di recupero sono rendicontate e valorizzate allo stesso costo ora allievo previsto, nella scheda descrittiva del programma didattico esecutivo di cui all’art.6 del presente avviso, per le ore standard dell’intero corso di formazione.
Ai fini della rendicontazione le Agenzie Formative devono predisporre una scheda riepilogativa per ciascun corsista indicando il numero di ore frequentate complessivamente per ciascun corso di formazione, in base alla modalità prescelta ed il rispettivo totale in euro, secondo il format che sarà fornito dall’Amministrazione e che è riportato in modalità esemplificativa nell’Allegato B al presente Avviso.
Quando l’apprendista non raggiunge la quota complessiva dell’80% delle ore di frequenza del blocco didattico, si applicano le seguenti disposizioni:
- in caso di presenza di cause di forza maggiore (es. apprendista dimissionario o che abbia interrotto il proprio contratto di apprendistato, trasferimento dell’apprendista in altre unità produttive collocate in altre regioni, periodi di malattia di elevata durata, etc.), all’agenzia formativa si riconoscono comunque le ore effettivamente frequentate nel blocco didattico;
- in caso di interruzione non giustificata del percorso formativo da parte dell’Apprendista le ore effettive frequentate nel blocco didattico non sono riconosciute.
Ai fini della rendicontazione delle attività, il Soggetto attuatore deve inviare all’Amministrazione regionale la seguente documentazione, suddivisa per Macro-azione e relative sub-azioni:
2 Art.6 Avviso pubblico
3 Art.6 Avviso pubblico
Tabella di sintesi della documentazione da presentare ai fini della rendicontazione Macroazione/ Sub- azione | Documentazione da presentare ai fini della rendicontazione | Modalità di rendicontazione |
Macroazione A Subazione A.1 | 1) Scheda di rendicontazione compilata in ogni sezione con il riepilogo complessivo dei costi sostenuti: personale interno, personale esterno e costi per le attività di comunicazione e trasmessa anche utilizzando il sistema informatico regionale 2) Relazione sulle attività di raccordo realizzate. 3)Registro delle azioni di raccordo realizzate | Costi reali secondo Vademecum3.0 |
Macroazione A Sub-azione A.2 | 1) Scheda di rendicontazione compilata in ogni sezione con il riepilogo complessivo dei costi relativi ai PFI compilati e trasmessa anche utilizzando il sistema informatico regionale 2) Registro delle riunioni con i tutor aziendali 3)Elenco PFI compilati e inviati all’Ente Bilaterale/Regione e copia scannerizzata dei PFI su supporto informatico | Xxxxx reali secondo Vademecum3.0 |
Macroazione B Subazioni B.1 e B.2 | Documentazione da presentare ai fini dell’erogazione del II e III acconto (cfr. art.7 del presente avviso) 1) Dichiarazione di spesa intermedia 2) Scheda di rendicontazione (cfr. allegato B del presente Avviso- Scheda di rendicontazione Macroazione B) con il riepilogo complessivo dei costi di formazione riferiti ai tutor che hanno concluso il percorso e agli apprendisti che hanno completato rispettivamente il 60% (per l’erogazione del II acconto) oppure l’80% (per l’erogazione del III acconto) delle ore previste per ciascun corso di formazione nel periodo di riferimento. Per quanto concerne la rendicontazione delle ore degli apprendisti, il soggetto attuatore dovrà compilare la sezione Dati apprendista, Dati corso e a seconda che la rendicontazione sia finalizzata all’erogazione del II o III acconto la rispettiva Sezione di avanzamento finanziario, tenendo traccia degli avanzamenti precedenti per ciascun allievo. 3) modello di consuntivo del corso di formazione dei tutor 4) copia dei registri didattici individuali degli apprendisti vidimati e compilati in ogni parte; 5) copia dei registri didattici dei tutor aziendali; 6) copia scannerizzata dei PFI su supporto informatico 7) dichiarazione di responsabilità delle attività realizzate con allegato “Elenco delle attività realizzate” Documentazione da presentare ai fini dell’erogazione del saldo finale (cfr. art.7 del presente avviso): 1) dichiarazione di spesa richiesta pagamento a saldo 2) scheda di rendicontazione compilata in ogni sezione, con il riepilogo complessivo dei costi di formazione riferito a tutti i corsisti (Tutor e Apprendisti) che hanno concluso il percorso nel periodo oggetto di rendicontazione. Per la rendicontazione delle ore degli apprendisti, in aggiunta alle sezioni compilate nelle precedenti rendicontazioni (per l’erogazione del II e III acconto) dovrà essere compilata la Sezione di avanzamento finanziario relativa al saldo. 3) modello di consuntivo del corso di formazione dei tutor 4) modello di consuntivo del corso da 120 ore di formazione degli apprendisti 5) copia dei registri didattici individuali degli apprendisti vidimati e compilati in ogni parte; 6) copia dei registri didattici dei tutor aziendali; 7) copia scannerizzata dei PFI su supporto informatico 8) Dichiarazione di responsabilità delle attività realizzate con allegato “Elenco delle attività realizzate” | Costi standard |
La documentazione sopra richiamata deve essere accompagnata da una fattura o documento equivalente, fuori campo applicazione IVA ai sensi dell'art. 2, DPR n.633/72, del valore complessivo dell’ammontare rendicontato.
La Regione si riserva di svolgere senza preavviso verifiche e controlli di tipo didattico, amministrativo e contabile volti ad accertare l’effettivo svolgimento delle attività previste e la corretta gestione amministrativa e contabile relativa alle attività di progetto nonché la conformità della sede.
Tali verifiche possono svolgersi in qualunque momento e fase della realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia. Oltre ai soggetti indicati, i controlli possono essere effettuati anche dallo Stato Italiano.
Il soggetto attuatore e gli apprendisti destinatari della formazione/aziende di appartenenza, devono altresì rendersi disponibili, fino a 3 (tre) anni successivi alla chiusura del progetto a qualsivoglia richiesta di controlli, di informazioni, di dati, di documenti, di attestazioni o dichiarazioni, da rilasciarsi eventualmente anche dai fornitori di servizi.
Art. 9 Modalità e tempistica di realizzazione delle Azioni
9.1 Adempimenti preliminari all’avvio delle attività
Prima dell’inserimento nel Catalogo Apprendistato e comunque entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della nota relativa agli adempimenti preliminari all’inserimento nel Catalogo, il soggetto aggiudicatario per il macrosettore di riferimento, deve presentare la seguente documentazione:
- Atto costitutivo del R.T. redatto in conformità alla normativa vigente e nel rispetto di quanto stabilito dal Vademecum per l’operatore versione 3.0 novembre 2010;
- Certificato antimafia in corso di validità del soggetto attuatore (nel caso di RT di tutti i partner);
- D.U.R.C. Documento Unico di Regolarità Contributiva relativo a tutti i componenti del RT.
Una volta verificata con esito positivo la documentazione, si procede all’inserimento del soggetto aggiudicatario nel Catalogo.
Successivamente all’inserimento nel Catalogo, si procede alla sottoscrizione del contratto quadro e delle Disposizioni Operative e all’acquisizione della polizza fideiussoria. Prima dell’avvio delle attività di formazione di cui alla macroazione B, le Agenzie Formative devono altresì avviare la procedura di inserimento nell’elenco dei soggetti abilitati a erogare la formazione macrotipologia C) e di accreditamento delle sedi (Decreto Assessoriale del 12.04.2005, n.10/05).
9.2 Avvio delle attività
Le attività progettuali devono essere avviate entro 30 (trenta) gg. a far data dalla sottoscrizione del contratto quadro. L’avvio delle attività progettuali coincide con l’avvio delle attività di raccordo riferite alla Macroazione A- Azioni di sistema.
Deve essere preventivamente comunicato all’Amministrazione l’avvio delle seguenti attività:
- attività di raccordo (MacroazioneA /Subazione A.1)
- attività di formazione dei tutor aziendali (Macroazione B/Subazione B.1)
- attività di formazione degli apprendisti (Macroazione B/Subazione B.2)
Prima dell’avvio delle attività formative di ciascun corso, il soggetto attuatore deve adempiere
- agli obblighi definiti nell’art. 4) del presente Avviso
- alla presentazione di una scheda descrittiva del programma didattico esecutivo del corso formativo. Alla scheda descrittiva deve essere allegata una dichiarazione di coerenza del programma didattico esecutivo al Piano Formativo Individuale (PFI) validato dall’Ente Bilaterale di riferimento, compilata e sottoscritta ai sensi dell’ art. 47, DPR 28 dicembre 2000, n. 445
.- alla comunicazione di avvio dell’attività formativa ed obblighi ad essa connessi
-alla vidimazione dei Registri didattici da parte dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale del Lavoro.
9.3 Tempistica delle azioni
Le attività progettuali afferenti alle Macroazioni A e B devono essere realizzate durante l’intero arco di vita del progetto e possono ripetersi in forma ciclica. In ciascun ciclo è necessario che le attività progettuali siano realizzate secondo la seguente successione cronologica:
a. Azioni di raccordo con gli attori che operano nell’ambito dell’apprendistato edile (enti bilaterali, parti sociali e datoriali, consulenti del lavoro, imprese ed apprendisti). A seguito della consultazione del Catalogo e/o a seguito delle diverse attività di raccordo, le imprese interessate contattano il soggetto attuatore del Macrosettore Edilizia per manifestare la propria adesione o per chiedere maggiori informazioni e, successivamente, prendere una decisione.
b. Alle azioni di raccordo seguono le azioni formative dei Tutor Aziendali delle imprese che hanno aderito all’iniziativa e intendono avvalersi della formazione esterna o integrata;
c. Step successivo, è l’attività di redazione dei Piani Formativi Individuali che vede le Agenzie Formative impegnate nel ruolo di assistenza tecnica a supporto dell’impresa e nello specifico del tutor aziendale insieme al quale il PFI dovrà essere predisposto. La suddetta attività è realizzata in maniera continuativa durante tutto l’arco di vita del progetto.
d. Una volta redatto il PFI l’impresa, o l’Agenzia Formativa se delegata, lo invia all’Ente Bilaterale di riferimento, secondo le modalità stabilite dalla Direttiva Regionale 2010.
e. L’Agenzia Formativa quindi procede all’organizzazione delle classi sulla base dell’attività formativa prevista nei PFI e nel rispetto delle indicazioni stabilite nella Direttiva regionale del 2010 e successivamente alla realizzazione della formazione degli apprendisti.
Comunicazione ai datori di lavoro – Con l’impegno delle risorse a favore del Catalogo Apprendistato- Macrosettore Edilizia e la pubblicazione dell’avviso sui quotidiani e sulle apposite pagine del portale internet
della Regione Sardegna xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx e di Sardegna Lavoro xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx, l’Amministrazione regionale formalizza, a tutti gli effetti, la comunicazione della disponibilità di un’offerta formativa pubblica per apprendisti alle imprese edili del territorio, che potranno farvi riferimento ai fini dell’adempimento degli obblighi normativi previsti dal contratto, secondo le regole di cui alla Direttiva 2010.
Rilevazione dello stato di attuazione La Regione effettua ricognizioni periodiche sulle attività svolte dal soggetto selezionato nell’Avviso per verificarne lo stato di attuazione e l’andamento. Inoltre può svolgere senza preavviso controlli e verifiche didattico - amministrative volte ad accertare l’effettivo svolgimento delle attività previste.
Periodicamente, in corrispondenza con la presentazione delle domande di rimborso intermedie e finale, la/le Agenzia/ e Formative deve/ono obbligatoriamente fornire all’Amministrazione Regionale i seguenti dati:
a) N°richieste di formazione pervenute da parte de lle imprese (tutor ed apprendisti)
b) N°PFI inviati Enti Bilaterali/N°PFI validati
c) N°dei tutor aziendali formati
d) N°apprendisti avviati alla formazione/N° appren disti ritirati/N° apprendisti che hanno completato il corso di formazione/N°apprendisti che hanno ricevuto l’a ttestato di frequenza.
La fornitura di tali dati deve avvenire sia su supporto cartaceo ( format dell’Amministrazione Regionale) sia su supporto informatico.
Durata del progetto
Tutte le attività progettuali devono concludersi entro e non oltre il 31.12.2013.
Art. 10 Modalità e termini di presentazione delle candidature
I soggetti interessati a proporre la propria candidatura per le azioni descritte all’art.6, devono presentare istanza utilizzando i formulari allegati al presente avviso scaricabili dal sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (nell’apposita sezione “Bandi e gare” del menu “Servizi” dedicata all’Assessorato del Lavoro) e dal sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.). La documentazione da presentare, debitamente compilata in ogni sua parte (carattere Arial 10 e interlinea singola), è la seguente:
- allegato AI): Istanza di partecipazione (in bollo);
- allegato AII): dichiarazione Agenzia Formativa;
- allegato AIII): proposta progettuale;
- allegato AIV): preventivo di spesa;
- eventuali accordi che attestino la distribuzione territoriale delle sedi formative .
- CD contenente il file in formato word dell’Allegato AIII).
Le domande devono essere presentate entro e non oltre il giorno 23/01/2012 ore 13:00.
La proposta progettuale non deve superare le 30 pagine formato standard A4 in carattere Arial 10 e con interlinea singola, esclusi copertina e indice, compresi eventuali schemi, tabelle ecc.
Tutta la documentazione deve essere presentata in originale, compilata in lingua italiana con sistemi di videoscrittura, debitamente firmata per esteso (firma leggibile) in calce ad ogni modello dai rappresentanti legali dei soggetti candidati o da un procuratore del legale rappresentante (in tal caso deve essere trasmessa la relativa procura in originale o copia conforme), corredata da una fotocopia del documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore.
Nell’ipotesi di costituendo raggruppamento temporaneo tutti i soggetti componenti devono compilare e sottoscrivere la modulistica allegata.
La documentazione deve pervenire in plico chiuso, con indicazione del destinatario, del mittente e sul cui frontespizio deve essere posta la dicitura:
Avviso pubblico di chiamata di progetti per l’implementazione di un Catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione formale nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante nel macrosettore Edilizia
“CATALOGO APPRENDISTATO”
RISERVATO – NON APRIRE
nonché l’indicazione dell’Agenzia Formativa proponente (Agenzia capogruppo nell’ipotesi di RT), il recapito postale, telefonico e fax cui dovranno essere rivolte le comunicazioni.
Il plico deve essere presentato, a decorrere dalla data di pubblicazione dell’Avviso, anche a mano, presso l’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale – Servizio della Governance della Formazione Professionale – Xxx XXXXXX Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxx, a pena di esclusione, entro il termine suindicato. Nell’ipotesi di trasmissione della documentazione mediante raccomandata a/r non farà fede il timbro postale.
Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003, si informa che i dati forniti dai partecipanti saranno trattati dall’Amministrazione Regionale unicamente per finalità connesse al procedimento e per l’eventuale successiva adozione della determinazione di esecutività dell’atto di adesione e conseguente erogazione del finanziamento.
Il plico summenzionato deve contenere gli allegati AI), AII), (compresa eventuale procura) e una busta chiusa contenente gli allegati AIII, AIV, eventuali accordi che attestino la distribuzione territoriale delle sedi formative e il CD; questa busta deve contenere sul frontespizio la dizione “busta contenente la seguente documentazione: Allegati AIII, AIV , accordi che attestano la distribuzione territoriale delle sedi formative e CD”.
Art. 11 Procedura e criteri di valutazione
Per l'espletamento delle attività di valutazione, sarà nominata una Commissione composta da almeno tre membri. Le operazioni seguiranno il seguente iter:
Fase a) Verifica documentazione amministrativa: la Commissione procederà in apposite sedute ad esaminare la documentazione contenuta nei plichi e fuori dalle buste contenenti i Progetti e a valutare la sussistenza dei requisiti minimi richiesti.
Sono considerati motivi di esclusione della Fase a):
- la presentazione di plichi pervenuti oltre il termine di scadenza previsto dall’Avviso;
- l’assenza della dicitura sul frontespizio del plico e/o del soggetto proponente, che determini la non identificabilità del soggetto e/o l’anonimato;
- la mancata chiusura del plico o della busta;
- l’assenza di uno dei documenti cartacei prescritti (es. assenza dell’allegato AI);
- la mancata sottoscrizione in originale della documentazione (anche nel caso di un solo documento non sottoscritto in originale);
- l’assenza della procura in originale o copia conforme, qualora la documentazione non sia sottoscritta dal rappresentante legale dell’Agenzia Formativa (RT);
- l’assenza della copia del documento di identità in corso di validità del sottoscrivente;
- la doppia candidatura al Lotto/Macrosettore Edilizia delle Agenzie Formative in forma singola e/o come componenti di RT.
La Commissione, una volta effettuata la verifica della documentazione amministrativa di cui al punto a), trasmette i verbali relativi all’attività istruttoria al Servizio della Governance della Formazione Professionale, per l’adozione della determinazione di ammissione/esclusione dei concorrenti dalla fase di valutazione delle candidature. Successivamente si darà apposita comunicazione degli esiti alle Agenzie Formative concorrenti e la Commissione procederà all’apertura delle buste e alla valutazione delle proposte progettuali delle Agenzie Formative ammesse.
Fase b) Valutazione Candidature: la suddetta Commissione procederà, in successive sedute, ad aprire le buste contenenti gli Allegati AIII, AIV e il CD ed a valutare il contenuto della documentazione sulla base dei seguenti criteri:
Criteri di valutazione | Subcriteri | Rif. Sezioni (Allegati II-IV-V) | Punteggio | |
Qualità progettuale | a | a.1 Qualità nella rilevazione dei fabbisogni formativi e modalità di descrizione dei profili formativi a.2 Descrizione delle modalità di erogazione dei percorsi formativi dei tutor aziendali a.3 Descrizione nelle modalità di erogazione dei percorsi formativi degli apprendisti a.4 Modalità di valutazione delle competenze in ingresso dell’apprendista a.5 Modalità di valutazione della formazione degli apprendisti | Allegato AIII Sezioni A.1-A.7 | 0-10 0- 10 0-10 0-10 0-5 |
Totale massimo | 45 |
Criteri di valutazione | Subcriteri | Rif. Sezioni (Allegati II-IV-V) | Punteggio | |
Modalità di rapporto con le imprese | b | b.1 Modalità di relazione con gli Enti Bilaterali, con le parti sociali e datoriali, con i consulenti del lavoro, con le imprese, con gli apprendisti b.2 Modalità di assistenza tecnica alle imprese b.3 Modalità di raccordo e di integrazione con l’impresa per l’erogazione della formazione tecnico-professionale in azienda | Allegato AIII Sezioni B 1- B.3 | 0-15 0-15 0-15 |
Totale massimo | 45 | |||
Risorse | c | c.1Distribuzione territoriale delle sedi formative (comprovata da Accordi) c.2Esperienza e competenze delle figure professionali richieste dall’Avviso . | Allegato AIII Sezioni C.1-C.2 | 0-5 0-5 |
Totale massimo | 10 | |||
Totale | 100 |
I pesi numerici relativi ai singoli subcriteri che saranno applicati nella valutazione dell’adeguatezza della proposta formativa, saranno così graduati:
-nullo (0 %);
-scarso (30 %);
-sufficiente (60%);
-buono (80%);
-ottimo (100%).
Sono considerati motivi di esclusione della Fase b):
- una valutazione della proposta inferiore a p. 60/100;
- una valutazione di inidoneità della candidatura dovuta ad es. alla mancata compilazione di una sezione del formulario rilevante al fine della valutazione qualitativa della proposta (es. sezione “personale per la realizzazione del progetto formativo” nel formulario);
- l’assenza di uno dei documenti cartacei prescritti;
- la mancata sottoscrizione in originale dell’Allegato AIII;
- la presentazione di proposte progettuali prive dei requisiti richiesti nell’Avviso (es. requisiti relativi al personale coinvolto nell’attività formativa – Coordinatore con 5 anni di esperienza; tutor d’aula con due anni di esperienza pregressa; rispetto delle percentuali previste dall’Avviso relative alle fasce di esperienza dei docenti).
L’assenza del CD può essere integrata.
L’esito della valutazione determinerà l’individuazione di 1 progetto ammesso a finanziamento.
L’esito della valutazione sarà pubblicato sul sito internet della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (nell’apposita sezione “Bandi e gare” del menu “Servizi” dedicata all’Assessorato del Lavoro) e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
L’ammissione al finanziamento sarà effettuata dal Servizio della Governance della Formazione Professionale e sarà comunicata ad ogni partecipante all’Avviso a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Accesso agli atti: gli interessati possono accedere agli atti del presente procedimento presso il Servizio della Governance della Formazione Professionale -5°piano .
Le determinazioni adottate a conclusione di ogni fase possono essere impugnate ai sensi della normativa vigente.
Art. 12 Delega
Nell’ambito del presente avviso è consentita la delega nei casi previsti dal par.1.4 del Vademecum per l’operatore ver.3.0.
Art. 13 Descrizione delle proprietà dei prodotti
Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva della Regione Autonoma della Sardegna.
Art.14 Informativa e tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento saranno trattati nel rispetto del d.lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. I dati personali saranno trattati per le seguenti finalità:
a) registrare i dati relativi agli Enti di formazione e alle aziende che intendono presentare richieste di finanziamento alla Amministrazione Regionale per la realizzazione di attività;
b) realizzare attività di istruttoria e valutazione sulle operazioni pervenute;
c) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia;
d) inviare comunicazioni agli interessati da parte dell’Amministrazione Regionale;
e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti.
Si informa che il titolare del trattamento dei dati personali forniti dall’interessato è la Regione Autonoma della Sardegna, con sede in via XVIII Febbraio n. 1, e che il Responsabile dei medesimi dati è il Direttore del Servizio della Governance della Formazione professionale della Direzione generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Art.15 Pubblicizzazione delle iniziative
Il soggetto attuatore dei servizi previsti nel presente Avviso deve attenersi alle disposizioni di cui all’art. 1 della Legge n. 903/77 e all’art. 4 della Legge n. 125/91, in ordine all’indicazione che il messaggio sia indifferentemente rivolto all’uno e all’altro sesso.
Negli avvisi pubblici, sui manifesti, volantini, ecc., relativi alle attività inerenti il presente provvedimento, devono essere sempre raffigurati il logo della Regione Sardegna, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Fondo Sociale Europeo, secondo le disposizioni vigenti in materia.
In particolare si ricorda ai soggetti attuatori il rispetto delle disposizioni in materia di “Informazione e pubblicità” previste nella sezione I del Regolamento CE n. 1828/2006 dell’8 dicembre 2006 (artt. 8 e 9).
Art.16 Indicazione del Foro competente
Per tutte le controversie che si dovessero verificare in relazione all’Avviso, il foro competente è quello di Cagliari.
Art.17 Responsabile del Procedimento
Responsabile del procedimento è il Direttore del Servizio della Governance della Formazione professionale della Direzione generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Art. 18 Acquisizione documentazione e richieste chiarimenti
Il presente Avviso e la modulistica allegata sono reperibili sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (nell’apposita “Bandi e gare” del menu “Servizi” dedicata all’Assessorato del Lavoro) e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. La modulistica puòessere ritirata anche presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Assessorato, Via XXVIII Febbraio n. 1 – Cagliari – (piano terra, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, al pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 17:00) tel.070/0000000.
Possono essere presentate esclusivamente richieste di chiarimenti di carattere generale sulle disposizioni dell’Avviso: queste devono essere indirizzate al Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale – Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, via XXVIII Febbraio n. 1 – Cagliari, mediante e-mail all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
Alle richieste di chiarimento è data risposta in forma anonima sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (“Bandi e gare” del menu “Servizi” dedicata all’Assessorato del Lavoro) e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx, nella sezione relativa all’Avviso pubblico in oggetto, al fine di garantire trasparenza e par condicio tra i concorrenti.
Non si forniscono risposte a quesiti che richiedano pareri relativi alle proposte progettuali dei soggetti proponenti, ai quesiti per i quali è già stata pubblicata una risposta, nonché a tutti gli eventuali quesiti che non siano strettamente connessi all’avviso.
Non si forniscono risposte a quesiti presentati oltre il 16/01/2012.
Il Direttore del Servizio
Xxxx Xxxxxxx
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