Definizione di Pro Soluto

Pro Soluto indica l’assunzione, da parte del Factor, del rischio di insolvenza del Debitore Ceduto in relazione ai Crediti ceduti. Corrispettivo della Cessione indica il valore nominale dei Crediti oggetto di Cessione, al netto delle eventuali somme a qualsiasi titolo trattenute dal Debitore Ceduto, dovuto dal Factor al Cliente al momento dell'effettivo incasso (factoring Pro Solvendo) oppure alla scadenza convenzionalmente determinata dei Crediti ceduti (factoring Maturity), ovvero, in caso di assunzione del rischio di insolvenza del Debitore Ceduto, alla data pattuita con il Cliente medesimo (factoring Pro Soluto). Il pagamento del Corrispettivo della Cessione può avvenire in via anticipata, su richiesta del Cliente ed a discrezione del Factor. Commissione indica il valore percentuale che viene addebitato al Cliente per la gestione dei Crediti ceduti e/o per l’assunzione, da parte del Factor, del rischio di mancato pagamento dei Debitori Ceduti e/o per la concessione ai Debitori Ceduti di proroghe di pagamento delle scadenze originarie dei Crediti ceduti. Nello specifico: • la commissione di “Gestione Flat”: è la percentuale che viene calcolata “una tantum”, normalmente all’atto della Cessione, sull’importo nominale dei Crediti ceduti al lordo delle note credito o sull’ammontare del pagamento anticipato del Corrispettivo della Cessione; • la commissione di “Gestione Mensile”: è la percentuale che viene addebitata per mese, o frazione di mese, sull’ammontare dei Crediti ceduti, per tutta la durata dei Crediti stessi, o sull’ammontare del pagamento anticipato del Corrispettivo della Cessione; • la commissione di “Rilascio Garanzia”: è la percentuale calcolata, per ciascun mese di durata dell’impegno, sull’ammontare della garanzia, d’ordine e/o pagamento, rilasciata dal Factor nell’interesse del Cliente e a favore di terzi creditori; • la commissione di gestione “Plusfactoring”: è la percentuale che viene calcolata sul valore dei Crediti ceduti e non pagati alla loro scadenza originaria; • la commissione di gestione “Servicing”: è la percentuale che viene calcolata sul valore dei Crediti incassati a seguito dell’attività di recupero, stragiudiziale e/o giudiziale, effettuata dal Factor per conto del Cliente, su specifico mandato da quest’ultimo rilasciato. Parametro di Indicizzazione indice di riferimento del mercato monetario (es. EURIBOR 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, ecc.) al quale viene ancorata la variabilità del tasso di interesse contrattualizzato. Nei periodi in cui ...
Pro Soluto. Indica l’assunzione, nei limiti del plafond concordato con il Cedente nel Contratto di Factoring, da parte della Banca del rischio di mancato pagamento del Debitore Ceduto in relazione ai Crediti oggetto di cessione. Pro solvendo Indica la mancata assunzione, da parte della Banca, del rischio di insolvenza del Debitore Ceduto in relazione ai Crediti oggetto di Cessione. Reclamo Indica ogni atto con cui la Società chiaramente identificabile contesta in forma scritta (ad esempio tramite lettera o e-mail) a Banca CF+ un suo comportamento anche omissivo. Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Indica il tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla Legge Antiusura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, e quindi vietato, bisogna individuare, fra quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto da Banca CF+ non sia superiore. TUB Indica il Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e le successive modificazioni e integrazioni.
Pro Soluto. 2,00% “una tantum” sull’importo nominale dei Crediti ceduti per quali il Factor si è assunto la cd. garanzia Pro Soluto (il rischio d insolvenza dei Debitori in relazione al pagamento dei Crediti stessi) al lordo delle note di credito. oppure 1,00% mese o frazione mese sull’importo nominale dei Credit ceduti per i quali il Factor si è assunto la cd. garanzia Pro Soluto (i rischio di insolvenza dei Debitori in relazione al pagamento de Crediti stessi), al lordo delle note di credito.

Examples of Pro Soluto in a sentence

  • Nel caso in cui il Factor riscontri la presenza di Crediti ceduti Pro Soluto in relazione ai quali il relativo Debitore si sia reso inadempiente, il Fornitore dovrà corrispondere al Factor un ammontare che sarà determinato in base al rapporto tra tali Crediti ceduti Pro Soluto insoluti ed il totale dei Crediti ceduti Pro Soluto durante l’anno solare o l’anno di decorrenza del contratto considerato (al massimo tale ammontare potrà essere pari al 25% (venticinque percento) dell’ammontare dei crediti ceduti).

  • Inoltre, anche nel caso di Cessione Pro Soluto, l’eventuale inadempimento da parte del Fornitore delle obbligazioni indicate all’Articolo 9 delle Condizioni Generali comporta, in xxx xx xxxxxxxxx, xx xxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxx del Debitore da parte del Fornitore.

  • Con riferimento alla fine di ogni anno solare ovvero di ogni anno di decorrenza del contratto, il Factor procederà alla verifica degli incassi ricevuti in relazione ai Crediti acquistati Pro Soluto dal Fornitore.

  • Nel caso in cui, a seguito di tale verifica, il Factor riscontri l’assenza di Crediti ceduti Pro Soluto in relazione ai quali il relativo Debitore si sia reso inadempiente, il Factor corrisponderà al Fornitore un ammontare pari almeno allo 0,01% (zero virgola zero uno percento) del totale dei Crediti ceduti Pro Soluto dal Fornitore al Factor durante l’anno considerato.

  • Il Fornitore, tranne che per i crediti ceduti Pro Soluto, garantisce altresì la solvibilità del Debitore ceduto.

  • Il Corrispettivo della Cessione sarà corrisposto dal Factor all’atto dell’effettivo incasso del Credito ceduto da parte del Factor e comunque, limitatamente al Credito ceduto Pro Soluto, decorsi 210 (duecentodieci) Giorni dalla scadenza originale (il Termine di Pagamento), prorogata (il Termine di Pagamento Prorogato) o convenzionalmente determinata (il Termine Maturity) del Credito ceduto.

  • La Cessione dei Crediti può avvenire con (“Factoring Maturity Pro Soluto con Dilazione”) o senza (“Factoring Maturity Pro Solvendo con Dilazione”) assunzione, da parte del Factor, del rischio di mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei Debitori Ceduti, nei limiti dei Plafond definiti per ciascuno di essi.

  • Pertanto nell’Anno di Riferimento il Fornitore potrà cedere Crediti Pro Soluto al Factor nei limiti del Plafond Complessivo e, qualora a qualsivoglia data la somma di tutti i Crediti dovuti e non pagati ceduti Pro Soluto dal Fornitore al Factor nell’Anno di Riferimento risulti maggiore del Plafond Complessivo, i Crediti eccedenti il Plafond Complessivo si intenderanno ceduti Pro Solvendo.

  • Tale operatività permette inoltre al fornitore di disporre di una fonte ulteriore di finanziamento del circolante e di ridurre i costi interni, nonché (per il Factoring Maturity Pro Soluto con Dilazione) di acquisire la garanzia del buon fine dei propri crediti commerciali.

  • I termini con lettera maiuscola, ove non qui non specificatamente definiti, avranno lo stesso significato ad essi attribuito nell’avviso per l’acquisizione della manifestazione di interesse per la sottoscrizione del Contratto di Cessione Pro Soluto.


More Definitions of Pro Soluto

Pro Soluto indica che per determinati crediti ceduti il Factor ha rinunciato alla garanzia di solvenza prestata dal fornitore, assumendosi il rischio del mancato pagamento del Debitore ai sensi del successivo art. 10;
Pro Soluto la cessione pro soluto si ha quando il cedente garantisce la sola sussistenza e validità del credito al momento in cui si verifica la cessione.
Pro Soluto indica che per determinati crediti ceduti il Factor ha rinunciato alla garanzia di solvenza del Debitore prestata dal Fornitore, assumendosi il rischio del mancato paga- mento del Debitore nei limiti del Plafond concesso e nel quadro delle disposizioni di cui
Pro Soluto rappresentano il prezzo corrisposto alla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco a fronte dell’acquisto, avvenuto in data 21 dicembre 2012 e per tramite di “CdR Trust Unit Uno”, di un pacchetto di crediti “non performing” di nominali 3.029 €/mgl. Gli stessi risultano avere a fine esercizio un nominale residuo di 2.891€/mgl e vengono esposti al netto di un fondo svalutativo di 2.819 €/mgl stanziato a carico di precedenti esercizi. Complessivamente il predetto fondo registra nell’esercizio le seguenti movimentazioni (€/mgl): Xxxxx rischi su crediti verso terzi 42 0 0 0 42 Fondo rischi su crediti "Pro Soluto" 2.819 0 0 0 2.819 Finanziamento a terzi a tasso fisso 78.841 78.841 Finanziamento a Living The Future 83.370 72.220 Credito XXX 00 Xxx Xxx 2.270.289 2.208.926 Credito NPL Switch and Data 2.961.581 0 Altri Crediti 359.531 283.904 Crediti iva utilizzabile in compensazione 0 547.940 Con riferimento alla posta che precede si precisa che: • I crediti per finanziamenti a terzi sono dati da un finanziamento regolato al tasso fisso dell’8%, garantito da ipoteca di primo grado e con scadenza 30 settembre 2015, erogato a parte non correlata ed il cui recupero coattivo è attualmente in corso; • I crediti verso Living the Future conseguono al sostegno finanziario prestato alla collegata; • Il credito verso 02 Sud Est e quello verso Switch & Data Management, entrambe fallite, conseguono ad investimenti in crediti “non performing”, prevalentemente secured, di pertinenza dell’operazione di cartolarizzazione NPL Italian Opportunities. • Gli “Altri Crediti” comprendono, fra gli altri, anche quelli derivanti dall’impegno unilateralmente assunto dal Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx e parti correlate, in ordine alla copertura di perdite patite in passato con riferimento alle azioni Borgosesia correlate agli strumenti finanziari ex A risc.

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  • TABELLE MILLESIMALI proprietà ………………. riscaldamento …………………….. acqua ………………… altre …………………………………………………………………... COMUNICAZIONE ex articolo 8, 3° comma, del decreto-legge 11 luglio 1992, n.333 convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359:

  • Massimale/Somma Assicurata l’esborso massimo previsto da Europ Assistance in caso di sinistro.

  • Merci Merci, materie prime, ingredienti di lavorazione e prodotti, semilavorati e finiti, scorte e materiali di consumo, imballaggi, supporti, scarti e ritagli di lavorazione, compresi le imposte di fabbricazione e i diritti doganali ed escluse sostanze e prodotti esplosivi ed infiammabili.

  • visto il Decreto Legislativo 11.4.2006, n. 198: “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”, così come modificato e integrato con L. n. 162 del 5.11.2021; visto il D.P.R. 03.05.2006, n. 252, concernente il Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico; vista la Legge 30.12.2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” ed in particolare, gli articoli 18 e 22; vista la Legge 12.11.2011, n. 183 (LEGGE DI STABILITA’ 2012), ed in particolare l’art. 15, recante disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive; visto il D.L. 14.03.2013, n. 33: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; visto il D.M. 30.10.2015 n. 855 “Rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali”; visto il ”Regolamento per il conferimento ed il rinnovo di assegni di ricerca di cui all’art. 22 della Legge n. 240/2010; vista la legge 29 giugno 2022 n. 79 con cui sono state apportate, fra le altre, modifiche al’art. 22 della n. 240/2010 con l’introduzione della nuova figura del contratto di ricerca in sostituzione dell’assegno di ricerca; visto il D.L. n. 198 del 29.12.2022 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, ed, in particolare l’art. 6 rubricato “Proroga di termini in materia di università e ricerca”, con cui è stata prorogata la possibilità di indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca, ai sensi dell’art. 22 della Legge 240/2010, nel testo previgente all’entrata in vigore della legge n. 79/2022 sopra citata, fino al 31.12.2023; visto il Regolamento sulla disciplina delle attività di ricerca, consulenza e didattica eseguite dall’Università degli Studi di Parma a fronte di contratti o accordi con soggetti esterni;

  • Giorni ore di lezione:

  • Campionatura 2 confezioni (buste) delle misure cm 45 x70 e cm 30 x 45 e 2 imballaggi esterni (scatole) anche ripiegati. LOTTI 16 - 17: GARZA IDROFILA DI COTONE PIEGATA A PIÚ STRATI CON FILO DI BARIO STERILE IN DOPPIA BUSTA garza idrofila sterile di puro cotone, di colore bianco, inodore, con tessitura regolare e non obliqua, esente da sfilacciature, con i bordi tagliati sempre rivolti verso l’interno. La percentuale di solfato di bario deve essere almeno pari al 60%. Il filo di bario deve essere tessuto nella trama per tutta la lunghezza. 8 strati per il lotto 16 e a 16 strati per il lotto 17. Le misure si intendono riferite al prodotto finito, pronto per l’uso.

  • Primo rischio assoluto La forma assicurativa che copre quanto assicurato sino a concorrenza della somma assicurata, senza applicazione della regola proporzionale di cui all’art.1907 c.c.

  • Codice Prodotto TS3L3-2TB ThinkSystem 3.5" 2TB 7.2K SAS 12Gb Hot Swap 512n HDD OpzHDD1TB Unità disco interna aggiuntiva di tipo SAS “hot swap” di 1TB, con transfer teorico a 12Gb e velocità di rotazione di 7.2 krpm.

  • Visti la Deliberazione della Giunta Comunale n. 303/2016 in tema di precisazioni sulla configurazione della macrostruttura, di principi per la riqualificazione della microstruttura, di indirizzi organizzativi e per la gestione delle risorse umane; - la Deliberazione di Giunta n.119 del 18.06.2021 avente ad oggetto “Attuazione macrostruttura di cui alla deliberazione n.81 del 07.05.2021 e attribuzione ai settori delle funzioni e assegnazione organico” con la quale viene ridisegnata e approvata la macrostruttura del Comune di Nuoro; - la Deliberazione del Consiglio Comunale n.26 del 31.07.2023 con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) - Periodo 2023 - 2025 (art. 170, comma 1, D.lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii); - la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 31.07.2023 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2023-2025 (art. 151, D.Lgs. n. 267/2000 e art. 10, D.lgs. n. 118/2011 e loro ss.mm.ii); - la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 31.07.2023 di Assestamento Generale di Bilancio e Salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2023 ai sensi degli artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000; - la Deliberazione di Consiglio Comunale n.32 del 09.09.2022 con la quale è stato approvato il Rendiconto di Gestione 2021; -la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 28.11.2022 con la quale è stato approvato il Bilancio consolidato per l’esercizio 2021; -la Deliberazione di Giunta Comunale n. 229 del 4.08.2023 recante “Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2023/2025 (art.169 del d.lgs. n. 267/2000)”; - la Deliberazione della Giunta Comunale n. 246 del 31.08.2023 recante “ Approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023-2025”; - il Decreto legislativo n. 118 del 23.06.2011- Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi;

  • Estero tutti i paesi non ricompresi nella definizione di Italia;

  • RICHIESTA DI RISARCIMENTO qualsiasi citazione in giudizio od altre domande giudiziarie dirette o riconvenzionali nei confronti dell’Assicurato, oppure

  • Beni Denaro, titoli, preziosi, merci, arredamento, macchinari ed attrezzature.

  • Tabella Costi gravanti sul premio

  • Viaggio il viaggio, il soggiorno risultante dal relativo contratto o documento di viaggio.

  • Regolamento della Gestione Separata L’insieme delle norme, riportate nelle condizioni contrattuali, che regolano la gestione separata.

  • Rendiconto annuale della Gestione Separata riepilogo aggiornato annualmente dei dati relativi al rendimen- to finanziario conseguito dalla Gestione Separata e all’aliquota di retrocessione di tale rendimento attribuito da Poste Vita S.p.A. al contratto.

  • Avvalimento v. punto E del Disciplinare • Verifica dell’offerta anomala: v. punto J del Disciplinare

  • Capitolato Speciale d’Appalto il presente documento, contenente le norme generali che disciplinano l'esecuzione dei lavori sia da un punto di vista normativo che da un punto di vista tecnico;

  • SINDACO allora innanzitutto approfitto per ringraziare il consigliere Sifo che in realtà poi magari se vorrà integrare qualche cosina può farlo tranquillamente dicevo è una questione che ci vede in prima linea siamo fra i comuni fondatori di questo movimento Recovery Sud che secondo noi ha delle anomalie proprio nel suo concepimento perché credo che sia un fatto acclarato che se l’Italia ha ottenuto più risorse di tutte le nazioni d’Europa sulla ripartizione di questo piano di ripartenza è perché è stato riconosciuto il divario strutturale storico e posso dire anche strategico mi verrebbe da dire fra il nord e il sud, un divario che è grande quanto l'unità d’Italia in buona sostanza e forse anche di più ora in virtù di questo per quelle che erano le stime che si erano fatte al meridione sarebbero toccati circa il 68 per cento delle risorse, se invece si fosse ragionato su una semplice ripartizione legata alla popolazione la proporzione è intorno al 34 per cento perché è più o meno questo il l'impatto della popolazione del sud rispetto alla popolazione nazionale e quindi il riscontro che è stato dato e anche votato in buona parte dal governo che assegna risorse per circa il 40 per cento delle disponibilità ottenute dall’Italia dal nostro punto di vista non è assolutamente soddisfacente, quindi la battaglia che noi stiamo portando avanti e questa di richiamare tutti ognuno per il proprio ruolo a tener conto che questo momento per certi versi ci auguriamo irripetibile nel senso buono non ci auguriamo che altre pandemie non ce ne siano più altri crisi economiche così dure non ce ne siano più però del tutto evidente che tutte queste risorse che stanno arrivando che arriveranno come posso dire determineranno lo sviluppo dei prossimi 20 30 anni in tutte le nazioni quindi la nostra presa d'atto ferma e quella di chiedere una rivisitazione sulla allocazione delle risorse anche perché ci siamo resi conto guardando un po meglio e quello che è l'impostazione generale poi chiaramente attraverso i decreti attuativi se ne capirà di più, però ci siamo resi conto che alcune opere che erano previste in altri fondi sono stati caricati tra l'altro all'interno di questo 40 per cento quindi noi ci siamo appellati in primis al ministro Xxxxxxxx ministro per il sud che devo dire la verità inizialmente è stata anche molto disponibile ha ascoltato e quant'altro come l'ho intesa io poi a un certo punto è arrivato il diktat perché l'impressione che alla fine il presidente Draghi quando decide la linea tutti si adeguano su qualunque questione e quindi come posso dire ci ha isolati per certi versi però noi questa battaglia la continuiamo questo fine settimana c'è proprio una convenzione in un paesino calabrese perché vorrei ricordare le regioni coinvolte, Abruzzo Molise Puglia Campania Basilicata Sardegna Sicilia e Campania, quindi è una fetta di popolazione di territorio assolutamente consistente quindi noi ci auguriamo che anche questi atti noi abbiamo scritto sia al presidente Xxxxxx e al presidente Xxxxxxxxxx anche la presidentessa della commissione europea insomma stiamo cercando di fare tutto il possibile, quindi io mi auguro che anche il nostro consiglio per quel che può rappresentare per lo meno voglia far capire che noi ci siamo accorti che stiamo subendo l'ennesimo furto con destrezza io lo chiamo così non trovo un altro termine e quindi sarei molto felice come cittadino del sud se questo consiglio questo provvedimento lo potesse approvare a maggioranza, io ripeto ho delegato una parte di queste attività al consigliere Sifo che l'altro giorno è stato anche dal sottosegretario Bellanova con altri due sindaci quello di Bisceglie quello di Acquaviva che sono fra le città appunto fondatrici di questo movimento come Giovinazzo quindi se poi vuole aggiungere qualche particolare prego di informare tutti grazie

  • Monte Titoli Indica Monte Titoli S.p.A., con sede in Xxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxxx x. 0.

  • Obiettivo della gestione il fondo interno è gestito in un’ottica di gestione attiva, modulando dinamicamente le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell’investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio. Non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica d'investimento del fondo interno. La volatilità media annua attesa della presente proposta d'investimento, è pari al 5,2%.

  • ovvero la condanna alla «specific performance» si concretizza solo quando il 133 Per quanto attiene, in particolare, il lucro cessante da inadempimento contrattuale si veda Cass. civ., sent. 134 Sul rapporto tra risoluzione per inadempimento e costituzione in mora si vedano: Cass. Civ., sent. n. 2500 del 1986, (conf. Cass. 20.07.87, n. 6362), ove emerge chiaro come la cosituzione in mora della parte inadempiente può essere necessaria per escludere - in presenza di un inadempimento temporaneo - una presunzione di tolleranza della controparte a fronte di dell'inosservanza di un termine non essenziale, mentre non è richiesta nel caso di inadempimento di tipo definitivo (salva la sua rilevanza al diverso scopo, oltre che del risarcimento del danno, dell'assunzione del rischio per la sopravvenuta impossibilità della prestazione, ai sensi dell'art. 1221 cod. Civ.). Mentre la Cass. Civ., sent. n. 8199 del 1991, si sofferma sulla formale costituzione in mora del debitore che è prescritta dalla legge per determinati effetti, tra cui preminente è quello del carico al debitore medesimo del rischio della sopravvenuta impossibilità della prestazione per causa a lui non imputabile, ma non già al fine della risoluzione del contratto per inadempimento, essendo sufficiente per ciò il fatto obiettivo dell'inadempimento di non scarsa importanza. risarcimento del danno si presenta “inadeguato” per il creditore. Nell’ordinamento tedesco, invece, è il § 241 BGB a stabilire che il rimedio principale è l’adempimento in natura; lo stesso, infatti, deve essere richiesto tutte le volte in cui l’esecuzione materiale della prestazione è ancora possibile, residuando il rimedio del risarcimento del danno allorquando vi è impossibilità di eseguire la prestazione da parte del creditore. Infine – sempre rimanendo all’interno dei sistemi di civil law – l’ordinamento francese assume connotati analoghi a quelli del nostro ordinamento. L’art. 1142 code civil afferma espressamente che il diritto ad ottenere i relativi danni ed interessi sorge tutte le volte in cui le obbligazioni – di fare o non fare – sono rimaste inadempiute. Anche qui rimane in capo alla parte non inadempiente la possibilità di scegliere tra l’adempimento in natura – ove possibile – e la risoluzione del contratto, ma detto potere deve però fare i conti con la previsione di cui sopra. Introduttiva appunto di un generale principio di incoercibilità degli obblighi di fare e non fare.

  • Forza maggiore è ogni evento imprevedibile e inevitabile non imputabile alle parti, che rende in tutto o in parte materialmente o giuridicamente impossibile l’adempimento di una obbligazione;

  • Lavoratore Dipendente Pubblico La persona fisica che sia obbligata a prestare il proprio lavoro, con qualsiasi qualifica o in qualsiasi categoria alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione italiana. Si intendono Pubbliche Amministrazioni: tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli Istituti e scuole di ogni genere e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità Montane e loro consorzi ed associazioni, le Istituzioni Universitarie, gli Istituti Autonomi Case Popolari, le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le Amministrazioni, le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al D.lgs. 30.7.1999 n. 300. Sono altresì considerati dipendenti pubblici i dipendenti degli enti sottoposti alla disciplina del parastato cosi come da L. 70/1975. Sono considerati Lavoratori Dipendenti Pubblici anche i lavoratori che prestino il proprio lavoro, alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione, con i seguenti contratti: contratto a tempo determinato; contratto di inserimento (ex contratti di formazione lavoro); contratti di apprendistato; contratti di lavoro intermittente.

  • SENTITO il Relatore Professor Xxxxxxx Xxxxx;

  • Titolo titolo onorifico del terzo intermediario soggetto emittente. CodEORI: numero del Codice EORI (Economic Operator Registration and Identification) in base al Regolamento (CE) n. 312 del 16 aprile 2009. In vigore dal 1 Luglio 2009 tale codice identifica gli operatori economici nei rapporti con le autorità doganali sull'intero territorio dell'Unione Europea.